e beninanza, / e fece lor vantagio / cotal chent'io diragio, /
fore -non tragio, / senn'e vantagio -per lengnagio, -vene, / rendo aunore
guisa / sua natura divisa / per vantagio d'onore, / che 'n alto a
, se l'acquista, à povero vantagio. fra giordano, 221: quando tu
, se l'acquista, à povero vantagio. dante, vita nuova, 33-1 (
, / che se'quello om che di vantagio n'ài. c. bartoli,
guisa / sua natura divisa / per vantagio d'onore, / ché m alto a
rivagio / spetando li nemici a so vantagio. d. bartoli, 1-1-36: indi
6-32: giungeva ornai che cosa di vantagio. del giorno mio la sera / e
, ancor che avessero buon spazio de vantagio, furon gionti e presi. nannini [
defore -non tragio, / non senn'e vantagio -per lengnagio - vene, / rendo
che, se l'acquista, à povero vantagio. dante, inf, 16-23:
desnare se n'andarono, dove di vantagio funno ben serviti. -con destrezza
che lui pensa d'aver qualche cosa di vantagio. -bollire a qualcuno il ventriglio