in questa età [matura]. varchi, 22-49: non posso, risposi,
si e d'ogni altra qualità romori. varchi, v-149: in questa che del
che dovrebbero essere tenuti segreti. varchi, 24-5: in maneggi così fatti bisogna
cemboli e d'ogni altra qualità romori. varchi, v-149: né le cemmanelle che
per prolungarsi fino a notte inoltrata. varchi, 23-102: si trovò in un convito
mi desse fuoco a cencio. varchi, 23-157: chi chiamò mai benifizio
2. sottoposto al censo. varchi, 18-1-248: vendere tutti i suoi beni
povero dante stato censurato sul detto del varchi, che lo prepone ad omero. tasso
[la cava] centottanta braccia. varchi, 18-2-262: e 'l numero de'cavalli
: un tratto gli fe'buona cera. varchi, v-37: il che diciamo ancora
acciocché nollo vendin per un boto. varchi, 18-2-123: antonio d'orsino benin
poco sciocca, di animo semplice. varchi, 8-2-94: quanti nomi usa il volgo
mi favellasse nell'orecchio per cerbottana. varchi, v-57: favellare per cerbottana,
per italia cercarla e per lamagna. varchi, 23-225: mandai... duoi
carducci, 896: per i tonanti varchi precipita / la dora a valle cercando
invan, su per le scale poggia. varchi, 18-3-218: alla porta furono cerchi
camera nella quale il giovane giacea. varchi, v-149: questa sorte di numero
-piccolo gruppo di persone; capannello. varchi, 18-2-181: e tenendoli a loggia ne'
ch'è percossa fuori o dentro. varchi, 20-32: il cerchio è una
il cerchio del lor zodiaco. varchi, 22-5: il sol, la luna
quale posso dare certe fedite alla fiera. varchi, 23-164: conoscendo quanto sia dubbiosa
e'gli era subito guarito *. varchi, 24-14: questa cervellina sa molto ella
molto, ma senza riflettere. varchi, 18-2-157: avendo il cervel nella lingua
modo che la notte seguente tutta farneticò. varchi, 24-30: io per me dubito
zonzo. grazzini, 37: il varchi ha mandato il cervello, / come
mettere la testa a partito. varchi, 23-45: anzi di te harà da
confondersi le idee; impazzire. varchi, 18-3-231: dicessino sicuramente, lui essere
avere un carattere estremamente volubile. varchi, 8-2-94: d'uno a cui voli
mal, che provar sempre deggio. varchi, 22-48: se noi...
ora un'altra, senza concludere. varchi, v-58: sogliono alcuni, quando favellano
grandi, e parimente le foglie grandi. varchi, 18-2-369: un cesto di lattuga
fine di una parola). varchi, v-151: cesure, che sono quei
di scarsa intelligenza, goffa. varchi, 8-2-94: d'uno che ha poco
quanto vale * a qualche modo '. varchi, v-81: avendo egli avuto qualche
imo, e leggeva loro il capitolo del varchi sopra i peducci. parini, 622
che non è, qualcun ti pianta. varchi, v-58: sogliono alcuni, quando
mi pareva un bel che esserne fuori. varchi, v-136: io vo'dire che
sf. ant. calma. varchi, 23-150: quanta moltitudine di cose,
tacitamente; furtivamente, segretamente. varchi, 18-2-274: il quale di piano e
. persona molto loquace, chiacchierone. varchi, v-35: diriva... dal
in modo cordiale, familiare. varchi, v-35: questi verbi comincianti tutti dalla
d'amor non dà lor noia. varchi, v-35: così si nominano coloro che
ha l'abitudine di chiacchierare. varchi, v-35: diriva... dal
fila d'oro ben brunito e terso. varchi, 23-70: non le chiamiamo [
cominciorono con grandissimo movimento a perturbarla. varchi, 18-1-50: chiamati in italia i barbari
. figur. accoccare, affibbiare. varchi, v-57: se ha detto o fatto
incostante, volubile; fraschetta. varchi, 24-39: non credo che gualtieri abbia
chiappolo: mettere nel dimenticatoio. varchi, 24-42: -io dove rimango? nel
. ant. separato, discosto. varchi, 18-1-369: stavano anco nel favellarsi discosto
chiarezza, che ogni reale stirpe adumbrano. varchi, 23- 107: di quelle
, provvedersi nelle parte più debole. varchi, 18-2-136: furono... creati
in mano danari appartenenti al comune. varchi, 18-1-88: citò prima, e poi
/ se pure avessi voglia di chiarirti. varchi, v-55: dare una battisoffiola o
situazione, di un fatto. varchi, 18-2-196: sebbene erano tra loro.
erano ben chiari della sua passione. varchi, v-49: io son chiaro che
: esservi luce, essere giorno. varchi, 18-2-272: il palestrina, essendo di
/ con pentole di latte fanno stuolo. varchi, 18-3-61: l'arte de'fabbri
che dente? », risponde ella. varchi, 23-90: volesse dio..
volte che tu vai a la staffa? varchi, v-49: avendo mali umori in
e tocca bomba, e va chicchirillando. varchi, v-44: -anfanare non significa
allo ebreo in battesimo o no. varchi, 18-2-73: vanno tutte quante insieme
avrieno intertenuto a mirarle i chiepini. varchi, 18-2-107: si debbono chiamare piuttosto
e nei tessuti. varchi, 7-36: in questa prima digestione,
la truova com'un sasso tondo. varchi, 21-6: la via che da
carlo sprezzar con la sua gesta. varchi, v-24: e chi non sa che
sempre, / e 'l viso chino? varchi, 23-32: questo verbo chieggio,
di chi è molto accorto. varchi, v-49: d'uno che conosca fi
in quegli ordini che chiamano chiocciole. varchi, 18-1-383: mentre che, nel
che ha capigliatura prolissa e folta. varchi, 8-2-28: l'essere chiomoso, cioè
piombo, con che e'giuocano. varchi, 24-33: questa è una
). -anche al figur. varchi, 7-168: circonscritta si chiama una cosa
. e scherz. superficie terrestre. varchi, 22-33: aggiugni, che questo breve
perché poche ore ci è di vita. varchi, 18-1-322: la natura..
ha trattato di tonni la signoria. varchi, v-59: si favellano [le
in modo goffo e sbadato. varchi, 8-2-95: d'uno sgraziato o che
affogare in un bicchier d'acqua. varchi, v-38: quando alcuno fa o dice
sm. persona debole, delicata. varchi, 8-2-95: a un tenero e debole
in un bicchier d'acqua. varchi, v-38: quando alcuno fa o dice
.. che fu chiamata madonna cianghella. varchi, v-35: dal quinto [verbo
dice, poi che seco ciangola. varchi, n-35: questi verbi...
e senza senso, cianciare. varchi, v-35: questi verbi comincianti tutti dalla
o per trarre in inganno. varchi, v-35: dal sesto [verbo,
di trarre in inganno). varchi, v-35: questi verbi, comincianti tutti
, che vi si spolveriza suso. varchi, v-35: la qual ciarla si piglia
sconclusionati; chiacchierone; pettegolo. varchi, v-35: ma ciarlatore e ciarlone si
costoro m'hanno troppo cibato. varchi, 23-32: il cibare gli ammalati,
cavar nulla di questi lor cicalamenti. varchi, 22-12: io non posso ricordarmi senza
entrò in su le sue cicalerie. varchi, 23-147: la quale [coscienza
te, che sei un cicalino. varchi, v-35: dal primo si formano
4. disus. trattato fraudolento. varchi, 18-1-77: credettero alcuni, che questa
traveggole, non distinguer bene. varchi, 24-32: cotestui doveva avere le traveggole
ne fece un cantar di cieco. varchi, v-52: fare un cantar di
. n'ebbe un'allegrezza a deio. varchi, 24-10: rispetto a mio padre
pur di ottenere una data cosa. varchi, 18-3-239: era tutto di baccio valori
benignamente, sua mercede, ascolta. varchi, 24-31: io arei creduto che
ingegno. della casa, ix-461: varchi, ippocrene il nobil cigno alberga / che
lascieranno a fare a miei figliuoli. varchi, v-52: quando si mostra di
dopo l'altra, in serie. varchi, 24-33: in fine le disgrazie sono
tutti ci possiam per man pigliare. varchi, v-60: di coloro che favellano in
piè nell'acqua ire 'n cimbotto. varchi, v-45: come chi volendo far
analisi chimica. -figur. varchi, 18-1-46: se colla bilancia delle leggi
, a repentaglio, avventurare. varchi, 18-2-13: non pareva ragionevole, che
dì 17 di ottobre fui eletto io. varchi, 18-1-169: se hanno pur cimentato
che fie così cimiero a ogni elmetto. varchi, v-60: d'uno che sia
scuse ritrovava, cominciai a dubitare. varchi, v-57: favellare rotto, cincischialo,
ozioso, ciancia tediosa. varchi, 24-24: ma che bisogna ch'io
livia io moro, livia io ardo. varchi, v-35: questi verbi comincianti tutti
più che non vuol vergogna, aperto. varchi, 23-48: un cinico chiese al
che si approssima a cinquanta). varchi, 24-12: non soleva essere mai dì
che entri in campo ancor tu. varchi, 8-2-159: dovea credere..
o legare qualcosa). varchi, 18-2-86: si muta...
ciompi: feciono più ragunate di loro. varchi, 18-1-174: né mancavano di coloro
persona sciocca, stupida, balorda. varchi, 8-2-94: quante volte sentiamo noi dire
sparlarne; sgridarlo, rimproverarlo. varchi, v-37: d'uno che dica male
a proposito di, rispetto a. varchi, 18-2-276: fu di campo con grandissima
prete, che gli conosceva vel circa. varchi, 18-2-128: costei non era fanciulla
non potria aver avuto principio temporale? varchi, 22-66: col primo circolar perpetuo
della retorica (un'orazione). varchi, v-123: l'orazione latina più assai
un discorso, ecc.). varchi, v-123: l'orazione latina, più
medesimamente semplice, unico e immobile. varchi, 7-168: è contenuto lo spazio
, trovarono, ecc.). varchi, v-133: qualunque sillaba ha il suo
e e'luoghi circunstanti mandassi più colonie. varchi, 18-1-369: gli altri si ritirarono
esaltazione di tutta la repubblica cristiana? varchi, 8-2-296: sono dunque le circostanze
il popolo alla libertà e all'arme. varchi, 18- 2-146: il quale [
circuito che non viene mai meno. varchi, 23-149: né è dubbio..
, gli chiese le cento lire. varchi, v-57: con lunghi circuiti di
, a difendere la causa sua. varchi, 22-12: non perciò arebbero né
, cittadi e terre vanno pubblicando. varchi, v-160: coloro i quali, secondoché
richieste, citazioni, contraddizioni, esamine. varchi, 18-2-211: aveva auto una citazione
ant. arzigogolo, ghiribizzo. varchi, v-139: non v'ho io detto
, e verracci troppo ben fatto. varchi, xxvi-1-174: e mi ricordo per un
, sopra i serpi de'ciurmatori. varchi, v-37: ciurmatori che cantano in
allora / senza consiglio o rendervi civaia. varchi, 18-2- 432: truovaronsi a squittinare
or su, fa la civetta. varchi, v-36: nacque il verbo civettare non
che meritano biasimo, riprovazione. varchi, v-55: uccella a civetta, ciò
(uccellare) con la civetta. varchi, v-36: dalle quali [civette]
, / mi conferì suoi fatti. varchi, v-36: dalle quali [civette]
rideva quasi continuamente e di nonnulla. varchi, 24-29: io dubito che gualtieri
22. sm. abito civile. varchi, 18-2-194: agli otto giorni ne fece
alle civili; fate che vi piace. varchi, 18-2-197: e sebbene alle civili
mantello e cappuccio alla civile). varchi, 18-2-84: con una berretta
mercantìe, nelle quali ebbe tanto successo. varchi, 18-2-350: l'adoperò civilissimamente,
membra resti qualche qualità di caldo. varchi, 8-1-27: il quale [embrione
tanto, che alla coagulazione s'approssimi. varchi, 8-1-48: la coagulazione, o
da'alla femmina, e non diserterà. varchi, 8-1-48: tale è proprio il
come carro da guerra). varchi, 23-91: se ella non va in
/ e pel cocchiume le botte assaggiava. varchi, 18-2-371: se malatesta m'avesse
che era fitto nella nera cocolla. varchi, v-988 (71-2): suora,
su lo stomaco un cocomer abbo. varchi, v-45: coloro che non vogliono stare
barbe loro fino in su le ciglia. varchi, 22-4: e tal volta
fuoco che apparivano intorno a quella. varchi, 18-3-6: si vide...
,... si ritornarono. varchi, 18-2-144: alloggiò nel piano di
superbo con dispetto / lo rampognava. varchi, v-37: usansi ancora, in vece
, di conti e di speziali. varchi, 18-1-397: veduto preso in suo
pensato: ecco io lo esplico. varchi, 18-1-129: dubitoso e sospeso cogitando,
, o sia ella detta cogitativa. varchi, 8-1-219: la cogitativa si chiama
subito cadde in terra svenuto come morto. varchi, 18-1-112: i colpi però,
che ci conduca alla sua cognizione. varchi, v-169: se voi mi dimandaste d'
qualcuno: conosciuto da quello. varchi, 18-1-416: la quale [eloquenza]
che la goccia, il cogno. varchi, 18-2-72: i quali [barili di
il coietto, e cadde morto. varchi, 18-3-245: piero, senz'altr'arme
e dolori colici, e parimente stomacali. varchi, 18-3-189: si trovava per alcuni
usando i colori stemperati nella colla. varchi, v-639: oltra le diverse maniere e
uno, o a due a due. varchi, 8-2-228: chiamasi ancor « lassa
e colleganza infra le sue particule. varchi, v-19: tutte le scienze hanno
sogliono dispu una coppia. varchi, 18-2-73: sono in firenze..
siglio, la signoria aiutassero. varchi, 18-1-166: e perché mai
rozzo come egli dimostra nel sembiante. varchi, 18-2-156: alcuni ancora oggi lo
): buon v'è uccellar a'varchi, in veritate, / ché farete
schifezza, non che agli schifi. varchi, 18-1-400: non essendo niuno di loro
doppo quella in esser più dolente. varchi, v-62: quando alcuno non dice
tenere in pugno gli avversari. varchi, 18-1-122: benché non mancassero..
nel mar maggiore, era nostra colonia. varchi, 18-2-41: questa oppenione, che
se'sì fornita. varchi, 18-2-358: gli tirò presto presto
stato il bel colpo di maestro. varchi, v-38: quando s'è insegnato alcun
arebbe forse potuto pigliare in mala parte. varchi, 8-1-299: non viene [il
-ant. colpo di spada. varchi, 18-2-251: tratta fuori la spada,
il medico non ci arà che fare. varchi, 18-3-115: vietato l'uso non
che hanno a 'ndare a giostizia. varchi, 18-2-74: ewi eziandio la memorabile compagnia
quello che non fa il comandante. varchi, ii-1-72: il quale [il modo
grandi sanza la protezione dello imperio. varchi, 18-1-49: i quali riputavano o bella
, far fare mostra e simili cose. varchi, 18-2-187: si conduceva [l'
. gramm. ant. imperativo. varchi, ii-1-59: né per questo devemo mutare
provvisioni alla città di pisa soccorsero. varchi, 18-1-383: non si discernendo ben
d'esser del mio mal ministro. varchi, 18-2-336: in questo protesto il signor
sm. ant. crocicchio. varchi, 18-3-240: perché è in trivio,
alterco, litigio fra innamorati. varchi, v-48: invece del quale [del
, da l'altra femmina *. varchi, v-130: messer piero vettori mede
titolo di opere storiche ed erudite. varchi, 18-2-41: questa oppenione, che firenze
che hanno piacere di commetter male. varchi, v-50: metter su uno, o
subdolo e maligno; mettimale. varchi, v-50: onde d'un commettimale,
. dimorare insieme; abitare. varchi [tommaseo]: in detta città stare
sdegni / commutate in dolce amore. varchi, 18-2-446: fosse levato il nome del
cose avventizie e non naturali tue. varchi, 18-3-4: intendeva comodamente la lingua
induce a peccare, a errare. varchi, 24-13: ben sai, figliuola mia
e il comparativo di minoranza). varchi, v-93: noi non avemo comparativi,
viso splende il dì e la notte. varchi, v-412: voleva egli [dante
che comparesse a far sua diffesa. varchi, 23-170: noi promettiamo di comparire
compassione, adunque ha qualche miseria. varchi, 18-2-207: a'vicini nostri, scoperta
/ che quasi ne pigliò compassione. varchi, 22-76: devemo non perseguitare ma
con la prep. di). varchi, 7-430: alcuni altri [corpi misti
- anche sm. e f. varchi, 22-10: meritarono questo l'arti nostre
leggiadra e d'ogni bellezza compiuta. varchi, 7-122: pontano, uomo di
. ant. naturale, connaturale. varchi, 7-43: senza fare menzione degli spiriti
al composto; sintetico, induttivo. varchi, 8-1-445: così avemo provato per via
3. parola formata per composizione. varchi, v-33: arei caro che mi raccontaste
/ non me ne fiderò mai più. varchi, 23-277: io veggo una
completare l'idea espressa dal predicato. varchi, 20-72: de'termini alcuno è categorematico
atto a intendere, a capire. varchi, v-319: lasciate indietro le potenze vegetative
il quale è detto senso comune. varchi, i-89: cosa tanto manifesta, e
.: della comunità della morte. varchi, v-19: tutte le scienze hanno una
; successione articolata e obbligata. varchi, 22-87: se alcuno diffinisse il caso
più sciolto, naturale e cortese. varchi, 23-50: pigliare ogni cosa in buona
di vedere le cose, mentalità. varchi, 18-2-142: giovane di buone lettere,
adatti a essere consumati. varchi, v-78: quegli altri vini potrebbono,
con preghiere o denaro). varchi, v-61: 'conciare uno ',
e quasi vuol dire un attillato aggregamento. varchi, v-154: concinnità, la quale
più le lettre che l'arme. varchi, 22-73: se noi nella sciagura
armoniosamente; secondo un ritmo uniforme. varchi, 18-2-130: era una trave legata in
negli abiti e negli atti concreta. varchi, 8-1-96: l'aritmetica considera il numero
è ideale o disinteressato). varchi, 7-246: si gli pone comunemente l'
/ finite passion non son condigne. varchi, 23-104: dopo cotanti essempi, non
non giudico fuor di proposito il raccontarla. varchi, 18-2-240: fecero un compromesso generale
condire; il condimento stesso. varchi, xxvi-1-172: forse che, come gli
, chi ha ottenuto certe condizioni. varchi, 18-3-29: né si possono mostrare i
di pagarlo o di scontarla. varchi, 23-286: a uno che te lo
conduciménto nelle cose di fuori. varchi, 18-1-74: non meno di costor duoi
affinità; convenienza, rispondenza. varchi, v-372: tutte l'arti liberali e
senza bisogno di preghiere o minacce. varchi, v-178: se egli intende, che
strale / la tua verace immagine confissi. varchi, 22-4: e confitti in terra
infligge la condanna del confino. varchi, 18-2-411: i confinanti, avvertiti per
stinche appel- lorono al consiglio grande. varchi, 18-2-406: preso e confinato nella
(all'estrema confessione). varchi, v-51: d'uno infermo, il
battaglia, combattere. varchi, 18-1-309: confassero queste due armate in
sorte dalle dichiarazioni degli stessi. varchi, 18-2-268: nell'esamina non si confrontava
8. dimin. confusétto. varchi, 23-221: se non che la proposizione
altri, da niuno sarai confutato? varchi, 13-10: il che ha cagionato,
. astron. congiunzione di pianeti. varchi, 16-123: ciò non era svenimento del
9. retor. zeugma. varchi, 8-1-246: alcuni leggono farà:.
ancora non è ben suo proprio. varchi, ii-1-62: i latini hanno nel
e quando con naturai libera discende. varchi, 7-430: alcuni altri [misti
in congresso: sottoporre a discussione. varchi, 8-2-372: le cose chiare non si
ecc.; mettere alla pari. varchi, 18-1-160: moltissimi erano coloro i quali
(secondo la logica scolastica). varchi, 20-83: questo termine uomo, e
filosofia di stuart mill). varchi, 20-81: de'termini incomplessi, alcuno
con sollecitazioni, richieste). varchi, 18-2-177: non restava [il papa
il favore di una divinità. varchi, v-885 (353-5): a te
tutte passioni conseguenti a l'amore. varchi, 1-95: io non posso..
: in secondo luogo, dopo. varchi, 23-202: egli [uno schiavo]
derivare, risultare come conseguenza. varchi, 1-129: ed io allora: coteste
, / consenti pur che brevemente io varchi, / e scelga sol del numero
in astratto, in teoria. varchi, 8-1-407: que'duo motori posti da
presidente), nelle accademie. varchi, 8-1-182: ho... ricevuto
libo a l'amico / pensando i varchi de l'apennino. 2.
. il presidente di un'accademia. varchi, ii-1-46: hanno, degnissimo consolo,
. garzoni, 1-145: discorre il varchi in una sua orazione
proemio prendere e intendere si vuole. varchi, 7-ii-5-64: questo secondo sonetto..
consorzio degli omini nobili esser cacciati. varchi, 23-11: dare ordine e regola
più, ritorneranno nella medesima consuetudine. varchi, v-119: e se non vi nacquero
finalmente concluso scriverne alla maestà vostra. varchi, 18-1-149: niuno che di sano
finestra de la camera de l'amica. varchi, ii-1-71: chi dicesse * scio
vecchiezza, sono dai nobili rifiutate. varchi, 18-1-388: tutti quegli che sopportano
contanti ultre ogn'altro barone alamanno. varchi, 18-1-97: di già avevano molti non
, disporne con sicurezza e abbondanza. varchi, 8-1-436: avea [dante] tutte
, la paga ai soldati. varchi, 18-2-145: baccio valori commessario generale
m'è rimembrar la fede mia. varchi, v-1008 (37-7): cosa al
e nei lochi e tempi appartenenti. varchi, 7-ii-5-9: quegli poi, che vivendosi
a contesa, altercare, disputare. varchi, 22-9: essendosi... posto
, debba una qualche favola raccontare. varchi, 18-2-3: il quale [il
di poco per conservare il vecchio. varchi, 1-22: viene a scemare..
seguito alla memoria de'padri nostri. varchi, 23-49: io sono contento,
di veder lor manch'ebbi speme. varchi, xxvi-1-175: in fine / nella ricotta
tutta è dipinta nel cospetto ettemo. varchi, 18-1-34: oltra tutti 1 teologi
quel che mi bastassi a vivere cieco. varchi, v- 34: - non
fargliene colpa, muovergliene rimprovero. varchi, 23-94: servigio è quello d'uno
. -calcolare, valutare. varchi, 23-6: chi dice d'aver perduto
sarieno degne di mettere in conto. varchi, v-175: il trissino medesimo vuole
render il contracambio al suo marito. varchi, v-48: chi dice male d'uno
, tr. ant. distinguere. varchi, 8-2-111: egli non distingue in quel
-per simil. e al figur. varchi, 23-237: quelle cose, le quali
contrapposizione o contrapposti si potrà nominarla. varchi, 8-1-250: notaremo qui quella bella
in condizioni a quelle contrarie. varchi, 18-2-266: v'ebbe di quegli che
tutta la roba e la gente. varchi, 18-1-125: si stipulò...
opporsi (a qualche cosa). varchi, 18-2-102: e nessun giudice o laico
moglie da parte del marito. varchi, 18-3-257: prese sifonte per ragione dell'
messico è la controparte a quello varchi, 7-254: come quello [caldo]
soluzione difficile o complicata. varchi, 18-2-99: fosse ben tenuto malatesta lasciar
contumacemente avete voluto perseverare nella ribellione. varchi, 23-182: volle disdirgli piu tosto
che il mare al fondo è conturbato. varchi, 22-80: a noi, i
convenzione, concordato, convenuto. varchi, 18-1-255: e di più gli rimetterebbono
è fra di essi. varchi, 20-90: termini convertibili si chiamano tutti
degna è di corona d'amore. varchi, v-30: chiunque favella, ha la
il buono si convertono in uno. varchi, 8-1-347: essendo dio veramente uno,
camera realmente, e quella convinsi. varchi, 18-3-72: acciocché potesse riavere il
sicch'ella sappia gli mangiari divisare. varchi, 23-102: avvenne, che un paolo
coppie di pane avea in mano. varchi, 18-1-388: [gli uficiali dell'abbondanza
lascia talor ir tre pan per coppia. varchi, v-54: passarsi leggiermente d'alcuna
che 'l sol copre col raggio. varchi, 22-13: tutta si vede / lucente
non mi togliesse da questa opinione. varchi, 20-34: ciascuna proposizione, oltra
a coppularsi con l'intelletto divino. varchi, 8-1-147: ma quello che è il
che si debba porre tra le condizionali. varchi, 7-8: quella particella et non
intelletto possibile con l'intelletto agente. varchi, 8-1-148: l'uomo...
nella fine io ho aspettato il corbo. varchi, 24-26: io sto fresco,
. che si affibbian colla cordellina. varchi, 18-2-245: dalla punta della cui
di subire inganni o frodi. varchi, v-49: a coloro che sono bari
del coro, corale. varchi, 7-666: corico si chiama tutta quella
vano; ciarlare senza senso. varchi, v-35: questi verbi...
. -tu hai tristi vicini. -pazienza. varchi, v-49: se alcuno chiama un
senza però superarla negli acuti). varchi, v-148: il medesimo fiato e la
cornicione alto due braccia e mezzo. varchi, 18-2-153: lo fecero armare [
mercatanti, il ladro ed orione. varchi, 7-548: non de- vemo però
nasconder più in quella le buschette. varchi, 18-2-321: sappiendo quanto è più
de l'amante una tresca da smascellarne. varchi, 18-3-172: dalla parte di sopra
vuol toccar la tenera verdura. varchi, v-886 (361-2): il medesimo
stessi recitati dal coro. varchi, v-136: le tragedie di seneca sono
la porta vuole aprire al giorno. varchi, 22-23: quando febo dal ciel
11-60: non ha egli [il varchi] sopra dante scritti tanti volumi di
colori spettrali in ordine inverso). varchi, 8-1-302: e tutte l'apparenze del
quattro corone, facendo seco il grande. varchi, 18-2-83: corrono in firenze monete
lo coronato di gloria ed onore. varchi, 22-21: è lecito all'anno ora
corpo solo di tutte queste bone condizioni. varchi, 22-55: conciosia cosa, rispose
animale è particella del corpo del mondo. varchi, 8-1-99: volevano che tutte le
corporale fa il corpo più gagliardo. varchi, 18-1-191: se la condennagione sua
saltare, correre, gittar pietre. varchi, 23-60: come quegli che fanno a
è stato consapevole sua eccellenza illustrissima. varchi, 23-219: ancora che non ci intervengano
chiamavano fiorini di danari dodici l'uno. varchi, 18-2- 83: corrono in
). - anche al figur. varchi, v-182: poscia che i fiorentini sono
caro, 12-iii-286: al dialogo del varchi non ho potuto fin qui attendere..
a chi non lo desidera. varchi, 23-171: né ancora quello penso che
correrà sangue il gran fiume di senna. varchi, 23-126: dio ha..
il presente, l'imperfetto. varchi, ii-1-66: ha questo tempo che correva
per farsi dottore ne la sua lingua. varchi, v-155: chi scrive correttamente,
può essere corretto, emendabile. varchi, 8-2-166: l'ira è nell'uomo
senso anche uomo di corsaletto). varchi, 18-1-382: millesettecento archibusieri, mille
ch'ai cortèo venìan marchesi e duchi. varchi, 24-8: finse che sua madre
che altri si faccia o ti dica. varchi, 23-146: come uno eloquente è
ne resterò con obligo ». varchi, 18-2-112: e perché il capitan ridolfo
, ma per cortesia sì gliele lasciai. varchi, 23-138: nessuno va bonariamente e
farsi i ricci ed ungersi la testa. varchi, v-161: ella non era lingua
bastioni. - anche per simil. varchi, 18-2-146: un altro bastione..
di velluto pagonazzo, sostant. varchi, 18-3-176: giunse lo imperadore a santa
punto a cui mirava il giocatore. varchi, 23-49: è necessario in questo gioco
toli; ne le composizioni del dotto varchi. boccalini, iii- 79:
la persona di cui si parla. varchi, 24-23: cosa ragionata per via va
cotal guisa / alla badessa monacale. varchi, 18-2-85: bisognando stare provveduto di
di farla, sentirne poi rimorso. varchi, v-173: se voi seguitate di così
mi morde conscienza netta e pura! varchi, 18-2-103: pareva ad alcuni di
tramontare di una stella). varchi, 8-1-276: se alcuno o pianeta o
al tramontare di una stella). varchi, 8-1-276: se alcuno o pianeta,
, confusione, rimescolamento. varchi, v-55: dare una battisoffiola o cusoffiola
che se gli metteno al costato. varchi, v-45: i fanciugli quando vogliono girare
formare, a comporre. varchi, 20-43: il termine è un segno
, al fin constretto il ferro caccia. varchi,
allevando i figliuoli da veri cristiani. varchi, 18-2-262: era di così belle e
i costumi (uno scritto). varchi, 7-663: dopo la favola basa,
dato il costume anco di lei. varchi, 7-663: dopo la favola, basa
a dir il ver, grandi animali. varchi, 23-104: non bisogna che tu
ant. antica moneta fiorentina. varchi, 18-2-83: battonsi alcuna volta alcune monete
i sacchetti di que'suo danari. varchi, 24-13: oggi è l'ultimo dì
danno tutti fuori. forse si sanicherà. varchi, 18-1-372: dopo la quale [
. intrigo, inganno, raggiro. varchi, 24-30: tu t'inganni, se
: mentre è nella tana. varchi, 2-36: due leprettin sotto la madre
insegnare antico e nuovo / ch'avete, varchi, voi trovato a covo. allegri
mortale odio a fargli cozzare insieme. varchi, 18-2-155: cominciò, come dappoco
una colpa: cadervi, commetterla. varchi, 23-259: è questo disiderio dell'amico
: andare a finire, imbattervisi. varchi, 18-2-63: più oltra [pontedera]
creati di corte. -scolaro. varchi, 18-2-133: con detto rinaldo e con
. ant. fautore, partigiano. varchi, v-17: io pensava bene che m'
: oh fallace degli uomini credenza. varchi, 18-2-112: ne'quali [uomini]
aveva da conferir cose di credenza. varchi, v-141: se voi non favellate altramente
assaliva con due bravate a credenza. varchi, 18-2-409: costui, come diceva
patria il proprio rappresentante diplomatico. varchi, 18-3-211: per messer galeotto giugni ricevetti
gli avesse creduto d'uno fiorino. varchi, 23-90: che vuol dunque dire
banco, credito di monte). varchi, 18-3-29: né si possono mostrare i
dov'io viv'e mangio a scotto. varchi, 18-2-109: per esser crepato,
lo voglio mandare a ogni modo. varchi, xxvi-1-176: questa nudrisce l'uom
ogni vii terra vuol rizzar la cresta. varchi, 24-24: io dirò il vero
che possono punire gli altri cittadini. varchi, 18-1-186: che tutti i notai o
stesso di cavaliere; qualsiasi onorificenza. varchi, 23-14: che ha in sé una
è giudicabile a prima vista. varchi, v-141: ma di grazia, usciamo
tramontare periodico di una stella. varchi, 8-1-277: quando alcuna stella esce fuori
cosmico parimente o cronico o eliaco. varchi, 8-1-277: quando alcuna stella esce
far altrui del mio languir contento. varchi, 18-3-169: che volesse por giù
5. dimin. cruccétto. varchi, xxvi-1-165: ma s'io vi ho
l'uomo non si dee crucciare. varchi, 22-70: crucciosi in vista e pien
. figur. sciocco, balordo. varchi, v-743: che diremo di 'capocchio
un dato numero per se stesso. varchi, 21-5: numero cubico, il qual
non sa. -anche agg. varchi, 8-2-94: non si dice d'uno
.: sciocco, semplicione. varchi, 24-34: che cucciolàccio! di cotesto
tu che se'buffone, / il padre varchi ricordare in vano?
, cruccio, rovello interiore. varchi, v-62: e se è adirato [
stella. salvini, 41-168: il varchi... se ne passò, come
cui son elli scritti? ». varchi, 18-3-28: di questa quantità di fiorini
macellate, priva di cosce. varchi, 8-2-241: se io t'arrostii unquanco
: stare oziosi, essere scioperati. varchi, 24-12: ora mi sto tutto quanto
ardente / di riveder rug- gier. varchi, 23-92: cuocelo sempre ed impassiona la
cordiale semplicità, senza infingimenti. varchi, 23-41: queste cose s'hanno a
/ alle genti assediate d'agramante. varchi, 18-2-424: s'era [l'imperatore
e il dì guardar con buona cura. varchi, 23-7: né si truova alcuno
piano (una superficie). varchi, 7-104: le linee diritte si sono
gli altri offici marziali dà agli omini? varchi, 18-1-43: molti libri de'signori
vada con rinaldo a porre in schiera. varchi, 18-1-391: che il signor
tanto che sieno freddi da per loro. varchi, v-58: chi nel favellare dice
che tanto ben suoni il dabbudà. varchi, v-148: e tanto mena le braccia
e incappammo in un altro daddovéro. varchi, 23-291: a chi io non manderei
poterono mai far cangiare d'opinione. varchi, 23-147: giova la buona coscienza ancora
il primo a intraprendere qualcosa. varchi, 18-1-129: dubitoso e sospeso, cogitando
metter mano a una sua daghétta. varchi, 18-2-251: avendo il braccio ritto
1-30: una lezione scritta da benedetto varchi sull'amore e sulle sue proprietà,
, e l'alma disperata danno. varchi, v-986 (50): quanto dall'
lungo tempo sguazzarono alle sue spese. varchi, 24-34: e però voglio andare
sentato da dante. varchi, 7-159: pieno di quella antica purezza
e levarem questo vino a'fiaschi. varchi, v-69: poiché io sono entrato in
raro. luogo o parte vicina. varchi, 7-431: ed è questa prima regione
in animo, / con dumila ducati. varchi, 18-1-78: essendosi morto poco avanti
tucte le vie più cattive. varchi, 18-1-248: a chi non pagava potevano
cosa): a denotare disprezzo. varchi, v-61: quando vogliamo mostrare la vilipen-
tengo conto di dare e di avere. varchi, 18-2-410: fu ancora filippo d'
sopra tutti li altri è eccellente. varchi, v-704: e in somma gli eroici
hanno a pervenire a questo fine. varchi, v-286: tutte le membra, fatte
con le loro medesime leggi restituimmo. varchi, 18-1-54: il quale lodovico, dando
sua madre inanti al debito tempo. varchi, v-304: e io ho inteso da
gesti de li uomini illustri trapassare. varchi, 18-1-87: e pensando per avventura
, incominciarmi dal principio di quella. varchi, v-14: l'ufizio dell'uomo dabbene
cagionevole, esenzione dalla milizia asinina. varchi, v-291: se il seme della donna
discordie per tenergli disgiunti e debili. varchi, 18-1-153: mantenere viva e gagliarda
e sm. ant. predecessore. varchi, 8-2-67: e sì per essere ancora
le lettere del conte di cyfuentes. varchi, 18-1-340: perché ella [la lettera
, che meglio gne ne diciferasse. varchi, 24-38: io dirò a loro tutto
scriverà qua dipoi il diciferato. varchi, 18-1-395: una lettera la quale era
volta è suta consumata da'riscotitori. varchi, 18-3-266: paolo iii..
sua lancia fece la decima botta. varchi, 21-33: la piramide perfetta de'
trovato una strana medicina da rogna. varchi, v-742: o chi direbbe la differenza
e tutta finalmente senza nissuna bontà? varchi, 5-90: quattro delle parti [
declina 'rovina, rovinae '. varchi, v-92: così i greci come i
detto che io fussi stato peccatore. varchi, 18-2-30: [i viniziani] non
anzi crescevano decoro alla curia romana. varchi, v-159: messer sperone pare a
alla musica alle facezie e a'buffoni. varchi, 18-3-13: erano tutti dediti alle
i latini le deducevano dai greci. varchi, v-85: non si ritruova voce
chi lor bugie scuopre e difalca. varchi, v-49: quando ci pare che
detrazione - anche al figur. varchi, 23-34: perciò se tu vuoi che
diffinitiva e di stato diffinitivo si nomina. varchi, 8-2-293 • oltra le due abitudini
prima si debbe proporre e poi dividere. varchi, 7-149: a volte avere la
ant. influsso (celeste). varchi, v-653: la natura universale..
e sottoposti a cruciati quasi perpetui. varchi, v-885: (357-1): filli
da la excellenzia del suo sangue. varchi, 18-2-92: era generale il signor don
pieni de solenne tribiano de pistoia. varchi, 18-1-238: magnifico gonfaloniere, dignis-
, fermati e deliberati di comune consenso. varchi, v-897 (435-5): io
elezione o deliberazione prudente o ragionevole. varchi, 18-2-202: gli uomini giudicano le
e anco il popolo era delinquente. varchi, v-986 (50-4): quanto
tutelare, spirito buono o cattivo. varchi, 7-349: i due amori estremi si
. -ant. indovino. varchi, v-749: questi tali che indivinano naturalmente
andar ventiquattro danari per un soldo. varchi, v-54: il che si dice ancor
fiorentina (nel xvi secolo). varchi, 18-2-82: la menomissima moneta che si
io non sia stato l'uccisore. varchi, 18-2-3: dinegò sempre, dicendo,
sua fama egli più che pece. varchi, v-907 (500-3): quel vecchio
denominare; che designa. varchi, 20-83: quei termini, che significano
partir de l'aria scura e densa. varchi, v-373: quando [le cose
, abbagliante (la luce). varchi, v-308: a che si conosce quando
darò ben io infino a'denti. varchi, v-48: dicesi ancora, ma più
di pagare... soldi diece. varchi, 18-1-186: l'accuse, tamburazioni
con valore attivo. varchi, v-34: * sermonare che appresso i
che chi s'umilia vi sormonte. varchi, 18-2-20: ordinarono che la vergine
, lo aveva duplicato e triplicato. varchi, v-837 (37-6): e delle
qui depositata. -figur. varchi, 23-297: chi è degli uomini di
deliberazione, si spendevano alla giornata. varchi, 18-1-131: giovanni tomabuoni...
dei poteri e dell'animo cavalleresco varchi, 18-3-157: quei danari...
fosson tutte, o fosson veneri. varchi, 18-i-326: a i quali nove
ho già fatto diposito di pecunia. varchi, 18-3-17: convennero, ch'ei
asportato. - anche al figur. varchi, 18-2-374: tutte le robe tolte,
criticare, sottovalutare, stroncare. varchi, 18-2-88: ma non richiede, anzi
a chi lo aveva dio deputato governatore. varchi, 18- 1-147: mentreché per queste
da sé come da suo superiore. varchi, 18-1-300: erano due monaci della
del ragionamento che non è il principio. varchi, v-1007 (32-5):
quei, mostraron poi le forze loro. varchi, v-1005 (18-7): per
elle sono poste, le fa palesi. varchi, v-85: non si ritruova voce
candela, che quello dell'aria. varchi, v-33: avrei caro che mi raccontaste
a dio o a gli uomini. varchi, 18-3-264: poco di poi venuta.
anni tutta la casa de'medici. varchi, 18-2-390: il voler consegnare la
sia preposto agli uomini descritti in quello. varchi, 18- 1-382: furono i descritti
crustumino per la grassezza del paese. varchi, 18-i-301: dovevano i predetti sei frati
tra gli uomini di tale diversità. varchi, 18-2-304: mandò un bando,
il quale loro chiamarono re sacrificio. varchi, 18-2-349: furono desiderati in questo
fatiche quante noi abbiamo sostenute? ». varchi, 18-1- 105: voci tanto
caso mi giungano disiderevoli e care. varchi, 18-1-45: lodandosi alcuna volta da noi
uno, e leggeva loro il capitolo del varchi sopra i peducci. pindemonte, 9-398
mattinata, prima di pranzo. varchi, 18-3-49: a queste due chiese dunque
bel castello e 'l sito crudelmente. varchi, 18-2-131: cominciarono a dire..
mandar giù la scala ne verrai. varchi, 24-9: e'mi pare d'
nube in cielo o in mar procelle. varchi, v-51: dicesi ancora: 1
che nasce a morte si destina? varchi, 18-1-87: o per l'innata miseria
3-59: drieto a costui seguian per molti varchi / gran torme di quei popoli feroci
ma si torse verso il destro fianco. varchi, 18-2- 233: gli ficcò
non fu mai come te gradita. varchi, 24-8: ancor che questo pistoia
messe a nuoto e ritomossi al lito. varchi, 18-1-no: destrissimo della sua persona
darle in denari un dota determinata. varchi, 18-3-28: compera una certa
che reca detrimento, dannoso. varchi, 18-1-156: solo quello che nella presente
quand'egli siede nel bacino il cosso. varchi, v-61: essere in detta significa
voltasse la / detta a voi. varchi, 23-208: sono pigri e tardi,
e può decidere ogni questione). varchi, v-781: quanto al secondo capo,
mi punge, / ancor dirò. varchi, 22-3: ecco le suore meste
come dicono i detti de'morali. varchi, 18-1-108: francesco di ruberto martelli
di nascosto non se ne fuggisse. varchi, 18-2-167: e trovate dal tabernacolo
altre stiamoci / a detto suo. varchi, v-60: d'uno, il quale
devastazioni di case e rapine sono infinite. varchi, 18-3-329: le devastazioni delle quali
2. sm. declivio. varchi, 8-1-322: essendo dunque pervenuto dante al
interamente al consiglio sopraddetto de'signori. varchi, 18- 1-187: era necessario lo
si usano in un cotal giorno. varchi, 18-1-371: non mancarono di ricorrere all'
li doglia il dispiacere ho recevuto. varchi, v-10: la verità risguardare, come
o di dì o di notte finivano. varchi, 4-14: niuno de'signori,
a letto... scarica. varchi, 23-127: ha [un'abitazione]
il dì andar di mal in peggio. varchi, 24-12: ora mi sto tutto
conferire e'benefizii, de consensu regis. varchi, 23-89: tu sei ingannato,
: essere furbo, accorto. varchi, v-38: quando alcuno fa o dice
che di valore e di forza. varchi, v-424: la densità è cagione
del diaframma e delle membra spirituali. varchi, 18-3-187: aveva, passando per le
, n. 1). varchi, 13-51: e niuno loico non conosce
come lingua letteraria e ufficiale. varchi, v-137: ha [il greco]
è ottava che si chiama doppia. varchi, 21-23: trovansi ancora in questa
scientifico, medico, ecc. varchi, 18-2-248: né sia chi si maravigli
quarta, che si chiama sesquiterzia. varchi, 21-22: trovansi ancora in questa
faccende, che non se n'accorgano. varchi, v-49: generalmente d'uno che
ant. disputa accesa, discussione. varchi, 18-3-219: il modo di negoziare dopo
a me, se tu sai dechiararlo. varchi, 18-1-190: se dintorno il detto
spiegarsi, chiarire il proprio discorso. varchi, v-8o: -ionon v'intendo. -io
tua presenza / ratifico alla tua dichiarazione. varchi, 18-1-143: i mobili s'avessino
ogni anno a'diciassette dì di settembre. varchi, 18-2-144: agli diciassette fecero una
con uso eutro. varchi, v-402: desidera [dio] ardentissimamente
-anche: essere molto loquace. varchi, v-58: di simili gracchioni si dice
più segreta di una persona. varchi, 7-227: i poeti imitano il di
ove egli aveva il di dietro. varchi, 8-1-280: ciascuno corpo, come è
, io non posso se non rallegrarmi. varchi, 18-1-142: in luogo degli otto
di sopra uquicione f. bumetti godini. varchi, 7-123: per mostrare quanto s'
cospetto degl'intendenti fanno quella scusa. varchi, 23- 265: né.
chi non se ne cura. varchi, 23-260: quanto è migliore, e
fattone sostenendo, guarderà dall'invidia. varchi, v-13: la quale [verità
nasce il grano e le spine. varchi, v-13: io non ho preso la
simili uomini, è gran presunzione. varchi, v-48: 'tacciare alcuno'e 'difettarlo',
felice padre essendo il figliuolo imperfetto. varchi, v-711: se avesse, oltra la
nel pronunziar quella prima 'a '. varchi, v-19: perché credete voi,
con un certo modo diligente senza molestia. varchi, 8-1-503: uno autore [dante
sostenere difficilmente l'impressione degli inimici. varchi, 18-1-140: il popolo,..
de l'arte militare diffusamente aveva trattato. varchi, 18-1-201: se ad alcuno paresse
occhio e un voltar di viso. varchi, v-374: tutti i razzi che son
il calor naturale lo cuoce nella digestione. varchi, v-286: tutte le membra,
facendo l'uomo pallido e estenuato. varchi, v-514: il latte è sangue,
belle voci e delle vaghe sentenzie. varchi, 7-468: la degnità con
loro, che mai tossono li capovani. varchi, 18-2-69: da man destra in
alcuni figliuoli l'ebbero crudelissimamente uccisa. varchi, v-449: la scrittura..
grande conoscesa co questi tengono le lane. varchi, v-72: scrittori...
2. di molto, grandemente. varchi, v-802: chi crede che occidere alcuno
sua natura in giù s'atterra. varchi, v-373: quando [le cose]
poi si dilatò di domenica in domenica. varchi, 18-2-335: la rovina di essa
cardiotonica dell * esofago: cardiospasmo. varchi, v-300: stando il parto appiccicato al
e ghigna, e tutto si diguazza. varchi, xxvi-1-163: chi domin sa:
con dio e dileguarmi di italia. varchi, 18-1-112: la diedero vilmente a gambe
una potenza, un regno). varchi, 18-1-417: come per la concordia sagliono
; smorzarsi (un fuoco). varchi, v-893 (420-10): quanto è
bene o male io posso avere. varchi. v-649: dispregiando tutte l'altre
e inutili per dilettare el senso. varchi, v-11: quegli alberi...
senso estetico inteso edonisticamente). varchi, v-71: il modo di scrivere in
so che vi piace la verità. varchi, 23-141: né alcuno tanto mai.
grido gli seguirono fuori dalla porta. varchi, 18-2-267: accadde ch'elleno [le
domando quelli che prima l'abitavano. varchi, 18-1-89: inondata da tanto diluvio
con risi, e dimenamento di bocca. varchi, v-39: favellano piano e di
dimenando el coltello, l'uccise. varchi, 18-2-130: gli edifici si rovinavano con
io non ho messa nel dimenticatoio. varchi, v-44: lasciaste voi nel chiappolo
, modestamente, umilmente. varchi, 18-1-349: in questo mezzo, i
portar sì reverente e sì dimesso? varchi, 18-2-383: i vinti, per lo
di un luogo fertile e popolato. varchi, 18-2-44: molti, parte sbigottiti dall'
/ quando m'ebbe a suo dimino. varchi, 18-1-63: la quale alfonso duca
e del bere ne lo castigano. varchi, 22-52: tutto quello che si
natan udiva diminuiménto della sua estimava. varchi, 18-1-272: quel sangue il quale
sua signoria, che gliele diminuiva. varchi, 18-1-163: non si ritrova cosa
biasimo (una persona). varchi, v-69: egli non mi giova né
il diminutivo. - anche assol. varchi, v-143: i diminutivi ci avanzano,
più delle volte, genera rincrescimento. varchi, 18-1-126: né si debbe dubitare
o minore ch'essa non è. varchi, 18-2-351: dovunque
e argomenti veri, 'demostrati va'. varchi, 8-2-273: si divide [la
cioè, costui autore di questo libro. varchi, v-94: 1 latini, perché
eterno si pruova efficacemente per demonstrazione. varchi, 8-1-456: bene è vero che
altrui. -sillogismo dimostrativo. varchi, 8-2-285: la dimostrazione, cioè il
schiera de'feditori, fedirono vigorosamente. varchi, 8-1-280: ciascuno corpo...
/ che t'ha a dinoccolar. varchi, 24-14: gavocciolo alla pianelle! io
sfavillo come ferro in foco ardente. varchi, v-964 (173-12): così speme
mezzo dì, volandosene portò l'ambasciata. varchi, 18-2-319: si trovavano a quel
son ricolte, sanz'altro aiutorio. varchi, 18-1-61: bisognava... l'
empia de pianti la selva dintorno. varchi, 18-2-50: tutta la nobiltà, la
spero che sua divina maestà farà. varchi, 23-86: nell'allevare i figliuoli,
una volta riverenza nel loro stato. varchi, 24-12: magari dio, che io
cavalier, se dio mi vaglia. varchi, 24-14: -non lo sai eh
dal modo degli altri li diparte? varchi, v-942 (99-3): chi
mano, è riputato scrittore. varchi, v-26: quello che dicono degli
/ cotant'è di bellezze coronata. varchi, 24-13: parevati ella però sì
diradarle, le strade men battute e i varchi più chiusi per renderli praticabili. frisi
, cominciarono a multiplicare le corrozioni. varchi, 24-13: feci in modo per suo
che dire a tutte le persone. varchi, v-54: 4 dar che dire alla
veste che si venda all'incanto. varchi, 18-3-45: poter vendere all'incanto,
.); indirizzato, destinato. varchi, 8-2-336: quello che dico delibazioni,
-come risposta affermativa: certamente. varchi, 1-95: quello che è il principio
, audacissimamente s'affrontò a battaglia. varchi, 18-2-174: l'imperadore, partitosi
luigi balbo della diritta schiatta reale. varchi, 18-1-52: ardirono di volere nel
mal giudizio non gli dia cagione. varchi, 18-3-200: opererebbe contro a i
-staccarsi, distaccarsi, protendersi. varchi, 17-51: quasi nel mezzo di duo
; scritto o pronunciato senza accento. varchi, v-104: io stimo la proprietà di
ne rida alto il granario; / treggiator varchi e rivarchila, / disaduggi, impingui
pena, mitigare, addolcire. varchi, v-1008 (41-4): folto,
dano o iscusino con la disagevolezza. varchi, 18-2-26: mentre s'abbattevano con
nevi e la disagevolezza delle strade. varchi, 18-2-263: tra per la disagevolezza del
da cesare fratello bastardo di ferdinando. varchi, 18-1-86: ciò non tanto per la
apertamente a fare sedizione s'apparecchiavano. varchi, 18-1-153: quando bene mille volte
volte con tossa dure disagiosamente appariamo. varchi, 18-2-273: egli fin allora aveva,
ecc.); disagiato. varchi, 18-2-387: clemente comandò che fosse messo
ostacolarsi l'un l'altro. varchi, 18-1-317: si tenne per cosa certa
dato una lettera di credenza dal papa. varchi, 23-82: non devemo credere che
e persone che posseggono e govemono. varchi, 24-36: io vi darò nelle mani
osbergo e maglia apertagli di sotto. varchi, 18-2-348: fabbrizio volle che gli fosse
siamo, il mio martir disaspèro. varchi, v-834 (15-4): quanto
conoscevano il grande disavvantaggio che avevano. varchi, 18-2-252: ma con tutto questo
le debbo io di ciò rendere? varchi, 18-1-91: era stato sotto pavia due
quasi infiniti e moltitudini senza numero. varchi, v-958 (152-8): ben fora
ha il fior di tutta francia. varchi, 18-1-54: venuto dunque il re col
? - figur. varchi, v-439: fu detto da molti autori
di disciplina fu loro usata molta carità. varchi, 18-2-73: alcune altre perché dopo
o manco discoli che fusse possibile. varchi, 18-2-138: si partì di firenze.
2. rendere disunito, discorde. varchi, 23-142: l'essere ingrato è cosa
nei progetti, nelle intenzioni. varchi, 18-2-377: con questa risoluzione avendo mandato
. e la remota ci pare discontinua. varchi, v- 315: alcuni pongono
convenienza che ha anassagora con democrito. varchi, v-671: questo nome mostro significa.
voi si disconvien verde e vermiglio. varchi, v-831: niuna età tanto matura si
vuole virtù, e 'l mondo vizio. varchi, 18-i-163: se saremo discordanti,
/ suon... / corron pe'varchi dell'orecchio attento /...
fatto con costui di ch'io favello. varchi, 181- 130: parole non sono
.. / ucciso fussi con superchieria. varchi, 18-3-50: veg gendo
e di canuta maturità adomato. varchi, v-21: m. agnolo poliziano
nella trattazione di un argomento. varchi, v-32: primieramente egli, per non
pestifere e diaboliche invenzioni sopra la eucarestia. varchi, 18-3-202: per mostrare che non
discrepato dalla volontà de'suoi capitani. varchi, 18-1-259: nientedimeno poco appresso, discrepando
distante dall'uno quanto dall'altro. varchi, v-667: può essere la materia
io ve lo dico per affezione. varchi, 24-12: nafte, io t'ho
come quelli che gli han bene. varchi, v-53: si suol dire che fanno
priva sua vita col maggior disdegno. varchi, v-930 (60-5): il po
vergogna il non ci scrivere spesso. varchi, v-6i: 'essere in detta', significa
tre in ritrovar nuove e disdicevoli pompe. varchi, 18-1-200: la cagione dell'odio
sforzo cercava di compiacerle, chiamò livoretto. varchi, ii-2-141: ricercati di ciò da
e lo sterminio di quella signoria. varchi, 18-1-272: nessun uomo, e massimamente
hanno i tuoi antichi difeso e cresciuto? varchi, 18-1-118: dopo molti dispareri e
e fa più deboli i colpi loro. varchi, 18-2-216: quanto lo favoriva tesser
comandamenti, che li arà per inimici. varchi, 18-1-273: fornito che ebbe di
gioco) originato da una sfida. varchi, 18-1-272: non appartenendo questa disfida
costumi, gli uomini si vivono quietamente. varchi, v- 387: dopo l'
, aspetto, carattere deforme. varchi, v-664: un parto con più membri
separatamente; distinguere, analizzare. varchi, v-317: noi diremo che egli disse
e'pone del pari parlando disgiuntivamente. varchi, v-701: conciosiaché il vero non
piero nostro o legge o scrive. varchi, v-104: alcuna volta 'né'non è
e divise da sé ogni bene. varchi, v-391: laggiù [nel centro della
e del tutto frangibile e disgregata. varchi, v-374: tutti i razzi che son
. cessare di essere innamorato. varchi, 7-397: tutti coloro, i quali
sospeso, tralasciato; smesso. varchi, v-55: tratto da una usanza,
. - anche al figur. varchi, 22-32: né la potestà farà mai
disonestissimamente le domandarono e comandarono? varchi, 18-2-295: attendevano giorno e notte a
della casa, o dalla madre. varchi, 18-1-369: i quali medici però
ant. eccessivo, fuori luogo. varchi, 18-3-7: di quei giorni [di
- privatamente, in segreto. varchi, 18-2-9: di più promise in disparte
, e 'n disparte / cercar gente? varchi, v-864 (213-6): poco
d'amistade, se far si puote. varchi, 22-57: ma quando
ebbe metro vario). varchi, v-146: ecco, per lasciare stare
ebbe riguardo cesare combattendo co'tedeschi. varchi, 18-1-401: era più savio partito e
le sue forze tutte gli disperse. varchi, v-949 (124-7): lo mio
tempo si ciba con manicaretti delicatissimi. varchi, v-iii: dovevate dire.
-con la specificazione sottintesa. varchi, v-173: questa lingua non può chiamarsi
cittadella e alquante fortezze in pisa. varchi, 18-2-11: trall'altre cose si
fiore, cresce insino alla maturità. varchi, 18-2-141: andò col piovano alla
pensiero suo, primo degli altri parlò. varchi, 7-193: intendimento nostro, in
non vi avesse posto su piede. varchi, 13-32: alberto... move
per lui e lascia el resto. varchi, v-14: alle persone di lettere non
e boezio a rispondere e notare. varchi, 20-16: il sillogismo è di tre
disputazioni essaminata openione sia ben sana. varchi, v-i7: nelle disputazioni delle lettere è
-essere oggetto, argomento di discussione. varchi, 18-1-404: quello dunque di che si
: guicciardo al corso si disserra. varchi, v-412: « e vola, e
bisogni e chi è stato contradio. varchi, 18-3-209: al duca alessandro,
molto sono dissomiglianti l'una dall'altra. varchi, v- 19: mai non fu
parenti diventò tutta dissimigliante a dio. varchi, 22-7: erano dissomigliantissimi a gli
, come è verbigrazia un corpo umano. varchi, v-798: parti dissimilari, ciò
man salva preso girolamo in reggio. varchi, 18-1-353: passato di notte tempo il
i giumenti prese e portò via. varchi, v-391: laggiù [nel centro della
insipide dolci, e le stridevoli soavi. varchi, v-443: guardarsi in tutto di
virtù, ogni cosa ruinaria e dissolveriensi. varchi, v-322: se non fusse amore
erano tutti o morti o infermi. varchi, 18-3-104: lasciò pure almeno la forma
determinata azione; sconsigliato. varchi, 18-2-228: coloro a cui ciò toccava
bene e la febbre han domane. varchi, v-745: tutti questi accidenti raccontati
, e par che 'l giorno spegna. varchi, v-10: essere stato maggior cosa
un territorio da un altro. varchi, 8-1-257: egli (l'orizzonte)
distesamente inchinarci. -fragorosamente. varchi, 18-2-17: cessato il romore così dell'
secondo le qualità loro e delle città. varchi, v-140: a voler risolvere questa
e senza misura o distinzione. varchi, v-53: si suol dire
si feciono) il ponte vecchio. varchi, 18-1-318: si chiamava, per distinzione
ruggier, che più non torni? varchi, v-964 (173-14): così speme
-far tornare indietro, respingere. varchi, v-450: sempre in cotal caso significa
cose, ovvero persone, distribuisce. varchi, v-443: delle sentenze che sono:
altri intrichi, / donagli, ch'egli varchi i regni tuoi, / e sano
stampe sono sottoposte al caso. varchi, 18-1-151: [credono] che l'
chi ode non disode). varchi, 24-36: dubito non abbiamo a ire
: che genera disarmonia. varchi, v-443: [si devono] fuggire
.: andare in rovina. varchi, v-322: conciosia cosa che se non
eziandio delle cittadi, non può venire. varchi, 18- 2-222: questo dannoso e
che non si addice, sconveniente. varchi, 18-3-15: dispiacque quest'atto a ognuno
e disvole / spenger l'ardor. varchi, v-398: la quistione del libero
e le ditèlla, sì che amorbano. varchi, 18-1-373: in quel luogo che
il ditirambo come genere di poesia. varchi, v-700: spezie della poesia sono quelle
natura, non li consentire mai. varchi, 24-13: io ti protesto, tienlo
usata per beffare gli sciocchi. varchi, v-38: quando alcuno fa o dice
. intervallo di due toni. varchi, 21-23: dalle cose dette si vede
molte combinazioni delle lingue moderne). varchi, 5-127: i dittonghi appresso i latini
nelle diurne ed aperte fazioni era pusillanime. varchi, v-844 (86-1): placidissimo
ver settentrione e un altro ver mezzogiorno. varchi, v-387: i sette pianeti.
-divenire in dentro: scemare. varchi, 1-1-1: ma io, la cui
soli non erano bastanti a ottenere. varchi, 18-2-92: tutto l'esercito..
allor che col pensier l'opra divisi. varchi, 8-2-315: per questa cagione si
di necessità vi siede uomini non reputati. varchi, 18-i-148: durante l'ufizio suo
non si divincoli come una serpe? varchi, v-37: si dimena nel manico,
diamante il si migliava. varchi, 18-1-84: egli divisava tra sé e
può, per ispazi divisi discorra. varchi, 18-1-165: tutta la città di firenze
dizione: parti del discorso. varchi, 8-2-111: aristotile, dove favella verso
, non visitasse la sua sacra maiestà. varchi, 18- 1-247: perché alla città
-sorgente, vena d'acqua sorgiva. varchi, v-898 (444-4): non lungi
e che sei contra dodici saranno? varchi, 23-279: ma cotesti libri grandi
che fece a noi gran male. varchi, 18-1-394: si creassero gli ufìciali
imborsato, e alcuni n'esercitò onorevolmente. varchi, 18-1-166: la signoria insieme col
tre quarti del piede romano. varchi, v-679: i pigmei i quali non
chiamare il doge della repubblica fiorentina. varchi, 18-2-453: dichiararono il duca alessandro
-ant. credulo, ingenuo. varchi, v-146: comeché egli si mostrasse da
a modo di flauto). varchi, v-148: tanto mena le braccia colui
che l'avea tocco dove e'duole. varchi, v-54: dare in quel d'
che sanza sollecitudine aspetta el domane. varchi, v-851 (133-14): s'acerba
, vi fu due anni tenuto. varchi, v-49: quegli che sanno trattenere con
, voi foste battezzato in domenica. varchi, 8-2-95: non si
divenuto confonde, adattato, assimilato. varchi, v-85: sono già di maniera dimesticati
e datti il papa gran provisione. varchi, 18-2-209: trovarono in quella di guglielmo
lalli, 5-192: donagli ch'egli varchi i regni tuoi, / e sano e
, donde si cavano motti ridiculi. varchi, 4-18: non so donde cavato s'
mattea: parlare a vanvera. varchi, v-57: d'uno che favella favella
voler dondolo / de'fatti nostri. varchi, v-61: tu vuoi la baia,
bighellonando, senza combinare nulla. varchi, 8-2-95: che diremo di * capocchio
che rappresentano una dama o regina. varchi, 21-39: ciascuno scacco di questo giuoco
chi duca od altro simil donno. varchi, 7-514: come si dice donna,
si trovarono meno da cinquantamila inghilesi. varchi, 23- 103: di'il vero
, m'è venuto a vicitare. varchi, 18-3-61: le quattordici minori arti
. -l'ufficio di usciere. varchi, 18-3-74: al quale, per guiderdone
con parole e nieganla con operazioni. varchi, 18-1-109: si pensava che luigi andasse
-tangente doppia: v. tangente. varchi, v-148: il tempo d'un movimento
dubbiosi parlatori con istile molto glorioso. varchi, ii-75: * verberavisse:
, dónamiti, ecc.). varchi, v-m: fino a qui avete veduto
per mia fede giamai non vidi. varchi, v-317: ora l'anima o
18-97: rinaldo si stava a dormire. varchi, 18-2-270: era [il campo
, e così alla fuga si missono. varchi, 17-15: la fronte sempre,
da affanni, preoccupazioni, angosce. varchi, v-943 (104-9): prego il
..., e 'l pivo. varchi, v-818: giudicando...
nella magna imparasti pur qualche cosa. varchi, 8-2-275: bene spesso quello che noi
vita fargli costumati e da bene. varchi, v-661: mai non mi ricorda
orlando, / è fatto stolto. varchi, v-80: lorenzo de'medici, a
però a dovere). rigatini-cappuccini, varchi, v-24: vendendosi un giorno in roma
della carica; acciarino. varchi, 18-2-363: aveva messo la fune accesa
strugge drento a dramma a dramma. varchi, v-913 (3-8): arsi ed
difficultà che per poco si crederia. varchi, v-700: nel primo caso può darsi
, / non intese il pronostico fatale. varchi, v-137: così ne'numeri come
certa, sicura, inequivocabile. varchi, v-9: di questi duoi esseri per
ma colla forza di niccolò soderini. varchi, 8-2-56: per tornare al principal
a dubitare, a temere. varchi, 18-1-44: venni in dubbio meco stesso
incertezza, nell'indecisione. varchi, 13-65: il che è avvenuto parte
scettico. - anche sostant. varchi, 7-ii-5-29: fu tra l'altre una
di discussione, di contestazione. varchi, 18-1-149: niuno che di sano intelletto
, o fosse o si dicesse oscura. varchi, 7-89: fra tutte le
creder m'era dubitoso e forte. varchi, 8-1-97: quando poi diciamo che
, i-23-73: per questi dubitosi marin varchi, / ordinai io al più per mar
di verona e di brescia tutto occupato. varchi, v-831: avendole, già sono
3. dimin. duchessina. varchi, 18-1-64: clemente per celebrare le nozze
ad alcuni degli affari pubblici. varchi, 18-2-454: aveva dunque questo nuovo stato
gran parte de la gloria vi defraudo. varchi, v-72: ebbe molti scrittori,
occhi e strigne ben la spada. varchi, 18-3-268: ebro della sua fortuna
sentono il male che eglino patiscono. varchi, v-179: chi crederà che dante
-o fnalanno / che dio ti dia. varchi, 18-1-91: alcuni sospettarono e sparsero
mondo) ma un poco spostato. varchi, v-425: presupporremo ancora, che secondo
un movimento, ecc.). varchi, v-291: lo sperma della donna è
dare loro eterni lumi sono restati. varchi, 18-2-239: a sera finite le ventiquattr'
i solstizi e gli equinozi. varchi, v-366: il sole corre sempre fra
dì che sia in tutto l'anno. varchi, v-353: il sole per lo
filosofia che se ne occupa. varchi, 8-2-269: la filosofia reale pratica si
a i rettori de le cittadi. varchi, v-812: sotto la bontà comprendo
maggiore efficacia all'espressione. varchi, 7-283: 'pruova e sente'.
arbore eccelso e minaccia di precludergli i varchi vitali. -edera terrestre: pianta perenne
mago / che forse ricordare odi talotta. varchi, v-801: chi volesse insegnare edificare
della libidine e della avarizia de'vincitori. varchi, 18- 1-427: egli diventò.
, come se effettivamente fossero veri. varchi, 7-251: [il calore igneo
della propria essenza o natura. varchi, v-642: per quel poco che m'
forza espressiva, in modo significativo. varchi, v-37: vi s'aggiugne spesse volte
, quella è la causa. varchi, 8-1-326: poniamo che chi che
una forma ed efficienza si ricolgono. varchi, 8-1-414: in uno altro modo
di tiro con il piano orizzontale. varchi, 18-2-238: i colpi, non essendo
situdine o tenuità, elevazione o depressione. varchi, v-156: forse perché il numero
per tempo, e secondoché occorreva. varchi, 18-1-158: in caso che il gonfaloniere
letter. in modo eliaco. varchi, v-367: quando ella [stella]
opera dei raggi solari). varchi, v-367: quando ella [la stella
i sì cocenti sospir dal petto elicemi. varchi, v-1013: ben canterò, che
ne ponesse l'una nelle sue canzoni. varchi, v-9: tutte le altre cose
/ rispose ad ogni parte umanamente. varchi, 8-2-332: chi fusse eloquente e non
gli scritti libri la gloria ricercarono. varchi, 8-1-195: l'eloquenza prese il suo
sottigliezza, andare per il sottile. varchi, 24-14: s'ella s'avesse a
la intellettiva, e è fatto uomo. varchi, v-289: di questo si forma
emendataménte, avv. correttamente. varchi, v-130: egli non dice semplicemente parlare
l'altre cose l'hanno per participazione. varchi, 7-451: considerando lui essere non
dicesi diapente, ovvero quinta. varchi, 21-9: le spezie di questa
. specie di proporzione, accennata dal varchi nei giuochi della pittura. 2
restituiti a ciascuno con certo emolumento. varchi, 18-1-251: [i fiorini]
emorroide sono propie quando fanno sangue. varchi, v-307: ancora gli uomini hanno
per gesù cristo, detton bando. varchi, 18-1-272: quel sangue il quale in
cicalate, il duca scoteva il capo. varchi, 8-1-485: la luna è imperfettissima
aspetta pascersi s'empie di vento? varchi, v-49: quando alcuno vuol mostrare
e simili beni hanno già posseduto. varchi, v-590: quegli che emulassero i
lui a sì lau- dabil opera. varchi, v-590: l'emulazione, che alcuni
poetico costituito da versi endecasillabi. varchi, v-163: qual si può trovare più
sicura per non dimostrarti in tutto. varchi, 18-1-86: concedendo egli per danari
usiamo né parole né cose oziose. varchi, v-44: 'svillaneggiare'o 'dir villania,
testa e a piè degli orecchi. varchi, 18-2-233: gli ficcò la spada in
a'popoli, e massime a'liberi. varchi, 8-2-305: credendo essere alti e
organi): immane, mostruoso. varchi, 22-98: di molte, varie forme
: il nulla, il niente. varchi, 7-428: il puro non ente,
ente crea l'esistente). varchi, v-323: l'ente di tutti gli
; il mondo, l'universo. varchi, 7-30: tutto l'ente, cioè
suoi silogismi, entimemi e demonstrazioni. varchi, v-811: il sillogismo dialettico è
d'entrate: vivere di rendita. varchi, 24-6: chi vive d'entrate non
famiglia: poterla frequentare liberamente. varchi, 23-253: non si chiamano amici cotesti
con l'altre lingue di grecia partecipò. varchi, v-95: usa ancora la lingua
tali opere); eroico. varchi, 7-604: tutti i poeti fanno tutte
un poeta) -anche sostant. varchi, v-688: tutti i poeti sono imitatori
, ed epicurei, e stoici. varchi, v-334: lucrezio, seguitando l'epi-
dilettazione in qual si voglia modo. varchi, 23-121: si diletta di star ne
; anche uno scrittore). varchi, v-441: oltre i facitori delle tragedie
episodi arebbe di pochi istrioni bisogno. varchi, 7-666: l'episodio è una
impe- rador de'roman cristianissimo ». varchi, 18-2-236: il fece pubblicamente seppellire
superficie equidistante al centro del mondo. varchi, v-362: né diremo altro circa il
si pareggia la notte col dì. varchi, v-328: s'è ritrovato nell'isole
tempo in cui avviene l'equinozio. varchi, 8-1-263: sono due altri cerchi nella
o una situazione concreta). varchi, 18-2-326: non si doveva dubitare,
nelli angioli, salvo che equivocamente. varchi, 13: niuna spezie medesima..
, e amfibologie si usano similmente. varchi, v-129: voi siete nella fallacia dell'
progetto, idea di qualcuno. varchi, v-61: quando alcuno dice alcuna cosa
-scrivere in fretta e disordinatamente. varchi, v-52: 'fare fascio d'ogni erba
. come chi navigando con gran bordate varchi le erculee colonne affociare per l'oceano sereno
, per diritto di erede. varchi, 18-1-128: era data a credere che
egli ereditato doi secoli di vita? varchi, v-31: quella istessa lingua fu ereditata
secondo che sarà corvo o colomba. varchi, v-873 (272-13). o voi
sia di quel pazerello del modiglano. varchi, v-1013: col suo caro consorte
come ancor è d'eccellenzia di dire. varchi, 7-607: eglino [i greci
porre e mandar la sua fede. varchi, v-181: potrebbe credere ciascuno,
errata, ed arannosi el danno. varchi, 22-19: se tu stimi che
; non stabile, mobile. varchi, v-83: da un verbo che significa
che sale al borgo di anghiari. varchi, 4-6: la via che va da
la dolcezza ed eccellenzia de'stili. varchi, v-135: quella eruditissima nazione de'
da esacerbare tanto l'animo di cesare. varchi, 18-1-162: [niccolò] di
arguto motto, / ove dall'una varchi all'altra bocca / il volatile spirto
fumi e molte esalazioni al capo. varchi, v-383: 'folgore 'o
suo maggior volume in versi esametri. varchi, 7-635: i toscani non hanno
ad alcuni esperti e valenti riligiosi. varchi, 18-1-300: l'ufficio di questi
ufficio di esaminare; censore. varchi, 18-1-303: si proibì, che cotali
animale). - anche sostant. varchi, v-290: perché in questa diffinizione non
io per tema ne divenni esangue. varchi, v-855 (154-14): ancor bella
contro a'sergenti publici si difendesse. varchi, 18-3-266: paolo iii...
/ del populo cristian che chiedea aita. varchi, v-359: rispondere a'prieghi d'
entrò nel monasterio de sancto salvatore. varchi, 18-2-218: tutta questa fiorita gioventù
una comunanza di vita. varchi, 18-2-8: i fiorentini dubbiosi e sospesi
escluso totalmente del consorzio delli uomini. varchi, 18-2-8: i confederati si trovavano
fosse per gettarvi tutti gli escrementi. varchi, v-288: il sudore e altri più
, narrativo (un poema). varchi, v-700: nel primo caso può darsi
il colpo cadrà infra eguali angoli. varchi, 18-1-365: uno il quale
imperocché crudo solve il lor ventre. varchi, 5_i45: nelle fini dei versi
per istigazione; a imitazione. varchi, 18-1-60: disegnò subito dietro l'essempio
efficiente produce il suo effetto. varchi, v-82: tutte le cose che sono
giuoco e sollazzo per singulare diporto. varchi, v-390: certamente è maravigliosa cosa
dalla grazia del buono ingegno aiutati. varchi, 18-2-61: un lunghissimo e larghissimo
consolidata dal tempo malagevolmente è curabile. varchi, v-123: ora voi avete a
altro che di pascer le pecore. varchi, v-33: discese [dio]
giudizio, stima, ragguaglio. varchi, v-113: a questo esimo, come
che assolva il tutto ancor perfettamente. varchi, 7 * 451: tentarono alcuni
finale (nella tragedia greca). varchi, v-726: esodo, cioè esito,
orchestra (nella tragedia greca). varchi, v-726: esodo, cioè esito,
alimentare dalla faringe allo stomaco. varchi, 7-36: stomaco significa propiamente appo i
figura retorica. e bello. varchi, v-154: il qual numero non di
e sacro, esoso ad ogni crimine. varchi, 18-1-95: perché la paura colla
è proprio delle esperidi. varchi, v-1012: ippomane già preso d'atalanta
a'signori la loro commissione esposero. varchi, 18-2-26: esposero secondo la commessione
volontà e consentimento de'detti collegati. varchi, 18-1-125: s'obligò a non
così sei cresciuto e fatto grande. varchi, 18-2-69: la campagna del chianti
si muta ed ha ferma scienza. varchi, v-81: si potrebbero addurre infinite
determinante a formare un tutto. varchi, v-406: il primo motore si pone
tua bocca anco tu 'l dica. varchi, v-131: voi dite in un certo
il desiderio presuppone la privazione di quelle. varchi, 22-71: tutto quello che manca
lo incenso soluto con vino e mele. varchi, v-299: dichiara aristotile nel quarto
con essoloro in così picciolo cerchio. varchi, 24-21: io piangeva insieme con essolei
estensivamente, per durata. varchi, 8-1-406: dio, secondo i peripatetici
sofferir cosa che punto le menomasse. varchi, v-804: col terzo modo o
che ha veduto il senso alcune intenzioni. varchi, 7-414: sono dunque diversi gli
/ e brandimarte a gran vantaggio assalta. varchi, 22-70: qual mar cui vento
termine (perciò diametralmente contrapposto). varchi, 7-349: i due amori estremi si
termini e la maniera del sillogismo. varchi, 8-2-286: a ciò fare è necessario
alcuno quella cosa che è mossa. varchi, 18-1-163: gli stati possono anzi sogliono
aiuti estrinsechi per difendere il fatto. varchi, v-81: se io v'ho
d'età minore, condotta in francia. varchi, 18-1-64: abilitò a tutti gli
insegnavate come l'uom s'ettema. varchi, v-695: i quali [uomini]
ettemo di ragione esser si crede. varchi, 22-99: quello dunque che pienezza
un carattere, ecc.). varchi, 18-2-436: clemente... rispondeva
un corpo, una massa). varchi, v-368: essendo il cielo corpo semplice
dottrine dilettazione, ma utilità ne apporta. varchi, v- 812: sotto la
a morale). varchi, v-314: similmente, che le scienze
studioso alla ricerca di etimologie. varchi, v-85: coloro, i quali fanno
parve che in puro aere evaporassero. varchi, 7-102: il troppo fuoco non
condo l'antica medicina). varchi, 7-255: questo caldo, il quale
in questo da lui evidentemente superato. varchi, 18-1-79: evidentemente senza alcuno indugio
del bene vendutogli. varchi, 18-1-248: il popolo di firenze insieme
entrando subito nel vivo dell'argomento. varchi, 18-1-387: si rizzò in piedi [
, onde uscisti, ti rasigno. varchi, 18-1-17: il primo a sparare partigliene
marittima / e di molte faccende. varchi, 18-3-13: erano tutti dediti alle lettere
quello fu adoperato in diverse faccende. varchi, ii-455: le faccende che faceva
-ant. fattorino, corriere. varchi, 18-i-338: auta da un facchino che
la metà di tutta la facciata. varchi, 18-2-153: bastionarono una notte tutta
quelle festevoli faccelline delle sue nozze. varchi, v-494: come cantò tante volte il
pericolo era maggiore per la facilità dei varchi,... aveva collocato un grosso
si può fare, fattibile. varchi, 24-18: state di buona voglia,
far questo gli è cagione amore. varchi, v-441: oltre i facitori delle tra
quelli facitore, governatore e disfacitore. varchi, v-699: alcuni imitano col sermone solo
che per essere veramente nobile e generosa. varchi, 18- i-65: essendo letterato,
ant. l'arte dell'eloquenza. varchi, v-72: nel secolo che cicerone visse
ti cavo il vino del capo! varchi, 24-25: o costui è impazzato,
; composizione senza pretese letterarie. varchi, v-52: * fare un cantar di
persone, ecc.). varchi, v-49: noi conosciamo...
fu sempre tenuto astuto e fagnone. varchi, 18-1-95: per favore de'salviati
detrarre, defalcare, ridurre. varchi, v-49: quando ci pare che alcuno
ella sia una fiamma di fuoco. varchi, 18-2-273: ciascuno era scalzo e
parte, per ogni luogo. varchi, 22-65: passa dell'aere immenso i
non richiedenti particolare rifinitura). varchi, v-39: quando un legnaiuolo, che
/ quando per la fallacia alcun contende! varchi, v-68: che direste voi,
-in senso concreto: limitazione. varchi, v-370: questa regola ha di molte
sua misura lo lassai andar fuori. varchi, v-126: il bembo viene ad aver
tutto per fallito a libro deiramicizia. varchi, 18-1-315: s'andava scusando,
fallo: non esservi differenza. varchi, 24-14: ell'è pure una gran
quei che 'l vulgo falsamente onora. varchi, 22-34: s'era del nome
armi, ecc.). varchi, 18-2-235: di questo parere erano molti
suo fatto era una falsità e cecità. varchi, v-21: io vi dico il
, niegano debiti, assassinano innocenti. varchi, v-59: dico dunque che 'dire
che morrebbe di fame nello altopascio. varchi, v-38: quando, alcuno fa,
, il terzo delle famiglie. varchi, 18-1-48: la famiglia de'
a parlamento e notificossi la lega. varchi, 18-1-359: cominciò a corrergli dietro
otto: essere sagacissimo, furbissimo. varchi, v-49: se si vuol mostrare lui
alcun altro ne avesse visto mai. varchi, v-10: la lingua colla quale
divine. - anche sostant. varchi, v-749: si chiamano dai latini con
chiassosi e turbolenti, ragazzaglia. varchi, 18-1-358: quando fu in sulla porta
e giovani di quella famiglia turbava. varchi, v-110: ancora oggi sono in
lo suo odore non è immutato. varchi, v-71: dico oltra ciò che chi
assurdità; sciocchezza, capriccio. varchi, v-58: io vorrei oggimai..
fango a bersi s'è ridotto. varchi, v-832 (2-9): io per
qualunque cimento; parlare a vanvera. varchi, v-54: * dar nel fango come
, mancare alle promesse. varchi, 24-30: mancar di fede e far
, io sono il bel fannonnolo! varchi, 8-2-94: d'uno che sia dappoco
incline agli amori ancillari. varchi, 23-18: chi non è pubblicamente innamorato
mente, passare per la testa. varchi, 24-27: come l'uomo piglia moglie
e non le potei mai intendere. varchi, v-44: 'ghiribizzare, fantasticare
vanno. botta, 4-4: il buon varchi andava fantasticando virtù e libertà fra uomini
congettura, illazione fantastica, infondata. varchi, v-44: 'ghiribizzare, fantasticare,
che tutto 'l dì co'denti mastico. varchi, 183- 4: vincenzio, tuttoché
la teoria delle proporzioni). varchi, 21-21: nota e tieni a mente
, e vuoi combatter co i giganti. varchi, 24-24: -ella è più
inalzata, posta fante dell'anima. varchi, 22-20: le ricchezze, gli onori
ve'che brutta fantaccia ei pare. varchi, 24-22: cotesta è una fantaccia sudicia
, malizioso, capace di tutto. varchi, v-49: se si vuol mostrare lui
dovest'es- sere un savio fantolino. varchi, v-825: voi usate questa voce
8 (si paga in legatura). varchi, 18-2-267: traile quali rappresaglie furono
fa fare uova spesso e maggiori. varchi, v-41: schiamazzare, delle galline
-con minuzia, con precisione. varchi, 24-15: non mi piacciono que'padri
questa da quella per alcuna maniera. varchi, 7-571: si divide [la filosofia
la fune che fa da supporto. varchi, v-786: io addobbai mai il tempio
in filza sotto n. ° 85. varchi, 18- i-295: un'altra legge
cielo, muove il suo orbe. varchi, 8-1-408: tutte le forme astratte
fare della terza, larga isperienza. varchi, ix-327: non temer, carin mio
(con valore scherz.). varchi, v-57: d'uno che favella favella
sotterfugi, con mezzi illeciti. varchi, 18-1-142: per ischiudeme tutti quelli a
ogni maggior finezza di pregiata eccellenza. varchi, v-72: essendo la lingua latina,
colei rimiri ond'ho già tanto amaro. varchi, v-744: la fantasia o vero
maschere e i fingimenti delle bugie. varchi, 18-1-376: attendevano sotto varie figure,
agli occhi de'riguardanti più vaga. varchi, 7-18: il fingimento della favola
.; fastigio, culmine. varchi, 18-3-175: sopra la porta del mezzo
parola; farne sentire la desinenza. varchi, v-38: coloro i quali favellano considerata-
ricorso a mezzi sbrigativi). varchi, v-57: a questi cotali si suol
o raggiunge il suo pieno compimento. varchi, 7-452: lo chiamarono [dio]
sia moralmente); irreprensibile. varchi, 7-451: perché l'infinito non si
contrario di indefinito e indeterminato). varchi, 7-451: l'infinito non si truova
connessa una notazione affettuosa). varchi, xxvi-1-171: ma chi è quel,
e'cristiani non lo venissino assalire. varchi, 18-1-271: [cesare] fece loro
foco di mia vita giugna al verde. varchi, 18-1-83: como...