rimettere a nuovo palesa ed affretta la vecchiaia del fusto. -consecutive.
nievo, 779: nel pensiero abbuiato dalla vecchiaia... dura ancora un poetico
perché le ombre delle acace insidiano la vecchiaia. idem, 5-134: le acacie stanno
acciacchi, i quali sogliono corteggiare la vecchiaia. magalotti, iv-11: nelle membra
riputato ormai troppo indebolito dagli acciacchi della vecchiaia, e gli diedero la custodia d'altri
vi sono tali da anticipare al colono una vecchiaia spesso acciaccosa. dossi, 603:
l'adolescenza non è invece che la vecchiaia del fanciullo. è una età maniaca
(da 20-22 anni circa, fino alla vecchiaia); che è cresciuto,
tommaseo [s. v.]: vecchiaia, tra cazioni; modificabile.
divenuto lento fra le allentagioni della vecchiaia. = deriv. da allentare
sifilide) o a deperimento organico (vecchiaia, debolezza, eccesso di lavoro mentale,
uno né l'altro [= né la vecchiaia, né la morte], dovendovi
pascoli, 659: sì, la vecchiaia gli ammollia le membra / a poco
forse egli sperava di ritrovare nella sua vecchiaia, ancora vigorosa ed appena tentata da
: potrà certamente arrivare ad una annosissima vecchiaia. targioni tozzetti, i-iio: gli
sono tali da anticipare al colono una vecchiaia spesso acciaccosa. dossi, 433:
divenire vizzo, sciupato (per la vecchiaia, la solitudine, le disillusioni,
de'tanti incomodi che mena seco la vecchiaia, è lo appassire dell'occhio,
, / innanzi al lento oprar della vecchiaia, /... io t'abbandonerò
sua nonna, appurati dalle meditazioni serene della vecchiaia, si rinnovavano in lei con tutta
di voi... la vostra vecchiaia finirà nella disunione e nella freddezza.
9-475: per una di queste donne la vecchiaia rappresenta una liberazione da tutti, a
giovane, perché io dubito che la vecchiaia non si riconosca al buio.
arsina per eliminazione di un atomo vecchiaia. di idrogeno.
la consolazione... della vostra vecchiaia. d'annunzio, iv-2-147: egli
d'annunzio, iv-2-118: un mostro di vecchiaia umana, un cieco inchiodato per
opera dello stato, di pensioni di vecchiaia, di invalidità, di assicurazioni contro
rita plebe. foscolo, v-179: la vecchiaia sente con atterinceso ». idem,
per malattia come i reumatismi, per vecchiaia, per una sensazione violenta, specialmente
ojetti, 98: un bene della vecchiaia è che t'aumenta i nemici. paolieri
insomma, ormai giunta alla soglia della vecchiaia. = voce dotta, lat
andarsene con un'altra donna, nella vecchiaia? calvino, 1-148: il babbo era
or voi ch'i'm'inamori in mia vecchiaia. gclli, iii-99: tu vuoi
balbetta, del resto, non solo per vecchiaia, ma per grossezza di lingua,
nievo, 487: così si conforta la vecchiaia nel baldanzoso aspetto dei giovani. abba
la balda giovinezza affronta la china della vecchiaia. pea, 5-186: mancano i
sterco di capra — ma la sua vecchiaia disonesta e balorda, sì, e quanto
brontolone; che è proprio della vecchiaia melensa. -per estens.:
deriv. da barba1 (come segno di vecchiaia decrepita e noiosa) con l'incrocio
nella locuz. essere il bastone della vecchiaia). abate isaac volgar.,
casa, e il bastone della sua vecchiaia. a. f. doni, i-220
amanti / son chiamati il baston della vecchiaia. collodi, 28: vi prometto,
la consolazione e il bastone della vostra vecchiaia. nieri, 223: l'idea
, e farsene il baston della sua vecchiaia. pratolini, 4-44: uscimmo ancora col
» diceva. * il bastone della mia vecchiaia ». 6. bastone vestito
pareva appunto 1'ampolla dell'essenza di vecchiaia, andò a porsi in un seggiolone
ma perché ci ricorda ne'capegli la vecchiaia e la morte, è brutta;
degli albizzi, eziandio che perla molta vecchiaia biasciando sempre non potesse appena favellare,
di bigello e di rigatino, che la vecchiaia non li avesse salvati dal furore delle
. nievo, 750: la ferrea vecchiaia porgeva la mano alla bollente giovinezza per
era ammalata, l'egoismo della vecchiaia e dell'infermità temperava i suoi
l'emigrazione, le pensioni per la vecchiaia,... nelle quali tutte si
paquita buonanima di produrre la sua serena vecchiaia confortata di truffatissimi agi e del sorriso della
la mano dalle dita grosse già svuotate dalla vecchiaia continuava ad accarezzare il bracciolo della sedia
, ma cara e brama- bile la vecchiaia e morte. salvini, 24-316: donzella
chiamansi branciconi, ultimo sfogo di svergognata vecchiaia. 2. avv. tentoni
. 3. figur. ant. vecchiaia. della casa, 656: le
paquita bonanima di produrre la sua serena vecchiaia confortata di truffatissimi agi e del
e cadente, non antica, d'una vecchiaia fisica, di roba che si
di tagliarmi nello sbarbarmi - e tra la vecchiaia, 11 freddo, e la paura
renzo. nieyo, i-iii: la vecchiaia o meglio l'impotenza l'ebbe ad
un velo (l'occhio, per vecchiaia o malattia). bibbia volgar.
suo viso il calmo splendore di quella vecchiaia serena e venerabile. verga, 4-158
nelle forze (per malattia, per vecchiaia, per dispiaceri). salvini [
): 'venerabile, buono nella vecchiaia '; cfr. fr. e ingl
dei capelli e della barba (per la vecchiaia); capelli, barba bianchi,
dell'inverno nevoso. 3. vecchiaia. bibbia volgar, vi-264: come
di tagliarmi nello sbarbarmi -e tra la vecchiaia, il freddo, e la paura
supplente di un canonico titolare impedito per vecchiaia o malattia. -canonici onorari: senza
la canutezza non è sicuro indizio della vecchiaia, ma le grinze o crespe o piè
ecc.]. 2. vecchiaia; senilità. donato degli albanzani,
e la maturità di giudizio proprie della vecchiaia. bibbia volgar., vi-94:
-tempo canuto, anni canuti: vecchiaia; senilità. bartolomeo da s.
nero, con molte sfumature; con la vecchiaia, o in condizioni particolari,
l'età giovanile. -capello bianco: la vecchiaia. ariosto, 210: ch'io
: ci è di buono la mia vecchiaia, capitale di qualche considerazione per la
, chino: testa abbassata (per vecchiaia, per umiltà, riverenza, condiscendenza,
mal ridotto, consunto dai malanni o dalla vecchiaia. faldella, 2-5: egli poltrone
anche le biblioteche odorano qualche volta di vecchiaia, di morte. l'uomo muore,
l'umanità, anzi ne anticipa la vecchiaia. carducci, i-655: il signor
, vizzo; accasciato per consunzione o vecchiaia. maestro alberto, 14: e
ha perduto le forze (per la vecchiaia o malattia); cadente, debole
che così mi prometteva. « nella vecchiaia mi sembrate un uomo molto divertente »
pubblico che gestisce l'assicurazione invalidità e vecchiaia per i marittimi. -cassa scolastica:
pensione in caso di malattia, di vecchiaia o di altra cagione, che impedisca il
lo sterco di capra -ma la sua vecchiaia disonesta e balorda, sì, e
non le avrò scritto per la avanzata vecchiaia nella quale mi trovo, e per la
, 169: per cavarlo de man della vecchiaia. varchi, 22-23: le cavasti
cori nostri in quel tempo [della vecchiaia], come allo autunno le foglie degli
. carducci, ii-19-196: la mia vecchiaia ha ancora tanto vigore da applicare alla
, catarro, tutti i ciambellani della vecchiaia quando riceve in visita ufficiale l'arteriosclerosi
sono, posso dire, alle soglie della vecchiaia. vorrei, finalmente, vivere in
e difetto, di una malattia, della vecchiaia, di diminuite capacità di intendere e
. donna deforme, invalida (per la vecchiaia o per malattia); donna molesta
ho messo insieme una parrucca per la vecchiaia, e colla lana nascosta clandestinamente nelle
prode nel fiore della forza e codardo nella vecchiaia. de sanctis, i-128: il
. -il colmo della gioventù, della vecchiaia: il punto estremo. -il colmo
prepararsi un ricovero e qualche agio per la vecchiaia. pascoli, 1391: questi pur
della gioventù loro con la congiunzione della vecchiaia vostra e mia. d. bartoli
, / perché m'ha insegnato in mia vecchiaia / a vivere. pascoli, i-255
sera è com parabile alla vecchiaia; per lo contrario, il principio del
la sapienza e l'esperienza della vecchiaia. -rifl. aprire il proprio
la semplicità, anzi pazzìa della misera vecchiaia,... quando empie il suo
confìtta sopra una seggiola a rotelle dalla vecchiaia. borgese, 1-62: penso anche
a sollevare colle mie cure la loro vecchiaia! quanto mi dolse, ne'brevi
mai la sapienza e l'esperienza della vecchiaia. -raro. atto, provvedimento
mondo. molineri, 1-86: la vecchiaia lo aveva indotto a considerare le cose
sarò la consolazione e il bastone della vostra vecchiaia. -la consolazione d'israele
suo viso il calmo splendore di quella vecchiaia serena e venerabile. b. croce,
bruno, 83: quella [la vecchiaia] increspa la faccia,...
e consumando tristemente i suoi giorni di vecchiaia. -raro. disus. far
, la malattia, il dolore, la vecchiaia, la povertà, e per l'
povero alla povertà, il vecchio alla sua vecchiaia, il sofferente al suo dolore.
dei cori nostri in quel tempo [della vecchiaia], come allo autunno le foglie
doloroso il suo piccolo corpo contorto dalla vecchiaia come uno di quegli sterpi senza foglie
, avendo raggranellato quanto bastava per una vecchiaia decorosa. quando arrivò fra le sue
battiture, i danni del corpo, la vecchiaia, l'infermità, et il mancamento
soliti acciacchi, i quali sogliono corteggiare la vecchiaia. panciatichi, 155: sono i
baretti, 1-78: quando la vecchiaia ne viene ad incalzare con furia verso
nonna, appurati dalle meditazioni serene della vecchiaia, si rinnovavano in lei con tutta
cause diverse (in particolare: per vecchiaia); ruga. boccaccio,
rifiutano. baretti, i-78: quando la vecchiaia ne viene ad incalzare con furia verso
nella nostra anche più sana e più robusta vecchiaia. pellico, ii-24: « e
anche un oggetto quasi inservibile per la vecchiaia, o idee, concetti, notizie
. zanotti, 2-1-264: giunto alla vecchiaia, e molto avendo cumulato, poco
p. zanotti, 2-1-264: giunto alla vecchiaia, e molto avendo cumulato, poco
consacrarmi a sollevare colle mie cure la loro vecchiaia! leopardi, 17-32: ti rendo
nel fiore della forza e codardo nella vecchiaia; osserviamo il talento che è l'
fece curvandosi nuovamente. -incurvarsi per la vecchiaia. oriani, x-21-249: sembrava che
: tu mi fai pur fare nella mia vecchiaia quel ch'io non feci mai da
mal ridotto per l'uso e la vecchiaia, mezzo sfasciato; carcassa.
egli è fradicio, al tempo della vecchiaia. s. caterina de'ricci,
oppresso, umiliato, domato (dalla vecchiaia, dagli affanni, dal dolore, ecc
è dunque da dirsi debolezza il timore della vecchiaia, ma dee dirsi ridicola ed assurda
la pazzia di quelli che disprezzano la vecchiaia negli altri, nel tempo stesso che
del visitatore e nascondergli lo stato di vecchiaia e la decadenza della villa, la irridesse
storico); che si avvicina alla vecchiaia (una persona, l'età di
argomentare in esso alcuna declinazione, o vecchiaia, conforme parrebbe dovesse succedere, quando
sua perdita. 8. avvicinamento alla vecchiaia, l'invecchiare; senescenza.
, incremento, maturità, declinazione, vecchiaia, decrepitezza, morte. leopardi,
. 5. l'avvicinarsi alla vecchiaia. gatto, 1-109: ricordavano bianco
, avendo raggranellato quanto bastava per ima vecchiaia decorosa. -con valore neutro.
. decrepità, sf. ant. vecchiaia estrema, decrepitezza. niccolò
vedi che io son per passar da la vecchiaia a la decrepità e che ornai posso
che dà l'italia, d'una vecchiaia che non è decrepitezza, d'un'
.). che è nell'estrema vecchiaia (ed esprime il senso di una grave
di chi ha raggiunto la più cadente vecchiaia; che rivela o imita i segni
: il suo volto non dimostrava però vecchiaia decrepita, la pelle era di un
decrepite idee, una sottile essenza di vecchiaia che faceva raggrinzar 1'anima. calandra
decrepitùdine, sf. letter. estrema vecchiaia: soprattutto per indicare lo stato di
voce dotta, lat. dècrepitndo -inis 4 vecchiaia, decrepitezza'; cfr. fr.
morante, i-192: fino alla tua vecchiaia, tu sarai sempre o incinta, o
e quelli della regina ormai degeneranti nella vecchiaia. d. bartoli, 9-28-2-85: e
e quelli della regina ormai degeneranti nella vecchiaia. cesarotti, i-231: ond'essa
perché giungono ad una lunga e serena vecchiaia, ma perché li traete in grembo
certa diadema, insieme con la bella vecchiaia di sua santità. g. stampa,
vedendosi nello specchio la faccia per la vecchiaia deformata, per dispiacere che di questo
; se gli altri segni della vecchiaia, e specialmente gli occhi non indicano
non igieniche, da denutrizione, da vecchiaia). -anche: decadenza fisiologica di
deperimento deteriora alcune parti: ecco la vecchiaia. p. verri, i-14: per
calvino, 44: non deridere la vecchiaia, figlio, tu che hai avuto
. le pareva il preannuncio della desolata vecchiaia. 4. che è lasciato in
il deperimento deteriora alcune parti: ecco la vecchiaia. pirandello, 8-342: tu sei
una persona per gli stravizi, per vecchiaia, ecc.). pascoli,
pascoli, i-302: rivedevo devastato dall'improvvisa vecchiaia della morte quel volto poco prima fiero
. baretti, 1-78: quando la vecchiaia ne viene ad incalzare con furia verso
frate: è più facile convertirsi nella vecchiaia che nella gioventù. proverbi toscani
. l'ultima età della vita umana, vecchiaia; simbolo di mestizia, desolazione,
femena, avarissima era, ancora che la vecchiaia multo l'annoiasse, pur, per
vigorosa non fossero quando i padri alla vecchiaia sono arrivati. galileo, 3-1-62:
, e difettiva; e significa l'estrema vecchiaia, che è dai sessanta fino alla
passar men gravemente i difetti della mia vecchiaia. lalli, 2-4-4: se (
è provato ch'io seppi sopportare la vecchiaia non appena nato. buzzati, 3-254
giannotti, 2-2-215: la qual [vecchiaia] se non fusse addolcita con qualche
10-32: parigi ha il culto della vecchiaia, dei suoi locali dimessi, delle
machiavelli, 667: oh dio, questa vecchiaia ne viene con ogni mal mendo.
affatto scontento d'invecchiare, se la vecchiaia gli assicurava il diritto a una vita
disancorasse, alle soglie di una triste vecchiaia, dall'ambiente delle piccole agenzie d'
-discendere varco degli anni: avvicinarsi alla vecchiaia. dante, purg., 13-114
27. sostant. per simil. vecchiaia. dante, conv., iv-xxiv-4
, non potendo disegnare più per la vecchiaia, né tirar linee nette, si
l'età adulta o nella vecchiaia). = voce dotta,
(prodotto ordinariamente dalle malattie o dalla vecchiaia). settembrini, iv-327: anzi
, deperito, consunto; cascante per vecchiaia, esaurimento, debilitazione; spossato,
della malattia, del deperimento, della vecchiaia, di gravi sofferenze fisiche e morali
bar etti, 1-78: quando la vecchiaia ne viene ad incalzare con furia verso
i... i con questa mia vecchiaia sciagurata / è un'unica stanchezza /
5. figur. avvicinarsi alla vecchiaia. cornaro, 102: essendo poi
. carducci, ii-8-191: quando in vecchiaia dirai il rosario, fa'di tutto ora
più in casa provedoni, e della vecchiaia ornai quasi impotente del dottor natalino,
e provato dalla prima infanzia al cominciare della vecchiaia. barilli, 2-133: si sentivano
la qual dolcezza si perde con la vecchiaia. f. negri, 78: non
per godersi finalmente i giorni della sua vecchiaia. 2. figur. offerta
landino [plinio], 177: la vecchiaia [dei ghiri] si caccia col
proprio il genio e il carattere della vecchiaia. manzoni, 327: una serie di
perché aveva sete, e ancora perché la vecchiaia concede più di bere che di mangiare
certa diadema, insieme con la bella vecchiaia di sua santità. negri, 2-1037
edace,... oh invidiosa vecchiaia, che co'vostri acutissimi e mordaci
mondo, il monastero si ossificava nella vecchiaia inesorabile. alvaro, 7-54: al
la dottrina di saper fino all'ultima vecchiaia trattener gli uomini di parole, pascerli
vitale allontanando l'epoca delle infermità della vecchiaia. d'azeglio, 2-204: con i
mi stupivo che un viso di tanta vecchiaia, lavato dalle lacrime, mi rammentasse per
, adolescenza, giovinezza, virilità e vecchiaia. romagnosi, 17-129: siccome egli
altre: la più corta è la vecchiaia perché non sarà più ripensata. 4
, di maniera che quasi virtù e vecchiaia, vecchiaia e virtù fosse il medesimo.
maniera che quasi virtù e vecchiaia, vecchiaia e virtù fosse il medesimo. muratori,
vitale allontanando l'epoca delle infermità della vecchiaia. tommaseo, i-506: amava l'amico
caldi del mese d'agosto, nemico della vecchiaia. davila, 588: a
decrepite idee, una sottile essenza di vecchiaia che faceva raggrinzar l'anima. cicognani
14-19: ormai egli precipitava verso la vecchiaia pallida ed estenuata, verso la morte.
partic., all'età tarda, alla vecchiaia avanzata e longeva. petrarca,
la giovinezza, la maturità, la vecchiaia. guittone, i-25-204: non
, adolescenza, giovinezza, virilità e vecchiaia. giusti, 2-189: mi comincia
quella compresa tra la giovinezza e la vecchiaia (e nella quale si è giunti a
, età tarda, età provetta: la vecchiaia. redi, 16-iv-204: se poi
decrepita; estrema età: l'estrema vecchiaia. pandolfini, 1-24: ma sia
l'ultima, la vecchia età: la vecchiaia. bartolomeo da s. c.
di mezzo: fra la giovinezza e la vecchiaia. penna, 257: con il
età: fra la giovinezza e la vecchiaia. levi, 2-152: una era
dei casi sia la giovinezza, sia la vecchiaia. ugurgieri, 63: voi giovani
1-41: il suo volto non dimostrava però vecchiaia decrepita, la pelle era di un
illustre di tal corruzione, poiché fu la vecchiaia, la mimesi rediviva del giudaismo.
ricordanze, dall'altra lo spavento della vecchiaia, dovrei essere una donna felice.
poi, vegnendo nella fredda e impotente vecchiaia, si potesse senza vergogna e senza
caldi del mese d'agosto, nemico della vecchiaia. caporali, ii-40: cinto di
una religione per la sua fievolezza e vecchiaia già vinta. carducci, iii-6-482: risuscitano
, quando loro padre e madre per vecchiaia perdono le penne, sicché non sono
, un gran ponte levatoio scassinato dalla vecchiaia e i più bei finestroni gotici che
, era convinto di precipitare verso la vecchiaia. 8. arrivato a una certa
impressa la floscezza e la lontananza della vecchiaia. 2. per estens. fiacchezza
arti è dar all'infanzia i sostegni della vecchiaia. foscolo, xiv-193: cangerò se
. gozzi, 1-333: se la vecchiaia fosse la sola foriera o della morte
mai la sapienza e l'esperienza della vecchiaia. 14. modo col quale
vivere; assicurarsi il pane per la vecchiaia. buonarroti il giovane, 9-513:
debilitato, svigorito, avvizzito (per la vecchiaia). 5. agostino volgar.
egli è fracido, al tempo della vecchiaia. sabba da castiglione, 137: cosa
astuta di vecchio appaltone su cui la vecchiaia e la frodolènza avevano stemperato tutto un
che ha perduto il calore vitale (per vecchiaia, smarrimento dei sensi, forte emozione
siccome gli uomini di magra corporatura nella vecchiaia sono freddolosi. redi, 16-i-
i-827: era vecchio, ma della vecchiaia, tutta fremiti e nitriti, del cavallo
: la podagra mia congiunta con la vecchiaia non patisce ch'io faccia frettoloso viaggio
(un periodo della vita: la vecchiaia). -anche: indebolito dagli anni (
, ii-214: a malgrado de la impetuosa vecchiaia, 10 spirito intiero e frizzante,
molto frollo e per indisposizioni e per vecchiaia. salvini, v-448: si trae
. spossato, infiacchito dalla fatica, dalla vecchiaia o dalla dissipazione (un uomo,
passar men gravemente i difetti della mia vecchiaia. torricelli, 185: che frutto d'
mai... le api per vecchiaia anneghittite, starsi infingarde e oziose co'
neve. piovene, 5-92: una vecchiaia dalla pelle liscia e rosata, priva di
incorrotta, gagliardia di forze, una vecchiaia felice, una vita lunga. forteguerri,
dolorosi. carducci, ii-8-191: quando in vecchiaia dirai il rosario, fa'di tutto
una morta. -perdere, per vecchiaia, il calore vitale (per metonimia
-che ha perduto il calore vitale per vecchiaia e, in partic., per
per una forte emozione, per la vecchiaia, per la morte. aretino,
che rende immobile e freddo (la vecchiaia, la morte, la stanchezza, ecc
perdita del calore vitale, proprie della vecchiaia. tasso, 1-7 * 39:
medicina che studia le malattie della vecchiaia. = voce dotta, comp
fallo!... che in sua vecchiaia e'muti spezie / e che e'
diretto alla cura delle malattie proprie della vecchiaia. landolfi, 14-221: grazie
forte emozione, per paura, per vecchiaia, per la morte (il sangue,
astuta di vecchio appaltone su cui la vecchiaia e la frodolezza avevano stemperato tutto un
voi o nencio bui? / -la vecchiaia è un mal sanza rimedio; /
(a letto) per malattia o vecchiaia. cicerone volgar., 1-69
-tenere il letto per malattia, per vecchiaia, ecc. francesco da barberino
smorto, generalmente per malattia o per vecchiaia o anche per morte (una persona o
stesso, presto mostrò i segni della vecchiaia;... i ginocchielli ai
inglesi... dall'infanzia sino alla vecchiaia sono avvezzi a giuocare al 'criket
ti par giudizioso d'accostare quella tua vecchiaia biliosa a tanta vigoria e giocondézza di
: tu mi fai pur fare nella mia vecchiaia quel ch'io non feci mai da
, quando loro padre e madre per vecchiaia perdono le penne, sicché non sono
16-27: il mandorlo e il pero nella vecchiaia loro sono più fertili, sì come
6-103: quanto n'accoglie giunto a la vecchiaia / l'arabo augel ne l'odorata
gli mostrava le schiene gobbe per la vecchiaia. buonarroti il giovane, 9-56:
all'un de'quali essendosi logorata per vecchiaia la gorgiera di cuoio, dato uno
in senso generico, a chi per vecchiaia o per malattia è costretto all'immobilità.
graffietti sottili facevano prevedere le rughe della vecchiaia. = deverb. da graffiare
vecchiaia, conforme mi hanno detto i pratici granaioli
riferimento all'età, e precisamente alla vecchiaia). novellino, 22 (45
di gratulazióne, che dava alla sua vecchiaia non so che fervore di giovinezza.
. -età grave, anni gravi: vecchiaia. ugurgieri, i-596: era già
io spero di confortare anche la mia vecchiaia ricordandomi delle grazie del tuo volto e
per lo più per malattia o per vecchiaia (una persona, una parte del
(causata specialmente dalla decadenza fìsica della vecchiaia). landino [plinio]
. -plur. per estens. vecchiaia. magalotti, 23-173: la ragione
vita, per sempre, per la vecchiaia: provvedere alla vecchiaia risparmiando su ciò
, per la vecchiaia: provvedere alla vecchiaia risparmiando su ciò che si guadagna.
/ per guadagnarsi il pan per la vecchiaia. -scherz.: essere condannato
. guasto da vizii che disonorano la sua vecchiaia. de sanctis, 1-11: l'
rifugiarsi e, nella santità della sua vecchiaia, guatava l'immensa solitudine che accompagna
vista quando essa peggiorava a causa della vecchiaia). ieracita » agg.
rispose raro. rimbambito per la vecchiaia. che il modo sarebbe imbarcarle
), agg. che, per vecchiaia o malattia, ha subito un indebolimento
167: ella cerca di coprir la vecchiaia col star tutta la mattina imbellettandosi d'
far diventare bianco per paura, per vecchiaia, per malattia, per un'emozione
per metonimia, anche l'età, la vecchiaia). baretti, 1-16: gli
fetente e sozza, nientedimeno alla canuta vecchiaia è sozzissima e d'ogni immondizia piena.
. carducci, ii-19-196: la mia vecchiaia ha ancora tanto vigore da applicare alla
per lunga malattia, per deperimento o vecchiaia; scolorire, farsi pallido, diventare
per lunga malattia, per deperimento o vecchiaia; pallido, smorto, scolorito (
che volentieri impara, tranquillità per la vecchiaia che non ha bisogno se non di pace
malsani a, che, congiunta con la vecchiaia e coi legami della corte, mi
c'invecchia, c'impazza: la vecchiaia fa sragionare. a. f.
disse un astante, forse impietosito dalla stanca vecchiaia di pietro bernardone. 2.
un domenicano... impietrito nella vecchiaia, cammina cammina silenziosamente pel cimitero.
la virtù. aretino, v-1-156: la vecchiaia mi impigrisce l'ingegno. gelli,
, sf. debolezza fìsica (per vecchiaia o malattia). cavalca, 20-19
/ spendi in essa; e la vecchiaia / non aspetta inoperosa, / inamabile
succedergli, si vedeva alle soglie della vecchiaia. 3. incallito, radicato
sgraziata; gli occhi già appannati dalla vecchiaia e i peli della testa incanutiti. gozzano
, nell'88 l'assicurazione contro la vecchiaia e l'incapacità. 2. ant
riferimento ai disagi e agli acciacchi della vecchiaia. baldi, ii-108: curvo il
disagio d'infermità o incarco e molestia di vecchiaia. filicaia, 2-2-220: grave d'
ha un aspetto sfiorito e segnato dalla vecchiaia (una persona, una parte del
tose. deperire, svigorirsi (per vecchiaia o per malattia).
tose. deperito, svigorito (per vecchiaia o per malattia). - anche
aberrazioni e la tristezza della più laida vecchiaia, del libertino impotente, dell'estetizzante
; seguitando la infermità e la trista vecchiaia, e la fatica e la inclemenza della
è prossimo, che è vicino (alla vecchiaia). carrer, 2-284: io
. nievo, i-m: ma la vecchiaia o meglio l'impotenza l'ebbe ad incogliere
spesa e non senza gaudio, procura una vecchiaia non incresciosa né rincresciuta.
aretino, ili-io: ne viene la vecchiaia, aldella; e come la fronte comincia
le spalle (per lo più per la vecchiaia, la stanchezza, il peso)
. -questa è ancora una infamia della vecchiaia. 7. ant. scarsa
provato dalla prima infanzia al cominciare della vecchiaia. borgese, 1-179: ogni cosa
giustizia, che nelle infermità e nella vecchiaia trovi una mano soccorrevole. d'annunzio,
i-318: più s'inoltrava nella sua vecchiaia, più la sua polemica col mondo
xxxix-1-301: infragidire e perder [la vecchiaia] li fa i denti, /
addietro uomo bellicoso, infrigidendo per la vecchiaia, non si poteva riscaldare. 4
perle ingiallano niente di meno per la vecchiaia e diventano grinze, né hanno quel
nievo, 135: il gusto idropatico della vecchiaia non mi farebbe dimenticare le allegre e
: quanto è migliore, tanto più per vecchiaia [il vino] ingrossa e rappigliasi
..., si trovò nella sua vecchiaia costretto a vivere e morire esule dal
.. pensava a mettere insieme per la vecchiaia. -riunire coordinando per un fine comune
non mi odono: sono insorditi per la vecchiaia. de roberto, 511: ma
disonorando con intemperanza di giovine la sua vecchiaia, le corone e palme acquistate in
vasari, i-502: levando via quella vecchiaia che avevano insino allora usato gli scultori
l'emigrazione, le pensioni per la vecchiaia, il riconoscimento giuridico delle società artigiane
dalla stanchezza, dal freddo, dalla vecchiaia. -intorpidimento generale: diminuzione dell'attività
regolarono l'istituita cassa nazionale per la vecchiaia e invalidità degli operai, e provvidero
libretto di assicurazione contro l'invalidità e la vecchiaia, ognuno ha avuto un mese di
vecchie stanze,... nella vecchiaia della cucina, della sedia zoppa e nel
da un morbo (o anche dalla vecchiaia: una persona, un animale).
diventare vecchio; avvicinarsi o entrare nella vecchiaia. giamboni, 4-317: andandone
atteggiamenti intellettuali e sentimentali propri della vecchiaia; perdere il vigore, la freschezza
si avvicina o è entrato nella vecchiaia. -in partic.: che ha
atteggiamenti intellettuali o sentimentali propri della vecchiaia; che ha perso il vigore, la
-ant. protratto, condotto fino alla vecchiaia. 5. agostino volgar.,
-inverno dell'età, della vita: tarda vecchiaia. monti, iv-224: quando
tempo o nell'età, avviarsi alla vecchiaia. zanobi da strata [s
hanno trovato i mezzi per passare dalla vecchiaia all'infanzia; sono essi infine che al
-età involutiva, periodo involutivo: vecchiaia. -melanconia involutiva: stato di depressione
essere normale (come quella causata dalla vecchiaia: involuzione senile) o accelerata da
irrimediabile vecchiaia mi vennero le lacrime agli occhi.
, prostrazione dovuta a malattia o a vecchiaia. cassiano volgar., x-10 (
di un organo (per malattia o vecchiaia). a. cocchi,
fisica (dovuta a malattia o a vecchiaia); deliquio. alberti,
senz'un utile, / per la vecchiaia che gli avanza? il lastrico.
torricelle, un gran ponte levatoio scassinato dalla vecchiaia e i più bei finestroni gotici che
per istanchezza... né per vecchiaia, ma veramente per dappocaggine nostra, con
.) per l'invalidità, la vecchiaia, ecc. -avere o non avere
, 167: ella cerca di coprir la vecchiaia col star tutta la mattina imbellettandosi d'
morando, 113: era costei in sua vecchiaia di natura perfida, avara, com'
gli è di lievito, / la vecchiaia di paragone. -persona che,
la cerussa, degenerando in ginestre nella vecchiaia, ti renderanno anche più abbominevol e schifa
limpidezza della mente e della coscienza, una vecchiaia serena e consolata dalla poesia. linati
sudo di mezo febraro, / la vecchiaia ne vien; la trippa ingrossa; /
ma era tanto consumato e logoro dalla vecchiaia che in molti luoghi non si poteva
molto avanzato nell'età; anzianità, vecchiaia. targioni tozzetti, 6-186:
, protratto (l'età, la vecchiaia). dante, vita nuova,
carlo alberto. tommaseo, 18-ii-13: la vecchiaia prematura di certe marchese è più lurida
e vi sono uomini che arrivano alla vecchiaia senza che abbia reso loro altro frutto che
umori lenti, d'età vicina alla vecchiaia. manzoni, pr. sp.,
53: si dee quale, quando per vecchiaia non può più arare, è ingrasavere
come un legno macerato per la troppa vecchiaia. graf, 5-458: vidi i campi
molto che palemone, consumato parte dalla vecchiaia, parte delle macerazioni del corpo, venne
macinatoio ha ogni serrarne / per la vecchiaia rugginoso e guasto, / e se la
malanni. ibidem, 147: la vecchiaia viene con tutti i malanni. ibidem
, 12-6-505: stanvi pallidi morbi, aspra vecchiaia, / il timore e la fame
perdita di efficienza funzionale in seguito a vecchiaia o a stato morboso. bibbia
avevo mancamenti improvvisi; « è la vecchiaia, bisogna adattarsi » gli dissi. pratolini
: la debolezza, se non la vecchiaia, venuta prima del tempo, e la
di poi, quando sono nella ultima vecchiaia..., vorrebbono riavere li anni
notevole, che si manifesta nell'estrema vecchiaia o in seguito ad alimentazione insufficiente o
aiuto / in difetto degli occhi e alla vecchiaia. = voce dotta, lat
nostra anche più sana e più robusta vecchiaia. dossi, 1-ii-828: il talento intanto
povere braccia sfibrate dagli stenti e dalla vecchiaia. -marrétta, marrétto (sm.
in faccia con disgusto / la mia triste vecchiaia, più sinistra / sotto una cieca
pasolini, 9-102: la rappresentazione della vecchiaia -delle vecchie matte, spolpate, stregate
umana compreso fra l'adòlescenza e la vecchiaia, caratterizzato dal completo sviluppo morfologico deh'
ogni volta che si muore inanti la vecchiaia, rimagnano le membra acerbe; «
tua cervice. -che sopraggiunge per vecchiaia (la morte). tasso,
indebolita la salute e vista sopraggiungere la vecchiaia, quando era tempo di raccogliere,
: quella che va dalla giovinezza alla vecchiaia, età adulta. carducci, ii-9-74
cicogne, quando loro padre e madre per vecchiaia perdono le penne, sicché non sono
pontificato alcuna cosa buona, eccetto che la vecchiaia. -senza menda o mende (
. 5. prov. la vecchiaia viene con ogni mal mendo: è
malanni. machiavelli, 1-viii-127: questa vecchiaia ne viene con ogni mal mendo.
e proverbi son tutti provati. questa vecchiaia (come si dice tutto il giorno
capuana, 1-iii-148: niente consola tanto nella vecchiaia quanto il rivivere mentalmente le ingenuità di
f. frugoni, 3-ii-321: la mentita vecchiaia di questi, non ismascherabile così agevolmente
,... attendendo sino alla vecchiaia alla mercatura, restituì alla sua casa
la quale, sebbene in sua vecchiaia... egli maneggiò con molta reputazione
per questa gioia che dà alla mia vecchiaia. -onore al merito: in
mi sentii entrare addosso il mal della vecchiaia. s. carlo da sezze,
età compresa fra la giovinezza e la vecchiaia, adulto, maturo. - anche sostant
c. gozzi, 4-8: se nella vecchiaia del mio turpino i paladini non avessero
, per una malattia, per la vecchiaia, ecc.; macilento, emaciato,
disonorando con intemperanza di giovine la sua vecchiaia, le corone e palme acquistate in
la semplicità, anzi pazzia della misera vecchiaia, la quale nell'ora molto più
queste età [la giovinezza e la vecchiaia] trapassano o mancano, essi hanno
e travagliata o, anche, di vecchiaia. proverbi toscani, 370:
molestie della vedovanza, le noie della vecchiaia. v. franco, 286:
. -pieno di acciacchi (la vecchiaia). c. i. frugoni
vilipendere quei pochi generosi, che la vecchiaia, le sventure e le continue perdite hanno
2-15: a poco a poco [nella vecchiaia] si spe- gne la vita,
1-389: infracidatisi alcuna volta per la vecchiaia i piedi delli alberi già morti,
, son morte in piedi per la vecchiaia e non han altro segno di vita
liburnio, 60: in quella canuta vecchiaia cosa mostrifica era vederlo alternare i piè
vittima di malanni o degli acciacchi della vecchiaia; cagionevole di salute, malaticcio.
e meschino; malridotto a causa della vecchiaia, debole di salute, malaticcio, malandato
anche queste sono storie muffate per la vecchiaia. c. gozzi, i-197:
sfiorito, per lo più segnate dalla vecchiaia e col viso scavato dalle rughe e
dagli stenti, dalle fatiche, dalla vecchiaia o, anche, dagli agenti atmosferici
munire j di sì dolce presidio la vecchiaia. marchetti, 5-185: chi pria varie
di malattia, infortunio, invalidità e vecchiaia e di altri simili bisogni sociali (
mutuo soccorso, per aver sollievo in vecchiaia, per promuovere interessi di commercio;
a fatica, con sofferenza, acausa della vecchiaia o di malattie. nottola.
, apparivano come un'unica cosa la vecchiaia, la miseria e la perdita di civile
assunto un colorito brunastro, terreo per vecchiaia, per decadimento fisico, per malattia
su una superficie per ossidazione e per vecchiaia; macchia di sudiciume. levi
nome e il sostegno per la loro vecchiaia. nieri, 374: ma uno
, non potendo disegnare più per la vecchiaia né tirar linee nette, si andava
la barba). -anche: proprio della vecchiaia, che si prova in età avanzata
nevosa. -nevoso inverno: la vecchiaia. del bene, 32: non
ritirerei più contento nella nicchia della mia vecchiaia. bandi, 156: sveglia e conduci
è la vita di quel che in sua vecchiaia / a far la ninfa e '1
salta agli occhi, al confronto della vecchiaia e nobiltà di roma, una novità
pigrizia e dalla tristezza la accelerazione della vecchiaia. a. neri, 1-135: questi
. -pieno di malanni (la vecchiaia). passeroni, 7-27: se
/ spendi in essa, e la vecchiaia / non aspetta, inoperosa, /
cioè nonno, per dinotare una lunga vecchiaia, così chiamavano. in tal guisa
o maligne, come la morte, la vecchiaia, la discordia. simintendi,
cori nostri in quel tempo [nella vecchiaia], come allo autunno le foglie degli
un subito nella scarna sua nudità la vecchiaia dell'anima solitaria e il mondo deserto
regolarono l'istituita cassa nazionale per la vecchiaia e invalidità degli operai e provvidero alla
distributivae ', terrore fu causato dalla vecchiaia e non dal giudizio.
5. ultima età della vita, vecchiaia. 1848 (dittatura di (
, 4-20: il duca namo nella sua vecchiaia / avaro ed usuraio s'era fatto
-occhiale dei miei anni', sostegno della vecchiaia. aretino, vi-69: ecco uno
al termine, che si avvicina alla vecchiaia (la vita, gli anni!.
(il corpo, per effetto della vecchiaia). carducci, iii-2-317: di
intendesse di mascherare i rugosi oltraggi della vecchiaia. -con riferimento alla morte.
la 'nfermita... messe poi la vecchiaia... finse oltre a di
malattia di mente o di corpo, per vecchiaia o per altra causa, omette di
: la tua prudenza, la mia vecchiaia, i miei studi, l'invidia de
gentili conversazioni o nell'età giovenile o nella vecchiaia o nelle amicizie o nelle parentele.
, senza perdere l'onorabilità (la vecchiaia, la solitudine, la povertà e,
, 113: era costei in sua vecchiaia di natura perfida, avara, com'era
il decadimento fìsico e morale arrecato dalla vecchiaia. mazza, ii-107: sorrisi a
la giustizia: che nelle infermità e nella vecchiaia trovi una mano soccorrevole. d'annunzio
flavio volgar., i-176: la vecchiaia et il dolore insieme l'oppressavano. beicari
incapace di sopportare qualsiasi sforzo (la vecchiaia). bruni, 322: torna
pfennings all'ora, fino quasi alla vecchiaia dei io marchi il giorno, sempre
, che doveva esser la gioia della loro vecchiaia. soffici, v-1-408: i suoi
soltanto agli anni della maturità e della vecchiaia, il gusto e la coscienza critica
. ricordati, 1-499: pervenuto alla vecchiaia, fu tanto persuaso dagli amici che acconsentì
profonda e oscillante, forse per la vecchiaia, forse per inquietitudine.
come se ri ritrovò in vecchiaia... con una vescica e un
a un'estrema magrezza, per la vecchiaia. fenoglio, 1-235: [la
mondo, il monastero si ossificava nella vecchiaia inesorabile. 4. tr
cattaneo, v-2-149: nella estrema vecchiaia il tatto si ottunde per indurimento della
141: la sesta età è quella della vecchiaia, la quale... si
due specie: una cioè di semplice vecchiaia, che alcuni dicono robusta, e l'
. cattaneo, v-2-149: nella estrema vecchiaia il tatto si ottunde per indurimento della
un ozioso stato al tempo della sua vecchiaia. saba, 17: ritornando all'
-assicurarsi, guadagnarsi il pane per la vecchiaia: v. guadagnare, n.
dello sviluppo, della maturità, della vecchiaia, fino alla morte, dal punto
gioventù gli è di lievito, / la vecchiaia di paragone. -fare paragone
questi due tomi di supplementi scritti nella vecchiaia o i primi scritti nella gioventù?
indebolito o parzialmente impedito per malattia o vecchiaia. - anche sostant. foscolo,
e 'l capo fa menar [la vecchiaia] per parlassia. egidio romano volgar
ha la terra ancor essa la sua vecchiaia e la sua, per così dire
agricoltura] suol essere il partaggio della vecchiaia. delfico, 56: potremo facilmente
, quando loro padre e madre per vecchiaia perdono le penne, sicché non sono
vigore, che mostra i segni della vecchiaia; sciupato, sfiorito, decrepito.
, si direbbe a sentire, la vecchiaia e la morte, e ad ascoltarne
delle capacità sessuali connesso con la vecchiaia. g. m. cecchi,
: la podagra mia congiunta con la vecchiaia non patisce ch'io faccia frettoloso viaggio
solenne e maestoso, oppure un'estrema vecchiaia, una notevole longevità o la condizione
aperte. molineri, 1-86: a vecchiaia lo aveva indotto a considerare le cose con
che al sole mostravano il lucido della vecchiaia. -modesto. cattaneo,
fa le pazzie in gioventù le fa in vecchiaia: chi non si abbandona alla passione
non ama si vede poi ne la vecchiaia far le pazzie. proverbi toscani,
fa le pazzie in gioventù le fa in vecchiaia. -se le pazzie fossero dolori,
un ozioso stato al tempo della sua vecchiaia. cesari, 6-165: a questo pazzo
'donna pelata e calva o per vecchiaia o per malattia '. -giocare
cause patologiche o per il sopravvenire della vecchiaia; diventare calvo (una persona)
ha perduto progressivamente i capelli per la vecchiaia, per malattie, cause ereditarie,
... si volesse ora in sua vecchiaia pagoneggiare d'un pellegrinaggio d'intorno alle
aspettava la morte... la sua vecchiaia penante aveva un carattere di venerabile grandezza
canovaccio, da'cani ovvero dalla vecchiaia tutto roso, non da ogni parte pendente
una civiltà, legato all'approssimarsi della vecchiaia o al trascorrere del tempo. forteguerri
[il cipresso] era divenuto per la vecchiaia una gigantesca pertica, liscia e morta
durata del servizio prestato (pensione di vecchiaia, pensione di anzianità) o in
riguardarono l'emigrazione, le pensioni per la vecchiaia. pirandello, 7-1321: il professore
insignificante... mi preparerei una vecchiaia perbene. pasolini, 10-65: io so
cicogne quando loro padre e madre per vecchiaia perdono le penne, sicché non sono
: infantile com'era (non per vecchiaia, perché lo era stato sempre) le
,... il stato e la vecchiaia: ma nella terra questo accade successivamente
, 113: era costei in sua vecchiaia di natura perfida, avara, com'era
indicare il disseccamento della pelle per la vecchiaia. ungaretti, i-78: il volto
agucchie putrefatte ed altri lavori per la vecchiaia divenuti rovinosi. 3. effimero,
1-318: più s'inoltrava nella sua vecchiaia, più la sua polemica col mondo si
della morte, massimamente nelli anni della vecchiaia, perché allora più che mai sta avanti
marcato appesantimento fisico, anche dovuto alla vecchiaia. borgese, 1-44: il maggiore
, quantunque molto si scusasse per la vecchiaia di non aver petto abbastanza. alfieri
chi ride in gioventù, piange in vecchiaia. ibidem, 193: quando siena piange
-costringere a letto (una malattia, la vecchiaia). caro, 17-56: io
, quando loro padre e madre per vecchiaia perdono le penne, sicché non sono
fusse inutile o per infermità o per vecchiaia, era sicuro che...
piegato a continua decadenza. -volgere alla vecchiaia. poerio, 3-405: mentre fioria
varie maniere e gli fecero menare una trista vecchiaia. lanzi, v-115: tali imitazioni
di anni. -anche con riferimento alla vecchiaia stessa. guido da pisa, 1-132
cantù, 3-136: quella serena vecchiaia, circondata di affetti, di cure
ferme che a muoversi, perciocché la vecchiaia se ne ha portate le forze, e
opera del 'convito'le lodi alla pia vecchiaia di guido montefeltrano assolvono bonifacio del sacrilegio
forse per tutta la vita, fino alla vecchiaia, nell'umida olanda, come un
con allusione agli stravizi alimentari protratti nella vecchiaia, che si riteneva dessero origine a
è considerato un'opera del periodo della vecchiaia; tratta delle doti necessarie per governare
respira a fatica, bolso per la vecchiaia. - anche sostanti a.
l'età giovanile del soldato precipita alla vecchiaia senza passare per la virilità; e i
mettere veruna porzione da parte per la vecchiaia. g. gozzi, 1-182: il
, precaria, per giungere a una vecchiaia inferma, squallida, senza soccorso.
l'età giovanile del soldato precipita alla vecchiaia senza passare per la virilità; e
, 14-19: ormai egli precipitava verso la vecchiaia pallida ed estenuata, verso la morte
maturità del ragazzo e verso la propria vecchiaia. -aggravamento nel decorso di una
mi spiegavano la stanchezza, quasi la vecchiaia precoce, che apparivano sul suo volto
mi prediligeva al nipote. forse la sua vecchiaia di sognatore intuiva nella mia infanzia strana
, apparivano come un'unica cosa la vecchiaia, la miseria e la perdita di
perché si trovasse anch'essa nella sua vecchiaia lieta e contenta. = voce dotta
munire / di sì dolce presidio la vecchiaia. battista, vi-2- 136:
l'eroe nominato ad esempio di santa vecchiaia nell'opera del 'convito 'era
2-6: nelle nazioni lo spossamento della vecchiaia non esiste, sendo prevenuto dalle nuove
sul lavoro, disoccupazione, invalidità, vecchiaia, morte, ecc.) che riducono
2. per simil. incipiente vecchiaia. a. barile, 1 -tit
, quando loro padre e madre per vecchiaia perdono le penne sicché non sono acconci
splendore procreante e non sa che farsene della vecchiaia. procreaménto, sm. ant
, 113: era costei in sua vecchiaia di natura perfida, avara, com'era
l'ho ancora malgrado lo scirocco della vecchiaia, una maledetta propensione per le belle
: vuole che la terra stessa per la vecchiaia si prosciughi e spolverizzi e si riduca
, iv-4-190: non sento scropolo alcuno di vecchiaia e, da un poco di grossezza
potesse venir solo per la via della vecchiaia, avrebbono una mezza ragione.
io che il marchese fosse divenuto, in vecchiaia, vizioso e magari prosseneta. g
affetto da infermità alla prostata. male della vecchiaia. prostati§mo, sm. complesso di
. de amicis, 11-44$: quella vecchiaia che scherzava sulla strage e si prostituiva
da qualche ribellione, e passò alla vecchiaia di cui la caratteristica principale fu di
afflitta pei sofferti disagi da molti incommodi della vecchiaia. bandi, 1-i-205: vero è
mai. soldati, 0-273: se la vecchiaia consiste, talvolta, nel timore della
consiste, talvolta, nel timore della vecchiaia, il provincialismo consiste quasi sempre nel
nella cornice. 3. vecchiaia. - anche: canizie. scalvini
povero bajardo oramai cominciano gli acciacchi della vecchiaia. così li schiverebbe. tramater
pazienza,... sopportandoli nella vecchiaia come noi fummo sopportati da loro nella
pratolini, 10-40: questa è la vecchiaia: il cullarsi nei
le case puntellate, che cadono per vecchiaia. ojetti, iii-317: all'istituto
le costò tanto dolore! -puntello della vecchiaia di qualcuno: chi lo aiuta e
e assiste nell'età avanzata; bastone della vecchiaia. buonarroti il giovane, 10-949:
/ ch'era il puntello della mia vecchiaia. baldovini, 2-3-24: io che
persa quella figliuola / che della mia vecchiaia era il puntello? 4.
la padrona in vita, senza che la vecchiaia la muti un puntino. magalotti,
. papini, iii-992: fino all'estrema vecchiaia [michelangelo] rimase impregnato dagli spiriti
e putido canovaccio da'cani overo dalla vecchiaia tutto roso. ariosto, 230: spero
, iv-xxiv-5: lo caldo naturale [nella vecchiaia] è menomato, e puote poco
per le apposte cagioni ma per la vecchiaia, per l'angoscia e per- cn'
, iv-33: ditegli che la querula vecchiaia, / che ad ogni ilarità par che
, 970: la sera è comparabile alla vecchiaia; per lo contrario, il principio
pucci, 4-293: gli occhi [la vecchiaia] fa brutti e raccorcia il vedere
343: a coloro che si accostano alla vecchiaia per il radunamento della superfluità nei corpi
xv-93: colla gocciola il naso [nella vecchiaia], io 'l raffiguro / giusto
,... una sottile essenza di vecchiaia che faceva raggrinzar l'anima.
pieno di rughe, specie per la vecchiaia (la pelle). -anche: contratto
grinze o da rughe, specie per la vecchiaia (la pelle). -anche:
, emaciato, come raggrinzito da una vecchiaia precoce. che fosse malato?
cosa è bamboleggiare in giovanezza ea in vecchiaia pensare. dante, vita nuova,
eccetto se i ragnuoli, per conto della vecchiaia o della trascuraggine, non v'avessino
rancida era soprattutto insofferente del vedere la vecchiaia. 5. che scrive con
ferrara, xxxix-i-301: gli occhi [la vecchiaia] fa brutti e rascurta el vedere
raspato loro di dosso quelle fattezze della vecchiaia che parlavano con tanto affetto con tanta
rassodare, bisogna aspettare che cada nella vecchiaia. 18. persuadersi completamente
oliva, i-2-360: la casa crolla per vecchiaia, e ora da un lato si
e una dolce amicizia rende bella la loro vecchiaia. foscolo, xi-1-263: ogni governo
comporta decadenza fisica, malanni (la vecchiaia). f. m. zanotti
, 11-66: ecco, protetto da vecchiaia e incerta valetudine / il principe degli scribi
il conservatore alla virilità, il retrivo alla vecchiaia. vittorini, 7-233: in questa
agucchie putrefatte ed altri lavori per la vecchiaia divenuti rovinosi. = nome
ad agramante che ributtò tutti i denti in vecchiaia. 18. rifl. lanciarsi
giorni! e adesso sono dentro la vecchiaia e la terra. pavese, 10-44:
, perché, gustandolo, caccia la vecchiaia e col sugo ricuperano la vista.
chi ride in gioventù, piange in vecchiaia. ibidem, 156: il popolo
. ricordati, 1-499: pervenuto alla vecchiaia, fu tanto persuaso dagli amici che acconsentì
soffrire il grano duro per cagione della vecchiaia: la prima, cioè, di perdere
da una malattia, dagli stenti o dalla vecchiaia. lippi, 12-9: gente che
un popolo] forse l'arteriosclerosi, la vecchiaia e la morte? moretti, i-321
medea rifrisse / per cavarlo di man della vecchiaia. -ricuocere (un minerale
in modo ineluttabile il decadimento fisico della vecchiaia. panzacchi, 1-18: vecchio,
: sia benedetto il tempo e la vecchiaia, lo stravizio, il dolor, l'
chi giammai, quando la casa crolla per vecchiaia,... ra- guna stuccatori
la gioventù e in me piange l'ultima vecchiaia. orsù, pochi giorni di più
capacità mentali, specie con la vecchiaia o in relazione con una troppo intensa
in sembiante di varchi i confini della vecchiaia, per entrare in quest'ultimo stadio
incoerenza la perplessità e la debolezza della vecchiaia paiono facilmente degenerate nel rimbambito e nello
,... nell'ultima sua nmbarbogita vecchiaia compose un 'trattato del governo della famiglia'
a rimettere il tempo passato nella mia vecchiaia, se mai ne spesi punto male
rimbecillito, rimoambito, soprattutto per la vecchiaia. d'azeglio, 2-228
sostituzione nel gregge dei capi eliminati per vecchiaia o malattia con altri capi sani.
della sostituzione dei capi da eliminare per vecchiaia o cattivo stato di salute).
sua figura che purtroppo si rimpicciolisce nella vecchiaia e reclina. -chiudersi alquanto (
dovesse uscir di vita non già dalla vecchiaia, ma dall'infanzia, a ritroso.
se i ragnuoli, per conto della vecchiaia o della trascuraggine, non v'avessino
e non senza gaudio, procura una vecchiaia non incresciosa né rincresciuta. -divenuto insopportabile
ringiovanisce, perché perdette la paura della vecchiaia. -rinnovarsi affinandosi nello spirito.
), agg. che ringiovanisce in vecchiaia (il cervo, secondo una leggenda
la particella pronom. ritornare, nella vecchiaia, all'età giovanile con un processo
e asciutto (il corpo, per la vecchiaia). emanuelli, 3-144: la
all'eccesso (il corpo, per la vecchiaia). imbriani, 4-70: così
2. riprendere l'aspetto tipico della vecchiaia. canale, i-470: t'inganni
molti sono i comodi ed i beni della vecchiaia, che, se il corpo affievolisce
); trascorso senza affanno (la vecchiaia). giamboni, 4-207: quelli
via, da parte (denaro per la vecchiaia o per i bisogni futuri);
[guevara], ii-225: è la vecchiaia... una infirmità della quale
con le stigmate della infermità, della vecchiaia, della fine. tomizza, 3-150
muto. -figur. raggelato dalla vecchiaia. b. davanzati, ii-553:
8. che ha abbandonato (per vecchiaia, malattia o altra ragione) la
e a gran passi arriva alla seccante vecchiaia. -rientrare nella benevolenza, nel
giovinetto prepararle un soccorso per la sua vecchiaia. carducci, iii-2-164: se la mano
tolse / al padre di giasone la vecchiaia, / dir altro quella favola non volse
novatore, un potente rivoluzionario; la vecchiaia non gli affievolì lo spirito; anzi
lo spirito; anzi, con la vecchiaia raggiunge le più alte vette dell'arte.
la particella pronom. consumarsi per la vecchiaia. crescenzi volgar., 9-64:
, la qual dolcezza si perde con la vecchiaia. 2. vivanda a base
di scarsa attitudine alla corsa o ridotto dalla vecchiaia o dalle fatiche in cattive condizioni.
. carducci, ii-8-191: quando in vecchiaia dirai il rosario, fa'di tutto ora
i venti mi trasportino a terminar la vecchiaia nel paese delle marmotte, dove non
e spurido canovaccio da'cani ovvero dalla vecchiaia tutto roso. dolce, 1-50: marziale
invalido da una malattia o inabile dalla vecchiaia. niccolò del rosso, 1-40-14
condizione di estrema decadenza fisica causata dalla vecchiaia, da malattie o da ferite.
talvolta la povertà o la rozzezza o la vecchiaia del pensiero colle ricche o colle graziose
petruccelli della gattina, 4-121: la sua vecchiaia era ancora rubizza e verde. molineri
verde. molineri, 2-48: la rubizza vecchiaia pareva promettergli lunghi anni di forza e
si formano per atrofìa, provocata dalla vecchiaia del tessuto connettivo sottocutaneo o in seguito
rughe: lasciar trapelare i segni della vecchiaia. sturzo [in de rosa,
interamente la ruggine che, con la vecchiaia, si era formata nel congegno degli
: essere fisicamente malandato a causa della vecchiaia. svevo, 5-21: sta bene
ch'e- rano gu anni e la vecchiaia. -levare, spiccare la ruggine
o di estrema decadenza fìsica causata dalla vecchiaia o da una malattia (e la
del contenuto liquido di bolle provocate dalla vecchiaia, da condizioni igieniche malsane e da
ed ulcerazioni più o meno profonde. la vecchiaia, la miseria, la sporcizia,
gioventù, che sii saggia per la vecchiaia. mascardi, 2-61: lo smoderato
. vigoroso, trascorso in salute (la vecchiaia). comisso, 7-221: nella
vendetta. frachetta, 409: la vecchiaia, come rendendo fiacca la fantasia e
mese. -scavare il volto (la vecchiaia, una malattia). bigiaretti
non verrà mai a strappare alla tua stanca vecchiaia un cencino di autografo, uno sbrendolo
malattia, della stanchezza o per la vecchiaia; smorto. b. davanzati,
pallido, smorto per il dolore, la vecchiaia, la malattia (l'aspetto di
sbieca aguzza e assennata la bazza della vecchiaia calcolatrice. 7. essere
verrà mai a strappare alla tua stanca vecchiaia un cencino di autografo, uno sbrendolo
i-221: levò via [cimabue] quella vecchiaia, facendo in quest'opera i panni
indebolirsi e decadere fisicamente anche per la vecchiaia. -anche sostant. bresciani
(dovuta a condizioni patologiche o alla vecchiaia). d. bartoli, 2-1-176
smagrito, debilitato (anche per la vecchiaia); ridotto in cattivo stato.
le scaglie, era divenuto per la vecchiaia una gigantesca pertica, liscia e morta,
di mantegna, che senza riguardi alla vecchiaia lo fa ballar l'orso nella goffaggine
a cui i patimenti aveano anticipata la vecchiaia con una lunga barba, con panni
vostn figli o agli anni della vostra vecchiaia. d'annunzio, v-2-245: io avevo
.: invecchiare (nella rappresentazione della vecchiaia come parte discendente di una curva).
-sopraggiungere (il sonno o anche la vecchiaia, l'oblio). guerrazzi
la curva della vita: avvicinarsi alla vecchiaia. massaia, viii-8: chi cominciò
e al figur. si riferisce alla vecchiaia come parte discendente della curva che rappresenta
o di soggiacere alle infermità, alla vecchiaia più che ad altra età comuni,
di insufficiente alimentazione o per effetto della vecchiaia o della morte. rustico, vi-i-i74-
. l'umanità riverisce nel dolore e nella vecchiaia le scolte di questo mondo invocato.
-rendere bavosa la bocca (la vecchiaia). a. pucci, 4-293
e 'nfracidare e perder gli fa [la vecchiaia] i denti: / de'quali
odioso che disonorava sconciamente la sua stanca vecchiaia. -in modo osceno, licenzioso,
simplicità, anzi pazzia, della misera vecchiaia. di costanzo, 1-465: il re
per i giorni di avversità o per la vecchiaia. altro non vidi che isolette
fole la sana gioconditàdei bimbi e la robusta vecchiaia della sana popolazione: fole ricantate sul
, è scorso anche molto avanti nella vecchiaia. -proseguire troppo oltre in una
e a gran passi arriva alla seccante vecchiaia. d'azeglio, 7-i-5: il mio
, la fama, col sopraggiungere della vecchiaia o della morte e col passare degli
. -povertà di umori vitali (nella vecchiaia). intrichi d'amore [tasso
era confitta sopra una seggiola a rotelle dalla vecchiaia e a me era inibito entrare.
esser prossimo, l'occhio semispento dalla vecchiaia gli scintillava d'un ardore di gioventù
semivècchio, agg. che si avvicina alla vecchiaia, che ha un'età prossima alla
, che ha un'età prossima alla vecchiaia. - anche sostant.
2. agg. che volge alla vecchiaia, avanzato (l'età).
: senescenza, sintomi di marasma da vecchiaia. -per estens. invecchiamento progressivo
senettùdine, sf. ant. vecchiaia. ulloa [guevara],
letter. ant. età avanzata, vecchiaia. guittone, i-19-46: se
sf. ant. e letter. vecchiaia, età avanparizioni; queste non hanno
4. scritto da un autore nella sua vecchiaia. - le fanfani [s.
senili. -età senile: la vecchiaia. antonio di meglio, lxxxviii-ii-68:
medie. comparsa anticipata dei segni della vecchiaia, conseguente a cause patologiche varie e
ultimo periodo della vita dell'uomo; vecchiaia. -medie.: insieme di fenomeni involutivi
vecchio, con il comportamento tipico della vecchiaia, mostrando la decadenza fisica propria di
. ultima età della vita; estrema vecchiaia (e anche i segni esteriori di essa
(senitade), sf. ant. vecchiaia. malispini, 19: gli
età; subire gl'inconvenienti legati alla vecchiaia. giuliani, i-487: ora gli
sepoltura: essere molto malandato fisicamente per vecchiaia o malattia. mariconda, 1-1-1:
-far venire meno i desideri (la vecchiaia). bernardo accolti, 2-29:
della vita. -in partic.: vecchiaia, tarda età. onesto da bologna
che è proprio, che si riferisce alla vecchiaia, alla parte della vita prossima al
anno. -al figura che appartiene alla vecchiaia dell'uomo. avanzato (l'età
: la sesta età è quella della vecchiaia, la quale... si distingue
: una, cioè, di semplice vecchiaia, che alcuni dicono robusta, e l'
esso per una malattia o per la vecchiaia; consunzione. fogazzaro, 5-406:
vigore, forza fisica, soprattutto per vecchiaia o per malattia, così come dimostra
giorni10 stesso, presto mostrò i segni della vecchiaia; la biancheria si sfilaccicò.
. brutto, sgraziato o vizzo per la vecchiaia (con partic. riferimento alle fattezze
4. che porta i segni della vecchiaia (il volto, una parte del
stato patologico, soprattutto connesso con la vecchiaia). guglielmo da saliceto volgar.
di disoccupazione, malattia, invalidità o vecchiaia, di prestazioni personali di assistenza (
ultimi attimi di vita o l'estrema vecchiaia, e al figur., gli istanti
sinistra. -letter. che conduce alla vecchiaia e alla morte (il passare del
dagli stenti o, anche, dalla vecchiaia. -in partic.: malaticcio,
f. frugoni, 3-ii-321: la mentita vecchiaia di questi non ismascherabile così agevolmente,
da quelli nel verno stesso della loro vecchiaia. manzoni, v-2-664: l'allegria
e veniva detta soglia liscia quella vecchiaia. leopardi, 11-52: a me,
edificio. i-195: alle soglie della vecchiaia era venuto a stabilirsi in queldante,
volto, aggrinzare la fronte (la vecchiaia o, anche, le esperienze dolorose,
. boccaccio, 9-45: buoi di vecchiaia e di fatica o d'infermità morti
per mutuo soccorso, per aver sollievo in vecchiaia, per promuovere interessi di commercio,
po'di sollievo per la sua famelica vecchiaia. piovene, 14-21: la sua miseria
per sentirsi poco gravata dalla soma della vecchiaia, stima quel peso vinticinque anni meno.
gli anni, per indicare che la vecchiaia incombe). firenzuola, 2-245:
, delitti, sondare i pozzi della vecchiaia e dei misteri. -in relazione
erano spalancate: nessun cattivo odore di vecchiaia. i letti sono comodi, ben coperti
a provare dolori e amarezze causati dalla vecchiaia. algarotti, 1-viii-103: quasi tutti
solo il proprio e migliore ornamento della vecchiaia, ma anche sostentamento contro gli incomodi dell'
di ammaccature e di ogni mal di vecchiaia. bernari, 4-58: « bisogna sostituire
età fetente e sozza, nientedimeno alla canuta vecchiaia è sozzissima. marino, xiii-53:
spalle logore, fiaccate o prostrate per la vecchiaia o per l'eccessivo sforzo compiuto o
: il sogno di felicità per la vecchiaia... era un ozio di riposo
interamente la ruggine che, con la vecchiaia, si era formata nel congegno degli organi
colombaia. ibidem, 148: nella vecchiaia, la vita stanca, e la morte
a causa di una malattia, della vecchiaia, dei maltrattamenti (un animale, una
; sciupato (anche a causa della vecchiaia). canzona di un piagnone,
la muta, per malattia, per vecchiaia o per cause traumatiche. fra giordano
un volatile), per lo più per vecchiaia, per malattia o perché gli sono
densità e spessezza non solamente per la vecchiaia, ma ancora per il transito fatto per
, dandoci continua- mente ispasso, la vecchiaia, spia de la morte, non gli
, 24-168: devento brutto [con la vecchiaia] -per- denno netteza, / granne
e anche quello spirato di malattia o per vecchiaia. -figur. digerito,
novatore, un potente rivoluzionario; la vecchiaia non gli affievolì lo spirito; anzi,
affievolì lo spirito; anzi, con la vecchiaia raggiunge le più alte vette dell'arte
procreante e non sa che farsene della vecchiaia. -somma importanza o eccellenza di
, 203: i serpenti si spogliano dalla vecchiaia nella primavera, quando escono fuori della
chi vuole che la terra stessa per la vecchiaia si prosciughi e spolverizzi e si riduca
, 2-6: nelle nazioni lo spossamento della vecchiaia non esiste, sendo prevenuto dalle nuove
boccaccio, 9-45: buoi di vecchiaia e di fatica o d'infermità
il mondo, nel mentre che la vecchiaia se ne giace negletta e sprezzata.
ombrowicz aveva sproloquiato in un incontro tra vecchiaia e l'ancora possa tirarla dietro
. letter. ant. età avanzata, vecchiaia. f. scarlatti, lxxxviii-ii-534
ricordano poi come squarci aperti nella loro vecchiaia, nei quali hanno rivisto da vicino e
se volete stabilirvi un pane per la vecchiaia, non cercate di farlo con mala
si stanca. ibidem, 148: nella vecchiaia la vita stanca e la morte spaventa
produzione precedente o, anche, della vecchiaia (una pianta); che ha perso
gioventù per accumular il vitto nel verno della vecchiaia. -periodo di tempo molto breve
che ai se'mesi già caschi di vecchiaia, / la regina sarai delle cacate.
fa bene in gioventù, stenta in vecchiaia. ibidem, 178: 'quando i cavalli
ineguaglianza nella mia scrittura: segno evidente di vecchiaia. c. carrà, 155
, ii-269: era assai stenuato nella vecchiaia, quando i ritratti non son vantaggiosi
del lupo. / nell'orrido della vecchiaia. / di dirupo in dirupo, /
o rendere lacrimosi gli occhi (la vecchiaia). niccolò del rosso, 1-246-7
sono stimoli a quello spirito languente nella vecchiaia cavour, i-186: si è appunto
chi hanno ben servito in- sino alla vecchiaia e stipendiati per qualche loro magnifico fatto
soverchia parsimonia in gioventù suol farsi avarizia in vecchiaia. g. gozzi, 1-319:
piccolina, perduta dentro la sua vecchiaia come dentro una eterna infanzia.
, debolezza fisica, acciacchi dovuti alla vecchiaia, ecc.). fagiuoli,
debole assai da giovane, straziato in vecchiaia da ulceri alla gola, da dolori
momento della morte. -strema età: la vecchiaia. cavalca, 20-474: nella strema
per sentirsi poco gravata dalla soma della vecchiaia, stima quel peso vinticinque anni meno
con 2 gambe a reggersi perché la vecchiaia lo stroppia. -figur. affliggere
, 11-77: ora domingo studiava la vecchiaia di capo armano, quasi fosse statua dissepolta
colle carni sugose e floride fino alla gran vecchiaia. milizia, i-180: le ossa
terra sin alla midolla, e ciò in vecchiaia; e così si fa tutti,
via ferrata che comunemente mortale devastata dalla vecchiaia. si chiama il vapore.
marinetti, ii-175: allo svolto della vecchiaia, / notti giganti e livide ci
per estens. reso emaciato, smunto dalla vecchiaia, dalle malattie o dalla morte.
ecc. papini, 27-201: la vecchiaia era l'ultima tappa della vita,
cavassi una tarsia da vivere / in vecchiaia. -persona avara. crusca,
temporale, come ho imparato io in mia vecchiaia. l. salviati, 1-1-107:
più all'età infantile o giovanile, alla vecchiaia, a rezza in gran parte sincera:
vita umana in quattro età, la vecchiaia, che dà luogo alla decrepitezza;
pace avvenire; aduna un tesoretto per la vecchiaia. de sanctis, ii-18-136: mi
parere maturo anzi vecchio, di una vecchiaia ansiosa e perplessa. tabucchi, ii-61
che tintinnivano poiché le braccia tremavano di vecchiaia. comisso, 5-126: ad ogni scossa
maturità e meglio ancora si chiarirà con la vecchiaia. comisso, 17-226: avevano cognomi
azione del tempo, all'incedere della vecchiaia (la bellezza). loredano,
incerto; probabilmente è l'estrema vecchiaia; essere antichissimo; risalire a
a darle un tozzo di pane per la vecchiaia. ungaretti, xl-317: tutti s'
esperienze per quanto mi permette la traditora mia vecchiaia. forteguerri, 30-87: ho la
vita o di un suo periodo; vecchiaia. pellico, 2-51: a 18
fatica, una condizione patologica, la vecchiaia). -anche: cambiare il proprio
schiava / non darò libertà, se la vecchiaia / pria non la colga nella nostra
ho una madre, che trascina la sua vecchiaia senza conforto e che non vorrei far
se i ragnuoli, per conto della vecchiaia o della trascurag- gine, non v'
i-501: né ho mai udito che nella vecchiaia i cinocefali facciano la trasmigrazione de'bruchi
infortunio sul lavoro, disoccupazione, invalidità, vecchiaia, morte, ecc.) che
, trattenne tanto che si morì di vecchiaia. brusoni, 4-i-279: di quei
l'emozione, ma anche per la vecchiaia, per una malattia, ecc.)
, di una condizione patologica, della vecchiaia o, anche, di una forte emozione
intenso, di uno stato patologico, della vecchiaia o, anche, per una forte
da salute fragile, cagionevole (la vecchiaia; anche nell'espressione trempellare (
pochi e lontani mi resteranno per la vecchiaia, se pure la morte e l'
arpino, 10-107: vedi cosa significa vecchiaia? che gli altri stanno giù e trottano
come un tuono ed essendo in questa vecchiaia anche in bocca tutti gli denti aveva
la povertà che è più grave nella vecchiaia, e lo stato turbolento di firenze gli
chi da giovane ha un vizio, in vecchiaia fa sempre quell'ufizio. =
alla fine dell'esistenza umana, alla vecchiaia (in partic. nell'espressione ultima
-assai avanzato, estremo (la vecchiaia). ottimo, i-51: fu
e sicura, né la tranquilla e venerata vecchiaia. 2. gambaletto di lana,
di vacchette maremmane, infruttifere ormai per vecchiaia, trascinavano una esistenza quasi inutile.
11-66: ed ecco, protetto da vecchiaia e incerta valetudine / il principe degli
). bacchetti, 1-iii-148: la vecchiaia di garibaldi, vanescendo e vaniloquendo nella
accadrebbe. landolfi, 14-154: la vecchiaia, nessuno lo ignora, è dell'animo
farneticanti. bacchelli, 1-iii-148: la vecchiaia di garibaldi, vanescendo e vaniloquendo nella
: mi sentii entrare adosso il mal della vecchiaia. ghirardacci, 3-324: aveva la
un tuono, et essendo in questa vecchiaia, anche in bocca tutti gli denti
2-i-162: la tua prudenza, la mia vecchiaia, i miei studi, l'invidia
fierezza, maarmi sgomentato dai tempi e dalla vecchiaia. mazzini, 25-4: dappertutto,
, 2-24: e poi viene la vecchiaia, e la decadenza; il corpo non
sclerosi ci immobilizza. -bastone della vecchiaia: giovane (in partic. figlio)
lume degli occhi nostri, bastone della nostra vecchiaia? l. strozzi, 1-54:
mostron, buone, / saran della vecchiaia el mio bastone. a. f.
dio, sarà il baston della nostra vecchiaia e la consolazione de'nostri travagli.
nostri travagli. -pensione di vecchiaia: corrisposta a chi abbia superato l'
dalla legge. -statist. indice di vecchiaia: rapporto fra la percentuale di popolazione
degli uomini; e però hanno nella vecchiaia sua manco calore e manco virtù vitale che
. croce, iii-22-110: quelle teorie sulla vecchiaia dei popoli latini e dell'italiano in
i vecchi stessi. 'rispettate lavecchiaia. la vecchiaia ha bisogno d'assistenza. la vecchiaia è
la vecchiaia ha bisogno d'assistenza. la vecchiaia è sospettosa'. ojetti, iii-561:
le cerimonie in onore e difesa della vecchiaia mi infastidiscono, e abituando- mici mi
grosso e spurido canovaccio da'cani ovvero dalla vecchiaia tutto roso. a. f.
eccetto se i ragnuoli, per conto della vecchiaia o della trascuraggine, non v'avessino
, un gran ponte levatoio scassinato dalla vecchiaia e i più bei fine- stroni gotici
mostrava le sue macchie e la sua vecchiaia, si era fermato soltanto giuseppe maggiordomo
la qual dolcezza si perde con la vecchiaia. 5. usanza antica;
dare grazia al marmo, levando via quella vecchiaia che avevano insino allora usato gli scultori
del gravina, abbia provato piuttosto la vecchiaia di alcune parti della estetica classica tedesca
locuz. -essersi guadagnato il pane per la vecchiaia: aver fatto qualcosa da scontare per
. -farsi il capezzale per la vecchiaia: accantonare risorse per quando si sarà
condito. -mettere a qualcuno la vecchiaia nella bambagia: procurare a un vecchio
innanzi negli anni, gli metteva la vecchiaia nella bambagia. -morire di vecchiaia
vecchiaia nella bambagia. -morire di vecchiaia: naturalmente, per l'avanzare dell'
banchetto morì in parigi nel 1803 di vecchiaia e d'indigestione un abate nato in
bianciardi, 3-119: morì ultraottantenne di vecchiaia. -pensare alla vecchiaia: accantonare
di vecchiaia. -pensare alla vecchiaia: accantonare risparmi per quando si sarà
: mettere qualcosa da parte per la vecchiaia. 8. prov.
prov. monosini, 134: la vecchiaia vien con ogni mal mendo. la
vien con ogni mal mendo. la vecchiaia non vien mai sola. idem, 144
mai sola. idem, 144: la vecchiaia è una grave soma. idem,
grave soma. idem, 236: la vecchiaia è una mala merce. proverbi toscani
le pazzie in gioventù, le fa in vecchiaia... chi ride in gioventù
chi ride in gioventù, piange in vecchiaia. ibidem, 146: chi non
non fa bene in gioventù, stenta in vecchiaia. ibidem, 147: la vecchiaia
vecchiaia. ibidem, 147: la vecchiaia viene con tutti i malanni. ibidem,
i malanni. ibidem, 148: nella vecchiaia la vita stanca, e la morte
permesso in gioventù, non è permesso in vecchiaia. ibidem, 323: chi da
chi da giovane ha un vizio, in vecchiaia fa sempre quell'ufizio.
manifesta i segni di decadimento propri della vecchiaia. nieri, 467: diventar vecchieggiante
mostrare i segni dell'invecchiamento, della vecchiaia. -anche: atteggiarsi a persona matura
che presenta segni di invecchiamento, di vecchiaia (con partic. riferimento a piante e
i denti] arossi- scono per la vecchiaia. nel cavallo diventano più bianchi.
età molto avanzata, estrema della vita, vecchiaia; condizione fisica e psichica di chi
partic. ai genitori) nella loro vecchiaia. f. scarlatti, lxxxviii-i-609:
3. che è proprio, tipico della vecchiaia, che reca i segni dell'età
-età vecchia, vecchi anni: vecchiaia, senilità. ottimo, iii-61:
vecchitùdine, sf. ant. vecchiaia, vecchiezza. fra giordano,
l'aspetto vizzo, sciupato proprio della vecchiaia (le mani).
le molestie della vedovanza, le noie della vecchiaia. gol
, essendo stato privato, per la vecchiaia, per cause patologiche o traumatiche,
(vegliéza), sf. ant. vecchiaia, vecchiezza. -anche come traduzione
: io vendico cotal sua temeritade [della vecchiaia] non solo con il robusto de
stezza, la vecchiaia con la sua venerabilità? nievo, 1-vi-429
degno di grande rispetto e riguardo (la vecchiaia). padula, 337: non
agiata e sicura né la tranquilla e venerata vecchiaia. 5. serbato con devozione
questi due tomi di supplementi scritti nella vecchiaia, o i primi scritti nella gioventù
virgilio che benché sia vecchio nientedimeno la vecchiaia in lui è verde e robusta. caro
. l'estrema età della vita, la vecchiaia; la condizione di decadimento che le
tarda età della vita di una persona; vecchiaia. petrarca, 237-33: questa [
la casa, apparecchia il viatico alla vecchiaia, che presto, presto si seccheranno
, quando loro padre e madre per vecchiaia perdono le penne, sicché non sono acconci
altri e solitaria a noi la nostra vecchiaia. io. prov.
ha detto un vinicultóre. « la vecchiaia non serve a nulla se non rende modesti
, compresa tra la giovinezza e la vecchiaia, nella quale viene raggiunto il completo
melanconica in un precoce avvizzimento, quasi di vecchiaia che non avesse conosciuta la virilità.
toppa non è più! morì di vecchiaia cinque anni sono, ed ora riposa
provato dalla prima infanzia al cominciare della vecchiaia. -con riferimento ad animali
, profondo, era il conforto della vecchiaia di filippo machiavelli, insieme a una fede
da giovane ha un vizio, in vecchiaia fa sempre quell'uffizio. ibidem, 324
tempo, in quanto conduce inesorabilmente alla vecchiaia. ciro di pers, 71:
: può essere ancora che provenga dalla vecchiaia, che parmi cominci ad arrischiarsi di mettermi
dell'anno, come il dicembre è la vecchiaia. 2. sostanza estratta dalla
dalla giovinezza alla maturità, da questa alla vecchiaia = comp. da biologico] e
gl'inglesi invece dall'infanzia sino alla vecchiaia sono avvezzi a giuocare al criket, giuoco
dell'invecchiamento o delle malattie connesse alla vecchiaia. bianciardi, i-157: non scherzavano
; che disprezza o ha timore della vecchiaia. -anche con riferimento a soggetti astratti
questo inserenirsi, questo ingiocondarsi dell'artista in vecchiaia, che è poi il sentimento che
3-119: morì [croce] ultraottantenne di vecchiaia. = comp. da ultra e
. veteranèzza, sf. ant. vecchiaia. anonimo romano, i-33: ora
niente, andava a finire rischiosamente la vecchiaia in una famiglia di estranei defraudati della dote
nella locuz. essere il bastone della vecchiaia). boccaccio, 1-i-135: e
, fra cui serpeggiano le falde nere della vecchiaia; i nasi, le braccia,
la scienza non avrà trovato il rimedio alla vecchiaia. est-timorènse, agg. nativo o
specialistico per la cura delle malattie della vecchiaia. la repubblica [12-iii-1997],
l'asma, la follia, la vecchiaia – del suocero assassinato per rapina illumina una
matura, preludio alle sensuali dolcezze della vecchiaia. ne era conscia, ma non sino
giusti, iii-120: il fungo della vecchiaia, dal ventuno al trentuno in poi
oltre a un'altra brutta malattia anche della vecchiaia. = comp. da seicento e