caro pulci, 21-134: colui, ch'àvea del viso forse il terzo, bertuccino
e colorita. buonafede, i-84: àvea [socrate] il volto ruvido, la
albume. io no, io » àvea presa la scimmia; era fuori della grazia
suo danno. ariosto, 7-16: àvea in ogni sua parte un laccio teso,