scacchi,... mo- vea subito che poteva, e mandava innanzi il
il re negro dei pugilatori sam mac vea si propone di volare? -e il
paventato il ragghio, molto meno do- vea temerne le morsicchiature, atteso che la mia
urtoni che bene spesso da quei rice- vea, ponevano a cimento la di lui sofferenza
agli scacchi,... mo- vea subito che poteva e mandava innanzi il re
lapaccio, veggendo che non si mo- vea, il tocca forte: -deh, fatti
, tamiri,... do- vea piacere singolarmente a platone. carducci, iii-4-89
1-i-136: più d'un ch'a- vea scarso il pel sul mento, / per
pescatore disse com'un signore l'a- vea gittato, lui e uno suo fratello,
che fine alla brachi s'a- vea bagnato, disse: « alle vagnela di
non si può tener che non vi vea; / le donne come gli omeni ferite
ii-240: il padre, ch'a- vea nome girafone, / gli parve intender quel
/ di slesia i pedestri ordini mo- vea. paruta, 2-2-157: tra gli altri
rozzi. delminio, i-183: do- vea primieramente, come feci, veder se ne
odiosa e brutta, / ch'a- vea l'orecchie d'asino e la testa /
, 2-1-221: ciò che v'a- vea di buono nella tendenza della scuola pitagorica era
, mio ospitatore ed amico, do- vea farvi da un pezzo, perché la trasmittiate
. xiij, i quali denari do- vea avere per latovario, e per isciloppo e
., 30-50: virgilio n'a- vea lasciati scemi / di sé, virgilio dolcissimo
, 4-296: l'ippocrate l'a- vea molto osservata / ne'sintomi e nel vano
parti. tortora, ii-338: do- vea istantemente procurare che '1 duca di lucemburgh
vedeva il quadro da principio qual do- vea essere, né si tratteneva per via a
pascarelliana. pasolini, 9-299: 'a vea scoverta de l'america ', di
stato risposto che di passaggio l'a- vea voluto vesitare come amico. bellori, i-193
il re negro dei pugilatori sam mac vea si propone di volare? -e il
impedita più volte l'osservazione che do- vea farsi con gran cannocchiale e con ottimo orologio
come nascendo avea antevenuto cristo che do- vea nascere, così battezzando lo prevenisse nell'atto
d'mr eclissi del sole che do- vea farsi il dì ventesimo di giugno. muratori
todi uno suo nipote, ch'a- vea nome messer guglielmo, assai cavaliere dabbene,
l'abbagliato ', cioè ch'a- vea così nome, 'il suo senno profferse
., masticando quella porzione ch'a- vea presa per bocca e sputacchiando con tal profluvio
: / che laddove io l'a- vea per sentenza / sbandito, con vittoria a
il re negro dei pugilatori sam mac vea si propone di volare? ojetti, i-646
, 7-v-305: l'istituto monastico do- vea servire per incamminar gli uomini alla perfezione e
: qual delicatezza di spirito non do- vea esser quella m ossian per osservare in un
dimostrava che 'l comune potea e do- vea servire santa chiesa. buti, 1-754:
esser già vedendo in ch'ei do- vea / tender l'insidie al vecchio proteo,
benché sprovveduto di tutto, non do- vea confidare se non in me stesso. tommaseo
rintorzanaosi coll'appoggio degli alleati, mo- vea tosto guerra alla propria città. botta,
, il tempo era turbato e pio- vea. compagni, 2-10: dopo salterelli.
egli nuovo sposo, / non do- vea conturbar le proprie nozze. / ruggier rispose
punto con la presa che si do- vea fare degtinimici. alfieri, 4-105: massinissa
... molte volte si mo- vea come cosa grave inanimata. -con
secondo que'diritti, niun discepolo do- vea soggiacere ad altre leggi fuorché a quelle sancite
settefrati, in un campo che do- vea ridursi a prato, dandoci dentro di schiena
lato, cominciò a pensare se do- vea fame uno scuotitoio da insalata bagnata o un
com'io fui, com'io do- vea, seco, / dissemi: « frate
, acciò che tutti conoscessero che vi- vea di sua fatica e non degli altrui sudori
suo e della sua spada sostener do- vea onoratamente la vita; io, per l'
senza alcun ingegno, / donde mo- vea, più che lussuria, sdegno. bacchelli
mescolò, sì come uomo che do- vea sentir bene della legge nostra e non mal
agli scacchi..., mo- vea subito che poteva e mandava innanzi il re
sanctis, ii-15-16: luigi non do- vea piacer a cotal fatta di educatori, stati
uno anno, li quali io do- vea pagare a quello che la condusse da ioanni
quest'attimo in cui quella silfide do- vea passargli dinanzi. -ballerina, danzatrice
le molte e spesse bugie ci scri- vea, con mostrare volere fare altri suoi fatti
spiraculi facti de piummo l'acqua pio- vea. filarete, 1-i-160: alcuni spiracoli per
1-27: il miele, che do- vea stemperar coi colori per il terreno del suo
del fato..., do- vea essere... assai favorevole al viver
invilita / ch'ella non si mo- vea né non parlava. boterò, 6-200:
. borsi, 1-194: io mo- vea sul sentiero il passo cauto, / come
facendo sonare il compagno mentre si mo- vea, spronando se stesso con le dita,
morte, / a'colpi tuoi do- vea soggiacer primo / un innocente giovinetto mai?
sacchetti, x-48-3: tanto ubbioso vi- vea, che se subito, essendo stato tocco
vibr [are] e dal gr. vea ^ a 'segno grafico'. vibromàglio,
[il comune] per quello do- vea dare al comune di condannagioni guido alberti conte
comparisce in fisionomia caprigna, quando do- vea averla di galantuomo; vituperi i suoi scritti