, vero espressóre / d'un poltron vantator, valamedios. d'annunzio, v-2-865
, ugual, sincero, / non vantator di probità, ma probo. solaro
strozzi, 6-22: lingua non sa di vantator guerriero / trovar mai fine a prodigo
. martello, 6-i-280: sebbene è vantator ridevole / il soldato, egli è
inganna, / de'forti usurpa il vantator linguaggio. de sanctis, i-204: insieme