: se mi doglio talor ch'in vano tento / d'alzar verso le stelle un
di fare, almanco in parte, vano l'ordine d'essa natura: e chi
dallo spirito rivoltato, come un sogno vano... si alzò ancora perplessa;
cavalli servibili perseguimmo i nemici, ma vano riuscì il perseguimento nostro.
/ chi discorde, crudel, chi vano amore, / chi mala lingua e chi
, con l'adulazione s'egli è vano, con gli sfoggiamenti s'egli è
deliberate. ghislanzoni, 18-6: oramai è vano discutere su quanto già venne deliberato dopo
oro / delle corone e quanto / vano il romor de'chiari nomi egregi,
aria vecchiotta e accademica, è un giornale vano. baldini, 7-177: anche il
, 27-106: ridea del popular giudicio vano. di castro, 3-424: a messer
. volponi, 1-236: dentro ogni vano gli odori delle vernici e degli scialbi
dalla dolcezza della gloria tirato e dal vano favor popolesco e ancora dalle persuasioni de'
sommaria. di costanzo, 1-288: fu vano il lor disegno che la plebe pigliasse
, instabile, leggieri, mostruoso e vano e in tutte le più pazze forme cangiabile
, lvii-113: le corde armoniose in vano / mi porgi, o clio: ché
le fauci inquiete / non m'arde con vano rimorso / la sete / dell'ultima
di porpora offerte / al sogno più vano, fantastica messe. linati, 9-26
finta: struttura architettonica che simula un vano d'ingresso con o senza il relativo
della porta. 2. vano di accesso, generalmente di carattere monumentale
incassare i lembi entro scanalature tagliate nel vano della porta medesima. -porta di
chiuso. -porta di visita: vano con chiusura ermetica che consente di introdursi
(anche con uso appositivo nell'espressione vano portabagagli). migliorini [s
aereo bombardiere. -con valore di apposizione vano portabombe: vano ricavato all'interno degli
-con valore di apposizione vano portabombe: vano ricavato all'interno degli aerei da bombardamento
, soprammobili (un ripiano, un vano, in partic. ricavato nel cruscotto
/ mosse una pellegrina il mio cor vano. giusto de'conti, i-123: non
storici. casti, i-1-255: se terror vano o strana idea perviene / a invadere
teatrale. forteguerri, 14-21: d vano poi della nuova boscaglia / fece [
ad oltranza; / e risecando il vano / d'altri tempi, con mano /
dall'aria e dalla vista, nel vano di una porta interna o esterna, in
, la mala concupiscenzia, il disiderio vano de l'onore e di queste cose mondane
cui del dominar pratica sorge, / al vano garrular non presta gusto, / né
cioè il diavolo, e mettegli nel suo vano cuore... ch'egli la
: sper'io, se non fatico in vano, / il più vorace oblio schernir
verso del cielo ed il fermarsi è vano, / perché alla terra alfin toma repente
amano par forse che sia istabile e vano? cuoco, 1-113: in circostanze
/ se vive o è morto: vano dire parole al vento. lanaolfi, 2-36
): ogni soccorso fu in tutto vano, perché, avendo il veleno già
: ben altri, / ch'errano in vano su le nere navi, / come
, 259: non fu certamente spavento vano, perché, non dopo molti mesi,
van la grecia e che domanda in vano / l'infida sposa al predator
varano, 1-46: ratto in nebbia il vano orgoglio vola / ed il cader nel
, quando non è sdolcinatura né scalpore vano, si fonda in raziocini: è sermone
memorevole, predicato che ebbe assai in vano a vitellio per accenderlo, l'indusse
preti col crocifisso in mano gl'infiamma- vano al combattimento, predicandoli esecutori della divina
nocente. cavalca, 9-104: in vano s'affatica la lingua del predicatore,
obbligo di intervenire ai cori. tommaseo vano messo in messina uno prefetto de'cartagginesi con
e prego e il mio pregare è vano / ed ho timor di comparir molesto.
servirlo. borgese, 1-49: rimemorare era vano, sapendo di non avere nessuna potenza
i caratteri delle genti ogni costume vesti- vano di ridicolosità. foscolo, vt-431: né
metastasi, 1-i-772: so che in vano / si preme un violento / genio
2-ii-112: diremo... frivolo e vano essere da giudicare chi premettesse l'accessorio
piangea / per le rotture sanguinenti in vano. sacchetti, 149: a quel romor
ci fa prendere un infallibile e non vano augurio di felicità. vico, 4-i-923:
rappresentano quel che v'è di più vano di più fumoso di piu declamatorio fra le
loro posto preoccupato, doppo averli in vano più cruna volta ricercati a volersi retirare
, fu ad altri difesa contro il vano, il caduco, il fuggevole, diede
, succedettero allo scalpiccio della campagnola nel vano attiguo. 5. disus.
con prepostera informazione. cattaneo, v-1-252: vano è... e prepostero affatto
l'incanto della legge preposta al suo vano trascorrere. -comminato (una sanzione,
porta si aprì e don vincenzo apparve nel vano. -che è espressione di violenza
cose estranee, transitorie, di cui è vano tener conto. l'arte sua,
sua prerogativa sopra i componimenti comici assigna- vano [gh antichi mitologi] a talia.
col numero e colle forze ormai supprime- vano il rimasuglio della chiesa anglicana con l'aobatti-
[cecco d'ascoli] era uomo vano e di mondana vita, ed erasi
che, prescindenti, la ricercano in vano, e derideva le sottigliezze scolastiche le
danno, una situazione sgradevole; rendere vano un pericolo. petrarca, 24-1:
iii-4-129: l'ora presente è in vano, non fa che percuotere e fugge
di fare, almanco in parte, vano l'ordine d'essa natura. boterò,
5-3-77: dispose [dio] pel vano immenso con ordine appropriato tanti materiali e
ella giudica non solamente pericoloso, ma vano il far fondamento nelle situazioni assegnate da
cui del dominar pratica sorge, / al vano garrular non presta gusto, / né
che poi da altrui non fosse casso e vano. -prestare il fianco: v
iii-6-209: misera storia di servigi in vano prestati e di ricompense attese in vano o
in vano prestati e di ricompense attese in vano o rivolte in ingratitudine. -fornito
impostura, destrezza, gentilezza disutile, vano prodigio, prestigio, bagattella e mariolia.
a te gli diè, ché non in vano / ti fé presto u pensier,
snello schermidore / girò mai per lo vano / con sì presto splendore / e sì
lo sforzo che fanno di screditar in vano l'uomo di lettere. alfieri, i-136
presupposito di mai non lasciar loco alcuno vano nella fronte delr ordinanza, ma sempre
anche invano). -anche: restare vano o inattuato o inosservato o non colto
. { pretèrito). letter. rendere vano e inutile come ciò che è passato
la ragione, riducendole infine a quel vano e chimerico nome della tanto decantata antipatia
fausto da longiano, iv-69: vegghia- vano tutta la notte nei tempi, liberavano tutti
privazione di stelle non renda inutile e vano alcun orbe celeste, coloro medesimi,
? 6. ant. vuoto; vano. felice da massa marittima, 48
. pratolini, 10- 15: nel vano più piccolo, probabilmente ideato come ripostiglio,
, 1-117: la mala piuma li vano pelando / ed altri sono ke l'
s guittone, i-6-26: de volere vano e forssennato / retto e bono procacciato
danno presente util futuro / e per vano timor d'un rischio incerto, / procacciar
, e vaccio: / ché de volere vano e forssennato / retto e bono procacciato
europa entrammo, con pensier, ma vano, / di terminar le nostre processioni
: allor che l'orba itaca in vano / chiedea a nettun la prole di laerte
cose del cielo e di quelle clvappari- vano sopra la terra, e proccurando il levare
da prode più vicine, fatte in vano straniere, parma ceaeva a milano giovanni
di lodo acquistare, che molto è vano e poco dura. ponzela gaia,
impostura, destrezza, gentilezza disutile, vano prodigio, prestigio, bagattella e mariolia
detestando con diversi concetti e similitudini il vano e dannoso piacer sensuale, s'esortano i
dice: - tutto al mondo è vano. / ne l'amore ogni dolcezza!
lontano, / ma che sperarlo è vano. -saturo di odori sgradevoli (
quasi l'istessa che già conosciut'ave- vano profittevole presso ad umala, essendo fiancheggiata
-con litote. non profittevole: inutile, vano. firenzuola, 2-278: il dispiacer
-con valore aggett.: inutile, vano, infruttuoso. guicciardini, 2-2-260:
facesse ammiccare: e il fiore mai vano della speranza e il profumo (non
alla balìa di forusciti stranieri. in vano il sovrano stabilirà magistrati per invigilarvi,
nulla ci costa. graf 5-735: nel vano dell'uscio appare la figura di assuero
cui pur solo, / né men vano che a noi, vive nel petto /
[cecco d'ascoli] era uomo vano e di mondana vita, ed erasi
: allor che l'orba itaca in vano / chiedea a nettun la prole di
tenere, io non avrò promesso in vano. -sostant. pascoli, 467
... dover egli esser ucciso per vano sospetto da un suo singolarissimo amico.
lo tenne; ristette, si nascose nel vano di una porta, si acquattò,
vuole el circuito di dieci fossoni, del vano, che è tra l'ultima fossa
proporzione. filarete, 1-i-153: questo vano sarà la nostra scala: alzera'la a
au'argomento, improprio, inutile, vano. castiglione, 143: noi,
per esprimere mo alità di vano genere; concorre alla formazione del periodo
palco di proprietà, attira vano su di lei, sulla sua fulgida scollatura
mentre che egli esclamando chiedeva aiuto in vano ed invocava la fede divina ed umana,
esposero alla prova del nuoto e resero vano l'ardire del non prospero tentativo.
gli attori lo soddisfacevano; perché il vano gioco della sua protagonista, di farsi
tentativo [dei fratelli bandiera] fosse vano, sarà protratta ma non perduta. pellico
giove. -per mero e vano piacere, per capriccio e senza motivo
esser pari al disordine, riuscì quasi vano. tortora, i-288: fra gli altri
. d'annunzio, iv-2-125 ^: il vano dell'arco è senza luce: sembra
ancore. -pagliolo di prua: vano coperto nelle imbarcazioni prive di ponti (
scopo prefisso o che appare vuoto e vano. c. carrà, 96
di puccio, che sostene vano che il sacrificio della croce aveva redento
dire parola onde appaia lussurioso o vano. dante, conv., iv-xxv-o:
caldamente continuate, intorpiditi quelli si anneghiti vano. salvini, 48-42: venere nelle
sopra il vero, ma fatti volgere in vano. cavalca, iii-189: non essere
: trentatré seggiole pulimentate di legno vano, bene impagliate. viani, 4-80:
: chi vuole tagliare un albero in vano s'affatica intorno a'rami, perché,
del rosso, 112-2: ne pomo vano -invidia vene, / ch'ad ora ad
! i... i ogni diletto vano / ritorna in pena scura, /
dante, inf, 17-27: nel vano tutta sua coda guizzava, / torcendo
solo, s'intenda quello essere colpo vano. 9. calza. -in partic
duello, amando di sagrificare a un puntiglio vano e capriccioso d'onore e vita ed
che dir si possa essere speso in vano. caro, i-112: ma che giudizio
sfere di dentato bronzo situate maestrevolmente nel vano angusto di cristallina scorza, così giustamente
onore. non è questo un nome vano; non quel capriccio che si è caratterizzato
forma e si spela, togliendogli il vano; si secreta per bene e spiana
5-iv-434: questi avvenimenti di francia allegeri- vano le punture che agli spagnoli dava gustavo in
. monti, iv-276: egli è vano il ripetere che, nella riforma del vocabolario
confesso... che si truo- vano quivi degli avvenimenti stranissimi, delle azioni e
più raffinate e tre: brancola pe 'l vano / la scarna adunca mano: / sanguipertanto
rimena i bei giorni il sole in vano: / gonfia quasi granato si risolve /
palpitante / l'ombra crescente d'ogni stelo vano / quasi ombra d'ago in tacito
]... rotolare per il vano circolo della passione le quadrighe vertiginose;
consentono quelle dei retori, perché sarebbe vano il distinguere i periodi unimembri, bimembri,
, rispetto all'immagine che appare nel vano). f. f. frugoni
specie di persiana frantuma a quadracci il vano e mitiga a scacchi il riverbero del
con la coda dell'occhio, dal vano della finestra. papini [in lacerba,
richiamare alla mente, il calcolo sarebbe vano. la quantificazione sarebbe uno sterile armeggiare
/ ancora, ancora. ma pareva in vano. / sì: era, il
sina, furono più volte sprofondate nel vano del loro 'kepy 'torreggiale.
due farfalle bianche infatti passano tremolando nel vano di una finestra, come in una
/ e l'ambrogiano: / ciascuno è vano di ch'esser solea. pietro di
faccino poco manco di mezzo braccio di vano. = da quattro \ per
, quel che sognai, fu in vano; / e sempre corsi e mai non
ancora al duolo / né sospirar in vano, / querulo rosignuolo, / la perdita
posson con le buone accomodare / e in vano a prò di sé fasti e ragioni
poi che la dama fu tentata in vano / che dentro dalla rocca toglia gente,
umele e neguna note quieta, enanti lo vano amore sempre contorba mi misero. casalicchio
rondine, come del fino si facie- vano le reti colle quali elle erano prese,
raccattacénere, sm. invar. tose. vano del focolare o recipiente per raccogliere la
acqua che copiosamente piove da'tetti nel vano del cortile e del 'ardino
, in sé raccolto, attende in vano / che de'gran colpi la tempesta passi
raccolta. un'ombra rossastra / occupa il vano. govoni, 135: domeniche umili
una medesima cosa, non sarà stato vano rallungarsi alquanto nel discorso del seminare a
cristo], ogni altro tramezzatore è vano. = nome d'agente da racconciliare
mazzei, ii-222: per fare uno vano guadagno d'uno fiorino, faresti cento lettere
avvisato come cassio e calpumio gli machina- vano contra, in certi giuochi che occorsero si
terra, la quale radono e lie- vano dalle buone terre. targioni tozzetti, 12-1-58
alte radici nel mio cuore che in vano si sforza la fortuna d'apportarvi co'
niccolò da ponte ', cercherà in vano quella purità e bella simpli- cità ch'
i sospiri], in vano stati ambasciatori / dolenti, si rafformano in
. verucci, 2-7: tu cerchi in vano di raffrenare ai fiumi il corso.
libere alte monache per esser tutto il vano, dalla sommità dell'arco fino in
ore che durò quest'ultimo assalto, render vano lo sforzo de'suoi nemici. spontone
e quinci e quindi mi raggiro in vano. n. franco, 7-344: io
menzogne e raggiri di parole m'adduce- vano le loro discolpe che parevano angeli del paradiso
ho il cazzo mio, ch'è tanto vano, / che dorme in su'coglioni
operazioni non dèe essere un prodotto di vano ghiribizzo, ma bensì soda conseguenza di
mostra di avere una volta circundato tutto el vano di questo inferno, pare cosa molto
tempo: ch'io non sono né vano, né orgoglioso, ne modesto.
al figur.: lavoro inutile, vano, illusorio. giraldi cinzio, iii-2-37
f. galiani, 4-328: in vano vi si sono da poco in qua
s'impiglia, / ragno attirante in vano, dentro le reti sue?
gecchiti di laudare / il folle e vano amor, a'ogni ben nudo, /
'nsegna / ralegrar lo mio cor s'è vano. bonagiunta, xxxv-i-260: avegna che
chiusa stanza, / tes vano le loro maggiori navi da guerra. dizionario
, fingendo il suo nascimento radicale, vano ascendendo con varie foglie ultra le principale
piccola rametta d'oro... nel vano dell'architrave dello studiolo della tribuna.
, i-4-205: sol d'intorno al gran vano, erran solinghi / certi miseri avanzi
in varie guise ed aspre / per lo vano dell'aria. -che dà origine
b. corsini, 12-83: grida in vano: / col mio sangue e col
impostura, destrezza, gentilezza disutile, vano prodigio, prestigio, bagatella e mariolìa,
cessare, fare venire meno, rendere vano (o esserne la causa, con
io da le piume sorsi; / credei vano il conforto e a l'uma corsi
alme leggiadre. -annullato, reso vano, fatto cessare, venuto meno.
: quegli che gli recita vano, quasi rappezzatoti e ricucitori ai quei pezzi
era quello con lui ora si rappiastra- vano. = comp. dal pref.
mi teneva sottobraccio e mi spingeva nel vano della finestra « chi potrebbe essere in
che si truovano o che si ritruo- vano si rappresentano. attribuito a petrarca, xlvii-169
, 6-334: fumacchi pesa vano ancora a mezz'aria, immobili, come
primo freddo e l'ora tarda rareface- vano i pedoni. -far diminuire,
che sono intorno, non era alcun vano fra i pilastri... che non
rasa. 11. inutile, vano. attribuito a petrarca, xlvii-105:
tagliandola con scarpello o raspa, nel vano da capo iustamente la commetterete. carena,
quali sono cognominati raspanti, per che vano raspando e cogliendo (come altrui il salnitro
1483..., e non fu vano il loro ricorso, poiché alla sua venuta
gheggia... era sparito pel vano di una finestra che metteva in un
figure intere. soderini, i-131: questo vano che resta tra l'una scorza e
di sopra della greppia, affinché nel vano interposto fra essa e 'l muro possa contenersi
moderazione. gherardi, lxxxviii-i-657: o vano e falso micidial cupido, / perché
che me lontano / richiamano, fa vano il dolce invito. foscolo, gr.
snello schermidore / girò mai per 10 vano / con sì presto splendore / e sì
lo stato in cui esse si rattro- vano. 3. essere acquartierato.
, per il gridar suo ch'era vano, fatta rauca, a pena poteva favellare
il tuo animo, strapparti da un vano fantasticare e ravviarti sul sentiero dell'azione.
bellini, 5-3-75: tu parla al nulla vano e sì con la tua parola il
amici... col revisore giuoca- vano d'astuzia,... si ravviluppavano
, al quale la natura aperse in vano le fonti di somma opulenza e felicità
connotazione negativa, implicando un presuntuoso e vano orgoglio dell'intelletto umano).
sole. comisso, v-197: nel vano della finestra apparivano e si addentravano nel
pericolo cosmico che taluni pro vano da se stessi, anche nell'abitudine più
/ ma l'arri il tracci conoscendo vano, / cominciollo a rebbiar senza pietà
{ { 8. rendere vano e impossibile l'attuarsi di un proposito
pomerio e di ogn'altro spazio o vano dentro alla città. vasari,
volta sentì e confessò riciso esser nome vano senza soggetto. -in modo brusco
ben gratta le sciocche orecchie di qualche vano versificatore e recitator di sonetti. parini,
ragioni... che m'induce- vano a dirgli quello ch'io dissi; ma
denzio, / non esser stato vano il mio silenzio. = dal
351: di redenzione il tempo in vano / non attendemmo: a noi già
. ma di giorno in giorno ne vano pur redimento con li aiuti e donativi che
turbarti rieda mai / un timor sì vano e stolto. -porsi nuovamente, rimettersi
, civettava poi crudelmente ad accendere in vano quell'infelice di recanati. -spettacolo gradevole
mi reggi tu, io non lavoro in vano. baldovini, 2-10: se voi
italia, nessuno è più bello e più vano del ticino, al quale, per
e anche presso un padron superbo e vano. / del resto poi sapea che
che del padre i consigli ascolta in vano. f. negri, 1-390:
interamente / l'afare de le done che vano sì ire, / de le doncele
de ferventemente guidare. li baroni staie- vano alla guattata, a que reiessiva.
4-425: reintegrato il proprio sgabello nel vano della finestra, dette mano a costruirsi una
in esso la paralizzante coscienza di quanto vano fosse immaginarsi e immaginarlo rintegrato, con
queste diventino, da arte vera, artificio vano. pareto, 309: chi studia
iv-330: da mezzofanti e da schiassi è vano l'attendere veruna cosa. essi con
s. borghini, 1-62: è vano l'attribuire a'meriti della religiosità la grandezza
che è egli questo rispetto ipocrita e vano che ci trae silenziosi e dimessi dinanzi a
cose di coron [le navi] vano remizando tutto el zomo per canal.
. monte, i-xi-27: donna, in vano labora / in cui nonn è diritura
, 8-7: io incominciai a render vano / l'udire e a mirare una de
. michelstaedter, 345: più il vano chiede e più bisognoso si rende.
moneta legale, la rendita catastale per vano utile, quale sarà definito dal regolamento,
che raffigura e risuona quanto di più vano, di più falso, di più
degli affari in universale, ma tutto in vano. d'este, 145: nella
è nome, starei per dire, vano senza soggetto. alfieri, 5-258: il
pirenei potè vano facilmente voltarsi contro l'italia per farvi preponderare
saputo resistere alla tentazione d'aggirarsi nel più vano dei regni, quello dei possibili che
, 1-172-31: teste di toro scompartite di vano in vano, dalle coma dei quali
teste di toro scompartite di vano in vano, dalle coma dei quali pendevano reste di
obliguo lieve / resta. vivemmo in vano. borgese, 1-12: la vita non
/ ma l'arri il tracci conoscendo vano / cominciollo a rebbiar senza pietà. misasi
riputato aristocrazia. 9. rendere vano o poco efficace un provvedimento; sminuire
una città farmi soggetta! / è 'n vano egitto, è 'n vano l'asia
è 'n vano egitto, è 'n vano l'asia accesa, / e sì grand'
allor dello squadrone aperto / con non vano pensier occupa il posto, / e i
ch'afflitta geme e si restringe in vano. s. carlo da sezze, iii-234
nel reticolo che luce ed ombra giuoca- vano. calvino, i-102: l'aria era
essere alloggiato o ripiegato in un apposito vano; che si può accorciare o allungare
de'luoghi pii ne anda vano franchi, pur nei domini del papa.
i cieli di nuvole apposta lasciano un vano sereno per ingannarlo, per poterlo reumatizzare
. biondi, 58: accortami che fusse vano il credere potersi ritenere l'acqua nel
per il gridar suo, ch'era vano, fatta rauca, a pena poteva favellare
consentire la chiusura o l'apertura di un vano (in partic. di una botola
7-11: dopo aver respinto comprimano nel vano di due quinte, tenore si slancia
calate?... avete reso vano il riguardo ch'io ebbi di rattenere per
di lacrime ricamo, / il è in vano, il cibo non ristora. -provocare
scarica degli escrementi del ventre, e nel vano dello scatolino vi è tutto quel che
quali sentirono quanto bisognasse ristringere quel lusso vano di frasi per accrescerle potenza.
posta riprensione: / perché tu ài sì vano intendimento. = nome d'azione da
. s. maffei, 4-181: in vano ho fatto ricercare con tutta diligenza e
d'aiuto. botta, 5-249: riuscito vano questo tentativo, pensavano i veneziani a
lacrime lei richiamare? / tutta nel verso vano l'anima mia si sface. gozzano
, / e sudate e tremate al vano aspetto? / ah, regina, ah
. fantoni, iii-100: perché fosser vano pondo, / di due eguali poma
linee delle alture si volge vano indeterminate verso il fondo, si scomponevano,
: bastava loro l'aver liberato bo- vano dall'imminente pericolo, nel quale, perché
ché ogni altro sperare è folle e vano. -rafforzarsi, confermarsi (la
ora innanzi, perché non sia in vano, vi domando in grazia che vi
un tuo seguace un tal ricordo è vano. baretti, 6-345: in sei o
serene, / ed altre, in vano, ricusar la mano / del lor destino
egitto; e gl'interpreta vano di trecento maniere le beccate d'un pollo
once e frazioni mi ridda vano nella testa senza che mi raccapezzassi. montale
, ignorante e spropositato, ma tanto vano e così tondo di pelo che si pigliava
3. per estens. atto futile e vano. bersezio, 3-210: sentendo sì
, non è libero arbitrio, in vano dunque e ridicolmente ci ha data iddio
motivi risibili, ingiustificati e irragionevoli; vano. mazzini, 24-86: il 'dante'
non è mia più di questo nitido vano di clinica. montale, 1-65: ah
/ tutto il prossimo umor concorre al vano, / e poiché s'incontrò,
l'aveano ridotta a poco più che un vano ornamento del cielo. carducci, iii-3-120
g. michiel, lxxx-3-367: vano tutti [i tedeschi] riducendosi alla con-
^ adoprarò che affatto non vada in vano cotesto vostro giudizio, se potrò mai ridurre
scienza per molti altri non sia che un vano riempimento del loro intelletto, perché non
elemento costruttivo che serve a riempire un vano fra strutture portanti e ha come requisiti la
dietro ai lui una guardia riempiva il vano della porta. -affollare un locale
quella o tu fai una spesa in vano o tu fai una impresa dove tu rovini
dobbiamo servirci, non come di ripien vano..., ma sì bene come
cavità, di una buca, di un vano. -in partic.: colmatura di
mura incontanente / ed afforzar dovunque era più vano. dolce, 7-98: semiramis,
... ed essi mi nfermenta- vano durante il giorno come qualità, dimensioni incomprensibili
piedi e d'intorno quanto era il vano aell'arca la grandinò di perle, gittatevi
per essere desobidiente, sia casso e vano de la dieta matricolla e compagnia.
ch'io dirizzava spesso il viso in vano. fazio, v-3-81: sarthan ne le
memoria e voluntate / dal terrestre e vano affetto: /... / con
. michiel, lxxx-3-367: fastiditi, vano tutti [i tedeschi] riducendosi alla confessimi
da cena, la sfratta vano di casa a calci nel preterito!
, i-128: divento sovente palido e vano; sovente mi rifredda el cuore e scalda
sommo a imo, / ma tutto in vano. fusinato, i-208: come si
profanum vulgus et arceo'. -risultare vano, privo di efficacia. stampa periodica
giovine, di secolo in secolo: in vano gli uccelli palustri schiamazzano per deturbame il
rifiutava, durante un ballo, rifugiatosi nel vano di una finestra si fece animo e
, / il sacro quindici refulse in vano / per me. 6.
uccello. quaglino, 5-219: il vano imaginar è come riga / di ron-
ormai rigature luminose, si addentra un vano. 2. il rigare, l'
. non fu riggitata la supplica né vano fu il voto. lubrano, 2-508:
disprezzo / e fatica e rimorso e vano intendere; / e rigirìo sul luogo come
: ognuno è solo, ma con vano cuore / riguarda sempre le solite stelle.
. cattaneo, ii-2-89: avete reso vano il riguardo ch'io ebbi di rattenere
stato vinto dalla stomacaggine, e nel vano dell'orrida finestra china- vasi a singhiozzare
rilieva e ripone ove il fanciullo in vano aspirava. carducci, iii-1-507: su
il tuo animo, strapparti da un vano fantasticare e ravviarti sul sentiero dell'azione
conduce / a lacrimar il tempo speso in vano, / con gran fulgor riluce /
bocca. e relut- tavo / in vano, ché le sue braccia son ferree /
dire, che quisti ribaldi e rimarchi vano in gliexia a so modo, e l'
si sentì venir rimbombando dall'alto, nel vano immoto dell'aria, per l'ampio
. fagiuoli, xv-8: che in vano un nuovo conto a far si freccia
non è rimedio, il pianto è vano. non c'è rimedio quando le cose
che con gli occhi non mi poter vano arrivare, mi rassetto in guardia.
cucchiaio nella scodella, rimestò e si vano i cavalli. -di animali.
far nuova testa, nondimeno s'affaticò in vano. boterò, 8-44: la vittoria
vie via rimondarla del troppo, del vano e del maligno che c'innestarono i
ferroviaria dotata di motrice e di un vano per i passeggeri. la repubblica [
: i neri si vede vano comparire e sprofondarsi nelle vallette, e poi
, pesante, imbarazzato, gonfio, vano; rimpinzo di retorica; mal fermo
, che pei fori frequenti si rimproccia- vano a vicenda la decrepita età. 3
le ragioni della libertà, forse potrei parere vano troppo e rimproveratore de'benefizi fatti a
. e ivi per viltà di loro e vano intendimento vi stettono rinchiusi da alessandro infino
in luogo della sua divina testa il vano per il cappellone nel
di ogni ben largo petto sia lassato il vano per la prin- cipal tribuna..
veder gli avversari sbattersi e affaticarsi in vano. g. bentivoglio, 5-ii-91: qui
forma e si spela, togliendogli il vano. 2. ant. formare
/ quella obedisci, e ogni timor fia vano. cesarotti, 1- xxxiii-102: ah
ell'è sì grande che dentro al vano del boccioletto si può esercitare qualsiasi forza.
. vasari, ii-72: ristrinse il vano... dello andito e, rinfrancando
cavrioli, rinfrescavano il sudore e bee- vano e medicavano la sete appoggiati ai vaghi merli
muffa o di tanfo è un timor vano. basta che la seconda lavanda e,
abitatrice anch'essa della giudea, che vano è lo sperare di più distinguere i
chiameran, ma il lor chiamar fia vano, / quando per man dell'omicida
per scambievole compassione a ciascuno si rinova- vano le lagrime. ghislanzom, 2-31: sul
grande italia sta per morire. in vano nicolò machiavelli le si adopera intorno con
con gli eroici rimedi della disperazione: in vano francesco ferrucci vuol rinsanguarla delle sue vene
abitudini. -sterile, inutile, vano (un comportamento). bacchelli,
passo ch'io dava, mi rintona- vano negli orecchi tutti 1 musici suoni ch'io
vedovile? -far apparire inutile, vano (il fasto). pallavicino,
aggressivi caviggioni. 13. rendere vano, impedire che raggiunga il fine proposto
volgar.], 5-11: in vano si manda la saetta per ferire la dura
. -mandato a vuoto, reso vano (un proposito, un piano,
la libertà, ma il tutto in vano, rintuzzati dal duca cosmo. mamiani
là dov'era. / il vento in vano all'albero ci toglie: / là
come è in quelli che si solie- vano del male, e la cura sua è
. caro, 12-iii-239: nel settimo [vano] farei marco tullio, pur da
amore. frezzi, i-18-1: o vano e rio e traditor cupido, / nelle
, che colla loro perfidia logorano in vano tutti gli ingegni della misericordia di dio
si legge / scritto di noi e vano e falso e rio? manzoni, ii-106
lo parlare tuo vero ed efficace e non vano, sia ragionevole, dolce e soave
adducessero, né a prieghi che gitta- vano in vano... sconsolatissimi..
né a prieghi che gitta- vano in vano... sconsolatissimi...,
/ primi le fiamme, e in vano / dentro al vietato mar braman riparo.
che di questo mondo tu mi par vano. bandello, 1-25 (i-317):
san patrizio, dove / ai ripescargli più vano è il pensiero. tommaseo [s
per battologia intesero gli antichi ogni parlare vano, quello particolarmente che, s'impaccia in
trattativa. carducci, iii-6-222: in vano si ripiccarono le trattative con altro tipografo
volontà si ripiegava; ogni sforzo era vano. -ricadere nel peccato.
completamento di una superficie che ricopre un vano, chiudendolo alla vista. p
pezzi di muraglia che sono tra un vano e l'altro. -parte interna
quale si fa alcune volte con riempire il vano fra le due cortecce di calcina e
riempiendolo di pietre rozze murandole in esso vano. lami, 1-1-158: un tal
dobbiamo servirci, non come di ripien vano,... ma sì bene,
en mano; / si oda fatto vano, reportalo a la corte.
de l'udire, ma dei sensi tutti vano e stordito rimasi, dicendo lei,
chiamerebbe confutazione: nella qual si ripruo- vano le ragioni opposte, parendo loro che il
un nome, alle esigenze di un orgoglio vano. s. ferrari, 579
lettera dal consiglio municipale che, vedendo vano e pericoloso il più lungamente repugnare,
resta immoto. / ma in vano ella ripugna. ella è promessa /
/ che a risaldarlo fu la speme in vano. cesari, 6-341: costui era
di quiloa, e quivi avendo tentato in vano di rimuovere il re abraemo dalla vana
può essere. -quelli riscaldandosi co lei, vano nel segno, tancredi si riscaldava un po'
.. molto si guarda vano, astenendosi dai romori, per non mettere
: nella parete destra è praticato un vano, chiuso da cortine di broccatello verdebianco
nella parete a riscontro, un vano della stessa ampiezza sfonda in una loggetta chiusa
, 1-45: 1 mariscalchi truo- vano ingiegni de risegare i lunghi denti de'cavalli
sui campi viola allagati d'argento luce- vano le facciate rosa [della torre] ardendo
quando lo 'ntelletto si rimenbra / del vano inmaginare inaudito, / esser non io,
nuova occasione di sfrenare le sue immense riserve vano metter fuori nei giorni di tracollo della lira
ch'ogni valor al suo stimo esser vano: / anzi si volse, e
ed a fondatore della repubblica, risguarda- vano principalmente i popoli circostanti. 13
lim pido: furono in vano, e con grave incomodo della malata,
, / nella sua rada trama d'oro vano / l'estremo riso d'autunno raccoglie
. chiacchiera futile, oziosa; discorso vano. salvini [manuzzi]: vescia
flato della terra; significa ancora discorso vano, risoffiamento. = nome d'azione
me sforzo de non spender tempo in vano. de'nerli, 87: gli ambasciadori
che vi si facesse sarebbe importuno e vano. buonarroti il giovane, 0-30: seguitando
, senza la risoluzione del quale è vano parlare di alta e umana spiritualità dell'
, 1-115: guarii di non fare ornamento vano, né cosa tu rispiarmi a chi
specchio vero che gli dava finalmente il vano della visione ottica già colmo di verità
i-99: magico il mondo pare un vano rispecchio di lago. = deverb.
cittadini di firenze, e come giugne- vano nel palagio, a uno a uno gli
posti secondo quest'ordine, che l'un vano con l'altro si risponda e similmente
visse, e vi lasciò suo corpo vano. ser giovanni, 3-476: arivò in
, lxv-183: l'impetrar perdono è tutto vano, / ché a nissuno già mai
riuscì anche in questo luogo angusto il vano ristretto da una cornice di stucco eccessiva
parini, giorno, iii-204: n vano il cavaliere, in van lo sposo /
cantando, narra / come disposte per lo vano immenso / son così ampie moli e
come il police grossi, nel cui vano quella strutta con un gonfietto, come
: la cavalleria, poiché vide essere riuscito vano lo sforzo, si ritirò. botta
gli squallidi ritiri. -ant. vano di un edificio. tolomei [tommaseo
. s. maffei, 4-181: in vano ho fatto ricercare con tutta diligenza e
a turbarti rieda mai / un timor sì vano e stolto. molineri, 1-137:
bianchi toscani, xcvi-85: ogni diletto vano / ritorna in pena scura. lauro,
indietro ritornava. giraldi cinzio, 7-49: vano pensier talor induce l'uomo / a
; / non far idolo un nome / vano senza soggetto; / che 'l furor
che si truovano o che si ritruo- vano si rappresentano. fausto da longiano, iv-262
c. ghiberti, 271: in vano si ritruova / chi guardia non si
tue glorie son sole, e dici in vano: / la medicina è ritrovato mio
che, per dir così, riumana- vano i greci divinizzati, non pregiudicarono punto presso
, e più lui si agitava nel vano tentativo di riuscire simpatico. -con riferimento
cieli / fertilemente; e ora è fatto vano, / sì che tosto con- vien
de palese. la mala piuma li vano pelando / ed altri sono ke raman-
: ed ecco ogni pupilla / scopre nel vano focolare il fioco / fioco riverberìo d'
/ saprei far come alcun garrulo e vano / che, itinerando da roma a pozzuolo
quello si faceva per suo ordine era vano, perché era senza fianco nissuno; ed
contradicevano, per la regnicola partenacia rivigori- vano nelle loro contradictioni. = comp
il coro canta come ezzelino corso in vano sotto le mura della città rivoltasse a
/ di sì robusto condottier, ché vano / era a lena minor volgerlo altrove
le perverse avventure e quest'amore del vano sognare, diavoleria d'una gente bizzarra
a delle volte romagnuole tenendolo in trattato vano altresì bene come lui. = deriv
ventura. p. minio, lxxx-3-760: vano e vengono infiniti turchi, che tutti
. rozzo. róggio3, sm. vano ricavato in un muro. lastri,
, se ne numeratirizzamento senza remissione. vano quaranta o cinquanta, sì che tutti li
illusione; progetto inattuabile, sogno vano, prodotto dall'abbandono sentimentale, dall'immaginazione
e tanto rombo d'eventi e tanto vano smaniare di passioni. 12.
vicino all'angolo in uomo vano e grosso. feriore di ambe
peste è stà portata lì da romei vano e vieneno di roma per il iubileo
, / lo aspettano, aspettano in vano: / egli immobile, attonito, addita
che prima divoravano, martoria vano e calcavano in ischiavitù lui, vinse tutte
sali, si rompano. -farsi vano (un presagio); non prodursi più
i-121: essi han per loro qualche capo vano, / i giovinastri che han rotto
coi tralci rossi che aspetta vano i tagli del ronco, poiché presentivano la
, il cythereo corpuscolo misteriosamente roreface- vano. = voce dotta, eomp.
senza traccia per lenire il suono / vano dell'aria cedi alla rosata / speranza dei
centrale o anche del transetto; il vano interno al cerchio è intelaiato da intrecci
i suoi occhi rospini diventa vano lucidi. = deriv. da
morelli, 288: appari vano a'p11'1 / ¦ 'o-r + i
/ con non più vista crudeltà nel vano / di quell'abisso. idem, iv-80
rudella tutto discoperto. pigafetta, 4-112: vano nudi corno li altri: hanno zarobotane
di maniera che vengono a piombo sotto il vano delle rotondità delle lunette.
, gira un arco che nel suo vano, per un breve andito chiuso tra
biondo e che mi parve un poco vano di sé e d'una sua pastosa e
eco / tra quei rottami del passato vano. moravia, 19-66: di fronte a
permettere. -vinto, reso vano (un incantesimo). gnoli,
piangea / per le rotture sanguinenti in vano. -interruzione di una strada.
roventi, stringere i tuoi nodi. è vano, / è vano. sono sazio
nodi. è vano, / è vano. sono sazio di vederti / vivere.
larissei... onora vano cogli onori eroici un certo piaso capo di
così vanamente avete raunata per far parer vano altrui. lancellotti, 4-271: ancorché
da'nostri una gran tagliata, in vano tentando essi di ritirarsi e non potendo
strette e la più parte delle case vano sotto terra. saraceni, ii-571:
i faggi nelle foreste ruggivano e scote- vano d'ogni lato le chiome.
sentimento. carducci, iii-25-201: in vano protestai sempre di non saperne fare [
saperne fare [di epigrafi], in vano ruggii con la più catilinaria esasperazione gli
di volta a casa. -riuscire vano, andare a monte, non avere alcun
. rulletti]: rul vano come pelli di tamburi. fenoglio, 5-i-1378
-ripensamento lungo e un poco ozioso e vano. vittorini, 1-66: il segreto
-fuori / di te tutto è rumor vano di folla! montale, 2-89:
peggio assai, che l'alto e vano romore. -andamento ritmico incalzante; concitazione
sul carretto sacchi di zucchero, vano abbandonati i neonati (anche nelle espres
palma a palma, ci addimanda- vano la benedizione. = etimo incerto
sacco rotto: non farlo davvero risultare vano, averne il contraccambio. catzelu [
barche maggiore, ne veni vano con un sacconaccio di tela ruvido sulla prora
. 3. per estens. vano di un edificio sacro, cappella,
resistere a quel pianto, e a un vano amore / sagrificar con ignominia il cuore
grave sacrificio di uomini, insiste nel vano intento di ricacciarci dal trinceramento da noi
vesta. / lasciami., è vano il pianto.. 'io ti consegno
santi avvocati di roma ancor che con vano conforto volendo la lor divinità fame notabil
esce dell'arco la saetta, / vano è il desio, che 'l suo ritorno
ii-582: in quel punto, nel vano del cancello, apparve biagino; ma
noi, sciocchi, o in mar vano tesoro, / se la stanza e 'l
il molto accorto fra volgari stimano per vano i saggi, di maniera che la farina
lavagne spianate. -sala macchine: vano che contiene l'apparato motore e i
fugace / gioia m'è data, e vano e lusinghiero / diletto e vera guerra
la sua sponda, ove confina il vano, / al piè de l'alta ripa
che attraversano a varie altezze il vano della gabbia e in diversi piani verticali,
saltellante. moravia, xii-183: dal vano di una finestra, nel silenzio, giungevano
salutatori, lodatori, assentatoli si truo- vano assai, amici niuno, conoscenti quanti vuoi
, amor, da te salute in vano / molti anni tristi e poche ore serene
. / s'ami che salva i'vano una loro compatta unità salvifica e stilistica negli
essenzialmente di conchiglie, che si tro vano lungo la fascia litoranea del brasile; sono
/ che fuor d'aurisbe si ricerca in vano. nievo, 355: se avessi
/ non far idolo un nome / vano senza soggetto. gherardi, 2-ii-64:
. / là 've 'l vocabol suo diventa vano, / arriva'io forato ne la
piangea / per le rotture sanguinenti in vano. rainardo e lesengrino, xxxv-i-816: nobel
canto più divino / sarebbe un sogno vano / senza un torace sano. volponi,
sperando, amor, da te salute in vano / molti anni tristi e poche ore
di un pancaccio ci face vano il sant'antonio ai prevenuti: una rebbiatura
saper lor discorsi: e non fu vano / il suo sospetto. colletta, iii-91
sape d'oltragio, / tant'è di vano affare. castelvetro, 8-1-261: gli
cacciando colle sarabbatane ed uccide vano con esse anche i più piccoli uccellini sopra
tua seguitatrice potrai avere. -fare vano, rompere un saraménto: violarlo, infrangerlo
6-i-93: finché dura questo satellizio, vano è lo sperare che l'italia risorga.
: il nostro mondo s'affatica in vano / le brame a satollar del molle sesso
lantoni, iii-27: lasciami.. è vano il pianto., io ti consegno
degli autori dai quali reca vano esempi? d annunzio, iv-1-788: rivide
. frugoni, i-6-241: il nascondervi fu vano, / so di certo ch'io
a loro che le proferi vano. bernari, 6-137: con la mano
veder gli avversari sbattersi e affaticarsi in vano. f. argelati, cxiv-3-66: si
e chi vuol sberleffar, sberleffi in vano. 2. intr. fare
, titta mia, voi v'affannate in vano, / ch'io non ho tolto
acqua che copiosamente piove da'tetti nel vano del cortile e del giardino...
terra, pone il poeta che finisca il vano di questo suo inferno, il quale
dimostrativa. galileo, 3-4-510: in vano... signor sarsi, fate questa
scalza e sbracciata, essa agitava nel vano della madia le sue belle braccia di ven-
era la speme / e il tentar vano e il supplicar funesto / verso costui che
, intr.: fui condotto dal mio vano desiderio fuori del patrio nido pensando a
dalla fronte i capelli, il gesto vano. 5. liberare qualcuno o
piè et era sbusato et in molti luoghi vano e concavo. pigafetta, 4-119:
maniera tale stracciata e sbusata che in vano per ingonfiarla il vento soffia.
il prurito è scabbioso e 'l tintillo è vano. p. e. gherardi,
specie di persiana frantuma a quadrucci il vano e mitiga a scacchi il riverbero del
quella prima turre... vano cum la navicufa cum alveo secondo et
si scagliarono sopra filandro per disarmarlo fu vano. foscolo, ii-338: pur dubbio
sciolti / correr dovrian per lo gran vano a volo. / o piuttosto non mai
e della medesima grossezza e misura di vano. carena, 1-35: 'scala'dicesi anche
abitanti del vicinato, vole vano dir fiamme... del purgatorio:
il byron, verso cui scalpita in vano nelle 'laudi'il mimo- grafo.
, gli schiavi di lui cercarono in vano le pantofole del loro padrone, né
. essere uno scampo molto miserabile e vano, per provare l'immortalità delle nostre
necessario che sia così, altrimenti riesce vano e di poco frutto. n.
180: scancella queste piaghe d'amor vano, / che m'hanno quasi già condotta
anni sospesa l'esecuzione della sentenza in vano, perché egli fece sempre peggio;
i botri del rupestre sentiero e scande- vano gli aspri sassi, la mia compagna mi
guisa di scannelli risaltati: mediocre e il vano della porta: le colonne fanno poca
, pausa del lascantinato, sm. vano interrato o seminterrato tonarli per fame travi rotonde
atto o comportamento riprovevole, sconveniente, vano o imprudente, compiuto con leggerezza,
le astrazioni che prescindenti la ricercano in vano e derideva le sottigliezze scolastiche, le
[crusca]: alcune volte scaramuccia- vano, e sempre vincevano quelli di cesare.
cisalpini, carafa colla legione partenopea scaramuccia- vano sulla prima fila. -sostant.
avrei fatto di sicuro. -rendere vano, inefficace un trattato intemazionale. soffici
ma temo ch'el sia vivo chi fa vano / el mio pregar, und'io
veggio / già perduto e conquiso: uom vano e folle, / scarco di fede
la finezza delle labbra che si scami- vano tanto nel somso fino a divenir taglienti come
per la scarsità del vento il proposito vano, gli convenne temporeggiare fino a mezzo
mosso / chi farà il pensier vostro vano e scarso. marino, 2-i-199: s'
, scattando dal campanile, volarono nel vano immoto dell'aria. g. raimondi,
una fossa, un buco, un vano sotterraneo). g. rucellai,
frase o discorso di burla sciocco e vano, destinato a suscitare il riso allettando i
, uno stato d'animo); vano (una speranza, una preghiera,
faccenda. caro, i-54: il vano e lo sciempio siete voi, ch'avendo
sovra pietra, / né 'n vano si sostien, che tutto è pieno,
di lampioni! 2. malinconicamente vano. buzzi, 122: colgo a
bastardi scherani della diplomazia / vegliano in vano e tardi. rebora, 3-i-71: proceda
in terra ferma. caporali, ii-25: vano imma- ginator d'ombre e di sole
snello schermidore / girò mai per lo vano / con sì presto splendore / e sì
5-786: vani sogni al dolor son vano schermo. quasimodo, 121: ogni
non s'accontenta... a quel vano piacere che gli faccia schermo al dolore
ad aversa, schernendo il ponte come già vano riparo. 5.
: sper'io, se non fatico in vano, / il più vorace oblio schernir
, ed esercita la schernita gola col vano cibo e per mangiare divora indarno li
inappagato (un desiderio); reso vano (una speranza); non esaudito (
alletti. marino, 2-i-251: del vano trastullar s'accorge intanto, / ed
fulmini. quasimodo, 1-46: sarà vano / il tempo della gioia, la
. marchetti, 4-7: or sì vano terror, sì cieche tenebre / schiarir
schiena, fianchi e pancia, ciascuna di vano pregio. 3. per simil.
scorribiesse che arrivavano o parti vano da venezia. -fornito, provvisto
stare le schifiltà che vi si truo- vano, mi raccapriccio solo a pensarvi.
loro racchette facevano, riman vano allegre alzando le fiamme e il fumo lungo
sé lo gno di lutto. spazio vano di qualche corpo. tommaseo, 2-iii-37:
uomini e delle donne s'apriva un vano, dietro lei subito la scia si richiudeva
/ s'accompagna al brusìo un colore vano / che è di sole, di rive
lavarne i piei a'cavalli l'adopara- vano e scialecquavano. f. f. frugoni
questo scialo / di triti fatti, vano / più che crudele. pratolmi, 9-tu
trarre di mebruno, 3-576: in vano il comite sibilarà a orsa, a poge
quel solletico che è cosa da uomo vano. tasso, 11-ii-435: ne gli antichi
cominciarono a volare per le teste in vano ghirlandate di mite apio. 2
profonda notte, / pria che del vano affetto io non mi scinga. tasso,
/ e anche presso un padron superbo e vano. / del resto poi sapea che
ciò che appare privo di valore, vano. paleotti, l-ii-196: questo è
giovanetto, ma nella sciocchezza meschino e vano. -spreg. scioccàccio.
ghiandole, nell'afa. -rendere vano un insegnamento. paleotti, l-ii-396:
. buonarroti il giovane, 1-180: vano giovan lascivo, / gio- van che
i-148: zoppo cursor di trarsi attende in vano / a meta innanzi a piè leggiero
il naturai suo foco / calmò, vano tutti assieme dal lavoro. appunti dei quaderni
-che non porta a nulla, inutile, vano. f. f. frugoni,
come 'istrione'della società vano compassione, ogni volta che andavo a trovarlo
24: la cucina ha un utile vano scaldavivande che serve anche a tenere riuniti
tr. (scoglionéggio, scoglionéggi). vano per altore altro che la natura, maestra
i-260: veda, ci è anco del vano nelle spighe, perché dove arrivano le
piccola scolopendra: tenera, appenascorbutico. vano sotto le pietre nei luoghi umidi.
. leopardi, 6-105: oh gener vano! abbietta parte / siam delle cose;
percuoterlo e scombinarlo, si mostra esser vano. calvino, 13-306: tendere alla condizione
feza avanto con miser gal vano. = nome d'azione da
né a prie- ghi che gittavano in vano. 2. sconvolgimento nell'ordine sociale
anche al pensiero ordinario. vano con impeto la prova, luigino vi capitava
; e « non fate dio un nome vano ». ne séguita parole faccia
in modo da entrare in un apposito vano (una porta, un vetro)
malefatte. -che si è rivelato vano, che non si è avverato (
di rialzarsi, ma ogni sforzo riuscendogli vano, si rassegnò a starsene là in quella
un'asse dal pavimento, e dal vano che ivi sotto comparve trasse fuori a
ah fiera, ah tigre / accarezzata in vano, ah cor di sasso / privo
. dante, infi, 7-53: vano pensiero aduni: / la sconoscentevita, che
obeidenza / e spene pose a lo consegio vano, / e o profeta sì
stringeva; che tutto era inutile, vano, già scontato. 2.
montale, 2-16: nel breve / vano della mia stanza, ove la lampada
il pacifismo che combatte la guerra è vano o catastroficamente scoppiatore di guerre.
de l'offizio de'caporiuni che rege- vano, fo fornita la ciptà de tode de
della prima guerra mondiale. vano da una stanza vicina scoppi di voci colleriche
/ ma ver so un traditor fu vano e futile. scroffa, 1-20: o
per lui si scoma. -riuscire vano, essere deluso. peri, 8-6
dante, inf, 17-27: nel vano tutta sua coda guizzava, / torcendo in
1-51-11: però il vostro intendimento è vano, / e ben palese a tutta la
vini bianchi. piovene, 6-126: un vano senza porta, su cui angela mise
natura de li canibali, dice che vano scorsizando tute queste provinzie e che,
stecato de pali per forteza e poi vano a robar. trissino, 2-3-23: mandiamo
accattoni o vagabondi, ammave / che vano discorendo non so dove. / non so
colonna, 2-115: qual scorta infida e vano error ne 'nduce / a por
, 11: poi che scorge faticarsi in vano, / in vano usar dolci parole
scorge faticarsi in vano, / in vano usar dolci parole e scorte, 7
/ che in tutto è pazo e vano / qualunche aver diletto in terra attende.
. chiacchierare in modo fastidioso e vano; fare di biscioni [
in 2. rendere o dimostrare vano, inefficace un mocapo; gli attutò
lo sforzo che fanno di screditar in vano l'uomo di lettere. c. gozzi
bollir prima / vedrai alzarsi / vano..., ah'orribile scricchiolìo delle
. loria, 1-23: apparve nel vano la figura di una megera vecchia scrignuta
opuscolo di mia mano, la qual vano pubblico legge ad alta voce un affisso del
valona. tasso, ii-377: vano tentando lui e per poterlo accusare. e
, xxxi-123: lo andar veloce, il vano aggirar d'occhi, il mover spesso
videro e dissero che i classici impagani- vano i cristiani, scrollavano la fede, guastavano
vider l'ostro romano / riverberar nel vano / dell'angusta parete almo fulgore;
letterati e renderlo ad un tempo men vano, bisognava ch'essi percorressero e studiassero
45: quando more alcuno di loro, vano per sepellirlo con le scoile, cioè
/ tronco inutile or giace e nome vano. davila, 610: l'istesso cardinale
scuote da sé i buoni et è più vano fra vani. 21. respingere
. esaminare, scrutare, indagare. vano e scodeno le piadene e bacilli, di
bianchi toscani, xcvi-85: ogni diletto vano / ritorna in pena scura, /
finestra per ottenere la totale oscurità del vano. a. verri, xxiii-139
e gli sdilinquimenti di quel brutto e vano signore la dilettavano. cicognani, v-1-272
verità ed alle loro ragioni. vano qua e là i fumi biancastri delle carbonaie
impero bramar, ch'af- fatto è vano, /... /..
secchia': niti li ballassi che vano nel ornamento da testa de la illustrissima
detto che 'l paese era secco vano in cagnesco e dicevano di vedere i riflessi
in leghe nelle desolate campagne. vano. petruccelli della gattina, 4-405: fu
rinforma e si spela, togliendogli il vano; si secreta per bene e spiana.
tutto loparlare tuo vero ed efficace e non vano,... sia non soffisticoné ingiurioso
di una gorani, 2-i-56: in vano il sovrano stabilirà magistraticastità incrollabile,..
altri alcuna cosavuole / e sanza domandarla in vano aspecta, / ragione è se di
.. detto a quattr'occhi, nel vano d'una finestra, che il duomo
segreto l'uscio. 10. vano o cassetto di un mobile che non si
. 11. milit. ant. vano nascosto in cui bruciava la miccia di
/ me sforzo de non spender tempo in vano. -ant. fare qualcosa
io ben so che a non provarsi in vano / converrìa l'arco di marmorea pietra /
ha al volere giunta la possa in vano ci si proverà. -montare,
. di costanzo, 1-288: fu vano il lor disegno che la plebe pigliasse
monte, i-xi-27: donna, in vano labora / in cui nonn-è diritura:
conchiglia. venditti, 1-227: in vano egli cercava fra le ciglia / dell'ignuda
arme e con gli odi si perseguita- vano e runa resia l'altra, come suole
trafiggerla, sfrondarla del troppo e del vano, realizzarla in laboratorio, poi in
da g. boccaccio, forse per assonanza vano riacceso le luci, honey era semisvenuta su
molto accorto fra 'volgari stimano per vano i saggi, di maniera che la farina
prexente / quanti sono quili che vano a l'inferno / a stare
con medicine sim- plice medicare, in vano e senza utilità cercarà le composite.
ant. in maniera assoluta, incondizionata. vano romanzi in più tomi, costui, semplicetto
4-99: poi se di- svesteno e vano a mangiare quelle cose che sonno nelli
, / mi dipingi un bambinuccio / vano, frivolo, loquace. 2
come 'proverbi'. guittone, i-3-305: vano è, secondo la sentenzia di saio-
è più costante. einaudi, 77: vano è oggi... sentenziare se
che quest'onor cavalleresco è un idolo vano,... ed eccoti come
in sentinella, che ingombrava mezzo il vano della porta, appoggiato con la schiena
fia l'alma de le membra vano allora non senza stupore quello strano giovinetto
iii-3-50: tristi echi rende il sepolcreto vano / sotto i lor passi lenti. graf
è verità, lo cuore loro sì è vano. la loro gola è come sepolcro
sacco e i suoi tentoni, apparve nel vano e versò un gran fiotto verde che
. borgese, 1-225: sequestrò filippo nel vano della finestra e, quasi mettendogli le
sequestrata per le scale, trattenuta nel vano della porta... mi ripugnava potesse
con me non la spenda, chésarebbe in vano. tarchetti, 6-i-625: in quella sua
di rara bellezza altero spregiar lo vano parlar de'malvagi. rinaldo degli albizzi,
, oltre le seriche tende, nel vano d'un finestrone, e mi sentii
, 1-364: chiudeingenue, oneste. vano [le finestre] da tre lati un
partirono [le genti di giu- vano li luoghi occulti, gli serragli ispezzavano e
l'acqua che copiosamente piove da'tetti nel vano del cortile e del giardino: perciocché
, perché matteo, per tanta vano, dopo questi carri, tutte le genti
-de tal servi e suo corpo vano. idem, inf., 22-49:
se sia sessangolo, abbiuno spazio corrispondente del vano del pieno del giardino sessangolo. campanella
/ settantotto negli angoli è 'l suo vano. -per anton. indica il
841: credemi, figlio, ch'in vano lavora / chi nella terra studia setteggiare
grado gl'im- poneva, un po'vano, un po'vizioso per sfaccendamento.
3. figur. frivolo, superficiale, vano. carducci, iii-10-259: è tempo
considerare o fare in modo che appaia vano, privo di consistenza un sentimento,
sfianca. -logorarsi in uno sforzo vano. fallamonica, 156: ella seguìa
'sfiatar la mina': maniera di render vano l'effetto della mina mediante un'apertura
i-254: già d'una piva insuperbito e vano, / che gli pendea dal setoloso
1-20-15: oridante il crudel non menò in vano, / anci gionse il destriero e
nastro dall'abito'. do fastidioso e vano. -in partic.: diffondersi in 3
d'una quistion la quale i'ti richieg- vano altro che pollastrelle e galletti sfiniti tanto che
là le chiome degli alberi si sfitti- vano e l'ortaglia digradava in piccoli campi a
con l'adulazione, s'egli è vano; con gli sfoggiamenti, s'egli è
il colore piùprofondo. montale, 15-1157: vano sarebbe cercare di ottenere tali effetti con
volta. vasari, iii-490: il vano di mezzo è vuoto e serve per
e l'altro stipite, sfondava pel vano, dietro quella testa. 15
tale da simulare l'aprirsi di un vano oltre la parete o la volta (una
a lo sfondato del mezzo, cioè al vano donde si scende nello altro cerchio,
v.]: 'sfondo': quello spazio vano lasciato neipalchi o nelle volte per dipignersi;
canaldo, 94: a diuturno assedio in vano tenta sfornita rocca conservarsi.
apertura. così chiamasi dagli architetti il vano di qualunque fabbrica, o armata o architravata
corrono, decretano a otone la podestà vano sforzandosi d'entrare, cominciò a chiamare la
tacqui. io non risposi mai. / vano ogni sforzo. unfreddo suggel mi chiudeva la
religione. toscano, lxxvi-186: dal vano tormento dei sogni or si sfranca /
intr. con la particella pronom. riuscire vano, andare deluso. m.
, / ma a retenerlo ogni remedio è vano. so a rabicano era legato
per dio ciascuno perdoni al superbo vano seguire l'imperatore con la lancia in mano
, ma altre sfrondate del troppo e del vano. bacchelli, 2-xxiii-89: tornando al
ora innanzi, perché non sia in vano, vi domando in grazia che vi
, una legge severa. / ed è vano sfuggirla: mi condanna. piovene,
la volontà si ripiegava; ogni sforzo era vano. michelstaedter, 20: egli si
si sentì venir rimbombando dall'alto, nel vano im = deriv. da
; / non far idolo un nome / vano senza soggetto, / ché 'l furor
sommo a imo, / ma tutto in vano. -arruffare i capelli (il
fatti incresciosi, umilianti (per lo vano visto il lupo predare e sgozzare le pecore
al figlio. 12. rivelarsi vano, inconsistente altesperienza diretta (un pregio
. arrighetto, 232: 0 vano parlatore, che mi può fare la tua
. strombato (una finestra, un vano). vasari, xci-iii-104:
seguire la loro volontà sen vano i passanti, le facce senza sguardo dei
il fasto insano / vi va tracciando in vano / nel tende a evitare la fatica
comandare. bruno, 3-576: in vano il comite sibilarà a orsa, a poggia
come è in quelli che si solie- vano del male, e la cura sua è
più larghi, e tanto più il vano fra detti cerchi ed il fondo del
che v'era sopra, saltò vano. moravia, 12-277: « ah,
conservano così la loro individualità l'ampio vano del silaggio, il cuore del complesso
montanari quali sono cognominati raspanti, per che vano raspando e cogliendo (come altrui il
posson con le buone accomodare / e in vano a prò di sé fasti e ragioni
confronti, e più lui si agitava nel vano tentativo di riuscire simpatico.
è infatti il potere imperiale? un vano simulacro di cui si valgono a vicenda i
è dato. monti, x-4-141: è vano / il simular. non più.
sinestetica della parola: 'le campane turibula- vano suoni verso il cielo azzurrissimo, e si
: spariva agli occhi il mondo fatto vano. / in tutto il mondo più non
inutile, di quel gioco sinistro e vano. ho sperato di sopraffarvi, di piegarvi
silicee. cesariano, 1-136: vano raspando e cogliendo... il flore
maggiore 'massavcon maggiore 'velocità'contro il nemico, vano carichi di prole, vengono a deporre la
i torelli al forzeggiare che fanno in vano stimolati. 3. per estens.
degli strati annuali e forma fra loro un vano circolare concentrico che li disunisce
parti. 14. inutile, vano, infruttuoso (un'azione, un comportamento
ingrandivano o la diminuivano, la smilzi- vano o l'allargavano, quelle parole assumevano per
e d'animo terribile, superbo, vano e pieno di pensieri vasti e smisurati.
. figur. trascorso in modo vacuo e vano (il tempo). lizzare (v
/ bisbigliar delle genti obliquo riso, / vano pianto o lamento, all'opre degne
e andò a piantare la coda nel vano del caminetto. -defluire dalla periferia
il braccio destro. vano su con lo sdegno e gli uscivano come
ch'ornai la nebbia / del tuo vano sospetto / si snebbi al sol di verità
opposizione. -attenuare l'attenzione; rendere vano un proposito. g. f.
'l to core / dentro sia falso e vano. boiardo, 1-12-18: prasildo sì
né mai a lo debito de la vano il bere assai e il godere e l'
o lusinghe: ma tutto cadde in vano. -trarre in errore. salvini
il sodo delle ragioni che sopra il vano delle autorità e delle opinioni. s.
soddomiti per combattere la casa e vano tenuto sodo sotto il bombardamento.
(ant. sofita), sf. vano situato fra l'ultimo piano di un
vivi, a poco a poco soffora- vano le gengie, e le punte delle barbe
i-365: a tante meraviglie il nostro vano / orgoglio mal s'oppone col sofisma /
in grecia te ri'andrai spargendo in vano / dolorose e mestissime querele; /
, / non far idolo un nome / vano senza soggetto. m. cavalli,
tasso, aminta, 670: quel vano / nome senza soggetto, / quell'idolo
i-155: ho fatto idolo un nome / vano senza soggetto, / donna o diva
delle loro risa e beffe. in vano vi soprabbonda la pietà quando la fortuna
, 1-iii-190: ogni impero egli terrà per vano / se non se quel di soggiogar
sòglia1, sf. parte inferiore del vano della porta, formia seconda etade e
amai, quel che sognai, fu in vano / e sempre corsi, e mai
di vento sognato. -illusorio, vano. magalotti, 19-5: oh dura
: nel carcere abbandonarsi alla sogneria è vano. = deriv. da sogno
lasciò, con negli sguardi / un vano sogno (ricordai più tardi) / un
sogno (ricordai più tardi) / un vano sogno di maternità.
senza capi sapienti a caso e in vano fa prova delle sue forze. foscolo,
grado gl'im- poneva, un po'vano, un po'vizioso per sfaccendamento. faldella
'nfino ad essa li pare ire in vano. fazio, m-16-94: giunti a un
parini, 693: non un vano solletico degli orecchi, ma un van
di quel solletico che è cosa da uomo vano. rema, i-179: vano il
uomo vano. rema, i-179: vano il solletico degli adulatori, che mollemente palpando
fu vendicato. / ci sollevammo in vano. palazzeschi, ii-149: il popolo vi
mi sveglia in seno, / e in vano armata la ragion si scaglia / per
e si porta in casa, nell'unico vano dove abita, mozzi e so
tempo biasimavano lo latino romano e comenda- vano la gramatica greca per simiglianti cagioni che questi
di tanti segnali, mi sono affaticato in vano. fiamma, 1-59: cristo prese
dei tremanti tamarischi. -rendere vano, annullare, cancellare. refrigerio,
sommettendoti, consumerai tutta la vita tua in vano e in far servizio a un troncone
sarà un tondo di braccia due di vano, cioè d'aire. amabile di continenzia
a imo, / ma tutto in vano. passeroni, iv-323: già da sommo
è maraviglia se per giuoco si sonetta- vano e si canzonavano tra loro. =
si scagliarono sopra filandro per disarmarlo fu vano. pavese, 10- 81:
tutte le contrade di giudea si divolga- vano tutte queste parole. straparola, ii-187:
, / dove il suo soprannome non fu vano, / ché sempre il volognan fu
odi mio suono, e noi tenire a vano ». cieco, 34-67: ragazzon,
piedi e d'intorno quanto era il vano dell'arca, la grandinò di perle,
dio. quando s'accapiglia vano fra di loro, e volavano le scodelle
ma parlai col sordo; / e fu vano ogni prego, ogni ricordo. giuliani
calzabigi, 170: colui che in vano / cercava in francia il pane e
quale era ostinato nella sua legge e uomo vano. machiavelli, 1-i-246 tu:.
tu pensi che impallidirebbe / al mondo vano il fiore di parole / come il
; e quivi riposatici, uscimmo dal porto vano inteso del dicto modone, cioè ch'el
comportare. / -così divene a lo vano amatore, / però 'n amar non poma
in sorprendimenti: non tutti in vano. un povero giovane che in
questa città? siri, i-739; in vano tentarono gli spa- gnuoli la sorpresa
arici, ii-13 7: il furor vano / delle potenti passioni in petto /
, i-52: a narciso gentil nascosi in vano / del suonatal la sorte / per involarlo
. rispose. goldoni, xi-542: vano è il sospirar, vano, infelice,
, xi-542: vano è il sospirar, vano, infelice, / è il desio
tropo desguisate pergò ch'eie mostrano l'orno vano e de poca substanzia; me dèle
una conoscenza); sincero, non vano o illusorio (una qualità).
cose / ami 'l sustanziale e 1 vano abborra. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-7:
di realtà, concretezza, obiettività; non vano, non illusorio. segneri,
ciascun d'essi / zoppica delle penne il vano sforzo, / e'1 dibatter
la grande sconfitta ch'ave vano ricevuto da'fiorentini, feciono e chiamarono loro
vuole substentare e distende la destra in vano al cadente, insieme traboccano. fausto
6-258: il nome dell'amistade è uno vano nome e la fede è uno vano
vano nome e la fede è uno vano nome. omè, ch'egli non è
tempo s'alentano; l'assente amore viene vano e 'l nuovo sottentra. castelvetro,
d'una ruginente sega... con vano pentimento indarno pianse lo inriparabile danno,
i valori stilistici, senza i quali è vano parlare di alta e umana spiritualità che
giustifichiamo le perverse avventure e quest'amore del vano sognare. piovene, 7-346: ho
vita. guittone, ii-iii-42: « vano è », secondo la sentenza di saio-
odon che il ver se ne ricerca in vano. monti, ii- 351: se
sottofìnèstra, sf. invar. vano del lato interno del parapetto della finestra
d'appoggio di una sedia; piccolo vano o cassetto posto al di sotto del fondo
il grano meno perfetto, il grano vano, quello vestito, ecc.; mentre
(raro sf.). invar. vano chiuso o aperto situato sotto una rampa
[granai] eran praticati ordinariamente nel vano di qualche sottoscala, colla lapida o bocca
non descendeno a l'occaso: né anche vano sobto terra. -ant.
non serve più a nulla, ormai vano. -in partic.: ozioso, futile
ed amorose. giuglaris, 334: in vano vi soprabbonda la pietà quando la fortuna
monarchia è oggi in italia la vano di apparir popolari, promovendo la pubblica ilarità
tristo, e più che tristo sciocco e vano eleggero. può compromettere sé e altrui per
il cor suo sozzo, voto e vano. marino, xiii-234: donna, a
e le erbe ancora lotta vano, sollevando verticalmente gli steli fra la sozzura
fuoco, perche vada via il pelo vano. = denom. da spaletta1.
di muro che è tagliata obliquamente al vano di esse, per lasciar luogo alle imposte
alle galee. vano, si vedevano spallierate le milizie della città
, 10-3-182: uccellava platone come superbo e vano.., e veggendo un cavallo
a platone rivolto, come a uomo vano e borioso. « parmi che ancor tu
della donna, e di portargli il feto vano a due paesi armi identiche, che quelli
in grecia te n'andrai spargendo in vano / dolorose e mestissime querele. forteguerri,
voluttà], a cui si oppongono in vano tutte le sottilità della ragione, che
sento / risponder nulla, e in vano spargo il fiato. goldoni, xii-645:
spargimento di parole, ma, aperta in vano la bocca, non potè uscirne una
: guardate il cuor vostro da ogni vano e inutile spargimento. -diffusione di
, ben fatto, stagionato e non vano. trinci, 1-59: l'uva lonza
4-8: i due esploratori, che dal vano della finestra raccolgono le sparse sillabe dello
o stanchi / e'passi sparsi misurati in vano: / non vi è albergo di
: o passi ben veramente sparsi in vano, o amore, quando avran fine
figur. il parlare in modo prolisso, vano e inconcludente. cebà, iii-54:
la signora maria si lamentava che puzza- vano spaventosamente. 4. con valore iperb
fece con la fantasia spaziare assai per il vano. da ponte, 46: cominciò
scambievolmente a speculare il tempo / nel vano immenso de l'aereo globo. baruffaldi,
care / speculare / dell'arcan, vano sarebbe. -sostant. landino
/ vedrà ch'ogn'altro libbra fece vano / sol per quest'opra. g.
operazioni non dèe essere un prodotto di vano ghiribizzo, ma bensì soda conseguenza di uno
5-126: con quei muri, ogni vano spegneva la voce come un materasso. baldini
rinforma e si spela, togliendogli il vano. -per estens. spazzolare energicamente
, squallido, in disordine. vano in octolengo. gheri, 13-ii-276: sono
. 2. scavo sotterraneo, vano ipogeo; galleria di una miniera o
, i commerci usati, / e di vano piacer la vana spene, / allato
! michelstaedter, 381: ora soffro / vano tormento senza via né speme.
non la spenda, ché sarebbe in vano. bacchelli, ii-173: invitare uno alla
: basta qui solamente accennare che in vano si spesero quelle grida, e i monaci
fedele / spennato arcangelo / cade nel vano. 3. per simil.
il gran salto; non vi spenzolate nel vano. manzini, 8-126: col cessato
intelligenza, 119: sua spera è 'n vano. 2. aspettativa fiduciosa di
chiostri / non s'ha giustizia, in vano / ben v'accende gli altari il
volante sede za. vano i soliti ragazzi spericolati che si esaltavano a
sperperando le proprie facoltà in questo esercizio vano. 5. cancellare un ricordo,
spesa superate; / e fra il vano e lungo affanno / va in malora d'
e sole. 16. rendere vano un progetto, un'azione, una trama
deve spianare il mattone, dover avere di vano perlunghezza soldi dieci e danari otto. giuliani
forma e si spela, togliendogli il vano; si secreta per bene e spiana;
, passo alla risoluzione del mal formato e vano sofisma del nostro nores.
del peccatore. bellori, 2-315: nel vano opposto si rappresenta... san
, la sciandola al suo vano pentimento. praga, 4-30: io guardavo
america non è neppure un'antologia ma un vano spicilegio. = voce dotta, lat
dopo quell'immenso sforzo di liberazione tornato vano, la spietata vendetta imperversò sul popolo
due zappe, una per mano e vano ricoprendo lo suo seminato; et in puochissimi
biade tolsi a rea / e feci vano il frutto di ogni spina.
hai da. tte spento ogni consiglio vano. boccaccio, vii-80: piangete, e
mano e varcò la soglia di un vano. sbarbaro, 4-85: spinto in
grazia, ancor starìansi ascose / nel curvo vano de l'aurata lira! cesarotti,
magno volgar.], i-5: in vano si domanda chi questo libro scrivesse,
dov'era. / il vento in vano all'albero ci toglie: / là rinverzicheremo
lalli, 1-5-67: ti vanti in vano, / o sciancato fellon, di questo
venta quasi l'alito sensibile del silenzio sospeso vano sui mo bili e gli
da la sua sponda, ove confina il vano, / al piè de l'altra
, egli, come uomini che hanno vano e fallace giudicio, forse considerati i
la particella pronom. acquistare pratica, vano su per le salite e le curve,
con le... cupole sieno cinti vano di fare alle lor mogli certe cinture di
spregiudicare), agg. che vano molti; il che appena credeva, ricordandomi
il loro sprint: si intervista- vano. 3. agg. autom
», 20-ii-1946], 2: abbiamo vano l'una dell'estremità del cerchio quanto bastasse
indarno si cercherà il rimedio e in vano si dirà: « bisognava governarsi in questa
. 7. figur. rendere vano, tenendoli a freno o reprimendoli,
senza coperchio, contenente sega vano in luogo di sudditi. tura
ammirato, 1-i-241: né in vano quel santissimo filosofo era cazione di un
a buffi, mentre vedevo scomparire dal vano della finestra il capo di bue.
sella / o di rigido feltro vano stallazzi. armarsi il dosso.
si porta in casa, nell'unico vano dove abita, mozzi e somaro.
a foggia di due telaietti, nel cui vano si calca e si spiana argilla umida
di ferro ripiegata in quadro, nel cui vano spazia liberamente l'estremità dello stilo;
. pigafetta, 4-100: questi populi vano nudi, portano solamente uno pezo de
bovini attualmente si definisce stalla fissa un vano, un tempo incorporato nell'abitazione rurale
si tratta dei due massimi complessi vano la balia di xxi sopra le cose statuarie
natura deli ca- nibali, dice che vano scorsizando tute queste provincie e che,
de pali per for- teza e poi vano a robar. pascoli, 50: cigola
la l'amante sacro / in vano sale a dio di stella in stella.
/ l'ombra crescente d'ogni stelo vano / quasi ombra d'ago in tacito
tenerne conto. 9. rendere vano un proposito, farlo fallire. valloncelli
impenetrabil valle / dove non giunga il vano suon del mondo, / dove non s'
l. pascoli, i-251: in vano fatica, suda e stenta l'agricoltore,
sperati; che non genera conseguenze; vano, inefficace, inutile (una qualità
figur. produzione di opere letterarie di infimo vano e notte battaglioni di sterratori negri scavavano
: con le mie sole forze. vano dentro... / cinquanta ancelle,
passa sul muro ester / d'umor vano stillante. ovidio volgar., 2-186:
in pugno stillante ancora di sangue. vano. michelstaedter, 574: nell'oscurità della
al forzeggiare, che fanno, in vano stimolati. 2. figur. incitato
gambe stivalate di bulgaro diverge vano ai due lati. scarfoglio, 1-136:
troppo ingoiarne alfin macaggine, e nel vano dell'orrida finestra chinavasi a sinci stommaca
: si sforzò per un pezzo in vano di schifare con vari storcimenti di corpo l'
de l'udire, ma dei sensi tutti vano e stordito rimasi. achillini, 1-303
la stornò dal carro, / e vano il colpo riuscì. manzoni, fermo e
l'uomo innalzi. 3. rendere vano. ruspoli, xxvi-3-188: una foia
[g. acosta], 47: vano dei mirabili secreti di natura è il
fai, perché ogni altro modo sarìa vano a volerti strangolare l'iniquità che ti regge
/ con mente immota in quel lagrimar vano, / la lena strangosciata e 'l
] da sé colle sole sue lineesenz'alcun vano belletto di minio, d'ocria, d'
straperduto, agg. che è del tutto vano, inutile. buzzi, 20
aiuti agli assediati, ma sempre in vano, perché forze non avevano gli stati
nome d'azione da stravaccare. vano testarde a brucarla resistendo agli strattoni e ritardando
degli strati annuali e forma fra loro un vano circolare concentrico che li disunisce.
la povera faccia. grafi, 1-249: vano fantad'annunzio, vi-324: alcuni uomini
morti tanto acordarmi, / che dove vano sego me menasse. mata, ricardata
vano sincere / con virtù di guerrieri e di
l'ardore / del lor garrir tumultuoso e vano, / fu tra loro un pastor
: la rettorica, senza filosofia, è vano strepito di parole vizze e vote di
fu intimorita la corte che da un vano strepito. 12. locuz. -fare
forte / nodo al suo fral ch'a vano oprar la 'nvita. g. stampa
molto stregia e pochi in quilli che vano per quela. s. gregorio magno
mentre ei nel monno, -non esser pur vano; / pensate, folle, -
pirandello, 7-1356: solo, nel vano abbagliante del lungo e stanco pomeriggio estivo,
al dir non usa, / in vano, in vano ha speme / d'esser
non usa, / in vano, in vano ha speme / d'esser senza rossor
554: la muraglia che chiude il vano, che è fra pilastrata e pilastrata e
da impazzire perché c'è questo cazzo di vano, che moravia avrebbe presentato un libro,
... si ritro vano rinchiuse ne'sassi in molte contrade..
i torelli al forzeggiare che fanno, in vano stimolati. -inefficace, inoffensivo.
là dove il monte era forato e vano. soderini, iii-256: sopra il festone
. idem, inf, 17-26: nel vano tutta sua coda guizzava, / torcendo
carezze. marrone, ioi: al vano sogno protendono / i sensi le fervide braccia
altri magistrati ed uffiziali del regno, si vano alquanto questo procedimento. pisacane, i-50
il lutto de le madri preme in vano le poppe che niuno sugge.
-con valore aggett.: inutile, vano. goldoni, i-925: sto donar
chò che si deggia pensare di quel vano suono di prefetti, ai consolari, di
i nostri padri giac ciono vano suono. e. cecchi, 9-291:
soro. cronica pisana, 1075: ave vano tolto certi denari e donamenti a maddalena
una gente ornai tant'anni / nimica in vano? gosellino, 1-274: o del
. e letter. superfluo, inutile, vano, ozioso. landino, i:
giudicheranno el consiglio nostro essere stato o vano se non arò condotto insino al debito
le quali sarebbe lungo a scriverle e vano e supervacuo agli animi e alle orecchie veramente
da lavorare. carducci, iii-3-137: in vano due o tre volte raccomandai caldamente ad
/ acciò non si rendesse un giorno vano, / congiungetele voi di vostra mano
sperar si serba, / dopo tentati in vano pietra, susurrò ed erba.
scoloriti, si attristava di essersi affaticato in vano. d'annunzio, iv-2-765: le
sentimento). casoni, 2-21: vano amatore di svanita bellezza, perché non
felicità: il timore degli dèi è vano; è priva di senso la paura
carducci, iii-2-30: io chiamo in vano al mio paterno tetto, / e cresce
pelle cum pulsatoruli di bianchissimo ebure percote- vano, cum mensurata participatione et emusicata, cum
tigli / nella notte di pioggia. sarà vano / il tempo della gioia, la
, secondo essi aggressivo senza ragione, vano rimbombo di frasi timballesche alle orecchie
-tingersi del colore del nulla: apparire vano, inconsistente. calvino, 13-123:
prurito è scabbioso e t tintillo è vano. = alter, di titillare
caricare. leopardi, 6-102: oh gener vano! abbietta parte / siam delle cose
, 206: quel suon fastoso e vano, / quell'inutil soggetto / di
, ma essi lo ricusa vano, per non mancare alla promessa ai franzesi
6-18-52: poi gli soggiugne, che sarebbe vano, / più che t voler tirar
alma, / la qual tirata da un vano disio / vive e muor, come
della madonna', tirò solo qualche miscredente troppo vano della sua bravura, poiché sono un
e fa pagare, per lo suo vano e titolar riscatto, tanta e sì grossa
oblio / per conservarsi onor dannoso e vano. giuglaris, 138: il titolo