e bracchi il lungo odore; / ogni varco da lacci e can chiuso era,
bocche, dalla cucina si apriva un varco il rumore della paletta. alvaro, 9-393
= deriv. da calla 'varco, soglia '. accallato (
: sotto la cassapanca c'era il varco appena per acquattarvisi un gatto. slataper
che mandava avanti l'asino giù per il varco della siepe e aizzava poi le pecore
6. locuz. -allentare varco: dopo averlo teso, per tirare,
l'alma, che passò del labbro il varco, / chi la racquista? chi
teso l'arco, / altri saetta al varco, / altri polisce la quadrella d'
36-6: io temo che sarrebbe un varco / di pianto in pianto e d'una
il tuo cocchio, / ove il varco è più angusto, il cocchio altrui /
morse. idem, 16-36: il varco al suon chiuse il dolore; / sì
/ lasci? ». ma il varco al suon chiuse il dolore, / sì
cesaree mura / ammantellata, che nel varco alpino / èleva sopra i barbari manieri
l'arco, / altri saetta al varco, / altri polisce le quadrella d'oro
, 122: ampio e capace il varco / sia dell'ovile, e ben disgombro
angoscia a brama, / d'itaca varco le fuggenti mura, / so, ultima
e rammentò ch'a ben guardarne il varco / vegghiava eternamente angue feroce / con
/ aprire ai gridi tra le fauci il varco. [sostituito da] manzoni,
/ che di lagrime son fatti uscio e varco. idem, 128-112: così qua
appassita / la lingua, e il varco delle fauci avvolto / e stipato di
i-204: il direttore del ristorante ferma al varco senatori
via, vadito, il passo, il varco, verso un dato luogo: riuscire
a fischiare disperatamente aprendosi adagio adagio il varco fra una folla enorme. idem,
avevano compiuto il prodigio di aprirsi un varco tra le zolle. -aprire il
da un'altra macchia l'attendeva al varco. arici, 76: e carchi altri
; / e desiosa di ferire, al varco / la bella arciera i suoi nemici
rompendo un muro, per praticarvi un varco. giusti, i-375: immagina due
.. /... che nel varco alpino / èleva sopra i barbari manieri
ardore del tramonto s'era aperto un varco nella fumèa pigra e accendeva dinanzi a
/ allor che 'l vulgo ebreo / mirabil varco aperse i... i
leopardi, 271: per lei più facil varco aveasi allora / ai lidi là
ascia e d'accetta. per aprirsi un varco tra la vegetazione intrecciata. fracchia,
ciatrice, armida aspetta / rinaldo al varco. ei su l'oronte giunge.
il momento opportuno. -aspettare al varco: attendere a una difficoltà, dove
riva / giugne, e il varco assecura a la gran villa. cattaneo,
609: cercava di aprirsi un varco a gomitate in un gruppo di marinai
angoscia a brama, / d'itaca varco le fuggenti mura, / so, ultima
, 271: per lei più facil varco aveasi allora / ai lidi là di
angoscia a brama, / d'itaca varco le fuggenti mura, / so, ultima
la contraddizione. vittorini, 1-29: varco la soglia [della chiesa] e,
balzo (oggi più comunemente aspettare al varco): sorprenderlo, coglierlo nel momento
il gran nettuno istesso / spianando il varco al predator felice, / sorse dal cupo
le parole che venivano con insistenza al varco della dentiera del colonnello. vittorini, 5-80
barco4, sm. ant. varco. targioni tozzetti, 12-10-205:
reggello. = variante regionale di varco (v.). barcollaménto
l'ingresso in una città, come varco nelle cinte difensive urbane; ora è
intente, / a'dolcissimi accenti il varco apria. monti, i-221: potrete
ove alleluia / canta il processo, / varco allo stabbio / che aduna a sera
2-11-17: intorno ha il fiume senza varco o ponte, / e gionta è in
ove alleluia / canta il processo, / varco allo stabbio / che aduna a sera
si vennero a incontrar con esso al varco / duo boscherecci gioveni, ch'inante /
, si avvicinerà forse tremando a quel varco dove i gabellieri inesorabili lo spoglieranno per
i bottoni scoppiati si fossero fatti il varco necessario per aprirsi in fiore.
angoscia a brama, / d'itaca varco le fuggenti mura, / so, ultima
cittadella. 2. apertura, varco, passaggio (che si produce in
penetrare in un luogo, aprirsi un varco. sassetti, 152: sonmi scaramucciato
il trapassi, dove altro troverà ella il varco per entrar nel cannello?
poliziano, st., 1-27: ogni varco da lacci e can chiuso era:
, gli cade sopra. -cadere al varco: essere colto all'agguato (e
6-i-141: chi non brama di cadere al varco, / colto dalla tua vista e
, inf., 12-27: corri al varco: / mentre ch'è in furia
: se c'è più d'un varco, / quel ne 'nsegnate che men erto
. calla1, sf. ant. varco, apertura, sentiero angusto.
callàia, sf. valico angusto, varco; passo; stretto passaggio aperto in
. -aspettare alla callaia: al varco. pulci, 15-44: sempre
chiudono le callaie (per catturare al varco le lepri, gli uccelli).
sorgi e attendi il tuo signore / al varco orientai, fin ch'ei si levi
scagli /... / pel varco angusto di sepolta canna. milizia, ii-200
la canna, il passo, il varco, il braccio, il cubito, il
né sa mai per canton torcere il varco. -per, a ogni cantone
erto / che sarebbe alle capre duro varco. giusti, i-372: su su lungo
gelido di luna l'uccellaccio al varco e ha chetato con una carabinata
! *. d'annunzio, v-1-332: varco i fossi; trapasso le larghe vie
pigli / la leonessa e'leoncini al varco *; / e poi distese i dispietati
: quale è il trasmutare in picciol varco / di tempo in bianca donna, quando
l'anima di lui anco se giunta al varco mortale. oriani, x-21-6: la
ascia e d'accetta per aprirsi un varco tra la vegetazione intrecciata. alvaro,
dai grossi libri di cassa, aspettasse al varco qualche suggerimento. bocchelli, ii-39:
tien la cassetta, che rimuove / dal varco angusto i poveri furfanti.
per tutto. d'annunzio, v-2-206: varco la soglia consunta, sconnessa; e
ii-164: perché, mal cauti, il varco / dare alla mente accesa?
libro. d'annunzio, v-1-332: varco i fossi; trapasso le larghe vie sabbiose
, / poiché nice mirò, dié varco al pianto, / e '1 fulgido censore
amico, / pien di nuova speranza il varco antico. carducci, 896: per
/ lascia sol, bench'angusto, un varco aperto. d. bartoli,
è dall'armi, / quasi cervetta al varco. chiabrera, 331: dolce mirar
attica i garzoni, / poi sull'ellenio varco / pugnavan, con tirteo, fatti
, x-2- 217: apresi il varco alfine, alfin più chiara / mi vien
erto / lascia sol, bench'angusto un varco aperto. d'annunzio, iv-2-215:
poliziano, st., 1-27: ogni varco da lacci e can chiuso era.
tasso, 19-42: e stassi al varco intrepido, e difende / il chiuso
apre a gran pena angusto il varco: / cipselo il nominò la grecia antica
che da nessuno altro luogo che da proprio varco vi si potea passare. sassetti,
9-492: per certo antico e disusato varco / d'una cloaca. targioni pozzetti
riso i di finissimo cocco un picciol varco, / là dove chiude amor rare
avanzava, si fermava quasi cercando un varco coi suoi grossi fanali, balzava avanti.
sinché l'urto del ferro apra il varco al sangue rovente della resurrezione. stuparich
. verga, 4-34: ha varco, / che colpo scenda per voler purgare
e se'fatto scheran che stai al varco / rubando i cori e saettando strali
: donqua guardate, enanzi al vostro varco, / che colpo scenda per voler
/ e se'fatto scheran che stai al varco / rubando i cori e saettando strali
la cassetta, che rimuove / dal varco angusto i poveri furfanti. peregrini,
a porre il piede / in sul varco fatale / della plutonia sede, / ai
grata di ferro che solea chiudere il varco entro un sotterraneo condotto. forteguerri,
200: i due mondi un picciol varco / divide, e unite e in amistà
opinione contraria fosse vera, aprirebbe il varco a mille disordini, e spesso sarebbe
non dicea: sgombrate / al carro il varco. foscolo, v-121: mi narrò
al qual confuso e rotto / contenda il varco l'occupata bocca? carducci,
conteso sentiero / primo le aperse il varco. manzini, 9-87: è stata
al qual confuso e rotto / contenda il varco l'occupata bocca? prati, i-3
: perché, mal cauti, il varco / dare alla mente accesa? / corda
corda del circolo, assiti gialli diritti senza varco, cordoni tesi di carabinieri, di
inchinarsi e interrompersi, lasciando libero il varco sul margine dell'altipiano centrale che non
nella diga vacillante era ormai un sol varco, dove tutto di me affluiva con una
due lati della grande strada, attendevano al varco l'umanità nascitura. cortigiano1
i garzoni, / poi sull'ellenio varco / pugnavan, con tirteo, fatti leoni
che questo bastasse alla sicurezza di quel varco importante, munì la riva sinistra con
per la decima volta or l'alpi io varco. foscolo, 1-339: scorrean mortali
nuvole, trovava vicino al tramonto un varco da mandare alla terra un ultimo sguardo
piano / e spedito e declivo e facil varco / a l'entrare, e a
e di sacchi a terra, con varco ancora aperto per l'estremo deflusso dai quartieri
la decima volta or l'alpi io varco; / e il ciel, deh,
: sbarrate la soglia, chiudete ogni varco, / gittatemi intorno densissimo un veli
. cattaneo, ii-2-309: era questo il varco necessario per communicare col po, le
. alamanni, 5-1-64: un picciol varco, ch'ai buon tempo puote / chiuder
/ nave ond'io l'oceàn secura varco, / cui destro è ciascun vento,
gran bemoccolone. foscolo, 1-143: il varco il tengo io primo; e dietro
varano, 39: su l'estremo varco, ove risiede / l'angel reo tentator
si dilata: ai noti segni il varco / non lungi esser dovrà. casti,
. monti, x-4-417: notate il varco / delle narici dilatato, indizio / di
diria se egli vi avesse donato un varco grande, per il quale potesse uscire
/ a sobilia capece, « ché al varco / mi par le frasche dimenar sentire
acconcio seggio lo compose ullino / sul varco della soglia, e dirimpetto / coll'accennar
aspro. prati, 11-77-tu davi il varco all'ira / dei generosi spirti;
ameni. metastasio, i-333: sul varco angusto / io sosterrò del ponte / l'
rovine. mamiani, 1-205: un varco ignoto / aprìan più vaste alluvioni,
/ su i dirupati sassi il dubbio varco. marino, 4-66: il mar
lato manco, / ed apro il varco alla mortale offesa. -ritirare,
/ che di lagrime son fatti uscio e varco. abate isaac volgar., 1-44
(un sentiero, un passo, un varco, ecc.). buonarroti
apre per mezzo a'sassi un piccol varco / e disastroso, che conduce a
., 18-66: il trasmutare in picciol varco / di tempo in bianca donna,
né la nostra attenzione. -discendere varco degli anni: avvicinarsi alla vecchiaia.
chiudere). aprire (lasciando un varco più o meno grande, che consenta
/ vie del tamigi fia dischiuso il varco, / opra ardita, immortai, ch'
un sospir dischiuse / all'alma il varco, e alla favella il chiuse. varano
sovverta ogni disegno, / passi il varco, qual volle si ritrovi. landolfi
stato miraggio, per esso aveva intravvisto il varco segreto per cui disertare una guerra non
il tuo cocchio, / ove il varco è più angusto, il cocchio altrui
, / e da nuova stagion disserra il varco. redi, 16-vii-101: più bianca
questi dalle sponde / combattendo disvia. sul varco angusto / io sosterrò del ponte /
ben mi ricorda qual fui colto al varco, / e qual di questo desviato
nella diga vacillante era ormai un sol varco, dove tutto di me affluiva con una
terra, e gli fu dato il varco; / eterna meraviglia! / a piè
da me la divida / quel fatai varco oscuro, / che ripassar non lice:
i-274: t'avvezzai dunque ad aspettare al varco / per l'arso suol de l'
dovesse poco / di capitare il paladino al varco. g. m. cecchi,
debb'io dir? in un passo men varco: / tutti son qui in prigion
/ dubbiose vie: ma non ritrovo il varco / che al mar conduce. mamiani
di sotterranea via. ne cela il varco / de'folti dumi e de'
/ girò stretto la mèta; giunto al varco / d'egresso con un lancio obliquo
cesaree mura / ammantellata, che nel varco alpino / eleva sopra i barbari manieri
ed ora / svolacchiano le rondini pel varco. panzini, iv-220: 'embrici
nube di pianto, e di dolore / varco non ha d'entrarmi in seno,
vien sovente piange / ch'un picciol varco, ch'ai buon tempo puote /
un corallo in due parti diviso / angusto varco a le parole, al riso.
/ mar senza riva e selva senza varco, / labirinto ingannevole d'errore,
11-42: se c'è più d'un varco, / quel ne 'nsegnate che men
escusi tu: meglio è che il varco / tu schiuda intero alla tua rabbia.
assaltarme / vidi con alte ingiurie a ciascun varco. / contra la qual da pria
i-108: allor dato è al veder libero varco / nel fondo estremo; e se
piano / e spedito e declivo e facil varco / a l'entrare e a l'
condotto di scarico. -spiraglio, varco. d'annunzio, iv-2-1281: l'
: giunto a pena de l'abisso al varco / e fattovi d'aprir le porte
pezzo. -cercare le farfalle sotto varco di tito: occuparsi di inezie nei
: non che il paese a quel varco fosse mutato o le strade divenute più faticanti
, sinché l'urto del ferro apra il varco al sangue rovente della resurrezione. bartolini
a ogni patto andare avanti, aprendosi un varco fra il brulichio degli animali galleggianti,
nella gran vallata, e s'apre il varco alla foce in mare per la valle
penetrare, farsi strada, aprirsi un varco spostando una massa fluida; tagliare,
spessore, mostrare un'apertura, un varco; screpolarsi, incrinarsi; lacerarsi (
via si fende / ed apre il varco a le reciproch'onde, / visto
, interstizio; breccia, spiraglio, varco. bibbia volgar., vi-458
, 13-ii-196: si ferma al periglioso varco / del vostro onor la penna.
2. finestra, sportello, apertura, varco muniti di inferriata o di grata.
/ al sopito furor l'uscita e il varco; / e il fervido desìo sferzano
abilitava a vedere. 3. varco, passaggio. boccaccio, vi-147:
. e, poscia che a quel varco giunti sono, il passano sforzatamente e
/ ver'la sdegnosa fuzendo, fe'varco / a la morte, che 'l
] / negano il piè ritrarre un varco solo, / il piè, cui la
, e della mia filiera / nel varco stretto, e a forza tratto e steso
senso generico: apertura; breccia, varco. lancia, i-182: ma pirro
, 161: in condur la semplicetta al varco / ebbi pur dianzi il cor fisso
sfinteri di quei passaggi pe'quali hanno il varco le scariche menstruali delle donne. redi
del legno errante, tentava d'aprirsi il varco nel sen di quello per assorbirsi
stabil voce. -passaggio angusto, varco, stretta apertura. -anche: valle
vedea, di là da gade, il varco / folle d'ulisse. g. stampa
di sotterranea via. ne cela il varco / de'folti dumi e de'pendenti
un lucido rio: / orso attendeva al varco. manzoni, pr. sp.
/ così m'i'passava per un varco / che 'l pian lassava e prendea
api prorompono. 4. ant. varco, vuoto (in uno schieramento).
traverso / sotterrando un canal, aprendo un varco, / con doccie occulte o con
; uno ad uno lei li accoglie al varco, tutti a quella guisa. l'
vita, onde d'uscir non truovo il varco, / e veggio che pur sei
e sta. mamiani, 1-205: un varco ignoto / aprìan più vaste alluvioni,
prossimità della guardiola conosco una specie di varco nella muraglia che somiglia a una maceria
aleardi, 1-210: quando giunse al varco / dell'orba solitudine dei morti,
né lieto /... / oggi varco la soglia del frutteto. calvino,
chi è questi? 3. varco, apertura (favorevole all'evasione).
fiero, / o fere attende fuggitive al varco. foscolo, iii-1-318: erano al
caporali, ii-72: gaeta e baia costeggiando varco / e di pozzuol le calde e
, inf., 12-27: corri al varco: / mentre ch'è in furia
negromante, / per certo antico e disusato varco / d'una cloaca, trapassò furtivo
: l'agente già voleva aprirsi un varco tra quei letti per rassicurarlo; ma se
non so che malinconia, che apre il varco alla lacrima. bilenchi, 184:
della polveriera, cercando di aprire un varco. -gettare dalla finestra: defenestrare
altresì grosse fiumare, / per dar il varco a'tuoi per secche ghiare. pascoli
: ne ritrovammo ingolfati dentro un limoso varco, il qual, come fusse l'orto
lucido rio: / orso attendeva al varco. monti, x-3-227: spiranti e
e, come il primo, il varco aveva chiuso, / ed anco 'l muro
de la voce e del cibo il doppio varco. chiabrera, 1-ii-106: la
e gonfi or ritornati / al nostro usato varco, / deponiam aste e arco /
il gran nettuno istesso / spianando il varco al predator felice, / sorse dal
il fianco dell'edifizio, cercando un varco non difeso per penetrare nel sacrario. govoni
ed ora / svolacchiano le rondini pel varco. stuparich, 5-16: tutta la
vedean le granatate ancora / sul febeo varco. = deriv. da granata1
... sbaragliato i guardatori del varco. guerrazzi, 2-492: i granatieri
allor che il piede / spinto al varco leteo, più grata riede. montano,
merta morte e per un membro è varco. carducci, ii-9-163: amabilissimo affettuoso
-guadagnarsi la via: aprirsi un varco, farsi strada. _c.
, avevano e sbaragliato i guardatori del varco e passato il fiume. -guardatóre
.. per quivi starsi in guato al varco dove avrebbe sicuro il vasconcello al passar
, s'ella giunge anco la terza al varco, / ho ben pensato d'afferrarla
del letto. 2. varco, passaggio, ingresso, porta.
giovane e sola, io restai presa al varco, /... essendo da
poltrona ho aperto con le unghie un varco, e vi ho pigiato l'orologio facendogli
santà. marino, 3-70: il varco e la preda ov'ella sia / immobilmente
, fuggendo ratta, / lascia quel varco libero e s'appiatta. panigarola, 261
, / il santo liogo e prezioso varco / dove fra tanto bene io fui assiso
impaurita / si fuggiva, e 'l varco apria / alla freccia cruda. cesarotti,
: coll'imposto del silenzio chiuse il varco al ringraziamento. 6. decretato
, 594: giunger dobbiamo all'imprevisto varco / come la buona e pia spigolatrice /
la morte, e attende gli imprudenti al varco. 2. che rivela o
: di spine e d'ortiche il varco impruna. d. bartoli, 7-iii-227:
sempre a'preghi miei questo e quel varco. forteguerri, ii-175: non accade
ma perch'io temo che sarebbe un varco / di pianto in pianto, e d'
mezzo rimango, lasso, e mezzo il varco. esopo volgar., 3-184:
/ cose lascia, né porta a questo varco / segno del frale incarco? poerio
da due parti già s'ha fatto il varco. gabrielli, 1-3: de gli
, se il terzo lustro appena 10 varco, / prestar sollievo a sua doglia cotanta
lo sfida, e d'ambe al varco / si vede giunto, onde sospira e
iii-3-9: sbarrate la soglia, chiudete ogni varco, / gittatemi intorno densissimo un vel
di cui si chiuse dietro circospetto il varco. papi, ii-81: col fiume
saprai se più potente insegni / amore il varco a'chiusi incendi etnei / o più
in tempo di guerra per attendere al varco il nemico o per impedirgli il passaggio
: strade che appena s'aprono un varco tra le case assiepate e s'incuneano nel
gl'incutevano la sensazione folle di un varco aperto presso le reni e attraverso il quale
/ lasci? », ma il varco al suon chiuse il dolore, / sì
poiché gli vide indirizzati al più aperto varco, ch'è quello dell'adige ne'
/ vivon lieti quaggiù per far poi varco / al career chiuso da invincibil vallo
, indovinava le curve, trovava il varco sibilando tra gli impedimenti. ungaretti,
2-38: mi pare che [il varco] mi voglia infamare per superbo o presontuoso
/ fra i gorghi orrendi al dubbio varco opposti / con nave osò tentar gl'infausti
mondo e l'infemal nemico / attendevano al varco una donzella / nata dell'adria nel
, per l'infetto e stolto / varco de'sensi a penetrar nel cuore. fogazzaro
, entrare nel folto, aprirsi un varco; riuscire a introdursi con abilità o
ne lo stretto e passa il corto / varco e s'ingolfa in pelago infinito.
a cui / folta siepe di rose il varco infiora. mascheroni, 8-265: non
, inf., 12-27: corri al varco; / mentre ch'e''nfuria
lo stretto e passa il corto / varco, e s'ingolfa in pelago infinito.
lui ne ritrovammo ingolfati dentro un limoso varco. loria, 5-65: l'aiutante con
. varano, 1-190: qui nel varco di quelle a fior smaltate / piagge
l'ingorgo di quei cappuccini assiepati al varco del corridoio, ed usciti all'aria aperta
e a un tratto si apre il varco a un'ondata d'invasori dal passo
il quale si entra; entrata, varco, apertura, passaggio, imboccatura,
non dicea: sgombrate / al carro il varco. tommaseo, 3-i-xi: fu indarno
pigli / la leonessa e'leoncini al varco ». petrarca, 43-7: poi
i romani] il piè ritrarre un varco solo, / il piè, cui la
. restarono meravigliati quando il re aprì il varco all'insediamento del fascismo.
; e se c'è più d'un varco, / quel ne 'nsegnate che men
intentato lasciar vorrà goffredo / mai questo varco. = voce dotta, lat
la giustizia di dio mi attenda al varco fatale per intercettare colla sua mano onnipotente
alle squarciate viscere sboccanti / per l'ampio varco. d'annunzio, iii-2-1041: risponde
il quale si entra; entrata, varco, apertura, passaggio, accesso.
. e a un tratto si apre il varco a un'ondata d'invasori, dal
/ vivon lieti quaggiù per far poi varco / al career chiuso da invincibil vallo
nuovi sentimenti, e dove trovi aperto il varco per colà si stende. cattaneo,
il fuoco tornava ad uscire per il varco faticosamente apertosi, ma non aveva né
le chiese il bandolo / che mena al varco, / e schiude i pascoli /
ove diruto il muro / dava più varco a'teucri, ivi a traverso / piantarsi
/ e mille e cento ne '1 varco eletto / de 'l bel labbrétto -ne chiude
per le alture deserte, aprendomi un varco coll'ascia e col fuoco attraverso i
, indovinava le curve, trovava il varco sibilando tra gli impedimenti. frateili,
, avanzare a forza; aprirsi un varco, un passaggio. tasso, 7-106
-far largura: far posto; aprire un varco fra la folla. m.
: porsi in agguato, attendere al varco. - anche al figur. giovio
pupille intese / verso le prede al varco. -in costruzione ellittica analoga all'
si denominarono « fascisti » e il varco facile al potere, e nel gesto del
fra le ciglia / s'apre discreto varco / e scende sottilissimo / leggiadramente in
pigli / la leonessa e'leoncini al varco ». cavalca, 20-127: alla.
/ la leonessa e i leoncini al varco. simintendi, li-io: nonn'ha
non corse mai sì levemente al varco / d'una fugace cerva un leopardo.
nemico, / or sì che morte al varco ti raggiunse. poerio, 3-22:
beata allor che il piede / spinto al varco leteo, più grata riede. d'
serdini, xxxix-1-261: io son al varco / del fin de mia vita
con facilità (un passaggio, un varco, una porta); che si
, fuggendo ratta, / lascia quel varco libero e s'appiatta. brusoni, 116
più amor mi stringe e riconduce al varco. 24. che non comporta dolore
: non corse mai sì levemente al varco / d'una fugace cerca un leopardo /
barriere vengano spianate ed aprasi libero il varco alla forza di moltiplicazione: chi può
3-58: ne ritrovammo ingolfati dentro un limoso varco, il qual... era
: aprono [le palafitte] il varco al mare quando sale / a distruggere
richiama, e lusinga, e mostra il varco, / né di pregar, né
/ passato il mezo giorno attenda 11 varco / de'lepri il cacciator. tasso,
ha atteso... l'uccellaccio al varco e ha chetato con una carabinata quella
, nell'aria / senza respiro, nel varco / indefinito e deserto / del sogno
, 8-98: ci siamo appena aperti un varco a colpi di machete nel fondo delle
pigli / la leonessa e'leoncini al varco ». buti, 1-763: 'andar
piede su altra soglia. vo pel varco. / -mariuolo, ti dico di
non sepi passar ch'a un tal varco / dov'amor tende l'arco,
gl'incutevano la sensazione folle di un varco aperto presso le reni e attraverso il
ponte rotto / da un canto e 'l varco stretto indi serrato, / e 'l
347: essi devono dunque attendere al varco le emozioni, come un cacciatore aspetta
petrarca, i-1-157: in un passo men varco: / tutti son qui in prigion
di transito, spazio da percorrere; varco, sbocco, condotto; spazio vuoto
apre adon con la sua bella il varco. forteguerri, 20-92: in questo
tutta intenta alle ruberie e posta al varco in aguato per assalir le navi mercatantesche.
gorghi venimmo a riva e a l'altro varco / giugnemmo in breve, ch'era
rotto / da un canto, e 'l varco stretto indi serrato, \ e 'l
all'orlo alti nitriti, / dal varco spaventati. foscolo, gr., 169
: perch'io temo che sarebbe un varco / di pianto in pianto, e d'
rimango, lasso, e mezzo il varco. boccaccio, dee., 6-2 (
[amore] da me né mica un varco s'allontana. salvini, v-459:
/ le nostre schiere in avventarsi al varco: / e benché l'unno frettoloso or
alle faville, / che sopra al varco accese amor con tempre, / sull'ora
la bella donna che mi trasse al varco / e stazio e io seguitavam la rota
verde. piovene, 9-69: il varco, non largo, correva tra due quinte
giace, / ognun ferma il piè sul varco / e, curvando i cigli in
rete, / né pon molosso al varco o ponvi alano. caro, 4-194:
nuvola insinuato dal vento a chiudere un varco prima netto e lucente. 6
'fascisti 'e... il varco facile al potere, e nel gesto
, onde munita / s'apre il varco la fede, e può sicure / del
ispacciare la roba loro non hanno lasciato varco a lei pure di mettere in mezzo,
4-449: avvisto... un breve varco dove forse la mia utilitaria può annidarsi
ove dirùto il muro / dava più varco a'teucri, ivi a traverso / piantarsi
il passo, il passaggio, il varco: non permettere il passaggio o l'entrata
becca non hai, ti nega 'l varco. birago, 697: negava l'
[napoleone iii] si apre il varco a tollerare l'irruzione dell'austria in
rei, meride il bando / ebbe sul varco più riposto e basso. ghislanzoni,
amor le dona e, riserrando il varco / all'indegne miserie, in sull'olimpo
or tener corto, ora sfrenare il varco; / or gire alteri, or quasi
come uccello in rete, preso al varco / fust'ora. de'tuo'mai cagion
virgilio un'amorosa fede, / vedeste il varco. che del tuon rimbomba / spesso
qualsivoglia parte / lor natura apre il varco? crudeli, 1-33: lasciai l'
xxxvi- 149: voi mostrate il varco ch'a'nostri / antichi e saggi
allontana le nubi; che si apre un varco fra le nubi. bergantini [s
rovio, xxxvi-235: giteven liete per aperto varco, / muse toscane, co la
ariosto, 26-5: seicento uomini al varco, o più, attendiamo, /
ch'a questo core / rimiera il varco ed innocente aprissi. pascoli, 22:
rigonfia e colma gli argini se il varco sia occluso. -tenere lontano il
/ tra que'duo poggi al sen varco gentile, / sentier di latte onde
e altrui formare ombrella tal che il varco / chiude agli strali del temuto sole
/ gli occhi omicidial m'han posto al varco / di un viso che ma'fu
nocchiero, / eh'all'incognite genti il varco aprìo, / ed a'penati suoi
, o vero ragioli, infino al varco vecchio di schiaia a le spese di coloro
la bella donna che mi trasse al varco / e stazio e io seguitavam la rota
arditi / fra i gorghi orrendi al dubbio varco opposti / con nave osò tentar gl'
forma d'ossa e di polpe quel varco là si può, volendo, varcare.
, ed appassita / la lingua e il varco delle fauci avvolto / e stipato di
la muraglia, / difendendo ostinata il varco fesso / dal buon tancredi e da
erto su palafitte / che aprono il varco al mare quando sale / a distruggere
. lorenzi, 2-66: aperto agevol varco / in orcio antico a la palmùccia
so reprimere un piccolo raccapriccio, quando varco la soglia del vaticano, custodita da
iii-11-371: quivi quanto durò il nocturno varco / e l'uno e l'altra summo
l'arco / sei scorso in ogni varco, / seguendo fere pargolette e snelle
con arme sacrileghe e parricidiali aprendosi il varco alla smoderata passione. -che mira
in quel punto / ch'io farò il varco all'ultima partita, / lasciando a
ombra, / come per dare il varco a una parvenza / misteriosa. d'
naturali o artificiali. - anche: varco, valico. fiore, 71-9:
morte, e attende gli imprudenti al varco. -in partic.: nella
gugliélminetti, 3-71: er l'infido varco dei sensi il sottil turbamento / inquietò
poiché gli vide indirizzati al più aperto varco, ciré quello dell'adige ne'monti di
, agg. latin. che presenta un varco, un'apertura, un vuoto;
alla orecchia e quindi sale / il primo varco e la membrana fiede: / di
nievo, 876: sperava aprirsi un varco fra i nemici, ma usciti tutti
nocchiero / ch'all'incognite genti il varco aprìo, / ed a'penati suoi dal
= lat. pervium 'adito, varco, passo ', da pervìus
strale, / non mi aspettar al varco, / eh'e exemplo a me nuovo
insonne nel lungo fischio che, dal varco tra i due tunnel, perfora il sonno
all'alma / bisogna ir lieve al periglioso varco. testi fiorentini, 212: io
o una siepe, per praticare un varco). -anche: attraversare con trafori e
della serratura. -per estens.: varco esiguo, passaggio angusto; stretto ingresso
pazienza. 5. letter. varco, scappatoia; espediente; modo di
erto su palafitte / che aprono il varco al mare quando sale / a distruggere
grava la vescica, / serrato il varco in su l'uscir s'arretra. targioni
arcibestiali / per pigliar bezzi come tordi al varco. chiabrera, 1-i-17: volle che
pigli / la leonessa e 'leoncini al varco. matteo correggiaio, 23: e'
un'amorosa fede, / vedeste il varco che del tuon rimbomba / spesso che
mino con baldanza / per altri un varco e per me, tra gli scorni /
intorno assediato e chiuso / era il varco alla voce, e degli umani / sensi
comandante della divisione che ci accoglie al varco dei reticolati, duro gelido ostile. pavese
, fra le quali si apersero il varco. pirossenite, sf. miner.
taluno sovverta ogni disegno, / passi il varco, qual volle si ritrovi.
: remi e barchette, ove dia facil varco / fossa o canal, vegge
a porre il piede / in sul varco fatale / della plutonia sede, /
forma d'ossa e di polpe quel varco là si può, volendo, varcare;
alzato e pronto / al più difficile varco, / nell'atto di tendere l'
rotto / da un canto, e 'l varco stretto indi serrato. birago, 659
1420: del mar trapassava il dubbio varco, / ed a'liti di gozia in
la stanza d'amor ne porge il varco. caporali, ii-43: porgean [
. fessura nella roccia, nel terreno; varco. mascheroni, 8-86: chi ebbe
da una siepe. -aprire un varco. tansillo, xxx-10-252: l'onda
. cancogni, 62: attraverso un varco nella siepe del recinto e attraverso la
. ant. pertugio. -anche: varco stretto. lamenti storici, ii-268
in posta qualcuno: attenderlo pazientemente al varco (per sorprenderlo e parlargli contro la
fermo in un luogo, come al varco, dove quegli, non sospettandone, capiterebbe
. frugoni, vii-434: s'affollavano al varco inferriato a chiedere con istanza tumultuosa le
. -farsi posto: aprirsi un varco. svevo, 5-31: nel corridoio
e l'una man precede e il varco tenta, / l'altra per guida al
il tuo danno pria che giungili al varco / che da vicin ti si dimostra,
parte sussidiaria. queste spiegazioni precludono il varco a minute e pur troppo spesso rabbiose
virtute e sofferenza / in così orribil varco. redi, 16-ix-328: a v.
2-1238: una muraglia liscia di roccia senza varco e senza presa. cicognani, 2-116
scacchi) dell'avversario. -presa al varco: negli scacchi, cattura
io vedea di là da gade il varco / folle d'ulisse, e di qua
. castelvetro, 2-9: se il varco, per l'amore che egli portava al
e coll'imposto del silenzio chiuse il varco al ringraziamento. -tendenza inerente allo sviluppo
riattaccarsi alla preda, aspettandola di nuovo al varco, calcolando a uno a uno gli
mezzo, prorompendo a notti attraverso il varco verticale dell'uscio, strappava riflessi di
, 69-264: insistiamo per chiudere il varco all'anarchia che minaccia prorompere.
a destra di questa casa si apriva un varco per cui lo sguardo spaziava su una
. bassani, 5-242: rivedo il grande varco asfaltato del viale cavour, interamente deserto
: l'adda non solo si corrose il varco fra le puddinghe dell'antico suo fondo
ha i lati e d'ogni parte il varco / impenetrabil fa. graf 5-536:
cariddi / al flutto mediterraneo fa piccolo varco, / sorge la vasta mole ignivoma
, col suo silenzio, aspettati al varco: -ecco un argomento -disse -che puzza di
qua non ci fan siepe / al varco della strada. -per qua:
perch'io temo che sarebbe un varco / di pianto in pianto, e d'
rimango, lasso, e mezzo il varco. z. contarmi, lii-4-9: in
teso parco, / altri saetta al varco, / altri polisce le quadrella d'oro
taluno sovverta ogni disegno, / passi il varco, qual volle si ritrovi.
religione è dei mendichi che aspettano dio al varco e lo scontrano colle querimonie e poi
romagnosi, 4-782: queste spiegazioni precludono il varco a minute e pur troppo spesso rabbiose
chiudere; richiudere (un buco, un varco); tappare (un recipiente)
. cesarotti, i-xxii-235: se un solo varco lasciando racchiudi gli altri, tu vieni
non niega a'passi tuoi libero il varco / chi già chiamò da le latine
passa (la parete di uno stretto varco). dante, purg.,
ferdinan- dea... aprirà un varco facile e rapido fra il baltico, il
puossi, / poi che lassato aviamo il varco aprire, / spianato il vallo e
/ a sobilia capece, « che al varco / mi par le frasche dimenar sentire
squadron di prodi / t'attende al varco. -riordinato. segneri,
gli orrori, mentre apriasi il varco / tacciar d'empietà carco /
oder e della vistola, aprirà un varco facile e rapido fra il baltico, il
calca al seno d'atride apresi il varco? / o rattien la sua foga
sotto la man del dio schiudono il varco / al regio carro, il guidator raddrizza
orecchia e quindi sale / il primo varco, e la membrana fiede.
reggete il colpo; il traditore è al varco. (va per ferir germondo colla
aveva pigiato la molla antagonista; il varco si andava richiudendo. 8. gioc
le lettere e i prieghi, perché il varco, rispondendo, lo scaricasse e alleggierisse
coll'ugna in resta ivi si pone al varco. -proteso (l'ala di
e il battito de'tuoi / cigli e varco di tue labbra e la rete /
io pigh / la leonessa e'leoncini al varco. petrarca, 62-7: sì ch'
ii-7-54: questa indeterminatezza lascia aperto il varco al riapparente fantasma della natura. riapparigliare
alla preda, aspettandola di nuovo al varco, calcolando a uno a uno gli effetti
, iv-i-366: egli si aprì un varco tra i corpi agglomerati, vincendo il
il sasso immane che ne vieta il varco: / scosso lo spingo, lo sollevo
stagione, si era aperto faticosamente il varco fin sotto la corteccia e le gemme
18-69: qual è 'l trasmutare in picciol varco / di tempo in bianca donna,
qua e là ne guida / ad un varco comun si riconduce. 22.
a immaginare. lorenzi, 4-116: al varco più angusto onde respira / per le
/ e sotto velo instabile / nel bel varco del seno amor ricovera.
locuzioni ndevoli. castelvetro, 2-8: il varco... dice che quello che
nuovi vapori che, trovando chiuso il varco da una sbarra improvvisa di ghiaccio,
roccatagliata ceccardi, 2-272: da un varco turrito diè un lampo a lor occhi
/ cogliam le fere a l'aspettato varco. scroffa, 1-34: menomi un
io sento / che sia chiuso quel varco al mio dolore, / ond'è solito
manto... d'altronde, quel varco ben diroccato che già la mano,
ove dirùto il muro / dava più varco a'teucri, ivi a traverso /
poter genti orgogliose, / perché ogni varco il tuo signor rinchiude. marino,
un altro, ai nncontro, al varco. / si vedeano con truci occhi di
poliziano, st., 1-27: ogni varco da lacci e can chiuso era,
. goldoni, x-1205: attendiamolo al varco e in lui sia spenta / la ria
nuovamente o ripetutamente un luogo, un varco, il mare, un fiume,
. tasso, 17-67: ripassa il varco noto, / a gli inviti d'onorio
prime / ornai ripiglia e chiudi 'l varco al lutto: / ché assai più piange
rara la luce della petroliera! / il varco è qui? (ripullula il frangente
non lasciarsi prevenire e per aprire il varco a susseguenti rischiaramenti e delucidazioni.
così lo cuocerete. -richiudere un varco aperto dai nemici in una fortificazione.
ne risolve / questo, ch'ai varco abbia saputo accorre / quei ch'aver sei
, 5-77: la morte lo colse al varco pochi giorni dopo, mentre egli,
stagione, si era aperto faticosamente il varco fin sotto la corteccia e le gemme
sdruscita tela, / on- d'ha varco la voce, onde si sceme, /
la fronte, / ormai chiudendo il varco / al lacrimoso fonte... /
sen qual fuggitivo audace / corso al varco odorato era il mio core, / quando
sovverta ogni disegno, / passi il varco, qual volle si ritrovi.
oder e della vistola, aprirà un varco facile e rapido tra il baltico, il
la reai magione, / non avendo altro varco / de penetrar le riverite mura,
furia. -per estens. aprire un varco nel folto. poliziano, st.
: rompe allora il silenzio ed apre il varco / a la voce il pastor con
/ ma destinata ad im- prunare il varco. pascoli, 154: il campaniletto di
dai fiumi. -che presenta un varco, un'apertura (un muro).
stato. 59. sm. varco, apertura; spaccatura in un muro;
granatieri, rovesciati quelli che guardavano il varco del toce, assalirono alle terga i repubblicani
ha atteso... l'uccellaccio al varco e ha chetato con una carabinata quella
e se'fatto scheran, che stai al varco, / rubando i cori e saettando
alla preda, aspettandola di nuovo al varco, calcolando a uno a uno gli
ab- bagliarsi. graf 5-125: dal varco occidental la rubiconda / ruota del sol
pronosticare, fantasticare il bersaglio e il varco aperto in quella intatta integrità.
con arme sacrileghe e parricidiafi aprendosi il varco alla smoderata passione. bisaccioni, 1-144
tale posizione libero in tutto resta il varco sacro alla respirazione. 21.
/ la sua possanza mai non farà varco. serdini, 1-188: ancora amor
: un'ansia repentina assale il na- varco. la sua anima balza all'orizzonte dove
teso l'arco, / altri saetta al varco, / altri polisce le quadrella d'
ove s'apre al nostro campo il varco, / e questi in fronte scolpirò dell'
il sasso immane che ne vieta il varco. -figur. porsi in una
: palafitte /... aprono il varco al mare quando sale / a distruggere
. attraversare rapidamente un confine o un varco. dante, par., 6-62
, e queste / rupi ch'io varco anelando, e le eterne, / ov'
, / il santo luogo e prezioso varco / dove fra tanto bene io fui assiso
erbosi che si erano aperti appena un varco tra... gli spacchi dell'
. palazzeschi, 4-154: palle aspettava al varco il forestiere, aspettava una occasione per
. / penetrar, ancorché stretto, il varco, / con un'impetuoso e fier
: barrate la soglia, chiudete ogni varco, / gittatemi intorno densissimo un vel
squarciate viscere sboccanti / per l'ampio varco.. prorompente dall'orlo della
palla sbocchi. -penetrare attraverso un varco. guerrazzi, 1-871: dall'apertura
7-188: la luce della bottega si fece varco di quella fessura: sbuzzò di fuori
vide che capitano nemo si apriva un varco a colpi d'ascia nella foresta di
antro di selci, / cui fanno il varco ombroso / le chiome sonantissime dell'elci
; e se c'è più d'un varco, / quel ne 'nsegnate che
o appigli, la sommità o un varco nelle mura di una città, di
le lettere e i prieghi perché il varco, rispondendo, lo scaricasse et allegierisse?
devozione si maneggi. -scaricare varco, la faretra o un dardo verso
che 'l turgido letto arenoso / apra il varco / d'acque scarco. g.
, non già il commodo, aprì il varco agli olandesi nelltndie. metastasio, 1-iv-330
a un tratto si apre il varco a un'ondata d'invasori, dal passo
degli elementi scatenati si accanisse dall'ultimo varco dell'atroce invernata. -che infierisce
i-620: asdrubale tempestimi li aspettava al varco, puntato sui muscoli saldi, pronti alla
/ e a'messaggi del core il varco niega. giuliani, ii-166: son quasi
e se'fatto scheran, che stai al varco, / rubando i cori e saettando
... le come sai di varco e di schermaglie. care e
schiaffi duri dei remi ci aprivano un varco attraverso l'acqua fremente. -vigoroso
senza adoperare la vanga per aprirgli il varco. -con l'applicazione indefessa allo
potere. -rompersi la schiena, varco della schiena: affaticarsi grandemente; lavorare
ma il confuso spirto / nega il varco alla voce. aleardi, 1-139: una
/ sotto la man del dio schiudono il varco / al regio carro, il guidator
come a due brandi soli daran libero il varco? metastasi, 1-iii-438: fu assalito
/ che a forza mi rimango in questo varco, / fangoso albergo de la sciocca
insidiosa, / e, ferma a varco angusto, ivi scior passi / persorprenderne ontosa
poi disegnato assai con l'occhio il varco / che più dritto conduce, il
voce). martello, 6-ii-755: varco almen con un grido verso loscoglio opposto,
concepiti progetti de're ed aprì il varco a un nuovo ordine di cose sulla
/ che sarebbe a le capre duro varco. crescenzi volgar., 9-102: s'
che si apre, che dischiude un varco; che consente il passaggio. simintendi
pendìi i frutteti luccicavano di fiori forsuo varco. cicerchia, xliii-403: e 'l principe
3-ii-231: nella chiesetta più d'un varco aprirò / scoppiettando le fiamme e le faville
, entra nel sasso / a sostenerne il varco. 7. alterazione dei lineamenti
flebile / custode orribile, / il varco scorgimi, / dov'è il mio
, e dimmi s'i'vo bene al varco; / e tue parole 11 ver senz'
penne. graf, 5-125: dal varco occidental la rubiconda / ruota del sol
taluno sovverta ogni disegno, / passi il varco, qual volle si ritrovi. /
si dilata: ai noti segni il varco / non lungi esser dovrà.
della pista. -che presenta un varco, un'apertura. caviceo, 1-188
serrato, così da lasciare uno stretto varco (una porta, una finestra).
, / per cui si schiuse il varco al van desìo, / rimanendomi ognor
, accidentato. -per estens.: varco che consente il passaggio fra una fitta
e l'una man precede e il varco tenta, / l'altra per guida il
sentiero alpestre e duro / trova il varco sol sicuro. mascardi, 3-61:
serenate la fronte, / ornai chiudendo il varco / al lagri- moso fonte. tasso
io voglio / che alle lagrime il varco in voi serrato, / dall'inteme onde
castelvetro, 2-85: poi che benedetto varco afferma d'esser servo del duca cosimo,
: qual è 'l trasmutare in picciol varco / di tempo in bianca donna, quando
alle faville, / che sopra al varco accese amor con tempre, / sull'ora
per vie romite, / ch'aprono il varco ai più canori segni, / ond'
. 3. per estens. varco o passaggio attraverso il quale è possibile
. 2. riversarsi attraverso un varco; defluire, sfociare (una massa
con impeto una fitta vegetazione aprendosi un varco. onofri, 3-109: cerca un
testa. 15. aprirsi un varco fra la folla o in una fitta
per simil. squarcio fra le nubi; varco fra i rami degli alberi.
/ or tener corto, ora sfrenare il varco, / or girealteri, or quasi un
pur che sgombrino ciò che 'l varco tura. manfredi, 5-235: si può
6. aprirsi il cammino, crearsi un varco, un passaggio fra una folla di
, indovinava le curve, trovava il varco sibilando tra gli impedimenti. brancati,
non puossi, / poi che lassato aviamoil varco aprire, / spianare il vallo e ragguagliare
cime, ci fosse quindi palese il varco sicuro. -con uso neutro.
le lagrime e il singulto concessero un varco alla voce, quali parole, quali preghiere
camicia. 3. apertura, varco in mezzo a un insieme di costruzioni,
: seguita che gli errori di memoria del varco sieno di tre maniere: o errori
gonne. 4. aprire un varco in un graticcio. d. bartoli
ripresi, e ritornai per un altro varco all'assalto. suzzati, 6-320:
languor voluttuoso grava. 9. varco che si apre in mezzo alla folla al
e dovere, affrettarsi a chiudere ogni varco all'anarchia, sollevando tra la morente
a la stanza d'amor ne porge il varco. -levare le some-, partire
xxxvi-36: come chiuso loro per inanzi il varco trovaro, / torsero per l'altro
aperse alla beata sorte / sicuro il varco, pria che il vizio inde
il ponte sì, donde s'ha 'l varco / verso la porta oltre alla porta
.. quei che s'affollavano al varco inferriato a chiedere con istanza tumultuosa le
diavolo una rete ben suttile / al varco tende, perché 'l frate incorra.
sulla superficie di un oggetto; breccia, varco in un muro. guido
della campagna. -per simil. varco angusto fra edifici. cicognani,
erbosi che si erano aperti appena un varco tra... gli spacchi dell'
spostarsi verso i lati, lasciando aperto un varco (una folla). marini
: il sole era già apparso in un varco fra i monti, ma per il
velia benita era lì arcigna, al varco, con un'espressione interrogativa divertita ma
gli aprire il passo e gli spedire il varco. iq. scaricare una nave
spedizione di soccorso che dovesse aprirsi un varco nella folla. 12. in
, e queste / rupi ch'io varco anelando, e le eterne, / ov'
spennato strale, / non mi aspettar al varco, / ch'è exemplo a me
, e ueste / rupi ch'io varco anelando, e l'eteme, / ov'
soie, ah? -attendere al varco, per punire. patecchio, xxxv-t565
le serrate porte / apron libero il varco a'vincitori. 6. che
gl'incutevano la sensazione folle di un varco aperto presso le reni e attraverso il quale
tagliamare orecchiuto, tonda della folla al varco, lasciandosi dietro una scia a spinapesce.
, / ma 'l gran pastore ogni tuo varco spina. 4. spillare le
impedisce i meati, e d'ogni varco / gladiti serra e i spiramenti ottura
in ovata o spolverina, / stanno al varco ogni mattina / aspettando chi viene e
/ che sarebbe a le capre duro varco. idem, purg., 20-22:
dell'èrebo, / che al fatai varco aspetta, / fa del piacer vendetta /
ed impietrite brine / invan chiudete il varco a fido amante, / ch'io non
finiguerri, 147: come tordo al varco resta in ragna / credendosi volar sicuramente
legno / tindustre padre [noè] il varco. -riparo provvisorio, capanna.
in un secchio, e aspettando al varco colui che aveva più gridato, glielo
stesso nella spada deltavversario. -stender varco: tenderlo per scaricarlo. anonimo romano
). arici, i-268: il varco delle fauci avvolto / e stipato di schiuma
poliziano, st., 1-27: ogni varco da lacci e can chiuso era, /
bovio, xxxvi-235: giteven liete per aperto varco, / mu- giudice delle strade-,
). 2. per simil. varco ampio e rettilineo. oliva, i-1-526
'l fiero strai non fèsse il dato varco. sannazaro, iv-175: la morte scocca
. -squarcio in una chiusura; varco, fessura. soffici, v-5-664:
entra a dire che strettissimo era il varco nel quale dovevano entrare. d'annunzio,
avesse, col suo silenzio, aspettati al varco: « ecsempre abbiamo i medici attaccati
rendersi aperto, ancorché obliquo, il varco, / vago pur ai saper chi sia
storia, e dello spiritualismoassoluto che chiude il varco ad ogni trascendenza, lascia deluse e
temanza, 67: suggeriva di aprire il varco alle acque del nuovo canale. leopardi
/ tutti abbiamo a la morte il varco eguale. guerrazzi, 11-i-378: rinvenne
fatti avventurosi, illustri / apriti il varco a la suprema gloria. c. carrà
svanire. svano, sm. varco, apertura. lisi, 259
. intr. passare di striscio in un varco angusto. fenoglio, 5-iii-26: il
. svizzeràccio. imbriam, 7-132: varco la soglia del vaticano, custodita da
piè, con molti passi / il varco s'apre. valeri, 3-221: l'
/ la leonessa e 'leoncini al varco ». petrarca, 106-6: poi che
granatieri, rovesciati quelli che guardavano il varco del toce, assalirono alle terga i
ma si apriva innanzi dall'oriente un varco tutto gaio già di sereno mattino, terminato
/ e la voce allentò per lo suo varco. bracciolini, 2-17-16: apre a
attraverso l'intricato terreno, aprendo il varco ai granatieri e fucilieri, che seguono a
orecchiuto, l'onda della folla al varco, lasciandosi dietro una scia a spinapesce
lido. -nelle espressioni tirare con varco, d'arco, di balestra,
. tasso, 18-21: passa il dorato varco, e quel già cade / tosto
: non fu fratanto amor che stava al varco / a córre il tempo o trascurato
traghetto sicuro. -passaggio, varco praticato attraverso un muro, una parete
all'orlo, alti nitriti, / dal varco spaventati arduo a saltarsi / e a
gli astri. -passaggio, varco che consente il superamento di un argine
: e qual è 'l trasmutare in picciol varco / di tempo in bianca donna,
suo nimico, che l'arrivi al varco: / allor, trattosi l'uno e
qualsivoglia parte / lor natura apre il varco? salvini, 48-40: il tratto poscia
tuo camino, / qualunque scontri nel ritroso varco / piangendo lasso, misero e tapino
reliquie del ponte antico. imbarcatisi adunque al varco destinato cinquecento fanti italiani e alemanni ai
/ ma 'l gran pastore ogni tuo varco spina. lamenti storici, i-25: lucca
/ custode orribile, /, il varco scorgimi, / dov'è il mio ben
/ quando così mi prese amore al varco, / che ceder mi convenne al grave
che nereo / dalle panfilie arene al varco augusto / del bosforo inquieto abbraccia e
/ pur che sgombrino ciò che 'l varco tura. siri, x-223: respirando,
'l turgido letto arenoso / apra il varco / d'acque scarco. c. i
a seccarmi i pianti in mezzo al varco / del ciglio d'umor carco. a
. soglia della porta. - anche: varco di accesso. fra giordano [tommaseo
-in senso concreto: passaggio, varco; uscita. rainerio da perugia volgar
le ùscia, le ùscie). varco, apertura in una parete che consente
partic.: la soglia di tale varco (e, usuale nel tose.,
/ che di lagrime son fatti uscio e varco. b. -secco come un uscio:
2. con meton. apertura, varco attraverso cui si esce da un luogo
volto tepido di baci / ventarmi al varco, penetrante, l'uzza, / e
sono presenti persone, in partic. varco all'intemo di uno schieramento di soldati.
locuz. aspettare al vado-, attendere al varco. pasquinate romane, 210: guarda
, 2-782: tirò me dante, al varco; cioè al valico del fiume leta
poste le mine, si aprì un varco all'acqua; e già la valle sotto
/ per cui sovente il giusto segno varco, / e tengo ogni or nel mal
gualchiera (v.). varco (ant. vargo), sm.
: la bella donna che mi trasse al varco / e stazio e io seguitavam la
, / così com'i'passava per un varco / che 'l piana lassava e prendea
qua e là ne guida / ad un varco comun si riconduce. d'annunzio,
piede su altra soglia. vo pel varco. / -mariuolo, ti dico di passare
una delle siepi era stato praticato un varco, e che alcune pietre erano cadute
le fiore de'monti, e aprirsi il varco per segreti meati, affin solo d'
avevano compiute il prodigio di aprirsi un varco tra le zolle, tutto si faceva
, / passato il mezo giorno attenda il varco / de'lepri il cacciator. bacchi
in un paretaio in un giorno di varco copioso, oltrepassi, e di molto,
/ sì che non s'apre ornai securo varco / nel mar mediterraneo a i saracini
, che per non dar comodo il varco se non in due luoghi, non mancava
conca volse; / anzi senza cercar varco, né ponte. leopardi, 5-65:
beata allor che il piede / spinto al varco leteo, più grata riede.
caviceo, 1-6: scritta e non senza varco de lacrime l'amorosa littera, e
e la voce allentò per lo suo varco. tasso, 1-24-34: avvien che trafitto
la voce e del cibo il doppio varco. de bernardi, xcii-ii-49: anche in
tale posizione libero in tutto resta il varco sacro alla respirazione. 6.
alle squarciate viscere sboccanti / per l'ampio varco. d'annunzio, i-701: era
, in un fianco: / piccolo varco per sì grande vita! 7
alma / bisogna in lieve al periglioso varco. nappi, xxxviii-259: più peccati ha
vole essere ritrosa / per fuggire el triste varco. tasso, 13-ii-125: vedi c'
: vedi c'ho già vicin l'ultimo varco; / a chi non sa,
, 3-601: donna... al varco della giovin vita / come in agguato
18-64: qual è 'l trasmutare in picciol varco / di tempo in bianca donna,
schiera degli elementi scatenati si accanisse dall'ultimo varco dell'atroce invernata. 9
, / non ti s'apra alcun varco, alcun cancello. manzoni, fermo
, 171: ella non trovava mai un varco per venire alla dichiarazione che era pure
vii petto ad amor tien chiuso il / varco. s. maffei, 7-90
sento, / che sia chiuso quel varco al mio dolore, / ond'è solito
, e quando loro si apre ogni varco, verrà giorno che gli uomini si debelleranno
è dunque forte, in catalogna, il varco che divide i poeti dagli artisti visivi
sinistro fianco, a men d'un varco, / un che avea posto la saetta
, la canna, il passo, il varco. ra. lomazzi,
locuz. -aprire, dare, concedere il varco alle lacrime o alla voce-, prorompere
: rompe allora il silenzio ed apre il varco / alla voce il pastor. meninni
antico, / poiché nice mirò, diè varco al pianto. -aspettare, attendere
pianto. -aspettare, attendere al varco o porsi, stare al varco-.
frezzi, i-1-139: cacciator si pone al varco / tacito e lieto, aspettando la
. baldi, 5-13: attende al varco / la fuggitiva e timidetta fera. sbarbaro
qualcuno ha atteso... tuccellaccio al varco e ha chetato con una carabinata quella
. goldoni, x-1205: attendiamolo al varco, e in lui sia spenta /
moretti, iii-887: lo aspettava al varco la sera dopo. -attendere qualcuno
fossero per filippo., la aspettava al varco. -con riferimento enfatico a un
quanta varietà di venture m'attendevano al varco prima che tornassi a riporre il piede
-cogliere, pigliare o acchiappare al varco: catturare o cogliere qualcuno di sorpresa
/ la lionessa e'lion- cini al varco ». de roberto, 19: altri
dinanzi alla casa, aspettando d'acchiapparlo al varco, pazientemente. -accadere all'
, 5-77: la morte lo colse al varco pochi giorni dopo. = deverb.
e quanta varietà di venture m'attendevano al varco prima che tornassi a riporre il piede
, allo svolto d'una via, al varco d'un monte, appariva la faccia
. 2. sentiero, viottolo; varco, breccia; accesso a un luogo
il sasso immane, che ne vieta il varco. -rendere inaccessibile una carica pubblica.
corteo cominciò ad avviarsi, aprendosi un varco a tentoni fra la folla vociante.
qualsivoglia parte / lor natura apre il varco? carducci, iii-4-223: stella volante che
era) iù volte d'occidente al varco / corso, sferzando i corridor vo-
da un luogo precipitosamente e attraverso un varco stretto. savarese, 187: ai
], 169: la sentenza aprì il varco che permise ai tre network di ricominciare
]: certo fa paura che in questo varco riesca a passare un'offensiva presidenziale che
voipotevate comprocacciarmi quella cattedruccia, dischiudermi il varco alla tranquillità ed all'onore. =
morasso, 3-107: ecco spalancarsi il nuovo varco, ecco disegnarsi un gesto formidabile e
microcariche di esplosivo che hanno creato un varco fra le rocce. = voce
5-54: il micio allora disperato trova un varco nello sconnesso uscio che dovrebbe difendere il
vi gira intorno cercando di aprirsi un varco tra l'uno e l'altro, ma