cose non mi scema la speranza di vederci contenti tutti e presto. panzini,
convenienza) quello che siamo assuefatti a vederci. idem, ii-552: io poco
speculazione privata ne danno quanto basta per vederci male. panzini, ii- 240
, da alzarmi palchi d'intorno e da vederci correre tutta la popolazione femminina dei felicissimi
che restavano fuori ad aspettare poi di vederci sfilare armati. raccogliemmo in camerata la
con quegli occhi marrani / toma a vederci qui, siamo de'cani.
pisana facevamo gazzarra contenti e beati di vederci dimenticati nel tripudio universale; per noi
lucciole per lanterne anche a chi vorrebbe vederci chiaro. verga, 3-82: mia
lucciole per lanterne anche a chi vorrebbe vederci chiaro. nievo, 495: intanto hai
lucciole per lanterne anche a chi vorrebbe vederci chiaro. carducci, 414: dante alighieri
: a modo di ciechi, senza vederci, senza guardare. berni, 49-19
dell'occhio i grandi che stanno a vederci; e così facciamo tutto senza garbo
, spezza il cuore, / il vederci privar de'nostri beni; / dell'inverno
né uno scavezzacollo; pretendeva soltanto di vederci a fondo nelle cose umane, di
né uno scavezzacollo; pretendeva soltanto di vederci a fondo nelle cose umane, di
pianger, spezza il cuore, / il vederci privar de'nostri beni. leopardi,
se ne farebbero beffe, né vorrebbero vederci che la schiumatura della pentola.
domani mattina non disponi il modo di vederci domani a sera, sono determinatissimo di venire
e lascia scoperto soltanto un occhio per vederci e per far perdere la tramontana,
ch'elle infinte si sieno di non vederci, e sì di non essere scorte
ciocco- latto, i quali, al vederci, fuorescono con occhi-gemme dall'insieme (
calvino, 3-65: per cominciare a vederci un po'chiaro, ho disposto che
contra al figlio, pure il non vederci bene interamente chiaro, mi pare una
8-479: don buti pareva incerto se vederci una minaccia per l'asilo d'infanzia
abbiam ora alle mani, conseguente al vederci, essere stato il compiacersi in noi,
volta fia questa, in cui scambievolmente vederci ed udirci potremo oramai. d'annunzio,
da lupo; vedere la fame; non vederci, non reggersi dalla fame: maniere
gli era venuta una fame da non vederci più. scese di cavallo, entrò nella
ne soffriva fanciullescamente. che aveva da vederci, quell'uomo estraneo, nell'avvenire del
al suddetto ambo ti pare / di vederci del buio, o lettor mio, /
poi perché l'affetto lo muove di vederci perfetti. tasso, 8-iii-591: il magistero
di noi solleciti, e desiderosi di vederci seco nello stato onorevole, al grande
dover tirar gli occhi come gatti per vederci gocciolo i due giovani venivano via del
donne ghiacciate, che mi par di vederci, me ne davano un gran segno
di noi solleciti, e desiderosi di vederci seco nello stato onorevole, al grande
due buoni mesi. e già piuttostoché vederci privi della sua presenza, che ci
bene, e che si struggeva tanto di vederci marito e moglie, non ve l'
voglio che noi facciamo; cioè di vederci alla mensa dell'agnello immancolato, il
navi. tarchetti, 6-ii-193: gioiva in vederci legati d'affetto. baldini, 9-11
brutto maganzanese, è vero, che a vederci così infiguriti ci disse in viso «
annunzio, v-3-217: l'ingannatore rideva nel vederci così vergognosi mentre tuttavia ci tenevamo per
: noi avevamo non poca paura di vederci inondati da cosacchi. 4.
capirà, avrò pure il diritto di vederci chiaro. emanuelli, i-115: con intrallazzi
apprese nel giorno dai raffini venuti a vederci. = dal nome della regione
e seguito qual guida; ma per vederci egli stesso. tommaseo, 13-iii-15: a
di monte- fuscolo? non dico per vederci lavorare le scodelle, ma per esserci
-glielo dissi, perché avevamo deciso di non vederci più; altrimenti, non mi sarei
letamaio che è, oppure vi piacerebbe vederci una casa con uno dentro che vi
di don rodrigo veniva spesso alla filanda a vederci trarre la seta. andava da un
fatto, 'palesare le ragioni, vederci chiaro ', ec. ma dite
non ti muove pietà di noi a vederci così maculati? ». d'annunzio,
colline appena ci separano e finiamo col vederci una volta ogni morte di vescovo.
con quegli occhi marrani, torna a vederci qui, siamo de'cani.
notte per mangiar la mazzamora e non vederci i vermi che v'erano. =
recessione. turbolo, 1-i-188: il vederci nel regno più che nella città esausti
moccolo de lanterna? -non vederci neanche a tirar moccoli: esserci un
colline appena ci separano e finiamo col vederci una volta ogni morte di vescovo.
che mostaccio arcigno che egli stralunava nel vederci così triste! varchi, v-666:
le risa, o coccio, nel vederci una lettera che il petrarca di bologna
riflessi lucidi si ferma quasi sorpreso di vederci passare. e. cecchi, 6-332:
6-ii-660: quando io ti offersi di vederci a milano, tu rispondesti freddissimamente non
due testi del suo vangelo, e far vederci in questo argomentare l'offuscamento della per
è a pensare e a vedere il vederci in guerra con dio per la moltitudine
cessato impero i quali vorrebbero di nuovo vederci sotto il tirannico giogo dell'austriaco. bacchelli
ha invitato e pervocato a visitarci e vederci awegna che siamo imperfetti, statti e rimani
vi si pigiava sopra col petto per vederci meglio. io. intr.
valle, 3-13: si maravigliarono di vederci maneggiar gli arcobugi a ruota con tanta
bocchelli, 2-xi-334: se vuoi, puoi vederci anche una pomata di leziosa letteratura,
miglior posizione del locale, felice di vederci e di farci posto. -luogo
ho fermo in core che finiremo per vederci tutti in genova. 21.
sicché tra non guari ci accadrà di vederci infestati d'innumerevole poveraglia discesa dai casali
della valle, 3-13: si maravigliarono di vederci maneggiar gli arcobugi a ruota con tanta
bacchelli, 2-xi-334: se vuoi, puoi vederci anche una pomata di leziosa letteratura,
per adesso non v'ha speranza di vederci rimborsati:... ché..
parere, cioè se tomi meglio non vederci giammai, ma restare immutabili nella sincera
restare immutabili nella sincera nostra amicizia, o vederci e conversare a nostro talento, ma
: mostrò [il veneziano] di vederci volentieri e fececi assai proferte. bisticci,
nipote mia! -aggiustandosi gli occhiali per vederci meglio: -il terreno è ben preparato.
-quando è buio, che fai per vederci? se manca il gas, l'acetilene
, 4-126: venne in quel tempo a vederci il protomedico di brunn. tommaseo,
triste, ad occhi chiusi: per vederci rialzava con un dito una palpebra e ci
pregherò la lucilla e te di venire a vederci, almen per un giorno.
, e che si struggeva tanto di vederci marito e moglie, non ve l'ha
quasi rapite nella comune avidità di non vederci mai più, non mi guardò in
per vuotamente d'aria che, anzi che vederci più correre il sangue, è stato
effetto così manifesto; par di vederci una conformità simmetrica del linguaggio col
, 3-166: se una lumaca riuscisse a vederci per intero, non coglierebbe nulla di
in tempo rischiarata, gli pare di vederci meglio, ma poi la gli si
, sicché tra non guari ci accadrà di vederci infestati d'innumerevole poveraglia discesa dai casali
e le sue azioni col tentativo di vederci chiaro. buzzati, 1-251: nella vita
rigettante si sdegni e tralasci di venire a vederci, imperocché è solito costume delle femmine
aspetti più evidenti di quel che sarebbe a vederci dinanzi persone e cose in carne e
espresso che tu stesso sto per dire potrai vederci chiaro! -con uso recipr.
re vassileo ed a tutto il regno il vederci risoluti all'impresa più difficile. segneri
è uno, a cui dispiace di vederci innalzare e dirizza la saetta verso di noi
samente, con attenzione e insistenza; vederci, percepire con la vista.
mistero. barilli, 9-271: vogliamo vederci chiaro... abbiamo fretta di
belle case di pietra ferme sull'attenti a vederci passare senza battere un occhio.
locuz. -cadere le scaglie dagli occhi: vederci chiaro, capire perfettamente. landòifi
uno scombussolìo per cui avremo occasione di vederci sovente. = deriv. da scombussolare
scorgere i nemici tra gli amici è vederci bene. -assol. poliziano,
voglio che noi facciamo, cioè di vederci alla mensa dell'agnello immancolato, il
135: quando li pezzi saranno sfoconati, vederci farli rimettere il grano di ferro fatto
pose una mano agli occhi per non vederci. = dal lat. sic 'così'
l'effetto così manifesto; par di vederci una conformità simmetrica del linguaggio col pensiero
, ix-142: se vuoi continuare a vederci, devi smettere questi discorsi. arbasino
, spezza il cuore, / il vederci privar de'nostri beni, / dell'inverno
sospensione e posato lì sulla tavola per vederci meglio. deledda, v-963: dalla volta
sottecchi che dimostrava la sua consolazione di vederci. guerrazzi, 1-565: chiarisce com'
si fermava e faceva calca intorno per vederci e considerarci. -senza alcun dubbio,
-lanciare gli spiedi dalla fame:, non vederci più dalla fame. caporali,
se'tu qui capitato / sol per vederci spirar di dolore? d'annunzio, i-557
spiritati! don buti pareva incerto se vederci una minaccia per rasilo d'infanzia o
no stesa dinanzi agli occhi, per vederci meglio. fenoglio, 5-ii- 196
che mostaccio arcigno che egli stralunava nel vederci così triste! 3. figur
, querulo, sommesso, ai non vederci, di sentirsi impotente nei movimenti,
impiego, riscuotere, prelevare. a vederci trarre la seta. testi fiorentini, 31
si interessa tanto, è proprio il vederci così, dei poveri zoppini.