delle nazioni vicine. orsino, iii-289: varcato ho mari adusti e freddi, ho
sole estivo. orsino, iii-289: varcato ho mari adusti e freddi, ho visto
limite, di un balzo, era varcato, in maniera, per me, del
: più d'una volta, avevo varcato d'un passo la soglia dell'al
in prigione. egli, appena ha varcato di tre o quattro passi la soglia
in prigione. egli, appena ha varcato di tre o quattro passi la soglia
aveva la faccia paonazza come un cocomero varcato il limite della maturità. cicognani,
di non poter tornare più indietro. avevano varcato le loro colonne d'èrcole. montale
nel convincimento che ella non avesse mai varcato la frontiera, come dire? dell'
io mi credea / che, già varcato il mar, d'italia in seno /
dirupevoli monti: perocché appena ho io varcato un colle, che non guari dopo mi
fu accagionato proverà dello aver troppo presto varcato l'adige; la quale accusa non
degli occhi. bocchelli, 1-i-102: aveva varcato la soglia della vicina chiesa di san
suprema espansione) quando avevo di poco varcato i ventidue anni. d'annunzio, iv-2-826
adusto, alto, nero, ha varcato i sessanta, ma ne dimostra assai
de'franchi. orsino, iii-289: varcato ho muri adusti e freddi, ho visto
e guasti. serdonati, 9-330: varcato lo stretto per il ponte si ritirarono
tose. che, pur avendo varcato la cinquantina, è scapolo.
sponda, / volti i guardi al varcato ticino, / tutti assorti nel novo destino
limitare inappressabile dell'antiquario fu da me varcato. = comp. da in-con valore
nemico, riseppe che esso aveva già varcato il fiume. cesarotti, 1-xvii-61: se
5-44: in fatti già avevano varcato il fiume duranza, e con ischiamazzo
; e l'avrebbono... facilmente varcato, se 'l duca di nivers non
freddo. borgese, 6-93: ho varcato il cenisio, mi sono affacciato sulla
intransito, agg. ant. non mai varcato, non mai attraversato, non mai
ripescato. borgese, 6-93: ho varcato il cenisio, mi sono affacciato sulla cara
mezzo del dì. caro, 5-1048: varcato è de la notte il mezzo.
4-154: l'ottavo lustro ho già varcato e mischi / ho di neve i capelli
. /... giunse qua, varcato immenso mare, / lassata cuma eolia
di buoni consiglieri. orsino, i-172: varcato ho mari adusti e freddi, ho
che son palamidi, fien tonni, / varcato c'abbia il sol tutto il suo
alto fosso ed il palizzo / ebber varcato i fuggitivi, e molti / il troiano
all'impresa quando le schiere francesi avrebbono varcato i monti era dopo pasto, e
leoni, 588: cialdini (che aveva varcato il po in tre punti e che
parte anteriore del fabbricato; mentre, varcato l'androne che lo traversava da petto a
. brusoni, 7: occupata alba e varcato il po, scagliossi il duca sotto
l'umida notte intanto avea del cielo / varcato il mezzo: e si vedea boote
genovesato le forze principali, bonaparte avrebbe varcato le alpi con l'esercito di riserva,
scuole aveva in giro tutte le coorti varcato, ritornava a goder quel primato nella
molta. giulio strozzi, 7-5: del varcato fiume / fa'ripassare i tuoi tonde
frequentissime, specialmente negli uomini che hanno varcato i cinquant'anni. cassieri, 229:
mente opera di riflessione. noi abbiamo varcato questo punto intermedio; abbiamo dato all'
, 6-iii-223: antonio grimani, parimente varcato il po alla polesella, attaccò alli 5
di stenti. botta, 6-ii-81: varcato il fiume a chester e posto piede
a parte. soffici, ii-237: varcato l'androne che io [il fabbricato]
passo fatai son già vicino / e già varcato (ahi rimembranze acerba!) /
4-44: il primo lustro a pena era varcato / dal dì ch'ella [mia
i-253: sposa che senza nozze hai già varcato / la fiumana dell'ultima rinunzia,
, 4-44: il primo lustro appena era varcato / dal dì ch'ella [mia
nuova epoca della mia esistenza: ho varcato un passo fatale; nulla può più
parte posteriore. botta, 6-ii-81: varcato il fiume a chester, e posto piede
leopardi, 214: chi, d'apennin varcato il dorso / presso fuligno, per
occorreva levarsi a rumore perché filippo avesse varcato le termopile, che ogni cosa andrebbe
cafri / veleggia, e mozambico ha già varcato, / il vento aquilonar dalle felici
un raffreddore; non una medicina aveva varcato la sua bocca. una sera..
fenoglio, 1-i-1363: in libera uscita, varcato il ponte nuovo sull'aniene, prendevano
. brusoni, y: occupata alba e varcato il po, scagliossi il duca sotto
, 7-220: mi fermai stupito, appena varcato il rustico cancello fra le tamerici scapigliate
rozzezza nel trattarli o nell'ignorarli, hanno varcato ora i confini della russia e penetrano
: l'avrebbono il seguente giorno facilmente varcato, se 'l duca di nivers non avesse
sento / che tanto ho di ragion varcato il segno / in procurando pur danno
una nuova epoca della mia esistenza: ho varcato un passo fatale; nulla può più
pigro ottavomese / il suo corso ha già varcato 7 e il bel fianco affaticato
un singhiozzo, tale che poteva aver varcato la porta ed esser giunto all'orecchio della
. botta, 5-344: macdonald, varcato il sommo degli apennini a pieve di pelago
boreale aurora. marino, 1-10-24: varcato [il massaggierò] il puro ed innocente
di sospettare ch'ella non avesse mai varcato la soglia della grammatica volgare. d'annunzio
nella grotta di monte nerone, ha varcato la soglia della sua volontaria 'prigione'.
spiegò tali, e così robuste che ha varcato ormai ogni confine. -dimostrare
carrà, 452: umberto boccioni aveva varcato il trentatreesimo anno della sua carne,
arida sponda, / vólti i guardi al varcato ticino, / tutti assorti al novo
, 90: tanti corpi di donna han varcato nel sole / su quest'acqua.
.. appena lo stendardo subalpino avrà varcato il ticino si leveranno in armi.
ferroni, 1-166: e piu volte varcato presso all'osteria della novella il torrente rigo
una ce n'era che doveva avere già varcato i trent'anni, di taglio maschile
: ma non ne aveva ancora varcato la soglia, che scoppiò nella strada un
... quando avevo di poco varcato i ventidue anni. brancati, 3-153:
tempesta. botta, 5-156: già varcato con fatica incredibile i monti della carniola e
sento / che tanto ho di ragion varcato il segno / in procurando ur danno
caro, 6-18: avea di trivia già varcato il bosco / quando avanti di marmo
varcàbile, agg. che può essere varcato, oltrepassato. biondi, 275:
carducci, ii-6-185: il volume ha varcato a pena il mezzo, e mi viene
, iii-589: così molt'anni ho già varcato. chiabrera, 1-iv-73: e poco
sotto colore che quel povero uomo abbia varcato in qualche parte gli ordini vostri.
propr. 'allargare le gambe'. varcato (part. pass, di varcare)
. giulio strozzi, 7-5: del varcato fiume / fa ripassare i tuoi tonde
sponda, / volti i guardi al varcato ticino, / tutti assorti nel novo
, 5-420: cambiamenti notabili fin dal varcato anno erano accaduti in piemonte.
di sospettare ch'ella non avesse mai varcato la soglia della grammatica volgare. pasolini
non ha, come l'ulisse dantesco, varcato te colonne d'èrcole: ma ha