. da'presenti nostri uomini, in vece di cogli e raccogli, per abbreviamento si
o loggia, / ma 'n lor vece un abete, un faggio, un pino
i governi a ristringere il freno in vece di allargarlo. e. cecchi, 1-192
che 'l suo folgore / vibri in vece di rai vampe adirate. f
: avrebbe certo preferito che un'altra in vece sua si fosse accollata quelle dure fatiche
primi tutti / giovini e vecchi, in vece d'onoranza / fino a la porta
., 26 (452): in vece d'animarsi, lucia s'andava accorando
. redi, 16-iv-33: quando, in vece d'acquavite, usò acquarzente fine,
che 'l suo folgore / vibri in vece di rai vampe adirate. foscolo, gr
12 (218): qualcheduno in vece corre al banco, butta giù la serratura
perché, se fosse tale, in vece di passar da un corpo all'altro,
, i-308: ma pensa, in vece di contrastare con essa [tentazione]
, 8 (131): lui in vece caccia un urlo: uno di que'
bel pezzo di dante... in vece di lasciarsi agitare dall'azione che fa
solitaria riva, / e 'n vece di lassù guidar le stelle, / su
ordine. baretti, ii-36: se in vece d'essere sempre pomposi lodatori di noi
gli antichi albergatori, e 'n quella vece / ricever nova gente. idem,
cotal pezza o capuccio, ma in sua vece vi stende due alette, o risalti
, dovesse per alimento bere il sangue in vece di latte. g. gozzi,
. varchi, v-93: in vece de'comparativi usiamo i nomi positivi
ancora altercari in voce deponente; in vece del quale i toscani hanno tenzionare
negli affari, e agire in sua vece): un sostituto. monti
oggetto, un'altra disposizione) con vece assidua e immediata (e indica costanza
idem, 66-6: e 'n vece de l'erbetta per le valli / non
fredda alzando verso / il cavaliere, in vece di parole, / gli dà pegno
a le ruine alzare, / in vece del caduto, alto riparo. idem,
in solitaria riva, / e 'n vece di lassù guidar le stelle, / su
per cui un legnuolo o un cavo in vece di rattorcersi regolatamente cogli altri, visi
quali aveva passato la sua giovinezza e in vece loro ammise alla sua famigliarità persone gravi
persone giuridiche pubbliche che agiscono in sua vece, a fini collettivi, sociali;
]. salvini, 30-1-207: in vece di dormire ignobilmente ammuinati dal loro canto
varchi, v-37: usansi ancora in vece d'adulare... andare a piacenza
se fosse andato agli studi, in vece di tant'altri...! slataper
io l'accolsi... in vece della inelegante locuzione va e vieni,
, ed alla fabbrica angustia, in vece del necessario allargamento. de marchi,
desia d'alzarsi all'etra, / in vece di trattar corde nefande, / della
i muri interni delle due viottole, in vece di riunirsi ad angolo, terminavano in
all'imprese avviate e non finite, in vece d'animarsi al compimento,..
, non però annichilandosi, perché in vece sua succede quella di cristo. galileo
la cravatta, credetti d'inghiottire in vece sua, trangu giando disgusto
/ contrario suon prenderemo in quella vece. g. villani, 9-305: alla
per altrui terrore; altri in questa vece v'han due finissimi pennacchini, e
l'antispodo, che supplisce in sua vece, che cosa sia e come si
in questo si pone qualche cosa in vece del nome proprio, come in vece di
in vece del nome proprio, come in vece di cicerone appresso a i latini,
appresso a i latini, e in vece di demostene appresso i greci, l'
obliquitati. cesi, i-81: in vece delli 33 orbi tolemaici, prenderne da
abbracciando questa o quella apparenza in sua vece, si dividono in molte opinioni e
pezza o cappuccio, ma in sua vece vi stende due alette o risalti o espansioni
l'arco proprio adoprò d'archetto in vece, / e de la corda sua
come fu quella degli archibuchi, in vece degli archibusi, che usò ultimamente in
ritmica che le grandi masse in vece di 'auta '. s. majfei
testimon del core; / e, in vece forse de la lingua, il guardo
b. davanzali, ii-33: in vece di danari presentavano a vitellio lor viveri
bartoli, 40-ii-8: rimasto in sua vece al governo della città quel secondo collaterale
quindi ben naturale che costoro, in vece d'arrischiare, anzi di gettar la vita
molle fischio, che prima gli era in vece dell'r. tommaseo [s.
/ ché navicar non ponno; in quella vece / chi fa suo legno novo e
cicada il suon stridente / spiega in vece di canti e di parole. carducci,
,... ma, in quella vece, ha intorno all'apertura della bocca
genio e tacque; / quando con vece assidua, / cadde, risorse e
passata la sua giovinezza ed, in vece loro, ammise alla sua familiarità persone
amò di usare frequentemente l'astratto in vece del suo concreto. 11.
apparato'. arila, 51: in vece di bestia d'attiràglio, sta bene
tuo letto / auspice fia bellona in vece mia. metastasio 1-2- 2zi: delle
adottata (gennaio 1932), in vece di chauffeur, dalla confederazione sindacati fascisti
è avaccio, che si dice in vece di tosto: con ciò sia cosa che
te medesimo, chi sarà in tua vece nell'avvenire? settembrini, 1-205: la
e 'l basciar sie 'n vece di parole: / lo spirto è pronto
(223): ma in vece della moltitudine d'amici che s'aspettavano
. tasso, 9-15: la terra in vece del notturno gelo / bagnan rugiade tepide
tutta imbruna: / te seguo in vece di mia vaga luna. algarotti,
o pur di chi lesse una z in vece d'un /), e che
sicura, e suo riparo, in vece / de le grand'alpi, una grand'
arte sì fatta / cagiona in quella vece / esserci cari i baston di
le voci) dice rozzamente fiura in vece di figura; i fran- zesi il
fran- zesi il nome proprio huet in vece di hughetto; così più lingue s'
e di sermenti attorte, / e in vece di capelli banderuole. algarotti, 3-43
di questo suo strillare; e in vece... ». cattaneo, i-1-23
forza è morta, / ove, in vece, d'entrambi il furor pugna!
accusavano il nolano per impaziente, in vece che doveano aver più tosto avanti agli occhi
d'annunzio, iv-2-147: fra mansueto in vece era un vecchio macilente, con una
verun'altr'arme, ma in quella vece un gran paio di basette in sul viso
, / parlo ai muri in sua vece e i sassi miro. maia materdona,
un de'servitori porterà questi libri in vece di spada, l'altro la berretta,
quest'ora, se fossi stata in vece vostra, una delle tre: o qui
e che io gli lasciassi entrar in vece nel mio ricinto, e che e'
si dice... bietoleggiare, in vece di languire, e d'esser molle
, per un bimbétto che singhiozza in vece mia, presso un bue che lecca
dice ancora bisbiglione, ma in quella vece si dice susurrone. segneri, ii-428:
dice ancora bisbiglione, ma in quella vece si dice susurrone. = deriv
fatto insegna domestica con la lucrezia, in vece d'europa, a bisdosso. abba
1'esistenza di un doppio centro in vece di uno solo. collodi, 265:
, / tra cui di naso in vece / grossa e piramidal pera discende. /
di bocci, ecc.; -userai in vece della parola bozzolo, che è quel
e che io gli lasciassi entrar in vece nel mio ricinto, e che e'
: alle volte... in vece di latte a desinare o a cena si
, iv- 2-341: mi parve in vece, da quel minuto, di avere in
nome di febo, ma che in sua vece le daremo quello di boote; il
conc., i-507: in quella vece il dio canoro tiene nell'una mano un
e vago / ordin di fiori in vece d'occhi apriva. verga, ii-479:
col botolin, fargli carezze, / in vece lor provò, goffo, il bastone
bozzolino. redi, 16-iii-127: in vece di trasmutarsi in uova si fabbricano intorno
. menzini, 5-136: in quella vece / a un altro drudo la bra-
verun'altr'arme, ma in quella vece un gran paio di basette in sul viso
per altrui terrore: altri, in questa vece v'han due finissimi pennacchini,
16-ix-417: altre volte... in vece di latte a desinare o a cena
(642): renzo, in vece d'inquietarsene, ci sguazzava dentro, se
; arrivati, trovarono effettivamente, in vece del morto, la buca aperta.
acerbette, / tra cui di naso in vece / grossa e pira- midal pera discende
le luci. carducci, 871: in vece / balzàr nel buio, giovinette anime
gli altri gl'imbastardiscono stranamente; in vece di cervello, zervel; di cipolla,
ha cacciata fuori l'acqua sottentrando in sua vece. forteguerri, 28-77: io spero
, servito con la persona, e in vece di una buona commenda m'ha dato
mio genio e tacque; / quando con vece assidua, / cadde, risorse e
/ a me rapir, del ferro in vece, il core. baretti, 2-149
antichissima mente carrebbe, in vece di 'calerebbe'. ariosto, 41-47: il
). redi, 16-ix-270: in vece dei soprammentovati solutivi, si potrebbe mettere
6-90: acheo l'eretriese nell'alcmeone in vece di cufici, cioè calici, dirivatamente
la chiesa] li minaccia che, in vece di scioglierlo, saranno legati essi medesimi
egli sovente in aver composto papera in vece d'aquila e pecorone in cambio di sapiente
(413): spiegava il vangelo in vece del signor curato [ediz. 1827
ed ode a mensa assisa / epitalami in vece di canzoni, / e le son
ed asciutto. goldoni, iii-51: in vece di andare all'osteria, potremmo far
una cintura. portasi in casa in vece di veste da camera, e anche per
seminare il candido frumento, tante in vece di quello avemo ricolto lo infelice loglio
/ del campo tu, ch'in vece sua t'accetto. -al figur
/ l'altra, nel campo in vece sua lui porre / in modo che non
del suono; li polmoni sostengono la vece de'mantici, i quali il petto comprime
usarsi, qualora vi sia in sua vece altra parola comunemente intesa. qualora uno
/ per cansarsi da eurimaco, che in vece / nella man destra del coppier percosse
mio genio e tacque; / quando con vece assidua, / cadde, risorse e
fra giordano [crusca]: in vece de'sacri salmi, alle disoneste cantilenale
ancora registrata dalla crusca, dove in vece si trova fior di latte, capo di
piero trattenne bargagli e parlò in sua vece. disse che bargagli non si era preso
reo delle cinque piaghe della chiesa, in vece del cappello rosso ha l'indice.
con nero di carbone... in vece d'inchiostro una nuova edizione del cortigiano
per fare apprendere il latte, in vece di caglio. bruno, 3-867:
delle parole mi fa dir amore in vece di quell'altro qualunque vocabolo che si
duramente. soldani, 1-6: in vece di posare, or ch'alia chioma
terribile nemico... e in vece questo nemico è il primo ch'essa incontrò
antichi. tasso, n-iv-512: forse in vece d'elefanti su lo scacchiero di palamede
carrozzone cellulare capita li abbia in sua vece chi lo vede passare. soldati,
con nero di carbone ecc. in vece d'inchiostro una nuova edizione del cortigiano.
taluni porla sulla scrittura recente, in vece della polvere, quando occorra un pronto successivo
tergiversare, o contender di parole in vece di fatti. marino, 20-22: l'
.. mostra che, mettendo in vece del dorico il ionico, egli assegna a
odorosa, per un bimbetto che singhiozza in vece mia, presso un bue che lecca
e loro; la qual voce in vece di coloro e di quelli e d'essi
con iscapito, o pure, in vece di mettere il danaro nella cassetta, lo
messer filippo da santo gineto, / vece in firenza per messe lo duca,
tenta, e ne riporta / in vece di castigo onore e laude. idem,
nostri tempi,... e in vece del castigo debba dal padrone essere usata
a misurare lunghezze sul terreno, in vece della canna o della pertica. codesta
». a me in vece pare d'essermi dato al cattivo, e
servì il primo nelle emorragie, in vece de'caustici, ambrogio pareo. baretti,
volte sono forzati inghiottir grosse cocozze in vece di picciole pillole masticine. allegri, 226
, scambiatami allora la parte, in vece di recitare da cavaliere nella veglia,
meno della italiana. delle quali in vece è universal vanto il ciclo carolingio probabilmente
, o contender di parole in vece di fatti. sarpi, i-24: per
allorché tutta imbruna: / te seguo in vece di mia vaga luna.
in aver composto 'papera * in vece d'4 aquila 'e 4 pecorone '
dell'unigenito suo figliuolo, la cui vece rappresentate in terra. s. bernardino da
proposito storti e travestiti, posero in vece di irridere o di dir villanie.
di segovia, che in vece di specchi avevano seta verde per non offender
cervello uscito, / tu, che in vece d'andar nell'officina / d'un
xviii-73: io del rapido tempo in vece a scorno / custodirò il momento, /
2-115: 'fa che ti piace', in vece di dire: 'fa quello che ti
ponte di signa] e fare in vece sua, per comodo del passo, un
l'arco proprio adoprò d'archetto in vece, f e de la corda sua,
così pure denominasse un volatile, forse in vece di gheppio: * arrotando chiurli
al non consentirlo: ma in quella vece si abbracciarono amendue strettamente, e chini
, che si vede la ci, in vece della ne, comunemente usarsi da'prosatori
minore. pignotti, 115: in vece del panico, de'confetti / ti daremo
cicada il suon stridente / spiega in vece di canti e di parole. d.
della storia, e che, in vece di cicalar più a lungo intorno a quest'
viso di cicalone curioso, che, in vece di dar delle risposte, avrebbe fatto
'l pianto d'egeria; e 'n vece d'osse / scilla indurarse in petra aspra
cuopre la testa, si mette in vece del cidari. milizia, ii-260:
. firenzuola, 359: ma in lor vece saltò fuori un cignale grande e smisurato
189: se questo terreno, in vece che manda fuori mille torvi gigantoni,
bariglione / che '1 cinico di casa in vece adopra. leopardi, 928: misurando
studio. fagiuoli, 3-5-8: in vece della lira, io poveretto / suono,
12 (217): qualcheduno in vece corre al banco, butta giù la serratura
le prime parole: onde in quella vece, levato il braccio e fissi gli occhi
basi ioniche; ch'esse sieno in vece dei calzari di una donna, come
, come le volute del capitello sono in vece dell'arricciatura dei capelli. parini,
ma, de la clava noderosa in vece, / trattare il fuso e la conocchia
il suo fiore ne i cibi in vece di zaffarano. il seme solo è quello
imparavaci, scambiatami allora la parte, in vece di recitare da cavaliere nella veglia,
molto energica. forzati inghiottir grosse cocozze in vece di picciole pilrosse come il fuoco.
varchi, v-37: usansi ancora, in vece d'adulare, soiare, o dar
mio genio e tacque; / quando con vece assidua, / cadde, risorse e
: e forse qualche fiorentino, in vece di codirone o coderone, dice codrione
, che si fa di legno in vece di ferro. carena, 1-225 '*
arte e con novello stromento, in vece di serviziale si empiono di quel fumo
messer filippo da santo gineto, / vece in firenza per messe lo duca; /
, né altro ci si suol mettere in vece. -senza colpo ferire, senza
e loro; la qual voce in vece di coloro e di quelli e d'
, 116: stavano nelle giornate spettatrici in vece di combattitrici. dovila, 1-4-317:
quest'altra cosi; ma ancora in vece di che... leggesi ancora
... leggesi ancora, in vece di poiché o di quando:..
alcuna volta, che ella si legge in vece di in qualunque modo:..
modo:... e ancora in vece di mentre. ariosto, 2-74: bra-
faceva andar via, la testa, in vece d'aiutarmi e farmi coraggio! *
sia lui, tanto che in mia vece fa, dice, scrive e s'adopera
animale, / ogni composto ottien la propria vece. f. f. frugoni,
servito con la persona, e in vece di una buona commenda m'ha dato la
sia commesso il fare alcuna cosa in vece d'un altro ». commessura (
tu, discreto lettore, userai in vece * sforzare, astringere, costringere '.
ma gli esempi pare che significhino in vece: comporre molto, ma senza il
in aver composto * papera 'in vece d'* aquila 'e * pecorone *
la conclusione come vera, e in vece d'andare da lei deducendo questa e poi
compositivo si concluda l'intento; in vece, dico, di bene usare tal gradazione
animale, / ogni composto ottien la propria vece. marino,
, vii-262: li polmoni sostengono la vece de'mantici, i quali il petto comprime
le scale e che entri in mia vece nella stanza di lucia. /.
delle quali quei popoli si servivano in vece di moneta. carletti, 135: li
si scandalezzasse dell'argumento, in quella vece ottenesse grossa somma di contanti. monti
vizi o con le virtù, in vece di quelli che n'hanno la propria
detta pena pecuniaria, incorrino, in vece della fune, in pena di sei
grandemente. redi, 16-v-347: in vece di esso desinare prendo una o due
perifrasi, ovvero circonlocuzione poetica, in vece di xo>- \ ià£eiv, fare
gusto trionfator che all'ordin vostro / in vece di maestro il ciel concesse, /
quindi ben naturale che costoro, in vece d'arrischiare, anzi di gettar la
ma, de la clava noderosa in vece, / trattare il fuso e la
in veruna sua parte, ma in quella vece, dilatarsi, crescere per ogni verso
dire -conservatevi, si conservi -in vece della bella frase * state sano,
cagione; allora..., in vece d'orecchi, trovava lingue ribelli,
, e mutava il parlamento, in vece di assemblea legislativa e sovrana, in un
2 (26): don abbondio in vece non sapeva altro ancora se non che
le pigli per contanti; io in vece non ne rimango persuaso. -dare una
godono di trattare col prossimo, in vece di amarlo. bartolomeo da s.
, 37-36: rimanesse egli in sua vece padre de'suoi figliuoli: e continuasse
, che fu presa di contrabando in vece d'un fiasco d'olio. magalotti,
o d'altra cosa simile; in vece che la bilancia richiede grande varietà di
arte e con novello stromento, in vece di serviziale si empiono di quel fumo
incontrerebbono [i moti], ed in vece d'unire le loro forze,.
giulianelli, 1-112: i maomettani in vece degli stemmi gentilizi portano nel pollice della mano
insegna domestica con la lucrezia, in vece d'europa, a bisdosso.
dai quattro anni in su (in vece di persone in età virile 0 vecchie
in vece di canzoni, / e le son pur
per cansarsi da eurimaco, che in vece / nella man destra del coppier percosse
arco, a cui di corda in vece / sta d'un lungo macigno un dorso
e gli fece fare il becco in vece di comi. segneri, 10-203: e
un filosofastro,... rinchiuso il vece marito de la moglie di lui ne
.. mostra che, mettendo in vece del dorico il ionico, egli assegna
, corrotte e contrarie interpretazioni, in vece di difendervi, di dimostrarvi innocente,
189: se questo terreno, in vece che manda fuori mille torvi gigantoni, producesse
medaglione dello strada androclo ha, in vece di quell'asta, una face lunga,
, 2-149: sogliono alcuni moderni, in vece di sino secondo, dire cosino,
la rendeva tanto agevole, cospiravano in vece a procacciargli e a mantenergli un'ammirazione,
conobbe la sua follia, mentre in vece di cibarsi dell'albero della vita, che
. fagiuoli, 1-5-109: questi in vece d'apprender colle scienze il lodevole costumato
, 2-149: sogliono alcuni moderni, in vece di sino secondo, dire cosino,
tone ', usato talvolta in vece di * tombolo ', 4 duna *
troppo vulgare, si potrebbe in sua vece prendere altrettanta acqua di orzo. goldoni
non sia. porta la cresta in vece di corona. soderini, iv-267:
fieno pel cavallo '. tu dirai in vece * un cestino '. 2
cristallo i fiumi, i e 'n vece de l'erbetta per le valli / non
14 (249): « porta in vece un altro fiasco; perché questo è
: potrebbe farmi morire; e in vece mi ha... un po'allargato
. nella sommità del convesso, in vece dell'occhio per cui passa 10 staffile
dà alle volte la d, in vece della t, che latinamente parlandosi sta
èssi detto 'da che ', in vece di dire 'dapoi che ',
, e gli altrui inganni, / in vece di tabella, ecco 11 cor sano
la possanza, / e sostenga di re vece e sembianza. boccalini, ii-205:
quei della nova religione si diedero, in vece di giuochi, a cantar i salmi
conc., ii-542: quanto più in vece la sfera di una data società umana
). redi, 16-v-401: in vece di guadagnar sanità, si acquista sempre
minestra, scoprisse, scodellata in sua vece, una immondezza. moravia, iv-285:
de'fiorentini autori, si dànno in quella vece a fare opera di privarci di quelli
istesso che ma. doh, in vece di deh. crusca [s. v
o una serie di atti in propria vece o rappresentanza; fare una delega;
una determinata missione in nome o in vece di altri; investito di autorità,
delegato'è colui che taluno assegna in vece sua al proprio creditore, o ad un
e dimentico 'e dilibero ', in vece di 4 cercato 'e 4 destato
volesse il borbone rovesciare fiorenza, e in vece assaltò roma, depresse il papa,
ne priego, e la sovvieni / in vece mia. se tu di ciò m'
fu, perch'io 'l miro in vece ed in sembianza / de la mia donna
un diavoletto,... in vece di aspettare a mettermi in accademia all'ottobre
se mai alcun frate vi adoprasse in vece di messale, gli faresti perder gli
i loro disgraziati alunni, che in vece di sollevarsi..., con
tal genere di facile defraudazione, in vece di lasciare la libertà a tutti di
è che un'animata lira, dove in vece di corde sono i denti, che
* nel die giudicio ', in vece di dire * nel dì del giudicio '
vera mente qualunche volta in vece di narrazione, di confer
miei dubbi; me ne hai in vece aggiunti di nuovi. è il tuo diletto
l'adultero. parini, 574: in vece di difendervi, di dimostrarvi innocente,
d'articolo, si servono in quella vece del pronome dimostrativo 'hoc'. lanzi, 1-1-271
e che niuno de'grandi, in vece d'aspettar da me benefizi e favori,
i volti; gemono egualmente, e in vece di distinguere la verità, se ne
iride arciera, / e scocca lampi in vece di quadrella. -dipinto in nero
a feminil saetta / che di pungere in vece ivi si spunta. algarotti, 3-420
di denti: soave e piana in vece, come la donna di dante,
a. verri, ii-340: qui in vece di eroi spenti per la patria veggo
; considerato, discreto e cauto, in vece di considerante e discemente, cioè che
e gittatili via, prese in lor vece il rosario. leopardi, 1-30: dov'
sregolata passione contra della sua prole, in vece di essa istituissero erede la chiesa.
datogli da voi,... in vece di disfrancarsi, intrepido imbaldanzisse. arrighetti
mamiani, 1-143: chinati ossequioso in quella vece, / e spicca indi una zolla
ho dato. alfieri, v-2-921: in vece del solo dispiacere e danno primitivo che
alfieri, i-122: s'egli in vece di farmi cacciare la spada mi avesse
disorientato. gioberti, 9-i-2-211: in vece di fare un'italia una e forte
guaste, corrotte e contrarie interpretazioni, in vece di difendervi, di dimostrarvi innocente,
ne'predetti nomi di schiatta, posti in vece del nome proprio, quell'uscita si
qual iustizia o colpa o in qual vece? s. giovanni crisostomo volgar.,
distrutta parimente la monarchia ed introdotto in vece o 'l dispotismo o lo stato repubblicano
3-119: chi ci assicura se, in vece di discacciare quegli umori, autori del
troppo spesse, perché scriveremmo ditirambo in vece d'orazione. bracciolini, 1-18-13: ditirambo
: il veneto cavaliere doveva in sua vece dividere seco voi il vostro letto. d'
: io veramente qualunche volta in vece di narrazione, di confermazione, e di
ancor che toscani favellando usino divo in vece di divino, ma senza alcuna auttorità
guerra a sborsar furon forzati, / in vece lor, tremila scudi d'oro,
quale l'avete vinte, le lingue in vece de gli inchiostri. magalotti, 24-284
centinaia di soldati, vi trovasse in vece un corpo tedesco grosso di quattromila combattenti
a. cocchi, 4-1-9: in vece del mercurio crudo potrebbe usarsi il dolcificato
sotto terra / e son risurti in lor vece i dolcioni. g. m
/ di madre insiem del genitor la vece. manzoni, pr. sp.,
d. bartoli, 19-48: in lor vece adunò portoghesi che domandavano la compagnia:
ancora che, volendo, possano in vece di paternostri, dire l'ufizio di
2-483: usarono anche spesso donna in vece di signora e padrona, e donneare e
volesse cangiarle vestimenta, e in vece de gli abiti dormili, la ricoprisse
cosa da dorarsi con mordente, in vece di bolo; il qual mordente, per
cosa possono risparmiarsi faccenda e sostituire in vece il giudizio altrui. monti, vi-447
arco, a cui di corda in vece / sta d'un lungo macigno un dorso
4 drammaturgia ': barbarismi moderni in vece di 4 scrittor di drammi ', 4
lo sposo con una asta in vece del drizzacrine. = comp.
/ messer filippo da santo gineto, / vece in firenza per messer lo duca;
2-90: 4 per lunga dura 'in vece di 4 per lunga durata ',
fare impressione nel pubblico, l'usano in vece di 'strage, uccisione': onde abbiam
padre coll'aspetto della gioventù, in vece della vecchiezza, questa effigie, in quanto
, v-2-533: se dunque, in vece di effimeri foglietti, libri eccellenti di
negli altri 'loro 'in quella vece; ma è del verso. le quali
dico che sono degli altri, che in vece di nome si pongono; sì come
si legga dagli antichi posto in quella vece e nel petrarca altresì. -lui,
testa d'eserciti armati coprirsi d'elmo in vece di tiara. pisacane, ii-152:
latina usata da alcuni scrittori idraulici in vece della volgare * stantuffo '. tramater [
libertà nascente della loro patria, in vece di frenarla o di soffocarla, la
, la sua autorità mi sia in vece di viva legge. g. bentivoglio,
innesti degli alberi... in vece di 4 entino 'i toscani dicono 4
sé il fervor de gli affetti in vece del sole, e l'umor de gli
ode a mensa assisa / epitalami in vece di canzoni. a. adimari, 2-213
convulsioni, come è seguito adoprandola in vece di prezzemolo. è fatale per le
nostra droga per condimento de'cibi in vece della cannella e dei garofani, ecc
o cremor di latte, è proposto in vece di scamonea per purgante: la scorza
o loggia, / ma 'n lor vece un abete, un faggio, un pino
. salvini, 30-2-228: in vece d'eremo, alcuni dicono accorciata- mente
è eresia. rosa, 43: in vece di un mestier fertile e vivo,
uom deponga il maggior velo, e 'n vece / di quello, altro minor dispieghi
avi portò; / che, in torbida vece, qual gregge predato, / dall'
in più libero nido / percote in vece de le ripe il lido. arici,
una così esasperante lentezza che in quella vece, a farci caso, par quasi che
quindi ben naturale che costoro, n vece d'arrischiare, anzi di gettar la vita
conc., ii-543: quanto più in vece la sfera di una data società umana
lalli, 1-2-38: di spada in vece al reai fianco impone / ferrata mazza
/ ma impetreran promesse, e 'n vece d'opra. mamiani, 1-241: o
1-4-293: io non mi aspettava, in vece del mandato immissivo, un mandato espulsivo
occorrono di fare, debbia commettere la vece sua e officio a uno de'compagni
st'altro verbo * essere 'in quella vece: 'se io fossi voluto andar
. bartoli, 40-iv-93: questi, in vece dei reliquarii, che il padre,
volti; gemono egualmente, e in vece di distinguere la verità, se ne confondono
cuore, se non avesse dubitato ch'in vece d'incontrar l'amore d'orazio,
, nell'opere fabrili si valevano in vece di ferro, di spine di pesci
cosa possono risparmiarsi faccenda e sostituire in vece il giudizio altrui. d'azeglio,
delicatezza delle corregge di cuoio, in vece di cui portano sopra il collo un
. baldinucci, 9-ix-91: in quella vece ricorse ad un rimedio per isgravare suo
. morelli, 415: a lui in vece del re s'accomandò, con patto
le nostre operazioni: e se in vece di grandeggiare nei nostri passi, smagati
4 volse ', che in sua vece talvolta si trova in rima, è
giocatore, avutala fra mano, in vece di lasciarsela cadere tra'piedi e di addirizzarla
fiorentini autori, si danno in quella vece a fare opera di privarci di quelli,
le nostre operazioni: e se, in vece di grandeggiare nei nostri passi, smagati
dilli chi tu fosti, sì che 'n vece / d'alcun'ammenda tua fama rinfreschi
; non possono le apparenze non tener vece assai volte della sostanza; non può non
. tasso, 12-25: in tua vece una fanciulla nera / pensa mostrargli, poco
bocca di spopolare i mari costringendole in quella vece a nutrirsi di pescetti minuti e di
per « ingegno », e, 'n vece di dir « uomo d'ingegno »
ne faccio fede. e togliete in sua vece florida fante che riechi alli occhi diletto
a presiedere e vigilare in sua vece]. pascoli, 726: vii fanticèlla
la libreria non guadagna, e in vece facciamo i signori; come se i
. adoperasi ne'dolori del capo in vece del rosado: proibisce il sudore et il
forme di focacce e di farrate / in vece avean di tavole e di quadre.
s'avveggono degli schemi che meritarono in vece d'applausi, eccovi ne * più
fave, come dice il proverbio, in vece di essere uccellati. -viso di
l'angusta gola / de la favella in vece esce il barrito. cesarotti, i-387
diceria ', e noi usiamo in quella vece dire: 'il tale favellò in
feminil saetta, / che di pungere in vece ivi si spunta. -che è
l'altare un tener tazze / in vece d'armi in mano, un ferir d'
fed. della valle, 37: in vece d'elmi, di corazze e scudi,
leva tutti quest'imbrogli, e porta in vece un altro fiasco; perché questo è
usanza, chiamate le nundine, / in vece di negozi, festeggiare / pensa,
dal padre di guidare in sua vece il carro sul quale egli compiva
, alternativa '(cfr. ital. vece, in vece) con probabile incrocio
(cfr. ital. vece, in vece) con probabile incrocio di fiato *
un uomo di fibra forte, in vece di essere presaga delle sventure a venire,
manca al vocabolario, che in sua vece ne fornisce * sicurtà ', cauzione,
il calor del sole è in lor vece a covarle e schiuderle. l. bellini
. serra, ii-137: tutt'altro in vece è il fatto de'trionfi; dove
/ ch'io qui in sua vece maestizzerò. = deriv. da
praticando, / quest'ultima e final vece or non cenino! alfieri, 8-280
animale, / ogni composto ottien la propria vece. / finita questa, come
ricada il suon stridente / spiega in vece di canti e di parole. casti,
: quanto alle carte basse, in vece del re di fiori, sarà in avvenire
antichi e nelle prose e nel verso in vece di 'punto'. cinonio, 105
salviati, ii-1-143: la z rozza in vece dell'aspra, e la s dolce
poter dormire fino alle sette, in vece delle cinque e tre quarti che era l'
che agevolmente / offre di quella in vece, ove sia troppo / o rata
dicessero. garzoni, 1-238: in vece di carta adoperavano le foglie di palme
un bene che altri otterrà in nostra vece. ariosto, 5-64: ma mentre
'cavare il fondamento ', in vece di dir 'la terra della fossa del
di focacce e di farrate / in vece avean di tavole e di quadre. morando
. verri, ii-340: qui in vece di eroi spenti per la patria veggo celebrarsi
da un fornello che, volando, in vece di breccia, fece un'apertura.
cicognani, 3-250: io ò in vece una bocca che pare la bocca d'un
costa l'uno dell'altro, in vece del sistema precedente e unitario del foro
, e da altre fortune, in vece di virtù. giuglaris, 4-372: migliorò
troppo vulgare, si potrebbe in sua vece prendere altrettanta acqua di orzo.
bandini, 2-i-225: se, in vece di pensare a tutti i tempi, si
per lo più gridano in allora in vece di cantare, e facilmente stonano crescendo colla
spolverini, xxx1- 85: altri in vece a tal fin usa la falce, /
che questi lasciò un diavolo in sua vece / nel corpo suo. guido da pisa
fra qui ad otto dì ', in vece di dire 'di qui ad otto
. targioni tozzetti, 3-14: in vece di lasciargli [all'amo] libero
che nelle prose a bello studio in vece di verità non produce che durezza e stento
si chiamano 'sentimento ', in vece di abbandonarsi alla magìa della illusione,
il poeta lo avvilisce in modo che in vece di sperarne premio potea temerne sdegno e
mai alcun frate vi adoprasse in vece di messale, gli faresti perder gli
frequentate. alfieri, i-18: in vece della deserta chiesa del carmine, verrei condotto
i pubblici pesi sostenere, sia chi in vece sua fresco e robusto li porti
mode. è voce disusata in cui vece oggidì si dice 'gerbola, figurino
. ciro di pers, 2-80: in vece / di render grazie umili, /
baldi, i-52: togrin di campi in vece ha buona fronte. -fronte espositivo:
. targioni tozzetti, 12-9-54: in vece d'investire il tronco o filone
sigla ff, per significare * in vece 'o 'il vice '. b
quell'infu- riato e accenderlo maggiormente in vece di spegnerlo. a. f
3-17: se questo terreno, in vece che manda fuori mille torvi gigantoni,
qualche focaccia, il furbo, in vece di farina di grano, servissi di
per volta; ché altrimenti, in vece di propagare la specie, si combattono fra
profeti è frequentissimo adoperare il preterito in vece del futuro. leopardi, ii-25:
essendo più grandicella di fosca) in vece del bacio, d'un gallano di color
, o con la sola randa. in vece del trinchetto, spianava piattaforma capace di
. si adoperano qualche volta, in vece di barili, dei pezzi di legno
,... ora, in vece di epistomio, io ho tradotto galletto.
.. dicesi anche allorché, in vece di latte, si adopera acqua di crusca
colla gangherella, ad affibbiare, in vece di bottone o di altro.
-sostant. boterò, 3-102: in vece di vino fanno una certa bevanda di
l'angusta gola / de la favella in vece esce il garrito. 3.
asfissia. massaia, iv-151: in vece di digestione sembravasi che si operasse una
se n'erano andati, e in loro vece era rimasto un lupo sotto il letto
uno per volta; ché altrimenti, in vece di propagare la specie, si combattono
da lui comprolla volentieri, dandogli in vece di pagamento due gioie, le più
eglino [gli operai], in vece di lavorare la vigna, si fossero
gentilmente / a sì fiere vampe, in vece di pensare a smorzarle. redi
lesse un foglio l'interprete in lor vece, / ch'essi né fogli conoscean né
: quando che manchino i frutti in vece loro, si possono usare i germini [
egizi si servivano per scrivere, in vece di caratteri. a. cattaneo, i-98
sfrenate abitudini, e imprimeva in loro vece la piega della civiltà. de sanciis,
quindi ben naturale che costoro, in vece d'arrischiare, anzi di gettar la vita
voce ghianda è dal volgo usata in vece di danaro, e particolarmente dalli vagabondi,
genio e tacque; / quando con vece assidua, / cadde, risorse e giacque
l'olio o la gialappa in mia vece. periodici popolari, ii-51: domani
guerra a sborsar furon forzati / in vece lor, tremila scudi d'oro / tutti
, come dice il proverbio, in vece di essere uccellati. -giocare a tu
si computa pel giogàtico de'bovi in vece di formare tutti insieme la somma di
e da ogni noioso pensiero. in vece de'quali stanziano nel mio cuore sempre
5-157: avrebbe potuto... in vece di assaltar di fronte quel luogo tanto
, e come in amen- due in vece de'segni accidentali, si notino 4 g
. della valle, 37: in vece d'elmi, di corazze e scudi,
moti che si chiamano sentimento, in vece di abbandonarsi alla magìa della illusione, cavan
, per far uso de'suoi semi in vece di mandorle dolci, specialmente per cavarne
l'udir ci terrà giunti in quella vece. 4. ant. aggiunto
e tavole incerate, che serviano in vece di carta, dette già * pugillares '
appo i latini 'sceleratezza', in vece di 'scelerato': e nel proprio nostro
non isdegnarsi meco, se, in vece della critica impostami, io le mando
. il lambecio che ne'glossari in vece di 'callicula 'è scritto male
alcun codice si trova scritto, in vece di fluentini, fiorentini, questo secondo si
dagl'ignoranti copisti nel testo, in vece della parola da loro poco intesa.
, vii-305: sopra queste lapidi in vece di globi, o di altri ornamenti insignificanti
. sp., 642: in vece d'inquietarsene, ci sguazzava dentro,
vii-84: ora ditemi perché, in vece di tante goffissime opere d'oro ed
cicada il suon stridente / spiega in vece di canti e di parole. onofri
l'inverno avvolta al collo, in vece di croatta. padula, 442: la
(326): e qui, in vece di gonfiar le gote e di soffiare
contrastar con gracchiamenti e con improperi in vece d'arme è atto da femmina.
spettacolo sarebbe stato, se atene, in vece di uccidere socrate, lo avesse fatto
il giovane, 9-763: e 'n vece di viole / e rose, rosolato,
: le gambe son di travi in vece, / o di colonne a la gravosa
7-iii-16: qui è * cibo 'in vece di 'vivo ', secondo il costume
dell'ago calamitato, il quale in vece di dirigersi esattamente al nord, declina
ogni masserizia sparita, e in quella vece nelle case, un impatto di strame,
. l. pascoli, ii-81: in vece di ricoprirli [i corpi] restano
seno dipinto, / di perle in vece, serra / in grani d'or grisolito
ne'brodi la cicorea, in sua vece vi può far bollire della endivia,
fiorini. zucchetti, 93: in vece del denaio effettivo se li dano altre merci
orecchio per avventura tanto scomposto che in vece dell'armonia delle sfere,..
a traforare. dirai e scriverai in vece 'succhio'o 'succhiello'. arila, 253:
scarpe, depose la parrucca, ed in vece di tutte coteste robe e'si mise
quando imo di questi loro giovincelli in vece di guarnaccia attillata la fa fare larga,
cose delle donne [tommaseo]: in vece d'un buon lavoro, s'accorgono
, corrotte e contrarie interpretazioni, in vece di difendervi, di dimostrarvi innocente,
coraggio corrispondente all'impresa, e in vece del regno buscò la guillottina. settembrini
che essi la e vi ponessero in quella vece, lettera più acconcia alla lor lingua
celeste manto, / e stelle, in vece di tondute chiome, / sotto gli
scarno. bruni, 324: mira in vece di pioppi i teschi ignudi. cesarotti
/ ma, de la clava noderosa in vece, / trattare il fuso e la
per imberrettarsi, o incoronarsi in sua vece. nievo, 3-193: mio nipote
dicesi delle piante, quando, in vece di venire avanti, vanno indietro; intristire
: i mariti assenti, in vece d'infibulare scioccamente le loro mogli o
in qua, da cavalieri romani in vece di re. giuglaris, 1-57: i
questo verbo, 'vo''in vece di 'voglio'dicendo; il che imitarono
e mesi / scorger del lido in vece il mar e 'l cielo. chiabrera,
, io non mi aspettava, in vece del mandato immissivo, un mandato espulsivo
se la sete gli sforzava, in vece di bere pigliava del pane con acqua
da fuggirsi, e da dirsi in vece * che non hanno prezzo, sono di
cure intorno, / di lancia in vece, la conocchia e il fuso / trattar
ogni masserizia sparita, e in quella vece nelle case, un impatto di strame
giusta impresa ognuno, / diana in vece del mio casto corpo / pose una
. giuglaris, 363: in vece di riconoscere i proprii errori, con le
legittimamente impedito, ha supplito in sua vece il suo vicario. foscolo, vii-213
gressus tuos '; sicché tu, in vece d'incamminarti al cielo, non t'
anime compiono in lenti secoli la loro vece come astri più grandi e lontani. fogazzaro
facondia arma talora / che, in vece di sanar, la mente impiaga.
non curate le sue querele, anzi in vece di rimediarvi, impiccolito il pane per
il buon frumento, / e in vece d'impinguarlo, il rendi incolto. parini
, iii-24-425: parlamenti i quali in vece si facciano lusingatori, piaggiatori, educatori
il contrastar con gracchiamenti e con improperi in vece improntuóso, agg. ant.
vano: v. invano. -in vece: v. invece. -in vero:
piccanti... inasprivano più tosto in vece di rammorbidare gl'inacerbiti spiriti. alfieri
: darassi gioventute / del brando in vece ad arrotar gli sguardi, / a premer
la fonte inaridì quadro, dove in vece di rimesso per lungo il fogliame soderini,
una ingarbugliata tosi, 1-3: ricevette in vece di guiderdone inaspettatiscongerie di cose empie,
cacherano di bricherasio, 56: se in vece di metalli la capitale dasse in cambio
il popolo, non incancherissero il male in vece di guarirlo. menzini, 5-46:
cui le malie son d'arme in vece. achillini, 2-4: [mercurio]
fra giordano [crusca]: e in vece di loro s'incatenaro le demonia,
tagliente... cancellatela, e in vece dipingetevi due chiavi incatenate. salvini,
: fuggi'dal mar, cui, in vece d'onde, ingombra / l'instabil
/ che 'l cinico di casa in vece adopra, / dipende da una falsa oppinione
, farete un inchino da lontano in vece mia. n. franco, 5-16
condimenti e nelle salse delle vivande, in vece di aromati forestieri, sarà più sicura
... 4 incocomerazione ', in vece della àrrodicooic;,...
: m'irritai sì, che / in vece d'ire avanti toma'indietro; /
ciò che v'inderizzo potrà essere in vece d'una semplice poliza, ne le
, sembra sul bel principio atterrirgli in vece d'incoraggiargli. 3. avviamento
mentre fintamente indocilisce, / di pena in vece, fa di premio acquisto.
cocker ano di bricherasio, 1-72: in vece di ricercare le lontane cagioni de'mali
abbia detto * gli 'in quella vece. manzoni, pr. sp.,
comunemente abbracciato la voce « industre » in vece di « industrio ».
or quello,... in vece di procacciarmi amore e benevolenza, malevolenza
, i-75: i mariti assenti, in vece d'infibulare scioccamente le loro mogli o
dovea io portar in pergamo stamane, in vece di parole, una tela, dove
pensare al domani e d'infiorare in vece più che poteva l'attimo presente.
tutte le sue pessime influenze, in vece di porgermi respiro, m'uccida. bellegno
tristo odore, e dell'ambrosia in vece / la cicuta v'infuse ed il napello
e decimarle. redi, 16-v-401: in vece di mantenere gli umori del corpo in
incomprensibile. gioberti, 1-iii-2: in vece di parlar chiaro..., lo
aspettazione la luce del giorno, in vece di rallegrare contristò l'armata...
berlina? alfieri, i-28: in vece di aspettare a mettermi in accademia all'
non rimagna in suo luogo e, in vece di lui, ingabbiato? goldoni,
chiodi che potevano, o ponendo, in vece di chiodi, zeppe di legni.
a guisa di limone, / fu in vece di mancin chiamato ottone. 2
uomo tormenti inutili e immoderati, in vece d'ingiungergli sofferenze fruttuose a tutti,
/ ché... / in vece sua [di un lupo] colsi una
mi in cambio de io, gotto in vece di bicchieri e caraffa in nome d'
: fuggi'dal mar, cui, in vece d'onde, ingombra / l'instabil
l'avere gli scoli nella gusciana, in vece di averli nel fiume arno. targioni
piovendo sopra lei sanguine e stille / in vece di rugiade. pascoli, 1032:
di stretta sponda, / mira in vece di pioppi i teschi ignudi, / e
veniva giù a secchie. renzo in vece d'inquietarsene, ci sguazzava dentro.
di colui, il quale, in vece di renderla morbida e pastosa, rinsecchisce e
perliciati o lastricati, ma in quella vece sono ripieni di fango orecchi que'sinistri
. delfico, iii-515: se in vece di barbare ed insensate cantilene si presentassero
fiori umili offerte / porgi in mia vece, e di': se non son elle
io di perire, / ch'in vece di sirene insidiose, / le grazie per
, 171: forse di febo in vece / i divini furori / fia che l'
: un medico giovane e insufficiente, in vece di curarlo, ebbe ad ucciderlo.
raddoppiati singulti altamente chiedeva che, in vece di confondere la sua insufficienza, immeritevole
.. e queste si scolpivano in vece di lettere. f. f. frugoni
, 12 (218): qualcheduno in vece corre al banco, butta giù la
nel fare le muraglie, adoprare, in vece di calcina, la malta, cioè
martini, 2-1-87: i greci, in vece d'acuto e grave, dissero intenso
della sentenza, facendosi prender in mia vece. leopardi, i-474: segue che il
i nostri cicalecci provinciali non porteranno in vece che l'impronta di meschini e circoscritti
: questa [aria], in vece di essere antidoto, serve, secondo alcuni
ornai deposto, il vago annoda in vece / cinto di vezzi e di lusinghe intesto
assonzione, munita tutta all'intorno, in vece di ba- loardi, di molte chiese
, 6-4: siccome... in vece di una sola opera mi è convenuto
, bandi e ordini, 8-98: in vece delle solite ceremonie, l'intitolazione della
non fosse meglio la cifra arabica in vece della romana per il numero progressivo.
trovare... alcuno che in tua vece le predichi e le magnifiche di continuo
spartiata curbi ', disse, in vece di 'scutala laconica '.
in lascivetti intrichi / sposate sono in vece d'olmi a'fichi. cesareo,
bissari, 2-3: l'autore, in vece d'iscusarsi di seguir un nuovo introdotto
moderno epico e libero poeta, in vece d'intrudere nel suo tema episodiche lodi di
di maggioranze, minacciando loro abbattimenti in vece di sollevarli a presidenze. 3.
, 3-13-rifl.: il mormoratore in vece è di peso agli altri e a sé
chi tu fosti, sì che, in vece / d'alcun'ammenda, tua fama
/ dille, e 'l basciar sie 'n vece di parole: / -lo spirto è
, 2-12: diede la sua orina in vece a quella della moglie. lippi,
della moglie. lippi, 6-91: in vece di quel cappio da bei- tresca,
peste del suo tempo molti, in vece di aceto, si valevano dell'erba acetosa
ingannato dalla simulazion de'germani, in vece di mettere in punto e sue legioni
sì grave,... in vece di valersi di ministri provetti, dotti ed
è poco e spesso, altrimenti, in vece che cresca in essi il diletto col
per giustapposizione da in-con valore modale e vece (v.). invecerìa (
l'aveste adoprata nel discorso, in vece di quello sciagurato 4 creare ', passava
unici. io avevo pensato di mandare in vece due padrini agl'invitanti.
sicura, e suo riparo, in vece / de le grand'alpi, una grand'
, t'hai beccata la fanciulla in vece mia. molineri, 1-210: cerca d'
minuto / e, d'ambra in vece, odoracchiar di lezzo. note al
: * dare classibus austros 'in vece che * dare classes aus tris '
m'irritai sì che, / in vece d'ire avanti, torna'indietro;
si alienò gli animi de'senatori in vece d'irretirsegli, scappato in espressioni inurbane
et aprici / irrigai di sudori, in vece d'onde. lanzi, 1-4-33:
, 1-xxxv-152: vorrei far che in mia vece / rispondesse quel dio che di maometto
, o di esigere, in sua vece, il pagamento di una tassa o
alzando verso / il cavaliero, in vece di parole / gli dà pegno di
labrusca. molza, 1-356: e 'n vece di labrusca acerba e ria, /
che, di viti e di spiche in vece, rende / labrusche e loglio il
s. maffei, 4-27: in vece di carte e scritture, secondo il
ne riporta col nutrirlo ed accarezzarlo, in vece di lambi- menti, graffiature. vallisneri
loro fra le due corna, in vece di ammazzarli col maglio, come si
di ristoro e di rinforzi, in vece d'essere in stato d'agiu- tare
finite, / le parole in cui vece eran singulti: / languevano in un'alma
ii-146: gli antichi leggendo, in vece di farsi più dotti, più ignoranti
quei malvagi. muratori, 6-113: in vece di camminare verso la felicità, ci
, / cristo ti lasciò in sua vece. dante, inf., 8-108:
/ che questi lasciò il diavolo in sua vece / nel corpo suo. giov.
, / ch'avea di mamme in vece i fiumi e fonti, / onde versava
ecc., si ponga in sua vece * confinante 'o * conterminato, confinato
ha fatto dir 'volumine 'in vece di 'volume'. carducci, iii-i 1-307:
suo posto. -anche: in sua vece. soderini, iii-94: hanno un
su il corpo de leandro in quella vece. galateo, 198: quando alcuno
della mia coscienza, mi compatiresti in vece di lodarmi. pratesi, 1-119: trovando
esperto. pongano, xviii-5-386: in vece di venire nella capitale tanta gioventù della
carducci, iii-6-97: ad altri in vece parrebbe che quel faticoso ed esquisito lavorìo
più battere fiorini e sostituire in loro vece gli scudi d'oro scempi e doppi.
non si putrefanno e servono a punto in vece di chiodi per legare e stringere forte
ché navicar non ponno, in quella vece / chi fa suo legno novo, e
. aretino, iv-5-62: in mia vece gli bascierete il lembo. v
tutta lena battano i marmi; in vece di animarne una statua, ne faranno
ii-34: mercoledì e venerdì, in vece della carne, si passava un piatto
è scappato, / ed in mia vece all'amor suo s'appiglia; / tal
arà 120. segneri, iii-3-73: in vece di 34 anni, con una facile
usato da'buoni scrittori, dovendosi dire in vece 'prendere una cosa secondo il senso
mio paese alcuni lo chiamano, in vece di letterato, 'il letteràio ';
feste i divini ufizi, di benedire in vece i lettori delle lezioni notturnali. caprile
apparve in mano un fanciullo in sua vece. anonimo fiorentino, i-302: arrigo fuggì
minuto / e, d'ambra in vece, odoracchiar di lezzo. note al malmantile
chi tu fosti, sì che 'n vece / d'alcun'ammenda tua fama rinfreschi
di un antico vulcano e poi con vece assidua corroso dalla cupidigia o arricchito dalla
numero il pronome 'stessi 'in vece di 'stesso ', è licenza che
chi tu fosti, sì che 'n vece / d'alcun'ammenda tua fama rinfreschi
l'udir ci terrà giunti in quella vece. muratori, 10-ii-215: se..
1-119: deh, colto avessi, in vece di ligustri, / frutto che non
ornamento e coll'acume trascorre, in vece di accrescere, più tosto distrugge la
hanno acquistato contraria natura e, in vece di sciogliere e sempre più liquefare e
si dinunziava a colui ch'era in vece dell'abate ed egli gli facea riconciliare insieme
, ma di scandalo abbominevole se, in vece di fomentar la concordia, seminasse i
; / se non che, in vece d'arco o di faretra, / chi
non consentita dal lissoni, che propone in vece 4 orizzontamento '. -serie
san martino a livello, in vece di migliorarli, li deterioravano. g
. e da altre fortune, in vece di virtù. -non per lodarmi
ordine de'cefalopodi, i quali in vece di conchiglia hanno sul dorso una lamina cornea
: i men recenti scrittori italiani, in vece di 'titolo ', chiamavano '
: le due potenze che, in vece dell'intelletto e della volontà, ordinariamente
33-147: questi lasciò il diavolo in sua vece / nel corpo suo, ed un
'lui'dice che s'usa porre in vece di nome. e quantunque alcuni dichino
i quali in ciò tenemo luogo e vece del senato di roma, e che
tutti gli altri che qui tengano in lor vece i potentati, realissimo. n.
qualche lungheria nel racconto vi sia in vece delle similitudini, delle quali mi sembra avervi
lungo il mio matrimonio; e io in vece vorrei spicciarmi. montanelli, 165:
, a presiederne le adunanze in sua vece. vasari, 4-ii-86: usossi amorevolezza
d'essempio l'acqua benedetta introdotta in vece dell'acqua lustrale, della quale i romani
è quello delle acque lustrali. in vece dell'immersione già abolita rimase il rito
37 (642): renzo in vece d'inquietarsene, ci sguazzava dentro, se
, 1-119: deh, colto avessi in vece di ligustri, / frutto che non
. carducci, ii-17-84: mi tocca in vece mettermi quel soprabito nero nuovo tutti i
naso e gli orecchi e in mia vece sopportò un così brutto macello. oliva
d'arco, a cui di corda in vece / sta d'un lungo macigno un
là; / ch'io qui in sua vece maestizzerò. = voce coniata dall'
voi -, / e tu in sua vece mal la mostri a noi. trattato
l'una per pompeo puos''n sua vece, / e l'altra, disse,
stagione si rimette di nuovo: in vece di magazini, dove custodiscono merci ricchissime
e, in seguito, in sua vece) anche della giustizia. fazio,
al vocabolario, che dà luogo in vece a 'maggioranza ', che spiega però
farebbe che allargare la significazione, in vece di usare 'maggiorità '. rosmini,
portamenti il terzo doge, fu in sua vece instituito un nuovo magistrato, detto magistro
boterò, 9-26: fu in sua vece instituito un nuovo magistrato, detto magistro
grave maestà de la toga, e in vece de lo arguire ne le dispute interviene
giù queste, altre pareti in lor vece adoprano, ingraticolate di canne fitte sol quanto
i-115: 'le'al contrario usano in vece del 'gli 'dativo maschile alcuni
noi stiam bene a coiami in quella vece. d. bartoli, 16-1-157: entrowi
, si disse per maggior decenza in vece di 'purghe mestruali '.
castigarlo, egli volse che riportasse in vece del supp ^ cio i doni del
far quegli scempi de'miei vassalli in vece di soccorrermi? cesarotti, i-xxvi-
s. maffei, 4-27: in vece di carte e scritture, secondo il
, nel fare le muraglie, adoprare in vece di calcina la malta, cioè la
valore numerario del danno recato, in vece di misurarsi dalla malvagità dell'atto.
accettata da'buoni scrittori: dirai in vece 'amministrare di brente, 78:
membra in lui rinfranca / quasi in vece di spirito e di sangue. brusoni,
né può il fabro de i metalli in vece dell'oro servirsi del ferro né in
bassissimo della campagna e che, in vece di poter mandare le sue acque addosso
macchina da trar pietre, che in vece delle artiglierie s'usava in que'tempi.
questo maggior fomento che quando, in vece di venir compatito, un miserabile si
'manicce 'potrebbero chiamarsi (in vece delle generiche caviglie, impugnature, manubri
in sì fatta maniera educata che, in vece d'essere pece pericolosa, sono una
. -al suo posto, in vece di lui. libro di fioretti della
soffro. tasso, 19-96: in vece forse della lingua, il guardo / manifestava
, conte di rossiglione ', in vece di * quivi era isnardo '.
degni progenitori; se non che in vece di trovar, com'essi, l'italia
la radice delle genti superbe e in vece di loro ha, delle genti istesse
, 4 (69): in vece di soddisfazioni prese, di soprusi vendicati,
a. cattaneo, i-91: in vece di render grazie a dio dell'abbondante
. verri, ii-340: qui, in vece di eroi spenti per la patria,
segneri, iv-3: in vece del paganismo, pigliato in più largo
numero marciante, debbon mandare un altro in vece loro. 5. figur.
verri, 3-iii-127: l'acqua, in vece di trascorrere rapidamente pel suo alveo,
armonia che non dispiace. alcuni in vece delle dita le percuotono con bastoncelli.
l'oceano usando alcune ossa incantate in vece di nave. 17. tecn
messer filippo da santo gineto, / vece in firenza per messer lo duca; /
.. prendono sale di marte in vece di vetriolo o verderame per far questo
incerto splendore il dì riluce / e in vece di conforto offre martoro, / poiché
, la gola delle quali, in vece di essere candida, è gialliccia.
muratori, 8-i-113: il perché in vece di mettere mano a quell'armi acute
la corrente ha più forza, in vece di steccate e, per maggiore speditezza,
ordegno tenea su l'ordegno / la vece dell'uomo. soldati, vii-114: forse
di sostanza). in quella vece colla riflessione egli riduce due specie di
uso nella spagna nella settimana santa in vece delle campane. consiste in una ruota di
'giornalmente ': potrai dire in vece 'ogni mattina, ogni sera '.
cola ': lenza che in fondo in vece di amo ci ha un gruppetto,
chi ci vive. in vece qui si esce sempre a mazzafranca: ti
: trovammo in tutti i letti, in vece della solita paglia, mazzi di ortica
dell'oriente, così in palazzo, in vece di aprirsi le finestre, si chiusero
in faccia, in vece di risposta, gli stringe la mano,
a mettermi in viaggio, ed in vece dei salsi sono passato a prendere i bagni
. e l'aspro; in vece del quale in egitto si spende il /
, vi cavano in di lui vece un liquore bastantemente gustoso, che serve loro
membrane sottili ed ha il pelo in vece di piuma. mamiani, 10-ii- 691
le labbra e borbottano, proferendo aria in vece di parole. -menare le mani
abbondantissimo di ciò, e usandoli in vece di pane, e in cambio di vino
suo piacimento, venisse tenuta menzione e vece anche di me, come desideroso di partecipare
porta ove n'è difetto, in quella vece ivi altre ne porta delle quali v'
buona lega, e può scriversi in vece 'di mercante 'o 'mercantessa'
terz'or- dine corinto; ma in vece delle prime e seconde foglie erano due
mirolla ', sono voci antiche, in vece delle quali si userà 'modollo o
della casa, 713: se in vece di midolla, piene tossa, /
il messere qui vi risponderà egli in mia vece e piglierà esso la mia difesa'.
duce di stuol che scuri adopra in vece d'arme, / mosse l'antico piede
e nell'altra funzione, dubito in vece di cogliere nella meta del gradimento,
e, con le corde naturali in vece de'segni accidentali. idem, 2-72:
per metacronismo il tempo futuro posto in vece del passato. manfredi, 3-131:
prime tracce della scienza del colorito, in vece di far progressi ella si è anzi
la conclusione come vera, e in vece d'andare da lei deducendo questa e poi
compositivo si concluda l'intento, in vece, dico, di bene usare tal gradazione
incaricato di agire per conto o in vece di altri, di attuarne le direttive,
* una libbra e mezzo ', in vece di una 'libbra e mezza '
esse mezzovocali ed a scrivere ei in vece d'ii, cioè d'i longo
longo, e oe o vero 01 in vece d'uu, cioè d'u, parimente
pane, un minuzzolo ', in vece del sussecuto 'pas 'e * point
dissero 'ni mie ', in vece di 'pas 'o 'point '
ti sgomento, / di miele in vece dandoti cotogno. -dare miele dove si
beni di san martino a livello, in vece di migliorarli, li deterioravano. zanon
elisabetta. chiari, 6-51: in vostra vece m'onorerà di sue lettere la suddetta
si lascino manomettere. noi crediamo in vece che sia da maravigliare come infino a
2-13: rimasa alla fin vedova, in vece di vestirsi a lutto, diessi ad
crisostomo volgar., 17: in vece d'amare li nimici, ma agli amici
questa lettera': lasciala ed usa in vece 'la minuta, il minutare '
o 'alla minuta', dovendosi dire in vece 'vendere a minuto 'o * per
. -in nome mio: in mia vece, al posto mio, in mia
voler vedere quel che vedrebbe un altro in vece sua. verdinois, 183: ismail
che secondo la loro lontananza dovrebbero in vece apparire depressi. 5. marin
vecchio, e: « questi in vece / d'occhi saranti luminosi e bravi »
ficadetti, di cui si serve in vece di minestra. garzoni, 1-686: le
parole inavvedute, il fuoco / in vece di smorzar, vieppiù l'accende. temanza
di firenze, facendovi riporre in quella vece altre di mischio. s. maffei,
incoronazioni de'principi; talvolta gittavansi in vece uccelli, noci, dattili, fichi
fu tutto miracoloso e misterioso, in vece di militari precetti imparino i capitani che
, / simili a quei che in vece usò di scritto / l'antico già misterioso
a poco così strani, che, in vece di riferirli, noi crediam più opportuno
quale gli antichi assiri si servivano in vece di calce, misturandolo con paglia,
quella somma giurisdizione non perturbi, in vece di rattenerla dentro i propri e legittimi
americano e la mitopeia preomerica. = vece dotta, gr. piullotcotla * invenzione poetica
'è mal detto, e in vece il botta adopera 'scaglia '.
col quale si smoccola: dicasi in vece * smoccolatoio '. tramater [s
troppo del soldatesco; e dirai in vece 'valigia, bisaccia '. mazzini
impedisca il lume; si dirà in vece 'fungo o moccolaia'. 3.
di squadra, in cui, in vece di un angolo retto, è intagliato quell'
se fosse andato agli studi, in vece di tant'altri...! con
, la quale era a lei in vece di quel belletto onde sì baldanzose le
* modello ': può dunque dirsi in vece * modello, forma, modo,
dovrebbe essere contato a moggia, in vece; così com'è stato contrattato.
alcuni nostri cittadini, e in lor vece usate matto, pecora e guscio.
boccone, 14: ha esso etere la vece della colla o de'chiodi, introducendosi
, gi- nebra', e in lor vece vi pose 'grido, lido, nido',
dolore. bruni, 372: la sua vece ferrando ivi sostiene, / nel volto
pallide e triste; sol massenzio, in vece / di farsi molle, più s'
: ciascuna delle quali si piglia in vece di nome molto spesso. tasso, 19-11
», disse, « che in vece della persona mia tenghiate alcuni di questi
la femmina ha del grigio rossiccio in vece di rosso. nidifica su diversi alberi,
tra le mondiglie della casa, in vece di salir su t capo della padrona
lettere né dello scrivere, ma in vece loro si servivano delle figure e ritratti delle
, fece un preambulo per leggere in vece di cicalata una antica relazione del bengodi
col conte di culagna / e, in vece di mostrar la faccia e il petto
per volta, ché altrimenti, in vece di propagare la specie, si combattono fra
, i-194: la testa del cavallo in vece d'esser montonina è bovina. d'
pagnini, 2-ii-184: la moneta, in vece di tutte le altre cose, [
col botolin, fargli carezze, / in vece lor, provò goffo il bastone,
mordente impertinente': quello che, in vece di due, è composto di quattro
al signor vicario di provvisione. in vece sua, avranno quattro tristi, serviti
è morto o tramortito, e in sua vece resta una persona che a stento si
; arrivati, trovarono effettivamente, in vece del morto, la buca aperta.
arriva, colla percossa dee bendarsi in vece del percuziente, il quale si leva
fosse mutata la sentenza e, in vece d'essergli tagliata la testa, d'essere
/ cantante, saltellante, / che 'n vece d'aste e d'arco / tazze
pomposa / fa mostra di cristalli in vece d'onde. castelletti, 22:
'presa delle diece volte le nove in vece di grande o grandissimo. metastasio,
. ruscelli, 2-517: el in vece di il articolo (el papa, el
el signore) e così e in vece di i (e'padri, e'figliuoli
mai la tragedia motteggiante, perché in vece di tragedia scriverrà un satiro. campanella
,... ma sentendo in vece il muggito alzarsi più feroce e più
per metter l'ale / o in vece di mugliar canti un leone.
fui costretto mutar pasto, ed in vece di ceci abbrustoriti, portava una buona
quale è detto munafìd ed è come vece re al governo del regno. questo munafìd
, 216: 'municipalità': dirai in vece 'comune, comunità '; ed anche
sua lingua move / di spirto in vece, e forma ogni suo detto, /
ai mangiare, bere e gridare in vece di favellare con orrendo muggito. gli altri
simile all'ebreo, se non che in vece di 'piccole murene d'oro '
alle pallottole, se non che in vece di palle adoprano lastrucce ed un piccolo
85: spesso, de gli occhi in vece, ergo il pensiero, / là
bresciani, 6-xiv-84: edmondo in quella vece stava musorno, colle braccia incrocicchiate e
facesse qualche focaccia, il furbo, in vece di farina di grano, servissi di
'addormentato ', quasi che in vece di dire * fa il nanni ',
vostre gregge. voi ministrate loro, in vece d'erbe salutifere, pascoli di cicuta
di tristo odore, e dell'ambrosia in vece / la cicuta v'infuse ed il
carriera. siri, x-84: in vece d'usare nelle concioni al popolo i
iii-213: 'egli 'non sempre in vece di nome si pone, con ciò
d'una vergine, ma un asino in vece di un uomo vi era arrivato,
giuseppe di santa maria, i-90: in vece di godere alquanto di quiete, mi
chiere '. buti, 1-546: in vece di quel tempo che'navi- chieri non
l'altro loro utile e comodo in quella vece e in quello scambio, cioè ch'
. non riceve negativa e in sua vece si sostituisce l'infinito. daniello, 41
gente già da lui negletta, in vece / di quei primi chiamati e primi
. soranzo, lxxx-3-696: ottomani, in vece di trattar e metter le cose in
riferisce o che è seguace della vece accettare i vantaggi dell'industria letteraria, dei
.. involpa facilmente, ed in vece di candida farina, si empie di polvere
mazza / che di naso ell'ha in vece, / al corno feritor, ch'
di raccontarle profondamente, come quando in vece le parlava. -caratterizzato da una
comune d'avere un gran prato in vece di cortile, il quale si pregiano
: 'le quali 'ancora, in vece de * le quali cose ', neutralmente
è sì pesante il giogo che, in vece di amarsi dagli uomini il patrio nido
il fiume] / percote, in vece dele ripe, il lido.
nobile meretrice 'disser gli antichi in vece di famosa e conosciuta: e * nobile
scandalose azioni che i lettori, in vece di nobilitare e di perfezionare i costumi,
devria nomare, / di corte in vece, largo e instabil mare, / dico
vengono occupati dalla grandezza della nocella, in vece di questa si piglierà l'intervallo tra
era un castello mezo rovinato ed in vece di uomini abitato da serpi e bestie nocive
. daniello, lxi-240: di dardo in vece gli arma ambe le mani / ruvido
voce si strozzava; e, in vece di poter finire la parola, le veniva
, 38 (673): se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che
182j (675): se in quella vece fossimo riusciti a noiarvi, siate certi
stagione che di viole e rose / in vece ha qui pruine aspre e noiose.
, in suo luogo, in sua vece. rinaldeschi, 1-150: la bocca
vita e nominata, e in quella vece lo doveva sorreggere sulla scala infame del
eleggere, se voleva, chi in vece sua venisse in campo contra dell'avversario,
valentuomo. giannone, 2-i-471: in vece di mandar a me le notarelle scritte
membrane sottili ed ha il pelo in vece di piuma. vincenzo maria di s.
più come innanzi, e in quella vece il novellare, l'andar dietro alle mode
prima che mi parta da numeri, in vece di dir numero, egli scrive 'novero'
fredda alzando verso / il cavaliero in vece di parole / gli dà pegno di pace
vogliono a nulla, e sostituiscono in vece del 'nulla 'il 'niente
valore numerario del danno recato, in vece di misurarsi dalla malvagità dell'atto.
, chiamate le nundine, / in vece di negozi, festeggiare / pensa [il
gravi che portate su gli occhi, in vece d'eccitare l'affetto, l'opprimerebbero
/ consigli s'argomenta a far in vece / e 'n sembianza d'ascanio il
ordine nuovo che avranno a porre in vece. g. capponi, 1-i-477:
abboccarono col re a vasmestre, dove in vece di soddi- sfazzioni ne sursero mutui rimproveri
l'offerte, e l'oblatore, in vece di premio e di grazie, ne
'nel dativo o terzo caso in vece di * a essi 'o 'a
usa l'audacia e l'insolenza in vece della giustizia e delle leggi, ne nasce
fango minuto / e, d'ambra in vece, odoracchiar di lezzo. =
pietà soverchia non v'offenda, / in vece del fratei pianger estinto, / dando
richiede i suoi prigioni ed in lor vece offerisce i vostri soldati. misasi, 3-166
amoroso manda vapori al capo che 'n vece d'offuscarlo, assottigliano l'intelletto. malpighi
condensazione. paglini, 2-165: in vece che si schiarisca la difficoltà, parmi
'l sterile ulivastro / regna in lor vece, con le frondi amare. lubrano
e d'altri animali, ne la cui vece ora s'offerisce quell'immaculato e prezioso
e e di spirto in vece, e forma ogni suo detto, /
oltreacché 'piacciono ad alcuni moderni in vece di 'oltreché ', onde entrambi
glie, le quali mi rappresentano in vece vostra quelli omaccioni che già v'abitarono
codarda vampa di quelli che, in vece d'innaffiarli coi lor bellicosi sudori,
così regolari che il barometro può tener vece d'orologio. -ant. il
, quando / vorrai, di penna in vece, oprare il brando. g.
opinione, ma di più, in vece del supplicio, ebbe dalla reina madre
'1 suo folgore / vibri, in vece ai rai, vampe adirate. metastasio,
era quindi ben naturale che costoro, in vece d'arrischiare, anzi di gettar la
mortali offesi, /... in vece v'ha di cortinaggi, appesi:
in maniera che bisognerà poi sterparverli in vece di svilupparli. -mettere in ordine
di mangiare, bere e gridare in vece di favellare con orrendo muggito. vallisneri
fare portare dietro loro le manarette in vece della spada da due mani che prima
ordine nuovo che avranno a porre in vece. rosmini, 3-223: la religione
. a. cattaneo, ii-304: in vece di far un figlio ben organizzato,
gioia dell'orgoglio, si trovarono in vece ripieni della gioia serena del perdono e
vedi il caldeo, il quale in vece della parola tradotta nella nostra volgata colla
chi la cerca nell'intelletto e chi in vece nel sentimento; chi la vuole originaria
omeri avea: / e d'origlierò in vece / posa sovra di quella / la
consentita dal lissoni, che propone in vece orizzontamento. = nome d'azione
scritti. gioberti, 286: in vece di ormare gli estrani e mutare le
vivo d'una fabbrica o si pone in vece di esso... ornato sono
di mangiare, bere e gridare in vece di favellare con orrendo muggito. c
tuoi embrionizzati orsaccini, che sovente in vece di pulirli gli scortichi et in cambio di
taccia addirittura di errore e che, in vece di sì dirittamente ortografizzate voci, scriver
una sghemba linea... in vece della regolata cicloide che dovea naturalmente col
di cera che ercole offrì in italia in vece di vittime umane. latino 'oscilla
n-iii-783: egli volse che riportasse in vece del supplicio i doni del forestiere o
superiore a lui, nel qual caso in vece del 'colendissimo 'gli darà 1'
della casa, 713: se in vece di midolla, piene tossa, /
smontato fosse ad un pubblico ostello in vece di venire a dirittura alla mia abitazione.
poeta che io non so se in vece di usar le ottave non fosse men
rima. bettinelli, 3-459: in vece dell'ottava rima, sino allora usata
di scacchi, percioché questo, in vece di ricrearlo, li offuscherebbe l'animo
ha le foglie, ma in quella vece squamine ovato-deltoidee succiliate. o. targioni
fredda alzando verso / il cavaliere in vece di parole / gli dà pegno di pace
. io avevo pensato di mandare in vece due padrini agl'invitanti. ferd. martini
medicina in pisa,... in vece di prendere le necessarie lezioni di medicina
* a solatio ', ed in vece di dire 'volta a tramontana 'o
deposta ogni divisa, / in di cui vece e giubbe e palandrani / avean tolti
pelota. scaino, xcii-ii-290: in vece ai questa [racchetta] potrà servire
e circa trenta comunità offeriscono, in vece di paliotti, con suerbissima pompa un
a una draglia all'estrema prua in vece d'ogni altro fiocco, quando navigano a
alle leggi dell'arte, come, in vece di conservar la buona modulazione e l'
riporta col nutrirlo ed accarezzarlo, in vece di lambimenti, graffiature. = cfr
a sedere in un trono, ed in vece del panchetto... tiene i
salviati, 9-15: il muro, in vece di pancone o di masso, sopra
abbandonati da'contadini, i quali, in vece di procacciar col lavoro pane per sé
scrigni et in recider le borse in vece dei colli dei rei. martello,
. usansi le sue radici dai paesani in vece di legno. serpetro, 229:
ad amore ad erennia, se in vece di auxilio io non provassi di tor
. varchi, 8-1-241: 'tue 'in vece di 'tu '... per
atlantico caritido e paraninfico, perché in vece de'pilastri di ponevano uomini o ninfe
marxista, come, in vece, paranoicale. = deriv.
smunte sottilissime tuniche del rene, in vece del parenchima di esso rene vi trovai
pie- tate, e di pietate in vece / contro i perversi e duri severo
far parodie... posero in vece d'irridere e di dir villanie.
poco da patria, e in quella vece soglio rampicare, potendolo, al diaccio
contenevano e si sostituì il rame in sua vece. manzoni, pr. sp.
. tasso, i-164: scendi talor in vece dell'aurora, / la cui rara
comunalmente * parte 'dai poeti in vece di dire 'in parte'. navagero,
marinari a parte, cioè che in vece di salario comunicherà con quelli il guadagno.
ii-423: mercé che il prelato, in vece di operar secondo la legge, ciò
56: davansi successivamente il polverino e la vece di sottentrar l'uno all'altro:
credito, scorgendo il popolo che, in vece del soccorso che sperava, se gli
reputandosi a scorno che il marito / in vece de la moglie ha partorito.
il suo comandante, incaricandolo in quella vece di procacciarmi il chianti e di allineare
sì fatta maniera educata che, in vece d'essere pece pericolosa, sono una pasta
aver procurato al possibile che, in vece di pasticci informi ed osceni, modeste
del servo tuo, ch'or in tua vece è dio. marino, vii-278:
nostre castagne, e possono servire in vece di pane ». patatàio,
o per la perspicacità del sapere, in vece di ministrar i folgori a fulminare la
io ho paura che ancor voi, in vece d'andar dietro al vago de'più
una serietà che mette paura procede in vece a tale conchiusione. sbarbaro, 1-197
. secondo altri, in vece, la voce lat. sarebbe forma denom
piglia questo bacio, ben mio, in vece di quello sciocco, che in vano
tu cogli, piglia quest'altro in vece di quel mozzicone che pazzamente si persuade
, lxxxviii-n-449: che vogli virtù aver per vece / d'ogni mondana cosa, c'
che la pietra del paragone, in vece di mostrarvi l'oro della mia schiettezza,
... /... in vece d'andarsene pedoni, / entrasse in mare
immiserito. carducci, iii-14-297: in vece di dargli ala come a dante e
e conclusione nel primo sillogismo, in vece della quale aristotele pone la principale,
fredda alzando verso / il cavaliero in vece di parole / gli dà pegno di pace
dalla pegola. -pegola bianca: vece bianca (v. pece, n.
commutazione che se li presentava in loro vece e d'intra rendere queste
vece di lasciarsi penetrare il cuore da esse,
. corsini, 8-19: questi, in vece di spada e di rotella, /
1-iii-240: ho quivi ordita, / in vece della cena, / ad anseimo e
'pere': spesso usa il popolo in vece di 'per '. carducci, 947
gioco e 1 passatempo, / in vece di costoro a voi ritorno. fortis,
sostituzione di, in compenso di, in vece di, in qualità di, in
, usato tuttavia rade volte, in vece ai dire 'per la qual cosa
(249): « porta in vece un altro fiasco; perché questo è fesso
: sogliono, però, in lor vece, avvalersi d'un legno, dodici palmi
gioia dell'orgoglio, si trovarono in vece ripieni della gioia serena del perdono e
perdono dell'averle scritto un tomo in vece di una lettera? veramente ne arrossisco e
', ovvero 'perdon', in vece di 'scusi'. verga, 5-102: il
ha saputo far per altrui, in vece di congratularsi, ch'era sua carica
, l'attico, che, in vece d'ordini, si possono dire capricci
h consola con positivo conforto, e in vece di un solo par che restituisca,
e simili. varchi, v-93: in vece de'comparativi usiamo i nomi positivi.
hanno da ricoprire e che, in vece di ricoprirli, restano per la lor grevezza
. a. cattaneo, i-91: in vece di render grazie a dio dell'abbondante
al quale si riferisce oppure in sua vece; si accorda nella desinenza col genere
scartato o di damasco, cingendosi in vece di poste con alcuni panni di bombaso
: che il subrogare la volontà in sua vece non era sodisfare alla conscienza, ma