ma dappoiché apollo ha aperta bottega di vaticini in delfo, ed esculapio di medicina in
errando nel campo delle memorie e de'vaticini, percorse, capricciando su tutti toni
le minaccie contro le sette, i vaticini del furore d'iddio, la dispersione de'
nell'antica grecia, modo di trarre vaticini, osservando e interpretando le oscillazioni di
ho emessi dal santuario dell'animo prosperi vaticini. pecchio, cono.,
lunario non altro contenea che fanfaluche e vaticini da non crederne un ette. moravia,
dio. bottari, 3-1-132: cotali vaticini... si possano reputare una derivazione
. salvini, 31-24: come questi vaticini furono portati in efeso, tosto i
que'potenti che, creduti infallibili i vaticini de'professori d'indovinazione, i quali
intenzioni e gli affetti; e derivano vaticini ascritti ad ispirazione divina. manzoni,
. cecchi, 5-175: lo speco dei vaticini... si chiude nella mistica
in tai figure ognora uomini vaghi / di vaticini fanno e assai bramosi / d'occulti
nutrimento dei polli sacri nel corso dei vaticini. -in senso generico: schiacciata
iniziati ne'misteri dell'avvenire fanno continui vaticini sugli oggetti delle attuali negoziazioni. imbriani
di un oracolo; adibito a emettere vaticini. gioberti, 4-185: le grotte
cui venivano espressi dall'interprete rii oscuri vaticini della pizia. livio volgar.
per infinite orribili predizioni, pronosticazioni, vaticini e minacci di moltissimi astrologi et indovini
di dio. -intr. formulare vaticini, predizioni. giannone, 1-i-130:
all'arpa fidava il bardo austero / vaticini sdegnosi; e confondea / l'arcano canto
, pronuncia in suo nome oracoli, vaticini, presagi. - in partic.
forma scritta, oracoli, profezie, vaticini (un testo). -libri profetici:
. (profittante). che pronuncia vaticini; che si esprime per mezzo di
. intr. pronunciare, emettere profezie, vaticini; parlare in nome di una divinità
3-1-129: che altro si vuol dire de'vaticini di antioco tiberio da cesena, il
argomento di formar prognostici e di pronunciar vaticini. stampa periodica milanese, i-190:
veggenze, quelle nostre prorompenti eruttazioni di vaticini, erano in tutto simili a quelle dei
emessi dal santuario dei- animo prosperi vaticini. -in modo chiaro e distinto
che gesù avverasse tutti in sé i vaticini / delle sibille usciti non men che
responsale propriamente detto. lì germogliavano i vaticini e i responsi (all'ora di dopolavoro
[creso] deliberò di fare prova di vaticini e responsi degli dei che in quello
responsale propriamente detto. lì germogliavano i vaticini e i responsi (all'ora di dopolavoro
). foscolo, ix-1-478: i vaticini contro la chiesa rinfierirono nel poema ai
fortezza d'animo, indi per gli vaticini delle pubbliche fortune e. per le
, che da oracolo divino / i vaticini mostrano. = dal lat.
ministri, che da oracolo divino / i vaticini mostrano. cesarotti, 1-x-2-339: le
provocare screpolature, da cui si traggono vaticini. = voce dotta, comp
eglino han concetto di applicar troppo a'vaticini più superstiziosi delle stelle, studiando ogni
profeti si viddero i funesti successi de loro vaticini ed adempito ciò che per la scelleratezza
: quelli in cui esponevano i loro vaticini le sibille, in particolare la delfica
ai fingersi versi sibillini e adattare i vaticini e le fanatiche profezie delle sibille a cristo
esse chiamano stolta la guerra, bugiardi i vaticini del papa, e vogliono la pace
quando vaticinava. -con sineddoche: i vaticini della pizia. ovidio volgar.,
vaticinare), agg. che pronuncia vaticini. - anche sostant. s
(vaticino o vaticino). pronunciare vaticini, profezie. boccaccio, viii-3-58:
che vaticina. -anche: che ispira vaticini (lo spirito profetico).
tanta impresa deliberò di fare prova di vaticini e responsi degli dei che in quello
mi attirava e mi confondeva; i vaticini delle antiche sibille confermavano le visioni dell'apocalisse
pesci, et un altro con titolo di vaticini che credo furono oracoli. oliva,
. correr, li-4- 339: 1 vaticini che sopra la persona del delfino vanno facendo
pensieri che suonare alla vecchia signora altrettanti vaticini di disgrazie. -auspicio, voto
magi, astrologi e molti nigromanti, / vaticini, auruspi, che ve n'era
misteri; e tacque il canto / dei vaticini, a cui fede aggiungea / piovendo
. vaticinatòrio, agg. relativo ai vaticini, alle profezie; che li suscita