ditelo a lei, che è capace di vantarsene, la cervellina! 3
cita sempre i grandi antenati, per vantarsene. nievo, 1-31: menava giù sentenze
come gli altri, crepava di voglia di vantarsene. collodi, 597: le sorelle
d'avere compiute l'empie iniquitadi e vantarsene e fame allegrezza. poliziano, 1-652
qualcosa o di qualcuno: gloriarsene, vantarsene; esserne fiero. chiabrera, 568
. -farsi laude di qualcosa: vantarsene, gloriarsene. ariosto, 18-88:
spasimati e credono d'esser tenuti a vantarsene campioni. g. p. zanotti,
a compiere le opere di carità senza vantarsene (cfr. anche destra, n
genere. -farsi merito di qualcosa: vantarsene, lodarsene. chiari, 5-102:
-mettersi a gloria qualcosa: gloriarsene, vantarsene, compiacersene. bandini, 2-i-226
. -portare mitra di qualcosa: vantarsene, gloriarsene. monte, xvii-656-16:
; trovarvi soddisfazione, prendervi gusto; vantarsene. guittone, i-25-219: omo di
godere d'avere compiute l'empie iniquitadi e vantarsene e fame allegrezza. petrarca, 128-117
-fare pompa di qualcosa: ostentarlo, vantarsene; manifestarlo pubblicamente; mostrare, rivelare
spasimati e credono d'esser tenuti a vantarsene campioni. desideri, lxii-2-v-200: a
venticinque anni che bisogno c'è di vantarsene, ne è una ragione per pigliare codesti
si credeva sballar seta spagnuola e poi vantarsene con tutto il mondo.
. -fare trionfo di qualcosa: vantarsene, esserne fiero. sarpi, i-1-62
tronfio di qualcosa: mostrarsene orgoglioso, vantarsene. muratori, 6-372: mirate un
che togliesse al ragazzaccio ogni tentazion di vantarsene. moravia, ix-57: ero capitata in