suo, che la bugia potesse un giorno vantarsi ch'ella accidiosamente si fosse lasciata mettere
.]. leopardi, iv-267: vantarsi di vittorie vergognose, che tuttavia il mondo
3. rifl. stimarsi, vantarsi. castiglione, 338: sonomi dilettato
viaggiatori più audaci, di cui possa vantarsi firenze, sono quei primi argonauti che tentarono
: ond'è che nessuno può mai vantarsi di conoscere i suoi disegni.
convinci?... di non troppo vantarsi di quella parola che si crede la
tripudio palese, un congratularsi e un vantarsi tra'denti d'aver trovata la maniera
-aver boria, metter boria: vantarsi, gloriarsi (con ostentato orgoglio)
particella pronom. (bàrio). vantarsi con ostentazione, gloriarsi in modo eccessivo
di avere fatto breccia li porterà a vantarsi ed a divulgare... quello che
. redi, 16-iv-122: scherzando suol vantarsi che in tempo di maccheria, ovvero
-lanciare campanili: dire cose sbalorditive, vantarsi di cose inverosimili, cercare di stupire
da uno che fa servizio apposta per vantarsi d'averlo fatto, e che non
viaggiatori più audaci, di cui possa vantarsi firenze, sono quei primi argonauti che tentarono
per infelicissimo che sia, può consolarsi né vantarsi, dicendo essere in tanta infelicità,
era ormai troppo fastidioso l'udire gli austriaci vantarsi delle nostre pratiche intorno alle communità,
ancora incerta, se non addirittura equivoca vantarsi delle conquiste fatte e recarne il trofeo
abitualmente frottole, chi si ostina a vantarsi senza fondamento, senza ragione.
labbro, che solo alcuni privilegiati potevano vantarsi di possedere. i virtuosi, gli
tanto giubbilo, che in senato scappò a vantarsi, niuno altro romano di sua grandezza
essere, farsi dei cotali: credersi, vantarsi di nobile famiglia). angiolieri
... il sire / nostro vantarsi incominciò di rara / desterità nel trar
. metastasio, 1-6-19: chi può vantarsi / senza difetti? esaminando i sui
. ant. e letter. gloriarsi, vantarsi; darsi delle arie, pavoneggiarsi;
di che la stessa latina non può vantarsi. malatesti, 1-24: sopra quei che
foscolo, viii-257: del resto, il vantarsi che se noi ci fossimo governati più
è cosa di cui l'uomo possa vantarsi meno che dell'ingegno. esso vien
aveva disertato. anzi, cominciò a vantarsi in pubblico della diserzione, che secondo
, ii-101: può nessuno assiemarsi o vantarsi di non aver mai a perder l'
che, di che mai ella può vantarsi? borgese, 6-123: volubile,
12. lodarsi, gloriarsi, vantarsi, inorgoglirsi. lacopone, 23-5:
escusazióne alla oppugnazione, dalla oppugnazione al vantarsi e gloriarsi del male. -a
quegli è vero sommo artista e può vantarsi di aver fatto un capolavoro per antonomasia
fanfaróne, sm. persona che ama vantarsi di ciò che in realtà non
assume atteggiamenti da spaccone, che ama vantarsi, darsi arie. scarfoglio, 13
per ciò il vecchio fantastico potè vantarsi che un chiesa non si perdeva nella
imiterà sibilo acuto. -rifl. vantarsi, gloriarsi. -anche: dichiararsi,
, tanto per dire qualcosa. -anche: vantarsi, millantare. carducci, 687
ormai troppo fastidioso l'udire li austriaci vantarsi delle nostre pratiche intorno alle comunità,
una propria buona qualità di cui intendeva vantarsi fino all'estremo fiato e specialmente dinanzi
. jovine, 53: incominciò a vantarsi; mi disse che... lui
; parlare a vanvera, cianciare; vantarsi. -anche: fare spavalde minacce.
oggi nel secolo deci- monono che osi vantarsi di superare, non dirò l'energia
da que'pochi del suo paese che potevan vantarsi d'essere stati a milano, aveva
specie, assorpresuma... di vantarsi di esser nato nobile e di stirpetimento di
: allor che il sire / nostro vantarsi incominciò di rara / desterità nel trar
, ii-101: può nessuno assicurarsi o vantarsi di non aver mai a perder l'
2. primeggiare, prevalere; vantarsi, pavoneggiarsi. pontano, 1-41:
dare segni vivaci della propria gioia; vantarsi. buonarroti il giovane, 10-881:
giubbilo, che in senato scappò a vantarsi niuno altro romano di sua grandeza aver
7-168: perché il peccatore non possa vantarsi che almen, se iddio l'ha
gloria; farsi, darsi gloria: vantarsi; essere fiero, inorgoglirsi, insuperbirsi.
? -montare in gloria: rallegrarsi, vantarsi, insuperbire. leonardo, 2-106:
-recarsi, reputarsi a gloria: gloriarsi, vantarsi; ritenersi onorato. m.
essere fiero, orgoglioso; lodarsi; vantarsi. giamboni, 4-338: gloriossi
. rifl. essere fiero, lodarsi, vantarsi; inorgoglirsi, insuperbire. bibbia
6-iii-75: si sentono spesso... vantarsi di certi parentadi, che hanno tanto
, con arroganza; vivere sfarzosamente; vantarsi, darsi delle arie. cavalca,
buona nominanza di ciascuno, / che di vantarsi spesse volte gode. = deriv
de roberto, 2-73: aveva potuto vantarsi, tra i giovani amici non mai
(gellio), da iactàre 4 vantarsi '. lattante (part. pres
iactantia, deriv. da iactàre 4 vantarsi '; cfr. fr. jactance (
» d'italia. -rifì. vantarsi, gloriarsi. fallamonica, 112:
lat. iactàtor -oris, da iactàre 4 vantarsi '. lattato ri a,
» disse. 4. ant. vantarsi, gloriarsi. aretino, 10-54:
(m'imbòrio). gloriarsi, vantarsi. g. visconti, 1-108
poche e forse niuna famiglia può vantarsi immacolata. garibaldi, 3-59:
cecchi, 5-300: non faceva che vantarsi d'aver cavato, senza mezzi a disposizione
: acquista grandemente una puttana quando può vantarsi di avere fatto disperare, fallire o
, iii-41: non ha il torto di vantarsi l'età de'nostri padri d'avere
sociale. bruno, 3-70: potrebbe vantarsi l'inghilterra d'aver una plebe,
nostra fede... può anche vantarsi di ima sublime incoerenza tra il cuore e
ingenuità '. carducci, iii-24-205: vantarsi oggi di non capirne nulla, è
. intr. con la particella pronom. vantarsi, insuperbire. - anche di animali
cavarvi da qualche ostacolo. -gloriarsi, vantarsi, pavoneggiarsi; darsi importanza. cini
fiero; provare compiacimento, soddisfazione; vantarsi. seneca volgar. [crusca
; provare vivo compiacimento, soddisfazione; vantarsi. storia dei santi barlaam e
credo che questo giardino in tanto possa vantarsi del nome di paradiso in quanto gode
amare. dolersi intollerantemente. intollerantissi- mamente vantarsi dell'essere ricco. = comp
tronfio; insuperbirsi; mostrare boria; vantarsi molto. f. f
da ipocondria, benché per altro possa vantarsi fra'più felici del mondo. bellori
. bruno, 3-70: potrebbe vantarsi l'inghilterra d'aver una plebe,
settentrionale surgere altera la britannia, e vantarsi di avere tratto al supplizio il tiranno
particella pronom. compiacersi, rallegrarsi, vantarsi, pavoneggiarsi. pucciandone, 352:
. 4. rifl. adornarsi, vantarsi, pavoneggiarsi. genovesi, 2-182:
levato in superbia, fu ardito di vantarsi di risuscitare i morti. collenuccio,
: molto oprar, poco dir, nulla vantarsi, / basi son di chi vuol
. 6. rifl. gloriarsi, vantarsi; proclamare i propri meriti, reali
. 3. rifl. figur. vantarsi, gloriarsi, esaltarsi. lucini,
andare fiero; gloriarsi, lodarsi, vantarsi; proclamare i propri meriti o le
maggior numero possibile d'infermità, può vantarsi di avere acquistato quello che bene fu
, che vi sia alcuno che possa vantarsi sopra la mia onestà. manzoni, pr
poteva, cominciò ad un tratto a vantarsi di darle mezzo mondo. cesari, i-
». 3. rifl. vantarsi, elogiarsi oltre misura e spesso in
. lengueglia, i-m: potevano gloriosamente vantarsi senza millanteria. d'annunzio, v-1-776:
mitrato. 8. figur. vantarsi, gloriarsi. d'annunzio, v-3-430
anche, se loro piacesse, credere e vantarsi che s'era fatto frate per disperazione
4-52: ode di qua e di là vantarsi... ora le guancie colorite
una barba, legarsi una calza e vantarsi di quello che a bocca gli viene e
..., ebbe in sorte poter vantarsi il più occhiuto de gli uomini dalla
sentirsi onorato e fiero, gloriarsi, vantarsi a giusto titolo. -anche, come
moglie. nievo, 1-172: simone potea vantarsi d'essere stato il migliore degli strologhi
pertinacia. il loro principale errore consisteva nel vantarsi di un'affettata povertà, e insegnare
quale era al tempo in cui frinico potè vantarsi di avere in sé tante figure di
; andare orgoglioso, fiero; vantarsi. -anche: assumere un atteggiamento
tripudio palese, un congratularsi e un vantarsi. d'annunzio, iv-1-943: non doveva
conta abitualmente frottole o si ostina a vantarsi senza fondamento (ed è proprio del
racconta abitualmente fandonie o si ostina a vantarsi senza ragione; chi vuol far apparire
, boriosa, esaltata, che ama vantarsi di ciò di cui in realtà non
. baldini, i-477: pancrazi può vantarsi di avere ricevuto le confidenze di un
pecoreggiando, cresce. 2. vantarsi in modo sciocco e goffo. carducci
e gigantesco, che non faceva che vantarsi d'aver cavato, senza mezzi a
fin dalla prima età del mondo potè vantarsi d'esser dominatrice, ed una sola
-avere molto pepe: essere presuntuoso, vantarsi oltremodo. fanfani, i-134:
sbarbaro, 4-60: fosse dante a vantarsi, ve', mi direi, un
. con la particella pronom. figur. vantarsi di una condizione determinata o delle sue
bonsanti, 3-iii-22: nessuno potrebbe mai vantarsi d'averla presa per fame, lei
. colonna, 2-100: non può più vantarsi / del primo inganno il rio pestifero
, una disposizione, una condizione; vantarsi. tassoni, xii-2-11: qui
, 12-55: al mondo ignun non può vantarsi / ch'io lo fuggissi per viltà
degli uomini illustri, fra quali può vantarsi segnatamente in pittura il pocanzi lodato famoso
dio. bruno, 3-957: possono vantarsi d'allori quei che degnamente cantano cose
sale, 4-56: le altre femine ponno vantarsi che gli amanti loro stiano a pollo
che più d'un ribaldo ha osato vantarsi che, un giorno o l'altro.
sono pregiate. 4. rifl. vantarsi, gloriarsi; andare orgoglioso. -anche
locuz. -pretenderla-, presumere di sé; vantarsi. a. f. bertini,
ogni cosa. ariosto, 23-49: per vantarsi pur che sola priva / d'umanitade
. garibaldi, 3-10: chi può vantarsi di far la storia vera d'un
: ammettere d'ispirare fiducia non è vantarsi d'aver fatto qualcosa di grande o solo
-che vi sia alcuno, che possa vantarsi sopra la mia onestà. g.
a chi non fa miracoli, trascendono a vantarsi di non avere culto alcuno e di
ècci... tra voi chi possa vantarsi, per giovinetto che sia, non
della republica, che non ebbero di che vantarsi gran fatto dei loro corseggiamenti. de
un tripudio palese, un congratularsi e un vantarsi tra 'denti d'aver trovata la
. piovene, 6-235: doveva anche vantarsi di essere stato un damerino, svelto
fanno al leggitore, la temerità di vantarsi riformatori e ristoratori non sol della lingua
sono indecisi perfino quelli di comacchio se vantarsi di discendere da lui o da noè.
ormai troppo fastidioso l'udire gli austriaci vantarsi delle nostre pratiche intorno alla communità,
il gran mago tianeo quei passerini vantarsi di aversi presa una buona corpacciatina di grano
savio s'intitola pazzo o matto: vantarsi è segno di stoltezza. monosini,
per indursi a cedergli; non potea vantarsi vincitore, né voleva riconoscersi vinto,
intr. (sbómbo). tose. vantarsi infondatamente o esageratamente; millantare.
da essere, se anco un nerone potè vantarsi sbraciatóre di libertà ai popoli!
con tono e modi da spaccone; vantarsi in modo eccessivo e senza fondamento;
intr. ant. fare lo smargiasso o vantarsi boriosamente, anche provocando e minacciando
particella pronom. { $bravazzónó). vantarsi in modo eccessivo, apparendo immodesto e
! de roberto, 384: per vantarsi di quel ciondolo, di quel titolo
. caraucci, iii-18-15: chi vuol vantarsi del batacchi... si serva
lancellotti, 1-651: oh quel tanto vantarsi di pompeio econfidarsi di far rimanere di sotto
offese tiberio ancor più lo suo tanto vantarsi dell'essere stati i soldati suoi sempre ubbidienti
sbeffano. 3. figur. vantarsi, gloriarsi. nieri, 151:
cert'oste d'inghilterra... suol vantarsi che in tempo di maccheria, ovvero
^ millantare, intr. ant. vantarsi, gloriarsi oltre misura e in modo
della voce 'smillantatore'... per vantarsi di cose che non furon giammai da lui
locuz. -avere in un solcio qualcuno-, vantarsi di fame strage pulci,
fusse suttrato; io ho inteso diverse persone vantarsi d'averlo sepelito. -portare
), agg. che è solito vantarsi sfrontatamente. f. f.
le cose sue o s'avanza in vantarsi od in promettere. = deriv
umano. 46. gerg. vantarsi, darsi arie (anche nell'espressione
arme. nievo, 1-172: simone potea vantarsi d'essere stato il migliore degli strologhi
. parini, 737: niuna famiglia può vantarsi immacolata, benché ognuno s'aiuti,
una barba, legarsi una calza e vantarsi di quello che a bocca gli viene
coloro che si sono scoperti... vantarsi apertamente o tacitamente d'essere intendenti dell'
3-136: gli inventori degli strumenti più micidialipossono vantarsi di rendere più difficile lo scoppio della guerra
chi non fa miracoli, trascendono a vantarsi di non avere culto
fin dalla prima età del mondo potè vantarsi d'esser dominatrice, ed una sola
tripudio palese, un congratularsi e un vantarsi tra 'denti d'aver trovata la maniera
ch'è uno dei giovanotti del paese potesse vantarsi 'esserle ben accetto.
eccesso opposto,... trascendono a vantarsi di non avere culto alcuno e di
(vanaglorio). manifestare vanagloria, vantarsi per doti o meriti per lo più inesistenti
vaneggiare e pargoleggiare). 2. vantarsi, gloriarsi senza fondamento. anonimo,
. con la particella pronom. ant. vantarsi, gloriarsi. passavanti, 209
194: che sciocca cosa è l'uomo vantarsi e esaltarsi per le prosperità, e
famiglia, così può per l'istessa ragione vantarsi dal- l'una e dall'altra città
(vanteggio, vanteggi). ant. vantarsi ripetutamente di qualcosa. tommaseo [
che gli dà spirito per conservarsi e vantarsi essere il terrore di questi vendifrottole e
amico. -gonfiare il viso: vantarsi eccessivamente, insuperbirsi. varchi, 23-42
da sé; lodarsi, gloriarsi, vantarsi. l. tornabuoni [«
idem, 1-187: il cine club può vantarsi tuttavia di avere offerto ai suoi soci
spezia, dove circa 2000 abitanti, possono vantarsi di vivere nel primo comune d'europa