forse incurabile, poi che ha stancati in vano quasi tutti i medici di parigi e
annunzio, iii-1-537: si scorgono, pel vano dell'arco, i merli quadri di
montale, 2-16: nel breve / vano della mia stanza, ove la lampada /
. -togliere i tappi che chiudono il vano in cui sono contenute le àncore.
-essere fuori luogo, disdicevole o vano (un atteggiamento, un'azione specifica
l'ingegno delle oche non è che un vano starnazzare, un pesante desiderio di levità
, con valore intens., e da vano (v.). svantaggiare
distaccò dalle labbra, indicò aldilà del vano lo spettacolo da cui la sua curiosità
svelata. / noi t'adorammo in vano. gadda conti, 1-275: mondi
, co'quali destramente e non in vano si schermirà. e. cecchi,
nello svenevole, e sa d'un dir vano e bolso. arici, iii-731:
2. per estens. rendere vano o inefficace; far fallire; impedire
il vero / e di quel mereso vano, inefficace; neutralizzato. più
. soderini, iii-660: alcuni appreo- vano che elle [olive] vi si debbano
forsennati, svillaneggiavano la croce e gitta- vano contra cristo grandi bestemmie. 2.
partito contrario. -per estens.: rendere vano ciò che è stato ottenuto.
si porta in casa, nell'unico vano dove abita, mozzi e somaro. del
godimenti coniugali, la deliziosa attrazione reciproca vano svogliatamente la zolla. verga, 8-457:
. rende l'orazione oziosa, lo scrittore vano, il lettore svogliato. bernari,
, iii-1-940: svolacchiano le rondini pel vano. montale, 1-66: nel chiuso
. f. giambullari, 1-19: nel vano sopra la porta seconda, oveora vogliono e
svolgerle. s. bernardino da vano, e non sembrava impossibile un accordo.
di storia? montale, 4-25: è vano attender l'opera di una nuova generazione
prono / su la tacita polve un vano motto. -che ha un carattere
di vite si fa scorrere entro il vano del compositoio e si ferma al punto
: non vi erano finestre, ma un vano circolare aperto nella volta amplissima, chiusa
sera / tanti e tanti anni in vano, è forse qui b. croce,
della sua stimatissima rende quasi affatto vano il mio desiderio. 2.
troppo tardi (e per lo più risulta vano e inefficace). nievo, 324
e senza danno, ridendomi del vostro vano e tardo pentimento, prenderò i vostri
sapendo bene che il rimedio è tardo e vano. -che scorre o sembra scorrere
essi per contra li rignevano, ammaza- vano, precipitavano, con targate, lanciottate,
che seguì, non stia in questo ozio vano, / tosto tornando al tartarico chiostro
fortis, 1-73: non fu del tutto vano il tentativo, quantunque grande impegno fosse
che copre superiormente un ambiente, un vano (e può costituire il sostegno del
costituire il sostegno del pavimento di un vano soprastante); palco. boiardo,
dei costumi, delle mo vano comunemente lo spoglio delle teste tedesche per fabbride
che queste cose s'aparechia vano acciò che la gente bene si svegliasse,
dunque invan t'aspetta? le tele in vano / c. carrà, 320
/ ché ogni altro sperare è folle e vano, / uomini stolti, temerari e
confonda, / poi tanto ne sto in vano. dante, inf, 3-80:
suo disnor non tace; / superbo e vano il fatta temerità, ecco quali
di mezzo, principiò il lanfranco da quel vano il martirio delli due santi apostoli filippo
: dolce agitava in fra l'aereo vano, / a temperar della stagion l'arsura
palpitante, l'ombra crescente d'ogni stelo vano / quasi ombra d'ago in tacito
. -essere tempo perso: essere vano, inutile. landolfi, 2-89:
una staxone, / o se lì vano per ogni temporale. -per temporale
piacer in un temprando, / ed in vano lascivia ed accortezza / tentan di separar
lorenzo de'medici, ii-193: donna, vano è il pen- sier che mai non
confin delle nemiche tende, / che fora vano opporgli usbergo e scudo. pananti,
tenda alquanto ampia che chiude interamente il vano di una porta o di una finestra.
leggere e pesanti disposte a chiudere il vano di una finestra o a ornare uno o
tenda, in partic. addossata al vano di una porta, a costituire un riparo
li gufi sono li nimici deformati, / vano de nocte, k'ei sono en
estranee, transitorie, di cui è vano tener conto. l'arte sua, lei
un temperamentod'acciaio, il vallès. non vano tenerume, che si sfoga colle lagrime
costanzo, 1-319: ogni lor sforzo era vano, perché combattevano con grandissimo disavantaggio,
, una legge severa. / ed è vano sfuggirla: mi condanna / s'io
... ogni tanto fa un gesto vano delle mani verso l'orlo della veste
dalle labbra di 'stogad', era sempre vano ogni mio tentativo. foscolo, xv-196:
leti, 5-ii-658: ogni tentato riuscì vano. 5. dir. delitto tentato
e i suoi tentoni, apparve nel vano e versò un gran fiotto verde che si
frequenti teorie, che interpone vano a guisa di vestali la lor mediazione tra
: e questi ancora vole vano che tutte le cose fossero per imitazione de
vuoto, nell'indifferenza generale, risultare vano, senza effetto. petrarca, 206-49
la terra, e voli ratta / pel vano immenso, e già sossopra il tutto
-che si apre su una terrazza (un vano). manzini, 11-33: mi
memoria e voluntate / dal terrestre e vano affetto, /... / con
che venti miglia e più dell'aer vano / prendea co'rami. savarese, 154
lo tenne; ristette, si nascose nel vano di una porta, si acquattò,
gli occhi che 'l mira vano. n. franco, 3-24: confassi
tu formica picciola, topolino poco, e vano nano, che mi farai? de
francesi di pescarvi con profitto: ma in vano, non ostante che tentassero ogni mezo
vostro cuore e scacciate da voi così vano sospetto. fagiuoli, vi-104: minerva a
dante, infi, 17-26: nel vano tutta sua coda guizzava, / torcendo
: le sedute di parigi saranno un vano torneo di chiacchiere ed uno spreco di quattrini
vigilate! la notte è breve; è vano / il sogno ». quasimodo,
toresini. magi, 56: il vano dentro a torrigini è 5 piedi per diametro
amicis, xii-398: vedevo dentro il vano d'una gran corona di mirto e di
e la statura / son di tozza vano stupite quella bella mendica giovinetta. moravia,
del medesimo animale, e con quelli vano, mo'di qua, mo'di
instabile, leggieri, mostruoso, e vano, e in tutte le più pazze forme
chi vi si trovava sopra in un vano sottostante. agostino giustiniani, 75
affinché chi vi passa precipiti in un vano sottostante. -in partic.: trabocchetto
, 180: il pavone, vago ma vano,... sì spesso allarga la
. galileo, 3-4-239: tutto fu in vano, sicché spingendo l'ago più a
1-vi-60: altre volte mette vano in opera quel legname subito arrivato. ora
che era stata ordita, dove reclamando in vano domenico fece risoluzione di non cedere a
tramo / con tremula mano, / il vano / mio sogno costringo. montale,
pera che mostra la tramuntana agli marinari che vano per pellago. p cattaneo, 1-6
... /... in vano io piglierei quello scudiscio, / che
rocco, 1-45: con desiderio eccessivo e vano, concepiva eternità felice e piena nel
. trapannare, trappanare, trepanaré), vano fuori della sua gola certi canini latrati di
così inesorabile e feroce, quanto sarìa parso vano ed ingiusto ad un uomo discreto e
del rosso, 112-4: ne l'orno vano -invidia vene, / ch'ad ora
bene che il rimedio è tardo e vano. -indurre, spingere qualcuno a
che è egli questo rispetto ipocrita e vano che ci trae silenziosi e dimessi dinanzi
credono di sapere, ed enfiati di vano orgoglio, e pieni di presunzione, e
anche soltanto alcuno di quei fatti sarebbe vano, nella folla de'pensieri e de'casi
pochi giorni: e hanno tentato, in vano, anche la trasfusione del sangue.
, xv-146: ed io mi sono in vano lusingato, / perché, a dirvela
e in una tratta sola compensarono il vano travagliar della notte. spallanzani, 4-iii-63
in grecia te n'andrai spargendo in vano / dolorose e mestissime querele; /
strata per le scale, trattenuta nel vano della porta..., mi ripugnava
, v. tratteggio. vano carrozze leggere tratte da quattro focosi cavalli.
'n parte anche il piacer tuo perso in vano. ghislanzoni, 18-111: lo spagnuolo
qualcuno. sbarbaro, 4-61: vano proposito, perche anche consumando con bell'
finalmente siccome fu riputata gran vano di fronte al mal fatto compiuto, si
medesimamente altri non dèe credere che vano fra loro, la riduco a parlare,
spazi fra loro indipendenti (abitacolo, vano motore, bagagliaio). -tre per
silenzio del mattino azzurro / cercano in vano il solito sussurro; / mentre nell'
: una donzella ch'ivi piange in vano, / discinta, in treccia e nuda
e la figliuola lo attende vano trepidanti sul pianerottolo, col lume in mano
non mancavano di offrirle questo tributo così vano, così imperfetto, e talora così
). archit. costituito da un vano per lo più quadrato, su tre lati
. tricòrio, sm. ant. vano diviso in tre scompartimenti. intelligenza,
logici consentono quelle dei retori perché sarebbe vano il distinguere i periodi unimembri, bimembri
se il poter di clemenza in oggi è vano, / vibri giustizia i più tremendi
di cola avendo in commissione da me vano per lo campo. bruno, 3-594:
il tuo tristar è estremo. vano una parte dei loro capitali per far prete
. soderini, i-131: questo vano che resta tra l'una scorza e l'
tres (v. tre) e da vano. trivèlla, sf. attrezzo
veggio che ne circonda alta difesa. / vano trofeo d'abbandonata terra / abbiansi i
che si sviluppano appoggiate alle pareti del vano che le comprende. verga, 7-767
cucine. -volta che chiude il vano di una scala. vasari, 4-i-602
chiocciola, lungo le pareti di un vano stretto e profondo (una scala).
) con l'accrescere e diminuire il vano della sua canna. savinio, 12-365:
i-6-25: costei forse noi potrà che il vano / crin tronca a piè de tara
nel tempo. montale, 15-1157: vano sarebbe cercare di ottenere tali effetti con complicate
sommettendoti consumerai tutta la vita tua in vano et in far servizio a un troncone.
, ii-1-194: gli sembra vano il più bello spettacolo della natura che avesse
nell'espressione dantesca ii troppo e il vano, riferita a quanto, nella tradizione giuridica
leggi trassi il troppo e 'l vano. b. davanzati, 4-24: io
autore si traesse il troppo e 'l vano. panzini [1905], iv-499:
1905], iv-499: 'troppo e il vano (il) ': locuz.
che la lingua comune è un nome vano, non significativo di lingua, che si
fece un ultimo tentativo, quanto mai vano. -mezza tuba: più bassa
famigliuola di lavoratori cne campa vano sottilmente, lavorando a opera ne'campi.
, niente: scrollato da sé il vano, la montagna s'inarca sulle sue groppe
turgido. brusoni, 5-132: riuscitogli vano ogni tentativo, né potendo più diana
fanno colle forze morali, e non col vano tumore e ingombro della materia militare.
loro posto preoccupato, doppo averli in vano più d'una volta ricercati a volersi retirare
i-4-26: chiusero intorno, intorno il tristo vano / con uno arido mur, fatto
non avea gente, se none il vano inganno delle trombe turate, scesono al
quali pensieri così vi turbano, qual vano timore v'ingombra il petto? parini,
/ perché 'lupo crudel s'aggiri in vano / quando al turbato ciel tuona e lampeggia
sonare tuttogiomo agli orecchi: « vano è rimpiangere il passato, al passato
e, come ch'egli facesse resistenza in vano, pur lo legarono, cavandogli di
., 8-8: io incominciai a render vano / l'udire e a mirare una
con valore aggett.): inutile, vano. lorenzo de'medici, 12-864:
a 27 mila: eguaglia vano cioè, se non sorpassavano, il numero
àn fatto un sasso / d'umor vano stillante: / vergine, tu di sante
è manigoldo, alcuno ungitóre, che vano movimento della braccia fa come se ungesse
casolare unico, donde / esploro in vano. non c'è più nessuno. /
, e con misero fin d'amor sì vano / unisci il corpo amante a l'
. f negri, 1-253: infine vano unendoli tutti in barca, quando vogliono
delizie; questi, vacui d'ogni pensier vano e buono, non dànno luogo se
e l'uopo; e puro spazio e vano / da gir non v'ha, se
. d'annunzio, iv-1-304: nel vano d'una finestra... gli parlava
2. che parla in modo stentoreo ma vano. liburnio, 3-14: al tempo
, malgrado il documento rintracciato, il vano ch'era di proprietà dei vostri vicini
ci siamo proposti; acciocché non un vano solletico degli orecchi, ma un vantaggioso
pulcinella. 9. inutile, vano. maestro alberto, 59: chi
-in senso concreto: comportamento frivolo, vano, leggero. castelletti, 14
mortale. 8. inutile, vano; infruttuoso, inefficace (in partic.
discorri di qua e di là per vano vagabondaménto di pensieri. tommaseo [s
dalla retta via; pensiero peccaminoso, vano, futile; distrazione della mente.
, col riverbero vagellante del suo lume vano. landoljì, 14-248: le lontane,
le raccia aperte esprime il vano amore di sé stesso. fagiuoli,
haurit biondi, 58: accortami che fusse vano il credere potersi ritenere l'acqua nel
al catalano di rozzo, all'andaluso di vano, al valenziano di feroce, al
): ogni soccorso fu in tutto vano, perché, avendo il veleno già occupato
celesti porte, ei non per tanto in vano potea sentir desio / di contrastar l'
obliquamente, con lo aveva replicatamente cercato in vano qualche indizio del sisguardo valutativo che può
un solo volume l'abitacolo, il vano motore e il bagagliaio ed è dotato
'con meco'. = comp. da vano e giunta (v.).
aggiri nudo? = comp. di vano. vanare, intr. ant
perché mi sta nascosa / sè forte ne vano eo. dante, purg.,
poeteggiare, verseggiare (e così da vano o vanare, vaneggiare e pargoleggiare).
tutte allegrezze. = denom. da vano. vanda, sf. bot.
vaneggio ». 8. riuscire vano, non efficace; non sortire l'effetto
brignetti. = vezzegg. di vano, con doppio suff. vanescènte
dormendo? = denom. da vano, col suff. frequent.
: 'vanella': voce napoletana, da vano: cortiletto chiuso, divisorio fra case.
come tartarughe. = deriv. da vano. vanga (vanca),
banda. = deriv. da vano. vanìa2, sf. ant
vanificaménto, sm. letter. il rendere vano un risultato; il privare d'importanza
. { vanifico, vanifichi). rendere vano e inutile; svuotare di valore,
dove ogni cosa è vana, niente è vano; la pienezza è costituita appunto da
= voce dotta, comp. da vano e dal tema dei comp. lat di
gli occorse alla mente, ecco era vano, era nulla; parole non aveva;
. dal lat. vanus (v. vano) e da loquace (v.)
sentiva di accettarla. 2. vano, futile, inconcludente (un discorso,
. dal lat. vanus (v. vano) e da loquente, sul modello
, comp. da vanus (v. vano) e dal tema di loqui
class, vanus (v. vano) e dal tema di loqui 'parlare.
, comp. da vanus (v. vano) e dal tema di loqui 'parlare
9. ant. divenire frivolo, vano. buti, 3-351: ingrasseranno tallirne
, deriv. da vanus (v. vano). vànitas, sf
, 13: interminati affanni, / vano e breve diletto, / e, vaniti
vannus, di origine incerta. vano (ant. e dial. vanno)
ma ben fu la speranza e il desir vano. marini, i-403: quanto più
: la densità d'un bosco rendè vano ogni nostro disegno. leopardi, iii-94
si legge / scritto di noi e vano e falso e rio? cattaneo, i-1-318
sape d'oltragio, / tant'è di vano affare. boccaccio, dee.,
: non è, questo, un vano esercizio di arte sofistica: trovare il nesso
dei suoi scolari il terrore dello scrivere vano e del parlare vano.
terrore dello scrivere vano e del parlare vano. -sostant. carducci,
e sono andato nel gretto e nel vano. -ant. sconclusionato, delirante
] m'apparian vani per cui / vano ogni altro desir creduto avea. carducci
535: 0 mondo, mondo tutto vano e ambitione, mondo, che non
iv-8: ella fece di nuovo il vano gesto di respingerlo, ma ancor più
leggi trassi il troppo e '1 vano. -che non serve o non
, ed esercita la schernita gola col vano cibo, e per mangiare divora indarno
; / e il cappel lordo e il vano / baston dispersi ne la via raccoglie
tirare; e quasi mai andava colpo vano. porcacchi, i-io: filippo, levatosi
a terra, fece riuscire il colpo vano. -teol. vana osservanza:
; e dove non è sacrificio, sarebbe vano che vi fosse altare. bertola,
materia di parecchi recenti scritti, è vano che io parli. d'annunzio, iii-2-102
, stringere i tuoi nodi. e vano, / è vano. sono sazio di
nodi. e vano, / è vano. sono sazio di vederti / vivere.
un centro di buio, / ed è vano ch'io evada. 6
ben secco, stagionato, e non vano. arici, i-18: ivi soverchio /
cose] o son, tutto è vano, / nostro intelletto; e s'altri
scelto, i-128: divento sovente palido e vano; sovente mi rifredda el cuore e
roto vaselo fa governo: / in omo vano no te parentar. dante, lnf
suo. buonarroti il giovane, i-180: vano gio- van lascivo, / giovan che
martello, i-3-4: egli era assai vano nell'encomiare le proprie azioni forse alle volte
creduto il vostro amico o sciocco o vano o scortese, e pigliato ombra per così
cugina la bella chioma ondosa (era vano come una donna). moravia,
i-534: lui era... vano nel vestire e io trasandato.
comandate. michelstaedter, 345: più il vano chiede e più bisognoso si rende.
, / non far idolo un nome / vano senza soggetto; / ché t furor
dicono che fortuna null'è altro che un vano nome. petrarca volgar., iii-40
muratori, 10-i-27: non è un nome vano, ma una verità palpabile, che
: felicita!... nome vano d'un concetto confuso! e non l'
vocabol suo [dell'archiano] diventa vano, / arriva'io forato ne la gola
/ là dove il monte era forato e vano. soderini, ii-212: il seme
ben fatto, stagionato, e non vano. giuliani, ii-243: quando il seme
tutto tuffato (nel vino), quello vano vien a galla, e l'altro
, ma par gentile cavallo, un poco vano della bocca. cinquant'anni.
presupposito di mai non lasciar loco alcuno vano nella fronte dell'ordinanza, ma sempre
visse, e vi lasciò suo corpo vano. laudario della compagnia di san gilio,
del pellicano: / quando il filglo trova vano / vói morire per
, ma un dolce canto, esile, vano, / che su la piuma delle
senza traccia per lenire il suono / vano dell'aria cedi alla rosata / speranza
m'avete / ch'io mostri tal viso vano, / che voi, bella,
essi, in disparte, con lo sguardo vano, / mangiano qua e là pane
error lungo; e nel suo cuore è vano / ciò che gioì, ma piange
tigli / nella notte di pioggia. sarà vano / il tempo della gioia, la
. 16. tose. pelo vano: pelo ruvido, presente nelle pelli
fuoco, perché vada via il pelo vano (indi vien raso).
]: appena hanno un po'di pelo vano, si fanno radere, perché gli
volglo ke quello cotale sia kasso e vano e di neuno valore. bellebuoni,
elli avea fatto sì fu cassato e reso vano dal sanato di roma.
indomabile (un cavallo, nell'espressione vano della bocca). castiglione [tramater
dante, lnf, 17-25: nel vano tutta sua coda guizzava, / torcendo
schermidore / girò mai ^ er lo vano / con sì presto splendore, /
sentì venir rimbombando dall'alto, nel vano immoto dell'aria, per l'ampio
: ella teneva li occhi smarriti nel vano, e nel vano la preghiera si smarriva
occhi smarriti nel vano, e nel vano la preghiera si smarriva con un susurro
.. buttando i corpi flosci nel vano, per non perder tempo.
gran vano a volo. b. corsini, 3-23
3-23: andò vagando per l'aereo vano / il volator ferito [il dragone]
, o temi, per l'aereo vano / vai le bilance dietro strascinando? tommaseo
, d'un medesimo corso / volando pel vano, / una stilla del nilo,
saper, se nel pieno, oppur nel vano, / immobil stia, si aggiri,
; l'una pone il moto nel vano, l'altra nel pieno.
sua, panzola, il cielo, il vano de la campana, la penna,
) con l'accrescere e diminuire il vano della sua canna. corazzini, 4-109
non s'accoglie mai sole, come nel vano delle campane immote. -cavità;
arrivando al fosso, il cupo e 'l vano / cercano empirne ed adeguarlo al piano
sconficcò un'asse dal pavimento, e dal vano che ivi sotto comparve trasse fuori a
2-126: una volte affamata, visti nel vano di una quercia certi pezzi di pane
quella cassa, v'avea quanto di vano bisognava appunto a capirvi un corpo. temanza
o parti funzionali, in partic. vano motore, in cui è sistemato il
in cui è sistemato il motore, vano bagagli o portabagagli in cui è sistemato il
.. io detti bellissima proporzione al vano ditto; di poi posi sopra il ditto
ditto; di poi posi sopra il ditto vano un mezzo tondo giusto; e dalle
.. detto a quattr'occhi, nel vano d'una finestra, che il duomo
ridere, anche senza di lei, nel vano d'una finestra o sopra un
-vano finto: porta finta che simula un vano d'ingresso. c. bartoli,
c. bartoli, 1-139-5: il vano naturalmente è aperto, ma alcuna volta
alcuna volta si fa dietro ad un vano un muro... e si finge
muro... e si finge un vano, non aperto ma chiuso; il
il quale non male perciò chiameremo un vano finto. baldinucci, 173: il vano
vano finto. baldinucci, 173: il vano è naturalmente aperto; ma quello dicesi
è naturalmente aperto; ma quello dicesi vano finto, che ha dietro a sé un
incontanente, / ed afforzar dovunque era più vano. -intercolunnio. palladio, 1-13
nel mezzo di queste mura feci uno vano d'uno braccio e mezzo, nel quale
a. manetti, 115: e1 vano che rimarrà da l'una cupola all'altra
, braccia 2: nel quale vano si metta le scale per potere cercare tutto
mano e varcò la soglia di un vano, inteso a sé chiuder la porta e
ma studiato bene. -edil. vano abitabile-, ambiente che presenta i requisiti
fortuna a pupa, ché comandava el vano, ho visto una galia che ne era
queste piante, / ov'è maggior il vano, e, quivi, sola /
gioco. forteguerri, vii-14-21: il vano poi della nuova boscaglia / fece coprire
piazza. filarete, 1-i-336: il vano di mezzo, cioè la piazza, per
pomeno e di ogn'altro spazio o vano dentro alla città. gemelli careri, 1-vi-218
sorte di ricche mercanzie; siccome nel vano della piazza tutto ciò che può desiderarsi
uomini e delle donne s'apriva un vano, dietro lei subito la scìa si richiudeva
braccia quattro per ogni verso; ma il vano d'essi saranno cinquanta braccia: venticinque
e alti cinquanta, cioè il loro vano per l'altezza, e la larghezza
prodigioso di un solo arco, il cui vano fra punta e punta si dice aver
o l'altro / con piacevoli detti il vano occùpi. 29. epoca priva di
, v. invano. -perdersi nel vano: risultare inutile, non avere effetto
generosi fin qui miseramente perdersi tutti nel vano. -trovarsi in vano: ridursi in
perdersi tutti nel vano. -trovarsi in vano: ridursi in miseria. c
c. ghiberti, 271: in vano si ritruova / chi guardia non si
'm piega'. -uscirsene pel vano: non adempiere a un obbligo,
d'una lezione, e per uscirsene pel vano, si lasciò morire.
proverbi toscani, 70: corruccio è vano senza forte mano. ibidem, 221
dio pon la mano, ogni pensiero è vano. 32. dimin. vanarèllo
ci siamo proposti; acciocché non un vano solletico degli orecchi, ma un vantaggioso trattenimento
si può ricordare in primo luogo quanto vano e fuor di proposito sia quel vantar talvolta
perfetta maturità. = deriv. da vano. vanura, sf. ant
vanura. = deriv. da vano. vànvera, nella locuz.
incendia. = comp. da vano e pingere1, rifatto su variopinto.
dotta, lat varronìanus, deriv. da vano -dnis 'varrone': il d. e
vaselo fa govemaro; 7 in omo vano no te parentar. dante, ix-i
vuoto', affine a vanus (v. vano). vascolare (disus
con riferimento a chiese e teatri) o vano, locale di un edificio.
bene infinito. petrarca, 128-24: vano error vi lusinga; / poco vedete,
il mio corpo e possa avere vano senza tono e senza discernimento...
vano fatto cadere in un'infermità. p leopardi
: / chi siegue il vizio0 altro piacer vano, / dopo la morte a vigilar si
di una finestra per chiudere dall'esterno il vano contenente il rullo della persiana avvolgibile.
da bambino rimanevo lunghe ore estatico nel vano della finestra ad accarezzare delicatamente i cigli e
in potendo parere. petrarca, 128-25: vano errore vi lusinga; / poco vedete
tanto / signor sei stato, che per vano errore / hai venenato (e non
enspira dante, inf, 17-26: nel vano tutta sua coda guizzava, / torcendo
per mascherarne l'apertura o davanti al vano di una cannoniera per proteggere l'arma
carne, la mala concupiscenzia, il disiderio vano de l'onore e di queste cose
, fugace o, anche, inutile, vano. petrarca, 264-69: se '1
: nella parete destra è praticato un vano, chiuso da cortine di broccatello verdebianco,
ben fatto, stagionato, e non vano. gemetti careri, 1-vi-126: dal fiore
i verginetti e casti / pensier da vano immaginar sien guasti. = masch.
getti, 15-i-230: questo così fatto vano, figurato... da 'l poeta
gironi, fatti ne'fianchi di esso vano per modo di veroni impiccati, o di
in palazzi, teatri, musei, ampio vano che precede le scale. -per estens
inferno. 3. piccolo vano d'ingresso alle carrozze dei treni.
)... 'vestibolo': il piccolo vano che il viaggiatore incontra appena salito sulla
stella / e sotto fregio e vestimento vano / giace 'l cor vago da vertù
rotti, i piombi caduti, il vano oscuro della finestra. marinetti, 2-iii-142:
visse, e vi lasciò suo corpo vano. crescenzi volgar., 5-51: la
oratori. marchetti, 5-248: or sì vano terror, sì cieche tenebre / schiarir
e costei forse noi potrà, che il vano / crin tronca a piè de l'
né anche i soldati, che camina- vano per questo fatto, sapevano particolarmente ciò,
/ e l'ambrogiano; / ciascuno è vano di ch'esser solea.
di guardia,... con questo vano per vigilare restando coperti.
; / non far idolo un nome / vano senza soggetto; / ché 'l furor
. sepolcro, n. 1. vano pose il sacerdozio etrusco le deformi sembianze gorgoni-
veduto dove i ladri entra vano, diliberò a pié della finestra, dove
e l'ellera sono piante parasite che vano le viscere guaste contra lui i quali mostravano
mirar che vitrei / orribilmente nuotano nel vano / forse in cerca dei paroli /
difficile è il cambio de'libri, che vano sarebbe sperare da tutti danaro vivo.
: la tettonica, senza filosofia, è vano strepito di parole vizze e vote di
l'adoravano. einaudi, 77: vano è oggi... sentenziare se sia
ci fa prendere un infallibile e non vano augurio di felicità, e di felicità non
. 5. figur. uomo vano, leggero, frivolo, incostante.
leonardo, 2-103: non si contentando il vano e vagabundo parpaglione di potere comodamente volare
, scattando dal campanile, volarono nel vano immoto dell'aria. malaparte, 7-327:
umano; / il tuo disprezzo è vano, / è vano il tuo favor.
il tuo disprezzo è vano, / è vano il tuo favor. cesarotti, 1-xxv-179
molto nel vulgo del popolo. vano, fieno i mondi. rosmini, 1-800
memoria e voluntate / dal terrestre e vano affetto. caro, 5-60: appetito di
ne rimase sospeso, il quale era vano, e con la polpa guasta e nera
botte, in cui la pianta del vano da coprire è a forma di parallelogramma e
uno e l'altro stipite, sfondava pel vano, dietro quella testa. marinetti,
sono, che si colti vano, o se ne tiene conto solamente per
contemporaneamente alla vulva e alla vagina. vano lochi secondo l'erbe e la pastura,
canti. 8. inutile, vano; inefficace, inconsistente (un'azione,
-con valore aggett.: inutile, vano. b. croce, iv-n-80:
nel vuoto, ecc.: risultare vano (un tentativo). monti
-riuscire, uscire a vuoto-, risultare vano; fallire, non andare a effetto
ramusio, i-268: ave vano xxx zagaglie e la lor mazza ferrata,
, e ne'peducci le due figure nel vano di mezo dove è la natività;
zància), sf. ant. discorso vano e inconcludente; chiacchera prolissa e,
avere forza né essere altro che un vano strepito di zanze sonore, se non
radiona del suo amore, / perché vano il cognosce e zanzatóre. zani, xxxix-ii-284
. pascoli, 1064: salgono in vano fabbri e zavattieri. / tocca non
pria gli zeffiri spirando / per lo vano de'calami palustri i insegnar co'lor
, 3-23: le donne... vano con gran pompa adornate bene di gran
vetrucci rotti, i piombi caduti, il vano oscuro della finestra quaglino, 2-101:
che svola curioso, qui, davanti al vano luminoso aperto nel buio della piazza deserta
ed or la segue nel diserto in vano. sabba da castiglione, 95: l'
: adoperarsi inutilmente, fare uno sforzo vano, sprecare la propria fatica. panigarola
partorito il padronaccio; e magari, pianeta vano e zuzzerellone, ancora non se ne
. bi-'due volte, doppio'e da vano. bivòmere, agg. agric.
al catalano di rozzo, all'andaluso di vano, al valenziano di feroce, al
maggiore e la stazione pote vano fornire plausibili indirizzi per gargonnières eleganti.
gr. póvog 'solo, unico'e da vano. monovitigno, agg. invar
in un solo volume l'abitacolo, il vano motore e il bagagliaio ed è dotato
(portacamìcia), sm. invar. vano o cassetto di armadio adatto a
sm. (plur. -chi). vano di una motocicletta in cui si ripone
strumentazioni, della sella che nasconde un vano portacasco, del manubrio, della fanaleria.
preingrèsso, sm. vano di un'abitazione che precede l'ingresso
alcuni congressisti alla tortura) quando esso risulti vano. accannare, tr. gerg
spruzzo. antistanza, sf. vano, locale di disimpegno che consente l'accesso
avantibottéga, sm. invar. vano che dà accesso a un negozio
così parlava riposatamente / del borbonide il vano simulacro, / e per dolcezza sul paterno
ma pur zentil cavallo: un poco vano de la boca. r cervellata,
da cucinare. cucinino, sm. vano adibito a cucina comunicante direttamente con il
alla chiesa si spalancarono, e nel vano apparvero figure assonnate di bimbi, di ragazzi
celle, in un modo così leggiero così vano che non ho mai visto il simile
/ in me al tuo vivo e vano desiderio. euràsico, agg.
agg. fornito di palco (un vano, una camera). b
tentativo di ingerenza o di intervento risulta vano; atteggiamento distaccato e indifferente, ma
americani? ventiquattr'ore al giorno. nessun vano della casa escluso. nessuno sguardo off
di legno. 2. vano, contenitore, per lo più situato nell'
un cassetto refrigerato e riscaldato, un vano portaoggetti sotto il sedile del guidatore e