fabbricante o venditore di brocche, vasaio. = deriv. da brocca
mio calpesto giorno / e il tremulo vasaio che, irridendo / la mia infecondità,
vende stoviglie di poco valore, vasaio. targioni tozzetti, 12-8-478:
tal forma preconcepita, come il vasaio modella targilla. nievo, 48:
suo, senza sforzo, come il vasaio die plasma la creta e la guarda
occhi. segneri, i-27: un vasaio nulla accompagna con la mano la mente;
non sono vecchi nemmeno ora, « e vasaio vasaio odia e fabbro fabbro, /
sono vecchi nemmeno ora, « e vasaio vasaio odia e fabbro fabbro, / e
calpesto giorno, / e il tremulo vasaio che, irridendo / la mia infecondità,
annunzio, v-2-41: così la ruota del vasaio gira folle- mente quando la mano difficile
, 12-20: fra le mani del vasaio al tornio la docilità dell'argilla.
ma pur amava la cerulea creta / brigo vasaio; e ben ve n'era in
. sm. ant. e letter. vasaio. bibbia volgar., v-150
figulèio, sm. ant. vasaio. rosa, 55: infino
figulina, sf. l'arte del vasaio. citolini, 379: segue
femm. di figulinus, da figùlus 1 vasaio '. figulinàrio, agg.
che è proprio dell'arte del vasaio. lanzi, 3-211: altri
dire figuline. 2. sm. vasaio. balbo, i-60: così essi
, lat. figulinus, da figùlus 1 vasaio '. figulo (fìgolo)
, sm. ant. e letter. vasaio. bibbia volgar., vii-312
agg. raro. che si riferisce al vasaio; proprio del vasaio, che serve
si riferisce al vasaio; proprio del vasaio, che serve al vasaio. biringuccio
proprio del vasaio, che serve al vasaio. biringuccio, 1-145: lavorar la
fittili che ornava di figure geometriche il vasaio etrusco imitando gli antichissimi, nati avanti
annunzio, v-2-41: così la ruota del vasaio gira follemente quando la mano difficile non
leggeva la riga della stecca che aiuta il vasaio mentre gira il vaso sul tagliere formandolo
e frapperolli, e stritolerò come pentole del vasaio. -assol. luca pulci
fazioni. salvini, 13-106: il vasaio al vasaio, / il fabro al fabro
salvini, 13-106: il vasaio al vasaio, / il fabro al fabro porta gelosia
gr astaro, sm. region. vasaio. — voce d'area merid
pur amava la cerulea creta / brigo vasaio... / ora egli fece un
. frugoni, iv-527: sicome il vasaio più inesperto abbomina il più perito, così
, tincausto, i suoi semplici arnesi di vasaio. = variante di encausto (
mio calpesto giorno / e il tremulo vasaio che, irridendo / la mia infecondità
lutifigolo, sm. ant. figulo, vasaio. boccaccio, 1-vi-30: virgilio fu
* creta ', e figùlus * vasaio '. lutite, sf.
di sotto alla macie ben modellato dal divino vasaio. = voce dotta, dal
, 1318: l'altro [il vasaio] egli vedea di forza / picchiar
remo. -nel tornio del vasaio, asse di legno su cui si
pioppo. d'annunzio, iii-2-5: il vasaio scava il vaso nel pioppo bianco.
di clodion. borgese, 1-252: il vasaio... plasma la creta e
17-176: mota molliccia impasta [il vasaio] o batte turchina argilla, /
elementaria. -in partic.: vasaio. baldinucci, 126: 'plasticatore'.
partic.: scultore (e anche vasaio). patrizi, 670: né
pur amava la cerulea creta / brigo vasaio; e ben ve n'era in copia
porpore e di bissi o che il vasaio lavori nella sua poteca vestito d'oro.
e carriaggi passavano davanti alla bottega del vasaio..., le tazze tremavano sul
mondo molto acconciamente può somigliarsi ad un vasaio di ottima coscienza. mamiani, 10-ii-477:
disco (anche nell'espressione ruota di vasaio). buccio di ranallo, 1-390
. cecchi, 5-156: così il nostro vasaio. senza fretta e senza tregua faceva
ruota, saliva intorno al braccio del vasaio, in forma d'un enorme calice
mota, saliva intorno al braccio del vasaio, in forma d'un enorme calice
: sdegnando quel vile essercizio [del vasaio], per fuggire i disagi, scappò
vende scodelle. -in senso generico: vasaio. ugieri apugliese, xxxv-i-893:
scossa di terremoto nella bottega di un vasaio ben fornito. mille e mille orciuoli,
scagliata dalla ruota, salivaintorno al braccio del vasaio, in forma d'un enorme calice
buona argilla / fammi il vaso, o vasaio, e senza sghembi / né bitorzoli
. riferiscono quel nobilesimulato detto della ruota del vasaio. 4. che imita, che
mondo molto acconciamente può somigliarsi ad un vasaio di ottima coscienza, il quale allora
da pilastri di tufo; costì lavorava il vasaio. -catacomba. papini, 27-26
. 6. nel tornio del vasaio, disco superiore sul quale poggia la
a un'argilla diafana sul tagliere d'un vasaio che la foggiasse con dita invisibili,
urna. alvaro, 9-176: il vasaio... gira il vaso sul tagliere
, n. 3. - tornio da vasaio o figulino-, ruota del vasaio (
da vasaio o figulino-, ruota del vasaio (v. ruota, n. 7
, n. 1. -ruota di vasaio: v. ruota n. 7.
quel nobile simulato detto della ruota del vasaio. citolini, 380: quelle che
vaso di creta volesse un poco saper dal vasaio il suo dissegno, e l'interrogasse
l'interrogasse. giannone, ii-127: il vasaio, rotto e stritolato il vaso,
78: la stessa creta adopera il vasaio per le anfore che poi indorate e dipinte
tugurii. carducci, iii-22-234: un antonio vasaio dedusse in rubiera la famiglia che prima
scossa di terremoto nella bottega di un vasaio ben fornito. -letter. divino vasaio
vasaio ben fornito. -letter. divino vasaio: dio creatore. d'annunzio,
sotto alla màcie ben modellato dal divino vasaio. 2. prov.
equicola, 404: sa il buon vasaio il vaso da lui fabricato esser fragile
salvini, 13-106: e 'l vasajo al vasaio, / il fabro al fabro porta
invidia. pascoli, 1445: odia il vasaio il vasaio; ed il fabbro ha
, 1445: odia il vasaio il vasaio; ed il fabbro ha invidia del fabbro
), sm. fabbricatore di vasi, vasaio. - anche con uso appositivo.
-ant. maestro di vaselli-, vasaio. mazzei, ii-100: a feghine
bacile vasellatóre, sm. ant. vasaio. landino, 393: e1
vasellière, sm. ant. vasaio. bibbia volgar. [tommaseo
(ant. e dial. vasallo, vasaio), sm. (plur. ant
falò / chi de segnor se fa vasaio. francesco da barberino, 15: parmi