data l'acqua forte al lavoro per vederne l'effetto. d'annunzio, iv-1-99
scortone da lontano altrove, mi sortì vederne alcune amorosa, dal cui seno
effetto, mai ebbi grazia di vederne alcuna cosa degna da dover essere approvata
scortone da lontano altrove, mi sortì vederne alcune altre, per le quali ostinatamente
allorché noi miriamo un oggetto non possiamo vederne se non i lati e i piani
), cubismo (antitesi), e vederne la risoluzione in un cubismo inteso come
. b. davanzali, i-234: per vederne il vero in quello specchio de'suoi
redi, 16-iii-393: mi sono imbattuto a vederne un'altra volta negl'intestini di un
aspersorio, perché a ognuno pare di vederne cadere una stilla sulla propria barca.
astrattamente un termine del processo storico senza vederne la natura meccanica e naturalistica.
: quella vaga atmosfera che respirava senza vederne esattamente i caratteri, era forse quella
, progettare di compiere un'azione, vederne prossima la messa in atto.
per unire i pezzi della roba, per vederne l'effetto; e cucesi poi.
fo, senza interesse, / liberamente vederne il bilancio. galileo, 159: dove
burattini. -andare ai burattini: a vederne lo spettacolo. -essere ai burattini:
un campo. sassetti, 132: da vederne uno [ulivo] a vedere poi
noia e me ne partii senza voler vederne la fine. algarotti, 1-211:
ranocchi non mi è parso mai di vederne un più bello: mandateci gli altri e
non vogliono stare più irresoluti, ma vederne il fine e farne dentro o fuora,
: una volta, solo a vederne i caratteri, gli occhi si riempivano
non solo non mi son mai abbattuto a vederne loro lambire una gocciola, ma
la cleariste, la quale desiderosa di vederne la pruova, comandò che dafni sonasse,
i-438: quali maraviglie non feci, al vederne una torma [di formiche] intesa
solo non mi son mai abbattuto a vederne loro lambire una gocciola, ma né meno
non vogliono stare più irresoluti, ma vederne il fine,... dicono
i-439: quali maraviglie non feci, al vederne una torma [di formiche] intesa
quella donna, e la paura di vederne compromessa vieppiù la propria vita. pratolini
quella donna, e la paura di vederne compromessa vieppiù la propria vita. tozzi
, e disamo gli altri; se posso vederne, non dirò molti, ma un
solo non mi son mai abbattuto a vederne loro lambire una gocciola, ma né meno
esame il giudizio estetico della poesia per vederne il rapporto con la proposizione o affermazione
sperienza, del toccare una corda, e vederne l'unisona non toccata, dibattersi.
/ che 'l cor mi trema di vederne tanto. petrarca, 362-5: talor
al palio, evvi mai avvenuto di vederne alcuno, che, se tra via ode
cesarotti, ii-387: io vorrei vederne uno [congresso] tra la ragione
vitalità che anche fissandoli non riuscivo a vederne il colore. 5. figur
1-68: gaio flaminio fatto consolo sanza vederne agurio, con ciò fosse cosa che
così disumanato, che, abbattutovi a vederne qualcheduno in un tale estremo, non
. cesarotti, ii-387: io vorrei vederne uno [congresso] tra la ragione
polli e de'piccioni, / volean vederne 'l fondo degli entragni. salvini, 22-50
415: imperocché disposto 11 re a vederne la pruova, lo strinse a mettere in
esser clemenza, / i'vorre'pur vederne esperienza. cornaro, 34: essendosi
li- mido l'aveva fatto, senza vederne altro che le spese. moravia,
credervi così disumanato che, abbattutovi a vederne qualcheduno in un tale estremo, non
ed hanno 16 faccette. guardi: per vederne le faccette ci vorrebbe il microscopio.
o in faida, o almeno vederne solo quello che è pompa e cerimonia.
francardo vuol fare, / diliberato di vederne il fine: / scale corde piccon
è arso, consunto dalla il vederne bere agli altri, che non attendono questo
/ nari la tabe (orribile a vederne!) / giù per lo mento in
d'accordo in fieri, debbe volere vederne o resoluzione fatta, o per
medesimi col di lui consenso? vorrò vederne la fine; sarò questa notte alla porta
, 21-90: i carbonchi, a vederne il colore e i focosi baleni..
, in un tale marrucheto, da vederne fiorir per tutto. 3. marin
affanno e vergogna rescaldato, per vederne fra la tresca de tante bergamine
; ed avendolo colto, e volendo vederne l'interna struttura, appena cominciai col
, 4-240: per venire a capo e vederne la fine, il caraffa proponeva un
: io, lasso!, credendo / vederne assai, tra'nembi. tutta l'
conoscere la storia delle arti figurative sia vederne le opere aggruppate per scuole nelle sale
generazione precedente, che non riesce a vederne le grandezze e il significato necessario,
sarpi, 1-24: se vostra signoria potesse vederne la superficie e darmi avviso dell'argomento
senza però saperle paragonare insieme, per vederne i rapporti reciproci a fine di poterne
esterno, mentre si può temere di vederne acceso uno domestico. p. verri,
petrarca, 19-25: credendo / vederne assai, tutta l'età mia nova
dagli ammalati indigeni, stava ansioso di vederne l'effetto: ma, grazia a dio
queste altre intraprese varie, e senza vederne il fine. boterò, 8-94: la
ho ragione io di lagnarmi / di vederne qualcuna ita a traverso. tommaseo
hanno 16 faccette. guardi: per vederne le faccette ci vorrebbe11 microscopio ».
... non mi avvenne mai di vederne uno triste. b. croce,
i commentari, o almeno guideranno a vederne la leggerezza. carducci, iii-21-225: il
altri non mi sono ancora abbattuto a vederne [delle armi] con questo segno
una mia immagine di pinocchio, e vederne poi una materializzazione che era diversa da
da matto, tutto in estasi, senza vederne le conseguenze. -rabbiosamente.
con mio sconcio molti frutti, / vederne un non ho potuto / giunto, ahi
confuse idee della bellezza, nella speranza di vederne risultare anche qualche utilità morale; scopo
grandissimo piacere ed aspetto con desiderio di vederne i precetti. pallavicino, 10-i-35:
mezzo fui introdotto il dopo desinare a vederne parte. fagiuoli, 1-4-431: quello sguaiato
. bassani, 3-113: avrei potuto vederne la carcassa [del sanda- lino]
, chi tal volta si fa a vederne e divisarne la moltitudine, l'ordine,
felicità, per vederne troppo malagevole l'acquisto. malvezzi,
suo regno, grandemente si rallegrò al vederne rinvenuta la nave. delfico, i-124
il genere umano, e mi secca vederne molti esemplari congregati insieme? moravia,
poco tra le morse dell'analisi per vederne trasudare fuori i temuti veleni dell'animismo
alcun non è qui, benché paia vederne uno in alcune muricce dritte e lunghe
un ghiaccio: pensa ciò che sarà il vederne tante ad un tratto! e si
mesi in 2 o tre, desiderando vederne presto la fine. girolamo leopardi,
quelle cose delle quali mai non giunse a vederne migliori, e immense quelle che a
papa, / ch'e'non volessi vederne la prova / il primo tratto e per
mi atterrì questa novità che io non volli vederne altro, né andar più oltre col
nuovamente dimostrata è un pegno sicuro per vederne nascere delle altre. 4.
grado. scaramuccia, 16: potrai anco vederne de'più moderni insino al giungere de'
e utili di questi ricordi prudentissimi potiamo vederne gli essempi nelle battaglie seguite a'nostri
rispose cle mente che bisognava vederne l'originale dispensa. 5.
inarrivabile; ed è più agevole a vederne la bellezza apparente che distinguerne le macchie
). salvini, 41-247: volete vederne parafrasata dal nostro poeta [petrarca]
un ghiaccio, pensa ciò che sarà il vederne tante a un tratto! e si
nel caso d * una persona che volesse vederne un'altra che passeggiasse sul suo capo
epicur che è un gran sollazzo / vederne pasteggiar [di certi confetti] qualche
redi, 16-iii-178: prendetevi la pena di vederne la gura... dove è
per infino all'ora aveva taciuto per vederne il fine, sentendo poi efie colui aveva
e disporre le figure, quando incontravasi a vederne per la città alcuna che gli fosse
si piegò giamai a pensiero di non vederne il fine. alvise contarini, lxxx-3-1018
non ha fine la mia allegrezza nel vederne arrivata vostra signoria con sodi- sfazzione e
. -fare porto di qualcosa: vederne la conclusione; averne la ricompensa.
m'atterrì questa novità che io non volli vederne altro né andar più oltre col ricercare
, iii-1118: quello che ho potuto vederne mi è parso... nuovo testimonio
mondo! -prorompe teobaldo - ho da vederne ancora., degli effetti!
abbiano spianato il sentiero, ognuno può vederne accumulate le prove nelle illustrazioni alla sua
-non vedere il principio di qualcosa: non vederne l'ora, esserne impaziente.
vero profeta del signore? / vorrei vederne qualche probazione. 3. eccles
aspetto: basta profondarsi in essa per vederne la debolezza. c. bini, 1-399
sol per incanti / tanta abbondanza può vederne il sole. b. del bene,
il mondo di sacerdoti, e il vederne mille ogni dì è un mille volte udirsi
non sei crede e, prima di vederne la mano, ne pruova l'urto
a a non si trovò per vederne il fine... che quello di
cose delle quali mai non giunse a vederne migliori. tommaseo [s. v.
sol per incanti / tanta abbondanza può vederne il sole. algarotti, i-vm-26: dopo
il giorno in queste vicinanze, avrei potuto vederne il gruppo. g. e.
l'ascendere in più alto luogo e vederne le scaturigini. mascheroni, 8-323:
che uomini potessero perdersi, e sempre vederne perdersi, sempre non poter salvare, non
i miei rettori ove mi traevano, per vederne il successo. -punto di riferimento nel
assai, perché ognuno era avvezzo a vederne molte ridotte ad effetto.
f. pona, 4-296: per vederne l'esecuzione, il popolo rigava le strade
rigeneratore, il gregorini si recò subito a vederne alcuni in attività e prese accordi coll'
sono queste? starò rimesso qui dentro per vederne la riuscita. -rannicchiato, acquattato
ch'ella mi si renda, sto per vederne il fine che non passerà duo dì
irritabilità, le manie; e basta vederne il ritratto, con quella fronte a
anche a me, se mi accade di vederne qualcosa, questa notizia è procurata unicamente
: cercando d'esaurire l'essere, di vederne tutte le possibili manifestazioni, si esplora
mi chiede se desi dero vederne il rovescio dove è rinchiusa una ciocca dei
, onde ancor di loro lei potrebbe vederne l'anatomia; le loro uova sono
di continuo il penoso suo impiego senza vederne mai fine. -figur. la
le piscine, turbar tacque, per vederne il netto. 9. chiudere
un ghiaccio, pensa ciò che sarà il vederne tante a un tratto. balducci,
che non batterei più un quattrino per vederne un'altra festa dei tori e che mi
il meschino mezzo morto si rimase a vederne la prova. -nuocere gravemente.
: nello scemar poi della luna tornasi a vederne [di macchie] gran moltitudine.
cuore l'ideale della sua libertà, e vederne raggiunta la meta, è una di
anzi le scopiscappo, / per non vederne più, fino in aleppo. martello,
et io, lasso, credendo / vederne assai, tutta l'età mia nova
chi saprà, dal poco che possiamo vederne, arguire quali sieno leaspirazioni del genio popolare
nel duomo di pietrasanta non riesce a vederne le sculture più belle. gozzano,
ciel sua arte / mostrò per non vederne altre seconde. -simile.
achille non fosse tra. lloro e per vederne qualche segniate, cominciò a. pparlare
, e per quanto sipotrà, cercarete di vederne il fine. betussi, xliv-76: l'
un quadrettino di zucchero in meno debbano vederne delle belle. e qui sarà la
di amleto di quanta gli sembrerà di vederne nella semeiotica di un de filippo che
cagione, così né meno desidero di vederne i processi. muratori, 7-iii-67: convien
farlo papa, / ch'e'non volessi vederne la prova il primo tratto e
/ che 'l cor mi triema di vederne tanto. laudario di santa maria della
come io fo, senza interesse / liberamente vederne il bilancio, / voi non mi
eternerà nei secoli, presso gli vederne l'esito infausto. studiosi,
rincarando la dose delle sue smiagolerie al vederne il buon effetto; « non rifiutatevi
-far alzare il volto reclinato di qualcuno per vederne l'espressione o per farsi guardare.
che mestiere! 7 ho da vederne di tutte le tinte. / io sono
contento ch'io sottragerei nel mio morire di vederne voi contenta. c. malespini,
114: lagrimevole spettacolo si è il vederne la tanta copia de'feriti. muratori
quelle di loro isaui- sitissimamente cercate, vederne una tolta di mezzo il popolo e
sofferenze fisiche, morali o psicologiche; vederne di tutti i colori, fare le
bettar il titolo sui giornali, e di vederne la critica tirata giù a
e. cecchi, 2-95: basta vederne il ritratto, con quella fronte a ripicco
sarpi, 1-24: se vostra signoria potesse vederne la superficie [di un trattato]
a tutto il suo letto superiore, per vederne le svoltate. carducci, ii-13-207
/ nari la tabe (orribile a vederne!) / giù per lo mento in
che le aveva fatta la confidenza, per vederne, come si dice, l'acqua
. pananti, i-34: ho da vederne di tutte le tinte. de amicis,
e. cecchi, 2-95: basta vederne il ritratto, con quella fronte a ripicco
vaso per averle tra le mani, per vederne le radici. -travasare un
,... mai ebbi grazia di vederne alcuna cosa degna da fra stati
de affanno e vergogna rescaldato, per vederne fra la tresca de tante bergamine donzelle
buon danaro contante in posti abituati a vederne poco. 2. cane da
tarchetti, 6-ii-14: non era possibile vederne da tutte le altre parti del teatro
un dall'altro disciolti, non ha potuto vederne i legamenti. cesarotti, 1-i-287:
vile en sé vilare, / non vederne en sé vilato. vilayèt (
strombettar il titolo sui giornali, e di vederne la critica tirata giù a campane doppie
vomitato- rio, gli sarà facile il vederne gli effetti. = agg. verb
di una femmina, che riesco a non vederne proprio alcuna. r ginevrino (genevrino
cromosoma / e sarà cosa entusiasmante / vederne nascere un mutante! g. scerbanenco,