ugualmente grandi fatiche gli si accompagnarono. varano, 1-133: ma un rio pensier
per l'aggirate vie del patrio fiume. varano, 1-7: il popol, ingombrando
agg. disus. tortuoso. varano, 1-3: doglioso e muto il condottier
2. disus. scambiare. varano, 40: rammenta quante s'altemàr fra
per lo dirgli buone e dolci parole. varano, 4: quanta avvien che olezzante
è arbitro della volontà del cardinale. varano, 14: la divina idea, /
sospirando: / o lui beato! varano, 6: tentai colle rivolte / piante
/ ripida cima d'aspro monte alpino. varano, 85: sovra igneo cocchio
ombra letea / ogni cura aspergea. varano, 65: or questo, che sì
arcani osservi de l'umana sorte. varano, 67: e cinto il crin,
scoglio naturale che vi è attraverso. varano, 83: allor qual fumo che
/ tutto avvampato di vergogna in faccia. varano, 48: ch'altri percossi all'
e avviva qualche particella disposta. varano, 141: il sacro patto
mentre seguita marte, incontra morte. varano, 13: quel, che calcante armi
palliativa, come noi la chiamiamo. varano, 98: altri con gola orrendamente
alla mano arguta che lo tasteggia. varano, 99: le armoniose canne taciturne,
395: vi è il detto lago di varano e quello di lesina, che producono
ricettacoli o riserbatoi o colatoi fedeli. varano, 146: svelando a lui qual nelle
chiugga un occhio. pruova un poco. varano, 6: su tonde in rotator
che tutte le botteghe erano chiuse. varano, 99: ogni tempio era infaustamente
; e cossi commuoveno amatorio incendio. varano, 55: io pien del terror,
uno solfo infernale a noi nulla noto. varano, 40: or io benché
corpo di nobili condotti dal viceré. varano, 72: ma da contrari a
invidiabili sono / privilegi del sesso. varano, 3-40: che quel che dolce
tutto l'interno de'veri fedeli. varano, 141: ogni obbietto volgea dolce in
con del piombo e del sughero. varano, 68: quel che par monte,
ch'ha insegnato al monti distinguere nel varano ciò che quel fare aveva di vivo
piegare il moto retto in curvo. varano, 9: non darà il sol ne'
, / manderà questo vizio! varano, 55: ed ei rispose: d'
lengue darde che passa onne corato. varano, 125: lessi in quel guardo gli
accoppia ancor tu che lo puoi. varano, 50: con languida onestade ai
di dar le buone feste per natale. varano, 33: scrivi ch'io mi
le stavan dattorno che l'uccidessero. varano, 59: parvemi vago sì qual novo
. disus. deciso, risoluto. varano, vili: ecco il suo decisivo sentimento
). carducci, iii-16-303: il varano e il monti nella loro decorativa biblica
iii-20-243: se non che [il varano e il monti] traevano dalla bibbia
una mezz'ora si trovò morto. varano, 100: la faccia avea deformemente
conserva / del celebrato delfico coltello. varano, 1-532: e mi sovvien, che
delusa al mar la mia speranza. varano, 136: e ognor del mare alla
de l'augel l'aspe vi trova. varano, 186: fuor che un
degno e del mio gran desio. varano, 60: ben conobb'io per quelle
v'inspiri / fastosa ambizion torbidi affetti. varano, 56: or tu saggio i
del piacer sono i più corti. varano, 42: sai qual ria funesti /
animoso garzon dai piè di drago. varano, 86: or la conca del
lasciai cader giù per la pena. varano, 60: colà ad un ceppo
virtù e buone azioni degli uomini. varano, 144: lasciai l'ampia cittade ove
più fatta. -figur. varano, 79: che di vertigin nova ebbri
le nevi sue l'orsa n'avvampa. varano, 39: su l'estremo varco
miri una statua bella che una difforme? varano, 151: stranamente il sentier s'
più belli e miracolosi cervelli del mondo. varano, 206: vidi gran turba in
e spavento di tutto il campo romano. varano, 238: fitti i rai
, / il mio padre perdei. varano, 89: vidi il diletto mio padre
trulla, / e diradansi le bolle. varano, 99: ivi cangiando via non
fece tutta la polvere del castello. varano, 146: pur le stesse / sulfuree
le tetre chiome e il vel. varano, 1-535: oh! infausti auguri miei
terra, ove smantellata una piazza. varano, 237: sotto i curvati e
); abbondante, copioso. varano, xxii-275: già dal forzato ceppo aspre
poco più non ci si teneva. varano, 136: a gonfiar tonde improvviso venne
per calle alpestre / e dirrupate balse. varano, 123: ascese avea le
a l'erto / e periglioso passo. varano, 66: per gli strati di
varco, e alla favella il chiuse. varano, 70: segui / il cammin
lascia scoperta una parte del corpo. varano, 80: sacco aspro la coprìa,
dura a stare nel cono visuale. varano, 135: mentre il gran disco
/... l'anime ingorde. varano, 28: né il serto, che
potuti ritirare senza la nota di disertori. varano, 1-414: mentre ancora / sta
o con l'impedire loro le vettovaglie. varano, 1-419: l'ostinato valor del
o se giustizia l'arco più diserra. varano, 42: perché mille in sé
danubio, e quell'altro resto pannonia. varano, 229: in natura chiari /
tale opinione] e manifestarla per impossibile. varano, 17: il vero non
-esplorare, rintracciare, scoprire. varano, 251: ivi scontrando ognor le rigogliose
, posa notturna / non trova. varano, 58: su gli erti poggi pel
la luce, lo sguardo). varano, 82: ei di vita benché languido
i monti, rimbomban le valli. varano, 22: scendean, salìan or sciolte
l'aria, l'atmosfera). varano, 87: fra il vulturno e l'
/ un sospiro diviso in duo sospiri. varano, 150: in men che scorre
, pieghevole; facile a lavorarsi. varano, 6: in cotal guisa l'infelice
e rifacendosi nell'amore del suo figliuolo. varano, 131: così, quando al
allora incognito e sì sterminato oceano. varano, 179: inordinate ergeansi querce antiche
ponte: l'arcata del ponte. varano, 66: cui libero porgea tragitto un
/ i sacrifici tuoi d'ampia mercede. varano, 252: questi [prati
di dar credito ad un'opera. varano, 17: se unirli insiem non lice
, persefone e artemide). varano, 1-541: io volgo i miei voti
qualche vaso di vetro convenientemente adattato. varano, 112: ben conobb'io nel meditar
è da sovvenire in questo modo. varano, 270: era il suo conoscersi un
di buone leggi instrutta e ordinata. varano, 197: intrepido mirai dell'ultim'ire
, carico di elettricità. varano, 185: la man mi strinse,
su gl'incendi del mio seno. varano, 1-374: ella dovea / pareggiar la
/ edifici sublimi alza a le stelle. varano, 30: sorse un'altra
cori enfiati e lor veneni sparti? varano, 70: a che t'alzi
), vi sono fanghi enormissimi. varano, 151: stranamente il sentier s'ergea
», siesi unito con giove. varano, 55: l'ente appien perfetto
distinta cognizione illustrati, angioli chiamiamo. varano, 16: né dio col preveder le
coperto d'erba, erboso. varano, 205: la rozzezza / spirava per
agg. letter. erboso. varano, 73: altri alle colte prose,
inventarono [il caffè]. varano, 1-541: a secondar i voti miei
errori e d'ombre / avean rincontri. varano, 62: forma d'uom
qualcuno: allettarlo con lusinghe. varano, 53: ah! dove è il
anco questo principale istromento alla regina. varano, 188: già pria la
criminosa reità che offende la deità. varano, 1-334: il por- tator dell'
4. empio, sacrilego. varano, 45: l'esecrata voce in ogni
della sorella. serdonati, 9-188: quando varano le navi, le consacrano alla luna
vie? -molti, ma in vano. varano, 138: pareanmi ancor le selve
ricerca e i tronchi busti esplora. varano, 37: benché natura ad esplorar
da l'oracolo antico di mileto. varano, 245: perdona il pianto all'
consegnarlo al giudizio della critica. varano, ix: questa mia opera..
-esprimere un desiderio: manifestarlo. varano, 40: rammenta quel che la mia
l'olanda tutta / risole trionfate. varano, 50: con languida onestade ai primi
che corrompe, viola, seduce. varano, 42: parte d'essi che il
e '1 corpo in aria estenso. varano, 106: che se tu pensassi quel
del profetico pindo all'alta meta. varano, 166: pari al pregio all'uom
si tigne d'un bellissimo verde. varano, 86: eran fiamme innocenti,
tra noi la pace sospirata esulta. varano, 250: tacque; e ondeggiar sembrò
, immortali corone e smisurati premi. varano, 5 7: nell'infeme spiagge /
/ né discemer la può guardo mortale. varano, 56: talché in mente di
di ponente, venendo dal lato di varano; chiesa « a divozione dei navigatori »
infino al dì della funebre face. varano, io: altri, già spente le
di bradamante ne menò il cavallo. varano, 51: io dal suo pianto e
né gli giunchi con l'auta punta. varano, 36: fra i ceppi
all'uscire del faro si annegasse. varano, 94: già destrier fean lor
pulviscolo dorato. -aureola. varano, 113: fascia di luce avea,
nel bel mezo di questo cielo. varano, 43: me condusse in terren
, ma egli è pure febbrifero. varano, 212: s'ottenebrarono i dolci
a dio o a divinità mitologiche. varano, 108: pensa quanto pensar profondo lice
di vetro, et asciugare bene. varano, 251: incerto ancor se del mar
e da la ferità de l'accidente. varano, xxii-278: al crescer dell'ombre
minerale, ecc.). varano, 146: pur le stesse / sulfuree
con gli occhi fermi in lui. varano, 186: fuor che un tempio su'
-con riferimento ai regni d'oltretomba. varano, 46: nel compier questi accenti un
pur da l'interna e grave piaga. varano, 103: mentre all'occaso
/ altra cura nel core. varano, 182: vedrai l'ardito re,
labbro per diletto / arricci spesso. varano, 162: i biondi in lunghe anella
è duol nel proprio sangue intrisa. varano, 120: quindi pel galileo stuol
conquiste con mezo fievole più rimarcabili. varano, 97: pur mi segue il tuo
io mi tormento in questa fiamma. varano, 47: oh caos perpetuo!
grande / agitar balli ed intrecciar ghirlande. varano, 254: e dopo il grave
, / indici fidi, oracoli veraci. varano, 28: con quella che al
/ di fiera luce il cielo. varano, 147: ma benché il fiero ardor
a un rapporto di affinità spirituale. varano, 230: grazie a costei, che
, come per alcune altre qualità. varano, ix: imperciocché, a discorrerla
); raggio di sole. varano, 124: ella aveva lunga ed aggirevol
palpebre cadenti e i capi chini. varano, 78: confitto sul tronco infame
pur verrai ». -intr. varano, 186: ché, fuor che un
reca tre vasi inghirlandati e colmi. varano, 201: non più i nemici
(di raggi). varano, 86: or la conca del carro
gli truovano [i tartufi]. varano, 60: poiché vicin mi vide,
e campi e di palazzi e logge. varano, 152: sovra le intatte sponde
per deporre il suo stellato incarco. varano, 113: ella, che l'ima
in favorire e folcire questo affare. varano, 44: ivi l'un l'altro
/ in vesta distracciata e vedovella. varano, 103: furente donna il vicin tetto
inverosimili; farneticare, delirare. varano, x: non è ella cosa quanto
, e la signora ne guarì bene. varano, 59: dall'al- tissime balze
vi sono più che altrove magnifici. varano, 148: degli eterei campi /
la luce della sua santa dottrina. varano, 14: m'avveggio ben che
fondi megera furia partorì dal ventre. varano, 155: ed ecco vacillar da strano
, così di bronzo come di marmi. varano, 98: le illustre donne
medesimo la fonte d'ogni grazia. varano, 31: chi al rozzo mio stil
rozzi tronchi e stabilirsi in terra. varano, 62: forma d'uom dubbia m'
ornò 'l mondo e 'l distinse. varano, 39: non è quel che vedi
: la nave ardeva come una fornace. varano, 48: fornace parean chiusa,
ha la mente mia tenuta in forse. varano, 249: a me già porse
a ferir v'insegni e mostri. varano, 103: scoprii fra il rombo di
foglia dalla cima al centro, varia. varano, 56: se duo corpi d'
forza; sfondato; scassinato. varano, 1-6: già dal forzato ceppo aspre
, è un fosforo animale / questo. varano, 86: ch'eran fiamme
', per averla passata così. varano, 66: per gli strati di sabbia
de le ceneri mie fregiato il manto. varano, 26: immense turbe ivi giaceansi
vita a un fragil legno. g. varano, lvi-395: per dolore / piange
sia al veicolo stesso). varano, 94: in così dir a poco
la destra abbrustolita, e si consuma. varano, 102: disse; e debil
- anche: frullo. varano, 60: il replicato frombo e il
pur questa crudel non vien domestica. varano, 1-326: voi, sidonie ninfe,
una grossa e mal tagliente accetta. varano, 207: la triste fronte elmo fasciato
dirieto, e tu mi fuggi. varano, 53: in sempre alterna voglia /
quasi dissimulato (lo sguardo). varano, 20: volsi / smarrito al ciel
dei più spaventosi fulmini di bellona. varano, 185: o eroe, di cui
fuoco (una nave). varano, 261: quando arse la fatai stanza
frasca fumosa / ritornate a firenze. varano, 64: mentre la fumosa esca fallace
-coperto di sudore; sbuffante. varano, 60: poiché vicin mi vide ei
men di panno grossolano e baio. varano, 86: grazia e beltà non
infino al dì della funebre face. varano, 213: ma oimè! ch'
di morti (un luogo). varano, 99: con lei, che a
del tuo nimico celebrar la morte. varano, io: altri, già spente le
ciglia / sgorga di pianto un mar? varano, 136: i nocchieri al lor
fuori e ne intenda il significato. varano, 1-346: perché poi non si
. - anche sostant. varano, 103: furente donna il vicin tetto
sì ree furie fu comprato il trono. varano, 51: oh mie colpe!
trattar la spola o 'l fuso. varano, 67: nata allo scettro, anzi
acqua qualche legno o altro corpo galleggiante. varano, 36: ché questa lunga
ignorando ch'a gaudio va dal lutto. varano, 33: scrivi...
sospirare i dolci amori e i baci. varano, 139: riconfortando il cor
i giorni in gemiti dirotti. varano, 48: il pianto,..
egli crea * ad extra '. varano, 270: era il suo conoscersi un
coeguali persone, consustanziali e coeteme. varano, 1- 559: tu,
io sia un uom di ghiaccio. varano, 50: misera il sen, che
e incerte, ma di grandissima soavità. varano, 251: incerto ancor se del
per le vaste campagne dell'aria. varano, 160: tra i fiori e l'
quel piacer ch'avara man dispensa. varano, 108: pur benché i semi
cioè nel cerchio ottavo dello 'nferno. varano, 41: né t'inspirin terror que'
a tiranni atrocissimi et a mostri. varano, 16: né dio col preveder le
sì falsa beltà comprando i cori. varano, 27: l'empio manasse afflitto
a la gloria destinati in cielo. varano, 56: in mente di dio rimane
golfi che fa, da nòtare. varano, xxii-273: desio di rimirar qual s'
il viso grasso, paffuto. varano, 8: la nuda avea del crin
a suo modo l'animo del marito. varano, 56: or tu saggio i
scala drizzò di cento gradi e cento. varano, xxii-277: i nocchieri al lor
de'pensieri che le diano molestia. varano, 44: intento a saziar l'ingorda
[le galee] gravi al remo. varano, 4: un pensier soave /
grecia. -raro. greco. varano, 1-464: samaria / per consentir dell'
fosse per le quali corre l'acqua. varano, 180: le vie segnavan
, e strettamente guardati come prigioni. varano, iii-501: per la sola cagion
e da due sfregi il viso guasto. varano, 104: gli omeri enfiati e
gran beltà l'alte mine ammira. varano, 74: ben della strada inospite mi
che per quel d'alcina non andassi. varano, 42: perché mille in sé
, e olimpia dea ne l'appelaro. varano, i-556: crollaro involti da fulminee
... piamente e cattolicamente. varano, 1-133: quindi in solingo albergo,
presto, e si vien meno. varano, 1-155: me nel mio grembo,
). - anche al figur. varano, 1-56: illanguidirò intanto i rai supremi
d'illesi tronchi alta foresta antica. varano, 1-7: giunto ove non dànno all'
3. schivato, eluso. varano, iii-462: ma lor fu tolta /
alcun valesse / chiaro vetusto atleta. varano, 1-159: quanto il trionfo mio
illustre di pennel devoto. g. varano, lvi-395: cadon l'opre di
i quali diedero in maggiori stravaganze. varano, 1-180: poiché del foco,
ogni uccello, ed ancora l'uomo. varano, 1-518: delfico, ii-245: per
di quella che si erano imaginata. varano, 1-431: meta è al dolor,
sceme / apronsi al cieco immaginar fallace. varano, 1-23: or l'immenso donator
teco ne la tua borsa. varano, 1-541: prendi questa di cera immagin
più remota, e a noi visibile. varano, 56: che se un rettangol
quell'anima segni di vita immortale. varano, iii-488: le tue parole..
formando ime paludi e rei pantani. varano, 1-59: il lume indora / diurno
, di giù in su. varano, 38: ma a poco a poco
e le piante e le viti stesse. varano, 1-159: già pel funesto /
/ benefico, impassibile, ed immenso. varano, 1-120: allora il divo amor
sacrato tetto / ogni men bello affetto. varano, i-474: sentir potrai / dell'
/ un sempre chiaro imperturbabil giorno. varano, iii-522: io deggio a questi
0 cantoni naturali, cavati da montenero. varano, 1-37: la felice aura seconda
era, de questo el no calava. varano, 1-56: ritentai mille fra l'
dio che 'l piè gl'impiuma. varano, 1-43: non temer, ch'io
implacabile / a'danni miei si fe'. varano, 1-17: vedrai...
nulla cura il petto im- pliche. varano, 1-143: il gran dolor..
come imporle al pio goffredo piace. varano, 1-301: se grave è l'ubbidir
vi è impresso il suggello. varano, 1-280: o perché poi / spiegasti
giustino (ahi vista atroce!). varano, 1-417: arrivi ad obbliar fin
morso imprime [il mastino]. varano, 1-22: eran alberghi di silenzio
-rivolgere, fissare lo sguardo. varano, 1-115: ella con un sol guardo
questo regno avvolto in tanti errori. varano, 1-47: quindi, poiché ogni
storta, mena con stizza un colpo. varano, iii-542: raccolte l'aste,
che inarida la potenza della republica. varano, 206: il prato inaridò vento che
con inaridirsi discalca il suo prezzo. varano, 1-113: talor sembrava inaridirsi un
al sol s'inostra e inaura. varano, 1-239: salia l'eroe col
'l satrapa si duol di novi incarchi. varano, 1-181: vidi il feroce re
. fermare, fissare. g. varano, lvi-397: se inanellato in tortuosi nodi
per le chiese, incautissima gioventù. varano, iii-450: io rimasi unica a te
del cuor ch'è suo loco. varano, 1-197: allor ch'io scorsi in
mirra, il balsamo e l'incenso. varano, 1-22: l'adombravan le ramose
mille inganni / mille vari sentier. varano, 1-137: io ratto corsi ove
— nascosto, coperto. varano, 1-520: voi mi rispondete, antri
un subito un gran silenzio e riposo. varano, 1-91: talor silenzio,
percioché ingannano gli occhi de'riguardanti. varano, 1-56: illanguidirò... i
ricchezza a gran virtute è inciampo. varano, 1-114: al piè d'inciampo
a belle danze, a sollazzevol vita. varano, 75: la virtù gli avviva
dell'ira non siamo in poter nostro. varano, iii-494: nella sede / reai
dissero in un instante gran cose. varano, 1-361: quanto fatai fu quel
di incerti bagliori. -sostant. varano, 1-22: del re de'fiumi alla
indiviso. -strettamente congiunto. varano, 16: non puoi non esser tal
anche un male morale). varano, 1-40: questi, il cor guasti
indorarmi tutto de'lampi che essi spargono. varano, 75: sacro è il
il nome iehova per nome ineffabile. varano, 1-462: io di tornar promisi
non per morire infammemente come schiavi. varano, 1-492: or lo sposo mio
[la tragedia] infaustamente finisce. varano, 1-91: ogni tempio era infaustamente
di questo egitto infaustissimo del peccato. varano, 1-141: oh infausta e crudel terra
essendo stato sempre infausto fin ora. varano, 1-240: nullo de'nocchieri ancor
che contaminino la salute degli anni. varano, 1-417: ecco scoperta la radice
gli permetteva di reggersi in piè. varano, 1-480: noi, per la fame
(la febbre). varano, 1-197: ai soavi / liquidi pania
l'anima amante infievolisce e sface. varano, 1-439: le tue parole..
per compiacergli, infinghino la coscienza. varano, iii-459: in queste mura / d'
galere con infinito dispiacere di giannettino. varano, 1-29: perché amore era infinito
amor d'una reai donzella. varano, 1-3: stanco de'miei corsi
s'infonde / alla pieria fronde. varano, 1-107: per te parole sparve
intr. con la particella pronom. varano, 1-131: forse il sol le fiamme
pingue oliva le sue membra infosca. varano, 144: or due volte la notte
lo novello in me commesso oltraggio. varano, 1-98: il corto ingegno uman
inverminito e infracidilo sotto il letto. varano, 98: fuor dell'abbandonate immonde
-per simil. e al figur. varano, 1-559: tu con la man,
che non scioglie anco la morte. varano, iii-476: stretta io sono ad infrangici
, riflesso (un raggio). varano, 1-28: in un abisso incomprensibil misto
de'giusti e veri ancor contemplativi. varano, 1-144: il peccar dolce,
al fosso. -sostant. varano, 76: ma donde avvien che gl'
le penne e de gl'ingegni. varano, 1-379: gl'italiani ingegni..
. sprofondato; affondato; sommerso. varano, 1-127: il naviglio, cui d'
gli eran rimaste nella fantasia ingombrata. varano, 1-28: ella al suo parlar
tirata dal favor de l'aria fosca. varano, 1-190: qui nel varco di
deh perché non aspettaste a distruggerlo? varano, 1-92: in mezzo a valle solitaria
ingrat'ad alcuni la sua bevanda. varano, 1-441: ogni più ingrata e dispregevol
chiuda la porta della eternale vita. varano, 1-211: dille che spogli / le
-esoso (un prezzo). varano, 1-463: a un prezzo iniquo /
del prencipe gelosia di questo matrimonio. varano, 1-225: nova inudita a te
veloce, ed esce all'aria pura. varano, 1-177 ¦ innumerabil turba eletta apparse
, / ed altri i frutti coglie. varano, 1-75: deh! impetra..
/ per trarla a morte inonorata. varano, 1-47: ei sol potea..
sfavorevole, non propizio, contrario. varano, 1-340: altrui sarebbe / tempo di
che i rubini vinceano e gli smeraldi. varano, 1-35: atra nebbia coll'ali
senza speranza di farvi più ritorno. varano, 1-541: prendi questa di cera
/ dal rozzo vulgo insano. e. varano, lvi-84: altro alfin non sei
tre insegne ad assaltare la mezaluna. varano, 1180: sette volte assalì la
gli stessi onori che al re. varano, 1-132: le spoglie odiai profane
di tronchi insepolti ingombre e piene. varano, 1-93: io l'insepolte e grame
l'alta insorga e ci venga contro. varano, 1-88: null'aria commovea tacque
passò vi fece stragi di popoli. varano, 1-171: nell'immensa deitade 10
intorno per intendere che novità recasse. varano, 1-367: strano caso mi narri
altresì l'intenso piacer di tali medicamenti. varano, 1-160: a me dato non
la corte eolo siede a convito. varano, 1-269: era seleuco allor presso al
/ a incomparabile / donna immortal. varano, 1-246: accensi / di caldo
che si puniscono ordinariamente li rei. varano, 1-73: sacco aspro la copria,
colorite / scopre l'intorta vite. varano, 1-138: travi e intorti ferri
e di pasta un'altra intrisa. varano, 1-95: io teneri mirai bambin
/ d'incendio incolse la novella sposa. varano, 1-74: per ravvisarlo più me
.: sconosciuto, ignoto. varano, 1-225: nova inudita a te si
quando si levò il grido: i greci varano, i greci salpano, invelano:
fino a degenerare in cancrene insanabili. varano, 1-144: se appien lasciasse inverminir
, a fare straordinarie inquisizioni o giudici. varano, 1-416: in questo giorno /
luogo della felicità. -invalicabile. varano, 43: questi, il cor guasti
le ali nella superficie delle parole. varano, 64: il maligno augel..
quando tronconi il sempre invitto alcide. varano, 1-169: vedrai qual guerra /
di lei più pensando più s'invoglia. varano, 1-97: deh, non il
saputo apprendere di restituir cosa alcuna. varano, 1-46: il cader nel suo già
molto ricordo. -con metonimia. varano, 1-299: se lo stesso destin,
quante il fiume vicino involve arene. varano, 1-176: fiume... parea
/ febo vedrà quantunque intorno irraggia. varano, 256: in quel punto irraggiò
va ne la nube il sole. varano, 1-241: si scorgea dentro un'interna
/ la ruota irrevocabile degli anni. varano, 9: oh irrevocabil ora, in
rose del volto irriga il pianto. varano, 1-130: innorridii, gelai:
ma per maggiormente gonfiarli e irritarli. varano, 1-308: movi gran cose,
che non sciogli i lacci rei? varano, 1-157: perché, se scritto in
'l core e la ragione infranta. varano, iii-525: ei [l'indomabile affetto
piero strozzi e dei francesi riguardo a varano. gori [tommaseo]: io credo
/ il lusignuolo sente che si lagna. varano, 1-528: odi quel rosignol su
suoi membri lambìa la neve intatta. varano, 1-149: io tardi penetrai d'erti
lamentevole canto, corre alla sua morte? varano, 60: quindi il timor
, colle quali finisce il poema. varano, 1-157: nave intanto scendea,
più languidamente che non le vere. varano, 1-177: nel ciel languidamente acceso
mirar mostrano una certa passion languidetta. varano, 1-528: l'erbe piaccion all'agne
più languido di quello de'maschi. varano, 1-46: con languida onestade ai primi
tempo in alemagna prigioniere d'errico. varano, 1-431: langue fra i ceppi
. letter. versare, spandere. varano, 1-201: la mano un vaso in
ogni loco e tempo m'hai mostrato. varano, 1- 209: donde awien che
a ragione / tu sì pregiato sei. varano, 1-43: nel compier questi accenti
, ch'io t'ho a parlare. varano, 1-266: mi conviene / incominciar
toma spumosa a le lasciate arene. varano, 88: sul lasciato seggio /
fitto (il ciglio). varano, 1-7: la nuda avea del crin
, / vomitando velen si sciolse aletto. varano, 1-556: al soffio delle chiare
libro de la co- scienzia nostra. varano, 1-106: io benché in loco assisa
tese le reti di due trecce bionde. varano, 1-4: il leggiadro loco era
intesseme velo profumato d'odori alle grazie. varano, i-177: nel ciel languidamente acceso
cessione del fiume un sodo terreno. varano, 101: la terra stessa non appar
del nome di cristiano quei temerari. varano, 1-445: annunziò dio pe'suoi profeti
negative e le negative in affirmative. varano, iii-460: il suo / libero favellar
di render vani gli attentati nemici. varano, 1-228: allora oltre i sentier liberi
/ si fa grande in un re. varano, 1-310: ti par lieve un
sanguinose punture, coperte d'inchiostro. varano, 1-174: la nube, che sembrò
miseria / affannosa e l'esperidi. varano, 1-346: avvinto ancor nella prigion
tuoi fiori ha colto il frutto lordo. varano, 1-224: già tu sai,
sovra un grande elefante un doge losco. varano, 93: il memorabil lago
e dalla corruzione degli affetti purificandosi. varano, iii-504: piegati alfin a interrogar
/ vidi fiamma lugubre intorno alzarse. varano, 1-198: essi dal turbin, ch'
-in partic.: fosforescente. varano, 86: splende e non arde il
, e quella spada al fianco! varano, 1-73: sacco aspro la copria,
2. illuminato, rischiarato. varano, 1-66: questi da trina insiem luce
persone viventi soggette al dominio romano. varano, 1-133: quindi in solingo albergo
un ritratto, un fazzoletto). varano, 1-196: ma oimè ch'altra vedrà
carducci, iii-20-243: que'due [varano e monti] traevano dalla bibbia di
vivendo a biscotto e uva secca. varano, 1-430: che in noi stanchi e
non vi nasce pure un'erba. varano, 1-36: su pian erboso e ai
per lo rimedio delle mie sventure. varano, 1-238: dopo questi scorrean l'
fa la fiera, vien detta landis. varano, iii-520: nella piazza maggiore pur
fece prove da scriverne al paese. varano, 1-170: il sesso gentil vieta
sormonta. -particolarmente lungo. varano, 56: che se un rettangol fingerai
aspra inquiete un sempre desto drago. varano, 71: tai finte larve di sostanza
que'dolenti malnati che vi ardono dentro? varano, 1-45: fra le molte malnate
. i scuoter rodendo ed atterrar presumi. varano, iii- 470: ardeano tante
gli morì fra le labbra. varano, 1-9: pietà me tanto / mosse
parte la fiera passione dell'anima. varano, 1-225: nova inudita a te si
per esempio, gli organi da sonare. varano, 1-561: un la fune tira
l'altro su per quel margine. varano, 1-180: sette volte assalì la squadra
unite / quelle di montezibio e di varano, / ch'eran ducento ottanta martorelli,
leva via, che il foro asconde. varano, 1-138: stranamente il sentier s'
ultim'ore a batter l'ali. varano, 92: a me il sereno tuo
giusto, ove l'onesto intende. varano, 1-134: in meditar la strug-
/ garrula donna impari ad esser muta. varano, 1-234: smarrito ed abbagliato e
è 'l meditar dall'eseguir le imprese. varano, 1-312: già meditai la frode
sanesi un canal regio dal mare. varano, 1-460: medita forse /..
t'inganni / questo suono menzogner. varano, 1-457: lusinga è questa /
la gloria, non la mercé. varano, 1-302: creder tu non lo
lagrimetta / quelle amorose note. varano, 3: lunghi a scarso piacer [
lasciolla, ritirandosi soletta nelle sue stanze. varano, 1-128: il mesto aspetto,
fa con gran pompa e spesa. varano, 1-120: il divo amor, che
metaforica, dell'umana polverosa carriera. varano, 1-431: langue fra i ceppi avvinto
rituale; composizione liturgica, litania. varano, 1-118: schiera che, sciolto il
/ l'aria addolcisce e molce. varano, 1-528: odi quel ro- signol
questa nostra, non v'avesse nociuto. varano, 1-16: rapito alfin, come
la sua istantanea partenza per napoli. varano, 1-184: guardasti: e il
-il pianeta minore: la luna. varano, 103: all'occaso eran le stelle
te ad amar mi trasse. varano, 1-170: per sì mirabil pregi,
/ noto che minacciava oscuro nembo. varano, 1-158: dall'alte vie del
sì come accostantesi all'amor proprio. varano, 67: nata allo scettro,
'l tergo e 'l capo d'oro. varano, 1-198: miran donde partì,
che ne'suoi effetti è noto. varano, 1-485: alza lo sguardo / e
del tutto sano di sue ferite. varano, 1-508: appena / tacque che
devoti e mistici del minzoni, del varano, del mazza sieno degno soggetto di
ralego, altre volte suo amicissimo. varano, 1-420: talla porta / orientai posi
spire e di otricciuoi si accoglie. varano, 1-28: in un abisso incomprepsibil misto
quali i suoi desiri adempir puote. varano, 1-320: l'egizia guerra, /
fero duol che in me s'annida. varano, 1-128: la scambievol pietà,
il buon padre leneo le chiome adorno. varano, 1-4: pareami novi fior sul
è sì molle e vago il fiore. varano, 1-533: povero il mio torel
sto è il nostro bene. varano, 1-114: l'amica scorta rendea
tempi vanno molli e nebbiosi. varano, 1-34: l'aurora, umida il
fragole montane / assisa a questo rezzo. varano, 1-55: giunsi al torrente,
, travolgere. - anche sostant. varano, 1-218: su letto di putredine schifosa
mancò che non dasse negli eccessi. varano, 1-509: lasciatemi. appoggiar a
); finire. g. varano, lvi-396: l'anno morì tra tarme
che mormora fra'denti tratto tratto. varano, 1-540: che fe', che
— che contiene sostanze in putrefazione. varano, 1-494: tutti votammo i calici /
tormento, / mi fé quel dono. varano, 1-17: ben l'immensa di
tua fede, è sempre forte. varano, 1-17: ei spinto ardentemente alla sua
capire, a spiegare qualcosa. varano, 1-374: sì strani avvenimenti, a
pur di mostrarla simile al vero? varano, 1-271: tu, parlando al re
/ sfrenata lingua e senza fin loquace. varano, 1-29: perché amore era infinito
in gran conto questi beni caduchi? varano, 1-9: né av- vien giammai
dalle ascen- zioni rette e oblique. varano, iii-483: bitso è in confin
barba, ecc.). varano, ii1-476: vedi tu questi / miei
salvarsi, quando fosse stato veemente. varano, 1-5: era tranquillamente azzurro il
vedrà di me l'ultime prove. varano, 1-92: con picche armate in ferro
move a l'alma orribile tenzone. varano, 1-272: quando gli affanni /
aiutato di qualche somma di denari. varano, 1-481: un ribelle, o giovanni
aracne fé mutar figura / tirata dea. varano, 1-11: quel che calcante armi
sì bella di pietà non resti. varano, 1-266: mi convien / incominciar da
citerea / di muto sdegno ardea. varano, 1-183: i gelidi corpi e le
sol d'attorno / le mute selve. varano, 1-91: l'aria muta fra
muto'cioè privato d'ogni chiarezza. varano, 1-139: l'orrida via d'ogni
da giusto zelo e da bontade. varano, 1-67: tal nascea strage d'
per nazionalità, per cittadinanza. varano, 1-331: fu a me condotto /
ed i gemiti delle naufraghe turbe. varano, 1-131: ben te naufrago il
i lumi / offuscando mi va? varano, 271: quindi il padre alle scelte
che alcuna pena mia non so negarti. varano, 1-280: o perché poi /
/ degli occhi e delle mani. varano, 1-84: l'alma mia..
. letter. che apporta nembi. varano, 1-21: dal nembifero mosse alto apennino
.. versasse pioggia di morte. varano, iii-495: vibravan altri / nembo
di ercole, fosse l'autore. varano, 1-118: non fu da metro /
ed ambe / le man quasi ministre. varano, 72: altri, che audaci
come vide per tacque andar quel pazzo. varano, 1-134: nelle sue riceve /
s'innalza troppo, allora cade. varano, 1-21: dal nembi- fero mosse
guerriera, e invitta. g. varano, lvi-397: inanellato in tortuosi nodi /
insieme, e in cento lochi vede. varano, 1-205: altri fean mostra d'
e profezie / della gran signoria. varano, t-226: il nodo io sciolsi
che già v'ordir le cristiane frodi. varano, 1-332: ah qui s'asconde
ogni particolare tipo di società. varano, 1-230: la provvida ragion esecutrice del
che indrizzoti / carta ti recherà. varano, 1-28: or chi al rozzo mio
gli approcci sotto le mura. varano, 1-232: di là salii balze
le fiamme del sen voce di foco. varano, 1-316: ad artamene / scopersi
operare ed in una continua inazione. varano, 1-37: sei tu nud'alma?
di caduti edifici e d'animanti. varano, 1-217: nudo squallor, mesto silenzio
con mano violenta scagliava i fulmini. varano, 1-121: caddi e svenni, /
regalo di spiritosi liquori e di dolci. varano, 1-196: ma oimè! eh'
lago da madama alfonsina in poi. varano, 36: or ampio gorgo, in
sola povertà lor nutre il cuore. varano, 1-501: il figlio mio / nudrii
propri del giorno delle nozze. varano, i-m: dell'uve spremute entro le
è l'obbietto proprio della vista. varano, 1-90: or qual uom fia d'
; tradimento, mancamento di fede. varano, 1-10: or io veggendo te scopo
placido e largo circa cento passi. varano, 1-56: illanguidirò intanto i rai
obliqui. -con uso avverb. varano, 1-58: traendomi [il toro]
occaso si trova e in oriente. varano, 1-85: ognor le merci, ove
strage presa ed occupata la rocca. varano, 1-507: a terra cadde /
luci sante. -profuso. varano, 1-248: gli angelici m'avean sublimi
curiosità e straordinari effetti di natura. varano, 1-139: l'orrida via d'
.., risveglia l'appetito concupiscibile. varano, 1-240: in quel momento il
mescolati con saporiti e amorosi baci. varano, 4: quanta avvien che olezzante aria
artiglieria, giugnesse sicuramente a bistagno. varano, 1-35: dell'angusta al cammin via
. -nascondere alla vista. varano, 1-35: atra nebbia coll'ali spruzzate
ombra e di gradevole frescura. varano, 154: salimmo indi ambo ove parea
ondeggiamenti del fumo che su volava. varano, 46: già siam presso al confin
con riferimento a soggetti astratti. varano, 1-246: i cantici intessean tra fumi
. che è apportatore di pioggia. varano, 264: ei col piè, che
divinità supreme della religione pagana. varano, 1-559: tu, genito in sen
ragguaglio de la onnipotente eloquenza sua. varano, iii-492: colui che tutto può
oppone alle belle ed onorate imprese. varano, 1-287: già nel cielo era scritto
onta sua, pesci, è delitto. varano, iii-449: oh come in quest'
al nemico: ora t'aggiusto. varano, 1-135: fastose / volte di simulacri
anelo, ond'hai la mente onusta. varano, 255: tal che quella reai
le manubie di mio cuore onusto. varano, 1-453: de'nostri
da togliere la trasparenza dell'aria. varano, 1-166: fui rapito e tratto in
infiora il suolo di amenissimo riso. varano, 1-55: su gli erti poggi
senza suonar tamburi e senza lume. varano, 1-41: le lucciole dal gel
però è più fredda dell'aria opaca. varano, 1-17: ben l'immensa di
redolet '. -perpetrare. varano, 1-432: è troppa cura / pianger
giusto esercito da opponerlo a'turchi. varano, 1-479: assai / femmo finor
di poche ma ben pensate parole. varano, 1-309: gli stessi eroi
delitto che gli è stato opposto. varano, 1-274: tentò questa / di darti
opporsi mai sempre a'suoi dissegni. varano, 1-314: se voi dal ciel non
rare volte l'abbandonava di vista. varano, 1-321: o amico, o padre
regillo. -sostant. varano, 1-181: vidi il feroce re sotto
che al presente la tengono tanto oppressa. varano, 1-559: le oppresse dalla colpa
potesse opprimerla qualunque stemperatura di umori. varano, iii-532: il sommo / dolor
non t'op rima. varano, iii-442: ella è una rea,
lui per tutti i membri aprio. varano, 1-13: diverso all'effetto esser
perpetuare la memoria. g. varano, lvi-393: penna che fa versar d'
calunnie e imposture orditemi e tramatemi. varano, 1-344: le chieste da me nozze
/ sol segnar orme è dato. varano, 1-22: eran alberghi di silenzio
un fiume in piena). varano, 1-240: già su i tetti erti
/ d'euganeo cesto orridamente onusto. varano, 145: irati / scorgerai gli elementi
o abbagliati dagli splendori dell'oro. varano, iii-423: or qual fia mai,
in mente oscure al basso volgo. varano, 1-106: lessi aperto in dio,
-in senso generico: vittima. varano, 1-94: da questa del furore ostia
colpo); cozzante in battaglia. varano, 1-167: esser m'accorsi / nelle
uomini si siano veduti in quel regno. varano, 1-455: tu sai che assedio
zool. genere di rettili sauri: varano. lessona, 1057: 'pachisauro':
spande pallida luce al loco attorno. varano, 1-59: fra i pallidi rai scorgendo
entrava ed usciva dal cuore. varano, 1-92: con picche armate in
della neve. -sostant. varano, 1-140: ah! date a me
son fragili, i nemici potenti. varano, 1-473: a tal pensiero / d'
impegnate ne'paludosi fanghi di hulft. varano, 1-35: atra nebbia col- l'
3. ricavato dall'uva. varano, 1-138: deschi ancora tinti / di
e... inabili a lavorare. varano, 1-197: ai soavi / liquidi
, contra sua voglia, è parco. varano, 1-181: vidi il feroce re
... d'onde sì parco. varano, i-iio: né i pilieri s'
permette questo luogo e questo tempo. varano, iii-530: già l'anima non cape
questo [corno] era niente. varano, 1-453: come fiorir più chiaro
giornale letterario d'italia, xl-641: varano: compose il giovanni di giscala per
collo in giuso. -diramato. varano, 1-231: incerto ancor se del mar
questo mondo desideri d'essere saziata. varano, 1-76: fra i divi,
officio del comune delle città loro. varano, 1-552: alto gaudio pasce / l'
cadaveri medesimi dei loro " compagni. varano, 1-441: questi è mio figlio /
potrò pascermi fra le vostre greggie. varano, 1-119: tu [angelo]
crude voglie satolla, o madrigna. varano, 1-450: delitto lieve / tu credi
-piacere peccaminoso, vizio. varano, 1-42: movendo il piè ne'verdi
e stati d'animo analoghi. varano, 1-492: dal al ch'io nacqui
passo assai pericoloso della sua salute. varano, 1-326: perché m'hai tu ridotto
di già ne usarono il parini, il varano, l'alfieri ed in più luoghi
. -la passione di cristo. varano, 1-118: tu, figlio e dio
pavido suo cuore non mediocre spavento. varano, 1-65: coi tetri simulacri entraronmi anco
che non siegua l'insegna di dio. varano, 1-159: or tu lo prendi
(un edificio); pericolante. varano, 1-139: il novo agli occhi assalto
accendono ora più et ora meno. varano, 1-44: in tutti penetrava i membri
, l'aria. -illuminare. varano, 1-10: giungean al ciel le fulgide
non si addormentarono perciò i soldati. varano, iii-499: la costanza d'agnese
, e il sonno quasi interamente. varano, 1-5: gli spirti, che il
perdere tutto il merito alle virtuose operazioni. varano, 1-265: l'ultima stella ancor
perderò chi d'onestà fu privo. varano, 1-303: s'egli s'arrende al
nelle perdite si disciolgono le leghe. varano, 1-181: vidi il feroce re sotto
, ed anche perduti li ricuperarono. varano, 1-347: pur qualche volta un gran
dolore, di rimpianto). varano, 1-469: sei tu, manasse?
in spagna, per acquistare esperienza. varano, 1-55: presso all'occaso dell'eterea
sua gioventù licenziosa e prodiga dell'onore. varano, 1-370: tu coll'accusa /
il perfido, / scaltro cupido. varano, 1-346: avvinto ancor nella prigion crudele
acqua, quando la chiana è grossa. varano, 1-62: un ponte /.
ch'a torto / paride perseguivano spietate. varano, 1-275: guarditi giove / da
delle arti figurative). varano, xi: non può [la poesia
. -causare. g. varano, lvi-397: se inanellato in tortuosi nodi
nell'atto d'andare di corpo. varano, 1-109: già pel lungo soffrir gli
pianta, un campo coltivato). varano, 1-41: vapor surto fra monte e
/ tornano a ristampar torme già peste. varano, 1-61: in così dir egli
perduti e la dolcissima favella. g. varano, lvi-395: per dolore / piange
ma dite, alma climene, al gran varano / ch'abbia, se può,
anche come atto di seduzione amorosa. varano, 1-82: la guida pel braccio m'
a la cara sua gentil carpegna. varano, 1-422: a noi pieni di
-costruito con blocchi di pietra. varano, 1-135: dal sommo loco il guardo
sangue. -stagnante. varano, 1-34: le piante mossi a un
il pigro passeggiar giù per la loggia. varano, 1-168: gli spirti miei per
la cappella maggior curva la volta. varano, 1-110: era luce il sentier,
vero in lui si pinga l'orma. varano, 1-56: io, cui morte
, a simiglianza / di colla. varano, 1-134: nelle sue riceve / la
erinate impudiche, in cirenate stomacose. varano, 1-112: le pinte opre,
che la sostiene e rendela esaudita. varano, 1-474: vieni meco / e ricevi
onde si ammollan le lenzuola asciutte. varano, 1-371: io dal suolo l'
riposto, ma di fuore ci piove. varano, 1-529: recò pandora il vaso
un infelice / è degno di pietà. varano, 1-484: vaglia / il suo
opere di penitenza l'ira divina. varano, 1-275: guarditi giove / da sì
placata verso di lui la fortuna. varano, 1-348: alto immenso giove eterno
placidi trattenimenti della musica e della poesia. varano, 1-36: su pian erboso e
all'idillio (la luna). varano, 1-69: né coi placidi sol lampi
a'mari e gli converse in valli. varano, 1-34: le piante mossi a
3 de cosa; adunqua 7 pupponi varano 14 soldi et 7 / 3 de cosa
un'abbondante vegetazione di pioppi. varano, 1-22: del re de'fiumi alla
che da virgilio furon chiamati celesti. varano, 1-95: io teneri mirai bambin leggiadri
pioggia / peregrino e gentil passaggio. varano, 1-62: il margo argin formava ad
e solstizi per porgere le medicine. varano, 1-47: egli perdeo / la vita
di porgere alle lor delicate orecchie. varano, 1-153: pronubo santo amor, scarsi
porgono ardire all'animo mio disfrancato. varano, 1-34: l'aurora, umida
qui si pose al naso il fazzoletto. varano, 1-48: allor confusa daltorride squadre
in su la terra in questo mondo. varano, 1-488: voi pose dio su
fatti inopportunamente per isfuggire il silenzio. varano, 1-439: giunto innanzi a simone
a sdegno ed accusar vi piace? varano, 1-280: o perché poi / spiegasti
figure per vincere un'onesta fanciulla. varano, 1-526: trasformar uom in lupo
di tremare (la terra). varano, 1-267: tranquillossi allora / l'aere
sen del nulla e 'l fa fecondo. varano, 1-246: alta vetusta / fin
loro lingua volgare e altre preci. varano, 1-285: non sono i numi
tempo con orribile stoccata trafisse anseimo. varano, 1-369: va', soldato,
, precepizi, reversciamenti. g. varano, lvi-394: sull * erte cime
donna d'adria in sen disserra. varano, 1-185: dio... /
in preda ad un'infame cricca. varano, 1-47: quindi, poiché ogni segno
il tutto in preda all'oscurità. varano, 1-103: nella stagion che il sol
/ gli arabi predatori affieni e dome. varano, 1-465: in questa notte 1
tempo istesso e predatore e preda. varano, 1-46: ratto in nebbia il vano
dalla natura (una facoltà). varano, 1-43: gelido pel terror col guardo
le carte dei mundiburdi aveano tassata. varano, 1-236: i sacri serba ordin affissi
per ottime notizie storiche ed ecclesiastiche. varano, 1-159: quanto il trionfo mio
noi dovremmo levarci in aria a volo. varano, 1-176: fiume il prusso parea
motivo a spendere le mie forze. varano, 1-471: quai vicende / mi prepara
per esso se non con grandissima tardità. varano, 1-298: cegliesti / d'esser
della stessa morte. -sostant. varano, 1-417: il cieco presagir d'un
fur pena prescritta al peccar nostro. varano, 1-25: l'empio manasse afflitto /
gliele presenta. -raffigurare. varano, 1-489: io movo e non so
. -costituire, rappresentare. varano, 1-459: nuova, inedita / arte
esso tramanda suoi raggi all'occhio. varano, 1-359: agli occhi miei /
me stesso di non poter dubitarne. varano, 1-456: troppo diversa / dalla
felicissimo combattimento di lucullo presso fiorenzuola. varano, 1-115: le splendea tutto in
e prestili iocondità e onesto nso. varano, 1-171: nell'immensa deitade io veggio
gli prestava, si fece gridar imperadore. varano, 1-140: noi con pronto vigor
tutto le dà conto e lume. varano, 1-334: tu presumi / che
non sia prevista e conosciuta in cielo. varano, 1-14: né dio col preveder
non disse altro che: io sono. varano, ih- ^ 65: il mio grave
medesima per sovvenire agli altrui interessi. varano, 1-463: eguale / nelle richieste
molti di loro morti o prigionieri. varano, 1-279: una donna / prigioniera
fosse anco quella di detta città. varano, 1-502: nessuno ardisca / lordar
parte delle primizie di mia età. varano, iii-532: tu rammenti, o
pomo sdegno, non sono più nemici. varano, 1-8: il terror primo e
tiene dell'eroico e del divino. varano, 1-486: il cor dei prodi /
-per estens. miracolo. varano, 1-464: egli [dio] abbastanza
, rappresentanti storie sacre e profane. varano, 1-132: le spoglie odiai profane e
i lor vari gradi in augusti seggi. varano, 1-445: annunziò dio pe'suoi
cosa non ha in testa. g. varano, lvi-394: sull'erte cime di
/ prole del cavalier luca batacchi. varano, 1-46: di chiaro sangue unica prole
tocca, in mille / rapidissime scintille. varano, iii-527: non è lungi /
con solennità (un giuramento). varano, 1-307: come usar si suole /
e sicuro senza avere esaminata la spesa. varano, 1-463: eguale / nelle richieste
povera ancella sul suolo si prostra. varano, 1-9: né awien giammai, qualora
provato profficuo nel maneggio dell'armi. varano, 1-106: io, benché in
. psammosàuro, sm. zool. varano delle sabbie (polidoedalus arenarius).
lessona, 1209: 'psammosauro ': varano. = voce dotta, lat
si dà convenevole pulitura e finimento. varano, 1-261: io non dirò che
/ (fun'antica città male quadrata. varano, 1-149: io tardi penetrai d'
ardore accolse in pic- ciol loco. varano, 1-45: vidi una donna a un
lungi / sian dalla dolce incommutabil vita. varano, 1-161: né tu obbliata fra
la fama lacera degli uomini dabbene. varano, 1-525: spesso le vespe annidan fra
assoluzione e 'l castigo agli aeropagiti. varano, 1-365: or la ragion di
cerva di strale a morte punta. varano, iii-542: ella col guardo /
perché le colpe purghi e lari. varano, 1-118: tu, figlio e dio
/ al monte purgator d'ogni fedele. varano, 1-116: dàmmi che uno stuol
ingegno e cuor più puro e santo! varano, 1-113: purissimo il cor rendean
due sono a mio giudizio (rispose il varano) le differenze che in tutti gli
suo signor per tutti i lati. varano, 1-518: querule belan l'agne.
, perdette il frutto de'passati travagli. varano, 1-414: mentre ancora / sta
un'idea, una concezione). varano, iii-504: piègati alfin a interrogar la
veri finora racchiusi in noi stessi. varano, 1-112: tempra il diffuso / gaudio
raccolsero in sen le grazie amiche. varano, 1-519: mira le figlie,
de'signori e capitani della francia. varano, 1-315: araspe, è ancora /
ed il medesimo praticasi con le donne. varano, 1-537'. oh che prodigio strano
del conte di samo contro a'baroni. varano, 1-447: un'altra volta /
vento). - anche sostant. varano, 1-127: ci sforzò il nuovo raddoppiar
cielo. -più veemente. varano, 1-439: giunto innanzi a simone,
più acuto (un suono). varano, 1-91: poi strida alte e ululati
nasca il fiore che sempre pullula. varano, 1-13: quanto ordinò d'eternità
son ritenuta nella mia pienezza de'santi. varano, 1-16: questa [la grazia
menti al suo balenare delle acutezze. varano, 1-170: ma dove un folle
per ricuperare la città di digiuno. varano, 1-468: tempo è alfin ch'
intessuta di rai, cinta di luce. varano, 1-23: gridò una voce e
al peccar rallentando il fren, disprezza. varano, 1-349: o miei furori,
son così chiari che le riallumano tenebrose! varano, 1-248: gli angelici m'avean
m. -ci). ramifero. varano, i-338: allor apollo, memore /
alle non buone cose pari e somiglianti. varano, i-157: perché, se scritto
spalle, invita / i lievi venticelli. varano, 1-34: l'aurora, umida
due volte in seno. varano, 1-360: tu, che fosti già
/ ti rapisce a te stesso? varano, 1-358: intanto cresce / il tumulto
l'acquisto? ella t'adora. varano, iii-525: sgorgano / le lagrime a
rivolgere con l'animo la persona. varano, 1-216: la mente fuori di sé
e l'applauso di tutti i popoli. varano, 1-16: questa [la grazia
di un corso d'acqua. varano, 1-65: allora comincia del colle mesto
-scarnificato (un osso). varano, 1-139: l'orrida via, d'
de'medici assicurati da quei pericoli. varano, 1-267: tranquillossi allora / l'aere
sinistre sue relazioni le passioni oro. varano, 1-109: né a rattemprar valean poco
impedimento, / come ratto sparisce? varano, 1-96: semiviva face /..
hanno che basta ravvisar la luce. varano, 1-491: oh almen durasse / sempre
. rinforzare (un vento). varano, 1-127: allor fortuna, che per
noi, per che ci recò vita. varano, 1-290: non sperar che sempre
il palazzo e va gridando: aprite. varano, 1-64: in orribile mostra il
nero il crine, irto le ciglia. varano, viso; / mi levano
i puntelli vecchi anche le mura. varano, 1-423: uno sfrenato orgoglio, un
corteggi / se regno nel tuo core. varano, 1-153: tal ch'ove l'
le putrefatte piaghe a ben curare. varano, 1-313: pietoso araspe, / m'
agghiacciato e duro che l'inacciarisce. varano, 1-361: un solo tuo sospir
la colpa de'miei amorosi errori. varano, 1-426: niuno / ardisca il vero
portare nei casi rei ed ottimi. varano, 1-6: il piè a toccar la
si fosse picciolo sforzo del nemico. varano, 1-428: voi resisteste all'impeto
non fosse cosa di qualche difficultà. varano, 1-279: una donna / prigioniera al-
ardire di resistere al mio passaporto? varano, 1-417: ecco scoperta la radice infetta
amorosa, ecc.). varano, 1-27: questa il terreno amor schiva
. -rattenuto, trattenuto. varano, iii-531: pianger vorrei; ed a
sangue sol si pasce e guerra. varano, 1-270: e questi fu da ircano
natiche cignenaosi. -accartocciare. varano, 1-538: me ne avvidi quel dì
dirizzar meglio il fine de'tuoi pensieri. varano, 1-35: con sì denso vel
passo, col chiuderti in que'veli? varano, iii-418: tremito, e affanno
. non restituirà loro le velocità. varano, 1-22: del re de'fiumi alla
piede in gala da colombo di spagna. varano, 1-28: in un abisso incomprensibil
tenuto sollevato (una persona). varano, 1-204: ei movea sotto ad un
di sé, due amici cari. varano, 1-42: né, perché un riamato
2. respinto all'indietro. varano, 1-6: d vortice infranto, che
. -per estens. traditore. varano, 1-303: -s'egli s'arrende al
con una prop. subord. varano, 1-43: gelido pel terror, col
poco alla memoria / l'andate cose. varano, 1-278: io richiamai / alla
bravura che si richiama dall'ira. varano, 1-294: gli esterni onori,
scuse ragionevoli adduca e sia modesto. varano, 1-463: eguale / nelle richieste sue
un chiostro, il sapeva massimo. varano, 1-260: d'animo imperturbabile,
e 'l bacia e 'l riconforta. varano, 1-273: il sol tuo'volto,
ove s'invia la loro scorta. varano, 1-503: riconforta / per la
, disseminato (una superficie). varano, 1-183: rimasi allor sul colle aprico
o, anche, da intemperie. varano, 1-425: se la storia breve intendere
, che da loro era stato morto. varano, 1-260: non v'ha certamente
insieme la superbia e l'arte. varano, 1-323: non ricusai di tanta guerra
cinigia potrebbero ridonar loro la sanità. varano, 1-313: pietoso ara- spe,
in suo nome proprio come assoluto signore. varano, 1-41: le lucciole dal
-radunato (gli elementi naturali). varano, 1-104: colà, dove aquilon serba
-raccolto in una persona. varano, 1-552: benché alberghi dentro me ridutto
le campagne e germogliare i semi. varano, 1-203: provvidenza schiuse allor la
andasse raggranellando fino alle cose rifiutate. varano, 1-437: di qual salute / ragioni
rifiuto ti perde. eleggi, parla. varano, 1-178: un dono immenso contro
, abbandona il meridiano della giudea. varano, iii-542: quel ch'empiè di maraviglia
-rivolo di liquidi versati accidentalmente. varano, 1-62: un rigagnol di pingue olio
d'una secca calce impedite e ripiene. varano, 1-218: guaste le labbra,
una mano impenosa / la distrugge. varano, 1-134: nelle sue riceve /
. -far aumentare di volume. varano, 1-43: sdegnosa si torcea, come
che da oriente riguarda la notolia. varano, iii-519: potresti / allontanarti almen
quando da'fumi, quando da turbini. varano, 1-151: l'aria del volto
tra'suoi familiari erano rimasi vivi. varano, 1-350: tu rimanti pronto /
nel pavido suo cuore non mediocre spavento. varano, i-39: i marmorei gradi /
fomento, non rimedio d'amore. varano, 1-48: sciolta dal grave giogo avida
/ smembrò le mura e rimembrò sagunto. varano, 1-137: l'alterno urlar d'
ch'il proprio rimirar nostro sembiante. varano, 1-350: regina, l'opre nostre
/ proverò rinascenti i miei conforti. varano, 1-518: il cor mi manca
rinacquero alla grazia nel santo battesimo. varano, 1-30: a me non si
sull'immaginazione (l'intelletto). varano, 1-209: il meditar sublime o ignobil
nelle mie pupille le lagrime rinfranchi. varano, 1-439: le tue parole,
fecero testa e rinnovarono la pugna. varano, 1-425: giunse manasse e ricoperse il
col sembiante gentil movere a'cori. varano, 1-44: di quel, cui,
in un caduco fior fatto immortale. varano, 1-327: quindi l'annua da
degne dell'assistenza di quell'eterno pastore. varano, 1-15: or ella, che
animo, la paura). varano, 1-418: confida / nel furor suo
sento ardor vero da mentita imago. varano, 1-104: con luce di sanguigno ardor
ebbe principio da faramondo re di francia. varano, iii- 461: l'origin
e sei di vera fede illustre esempio. varano, 1-226: ripien d'ineffabile dolcezza
/ ripon maria la sempiterna prole. varano, 1-371: io dal suolo l'
questo fonda le sue speranze nell'affetto. varano, 1-482: nuovo non giunge a
/ ripresi via per la piaggia diserta. varano, 1-167: lo mossi in pria
ciol freddo al bosco il verde. varano, 1-475: o alma, il
trasmessa dal re la seguente lettera. varano, 1-458: gioseffo al roman campo è
mani e di rinfrescar la minestra. varano, 1-232: di là salii balze
, perché sgombra le nostre nuvole. varano, 1-107: ben fu voler divin,
stimoli di zelo pel servizio di dio. varano, i-423: misero me! che
in qualche e'mi fa compassione. varano, 1-315: le minacce / pel ripudio
gravido il sen di fulmini eloquenti. varano, 1-527: qual da noi due più
s'all'udito / risonò dolce 'nvito. varano, iii- 519: potresti /
/ maddalena il ricerca in ogni via. varano, 1-330: il dio, che
abbandonato quando s'aggrandisce o rissorge. varano, 1-169: qual fra 1 duci vantò
giare in questo fuoco eterno ed inestinguibile. varano, 1-327:
foce in dietro, il fecero ringorgare. varano,
/ dal voler primo indietro risospinto. varano, 1-98: la tua brama msaziabil,
galee navigò in dalmazia a zara. varano, 1-185: pendean le targhe alla
, e rispondono per terza persona. varano, 1-447: se un'altra volta /
si potette tenere che la non rispondesse. varano, 1-464: vane minacce, a
l'eco risponde subito al suono? varano, 1-43: un largo udissi / suon
-contenuto (un sentimento). varano, 1-91: poi fra il duol ristagnato
/ di fuor chiuso e ristretto. varano, 1-149: d'ambo i lati appa-
ristretto di chi l'ha imbandita. varano, 1-223: noi ti dirò qual da
in disparte se ne stava il vecchio varano, già amico e collaboratore al giocondo abate
u ^ gli portano i sensi irrazionali. varano, iii-443: senza stimol si grande
così leggiadramente passare sotto il sole. varano, 1-241: tanto allor leve in un
vari modi per ottenere un risultato. varano, 1-56: io, cui morte si
ritentar de'flutti il fiero sdegno? varano, 1-125: s'uniro / le germane
con maggior contrizione ne facciamo penitenza. varano, 1-356: ritornando al pen- sier
ma dite, alma olimene, al gran varano / ch'abbia, se può,
, benché con una sostenutezza ritrosa. varano, 1-568: alza e volgi le
volto, in uno scritto. varano, 1-417: il cieco presagir d'un
avere validità estetica o artistica. varano, 1-261: io non dirò che siami
fianco / ligio vedesti il regno? varano, 1-349: potè artamene, or me
vescovi, lo tramutarono in potestà. varano, 1-75: lascia che la tua
rivolgendo in lui il suo difetto. varano, 1-184: guardasti: e il femminil
che si vedeva tutto il legno. varano, 1-6: sconsigliato tentai colle rivolte
legno tuo, si muova indarno? varano, 1-176: fiume il prusso parea
chiara inteligenza e nssoluto nel comando. varano, 1-58: seguii col piè le inimitabil
, e lo cominciò a battagliare. varano, 1-480: noi per la fame squa-
rochi latrati / della vorace scilla. varano, 1-518: urlano in roco suono i
i cibi e i lochi e noi. varano, 1-563: quando a terra un
, fecero una strada molto amplissima. varano, 1-92: di melma tratti eran que'
di nube fosca la sera impiombata. varano, 1-21: dal nembifero mosse alto
, tutto guasto dal capo a piedi? varano, 1-218: su letto di putredine
roccia). siero di paura. varano, 1-130: benché del loco anche pim-
longhissime di splendori, dolcemente smorzati. varano, 1-104: dal polo fin dell'oriente
difficoltà tenerle publicamente nelle proprie case. varano, iii-454: quella schiava, / tanto
o quanto farian vista più bella! varano, 1-41: vapor surto fra monte e
analoghe all'accusativo alla greca. varano, 1-485: con questi occhi il vidi
tenebre invan dense della torbida notte. varano, 1-21: nubi spezzate, / che
sacco capovolgendolo. -anche sostant. varano, 1-201: la mano un vaso in
uomo, gli rispose con molta gravità. varano, 1- 209: tu pur
scie appaion più fredde delle rozze. varano, 1-36: su pian erboso e
, atteggiamenti (la preghiera). varano, 1-57: ben conobb'io per quelle
dèe rozzo discepolo a gran maestro. varano, 1-152: seguiala armata di materno
-con litote: abile, destro. varano, 1-47: contro al padre mio cruda
iii: questo ambiente sembra molto adatto al varano e al cervo 'rusa'('cervus timorensis'
al sacrificio in onore degli dei. varano, 1-285: come vuoi / che la
candido or spiega il proprio vanto. varano, 1-244: égli levossi in mezzo al
di vecchi torti a domandar ragione. varano, 1-354: o tu, che in
percuote il rimbombo delle sacre campane. varano, 1-22: l'adombravan le ramose
-con metonimia: battesimo. varano, iii-429: benedico quel dio, che
stuccar sul braccio l'orlo della vescica. varano, 1-46: misera, il sen
, per ritraovare salute e scampo. varano, 1-442: mi sowien ch'egli è
dello stato loro nel capitolo di napoli. varano, 1-290: non sperar che sempre
sanguinose (una spada). varano, 1-494: noi, come in torchio
rossi infocati e sanguigni predicano venti. varano, 1-326: 1 fiumi /
oscura notte / le sanguigne comete. varano, 1104: dal polo fin dell'
vuole solamente satollare il proprio ventre. varano, 1-441: ogni più ingrata e dispregevol
che satollo il matton ricusi il bere. varano, 1-55: su gli erti poggi
accesero e fecero primieramente il fuoco. varano, 1-127: allor fortuna, che per
era costato in sudori e danari. varano, iii-519: dopo l'atroce / sentenza
senza perifrasi, così com'è. varano, 1-121: poiché l'angelo appien pago
dio scacciatore di tutti i mali. varano, 1-305: per giove orcio, pietoso
il voto e poco scadevano da'senatori. varano, 1-260: ad un principe,
/ destrieri con lor unghie scalpitando. varano, 1-192: l'altra man..
del compagno non cura lo scampo. varano, 1-268: io mi credei / che
scaricò talvolta il furor de'gentili. varano, 1-52: qual furor scerre un
si trovasse scarso della prima. varano, i-m: ai voti il figlio arride
un poco dolce da mille amari. varano, 1-3: amore... /
farmi viver con più garbo vaglia. varano, iii-431: chi nasce arbitro è forse
in una sedizione contro i greci. varano, 1-243: tu me scegliesti a
relazione con una prop. subord. varano, 1-357: voi chiamo in testimonio,
nulladimeno il caso avviene di raro. varano, 1-441: questo è mio figlio
candide reti in vaghe pieghe accolte. varano, 1-524: clori dappresso apparir vide,
lor vive fiamme e le ritorna sceme? varano, 1-56: illanguidirò intanto i rai
, / langue accanto al suo signore. varano, 1-87: sembrano allor del natio
di parte e sì famoso in guerra. varano, 1-235: ben goffredo il condottier
i cieli e gli astri amici. varano, 1-161: né tu obbliata fra le
mangiò ne sentì effetti molto nocivi. varano, 1-218: su letto di putredine schifosa
né dell'eternità schiude la strada. varano, 1-203: provvidenza schiuse allor la
, combattendo per la sua gloria. varano, 1-508: la forse mal tentata alma
(le nubi nel cielo). varano, 1-21: nubi spezzate, /.
non si può sciorre in nessun nodo. varano, le quali chiamerò sciolta e distesa,
, ma più sciolti a piangere. varano, 1-12: questi nella giudea,
sconsigliatissimo economo de'tuoi beni? » varano, 1-6: sconsigliato tentai colle rivolte /
del cielo vendicatore della vanità sconsigliata. varano, iii-504: piegati alfin a interrogar la
li solchi e stride e scoppia. varano, 1-92: in mezzo a valle solitaria
società a primavera una vigorissima aggressione. varano, 1-448: non sarebbe apparsa /
compì, pred. del soge. varano, 1-373: alfin acceso / dalla beltà
il padre eterno che l'aspetta. varano, 1-241: appresentossi d'adamante unlago,
da la pietà chenelle tavole della fortuna. varano, 1-133: irati / scorgerai sta negli
universo empi e l'opre nostre scorgi. varano, 1-14: dio semplici costumi alma
a sé posseduto il bene dal goditore. varano, 1-488: voi pose dio su
sino alle porte medesime di parigi? varano, 1-88: in così gr.,
di triboli e di minutissimi pruni. varano, 1-138: stranamente il sentier s'ergea
nome, o donna, scolto. varano, 1-325: fra te molte armi di
ivan scotendo / i cembali sonanti. varano, 1-174: infra turbini orribili e fra
sonnacchiosa tranquillità del nostro impareggiabile jommella. varano, 1-202: scosso il torpore, alfin
sé solo intraprender le redini del governo. varano, 1-83: ben era il mio
: cercare di scusarsi con lui. varano, 1-344: le chieste da me nozze
, ben conobbe omero e lo secondò. varano, 1-268: io mi credei /
, la stabilì sede dell'imperio. varano, 1-122: dell'impero fin all'alta
de'farisei che gli creda? » varano, iii-457: per agnese troppo / forse
. -listato a lutto. varano, 1-196: oimè! ch'altra vedrà
qual tutte le treccie si traggono. varano, 1-306: o miserabil 52
ha preceduto coi segni di vero cristiano. varano, 1-474: vieni meco / e
-con riferimento a un veicolo. varano, 1-203: il cocchio dietro torme sue
, / tu avesi sprezato le virtù. varano, 1-270: se i moti del
no no, segua che può. varano, 1-308: or io veggendo, /
io degl'infelici canti / selci letali. varano, 1-191: precorrea quanto è d'
consustanzialità del verbo con dio. varano, 1-247: alta vetusta / fin dai
ch'alletta, io non mi fido. varano, 1-346: avvinto ancor nella prigion
al levita, e raccolto dal samaritano. varano, 1-138: arrampicandomi al funesto /
la gran faccia del ciel discoloriva. varano, 1-96: poi, come suole semiviva
sensi: mutare atteggiamento. varano, 1-26: ei cangiò sensi e mi
-provare affetti, sentimenti, emozioni. varano, 1-531: niso, gli affetti miei
anche con valore enfatico). varano, 1-363: pria che nel cielo /
relazione con il compì, pred. varano, 1-473: fummo in terra consorti infin
non avran forza di serbarla viva. varano, 1-357: in altra etade, /
. -salvare la vita. varano, 1-293: serbarmi ei volle / la
furono i nobili spartani, che calma. varano, 1-91: dirotte spargean lagrime acerbe,
volessi empiere un lunghissimofoglio solo di questo. varano, 1-266: mi conviene / incominciar
sia elezione del bene ubblico. varano, 1-236: questa... i
l'alma, che sentì tanto diletto! varano, 1-350: tu sul meriggio /
oro, lo sfavillarcora fumare e sfavillare. varano, 1-44: il ferro che sfavilla dell'
le sfavilla fino per gli occhi. varano, 1-129: tacqui; ed a lui
. favorevole, di un pianeta. varano, 1-108: di me più lieta /
riscaldato intensamente dal sole. g. varano, lvi-394: sull'erte cime di scoscesa
un po'di resistenza giulio cesare da varano propose gli accordi e il valentino gli
sfrenata gelosia del proprio affare et interesse. varano, 1-423: uno sfrenato orgoglio,
da un veicolo in movimento). varano, 1-62: un ponte /..
che di povertà mi lascia scempio? varano, 1-160: in lor fermezza irrevocabil
condizione di ottenebramento intellettuale). varano, 1-144: sgombro il vel di cecitate
attaccati ai vasi delle galee, quando si varano, che si alzano dalla poppa e
di quello ch'i'andava a fare. varano, 1-91: singhiozzi talor fiochi ed
non mi si nieghi. varano, 1-559: tu con la man,
fiumana che le scorre all'intomo. varano, 1-56: illanguidirò intanto i rai
l'onda e 'l temporal s'avanzi. varano, 1-240: già sui tetti erti
bastevole per rappresentare quella luce così smarrita varano, 1-137: l'eccidio fier, di
danno a'mortali il ciel minaccia. varano, 1-265: nulla vidi / al dubbio
le radici di un albero). varano, 1-6: all'arbor, che al
-commosso, mosso a pietà. varano, iii-437: dalle preghiere sue smosso,
ragione, l'intelligenza). varano, 1-209: se il meditar sublime o
/ libero uscir da l'amoroso impaccio. varano, 1-157: perché, se scritto
per tutto l'uomo immenso foco. varano, 1-361: un solo tuo so-
giustizia, n. 1. varano, 1-236: di francesco narrò fra le
cor soggetto / d'amoroso diletto. varano, 1-29: or poich'ei fra gli
ralta donna del ciel scendesse in terra. varano, 1-50: ei, che me
perde nato a pena il bel soggiorno. varano, 1-31: vidi lei dal lieto
far più belle le sue gote. varano, 1-128: chi sei tu, che
riguardo, a queste troppo sollecite operazioni. varano, 1-508: ei pensò allora /
-identità delle persone della trinità. varano, 1-247: alta vetusta / fin dai
stessa esso alessandro, che somigliano. varano, 1-112: le pinte opre, tocca
pifen / qui ballano le driadi. varano, 1-430: noi non chiediam che il
e def tuoi fati iniquissimi ti lamenta. varano, 1-543: ah! poiché sordo
mutola e sorda vai, filosofia. varano, 1-285: non sono i numi /
perché dava un suono sordo et ottuso. varano, 1-5: era tranquillamente azzurro il
/ servon sonore ai canti degli augelli. varano, i-142: ivi dappresso a una
-con riferimento a dio. varano, 1-452: sorgi, o dio,
che gli affollarono al cuore per soffocarglielo. varano, 1-3 io: ti par lieve
poco proveduta di gente, restò sorpresa. varano, 1-3 io: usa il temporeggiar
fu costretto di partirsi di capova. varano, 1-508: sorpreso / e stretto da'
, / sarai con la mia morte. varano, 1-352: or chiamo amica /
di pericolo. incontrare alcuna sorte. varano, 1-126: noi pel terror immoti a
dolore che era vederli cascar dalla fame. varano, estrazione di uno o più nomi.
che l'ascoltar chiedea con mano. varano, 1-91: altri da lunga fame mai
/ anzi trionfi pur dei danni nostri. varano, 1-41: vapor surto fra monte
a schizzarle al nido che attualmente lavorano. varano, 1-87: poi sorvolando all'ultima
. -differito nel tempo. varano, 1-318: chi mi costringe / altri
fu soccorso da l'ombra di vergilio. varano, 1-138: pur da necessitate i
, sospirava. -sostant. varano, 1-156: l'atre idee di lutto
a'nemici e sostennessero i posti fortificati. varano, 1-443: se nova pace /
fiume di sotterra: lo stige. varano, 1-319: mai non chiude / il
non vegga e quasi colga in peccato. varano, 1-434: l'ora diversa ed
alato / alor vedresti il sovrumano viso. varano, 1-491: gli occhi volgemmo /
, insoliti rai mia lira spande. varano, 1-172: i liquor di pingui olive
. -penetrare, insinuarsi. varano 1-22: del re de'fiumi alla populea
e quel loco di soave odore. varano, 1-226: nel meditar la vision,
molte volte insieme, e poi sparirono. varano, 1-96: poi, come suole
scatole ed altre cose da adomarsi. varano, 1-359: di chi son le trucidate
perfettamente liscio (il mare). varano, 1-88: pur gonfio il mar sicano
cugino un viglietto con questi sensi. varano, 1-315: spedisci / un mio
parole più usua li. varano, 1-84: l'alma mia fra '
fuoco). -anche assol. varano, 1-44: oh inferni e bui /
parte sua di mezzo apparisse lucidissima. varano, 1-21: dal nembifero mosse alto apennino
-con riferimento all'inferno. varano, 1-52: nell'inferne spiagge / misere
ferma il gange ambe le piante. varano, 1-283: le tue promesse a
ringhiera / al curioso popolo mostrarlo. varano, 1-280: perché poi / spiegasti
animato, e l'aria strinse! varano, 1-16: questa il mio spirto ne'
le acque di un fiume). varano, 1-233: argomentai che il misto ordin
che si diffonde. meccanica celerità. varano, 1-134: così in quell'ime avvien
anima in braccio al figlio estinto. varano, 1-141: in un punto / spirò
di venire a sanarlo nel corpo. varano, 1-109: la madre del divino amore
nel cielo accolto / lassù splende immortale. varano, 1-242: sotto al suo divin
risaltare allo sguardo pienamente e perfettamente. varano, 1-216: unica al guardo / lungi
la nunzia del sol candida dea ». varano, 1-74: oh lieta ora!
sublime cor, un alto ingegno. varano, 1-218: su letto di putredine schifosa
mandava a rubare per le case. varano, iii-519: scoppiò il tumulto / del
e da tergo sonar tonde spumanti. varano, 1-5: era tranquillamente azzurro il
v'erano presso a miglia quatro. varano, 1-180: sette volte assalì la squadra
squaiato, tiralo fuora della padella. varano, 1-232: trovai boschi, / spelonche
, in tale caso, vengono disputate in varano, iii-475: il terzo sole ha già
per accreditar astinenti chi le porta. varano, 1-480: noi per la fame squalidi
nel fatale, eterno esiglio andrem. varano, iii-445: funesta e spaventosa immago
e non ha 'l petto / voce. varano, 1-200: cominciò allor subitamente a
, e emperciò non avea stato. varano, 1-6: il piè a toccar la
così dir, la mano le scienze. varano, 1-96: il moribondo cor,
greci fu stesa a lodare i semidei. varano, 1-159: poiché in far al
egiziani, nel racconto dell'esodo. varano, 1-11: l'altro, cui scritto
al vento (un manto). varano, 1-239: salìa l'eroe col manto
, steso da colui in volgare. varano, 1-10: leva lo sguardo, e
, i-722: duoi elefanti senza altra gente varano una nave di 400 o 500 tonellate
comandò parisatide a'giustimal solingo stassi. varano, 1-556: al soffio delle chiare aure
faceano grandissima stragge dell'as- saltanti. varano, 1-336: chi senza pianto / può
'l duolo più il cor li streppi. varano, 1-500: queste parole mi passano
tenere erbettine di sotto il dilicato strato. varano, 1-190: invogliò più l'ingorda
'l piacevol terren tal pianta sdegna. varano, 1-479: assai / femmo nnor
composto, stannosi imprigionati gl'ignicoli. varano, 1-559: tu con la man che
o rari / denti non sian mirati. varano, 1-7: né il nconobbi;
schietto / e 'l fronte stretto tien. varano, 1-128: chi sei tu che colle
. -avvolto; cinto. varano, 1-223: noi ti dirò qual da
agricoltor ne la stagion più fiera. varano, 1-561: un la fune tira,
in un contesto figur.). varano, 1-371: io dal suolo l'alzai
van laceri i crini di polve aspersi. varano, 1-9: pietà me tanto /
insieme e spiccicata, striderà e cricchierà. varano, 1-217: le sabbie dal piè
si possa uscire dalle vestigia altrui. varano, 1-209: donde avvien che ad ammirar
in te dal ciel giusta vendetta. varano, 1-136: il turibol strignea colle
nomi, ch'è un come arrolarli. varano, 1-289: arsinoe, tu ben
cattolica e del re di francia. varano, iii-446: rammentarti non vò l'antico
., il terreno ombreggiato). varano, 1-66: semivivi e ognor fisi avean
un fenomeno natura- le). varano, 1-134: in meditar la struggitrice scossa
/ un franco stuol addur rustiche prede. varano, 1-502: di voi / vada
, stoltamente, dissennatamente. varano, 1-50: ei, che me stupidamente
, ne ottenne il consenso bramato. varano, 1-161: né tu obbliata fra le
i vasi o letti dei vascelli che si varano. 2. perno di legno
le mise opinioni di queu'empia setta. varano, 1-153: per te la donna
popolo, che facilmente inclinava all'idolatria. varano, 1-509: mi si tolga /
tolse il favellare e lo scrivere. varano, 1-521: in così dir la troppo