, deriv. da bara (forse da varicella). bar celiare, tr
nel corso di alcune malattie infettive (varicella, morbillo, scarlattina, ecc.
: scarlattina, morbillo, rosolia, varicella. targioni tozzetti, 5-103: resta
esantemi infantili (morbillo, scarlattina, varicella, ecc.). - in
. forma attenuata di vaiolo o di varicella, propria dell'età infantile, caratterizzata
(ruviglióne), sm. ant. varicella. libro a amministrazione delle terre dei
ravanèlle, sf. plur. popol. varicella. = forma plur. di
. balestrini, 2-160: morbillo orecchioni varicella tutta quella roba lì legge su una lista
balestrini, 2-160: morbillo, orecchioni, varicella, tutta quella roba lì legge su
. -vaiolo acquatico o selvatico: varicella. carena, 2-305: 'ravaglione':
che presenta caratteristiche simili a quelle della varicella (un'eruzione cutanea).
= voce dotta, comp. da varicella e dal lat -formis (che è da
di molte malattie infettive (come la varicella, l'herpes simplex, l'herpes zoster
. patol. disus. vaiolo volante, varicella. tramater [s. v.
v.]: 'vaiolo volante': la varicella; così detta perché trascorre i suoi
. invar. che previene o cura la varicella. il secolo xix [1-iii-2002]
. dal gr. àvxi 'contro'e da varicella. antivaticano, agg. che si
, causata dallo stesso virus agente della varicella. = voce dotta, comp.