m. cecchi, 269: e però vattene / adesso insino a casa della vedova
i mali. idem, 16-47: vattene, passa il mar, pugna, travaglia
ali raccolga. deledda, ii-433: vattene via tu, diavola: sono sotto l'
lorenzo de'medici [crusca]: vattene da l'albereto; / là t'
disioso scendi /... / vattene innanzi. idem, vi-47: o felice
tu ne vuoi piu: anche? vattene a casa per lo tuo migliore. berni
per ciò. idem, ii-43: vattene in castello e spia perché cosa il
vostra morale. -va discorrendo, vattene là: eccetera. grazzini, 4-146
, terrei, aurei... e vattene là. segneri, i-549: la
giù l'animo tuo, ed isforzato vattene via. boccaccio, 14-246: se noi
, 9-865: lévati cotesto grembiule e vattene. ti farò avere ciò che ti spetta
per loro signore. petrarca, 208-7: vattene innanzi [rapido fiume]: il
tuo avviso mi cape, e però vattene a lei, e contale la cosa.
piazza). bruno, 3-700: vattene a napoli, a la piazza de l'
., 9-5 (371): e vattene nella casa della paglia ch'è qui
che vieni per licenzia e per bullette? vattene ogni ora segnato e benedetto. menzini
, 6-42: tien qui due bianchi; vattene in mercato vecchio, e comprami una
ulivo salvatico. gelli, iii-16: vattene in casa, serra l'uscio:.
solo. verga, ii-499: ora vattene ai grilli, e di'al fattore che
vieni per licenzia e per bullette? vattene ogni ora segnato e benedetto. manzoni,
abbi chiesta, hai ricevuta. / vattene dunque. redi, 16-vi-172: oh se
dee., 9-3 (356): vattene, e di'a calandrino che egli
una canzone. idem, vii-191: vattene, canzon mia, al verde lauro,
gli capiti innanzi? guarini, 131: vattene, e da qui innanzi avrò per
. livio volgar., ii-1-32: vattene, diss'egli, e dimmi alli romani
s. caterina da siena, i-183: vattene, in tutto, nascosto in te
diligente senza molestia. guarini, 131: vattene, e da qui innanzi avrò per
antonia cicalaccia. lorenzino, 167: vattene, vecchia cicalaccia! e fa'che
lui gli occhi. bruno, 3-700: vattene a napoli, a la piazza de
a comparire. bruno, 3-700: vattene a napoli, a la piazza de l'
questa grave occasione. idem, 3-700: vattene a napoli, a la piazza de
in capo, mettile nel gozzo; e vattene lungo le mura, e la prima
234: -vattene pur crudele; / vattene, iniquo, ornai: / me
tasso, 6 iv-1-93: vattene ardita innanzi al mio signore, / canzon
. caterina da siena, i-183: vattene, in tutto, nascosto in te medesimo
« te ne vuoi pur anche? vattene a casa per lo tuo migliore;
: lasciami freddo e solo / alma, vattene a volo / dal tuo fattore.
, 9-5 (37i): vattene nella casa della paglia ch'è qui dallato
dal dolor cieco ed insano, / vattene al mio signor, lettera amica, /
. d'annunzio, iii-1-1221: ora vattene. perdonami se sono entrato anche nella
o chiamo / il tuo fratello. vattene! ho pietà / di te. serra
de bottegai, de contadini, e vattene là, secondo che faceva di bisogno.
con impeto. sacchetti, 144-113: vattene al signore, e digli com'io
la disdetta e al termine dell'affitto vattene; se un procuratore del re,
procuratore del re, paga tannata e vattene subito: lascialo isolato, esposto al
o palese con punta di bronzo, / vattene subito. b. croce, iii-26-211
a sé. petrarca, 86-14: vattene, trista, ché non va per tempo
tu se'troppo stringata faccendiera: / vattene, tu m'hai viso / di voler
stesso. d'annunzio, iii-1-646: vattene! ho pietà / di te..
fatti il segno de la croce e vattene a la chiesa. storie pistoiesi, 1-51
, e rispose: « ebbene, vattene con lui ». -dormire sopra
perfida gelosia. fiamma, 126: vattene, fera [l'avarizia],
chiam più 'l tempo transito. / vattene, fia, a cibarte, perché
core paladino; / levati suso e vattene, tornaci a lo ma- tino.
amabili, dilettevoli, sociali, e vattene là. = comp. dall'
di firenze. cennini, 35: poi vattene dal for- naro la sera, quando
pare che tu sii simone mago, vattene in antiochia, e dinanzi a tutto
buona conversazione. torini, 345: vattene a monte bene, ove congiunta /
24. con valore di interiezione. vattene! andatevene! via di qua!
vai, gaglioffo? / tirati indietro, vattene in cucina, / volta un arrosto
di inter. gamba! gambe!: vattene, fuggi; squagliamocela. -anche:
sveltezza! 'o, invece, * vattene '. pavese, 3-125: li
ghianda. d. bartoli, 27-161: vattene onde se'venuto. torna al bosco
. dante, xlvi-81: canzon, vattene dritto a quella donna / che m'
su e toi il tuo letto e vattene ». subito lo 'nfermo...
. bernardino da siena, iv-407: vattene nelle taverne e nelle botteghe e nelle
: mal guardata vergogna intempestiva, / vattene ornai: non hai tu qui più loco
corte. tasso, aminta, 715: vattene, e turba il sonno / a
? via, via di qui! vattene, impostora! calvino, 3-158: -tu
parlare, / si potea dire: vattene a filare. = comp. per
inseparabilmen te. tasso, 16-59: vattene pur, crudel, con quella pace /
pace / che lasci a me; vattene, iniquo, ornai. / me tosto
lentischio! cassola, 2-429: -e vattene all'inferno anche te! -e pepo uscì
dannare. ariosto, 17-43: ma vattene, per dio, vattene, figlio,
17-43: ma vattene, per dio, vattene, figlio, / che l'orco
legato a'piedi. tasso, 16-59: vattene pur, crudelj con quella pace /
quella pace / che lasci a me; vattene, iniquo, ornai. s.
volta che ti prego di andartene. vattene: intendi? e non rimettere più piedein
là dove battaglia è più mortale / vattene ad investir nel lato manco. 6
v. franco, 309: vattene, sconsolata; e, s'aver pace
tuttavia. svevo, 6-457: allora vattene istesso te ne prego. voglio restare
là dove battaglia è più mortale / vattene ad investir nel lato manco. loredano
di fiammetta. boccaccio, vi-95: vattene, canzon mia, al verde lauro
, ecc., e intendono: * vattene '. -tenere per il lembo:
, e piglia il tuo letto, e vattene alla casa tua. b. pitti
core paladino; / levati suso e vattene, tornaci a lo matino. anonimo
che a nullo il dichi; ma vattene e mostrati al principe de'sacerdoti.
perdona alessandro a un mentitore. / vattene; dal mio campo / ti licenzio
: mal guardata vergogna intempestiva, / vattene ornai, non hai tu qui più loco
villana maledetta, figlia del peccato, vattene. g. gozzi, i-14-78: intanto
19-91: mal guardata vergogna intempestiva, / vattene ornai, non hai tu qui più
tuoi e levati tosto di qua e vattene in tal malora che mai più non ti
tu non ti cognosci, esci fuori e vattene dopo le mandrie de'compagni tuoi.
. a. manetti, 25: vattene con questi che dicono essere tua fratelli
articolava in parole. cesari, iii-259: vattene alla fabbrica d'un fabbro ferraio,
che hai tu a fare meco? vattene a'profeti del tuo padre e della tua
pisa il mena. caro, 1-643: vattene or lieto ove 'l sentier ti mena
taci, taci, vecchia mentecatta! / vattene altrove a vaneggiare. vattene!
! / vattene altrove a vaneggiare. vattene! 2. per estens.
duolo: / muoviti, amor, e vattene a messere. 10. stor
/ « vanne, misera, fuor, vattene ornai ». idem, lxxi-12:
non volere stanotte essere ucciso costì; vattene per lo tuo migliore. campofregoso,
minchione! periodici popolari, i-764: vattene al diavolo, progressista minchione, che non
comandamenti, metti gioso ogni dimoranza e vattene nel regno di sidonia e l'armento reale
orfano, tu sei un miserabile, vattene. tua madre è morta, e ti
tutto disteso da capo a piè. poi vattene alla mola e arruotala e falla ben
al lebbroso guarito]:... vattene e mostrati al sacerdote, e offerisci
morti sepelliscano gli morti suoi; ma vattene, e annunzia il regno di dio.
il giro della mosca », cioè vattene, escimi di costì. -fare
gambe aperte, gli dicevano: -tu vattene, se non hai nocciuoli per giuocare
e la tua verde etade, / vattene in pace. falier, lii-3-12: pigliano
d'annunzio, iv-1-379: -vattene, vattene, tullio. ti prego! parti.
pallida come la sua camicia: - vattene, vattene, tullio. ti prego!
la sua camicia: - vattene, vattene, tullio. ti prego! parti.
quantità). aretino, 20-268: vattene a la beccaria e abbi quattro onciarelle
baruffaldi, i-226: a piene vele vattene [sull'altalena] pur tu /
di alessandro volgar., 44: vattene in tuo potere, inanzi che da'
bene tutte le finestre stanotte, e vattene a dormire senza pensare ad altro. pirandello
sempre, addio. bacchelli, 2-153: vattene in pace, vattene in tanta malora
, 2-153: vattene in pace, vattene in tanta malora, che qui la pace
core paladino; / levati suso e vattene, tornaci a lo matino. pietro
terra. de roberto, 3-86: vattene! non mi seccare! non mi
: latino tu non ne vuoi: vattene in pace. verga, i-133: tu-
angiolieri, xxxv-n-383: sonetto mio, vattene a fiorenza, / dove vedrai le
fornaio. burchiello, 2-41: vattene a casa, a pascere i ramarri,
ix-no: se vuoli essere perfetto, vattene e vendi quel che hai e dàllo
: « tolti lo tuo letto e vattene ». 6. prov.
pindo, non dèi star. / vattene, o ria / peste de'cori.
vuoi fare la rivoluziooone?... vattene a mare picceri'tu sei troppo serio
disse pacatamente: -senti, cocco. vattene con le buone o ti piglio
barattolo. cennini, 35: vattene dal fomaro la sera, quando ha
18-i-606: -fuori di qui: vattene! -ahi, mi son fatto pizzicare!
: alle di selma maestose sale / vattene e all'amorosa evirallina / di'ch'
v.]: piglia la porta e vattene. prese la porta e se n'
umano. v. franco, 309: vattene in pace -il portinaio dice, -
; lentamente. bracciolini, 1-5-33: vattene a mezza posta o di portante /
ma sii pronto e sagace. / vattene al campo e fa'ch'alcun ti mene
nelle proprie abitazioni. machiavelli, i-vm-21: vattene ora in casa, acciò che quando
. pretacchióne. aretino, 20-268: vattene a la beccaria, e abbi quattro
comincia da coloro che vennero di sera e vattene msino alli primi. statuto dell'arte
anima christiana », che significa: vattene, anima cristiana. dizionario etimologico italianao
. f. dambra, 4-38: vattene / un poco all'albergo, per
: « tolli lo tuo letto e vattene ». = dal lat. probata
loro e me, e dissemi: vattene. pontano, 138: nui, per
moravia, vii-288: « e ora vattene », disse lui, « vattene
ora vattene », disse lui, « vattene subito., pussa via ».
camin gioioso. bembo, iii-551: vattene ai leti e fortunati amanti / e lor
metti insieme i tuoi quattro cenci e vattene! boine, iv-17: 'la
, gaglioffo? / tirati indietro, vattene in cucina, / volta un arrosto.
alla furia; istà poco in casa, vattene in contado, datti a qualche esercizio
ragazzinàccio. de roberto, 3-86: vattene! non mi seccare! non mi comparire
qualcuno. burchiello, 2-41: vattene a casa a pascere i ramarri, /
, rasserenato. landò, 32: vattene, lucina, in camera di madonna,
, le cose sono in rassetto, vattene sopra, signora lavinia, e mettetevi all'
lago albano. de'sommi, 1-51: vattene or ora in cantina, che io
fatto terreo. gridò roco: -vattene, vattene. moravia, ii-133: la testa
di riassopirsi. moravia, i-112: « vattene e lasciami dormire ». pronunziate queste
314: tra le cimmerie notti / vattene, o ribaldone, / ventraccio,
tiene in romagna. trissino, 2-1-73: vattene verso talia et in ravenna / truova
a noi tolta a gran torto / vattene in pace a riposar con dio, /
tempo. v franco, 309: vattene in pace -il portinaio dice, - /
del natale? bacchetti, 2-154: vattene in pace, vattene in tanta malora,
, 2-154: vattene in pace, vattene in tanta malora, che. qui
strabocchevoli et agitati. marino, 15-213: vattene
via dal mio servizio, / vattene in precipizio, / brutta, segrennucciac-
via via dal mio servizio, / vattene snamorata in precipizio. = sovrapposizione
. v. franco, 309: vattene, sconsolata; e, s'aver pace
scrivere. pasolini, 5-138: vattene via di qua, invece, sbarbatello!
pantaloni sul sedere. moravia, 25-141: vattene. cosa vuoi da me? che
fango; il suo alito è pestifero. vattene lontano, mentre la cloaca si scarica
di lapis amatito... poi vattene alla mola e arruotala... poi
bene rasciutte. caro, 11-125: vattene in mercato vecchio e comprami una stiacciatina
tardato cotanto? bizzarri, 52: vattene in malora vecchio pazzo, scimonito,
la serva strillando in falsetto: « vattene in cucina, levati di qua, sciamannona
, dru- siana, leva su e vattene a casa tua e apparecchiami da
uno sciugatoio e avolgitelo al capo e vattene giù nella loggia. machiavelli, i-vl-
o cosa che tu voglia, / vattene in zambra e pigliane tu stessi, /
a precipizio. saccenti, 1-2-253: vattene, ambasciator de'mie'stivali. /
. ovidio volgar., 6-410: vattene a sollazzare all'ombra di pompeo, quando
al segno. alla fanticella: « vattene e di'a calandrino che egli si ten-
via via del mio servizio. / vattene in precipizio /... /
dolorosa strada. tasso, 16-59: vattene pur, crudel, con quella pace /
con quella pace / chelasci a me; vattene, iniquo, ornai. / me tosto
figlio., se mi vuoi bene, vattene a caccia e cercami qualche selvatico.
forma di mas cxxxvi-542: vattene ogimai, ma pianamente, / amor,
morti sepelliscano gli morti suoi; ma vattene e annunzia miracoli del terzo tempo
a. m. salimbeni, xxxviii-373: vattene, canzon, a colui a cui
/ via via dal mio servizio, / vattene snamorata in precipizio.
... dilettevoli, sociali e vattene là. buonarroti il giovane, 9-13:
, fa'come io ti dirò; vattene al vescovo e di': « io fui
una bottiglia. cenni, 2-9: vattene via, ch'io non vò che veduta
troppo smisurati. bracciolini, 5-7-8: vattene ad altra via, furfante, immondo
moravia, xi-224: « ma sì, vattene, vattene » disse lui calmando
xi-224: « ma sì, vattene, vattene » disse lui calmando rito
dante, purg., 19-140: vattene ornai: non vò che più t'arresti
trada, / none istar quie, e vattene alla corte ». machiavelli, i-i-
chiudere la porta ». « bene, vattene; non voglio storie, io »
persona. de'mori, 35: vattene, ché tu mi struggi a punto con
d'alcamo, 175: lévati suso e vattene. chiaro davanzati, ix-41: non
, i-142: canchero (dissi) o vattene anche tu: / che siam fratelli
altri, tu ancora mi vuoi lasciare, vattene a posta tua e dove tu vuoi
. - anche: dare una -tira! vattene, fila via. sensazione di tensione
gialli per dentro; prendila, e vattene alle statue, e con la penna toccavi
, 266: togli il tuo letticciolo e vattene. novellino, xxviii-802: il signore
trarrà sopra questo mio cavallo, e vattene in pace, e quando udirai il
al vincitore. marino, 1-17-28: vanne vattene pur. glei mar tranquillo / assai meglio
a ritroso, ordinari, vecchiericci, e vattene là ma son fra l'altre cianfrusaglie
ingiurioso). fagiuoli, 1-7-314: vattene, o ribaldone, / ventraccio, crapulone
b. strozzi il vecchio, 2-39: vattene almo riposo, ecco ch'io tomo
feste. bernari, 3-114: via, vattene prima che ti uccida.
vipera in casa... via, vattene prima che ti uccida.