vuoto, / credo che rideremmo nel vedello. colletta, 1-i-32: la giustizia
una compassione / in cotal frenesia oggi vedello. -mettere cervello, mettere il
non mi sia mosso per ire a vedello. -figur. divisione di animi
le par d'amarlo, e di vedello, / e di stupir del suo divino
scaramucciare col capo a vedello. tasso, 13-i-639: questa,
ha faccia di cane, ed a vedello / dirai che ringhi e udir credi i
del paniere, / tal ch'a vedello tutto s'inamora, / tanto è ripieno
non mi sia mosso per ire a vedello. 14. offesa, affronto
cede / per non sentirne odor né più vedello. -rendere buon odore a qualcuno
panza de porco fresca, tuo'zervelle de vedello o de boi. burchiello, 25
nun lo sanno / cos'è 'r vedello bianco 'om'un panno. -ampio
, 10-932: eccolo là: e vedello non ch'altro / con quel pugnale,
ed ha faccia di cane, ed a vedello / dirai che ringhi e udir credi
si aveva a scaramucciare col capo a vedello [l'ostensorio]. =
/ mostrava scorto, a chi potea vedello, / essere un mostro grazioso e
- gentil del dolce? ben mi par vedello / del dolce egli ha 'n buondato
mongibello, / tal che pure a vedello, / non che a toccarlo, lui
m'abbaglia sì ch'io non posso vedello. -per estens. che vela
= deriv. da vedda. vedello, v. vitello. vedeménto