gli scudieri abbandona, ed ei sol varca. marino, 297: tu tra questi
preser la via là 've si varca / il tartareo acheronte. un fiume è
de la vita mortai ch'a pena varca, / anzi sovente affonda, /
vendette il dio. leopardi, 23-30: varca torrenti e stagni, / cade,
giovane, 9-266: insaiutante, insalutata varca [la barca] / tra guardie e
la misura li dié, la qual non varca; / la gente gli ordinò e
ed i suoi morti. -vecchio come varca di noè: vecchissimo, decrepito.
con la poppa l'alto infinito, / varca a'misteriosi lidi l'anima mia.
gli scudieri abbandona, ed ei sol varca. sarpi, i-2-43: l'avviso che
con più ricco noc- chier nuove onde varca / con le sarte di seta e d'
purg., 12-6: lascia loro e varca; / ché qui è buon con
/ dietro al mio legno che cantando varca, / tornate a riveder li vostri liti
; imperocché egli con pic- ciola barchetta varca tutti i passeggieri. a. f.
or bassa, or alta, / varca il nocchier tonde sonanti, infide. p
/ colui vidi oltra il qual occhio non varca. boccaccio, dee., i-intr
del camion sullo stradone / bianco che varca i monti. 19. tr
dolce cura / dell'uom, che varca pellegrino errante / questa valle d'esilio e
, 9-60: nel lito armato il paladino varca 1 sopra un corsier di pel tra
solca / pèlaghi ed oceàni, varca / gli eurìpi i bòsfori i sacri
il braccio del mar rosso in nave varca. anguillara, 2-82: molti bracci di
corre via, corre, anela, / varca torrenti e stagni, / cade,
/ che chiudesti la porta onde si varca / per ire al fondo dello scuro
senza ritegno, e fèra oltra sen varca. chiabrera, 394: febo per
del camion sullo stradone / bianco che varca i monti. pavese, 4-286: ci
: dietro al mio legno che cantando varca. petrarca, iii-1-120: quanti lamenti
senza ritegno, e fèra oltra sen varca. boccalini, i-106: col grado
illustre or l'alpi or l'oceàno / varca e scende in ausonia, orribil ceffo
l'arte e la norma. / varca ima cella sol sempre per dritto / contro
dal vuoto della luna, dove / varca l'ade il tuo piede silenzioso.
là dal vuoto della luna, dove / varca l'ade il tuo piede silenzioso.
comun porto, ov'a render si varca / conto e ragion d'ogn'opra trista
40-8: tra legno e legno taciturno varca, / fin che si trova in più
arresta [il lichene]. se la varca, 0 va a respirare in cima
via, corre, anela, / varca torrenti e stagni. rigatini [in
illeso tra le rupi cozzanti, e varca tra i vortici e gli abissi, e
/ che chiudesti la porta onde si varca / per ire al fondo dello oscuro
cui confini determina da se stesso e non varca mai. idem, 65: la
or l'alpi or l'oceàno / varca e scenda in ausonia, orribil ceffo /
/ dietro al mio legno che cantando varca. simintendi, 3-6: e cercando per
e ben m'accorgo che 'l dever si varca, / onde, a chi nel
. delfino, 1-169: se si varca / dubbia palude, ei pria vi mette
, 7-85: il marito, che adesso varca la soglia della bottega,..
prima isoletta (che per cinque isolette si varca quest'entratura del suddetto golfo) attesa
alla vita, graviti equamente su ciò che varca quel limite. gozzano, 507:
all'antica chiglia / solcante, e varca sonnolenta, / terma tua figlia.
il mondo. monti, x-3-241: varca [l'uomo] pellegrino errante /
di tenebra. nella sua esorbitanza, varca continuamente i confini del regno opposto.
fortuna, / nel mare dell'essere varca, / si dondola, e geme.
equoreo solca / pelaghi ed oceani, varca / gli euripi i bosfori i sacri /
di fortuna, / nel mare dell'essere varca, / si dondola, e geme
in poverella barca / soletta ella sen varca: / né desia poppa d'or né
alla soglia fatale, / donde si varca al regno della morte, / questo è
illustre or l'alpi or l'oceano / varca e scende in ausonia, orribil ceffo
vote a casa: / ma finché varca i monti e fende i boschi, /
i-118: ognuno da se stesso il fiume varca, / ognuno aguzza qualche ferruzzino,
gran cerchia / si move, e varca tutt'i vallon feri. petrarca, 37-104
e dolce cura / dell'uom che varca pellegrino errante / questa valle d'esilio
com'ombra il sol ch'oltre al meriggio varca, / segue i tuoi passi la
di fortuna, / nel mare dell'essere varca, / si dondola, e geme
colui vidi oltra il qual occhio non varca, /... / poi quel
passa, / e sì breve confin si varca ognora. monti, x-3-284: ma
nave alla dolce aura e molle / varca il tranquillo mar con placid'onde, /
. scalvini, vi-110: non sì ratto varca / da nube a nube il saettato
, / che chiudesti la porta ove si varca / per ire al fondo dello scuro
, i-101: per cinque isolette si varca quest'entratura del suddetto golfo. foscolo
vita, graviti equamente su ciò che varca quel limite. pisacane, iii-51: il
/ che anch'oggi il pel- legrin varca ed adora. ni-evo, 1-176: saltare
/ per cui più ch'altri onde turbate varca. moniglia, 1-iii-541: sorte implacabile
/ oltre al settimo lustro ornai sen varca? crudeli, 1-35: inclina /
i pitti, incomparabil mole, / varca sue regie selve e volgi il tergo /
2-i-188: se questo campo oggi non varca il fiume, qui giace con perpetua
adamo] vidi oltra il qual occhio non varca, / la cui inobbedienza ha il
alla terra giunta / insalutante, insalutata varca / tra guardie e guardie. dossi
nell'interno, e sol per lui si varca. c. bini, 1-198:
/ e nostra scala infino ad essa varca, / onde così dal viso ti
che va per l'aria fiondine che varca. pindemonte, 21-494: poi saggio volle
fortuna, / nel mare dell'essere varca, / si dondola, e geme.
. martelli, 26: appena un lattonzolo varca le auguste soglie dell'accademia interrogato del
! due volte l'onda non si varca, / legge lo vieta del destin severo
seguiti / dietro al mio legno che cantando varca, / tornate a riveder li vostri
e il piede ognor vermi e putredin varca. 4. figur. impressione
/ che un liquido sentiero / in gondoletta varca, / e in cento ponti inarca
chi s'assecura! / d'error varca in error. -privo di chiarezza
: io udi'« venite; qui si varca » / parlare in modo soave e
. gozzi, i-8-236: il poeta intanto varca / al nono cielo lucido e felice
bianchi e vermigli. pascoli, 1014: varca, o nave, pel fecondo mare
di spera in spera alfin trapassa e varca / i confini del mondo e i spazi
giunta alla soglia fatale / donde si varca al regno della morte; / questo
/ dietro al mio legno che cantando varca, / tornate a riveder li vostri
cosa / è il modo, cui chi varca, a forza varca / le mete
modo, cui chi varca, a forza varca / le mete de l'onesto e
à che chiudesti la porta onde si varca / per ire al fondo dello oscuro
e ben m'accorgo che 'l dever si varca, / onde, a chi nel
morso e il mugghio dei flutti varca. -rigore, rigidità (del
un antico muro. fantoni, ii-195: varca la vitrea finestra un raggio, /
/ che chiudesti la porta onde si varca / per ire al fondo dello oscuro abisso
, 9-60: nel lito armato il paladino varca / sopra un corsier di pel tra
corre via, corre, anela, / varca torrenti e stagni, / cade,
ariosto, 9-10: qui cavallier non varca / il qual... non mi
tutti tre. battista, iv -140: varca [cesare] del fiume aj fin
sono orribili, ma di una orribilità che varca ogni umana idea. 5
ad orza e a poggia / trepido varca. -da una persona o da un'
muggenti / con palmipede moto arranca e varca / la ferrea ignita barca.
altri poi, ch'audace il segno varca / scòrto da cieco e temerario duce,
passaggio, imperocché egli con picciola barchetta varca tutti i passaggieri. -flave per
orme vagante. pananti, i-250: se varca i monti e scorre i vasti mari
col ramo pastorei l'agnella, / che varca il rivo, o tardi giunge a
seguiti / dietro al mio legno che cantando varca, / tornate a riveder li vostri
guado / che anch'oggi il pellegrin varca ed adora. d'annunzio, iii-1-745
/ dietro al mio legno che cantando varca, / tornate a riveder li vostri liti
/ di spera in spera alfin trapassa e varca / i confini æl mondo, e
, / d'astipalea le pescarecce arene / varca [la dea] e pur degli
/ dentro al mio legno che cantando varca, / tornate a riveder li vostri liti
purg., 12-6: lascia loro e varca; / ché qui è buono con
felicemente / solcando tonde inanzi agli altri varca. soldani, 1-27: qual lusingando
felicemente / solcando tonde inanzi agli altri varca. ulloa [guevara], iii-167:
, 22-71: nostra scala infino ad essa varca, / onde così dal viso ti
via, corre, anela, / varca torrenti e stagni, / cade, risorge
; / prendi dell'alto o costeggiando varca / queste rive pescose e queste arene.
umana parca / (mentre a morte si varca) / di propagar sua prole.
ad una certa distanza o quando una varca il limite di sicurezza ma dà garanzie
., 12-6: lascia lui e varca, / ché qui è buono con l'
io udi'« venite; qui si varca » / parlare in modo soave e benigno
pieni di polverosi ragnateli? -avere varca piena di ragnateli: cadere nell'oblio.
maron, che per l'oblio sicuro varca, / scroccò l'eternità con due versucci
che sola d'uno all'altro ramo varca, / e il perduto compagno a sé
nei pitti, incomparabil mole, / varca sue regie selve e volgi il tergo
chiara / spera del vetro il simulacro varca; / giunge a la rete;
apen- nino, monta queste alpi, varca questo scoglioso oceano, supera questi rigorosi
verri, i-176: faone... varca il mare, desideroso di riveder mitilene
tuona e l'universo scote, / varca il mare amoroso: / state, o
, infermo, i... i varca torrenti e stagni, / cade,
sorge il sol nell'oriente / e ne varca all'occidente / tutto adorno; /
seguiti / dietro al mio legno che cantando varca, / tornate a riveder li vostri
felicemente / solcando tonde inanzi agli altri varca. imperiali, 4-101: posti [gli
senza mostrare il mezzo on- d'egli varca questo abisso. massaia, iii-145: temeva
la gran cerchia / si move e varca tutt'i vallon feri. 4
cefìso ruscelli / sassosi pareangli, che varca / il salto d'un uomo.
, / s'alcun di lor mi varca avanti un passo. -disperarsi.
felicemente / solcando tonde inanzi agli altri varca. i. pitti, 2-173: quando
che di separazione. bruni, 341: varca i segni d'alcide / colà per
per meta de'suoi studi, audacemente varca ogni limite, con danno della morale e
com'ombra il sol ch'oltre al meriggio varca, / donna.
e chiara / spera del vetro il simulacro varca; / giunge a la rete,
ogni barriera, /... / varca, slagando per le vie, gli
a sogguardarmi nella stessa donde si varca al regno della morte. crudeli, 2-119
8: tra legno e legno taciturno varca, / fin che si trova in più
a volo di virtù, sormonta e varca, / a l'adria di stupor le
, / per mezzo a cui lieto israello varca / intatto le persone, asciutto i
tonda / sicuramente e l'ampio seno varca. g. b. casaregi, 8
? / ve come i flutti soverchiando varca. -per estens. percorrere un
è di cuor volgare... egli varca la soglia, e quando viene alla
augusta maiestà, regio decoro, / varca le nubi a volo / se spiega i
e puntiformi. negri, 1-691: varca il sogno quei ponti di nebbia, mentre
ma ahimè! due volte tonda non si varca, / legge lo vieta del destin
gira maestro in vèr la quarta e varca / austro. 8. sparire
che perfin succede all'incarico, e varca l'aria con addosso il proprio padre.
bruni, 168: quinci ei varca / la soglia de l'inferno, /
squamoso gregge: alfin colui se 'n varca / ad altro lito, che di tenie
. obizzo, 4-30: l'adice varca, e la campagna acerba, / che
a un bel fiume? o il colle varca / tessendo al capo un cerchio agii
passando sul ponte fragoroso che ad albenga varca il fiume, dà un'occhiata alla foce
i-118: ognuno da se stesso il fiume varca, / ognuno aguzza qualche ferruzzino /
splendor funesto scemo che il rio si varca / sovra sdruscita, oscura, scoperta,
: / nave, per cui si varca / ed impetrar mercé / da bacco,
/ dàgli altri emuli suoi trascende e varca / d'altezza e spazio. cesari,
si leva e canta e progne il ponto varca. 2. donna o fanciulla
: risucchiato, un giovanotto in soprammaniche varca... la soglia,..
nome d'agente da varare. varca, sf. ant. dial. barca
innanzi sulo aio pensato / menar mia varca senza compagnia. = forma dial
quand'io udì « venite, qui si varca ». -con riferimento a soggetti
che dalla gran cerchia / si move e varca tutt'i vallon feri, / salvo
140-1: quando 'l penserò la mente mi varca, / tanto ch'eo sto nel
dimmi qui, mentre che 'l nocchier li varca, / a ciò che meno c'
passaggio; imperocché egli con picciola barchetta varca tutti i passaggieri. epicuro, 20
che attingi con la poppa paltò infinito / varca a'misteriosi lidi l'anima mia.
bagno, 12-5: poi che mia voglia varca / sofferensa convene / tutto che sento
onde al suo regno di qua giù si varca. bembo, iii-437: qui fu
l'egitto,... e varca per le terre de'mori: perché 'l
/ e nostra scala infino ad essa varca, / onde così dal viso ti s'
/ dietro al mio legno che cantando varca, / tornate a riveder i vostri liti
intanto a quello stretto, onde si varca / alla fata più bella, è ruggiero
all'oriente, / la navicella sua varca secura. nievo, 174: si lanciò
, lassi a me, che dolce tempo varca, / e 'l vago mio pensier
utilità per meta de'suoi studii, audacemente varca ogni limite, con danno della morale
popolo si lascia andare all'ira e varca il segno? d'annunzio, iii-2-1028:
agg. e sm. letter. che varca, che oltrepassa un confine, una
la mercanzia così perduta deve andare ad varca. = var. aferetica di
tonde, i lini ai venti / varca lieve l'eusin, corre l'egeo,
maron, che per l'oblio sicuro varca, / scroccò l'eternità con due versucci
/ dietro al mio legno che cantando varca, / tornate a riveder li vostri
: quinci preser la via là 've si varca / il tartaro acheronte. un fiume
iltradizionaleimpianto termale giapponese) la cui fama varca i confini della regione. http: