ruppe e di sé mi fé velo. varchi, 8-1- 135: la porta
azioni al limite della legge. varchi [tommaseo]: e'bisogna che sia
fuggiva. / lame d'acqua scoprentisi tra varchi / di labili ramure; rocce brune
del vallerà: condizione di parità. varchi, 3-252: - passate...
fine, stare per concluderla. varchi, v-50: io credeva che voi foste
. -essere molto sciocco. varchi, 3-261: era... più
un che se le sappia bene. varchi, v-49: quando alcuno, per
venghino in luoghi rimoti e senza strepito, varchi, v-161: messer agostino da sessa
) di contenuto didascalico e morale. varchi, 8-1-207: i sapienziali, cioè scritti
piazza: sopportare ogni sopruso. varchi, 3-100: d'uno che sia in
alto il granario. / treg- giator varchi e rivarchila, / disaduggi, impingui e
chi vive secolar pien d'altra cura. varchi, v-947 (116-14): tempo
che ne facciamo noi donne da scacchi. varchi, 24-34: colei è trincata che
! fate alle sassate, eh? varchi, 18-2-110: il marchese stesso, mentre
noi faremmo tutti cose da pazzi. varchi, 3-57: quando alcuno fa o
di non esserne responsa- dì1ì. varchi, 18-2-449: avrebbe voluto secondo il costume
si intende il re di francia. varchi, 3-87: dar di becco in ogni
se poste non sono con risguardo. varchi, v-23: dubito che a un bisogno
con la varietà rimediassero alla sazievolezza. varchi, v-154: il fine fu per dilettare
il mettere in ragionamento noi altre. varchi, 3-68: -quando voi faceste menzione
(luna pelaraola che le giunge. varchi, 3-68: mai non ho letto né
2. acer. sbaiaffóne. varchi, 3-68: mai non ho letto né
sguaiatamente e in tono minaccioso. varchi, v-44: credo bene che i gianni
. in un'altra sede lavorativa. varchi, 24-37: costei m'ha per gonzo
riuscire; errare, fallire. varchi, 3-54: quando alcuno in favellando dice
riflessioni? come vuoi che il suo piedino varchi la soglia del tuo sogno? quanto
dal luogo in cui si trova. varchi, 18-1-412: gettatelo giù e sbalzatelo fuora
e com'egli e sbandeggiato di corte. varchi, 18-2- 182: messer francesco
in cui imperversa la peste. varchi, 18-2-440: i viniziani, i quali
potenza sua, anzi minandolo affatto. varchi, 18-1-295: verissima cosa è che,
che tu faccia la tua pippa puttana. varchi, 3-77: quando ci pare che
-affliggere, angosciare, sconvolgere. varchi, 22-82: certi rimorde e sbatte [
/ un venticinque volte la stimana. varchi, 3-55: se continua nella stizza
raffaello, / voi noll'arete, varchi, a sbattezzare. b. pino,
; festeggiare rumorosamente il carnevale. varchi, 3-65: sono alcuni i quali credono
avidità e con frequenza esagerata. varchi, 23-251: il divino augusto confinò la
mai avessero a essere indifferenza veruna. varchi, 2-242: è cosa più civile
, agg. bianco pallido o opaco. varchi, 22-23: quando febo dal ciel col
hanno color di verde oscuro, varchi, 18-2-53: le sue mura, torcendosi
ti pute la bocca ». varchi, 3-92: questi tali maldicenti si chiamano
di via vanchiglia; ed agli estremi varchi / casa antonelli ergeasi nel barocco /
di particolari e senza reticenza. varchi, 3-58: di coloro i quali.
viene ad fiutare e sbot- toneggiare. varchi, 3-09: -quello che vergilio disse nel
corrono in grembo a la sbracata. varchi, 3-93: favellare senza barbazzale.
mongioia? -allo sbraciare, assai. varchi, 3-99: a coloro che troppo si
in modo eccessivo (labocca). varchi [crusca hiimpress.]: cavone un
, dice la crusca coll'esempio del varchi, 'rime burlesche': e 'cavone
se non fraschette, iscavezzacolli e sbricchi. varchi, 17-2-85: la notte..
richiamo; sgridata, ramanzina. varchi, v-54: 'dare una sbrigliata'overo 'sbrigliatura'
che imparasse a esser più modesto. varchi, 3-87: dare una sbrigliata o
che trova la moglie in 'peccavisti'. varchi, 3-55: se [alcuno] v'
saranno le impannate e 'l cursor loro. varchi, 22-42: gli uomini facultosi hanno
vizi, amica del bene vivere. varchi, 22-81: chi altri il conservadore de'
, / i maccheron rimasero scadati. varchi, 3-54: quando chi che sia ha
stima e la benevolenza altrui. varchi, v-55: dar giù...
-costituire motivo di discolpa. varchi, 18-2-349: quella [cagionej che s'
dico; ma ciò resti in voi. varchi, 3-54: quando alcuno in favellando
chi ha appena lasciato la compagnia. varchi, 3-85: fare le scalee di santo
atte a scalzarmi al mio tempo. varchi, 18-3-199: si disse poi che il
che non saria degna di scalzarti? varchi, v-165: la greca [lingua
con un più noto e più chiaro. varchi, 8-1-272: antonomasia, cioè scambiamento
condizioni economiche, nel prestigio. varchi, 18-1-35: tante mutazioni di regni,
un sinonimo. - anche assol. varchi, 3-286: la copia delle parole genera
vuol onor, abbi sol una fronte. varchi, v-40: ricoprire...
quelle, che io ricevei ieri. varchi, 23-11: devesi insegnare agli uomini che
lo piglierà e castrerà in vostro scambio. varchi, 18-1-206: in iscambio di domenico
muzzoli che cadono alle nostre mense. varchi, 3-98: uando i maestri vogliono
dipinto; privare delle immagini dipinte. varchi, 18-1-257: nacque per avventura il bando
. tessuto di colore cangiante. varchi, 3-285: noi pronunziamo chermisi, taffetà
scrittoi / che non sappino aprire. varchi, 3-160: la qual vita io tradussi
perché se vive al mondo. varchi, v-874 (281-14): v'innalzeranno
da tutte a dua le bande. varchi, 18-2-238: il giorno seguente mai non
e più stolti discorrimenti ne fa. varchi, 18-3-40: s'egli mutasse maniera
fortificazione, privandola della parte superiore. varchi, 18-2-77: le torri de'cittadini privati
ogni opera fatta da me innanzi. varchi, 3-95: chi in favellando ha
compar, che tu la scarabelli. varchi, 3-249: chi non eleggerebbe di
agg. dileggiato, beffato. varchi, v-36: quando chi che sia ha
4. calunniare, denigrare. varchi, 3-55: d'uno che dica male
suo modo e farà a scaricabarili. varchi, 18-2-181: trovando poi quando una
è usata né violenzia né autorità. varchi, 18-1-100: a me è parato di
: divertirsi, fare baldoria. varchi, 5-126: il primo de'quali [
faccia iddio, gente di scarriera. varchi, 3-55: il più delle volte
dire banalità, cose risapute. varchi, 3-89: dare favellando nelle scartate è
subito un grave smacco; umiliato. varchi, 3-54: quando chi che sia ha
a lettere di scatola tei dico. varchi, 3-82: fare le belle parole a
(un periodo di tempo). varchi, 18-2-173: tutti volevano essere, ed
e chi troppo assottiglia si scavezza. varchi, v-106: non voglio già mancare
momento opportuno per fare qualcosa. varchi, 23-44: ebbe avvertenza di scerre il
fiorentina, del consiglio degli ottanta. varchi, 18-1-143: che tutto quello che.
quantitativa o qualitativa; diminuzione. varchi, 22-52: tutto quello che si dice
-sminuire quanto alla fama. varchi, v-941 (96-10): tale al
insulso, insensato, banale. varchi, v-32: io non crederò mai che
ossa e 'n tutti e sensi. varchi, 18-2-84: chi porta un saio e
grammaticale (un affisso). varchi, 3-205: ditemi innanzi tratto, perché
mostra, ostentazione, sfoggio. varchi, 23-247: né si accorsero che in
tra l'argento / per i tonanti varchi precipita / la dora a valle cercando italia
, / vener nimica e pallade molesta. varchi, 23-147: ella [la coscienza
sono in mano del gran ureo. varchi, 18-2-219: piglia... questo
la causa discriminante fra persone. varchi, 22-36: la fortuna aspra e orribile
-venire meno (una condizione). varchi, 22-71: non può un savio dubitare
ridurlo nell'impossibilità di reagire. varchi, 3-92: stare in su le sue
castelvetro, 2-63: primieramente [il varchi] fa un grande schiamazzio perché io
sfessa, ché tutte son tonde. varchi, 8-2-94: uno che sia avventato,
e i più diabolici detti del mondo. varchi, 182- 244: uno sciamo di
, la demografia, ecc. varchi, 7-17: ponsi alcuna volta naturale a
tutto quel che in mente le cadeva. varchi, 3-60: d'uno che favella
, 418: balbutire significa scilinguare. varchi, v-896 (427-3): ond'è
buon jesù tuo in croce fisso. varchi, 3-82: fare una predica o vero
analoga all'accusativo alla greca. varchi, 22-21: tante ricchezze ogn'ora /
dicesse dolce scemarci la dolcezza di quella. varchi, v-35: aprir le labbra e
questioni de'fatti di dio. varchi, 8-1-447: non volle...
. -allontanarsi, scostarsi. varchi, 18-2-440: 1 lanzi di san donato
si trovò sciuso di quella città. varchi, 23-48: un cinico chiese al re
e così mi scoccoveggiono alloro modo. varchi, 3-54: se fa ciò per vilipendere
in modo netto e distinto. varchi, v-46: di chi favella troppo e
/ co'ambage, scomma et anfibologia. varchi, 3-83: a noi questonome 'motto'significa
a cesare il popolo della terra. varchi, v-50: - mettere su uno o
anche dannosa, svantaggiosa. varchi, 18-2-130: si propose...
, un luogo). varchi, 7-299: il quale [luogo]
. vimenti (un abito). varchi, 18-2-127: così i maschi, come
scompaginare2. la terrena sostanza. varchi, 23-299: egli è vero che l'
isolato dal contesto della frase. varchi, 3-236: nelle parole semplici e singulari
.. e d'impeto in furore. varchi, 3-209: chi biasima sconciamente le
ella non si risenta della sconciatura. varchi, 8-1-63: molte donne si sconciano e
fa nel suo studio è da impostare sui varchi di sconfinamento del dato psicologico. bonsanti
cor, per l'altra teme. varchi, 8-i-428: aveva di sopra licenziati
. -desolazione, sgomento. varchi, 18-3-2: era in tutto l'universale
quantità di denari exborsada o conza. varchi, 18-1-182: chi pagava tutta la somma
. -fare movimenti da contorsionista. varchi, 3-267: né i cemboli ancora,
cercare scuse, tergiversare, nicchiare. varchi, v-37: ogni volta che ad alcuno
avere riscontro, corrispondenza, analogia. varchi, 3-168: si scontrano ancora i toscani
, essere furbo e avveduto. varchi, 3-78: quando alcuno per esser pratico
perto ch'egli fu infamato a roma. varchi, 18-3-37: faceva ancor temere il
- far conoscere, rivelare. varchi, 23-266: tutto quello che può farci
la grazia, ecc.). varchi, 22-17: quando le stelle ardenti /
1-138: lame d'acqua scoprentisi tra varchi / di labili ramure; rocce brune
è tutto scorbacchiato el povero uomo. varchi, v-36: quando chi che sia ha
un percorso imboccando una scorciatoia. varchi, 18-3-245: fecesi risoluzione d'andar via
il quale scorciava con tanta arte. varchi, 7-215: la pittura fa scorciare una
: peperini vari con prismetti di varchi, v-36: quando chi che sia ha
, smascherato (un inganno). varchi, v-57: quando alcuno per iscusarsi o
rombo, occhiata e pescecane; / varchi, 3-65: con tutto che i furfanti
ortografici o tipografici). varchi, 8-2-339: non solo i plebei,
letter. breve incursione armata. varchi, 18-2-195 [var. \. mai
altro di noi si verrà meno. varchi, 24-12: non vi scorrubbiate tanto,
-favellare a scosse, balbettare. varchi, 3-72: di uno il quale non
un lavoro, della vita stessa. varchi, 3-57: dicesi ancora, con vocabolo
ti confesso di essere una cogliona. varchi, 24-13: dubito che tu sii
per altri vari casi convincono li scredenti. varchi, 3-261: mano si scriato e
sm. ant. escremento. varchi, 7-24: la natura...
scritto a 1'arte della seta. varchi, 18-1-167: queste quat
, / re sacripante sua gente adunava. varchi, v-14: alle persone di lettere
se debea fare annotamentoper lo dicto scribano. varchi, 18-3-21: s'era deputato uno
alcuni la scriveno con 'z'. varchi, v-42: aringare si pronunzia oggi
da fargli fare ogni gran cosa. varchi, xxvi-1-169: basta, se [gli
, di certe enfiagioni chiamate scrofe. varchi, 22-43: lo trafisse [catullo]
, minuziosamente e rigorosamente. varchi, 23-277: mettimi innanzi agli occhi le
famosissimo studio de la ditta cità. varchi, 18-2-230: con un balzo solo
lo stanno chiamando con insistenza. varchi, v-49: se alcuno chiama un altro
s'i atrovesse loro per vivigliare. varchi, 8-1-103: la presente materia..
accesi nulla si poteva vedere. varchi, 8-1-259: l'eclissi, cioè lo
allegoria si esamina in chiara esposizione. varchi, 8-2-306: sono questi prolegomeni ovvero
perché non chiarivaquali fussino in sua balia. varchi, v-650: questa diffini- zione pare
esprimersi. monti, xii-3-201: benedetto varchi... nel suo così detto
bergomense in pagar la tansa imposta. varchi, v-578: non mi pare se non
un impegno adempiendolo con sollecitudine. varchi, v-113: io, essendomi sdebitato di
perdita della memoria, amnesia. varchi, 22-6: il mal suo è letargo
povertà, non mi sbigottisce la morte. varchi, 18-1-144: licenziato il consiglio.
, circostanze, persone. varchi, 23-74: io n'ebbi disputa con
apparentemente, sulla volta celeste. varchi, 23-150: guarda le stelle come sdrucciolandosene
. -con uso impers. varchi [in canti carnascialeschi, 1-547]:
e chedi seta erano i peluzzi suoi. varchi, 3-217: poi che sono sdrucciolato
fortuna, de'suoi instabili discorrimenti? varchi, 23-164: conoscendo quanto sia dubbiosa esdrucciolevole
con l'accento sulla terzultima sillaba. varchi, 3-209: chi biasima sconciamente le rime
un verso, una rima). varchi, v-714: quando l'accento acuto non
scrostato (un quadro). varchi, 8-2-367: vi piacerà fare che io
disonesta maniera della donna pazientemente sosteneva. varchi, 3-88: 'dar seccaggine'significa infastidire
la disposizion dell'umidità e della secchezza. varchi, v-510: il calore dell'aria
fava nella seccia non arata. varchi, v-896 (425-8): io,
per lo più in modo sconclusionato. varchi, v-51: 'annestare in sul secco',
sec- cessione e partivansi da loro. varchi, 18-2-363: piacque stranamente questo impensato
da un determinato punto dello spazio. varchi, v-429: alcuni altri [astrologi]
. separato, non compenetrato. varchi, 8-1-150: hanno [i corpi celesti
passo fino la casa l'andò secondando. varchi, 8-1- no, a fine
prop. principa- le). varchi, 18-2-92: la diversità così grande del
ulezzano i sederi de le contadinelle. varchi, 3-291: un nostro, a cui
seduto a 3 maggiori vi potesse andare. varchi, 18-1-166: niuno si chiamava aver
in cui ha sede un ente. varchi, 18-1-167: ciascuna delle quali [arti
ciò che il messo voleva dire. varchi, 18-3-110: tolse quel giaco..
mondo. caro, 12-iii-271: il varchi... m'aveva fatto per l'
. -precisamente, esattamente. varchi, 3-242: del nome 'convivio', il
quando noi dimostriamo alcun luogo segnatamente. varchi, v-101: come m'avvertisce il reverendissimo
col ferro caldo con segno apparente. varchi, 18-1-394: l'ufficio de'quali.
- ora tu hai dato nel segno. varchi, v-54: dare in brocco,
al posto che gli compete. varchi, 23-11: ora tu difendimi se alcuno
farlo stare a segno? ». varchi, 3-85: far tener l'olio a
in castello, dove è in segreta. varchi, 18-1-284: tro- = voce dotta,
mortali può essere subgietto della giustizia. varchi, 13-23: se uno mi domandasse qualmedicina
o anche in una polemica. varchi, 3-21: io non mi maraviglio più
natura in bel sembiante umano, / varchi, un'alma, ove poi tenne altro
de'peccati imbrattassimo la sua effigie? varchi, v-533: le bellezze corporali.
interiettiva, come maledizione). varchi, 24-14: che spegnere se ne possa
, il semiditono, il tritono. varchi [manuzzi]: dico semplici,
, la minima, la semiminima. varchi, 7-636: se era breve,
che le due figliuole erano morte. varchi, 18-2-190: i panciatici erano iti seminando
plur.): il bestiame. varchi, 18-2-172: all'ufficio loro s'aspettava
stuol lago comprese mai tanto. varchi, 8-1-327: dio muove il
zarli nell'altre cose, ciascheduno erra. varchi, v-137: - la sem-pb-ce-men-te in-can-te-vo-le
dell'unicità sostanziale di dio. varchi, 7-420: egli [dio] è
la coincidenza fra parola e piede. varchi, v-145: a me non pare che
: sinceramente; con buona intenzione. varchi, 23-12: quegli che vogliono sanare gli
guarderete, e farete gran senno. varchi, v-581: chi negasse...
a mente-, a memoria. varchi, 18-2-400: in firenze vivono ancora,
doppio per quanto lo abbia pratico. varchi, 7-125: plinio, scrittore sensatissimo e
mediante il toccamento del sensibilee del senso. varchi, 7-495: ogni senso ha bisogno nella
troppo sensitivo cava altri dei sensi. varchi, 22-25: aggiugni a queste cose che
degli oggetti del sentimento in generale. varchi, 23-24: chi non manca del senso
fortein quello di che parla el testo. varchi, 8-1-193: in qualunque autore.
avesse saputo fare con tutti peccatori. varchi, 22-89: io non sentenzio già né
, proprio del quale è il dilettare. varchi, v-440: francesco petrarca.
-sentimento comune-, senso comune. varchi, v-131: per desiderio di non essere
parlare più riguardevole e più vago. varchi, 8-2-104: noi usiamo molte volte questo
l'accidente o separabile o inseparabile. varchi, 7-245: benché quanto alla differenza delle
che da morte non fu separata. varchi, v-897 (434-14): bene appostai
falso amor senti el cor frangere? varchi, v-989 (71-10): s'apra
in silenzio, senza parlare. varchi [d'alberti]: egli ha sequestrata
buoni uomini e di grande credito. varchi, 23-220: se alcuno m'arà dato
marito in serbanza in uno munistero. varchi, 18-2-275: erano le monache delle
capocchio, come ben debbe essere. varchi, v-58: questi tali foramelli e
e am- mazzorno il sergente maggiore. varchi, 18-1-383: costui fu condotto con
il tribunale e quivi pomposamente vestito. varchi, 18-1-371: crearono due bargelli nuovi,
il core e l'anima della poetica. varchi, 8-2-267: la seconda [parte
fossero ammirati e seguiti dagli altri. varchi, 3-50: sermonare, che appresso i
numerosa famiglia delle arterie. varchi, 24-38: non guardate che io stia
rale, una all'interno dell'altra. varchi, 3-73: subillare uno è tanto dire
; in noi serpe col sangue varchi, 23-204: questo è uno di quegli
calca, affollamento di persone. varchi, 24-12: intorno all'uscio mio era
tempo sarebbe dovuto consistere nel serragliare i varchi alpini; impedire che al radetzki arrivassero né
a tre serragli di chiavi. varchi, 18-1-370: le botteghe dell'arti miglion
di vento fare oggi questo parentado. varchi, v-122: io so molto io,
inoppugnabile; conciso e agile. varchi, 18-1-48: l'oscurità nasce non tanto
, d'amore e nuova ipocrisia. varchi, v-537: tutti coloro i quali
scudi tre e mezzo a paghe servite. varchi, 18- 1-285: attendesse a correggere
orazio, verso 96). varchi, 7-604: la poesia de'quali era
lo contiene una volta e la sesquiterzia. varchi, 3-264: il tempo d'un movimento
fra le sette arti maggiori. varchi, 18-1-167: le quali arti erano queste
la suddivisione di un libro). varchi, 3-37: né è gran fatto.
di gello] sfasciare o ardere. varchi, 18-1-351: non molto di poi smantellarono
le ore più calde della giornata. varchi, 18-2-347: avendo combattuto presso a tre
, / ahi lasso! me dolente. varchi, 7-569: quanto mi sfidano queste
sfogava benissimo dall'uscio e dai molti varchi del tetto. -per simil.
è la superficie del corpo vestito. varchi, v-639: la pitturafa scorciare le figure
2. aprire qua e là varchi in un muro o in una siepe
rotte, e due o tre mozzi varchi, 18-3-187: cominciò a menar di punta
scoppiata un'altra guerra. -che presenta varchi in più punti (una siepe).
merci di una bot- tega. varchi, 18-2-368: perché questi sfornivano la piazza
; che impone un comportamento. varchi, 23-236: se egli è necessitato a
: sforza chiusure e stipe e angusti varchi e. cecchi, 2-199: sforzando l'
/ che pungendo altri non credendo more. varchi, 7-12: 'sforza'in questo luogo
/ a guisa di focaccia sfracellato. varchi, 18-2-171: averano di piero petrigni,
in mano e sfregiar me poverina. varchi, 24-14: io non ho bisognodella nimicizia
, in incognito, clandestino. varchi, 18-2-399: michelagnolo... era
che bisogna trattare tale pratica discretamente. varchi, 3-295: io non niego che nella
. uccidere o ridurre a malpartito. varchi, 18-2-152 \ var. \. ogni
ferma tufo il resto finché dio vorrà. varchi, 18-3- 231: filippo, il
, misgagliarda) potrà in viltà cascare. varchi, v-653: 'sforza'in questo luogo
come segno evidente di inoperosità. varchi, 18-2-428: standosene lutero a sgambettare e
che assonna tutto il golfo. varchi, 8-2-105: poi significa questo nome 'lira'
si è fatto o si conosce. varchi, 3-58: di coloro i quali (
stava anziché no ingrugnatetto un poco. varchi, 18-3-219: questa fu una giostra
, sgozzati a guisa di semplici agnelli. varchi, 18-3-189: era rimasto racchiuso il
violento..., sforzando i varchi della traspirazione, sgrava il di lui
sol per un segno il sacrificio immondo. varchi, 8-2-298: delle quali [circostanze
questi da una sofferenza. varchi, v-m: messer annibaie seppe che dirsi
poppa manca; e non batté polso. varchi, 18-3-186: arrivato il duca in
la vita: 7 la varchi, 22-64: questa favola voi, /
. te della sorte? varchi, 3-92: dicesi ancora quasi in un
la consonante s). varchi, v-164: senza che ella, come
intellettuale, di una materia. varchi, 23-50: con uno che sia buono
ornai d'ogni terreno affanno, / tu varchi, o madre, in dio già
alle spalle; va piano, varchi, 18-1-311: consigliavano che non era da
quello che è significato per lo dire. varchi, 8-1-45: sa significativa.
dice la navicella del mio ingegno. varchi, 8-1-271: questa parola 'foce'
soli e sconsolati con la sua partita. varchi, 8-1-231: il sole fra i
le cose che sono in terra. varchi, 23-143: la compagnia fece cagione che
/ che ben gli conosceva tutti quanti. varchi, 8-2-240: o apollo sminteo,
alla comugnor suo'e 'signor tuo'. varchi, 3-173: dicesi frateimo in
in che ti stringon li pensier sottili. varchi, 22-63: cerber che par che
dio solo dio in sé conchiude. varchi, 22-54: noi pure avemo sillogizzato che
ne le parti similari consistono). varchi, 8-2-279: si dividono, così i
a spettacoli di vario genere. varchi, v-135: non vi pare egli,
un simulacro de'beni del paradiso. varchi, v-533: le bellezze corporali..
sincopa, la epentesi, la apocope. varchi, v-115: all'affisso 'non vuomi'
li sinonomi et epiteti de la lingua. varchi, 3-28: io ho detto 'parlare'
, 5: siròcchiama pare sbalordita. varchi, 3-173: dicesi... 'siròcchiama'
sf. ant. tua sorella. varchi, 3-173: dicesi... 'siròcchiata'
serventese incatenato de una lingua simpiice. varchi, 7-643: questa maniera di versi
prestigio, le proprie prerogative. varchi, 22-33: vedi tu...
lasciarmi qui con vergogna. varchi, v-36: quando chi che sia ha
accrescere il disordine, di allargare i varchi ancora aperti e di corrodere contemporaneamente il
alla violenza che esercita). varchi, 18-3-3: avendo ser maurizio,.
smurato il detto castello d'intorno. varchi, 18-1-351: non molto di poi smantellarono
. -con allusione oscena. varchi, cxviii-338: l'andar al buio e
togliere il morso a un cavallo. varchi, 7-482: alcune volte si trova la
strutturale (un edificio). varchi, 23-231: con incredibile arte ferma un
e il t, e insieme ispeditissimi. varchi, 3-237: ciascuna lettera ha un
nocciolo. sue parole snocciole. varchi, v-18: -non teneste conto della
. giuntura, articolazione del corpo. varchi, 3-100: quando alcun uomo iroso.
e'lo feciono de'lor compagni. varchi, 3-73: subbillare uno è tanto dire
, che conoutilità. suoi creditori. varchi, 22-75: « in questo non ho
il fumo, una nube). varchi, 8-1-436: voleva egli dame ad intendere
, del guadagno del padre vivevano. varchi, 18-1-249: cotali somme s'avessero
impenitenti. hai ben chiarito. varchi, 18-1-185: rinnovò la pena contro il
a suo modo, credendosi rubar favori. varchi, 3-80: dicesi ancora zufolare o
su ciò che si dice. varchi, v-57: favellare a caso..
che non si fa di fra martino. varchi, v-11: quegli alberi...
soffersi, / il cor s'adira. varchi, 22-40: 1 leoni feri
-soffrire una sfida: accettarla. varchi, 23-248: uno diceva che non potrebbero
parlo sofisticamente, ma chiaro e vero. varchi, 8-2-370: ciascuno altro conoscerà qual
che voi usate in su le mercanzie. varchi, 8-2-146: né si pensi alcuno
sottili espedienti per abbindolare altri. varchi, 3-67: cotali ghiribizzatoli sono tenuti uomini
ciascuno che a tal passione è soggiaciuto. varchi, 18-1-192: sempre le leggi giudicare
trattenere / sempre stette per giovare. varchi, v-52: fare le paroline è
eh? prender doglie, dico io. varchi, 8-2-82: questa parola 'delirio'è
cittadini creditori a lira e soldo. varchi, 23-170: se egli avesse fatto cedo
correr due soldi per ventiquatro danari. varchi, v-54: 'dar cartuccia'...
canini. -con uso impers. varchi, 23-257: suolsi... dimandare
rivolgergli apertamente rimostranze, rimproveri. varchi, 3-87: dare una sbrigata o vero
per bimolle la zolfa degli ermini. varchi, v-59: erano gli ermini un convento
sodezza della massa di un pianeta. varchi, 8-1-436: né poteva trovare fra tutte
). -anche sostant. varchi, 8-1-59: degli animali bruti alcuni sono
è 'n bonazza -che quand'è turbata. varchi, 22-10: con zimbelli e allettamenti
-spiritoso e arguto nel parlare. varchi, 18-1-213: uomo sollazzevole e nel far
sollazzevolmente diceva ch'aveva casa volubile. varchi, 22-34: sta a udire quanto sollazzevolmente
del securso che venisse a orleviere. varchi, 18-1-76: la signora vittoria colonna
,... venne a roma varchi, 18-1-94: posati più tosto un
o una situazione giudicata immorale. varchi, 22-68: questo è, come sogliono
de li giorni a nui si vede. varchi, 8-1-276: nascimento solstiziale si chiama
, predicatori, dottori e simiglianti. varchi, v-631: dell'arti alcune pigliano il
tante opposizioni e qual è la causa. varchi, v-31: altri dicono che
de giongere ad ardena ben se spaccia. varchi, 22-91: che come della previdenza
tutta la somma di questi affari. varchi, 18-1-235: il quale avendo in mano
medesimo dipoi pianto e sommamente desiderato. varchi, 8-2-271: chi è colui il quale
, e serali fatta sommaria ragione. varchi, 18-3-43: deliberossi... che
alcune dita: sollevarle dal pugno. varchi, 18-3-187: perché egli non potesse gridare
aspetti d'aver simile / ereditade. varchi, 18-1-121: chi gli avesse il sabato
sommo grado o buoni o rei. varchi, 23-154: uno, il quale è
tale el lupo quando gli è scoperto. varchi, 3-69: 'sbottoneggiare': dire astutamente
avuto, un poco a sonniferare. varchi, 18-2-396: essendo egli, mentre
'quandoque bonus dormitat homerus'). varchi, 3-217: non disse egli [orazio
nostre spalle a noi era già volta. varchi, 22-6: il mal suo è
per estens. con stile armonioso. varchi, v-154: -quali sono queste cose?
del chiaro testo di tanto poeta. varchi, 7-638: in questi [versi]
disfacti e soppannato di tela verde. varchi, 18-2-84: il qual lucco i più
la difficoltà del passare queste alpe. varchi, 18-2-21: gli altri sotto la
non ha pan, veste broccati. varchi, 3-72: tali persone, che non
cittadini, religiosi e non sopportanti. varchi, 18-1-168: alcuni sono a gravezza in
sopportino e'sopportanti e non sopportanti. varchi, 18-1-183: in detto balzello si
la spesa: valere la pena. varchi, 4-50: del carafulla non voglio dir
soggetto su cui grava un'imposta. varchi, 18-1-184: perché la città era bisognosa
una città (un'altura). varchi, 18-2-67: questo monte di san francesco
sopraceleste patria in questo terreno esilio. varchi, 8-1-151: queste si chiamano comunemente
mettendo in condizione di non contraccambiare. varchi, 23-12: gli animi così di quegli
travolto dalle onde, dalla tempesta. varchi, 18-2-204: quando tonde turbate sono e
mesi (il mese bisestile). varchi, 8-1-261: di aui venne il nome
, dicendo che lo avevano uccellato. varchi, 18-1-127: per ogni picciolo disordine
una serie di impegni). varchi, 18-3: sua santità fu tanto presto
per e'cittadini che hanno soprapreso. varchi, 18-2-12: se in detta legazione.
avere la più parte di loro sopraservito. varchi, 18-i- 284: disse che
, per fin a villa franca. varchi, 18-2-95: oranges... mandò
e lo sopravento del perugino fu maschio. varchi, 3-83: fare una bravata o
non incorrano in una certa sordidezza. varchi, 18-3-7: era quest'uomo veramente
(un organo di senso). varchi, xxvi-1-15q: chi loda marzial, chi
molto distanti a la tua patria. varchi, 8-2-224: i buoni cacciatori non
me viem, mie dolga amanga! varchi, 22-83: io veggio che tu già
scelta o a un sorteggio. varchi, 23-228: che... se
men, sortiti han vari fati. varchi, v-686: un uomo vizioso..
. ant. superare per importanza. varchi, 18-1-239: s'io per l'addietro
] fien ben cotti e buoni. varchi, 3-101: i latini, a chi
umido sub- stantifico, presto moreno. varchi, v-523: il calao naturale ricerca
; nella forma sostantivata. varchi, v-515: venghiamo ornai a trattare del
pane che supportava le nostre substanzie. varchi, 18-3-104: molti se ne veggiono andar
con funzione riempitiva; zeppa. varchi, 3-302: - quelle particelle, che
soperchia le sue forze il pondo. varchi, v-645: le statue servono alcuna volta
naturale e ho lassato uno substituto. varchi, 18-2-455: senza lui, o
cure, sostituzioni, procure, mancipazioni. varchi, 18-2-172: in loro potestà era
-mondo sottano-, la terra. varchi, 8-1-146: il fine di tutti gli
-con uso impers. varchi, 18-3-199: cominciò... a
sottil distinzioni niente facessero alla composizione. varchi, 8-1-114: perché questa divisione è
dove e'venga la rete cacciando. varchi, 3-107: se il fine del favellare
sottilmente / fa'che l'un nell'altro varchi. d'annunzio, iv-1-903: un
che si comprende nelli religiosi prelati. varchi, 8-1-369: l'anime di tutti
con la particella pronom. suddividersi. varchi, 7-272: la parte irrazionale..
gramm. ant. disgiuntivo. varchi, 3-184: alcuna volta, ne,
coadiutore dell'insegnante, ripetitore. varchi, \ -39: ripetitore si chiamano proprio
bisogna andare nascondendo la sua virtù. varchi, 18-3-184: così bene si sottomesse
per ampliare un poco la dote loro. varchi, -imposizione della propria autorità o potere.
omo soctaposto ad signore macto o tristo. varchi, v-171: i romani, servendosi
-tutto sommato, in definitiva. varchi, 18-1-370: sottosopra s'ingegnava ciascuno con
in modo da formare un sottosquadro. varchi, 7-222: lavorare sotto squadra e in
a condizioni sfavorevoli, svantaggiose. varchi, 22-47: ti bisognerà essere sottoposto agli
poteva de le cose turchesche. varchi, v-46: 'scalzare', metaforicamente, il
memoria (un ricordo). varchi, 23-76: tutto quello che il pensiero
a lui, che m'ha mentito. varchi, v-16: e'si vede pure
vengano a e soperchievolmente lo uccise. varchi, 18-2-244: uno sciamo di depor nelle
pucci, cent., 48-79: monte varchi / più volte fé combattere aspramente,
dare al pelegrinieri del detto ospitale. varchi, 7-169: diciamo ancora noi sostantivamente
ardoreguerresco],... sforzando i varchi della traspirazione, sgrava il di lui
/ e sovenmi ad ogn'ura. varchi, 8-1-274: questi sono i nomi
ritenendola poco importante o infondata. varchi, 3-36: aristotile, volendo provare che
ella in odio a spada tratta. varchi, 22-35: perché tu non pensi che
uscire dal labirinto di minosse). varchi, v-23: 0 voi mi cavate di
guazzando sol per non restare in secco. varchi, 18-2-435: alzava il capo e
artiglieria che era dentro alla porta. varchi, 18-1-383: uno era penetrare
isparato dallato, lungo innno in terra. varchi, 18-2-84: una veste..
stelle fisse spargeranno fiamme di fuoco. varchi, 22-20: febo dal ciel col
. -in alloggiamenti separati. varchi, 18-1-97: il conte piemoferi da montedoglio
dividersi in gruppi o squadre. varchi, 18-3-14: questi travestiti non facevano altro
e indietro in un ambiente. varchi, 18-1-110: tra queste cose baccio valori
mostrarsi, comparire in pubblico. varchi, 3-92: dicesi ancora quasi in un
ellino fecieno volentieri pace colli pisani. varchi, 18-1-89: il papa dall'altro canto
presuntuoso. f f varchi, 18-2-385: giuliano di lionardo gondi,
messer giovanvictorio che si darà loro danari. varchi, 3-83: fare una bravata o
. l. salviati, 11-54: il varchi senza fallo fu di tanta eccellenza ed
chiamato, e non trovai ma'pari. varchi, 3-21: dopo la morte di
si era fatta la ultima imborsazione. varchi, 18-1-417: ciascun de'quali dovesse
procuratore generale o speciale per carta piuvica. varchi, 18-2- 3: agli ambasciadori
spesso li conviti tutta la notte. varchi, 18-1-133: rispose umanamente filippo, e
abbozzato o come puro contenuto mentale. varchi, 3-29: nella virtù fantastica si riserbano
volevano maritare a una specie di galeotti varchi, 8-1-89: l'ultima felicità e suprema
; apparire diverso, distinto. varchi, 7-140: quella scienza è sempre più
il salario e provvisione del detto benvenuto. varchi, 18-1-125: si celebrò..
approfondita (la conoscenza). varchi, v-169: se voi mi dimandaste d'
alcuna volta interlassiamo lo speculare per compiacere. varchi, l-i-7: il fine di tutte
e a le noiose cure familiare. varchi, 8-1-312: sempre che si procede più
di assi buona parte. varchi, 10-2-75: il non mai bastevolmente lodato
tanto impedantito / che 'l padre varchi non potea patirlo: / e se ben
discussione; finirla, farla finita. varchi, v-57: a questi cotali si suol
alla pronunzia e tondezza alla sillaba. varchi, 3-237: ciascuna lettera ha un suo
re quanto si accende con giovanni. varchi, 18-3-26: si ordinò per ispegnere il
più oltre / spinse odisseo, per varchi, xxvl-1-165: ei fu che prima la
ben, mio iddio, mio paradiso. varchi, v-1004 (41- 13):
: impedirgli di elevarsi spiritualmente. varchi, v-960 (160-4): grimaldi,
e con uso awerb. varchi, 18-2-352: il corpo del ferruccio fu
spere / vince i mortali orecchi. varchi, 8-1-233: nove sono le spere celesti
che sono nella latitudine di 40 gradi. varchi, 8-1- 263: il coluro
ma quasi matto e di pochissima speranza. varchi, 23- 208: non istarò
mandarvi per la via di mare. varchi, 8-1-875: niuna parte può essere in
del suo sapere e de sua sperienza. varchi, 18-1-138: alcuni...,
sperti in consigli e in avisamenti. varchi, v-637: lo sperto o vero pratico
un giorno bisogna alloggiarli e spesarli. varchi, 18-1-376: fu ordinato...
d'ogni terreno affanno, / tu varchi, o madre, in dio già quasi
la notte, e trovamo niente. varchi, 18-1-153: così spessamente si vantano d'
; frequenza di un'azione. varchi, 23-304: vincerò la sterilità della terra
parola, di lettere in una parola varchi, v-565: usò ancora con grandissimo artificio
concetto o di un argomento letterario. varchi, 3-247: fra cicerone e demostene si
persona che si intende beffare). varchi, 3-90: dare il pepe o vero
delle sette arti maggiori. varchi, 18-1-167: tutti i cittadini fiorentini andavano
spezarli el capo con tante cose. varchi, 3-92: si levi da banco,
. alla spianacciata: in modo varchi, 3-82: fare le belle parole a
vendita. - anche assol. varchi, 18-1-388: ordinarono, sotto gravissime pene
, la quale tucta dal fondamento splantao. varchi, 18-2-77: un castello di valdigreve
una prop. subord. varchi, 3-58: di coloro, i quali
-esprimendosi in modo spezzettato. varchi, 3-94: favellare a spizzico, a
. ant. in modo peculiare. varchi, 23-273: io posso dare a un
non composto (una parola). varchi, 3-236: nelle parole semplici e singulari
involti, soprattutto per esibirli. varchi, 8-1-204: non è la diffinizione quasi
, e isvegliànci e spi- gariànci. varchi, v-907 (500-6): convien che
di parole, con eccessiva reticenza. varchi, 3-94: favellare a spizzico, a
-con grande parsimonia, micragnosamente. varchi, 18-1-86: i soldati della sua guardia
il modo di vivere). varchi, 18-3-269: per la miseria e meschinità
giostrar spinse il suo cavallo inante. varchi, 18-2-253: malatesta... cavalcava
, urgere (la necessità). varchi, 18-1-149: dove la necessità spigne,
accompagna la pronuncia di un suono. varchi, 8-2-122: questo nome sustantivo 'hariolus'scritto
ché, sanza, spirtarebbi di cadere. varchi, 24-5: io ho sì spasimata
modo pedissequo le parole altrui. varchi, 3-94: 'favellare come gli spiritati'è
altri argomenti nel mondo si ritornasse. varchi, 18-1-238: così non con molta
. 41. prov. varchi, v-15: co'morti non combattono (
1-i-86: quelli [motti] che il varchi raccolse nelpercolano', quasi fossero gioie,
gli angeli, i demoni). varchi, 8-1-105: tutti i corpi viventi e
, palmo, spanna. varchi, 7-127: i quali [uomini]
-lasciando cadere con degnazione rare parole. varchi, 3-94: favellare a spizzico, a
rendere meno triviale un'espressione. varchi, v-60: sogliono dire i plebei quel
e non se ne volevano ispodestare. varchi, 18-2-105: chi mo, correndo l'
la legittima proprietà sul bene). varchi, v-182: non hanno che proporre interdetto
a giacer fra piuma e coltri. varchi, v-907 (500-6): convien che
, ma cercano anco di fargliene? varchi, 3-293: considerate ancora quante porcherie
sugli abiti o sugli oggetti. varchi, 18-2-387: non meno di sporcizia e
-osceno (un autore). varchi, 8-2-60: i poeti amorosi o greci
un poco il pensiero, cominciò così. varchi, 8-1-330: finge il poeta che
di brigata con alcuni uomini da bene. varchi, 8-1-7: ho preso...
poteva scenderla a uso si scala. varchi, 18-2-153: lo fecero armare [il
carrozza stessa). varchi, 24-17: non v'ho io detto
a sportello e vendere e mostrare. varchi,, 18-1-141: le botteghe, le
una casa; loggia coperta. varchi, 18-2-85: per questa medesima cagione [
(una congiunzione). varchi, 7-8: alcuni altri...
subietto di che desideri integrai notizia. varchi, 8-1-425: chi vuol sapere come
-esplicitazione di un concetto. varchi, 8-1-126: tutte l'altre cose,
vili o le dure o le dispettose. varchi, 8-2-93: i latini hanno molti
una parola, una lingua). varchi, 8-1-46: la lingua nostra può sprimere
-eliminare dall'uso una lingua. varchi, v-160: messer celio calcagnino..
oggetto o elemento sproporzionato. varchi, 8-1-460: se il senso s'inganna
un singolo componente). varchi, 7-564: la grazia...
nostra letteratura. g. cher-nostra guardia. varchi, 18-3-179: dopo non molti giorni s'
o con un diverso atteggiamento. varchi, 22-25: oh di quante amarezze è
. -impers. piovigginare. varchi, 18-2-167: essendo piovigginato alquanto, spruzzolava
(una città). tori. varchi, 18-2-33: era... monopoli
, 1-138: lame d'acqua scoprentisi tra varchi / di labili ramure; rocce brune
spumosi, aguzzano gli eburnei denti. varchi, 22-72: un di lor ricoverse
: dire battute per screditare altri. varchi, 3-69: - quello che vergilio disse
/ par che li puzi l'aria. varchi, 3 ^ 91: di questi
figur. proferire una minaccia. varchi, 3-83: fare una bravata, o
degnessi vegnirme a compagnar, / arientto. varchi, 18-2-232: avevano in dosso ciascuno una
. figur. minaccia, intimidazione. varchi, 3-83: fare una bravata o tagliata
musicale eseguito con tale strumento. varchi, v-905 (485-12): pensate.
uscì d'atene senza par movete. varchi, v-944: quando io odo sonar
numero disuguali. -esattamente. varchi, 18-2-72: di simili cose non si
la prestanza a tutta la terra. varchi, 18-1-169: fatti squittinare non si sono
mediante scrutinio (un voto). varchi, 18-1-189: si pigliavano tutti i voti
ant. sgusciare, intrufolarsi. varchi, 23-253: conviene per la porta scarsamente
tamburi e cetaretta / per sonare. varchi, 3-267: la staffetta, la quale
vapore violento..., sforzando i varchi della traspirazione, sgrava il di lui
o farlo in modo non soddisfacente. varchi, 3-87: dar cartaccia, metafora presa
non ch'a staia, / fia il varchi, il tasso, l'orsilago e
può anche permettersi di rinunciarvi. varchi, v-46: di quelli che hanno il
e in quello che fanno. varchi, 23-289: la virtù non si spegne
, scontato, banale, risaputo. varchi, 23-74: quei benefizi, i quali
e la ragione non può vedere. varchi, 8-1-355: è in modo stanziale
parla sicuramente, ché io starò avvertito. varchi, v-56: usasi ancora nella medesima
certa figura, come dovete avere inteso dal varchi, senza troppo stare in su convenevoli
poteva pigliar né requie né riposo. varchi, 3-91: stare in sul grande,
miei in maniera che starà bene. varchi, 18-1-132: la cui autorità,
opportuno, lodevole, moralmente accettabile. varchi, 8-2-23: come i fanciugli s'immaginano
a dire che la cosa stava male. varchi, 23-67: male starebbono i benefizi
né virtù, se non volontariamente fatto. varchi, 23-171: il tutto sta se
voi due devessi rallegrarmi più tosto. varchi, 3-91: stare sopra sé, o
cioè che ponno partecipare nel governo. varchi, 18-1-330: per levar via le
cittadini di stato era di firenze. varchi, 1-2-417: filippo strozzi..
che è il bon disegno, nasce. varchi, l-i- no nome immortale perché
(come atto erotico). varchi, 18-3-269: il governatore, tosto che
-a freno, in soggezione. varchi, 3-85: far tener l'olio a
, per cruda guerra / aove io mi varchi, un pensier mi sotterra / e
,... e'rastia via. varchi, 3-64: quando altri, avendo
il segno, al cacciar posa ferono. varchi, 22-5: il sol, la
la via presta degli stellari corsi. varchi, 7-268: chiamandola ora calor celeste et
basta che tutto giudica la mente. varchi, 22-5: il sol, la luna
tic. un orologio). varchi, v-27: veggiamo negli oriuoli..
o dell'equilibrio degli umori. varchi, 7-492: averrois... vuole
musicale. - anche assol. varchi, v-972 (201-11): seguite ognor
: 'stenostomi': serpenti dalla bocca stretta e varchi, 8-1-221: l'anima razionale..
ciascuno dei cinque sensi). varchi, 8-1-460: quali sembianze ed immagini non
. -visibile, manifesto. varchi, 8-1-66: quella figliuola non somigliava il
-strisciante (un animale). varchi, 22-98: di molte, varie forme
buono, ma la stessa bontà! varchi, 18-2-387: era non pur gentile,
varcare le onde stigie: morire. varchi, v-871 (263-2): io conto
tu ti stimi siano in prezzo. varchi, 23-248: per troppo stimarsi menava smanie
intramise la benivolenza d'agnolo acquistare. varchi, 22-44: se per la stimazione delle
persona rozza, incapace, ottusa. varchi, 8-2-95: non chiamiamo noi un uomo
nella spesa. - anche assol. varchi, 23-135: nessuno che voglia comperare un
: essere un perfetto imbecille. varchi, v-58: d'un ceriuolo o chiappolino
a qualcuno: adularlo smaccatamente. varchi, v-44: di questi tali che si
.). bronzino, xxvi-2-263: varchi, i'vo'sostener con tutti a gara
accrescere il male dove non è. varchi, v-33: dio per punire l'insolenza
il controllo di sé; infuriarsi. varchi, 24-34: dubito non dia nelle stoviglie
pare che sieno stati aperti dall'arte i varchi per gli alvei de'fiumi stessi,
d'annunzio, v-1-545: straboccarono pei varchi aperti dalle bombarde schiaccianti.
avea renduta e riposta su l'altare. varchi, v-493: molti non senza ragione
serà, sempre, per lui. varchi, 18-3-40: gl'imperiali...
persona o di una situazione. varchi, v-45: stando a sedere..
valore spreg.: scartoffia. varchi, 18-2-43: le cose, che nella
ch'i non estimassi la vita mia. varchi, 23-183: essere verso sé sozzo
, pervertire, ingannare. varchi, 22-38: nelle menti degli uomini è
-sviarsi, ingannarsi, errare. varchi, 22-59: vuol profondamente il vero /
anche sostant. varchi, v-59: dire farfalloni, serpelloni e
, inverosimili; spararle grosse. varchi, v-37: quando alcuno, in favellando
l'uccellare per tutto sopra tutti i varchi turato, che i tordi non possino
da strabismo (gli occhi). varchi, 4-27: se egli lo loda di
-penosamente; in modo gravissimo. varchi, 18-2-161: aveva di già fesercito di
passata el tempo... strano. varchi, 18- 1-372: quell'anno per
concorrere sanza alcuno rispetto a onorarlo. varchi, v-609: come nell'invidia si
direbbesi: stracontento, strapagato, stra- varchi, 18-2-82: settantasette poste di cittadini.
in modo ridondante; sproloquiare. varchi, 3-50: alcuni dicono straparlare, cioè
o esagerazioni. -anche assol. varchi, 3-54: quando alcuno in favellando dice
-assegnare a una mansione. varchi, 8-2-263: e'l'hanno stratto [
strascico, ma con buone parole. varchi, 18-2-396: era bel parlatore, ma
anche ripetutamente. - anche assol. varchi, 24-15: ancora ch'io non sia
e stravizzi di nascosto del marito. varchi, 18-1-396: volentieri faceva stravizzi e
vuol veder e dàssi alle streghe. varchi, 3-55: egli arrabbia e vuol dare
pechiin e no poevan suffrir stregia. varchi, 3-55: alcuni, quando vogliono significare
figur. aspro rimprovero, rabbuffo. varchi, 3-55: alcuni, quando vogliono significare
criteri di un'altra persona. varchi, 18-2-107: come in molte particolarità debbono
valutare con gli stessi criteri. varchi, 18-2-154: avevano tanto a male che
e. sse'in tanta stremità. varchi, 18-2-279: a tali strettezze e stremità
cantone d'italia, avendo lasciata roma. varchi, 22-5: allora ella, accostandosi
ordinate il che e 'l quando. varchi, 18-2-5: la pratica...
l'eccellente iureconsulto messer benedetto tonso. varchi, 18-3-160: bartolommeo valori..
una richiesta sgraditi o gravosi. varchi, 23-3: chi sospettando di dovere essere
passione amorosa; togliere d'impiccio. varchi, v-973 (204-4): il preghi
(una parte del giorno). varchi, 22-13: tu, quando usa sfrondare
e lieva tonde in alto alle stelle. varchi, 22-7: la fiera rabbia di
dolci, e le stridevoli soavi. varchi, v-443: guardarsi in tutto di non
, che lodate, il core. varchi, v-951 (131-13): non dèe
, avversa o imbarazzante; cavarsela. varchi, 22-62; beffimi tu...
: ricevere un severo rimprovero. varchi, v-37: alcuni, quando vogliono significare
indarno e piange e grida e strilla. varchi, v-40: strillare, il che
e minaccioso; riprensione severa. varchi, v-37: alcuni, quando vogliono significare
fuire, vedese strilla e pianto. varchi, v-40: strillare, il che si
nell'antica roma, istrione. varchi, 23-291: se egli chiederà in barbagrazia
terreno dal passaggio di un serpente. varchi, v-897 (433-7): lunga dietro
/ fuggir strisciando l'orrido serpente. varchi, v-897 (433-6): vedila là
5. danneggiare gravemente qualcosa. varchi, v-672: se un sarto o per
la superficie del marmo. varchi, 3-103: quando alcuno vuol significare a
paglia o di fibre vegetali. varchi, 3-103: uno struffo o vero struffolo
e il buono o rio costuma. varchi, v-473: il sangue migliore genera
a le riparazioni de le chiese. varchi, 18-1-72: fra niccolò scombergo della
di sbigottimento, di sbalordimento. varchi, 23-136: a voi giova, o
sì che caggion nel suo rischio. varchi, 22-63: cerber, che par che
-disordine, turbolenza politica; sommossa. varchi, 18-2-51: la qual comunione [fra
che sia vera la subalternata. varchi, v-631: dell'arti alcune sono subaltemanti
sua salute e nel suo bene. varchi, v-517: egli [il caldo elementare
del subietto di che desideri integrai notizia. varchi, 8-1-96: l'astrologia è più
grande abbondanza, numero enorme. varchi, v-176: le lingue italiane..
usando mezzi subdoli o lusinghe. varchi, 18-1-220: il marchese di saluzzo,
taglio. - anche assol. varchi, 18-3-188: mise mano a un coltello
uno stato, il suo governo. varchi, 18-3-204: egli con pochi altri a
espressione sucdare con il latte). varchi, 8-1-180: non vorrei già che alcuno
: inventare di sana pianta. varchi, v-59: -dunque in firenze oggi s'
mio padroni tentela cara e baciala. varchi, 3-85: tempie grasse, tempie sucide
grande suffìcènza di biada n'avea. varchi, 22-49: io per me veggo.
alla formazione di un organismo. varchi, 8-1-25: diceva il seme della donna
1-ii-103: uno dei frati del suggello. varchi, 18- 1-303: bisognava che dinanzi
vedere s'alcuno lo ingannava. varchi, 23-90: noi crediamo più a'suggelli
voce dotta, lai sugillatìo -ónis. varchi, 3-248: basta non affogare, e
sugo nutritivo o nutritizio). varchi, 8-1-14: si trasmuta il cibo in
ai detti senza sugo e squisiti. varchi, 3-84: una filastroc
ch'io sto in su le mie. varchi, 3-92: stare in su le sue
scostante, senza dare confidenza. varchi, 24-18: ognuno vuol poi stare in
regale (un sovrano). varchi, 22-70: quei, che ne'dorati
2. gramm. grado superlativo. varchi, 3-167: i fiorentini sono più eloquenti
posposto, a un'altra parola. varchi, 3-165: in molte cose sono diversi
: sariano più credute [le lodi al varchi] se non fossero, così come
non fusse il figliuol di cyrro. varchi, v-571: altri dissero la gelosia essere
64: mi par tuttavia / veder il varchi pigliarvi a mazzacchera, / o che
o che dal gello abbiate la suzzacchera. varchi, 3-55: d'uno che dica
suono la staffetta e lo sveghone. varchi, 3-19: si trovano di coloro i
vuol ch'a noi si sveli. varchi, 22-19: ella [la fortuna]
che fa l'anima dal corpo. varchi, v-981 (16-11): e spererò
alfin s'avventa ed apre / i chiusi varchi e frange spiedi e sventra / veltri
. -in espressioni esclamative. varchi, 22-3: oimè sventuroso, oimè lasso
. tragico, infausto, funesto. varchi, 8-1-228: consolandomi amichevolissimamente nella sventurosissima
la minima prudenza o discrezione. varchi, 3-58: di coloro i quali.
forziere, commettendo un furto. varchi, 8-2-259: qualcuno anche va la notte
ciò che è saldamente attaccato. varchi, v-946 (114-9): mentre ch'
, babbeo. - anche sostant. varchi, 8-2-95: non avemo noi 'sconcio',
svolse a coloro che vengano doppo lui. varchi, 22-78: all'uficio tuo s'
. perseveranzia della via di dio. varchi, 3-75: d'uno, il quale
. lingua tabana: persona maldicente. varchi, 3-92: questi tali maldicenti si chiamano
che prospero fusse entrato in luogo pericoloso. varchi, v-48: 'tacciare alcuno'e 'difettarlo'
, insulso, sconclusionato. varchi, 3-98: quando alcuno per procedere mescolatamente
dove si mangia e beve allegramente. varchi, 18-1-396: si trovava, benché
marin. ant. taferese. varchi, 18-2-16: erano circa centotrenta legni,
x-269: voi siete circoncisi, di circoncisione varchi, 3-206: quella figura che i latini
.; massacro, car varchi, v-149: sono [le cesure]
la vita a chi taglia le borse. varchi, v-io: se uno vi tagliasse
in ombra un marciapiede. -filtrare attraverso varchi esigui (la luce solare).
risolvendolo; dirimere una controversia. varchi, 22-78: questa materia è così fatta
-anche: millantare fraudolen- temente. varchi, 3-54: quando alcuno in favellando dice
sproposito o con intenzione elusiva. varchi, v-57: quando alcuno, domandato d'
. invar. congegno usato per praticare varchi nelle reti di ostruzione o di difesa
-anche: fanfaronata, spacconata. varchi, 3-83: fare una bravata o tagliata
una taglia per il riscatto. varchi, 18-2-154: non vollero acconsentir mai di
facto iniuria sia punito in quel medesimo. varchi, 8-1-209: 1 comandamenti giudiziali furono
o il casato di una persona. varchi, 18-2-222: il tal di tale ha
una parentela o antica nobiltà. varchi, 23-104: non bisogna che tu ti
che ne'supremi gradi sedevano gli artefici. varchi, 8-2-144: l'avere il capitano
e, anche, rumorosa. varchi, 3-65: berghinella ^ cioè fanciulla che
quale tutte le tamburagioni si metessi. varchi, 18-1-186: dovessero sotto pena di perdere
io potrei essere tanburato e averne noia. varchi, 18-2-222: per intendere che significhi
messa una querela in uno tamburo. varchi, 18-2-222: stavano e stanno ancora in
, babbeo. - anche sostant. varchi, 18-3-238: messer ugolino grifoni da san
, murato (un locale, i varchi, le aperture); occluso e nascosto
varchi, 3-92: conosca di gettar via le
; crederne solo una parte. varchi, v-49: quando ci pare che alcuno
suppergiù; tuttalpiù, alla peggio. varchi, 3-252: « passate dunque a raccontarmi
il contenuto essenziale di un discorso. varchi, 3-77: quando ci pare, che
pic- chierato e scaccato di bianco. varchi, 23-33: alcuni collo star cheti
tardezza, e i lenti suoi disegni. varchi, 18-1-218: né si potrebbe credere
presentarsi in ritardo a un appuntamento. varchi, v-38: tu saresti tardi alla fiera
e'pure alcuno aiuto al mio disegno. varchi, v-953 (138- 12):
: tartagliare; intopare; incespicare. varchi, v-39: di coloro i quali per
tasti, come quello della chitarra. varchi, v-153: nel sonare il liuto,
ove sentisse suono / altro che falso. varchi, 3-87: dare in brocco ciò
, per lo più perdendo tempo. varchi, v-35: nel medesimo significato si piglia
in modo inconcludente, perdendo tempo. varchi, v-42: -che vuol dire 'berlingare'?
in partic. di carattere ufficiale. varchi, 18-ii-214: si propose...
qualcosa: non sapere assolutamente nulla. varchi, 3-98: quando i maestri vogliono significare
e di lingua e di mano. varchi, 3-79: d'un commetti male,
a un problema senza risolverlo. varchi, v-75: e a me; ma
verno, / il vorrei, varchi, di fogli impannare, / perché la
al postutto vana voce lo giudico. varchi, 22-77: egli non è maraviglia,
da tafanario, perché tu e con temerità varchi, 22-83: conciosia che nel regno della
l'ovo stia sotto la liscia. varchi, 7-215: le diverse maniere e modi
mezo / del decto arco per terzo. varchi, v-652: pigliasi ancora [il
fra loro più strumenti o voci. varchi, 8-1-327: faccendosi l'armonia di più
marito, e non finiva di tempestarlo. varchi, 3-73: si dice ancora serpentare
tempie grosse, e simili parole. varchi, 3-85: 'fare lima lima a uno'
vespa, el tempióne, el pazzaglia. varchi, 3-85: fare lima lima a
condizioni climatiche di un luogo. varchi, 22-84: questa tempranza ciò che spirar
/ al nocchiero fatale / pria che si varchi il tenebroso fiume. fagiuoli, vii-98
odi. terza, operare il bene. varchi, 8-1- 103: affine che
: stimare, apprezzare, pregiare. varchi, 22-14: virtute a vile; in
. fornito di scarse facoltà intellettuali. varchi, 8-2-95: non si dice..
vecchi marini hanno tenerume e non ossa. varchi, v-665: aveva i denti di
pare un sampognin da far cristeri. varchi, 8-1-434: 'posa', cioè si posa
, essa non rispondeva cosa alcuna. varchi, 18-3-193: dubitando ancor essi che
/ ed ebbilo cogliuto al trampalare. varchi, 3-55: ogni volta, che ad
, con scarsa intensità di suono. varchi, v-133: nessuna delle sue parole ha
aveva colorite le guancie della aurora. varchi, 8-2-47: non... voglio
ben crede aver colto il nemico. varchi, 18-1-48: la famiglia de'medici.
. essere poco appassionato e fervente. varchi, v-897 (432-5): se d'
emanato dalle radiazioni dei corpi celesti. varchi, 7-13: secondo alcuni è quel tepore
ente). - anche sostant. varchi, 8-1-445: quello [infinito] che
desideri terminatamente ciascuno de'suoi lati. varchi, 3-269: il verso chiamato dai nostri
e il suo fat- tor beato. varchi, 8-1-445: quello [infinito] che
nome orizzonte che terminatóre o finitore. varchi, 8-1-257: il primo de'quali
dire altro che l'ultimo termine. varchi, 8-1-446: la linea non è parte
, domandare il parere del savio. varchi, 8-2-194: egli, la prima
medio1, n. 16). varchi, 8-2-286: estremi chiamano i loici i
in sur un mio libruccio troverebbe scritto, varchi, v-49: a coloro che sono
all'antico uso di firenze). varchi, 18-2-72: fa firenze, senza i
sulla testa: azzuffarsi, accapigliarsi. varchi, 18-1-216: i sanesi alla fine di
fare qualche peduccio a questa cosa. varchi, 23-273: in tutte queste cose,
benché ne ha più avute che date. varchi, 24-23: ma e'la rimanderà
caparbio, ostinato, cocciuto. varchi, 23-119: in questo solo fui pertinace
maldicenze pettegole nei suoi confronti. varchi, v-37: alcuni, quando vogliono significare
. grido acuto, strillo. varchi, 3-61: strillare, il che si
in campo un po'quel tignosuzzo. varchi, 3-96: questi tali soramelli e tignosuzzi
de le timologie de i vocaboli. varchi, 8-1-231: apollo: questo è nome
tenzese la faccia de tanta nera. varchi, v-723: gli istrioni™ si tignevano il
cavallaccio di quellidella tinta di borgo ognissanti. varchi, 18-2-77: tra questi edifici,
una materia, di una disciplina. varchi, 3-10: io non poteva persuadermi che
: pose giù tira contro a'tirannicidi. varchi, 18-3-210: molti...
tirar dalla parte loro il papa. varchi, 4-31: egli pensò subito, per
gli tirerebbe molto bene gli orecchi. varchi, 3-80: tirare gli orecchi a
su bene! oh povero uomo! varchi, v-50: 'tor su', o 'tirar
e 500 tegoli per il tiratoio. varchi, 18-2-55: tutto lo spazio dal primo
anche in espressioni di modestia). varchi, 3-323: questa è una lunga tiritera
qualcuno con tono di malaugurio. varchi, 3-90: usavasi ancora in quel tempo
astron. ant. librazione lunare. varchi, 8-1-498: alcuni altri oltra i duoi
l galee, tutte quinquere- mi. varchi, 22-43: onde catullo nobilissimo poeta,
; offeso da parole o fatti. varchi, 3-314: che vuole significare altro questa
hai el tocco polveroso, una barbacela. varchi, 18-2-85: la notte, nella
altri un'affermazione, un giudizio. varchi, v-50: quando alcuno aveva in animo
-anche: raggirarlo, ingannarlo. varchi, v-50: 'tor su, o tirar
carducci, ii1-4-86: per i tonanti varchi precipita / la dora a valle cercando
anche rappresentate pittoricamente o plasticamente). varchi, 7-218: se bene il pittore non
giovane tondo e di poco senno. varchi, 3-327: avete voi esemplo nessuno
parlando più assai ch'i'non ridico. varchi, v-876 (293-14): solo
poco. -sfera celeste. varchi, 22-33: tutto il circuito della terra
ii-8-4: il represso sentimento si apre alti varchi, ossia si modifica in altri più
sveglio. -anche sostant. varchi, 8-2-94: quante volte sentiamo noi dire
li sfiatamenti umidi si fa corputo. varchi, 8-2-300: non intendo del tempo
flettere una forma verbale o nominale. varchi, 3-166: così i greci, come
un comportamento, pagare il fio. varchi, 22-13: e così io cacciato di
del canto ad essa si ritornasse. varchi, v-464: e questa ultima parte,
quali esso senza turbarsi sostiene le 'ngiurie? varchi, 23-298: aggiungi a queste cose
e il torrente penetrò per tutti i varchi. nievo, 754: spiro e teodoro
tortezza del sopraddetto signifero cerchio zodiaco. varchi, 8-1-262: l'obliquità ovvero tor
non trattare nel dovuto modo. varchi, 23-12: essendo le grazie figliuole di
letteraria del fiorentino illustre. varchi, 3-280: come anticamente la latinità,
in faccia. -tozzòtto. varchi, 18-3-238: messer ugolino grifoni da san
da un'asta biforcuta). varchi, 18-2-440: gli uomini non ardivano di
che sarà qui tra otto giorni. varchi, 18-3-182: era venuta la notte
con furti, pegni e 'nganni. varchi, xxvi-1-169: basta se fossin più che
equilibrio fino a cadere; stramazzare. varchi, 18-2-396: essendo egli, mentre sonniferava
, come vi date a 'ntendere. varchi, 3-156: io vorrei così sapere
grande sceleraggine e somma tradigióne condusse. varchi, 18-2-351: malatesta... non
è già tutto trafelato e stanco. varchi, 23-222: quanti furono coloro,
gli fece dono di grandissimo benefizio. varchi, 18-3-184: messer francesco maria molza
continua battaglia tengono il dolente animo. varchi, 22-44: qual dunque potenza è questa
di questa, messer francesco odiscalco. varchi, 5-49: a coloro che sono bari
, vedrete dove queste sue cose riusciranno. varchi, 3-78: barerie, baratterie,
chi non volessi far certo tragetto. varchi, 23-99: essi [i due schiavi
di partenza di una corsa. varchi, 23-60: crisippo dice che così si
appositi veicoli o battelli. varchi, 18-2-3: pur che i collegati gli
con ogni altro strumento da battaglia. varchi, 23-66: se uno traitóre da
tutto trambasciato me n'entrai dentro. varchi, 18-2-348: il ferruccio si ritirò in
è gran trambusto di questo isquittino. varchi, 24-19: io ho sentito un gran
per chiarirlo o completarlo). varchi, 3-269: il tramettere numeri poetici,
mia colomba pari ad un corvo. varchi, v-578: io... fu
tu potresti cogliere / qualche mazzata. varchi, 8-1-234: gli è dedicato [ad
si può tranghiottire che '1 cibo? varchi, 18-1-115: furono... tratte
sciogliere un dubbio, un'incertezza. varchi, v-867 (236-8): tutto e
vita a l'altra, passo. varchi, 3-138: la corruzzione d'una cosa
a dire quanto trapassaménto del vero. varchi, 23-294: ciascuna iperbole (ché così
di opinioni, di comportamenti. varchi, 3-138: come la generazione non è
ora non essere possibile fare come vorrebbe. varchi, v-49: a coloro che sono
ad abbindolare; inganno, imbroglio. varchi, 3-78: a coloro che sono bari
, forse lodato non ne sarebbe. varchi, v-157: se il traporre i
partic. una somma di denaro. varchi, 22-27: i danari, quando traslati
senso traslato, figurato; metaforicamente. varchi, v-463: ed è proprio fiorentino come
conesco; rodomontata, smargiassata. varchi, v-60: quando a uno che la
mentre i traspiranti insulta e morde / varchi del braccio, ove si addensa e
. - anche: metafora. varchi, 23-134: dico, che quando noi
dall'amanuense o dal tipografo. varchi, 8-1-37: ho letto diligentemente e riscontrato
alla quale tuttodì appellare elli aviene. varchi, 3-158: trastomare o vero frastornare.
mare per lo gustare dell'erba. varchi, 8-1-325: aveva il poeta chiamato lo
rasumanare è montare dall'umanità alla divinità varchi, 8-1- 295: chi sa che
sue iniziative o nelle sue mosse. varchi, v-50: quando alcuno aveva in animo
, faceto, trattoso, e spenditore. varchi, 18-2-418: era [bernardo da
la trave-, adulare, blandire. varchi, 3-56: usasi ancora in vece d'
dare1, n. 62). varchi, 3-89: dare a traverso, significa
iniziale (una situazione). varchi, 22-29: è più così travolta la
affermazioni altrui; farvi la tara. varchi, 3-77: quando ci pare che alcuno
spettanti all'erede fiduciario. varchi, 3-77: quando ci pare che alcuno
rida alto il granario. / treggiator varchi e rivarchila / disadug- gi, impingui
quale / par tremolando mattutina stella. varchi, 7-554: 1 pianeti più vicini
s'inizia o si compie alcunché. varchi, 3-88: dar le mosse a'tremuoti
è scritto nel detto trentunesimo capitolo. varchi, v-179: poi discende all'individuo per
altre favolose invenzioni e vane contemplazioni. varchi, 8-1-519: il moto della trepidazione
lassarli trescar e far a modo loro. varchi, 18-3-2: s'erano persuasi..
2. sproloquio inconcludente. varchi, 3-98: quando alcuno per procedere mescolatamente
un'autorità, di un potere. varchi, 18-2-438: gli usciti...
stato del duca sarebbe in trespoli. varchi, 18-3-224: o non ben contento dello
di quelli mandoe la signoria nostra. varchi, 3-327: dante scrisse pure la
d'amorose né d'altro. varchi, 3-64: questo è verbo più delle
-ci). ling. trisillabe. varchi [tramater]: le [parole]
tristamente et anco poi gli spogliavano. varchi, 8-2-145: questo chiameremo operare tristamente
la morte loro non ci dia tristizia? varchi, v-566: dilettazione e tristizia non
volta. -tristerellino. varchi, 3-255: dicesi anco per vezzi ghiotterello
anni, senza tritolo / di dota. varchi, v-59: quando i maestri voglion
anacreontico, il muto, lo sdrucciolo. varchi, v-149: se egli compone il
latino, ma come il toscano solamente. varchi, v-123: dice quintiliano, che
ant. balbettare, tartagliare. varchi, 3-60: di coloro, i quali
: poeta, cantore. varchi, 3-156: alcuni dalla somiglianza del suono
primo verso che li venne trovato. varchi, 8-1-59: chi leggerà diligentemente il i
di cui fu esimio trovatore. varchi, v-549: di questo fu trattato dal
mutolo, o che lo finge. varchi, 3-78: bari, barattieri, truffatori
zirlare. -anche so- stant. varchi, 3-62: trutilare [si dice]
dal freddo. - anche rifl. varchi, 18-3-188: lo ricuoprirono col padiglione col
dell'asinara. - anche sostant. varchi, 18-2-441: la signoria elesse quattro oratori
paralizzato; intorpidito, indolenzito. varchi, 22-71: alcuno altro, infingardo e
patto, a fornire una prestazione. varchi, 18-1-78: non avendo cesare voluto mai
nome latino! -sostant. varchi, 23-20: verrà un dì che gli
, derubato dei propri averi. varchi, 7-678: quantunque dotti,..
posti in vendita, cucinati. varchi, 18-2-232: uccellami d'ogni ragione,
e anco m'uccelli? ». varchi, 3-54: se alcuno fa ciò per
per sé circa alle cose di piombino. varchi, 23-145: se egli uccella al
chi toscanamente favella: ma che varchi, v-36: dicesi ancora 'tenere a loggia'
per coloro che giustamente meritavano la morte. varchi, 18-3-225: né giovò a cammillo
giudei, dissono a pilato, ecc. varchi, 18-2-444: duca alessandro quivi presente
dèe l'uom udir che ragionare. varchi, 24-36: dubito non abbiamo a ire
organo o al senso dell'udito. varchi, 7-154: come la potenza visiva ha
quanto mi sia possibile, compiacere. varchi, 8-1-203: avendo noi, nobilissimi
cielo insino ne la sua casa. varchi, 18-1-143: tutti gli ufizi, i
a una carica di comando militare. varchi, 18-1-54: francesco... aveva
, io durerei fatica in pregarvi. varchi, 18-1-145: ippolito si condusse a pisa
dispiacimento; inquietudine, irrequietezza. varchi, v-915 (12-14): quanto pria
di approfondire le proprie conoscenze. varchi, v-86: voi m'avete toccato l'
signoria, e sentire l'ultima intenzione. varchi, 18-1-268: un segretario del cristianissimo
elementi fondamentali costitutivi dell'universo). varchi, v-510: il calore dell'aria ha
l'apostema appresso de le ungia. varchi, 8-1-32: il bambino si muove
eccezionale qualità, somma importanza. varchi, v-820: da questo...
natura, materia o sostanza. varchi, 8-1-485: essendo la luna unigenea alla
la femmina di una specie). varchi, 8-1-59: degli animali bruti alcuni sono
persuasione in generale e in universo. varchi, 8-1-191: basti ora sapere così in
, senza alternative o ambiguità. varchi, 7-261: il medesimo fuoco di spezie
quel medesimo che ha la causa. varchi, 8-1-490: se mi fusse risposto
con una prop. ipotetica). varchi, 8-2-241: o apollo sminteo,.
che ella potrebbe servire per formulario. varchi, 3-67: quegli, che parendo
uova, covandole fino che nascono. varchi, 8-1-482: nell'albume degli uovi
, togliergli bruscamente la parola. varchi, 3-80: quando alcuno aveva in animo
. grazzini, 29: o padre varchi,... /...
aiutarne da ogni canto in questa urgènzia. varchi [crusca]: per servirsi di
fra l'uscio e 'l muro. varchi [tommaseo]: voi mi serrate troppo
persona: costringerla a pagare. varchi, 3-68: fare uscire uno è.
uso: di solito, ordinariamente. varchi, 22-8: quantunque volte i folgori possenti
piena padronanza di una lingua. varchi, 3-338: in firenze son stati d'
masseo da santa maria a monte. varchi, 23-90: perché dunque richiedendo noi i
partic. al servizio di altri. varchi, 3-259: bisognerebbe che io fussi la
va- gabunda continuamente ha mutato paese. varchi, 3-127: 1 gotti medesimi
stelle vaghe e lor viaggio torto. varchi, 22-5: il sol, la luna
tre volte gittarono via la nostra catena. varchi, 18-2-143: filippo parenti, così
lodare della sua bellezza e valènzia. varchi, 3-157: dice [bembo] ancora
di stima, di valutazione economica. varchi, 18-1-389: così stimati e valutati [
, e fé lo scudo vampo. varchi, 7-487: 'vampa', onde par composto
son tarpati i vanni al mio disio. varchi, v-878 (305-10): perch'
fino legale (una moneta). varchi, 9-264: perché i fiorini che si
13. sconto su un pagamento. varchi, 18-1-248: chi pagava il primo mese
avere un bersaglio ben preciso. varchi, 7-108: un saettatore, che non
valli e 'l dilettoso monte, / varchi, e gli aprichi colli e 'l bel
batacchi, 3-23: deh! pria che varchi il guado estremo, e prima /
aprano in silenzio dei fori, dei varchi, che fan breccia. -apertura
e il torrente penetrò per tutti i varchi. deledda, iv-137: benché fosse
vigilanti / avean prima di lor pigliato i varchi. carducci, iii-3-305: oh almeno
: oh almeno foste de l'alpe a'varchi, / miei poveri muletti d'itali
or sicuro il tuo nome i dubbi varchi / del tempo velocissimo non ave
e raccolta persona, ora con lenti varchi degna di molta riverenza mostrandosi.
, nella misura, ecc. varchi, 22-3: la sua statura (per
e come vivo par che si conduca! varchi, 22-16: ve'che non m'
andare [a partito]. varchi, 18-1-166: essere veduto...
velamento di quelli versi di sopra. varchi, 3-293. plutarco, porfirio, e
concedersi sessualmente per ottenere vantaggi. varchi, 24-30: per far piacere a una
potrebbe per le sopradette distinzioni risolvere. varchi, v-440: prima che venghiamo alla sposizione
prossimo al termine della vita. varchi, 18-2-452: impose a filippo [papa
3. ventricolo cerebrale. varchi, 8-1-220: ha il luogo suo [
.. l'uso delle cose. varchi, 3-253: dall'altro lato noi abbondiamo
, a modo di esemplificazione. varchi, v-663: ogni volta che alcuno artefice
con forma passiva e significato attivo. varchi, v-142: essi [i latini]
/ non vuol più de l'accordo varchi, v-142: essi [i latini]
un tessuto, una veste). varchi, 3-226: se il castelvetro si fusse
tovaglia vergata. genovesi, 552: varchi vestiva all'eroica: gli pendea dagli omeri
, 2-i-774: all'alba devo verificare i varchi. confalonieri, conc., ii-618
, di un proverbio. varchi, 18-3-306: quando saranno verificate le cose
. della vera origine; etimologia. varchi, v-83: 'etimologia', la qual parola
fare dalfecjuinozio vernale infino al solstizio. varchi, 8-1-256: il sole...
montuosa. abba, 56: i varchi sono facili, e dall'altro versamento,
. -beffa, inganno. varchi, 3-84: quando si mostra di voler
vespro, s'io mi cruccio ». varchi, 3-87: dare macello,
a quel che si dice. varchi, 8-2-82: dissi incidentemente e, come
4. vicepresidente di un'accademia. varchi, 7-318: molto magnifico e reverendo viceconsolo
un'espressione indicante la distanza). varchi, 18-2-16: la fanteria sbarcò in una
vicini: gloriarsi delle proprie azioni. varchi, v-44: questi tali che si ungono
vigilanti / avean prima di lor pigliato i varchi. ghirardacci, 3-277: tutto il
ci si legano / con le salsiccie. varchi, 24-28: questa sarebbe troppo gran
gli parli ei pone una vigna. varchi, 3-95: quegli, i quali,
a corpo con qualunque acceptassi la battaglia. varchi, 3-101: quando vogliamo mostrare la
ito in villa con la brigata. varchi, 8-2-95: a che è uscito de'
337: il tempo vince tutto. varchi, v-48: s'usa dire: 'egli
persona molto saccente, presuntuosa. varchi, 3-96: questi tali soramelli e tignosuzzi
paradiso, tal dolceza quelli porgevano. varchi, 3-249: e chi non eleggerebbe di
si dia nel viso a'nostri pari. varchi, 3-89: dare in sul viso
viso: vantarsi eccessivamente, insuperbirsi. varchi, 23-42: niuna cosa si deve più
la lancia mia del tuo vital nei varchi / meglio internarsi. 16.
numero che fu una pietà, vituperandole. varchi, 18-2-107: dun- ue saremo o
sciagurata? oh come è ella viziata? varchi, 3-78: se si vuol
in una norma, ecc. varchi, 18-1-48: l'oscurità è grandissimo vizio
un vocabolario; lessico- grafo. varchi, 8-2-123: da questo nome, o
tervenire in una questione. varchi, v-54: 'dare in sulla voce'[
in voce di molti ivi maledici rimiratoli. varchi, 24-36: e popolo: o.
là dove esso vuole scapestratamente traboccando, varchi, v-556: questo amore si chiama
volubile. -anche so- stant. varchi, 8-2-94: d'uno, a cui
di me'non ti voglio ». varchi, v-72: certe minuzie non possiamo,
gesti, accadimenti). varchi, 8-2-90: per fuggire i vocaboli o
anche: modo semplice di parlare. varchi, 8-2-91: per fuggire la troppa o
sul carro d'oro berecinzia siede. varchi, 22-40: quanto possente regga /
nel mare uno anello d'oro. varchi, 18-1-285: i tamburini andavano in volta
alle cicale: essere molto loquace. varchi, 3-95: chi favella, fine fine
/ tanto che valicomo e'tuo'castroni. varchi, 18-3-187: si voltolò su pel
la sete è una votezza del corpo. varchi, 22-47: ad altro che a
-ammontare minimo, trascurabile. varchi, 24-14: queste spigolistre, queste santesse
voi zaconato per questo caldo? ». varchi, v-44: alcuni altri hanno 'zazzeato'
presso al zaffo vi debba abondare. varchi, 18-2-190: 1 panciatichi erano iti
che lo fe'cader per terra. varchi, 18-2-224: anguillotto colpito d'una zagagliata
24 marzapani. pazzi, xxvl-3-310: il varchi porta uova nella zana, / e
fattogli motto il domandò dove egli andava. varchi, v-44: alcuni altri hanno 'zazzeato'
, senza capo né coda. varchi, 3-98: quando alcuno per procedere mescolatamente
. ant. sua zia. varchi, 3-173: dicesi frateimo in vece di
, / e così spesso mutava zimbello. varchi, 22-19: ha ella rivolgendotisi,
l'aceto è sempre el zipolo. varchi, 18-2-190: 1 panciatichi erano
valere le proprie ragioni). varchi, v-53: noi abbiamo 'tacere', come
al guattero. -zoccoli, zoccoli. varchi, 24-24: zoccoli! in buona ora
lo più trascorrendo oziosamente il tempo. varchi, v-44: 'andare a zonzo', overo
memoria, finge- gno). varchi, 8-2-104: si piglia per essere incostante
metodo). s s varchi, v-544: tutti gli argomenti fatti per
ha connotazione di scherno). varchi, 8-2-28: certa cosa è che una
da tondar barbe e zucconar la gente. varchi, 7-208: il che non varrebbe
tutta la barba, fatti zuccone. varchi, 18-2-84: oggi di cento [sgherzi
che mi zufola ne gli orecchi? varchi, 3-80: tirare gli orecchi a
, anche, rivelarne i segreti. varchi, v-49: zufolare dietro a uno è
o sprovveduto o troppo buono. varchi, 3-100: d'uno, che non
filosofia e alla dialettica aristotelica. varchi, l-i-5: tutte le cose di tutto