strodateo, il tetrastrofo e alcun altro che ve ne sie... sarebbe un'
e d'umani abitatori, e se neuno ve n'hae sì sono silve- strissimi.
conforme la qualità del loro peso, ve n'erano però anco delle maggiori.
avuto una visione celeste., e che ve la comunicherà.. sotto simbolo »
famosi personaggi di dickens e di balzac ve ne sono alcuni troppo uniformi, troppo
oltre di questi [strumenti da corda] ve ne ha degli altri...
: se volete di ciò: ch'io ve ne metta / la pianta in carta
si fa per via di contratto, ve n'è ha un'altra che si opera
, ripigliò, « non v'affliggete, ve ne scongiuro: io mi sono fidata
per assaggiarlo, sia per far libazioni. ve n'erano di legno e di terra
trapassato. campofregoso, iii-29: chi ve suspinse qua? chi sete voi? /
. citolini, 229: altri ve ne sono... chiamansi schiacciati o
sincàrio e dal gr. cpuxóv 'pianta, ve getale'. sincarpìa,
: voi godrete giorni lunghissimi, / e ve li augurano con vero affetto / i
mio giudizio sulla giovane passi ed io ve lo scrivo sincero. -ant.
e voi, leggendo le rime loro, ve ne faretesincero. -in fede sincera
. m. cecchi, 1-2-465: io ve la dico, / mia madre; io
giacomino da verona, xxxv-i-633: ben ve digo ancora en ver, senga bosia
quant a le soe voxe, el befe ve paria / oldir cera né rota,
di questi [strumenti da corda] ve ne ha degli altri... e
lo faccia per arti, / che voi ve ne dolite; / sacciatelo per singa
si è degnato ch'io gli intitoli, ve la mando. tasso, 11-ii-527:
per grazia vostra singolare, e la madonna ve lo renda! -professato o tributato
che soglionsi chiamare di 'sinistra', e ve ne sono altre cne non si prestano
, s'el non v'e sinistro, ve prego me lassate andare un poco sopra
chiamati. luna, introd.: apreso ve sia in continua vista li sinonomi et
, ma per levarvi parte del martello, ve ne dirò quattro. -parere tirato
le sirene van nude senza sorte alcuna di ve stimento; si potrebbono far
di questi [strumenti da corda] ve ne ha degli altri,...
, 6-286: fra i medici di londra ve n'abbiamo molti o morire: e per
, come virtù consiglia, / o, ve lo dico in volto, non è
, arrivò alle stanze della serpe e ve l'amazò. targioni tozzetti, 12-3-453:
quattro sono situate montuose e de'colli ve n'ha in ogni parte. -ubicato
e chiama all'acqua i sizienti. ve? esistita veramente / la creatura umana /
italiana [3-ii-1907], 223: altri ve ne sono [di sport],
in fra 'termini o, presi, ve ne vogliate slacciare. serdini, 1-13
che con tanta facilità hanno slargato la collazione ve
sol timoniere, in questa fortuna però ve ne volevano e quattro e sei. a
/ e 'n dolce canto dal suo ve! si slega. -slegarsi dal
, i-800: voleu fenirla o voleu che ve daga una steppa? 2
quello te toscaneggia. ma mi, ve tomo a dir, sti slinci e squinci
. g. arduino, 2-249: ve ne sono [di vene] di continuate
rintonacate, /... / ve ^ go l'antitesi / di quattro o
il qual minimo difetto, se a sorte ve cherebbe danno assai più che utile non gli
io ismagato sono ed infralito / non ve ne fate, genti, maraviglia; /
non ardivano a lamentarsi di coloro che messo ve aveano, perché tirannescamente teneano il reggimento
per cotai pasto. soderini, iv-18: ve gli legano [gli agnelli].
da galant'uomo, / poiché tal ve la nomo) / che da me solo
, parte rimasteci e parte smarritesi, ve n'ha alcuna di musica. foscolo,
innanzi pochi passi... cavaliere nobilmente ve rito, per cui dota
. frugoni, iii-295: non vorrei che ve la [murcia] figuraste come quello
la entendesti, / ché di dolgega ve smemoriaresti. = voce di area ven
apposta per smentire le proprie parole. ve, nelle quali recentemente egli hanno offeso gli
.. forse pensava / -chi ve lo dice? è come il fuoco:
lo smentimento che si desidera, anzi ve lo dò ora anticipata- mente.
voi mi s'accapriccia, / ché ve n'andaste in bricioli, in salsiccia.
, / se da mi parti ve crei; / questo ligame, zo me
sarebbe uno 'smoking-jacket'; ma in inglese cotali ve stiti si chiamano 'dinner-jackets'.
[terre] il landini passava, se ve ne aveva c. i.
me fé smorfia; fé quel che mi ve digo, / perché po in do
/ perché po in do parole, se ve ustinè, me sbrigo. carducci,
venuta a noia. borsi, 2-145: ve n'era suo marito li chiamava
che io da cristo espressa; / né ve maravigliati di n. franco, 7-281
spesso, a qual meno, secondoché ve n'ha certe che portan seco quasi questa
delle sostanze d'un comune, altri ve ne possono essere che per vie indirette
, i-3-7: il corruccio disordinato ismuo- ve e riscalda troppo il corpo.
da vergognarsene un popolo d'eunuchi, se ve n'avesse uno. =
, un gioco futile. fenoglio, ve la snoccioli più chiaramente, d'esser tenuto
tutte le funi della vela, che non ve ne rimanga una; anzi 4
avia- mo auti cari. il signore ve ne rimeriti per noi del su pan suavissimo
questa sera tra le cinque e sei ore ve ne verrete qui, ove troverete questa
. tasso, 11-iii-558: s'alcun ve n'è mai il quale con la cognizione
voi sete ne'pericoli de le abondanzie, ve gliate e state sobri.
dall'opre penali d'un altro che ve l'applichi, o da quell'opre di
, ii-6-102: biblioteche popolari in bologna ve ne son due, quella della società operaia
è de bisognio, sacra maiestà, ve conservate dieta vostra socra, ad ciò agia
promessa. guerrazzi, 9-ii-105: promesse ve ne farà a cantara, ma poi
, / sì che diletto a mal non ve sodduce. 2. sedurre amorosamente
sodìfico, sodìfiehi). letter. rendere ve risimile o credibile.
di due maniere questi torculari, imperoché ve n'è uno sodo e di un pezzo
più insigni spezie [di alberi] che ve ne ha, l'una è nera
]: mi date io paoli sodi che ve li renderò spiccioli? -ingente
è da essere così tenaci e ve il tormento de'sogdomiti e truova ser brunetto
quanto e così dividendola in più parti, ve li fa nascere. d'an
la fortezza e la bellezza sarà il vostro ve 2. patito (un
varie strade / debbo accennarti? una ve n'ha di corda, / se tu
che non era bastantemente soffreddo, quando ve le immersi. = dal lat
tra il danubio e l'emo; ma ve li rattenne, e con essi quanti
raccolto, / e di poeti ancor ve n'era [di senno] molto.
non fossero che gentili espressioni, io ve ne sono gratissimo e non voglio andarci
i mali d'un comune, se ve n'ha bisogno: e tanto più perché
, in prigionia; bre ve sosta; tappa durante un viaggio. -anche
che e'non la ha fatta, ma ve ne soggiugne subito un'altra di effetto
nettò la soglia, / che non ve ne rimase seme o foglia.
un'iperbole sì strana, che voi non ve l'immaginereste giammai per sognabile dai cervelli
date / ch'eo spero eh eo ve tegna, / anzi per sogno vegna -spesse
prima sillaba della parola lat. sol [ve] che costituisce l'inizio del quinto
imagine effigiata. masuccio, 93: quanti ve erano, non sulamen- te ammirati e
fiorentino. garzoni, 7-194: quanti ve ne sono che ti prononciano per saturnino
attribuito a iacopone [crusca] -. ve n'andate alla sfrenata / con la
belli, fuor che privati, non ve ne sono. e bada, con questi
ne vide di simile il sole, non ve ne fu mai uno uguale.
/ che alquante, ma ben poche, ve ne vanno, / per non lassar
in minor pregio, e nella nurra ve n'ha una specie di solipede,
la soccorrete, non le scrivete, non ve ne pigliate sollecitudine: appunto, come
, solluchero. caro, 12-iii-116: ve le rimando [le canzoni] così,
, don don, don don, che ve ne pare? / solo a sentir
, date come somiere a guadagno, ve ne sono in tal città le re.
, 1-v-330: quanto alle navi, ve n'ha di varie sorti all'uso
intorno ai giudizi d'omicidio; quante ve n'ha che comandino di citar il reo
li sacchi loro di biada, quanto ve ne puote capere, e poni tutte le
4-xlii: non mi pare che fin ora ve ne sia alcuno il quale si sia
moscoli, vlì-586 (41-6): ve piaccia, madonna, volere / questo
o pur così cominciata a suppassare, ve ne darete sopra un'altra [mano
che a forza di piegarla e ripiegarla ve la faranno star tutta. -restare
caro, i-184: quanto a'versi che ve ne sono stati mandati infino a ora
iperuranio, in un sopramondo o sopracièlo, ve niva a rifiutare a esse
trovai un'altra coperta: stracciai quella, ve n'era una terza, poi una
dell'acqua sopragionti, né potendo fuggire, ve ne morirono da 2000 e 600 si
lasso: / « do ve n'andate voi tanto a buon'ora?
repu- gnanza a credere che fra tanti ve ne possa essere qualcheduno de'veri che
minore, o l'agua- gliareste o ve gli appressareste. lud. guicciardini, 3-235
due casse piene e ne la terza ve ne sono alcuni pochi, de'quali si
se voi non mi donate questo sopravanzo, ve ne resto per rigore e strettezza di
del corso dell'acque più colme poca parte ve ne ha la maggior pendenza e molta
il ricevono) non per bisogno che ve n'abbia, ma per proprietà del
intimidatorio. guicciardini, 2-1-38: voi ve ne ricordate... quanti soprusi di
benuccio da orvieto, lxxxviii-ii-764: fra- ve e more con esse son raccolte, /
altro giorno, / ad quel ch'io ve dirò gite volando: / portatila in
fame mangiavano. rocco, 2-61: chi ve b. cavalcanti, 2-37
miglior paraggio / di quel c'ha- ve con rosa sordido scarafaggio? passeroni, 1-250
bisticci nelle sue rime, fra 'quali ve n'ha qualche numero d'infelici e
, vii-59i- (46-io): io ve prego, donna, che pietate /
un poco, fin che più non ve n'abbia. tommaseo [s. v
delli marmi di pietrasanta va bene e che ve n'è quantità bellissima, cioè di
di un solo, dico che di questa ve n'ha di più sorti. manzoni
vi sono, e fra voi dui ve le sortite, a cui le do e
mi volete, / onde d'aver ve n'abbia obligo ognora, / chi dè
agenti secondari di sorvegliare 1 reati politici, ve ne sono poi delle gravissime per non
con funicelle annodate alle dita delle mani e ve la tennero agli schemi e alle scondite
fondita dopo visitate ed esaminate che non ve ne fosse alcuna di materia sospetta, per
più che i cavalli castrati a questo ve ne potete avere, che, se
è l'indugiare, / vostra città ve chiama sospettosa, / veggendo el suo nemico
nel mio ciel sospingo il guardo / là ve a ferir strai di pensiero è tardo
raggiungerlo. campofregoso, iii-29: oli ve suspinse qua? chi séte voi? /
e bere, egli sarà forza che voi ve lo guadagnate con il filare, come
, 1-v-158: di tutte queste radici ve n'è sì gran quantità per l'isole
con fortissime ragioni ed argomenti or ora ve lo dimostrerei, e mi offero sostentar
k i. mazzoni, 1-138: ve n'ha di quelli [versi] che
fose nonana; / mai s'ela se ve l'asio ben fai volta sotana »
voi vorreste; se l'avessi non ve la darei, perché non è cosa a
ii-250: non mi date più ch'io ve 'l dirò, ma fate che sia
mentre, secondo le ultime statistiche, ve ne sono più di quattrocentosettantamila, che vivono
la corda allo aspro, e così ve 'l lasciò stare: e fé aprire le
non sono sotto segni sensibili? perché ve ne servite, dunque, nella vostra adorazione
da verona, xxxv-i-638: qo k'e've n'ò dir, prendine guarda e
figura, / de le quale eo ve voio ordir una scriptum / ke da legro
/ ke da legro e da scrivro ve parà molto dura. dante, conv.
, come aut, vel, e si ve, cioè, overo, o veramente
speranga de la nostra vita, dieu ve solve, la quale voi fod tute le
introduttore degli ambasciatori, di cui faceva le ve ci. grimani,
el velo de pie- tate / che ve sotombra i ochi, dov'è amore,
sottoscriverlo di vostra mano, dopo che ve lo abbia letto egli stesso. foscolo,
fusinato! » / volete proprio ch'io ve lo creda? / sottoscrivetevi alla mia
/ vogliendomene celiare, / ch'altri non ve s'adomasse. / lo meo
d. èartoli, 1-3-141: parecchi ve n'erano col capo e col volto ferito
che sì da lunge ei scopra? / ve come i flutti soverchiando varca.
voi dite, magra cera, e che ve ne scusiate e mi offeriate di nuovo
che mi carchino di soverchia obbligazione, ve ne sono obbligato sì volentieri che non ne
voio e'dir / che no se ve possa offerir / esca ni don soperzoso /
tenerlo così fin a tanto che io ve ne possa dare una buona e soprabbonde-
diella al soprastante della prigione, che ve la dovesse uccidere. g. villani,
di vaqueiras, v-23-23: certo, ja ve scanerò, / proe- nzal malaurao!
proe- nzal malaurao! / tal enojo ve dirò: / sozo, mozo, escalvao
venezia dalla parte di s. giorgio, ve devano nel primo introito così
quando è milensa, e delirio. molte ve n'ha che imputridiscono senza sale,
voga e che per la scarsezza delle copie ve lo fanno pagare assai caro. onde
nome d'azione da spalancare. ve spalata annerivano al sole. spalanco
giuliani, li-io: tre anni a rieto ve ne era tanta della ingombravano la strada.
1937: spalirola a barca della quale ve n'è tagliato un pezzo per sopracamino.
spacconata. caro, 12-ii-267: ve ne scuso volentieri, con questo che non
gran querele del re, senza che ve ne sia pure uno che gliela sparagni
: le vostre aretino, 10-35: io ve lo pruovo con que'paracismi secreti,
fa sparere / in tal manera che là ve ella appare, 7 nessun la può
. bergantini, 1-217: di quelli ve n'ha [fiori] che non congiungon-
dispari e, in partic., che ve ne è rimasta una sola).
che possa farsi lo sparimento, quando ve ne sarà bisogno. -cessazione di
sparì di repente in siffatta guisa che non ve ne rimase vestigio. jahier, 171
1-266-14: questo èe falso: ch'eo ve? o nel prende cinque specie arbustive
vapori carichi di carbone 'tutti germanici'. ve ne furono in rada fino a 43 nello
sul 'dionigi', vi dico che ve n'ho sommo obbligo e che m'è
empiuta una sporta di giunco o spartea, ve la metti dentro. guerrazzi, 2-824
vi-599: egli è un ebreo: non ve l'effigia tale il color tetricoso che
ve di essere quando la vide a portarsi innanzi
fomme detto da vostra parte che io ve scrivesse alcuna cosa all'onore di dio ed
indietro. capuana, 1-ii-151: voi ve la spasseggiate per la stanza, non
terza pena, de la quarta dire ve volio: / de li vermi veninenti ke
ne fano de greve ke quasi niente ve ne lezo; / quando yo ge penso
nostra virtù s'opra non fa perfetta / ve n'ha colpa natura o fato ingiusto
« gentilomo, dove siete, s'el ve piace? » panigarola, 3-ii- 463
santi, i-54: di queste mofete ve n'è alcuna quasi in piano,
al danno abbiano avere, / perché ve ne restar morti parecchi, / c'agli
, / venite a contemplare, ché ve porrà iovare! / mirate en esto
cose mie. alfieri, xiv-i-122: ve ne ringrazio... spezialmente.
145: dell'amore come vi diceva, ve n'ha, facendo un calcolo moderato
il mio specifico, / per poco io ve lo dò. castelnuovo, 2-13:
e speciosissimo; e mi tenta, ve lo confesso. ma bisognerà trovare nel codice
trovato dove gli era mortto e chi ve l'aveva recato, trovomo che veniva da
de fore la mura de troia, eo ve lo manderaio incontenente, et allora serrite
comisso, v-169: la carne abbondava e ve ne era per tutti secondo i loro
vuole che io qui faccia una brie- ve intramessa, contandone l'avvenuto, per due
, e, fra l'altre, una ve ne ha che tiene uno spennacchio in
xxxv-i-824: e'vidi e'latro, sì ve 'l vosi prendere, / ché ve 'l
sì ve 'l vosi prendere, / ché ve 'l volea, mesegnor, rendere,
-esame a cui viene sottoposta una persona per ve 2. tose. spaventato
'sperimentali'in italia, e adesso qualcuno ve ne offre nove e gratuiti; e voi
massa del sangue. savinio, 12-291: ve lo immaginate un uomo che si accoppia
ne faremo qui il confronto e, se ve ne mancheranno, si supplirà al difetto
i pali sì spessi che fra quelli non ve ne possano entrar degli altri. vasari
mena alla cappelleria. covoni, 525: ve do nello spessore della gemma
'questo mostrarsi lieta a tutte l'ore', ve ne sono parecchie e spettabili, vogli
bellezze naturali. costo, 2-16: ve ne son tali e tanti [di edifici
lungherie,... di spettati- ve,... non importa se favellandone
che ora è in 9 tomi, ve ne sono altri molto migliori in materia
biondo, xlv-164: se di empiastro ve volete inamorare, andate nelle vostre spicialie
ad un maestro... che ve la riconcierà [la collana] di sorte
e teneva le spie per far cercare se ve n'era alcuno di più.
da lodi, xxxv-i-611: pur al patrenostro ve po- dhé castigar. / qi fai
resto per voi medesimo, senza ch'io ve lo spiattelli altrimenti? allegri, 88
, 3-66: se voi volete ch'io ve la dica spiattellata, ve ladirò. parini
volete ch'io ve la dica spiattellata, ve ladirò. parini, 316: io te
certe mie facende, e tra voi ve la spicciate. goldoni, iii-18: se
, dicea fra 'denti, io ve la spicciolo, / di quel che devo
, e'quali vi scrissi che voi ve gli togliessi. segneri, i-490: quasi
pochi spiccioli. tarchetti, 6-i-75: ve ne prego, procurate di raggranellare qualche
soldati, 6-478: l'amico mio luigi ve po qualche altro spicilegio di
rezasco], 1022: se alcuno ve ne fosse [nelle polizze sane] che
, ses- santamila, perdo e voi ve ne state lì, a spidocchiarvi!
sì pigre, / come fugetti sempre chi ve esperia, / ed a cui più
mo una. - ecco ch'io ve la spiffero / la prima melonaggine suonata a
. fanzini, iii-131: tovagliolini non ve ne sono: ma tovaglio- lini molti
voi fareste de le vostre. ma ve ne pagherò, e poiché non ho tempo
ho tempo questa sera da spincionare, ve la serbo a un'altra volta. fucini
buenos aires 1956) si presenta come un ve nidifica e abbonda durante il passo primaverile e
del medesimo ordine fuor di bologna una ve n'era che andava in ispirito e non
, mandare lo spirito: non ve ne scappi una dramma. morire
. fagiuoli, x-7: non gio ve ratti il far di bei tetrastichi, /
virtù e dei vizi, xxxv-ii-330: oramai ve diraio / le mortale ferute, /
pietà i larghi freni. / tu li ve stisti pur de la tua
1-446: tra i vetturali della 'città poetica've ne sono di quelli veramente spoetizzanti.
(523) -. quante volte ve lo devo ripetere, che quel che è
è d'una uniforme durezza, ma ve ne è moltissima della più tenera e non
tutto spolverato, / dice: « ve n'è egli più, padrin garbato?
goldoni, ii-219: sì cara, ve voggio ben e no vedo l'ora.
/ di tór del sale, e ve lo spolverizza. f. negri, 1-146
niente », mi fa, « non ve lo dico perché siete un giovanotto e
sia sofficiente a un asino, se io ve l'avessi a metter dentro, e
e tenergli saldi in un tempo cattivo; ve ne sono altresì per i cannoni per
dai tifosi) non conoscere il calcio ve fino al cancello. e non esser mai
ora questa isposa di cristo ornata io ve la raccomando, la quale in tutto quello
libero, che non de ve rendere conto a nessuno. c
finestra! baldini, 1-614: all'a ve maria carabinieri e guardie municipali sprangano i
e saputa de quilli signuri de ungaria che ve accompagnano, a zo no lo prendessero
assecureremo tanto di questa vostra sprezzatura che ve le lasciamo un'altra volta razzolar tutte [
semina, né orti grandi. orticelli ve ne sono, dietro le case. piccoli
di repente in siffatta guisa che non ve ne rimase vestigio. leoni, 304:
ci riparleremo da ultimo, quando io ve le porterò con tutte l'altre in
come gli aderenti del fisco, che pur ve n'erano, non tralasciavano di fortemente
appena nella zona più alta degli euganei ve n'à qualche sprazzo incolume.
sbattitura o dell'ebollizione (un alimento, ve della franciacorta. una preparazione gastronomica)
gallica vendetta. comisso, vi-26: si ve devano le dense foreste di
mutolezza. cesarotti, 1-iv-344: si voi ve / ne'vaghi rai della spuntante luce
è uno spuntone di roccia; non ve ne siete accorti? volponi, 4-178:
1-48: l neratio scelerato (se altri ve ne fu a suoi tempi)
dei servi ai ferrara, 235: ve vidi prendere e ligare, / la vostra
vostri dimestichi credo che sieno ma ora non ve ne ricordate. aretino, vi-538:
farìa parlare martorio, volete che io ve la squaderni? nievo, i-iv-
, 1-2-94: perdonatemi, amico: io ve la squadro / secondo il mio giudizio
/ del fiolo che vegnia come dito ve azo, / a cavalo montò,
bracato goldoni, v-951: se vu ve degnessi vegnirme a compagnar, / arientto.
seduttore. piccolomini, xxv-2-68: non ve ne fidate mai, donne, di
bel manoscritto. « ebbene? che ve ne pare? » « bellissimo ».
di marmi e con basi differenti. ve ne son due striate e imbacchettate sì
ferd. martini, 1-i-24: di nuovo ve un padiglione per gli ufficiali e una
loro cavalli. sannazaro, iv-123: né ve drò mai per boschi sasso
, 9-viii-109: fra la cittadinanza alcuni ve ne furono che nello sterrare una cava di
si staccano ivi dal continente, una ve n'ha molto angusta di giro, ma
: oltre a questi [giuochi] ve ne ebbero altri, notati da lodovico celio
se mi fu gratissima, dio per me ve lo dica. bizoni, 166:
malevoli e invidiosi, tra 'quali pur ve ne sono de'non stolidi in tutto
darebbe un'improvvisa storta di collo e ve lo farebbe croccare senz'al- cun pericolo
ogni articolazione fino alle dita del piede ve la farebbe in simil modo croccare periscuotere il
. gherarduccio garisendi, lxv-2-7: non ve ba ^ n'acqua dequel dolge stagno /
d'alberti]: proferendovi poi, quando ve ne vorrete partire, tutta la mia
è uno strumento d'acciaio, e ve n'ha di più grossezze, con testa
assomigliarsi. landi, 62: voi ve ne andrete col capo basso alla porta di
, tutti iscritti a penna, e non ve n'è ignuno a stampa, ché
sosta, ed alla casa, non ve n'è più, e se n'è
. io non lo so: voi ve ne scandalezzate; v'impegnate a volermelo
provvede a stampare su carta i dati; ve ne sono diversi tipi: a impatto
, non dite / chi nel sen ve le stampò. -tagliuzzare con coltelli
in altrui la credenza che di forza ve la volessero trascinare. p. verri,
. boschini, 21: mo chi ve crederave ste stampie? 2.
nella cartella lo stampiglio do ve si dice che il tribunale ha accolto la
): voi pregherete per lui! non ve stancare lo specchio: mirarvisi in continuazione
e donne. boiardo, 2-2-42: io ve invito a prender qui la stanza,
e, se non ce vorrete stare, ve. nne andarete con dio. g.
enfeniti, -che non saccio là 've stia. laude cortonesi, 1-i-114: da
villani, iv-n-78: que'della terra non ve lo lasciarono entrare...:
stando nel mondo, non vo'che ve ne crucciate né vi lamentiate di me.
amore / intender che pur donna el ve porgia, / accordo, acciò non sia
celebre... per i pappagalli. ve ne sono a centinaia; si
basta l'animo di far loro altro, ve le rimando così, scusandomi de l'
bartoli, 2-3-175: d'armi non ve ne aveva stecco. a. cattaneo,
con le stellette, ma non poche ancora ve ne sono che scannar si vorrebbono con
bicchiere un pezzo di diaccio, ma non ve lo lasciano stare quasi punto per non
: oh! questo passo si che io ve lo stendo qui; perché esso non
, lo che sarà in breve, ve ne scriverò per le stese. =
ugualmente; equivalente. ratrice questo ensteso ve dico, / che se fé un cavalier
e poi fucì com elo; questo vero ve dico, / / la benedizion
se tar stillo devei tener, / e ve so ben dir per ver, /
illustrissima. dio voglia ch'io non ve l'abbia affettatamente stirachiato. 7
, appariscon meno stiracchiati di coloro che non ve ne pongon muna. lucini, 4-291
pur non mancherò, e del ritratto ve n'avviserò. -recalcitrante a fare
di te stomegato, / tanto ve séte mbratate / de argento solimato.
più che in ogni altro canonico autore ve ne sono di bellissime tirate, come quella
: che tali risultati sieno inevitabili ve lo prova la storia economica di quest'anno
disonorevoli. 'è una storiacela, non ve la vo'raccontare'. = peggior di
. forteguerri, vii-22-105: per non ve la far troppo storiare, / sei
vi darebbe un'improvvisa storta di collo e ve lo farebbe croc- care senz'alcun pericolo
). goldoni, v-1219: mi ve dirò, sorella, mi son un poveromo
i fichi, che nel paese suo ve ne faceva degli squisiti, stracciati e colla
. dimin. straccioncèllo. liere. ve la siete fatta tutta a piedi!
vi prego di compatirmi. -per mi ve compatisso e stracompatisso. son omo ae sto
1-ii-414: se di questi [tralci] ve ne sia alcuno in sito proprio da
. cecchi, 1-1-32: no, che ve gli strainon co'buoi. buonarroti il
il di più dei 72 gigliati- io ve lo avrei pagato collo stralciarlo dai 50 zecchini
, se di tanto in tanto non ve ne ha alcuno che straligni e dia che
farvi prendere tai stramazzi che mai più non ve ne alzereste. -a stramazzo
rimaste per disturbo, e la stizza ve le serbava vive: per ingiuriarle, magari
a me singolarissimo favore che sempre che ve ne verrà in mano uccello strano glielo volete
indossava nulla di straordinario, ma lo ve quando ruota bruscamente nella direzione del ven
alla loro letteratura. chiedete, ma ve la manderò per il primo e forse per
barilli, 5-76: a riva, ve n'ha sparse qua e là a grovigli
viene volontà di cose stravaganti, e ve ne sono state di quelle che gli
corpi parevan digrandinate in cotal luogo, tante ve volere de'tempi che...
la corda allo aspro, e così ve 'l lasciò stare: e fé aprire le
ha stregato la creatura e quella solamente ve la potrà guarire, se vi riescirà di
io sapessi qualche stregaria giuria dio che ve la farei, benché la più bella ch'
gli stremi e la perfezione dell'arte, ve ne fece di tutte l'età,
soavemente si facciano udire, ancorché parte ve n'abbia delle robuste e delle strepitose
si raggruppano in figura di catena. ve ne sono di diverse varietà, generatrici di
5-22: ii... sole ve lo faranno d'una materia così densa e
premio di ben quattro milioni. che ve ne pare, vi fa rabbia, eh
l'urlo universale da tutto roma, se ve l'aves si scritta.
: ora di nuovo quanto più posso ve ne stringo. berni, 371: sua
è il capitolo generale e per questo ve ne sarà una striscia infinita.
nell'istesso gabinetto, gliele restituii perché ve le facesse ricapitare. vieusseux, cix-i-228
. negro, 46: vogio che ve strepè i occhi col fazzuol. 2
beolco, 557: s'a'voli che ve dighe vero, a'son meza stufa
de rosa, v-594-147: ora che ve pare delle cose stupende de napole?
: / pregate il selva allor che ve lo sturi. 2. risvegliare un'
successore, per quelle ragioni evidenti che ve lo chiamavano. sarpi, ii-273:
m'averesti voi fatto più grazia se ve ne fussi rimasi in silenzio che, parlando
di turbamento. alfieri, xiv-2-143: ve lo accennerò con questo sonettuccio che qui
opera. forteguerri, vii-7- 17: ve ne sono altri ancor su questo andare.
che la madre fa del diavolo subagitante ve n'ha [tratti] di presi dal
iii-1-239: se troppe volte il dolore ve le ha congiunte [le mani],
ha congiunte [le mani], anche ve le ha sublimate, le ha rese
stabilito ch'ebbe il suo [ufficio] ve gl'introdusse insieme con gli altri ufficiali
prostituzione. carducci, iii-24-310: ve ne servite [dell'arte deturpata] come
in tante predizioni, che vanno attorno, ve ne sia qualcheduna vera e data fuori
bella incorrotta vi gioca, senza che ve ne accorgiate come una carta succhiellata, allora
ad incontrar con la lingua, che ve ne farà subito una credenza gentilissima; e
quel suo sogno citato dal predella: ve lo mando medesimamente incluso, e vi
col sancredal di color smeraldino, / che ve doni le mura el sudaista.
). boccaccio, 9-44: alcuno ve n'era [di vasi] di legno
, conoscendo la fede vostra e suficienzia, ve li proposi. boterò, i-79:
conoscendo la fede vostra e suficienzia, ve li proposi. paleotti, 4-ii-335: mi
^ per metà sorbito / sicuramente il sugo ve lenoso, / a tisbina
io restringere il sugo, se alcun ve n'ha, di questi miei quarantun anni
fagiuoli, vii-129: adesso / io ve n'espongo, bruscamente, il sunto
fatti a suola come le tele ripiegate ve ne sono un'infinità. r.
. patecchio, v-136-71: aprés ve voi contar de sobèrbia e d'ira.
stalle e 1 cavalli del re. ve n'erano superbissimi. cavour, v-266:
lepri si dà concezione d'un feto quando ve n'ha diggià svolto un altro nel
cui questo commissario può essere utile, ve ne sono molte altre in cui l'
sovrabbondanti ed eccessivi. ch'io non ve ne chieggo isposizione. -il superfluo non ha
e alle superstizioni già comuni coi levantini ve ne hanno essi aggiunte più altre ancora
. f. marsili, 133: io ve la indirizzo e presento [la storia
1. andreini, 1-32: quante ve n'ha che, dovendo sopporre il
un pesce fresco la vecchia simpatica ostessa ve lo dà surgelato che arriva da vevey e
, 1-184: fra i compagni d'orazio ve n'erano di ricchi -di nascosto dal
raggiunge, lo risbatte sul sasso, ve lo inchioda; il corpo ha ancora due
non breve tempo, conosciutone il miglioramento ve l'andavano or con uno svario or
, il teppista. alvaro, 5-7: ve l'ha detta grossa, caro cognato.
muratori, cxiv-44-315: con incredibil consolazione ve ne scrivo, perparlarne poi svelatamente a suo
è gionto quel pezzo, ma non ve ne si trova più. d. bartoli
per la siepe salitovi, di quanti ve n'erano, o svegliendoli o svettandoli
flaminio, per godervi una sol notte, ve ne farebbono una
beolco, 1155: a'no ve vuò zà ch'abie vezu svolare un aseno
57: avvi pure del basalte tabulare; ve n'ha dello sferoidale. bombicci porta
fa la rota. carducci, ii-8-73: ve li darei io gli auguri e i
anzi questo non v'è, ma ve l'ho messo, / se non per
io restringere il sugo, se alcun ve n'ha, di questi miei quarantun anni
città nessuno pregione, e trovossi che ve n'era più di cinquecento prigioni da
indumento. de amicis, 1-668: ve lo dico per l'ultima volta, se
trovo domani con la camicia cambiata, ve la taglio! -frantumare.
? che ne avete voi fatto? che ve ne siete servito in minestra per tagliatelli
altre ch'ella può sapere di certo, ve n'è talaltra che nessuno per ora
, o sia riparo, e non ve l'avesse poste, che se ponendovele pure
rambaldo di vaqueiras, v-23-22: tal enoio ve dirò: / sozo, mozo,
una città uno di quelli tre stati, ve lo ordina per poco tempo. baldinucci
altro. segneri, ii-prol:. ve lo posero [ogni studio] non ordinario
se vole multe volte perfidiare ad quello ve fosse da dicto re dicto. castiglione,
impeto rinforza; / or lo travol- ve e lo solleva in alto, / or
tutta la buona gente; e tanta ve ne venne, per amore, che le
stelle appariscono picciolissime, e cento volte tante ve ne sono del tutto a noi invisibili
: « lo v'apparecchio qua e voi ve ne andate là. che avete?
: se vi viene alcuna tarantola -che ve n'à molte -, sì guata da
la sua tariffa, e le corna ve l'hanno altissima. 5.
tarlati: de'ciechi, e rattratti ve n'è un esercito. cesari, i-134
amore e tartassato da cupido, dio ve lo dica per me. -ant.
stabilire la tassa si è detto che il ve rificatore e la commissione debbono
se fosse semplice, nel foro e ve lo fermo con una punta o tasselletto incollato
diavolo nell'acqua santa, e gliene fece ve solai con inpalcatura portante in
taverna che avesse veduta, / dentro ve intrava e mangiava di botto, / poi
pascervi l'orecchie di qualche nuova, ve ne manderei una grossa valigia,
capace, e picciola, ma grie- ve. d. bartoli, 2-1-61: seduti
giappone, di mediocre grandezza, di cui ve ne sono varie sorta, rare che
reggia di carlo, perché la fama ve ne farà il racconto al suo tempo.
mio nino, un granello di pepe se ve n'ha, stette alla elementare i
i piselli, diceva sempre che non ve n'erano più, perché il verde delle
'tegoliere', i fagiolini freschi o 'cornetti'(ve neto). =
'teiu'rettile saurio della famiglia delle amei- ve, distinto per coda tondeggiante alla radice ed
« la stampa », 5-i-1991]: ve lo immaginate piero chiambretti...
di quanto se n'è di sopra detto ve lo torrà indubitamente. g. b.
ricontare. / adesso di saperla non ve incaglia, / ché a loco e a
, / ché a loco e a tempo ve saprò tornare. machiavelli, 1-i-411:
e bello perché è vario? e voi ve ne fate un magone! avete buon
un magone! avete buon tempo, ve lo dico io. -avere avuto
tutti gli dii e le dee, quanti ve n'ha, ti schiantino, o
guardo e dissi a un altro: ve 'l, c'è / colui ch'ogne
all'officio se la forza delle leggi non ve li tiene. 15.
una gioia tale? tenetevela, io ve la dono. lemene, i-i 77:
non occorre, signor, ch'io ve lo dichi / che fra tutti gli uccelli
una panca di tre, e più non ve ne capevano. compagni, 1-9:
giovani che vedete atomo a quel tellaro ve la promettono finita per domattina, et
aurelia xe una donna prudente. -non ve l'ho detto io ch'egli tiene da
marmo; né da'medesimi scultori se ve lasso, forza tomarete alli primi vuostri peccati
regina, sebbene sin qui non s'è ve -pastosità di un materiale non
a tentar questo sugo, e il pubblico ve ne deve saper tutto il grado.
di queste forme appartenga la teocrazia? ve n'ha di due specie. perché o
i. frugoni, 1-8-128: ma ve l'eroe, che a corridor veloce,
, la quale li piatusi diey senza fallo ve l'aveno ter- menata. giov.
. biringuccio, i-20: per questo ve ne dirò d'essi più termina- tamente
publico eretico, recordandovi che in cosa ve declarati come bono cristiani, siate obligati fare
a londra in lire sterline. ve documentali. -termine di preavviso:
ghe ne sia de bone? -sì, ve ne saranno, ma è come un
voi vedete forse dell'odio dove non ve n'è ombra. b. croce,
vostro giudizio, così né meno pretendo che ve ne stiate voi al mio. facciamola
da siena, 723: a crema anco ve ne so'assai, ché i magioni
seguire quella religione. oh, che ve n'è moltitudine del terzo oraine! cesari
iii-238: -via, mio tesoro, ve ne comprerò uno più bello. -che è
targioni tozzetti, 12-2-3: certamente ve ne sono pezzi [di marmo]
ho detto! » « va bene, ve rinsegnerò; ma almeno spiegatemi..
sono contento; state attenti, e io ve lo mostreròe testeso. fioretti di
creato; e per sicurtà di ciò ve ne do aviso con il testimonio di questa
di questi [strumenti da corda] ve ne ha degli altri... quadricordo
ticchio / di tor del sale, e ve lo spolverizza, / come il villano
per tifosi. serao, 144: ve ne erano molti, troppi, di tifosi
di far timbrare la mia lettera, ve la manderò indietro. arlia, 577:
qua, ma con qualche segnale che ve ne fosse stata, et anche non
e vassene intorno intorno e tensene quanti ve n'era, pianamente, che nessuno
minaccioso. metastasio, 1-v-131: io ve ne deggio particolarmente essergrato perché ho gran bisogno
apparenza, anche in punto di morte, ve la passerete con una penitenza posticcia ed
lo sapevate? in tutti i modi, ve ne informo io... e
di una donna che allatta, quando ve ne sia in eccesso o quando il
ardivano a lamentarsi di coloro che messo ve taveano, perché tirannescamente te- neano il
per il gonfaloniere d un anno non ve ne vinse nessuno. testi, 3-327
gruppi di scogli dirupati, dei quali non ve veggo nissuno. 12. estensione
lucerna. goldoni, v-136: ma se ve lo dico a voce, ve lo scorderete
ma se ve lo dico a voce, ve lo scorderete. volete ch'io ve
ve lo scorderete. volete ch'io ve lo scriva?... (tira
nostro dolce spoxo: « toche e ve? i che questa vestimenta si è de
medita, inventa, scri ve, canta, recita, corregge, ricorregge
, disè de volerghe ben, la ve preme, e po fendè a delle frasche
, e po fendè a delle frasche? ve de- vertì colle donne al. casin
nascere sconcerti. bacchelli, i-26: ve n'ha fatte passare, eh, quel
solo la tonacèlla. panzini, iii-339: ve dell'accento musicale o tonale
quale, scuscendo e apriendo il brie- ve, lesse le parole, le quali furono
mi ha portato vostre raccomandazioni, le quali ve le tomo al solito duplicate. guerrazzi
l'amo d'amor nel cor ve prese / velato stando de sotto ad
esca, / ligiadra donna mia, non ve rencresca / tornare 'nver5 de me 'l
noi tutti torniare, / però dovizia ve ne possiam fare; / per dar
, lii-5-390: due soli [fiumi] ve ne sono principali, l'ebro e
sventurata bergomo. martello, 6-i-224: colà ve pochi sassi framezza arena ed erba /
dal chiodo dov'era appesa e poi ve l'avesse riappiccata così mista di luna in
quello le toscaneggia. ma mi, ve tomo a dir, sti slinci e squmci
avete dubbio alcuno, dite ed io tosto ve ne chiarirò. guarini, 51:
né liquido. zucchetti, 69: ve ne sono di duri [legnami] e
partic. presso popolazioni primiti ve, specialmente quelle autoctone del continente
averè ardir de accostante a casa mia, ve lo confido con segretezza, in t'
che so mi, se volterà sottossora e ve precipiterà in t'un pozzo de chiodi
, de la quale vivendo voi ancora, ve dolerà non avere virtuosamente spesa. g
ancor non saccio / tenermi, tanta usanza ve ne fici. = voce
quaranta piedi di spazio; e se ve n'è venti, vi se ne mescolano
solamente gli offendevano d'infermità, ma egli ve ne morivano per le trafitte velenose.
gli offendevano d'infermità, ma egli ve ne morivano per le trafitte velenose. crescenzi
alle tragedie di fin lieto, come ve ne sono alquante delle mie, non
per cui se conbattesi più alla grossa, ve la svignereste senza una fatica al mondo
e'mi dè tre paia di scarpettacce che ve n'era turale di pavia,
(tralinquisco, tralinquisci). ant. ve renza).
come sete in man de'tramontani, / ve tratteranno come e'capoani ». n
a santa maria nuova ho cerco: non ve n'ha, se non trebbiani tutti
poerio, 1-42: io transigo spesso (ve lo assicuro) col mio carattere,
, 1-42: io transigo spesso (ve lo assicuro) col mio carattere, quando
'esempli. ottimo, ii-452: voi ve n'andati stretti dietro al dittatore,
nell'essere mal trattato dai signori, ve la trapasserete ridendo. 12.
ai, buon ribaldi, / che cristo ve mantenga in vostre pene; / ma
già tant'anni, / e là, ve l'empietà s'invecchia e annida.
abbia. goldoni, x-400: io ve lo giuro, / cupidigia crudel noi qui
trar sangue, e diseme: « ve. te che ò miso le mee parole
, coll'adoperargli, in un medesimo ve gli abilita. monti, x-3-
meco, pria che trascorra un'ora, ve la farò veder qui, più bella
la donzella dismonta della na ve e monta a cavallo; e vae cercando
queste trasformazioni istantanee, che sorprendono per la ve quello impiegato per eseguire misurazioni
per stufe. bruni, 69: la've i fauni, e le naiadi son
due, raccomandate l'anima. non ve lo dico », continuava, ghignando,
a tutti quanti fenda; / nessun ve ne riman che non si scrulli, /
cestoni, 247: di essi vasi ve ne sono ancora in barberia (per bellezza
padroni? g. arpino, 5-108: ve l'ho spiegata io l'autopsia della
senza vestigio alcuno delle tratte per ve; onde sicuramente tali lettere dicono '
in cambiali, cedole, fondi pubblici, ve ne sono di quelli che fanno tratte
pranzo. fagiuoli, ii-104: non ve le invita no celeste amore; /
ma della madre il trattamento austero / ve le spinge con barbaro furore. goldoni
c. campana, intr-44: di quelli ve ne ha, che stimolati da invidia
a questo tracto / arrenderve, io ve prometto in fede mia / che voi non
atto si chiama 'furar le mosse', o ve ramente 'rompere l'
. documenti visconti-sforza, ii-356: ve avixo che non se poterà navigare non
passata in tal travaso / quale io ve ho detto, e tal confusione, /
quella fameglia tanto traversa che se solo uno ve n'è vero umile, esso no
tratto giuntano i patroni, e ve ne sono molti che senza aspet
spogliati se ne fuggono così tosto come sono ve sone sopra d'uno ronzino
traviare in voi in ogni occorrenza, che ve n'è data di ministrarla.
averebero del pane del comune. incontanente ve n'ebbe tanti che a maraviglia; e
nel senso delle nostre parole, poiché ve n'è uno grande nelle nostre idee.
treccone! parini, 477: ve sono ora i trecconi / che qui venien
persone mentre, secondo le ultime statistiche, ve ne sono più di quattrocentosettantamila, che
con quello animo che il vostro servo ve li dona; e quando talore farete tregua
a sì fatto spettacolo, / dio ve 'l dica. rocco, 1-43: risospintosi
fuggendo. nievo, 1-307: « ve lo giuro sulla mia eterna salute! »
dietro con le patine che lo spinge: ve ne sono in gran numero di quei
in cifre arabe si scri ve 30, e nella numerazione romana xxx,
goldoni, li-ai 8: sino ai trenta ve li nascondete a tre o quattro per
arola sola e con un 'non potestur've la saldano. goldoni, xi-
quella divisione di giorni per triadecateridi, ve n'era un'altra di cinque in cinque
libri si trovano ai nostri tempi, non ve ne è alcuna certo, che per
possa appellare / ad altro amor, che ve ne poss'atare. cino, 171
che in luogo offerirvi una cosa mia, ve ne tributo una vostra.
non giunge forestiero al purgatissimo orecchio di ve. il tributario suono della mia cetra,
li dessigni loro, e maxime quando ve volissero tirare in qualche loro avantagio de terreno
1: lama, camiti, benvenuto: ve li ricordate ai tempi dell'autunno caldo
soprattutto trincate alla mia salute, ché ve ne sarò obbligato. manzoni, pr
a. mandirola, 2-105: delle piumette ve ne son delle semplici e delle doppie
ve sarebbe gran vergogna che trionfasse il matteuzzi marescalchi
co quanti spassi civili, e piaseri satisfateli ve sarave dao da le universitae! a
e confezioni; e d'una sorte ve n'ha, la quale, conforme a
le bozze mandatevi. fra pochi giorni ve ne manderò altre, sempre triplicatamente.
serenità. belo, xxv-1-141: io ve ho inteso. state sano e vivete in
[il battaglione] si componeva: parecchi ve n'erano d'altre parti della toscana
tre volte avvenne che egli [filippo] ve ne menò una che aveva nome la
fece cronor più raro acquisto / là ve di sangue l'infelice terra / ondeggiava e
ch'io sono tuo tutto, che non ve resta un tritolo per altri. f
altri due princìpi chimici,... ve le aggiunga egli a sua posta,
). boiardo, 1-12-1: io ve ho contato la battaglia oscura, / che
al quia. tassoni, 318: voi ve ne andate tronfio e pettoruto, /
tubero marino, a me pare o che ve lo mandassi o che lo desse a
forte e tufato. giuliani, i-382: ve n'ha della spugnosa [pietra
densamente quando non le voleno a [ve] re ferrate al tuto per tuizio-
cui ho l'onore d'esser membro, ve ne lascio la libertà. -concitatamente,
aparechiate a turare buche! certo assai ve n'avea. bandello, 4-10 (ii-708
5-44: tomo ad ogn'or là, ve i pungenti / occhi turbati, i
, / quell'abate interrompente, / ve la voglio raccontare; / raccontarvi il
di qualunque azzurro oltramarino raffinato, altre ve ne sono tinte di verde chiaro,
, ii-471: - betina, se ve lo darò, lo tioreu el segno?
el segno? - sì ben; ve darò sta turchese. d'annunzio, iv-2-157
esperto nella cognizione de i cangianti, ve ^ a tutte le opere del tosella,
traccia: mani tutnei della dignità ministeriale ve la cancellarono. 3. chi
su l'erba inchinai / là 've già tutti e cinque sedevamo. boccaccio,
forma aggett. di valore awerb. ve calcolata fra i punti estremi, che costituisce
buonarroti il giovane, 9-41: altri ve n'han, tu 'l sai, /
? sono netti i viate, « ve l'avrà detto all'orecchio un uccellino,
riservata. bacchetti, 1-iii-5q3: « ve l'han detto i vostri due zii?
e lì ['l] falconiere de coragino ve fa con suoie falcone / molte vaghe
una così gran differenza nell'udibilità, ve ne sia alcuna nella velocità de'suoni,
e le mie, pare, che ve ne sia così poca. 2.
, i-1-1: signori e cavalier che ve adunati / per odir cose dilettose e
officiale (di effettivi, molti altri ve ne sono e ben più degni di me
risa: « ora ora voglio che ve lo meniate a casa ».
modi d'investigare i delitti occulti, ve n'è un altro: del quale si
quantità di sassi, de'quali molti ve ne furono di cinquanta piedi per lunghezza
, e io non l'indiamento, sì ve ne faccio piuttosto l'umanamento. b
armi. carducci, ii-21-4: le bronchite ve l'avrà cagionata l'umidità della piena
ritornò veri lui, / e abbracciòl là ve 'l minor s'appiglia. petrarca,
e'rami delle pome, acciò che non ve ne rimanga nessuna in sullo albero.
diversi. galileo, 3-1-219: io ve ne farò una dimostrazione universalissima, e
servigi, e acci richiesti che noi ve ne scriviamo. -ant. premesso
ne moria / per li dinari fren man ve ne venia. giacomo da lentini,
burro, quantum sufficit, non più, ve ne prego; non deve far bagna
spiaggie, né sapendo che da altri ve ne siano stati visti. =
squillante. giuliani, i-445: ve n'è, che cantano a urlo di
della vigna, 426: messer, se ve n'ate a gire, / non
. gemetti careri, 1-iv-25: egli ve n'ha un altro per lo mare più
niote. cesari, i-31: io ve ne domandai, perché questo travedere ho
chiesa. giuglaris, 217: se ve ne andate alle chiese non vi trovate
del piacer all'uscio arriva. ve sotto l'uscio e vo pel mondo dispersa
da lodi, v-149-51: ben savi qe ve dise la divina scritura: / tuti
,... voi assai leggermente ve la passate con l'accennarne solamente due,
, 65: fra facque minerali alcune ve n'ha destinate all'uso interno dei viventi
occupazioni sue gravi e molte in gran parte ve 10 usurpano. 2. occupare
come va. per vostra altezza, ve. per vostra eccellenza, s. v
pitture del vanni, che di molte sparse ve ne sono. goldoni, x-753:
fiori, che sono portati di qua ve ne sono molte altre, il cui nome
che me cazassi / e vaginassi ve? de mi el coltello, / tego
collodi, 622: fra tante lettere, ve ne hanno alcune che racchiudono un vaglia
, / tant'è vostra valenga / quando ve sonto a vixo. marco polo volgar
. garibaldi, 3-151: e quanti ve ne sono di questi forti figli della patria
pascervi l'orecchie di qualche nuova, ve ne manderei una grossa valigia, se
e se vi sarà cosa per voi, ve la manderò. = etimo incerto:
tanto grande / quanto per lo vangèlio ve aperto. giov. cavalcanti, 5:
, 16-vi-87: nei dodici mazzi di vainiglie ve ne sono di così grandi e di
la cosa in questo senso, che ve. abbia voluto tentare la mia vanità,
e se volete vantaggiuzzo niuno, anche ve lo farò, o di quaglie o d'
e più il fratei buglione. / gemando ve, nato di re norvegi, /
gonzaga, ii-53: o povero polanteo, ve che ti caccieranno l'amor del capo
che sono gli suoi pagodi, dei quali ve n'è una gran quantità di grande
botti che sono in casa, chi ve fha, ovvero si porta dentro la
altri v'inganna », / noi ve li porremo in mano. 2
così voi non date loro orecchie, né ve ne prendete dispiacere. massonio, lxvi-2-145
): con grandissimo piacere di quanti ve n'erano, e di tutti gli altri
nigromanti, / vaticini, auruspi, che ve n'era / gran copia allora,
(v.). 've, avv. ove, dove (ed
questa cornice, / dopo giusto penter, ve ne mar- tira. boccaccio, dee
altra assai brieve [novella], ve lo intendo dimostrare. pulci, 19-32:
intendo dimostrare. pulci, 19-32: io ve ne priego, io mi vi raccomando
come si dice, che i cieli ve la mandino buona. uttoa [guevara]
che ha perduta la vergogna, dio ve ne guardi d'essa. casti, 15
essere la riuscita de'medesimi [sonetti] ve li mando in atte stato
vostri voleri. d'annunzio, iv-2-186: ve la ritrovo io violetta; ve la
: ve la ritrovo io violetta; ve la ritrovo io. ungaretti, xi-168:
ritrovo io. ungaretti, xi-168: non ve lo starò a descrivere [il tempio
dargli pegno di affetto fu perché io ve la eccitava... perché la minacciava
): elle si partiremo, e voi ve ne potrete scendere al luogo dove i
a casa. ariosto, vl-19: così ve n'andrete, come io v'ho
vel sapete. pavese, 1-35: « ve ne intendete? » fa il vecchio
n'andaron tutti], / che non ve ne rimase seme o foglia. porcacchi
tosto che gettandovelo. tasso, 19-122: ve ne son alquanti eletti e buoni /
casti, 299: quanti e quanti ve ne sono / che si stanno in gravità
95-121: fede non più, non più ve è de onor cura / in questo
e quelli scalcinare e murare mentre che ve se ne truova e ve n'è.
murare mentre che ve se ne truova e ve n'è. pulci, 1-84: in
favellar domestico. = comp. da ve [di \, imp. di vedere
frachetta, 2-90: ira bellezza non è ve devole, adunque meno
). marino, 20-40: là ve nifate d'aspre selve pieno / volge la
ghiaccio', collettivo da vitrum (v. ve t r o) per
questa semi-filosofia... proviene quella corta ve duta, per cui non
bellini, 5-1-151: in sustanza voi ve ne ridete, e ne fate le
lxxxviii-i-75: chi vi vegghia interrompe, io ve l'ho detto, / ogni vostro
di mal franzese, poiché di questo ve n'è senza fine e del più perfido
sono state cagioni della rovina di colui che ve le pose. = denom
, i-2-11-150: tra le navi inglesi, ve n'erano alquante che chiamano ramberghe,
. di vendttrix -icis (v. ve n d itr ice).
la quale io diedi a nastagio che ve la mandasse. m. membri, io
): lucia è sicura da voi; ve lo dico io povero frate; in quanto
battaglia di ravenna, lxxiv-n: morti ve ne son de ventimilia. ghislanzoni,
: avenne, che tra l'altre mosche ve n'era una canina molto importuna,
non lasciava di attrarre il sangue fin che ve n'era. c. e
da venter -tris (v. ve n t re). ventrièra
. giuglaris, 3: le stelle ve li ritrovate pur tutte. facciasi la
no v'avì converir / en presente ve digo que ve n'à avegnir. cronica
converir / en presente ve digo que ve n'à avegnir. cronica degli imperatori
. lud. guicciardini, 3-122: ve nv d'una sorte [di legnami]
fortunati voialtri, che le vostre strutture ve le vedete crescere sotto le mani e
masuccio, 95: vui altri signori seculari ve site avezzati le vostre donne, finché
, de'quali caccia i vermi, e ve ne sono nati, e uccide i
). podiani, n: io ve lo tomo a dir (signora) il
mi dicesse del primo, o se ve ne sono dei veri. certo che,
combattendo però francamente il serraglio, molti ve n'ebbe fediti e di sassi e di
fuso / la machina versatile si vol- ve, / e ritorna atteon sparso e diffuso
. l. giustinian, 1-265: io ve mando sti versiti, / che del
ore di notte: èw'egli accaduto sinistro ve runo per la via?
. e letter. vegetazione o tipo di ve getazione presente in un luogo
lui che con tutto il chericato uscisse del ve
. verb. da vestigàre (v. ve st ig a r e
tasso, 7-23: egli, seguendo le ve stigia impresse, /
/ donna, in quel punto e non ve n'accorgeste, / ch'uscir di voi
è. spesso in mal senso. non ve ne fidate di costui; so di
. da vètir (v. ve s t ir e1).
da vetus -eris (v. ve te r o). veterina
fa ne le arene fluviali che quando il ve si scorge, e di più col
tra l'altre volte avvenne che filippo ve ne menò una che aveva nome la niccolosa
di certe perle piccole, perché e've le mandi. -vezzegg. vezzùccio
, le, ne, assume la forma ve). g. faba, 47
. faba, 47: unde qualora e've mandarò le mee littere, s'ello
s'ello sera meco caro amigo e've farò cutale signo e per lue farie
le, ne, corrisponde alla forma ve (ed è di uso ant.)
speciale della toscana, che molto ben si ve de per quello che segue
. stor. negli ordinamenti dei comuni ve vicealmirante, e tutte l'altre fecero ancora
il manifesto [1-iv-1990]: 'you've been framed'(ti hanno beccato)
vienna. d'annunzio, 8-141: ve ne dirò un'altra; che non è
, di vigilare), agg. trascorso ve giacente, poi, scorso
ad una forca di cinquanta cubiti e ve la farò morire di fame e di strazio
di viola bastarda con corde di risonanza che ve -che può essere infranto (
tutti i granati. carducci, ii-7-14: ve ne sono quattro colla veste di color
e il nero. mezzani tra questi ve ne pone cinque, i quali partecipano della
: scusate, signora eugenia, se son ve cessasse. nuta
guerrazzi, 2-139: signor frate, io ve lo confesso schietto; da prima quanto
de'miracoli, io intendo subito, e ve d'accordo, che n'avrebbono avuti
del valoroso e to, non ve n * e uno [scarabeo] in
vostro mi prevaglio. eccolo. ve l'offro; l'offro a entrambi.
/ e berni, 352: ve ne ringrazio bene con tutte le viscere dell'
. pucci, cent., 47-47: ve 'l mandò il re, siccome suo
su'troni santificati. s. bernardo ve le mirò, e ravvisatele desse, strappata
ma che dico visi? se visi non ve ne avea e tutti quanti eran visetti
buonarroti il giovane, i-360: io ve gli avrei colà belli e schierati /
che passa la prigione, o volete che ve lo portino dall'osteria? pratolini,
il vostro navilio, inanzi che lo fuoco ve lo facci abbandonare vituperosamente. p.
potuto porre mai piede senza pericolo mortale in ve runa delle tante città signoreggiate
ma a viva voce per più autorità ve lo voglio dire. caporali, ii-99:
più probabili induzioni gli errori evidenti: ma ve corpo sociale, ecc. n'ha
volentieri li due tomi del platone e ve ne trasmetterò il prezzo. ma agli orribili
casi può essere sostituito dalle forme afone ve o vi). lauda bergamasca,
secondo che voi stesso m'accennasti) / ve n'ha pur dat'in- tenzione.
testi non toscani del quattrocento, 84: ve aviso che voivoda di turchi, cioè
trionfa armato. bruni, 229: la've più scherza e vola / amoretto lascivo
o serpigine. malattia della pelle. ve ne sono di molte spezie: quando
[s. v.]: io ve la vo'dire in buon volgare, cotesto
tutti i malati veri o immaginari, e ve ne sono anche di questi, che
libera, che il diavolo non ve lo tiri dentro; conciossiacosaché il diavolo ne
, se alcuna volta ricevete beffe non ve ne meravigliate! scambrilla, lxxxviii-ii-472:
, come virtù consiglia, / o, ve lo dico in volto, non è per
rubato al popolo, a suo tempo ve lo faremo vomitare fino all'ultima moneta,
alcune specie di molluschi marini della famiglia ve neridi, dalla conchiglia ovale
a del trabocco del sacco, 5: ve che mi suole il tristo la-
targioni tozzetti, 7-12: altri generi ve ne sono, che si colti
sopra ad uno specchio, ed inesorabilmente ve le accennerà ni femminili situati sotto
fra tutto quel numero di pallotte bianche ve ne sarà una gialla. l'altra urna
g. acosta], 84: ve ne è un'altro non così perfetto,
gettò in faccia a tutti e due quanto ve ne restava: n'andò una zaffata
compagnie comiche padane, do ve era un poverissimo e ignorantissimo villano che si
giovanotto sorrise a denti stretti. « ve lo dichiaro io », insistette paco.
pigiandola più che si può, acciocché ve ne entri assai. 2.
non occorre chiamarli 'd'oro', perché non ve n'ha se non d'oro.
ma de le x in su no've le possa mettere senza zenerata, se
, buon ribaldi, / che cristo ve mantenga in vostre pene; / ma gli
xvii-281: mando questa a milano, affinché ve la mandino: non so dove ora
zoarces viviparus, che vi ve lungo le coste rocciose dei mari del nord
attaccano le corde. altri quattro laterali ve ne sono ove si formano le punte che
inferno, vi divoraranno l'anima, ve l'abbrusciaranno, le caldaie del zolfo
sacchetti, x-192-12: e se io ve n'avessi messo [di sale],
ce lo pareva sempre, 'na bestia: ve basti de sapé che si vedeva una
461: in mare di queste zoofite ve ne sono di grandissime, e di
, 2-571: la maladetta palla, ve ne ricordate? che mi colpì sotto
ricaccia la metà, e quel poco che ve ne rimane è un tal piastriccico che
ma aspra e piena d'acquosità insua- ve. carena, 1-62: 'ciliegia'o 'cerasa'
. mercante in persia, ii-84: ve ne sono zuccarini [marmi] ma
zuffa contra i fiorentini, e alquanti ve ne rimasono morti, e assai fediti e
. fece tante buffonerie, che le muse ve lo lasciarono stare. a. f
], iii: anche tra i protozoii ve ne sono di en- tomapatogeni, ma
'blizzard': tempesta di ne ve con raffiche e freddo estremo.
solo roditore che per accidente lascia la dieta ve getale, perché anche lo
di scrivermi una letterina per compassione? che ve ne possiate vergognare! se fosse il
grano e riso (e di questi ve ne sono moltissimi in torino e nelle altre
o legitimo, prodotto dal magueymanso, ma ve n'ha di più amabili e di
il secolo xix [23-vi-1995]: ve lo ricordate il gioco dei tappetti? forse
che un oggetto possiede... ve ne sono alcune più facilmente constatabili di altre
dello stesso paesaggio (nuo ve dighe, invasi, sistemi di captazione,
soddisfare e fidelizzare il cliente. la repubblica-il ve nerdì [30-vi-2000],
quei falsi tomi di opere immortali che si ve dono esposti nelle vetrine dei
: il piano erboso che continua fino alle ve trate del ristorante è stato
6-ii-1983]: in italia interporti funzionanti non ve ne sono ancora. f. marri
= deriv. dal fr. lode ve, nome di una cittadina nel dipartimento hé-
. leone africano, cii-i-193: ve n'è un'altra spezie d'alcuni [
in anticipo. tommaseo, lxxix-i-257: ve l'antidico, perché vi prepariate.
, classificatore. imbriani, 14-231: ve la raccomando e perché me ne diciate schietto
, / e biscantar 've la dò, ve la dò'. biscarto, sm
ricordarmi il nome, e in milano ve n'ha un altro chiamato baglioni, i
il categorema. e perché nelle universali ve ne sono ancora di più universali, si
specie indicata e da'conchigliologi conosciutissima, ve n'ho scoperta una nuova, il cui
assogettati ad una vera censura preventiva e non ve ne fu uno solo che non abbia
della sera-vivimilano [23-xi-1994]: snowboard. ve ne sono per il freestyle, il
vocabolo) di stile e d'imitazione ve n'è purtroppo. illogoràbile, agg
. baretti, i-368: se ve li dà, fatemi il favore di mandarmeli
figur. palazzeschi, 13-192: ve l'ha guarnita per tutti i suoi giorni
: impaziente di essere nelle vostre braccia, ve ne anticipo l'avviso, perché mi
portafogli, cose di poco valore, ve lo assicuro io, quanto basta a campareeanon
tenga il lazzaronismo nelle nostre cose e ve 'l narrano le storie e da ben miglior
strada dell'officio; ma, trovando che ve l'ha trasmessa per le mani d'
simonetta, i-362: arriverò al bar e ve lo metterò nel culo a tutti.
, contrazione di [to] mo [ve] 'muovere'e [to] pu [
cameroni, 1-229: in fatto di romanzi ve ne ha per tutti i gusti: psicologici
lettera] usque ad finem, e dopo ve ne avviserò postumalmente. = deriv
cameroni, 1-229: in fatto di romanzi ve ne ha per tutti i gusti: psicologici
due ordini di considerazioni..., ve n'ha un terzo che si riferisce
« la stampa », 23-vi-1982]: ve ne sono alcuni [motociclisti],
si trova nella costellazione di questo nome. ve ne sono però di aspetto simmetrico,
e in paese tutti lo sanno e ve lo possono dimostrare! » fece padre imbornone
una superfiga a cinque stelle, suini, ve lo garantisco. ma a volte beve
monza un pacco stampe a voi diretto. ve ne trasmetto oggi un altro pel donati
cosa è quando il tamarro è incazzato o ve l'ha giurata. allora non si
f. f. frugoni, xxiv-1013: ve ne reciterò la premiera strofina...