3-iii-173: il veranzio... vaticinò invenzioni avverate da scienza più provetta, da
cantando febo pieno d'inni un carme / vaticinò, ch'egli 10 spirto, e
pieno d'inni un carme, / vaticinò ch'egli lo spirto e varia /
. foscolo, gr., ii-472: vaticinò [febo] ch'egli lo spirto
pieno d'inni un carme, / vaticinò ch'egli lo spirto e varia / daranno
febo pieno d'inni un carme, / vaticinò ch'egli lo spirto, e varia
febo pieno d'inni un carme, / vaticinò ch'egli, lo spirto, e
una falda cadde dall'alto e anassagora la vaticinò) non è affacevole alla scienza astronomica
. acceso d'un entusiasmo fatidico, vaticinò in questa guisa, mentre sfumavano le
: non fu delio buggiardo, / quando vaticinò, che al più sublime / grado