: e si può intonacare / la casa vec chia, arricciare e pulire
custodì, della primiera / dolcezza sovvenendosi del vec chio / carezzator degli ospiti
, sf. letter. quantità di cose vec chie e inservibili, ciarpame
sul fianco, che dà le spalle ai vec chioni che la concupiscono.
cartocdo, un'aria cauta e dolorosa di vec chio contadino.
gli amici l'amante! prigioni decrepite, vec chissimo mondo. bocchelli, 9-18:
corazzini, 3-89: elemosina triste / di vec chie arie sperdute / vanità
, / ché 'n sua balia mi tenea vec chiezza. ser giovanni,
volgar., i-126: morto è in vec chiezza buona, di grandissima
eravisi affondato. pirandello, 8-562: nella vec chia carta da parato erano
. cesarotti, 1-xxxv-356: la pittura del vec chio laerte...
. mazzini, 35-15: è una vec ^ ogna che quell'infamissimo re sia
quello, quantunque isdrucito e stracciato e per vec chiezza molto mancato, si
la spiaggetta... apparteneva a un vec chissimo medico condotto..
anno innanzi. tanganelli, v-313: una vec chietta monachella venne, /
con un pezzo di stoffa di un suo vec chio cappotto, la sabbia
casi della repubblica. g. rucellai il vec chio, 5: se
, per distinguerlo dall'isomero denominato ortoformio vec chio).
ne andai a una ostessa chiamata megera, vec
... ch'è seguito patta nella vec chia e nella nova quarantia
ogni minimo apice il diritto comune, i vec chi possedimenti e ogni sorta
raunarono maravigliosamente cosa eternale e cosa vec chia e cosa nuova.
bottega una mezza dozzina di bottiglie di vinsanto vec chio. soffici, iv-84
come sgrana gli occhi di falco marino il vec tommaseo [s. v
petizione e rinchiesta de'detti signori e rectori vec chi, si come detto
curiosi provavano a prima giunta un disinganno nel vec. arrighi, 3-140: credendo ch'
si impregnava e si sporcava del salnitro del vec chio muro.
: la vocetta umile, sbiascicata, della vec biscioni [s. v
5-196: « uhm! » fece la vec tassoni, xii-1-37: vostra
6-ii-1096: si semina il grano, il vec ciato, il segalato,
. v.]: 'serradella': la vec un dipresso simile al sergente
sesquiplebea, che di modi antiquati 'dell'età vec chia e barbogia'.
»... ha saputo disfarsi delle vec chie e banali formule al
, indebolita la salute e vista sopraggiungere la vec niug.: cfr.
queste parole a sorta si fermò un certo vec chione, il quale si
se il suo pastore la trascura, la vec 3. spogliare dei beni
si contenta di nulla, ritroso come un vec l'eruditissimo signor abate ignazio
: comparve ad un'arcata del portico una vec chia signora, stretta la
, domestiche e altre, che assistevano la vec -annettere progressivamente piccole entità territoriali
spontaneo alla memoria un discorso di quel gran vec michelstaedter, 812: la
pareva ce l'avesse con tutti: col vec le magre gambe sprofondate negli
: debbo dirvi... che siete vec stravalicare (stravalcare),
ammirata pintura, in cui era espresso un vec meno sudici e vili di
iii-7-327: nell'aere febbricoso dei sughereti delle vec -incapace di pensare, di
, iv-202: ma non vorrei che questo vec gendo, e quali agevolezze
con gli amici. g. rucellai il vec chio, 11
casa. moretti, i-975: solo una vec meno di diventare tromboni.
ae grando, vero come mi son un vec mat'. = voce dotta,
: ier sera dunque io passeggiava con quel vec -degno di essere onorato (