rivolve, e viene diritto per i ne ve, quindi si rivolve e torna ne
: e fra gli abatini più giovani ve n'avea taluno che in fatto di opinioni
giudei che dileggiavano gesù quando cadde, ve n'era uno impietoso e abbaiante più di
non essere abbiente di danari, non ve le tenea. g. morelli, 174
bene. giusti, i-426: e questo ve lo dico non per lisciarvi né per
piccola tavoletta il ciclope che dormiva, ve lo dipinse appresso i satiri che abbracciavano
le leggi antiche della città d'arezzo ve ne era una, la quale permettendo
amenissimi laureti. lastri, 1-4-56: ve n'ha una [delle isole] nella
mandare alla dottrina i loro figliuoli, ve li conducano più che sia possibile anch'essi
bianche. caro, 10-54: degli uccelli ve ne vennero assai, e buona parte
[la carità] riveste l'anima del ve stimento della grazia con tanta
sbarbaro, 1-219: [i licheni] ve ne sono che si accasano sul legno
: oltre a questo accecamento colpevole, ve n'è un altro penale. parini,
da questa cosa, che io non ve l'accenda più suso. machiavelli,
acclusi nastri. salvini, 19-iv-2-262: ve lo mando qui accluso [il sonetto
la corda all'aspo, e così ve 'l lasciò stare. ugurgieri, 52:
baretti, i-47: egli... ve ne rende per mezzo mio mille grazie
lettera servirà di accompagno all'amico che ve la presenterà. baldini, 4-58:
di madri cinese, giapponese, già ve, molucche, bengale...;
consumando più olio che non vino, e ve ne accorgerete voi de'be'guadagni che
che svelate ci mostrano la verità; ma ve ne trovo ben anche molt'altre,
1-6-19: quando son clientoli che non ve n'è da cavar nulla mai,
un castigo. quale e quanto, ve lo dirà il vostro accorgimento. d'annunzio
confini, e oltre a questa inconvenienza ve n'accorrevano molte altre maggiori. paolo da
: quinci preser la via là 've si varca / il tartareo acheronte. un
luce mia, voi, o candidezza, ve ne andate giù per il fiume acheronteo
. bacchelli, 1-iii-133: -perché ve la pigliate tanto calda? -per via
] sono nebulose o marmorose; ma ve ne sono de'pezzi d'acqua molto
lo più marmorose e bianche, e ve ne ha delle sfumate di verde, a
è abbastanza seria, a mio modo di ve dere. e il cuoco
bencivenni [cruscai: e delle febbri ve ne sono delle acute e delle acutissime
. ojetti, ii-798: tra le sculture ve n'è sopra un sarcofaco una indimenticabile
venduto e per lo primo altro sicuro ve gli manderò [firenze, 1384]
[dell'annona]... uno ve n'era, chiamato l'estrazione per
coll'adulterio. lambruschini, 1-220: ve ne son mille che paiono sottomettersi;
. da aerostato) e (na) ve. aerostazióne, sf. complesso
e nella grossezza delle lenticchie, ma non ve ne sono delle maggiori d'un seme
colla prima congiuntura mi s'affacci, ve ne manderò anch'io qualcuno. p
chiante / terra meglio l'unisca e ve lo affermi. 5. rifl
iddio che io in parte alcuna non ve ne so riprendere. guido delle colonne volgar
di sapere. berni, 35: io ve lo dico per affezione, / per
tante borse e tante cintole, ch'io ve l'affogherei entro. berni, 2-45
servizio, fermatevi un poco, i've ne prego. -oh! tien le mani
tesoro teologale una pietra afrodisiaca, io ve la offro? idem, iv-2-95: il
a vostro piacere, con poche parole ve l'intendo di dimostrare. idem, dee
dipinge. il clusio ed il lobelio ve n'han aggionte molt'altre, che
, con quanta aggiu statezza ve lo potete immaginare voi che sapete per
dieci. d. bartoli, i-434: ve ne ha [di chiocciole] delle
arbore, o omo, quanto fa sua ve pomo / odorifero, e corno è
occasione. guittone, 41-9: però ve prego, per merzé, che agio /
agogna e cerca / la natura mortai, ve runo acquista / per cura
l'assoluzione ch'io v'ho impartito ve la confermi iddio. -e si
particolare agrumi come arancie, delle quali ve ne sono di quelle che si mangiano con
intrepidi guerrieri. segneri, ii-416: ve li rendete talora vie più ribelli,
l'irrequieto trasvolare dei piccoli alati: ve n'è pure del- l'ultime cove
o oltraggiare v'avessi voluto, schernita ve la poteva lasciare; ma tolga iddio
mezzo dall'albero in giù, acciò ve si possa mettere dentro il batello,
guittone, ii-204: ché solo chi ve mira, / già mai de
in centigrammi e se non lo porta ve la incide il laboratorio metrico dell'ufficio
di me alcuna paura... -io ve la dirò [la verità], pregandovi
): se voi lo liberate, egli ve ne farà delle maggiori, perché
aldino si è finalmente trovato. non ve ne date adunque più pena. panzini,
se mi fate fare un buon contratto, ve la vendo. beltramelli, ii-703:
delle più alte barriere,... ve lo cacciai di carriera; ma essendo
: ogni giorno infinite [anime] ve ne vanno, / né l'inferno s'
[crusca]: voi attendente che io ve ne faccia un'autorevole allegazione. cavalca
: dice di mio marito, ve lo ricordate? è allettato, povero vecchio
gli uomini. idem, 1-122: ve n'ha di quelli [difetti] che
voglio dire ne gli erasmiani adagii, ve n'è imo, tra gli altri,
di pietra alluminosa, ciò non ostante ve ne sono molti che dentro di sé contengono
non ha tutta la medesima sodezza; ve ne ha de'piccoli pezzetti meno sodi
a diritta. e, per non ve l'allungar più del bisogno, col nome
: in fra l'altre cose, ve n'entrava [nella ricetta del medico]
! la pare un gallo! -non ve ne maravigliate, ella è un poco
della iudiciale. guittone, 3-22: ve ne caglia tanto, che 'l cuore
ma può fors'essere ch'egli altresì ve gli porga in copia maggiore di quel che
[femena]: / c'autresi è ve aa [= viziata,
era, se per mala ventura non ve lo ritrova, s'accora di sùbito così
palazzeschi, 4-330: incominciarono i brindisi e ve ne furono di quelli ameni e salaci
. fava, v-58-4: qualora eu ve mandarò le mee littere, s'ello
543: e voi, dove mai ve la siete fumata, o dottoroni bisnonni
fatti di cesare, 114: molto ve n'aveva [tesoro] che molto tempo
coll'* stretto. paoletti, 1-2-350: ve ne sono [delle pere] di
, gli cadde ne l'animo che nessuno ve ne fosse che meglio potesse cotal governo
, 1-677: sovra ambe le ri ve, / di recenti cadaveri gran fasci /
amor paterno, ei mi volea (ve 'l giuro), / voleva un dì
al nostro don francesco carcano, che ve l'innoltrerà. 6. spreg
o amorevolezza. idem, 113: alcuno ve ne ha, che venendo a morte
certa il signore d'ogni minima cosa ve ne ritribuirà ampliamente, pure che tutto facciate
, che già mi par di veder che ve ne ridiate, essendoché ciascun di voi
e quando anco lo sapessi, non ve lo direi. baretti, ii-187: qui
ad una le parti, troverete non ve n'essere una soverchia, né quanto a
a dirvelo ', invece di * ora ve lo dico, sto per dir- velo
morti, buonanotte... che ve ne potete andare al diavolo voi e la
autori; e tra quelli dello accolti, ve ne sono molti acutissimi, e sull'
, 30 (523): quante volte ve lo devo ripetere, che quel che
andaturo, come voi vedete, non ve la ho voluto offerire, come cosa
una domestica; e di questa domestica ve ne sono di moltissime fatte.
se non fosse di quei neri non ve l'avrebbero dato. de marchi, 39
anguille di tanta grandezza, che alcuna ve ne ha che eguaglia la grossezza della
anima per le potenze conoscitive e moti ve. rosa, 25: principe,
ella ha detto, che oltra che ve lo ritroverete a l'anima, che vi
morta! qualche animalaccio fra il segato, ve lo dico io! qualche ragno,
parte di questi arbori; ma non ve ne maravigliate, perché ce ne sono alcuni
gli cadde ne l'animo che nessuno ve ne fosse che meglio potesse cotal governo
annidati. targioni tozzetti, 12-7-365: ve ne sono moltissime delle [pecchie]
. de rosa, 548: io ve commando che mo'ciantellate lo castiello,
luogo le leggi umane, e se ve ne sieno, io penso che debbano
, 542: e voi, dove mai ve la siete fumata, 0 dottoroni bisnonni
. m. cecchi, 7-3-10: io ve lo dico, / perché s'usa
diverse. rajberti, 2-72: a parigi ve ne sono [di biblioteche] molte
) che antiquario,... ve ne dirò sol questo in genere.
... dicono altresì che di questi ve ne sono alcuni ricinti di una vena
per crescere da atomo a stella? ve lo dicano gli astronomi. quanti secoli
cosa ridicola. leopardi, 978: io ve lo voglio anzi debbo pur dire liberamente
10-163: le sollicite api con sua ve sussurro volavano intorno ai fonti. g
stesso a cui spetta di darvela, ve la nega, e a note chiare,
la minore a priori, e ora ve la voglio provare a posteriori. vallisneri,
, e io non l'indiamento, sì ve ne faccio piuttosto l'umanamento. panzini
/ per tutto il corso della processione / ve n'eran altro che diciotto o venti
(425):... non ve ne fu uno che non gli se ne
. del rosso, 1-2-91: non ve n'era alcuno, il quale non gli
sentimento di vendetta. pellico, ii-81: ve ne dirò tante che v'incanterò,
troppo grave torto alle donne. fra esse ve n'hanno che non colpiscono alla
che era detto prima, senza mezzo che ve la tenga. varchi, v-358:
adattare, ne fabbrichiamo una apposta e ve li leghiamo come cane a catena. nieri
appressar omo ch'è vile; / ancor ve dico c'ha maggior vertute: /
! perché è un buon uomo, ve ne volete approfittare tutti. jahier,
desiderio di piacere altrui, quando appunto ve ne sarebbe di più il bisogno.
id est sine f rigore, si ve quod sint aperto caelo ».
la minore a priori, e ora ve la voglio provare a posteriori. grandi,
. magalotti, 9-1-37: caso che ve ne fosse parlato, sappiate che son
baretti, ii-163: del mio faticare ve ne recherò un saggio che vi farà
mi recate voi?... -buone ve le porto, gherardo; arcibuone,
? carducci, iii-10-105: perché non ve ne potea essere di quelle scritte su la
non so qual arietta, con quanta aggiustatezza ve lo potete immaginare voi che sapete per
alto per non affondare e sommergermi, ve la riderete. ojetti, 11-337:
alto per non affondare e sommergermi, ve la riderete. baretti, ii-74:
, 65: madre mia, che ve ne pare? / par ch'io v'
. caro, i-305: degli uccelli ve ne vennero assai, e buona parte impaniati
sempremai a'desideri vostri, ché io ve l'auguro di cuore. nievo, 476
, i-185: raggiunsero un'automobile, ve lo fecero salire senza ch'egli s'arrischiasse
: e fra gli abatini più giovani ve n'avea taluno che in fatto di
. idem [crusca]: togli una ve scica... o
di nobiltà, e l'ho stoppata quanta ve n'è: manco fumo e più
dei miei discorsi: se avrete pazienza, ve le dirò alla prima occasione. de
al servitio di quell'arsenale del re ve ne stanno sempre alcuni [elefanti]
622: e quanto all'articolazione, non ve n'è bisogno, dovendo esser i
: le mie noterelle sui vostri articoli ve le scriverò una volta. tommaseo,
sono forze divise che dovrebbero essere unite, ve ne sono altre, artificialmente unite,
volgar. [crusca]: io ve li rendo e assegno, acciò che 'l
che mi diceste il vostro parere, perché ve ne passate alla vostra molto asciutto.
iacopone, 58-16: pregavo tutti che ve sia en piacire / de volere lo
e fidi suoi messaggi, / a chi ve 'n gite, a cui portate or
speranza di condono. viani, 14-290: ve ne eran tanti di questi asili che
non che io noi credo. -pur ve ne racconterò una che voi crederete, e
trarlo da questa cosa, che io non ve l'accenda più suso. livio volgar
. et assalterovvi aù'improvista, che non ve lo penserete. grazzini, 2-3:
bertini, 7-122: i termini propri ve gl'includerò io, lasciandovi poi per
sa tutta quella terra; e voi stesso ve ne potete informare. buonarroti il giovane
che io vi dichi la verità, io ve la dirò. firenzuola, 464:
7-12: altri generi [d'erbe] ve ne sono, che si coltivano o
cose vecchie,... non ve le aveva dette allora per non vi dare
per crescere da atomo a stella? ve lo dicano gli astronomi. b. croce
, con i fautori del papa, che ve gli riscaldavano astutissimamente. condivi, 1-36
si possa appellare / ad altro amor che ve ne possa a'tare. novellino,
/ troppo di lui, ch'ei ve l'attaccherà. bruno, 72: non
... si osservi esattamente se ve ne fossero de'dubbiosi e non attaccati
lasci attacco niuno da poter germogliare, ve ne voglio levare alcune reliquie che mi
levare alcune reliquie che mi pare che ve ne siano restate. galileo, 403:
., 8-10 (340): niun ve n'ebbe, che con più attenta
che fur, men di trecento / ve ne rimase. buonarroti il giovane,
comuni di cui è composta la lombardia ve ne sono ancora 57 che non hanno potuto
mandorono per un asino e a traverso ve lo legorono su, non sanza grandissima fatica
essere inteso meglio, conviene che io ve 'l faccia veder piuttosto, secondo le
perdé, e persi per perduti. non ve ne mando l'autorità, perché non
, 1-168: uno dei vostri anni ve lo renderò a poco a poco, giorno
ringrazio assai del trebbiano, ma non ve ne date più briga, che è
in cerca delle rispettive stanze; e ve n'erano di tanto lontane da aversi
avellana, frutto dell'avellano, e ve ne sono di due diverse varietà: la
giovani di quella città, comeché poche ve n'abbiano che lucertole vermi- nare non
gli emblemi hanno del metaforico, molte ve ne avevano assise di qua, di là
annotazioni sul decameron, 49: 've ne abbiano 'stamparono que'del xxvii
altri, si può dir tutti, 've ne abbia '; e nell'uno
pellico, ii-161: fra le donne ve n'avea, la cui voce andava al
moleste. castiglione, 88: molti ve n'erano, i quali, avvenga
e avventurarlo fuor di città, perché non ve n'ha altra copia. idem,
necessità v'ho avvertito cento volte, ve n'ho sgridato, ve n'ho
cento volte, ve n'ho sgridato, ve n'ho quasi strapazzato, e sempre
. doni, 2-113: voi adunque ve n'andate a milano; e perché
segneri, ii -prefaz.: però ve l'ho dato avvisatamente a considerare sul primo
bellini, 5-244: fra'muscoli degli uomini ve n'è degli avvoggolati sopra se stessi
: s'io fossi stato troppo lungo, ve ne chieggio perdono, conciossiaché l'azioni
boccardo, i-254: fra le società ve ne hanno alcune, le anonime e
a certi babbi-morti dirimpetto, / un ve ne fu prescelto dal destino / a
potta della consacrata! dio sa quando ve la renderà. g. m. cecchi
va e viene? firenzuola, 132: ve gli dava su certi baciozzi, che
chiunque sa tenere la penna in mano: ve ne sono delle dottissime, deirutili,
sacco di fiorini, / e non ve n'avess'altro, che de'nuovi,
mani verso l'uscio; e, quando ve l'ebbe cacciato, aprì, chiamò
da lì circa due ore vedessimo [= ve demmo] vegnire due balangai
quelle pietre fuori del reame, perciò che ve n'è tante che diventerebbono vile.
con loquela intera, / disia poi di ve derla sepolta. landino,
alcun dimostramento, / con lui fuor ve n'uscite baldanzoso, / e me
frenesia, o simili accidenti, io ve lo darei guarito in un baleno.
no e no; sono stanca. ve l'ho detto mille volte che non mi
che noi chiamiamo col nome di ghianda. ve ne sono di molte spezie, e
ritrovate / e gli amador, che non ve n'era pochi; / tanti strambotti
... fabricare un campanile dove ve ne sta sopra, dentro e su per
compimento del banchetto a lui basta che ve ne siano in qualità e copia tante che
donna. dietro il banco alla cassa ve n'era una sola e vecchia. negri
banco: farollo fra pochi dì, e ve ne darò avviso. bisticci, 3-34
dove si passava, che più non ve ne capivano. lorenzino, 139:
faceva un po'di mendicità a roma. ve n'erano con grandi barbe profetiche su
di gente illustre con bella calligrafìa, ve ne potrèi citare un barbaglio.
. tilomo, dove siete, s'el ve piace? -respose lui: -sono trinci
quattro giorni dopo barche veneziane condussero a ve nezia truppe francesi. abba
onoravano per re. e così barcollon barcolloni ve 10 condussero. e. cecchi,
di gentili) sono diverse sorti: ché ve n'è una casta bassa bassa,
de'casi miei e delle cose di qua ve n'arà ragguagliato a bastanza il nostro
4-375: chiesonmi elleno altro? - non ve ne ricordate voi? -ah, ah
la batosta e tale, / che molti ve ne furon magagnati, / né stata
la batosta e tale, / che molti ve ne furon magagnati, / né stata
e perché, alle tante maniere che ve ne ha, e per adornarsene, e
mezzo dall'albero in giù, acciò ve si possa mettere dentro il batello, che
pali sì spessi che fra quelli non ve ne possano entrar de gli altri:
e redine distese, / e sì ve se adunarno a poco a poco, /
vi fanno punto il viso arcigno se ve n'andate senza comprare: se non
voi volessi tanto bene a voi medesimi quanto ve ne vogliono e'buoni, beati voi
: sappiatene grado a me, che voi ve la beccavate su. -e ben la
farti beccare anche tu. quante volte ve l'ho detto? non bisogna esporsi.
una quinta aggiunta da voi? se voi ve 1'aggiungete, vi beccate il cervello
... si sentiva dire: « ve n'ha fatte passare, eh, quel
non son tutti tutti belli bellissimi: ve ne sono de'bellissimi arcibellis- simi:
ne sono de'bellissimi arcibellis- simi: ve ne sono de'belli, e ve ne
: ve ne sono de'belli, e ve ne sono de'men belli. mascheroni
v-410: vado fra me dubiche domani ve ne voglio cantare una beffa. ma perché
questione di saper fare. volete che ve ne racconti una beffa? moravia, i-63
., 2-8 (227): noi ve ne vogliamo donare uno, di che
per adietro, non sapendolo / né ve ne richiedendo, ebbi alcun utile, /
ne richiedendo, ebbi alcun utile, / ve ne sono obli- gato, et in
obli- gato, et in perpetuo / ve ne sarò; ma... /
. quant'ora più, ch'io ve ne prego e supplico / e riconoscer posso
: ma ditemi in vostro beneficio: quando ve li dette, eravi testimoni? cellini
il più ben augurato luogo di quanti ve ne abbia colà intorno, per lo riguardo
dalle trote e se di recente ve ne sian passate. pavese, 4-117:
scorrendo fra due guide verticali: e ve ne sono di vario peso, da
fame a meno. a voialtri bianchi che ve n'astenete il padrone del cielo ha
o s'ell'era una donna! un ve lo battezza mica il prete per penelope
finissimo, alcuni di forbito oro; parte ve n'aveva d'ambra intagliata maravigliosamente,
carrucola e cala in acqua la bilancella: ve la lascia per qualche minuto poi la
rice vuto, perché diversamente ve l'avrei chiesto, come fo
si debbe fare l'anno prossimo, non ve ne dirò altro per questa. foscolo
già divorate tutte le lasagne ch'io ve detti? che ve venga el cacasangue
le lasagne ch'io ve detti? che ve venga el cacasangue! -prima blastema che
parte e pare ad essi che non ve l'abbia, quando quella vita pratica
divisi e a bocca aperta. e perché ve gli recava partiti e divisi? perché
due persone schiette. / abbiam, ve lo protesto, due bocche benedette.
d. b art oli, 40-ii-218: ve ne ha di molti [cavalli] alle
: -lasciate andare messer dolcibene, e io ve lo dico per bocca del signore.
quando le avete parlato di me? ve ne ricordate? -sì, me ne
mettonvi sopra l'acqua bollente, e ve la lasciano stare infinattanto, che l'
potrò avere una copia del bollettino, ve la manderò. settembrini, 1-366: ho
casa i sei bullettini, e procurerò che ve gli abbia la mattina di buon'ora
bolle qua dentro, e un dì ve lo dirò. algarotti, 3-123: il
so dire che già a quest'ora ve l'avrebbono concio. d'annunzio, iii-1-537
de medici, ii-189: tra lor ve n'era alcun zoppo e sciancato, /
firenzuola, 642: oh! e've la pareva aver poco fa nel borsellino
generazione. l. bellini, 5-22: ve n'è [delle membrane] delincavate
persona. machiavelli, 710: -io ve lo vo'dire in chiesa, da me
: con un bottiglione di vino poi ve lo chetate, il ciolla. dossi
taverna che avesse veduta, / dentro ve intrava e mangiava di botto, /
, 5-181: fuori, fioriture vere non ve ne sono,... perché
tenendoci a braccetto come due non ve n'è certi che li braccano, /
che li braccano, / e quando non ve n'è veri fidanzati. gozzano
a me pare un mastino. ve lo mandiamo in luogo di ciopo,
mille braccia. cadetti, 160: ancora ve si compra velluti fatti alla nostra usanza
de'medici, ii-189: tra lor ve n'era alcun zoppo e sciancato, /
dignità la più reverenda di quant'altre ve n'abbia: perocché... presumono
tanta gente? giusti, ii-238: se ve ne giova, stampate pure quel brano
e... in due sole scosse ve 'l mise dentro, e tirò la porta
non cadrà sempre immeritato, quasi quasi ve n'assicurerei io medesimo, se nel catalogo
per tanto, brigata mia, che idio ve benedica. poliziano, orfeo, 15
se pure andar te ne volessi, ve ne potresti tutti andare di brigata. s
. d. battoli, 40-ii-218: ve ne ha di molti [cavalli] alle
briglia sciolta con altri uomini, altre ve n'erano che avevano agito assai diversa-
la briglia, e ecco che voialtri ve n'approfittate. -figur. porre
buommattei, i-30: oh lecconi! vo've ne sarest'iti in broda di succiole
; ora voi vestite attillato e non ve ne sapreste andare a quell'ordinariaccio. buonarroti
, carissimo, grato e anche utile e ve ne ringrazio cordialmente. pascoli, 517
pure il naso, / quantunque già ve ne restassi poco, / che 'l volto
o alla fama, bruciateli: non ve li lasciate uscire di mano a verun
burlasco, o brullasco che voi ve lo chiamate. 2. brullo;
enti bui. redi, 16-vii-404: ve ne sono dei belli [dei sonetti
belli [dei sonetti], e ve ne sono de'men belli, dei brutti
sono de'men belli, dei brutti non ve ne è nessuno. pananti, i-397
e piene di tanta buaggine, che non ve n'ha né pur una che invece
correggere. fagiuoli, 3-1 271: ve ne son anche che a'predicatori /
domenichi [plinio], 1-888: ve ne sono [di porpora] due sorti
opportuno ricordare e raccomandare, se pur ve n'è bisogno, che il lavoro
fredde le reliquie, se pur anco ve n'ha, degl'infelici che le diedero
ii-647: e quanto al comando, se ve n'ha vestigio alcuno tra gli animali
annellando dire: -noi vedete voi? che ve venga el fuoco de sancto antonio nel
mio, si riconoscono subito, perché ve ne sono di due specie: vi sono
: nelle buiose è chiuso, e ve 'l venivo / a dire. buonarroti il
empion le mane, / e tante ve ne son per quel paese, /
/ dicea l'abate: « tutte ve le dono ». / morgante va rovistando
questo, io so che per altra via ve ne son mandate due altre [favole
un e ci anderò, e ve lo lascerò meglio disposto che mai. giusti
... -alla buon'ora! ve n'avederete al fine. guarini, 428
ben io! a quest'ora ve ne eravate già disfecciati. =
oggi noi ed onoriamo ed amiamo, non ve n'ha forse uno solo, o
n'ha forse uno solo, o ve n'ha pochissimi, che non abbiano nell'
bussate, bussate forte, ché ben ve responderanno. magalotti, 9-1-9: mi
. tocci, 1-3: in somma, ve lo butterà giù s. francesco di
: e cieco e butterato se un ve n'è, / son del vaiolo mistici
questa faccenda? -che può essere? ve lo dirò io: cabale, invenzioni,
tanti giuochi d'at- tomo, quanti ve ne fanno un micino, una passera domestica
, per forma per modo che pochi ve ne rimasono saldi. 5.
maritato! colla catena al collo! ve lo dico io! la mia croce!
ci siamo, diss'io, che ve ne pare, mylord, delle nostre donne
riprendervi, io so bene ciò che io ve ne direi. bandello, 2-37 (
alte ripe; le sollicite api con sua ve susurro volavano intorno ai fonti. aretino
da metterli dentro ». « dio ve ne renda merito; aspettate un momento
a pesarlo nella bottega della deimira e ve n'accorgerete! *. slataper,
alcune varietà, tra le quali una ve n'ha con la spiga e granello bianco
trova a monte rufoli nel volterrano. ve n'è del bianco, granito d'alcune
altre tante indagini pretermesse dall'autore, ve ne sono di quelle che fussero in
quello che è mutato; e non ve n'è una iota, che egli non
. marino, 10-154: il caldeo ve n'avea scritta una schiera, /
sono infiniti,, e se io ve li dovessi spiegar tutti, non finirei alle
casi... di questo calibro non ve ne sono infiniti. idem, 20-137
e discorso di diverse e varie pagine non ve siino occorsi carmini di calisimetria, idest
, a callo pedum vocatum, si ve a callo pecudum praeduratum ».
versione mi riuscirà non del tutto infelice ve la spedirò, onde proviate se la
13-4: avenne che tra l'altra mosche ve n'era una canina, molto importuna
un riparo qualunque, ma ripari non ve ne erano, perché l'ultima zona
del nostro protettore san giovanni lo pregherrò ve le impetri [le pianelle], come
: che 'mporta questo? voi subito ve la fate ne'calzoni. -in
: • quest'anno, per non ve n'essere [della tela d'olanda]
; / dicea l'abate: « tutte ve le dono ». / morgante va
un certo campanellino che dice: non ve n'è più, non ve n'è
: non ve n'è più, non ve n'è più, non ve n'
non ve n'è più, non ve n'è più. -tirar giù
. nievo, 1-9: « voi ve la passerete molto agiatamente con quest'arte
, e senza sua spesa 0 poca ve le manda e tiene: e solamente offende
non cadrà sempre immeritato, quasi quasi ve n'assicurerei 10 medesimo, se nel
: giunto nel campo colle lettere, non ve lo trovò; aspettollo infino che tornassi
giovane, 9-720: mona giovanna, io ve la... / io ve
ve la... / io ve la raccomando, / ch'io sono alla
13-4: avenne che tra l'altre mosche ve n'era una canina, molto importuna
: se il canonicato è piccolo, non ve ne date pena, perché crescerà col
bolognini. ariosto, 29-50: ma ve n'andrò scegliendo alcuna [delle pazzie
, 7-205: io lascio cantare, e ve la scrivo in ogni modo.
sei compagni a bere in cantina, non ve ne scorrucciareste? berni, 92:
dalla mensa del padrone, che molti ve n'aveva e di gran prezzo.
sono indicate le parti da cantare, i ve spri, ecc.;
del nonno motta. allorché il babbo ve la condusse, trovarono la zia speranza
a buona pazienza, e a non ve ne prendere in questi anni canuti vostri.
dirò ben una canzona, s'el ve piase. -ve restarò con vinculo perpetuo
: del mediocre ed eziandio dell'infimo ve n'è ne'canzonieri del petrarca e
briglia sciolta con altri uomini, altre ve n'erano che avevano agito assai diversamente
che aveva di quelle vanità, che ve le portassi, e così feciono. pulci
capello, a un puntino, poiché ve ne servite per dimostrare che quest'altra è
ariosto, 9-68: e fin a sei ve n'infilò, e li resse / tutti
strade dove si passava, che più non ve ne capivano. sassetti, 93:
maniera da farci capitar peggio, se non ve ne contentate. nievo, 156:
quest'altre sciagure. allegri, 229: ve ne darò con questa mia nuova e
: per lo mio capo, se voi ve ne partite, quando voi ne sarete
pugno il capo della fune, e voi ve ne andate giù a rompicollo. giordani
che non avrete mestieri d'attenzione che ve ne faccia avvedere. bar etti,
come modello di lingua scritta; niuno ve n'ha che possa essere correntemente inteso
capo quel che troppi sono i filosofi che ve l'han piantato da una parte e
che maledetto sia l'alchimia, e chi ve la mise per 10 capo. berchet
lo sia racordato, ma perché non ve ho saputo capo né via. -non
farla. caro, 12-iii-99: non ve ne mando l'autorità, perché non
io, che sono di corto intelletto, ve l'ho potuta pestar nel capo quant'
marini, / rotori e capidogli assai ve n'era. marino, 19-371: dopo
, / la morte affé, che non ve la perdona, / né gio- veravvi
di pietra aluminosa, ciò non ostante ve ne sono molti che dentro di sé contengono
. aretino, 1-40: -chiaritemi (io ve ne supplico) ciò che dinotano tra
non ti riguarderò di tua cappùccia; anzi ve 1'avvolgerò tanto alla gola,
marito. monti, i-25: voi adesso ve la godete in ferrara, ve la
adesso ve la godete in ferrara, ve la divertite con le vostre anticaglie, e
e vi pare che quel punf punf! ve lo facciano dentro lo stomaco: null'
di casa vostra... noi ve la raccomandiamo, signor conte pietro, quanto
il fatto sta che nella mia frusta non ve n'è né ombra né segno.
stendendo le braccia, gridò: « non ve ne andate, non ve ne andate
« non ve ne andate, non ve ne andate! ». a quel grido
de'miei sonetti;... ve ne mando quattro, secondo che me ne
lusingano e careggiano, s'alcuno ve ne hae; ed i la
; un grado che vi si aggiunga, ve lo porta. cesarotti, i-97:
quanta è l'estensione della superficie che ve l'aduna. magalotti, 20-23:
potete tener per certo ch'io non ve l'arei scritta. b. davanzati,
molti altri [fondi pubblici], ve n'erano, sotto nome di « luoghi
giovane e pel povero suo padre, che ve ne professerà obbligazioni infinite. nieri,
discorso di diverse e varie pagine non ve siino occorsi carmini di calisimetria, idest
se sapesse parlare, come sa abbaiare ve ne renderebbe le grazie. bruno,
il diavolo è sottile! ma e ve ne innamoraste così per fama, né cercaste
vo- gliam dire, che questo asino ve gli pose su piede. s. bernardino
ch'io vi pregava di vendere se ve ne capitava l'occasione. d'azeglio,
e cala in acqua la bilancella: ve la lascia per qualche minuto poi la
d'azzurro e d'oro, godesse di ve nezia come ne godiamo noi
voi i dadi in mano, non ve ne meravigliate; ché meco ha fatto il
che sciocchezze!... chi ve le dà a bere, don calogero?
v.]: tra i cartesiani ve n'era che correggevano e compivano col
. sassetti, io: non ve ne fo già un'esortazione, sapendo
che son di casato, / molti ve n'ha che 'l ben viver lor piace
le lettere si distribuiscono, ma non ve ne sono per me: domenico fece cercare
posta; e pur troppo! non ve ne sono per me. 5
che ne pensiate una, e lui poi ve la indovinerà; ma le ha fatte
mesi: il che se conchiudessi, io ve ne conforterei. sarpi, i-191:
dieta. magalotti, 9-1-37: caso che ve ne fosse parlato, sappiate che son
d. bartoli, 33-64: or mentre ve ne fo sentire una qualunque sonata,
discepolo de'maestri greci? contentatevi ch'io ve 10 dica, che qui si batte
di cristallo. allegri, 64: ve lo presento, quasi che un colorito pesceduovo
ga- stigarle, fatelo, ch'io ve ne saperò buon grado. f. f
che i cavalli castrati, a questo ve ne potete avedere che se veggiono dui o
come catafalchi. manzini, 7-158: ve ne sono altri due [fotografi]:
non cadrà sempre immeritato, quasi quasi ve n'assicurerei io medesimo, se nel
. a. rapini, in: o ve * se questa è bella! e
stato voi; eppure i vostri affari ve li sapete fare ». « e il
mio avesse la catena da uomo, ve lo presterei volentieri. alfieri, 1-34
algarotti, 2-51: uno di questi giocolini ve lo voglio far vedere pur ora,
di memoria privo, / bench'e've ne sia sempre qualche paio / tra lor
disse [al frate]: -io ve ne prego: -, avvisandosi che questo
, 7-14-4: « catholicus universalis si ve generalis interpretatur. nam graeci universale xa-
e che iuvene e bottigliere e servituri ve siano. -per che causa?
e quando anco lo sapessi, non ve lo direi. - per che causa?
/ sino alla nave. -ben; che ve ne pare? -buona da cavalcarla ancor
decalogo, v-423-169: de davit profeta ve voi dire; / la moier tolse ad
lomini e dottori, e tra gli altri ve n'è un di quelli ch'hanno
trovolla [la corte] piena, quanto ve ne capiva, di libri di cavalleria
solo dito, protetto da zoccolo. ve ne sono molte razze, che in
(conghietturato, da'riscontri che ve ne sono, essersi disteso dentro al
anni sono, di roma, adesso ve la legano indispensabilmente. 15.
aver delle persone da condannare: persone ve ne do; a voi tocca a cavarne
bocchelli, 12-305: quando meno ve l'aspettate, vi condurrò alle stragi
cenere... è ben vero che ve ne sono di quelle che non amano
, egli gli disse: -io ve lo dirò, ma tenetemi celato. tasso
di parte di questi arbori; ma non ve ne maravigliate, perché ce ne sono
. degli arienti, 34: ve priego per l'amore de iesu cristo me
a pagar l'oste e la cena / ve rimarrà la coda ed ambe mani.
medesima, precedente alle sacre ceneri, ve la siete passata in giuochi, in trebbi
parte di quello ha fatto, mai ve ne ragionavo. galileo, 438: se
galileo, 419: delle quali eminenze ve ne son molte in tutto e per tutto
s. degli arienti, 31: che ve venga el fuoco de sancto antonio nel
belle tegole rosse... non ve n'ha che una un po'scura e
. monti, i-25: voi adesso ve la godete in ferrara, ve la
voi adesso ve la godete in ferrara, ve la divertite con le vostre anticaglie,
come mi batte il cuore. -io ve lo credo senza cercare, ché queste son
io potrei cercar tutta siena, e non ve ne troverre'uno [farsetto] che
qui certi denari di cerchi, che ve li doveva recare. b. davanzali,
. de jennaro, 38: se ve dignate venire, lo arò caro;
pedoni, e cerne tanti, / quanti ve n'è che senza far postille
in amore, né io né altri ve ne potrebbono fare certa, im- perciò
trattore. verga, 4-19: volete che ve la dica? le ragazze a certa
certo né vi cape aria dentro, ne ve n'entra di fuori. redi,
voi sapete di certo; scommettiamo che ve lo fo comparir qui, senza l'aiuto
de'medesimi pesci marini... ve ne sono certune, che montano a
com'è [la gamba] non ve la lasciavano neppure, se eravate in
più di ferro o di acciaio; ve ne ha di varie sorta, cioè grandi
a farsi, se un'altra non ve ne fosse più facile ancora, quella
ceste, che le porta molto bene, ve lo manderò. 5. ant
voi sapete di certo; scommettiamo che ve lo fo comparir qui, senza l'aiuto
(291): che sì ch'io ve lo fo comparire qui, senza l'
altri suoi mali, quest'uno notabile ve ne dico di lui, ché si cognosca
: con un bottiglione di vino poi ve lo chetate, il ciolla. cicognani,
la raccolta del conte pepoli. oggi ve ne mando un altro che legasi bene
e s'egli n'aveva offesi alcuni, ve n'era di quegli a'quali egli
ch'io lo faccia. -fatelo, che ve ne chiamerete contento. parini, 816
o più tosto nel dimenticatoio, non ve ne accorgendo, il verbo sbaiaffare.
, 68: io intendo che non ve partireti de qui, che voi me absolvereti
tiene le chiave del cielo, io ve levarò la chierica del cervello cum questo
: giunto nel campo colle lettere, non ve lo trovò; aspettollo infino che tornassi
tutta insieme la bocca della chiavetta che ve la tenea chiusa dentro, tanto è il
. soderini, i-248: et un ve ne sia con una chiavica, per nettarla
, 68: 10 intendo che non ve partireti de qui, che voi me
che tiene le chiave del cielo, io ve levarò la chierica del cervello cum questo
mosche che per l'aria volano, che ve ne posso fare? andatevi ad impiccare
. belo, xxv-1-158: voglio che ve lucrate, per amor nostro, un
/ ma per se stesso chiude chi ve ariva. 14. avvinghiare,
a tanta vita che vi sfugge, mentre ve ne state tutti sprofondati in un pensiero
20-252: andategli dietro, se e've ne dà il cuore; ei vi dà
balbettando. moniglia, i-m-i-225: ve lo dirò come l'intendo da
lomb. ciao, da un'anteriore forma ve neta sc'ia [v
giova il far mostra della presente, ve ne lascio l'arbitrio. foscolo,
parecchie donne sono ciarliere; di ciarloni ve n'è più tra gli uomini che tra
: sarà la vostra paura che ve lo farà parer così. -volessdo il deio
cifera. marino, 10-154: in caldeo ve n'avea scritta una schiera, /
dio peserà le vostre iniquità, -poi ve le renderà; -ma voi non le
le labbra vermiglie. carletti, 118: ve ne sono [arancie] d'un'
cignimento di tunica, cintura de'lombi, ve ne dovea essere un'altra, e
e i ciompi, perché tra essi alquanti ve n'erano, i quali andavano per
, di lavori in musaico, di paste ve trose. palazzeschi, 267
quanto a'circoli di logica, io non ve ne ho dato ragguaglio, come di
quanto a'circoli di logica, io non ve ne ho dato ragguaglio, come di
i-237: le lunghe intere mattinate io ve le impiegava studiando, senza muovermi punto di
tutto alta e perfetta? -io non ve lo dirò certamente. forse la lettura
. manzoni, 886: ebbene, ve lo concedo... ve lo concedo
ebbene, ve lo concedo... ve lo concedo; ma non so neppur
e sappi che poche e forse niuna ve n'è che non scapuzzi, qualche volta
e sempre insulso. foscolo, 1-379: ve! mille / gran cose ulisse ha
arrestate (poiché non meno di tante ve ne erano in tutte le carceri del regno
pura, / se le soi braze voli ve sostegna. cronichetta pisana, v-406-2:
1-6-19: quando son clientoli che non ve n'è da cavar nulla mai,
sempre qualche cosa di potabile... ve lo garan = voce dotta
bugigattolo, che rispondeva su'giardini, e ve la tenne a domicilio coatto.
). ramusio, iii-162: ve ne sono alcuni altri questi [uccelli]
signore, rispose giovanni, un di loro ve n'è, che mi tratta qualche
mi direte, di siffatte creature non ve ne sono? ve ne saranno, certo
siffatte creature non ve ne sono? ve ne saranno, certo, non ne
non ne dubito, chi sa mai quante ve ne saranno, ma stanno al loro
(96): molte [cose] ve ne nascono ancora da pascere solamente le
pagar l'oste e la cena / ve rimarrà la coda ed ambe mani.
, e dell'ordine de'passeri. ve ne sono due specie particolari; codibugnolo
becco sottile e dalla coda rossa. ve n'ha di più specie anche in
lomini e dottori, e tra gli altri ve n'è un di quelli ch'hanno
granelli, secondo il vigor della pianta: ve n'è de'bianchi e de'rossi
dove, colà ove (anche colà * ve): dove, in quel luogo
per viver colà su, non vide qui ve / lo rifrigerio dell'ettema ploia.
la colla all'aspo, e così ve 'l lasciò stare. 2.
1-94: in cima ad esso versante si ve deva una fila di roccoli
ogni collegio e in ogni santa congregazione ve ne sono de'buoni e de'tristi
editori per collocare le opere, uno ve n'ha che merita di venir qui ricordato
dal del 10 bandisca, o che ve l'erga, / secondo che sarà corvo
la cicalata non vi piace, non ve lo mando a dir dietro, lamentatevi di
non si arrenda. magalotti, 1-49: ve n'erano... alcuni
. nievo, 143: fra esse ve n'hanno che non colpiscono alla prima;
ha avuto il colpo di grazia, ve rassicuro. pananti, i-123: è lor
cavra senza rancura: / « deo ve dia mala ventura; / de chi se'
ducati, dalla mia comare: io ve li dò, non ho altro. panimi
! lasciate andare queste cose, non ve ne combattete più. mannelli, 1-19:
donna in quel punto, e non ve n'accorgeste, / ch'uscir di voi
parlò come ignorante e sciocco, / ve lo dimostra chiara esperienza. vasari,
que'disse, alzando il capo: voi ve n'avete fatto iddio di questo vostro
son questi soli; anzi pur ve ne son degli altri, la proba
sua fantasia (il luogo preciso non ve lo saprei dire), cominciò, dico
urlo universale da tutto roma, se ve l'avessi scritta. = voce
. garzoni, 1-393: un'altra ve ne è che si chiama profezia di comi-
piero [de'medici], credo ve la darà. ariosto, 44-78: sceglie
comodamente udire. nievo, 68: ve n'erano di tanto lontane [stanze
: dell'asineria, penso da che ve la sete adossata molti anni sono,
fiorenza, ed ordinatogli buona provvisione, ve lo tenne due anni a farvi tutti
dell'economia politica fanno menzione, niuna ve n'ha che, per durata, per
regione, si che voi andando non ve li levate di mente; ed è come
cavra senza rancura: / « deo ve dia mala ventur. '.; /
sì che vi ama davvero, e ve lo dico io!... se
s'egli n'aveva offesi alcuni, ve n'era di quegli a'quali egli
tanto che voi tornerete, e allora ve ne compierò io mille a catuno. m
1-6-53: tutta la istoria sua ve era compita, / come lui fugge,
all'ab. scarpelli, col quale ve la passerete senza complimenti. pananti,
difenderesti, e ammazzando lui le sante legge ve 10 conportano. tasso, 5-22:
dalla penna all'autore, due altri ve ne aggiunge a dir poco il copista,
poco il copista, tre per lo meno ve ne accresce il compositore della stampa,
i mortaretti della festa di sant'agata ve li sentirete senza di me. -figur
in tutto alta e perfetta? -io non ve lo dirò certamente. forse la lettura
tuttavia lui suga, suga mentre che ve n'è e nutrisce con li danari
. gioberti, 1-i-465: dei ribaldi ve ne ha da per tutto; e
vedete i vostri difetti, voi non ve ne correggereste giammai. carducci, 858
disse, alzando il capo: voi ve n'avete fatto iddio di questo vostro papa
il torto. caro, 12-iii-116: ve le rimando così [le canzoni],
che facevano anche da notai; adesso ve ne sono otto e quattro notai, senza
; ma vui tro- vastivo quello che ve dissi? tasso, n-iii-838: io prometterò
, 4-38: « come? così ve ne andate? che c'è di nuovo
35-127: tutti questi, e se altri ve ne ha lor somiglianti, passiamli per
, / la composizion grazia non ha ve. / da le parti col tutto armonizzate
, della quale nessuna è più sua ve: ma sono grazie che a pochi el
bere, egli sarà forza che voi ve lo guadagnate con il filare, come fanno
a cuore quella terra, e volentieri ve la lascerei, per farvi piacere, se
vi dica di mia condizione, io ve lo dirò. sannazaro, 7-108: ne
donne al tempio innante: / e ve n'avea di condizion servile, / mancipii
vostri sonetti son belli bellissimi, e ve lo confermo, e ve lo replico di
, e ve lo confermo, e ve lo replico di nuovo. algarotti, 2-72
nievo, 52: sì, sì; ve lo dico e ve lo confermo; giovani
sì, sì; ve lo dico e ve lo confermo; giovani e vecchi,
. fra giordano [crusca]: ve ne porto confermatore il padre santo agostino
avete cominciato a cadervi? voi non ve ne siete mai confessato, non è così
in articulo conscientiae '; ché se io ve lo potessi dire, voi intendereste che
; ma difficilmente lo credo. sicuramente ve ne annoierete, ma, con piacere e
dirò che cosa siamo, perché voi ve ne avreste a male. panzini,
ariosto, 27-139: a lor confusion ve la vo dire. brusoni, xxiv-847
di pelli... alquanto tepida ve la gittano sopra, e ve la
alquanto tepida ve la gittano sopra, e ve la lassano congelare. boterò, 2-68
, accademia. baretti, 2-62: ve la voglio menar buona, signor filologo,
ogni collegio e in ogni santa congregazione ve ne sono de'buoni e de'tristi
grandezza; sopratutto quando una forte educazione ve gli ha disposti e connaturati fin dagli
ne sono in inferno, e quante mai ve n'ande- ranno. e così cognobbe
: dell'amore come vi diceva, ve n'ha, facendo un calcolo moderato,
mi trovate? -come vi trovo? ve l'ho detto ier sera: bene.
allo re,... non ve lo consiglio. bandello, 2-29 (i-980
meglio e più ordinatamente l'intendiate, ve voglio di nuovo qui succintamente replicarvene.
di quella carta quando la vostra vicina ve la mostrò, certamente per impaurirvi?
le volete tutte [le terre], ve le faremo pagare il doppio, ed
sta a cotesto modo appunto? -com'io ve l'ho conta, né più né
di maggior premio degna. / or ve l'abbiate, e più non si contenda
s. degli arienti, 34: ve priego per l'amore de iesu cristo
., v-27: rispondete, io ve ne prego, senza contenzione; e favellate
., il sistema rinnovato dal gallarati ve ne darà a fare una sperienza infallibile
. galileo, 419: delle quali eminenze ve ne son molte in tutto e
di questo conto, e come e've ne abbia fatto valere, aedò che
perocché, a'miei conti, o ve l'ha dato in quella lettera tante
quella lettera tante volte nominata, o ve l'ha dato nello * specchio che non
osservare le promesse ha fatte, perché molte ve ne sia contradittorie. bruno, 3-514
ch'i fui forzato / (io pur ve lo dirò) di contrafarlo. sassetti
persona, non è egli contrario a non ve gli rivolger mai? il parlottare continuo
pagarli delle loro spirituali fatiche, non ve lo so dire. parini, 984:
mestiere ch'ella si tosolasse, e ve desse la lana per rendere il pane;
: fra quelli che negano la morte violenta ve ne ha un solo che meriti di
medico di darsi vino al convalescente, ve lo prepara, tuttavia infermiccio. manzoni
mantenessero amiche. carletti, 138: ve ne sono anco di quelle [donne
nel mio discorso sulle navi turrite; e ve ne convincerete. alfieri, i-192:
nelle sue làtèbre / lubrico si con voi ve. d'annunzio, iv- 2 *
mezzo dall'albero in giù, acciò ve si possa mettere dentro il batello,
e corsar che vanno attorno, / ve ne fan copia, e più delle più
sala. d. bartoli, 8-29: ve ne avea due imagini [della vergine
; / dicea l'abate: « tutte ve le dono ». s. degli
dalla penna all'autore, due altri ve ne aggiunge a dir poco il copista.
bere, tutti gli stormenti suonano ché ve n'ha grande quantità; e questo
insieme. pulci, 27-273: poi ve n'andiate nello inferno a coppia,
sarebbe troppo lungo. certo, non ve n'è in tutto l'egitto uno
è non più veramente pietra vegetabile (e ve ne ha in fondo al mare parecchi
assai raro... del rosso pure ve ne sono di colori diversi più o
ecc. aretino, 2-94: ve ne andate poi a spasso al tempo
, tanto più che tra i mille ve n'è uno che dice: * a
monte, xxxv-1-458: maggiore inganno in ciò ve ne mostro: / chi è sì
proemio, che cosa è questa? ma ve lo voglio fare saper buono, i
vi piacesse? prendetene arditamente, pur che ve ne piaccia *. e così si
sugetta a la vostra bellezza e nobiltà, ve priego cordialmente ve piacia avermi per caro
bellezza e nobiltà, ve priego cordialmente ve piacia avermi per caro amante e servo
bartoli, 9-29-1-144: una [chiocciola] ve ne ha indiana, tutta intessuta di
mi fate fare uno sproposito! tante volte ve l'ho predicato!...
metallo, con sette fori (e ve n'erano di varie specie: diritto
fu sverginato con una lettera papale, e ve lo rimanderò, se non prima,
resterete * avrebbe voluto gridarle; « ve ne andrete ve ne andrete a passo di
voluto gridarle; « ve ne andrete ve ne andrete a passo di corsa ».
di fronda d'alloro e d'oro, ve niva data ai generali che avessero riportato
, 4-53: non fate tanto, non ve la pigliate così a corpacciate; ché
alcuna volta scaccia via delle lettere, ma ve ne aggiugne, e ne scambia,
, 2-2-205: dei tamburi... ve ne avea di corpo sì enorme,
mie opere ristampate in napoli, anzi ve ne metterò due corpi, e vi
armata: grande unità tattica, sotto non ve ne fosse più facile ancora, quella per
[la dote], / perché e've la fida a vostro sodo; /.
vedete i vostri difetti, voi non ve ne correggereste giammai. giusti, i-314
« volete delle buone favole? io ve ne improvviso come esopo! * tutti risero
di giustificazione per tutti quei casi che ve ne potesse correre il bisogno. parini
dev'essere, una battitura. mille ve ne sono ben più cocenti e,
e corrispondenti di detto fra paolo, ve ne sarebbero state forse anche del galileo
siedono in terra, e piangono, e ve stonsi veste di corrotto,
. « ma di me a voi non ve ne importa! ». lo zio
/ perché lì le belle carni / le ve nendo a corruttura / péra
di tutta corsa. moravia, iv-86: ve ne andrete a passo di corsa.
sta che nella mia 'frusta 'non ve n'è né ombra né segno.
. d. bartoli, 36-101: se ve ne avea degli spirati da dio ad
con quegli altri colpevoli, se pur ve n'era alcuno che il fosse.
cose che contiene, e se la franco ve ne ha scritto con vantaggio, sarà
loco. boiardo, 2-2-42: « io ve invito a prender qui la stanza,
: -come si fa la ninfa? -questo ve lo insegnerà ogni cortigianuzzo furfantino, che
sua commedia, e noi tacendo non ve l'abbiamo impedita, è ben dovere che
non ci fu verso di accomodarli. ve la faccio corta; a mala pena
mio, si riconoscono subito, perché ve ne sono di due specie: vi
/ che dal ciel lo bandisca o che ve l'erga, / secondo che sarà
altro vuole; / rispondo: volentier ve le darei, / ma, in coscienza
non è aliena dal corrispondermi? -o questo ve lo posso dire sopra la mia coscienza
. goldoni, vii-1053: -e quando ve lo metterete questo bell'abito? -non so
e poi i mariti sono quei che ve le conducono! così è, così è
avete cominciato a cadervi? voi non ve ne siete mai confessato, non è
di ferro. -e così, che ve n'è egli? — o che vorreste
verso un oggetto solo, e costantemente ve la tiene. russo, i-370: che
sola agente. per altro, se ve n'ha due o più, fa di
: tutte le schiere, come io ve ho contato, / giù della costa son
si prolungano su per la forza che voi ve lo guadagnate con il filare, come fanno
mercanzie. d'annunzio, avvisto ancor non ve ne siate, / sì in fretta vi
io mi abbatto a qualcosa buona, ve la mando; costi che costi.
e voi vi sfiatate a dire che ve la pagheranno!... già per
] si schiacciano le zolle, se ve ne sono, con l'erpice; dipoi
dice che in venezia e in italia ve ne è assai. l. quirini,
ne la gota stretto stretto, et ve lo tenni suso la notte, e tosto
sentimento e la costruzione, onde poi ve ne segua la dilettazione e 'l
di sprone, / e molti ciuchi ve lo posson dire: / tacconato di solida
sia sofficiente a un asino, se io ve l'avessi a metter dentro. boiardo
del pero, di forma caratteristica; ve n'ha varie specie; la berga
spalle, lo portò al cimitero, ve lo mise giù e se ne andò.
scorge l'irrequieto trasvolare dei piccoli alati: ve n'è pure dell'ultime cove di
schiaffo o una vergata... ve ne son mille che paiono sottomettersi;
ogni tradimento e vizio cova, / non ve l'avria, se non la morte
esagonali (e si trova nella lava del ve suvio, in bolivia,
b. giambullari [tommaseo]: quando ve fia anch'egli [in sepoltura]
come subito si comincia a cozzare, ve l'ho detto, la torna male per
son tanto buon cozzon di cervelli, che ve lo farò confessar a viva forza.
sensi e le intenzioni di coloro che ve lo alzarono? 8. ben creato
e s'egli n'aveva offesi alcuni, ve n'era di quegli a'quali egli
lealtà in amore, né io né altri ve ne potrebbono fare certa, imperciò solo
fra tutte le creature corporee alcuna non ve n'ha che meglio o più al vivo
che alquante, ma ben poche, ve ne vanno, / per non lassar santa
/ onde s'io risi, il caso ve n'accerti. / ma or d'
100-14: messer lo frate, io ve l'ho creduto dire già è parecchie
benché sia torto com'un crespello, ve lo voglio mandare a ogni modo.
smeraldo. targioni tozzetti, 12-4-183: ve ne ha [le cavemette] delle sfumate
e figliuoli in cristo, si è che ve dobiate amare l'uno l'altro insieme
. palazzeschi, 3-213: e uno ve n'è, fra quelli, che nasceva
quelle 4 prime poesie '... ve n'è un'altra che si grogiola,
e vi casca fra le braccia; ve lo dico io! crollato (
la mia erudii sorte, da poi ve scripse che pare omne cosa insciemi con la
[del fiume bisenzio], se ve ne è alcuna oltremodo cruda, e che
perocché si vede che della crusca non ve ne intendete. d'annunzio, v-2-718
di che ogni cosa è piena, ve ne rimetterò gli scartafacci. a. f
, 24-34: che cucciolàccio! di cotesto ve ne voglio stare io per un danaio
fate voi delle vostre tele? voi non ve ne valete quasi mai di esse intere
quasi mai di esse intere, ma ve ne valete a pezzi;...
/ di quel logo tenebroso, / là ve non ha nulla luce; / ogni
di cuoio né d'altra miglior materia non ve ne avea. parini, giorno,
marino, i-115: de'cimici non ve ne parlo, perché ve ne sono
de'cimici non ve ne parlo, perché ve ne sono sì bestialmente elefantini che chi
isfrega colla cazzuola. e poi seccato, ve ne poni anche suso un cuoio.
le carte francesi, chiaritemi (io ve ne supplico) ciò che dinotano tra
che più se ne cava, e più ve ne è. tasso, 5-41: ben
preda. goldoni, vii-1053: -e quando ve lo metterete questo bell'abito? -non
/ sete garbato: a dame, io ve ne lodo. / - senza dame
! non vi bastava un damo. ve ne occorreva ancora un altro. nievo,
la spagna, 7-45: nell'altro canto ve dirò la danza / e la battaglia
. berni, 25: oh, dio ve faccia sano! / noi siamo innanzi
quegli cittadini siano dapochi, o che ve ne siano molti cattivi poi che tollerano
doveva né voleva consegnargli nulla, e che ve le avrei mandate io stesso. manzoni
bisognando commissione di piero, credo ve la darà. 6. pubblicare
io. della casa, 2-3-198: dio ve lo perdoni, che mi avete dato
1-8-221: -io vi dico dunque ch'io ve la chiedo per moglie...
-la vostra nipote... -io ve la vo'dare, perch'io vi conosco
che mi volete dare, ed io ve lo darò nelle mani? ed essi
servono per far nira e sura. ve ne sono diverse altre specie, poco fruttifere
alla plebe, per far credere che ve ne fosse davanzo. fagiuoli, 1-1-134:
marino, i-115: de'cimici non ve ne parlo, perché ve ne sono
cimici non ve ne parlo, perché ve ne sono sì bestialmente elefantini che chi pigliasse
iii-94: insieme con certe quartine purissime ve n'era alcuna debole. -debole
, / dite coma di me, ve lo permetto. rovani, i-355: e
: moltiplicar vedretevi i contanti, / benché ve gli abbian decimati alquanto. beccaria,
patre e voi amplissime persone s'el ve piace io narrarò uno altro amoroso caso
al lattante. pascarella, 2-228: ve ne sono di tutte le età, bambini
tra quelle porcellane decrepite di galleria, ve ne fosse qualcheduna della prima istituzione per
e il lanini, suo genero, ve lo avea esercitato decrescendo alquanto nel vigore
una bicicletta, e di questa ve ne domandano cinquecento. = voce
tutto opera e merito vostro: e io ve lo dedicherò con una dedicatoria che sarà
machiavelli, 774-: nelle prime due cantiche ve ne sono pochi [vocaboli],
: s'io avesse della lettera assai, ve la saprei diffinir in grammatica. gemelli
, / per che da sospirar sempre litro ve, / rapto per man d'amor
, eccetto che de'pappagalli de'quali non ve n'è alcuno: ma la delicatezza
nella farmacia del convento acque rinfresca ti ve e calmanti. moravia, viii-207:
/ e riposo dormendo anco non ha ve; / che la furia crudel gli s'
quale dividerà meco la gratitudine che eternamente ve ne dovrò. leopardi, i-476: ogni
fra loro qualche differenza di mestiere, non ve n'ha sicuramente alcuna condizione. d'
provincia? ma di questi non ve ne abbisognava al certo uno per
930: di questo denaio diurno io ve ne vo'dire pur quello che mi
descrivano la casa mia senza che io ve li abbia accolti e mi contino i denari
siena, 86: fate che quando ve ne viene niuno alle mani, che non
piante di spezie diverse... ve ne sono pure che mostrano come case,
bernardino da siena, 565: io ve l'ho già altre volte detto e
non ci riguardano. jahier, 212: ve lo davano [il vostro guadagno]
che voi aveste denti da ciò; ve n'avrebbe dato, siccome fece agli altri
peste [del sospetto], non ve n'è alcuna più fatale per le repubbliche
quindici giorni che siete sposato, e già ve ne partite da casa! ».
arienti, 234: se vostro marito ve adimanderà se... aveti denari,
li quali alcune donne de la villa ve hanno assignati come a sua depositaria per
acido carbonico, e altro, se ve n'è, e così depurato e lavato
accomandò la corda allo aspo, e così ve 'l lasciò stare: e fe'aprire
derisi, e anche colpevoli di errori, ve ne saranno stati che contribuirono al miglioramento
monti, iii-i77: e voi come ve la passate in cotesto deserto? io
sanità, e voi, che non ve ne disperiate. della porta, xxi-11-454:
te o latini? -nelle prime due cantiche ve ne sono pochi, ma nell'ultima
non voglio negar io che alcuni non ve ne siano, i quali datisi
assai [gentildonne], infra le altre ve ne venne una la quale (o
; conciò sia cosa che, se voi ve ne partite anzi che la cittade sia
per ritornare sotto il patrocinio vostro, ve lo dimostrano i presenti tempi, nelli
voglio determinare un giorno, nel quale ve si opporranno persone, che forse non
suo debito, e non attendere che io ve li rimborsi. compagnoni, i-io:
voi volete pigliare questa detta, io ve li farò promettere allo abate: sarete pagato
ranallo / compuse quistu dictatu / lu quale ve è contatu. boccaccio, vii-148:
. (per la coniugazione: cfr. ve nire). ant.
s'affaccia dalla chiesa del carmine, e ve lo tenne devotamente. 2.
navigazione. bar etti, 3-290: ve la scrivo per dirvi che il signor
. s. degli arienti, 129: ve supplico per la devozione mia verso vui
cani rabbiati, / lucifer con suo sette ve ne porti. savonarola, iii-41:
vi cappia quel cadavero, il quale ve lo acconciano a diacere per lato. baldovini
'. prima erano sette, al presente ve ne sono quattordici. 4
. degli arienti, 18: « levati ve de qui col nome del diavolo!
da franco, / che nell'inferno non ve n'è un sì grosso. de
difficile, pieno di lotta, e io ve la lasciavo dibattere senza porgerle quefl'aiuto
siete piena di bela dizeria: / ascolterò ve volentiero, sapente. boiardo, 2-22-61
sci una cosa, ch'el para ve che fosse a mie medesemo. boccaccio,
sieno ad un tempo scolastiche, non ve ne sono. -riferito al linguaggio
pseudopoesia e didascalica, perché, se ve ne ha di composte a questo modo,
di composte a questo modo, altre ve ne sono bellissime d'ispirazione lirica e semplicemente
infilata sul davanti del palazzo. altre ve n'erano sul di dietro. c.
bella e lunga lettera vostra, io ve ne scriverei ogni settimana una decina.
qual minimo difetto, se a sorte ve lo ritrova, vuole screditar tutto 'l drappo
vostri difetti; / piene di vanità ve la passate / con l'altre donne
. sono degni di pregio per molte bellissime ve rità che in effetto dimostrano
e della sentimentale sono affatto digiuni, ve la dirò io. piovene, 5-279:
le medesime idee accessorie, e quando ve ne siano molte che pochissimo differiscano tra
e bere, egli sarà forza che voi ve lo guadagnate con il filare, come
equicola, 6: alcuni [scrittori] ve ne ha che nel principio sono qualche
set giovanni, i-282: tra i cardinali ve n'era uno, il cui nome
guanti alle vostre spese, che iddio ve lo rimeriti. goldoni, iii-454: vi
finita è piramidale, e delle infinite una ve n'è colonnale e l'altra dilatabile
dilatati per lo paese, e alla ritratta ve ne rimasono de'morti e de'presi
memoria le parole che seguono, io ve le rimemoro. serra, i-9:
], le abbondanti, le dileguati ve dell'anima, sono quelle che vengono da
gli disse, e non voglio che ve ne siano due. manzoni, pr.
sì pigre, / come fugetti sempre chi ve espetta, / ed a cui più
alle fresche ombre della brian za, ve ne fo, in piedi, un
, 1-1-1: signori e cavallier che ve adunati / per odir cose dilettose e
quella deligenza che vi domandai, caso non ve ne dimenticate, per quanto mi portate
. bartoli, 30-345: e quanti ve ne ha dov'è corte uomini di gran
o più tosto nel dimenticatoio, non ve ne accorgendo, il verbo * sbaiaffare \
, intr. (1769): ve ne ragionerò con gli occhi, se non
l'ora de provedere la cena, ve andò, lassando loro tre insieme.
qual minimo difetto, se a sorte ve lo ritrova, vuole screditar tutto 'l drappo
dimodo che parendomi fatica a riscriverle, ve le manderò un'altra volta. grazzini,
alcun dimostramento, / con lui fuor ve n'uscite baldanzoso, / e me lasciate
in imbarazzo, o cari borghesi, ve ne prego! 18. narrare
, che era pur soldato vecchio, secretamente ve lo confortava, quantunque in pubblico facesse
-dio te lo dica, dio ve lo dica: significa l'incapacità di
dica. berni, 121: dio ve 'l dica per me s'io dormì'mai
s. v.]: * dio ve ne renda merito alla gloria del paradiso
è degno d'intenderli: * dio ve ne renda merito 'senz'altro. papini
inchino davanti a voi e che dio ve ne renda merito. -dio volesse,
baretti, 1-273: delle sue facezie non ve n'ha forse quattro da far fortuna
a rienti, 234: se vostro marito ve adimanderà se... aveti denari
li quali alcune donne de la villa ve hanno assignati come a sua depositaria per
il vivamente impresso nella sua immaginazione, ve ne saprà dar conto chiunque impiega tempo e
). montanari, ii-297: ve n'erano però anco di quelle maggiori
del pastore. vallisneri, i-199: ve ne furono pure degli altri [insetti]
messer, a parlarvi chiaro, non crediate ve voglia aver decto ciò che feci mai
leggere [una certa scrittura], ve lo trovi? salvini, 16-1: da
bene. cavalca, i-292: guardando ebbi ve duta una figura della immagine
sdegnosa...:] andatevene se ve ne volete andare, per me non
contar le buone, se buona alcuna ve n'ha, ch'io no 'l credo
disanalogia totale (perché niuno altro esempio ve n'ha, ch'io sappia,
, se mai paresse ad alcuno che ve ne fossero. foscolo, xiv-324: dopo
recordo voi... / che ve piaccia fuggir cosa desatta. 2
disavvelenato, agg. letter. liberato dal ve leno, disintossicato.
laudevoli usanze, delle quali oggi niuna ve n'è rimasa, mercé dell'avarizia che
nelle mani di dio, ed ancora io ve la pongo; discema egli, e
pass, di discendere), agg. ve nuto dall'alto, giunto
... ma tosto, padre, ve ne potrete dischiarare, se ella è
me l'ha negata. -se ve l'ha negata, saprà che non la
, / e nel presente canto io ve abandono, / ché ogni diletto a
/ fu stato a lamentar, come io ve ho detto, / con quella pioggia
314: lei di vedermi tanto conforto ha ve, / non altrimenti impallidì il suo
innocentemente tribolati, discopritore e zelatore della ve rità ». segneri,
qua... questi signori commissari, ve ne saranno scritto;...
scoprir vostri difetti; / piene di vanità ve la passate / con l'altre donne
isperassi che 'l buon giu- dicio vostro ve ne facesse discredere, ve ne farei sì
dicio vostro ve ne facesse discredere, ve ne farei sì fatto romore che per
che vi pare, ch'io non ve lo divieto, e lasciate che io creda
grandezze di diminuizione, e così ve ne ha da essere delli appun
che non mi si conviene: / io ve lo dico per affezione. varchi,
pubblica un'ode per la primogenita. ve la mando: è forse la cosa sua
m'affidava tal disegno; / ora ve 'l mando e facciovi una scusa: /
fiammetta: in buon'ora, io ve la raccomando; guardate a non la
, 3-4-337: dei quali corpi molti ve ne sono, de'quali nel loro disfacimento
ch'ella v'abbia fatto finora, ve ne avevi a esser disfatto trent'anni sono
deiettate, / venite a contemplare, ché ve porrà iovare! / mirate en esto
so ben io! a quest'ora ve ne eravate già disfecciati. =
/ e disse: -ma villan, eo ve desfido, / ché vui parlàti contra
dono / un bello elmetto. io ve l'offersi, et era / di fina
i miei dubbi, convien ch'io distintamente ve 11 proponga. spolverini, xxx-1-72:
. s. degli arienti, 34: ve priego per l'amore de iesu cristo
. commedia di pidinzuólo, xxi-n-923: ve ne disgrazio tutti, alle guagnele
e più s'accresceva la forza che ve li spingeva. verga, 4-57: hai
il contrario d'ogni cosa, che ve lo fa vedere ancora nei medesimi contrari
su la cassetta de'buccheri? iddio ve lo perdoni. una disin- volturona di
questa spaventosa moltitudine di veri poveri, ve n'era un'altra maggiore e da
, xlv-164: pertanto, cieco ancora, ve desorta che non debbiate amare la femina
site en- viato? / perché pelegrinato ve site messo a andare? / molto
, e agevolmente [le troie] ve ne vengono più a rodere. d'annunzio
giovine che dispetti, almeno, non ve n'aveva mai fatti! levi, 1-132
3-3 (288): poiché io mi ve ne dolsi, quasi come per
forse avuto per male che io mi ve ne sia doluta, per ogni volta che
comandamenti. / ver è ched e've n'ha due dispiacenti: / chi se
farse? bonarelli, xxx-5-175: voi ve ne gite al tempio, / di sacrificio
di buono, e ci anderò, e ve lo lascerò meglio disposto che mai.
, mi piantate la mezzeria, e ve ne andate colla falce sotto l'ascella
comisso, 1-218: a ogni rada ve n'erano, intanati e nascosti come
; sevi sono; ché temo non ve ne abbia. ser giovanni, ii-144:
ch'io amo;... non ve l'ho detto prima di farlo,
: voi mi farete favore, che però ve la mando disugel- lata [la satira
giri, / ma in breve foglio io ve 'l darò distinto, / sì che
è] raffigurato, senza che più distinto ve ne discuopra il propio nome. marino
beccuccio di quella penna, e non ve ne districate più dai loro libracci, inchiodati
è in lui spenta; che s'elli ve n'avesse punto, elli non verrebbe
invitò tutta buona gente. e tanta ve ne venne per amore, che le robe
tuo sorriso, né vorrei che la sorte ve lo facesse capitare. -ditarello.
930: di questo denaio diurno io ve ne vo'dire pur quello che mi pare
dell'altre, chi sa che non ve ne sieno, ed anco frequentemente,
egli altresì sempre nel cuore, e ve l'accenda con sì gran fuoco della sua
da siena, v-249: sapete che ve ne diverrà, se non ci si
dalla mancanza della moglie, beati voi! ve la potete prendere; ma se dopo
, / sì come in questo libro io ve diviso. ariosto, 37-67: disse
verso un oggetto solo, e costantemente ve la tiene. 13. spezzato dal
una cosa molto intricata. -orsù, io ve la voglio dizziferare or ora. chiari
magalotti, 24-338: se una volta ve ne capitasse uno in qualche cosa di
un grandissimo pedale di fico, che ve n'ha un grande ramo e molto
che mi volete dare, ed io ve lo darò nelle mani? ed essi
, ed a modo di doghe de leuti ve l'an- da re te sopra componendo
imperò che col core tristo e doglioso ve pona a sì crudo partito. bembo,
preteschi detti. giannone, 2-i-474: che ve ne pare, maestro mio dolciato?
lo faccia per arti, / che voi ve ne dolite. malispini, 1-432:
per voi, che dal capo a'piedi ve ne lavereste. che se voi le
non so se lo siate; non ve l'ho dimandato, e se ve 'l
non ve l'ho dimandato, e se ve 'l chiedessi, siete troppo moderato e
olanda. goldoni, vlll-7 58: io ve la domando [vostra nipote] per
supplico, non vi supplico, ma ve la domando. padula, 250: dopo
san domenico. lanzi, v-118: ve n'è un quadro in firenze, che
fava, xxviii-13: la quale electione ve represento da parte del dicto comuno;
leggendo con essere tante, più che non ve ne fosse veruna?] ovine,
questo non incontra il mio genio, ve li dono tutti dal primo all'ultimo
carducci, iii-15-210: pur tra quei sonetti ve n'ha che s'acquistano grazia per
me la mia speranza: / io non ve 'l chieggio in don; questa è
in dono il giorno degli sponsali. ve lo darò per augurio della nuova felicità.
dopotutto, la sciarpa era una come ve ne sono tante e tante ne hanno gli
, io l'avea doppie, e però ve le mando e ve ne manderò de
doppie, e però ve le mando e ve ne manderò de l'altre a la
ne'secondi vespri de'giorni dell'otta ve dell'epifania, della pasqua di risurrezione,
se il canonicato è piccolo, non ve ne date pena, perché crescerà col tempo
mai perde dotte, / né mai ve gli ho lasciato calorie. / i *
altri, dove che gli altri non ve la conosceranno o non ve la vorrebber conoscere
altri non ve la conosceranno o non ve la vorrebber conoscere. d. battoli
volentieri cancellerebbono dall'evangelio, a dovunque ve lo truovano, questa tanto a gli
ad altri, dove che gli altri non ve la conosceranno o non ve la vorrebber
altri non ve la conosceranno o non ve la vorrebber conoscere, acciocché ella fosse
drago 'o 4 dragone marino '. ve n'è di due spezie, una
comunissima che dà un frutto saporito; ve n'ha di molte specie e varietà;
il qual minimo difetto, se a sorte ve lo ritrova, vuole screditar tutto 'l
(1-3): a voi, che ve ne andaste per paura: / sicuramente
pigre, / come fugetti sempre chi ve espetta, / ed a cui più nel
in tutto e per tutto: non ve ne ho un minimo dubbio. goldoni,
unità, seguente a cen tono vantano ve e precedente due- centouno.
far nascere (o sia che il mare ve le abbia condotte), alcune montagnette
sì andate; se non, sì ve ne durate. francesco di vannozzo, 5
creta / brigo vasaio; e ben ve n'era in copia, / duttile e
chiuso: l'arte e duttilità con cui ve lo vidi intromet- tervisi, mi sforzò
: di eccellenze e di mezze altezze ve n'ha tale abbondanza, che per
religiosi poveri; ma questo avvenire perché ve ne sono di eccessivamente ricchi. alfieri,
un bisogno non preveduto e non evitabile ve lo costringa. leopardi, i-1187: quello
da alterazioni delle funzioni ne uro vegetati ve (ritmo respiratorio, battiti del cuore
abbrusci il lato, perché di subito fa ve sciche. è utilissimo al
. intervento chirurgico consistente nell'ablazione della ve scica, che viene sostituita da tratti
acqua e farina drento, / quanta ve n'entra, e mena a compimento;
di diece braccia; e veggendo che voi ve ne venavate e non mi vedavate,
venire alla festa; e... ve n'ebbe entro buona quantità. dante
vero e il falso (logico), ve ne sono altre che non dicono né
regione epigastrica. papi, 3-ii-39: ho ve duto due o tre di
. fra giordano [crusca]: ve ne farò un breve epilo- gamento.
o. targioni tozzetti, i-305: ve ne sono [stami]...
vena propagginata dalla vena porta, e ve n'ha una per banda del corpo umano
d'avanti. de marchi, ii-28: ve lo aveva portato, più che un
a l'equinoziale. cadetti, 9: ve ne sono quattro altre [isole]
scala dottoresca. cuoco, 2-117: ve ne sono di quelle che giovano a formar
mirassero gli spettatori, sempre una metà ve ne avea, che giuravano come certissimo,
acoro vero, calamo aromatico '. ve n'ha due varietà: la prima è
altri generi [di piante baccelline] ve ne sono che si coltivano, e se
, ad isaac ed a iacob: e ve 'l darò per possessione ereditaria. cesarotti
dal ciel lo bandisca, o che ve terga, / secondo che sarà corvo
messa nel numero delle cinque radici aperiti ve. dossi, 812: io, intanto
né meno secondo la forma in cui ve lo aveva mandato io. carducci,
a prepararmi gli errata-corrige, e io ve ne sarò infinitamente obbligato. b. croce
tutta la vita d'un secolo e ve ne rende pura la imagine meglio che
ne'campi esposti all'oriente, e ve n'ha molto vicino alla città.
e. zanotti, 1-76: uno ve n'ha [dei corpi regolari] composto
un'iperbole sì strana che voi non ve l'immaginereste giammai per sognabile da i
fare, e lo farò esattissimo, ve lo prometto. algarotti, 3-288: dovette
il corpo di cristo dalla eucarestia, ve lo include lutero. galileo, 3-4-184:
bicchierai, 65: fra tacque minerali alcune ve n'ha destinate all'uso interno dei
di depravazione. a me sembra che ve ne siano anche di felici, ma non
sì poca la irradiazione, che non ve ne avanzi soprabbon- dantemente più di quello
: delle consimili feste e rappresentazioni allegoriche ve ne sono parecchie nel secolo decimoquinto,
voto, e di buon animo, ve l'avrebbe confermato una circostanza. alvaro,
terra. marino, 6-47: alcun ve n'ha, che scritto in elicona /
abbia esemplo... ma che ve ne abbia, a me son testimoni
più avanti, non darvene qualche rimedio che ve ne campi. e qual migliore,
cinque e dalle sue esemplificazioni risulterebbe che ve ne sono molte di più. e.
], confesso di buon grado che ve ne sono parecchi, i quali hanno bisogno
di corallo, comici di tartaruga; ve ne erano di filigrana, di legni
/ quando cantate, e a lode ve lo reco, / se di paura fate
prete oratoriano. lanzi, v-118: ve n'è un quadro in firenze, che
marini, / rotoni e capidogli assai ve n'era; / e filistrati e pistrici
fate un nodo al filo e poi ve ne portate a casa. anguillara, 4-29
uno stanzolino per riposare alquanto, che ve n'è bisogno. forteguerri, 28-101:
nostri. d'annunzio, iii-1-638: io ve l'offersi, et era / di
e nel cuore degli uomini, che non ve la introdurrebbero in un paese privo di
di morir per mia figlia, che non ve ne importi un fico. alfieri,
arte ivi si iaze, / imperiale, ve dico, a non ve fingiere;
imperiale, ve dico, a non ve fingiere; / per modo che le sete
finire di potare la vigna che un poco ve ne restava. andrea da barberino,