, iii-190: la pittura, in vece della sua nobil forma naturale, prende apparenza
fioretti, 2-5-209: i lettori, in vece di nobilitare e di perfezionare i costumi
, / sì che la fuga in sua vece gli valse. -intesa a ingannare
esso rimase morto in quello abito in vece del signore suo. duodo, lii-15-179:
servo tuo, ch'or in tua vece è dio. cesari, 1-2-138: dio
disordini si lasci prender piede, in vece d'esser svelta e recisa, per
: usarono gli antichi di porre, in vece di colonne di quella natura, figure
questa pietate / ch'è posta in vece di persona morta / per dimandar merzede?
: al suo posto, in sua vece, assumendone l'identità. boccaccio,
ceda pietate, e di pietate in vece / contro i perversi e duri severo
pesche esercitare. lippi, 6-91: in vece di quel cappio da beltresca,
pettegola e ciarliera, la quale, in vece di dare ordine alle cose della propria
cussi feceron. serdonati, 9-231: in vece di penne gli guemivano di pezzetti di
egli governarsi altrimenti, se, in vece di occupare un seggio illustre nel vostro
varchi, 3-56: usasi ancora in vece d'adulare, soiare o dar soia
i-31: quando ognuno è bene illuminato in vece dei diletti e dei beni vani come
lanzi, 1-4-17: propose in quella vece di riconoscere nel bassorilievo perugino un sacrificio
piagate membra in lui rinfranca / quasi in vece di spirito e di sangue. marini
i legnaiuoli quando adoprano il pialletto in vece della pialla. = denom
ii-13-10: innanzi al palazzo grassi, in vece d'un battuto alla veneziana starebbe bene
or d'onor vago, oliva almen in vece / coglier vorrei di lauro e gire
e pianterebbono la guerra nel suo stato in vece di slontanamela. algarotti, 1-vili-151:
, 3-18: a quella, in vece di risposta, viene / su le labra
e piccanti che inasprivano più tosto in vece di rammorbidare gl'inacerbiti spiriti. brusoni
volete si adoperino a primiera, dove in vece di quadri, cuori, picche e
femine. foscolo, xvi-303: in vece mia, questa lettera recherà a voi,
che non costarono un picciolo: in vece / costa il vestito che ti cucì
. pindemonte, 9-662: ed ecco in vece / la pupilla smorzarmi un piccoletto /
fèr mirabil cose, / questo in vece di tomba il mondo pose. galileo,
che abbiamo dissegnata nel secondo libro in vece di colonnetta vi abbiamo posto un piedistalletto
volte che si dice 'se non'in vece di dire 'eccetto'; nel qual modo alcuna
noi d'esser pieni d'amaritudine in vece di dire d'essere pieni di dolore
giù a secchie. renzo, in vece d'inquietarsene, ci sguazzava dentro, se
i semplici chiamano gli iddii, in vece di giusti, crudeli et ingiusti,
e di far largo: la folla in vece incalza e pigia sempre più. graf
spie, per ciò si cerca in vece loro di far qualche prigione de'nemici,
d'arabia ignota mummia, / in vece di cantar salmi, bestemmia.
io / del trovar due pinconi in vece d'uno? -agg. alfieri
15 (173): la folla in vece incalza e pigia sempre più. [
porcelli. pignotti, 115: in vece del panico, de'confetti / ti
, 1-1-17: se piove, in vece di spiegar l'ombrello, / ripiegar tarchibuso
assalito da convulsioni tali, che in vece... di piroettare non fa che
. e però l'usano i tedeschi in vece d'aristolochia ritonda, per non nascer
un pittore da sgabelli, / che in vece di ritraivi vi storpiai. /.
pittoresche sono scempiagini che fanno stomaco in vece d'allettare. giordani, v-107: non
, / ma solo, di lei in vece, ebbi un piumaccio. magalotti,
6-13: contro il solito, / in vece noi di pizzicarci sempre / l'una
persuasioni. zorzi, lxxx-4-159: in vece di command'assoluto, procede cesare con
, ii-12: rimasto solo acomate, in vece di dar riposo alle membra e triegua
che studi il servo del padrone in vece / parve naturai cosa e assai plausibile.
iii-14-247: il padovano maestro, in vece di accompagnare i suoi a'plausi degli altri
in plurale': dicesi di chi in vece di dire, per esempio, 'io voglio'
ed effetti. vi è chi in sua vece ha adoperata la voce aerometria, aerimetria
abbandonati da'contadini, i quali, in vece di procacciar col lavoro pane per sé
servito con la persona, ed in vece di una buona commenda m'ha dato
teatro o loggia, / ma 'n lor vece un abete, un faggio, un
nodi, senza alcuna ombrella, in vece della quale ha egli in cima piccioli corimbi
domestiche e per il nuov'anno, tengono vece adesso le polizze di visita, con
: ciò che v'inderizzo potrà essere in vece d'una semplice poliza, ne le
spumeggiando, son così ventosi che in vece di portar respiro al cuore il sommergono.
son cassi ed annullati; ed in vece loro si trovano le più sporche ed
spiritoselli sotto un sgarbato cozzone, in vece d'imparame l'ambio soave, ne traggono
essendo per anco sì perfetta, in vece di scoppiare, schizzava, operando con
di un paggio, che, in vece di spander il polveri no
ornai deposto, il vago annoda in vece / cinto di vezzi e di lusinghe
dalla plebe. gli aretini, in vece di pondi, dicono ponderi. salvini,
fiori umili offerte / porgi in mia vece. montale, 1-137: rammento l'
a'quali esso per festa, in vece di presenti e doni, porgeva preziosi
barbari scendevano sul nostro terreno a porsi in vece dei barbari già stabiliti.
, 5-17: il re, in vece di cominciar l'opera dalle riforme tanto
si porrà alcuna volta il nome in vece di tutta l'orazione, come se un
negli strumenti di manico mobili, in vece della voce, si fa scivolare il
fatta tutta vermiglia in faccia, in vece di risposta gli stringe la mano,
ambizione, le due potenze che, in vece dell'intelletto e della volontà, ordinariamente
.. potenze, perché ottengono la vece de'suoni, per la quale si
. che le campagne sterili, in vece di ammollirsi sotto una copiosa rugiada,
poveri operai e faccendieri assetati, in vece di trovar vita e ristoro, trovavano
: voce del basso popolo in vece di pragmatica, riforma intorno al vestire
con la pratica, fingono larve in vece di figure. idem, 2-107: queste
frontiere della dalmazia, pratticando il fatto in vece di maneggiar prima con la ragione il
: in questa appendice si trova scritto in vece di 'gli ', costantemente '
befana che lo voglia, / e in vece di aspettare una carrozza / che lo
1-211: nella febre... in vece di prodursi e poi separarsi nel ventricolo
tracollo. grillo, 23: in vece di bocca, vede quella voragine e
tutti, / giovini e vecchi, in vece d'onoranza / fino a la porta
calde e vivaci / d'aure in vece ti sieno, e di rugiade; /
dell'altar maggiore, / che in vece del suo corpo flagellava. forteguern, 30-
quali ritengon le rendite antiche, e in vece di eleggere il vescovo (in luogo
che predico di volere lavorare, e in vece ho fatto meno del solito. savinio
efficacia, i poveri sovvenuti o in lor vece le limosine stesse per le quali iddio
sole patrio: ma si pregiano in quella vece della espressione semplice e passionata di affetti
decoro ed alla riputazione poiché, in vece d'esser servito, sarà disprezzato. lami
è stato creduto che questo commercio in vece di esser pregiudiziale sia anzi di molto vantaggio
di tassazione]...: in vece di command'assoluto, procede cesare con
la prima volta del 1547. in vece dell'ottava rima sino allora usata prese il
prendono ingiustamente contro de'loro rivali in vece di prendersela contro di quella donna infedele
disse: / altro figlio in mia vece a te prepara! / nel tronco a
preserella di pura cassia talvolta in loro vece. -presina (v.)
vedere quel che vedrebbe un altro in vece sua. pirandello, 7-1337: doveva leggere
comune mente a pistoia in vece di 'per esempio '. =
antivenereo. 1 mariti assenti, in vece d'infibulare scioccamente le loro mogli o
un po'morali / io dare'in vece a gli sposi e a le spose.
, 4 (69): in vece di soddisfazioni prese, di soprusi vendicati,
, che si pretendeva ingiuriato, in vece di soddisfazioni, venissero accresciute fin- giurie
et all'errario... in vece di command'assoluto, procede cesare con moderata
la volontà non consente e, in vece di stender la mano al pomo dell'
, iii- 24-252: c'è in vece delle api e delle farfalle, le quali
religiosi, a'quali esso per festa in vece di presenti e doni, porgeva preziosi
dolgomi ben che, di gradino in vece, non lo prezzi o noi curi.
astuta seppia ancor, d'ancore in vece / opra le lunghe braccia, e
stretta sponda, / mira in vece di pioppi i teschi ignudi / e stranio
mettere le mani nella storiografia, in vece di promuoverla e perfezionarla, l'hanno
flusso. moneti, 2-39: in vece delle tue capre vi troverai [a corte
papa, 3-43: quel corpo, in vece di reflettersi per una linea che faccia
nostro l'usar talora i primitivi in vece de'derivati, come 'tenesse 'per
che è conclusione nel primo sillogismo, in vece della quale aristotel pone ri principale.
di monte oliveto fu principiata da gherardo in vece di dire guido pietramala vescovo d'arezzo
nome di priore succedesse col tempo in vece di quel primo, che nell'effetto
tesori? può essere bene spesso che in vece d'oro non trovino se non zolle
il suo comandante, incaricandolo in quella vece di procacciarmi il chianti e di allineare
distrarmi una vecchierella procace che, in vece di consolarmi, mi offende. era sdentata
dio] vedere che un peccatore, in vece di gridar pietà per li falli propri
, comp. da prò 'in vece di 'e consul -sùlis (v.
del padrone concedente in suo nome e vece raccoglie li frutti. verga, 8-450
, comp. da prò 'in vece di 'e datarius (v. datario1
, comp. da prò 'in vece di 'e dictàtor -dris (v.
del padrone concedente in suo nome e vece raccoglie li frutti, ed essendo raccolti
a far l'avvocato dei gesuiti in vece vostra... proferirò due documenti
, comp. da 7tpó 'in vece di 'e dal tema di cprjpli ^
qualche tempo considerabile, bevendo in sua vece acqua di nocera in cui fosse bollita
e trasportate, / e quivi in vece di spicciare isnelle / salti eri in
comp. dal lat. prò 'in vece di 'e da generale, n
non fosse meglio fa cifra arabica in vece della romana per il numero progressivo.
, il cui ufficio è di tener la vece de'legati assenti o non nominati.
, comp. da prò 'in vece di 'e legatus (v. legato4
e si deve fare dagli istrioni in una vece sola ch'essi compariscano.
capo della sua traduzzione la difendeva in vece di un'àpologìà contro le detrazzioni de'
massimamente sublime, da cui, in vece del pubblico bene, ne debba poi ridondare
qualcosa. milizia, vii-480: in vece di tali colonnette, si potrebbero formare
comp. dal lat. prò 'in vece di 'e da maggiordomo (
comp. dal lat. prò 'in vece di 'e da magistrato (v
, comp. da prò 'in vece di'e magister 'magistro, maestro
altri confida. tortora, iii-112: in vece di tre mila fanti promessigli, non
, comp. dal lat. prò 4in vece di 'e da ministro (v
lingua latina] si serve, in vece d'essi, dei pronomi...
: pronome è una voce che sta in vece di qualche nome, pigliandone la significazione
pnme ditermina le persone e ponesi in vece di propri nomi. e questo,
, comp. da prò 4 in vece di 'e nòmen -inis (v.
per volta, ché altrimenti, in vece di propagare la specie, si combattono
fonte sacro fei ricovero, / ma in vece d'uno aloro, un querco,
comp. dal lat. prò 'in vece di 'e da passione (v
copia son gli altri che, in vece di aspirare a tale ineffabile giro ed in
, v-3-39: tien [la danza] vece anche di cerimonie solenni, nel rendere
e spesse volte conviene di cedere in vece di conseguire. a così fatte nature è
, comp. da prò 'in vece di 'e praefedus (v. prefetto
, comp. da prò 'in vece di 'e praetor (v. pretore
sicura, e suo riparo, in vece / de le grand'alpi, una grand'
comp. dal lat. prò 'in vece di 'e da reggente (v
comp. dal lat. prò 'in vece di 'e da rettore (v
, 1-5-108: mi duol che, in vece d'essermi ingrassato, / quattro quarti
poi contadini rozi e inesperti in loro vece, per aver la guerra e la proscrizzione
comp. dal lat. prò 'in vece di 'e da segretario (v
comp. dal lat. prò 'in vece di 'e da sindaco (v
comp. dal lat. prò 'in vece di 'e da sinodale (v
è legge e patto / restare in vece altrui, quando si lascia / questa
che questi lasciò il diavolo in sua vece / nel corpo suo ed un suo prossimano
fredda;... se, a vece, la temperatura fosse più bassa,
consola con positivo conforto, e in vece di un solo par che restituisca,
alle volte fa gli uomini più temerari in vece di farli più rispettosi e più cauti
. dal class, prò 'in vece di 'e tutela (v. tutela
comp. dal class, prò 'in vece di 'e tutor -òris (v
, il cardinale,... in vece di valersi di ministri provetti, dotti
, comp. da prò 'in vece di 'e vicarìus (v. vicario
, 14-1-81: volle egli rimanere in sua vece alla cura de'novizi [gesuiti]
provocabùlum, comp. da prò 'in vece vixino), sm. numism
presso. petrarca, 66-6: in vece de l'erbetta per le valli / non
la lettera t; la femmina in vece dell'y ha la lettera 0 segnata sulle
teologia omerica, l'anima, in vece di separarsi dal corpo e potersene passare ai
così bollente che se ne servono in vece di ottimo psilotro, chiamato da noi unguento
, i semplici chiamano gli iddìi, in vece di giusti, crudeli et ingiusti,
e molti spropositi di storia, mandavami in vece a scuola di dignità dal foscolo,
andar via, la testa, in vece a'aiutarmi e farmi coraggio! » verga
485: un certo glauco, avendo in vece di martello cacciato un vomero nell'aratro
). sin, vi-452: in vece d'un gagliardo rinforzo [i turchi]
1-527: fiorentini dicono pulimento anco in vece di puni- mento. =
, 1-527: fiorentini dicono pulimento anco in vece di punimento, e pulizióne per punizione
, o se a te chiede in vece / quella che innanzi a te sue voglie
ecco in qual modo si dà. in vece di porgerlo in atto di chi consola
, volendo abbracciar giunone, in quella vece abbrac- ciaron l'aure: o pure
.., interrogò l'autore perché in vece di 'povera 'non avesse piuttosto
levando la verisimiglianza, muove spesso in vece dell'orrore il riso. ed appunto
. redi, 16-ix-316: se talvolta in vece di esse acque acconce vorrà servirsi dell'
, 3-18: a quella, in vece di risposta, viene / su le labra
. della valle, 37: in vece d'elmi, di corazze e scudi,
forme di focacce e di farrate / in vece avean eli tavole e di quadre.
varchi, 3-56: usansi ancora, in vece d'adulare..., dar
. sacchi, 66-58: se, in vece di accorciare la corda, si vorrà
si adoperino a primiera, dove, in vece di quadri, cuori, picche e
astrolabio o di un meridiano, in vece de'cerchi concentrici che si vedono nel
usata da alcuni esclamando per onestà in vece di altra voce disonesta.
con le mani per terra, che facciano vece d'altri ue piedi.
sacro fei ricovero, / ma, in vece d'uno aloro, un querco, un
. presso la corte britannica farà la vece del principe esterhazy nelle negoziazioni intorno alla
, al quia, si mette in quella vece in campo uno scrivere; si tratta
: arrivata sua maestà a palazzo, in vece di prender riposo si diede tutto a
/ che trattar con ruggier abbia in sua vece: / le qual poi ch'ebba
c. croce, 2-48: in vece d'una lettera ho composto / questo terzetto
raddobbati, noi ci raddobbiamo ', in vece di dire 'il nostro bastimento si
libertà di accompagnarsi coi suoi pensieri in vece di riposare, raddoppiava le smanie, moltiplicava
ella ha ai sì difficultoso, in vece di perdere l'animo con le cadute,
al cavallo, perchè allora, in vece di aggirarseli intorno raddoppiando, si vuole
. a. cattaneo, iii-146: in vece dei lini sottili, veste su la
erudite. alcuni di essi, in vece di radersi, con un ferruccio si carpivano
peregrina 1 a cui di piedi in vece è il basso volo, / ché
. gemelli careri, 1-ii-39: in vece del rasoio adoprano gli uomini per farsi la
piattaforma. milizia, v-106: in vece di curii egli usò palle composte di
] così impoveriti di nutrimento, in vece di andare avanti e seguitare a crescere,
rattorto. redi, 16-iii-228: in vece del parenchima di esso rene, vi
duchessa di savoia..., in vece di riceverne satisfazione, ne trasse disprezzo
la sua perfezione si prende non solo in vece di moltitudine, ma d'ogni altra
quanto più invecchiava e più indeboliva, in vece di rallentare alcuna cosa,..
servono [del carbon fossile] in vece di carboni. carena, 1-202:
/ e dell'ampia mia patria in vece io giaccio / qui rammantato di straniera
e piccanti che inasprivano più tosto in vece di rammorbidare gl'inacer- biti spiriti.
collo quelle divise le quali, in vece di adomarle, par che le rendano più
tanto quella civil piacevolezza che, in vece di faceto, s'acquisti nome di buffone
una determinata missione in nome e in vece di altri con poteri più o meno
adopera a fregare e nettare le stoviglie in vece del cencio. cantù, 1-108
awide che quel costantissimo cuore, in vece di smuoversi dal suo proponimento, contrastandolo
: non avea tralasciato il nunzio, in vece di raddolcire le difficoltà e di rattemperare
medesima si rattorciglia, ma in quella vece tre mezzi cerchi. = comp
ha degli ottanta anni o 'n quella vece. gonzaga, ii-14: da due o
con adoprare una figura o pittura in vece di una parola o parte d'una
lupi e che io gli lasciassi entrar in vece nel mio ricinto e che e'ti
finita la tavola de'padroni, in vece di andar a prender reficiamento, [il
di sì fatti libri, ed in vece d'intitolarli 'vite de'pittori, scultori
da noi servito... se in vece di riempierti il capo delle numerose regole
a cui la pratica sola sarà in vece di ragione e di regola. f.
s'usino a tale effetto, in vece dell'unità non partoriscan la divisione. loredano
o fiamma, ma in vece a quella ch'è mestiere, tal persona
iiì-1-97: se fin dalle fasce, in vece del nome del tiranno, come cosa
la pena di remar catenato in sua vece? parini, 327: m'ho
'remàtico '...: in vece d'aromatico, per fastidioso. muratori
martini, 2-1-87: i greci, in vece d'£ acuto 'e £ grave
remo a doppio scalmo quello che, in vece di allacciarsi allo stroppo, caccia il
schiacciata: v. schiacciata. -rendere la vece: v. vece. -rendere vicenda
. -rendere la vece: v. vece. -rendere vicenda o la vicenda: vicenda
notizia anatomica nella cura dell'oftalmia, in vece di cavar sangue...,
tutte le sue pessime influenze, in vece di porgermi respiro m'uccida. pacichelli
37 (642): renzo, in vece d'inquietar- sene, ci sguazzava dentro
obliqua. trinci, 1-244: in vece di fare le biche tonde fanno le
xliii-397: vien, figliuol, cara mie vece / del popul mie, ch'era
.. almen per rendere a lui la vece di avergli liberati dal tiranno ea aver
: la simpatia de'buoni lettori mi terrà vece di gloria. 5. insieme
, cambiò l'operazione, e in vece di dimandarle la salvezza di stagira,
o sia tergiduttori; i quali in vece di capitanare l'esercito, camminano alla
. marino, 1-13-238: di lampe in vece e di doppieri accesi / sfavillanti piropi
che stava per uscire in mare in vece di prendere il camino d'italia si
allora rimanere calonia, quando, in vece dell'amante, si sentì in braccia al
ricantando, / vostro soggetto in quella vece sia / l'arte d'una impurissima
preda e strazio de'soldati, erano in vece sane e salve in casa di gente
, richiede i suoi prigioni ed in loro vece offerisce i vostri soldati.
tr. (ricólpo). incolpare in vece di altri. segneri, iii-1-190:
si dinunziava a colui ch'era in vece dell'abate, ed egli gli facea riconciliare
maggior copia son gli altri che, in vece di... riconoscere il creatore
in iscambio del cuore, ricrocifiggerlo in vece di prendere la sua croce. pascoli,
degli altri. manzoni, iv-83: in vece di ricusar quel testimonio, abbiamo creduto
quali negan fede, dandola in quella vece ai tranellieri. 3. locuz
il mondo, / vedessi, in vece di fiorite piagge, / di verdi prati
di simil componimento; e in quella vece vi soprabbondano concetti e discorsi speculativi e
ridotto al primo ricetto che serve in vece di cortile nell'en- trar in casa
grido della sua conscienza, sarà in vece una riecheggiata ripetizione o del byron o
o marcello -prese a dire sulpizio -se in vece di riempierti il capo delle numerose regole
'l sterile ulivastro / regna in lor vece, con le frondi amare. soderini,
la lingua latina] si serve, in vece d'essi, dei pronomi...
poco così strani, che, in vece di riferirli, noi crediam più opportuno di
lingua latina] si serve, in vece d'essi, dei pronomi...
ragion... vuole che, in vece di riformare la limosina e il precetto
anche del tutto non buone, in vece dei fatti. biondi, 61: riteneva
lo piu bigio, il quale, in vece d'esser pichiettato come il granito,
, 2-1-87: i greci, in vece d''acuto'e * grave', dissero
modo obligato si presenta al prelato in vece di dio per la relassazióne del giuramento,
anzi alla strada opposta, et in vece d'incalorirsi più alla prottezzione, rilasciarsi
aver la loro forma naturale ed in vece di fare colle ossa del cranio un rilevato
. massaia, iii-196: se in vece lo sposo uscisse dalla stanza senza dir
a qualcuno il denaro riscosso in sua vece. caro, 12-i-230: io vi
ch'io verso / rimarranno in mia vece a rimembrarti / i passi sparsi e 'l
è così tetro / che, in vece d'ire in avanti, può rimenarci indietro
martini, 2-1-87: 1 greci, in vece d''acuto'e 'grave', dissero
101: mettete pure nella 'secchia'in vece di modena il nome di cremona,
, nate da tante incisioni, in vece di consolidarsi, si nmorbi- divano continuamente
suo. s'io fossi cardinale in sua vece, ho cuor grande quanto basta per
in voi rinacque / par ch'in vece di gioia invidia senta. cesarotti, 1-
siri, v-2-872: rincularebbero il trattato in vece d'avan- zarlo se lasciassero ogni benché
717: il capitan bassà, che in vece di battaglia meditava la fuga, rinforzata
se questa maladetta [gotta] in vece di diminuire e d'andarsene verrà anzi
membra in lui rinfranca / quasi in vece di spirito e di sangue. buonarroti il
dilli chi tu fosti, sì che 'n vece / d'alcun'ammenda tua fama rinfreschi
37 (642): renzo, in vece d'inquie- tarsene, ci sguazzava dentro
1811), 490: si considerano in vece come piccole riparacanta e triema, la
terreno. paoletti, 1-1-254: in vece del trifoglio, o si seminano certe
132): tutt'a un tratto in vece di lui, e con ben altro
salvini, 41-407: la critica, in vece di rintuzzare i generosi spiriti ed ammortirgli
37 (642): renzo, in vece d'inquietarsene, ci sguazzava dentro,
grave maestà de la toga, e in vece de lo arguire ne le dispute interviene
peregrina, / a cui di piedi in vece è il basso volo, / che
repari fare, / ché madama in sua vece lo. poneo. storie pistoiesi,
al ribelle che sottentrasse al giogo in vece dell'estinto giovenco. -elargire, concedere
e se mai le odono, in vece di lasciarsi penetrare il cuore da esse
'sedere ai piedi d'un confessore'in vece d'inginocchiarsi, come oggi si costuma e
libertà di accompagnarsi coi suoi pensieri, in vece di riposare raddoppiava le smanie. martello
nposo dalle nostre provincie e, in vece di lui, introdotta una perpetua guerra
spavento e terrore..., in vece di unirsi et apparecchiarsi alla diffesa,
de'specchi a tagliar il vetro in vece del diamante. g. arduino,
e io ho bisogno di avere in vece rischiaramenti e spiegazioni. spallanzani, 4-vi-426
ferro in vari riscontri e, in vece di levarne pulita la superficie, alza in
potrebbe darsi il caso che, in vece di porta, fosse necessario piuttosto fare un
: « aiutami! parla tu in vece mia ». ma quella aveva le sue
pigro verno e ora / primavera in sua vece a noi ritorna. capriata, 347
37 (642): renzo, in vece d'inquietar- sene, ci sguazzava dentro
sua. muratori, 9-125: in vece di schiantarla [l'ortica] dalle
. manzoni, 42: quando con vece assidua, / cadde [napoleone],
prese a dire sulpizio, se in vece di riempierti il capo delle numerose regole e
ii-12: rimasto solo acomate, in vece di dar riposo alle membra e triegua
1-6-285: io non so se, in vece di usar le ottave, non fosse
quando vieni / ad offrirti in sua vece, / la meritasti assai. cesari
parte col servire di spinta, in vece di ritenuta, alla tua padrona?
le allontana da'ritrovi; cerca in vece gli stravizzi. piave, xc-302: sempre
negli atti pubblici la lingua francese in vece dell'italiana debba anche cangiar tosto o
chi l'ha raccomodata. ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che
ingiustamente contro de'loro rivali, in vece di prendersela contro di quella donna infedele
un brutto trovato è questo in cui vece dirai 'regresso, rifacimento, ristoro, com-
una curiosità terribile. quelle rivelazioni, in vece di disgustarlo, alimentavano in lui la
predicavano. massaia, iv-81: quando in vece della pioggia dardeggiava il sole, o
di assiria si metteranno a ballare in vece di pugnare: ma in tanto una
altapparire dell'ambizione e della forza in vece della modestia e della vergogna, comparve
la carrozza e corteggio... in vece di coiame era coperta d'un panno
. v.]: 'romba': in vece di rombo, che è il romore
diodato non compariva, e in quella vece entravano nella cucina, rompendo il pavimento
, / a cui di piedi in vece è il basso volo, / ché vicino
varchi, 3-56: usasi ancora in vece d'adulare, soiare o dar soia
mano una cavezza di fune logra in vece di briglia, e 'l cavallaccio gonnellesco
a gareggiar col sole, / e 'n vece di viole / e rose, rosolato
. l. aaimari, 178: in vece d'imparar scelte parole, / apprender
stazione, non ferrovia, sì in vece la ferrata, le guide anziché le rotaie
leggiadramente, / e lo traeano in vece di destrieri / quattro delfin via più che
rumor di piazza dei comitati in loro vece. -per acclamazione popolare. giustino
discernimento in chi, andando colà, in vece del buono scieglie il cattivo, in
del buono scieglie il cattivo, in vece delle virtù scieglie i difetti. e
, v-4-5-3: 'doride': rusticalmente, in vece di dire divide. -secondo
ad imitazione di tullio, che in vece di rozzo chiamava orrido lo stile di
insieme da quella civil piacevolezza che, in vece di faceto, s'acquisti unghi corridoi
del loro diametro. e se in vece di chiuder quei vani con tavolati vi si
sincope, una sincope spietata, in vece di 'saia d'irlanda'. = da
i cori a noi: / ond'in vece di sguardi / mandan pietosi dardi.
-tanto è già 'l tempo che 'n tua vece tenne / la sagacità scaltra e vantaggiosa
ferro in vari riscontri e, in vece di levarne pulita la superficie, alza in
altro a cui la pratica sola sarà in vece di ragione e di regola. galileo
passano i gran branchi, / e in vece di tacer, quel villanzone / si
molto in una cosa, trova in quella vece un vantaggio piccolissimo, suol dirsi:
vibravi auree faville? / quali, in vece di rai, sanguigne stille / versi
piovendo sopra lei sanguine e stille / in vece di rugiade. = voce dotta
non sono sane, ma in loro vece si servono i paesani deh'acque d'
commutazione che se li presentava in loro vece e d'intraprendere queste pellegrinazioni e spedizioni
, 1-62: ardono il burro in vece d'oglio nelle lucerne: ma per lo
d'esser pieni d * amaritudine in vece di dire d'esser pieni di dolore:
/ le ninfe a scherno, in vece de le fiere / tutte prese saran con
usano alcuni il suo fiore nei cibi in vece di zaffarano. guarino guarini, 1-26
paese abbondantissimo di ciò, et usandoli in vece di pane, et in cambio di
sbalordisce ogni potenza, la quale, in vece d'infuriarsi, adora l'integntà de'
l'imagini del gentilesimo et in lor vece introdurvi quelle del cristianesimo. are. lamberti
scopo del viver nostro, e in vece vi annidiamo uno sbocconcel- lamento di pensieri
, come sarebbe a dire se, in vece di scachezzare intorno a ucelletti e fiori
tutti gli sforzi intenti: onde, in vece d'accorrer a così ricca, così
nimico; e poi dargli, in vece di severissimo gastigo, femminil perdono.
, per collocarvi il remo, in vece dello scalmo che in questo caso non
bastimenti per collocarvi il remo, in vece dello scalmo, che in questo caso non
, scalzò le scarpe, ed in vece di tutte coteste robe e'si mise
. orazio capponi, xcii-i-131: in vece de'mancanti, prima di cominciar la
dei progressisti, ma sorgere in lor vece molteplici partiti di tendenza economica, e
ma di scandalo abbominevole, se, in vece di fomentar la concordia, seminasse i
, xii-5-10: se il boccaccio, in vece di 'angelici lai'assoluto, avesse detto
più di profitto trarre poteva, anzi in vece d'andare innanzi mi pareva di scapitare
1-iii-56: i troppi rabeschi, in vece di dargli grazia, lo scarabocchiano pi garofano
ogni piuma scarche / e 'n lor vece dispieghi i bei crin d'oro.
un bravissimo giocatore, che, in vece di acquistar roba, ve la lapida con
1-77: 'scar tagino'in vece di scardassiere. = voce di
argento e l'oro e portatole in quella vece moneta di ferro e quella ancora guasta
saper di più, se, in vece di cercar lontano, si fosse scavato vicino
mentovati corpicciuoli del freddo, esse in vece di ricrescere scemino tutte di quantità.
la possanza / e sostenga di re vece e sembianza. marino, 2-i-234:
si recideva a forza di stare in vece su al chiodo del muro.
hanno / le ninfe a scherno, in vece de le fiere 7 tutte prese
scherzare, onde ancora 'dia- saten'in vece di 'diapalzein', cioè 'scherzeggiare', i lacedèmoni
erbe. muratori, 9-125: in vece di schiantarla [l'ortica] dalle
mano una cavezza di fune logra in vece di briglia e 'l cavallaccio gonnellesco,
ogni masserizia sparita, e in quella vece nelle case, un impatto di strame
mula gli tirò un calcio, in vece di schivarla, voltarsi a far a calci
pose 'azaracam', parola arabesca, in vece di clistere, cioè schizzatoio oriculario,
vuol parlar, ma di parlare in vece / ei scilinguava. marino, 1-13-94:
sciolto il giusto rimase; ed in sua vece / l'empio a quelli sarà lasciato
. a piè del quadro, in vece di apostoli, figurò scioperatamente una zingherata
iride arciera, / e scocca lampi in vece di quadrella. idem, vi-59:
. bontempi, 1-1-29: in vece del dilazio..., può ammettersilo
sempre seco la noia e quella in sua vece sempre in noi lascia, tosto che
): le dimostrazioni di lucia in vece furon tali, che non ci vuol molto
, scorgendo il popolo che, in vece del soccorso che sperava, se gli andavano
passato marzo non mi meritava certo in vece di rimprovero una così gentil lettera come
... il libraro, in vece di radere, scorticato e circonciso in guisa
). careri, 1-iii-12: in vece di vetri, tengono gli abitanti alle
del proprio e, dissellatolo, in vece del fiacco lo pose. questo,
latino barbaro 'discretio', cioè discordia, in vece di 'dissi- dium'. foscolo, ix-1-160
sotto i denti (un cibo). vece di danaro e valutandole per una somma determinata
. corsini, 8-19: questi, in vece di spada e di rotella, /
gli ha fatto dir vo- lumine in vece eli volume. carducci, ii1-13-88: gli
del secesso. massaia, iv-151: in vece di digestione sembravasi che si operasse una
che si tagliano con la sega in vece di scalpello. vasari, i-89: andandolo
fuoco di queirinfuriato e accenderlo maggiormente in vece di spegnerlo: ma la segnò,
adempiti, e queste si scolpivano in vece di lettere. moretti, ii-1037: da
a loro peso tanto grave che, in vece di sollevarsi al segno desiderato, avrebbero
grandi, 128: se in vece del quadrante circolare, fosse afr un
specchio e per lancia il calamistro, in vece di militari sudori stillava unguenti.
minuti di esterminio, portando, in vece di prede e di spoglie, vedovità
però dai medesimi se ne rimettano in vece di quelle altre semplici, conformi in tutto
avendo albero di mezzana, hanno in vece un alberetto, poco all'indietro dell'albero
spesse volte che si dice 'se non'in vece di dire 'eccetto': nel qual modo
verso, per non farle male in vece di bene ». leopardi, 668:
imbiancati. fanfani, 44: vedo in vece che osan chiamarsi cattolici...
paradiso, / di velli d'oro in vece, in cielo ottiene / le più
. carducci, ii-9-73: oggi in vece la poesia italiana è tutta sermoncini..
: al suo posto, in sua vece. boccaccio, viii-1-29: l'hai
per far uso de'suoi semi in vece di mandorle dolci, specialmente per cavarne
servendosi o di peli e seviglie in vece del cencio. tramater [s. v
di cignale. tiensi in terra in vece di stuoino, al primo ingresso di appartamenti
dicono anche sustantivamente sfarfallati o spuntati in vece di bozzoli sfarfallati. fanfani, i-168:
sfarine. segneri, iv-217: in vece di pane, si possono sostituire (ove
mente callose. siri, viii-382: in vece di diminuire, accrescevano ora quelli del
paolo medesimo? che al presente, in vece dell'odio, è angustiato, acceso
ogni masserizia sparita, e in quella vece nelle case, un impatto di strame,
della mano, per unire, in vece di pennello. r. longhi,
, innorridite an- ch'esse, in vece di sgorgar fuori ad alleggerirlo, ripiovean
alcuni nostri cittadini, e in lor vece usate matto, pecora e guscio.
veniva giù a secchie. renzo, in vece d'in- quietarsene, ci sguazzava dentro
cale ogni incominciato studio, rivolgendomi in vece a molti licenziosi divertimenti. -con
religiosa e politico-militare indiana, fondata vece di dire fratei mio,...
'ferio'; e si diè in vece e suonar vari strumenti e studiare di
: è conclusione nel primo sillogismo, in vece della quale aristotele pone la principale
: la simpatia de'buoni lettori mi terrà vece di gloria. b. croce,
di detta sillaba, e ponendo in sua vece un'altra v: dolere, dorrò
di far questo bene, e in quella vece per la vanità di singo- uk
b. tasso, ii-5: in vece di parole / percotea l'aria di singulti
: sinistramente adoperò il tasso 'recare'in vece di 'portare'. sacchi, 3-15-83: così
caboli iastio e sintonolidio in vece di ipodorio e ipofrigio, e
umane con le code de'pesci in vece di gambe significavano appo lor tritoni e
o siringa almen, di tromba in vece, / se non sdegna filippo umìl
disagevole al mio intelletto slenato, in vece di arrivarlo sono caduto. slenghìstico,
muratori, 7-iii-97: adoperiamo parimente 'slisciare'in vece di 'sdrucciolare. 2.
e la vite, in vece della quale usano il smalto e la cervosa
prime tracce della scienza del colorito, in vece di far progresso ella si è anzi
smascellò gli mostri, / hanno in vece di ferro aurei manigli / et in vece
vece di ferro aurei manigli / et in vece di cuoia i lini e gli ostri?
). saraceni, i-29: in vece di unirsi e apparecchiarsi alla diffesa,
naso e gli orecchi e in mia vece sopportò così brutto macello; e a cagione
smontato fosse ad un pubblico ostello in vece di venire a dirittura alla mia abitazione.
così di vezzi e di smancerie, in vece di 'smanierosa'. c. gozzi, 1-727
abbia fatta una cavalletta, sposando in mia vece quello smortone di un dario.
avvide che quel costantissimo cuore, in vece di smuoversi dal suo proponimento, contrastandolo
suo duro nervo / che, in vece coi lanciati, armati strali / di spezzar
de'socialisti della lingua, e in sua vece eccoti bello e scodellato 'societario'. sicché
potrebbesi domandare se la socievolezza, in vece di essere la causa della società, non
, che si pretendeva ingiuriato, in vece di soddisfazioni venissero accresciute l'ingiurie.
soffi amorosi della sua grazia divina, in vece d'accumularsi tesori di meriti per l'
eglino il loro splendore, se in vece delle micidiali mense, di tante sofistichezze
chincaglierie e per insulsi sfarzi e in vece di togliere tanta gente all'agricoltura e ai
: ponendosi a scrivere... in vece 2. motivo valido, occasione
: lei, signor dottor riverito, in vece di farmi de'sogghigni, per farmi
scifirotica ne la parte posteriore overo vece di 'essem', 'esses', 'esset', usano
. la voce solenne è spesso usata in vece di grandissimo: ed è tolta da'
piogge della state..., in vece di penetrare nelle viscere della terra
della mia coscienza, mi compatiresti in vece di lodarmi. -trascorso nell'ansia
la possanza, / e sostenga di re vece e sembianza. g. gozzi,
signoria me l'impetrasse, scrivendole in mia vece. -solo che-, se non (
alcuni di ierfida natura, / in vece il buono dio di seguitare / nell'opre
i propri terreni o gli altrui in vece di misurare il disco solare o di
nessuno, / nessuno è morto in vece mia. nessuno. 10.
, deh'impellicciatura ed in vece coprirla di terra sottile per ispegnere il fuoco
e tacque; / quando, con vece assidua, / cadde, risorse e giacque
/ agitate la face, e in vece di sopirlo / fate più vivo in questo
di nessuno, / nessuno è morto in vece mia. -con uso recipr.
diversi atteggiamenti;... sorride in vece di rispondere; non si contempla nello
alla giubba, e anche si porta in vece di essa. foscolo, xv-53:
. carducci, ii-17-84: avrei in vece desiderato quel soprabitet- to nero un po'
ed accade bene spesso che, in vece d'adoperarla contra i nimici di punta,
., 13 225>. sentendo in vece il muggito alzarsi più feroce e più rumoroso
sopravesta che gli studenti nostri usano in vece di mantello fu da lui assegnata ad imitazione
perdeva assolutamente il mio tempo, in vece di aspettare a mettermi in accademia all'
, iii-291: 'sot'e 'sorì, in vece di 'sotto'e di 'sopra'; ma
poi che costui morì, sorse in sua vece un re stolto, il quale era
sosia. stuparich, 5-499: in vece sua è stato erroneamente impiccato il ganzo
cosa sia così, avvertite che in vece di clausule rattenute elle vi vengon fatte
mansioni o le funzioni; subentrare in vece di un altro nelle mansioni o nell'
anche al sostituito che viene in sua vece. codice del regno delle due sicilie
secondo lustro parte diana tutelare e in sua vece sottentra venere a signoreggiar le fanciulle,
, / di spiriti vitali e sangue in vece / vento sottentra. 7
poco dopo esorta altrui a voler, in vece del millantarsi, sotterrare alcuna cosa de'
, corrotte e contrarie interpretazioni, in vece di difendervi, di dimostrarvi innocente,
aiuto del chirurgo, che opera in vece di lui o lo assiste nelle operazioni.
, 3-84: longino, sottomandato in sua vece [di nar- sete] col titolo
a sì scellerata proposta, virgilio, in vece di tramortire o d'innorridirsi, l'
. morelli, 183: comparve in sua vece uno scrivanello colla penna all'orecchio,
da un numero di persone, in vece di volgersi in fuga si difende valorosamente solo
al riposo, ma si spendono in quella vece in sollazzi ed altri mali usi.
col conte di culagna, / e in vece di mostrar la faccia e il
stadere, / e, della spada in vece, in man l'accetta. crudeli
la magnanimità,... in vece di quella e della liberalità altro non si
proseguire la commissione,... in vece di prendere la fuga, pigliò l'
rosmini, xi-129: platone talora in vece di 'specie'usa dire la 'nozione
affetto. bruni, 372: la sua vece fernando ivi sostiene, / nel volto
pretoriani antichi e i barbari arrolati, in vece di proteggere il romano imperio, lo
e aperti, percioché umido sudore dira in vece di sudore. volendo dire ^ li
deve spiantare simili zizzanie, e in vece li patrocina, gli assicura dalla giustizia e
il mio matrimonio; e io in vece vorrei spicciarmi. verga, 8-492:
-ii-26: altri..., in vece di dire voci incomplesse, termine usitatissimo
spigone e, per lo più, vece molle e femminea. di maggiori dimensioni e
dille, e 'l basciar sie 'n vece di parole: / « lo spirto è
fuso de'ridicoli sì frequente, ma in vece loro adopera quegli spiriti e quegli scherzi
a leggere, a studiare in sua vece e a digerir per lui...
gregge. voi ministrate loro, in vece d'erbe salutifere, pascoli di ci
modo alcuno torecchie, ma solo in vece di quelle due piccolissime fori. manzoni,
questa sporta / di pesci colma, in vece di saluto, / or che dal
neruzzoli. dossi, 3-130: a vece del rospo, da bambinaio, esce
, di grazie e di amori in vece, con faci accese ne'stigi zolfi al
sia. carducci, iii-14-297: in vece di dargli ala come a dante a al
foscolo, xvi-304: or, in vece mia, questa lettera recherà a voi
, 4-931: il mansfelt, in vece di trovare sprovveduti i nemici, come se
2-13: rimasa alla fin vedova, in vece di vestirsi a lutto, diessi ad
diero un cappel senza cocuzzolo / in vece della mitra e tal fu giórno / ch'
., 4 (69): in vece di soddisfazioni prese, di soprusi vendicati
nel nuovo squittinio eletto fu in sua vece favoritissimamente valerio in guiderdone del beneficio prestato
. aretino, vi-485: rinchiuso il vece marito de la moglie di lui ne lo
. bartoli, 1-1-32: egli in lor vece o in lor compagnia dava di sua
: l'adriani scambiò e pose, in vece d'almena, atalanta contro a tutti
di dire qui che ci avesse in vece di pollastra una pernice morta, overo uno
dille, e 'l basciar sie 'n vece di parole: / « lo spirto è
1-iii-240: ho quivi ordita, 7 in vece della cena, / ad anseimo e
/... di stelle in vece / di fioriti smeraldi / (sue vaghe
apollo aveano abbandonata la campagna, che in vece dell'ormaschio), di concepire o
: / un bigonciuolo ha in capo in vece d'elmo, / e tutto il
alla perfezion metafisica, la quale in vece di piacere fa stomaco nelle arti. cantù
un pittore da sgabelli, / che in vece di ritraivi, vi storpiai.
monti, xii-6-495: 'serena'poi in vece di 'sirena', conforme al greco ed
facezie a lor parere, che, in vece di allegrare, stomacano e straccano la
stracciato. ammirato, ii-3-229: in vece di rimettere si dovessero stracciare, la
seviziatore. martello 6-iii-97: esaltare in vece dalle tue man robuste / lo stracciatore
poco così strani, che, in vece di riferirli, noi crediam più opportuno
riposo, ma si spendono in quella vece in sollazzi ed altri mali usi. deledda
goldoni, ix-88: -in di lui vece / t'offro il mio core. io
vostro sì strano umore, che, 'n vece ai ferir i nemici, volgete l'
e strazio de'soldati, erano in vece sane e salve in casa di gente del
feste di pasqua a vostra signoria in vece di quelle di natale, ch'ella
: la voce si strozzava e, in vece di poter finire la parola, le
tacea ornai la cicala stridente, e in vece garrivano lieti gli augelli ricreandosi all'aura
morti, può incontrar del fetore in vece di profumi. -ravvivare la fiamma
, chi tu fosti, sì che 'n vece / d'al- cun'ammenda tua fama
per un certo domestico ornamento, in vece delle parole e dell'oro,..
vasari [tramater]: in quella vece vi sullogarono una perfettissima copia.
un cantone; / succedano in lor vece usbergo e spada. belloni, 2-ii-71:
non ha le foglie, ma in quella vece terno. tommaseo, 2-ii-66:
: 'succursale': chiesa la quale serve in vece d'una parrocchia, che è troppo
. /... dietti ogni suo vece / che chi legassi in terra perpetuale
, / contrario suon prendemo in quella vece. -titolo, appellativo (con
lavoratori li supera, li atterra in vece di arricchirli. goldoni, iii-1128: -dov'
l'uso di questo guanciale, in vece di suppedaneo, ai troni e alle sedie
legittimamente impedito, ha supplito in sua vece il suo vicario. muratori, 7-iv-69:
251: possibile sopposizione d'un foglio in vece ell'altro. codice dei delitti
: credono... che in sua vece [di gesù] gli ebrei crucifiggessero
voce 'suscita'sia presa dalla santa in vece di 'suscitata'. = voce sen.
37 (642): renzo, in vece d'inquietarsene, ci sguazzava dentro,
infedeltà, e per piantarvi in loro vece ancora bambina la santa fede; ad imitazione
: per quello svenevole modaccio / in vece d'obbligarvi e entrarvi in grazia: /
gravidanza, al fine sventrata, in vece di cavarne fuori una massa d'oro,
in maniera che bisognerà poi sterparveli in vece di svilupparli. 13. figur.
: e lei signor dottor riverito, in vece di farmi de'sogghigni, per farmi
. pagnini, i-150: diminuendosi, in vece di accrescere, il numero de'pezzi
'tagliavento': randa di fortuna che, in vece della comunale, si attrezza nelle tempeste
283: è 'tale', in vece di talmente detta alle volte da'poeti;
detta alle volte da'poeti; euale'in vece di qualmente, ma detta tuttavia più di
. gemelli careri, 1-v-269: in vece di scarpe [i giapponesi] hanno
'avere in tasca': dicasi per modestia in vece del basso motto che usa la plebe
, in poca quantità, serve in vece d'un gran suffumigio. =
le ruote dentate, che, in vece di muovere i manticetti o il tempo del-
vece a formarsi nel tempo un'immagine non dirò
. gemelli cateti, 1-iii-12: in vece di vetri, tengono gli abitanti alle finestre
locuz. tenere luogo, il luogo, vece, le veci). fra
, una cavezza di fune logra in vece di briglia, e 'l cavallaccio gonnellesco
in aria standosi la mano, ed in vece di scrivere tentenna. monti, xii-3-141
cavezza di fune logora in vece di briglia, e '1 cavallaccio gon-
ma, de la clava noderosa in vece, / trattare il fuso e la conocchia
cuopre il tetto di materia ben battuta in vece di tegole, secondo l'uso dell'
; perché, se fosse tale, in vece di passar da un corpo all'altro
dante, inf, 21-15: in quella vece / chi fa suo legno novo e chi
lo abiliti a fare in suo luogo e vece, ma sempre per conto e nell'
quando è nel terzo caso, in vece di 'a lei', non può esser mai
giovine aveva tutt'altro in testa: in vece di far gli altri passi, pensava
, ed è locuzione francese usata talora in vece delle nostre 'da solo a solo
il bosco è cosi tetro / che in vece d'ire avanti, può rimenarci indietro
in giro attorta, / che 'n vece di timon governa il corso. del papa
medici da bene... in vece con la medicina d'apportar sanità all'infermo
7-iii-385: 1 modenesi ed altri lombardi in vece di 'tozzo', dicono 'tocco'. quarantotti
perdono dell'averle scritto un tomo in vece di una lettera? veramente ne arrossisco e
.. ne venne il 'c'in vece del 't \ 3. usare ricche
paresse che le città prendendo, in vece di lor forma primiera, tonsura difforme e
: se la sete gli sforzava in vece di bere pigliava del pane con acqua
malvezzi, 6-20: colui, che in vece di mangiare il torso dellavipera mangia il capo
nave che con un chiodo torto in vece d'uno lamo non ne pigliasse a suo
scorticati dopo tante tosature darete sangue in vece di lana. panorama [i-xl-1987],
pien di polvere: se bene, in vece del fiasco, giudicherei che fusse megliore
che questi lasciò il diavolo in sua vece / nel corpo suo, ed un suo
mettendoci la mano... sentì in vece una trafitta più forte. calandra,
morto o tramortito, e in sua vece resta una persona che a stento si
differenza... il cambio è in vece del trasportamento del danaro di luogo in
quali negan fede, dandola in quella vece ai tranellieri. = deriv.
per le risaie, in vece di disposizioni transitorie, avrei molte difficoltà ad
0. rucellai, 6-40: in vece d'intendere per quali scale si salga all'
: la lezione 'per male obbietto'in vece di 'per malo obbietto'trasfuso in tutte le
, che regna e governa in sua vece, eterna trasmigratrice, onnipresente. =
destra, / e pur potrebbe, in vece / de la mazza ferrata, /
, o gloriosa schiera, / questi in vece di sacra, ardente cera, /
/ ma, de la clava noderosa in vece, / trattare il fuso e la
i-169: tutti i lineamenti, in vece di essere disegnati con carbone o con
spinto tant'ol- tre, che in vece di buoni quadri han vendute a'creduli compratori
. baretti, 6-306: il francese in vece di dire 'bere un tratto', dice
varchi, 3-56: usasi ancora in vece d'adulare... dar l'allodola
le mandasti / lo spirito sancto / in vece di colomba travisato. travisato2
37 (642): renzo, in vece d'inquietarsene, ci sguazzava dentro,
/ e che se usciste, in vece d'indulgenza, / 'de facto'una scomunica
, 1-19-328: vo'che di rose in vece il biondo crine, / mi vengano
dalla simu- lazion de'germani, in vece di mettere in punto le sue legioni,
e ch'era inteso a tener la vece del consolato. -nella roma delle origini
fece una canzone; se non che in vece del provenzale che piacque a dante,
trilleggiando su questa corda telami enarmonico in vece del flauto. = frequent di
ancora sarebbe il proporre se, in vece d''infimi', s'usasse 'più bassi'
: i vinti e i trionfati, in vece di fremiti e di ruggiti, parlano
9-7: vi prego di far parlare in vece mia chi più è avezzo a triturare
p. ferroni, i-244: in vece di considerare le forze, come poi fece
poi deposto per samuel, che in vece di dio comandò a colui. gualdo priorato
, 13 (225): sentendo in vece il muggito alzarsi più feroce e più
.. si adopra per bruciare in vece di legne terrestri e si chiama turfa o
senza che la 'o', quando è in vece della 'o'latina, in parte eziandio
più sonoro, che quando ella è in vece della 'u \ g. f.
, la terra in cielo e in vece di umanare gli dii, deificano i mortali
mostrare che vogliono escludere iddio; in quella vece s'appigliano ad umanizzarlo. de sanctis
, / contrario suon prendemo in quella vece. boccaccio, viii-1-199: essendo senza
grosso della mano per unire, in vece di pennello. carena, 1-158: 'unire'
e deluder il povero popolo, in vece di sollevarlo. -rifl.
in uso / fu da tutti in lor vece il grano e l'uva. foscolo
stazione, non ferrovia, sì in vece la ferrata, le guide anziché le
scritture son piene del 'comeché'posto in vece del 'come': nel qual valore, se
, 1-594: arerò il campo in tua vece, seminerò in tua vece il grano
in tua vece, seminerò in tua vece il grano /,... /
muratori, 7-ii-70: vecchiamente in vece di 'sub'adoperarono 'subtus'. serafino
manzoni, ii-1-90: quando, con vece assidua, / cadde, risorse e giacque
: d'ogni cosa mortale / la varia vece è questa. 2. moto alterno
vimini sospesi / nella cascina, la vece / delle spole nei telai / notturna.
trema / l'ala del tempo su la vece alterna / dell'acque che non mai
per l'usanza, ch'era in quella vece, / d'acquistar fama e onorar
, / ogni composto ottien la propria vece. 5. forma, sembianza
discendere sopra lui lo spirito santo in vece di colomba. ugurgieri, 311: elli
maria maddalena il dì della sua resurrezione in vece d'ortolano. 6.
suoi cristiani, e dietti ogni suo vece / che chi legassi in terra perpetuale /
sostenere, tenere, ecc. la vece, le veci di qualcuno o diariosto,
figliuola del re, di cui la vece / la sandraccia tenea. gemelli careri,
a una menzogna profondissima che la tenesse vece di vita. -a, in
di vita. -a, in vece e nome di qualcuno: per conto e
, iii-9-105: feciono e giurarono pace in vece e nome de. re loro.
del padrone concedente in suo nome e vece raccoglie li frutti. -essere in vece
vece raccoglie li frutti. -essere in vece di qualcuno: stargli a pari, sostituirlo
è forse vero? -rendere la vece. dare il contraccambio. giusto de'
/ messer filippo da santo gineto, / vece in firenza per messer lo duca;
/ era vicar di dio al mondo e vece. campiglia, 1-638: i rrencipi
, 1-638: i rrencipi rappresentano la vece e la sembianza d'iddio in terra
terra. aretino, iii-121: rinchiuso il vece marito de la moglie di lui ne
; / e che vogli virtù aver per vece / d'ogni mondana cosa, c'
10. locuz. prepos. in vece di, anche in unione con un
, / cristo ti lasciò in sua vece. dante, inf, 33-145: nel
che questi lasciò il diavolo in sua vece / nel corpo suo. antonio di
mai il giorno; ma in lor vece saltò fuori un cignale grande e smisurato.
uscire dalla camera, per entrarvi in mia vece. leopardi, iii-1073: oh ranieri
quanto vorrei soffrire io stesso in tua vece. pirandello, 8-182: lo ritrovò lì
posato a legge, a studiare in sua vece e a digerir per lui, subito
una lacuna / d'oscurità rimasta in sua vece. -coll'agg. possessivo posposto
chel'ho allevata tra le braccia, in vece tua, piangendo tante notti il suo
/ l'udir ci terrà giunti in quella vece. tere esprimere una sola parola
e l'oro, e portatole in quella vece moneta di ferro e quella ancora guasta
egli si scandalezzasse dell'argomento, in quella vece ottenesse grossa somma di contanti. bonghi
abito': se uno usasse 'da'in quella vece, violerebbe una costruzione particolare alla lingua
/ potestà non arebbe, in quella vece, / di far le cose mirabil che
/ ché navicar non ponno -in quella vece / chi fa suo legno novo e
11. cong. avversativa. in vece che. v. invece, n.
notturna. roseo, v-150: in vece di scolte che si mandan fuori per sentir
23 settembre del 1801, portava, in vece d'uno, 'la sera', due
parlare de'guai passati: io in vece, sono alle ventitré e tre quarti,
difficilmente levin la fiamma ed in tal vece facciano sì copioso e sì denso fumo.
13-i-767: or chi di piero è 'n vece agli alti monti / dal colto pian
statura grandissima condotto dall'africa, in vece di aventarsi e ferir'àndrode, si andò
: quegli che tiene il luogo e la vece altrui, o di vescovo o di
, deriv. da vicis (v. vece), diffusa nel linguaggio amministrativo,
ecc. vice2, v. vece. il cavaliere che
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
. di vicis (v. vece), e da ammiraglio (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
. di vicis (v. vece), e da bailo (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
. di vicis (v. vece), e da bano (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da bibliotecario (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece) e da brigadiere (v.)
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
. di vicis (v. vece), e da camerario (v.
dotta, comp. dal lat vice1 in vece di', abl. di vicis (v
inferiori a quelle del camerlengo e vece), e da almirante (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. ai vicis (v
x-77: il vice-camerlengo papale parlò in vece), e da amministratore (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da camerlengo (v.
dotta, comp. dal lai vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da cancelliere (v.
dotta, comp. dal lai vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da capitano (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da capo (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da caso2 (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da collaterale, n.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da collettore (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da comandante (v.
dal class. vicis (v. vece) e comes -itis (v. conte
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da commissario (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da compare (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da conservatore, n.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da consigliere (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da consolare * (v
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
. di vicis (v. vece), e da console (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da consorte (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da conte (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
. di vicis (v. vece), e da curato2 (vj.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da decano1, n.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
. di vicis (v. vece), e da delegato (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da dio1 (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
. di vicis (v. vece), e da direttore (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da doge (v.
vedi sottoispettore. (v. vece) e domìnus (v. domino1)
comp. dal lat. vice, 'in vece di', abl. di vicis (v
. stor. chi, in un principato vece), e da ispettore (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
tutto quello che 'l vicelegato gl'im- vece), e da duca (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
costrinse i pp di s. vece), e da fattore1, n.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
assegnato a loro da dio. vece), da legato4 (v.)
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
. tificio). vece), e da gerente (v.
dotta, comp. dal lai vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da governatore (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
(v. la riputava irragionevole. vece), e da luogotenente (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
fa da madre a bambini o vece), e da grancancelliere (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
la sua forza e laidezza. vece), e da madre (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da imperatore1 (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
. di vicis (v. vece), e da maestro1 (v.
maestro1 (v.). vece), e da inquisitore (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
, abl. di vicis (v. vece), e da marito (v.
da marito (v.). vece), e da intendente2 (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
. di vicis (v. vece), e da ministro (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
. di vicis (v. vece), e da moglie (v.
: al suo posto, in sua vece. documenti della milizia italiana, i-37
, denom. da vicis (v. vece), passato poi al signif.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da nome (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da padre (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da papa1 (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da parroco (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da patriarca (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da prefetto1 (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da prefettura (v.
dotta, comp. dal lai vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da preside (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da presidente (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da presidenza (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da pretore (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da pretura (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da priore (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da provincia (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da provinciale, n.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da questore1 (v.
/ allor mirabil salto / preso del vece re la degnitate. ariosto, 18-96:
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da ré1 (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da reale1 (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da regale1 (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da reggente (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da regina (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da regio1 (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da regno (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da rettore (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da segretariot (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da segreto1 (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da signore (v.
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da sindaco (v.
dotta, comp. dal lat vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da sovrintendente per soprintendente (
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis (v
abl. di vicis (v. vece), e da tempo (v.
, deriv. da vicis (v. vece); cfr. vicissim 'a vicenda'
abito': se uno usasse 'da'in quella vece, violerebbe una costruzione particolare alla lingua
il terzo doge, fu in sua vece instituito un nuovo magistrato, detto magistro
che s'usino a tale effetto, in vece dell'unità non par- toriscan la divisione
. pananti, i-109: ed in vece di avere un'aria vispa, / come
se fosse andato agli studi, in vece di tant'altri..! carducci,
litri chiamano'o ver 'vociferano', in vece di dire 'li litti stridono'.
il monte. forteguerri, iv-25: in vece tua, io volgerò le macine.
in un dato modo; turno, vece (per lo più nell'espressione a volta
parola, gli ha fatto dir volùmine in vece di volume. = voce dotta
che avevano dovuto pagare, poiché in vece di ritrame il prezzo hanno ricevuta la
e zara a chi tocca se, in vece di ferir me, va a ferir
, che potevano, o ponendo in vece di chiodi, zeppe di legni. daniello
varchi, 3-173: dicesi frateimo in vece di dire fratei mio...
così alto, s'usa in sua vece un pezzo di zucca, o zuccone di
grosso zuccon materia scappa, / ma in vece di cervello sembra pappa. guerrazzi,
alle necessità altrui; fare qualcosa in vece di altri. a. cattaneo
francese usata talvolta in senso figurato in vece di modi nostri consimili, come 'mutar le
di stoffe dicesi talvolta così francesemente in vece di pieghettato o increspato. c. cederna
, iv-452: 'soigné': francese, in vece di 'accurato, ben fatto, appuntino'
con colpi di 'tomahawak'in vece che con pelli d'animali o con cavalli
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis, e
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis, e
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis, e
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis, e
; e come venire incontro, in sua vece, la faggeta e la selva,
damerino. lomonaco, 53: in vece di dire cortigiano dico servidore; in vece
vece di dire cortigiano dico servidore; in vece di damerino dico pappamosche; in vece
vece di damerino dico pappamosche; in vece di donna galante dico puttana. na
che son giunti ad essere usati in vece de'loro positivi (o coesistenti, o
pref. pro- (lat. pro 'in vece di') e coniuge. na
pref. pro- (lat. pro 'in vece di') e uditore. r proustiano
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis, eda
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis, eda
, comp. dal lat. vice 'in vece di', abl. di vicis, eda