di quelli sciagurati il cui contatto uggioso ve ne sollecita quasi a non indulgere alle
tutto effeminato. soderini, iv-286: ve ne sono alcuni galletti mogi tiepidi addormentati
modo, che la farò fare, e ve la manderò. -eseguire (una data
che non guasta gli umori, non ve lo nego. de lemene, i-367:
poi stata un'effimera, com'io ve ne feci il pronostico? -farmac
le spalle, ed a'fianchi. or ve n'erano di due maniere: l'
4 ei '. leggano dante, e ve li troveranno amendue in gran numero.
voi del caos? eh voi non ve ne potete ricordare. manzoni, pr
eh, eh! - sgraziati! che ve la ridete eh? = voce onomatopeica
, spicciatevi, perché se non lo sapete ve lo dico io: è roba rubata
, altre d'ancore, delle quali ve n'ha oltre a cento di differente grandezza
. del tuppo, 512: io ve comando che me mandate el tributo e
cui l'umana generazione è divisa, ve ne sono molte che, anche volendolo,
della mente, se non fusse che ve gli alleggerite con la dolcezza et allegrezza
ma eziandio le vere, se alcuna venuta ve ne fusse, quantunche buone, sinistramente
pigre, / come fugetti sempre chi ve espetta, / ed a cui più nel
a tutte le ore, perché quando meno ve l'aspettate, vi condurrò alle stragi
esame. marino, 6-47: alcun ve n'ha, che scritto in elicona
se un mio comando espresso / ritener ve 'l dovea? manzoni, pr.
la scarlattina ed altre ed altre, così ve ne dèvono èssere anche di morali,
v'ho recato una insalata / che ve la colsen ieri i mia fanciugli /
dicendo che lo facesser confessare, ché ve ne era per poco. baldinucci, 165
e se prode e onore e pagamento ve fusse enn omo mentre ci vive, che
cosa mortai pone / (ma chi non ve la pone?), e se si
tua povertà brama i tesori. / -non ve lo credo affène, / ché chi
: poi che questi vostri innamorati non ve l'hanno saputo fare essi, di darvi
di cosa che da veder sia, io ve ne ho procacciata una. pananti,
innumerabili beneficii che ne han ricevuti, altro ve ne sia che più ne rapisca in
o del greco..., altre ve ne sono e più numerose, di
, 65: fra tacque minerali alcune ve n'ha destinate all'uso interno dei
culti nazionali, che sono vari, e ve n'ha di estesamente ricevuti, ed
gorante: « per mia fe', io ve lo dirò: io vado per estimare
interamente il suo genio,... ve lo avrebbe, mentre viveva, senza
loro paesi, e permettono quelle, che ve lo possono introdurre. rosa, 75
si vedrà. de i termini uno ve n'è maggiore, uno minore,
l'utilità è insita nelle cose e ve le pose la natura; il valore invece
agg. medie. che produce l'estro ve nereo. -anche sostant.
età, ragionevol è che ancor poca ve ne sia di sapere. straparola, proem
e, se aspettate, lo tempo ve potrà impedire, e che non provediate
, convesso. garzoni, 1-887: ve ne son [di specchi] de'colonnari
de sanctis, 7-528: un esempio ve lo porge dante col conte ugolino:
tal loco furon trovati, fralli quali ve n'era assai delli conservati nella prima bontà
rotelle elastiche e munito di semplice o doppia ve latura intelaiata. in servizio
qual minimo difetto, se a sorte ve lo ritrova, vuole screditar tutto 'l drappo
giacevano qua e là come se qualcuno ve li avesse un giorno dimenticati. -avere
questa mia lettera, ecco ch'io ve n'ho scarabocchiate otto. 3
, 230: oltre a ciò molti altri ve ne sono [pesci] di tal
, e sembravi fagiani savore, e ve pasciete in essi. folgore da san gimignano
o di dissertazione... come meglio ve calza e come ve va a fasciolo
. come meglio ve calza e come ve va a fasciolo insegnandoci tutto quello, che
giapponese. gemelli careri, 5-231: ve n'ha certe [navi] come un
parpaglione, particolarmente notturno, di cui ve ne sono molte spezie. targioni tozzetti
121: fede non più, non più ve è de onor cura / in questo
): femmine che fallano per danari ve n'hae bene ventimila. scala del paradiso
xxxv-11-27: ros'aulente, splendiente, fa've nire / me fallente tuo
invitò tutta buona gente. e tanta ve ne venne per amore, che le robe
presso che fallito: mons. sadoleto ve ne potrà far fede, del qual presi
il potta, / come voi altri che ve l'allacciate, / genti fallite romanesche
ci riparleremo da ultimo, quando io ve le porterò con tutte l'altre in
buonarroti il giovane, 9-325: voi ve n'andrete... / senza
che mi avete fatto; ed io ve ne ringrazio, perché mi avete aperta
rabbiati, / lucifer con suo sette ve ne porti. poliziano, 123: rendimi
livio volgar., 1-48: alquanti ve n'ebbe che vollero dire ch'ei
gai pensieri. landolfi, i-461: ve lo immaginate un ga- melin che entra
navi, cioè de'pidocchi, non ve n'erano per pensiero. cesarotti, i-112
gli rendereste un famoso servizio, e ve lo fareste amico per davvero! de
pure v'ho recato una insalata / che ve la colsen ieri i mia fanciugli /
speculativi. di giacomo, i-348: io ve lo dedico, dunque, questo povero
un'iperbole sì strana che voi non ve l'immaginereste giammai per sognabile da i
corpo fantastico si possa, / io ve lo pingerò qui col pennello. tasso,
mondo di popoli; e, se ve n'hanno ancor barbari, egli n'è
: quella è di viperina progenie, ve ne faccio fede. e togliete in sua
. lucia è sicura da voi: ve lo dico io povero frate; e in
mangiano di rati de faraone, che ve n'ha grande abbondanza da tutte parti.
lattose, tutte feconde, ed assai ve n'hanno di quelle che fanno dui capretti
che io dica il vero, questa pruova ve ne posso fare, che così non
padre, se voi lo liberate, egli ve ne farà delle maggiori, perché questo
: che 'mporta questo? voi subito ve la fate ne'calzoni. a. m
e il triplo d'un ordinario giordano. ve ne ha pur de'saggi nelle chiese
quel grande pietrone; ma dopo / ve lo ripose, così come porre coperchio
: e poi farfalle e farfalle. ve ne saranno [nella bibbia di borso]
lassate fare a me, / che io ve lo farò con li mia incanti /
rivolta / al bollor alto e ve le immerge al fondo. =
, / e leggermente con le man voi ve va / una gran rota verso il
bibbia volgar., ii-67: 10 ve ne darò tanta [carne da mangiare]
de'greci, furono essi quei che ve la portarono per la seconda volta.
così varia grandezza, delle cupole volanti non ve n'ha due che l'occhio trovi
modo che, parendomi fatica a rescriverle, ve le manderò un'altra volta. berni
tutta la vita d'un secolo e ve ne rende pura la imagine meglio che
angeli. tommaseo, i-379: ora ve la dipingo: gli occhi vivaci:
tutti gli universali sono fattizi, ma ve n'ha almeno uno donato a noi per
non son vere, così non vorrei che ve le deste a credere, e
alla povera gente? carducci, iii-24-309: ve ne servite [dell'arte deturpata]
dignità la più reverenda di quant'altre ve n'abbia: perocché (come hanno
il partito de'principi di borbone, ve lo avrebbe, mentre viveva, senza molta
. quando m'abbatterò al buono, ve ne farò parecchi per uno, che
ogni città avesse xv sbirri, e almeno ve ne fosse x a cavallo: e
me dovete avere, che senza fin ve amo?... è questo el
el premio de la fede ch'io ve ho portato e finch'io viva portare intendo
d'essa o de cosa / che ve faccia repqsa. boccaccio, dee.,
e alta quanto un uomo, e ve ne è grandissima quantità. -felce
35: idio cum la vostra nave ve conduca felicemente a'disiati porti. varchi,
verso la bella giovene, dicendo: -dio ve feliciti, bellissima regina. tolomei,
l'istoria è questa, ch'eo ve vói dir novella / de la cità d'
.]: 'felsite', feldspato ceruleo. ve n'ha di due colori: celeste
è la sua socia d'industria. ve la immaginate una socia femmina? jovine
n. villani, i-6-83: aguzzi ve ne sono otto [denti], e
in eterno. castiglione, 88: molti ve n'erano, i quali, avvenga
ch'eo parta en tutto, 0 ve stea servidore! maestro alberto, 190:
: di queste persone con cui sono ve n'è una che sapendo fare a fermarsi
paschi. d. bartoli, 4-4-306: ve n'era de gli uni e de
veleno carradore. papini, ii-1114: le ve dute dei disastri ferroviari,
la schiena a furia di frizioni, di ve sbreccati cantando tremende canzoni di
la scarlattina ed altre ed altre, così ve ne dè- vono èssere anche di morali
/ contro a i drappi stranier, tu ve gli mandi; / tu cerchi far
di quel signor, che a tempo ve la presta. manzoni, pr. sp
non sanno; e se vi conoscono e ve lo danno a credere, vogliono la
curiosità di rivederlo, ed il poeta non ve lo pone in iscena più d'una
fatica. d'annunzio, v-2-264: ve n'eran degli sbiancati e ve n'
v-2-264: ve n'eran degli sbiancati e ve n'eran degli arrubinati; ve n'
e ve n'eran degli arrubinati; ve n'erano di buona lena e ve
; ve n'erano di buona lena e ve n'erano di fiato grosso.
pronto ad accordarvele, ma l'esorbitanti ve le pagherò con questa moneta p e
: e'una cosa carina, deliziosa, ve l'ho già detto e non intendo
iesu e disse: « en verità ve digo, se voi averè fe'e no
orecchini. -datemi dieci zecchini, e ve li do. -ne vagliono più di
morir per mia figlia, che non ve ne importi un fico. chiari, 1-i-21
xv-361: quanto io abbia amato benedetto, ve lo può dire egli stesso; egli
: deh non vegnan 'n amor: non ve fedate / en lor lianza, ché
, 3-1-170: oltre all'obbligo che ve ne farà la comunità, vi si daranno
per lombardi. vico, 666: se ve n'hanno [di monarchi] ancor
innanzi che ella si tragga su, ve l'ho fitto sotto, e subito
m'importa del 'poi ', che ve ne importa anche a voi, poiché
o padrino, comare o madrina) che ve l'ha tenuto e che si impegna
, vii-1201: -oh che figura! non ve l'ho detto io, che sarebbe
fidate / troppo di lui, ch'e've l'attaccherà / e doppia di figure
se tra quelle porcellane decrepite di galleria ve ne fosse qualcheduna della prima istituzione per
trova nella coccola, o s'ella ve l'ha messa per qualche contrassegno:
che si fila, che mi dicono che ve ne è quantità. lancellotti, 181
grossi e sottili, fra i quali ve n'era uno di materia quasi ferrea.
paniere d'accioline di filo, e sì ve li leghi a piacer vostro. carducci
cittade nobile del fiore, / dentro ve tomarete a grand'onore. d'annunzio
della cittade nobile del fiore, / dentro ve tornarete a grande onore, / e
queste allegrezze sante, / che amor ve ne contenti tutte quante! bembo,
bartoli, 30-76: di cotal fioritissima beneficenza ve ne ha in personaggi di spirito esempi
pulsanti, per l'accompagnamento (ma ve ne sono tipi con entrambe le tastiere
amate la libertà, e perciò difficilmente ve la intendete coi ricchi, che pretendono lavoriate
/ sì come in questo libro io ve diviso. tasso, 20-14: o de'
di sesta ottava; nei tempi antichi ve ne furono molte varietà (a cominciare
xvii-148: tutti gli altri canova da me ve duti in rame paiono medici
bocchelli, 10-191: soggiunse che avrebbe voluto ve dere i visi che sortiranno
parte tossici; oltre a quelli naturali ve ne sono molti artificiali che hanno varie
flusso concatenato a questa bovolessi osservare, ve ne darei diece solamente; ma né la
: oltra natura tonde crude al fluvio / ve fuòr produtte da caridde e siila.
federa. caro [tommaseo]: ve ne avvedrete fra pochi dì, che
che, se volete pur ch'io ve lo dica, / me l'ha insegnato
nettò la soglia, / ché non ve ne rimase seme o foglia.
32: « antracite »... ve n'ha di 'friabile', di 4
, / ma in breve foglio io ve 'l darò distinto, / sì che nessun
fogna / dargli l'uscir, che ve ne resti poca. soderini, iii-139:
spazio di luogo, e per tanto ve n'entrava minor quantità: e questo
posto che non dovrebbero, e perciò ve n'entri una minor quantità. 4
e sbraculati, / che il diavol ve ne porti a predellucce. casti,
suo'comandamenti. / ver è ched e've n'ha due dispiacenti: / chi
, / perché siam su'confin, ve n'è la fonda. =
può andare se non per barca: pure ve n'ha qualcuno che ha da uno
, ii-6-102: biblioteche popolari in bologna ve ne son due,... le
civiltà, o se qualche poco ve ne lascia, è una fondiglia che evaporerà
fondita dopo visitate ed esaminate che non ve ne fosse alcuna di materia sospetta.
165: de'... fianchi non ve ne sono de'reali altri che le
-la mente vostra torba! / se ve piacess'ognun di vo'm'ascolti, /
... io vado alle forche che ve impichi! gelli, iv-60: -di
e nella parte di sopra del detto ve n'è uno, in cui si ferma
alma gentile ferire ingratamente con tasta chi ve la diede. carducci, iii-6-208:
: vano descalzi, ma le scarpe si ve pianelle in pede a la loro forgia
più né meno secondo la forma in cui ve lo aveva mandato io, la qual
a questa forma magnifica del dire, ve ne sono peraventura alcune altre egualmente da
forma quel vecchio canuto, / quale io ve ho racontata, più né meno.
quello che mai non fu), una ve ne ha di stranissimo fingimento, sopra
di me che non dovevate, né ve ne potete in modo alcuno scusare,
, e io corro il medesimo / ve pochi mesi. gir. giustinian,
reliquie d'orchi e di giganti / ve n'andrete volando al ciel del
sofficiente a un asino, se io ve l'avessi a metter dentro. giov
s. degli arienti, 279: -io ve farei mangiare una oca, e poi
/ ch'ogni quiete sia, né ve n'è alcuna. folengo, ii-60:
calcari, argille, ecc.; ve ne sono in quantità notevole in algeria
3-142: strada... fosforescente di ve trine. fracchia, 71
bianco, cristallina o amorfa; ve ne sono giacimenti importanti nelle isole del
, voi tutti ben lo sapete, che ve n'intendete, che venite dalla fossa
mostrano patimento. tommaseo, i-379: ora ve la dipingo:... non
piccolo fotografo, ma recentissimo; e ve lo mando. = deriv. da
fichi]..., fralli quali ve n'era assai delli conservati nella prima
/ acqua e neve dal ciel, quanta ve n'è, / acciò non possa
lanciati, / di mazze e spade ve era tal fraccasso, / qual più giamai
di quelle di legno; ché non ve n'erano se non fracide. savonarola
. grazzini, 4-377: se io ve lo trovava, l'aggirava tanto per
finezza. negri, 2-462: una ve n'era, italianissima, lunga e flessibile
inzuccherate. infatti nel fragolaio del bernazzano ve ne erano di mature, di acerbe,
pagello. citolini, 229: altri ve ne sono [di pesci]..
vostri, che tanto disonore / i ve àno fato, con suo voleri caldi;
, che, per l'usanza che ve n'è in giappone, scontente de'
che si bandisce franca per tutto, ve li tirò. biffi, xviii-3-399: si
comperate, / per mano un pezzo ve le rimenate, / che qualche frappator
lanciati, / di mazze e spade ve era tal fraccasso, / qual più giamai
cominciò a riguardare se dattorno alcun ricetto si ve
, e che è una brutta frega, ve lo assicuro io. 4.
fregagioni e gli dettero tante muine, che ve lo condussero. lorenzino, 245:
di fuori e vede che di quelli freghi ve ne sono assai. leonardo, 2-468
e la più frequentata di quante forse ve ne aveva in roma; perciocché chiunque
. negri, 2-254: una ve n'è [stanza], con le
/ di tor del sale, e ve lo spolverizza, /... la
. la dialettica, e... ve la collocava alla ¦ frontiera »
ornato. fagiuoli, i-22: ve lo mando [il mio libro] però
curate le loro radici, se nessuna ve n'avesse vessata, metterai in ogni fossicella
e denso. negri, 2-462: una ve n'era [di donne], italianissima
non era stagione propria de'frutti: ve ne ritrovai però d'alcune specie che di
bandella, 3-53 (ii-519): ve l'ho voluto dire, a ciò che
per ogni rispetto,... che ve ne mandai una buona fucinata. =
vallisneri, iii-406: 'fuco spongiale', ve ne sono prin cipalmente di
51: una catena... ve fo acconcia la notte nello mieso perché non
de'quali schiavi, pure mori, ve ne sono assai de fuggitivi e che
se vi avanza uomini, e, quando ve ne manca sanza licenza, punirgli come
infiniti fummaiuoli, ovvero cammini, che ve ne avea assai e belli. bibbia
ingombrato sì vasto spazio dell'isola, non ve n'è però una sola al presente
, spremuto che tu hai, sempre ve ne rimarrà della forte. carletti, 51
. ojetti, ii-276: pochi ve ne sono rimasti [cordai], perché
di cinquecento in quell'infortunio, e ve ne rimase un altro gran numero di
ribolle. barilli, 5-77-a riva, ve n'ha sparse qua e là a grovigli
trova in certi tipi di bilance; ve ne sono quattro (due alle estremità e
un fungo. pananti, i-235: ve n'eran de'più corti e de'più
un bell'articolo ne sarebbe venuto fuori, ve rassicuro! una bella visione ottimista d'
a poco a poco: / 10 ve ne priego per quel dolce foco / che
, spremuto che tu hai, sempre ve ne rimarrà della forte. b. davanzali
molto furbo. alvaro, 10-74: ve n'erano... con grandi barbe
. d. bartoli, 4-2-290: ve li serrano in quattro anella, o
). aretino, ii-8: dio ve 'l dica, come io contraffarei uno
. f. doni, 353: io ve lo raccomando adunque per questa simplicità,
gli uccellini in una gabbia, quando ve ne sono molti. dossi, 43:
altro essercito si facevano: dove per la ve locità e gagliardezza de stratioti
a trovare il vino, [ritengo] ve n'avesse avanti, ma che noè
e che comandava agli altri marinai. ve n'erano dodici in ogni grossa galera.
goldoni, vii-108: poco fa mi è ve nuto da comprare un anello
oggi e delle tre parte del libro ve ne sia una buona, egli se ne
413: 'galletta', sorta d'uva. ve n'ha della bianca e della nera
germani, e dell'anatre grosse. ve n'ha di due specie: 'maggiore'e
. tagliando le gambe della canape, ve ne lasciano tre o quattro dita sopra
calmo, 2-22: sì la morte no ve fa la gambariòla, e ve voio
no ve fa la gambariòla, e ve voio veder in cremesin, comenzando dal capello
porfiria paleologa, ma,... ve ne gite rodendo i gangheri.
monetazione. balbi, lxii-4-187: ve n'è un'altra ancora [statua]
chi prima a un segno destinato arri ve. car letti, no: per
colle orientali. zucchetti, 69: ve ne sono di duri e tosti [legnami
gola. calmo, 2-44: mi ve tegnerò reverio, quanto mai porà trombizar
. g. gozzi, 1-20: i ve dello zucchero rosato; /
calmo, 2-107: l'auttoritae di cieli ve ha concesso de esser infra nu alla
frutto del pero di forma caratteristica; ve n'hanno varie specie; la 'bergamotta',
dell'iniziale); cfr. f. ve nuti, dittionario volgare et
nomi de'quali vi so dir io che ve ne sono non pochi che fanno spiritare
scoprono le caverne nell'interno, perché se ve n'ha, vi intoppano.
. degli arienti, 360: io non ve potrebbe dire... de quanto
la morte s'io vita prendesse, / ve serviria più giacchito ed umile.
: ogni mille letterati,... ve ne sono venti che non sono gelosi
osso ischio e il trocantere maggiore; ma ve n'ha un altro chiamato parimente *
le vuol bene, la terrà (ve) come gemma / in anello.
avessi un mese di tempo, non ve ne avrebbe un solo che non facessi impiccare
. meliini, 2-4: due generalissimi ve ne furono, cioè il sig.
dell'amico è sempre prova d'amore, ve ne ringrazio. 7. matem
in cui l'umana generazione è divisa, ve ne sono molte che, anche
delle sue generose espressioni. -anca mi ve esebisso delle espressioni cordialissime. leopardi,
done punto, / sì punto so, ve 'n stando, onor v'è gente.
in alcune varietà, tra le quali una ve n'ha con la spiga bianca e
pellegrine. tommaseo, i-379: ora ve la dipingo: gli occhi vivaci:
da 30 a 200; in italia ve ne sono circa 25 generi suddivisi in
argomenti o replicate esperienze maturamente non ve lo persuadono. magalotti, 9-2-108: non
all'altra se ogni venti passi geometrici ve ne fosse una. -piede geometrico
avervi salvato da una tirata georgica, ve ne fo una teologica? carducci, ii-3-
, fusto erbaceo con foglie palmate; ve ne sono oltre 600 specie diffuse nei paesi
a forma di becco; in italia ve ne sono 21 specie, fra cui
utilizzato per l'estrazione del germanio; ve ne sono giacimenti a tsumeb presso otavi
/ che ho ammazzato sul lago, e ve gli ho cotti. = lat.
l'altre degne d'essere scritte, ve ne renderei il contracambio. ma questa città
colli, / par che 'l terren ve le germogli. varchi, v-839 (52-3
che egli è, siccome i miei ve ne informeranno. 15. ant
tempo non si lasci di riconoscere se ve ne fossero qualcheduni addormentati, che non
, che aveti voi? che doglia ve tormenta ora, che cusì piagneti?
son fratelli al bere: / dua ve n'è putte e 'l terzo è una
, 24-34: che cucciolaccio! di cotesto ve ne voglio stare io per un danaio
, i-27: degneve... che ve sia remo del vostro burchielo, aut
/ di tor del sale, e ve lo spolverizza, / come il villano quando
che 'n mi giace, / ch'appena ve 'l so dir, sì me tormenta
. giambevole di natura s'altri mai ve ne furono. -voce toscana, deriv
fatti di cesare, 14: una ve ne sodusse che avea nome sempronia,
giucherei lo scotto, ch'egli non ve ne / ha nessuno che io non aprissi
, e fai dimo- ranza, / ve ch'io m'arendo e faccio altra vita
cittadini siano dapochi, o che ve ne siano molti cattivi poi che tollerano o
piegano a tutti i gioghi, e ve ne sono in apparenza debolissimi che non possono
: lucia è sicura da voi: ve lo dico io povero frate; e in
giornata. berni, 24: dio ve dia 'l giorno, ser lo potestà.
vostra / in modona quel ch'io ve dico e noto, / a zò che
-giovanino. grazzini, 2-167: io ve la raccomando;... ella è
giurancanaccio! se non lo sapete, ve lo dirò io, giovanotti: chi è
seconda da ricerche negli archivi francesi. ve ne giova, doletevi di me.
signore, rispose giovanni, uno di loro ve n'è, che mi tratta qualche
. / nella città, se ve ne ricordate. note al malmantile, 2-814
orlo, a guisa di battente che ve le mantiene girevolmente incastrate.
5-11: chiedeva in giro: « che ve n'è parso? » mendicando un
. citolini, 229: altri ve ne sono... e chiamansi schiacciati
sorte generazioni brevemente. onde come la ve gli avea tenuti un pezzo, per
i consoli reggevano tutta la città, e ve n'era uno detto giudice della comunità
? -questa è la giuggiola: voi ve n'avvedrete; penso di sì.
[l'inna- morato], noi ve ne vogliamo donare uno, di che voi
saggi de le miniere,... ve la replicarò in sustanzia, con la
lieta vita, come la sua commedia ve ne farà buona giustificanza. p
voi siete in libertà... ve n'andate per i fatti vostri, e
far quella spesa, poiché in casa ve ne era uno giusto che faceva il servigio
trattone 'negligenza ', e se altra ve n'è a lei somigliante),
la esca. citolini, 229: altri ve ne sono... e chia-
al neutro e ad altri generi se ve n'ha? soffici, v-2-342: ogni
.., ma forse, forse ve ne invoglierò. -onnipotenza e maestà di
spia, / col gnaulìo che fa ve gli allontana. carena, 2-191: 4
del pero, di forma caratteristica; ve n'hanno varie specie; la bergamotta,
de'medici, 7-139: tra lor ve n'era alcun zoppo e sciancato,
stima ottimo il laudano liquido, quando ve ne sia gran bisogno in poche gocciole
v'ho disegnato, se non ve gli avesse ben dichiarati, acciò che comprendere
asciutta, ma verrà il tempo che ve ne pentirete. -restare in gola
cera di spagna. vallisneri, iii-405: ve ne sono [di formiche] pure
/ e disse: -ma villan, eo ve desfido, / ché vui parlàti contra
gorgoglioni o pidocchi delle piante, alcuni ve n'ha che, si può dire,
rodomonti come quel signor barbiere in portogallo ve n'ha tanti. verga, 4-171
avesse stimato la vostra finezza, e che ve ne ringraziassi a suo nome. gemelli
tutto pieno di gradi: ch'elli ve n'ha dodici volte trenta, che montano
. 600. carletti, 9: ve ne sono quattro altre [isole] tutte
: riprendetemi pur liberamente, che io ve ne avrò buon grado. s. maffei
ducati; ecco qui uno sacerdote dabbene che ve gli presterà alla fede vostra. galileo
doveano esse tirati da pisa? io ve ne so grado e grazia; ma non
trarre fuori in proporzione determinata, dacché ve ne fu introdotta certa copia. un areometro
, spezialmente assegnate da tolomeo, nessuna ve ne sia giusta. falconi, 1-61
la conoscenza. trissino, i-ix: ve 1'aggiunsi [alcune lettere all'alfabeto]
podiani, 15: sarebbe meglio che ve ne serviste per unghia de la gran
corde, altre d'ancore, delle quali ve n'ha oltre a cento di differente
d'egitto. serdonati, 10-80: ve n'era gran numero [di malati
... del granduca cosimo i, ve stito in abito granducale.
de'ragazzi, / se ne'bisogni non ve ne valete? gioberti, 1-iv-283:
la fede del fatto; e con esse ve ne andate alla grascia e cancelliere di
, 1-6-19: quando son clientoli che non ve n'è da cavar nulla mai,
scabbia di questo marci appetiti, sicché ve ne cessi il pizzicore, e insieme
. giraldi cinzio, ii-5: non ve n'è alcuna [composizione] che
tavola. foscolo, xv-12: graziosità? ve le dirò io. ognuno che sa
graziosa e tanto benigna, che niun ve n'era che più che sé non
, rossino, e sì graziosino che no've lo saprei mai dire. goldoni,
cui non si può aspettare alcun frutto: ve ne sono di gregarie che non servono
è una pecora matta, e che ve n'è una anche nel gregge loro.
di pace. sannazaro, iv-260: se ve offre l'arme manzoni, pr. sp
in ismisurata grandezza. lastri, 1-4-84: ve ne sono alcuni [de'gelsi]
. sacchetti, 102-67: se voi ve ne fate maraviglia, e voi v'
v'abbiate il danno, che voi non ve ne ugneste il grifo. canttì,
tornasi di lampedusa, 186: ve ne erano lunghissimi [corridoi],
lippi, 6-22: pur finalmente forza ve la tira, / come fa il
tozzetti, 7-139: molti [granelli] ve n'erano dei grinzuti ed alquanti dei
16-iii-222: di quelle glandulette o tubercoli ve n'erano ancora [nei lucertoloni] de'
, sebbene in tempo di acqua grossa ve ne bisognano più. targioni tozzetti, 12-2-170
si fa più larga del bisogno onde ve ne ristagni gran quantità, e che si
abbiamo trovata per la strada, voi ve la siete guadagnata davvero. -per
e spavalderia. bocchelli, ii-451: ve lo dicevo, che a forza di fare
s. petronio, 48: de mi ve fidasti ch'io ne fosse pastore e
intrar nel pecorile, / se non ve trova posta la tua guarda. cieco,
e il non aver ben da maritarla ve la fa guardare in casa. leti,
nell'imo gorgozzul spinta la picca, / ve l'immerge di forza. verga,
p. zanotti, iii-241: ma ve ne state, comoda e secura, /
d. battoli, 27-239: ve ne avea [dei tormentati] de'disformati
: oltra d'esser basse le case, ve ne ha molte rovinate e guaste.
di nuove guerriere è superfluo ch'io ve ne parli, perché costì sono le
dolgo [della mia donna] e ve l'accuso / per dura, per selvaggia
per la scanalatura dello sciringone, e ve n'ha di più sorte. 16
ficcano così spessi che fra quelli non ve ne possino entrare degli altri;..
, con due guigge di cuoio che ve li fermano. carena, 2-16:
venga / cento fiorini in borsa e ve ne sia novantanove mia e l'altro mio
di litio e di gusciate / credi che ve ne fosse / per far le guance
/ -è troppo da ragazzi; / ve ne son cento più gustosi e belli
in alto e più avanti che per ve chiusa; semivocale e semiconsonante che hanno
di vederci marito e moglie, non ve l'ha detto anche lei che l'è
tutto. della pace in quella famiglia non ve n'è nemmeno l'idea. paolieri
idillianti goffi, ch'anno stampato) ve n'è le migliaia, massimamente in
: idrocefalo. idropisia della testa. ve ne sono di tre sorte: nella
di gaz idrogeno in persia; altra ve n'ha in francia nell'industria
e naturali. thovez, 1-51: ve n'è [di spiegazioni] astronomiche,
è diventata la terza. un'altra sorte ve ne fu, che si chiamò anfiteatrica
se alcuno [dei vasi pei cibi] ve n'era, di legno, nero
inferno a l'aria fosca: / tu ve il mandasti iersira con tua mano.
ii-25: fra quelle corporazioni religiose una ve n'era che i padri portavan sempre
fosse tolta la possessione, poi che così ve ne dovete adirare. pontano, 1-57
. ridolfi, i-30: degli igrometri ve ne sono di diversa costruzione, e fra
misurare l'umidità dell'aria (e ve ne sono di vari tipi, come
ileo, dal gr. xuoxt? 4 ve scica 'e plastica (
idem [in rohlfs, 909]: ve digo in verità che furò inioga
piero illustranti / col cantar, qua ve ne venite, e il vostro / padre
sono di differenti specie... ve ne son due striate e imbacchettate sì bisbeticamente
cantina. ma imbarazzandola troppo, non ve li potrò tener molto, avendo bisogno
madonna in un paio di ceste, e ve la rimando. soldani, 1-105:
: si visitano le arnie per vedere se ve ne sono delle imbastardite, cioè dove
. magalotti, 7-166: io non ve lo do per una gran rarità,
studi] che bisognava che il suo precettore ve lo levassi, per la imbecillità del
entellette / col gran desio che dentro esse ve mette. alfieri, 1-333: esentarmi
.]: 'imboscamento de'poggi', il ve stirli di bosco, o
il mosto sulle vinaccie medesime, e ve lo lascian bollire, senza più toccarlo,
qualche seminario di giovani, fra quali ve n'è alcuno che pare debba far
avveduta. giovio, i-199: retirate ve, italiani; lasciate venire questi marani e
bacchelli, 1-ii-243: fin da piccolo ve lo dissi, che finirete in galera,
: s'imbronciò un tantino, ma ve lo giuro che non durò un lampo
gozzone, come le grondaie dei tetti. ve n'ha in ogni ponte e
torre: ma non dice però che ve andasse per sorte, per- cioché
croce, ii-9-115: tra le rime petrarchesche ve ne ha pur di quelle, di
oriani, x-7-281: nelle loro botteghe imitatamente ve tuste artieri moderni avvigliati all'
ch'ella prende a vestire: ché anzi ve n'ha di molte i cui suoni
, 512: io non credo ch'egli ve ne sia rimasto quattro once. del
strada, nei caffè... ve ve, creatura libera, creatura quasi
strada, nei caffè... ve ve, creatura libera, creatura quasi immaginata
/ della mente profonda che lui voi ve / prende l'image e fassene suggello
noi cattolici, un solo popolo eletto, ve ne son due: il popolo ebreo
, 3-1-415: sopra la sfera stellata non ve n'è altra immensamente più remota,
che basterebbero a venti catulli, appena ve ne sarà un mezzo centinaio che possa condannarsi
vincolo [zenone] strinse alla materia e ve lo immerse e confuse. b.
di sanità, iv-144: la calcinazione di ve nere immersiva si fa o
.. deliberai andarne a venezia. visconti ve immischiato (part. pass
achillini, 180: ad immolar pazzia ve mena a volo / a un idol corpo
di niuno mitologista antico o moderno, una ve ne ha sopra cimone cipriano.
morte si scusa e dice: 1've l'ho tolto, / per far più
ci si immusoniva gli interi pomeriggi, come ve l'avessero incatenata. morante, i-704
/ preguve schitto per chisso / no ve 'mpazzate de li fatte mei. leonardo
di voi; terrò per fermo che ve ne siate iscordato... per
date impaccio del prete, ché io ve lo troverò e... il maggiore
.., e siche a parigi ve ne sono molte e famose e sterminate e
? caro, i-305: degli uccelli ve ne vennero assai, e buona parte impaniati
una tanta moltitudine di nature, quante ve ne ha dal centro della terra fino
non nate. caro, 12-i-7: voi ve ne state su le vostre petacchine
ti rispondo, che se bene e've lo aggiunse, che lo uso universale non
v-181-205: de la enperatrice questo ensteso ve dico, / che se fe un cavalier
le lettere si distribuiscono, ma non ve ne sono per me: domenico fece cercare
impertinenze di m. ieronimo, io non ve ne arei dato questo travaglio. guarini
fr. gualterotti, io: ve dinea, o come impevera / la
bocchelli, 13-33: io, se ve l'ho da dire, non ero fatto
di cassettoni, e nella sommità non ve n'è alcuno per evitare confusione e
vi-599: egli è un ebreo. non ve l'af- fìgia tale il color tetricoso
impossibile. pontano, 1-44: ve ho detto questa essere cosa impracti- cabile
pascoli, ii-155: altre [opere] ve ne mise, che, vedute dal
toscani, 47: per mia fede io ve faria fato aspecto più che non credete
fate tanto dello impronto, che voi ve ne facciate dare o carne o brodo
imprudenza del castelvetro sia tale che egli stesso ve ne solleciti. 4
nettate le ragadi e le fissure, se ve ne sono, con il suddetto medicato
quanto più lo conoscete, tanto più ve è carco non prosequire quelle cose che sono
quando dico: state allegro; ché ve lo confirmo e ridico per le parole del
magnificenzia non mi imputi de presuntuoso che ve comando, che lo fo a sicurtà.
parte in un profondo vallone, e ve ne fecero una montagna. f
in cielo '; l'altra quando ella ve l'ha, * nell'acqua
, nel fuoco 'o pure quando ella ve 'l dee avere, 4 ne'miei
e se prode e onore e pagamento ve fusse en omo mentre ci vive, che
di non passare innanzi con le tratteti ve con li paesi bassi. f
. l. bellini, xxvi-3-274: ve n'andrete... /..
del loro attentato; tra'quali molti ve ne avevano a esser per lor inabolibili,
egli interpretava i greci, gran tempo ve la tenne esposta alla veduta de'suoi
, e sì vi dico, che ve ne ha da potersene inarborar selve intere:
. contiene vari segreti, fra i quali ve ne sono alcuni, che credo riuscibili
armi e tavole recise / seco tra voi ve il procelloso flutto, / s'incaglian
piena, / ma di saperla adesso non ve incaglia. refrigerio, xxxviii-136: gli
, iii-16-300: se tra questi sonetti ve ne ha... di mediocri e
for- tunio, e che fortunio / ve l'abbia lasciata ei. allegri,
che sia '1 vero, molto ben ve 'l mostra / che tutto il giorno
scrollandosi: « lo so io! non ve n'incaricate! ». cassola,
ed io mando le mutazioni, perché ve le possiate incastrare a vostro modo.
zarre di vino d'uva... ve ne era una di vetro cristallino,
baldinucci, 9-xiv-117: tra questi pareri ve ne fu al certo uno assai pellegrino
spacca / per sete i campi e ve li lascia in fesso. -che
possano ad un'amante succedere, non ve n'è alcuno che lasci l'animo in
possono far tanto bene nei giovani, quanto ve ne può fare un padre, se
el cor al mondo inchiave. d. ve nterò, lxv-152: man
e inchioda, / e con mirabil arte ve gli attacca. -assestare saldamente.
, non 'fede'. verga, 1-393: ve lo dico per inchiodarvi questa parola nel
. graditela col cuore col quale io ve la mando. gozzano, i-157: totò
-occasione. monti, iii-9: se ve ne viene l'opportunità e l'incidente,
innanzi al suo conspecto, / in terra ve inclinati, / poi me raccomandati /
congiunzione con la spagna, e massime che ve 'l tenevano confermato le persuasioni del medesimo
. fra gli * intervalli incomposti 've ne sono tre comuni ad ogni sistema
ammalata, col petto che si sommo ve va in un affanno breve e
senza dividerlo. carducci, iii-24-310: ve ne servite [dell'arte deturpata]
squarciata è si, che più non ve ne resta. serdonati, 1-72: avete
ad incontrar con la lingua, che ve ne farà subito una credenza gentilissima.
e l'animoso e grave entusiasmo che ve l'aveva accompagnato, non gli aveva giovato
eserciti sotto i lor generali; e sì ve n'ebbe fin de gl'incoronati re
ben professano tutti una incorruttibile lealtà, e ve ne ha di que'che l'osservano
far le incanalature e le linguette. e ve n'ha di due specie: maschio
che sia 'l vero, molto ben ve 'l mostra / che tutto il giorno attende
: inzuppava il pane nella minestra e ve lo ripescava con le grosse mani ancora
ne la politura de'versi; ché certo ve ne sono alcuni, se non son
. per obbedirvi e diminuirvi la spesa postale ve ne spedisco un esemplare in piego separato
..., e con nodi indissolubili ve la fermò. parini, giorno,
ha memoria; né io attentamente ricercando ve n'ho saputo quivi riconoscere orma o
che tirino il latte loro, quando ve ne sia bisogno. -dare,
pascoli; ed egli fabbricava stalle e ve li radunava e gli indociliva, ne
, 7-11: oltre alle teorie generali, ve ne sono certe altre particolari, e
l'indovinasse sempre alla ventura, non ve lo saprei dire. d'annunzio,
ne pensiate una, e lui poi ve la indovinerà; ma le ha fatte scorrere
me domandasti indù ch'egli era, e ve risposi, che era ine »
voi sentisse alquanto dello sprezzante, e ve ne accorgeste (da che altri vi ha
a questa guisa di ponente. / forse ve gli in- ducea la vicinanza / che
). campofregoso, iii-41: sì ve inebria questa adulatrice / che 'l summo
le altre signore stavano ad aspettare. ve n'era una, infagottata malamente dentro
le vostre obbligazioni, c'è chi ve lo darà imfallibilmente, quando glielo chiediate?
in noi. carducci, ii-6-107: ve n'ha un'altra [traduzione] del
, 12-55: ogni sorta di paure ve li avevan cacciati e inseguiti, ma
battoli, 43-4-134: de'nostri ventotto niun ve n'ebbe che fosse mortalmente tocco dall'
e sangue dalle vene del popolo quanto ve ne fosse...: tali i
l'infezione degli ammutinamenti che ogni dì ve ne ripullulava alcuno da qualche parte.
tramontava. ungaretti, xi-168: non ve lo starò a descrivere [il tempio
ariosto, 9-68: fin a sei ve n'infilzò, e il resse / tutti
dotti su queste mie transazioni filosofiche: che ve ne sembra, eh? le trovate
rasori, corte., ii-138: ve n'ha poi anche [di vermiciattoli
strappa dalla placenta il funicolo umbilicale che ve lo lega. pananti, ii-365: una
m'avete mandato: il signore per me ve ne rimeriti infinitissime volte. 14
a forza di piegarla e ripiegarla, ve la faranno star tutta. mazzini,
con sopportazione de le vostre orecchie, ve le conterò infino da l'ovo.
ne comperate, / per mano un pezzo ve le rimenate, / che qualche frappator
sola virtù mai se innamora, / non ve mostrati al tempo che c'infiora /
confiscato. foscari, lii-7-65: sebbene ve ne sono molti altri [magistrati].
quanto prima si darà alle stampe e ve ne manderò copia, che è stata qui
polve / nell'immista mistura infonde e voi ve. redi, 16-iii-312: nell'acqua
domin son quest'unti e bisunti che ve l'hanno detto?... v'
cosa alcuna avversa vi avviene, che ve ne avverranno molte, ciascuno cognosca innocentemente
render quell'anello, che fosco non ve l'infuschi. 3. intr
e alle ceneri di nobunanga, e ve ne lasciarono infracidare due mila. salvini
smagato sono ed infralito, / non ve ne fate, genti, maraviglia; /
macine] che usiamo per infràgnere tuli ve... bisogna che i semi
(infuòro). letter. ant. ve nire fuori; apparire,
taglio o la punta,... ve lo porgiamo purgato e netto come dalla
/ coperta di nera scabbia / e ve la tenevo a lungo in infusione.
.. - io vado alle forche che ve impichi! 2. per estens.
cosa mortai pone / (ma chi non ve la pone?), e se
mentre avete qui inanzi e presente chi ve ne dimostra gli effetti? f. f
inghestara sia che vuole, ch'io ve la manderò. tommaseo [s. v
fece, madonna, voi, / ve puosi tutti i studi e ingegni soi.
nell'esame del vostro panegirico, e ve ne scriverò le mie ingenue osservazioni.
siete ingordo di vostro vitupero; io ve ne satollerò, se dio m'aiuta.
pascoli; ed egli fabbricava stalle e ve li radunava e gli indociliva, ne migliorava
ho con ser cecco; e se pur ve l'ho, è opera vostra.
targioni tozzetti, 7-12: altri generi ve ne sono che si coltivano, o
spierò i segreti e i disegni, e ve ne ragguaglierò ora per ora. ferd
fraternità, o de palazzo, e ve ce 'ngulappaete, come se vu fussi il
..., voialtri molinari il pane ve lo siete inimicato. -rifl.
fossero di valuta inimmaginabile, uno spezialmente ve ne ebbe di squisitissimo lapis, al quale
magalotti, 23-46: se a chi ve lo mostra [dio] inintelligibile voi
iniziali di qualche professore romantico, se ve n'ha alcuno il cui nome sia
solamente di ciò misericordia, ma ancora ve ne prenda vergogna, che li giovani
intendo d'esservene più guardiano, tutto ve l'ho fatto venire; fatene per
a loro innarrate quelle parole che cristo ve lo farà dire. andrea da barberino,
. spallanzani, iii-141: molto volentieri ve le comunicherò [le esperienze]:
ti rispondo che, se bene e've lo aggiunse, che lo uso universale non
, 6-286: fra i medici di londra ve n'abbiamo molti o pochi che abbiano
inospito, confinante con la sambuca, e ve n'era grande bisogno. metastasio,
così sia il meglio, e non ve ne state più a inquietare. b.
il saco, e tu lo rinsachi perché ve ne capi più: così insacca la
giorno all'armi. guazzo, 1-196: ve ne sono alcuni [mariti] tanto
mi addomandate come lo saggio, io ve ne dicerò uno certo insignale, lo
ed arte... / ma perché ve la insegni, due paroline a parte
cuore di tutti gli animali che non ve n'è veruno, ancorché crudelissimo,
due più insigni spezie di alberi che ve ne ha, l'una è nera,
mal veduto. cuoco, 2-29: ve ne sono taluni [di libri] scritti
, tiepide, e insipide: e se ve ne trovi di buon sapore, sappi
gove non insè d'esto comandamento e dio ve reza. sanudo, lvi-734: son
magalotti, 9-2-237: ma nel nostro caso ve n'era uno [degli smentitori]
voi che adesso sia giorno? e se ve lo dice il sole che vi par
ha detto a voi che voi non ve l'insognate? menzini, iii-68: or
le tempeste e tra i fulmini, voi ve immaginate tutto giorno, giocando.
da esercitarsi per conto della persona che ve lo deputa. = voce dotta,
naso! / e sotto i baffi poi ve la ridete? / l'ornamento più
/ non credea che vostre alteze / ve me degnassero iscendre. rugieri apugliese,
, e vi abbisognavano due persone che ve lo intenessero a causa della sua grossezza
/ al suo tesoro, e sì ve l'ha sepolto, / che non ne
che sarà copiata [la commedia] ve la manderò. con questo intento che
dell'intercalato, che di queste intercalazioni ve ne fossero probabilmente delle molto antiche,
dell'intercalato, che di queste intercalazioni ve ne fossero probabilmente delle molto antiche,
, per il camposanto. egli non ve li avrebbe portati, si era interdetto
d'internazionalisti, ma a roma non ve n'erano ancora. pascoli, i-195:
bicchierai, 65: fra tacque minerali alcune ve n'ha destinate all'uso interno dei
egli interpretava i greci, gran tempo ve la tenne esposta alla veduta de'suoi
, / quell'abate interrompente, / ve la voglio raccontare; / raccontarvi il caso
: ch'i'vi vegghi interromper! i've l'ho detto, / ogni vostro
, occupò il quadro di mezzo e ve ne dipinse sopra un altro maggiore.
acquistato un grado insigne d'ingrandimento pria di ve nire all'aperta luce del
sani e salvi, e se altro ve ne intervenisse, ve lo voglio aver
, e se altro ve ne intervenisse, ve lo voglio aver
queste alcune di gran virtù, niuna però ve n'abbia fuorché una sola, in
di queste ruote di canali d'aria ve ne sono per ogni insetto molte..
e quando sarà tempo delli indoratori, ve lo aviserò perché cieli mandiate. marini
di un repertorio 'ad hoc '. ve l'immaginate una commedia intimista di eliot
da soddisfare un padre di famiglia, ve le trasmetterò. mazzini, 12-147: se
al cavaliere che intignesse ancor egli, che ve ne era per tutti e due.
/ più fulvido scalion, se ben ve guati. c. i. frugoni,
. rucellai, 4-105: ma se niuno ve ne ha [degli avari] in
uccelli e fors'anche fra i pesci non ve ne sieno alcuni che nell'intormentire e
nel panunto, / sebben molt'altre ve ne son simili, / che standosi intorsate
, 39: del venire là, ve averia contentato, ma essendo lo accopato in
di una foglia, di un altro organo ve getale. =
, / fate un peccato, che iddio ve 'l perdoni, / ché col
busini, 1-77: fra i signori ve n'erano dua molto malvagi,.
di favola per servire all'intreccio, ve lo dirò senza stare a entrare nel
sacrosanto,... né voi, ve l'assicuro, né la caterva dei
amica, / olir'ogni mio sperar, ve li conduce / fuor del lor nido
domenedio gli dà delle temporali, intricati ve e cattive. = deriv. da
avran cominciato ad invaiare, e che ve ne son delle nere...,
gl'invalidi. muratori, 7-iv-6: ve n'erano [de'luoghi pii] per
giustapposizione da in (v.) e ve per vi (v.).
debilità non sente. masuccio, 95: ve site avezzati le vostre donne, finché
modi d'investigare i delitti occulti, ve n'è un altro: del quale si
caro, i-184: quanto a'versi che ve ne sono stati mandati infino a ora
dove site enviato? / perché pelegrinato ve site messo a andare? boccaccio,
è l'imperio de'pretendenti, non ve n'essendo altro simile al mondo, dove
inviolabile, per opposito, se alcuno ve n'era che fosse o ignobile
vivere consolato ha inviscerata ad ognuno e ve la mantiene,... v'aggiunge
ardesco de far col visìbele / certa ve faccia colui che 'l conduce: /
passato / di questo mondo, 've gio 'son mortale: / da poi
muratore inzuppava il pane nella minestra e ve lo ripescava con le grosse mani ancora
. sicché dicendosi: della tal mercanzia ve n'era a iosa o a chiosa,
, s'intende che di quella mercanzia ve n'era così grande abbondanza, e
che ne gl'occhi nascono, una ve n'è da'greci chiamata * hypochima '
; / o per ipocresia / mostra ve di ben fare. giamboni, 131:
, epiteto di glandule della lingua. ve ne son quattro grandi, due delle quali
in tutto il nord. nel mediterraneo ve ne sono de'piccoli che per la più
mentre non v'era legge alcuna che ve lo strignesse. g. r
che la vostra natura è pronta, ve ne ridiate. idem, 1-ii-154: non
prati, vedrà... se ve ne siano irrigatori. foscolo, x-306:
ora sono ricercatissimi, e tra'quali ve ne ha moltissimi poco conosciuti, e quasi
serra lire 42. magalotti, 1-49: ve n'erano di quelli [vasi]
belline, iscio, iscio! che ve rompiate il collo! che sì che se
, 106: fra l'altre chiese elli ve n'è trenta molto bene visitate,
assai meno servitù nel mondo di quanto ve n'è. gioberti, i-i
tutti i diversi ritrovamenti... niuno ve n'ha certamente che, né per
. g. gozzi [tommaseo]: ve le scrivo istoricamente. 4
; e per poter meglio dimostrarla, ve ne dirò brevemente una piacevole istoriétta.
educati e nutriti, che quelli o ve sono nati; la quale affezione tanto maggior
se volete ch'io in tónda. ve lo dirò in buon italiano. adesso
cosa, o andate pure, che io ve la passo. 'per questa volta
recate voi?... -buone ve le porto...; arcibuone,
del labbro, 'doppio ', se ve ne sono due; * complicato '
a dante pur troppo, e nel poema ve n'ha più che non vorrebbesi indizi
sola virtù mai se innamora, / non ve mostrati al tempo che c'infiora /
, 1-217: di quelli [fiori] ve n'ha che non congiungonsi / giammai
., 8-10 (324): niuna ve n'era a cui per soperchio riso
mente per la gola ladramente, e ve lo vo far toccare con mano. d'
20: miser l'imperadore, no ve dadi lagna, che io girò a l'
lacuna capace di molte persone, altri ve n'ha con due o tre distinte tinozze
è sede adatta dell'istruzione religiosa neppure se ve la impartiscono i ministri della religione.
speziosi gli dii? non accade ch'io ve ne faccia qui la pittura, poiché
xxx-5-39: godrò di gir lambendo / là ve tu poni il piede. a
prendi l'olio dall'otro. ancor ve n'è. quaglino, lxxvi-150: la
stiva, accesa della stoppa coll'acciarino, ve l'aveva gettata, ed era stato
hanno le loro botteghe lunghe tanto che ve ne possono far di grandissime. tassoni,
se in poche parole e presto non ve la / facessi amica, ché di monterappoli
. fra le piante componenti siffatto genere ve ne ha una, cioè la lantana
o 15. lastri, 1-4-83: ve ne sono certi [semi] vestiti di
lapide... -che sì che ve farò andar a cantare altrove?
il giovane, i-419: uno spezialmente ve ne ebbe [de'vasi],
cani per loro, che tanti oggi ve ne sono / che molti di loro di
danno troppo scarso frutto, o a chi ve lo gettò non fruttano: ma l'
che ha tolti ai liberali, e ve li propone in un senso ancora più
aperto. sanudo, xxii-304: ma ve dirò la verità, stagando el campo
gesti di lasciandare senza che l'altra ve li tenga poggiati con forza.
era stato affidato a me il carico, ve li mandi a voi. -lasciare
li non conosciuti dii, se alcuno ve ne era, che, per non
targioni pozzetti, 7-12: altri generi ve ne sono [di piante] che si
due maniere questi torcu- lari: imperoché ve n'è uno solo e di un pezzo
indigente le desia. bresciani, 1-i-85: ve n'avea di quelle [gentildonne]
queste si chiamano lattee, e fra esse ve ne sono alcune di colore nero,
stima ottimo il laudano liquido, quando ve ne sia gran bisogno in poche gocciole
in più lamine divisibile, di cui ve ne sono molte spezie più e meno tenere
i-14-47: una d'esse [bottiglie] ve la manda / il lambicco de le
mediev. lavandarla (nel 1319, a ve rona); cfr.
il male apposto ad altri, il maledico ve lo appone di suo. capuana,
l'altre cose lavoraboli e. ff atti ve maniere. 2. coltivabile (
, essendo dì di lavoro, non ve n'erano quivi [nella cattedrale] eccetto
): io vi prometto lealmente ch'io ve ne deliberrò. dante, conv.
fiorio e biancofiore, 25: ve lo dico per ferma lianza, /.
deh non vegnan 'n amor: non ve fedate / en lor lianza, ché son
dei lambertazzi e geremei, xxxv-1-858: sì ve recordo che compromessi siti, / ostadixi
pizzi di quel mio marmoreo capaccio non ve ne pigliate, camillo mio; ch'
buommattei, i-30: oh lecconi! vo've ne sarest'iti in broda di succiole
della lega di s. gaudenzio non ve ne era venuto veruno. v. borghini
legame composto di molte funi, se ve ne resta alcuna che tuttavia tiene. cesari
chiesa. casavecchia, 1-vi-199: le trote ve le mando con questo legame, che
comandamento di dio. sanudo, xxvii-319: ve sapia dire la veritade del nome di
buco mediante un filo d'erba che ve lo molesti con delicatezza, senza ucciderlo
: voi non potete ignorare, ed io ve le ho poc'anzi accennate, le
: en fe'de santa maria, se ve catto, / ma pi da l'
l'usso de dona vivante, / e've sbrorè, se no abia me legrezza
distacco. carducci, ii-1-3: ve n'ha, ve n'ha di questi
carducci, ii-1-3: ve n'ha, ve n'ha di questi lustrissimi novelli /
bianchi e grassi d'animali / non ve ne parlo, ché ce n'è migliaia
cornice, / dopo giusto penter, ve ne martira. beccuti, i-iio: non
né graziosi, ma rabbiosamente incisivi se altri ve ne ha. bernari, 7 *
di una sola rima nel mezzo, ve ne misero fino in due ed anco fino
, e che solo nella città metropoli ve ne stanno sempre più di 340 mila lesti
sarpi, i-1-199: materia di vigilia ve n'è molta, ma il lettargo è
. faba, 47: unde qualora e've mandarò le mee littere, s'ello
s'ello serà meo caro amigo e've farò cutale signo, e per lue
sei signo no i serà, no ve caregà del fato, ma dare li podrie
le littere de la fede, come egli ve era stato. pallavicino, ii-716:
170: quanto a'fatti miei, ve ne discorsi per ima mia letteraccia, credo
la mia poesia] a malnate, che ve devo ben chiare, con
letterari in italia; e oggidì pure ve n'ha dovizia. foscolo, xi-2-561
oppure tra letto e letto, quando ve ne sono due o più, gli uni
letto prima che le-sue stesse abitudini mattiniere ve lo invitassero. -senza letto né
! guardate quello che diceti: dubito che ve lassati in aere livare; non debbe
levassero scalpore per la presa di bonifazio ve lo potete figurare. mar radi,
alle cipolle] le foglie, e ve ne nascono sotto dell'altre con le medesime
tortuosità [del fiume], se ve ne è alcuna oltre modo cruda e
sempre, e se vorrete che 'l varchi ve ne entri mallevadore, mi prometto che
due once l'uno, niun danno ve ne riportò. lanzi, 1-2-27: l'
io mando per marzapani a siena, ve ne darò uno per questa buona nova.
credete capace di accettare la vostra liberalità. ve lo ripeto, mia cara amica,
me ne ha favorito così liberamente che ve n'è abbastanza per me e per gli
sicilia, della qual cosa grandissimo emolumento ve ne sarebbe provenuto. rezasco, 564
zerti debiti. fagiuoli, 1-5-490: ve la dirò alla libera e a lettere
non son tutti da lodarsi; taluno ve n'ha che spira libertinaggio più che
entrata a guadagno. berni, 181: ve ne son trecento [ducati] /
e si può parlare da lontano. ve n'ha anche degli altri che senza numeri
licenza, eccola qua, la repubblica ve la concede ampissima con la promessa di mantenervi
: morbidi sibariti, voi... ve ne morrete invendicati sui profanati corpi delle
1-109: de'liberti ancora, se alcuno ve n'era che non si potesse con
sola ho deciso il padrone a licenziarvi, ve lo dirò apertamente. pirandello, 6-468
temperato per fare stento a colui che ve fusse messo, el primo che lo 'ncegniasse
duecento la limosina, ché di subito ve ne sono raunati altrettanti; né ti è
, fate ser piero bicherum di- lecto ve la comporti e anthonio ne mandi. l
senta. poliziano, 2-52: raccomando ve lo; ché oltre all'interesso del
fanciulla?... questo voi non ve l'aspettavate sicuro e non avreste mai
: oltre i detti due linguaggi naturali ve ne ha un terzo, che io chiamerei
pelle. percoto, 76: contentavasi della ve sticciuola lina, ch'ella
nel baglio del sole, o se ve li affigge, il fa in vano »
occhio e croce la valuta loro, / ve ne farò poi la distribuzione / rata
di parole. tolomei, 1-135: io ve lo raccomando, non con lisciamenti di
in lisciva e colate, e poi ve ne lavate il capo. cennini,
diversa na tura, perché ve ne scorgiamo de'pituitosi... e
ne scorgiamo de'pituitosi... e ve ne scor giamo de'biliosi
proprio; che, ciò facendo, ve ne ristorerò con una lisma di fogli
comparsa la lista de le spese, ve la manderò. de'sommi, 37:
; ma di cenquaranta, che tanti ve ne avea, il gomez sol venticinque glie
in terra sopra le erbe se ve ne sono, tanti da una parte
della provincia. savinio, 10-56: che ve ne fareste di quattro monaci litighini e
genere di piante arboree o arbusti ve della famiglia fagacee, tipiche dell'asia
molluschi mitilidi, con conchiglia equi vai ve, bruna, allungata; vivono nei
! allegri, 177: ma voi ve la mettete in sul liuto. buonarroti il
puoi più inanti / livida invidia con furor ve assale. de mori, 47:
] pareva scorticata di fresco... ve stita così di livore,
sanudo, xxviii-347: a la detta giostra ve ne inter- venero da 60 giostratori tutti
mio, locco, sì, locco e ve lo provo. borsi, 1-103:
c. bini, i-iii: a lode ve lo reco. -ricevere, riscuotere lode
loggie ove soleva adunarsi il popolo-re, ve ne eran varie più spaziose delle altre,
sono in materia, benché e'non ve le abbracci dentro. n. franco,
zo dis raynaldo, / « e've voio fare cota parte, / che voe
corda. manzoni, v-3-438: se dio ve ne dà la forza, se vi
ci siete fatto, ma le tempeste che ve ne nasceranno, accingete i lombi e
, suppongo voi tutte lontane, e ve ne parlo però con tutta quella libertà
me. bembo, 11-251: anzi ve ne priego io grandemente, rispose loro
paradiso, fuorché il peccato. non ve lo toglie la ignobiltà de'natali,.
de'natali,... non ve lo toglie la deformità delle membra, donandosi
ogni sorta di lotterie indistintamente; molte ve ne sono di fondate sopra un'equa
vaghe giovani di pisa, come che poche ve n'abbiano che lucertole verminare non paiano
di queste fila uno lucignolino, e ve lo introducono unto con quello olio.
. faba, 47: qualora e've mandarò le mee littere, s'ello
s'ello serà meo caro amigo e've farò cutale signo, e per lue
antonio da ferrara, 105: qual collera ve pinge, ovver qual luna, /
, / e per vane contese / ve desponiti a cercar sì mal guado? goldoni
luna. -è troppo da ragazzi. / ve ne son cento più gustosi e belli
lì da un pezzo, il vostro ve lo avete posato ora allungandovi, ed è
quella camera che con quel po'che ve n'è sulle mie mostrine...
volse star, se ben due o tre ve n'era. 7. pezzo
faba, xxviii-17: lo signore deo ve dia la sua grazia e bona ventura
ci volete pensare, né volentieri voi ve n'udite discorrere: tanto è da lungi
da lungi che cerchiate voi stessi chi ve ne informi. carducci, ii-8-321:
. caro, 2-2-13: intendo che ve n'anderete a di lungo alla volta
in largo quelle ottave,... ve le consiglio sotto molti riguardi anche di
sua fantasia (il luogo preciso non ve lo saprei dire), cominciò dico,
ben tutto è sott'acqua, non ve ne può entrar, perché l'aria,
avendo comodità di mandarvi questa poliza, ve la mando, perché io vorrei trovarvi
voi intrar nel pecorile, / se non ve trova posta la tua guarda. panzini
targioni tozzetti, 7-12: altri generi ve ne sono, che si coltivano o
sua lingua, dove però non appena ve le cucchiarasse, dacché il cucchiaio vi
, 4-18: se alcuno granello d'uva ve n'avesse magagnato, sene tragga,
avesse magagnato, sene tragga, né non ve ne lasciam rimanere alcuno che per acerbità
, o tristi losengheri, / ve mostro el dolze e servo entro tamaro
non ha luogo alcuna cura, o ve lo ha solamente la chirurgica. targioni tozzetti
vogliono sfioreggiare e lussuriare, e niuna ve n'ha che insegni quel solo che
fuoco la lustrezza. ramusio, iii-60: ve ne sono de gli altri [uccellini
-rispose il malandrino. carducci, ii-1-3: ve n'ha, ve n'ha
ii-1-3: ve n'ha, ve n'ha di questi lustrissimi novelli / sbucati
faba, 47: unde, qualora e've mandarò le mee littere, s'ello
serà meo caro amigo, e ve farò cutale signo, e per lui farie
e sei signo no i serà, no ve caregà del fato, ma dare li
: d'albicocche, susine e sparagi ve ne fu la macca. tommaseo,
lume. targioni tozzetti, 12-6-175: ve n'è [del cannabi- nastrum]
color d'oro nella bocca; e ve n'è di quello di fior bianco.
umano. bicchierai, 60: ve n'ha [di bagnetti] con due
perché i grossi voglion del macco, ve ne darò anco gli essempi.
di groppi, così ingroppati, ve l'accocco di certo. 3
detta pasta di detto mescuglio; e chi ve lo tiene poco, verrebbe troppo tenero
, iii-1-152: alcuni degli ottimi ve ne furono, maculati di corte, come
imbarco madonna in un paio di ceste e ve la rimando, che non mi pare
cinque d'esse, che altrettante non ve n'erano, ingravidarono. s.
le arene fluviali... quando il ve si scorge [foro], e
della ballata e del matrigaletto, spero ve ne daremo poi a leggere operetta.
sia sofficiente a un asino, se io ve l'avessi a metter dentro. meditazione
pulci, che quasi poche o niente ve n'è, essendone, com'è detto
la guancia va bene; anzi non ve ne parlerò più, e sarà segnale
, se eccettui tre, non ve n'ha che voglia inserire lavori lunghi e
d'essa o de cosa / che ve faccia reposa. dante, par.,
in campo come nelle fortezze; non ve ne aveva più di tre in tutta l'
...; de i termini uno ve n'è maggiore, un minore,
minore 'a priori ', e ora ve la voglio provare 'a posteriori';
scappare. magalotti, 23-182: voi ve n'uscite pel rotto della maglia,
il magnano, / se mai più ve la dò in mano, /.
[la chiesa] tanto ornata io ve la raccomando, la quale in tutto quello
un indiscreto di dietro... ve lo piglia al volo. cassola, 4-291
viene volontà di cose stravaganti, e ve ne sono state di quelle che gli è
è bello perché è vario? e voi ve ne fate un magone! avete buon
fate un magone! avete buon tempo, ve lo dico io. = deriv
fatto un elenco di possibili collaboratori. ve n'è, ma croce ha ragione:
passato v'aveva messo diligenza, ora ve la metteva più che mai. ariosto,
quegli, che stimano che rigonfiando tuli ve foglio cresce, massima- mente perché quelle
franchi, 4-11-58: o padrone, non ve lo voleva dire, per non vi
ma da che mi avete sentita, ve lo dirò. buonarroti il giovane, i-529
: ella veda: di que'cipressi ve ne ha che hanno sofferto, e ci
, bello e svelto che di più non ve n'è. 5. mediocrità
, agitata. giuglaris, 4-419: ve lo dicano tanti infermi le male notti
. allegri, 175: se ve ne capitasse un altro malassettato, scriatello
venne mai meno agli uomini più infami, ve ne mostrate avaro per cotesti poveri malcondotti
in firenza, dove molti macontenti ve ne trovonno e che volentieri si serebeno
poco gradito. pavese, n-i-481: ve ne manderò una per compensare la signorina
fannullone '... anzi di sinonimi ve ne sono molti e così di frasi
forse avuto per male che io mi ve ne sia doluta, per ogni volta che
ch'io cado. -o padrone, ve avete fatto male? manzoni, pr.
96): no, madonna, non ve ne fate male; pur qual più
, ho tale antipatia, / se ve lo deggio dir come l'intendo, /
? state fresco. delle settentrionali non ve n'è una maledetta, e delle
avrà ripetute. guerrazzi, 1-140: ve ne mostrammo un'altro [modo di
in ogni collegio e in ogni santa congregazione ve ne sono de'buoni e de'tristi
detto umori di diversa natura, perché ve ne scorgiamo de'pituitosi insipidi in gran copia
iacopone, lxxxiii-506: a la donna ve tornate, / k'è vergene pura
delle loro infermità contagiose, ma perché ve ne temono accusatore. f. d.
e malizioso,... non solamente ve ne maravigliereste, ma lo giudichereste impossibile
, malmaritata, / delle belle se ve n'ha, / perché mesta e sì
. vorrei proporvi... -non ve l'abbiate per offesa. -senza stima,
. ché, secondo iscrive iacopo, ve ne muore otto e dieci per dì,
: / quando me ingravedavi, el ve piazeva alora! cornazano, 1-40: stati
giuochi. armannino, xliii-555: molti ve ne sono venuti che sono nimici e malivolenti
alle casupole di dietro alla matrice; ve ne sono trecento almeno, e lei vuol
gallani, 77: quanti e quanti ve ne sono che rendono ai padri la
meglio a prestarmi un giulio e mezo cho ve li farò rendere da mana corbetta.
del poema di lui, che quando ve lo dirò, so che ne avrete una
donne al tempio innante: / e ve n'avea di condizion servile, /
, 162: signor mio, poiché non ve piace de farine per ora cavaliero (
la cicalata non vi piace, non ve lo mando a dir dietro; lamentatevi di
. bellori, iii-108: nella francia ve ne sono stati altresì trasportati dai dilettanti,
ma a viva voce per più autorità ve lo voglio dire. 7.
da genova alcune mandole tenere, che ve ne vo'far dono a una fanciulla
-piangete, ragazzi, la mamma la ve li compra! semenza, mandorlati! c
così, fatta morbida e maneggiabile, ve n'anderete servendo nel far de le forme
maneggiabile, se nel ricocer dentro non ve la metteste, mettaretevela al presente. carletti
giovane, mio cordial amico. io ve lo raccomando quanto so e posso:
mille che s'impacciano dell'altrui, non ve ne ha i dieci che se ne
di esso papa, io crederei che non ve ne potesse se non seguire molto disturbo
a questo maneggio di portar polastri, ve li portarei, più tosto che per
e non chi erra, né chi ve le appicca. roseo, ii-51: il
5. locuz. il resto ve lo dirò dal manfano: per accennare
il modo proverbiale: « il resto ve lo dirò dal manfano! », eguale
. non ci vogliono mezzi termini, ve lo dico in faccia; chi lo combatte
dall'insetto col ritirare il collo; ve ne ha di circa cento specie. quest'
avete dei debiti. se no, ve lo mangiano! soffici, v-5-199: ci
., 9-5 (365): egli ve ne menò una, che aveva nome
. aretino, vi-556: poco fa ve la voleste manicare; per l'anima
, 1-1-155: io vi so dir che ve la fé col manico! -f
io posseggo tutti i suoi studi. ve li mostrerò. e. cecchi,
pena angossiosa, / ched eo no ve so'servo in vostra voglia / ni de
pizzi di quel mio marmoreo capaccio non ve ne pigliate, camillo mio; ch'
e. cecchi, 9-91: altre ve ne sono e più numerose, di
come voi, che troppo alla cortigiana ve n'andate: mi lodo da mia
di quelle ciammengole e manimorce, ve lo so dir io, non se ne
in affrica. ariosto, 12-90: ve ne venia assai [di luce] da
almeno una mano di esse lettere, noi ve le replicheremo con questa.
ne pensiate una, e lui poi ve la indovinerà. [ediz. 1827 (
di mano, fino a che niuno ve ne resta. franceschi, xxvii-9-55:
. m. cecchi, 38: -voi ve ne andate a godere, ed io
bernari, 3-401: e con tutto ciò ve ne state con le mani sulla pancia
sarà copiata [la commedia], ve la manderò. con questo intento, che
. f. berlini, 1-134: questo ve l'ho voluto dire, perché conoschiate
lor delle mani, che / e'non ve l'accoccassino? m. adriani
voglie de gli amici, che dubito non ve la lasciate uscir di mano. il
i concetti suoi sì dolcemente / che ve gli par toccar proprio con mano.
fondo della carrozza; quattro alte manacce ve la puntellavano. verga, 2-300:
una ripartizione dei nostri classici; onde ve ne sieno degli adattati alla diversa età
noi tutti uccelli di passo, perché ve ne sono anche de'mansionari che stanno di
camicia. targioni tozzetti, 12-2-82: ve ne sono però alcune [delle acque
un disperato. carducci, ii-8-73: ve li darei io gli auguri e i complimenti
vi pesa il mantener quella figliola? / ve ne volete liberare? ebbene, /
che questa sarà l'ultima ». « ve lo prometto, da povero figliuolo »
tassoni, xii-1-8: credevo che monsignor vescovo ve nisse a roma e che
a qualche favorevole circostanza, che ve la destò... per conseguenza il
, gli inconvenienti della vita selvaggia e ve ne succedono di quelle marchiane.
passare l'adda con troppa fretta, ve ne affogarono quantità grande [di ungheri]
lastri, vi-67: fra i prati irrigabili ve ne sono alcuni che diconsi marcitoi,
: affaticarsi inutilmente, provvedere dove non ve n'è bisogno. tolomei,
riparare il pane- perso, quindici marenghini ve li presto io. c. e.
, iii-43: la mia risposta un fiore ve la dia: / sa i segreti
; ma non può già, se ve la pose, lasciarla alla discrezione de'venti
per dar volta nella parte superiore; ve ne sono anche d'altre forme,
seme dei bachi] per cavarne, se ve ne fossero, delle marmeggie e conoscere
ti rispondo, che se bene e've lo aggiunse, che lo uso universale non
questa è la marna... ve ne sono di più colori e di differenti
i nati fino a perfetto allevamento, ve n'ha molte specie. tommaseo [
ferrara, 136: la dolce passion che ve martella, / car segnor mio,
, per levarmi parte del martello, ve ne dirò quattro. bizoni, 54:
/ più che mai fosti, e non ve n'avvedete, / ed ognun dice
cornice, / dopo giusto penter, ve ne martira. lucrezia de medici, 13
ma, ove il bisogno stringe, ve n'è un'altra chiamata da contadini di
dei mascavati di qualità molto inferiore, ve ne sono di molto migliori; finalmente
ne sono di molto migliori; finalmente ve ne sono di quelli che si avvicinano
a elmo nascondono completamente la testa (ve ne sono anche di gigantesche e rappresentate
non è mo'd'andare innanzi, ve lo dico: si bada a rimbottar sulla
aparechiate a turare buche! certo assai ve n'avea. m. franco, 1-43
[nomi] vi so dir io che ve ne sono non pochi [grecismi]
repente in siffatta guisa, che non ve ne rimase vestigio. = comp
le sue forze, e impedire non ve ne mandasse in germania essa.
nomi] vi so dir io che ve ne sono non pochi che fanno spiritare a
da spagnuola masvigliacca: / che non ve lo dicevo l'altro giorno, / senza
si ordina in tempo di guerra quando ve ne manchi. nuovo giornale enciclopedico, xl-493
: oltre i detti due linguaggi naturali ve ne ha un terzo, che io
siena, 811: o donne, io ve gli racomando che voi n'aviate qualche
, lxvi-2-115: nel magazino dei matarazi ve ne siano sempre d'avantaggio, perché al
31: al suono son sì diverse [ve larga e ve stretta] che molt'
son sì diverse [ve larga e ve stretta] che molt'util sarebbe stata l'
farò altre scuse o proteste. postoché io ve le mandi e ve le mandi in
. postoché io ve le mandi e ve le mandi in questa forma, le scuse
frutti illegittimi de'suoi amori. egli ve ne parla con una disinvoltura che vi fa
antonio da ferrara, 90: i've scongiuro per quella ferita / scolpita in anteoccio
nel caso presente invece d'una matrona ve n'aveva due. e. cecchi,
prima che le sue stesse abitudini mattiniere ve lo invi tassero.
di siffatto: e sì che delle terese ve ne raffrontai ben più che sei e
le vie di fiorenza, che prima ve n'era poche lastricate, se noe
.). fagiuoli, xv-137: ve ne giova, e d'andar sull'asinino
su quattro mattoni senza voler vedere che ve ne ha molti di più su cui
tutte... le cose umane non ve n'è alcuna che ricerchi maggior considerazione
la mazza. la carne abbondava e ve ne era per tutti. pavese, 7-136
. calmo, 2-198: che dio ve faga veder i nevodi d'i fieli
avere una piccola spina nella cima; ma ve ne è una varietà la quale manca
pertiche da ragna, volendo córre tuli ve di maniera tale che la vermena più
che ne pensiate una, e lui poi ve la indovinerà. pavese, 5-107:
; il terzo degli otto: un altro ve ne ha, molto comune, che
mover un'acqua dal core / e ve a gli ogli, ne pò ritenersi /
dalla placenta il funicolo umbi- licale che ve lo lega. -costituzione fisica, complessione
o non ha luogo alcuna cura o ve lo ha solamente la chirurgica, colla
così le approvazioni riscosse dal vostro amico ve ne abbia raddolcita la noia. algarotti,
: oggidì son rari, anzi non ve nne è nessuno di mecenati. ricordati,
/ e sarai meco sanza fine ci ve / di quella roma onde cristo è romano
monsignor tolomeo del tenore che vedrete perché ve la lascio aperta. suggellatela ed andate voi
poeta. bocchelli, 1-ii-471: -io ve lo leggo in testa, -disse cotica strinata
7-12: altri generi [di piante] ve ne sono, che si coltivano o
nel quale fu prima trovata. e ve ne sono due sorti, nera e
di rendita, presentemente alla detta famiglia ve ne vorranno 7466. 13. 4.
, nel quale fu prima trovata. e ve ne sono due sorti, nera e
caterina de'ricci, 1-121: questo ve l'ho detto, perché mona margherita mi
: bene, sia come volete, ve ne farete ragione col tempo; ma
. nievo, 451: i sacrifizi ve li imponete con mille sottigliezze mentali,
animo, temendo ch'el celato amor ve porto non se scopra, non che agli
passato v'aveva messo diligenza, ora ve la metteva più che mai. galileo
più. firenzuola, 548: non ve lo dimenticate di dire che e'fu
promesse. d. bartoli, 1-7-m: ve lo attese indarno, ché il ribaldo
nelle quali si conservano, mentre non ve ne siano state delle morte..
: tra le razze delle mentule marine ve ne è d'una certa razza, che
. pontano, 62: non ve rencresca etiam in menzo le carize recordarve
e smarito sì forte, / non ve ne venga, per dio, maraviglia!
; utilitarismo. soffici, v-2-63: ve ne erano [di regioni] delle meno
cavalieri, intendendo tale partito, none ve n'era niuno tanto ardito che lo
che non lo so: se lo sapessi ve lo direi per uscirmene subito a buon
si portavano a vendere nel brasile, ve n'erano anche degli altri già per
lxxxvii-14: dondo vo don merzé, ve voi clamar / che vui el me
laudevoli usanze, delle quali oggi niuna ve n'è rimasa, mercé dell'avarizia
... mercecché, se alcuna ve ne ha cui non fiancheggi e sorregga l'
bassamente utilitaristico; sfrenato egoismo, ve nalità. francesco
venti e ratto scendi / là 've sì neghittoso il troian duce / bada in
po'la mano al petto, / ve e chi mandò ne la spartana terra /
13-8: -madona, -dissi -s'el ve piace, / di pianger con voi l'
alma si contenta. / qual forza ve ha così del regno spenta? / qual
. mostacciolètto. magalotti, 1-87: ve ne sono ancora [fra i buccheri]
, 3-ii-399: di questi freddi tali molti ve ne sono: ma a noi basta
pancia onnipotente ch'avete fatta! dio ve la benedica. -portare a mostra
, 26-21: state attenti, ed io ve lo mostreroe testeso [il trar sangue
tutto quanto. caro, 12-iii-116: ve le voglio bene accusare di creanza,
, xxxvii-81: i'so ch'altrui ve mostra d'amare, / ma
3-103: che tra molti figliuoli non ve ne sia alcuno mostruoso o ne i costumi
, o mota di minchioni, / ve le farà compir dominedio? -pezzo di