, sep., 291: il sacro vate /... / i prenci
commento a boezio [tommaseo]: vate è ditto quello che addivina, e
, sep., 289: il sacro vate, / placando quelle afflitte alme col
. nome delle specie colti vate (limone, arancio, arancio amaro,
adorni: or via, diffondi, o vate, / sovr'essi il coro de
sep., 289: il sacro vate, / placando quelle afflitte alme col canto
/ varia di amori il candido / vate neera angea. idem, ii-8-229: cara
ed io puranco, ed io, vate trilustre, / io ti seguo da lunge
, i-313: arridendo alfesibéo ad un tanto vate..., la sua leggenda
qual mel penso, son tuo sacro vate, / se grati unqua ti furo i
s'ispira alle memorie della patria; vate, cantore che celebra le glorie e
. pananti, i-12: seguì che il vate della compagnia /... /
vere non vendea dodona, / né vate minacciò. 2. per estens
fretta, / dovè scappar quell'affamato vate. manzoni, pr. sp.,
coturno / che il più dolce calzò vate divino / un calzolaiolùccio, un ciabattino
in su l'etade estrema / sofo e vate d'italia cittadino / vero pur sorgi
bracciolini, 1-12-1: cantò il gran vate i perigliosi affanni, / che per mare
canora amica,... al lesbio vate / tu gli dicevi e cipride ed
carnose sono rotonde e inca vate quasi a guisa di cucchiaio. tommaseo [
pananti, i-12: seguì che il vate della compagnia /... / per
16-340: né questo è già calcante il vate / agurator, che de'pie'torme
poenicum, il quale consacra poeticamente (vate sacro, ricorda in orazio!)
taciti sedèan questi, e nell'egregio / vate conversi dezza fisica in conseguenza del mutamento
brancoli, 4-147: ma non c'era vate voi, poveri parroci, dirà lei
. gamerra, 9-69: fassi il vate portar sol d'acqua pura / una
iv-249: io, di razza mortale ignoto vate, / come ardirò di penetrar fra
così la vereconda / fama del vostro vate appo i futuri / possa, volendo
d'immortali / cavalli agitator, mòstrati al vate. = * deriv. da crollare
risponderesti. pindemonte, 1-422: il vate / quel diffidi ritorno, che da
intiere. monti, x-3-122: io più vate non sarò, / giacché magro è
sul fiorir degli anni / feano al vate corona. colletta, iv-250: altro scandalo
alto. gnoli, 35: inneggia il vate e a lui scote il turibolo /
non dovea forse mostrarmi grato a quel vate che seppe deliziarmi coi gentili suoi versi?
: -tu taci, o patrio vate? pascoli, ii-90: quelli che la
, i-270: veggo assai cose, io vate, per un velo, / per
adorni: or via, diffondi, o vate, / sovr'essi il coro de
la natia drittura / itala poesia, vate, assecura / da la rea peste ond'
monti, x-3-102: morto è il mio vate che molt'anni avante / disegnò nella
/ così la vereconda / fama del vostro vate appo i futuri / possa, volendo
potente intuito, di feconda immaginazione; vate; profeta. - anche: interprete.
-sostant. sacerdote addetto alla divinazione, vate. intelligenza, 106: airone tornò
così la vereconda / fama del vostro vate appo i futuri / possa, volendo i
. monti, x-3-273: cantava il vate odrisio / d'argo la gloria intanto
era... rivelatore, prete, vate,... conduttore dei
, sep., 290: il sacro vate, / placando quelle afflitte alme col
: così la vereconda / fama del vostro vate appo i futuri / possa, volendo
, i-2: dove più siede il vate laureato? / dove uno è fatto poeta
il bene e il male / trasse, vate fatale. 15. che suscita
da fatidica arte, / sorge un vate. pindemonte, 194: le sacre
vostri più acconcio e men propizio al vate, / che il nerbo in quel dell'
gnoli, 91: trova l'austero vate che soletto / sotto a'felsinei portici s'
pananti, i-115: dovè scappar quell'affamato vate, / perché se non rappezza una
) non ignota fra noi: vate 'pezzetto di carta ravvolta', per accendere.
e. gadda, 7-15: un vate ottocentesco non avrebbe osato affrontare il pubblico
istante, a foggiarsi il figurino del « vate ». = dimin. m
e fischiate / falso conte e falso vate. alfieri, 1 * 295: di
udii voce gentile, / che me vate dicea. alvaro, 9-431: con la
7-15: l'energia profetica [del vate] si manifestava tuttodì, per quinari
rincresca / d'amore favellar con vecchio vate. -sostant. gioberti,
incirca. pananti, i-5: un vate che tre giuli non accozza / non trova
è il cantore dei nostri tempi, il vate orale che preludia all'avvenire. bocchelli
1 -ded.: saprà dire [il vate] a che servan barometro / e
, iii-1-480: mirto ed alloro il vate allor gittato / imbraccerà il moschetto. pea
bandello, ii-ioii: tra gli antichi il vate non era oso / le cose sacre
i-9-135: tu sei musico ed io vate: / possiam bere e in un cantar
. foscolo, iii-1-107: l'incolpabil vate / sciogliea le voci più animose al vero
, ii-337: ed anche tu, vate solare, / assunto sarai nel concilio /
tivoli / lunghesso i rivi io piccioletto vate / sudo su'carmi. lucini,
stan d'intorno, mentre, amico vate, / a la tua bella, rinascente
c. bentivoglio, 7-1151: il vate ognor più fiero i dardi svelle / nelle
i tu, fra numi ed eroi, vate divino. = denom. da
). -sacro ingegno: poeta, vate (e può avere anche un tono
con quella / che il venusino inimitabil vate / produsse al mondo. cesarotti,
immortali / cavalli agitator, mòstrati a 'l vate, / uom nato de la diva
. mascheroni, 8-128: il casto vate / il primo fu, che tra i
. foscolo, iii-1-21: fé cor quel vate intemerato e disse: / non di
. pananti, i-360: io qui son vate, ho per me il tempo e
l'uso, / l'altro è un vate illegittimo, un intruso. massaia,
infausto; / e mesto ancora il sacro vate ismaride / al fero evio olocausto.
appartenenza a classi sociali ele vate). da ponte, 12
la latrante scilla, / saluta italia il vate / che già vestio di sì possente
: il fabro d'inni mameli, il vate / soave come simonide ceo, ma
? -per antonomasia. poeta, vate lesbio: alceo. fantoni, ii-269
corteccia incidasi: / « dono del vate lesbio / l'etrusca lira a fillide /
di dante padre l'ira? / solingo vate, in su l'urne de'morti
, innanzi che fossero tro vate le vestimenta contro al caldo o vero il
soggiorni / negli altrui petti, il vate e poscia a riva / da tanto
), con foglie spatolate o obo- vate, riunite tutte in una densa rosetta basale
tivoli / lunghesso 1 rivi io piccioletto vate / sudo su'carmi. =
di assai poche viste, quando il vate villereccio non voglia mattamente allontanarsi dalla
dolente a te preparo, / epico vate, un mausoleo di carmi. gnoli,
bandello, ii-1011: tra gli antichi il vate non era oso / le cose sacre
molto corte, dita incur vate con unghie robuste; apodidi.
più vere non vendea dodona, / né vate minacciò. 28. intr. parlare
conversazion fui di madama, / come vate e poeta laureato, / ella un tal
furore / e avealo fatto un ammirabil vate, / si pose immantinente / a
adori. cino, xxxv-11-674: o sommo vate, quanto mal facesti, /.
segreti ancor lari dell'alma / penetra il vate. -con riferimento a divinità pagane
, i-95: tu non sei il vate delle ardenti rivoluzioni nazionali; tu non
ancor lari dell'alma / penetra il vate, e in sé ne chiude il nerbo
volume] il nome di un gran vate, / che impetrò con pochi versi /
canto / l'almo a febo amico vate. carducci, iii-1-135: muto [
quella costituita dalle cellule deri vate dalla normopoiesi (capostipite o pronor-
bergantini, 1 -dea.: il vate spiegherà come si trovi / l'oro
/ incoronò col serto verdeggiante / il vate postulante. baretti, 1-351: non
7. frugoni, i-8-70: del gran vate amica, / piena del nume suo
, sep., 1-291: il sacro vate... / i prenci argivi
libro. quaglino, 3-169: il vate / coglie da labra verginali il bacio,
pananti, i-153: io della compagnia vate ed istorico / ho fatto questo acquatico odeporico
l'etnìa. -per anto- nom. vate o poeta odrisio: orfeo; carmi odrisi
, x-3- 272: cantava il vate odrisio / d'argo la gloria intanto;
nobile. sbarbaro, 1-112: il vate mario maria martini, il dipintore paol di
goldoni, xiii-683: o felicissimo / vate sublime, / che puoi dell'etera
di 25 m; ha foglie obo- vate e subrotonde picciolate, dentate, glabre su
iv-127: in dante, oltre il vate e il 'soter ', che si
spettacoli scherzosi / trasportate oggimai lo stanco vate * / orchidi, che in campagna
/ sdegna omaggio plebeo / d'un vate senza sai, / soccorrela dei servi
i-311: fogli a febo dicea: son vate anch'io / dunque dammi in parnaso
) son opere non appro vate dagli accademici in fatto di lingua. proverbi
di lesbia esalta il canto / del vate più gentil, or la tua morte
: il pasticciere per mostrarsi grato / al vate che lo avea tanto esaltato / gli
il pasticciere per mostrarsi grato / al vate che lo avea tanto esaltato / gli
/ lo stampatore: oggi fallì col vate. / al verde è riccio; chi
star più in sto peccato, / vate a confessare / e dir al frare /
puttanieri eroi perirò ignoti, / ché vate alcun le gesta lor non scrisse.
10-66: imbarazzatissimi, dopo la dipartita del vate, i bertoloni non sapevano più che
. quantità di pianticelle colti vate in vivaio. spallanzani, iv-223
ancor lari dell'alma / penetra il vate e in sé ne chiude il nerbo,
sep., 289: il sacro vate, / placando quelle afflitte alme col canto
risale. poerio, 3-512: qual vate famoso /... / reduce dall'
1 -ded.: saprà dire [il vate] a che servan barometro / e
. 5. ant. augure, vate, indovino. intelligenza, 250:
1-285: lo stampatore oggi fallì col vate. / al verde è riccio; e
respira, / né più di scander vate toglia 'l pondo / da che 'l
? ei cova, ei ponza, il vate, / lo stil nuovo latino.
antica poesia popolareggiante, volle ascendere a vate umanitario ed eroico e mistico. pasolini,
pananti, i-12: seguì che il vate della compagnia, / che giallo il
danza de le grazie / me conobbero vate le diffuse / d'arno populee rive.
come agnellino. pananti, i-5: un vate che tre giuli non accozza / non
considerava il poeta come un profeta, un vate, un maestro dei popoli, un
a te virò a parlare. / vate con dio, ch'el me conven partire
carducci, iii-30-316: chiederà [il vate] che docili / por- gan le
, 290 (i-133): il sacro vate, / placando quelle afflitte alme col
vedi solitario e vago / il giovin vate, che piangendo porta, / ahi!
salvini, 12-6: o tu, vate santissima / dell'awenir presciente. 2
testo i prescrizione generale quel verso 'vate, scorda li achei, scorda
conversa- zion fui di madama / come vate e poeta laureato. leopardi, iii-973
si riferisce a un profeta, a un vate, a un indovino o, più
/ che a te vola, animoso italo vate, / gloria a sì prona etate
cor d'elia, / vate, che sì burbanzi e fai da proto
biancocinerini, con foglie oblunghe o obo- vate di colore verde cupo, con fiori bianchi
de'suoi regni manifesti / al contemplante vate invia natura, / nullo perdesti. tarchetti
. carducci, iii-2-146: te, vate nostro, a'rei secoli dato /
? ei cova, ei ponza, il vate, / lo stil nuovo latino.
o vuoi più propio dire esalazioni sol- vate per forza di pianeti, e nascere e
di concetti inonda / la mente al vate. = nome d'agente da quassare
cantor fedele / euridice diletta: ancor del vate / son famose la cetra e le
... quando, o vate, raccolgo in quell'arcano / dolore gli
non è un vero scandalo che un vate, / il qual forse delle opere
: allor apollo, memore / del sagro vate orrifico, / gli cangiò il rotto
in giro col quaresimale, 7 a un vate domandò donde venia / che ogni poeta
in fretta, / dovè scappar quelliaffamato vate, / perché se non rappezza una burletta
: non e un vero scandalo che un vate, / il qual forse delle opere
chiameremo il poeta: anzi, il vate. 3. che pone rimedio
. carducci, iii-3-319: quando, o vate, raccolgo in quell'arcano / dolore
puttanieri eroi perirò ignoti, / ché vate alcun le gesta lor non scrisse.
la natia drittura / itala poesia, vate, assecura / da la rea peste
più vere non vendea dodona, / né vate minacciò. jahier, 8: poi
gadda, 7-15: certo è che un vate ottocentesco non avrebbe osato affrontare il pubblico
la faccia feroce per elevar il tono a vate sociale. e. allodoli [
invernale. quaglino, 3-123: il vate ode i silenzi, e i sogni
/ in cui foste rifatto il nostro vate, / e tra chi vi vuol bene
. c. bentivoglio, 7-1150: il vate ognor più fiero i dardi svelle /
crudeltà rimpiattare. pananti, i-5: il vate pien di tema e di modestia /
, i-40: dolcissime parole / del fatidico vate, / mi risonate al cor soavemente
ennio era rispettoso del vecchio e pugnace vate, poiché anche svolgendo ciò che forse
poliglotte, mondane, riser vate, altere, distanti; se si sono
in cenere. casti, vi-218: il vate, il maestro / risveglino l'estro
ed insalubre. pananti, i-ii: quel vate, che ha composti tanti drammi,
i-9-97: sento irate / me rozzo vate / sgridar le muse. delfico, i-31
carducci, iii-3-61: uscir credeami italico vate a la nuova etade, / le
non sien sogni questi / de 'l vate. vinci!., su la patria
, onde cercar le sparse / opre del vate amico a me si desse, /
, era... prete, vate, principe, leggista, giudice, soldato
consentanei / conclaman: « salve, o vate eminentissimo! ». salvini, 48-21
respira, / né più di scander vate toglia '1 pondo / da che 'l ciel
. cino, iii-187-20: o sommo vate, quanto mal facesti /...
'oscolo, iii-1-107: l'incolpabil vate / sciogliea le voci più animose al
giamai nel capitolio / de'vati etruschi il vate eminentissimo / con tanto affecto, al
su l'avello iscoverchiato / erto l'imperiai vate levosse. d'annunzio, iv-2-1014:
. cino, cxxxviii-165-20: o sommo vate, quanto mal facesti /..
frugoni, i-15-143: se sono il vostro vate, il vostro cigno, / se
o canto / l'almo a febo amico vate. giuliani, i-359: venne un
inonda, / ch'argomento mondan più nulla vate. guidiccioni, 5-36: il tuo
son tro glia. vate in sbaraglio mentre che caminano o si riposano
rendesse la fedel consorte / del tracio vate all'amoroso pianto. -privo di lucentezza
.). stro vate / e tra chi vi vuol ben feste
(e intendeva a sé soltanto / il vate che ai suoi di più gloria attinse
supponete di più, per le soprammento- vate ragioni in difesa del buonamico, che le
/ e tuscia in fiore el suo vate surgente. grillo, 747: pur ne
fama. sbarbaro, 1-112: il vate mario maria martini, il dipintore paol
dottrine di pittagora che poi furon ritruo- vate conformi con quelle de'volgari sappienti di queste
fa dir scioccherie che fan vergogna, / vate spelato. pratesi, 5-43: egli
si stracca, / perché al buon vate, onde sì manto spicca, / casa
dirà forse un sacerdote, o pio / vate, o presago spositor di sogni,
e il tema e il canto al vate gufo. landolfi, 14-142: le scavatrici
: o uomini, non invidiate il vate sacro che non mancò ai nostri eroi e
succulento. arbasino, 3-161: il vate si trova qui in vesti critiche,
super (v. super1) e da vate (v.). supervedére
/ far che tacesse un sì gran vate il vero / e di quel mereso
, sventuratissimo). persegui vate da sciagure e disavventure, colpito dalla sorte
destinati a regolari tagliamenti non divengono vate incapacitabile e falso, cioè che l'acqua
spese, / e busca un nulla un vate teatrale, / in opra convien porre
cetre, / e spiegherà felicemente il vate. -per simil. occludere con
vostri lavori. parini, 433: vate non trovasi che più bei versi / del
rendesse la fedel consorte / del tracio vate all'amoroso pianto. -empio, infernal
. cino, xxxv-ii-675: o sommo vate, quanto mal facesti /...
su l'etade estrema / solo e vate d'italia e cittadino / vero pur sorgi
voi siete tanti orfei; ma il tracio vate / non fé mai cosa di tal
vividissima stella, amica luce, / espero vate, e le finestre non hanno vetri
quando redire / euridice col suo tracio vate / malgrado suo convienne consentire; /
iii-3-49: e con lor sarà un vate, radioso / ne la fronte divina,
. fusinato, il-315: no pel tuo vate, erminia, / non avrai chiesto
, onde cercar le sparse / opre del vate amico a me si desse; /
i-m: piega allor la testa il vate, / e le usate / corde tocca
bergantini, i-ded.: dirà [il vate] qual sia l'arte vitraria; /
, attributo omerico di zeus. vate, sm. letter. profeta, vaticinatore
, ogni misterio è giunto, / ogni vate e sibilla oggi quieta. bandello,
bandello, ii-101: tra gli antichi il vate non era oso 7 le cose
, eh porgi aita / a la tua vate. 2. per estens.
lui respira, / né più di scander vate toglia 'l pondo / da che 'l
frugoni, 1-15-143: se sono il vostro vate, il vostro cigno, / se a
carducci, iii-4-184: ond'io, / vate d'italia a la stagion più bella
comp. da vates (v. vate) e canère 'cantare'. vaticinato (
. sm. e f. profeta, vate (e cfr. anche fr. voyant
si sdegna / la viva italia e il vate suo rimpiange; / lascia i fratelli
1-137: la vereconda / fama del vostro vate appo i futuri / possa..
carducci, iii-3-61: e uscir credeami italico vate a la nuova etade, / le
vii l'inonorata istoria, / né vate mai muova di lui parole. d'annunzio
non sien sogni questi / de 'l vate. vinci!... su la
aria vispa, / come dovrebbe immaginoso vate, / avete sempre gli occhi tutti cispa
bene e il male / trasse, vate fatale. -essere in corso (
insieme a molti altri avvenimenti, anche il vate. na dissacrazione, sf. contestazione
imparare facendo, come predica paul watzlawick, vate della terapia strategica. =