chi di te più eletta / sorte vantar può mai? magalotti, 9-2-257:
: il canone dunque più classico che vantar possa la buona medicina, è quello che
cognato al tonante egioco giove / non ti vantar, ché l'alta ira di giuno
/ e del sovran l'onore / vantar con canto e suono. cuoco, 2-i-37
dimentichi, acciò che io di là vantar mi possa, che io di qua amato
al tonante egioco giove / non ti vantar, ché l'alta ira di giuno /
d'avere compiute l'empie iniquitadi, e vantar sene e farne allegrezza. pietro de'
risposte. rosa, 66: a che vantar, dal cielo gli entusiasmi, /
nella fica. grazzini, 147: vantar già mi potea / d'avere 11
dimentichi, acciò che io di là vantar mi possa che io di qua amato sia
iii- 314: d'aver punta vantar sì ti potrai [o zanzara] /
. folengo, ii-176: del vostro vantar [i maledetti spiriti] faransi giuoco.
che l'età nascose / la macchina vantar del padre lana, / e il globo
, 18-95: -tindaro, voi vi potete vantar di aver una donna di pudicizia e
caro, 18-95: voi vi potete vantar di avere una donna di pudicizia e
questa il colle aprico / miglior uva può vantar, / che l'ingordo beccafico /
di libertà le avite insegne / quella vantar, non può vantare intatti / da
vano e fuor di proposito sia quel vantar talvolta in materia cavalleresca che l'onore
. nanea, 2-87: il superbo vantar che in quel collegio / fecero e
, vi-4-30: altri è giasone / a vantar di creusa infame acquisto, / et
non dimentichi, acciò che io di là vantar mi possa che io di qua amato
più che vaglia, onde non hassi a vantar che non tema chiunque prodigo è della
moderata la licenza. goldoni, xiii-914: vantar tu mi vorresti la comica licenza,
giusti, 4-i-50: in me potea vantar di possedere / il più forte stivai
che vi voglion morti / vi potete vantar con li ranocchi. = deriv
l'esser di ricchezze opimo / e vantar sangue e nobiltà degli avi. alfieri,
: chi i propri beni al censo vantar non può ne'lustri, / ottar sai
a voi permesso / non fia poi di vantar papesse ancora? -in personificazioni
, 369: ho sentito gl'inumani vantar clemenza, libertà i tiranni, pace e
allo scuro gli son date, / sentiresti vantar fino alle steue / la lor potenza
citerea / che il mio fora un vantar da ciarlatano. pascoli, 1-668:
. fosse... il primo a vantar signorili pretese su questa adespota terra.
: mi produco... non per vantar ciò ch'io m'abbia scritto e
persuaso non poter esse [composizioni] vantar per autore u divino spirito disceso nella
pattavicino, 8-200: un vecchio suol vantar le prodezze della sua gioventù, massimamente
soi regni e soe pompe cotante / vantar si può di questa comedia / che or
delle altre forme di governo, abbia a vantar sola la virtù per suo principio.
, i-2-366: vengasi or qui tuzia a vantar, che al tibro / per ripurgarsi
, / di che non troppo si vantar spagnuoli / d'avervi su tenuta la bandiera
avventure e trionfi quali nessun'altra donna vantar poteva. piovene, 14-13: si vivevano
... quali nessun'altra donna vantar poteva. v. pica, 1-89
ne li stati sacri, niun si puote vantar per suo ingegno o fatiche acquistarla,
cristo. pirandello, 8-59: sentendo vantar da tutti, con ammirazione e con invidia
e lui a spacciar protezioni, a vantar nobili parentadi e grandi amicizie.
, / di che non troppo si vantar spagnuoli / d'avervi su tenuta la bandiera
in qualche cosa e infino / il potermi vantar tuo fattorino. svevo, 3-802:
frugoni, i-12-312: or che più giovena vantar ch'io nacqui / caro a le
cipresso, ei tra la gente / vantar sapea sublimità natia. = voce
: mi produco... non per vantar ciò ch'io n'abbia scritto e
ma più d'ogni passata antica gloria / vantar si può che 'l mio signor si
trasan- datezza di chi non ha da vantar altro che la propria zoticaggine e il
vano e fuor di proposito sia quel vantar talvolta in materia cavalleresca, che l'
zeno, xxx-6-167: un'ingiuria / vantar per mio consiglio? foscolo, iv-314
che ha 'l figlio in braccio e vantar l'ode. silone, 7: maria
e la trasandatezza di chi non ha da vantar altro che la propria zoticaggine e il