dura... tre cose mi seduce vano con una grazia infinitamente molle: la
grecismo perpetuo, che ne forma un gergo vano e ributtante. leopardi, i-iooo:
, e sono andato nel gretto e nel vano. 7. ant. e
.. ogni sospetto / intempestivo e vano esser comprese, / osò gridare a'suoi
xxx-6-32: sempre grideran le leggi in vano / contro chi fia dal suo favore
si trova al fin aver amato in vano, / e di grilli e farfalle un
tua più non m'inganni, / mondo vano e fallace, 10 ti rifiuto,
. viani, 4-8: in un vano del muro della barbitonsoria era collocato un
ritorta / difettuosa è d'ogni piacer vano. = voce regionale, deriv
le guardie del campo guardavano e vegghia- vano. amabile di contincntia, 128: a
un angolo delle mura, con questo vano per vigilare restando coperti cominciai con l'
-annullare (un effetto); rendere vano, inutile, inefficace. bartolomeo
? imbriani, 2-266: in istudio vano, in lotte sterili / lograi gli anni
di guida. -cabina di guida: vano destinato al macchinista di treni o al guidatore
dante, inf., 17-27: nel vano tutta sua coda guizzava, / torcendo
sospirar e chiamar dì e notte in vano / la sua nemica, e andarsi lambiccando
dante, inf., 17-25: nel vano tutta sua coda guizzava, / torcendo
letterati e renderlo ad un tempo men vano, bisognava ch'essi percorressero e studiassero
anus 'del quale si ricerca in vano il resto nelle carte appresso.
persone. pratolini, 10-15: nel vano più piccolo, probabilmente ideato come ripostiglio,
; / non far idolo un nome / vano senza soggetto. esposizione dei salmi,
che quest'onor cavalleresco è un idolo vano, un nome senza soggetto, ed una
soffrir non puoi lungamente, e in vano / te l'ignavo tepor lusinga e
. carducci, iii- 2-415: in vano gli arridea l'ignita / danza de gli
dalle illecebre e male ricevute lusinghe desso vano appetito inescato,... cedo
2. ant. insuperbire; rendere vano, orgoglioso, presuntuoso. guittone
sceso tra noi costume, / che vano ami dell'avide / luci render l'acume
sì o no, secondo gl'imbecca- vano! d'annunzio, v-2-483: imparammo a
non essere andato perdendo il tempo in vano a fatto, si deliberò di tirare
insensato; futile, fatuo, frivolo, vano, meschino, inutile (ed è
mente. -per estens. render vano, screditare. tommaseo, 14-467:
. 7. inutile, inefficace; vano, inconcludente; disadatto, incapace di
di far sì che tale imboccaménto resti vano. imboccare (ant. imbocare
che tra corrente e corrente cuoprono il vano fra la trave ed il panconcello 0
, in un soffitto, copre il vano fra la trave e il panconcello 'col
di una volta o di un arco; vano di una porta o di una finestra
5. letter. vano di porta o di finestra; imimbottonare2,
.]: 4 imbozzacchire ', divenire vano nel crescere, crescere a stento e
imbròcco, imbròcchi). colpire vano uno, ma tanto era lo stesso,
3-181: i tumulti di genova imbruschi- vano un giorno più dell'altro.
. graf, 4-31: non io per vano imaginar m'accendo. sbarbaro, 6-124
come veder di cieca, / un vano imaginar di fantasia. c.
volontario entrasti. casoni, 2-21: vano amatore di svanita bellezza, perché non
di fole. caporali, ii-25: vano immaginator d'ombre e di fole,
, iv-1-37: il rimpianto è il vano pascolo d'uno spirito disoccupato. bisogna sopra
, / non è da riputar fallace e vano. g. stampa, 8
funicella da immagliare una cassa. vano, et a l'ultimo lo immalgamano con
malattie [tommaseo]: gli truo- vano le viscere immalsanite. [sostituito da]
da le biade immature e culte in vano. vincenzo maria di s.
genitori scontenti. leopardi, 15-36: vano è saper quel che natura asconde / a
per quest'ultimo processo occorre vano giovani ingegni di prim'ordine, giovani,
b. corsini, 12-83: grida in vano, / col mio sangue e col
e la rete era il lascivo e vano ornamento delle donne. groto, 1-34
. saba, 29: ti sembrerebbe vano / ripensare ch'è poco / quanto all'
sì immortificato, sì impaziente, sì vano e sì poco disposto a far quella
s'accoglie mai sole, come nel vano delle campane immote. montale,
sentì venir rimbombando dall'alto, nel vano immoto dell'aria, per l'ampio
è di grande impaccio, / chi vano sperar perde. bembo, 92- 107
187: questo legno, che empie il vano, è adornato semplicemente e ha due
risolvo a restare poiché non resto in vano, non essendo finito d'impalare ed avendo
si dovea impalcare, stendendosi sopra un vano di venti braccia, per ciascuno in
, 245: nell'ira del cercar suo vano / volta i fragili fogli a venti
le impazza. -ant. rendere vano, confondere. ottimo, i-491:
non si attui un desiderio; rendere vano, mandare a monte; evitare (la
progetto, un amore); reso vano, mandato a monte (un desiderio,
incastrarsi nell'apposita sede (scanalatura, vano, ecc.) di un congegno meccanico
più belle. bissari, 2-15: vano fanciullo, a che lo strale impenni,
fagiuoli, xiii-8: i miei carmi in vano insalo e impepo. crudeli, 1-107
: gl'imperi asiatici ave vano bensì in cima ciò che noi chiamiamo un
magalotti, 23-18: voi speravate in vano di avere a essere di quei pochi
dopo quell'immenso sforzo di liberazione tornato vano, la spietata vendetta imperversò sul popolo polacco
cercante l'ansia / madre non senza vano / timor di fiondi e d'aure.
quale morta con v. monti cerca in vano la età nostra supplire con un'asmatica
. -figur. annientare, rendere vano. fra giordano, 3-285: allora
gelli, 15-i-230: questo così fatto vano, figurato... da 'l
... fatti ne'fianchi di esso vano per modo di veroni impiccati. vasari
c. ghiberti, 271: in vano si ritruova / chi guardia non si
forzieri era ben altra cosa che un vano impegno di femmine. rovani, i-685
sentimento). leopardi, 9-60: vano / d'implacato desio furor mi strinse
seppi /... al suo vano / ambizioso orgoglio impor quei freni, /
conoscendo di fastidirla. ed importunarla in vano... aveva deliberato di aspettare
... lo face vano ad ogni menoma occasione ripensarvi.
e rendono più sicura la chiusura del vano; scuro. g. vasari,
vi si facesse, sarebbe importuno e vano, essendo informata gagliardissimamente, ed anco
2-266: in improficue cure, in istudio vano, in lotte sterili logorai gli anni
. ant. improfìcuo, inutile, vano. spontone, 1-36: fierissimo assalto
insufficienza. brusoni, 4-i-241: riuscì vano il tentativo per la improprietà e scarsezza
iv-100): dirlo adesso sarebbe improprio e vano. gavazzi, 322: gentilmente rampognollo
santa maria, i-102: tutto fu in vano, dando risposte improprie con astuzie e
2-124: ecco, atteggiato teatralmente nel vano della porta... un incappato
vedere). vano, un po'imprudentemente a dir vero,
altronde la desiderata quiete sarebbe del tutto vano,... per aver trovato i
rompe, / ch'altro remedio è vano al mio tormento. lorenzo de'medici,
da la sua sponda ove confina il vano / al piè de l'alta ripa che
-in tanto: v. intanto. -in vano: v. invano. -in vece
de'muscoli che li vesti vano, ed in luogo di essi muscoli sono
sacrificio della messa. -inutile, vano. fantoni, i-198: chi svolger
valore, di significato; inutile, vano. campofregoso, iii-19: o
poi col paniere; e cuoce fare in vano / più che non fare. incalciniamo
tutta questa gente, che ssì vi vano ora incalciando. fatti di alessandro volgar
tenesione). - anche sostant. vano incalciato il destro corno. garibaldi, 3-113
, / fece d'atlante ogni disegno vano. guicciardini, i-43: a questo effetto
, si fabbrica il discorso su questo vano supposto; e ritrovatici in fine non capacitati
, mandò altri, ma tutto fu vano. moretti, ii-767: come questi
terra. vasari, ii-72: ristrinse il vano... dello andito, e
o zona incavata; buca, vano, rientranza. -anche: alloggiamento (
a superare i suoi inceppi. vano al lavoro,... altri si
: ché quando a te s'appressa il vano / desìo, per entro il cielo
mar gonfi tumulti. -rendere vano. peri, 1-85: né quel
. v.]: 'incivettire', riuscir vano come gli augurii che si tolgono dal
desiderio, che abbiamo di accrescerla, vano e ripugnante. = voce dotta
anima mia, / tutto 'l cognito vano, / e tutta insieme sia / nell'
a dimari, 1-68: sarebbe mio non vano intendimento tutte le sue belle opere e
il giovane, 9-306: il parlar vano, / importuno, noioso, inconcludente,
2. per estens. inutile, vano, inefficiente. goldoni, v-824:
, di validità; inconcludente, vano, confutabile (un ragionamento, un
crin sparti ed inconti / cercaro in vano i fiumi, e i laghi, e
.. a forza di rimbrotti giugne- vano a persuadergliene l'inconvenienza. dossi, 2-ii-570
amor mi 'ncura, / di vano amor m'à mondo. chiaro davanzali,
(116): ingombrava mezzo il vano della porta,... con le
questo amore di donne barbute, a un vano farnetico / che il ferraio picano quando
chiedendo ansioso una carta dell'africa in vano cercata in tutte le librerie della capitale
idem, 19-699: i bovi indalocca- vano qua e là col capo pesante e scornato
ant. agire, comportarsi in modo vano, inconcludente. mazzei, xxi-257
roto vaselo fa governo: / in omo vano no te marentar. fra giordano,
con funzione di agg. invar.: vano, inutile. -essere indarno: essere
-travagliarsi, ostinarsi in un tentativo vano. fagiuoli, i-156: tantalo di
opera siano sottoposti a cura o vano le cantine. vero a guardia
/ mercando amor che si sospira in vano. targioni tozzetti, 12-9-119: la scelta
della virtù, quando è dirizzata a far vano romore. 4. indirizzato
rifugiasse dalla trista realità nell'ideale in vano contesoci, o che co 'l tasso
od il nàum... vano le tavole della legge di dio e la
le vele: ché di troia in vano / era l'assedio. -conoscere
trattare vuol farmi accorgere che io spero in vano. chiari, i-142: il fatto
, / che sovente l'induce a vano errore. b. davanzati, ii-40:
le facevano vento; e industriosamente rosta vano, ché sua faccia non fosse offesa
: la bontà ineffabile, ch'in- vano / non fu pregata mai da cor fedele
scatola umida. — inutile, vano; sterile, effìmero. caviceo,
non arreca alcun profitto, inutile, vano, infruttuoso (una fatica, un'attività
invano, ché... tutto è vano e non vale nulla. cavalca,
lor natura incurabili e rendono infelice e vano qualunque esperimento. botta, 5-306:
ineffabile della vita umana, se un solo vano pensiero o appetito è bastante, non
2. figur. rendere difficile, vano (un'impresa, un tentativo)
dia / questa misera guerra / e questo vano campo all'ire inferme / del mondo
: quel corpo maligno, infetto e vano / di podagre, di gotte e parlasia
: arrivò ben liutprando a riconoscere per vano ed infido il giudizio di tali battaglie [
foglio di carta tagliato in quadro con vano in mezzo, a uso di telaio di
canizie il valor prisco emunge; / in vano allora s'affatica e s'ange,
, i quali allora tene vano quei luoghi, dalla città e dal contado
attribuito a cino, iii-19-3: a vano sguardo ed a falsi sembianti / celo
. a piaga infistolita ogni rimedio è vano: qualsiasi cura risulta inutile quando il
perché a piaga infistolita ogni rimedio è vano. infittare, intr. con la
il crepuscolo infittiva. i monti infoschi- vano e sempre più indistinti erano i contorni della
nelle cose dementate, sarebbe in vano, perché non influirebbe ne'corpi inferiori
, che... s'infracidi vano. d'annunzio, ii-637: ecco,
far venire meno, annullare, rendere vano. alfieri, 1-86: contribuì anche
figur. decaduto, cancellato; dimostrato vano, falso; smentito. bottari,
congregazione... nominavasi ingannevole, vano, cazioso. d. bartoli, 2-4-171
amo ingannevole. 3. vano, fallace (un patto, una promessa
, che colla loro perfidia logorarono in vano tutti gli ingegni della misericordia di dio
, 2-42: il vento inghiottì il rumore vano delle parole. cassola, 6-116:
, per uscirne, lungo tempo e in vano / molto s'oprò co 'l senno
i denari messi da parte. -rendere vano, logorare. buonarroti il giovane,
lontano / e il vicino sia nome vano, / e vano il prima ed il
vicino sia nome vano, / e vano il prima ed il poi.
in sentinella, che ingombrava mezzo il vano della porta, appoggiato colla schiena a
maniera tale stracciata e sbusata che in vano per ingonfiarla il vento soffia. =
, lo gittò sulla via per un vano della grata. verga, 2-258: au'
acconci per inalzare non già castelli aerei nel vano della immaginazione, ma solidi edilìzi di
]: innamorato di sé l'uomo vano, innamorato delle proprie bellezze, de'meriti
illecebre e male ricevute lusinghe d'esso vano appetito inescato,... permetto che
nicchia, in una cavità, in un vano. papini, i-454: quell'
, 403: tutto quanto al mondo è vano, / che mal dura e mal
a belare. 4. inutile, vano, inefficace. siri, iv-1-116:
. d'annunzio, iii-2-67: un vano che s'interna e s'inombra, nel
più volte di fingersi o profano o vano o leggiero o pazzo. leti, 8-11-
salvini, 39-ii-141: or che fa quel vano, quel lusinghiere, quel traditore dell'
proprie possiamo resistere... che in vano l'uman volere tenta d'opporsi e
a foggia romana e inorpellato d'un vano titolo. bacchi della lega, 52:
dal mio lettino / inquadrarsi / nel vano di una finestra stanca / sotto un cielo
dissensioni, litigi ed affanni si pruo- vano in quelle case, in quelle comunità,
, se da quella parte trova un vano che la riceva, può facilmente farle insaccare
, / ed i miei carmi in vano insalo e impepo. dossi, i-166
insanie. -ant. desiderio folle, vano, colpevole; brama smaniosa.
insano, / richiamerai la tua didone in vano. tommaseo, 11-260: discorre più
/ mia giovinezza, ma la tenti in vano. / inscio achille, non fia
d'annunzio, iv-1-730: esci- vano dalla porta gli accompagnatori funebri, con le
/ mosse una pellegrina il mio cor vano, / ch'ogni altra mi parea
chiameran, ma il lor chiamar sia vano. d'annunzio, iv-1-17: tutto,
non si sono accorti di trasviarsi in vano. bocchelli, 2-i-176: io m'illudo
vicine le rendeo, / ma in vano l'arte fia che si distempre.
. ingiustificato, immotivato, irragionevole, vano (un sentimento, una speranza, ecc
tasso, 9-98: oh d'immenso dolor vano conforto / incrudelir ne l'insensibil terra
si può ricordare... quanto vano e fuor di proposito sia quel vantar talvolta
una decrepita barca inservibile, chiusa nel vano di un piccolo porto solitario e triste
, ii-8-2: quanto è insipiente e vano chi cerca alcuna cosa fuori di gesù!
: né, come quel che inganna, vano insogno; / ma visione e senza
gli austriaci dalle romagne, aspettandosi in vano le promesse riforme, insolentendo gli sgherri
. 2. figur. rendere vano, indebolire, fare scemare. dante
sopra veniente 'insolla ', cioè rende vano, 'la foga dell'altro '
potenti. bellori, iii-190: in vano... si querela il nostro
dalla bellezza, fondamento sì instabile e vano che una sola febbre, non che
: i veneziani... ista- vano per legati e per lettere presso il cardinale
quantunque vi s'instradassero, s'indietra- vano tuttavia, e n'uscivano con altrettanta leggierezza
4-2-266: cessi una volta d'insultare in vano contro alla dottrina del sig. galileo
, iii-34: amore nato dalla bellezza del vano se l'inzozzano e se l'intabaccano.
/ intatta custodir. fiacchi, 96: vano 11 voto non fu; brev'ora
altro intelaiamento curioso. - riuscirà vano come il primo. = deriv
189: ogni sospetto / intempestivo e vano esser compreso. b. croce,
il pianto; è tardo; è vano. d'annunzio, v-3-437: impresa intempestiva
davanzali, 89-12: lo tuo è vano intendimento, / credendo tu avermi per
tu abbandonasti il perfetto amore per lo vano, là dove lo intento desti in
. panzini, iv-342: 'intercapèdine', vano tra due muri, tra solaio e
e là per l'immenso tratto del vano. oltre ciò, non si vogliono
i giovinetti con letizia intiera / siedon del vano focolare al canto, / a quella
interzatori ', si dice vano da'veronesi i mercanti eletti a fermare la
palma della mano, nel quale intigne- vano il detto pane. varchi, 8-1-462:
se alcun pianta la vite, in vano spera / che vegetando al suo desir
. d'annunzio, iii-2-67: un vano che s'interna e s'inombra, nel
cupola; imbotte; superficie interna del vano di una porta o di una finestra
mi vien detto che sarebbe inutile e vano un immenso spazio intraposto. d. bartoli
. d. fontana, 1-11: nel vano che era tra le prime e ultime
intrecci in creta, o che pel vano immenso / del ciel s'apre la via
sopra alle nemiche schiere / tempesta in vano. n. franco, 2-61: entromesso
/ qual nebbia al sol vo desinendo in vano. boiardo, 1-21-33: per un
mano. / fu l'inusato impedimento vano, / ché un rio vermiglio corse in
guardarlo negli occhi. 2. vano, inconcludente, futile. g.
guarini, 206: quel suon fastoso e vano, / quell'inutil soggetto / di
aretino, v-1-891: il debile, il vano e lo inutile non si mescola con
parola, discorso o atteggiamento futile, vano, superfluo. griselini, xviii-7-187:
adoperando. casti, i-1-255: se terror vano o strana idea perviene / a invadere
, inefficace, inoperante; inutile, vano; impossibilitato; inadatto. alberti,
le spalle. = denom. da vano (v.) col pref. in-con
8. ant. e letter. render vano, impedire, ostacolare, frustrare;
si raffredda. = denom. da vano (v.) col pref. in-con
guasta e invanita. invano { in vano), avv. in modo inefficace;
per le rotture san- guinenti, in vano. idem, purg., 1-120:
l'inferno vi s'oppose, e in vano / s'armò d'asia e di
, / lo aspettano, aspettano in vano: / egli immobile, attonito, addita
intensivo. parini, xv-i: in vano in van la chioma / deforme di
venere come madre, e non in vano / del suo figlio gelosa, il gran
: molta virtù nel ciel sarebbe in vano. a. pucci, cent.,
siamo ritornati ai vecchi peccati, sarà vano il frutto delle nostre orazioni e promessioni
astruso investigamento. perticari, i-274: vano è... che si dica quanto
di parole, ha pur qualcosa del vano e del retorico e anche deh'illecito.
invidia che gli portava, l'ava vano reso ardentissimo contro di lui.
e pommate invischieranlo in guisa / che in vano scuoterà l'argentee piume. rebora,
1-4-147: per vendicarlo d'un certo vano, che due dialoghi gli involò e
baronaggio i plebei purché ricchi; involga vano la dignità feudale. = voce
gir de'colpi altrui la furia in vano / il tartaro. -protetto o
con la musica trionfava la pastorale. in vano ipercritici e aristotelici armavano argomenti vecchi e
le quali azioni si rappresenta vano, come osservò aristotele, nel tuono ipofrigio
ipogèo2, sm. archeol. vano sotterraneo scavato nel terreno, adibito ad
che 'nfino ad essa li pare ire in vano. cavalca, vii-157: si provveggono
io son costretto a struggermi nel desiderio vano ed iroso. d'annunzio, iv-1-433:
un poeta, trapassato. 4. vano, frivolo. bigiaretti, 11-43:
strumenti, significando un continuo e sempre vano sforzo di raggiungere l'inarrivabile. serra
l'altro / con piacevoli detti il vano occùpi. mazzini, 83-148: la persecuzione
4. per estens. trasgredire, rendere vano, eludere. d'annunzio, iv-2-712
non dispiega e pur m'irrigo in vano. 4. inzuppare, impregnare
di conseguenze; inefficace, inutile, vano; infruttuoso.
bruno, 3-187: senza questa isagogia in vano si tenta, si entra, si
necessità dell'esistenza, a cui era vano tentar di sottrarsi. 7.
/ onde israel non si consperse in vano. panigarola, 2-169: deh, aspergimi
/ saprei far come alcun garrulo e vano; / che itinerando da roma a pozzuolo
interponeva, il mio soccorso saria stato vano. fil ugolini, 196: 4 iugulare
inglesi non vollero mai consentirgli il titolo vano d'imperatore, né egli comprese mai
se stesso, acconsentendo el terreno pel vano che egli aveva sotto; ed
sue fortune / fondamento non labile e non vano. f. f. frugoni,
pianto dopo morte, / oh! così vano, le cui solitarie / lacrime lecca
/ se stesso e 'l tempo in labirinto vano. tasso, 16-35: affrettò il
/ e mia fatica sia durato in vano. a. m. salimbeni, 367
di legno col manico; ed il vano è ripieno d'una rete fatta di grossa
illuminava. montale, 2-16: nel breve vano della mia stanza, ove la lampada
non puoi più lungamente, e in vano / te l'ignavo tepor lusinga e
che ne avrebbe segnato senza fine il vano ripetersi. è un'idea di gente che
capriccio del signore e guadagnarne un titol vano, soffre di esser frastagliato, lanciottato e
gente. -discorso futile, frivolo, vano. carducci, ii-8-243: non diciamo
tempo languì in prigione, sperando in vano la libertà. gadda conti, 1-227
semisfera, e destinato a racchiudere il vano circolare o poligonale lasciato sulla sommità della
/ tutto il prossimo umor concorre al vano, / e poiché s'incontrò,
/ volerle dar un fermo è assunto vano. / può il granellin d'arena e
, che... gli pepara- vano co le risate de'comici, co'balli
colore / di larvato, mentito e vano onore, / avere in odio un cor
gherarduccio garisendi, lxv-2-5: vostro cor vano dissolto e lassivo / prende per tal
fallo laterale. 16. sm. vano angolare di locali, di porte o di
/ non far idolo un nome / vano senza soggetto. marco polo volgar.,
del medesimo, si sono absentati overo vano latitando. p. f. giambullari,
: cerber nel basso regno cieco e vano, / latrando all'ombre triste dà terrore
/ del mio misero stato afflitto e vano. -gloria poetica. serdini
lavarla / il mare infinito; ma in vano. angioletti, 1-52: un bottegaio
. l. pascoli, i-251: in vano picchia, batte e lavora l'artefice
avevo tanti pensieri che m'ingombraancora? vano il capo e tante spine che mi lavoravano
del lete invade a stille / il vano lavorìo de'miei pensieri! bonsanti, 5-301
del sacro suolo dove ave vano a sorgere i sette colli. d'annunzio
nell'altre province e si cerca in vano, ed è l'arte di scegliere que'
entro le leggi trassi 11 troppo e 'l vano. boccaccio, dee., 1
, / e il mio rimpianto è vano. jahier, 242: accetta [il
. in senso concreto: atto sconveniente, vano, imprudente, biasimevole: discorso frivolo
tristo, e più che tristo sciocco e vano e leggero. può compromettere se e
e leggiadri talli, né con alcuno vano ornamento. petrarca, 181-1: amor
? l. giustinian, 1-317: o vano desiderio, o mio cor stolto,
la forza, / poscia ch'in- vano ogni ripar gli ha fatto. lippi,
uscio. misasi, 6-ii-21: comparve nel vano: fra i lembi del fazzoletto nero
/ con mente immota in quel lagrimar vano, / la lena strangosciata e 'l parlar
: senza traccia per lenire il suono / vano dell'aria cedi alla rosata /
454: tristi echi rende il sepolcreto vano / sotto i lor passi lenti.
del corpo sopra facevano col tardo e col vano del corpo decrepito di abraam il calore
. d'annunzio, 5-484: nel vano il mio occhio leso incomincia a corruscare
sole. bucini, 57: dal vano della porta aperta urgeva un'aria fredda e
giovinetti con letizia intiera / siedon del vano focolare al canto, / a quella fiamma
f. galiani, 4-328: in vano vi si sono da poco in qua apposti
con eleganza di stile, ma in modo vano e inconcludente. -al figur.:
, ii-20-44: non vo'gettar in vano né pur un quarto d'ora del mio
l'accigliata fronte erti, fissati nel vano, innanzi a sé; facendo letto
mente e volgiamo la via della fede del vano e tristo circuito delli empi. rinaldeschi
visse, e vi lasciò suo corpo vano. idem, inf., 31-144:
e i consigli degli eroi? fien vano / fumo di fiamma; e invano i
ch'e'beni che s'apar tene vano alla detta monna guiduccia, tu facci
. per metonimia: locale, ambiente, vano; casa, domicilio. della
, 9-371: s'affaticarono spesso in vano di legare, con doni e con
se ve li affigge, il fa in vano ». -di animali.
vanamente, logorare, sprecare; rendere vano, inconsistente; mandare in rovina (
, 349: ercole... era vano, molle e gran lisciatore.
condivi, 2-79: nel piccolo [vano] son due listerelle finte di marmo
e. cecchi, 5-544: biancheggi vano sul muro, applicate con un po'
volte gli occhi per + vedere nel vano della finestra aperta alba lividume turutum- tuntan
piano: / io ne seguiva il vano sussurrare, / sempre lo stesso,
, / lo aspettano, aspettano in vano. d'annunzio, iv-1-6: l'ansia
vani concavi che si affacciano su un vano principale. 6. geogr.
-le spese d'affitto di un ambiente o vano. pascoli, 1-636: ad albiano
. 2. per estens. piccolo vano, cavità, nicchia. -anche:
.. al lodante recan biasmo di vano, di mendace o di arrogante.
di lodo acquistare, che molto è vano e poco dura. sercambi, 1-i-90:
frugoni, i-378: deh, come in vano si logra la vostra inchiesta. roberti
longobardi, che nelle carceri gallicane logra vano i ferri. -logorare borio del
/ e già per lontananza non è vano, / ché senz'aita adopera lontano
bambagiuoli, 41: sotto fregi in vestimento vano / giace il cor vago di virtù
tancredi, in sé raccolto, attende in vano / che de'gran colpi la tempesta
, xii-23: il cappel lordo e il vano / baston dispersi ne la via raccoglie
i-116- 13: era uno cherico vano e lubrico, ma avea grande devozione
duri il suo nome / col suo eroico vano sacrificio / finché duri immortale / la
finestra o di una vetrina; il vano, le dimensioni (e nella disciplina
: certamente non movomi a scrivere per vano lucro di favore popolaresco. 3
coperto il vaso. sbarbaro, 4-61: vano proposito, perché anche consumando con bell'
delle quali ne assegnarono alla altezza del vano, da gli antichi chiamata il lume,
che egli bisogna che lo spazio e il vano o lume sia della grossezza di due
/ soffrir non puoi lungamente, e in vano / te l'ignavo tepor lusinga e
napoli fidandosi in quel nome gonfio e vano d'aver tanto d'entrata, di
ammaestrar di cortesia. petrarca, 128-23: vano error vi lusinga; / poco vedete
/ d'abbandonarmi. -il lusingar è vano, / regina, ornai. necessità mi
non puoi più lungamente, e in vano / te l'ignavo tepor lusinga e
graf, 5-186: maledico te, vano, superbo / lusingator di mia sterile vita
. che induce a illudersi; fallace, vano, illusorio. boccaccio, dee.
1-248: le dita lusinghiere accarezzano in vano / le dentiere eburnee del cembalo?
quali sentirono quanto bisognasse ristringere quel lusso vano di frasi per accrescerle potenza. vittorini,
la troppa gloria a lussuriare e diventar vano. 8. tr. ant
sacrifizio. pascoli, 1046: in vano il prete vi spruzzò sul capo /
due file di alberetti lustra vano al sole la passeggierà e tenera gentilezza delle
nel cuore, perché veramente dentro quel vano la morte era * visibile 'come
da noi giustizia. -rendere vano, inutile. f. m.
a messer piuma, cavalier inglese, / vano a ragion per tabacchiera d'ambra /
ho visto davanti a me, nel vano della finestra, posata su un tavolino la
error, onde di nuovo ardito in vano / provochi noi con scelerata mano.
pindemonte, 2-353: né t'anga il vano macchinar de'proci. m arnioni,
parte agli incendi e ai macelli. vano buoi, nitrivano cavalli, belavano agnelli.
, tratto tratto / udendo il grido vano / del camello percosso, / triste
oggi non è altro che un nome vano. campiglia, 1-5: nel qual tempo
prodigiosi talenti che di buon'ora traluce- vano nel giovinetto principe. chiari, 1-iii-27:
cencioso esercito; e da allora in vano. = comp. di magnifico
è venuto? mai dunque? mai? vano è dunque sperare, vano sognare,
mai? vano è dunque sperare, vano sognare, vano pensare? d'annunzio,
è dunque sperare, vano sognare, vano pensare? d'annunzio, iv- 1-12
altissimi, fulminavano per lo più in vano, senza poter toccare li vascelli de'
di operosità, egli si gitta in un vano fantasticare, ch'è malattia delle immaginazioni
poliziano, 1-536: ogni grazia in vano ad amor chieggio: / sto male
sì alte radici nel mio cuore che in vano si sforza la fortuna d'apportarvi co'
lo secco, il quale fa diventar vano il vigor delle piante. panigarola, 1-17
distruggere, disperdere. -anche: rendere vano, far fallire. giuglaris,
vuole el circuito di dieci fossoni, del vano, che è tra l'ultima fossa
? martello, i-3-4: egli era assai vano nell'encomiare le proprie azioni forse alle
, pesante, imbarazzato, gonfio, vano; rimpinzo di retorica; mal fermo
incurabile, poi che ha stancati in vano quasi tutti i medici di parigi e
le colline, e anco questo in vano, poiché andativi co 'l pettardo, non
tutti i popoli che circonda vano israele, fu rotta dai maccabei.
pena sia condizionata / per simiglianza del suo vano stato, / languendo l'alma sempre
del cielo inevitabile flagello. -rendere vano. sbarbaro, 1-75: dono?
lo strazia e alfin l'ammazza / e vano rende ogni suo vezzo e nullo.
pass, di malvederé), agg. vano perduto un popolo. arlia, 330:
o desiderato; inutile, inefficace, vano, fallace. d. bartoli,
/ molta virtù nel ciel sarebbe in vano, / e quasi ogne potenza qua giù
guittone, xxix-121: chi prende de ben vano è corto e manco, / come
). vasari, iii-455: nel vano della nicchia vi fece per ciascuna una
cominciassero a maneggiarsi, spogliatisi si ugne- vano: e così venivano a farsi più destri
, iii-1-537: si scorgono, pel vano dell'arco, i merli quadri di parte
da sanseverino, 104: quando vano peregrini alcuni in terra sancta, quelli
in terra sancta, quelli cani seracini vano molto investigando se tra loro fusse alcuno
mangiadóre, v. mangiatore. vano certi mangiacarte che... cercavano di
... dipinger meglio: e sarebbe vano chiosarla questa maràvigliosa terzina. puoti,
essa a lor senno, possano rendere vano quel frutto che si attende e puossi ottenere
dopo lo straniero delle sue frontiere, un vano rumore. 11. dir.
promesse e di lusinghe cade vano dal cielo, ma l'esodo non si
mentre èt nel monno, non esser pur vano; / pènsate, folle, che
., 8-9: io incominciai a render vano / l'udire e a mirare una
suoi [di laura] mio penser vano / perch'ogni mia fortuna, ogni
, nel nominare questo e quello in vano, veniva a dar sospetto che la
/ venuti a procurar la pace in vano, / però ch'insuperbiti i vincitori
mano, / e se lavoro in vano, / sette mio, vostro danno.
dove dio pon la mano ogni pensiero è vano. -chi fa i fatti suoi non
con queste mane. -corruccio è vano senza forte mano: è inutile lamentarsi
proverbi toscani, 70: corruccio è vano senza forte mano. -dare,
secolo, gl'invasori tedeschi e riconquista- vano le loro libertà manomesse. lucini, 4-327
. botta, 5-228: mira vano questi provvedimenti alle rendite dello stato ed al
sole, scagliavano e unge vano il pietrame. = voce lucchese
voce aspra a lei direbbe che sono vano? ». « marcio di vanità »
vestito di veluto, co'l quale vano facendo il duca ne l'ora che non
marcisce. 14. rendere vano, disperdere. speroni, 1-3-91:
marea sotterra, / e il pianto vano venir su, dei morti. buzzi
, o ninfe che il pensier mio vano / accarezzò,... /.
impostura, destrezza, gentilezza disutile, vano prodigio, prestigio, bagattella e mariolia,
fremea quegli d'ira conoscendo martellare in vano sull'armi nemiche. quasimodo, 5-104:
vita a sdegno, / tanto un suo vano amor l'ange e martira. marino
il sogno ancor m'assilla / onde vano è il martoro / che l'anima dilania
ch'e'radi si comprende / tener del vano, e dal vento spirante / me'
carducci, ii-3-23: mi ecciti in vano a scrivere almeno una strofa per quella
a lei: percioché mascherava ella il vano di cotal arte con l'ornamento delle
oh sogno menzognero, / tu meditasti in vano di mascherarmi il vero! / so
sanudo, ii-378: una compagnia di mascarati vano di note per la terra, portano
. bartoli, 1-381: al diametro del vano della cannella bisogna che corrisponda la grossezza
il flusso e reflusso, resta totalmente vano. botta, 4-346: il papa,
l'anzola, il cielo, il vano de la campana. tommaseo [s.
, i quali semi occupano tutto il vano della loro matrice, dentro la quale
/ che la giornata tu consumi in vano. siri, 1-v-127: il principe
sera / tanti e tanti anni in vano, è forse qui, / sotto questi
assurdo, irragionevole, insensato; inutile, vano. calmeta, 101: mirala accorto
cfr. gr. [xaxolioq 1 vano, sconsiderato, stolto ', ital.
angue / sibila il colpo dentro l'aer vano. amari, 2-202: attaccarono sul
questa porta che dava su di un vano murato, dove stavano appesi: pugnali,
/ son io la guida del meandro vano; / io cieca. e brutta.
sbocco, condotto; spazio vuoto, vano, cavità, per lo più naturale
ferite dell'anima, è spesso un vano e periglioso medicamento. leopardi, i-153:
godevano, gridavano, procacciavano, camina- vano, medicavano e simili, che in altra
radici nel mio cuore, che in vano si sforza la fortuna d'apportarvi co'
mura della basilica. il clero occupa il vano del voltone. -che è proprio
... mi parve un poco vano di sé e d'una sua pastosa e
iv-2-139: don ignazio cespa adoperò in vano tutte le sue blande arti conciliative e
si presume che alberghi un animo vano e inutile. -pegno, garanzia
manico è l'ingorbiatura, che è il vano di una gorbia o anello quadrangolare,
l'accompagnasse sin dentro all'inferno. vano e mendace è certamente colui che tali
più certe, degli altri popoli è vano il ricercare i fatti de'loro primi
quel popol tribolato. 5. vano, fiacco, debole, impotente, inefficace
, /... / se di vano disir l'anima langue, / languisca
dolci parole multi- pricano amici e meno vano nimici. lotario diacono volgar.,
vana pulitezza, dimostra d'esser di vano cuore e mente mondana. -raccogliersi
colore / di larvato, mentito e vano onore, / avere in odio un cor
per conseguenza chi lo professa è un vano millantatore, che tanto vale quanto dire un
il core / e che rendete infruttuoso e vano, / negligenti e ritrosi, il
soprattutto i russi, cerca vano di scantonare, evitavano di menzionare israele,
, / gloria, mi alletti in vano, / in van la lusinghiera / ghirlanda
4. illusorio, ingannevole; vano; inconsistente, effimero, caduco.
: gran pezzo avendo già cercato in vano / il bel paese, né trovato mai
parini, giorno, i-22: in vano marte / a sé t'invita; ché
fazio, v-29-56: d'egitto navicando vano / li mercatanti a far mercatanzia,
1-xxxiv-66: con destra venale un idol vano / [le muse] van profumando di
delle genti, obbliquo riso, / vano pianto o lamento, all'opre degne
d'impudiche o per mercede / o per vano desir che 'n lor s'indonne.
i sacerdoti soli avendone conoscenza, aggiugne- vano..., senza farlo saputo ad
al rodano e mercenariamente servi vano chiunque li conducevano ai suoi stipendi in guerra
quale, essendo d'ingegno mercuriale e vano, tutto quel principio dello studio, come
bresciani, 6-x-26: pe'ginepri chiocchia- vano le merule e le tordelle. c.
. delfino, 1-305: non è mai vano il ben che manda il cielo;
suspete da morbo, quale poi se vano mesedando e infetando de li altri.
, v-1-891: il debile, il vano e lo inutile non si mescola con lo
corso di tempo, il quale vano indette ad atene, durante il mese di
, i quali si ristringe vano a certe piccole regolette, a osservazioncelle minute
metrica a chi scrive poesie e in vano vuol nome di poeta chi compone senza
per imparare aveva speso e si era in vano affaticato. carducci, ii-11-52: bacia
o vuoti (una finestra, un vano) o di un insieme più ampio (
pozzo una mezzetta. pio vano arlotto, 55: per lo amore di
: le tremule e micante stelle incoa- vano de impallidire el suo splendore. imperato,
tu sperar, che un àrid'osso e vano / midollo di virtù stillar ti possa
voglio / in questa selva, in questo vano appunto / portar di mele un alvear
el mete / agio despese le fatige in vano / altri 5. agric. macchina mietitrice
meno prossima a terra (a vano, dall'alba al vespro, giù per
il byron, verso cui scalpita in vano nelle 'laudi 'il mimografo.
stolte minaccie e quale or odo / vano strepito d'arme? marini, 1-86
arrestare; ostacolare, frenare, rendere vano. c. campana, i-4:
minaccioso appare questo portone col suo vano cupo che... nessuno vi passerebbe
di lì a poco portate intorno à quel vano della parte opposta molte centinaia di minestre
. buonarroti il giovane, i-180: vano giovan lascivo, / giovan che 'l
de la candida ugna, / ricoperto di vano ispido pelo. 7. figur
colle sole sue linee, senz'alcun vano belletto di minio, d'ocria,
i-39: l'ancella, vedendo che era vano il ministero della lingua, anzi molesto
: tranquille e mute per l'immenso vano / ardean le stelle, di sognati
le due contrarie parti] riuscirà egualmente vano; e forse entrambe ministrano, ingannando
l'annel che potea far l'incanto vano. -più debole, meno dotato
.. avesse campo in così gran vano d'agiatamente distendersi. -a gocce
lasagne. di costanzo, 1-288: fu vano il lor disegno che la plebe pigliasse
; né di toccarlo il vostro / vano clamor mi riterrà. nievo, 801:
più per pedale, per tutto pruo- vano e ne fanno assai. b. davanzati
. buonarroti il giovane, 1-180: vano giovan lascivo, / giovan che..
gemeva egli le vigili / piume stancando in vano: / ma in piena luce videti
madonna », tirò solo qualche miscredente troppo vano della sua bravura, poiché sono un
quel miserevole mestiere. 6. vano, illusorio, effimero. gozzano,
vecchio, respiravano, palpita vano: avevano i loro sguardi, i loro
la bella margherita? -inutile, vano. leopardi, 3-161: in su
/ questa misera guerra / e questo vano campo all'ire inferme / del mondo.
]; perciò insolentivano e misf ace vano impunemente. -sostant. bonichi,
: il nome della mistade è un vano nome. = da amistà (
trovate fuor di misura corte, riuscì vano... il tentativo. lippi,
la sua sponda, ove confina il vano, / al piè de l'alta ripa
le ore? tutto era morto e vano. borghese, 1-29: dalla inconsueta solitudine
solo pensiero, quanti passi misura in vano, quante carte vergando, non meno
o stanchi / e'passi sparsi misurati in vano. 9. dato o concesso
spianare il mattone, dover avere di vano per lunghezza di soldi dieci e danari otto
a moderarlo. mamiani, 4-437: vano è... l'avvolpacchiare gl'imperiti
non è che un affetto intempestivo e vano, ove non ha bisogno d'affetti;
nulla / per la fortuna mia superbo o vano. birago, 75: comandò.
due moduli e un quarto, al vano di mezzo tre moduli e in questo
non puoi più lungamente, e in vano / te l'ignavo tepor lusinga e
... avesse campo in così gran vano d'agiatamente di stendersi.
studiare. '-inutile, vano, superfluo (un'attività, un'
così sospecto, ozioso, così è vano e molle, a cosa così certa,
gli occhi gravati e molli / dal vano vagheggiar ch'ebber in colpa. petrarca
piacevolmente. reina, i-179: vano il solletico de gli adulatori che,
idem, iii-5-273: languore riscalducciato in vano a un entusiasmo fittizio, mollichiccio d'
. gioberti, 1-i-108: sarebbe vano il distinguere i periodi unimembri, bimembri
, e più lui si agitava nel vano tentativo di riuscire simpatico. -con riferimento
, già infierito il duello, moltiplica- vano i colpi, fin che, ferito di
, / molta virtù nel ciel sarebbe in vano. petrarca, 323-11: chiusa in
mentale); fallace, effìmero, vano (un piacere); non saldo,
: fu illusion, fu sogno e vano parto / della mente agitata / ciò che
al volere giunta la possa, in vano ci si proverà botta, 5-130: buonaparte
le quale cancellature... serpi- vano... tale il periclimeno, altre
, / tronco inutile or giace e nome vano. brusoni, 811: il re
anche, a spirituale, per il carattere vano, illusorio e di transitorietà che,
guittone, xxix-122: chi prende de ben vano è corto e manco, / come
vana pulitezza, dimostra d'esser di vano cuore e mente mondana. a.
'n esto mondo, non essar pur vano. cavalca, 6-1-13: stoltamente fa
, / molta virtù nel ciel sarebbe in vano, / e quasi ogne potenza qua
vostro amor mi 'ncura, / di vano amor m'à mondo, / e son
n'esto mondo, non essar pur vano! petrarca, 308-13: poi ch'i'
giusti, 4ii- 633: del mondàccio vano / l'ire no, ma i pettegoli
,... un morbido non vano e un vantatore non voglia stravedere? tommaseo
di giovanotti... vole vano accopparsi per gli occhi della morettina che andava
grande italia sta per morire. in vano nicolò machiavelli le si adopera intorno con
gli eroici rimedi della disperazione: in vano francesco ferrucci vuol rinsanguarla delle sue vene
sempre del peggio. e moia l'idolo vano dell'onore. e viva la dea
: li soldati si mormora vano che voleano la paga. tortora, i-65
il tentativo non sia, com'è, vano. 18. chirurg. morsa di
/ nella notte di pioggia. sarà vano / il tempo della gioia, la
e dilegua; effimero, caduco, vano; che non è inevitabile e necessario
dalla quale sentivo troppo bene che era vano volersi affrancare. 15. straziante
, / molta virtù nel ciel sarebbe in vano, / e quasi ogne potenza qua
quello che, soverchiamente assottigliato, riesce vano e cedevole e si ripiega su di sé
violente. -inoperante, inutile, vano. esopo volgar., 4-153:
cuor morto si gela, / fu vano. viani, 19-49: le nuvole che
il suono / della vita, ormai vano. piovene, 6-15: io era quell'
più bianchissima, pare che abbia del vano. f. f. frugoni, 3-iii-123
. f. frugoni, 3-i-350: in vano pregava il reo;... gli
. archit. incorniciatura che riquadra il vano di una porta o di una finestra (
che '1 mi'cor ubila / onne vano penserò. tasso, 2-53: aventuroso /
di un motore di motocicletta e di vano di carico chiuso o a cassone e atto
, e non lo riveri vano come iddio. landino, 360: l'
arte già la poesia / (non vano: guarti siena, che lucca triema.
in me ti move, certo questo è vano movimento, con ciò sia cosa che
mozion tra loro citadini, chi teni- vano dal turco e chi da l'imperador,
mozziam parole:... in vano tentate di sfuggire il cimento. -interrompere
; perché il primo modo è soverchio e vano at medici, in quanto che son
vili. batacchi, ii-193: se al vano gracchiar d'una muffétta, / che
viani, 19-354: le eliche molina- vano un nembo di faville. e. cecchi
sono alcuni peducci o gatelli che spigne- vano fuori del muro per due terzi d'un
mulino / di valmy chiede in vano il sole e il vento. pascoli,
causa, scopo, obiettivo assurdo, vano o ridicolo; in partic. nelle
, iii-282: in le case intra vano [i saccheggiatori] / senza nulla
. -frenare, impedire, rendere vano (con riferimento allo sviluppo, al
di valore in una stanza o in un vano ricavato nello spessore di una parete,
di un edificio (una finestra, un vano, una nicchia, un arco)
preti. -gradino costruito nel vano di una finestra per manovrarla più agevolmente
: che chiude verso l'esterno il vano di una struttura a telaio di cemento
-maricino. baldinucci, 177: il vano della torre... è diviso nel
.. non s'usa vano vasi murrini ne di cristallo, ma di
quel cantone, / che rinegò macon vano e musardo / e tornò a quel che
: il monti... tentò in vano nel * bardo 'di rendere sotto
vorrebbeci che, siccome presso gli vano, fece due mezzanità animate con musicale propor
da pinger per le mura / il vano amor d'adone e citerea, / né
impoverire, rendere inefficace, inutile, vano, sterile; ridurre, limitare concettualmente
. arrighetto, 248: non sii vano parlatore, né in ogni parte mutolo
signor, (né 'l suo sperar fia vano) / dal magnanimo zio che in
. cellini, 595: avevo tal vano di opera ripieno tutto di legno d'
le vive genti / venni, ed in vano dal natal mio giorno / turbaro acerbi
bramosa; / stese, ma stese in vano, / indi con l'altra,
, / gli corrono a far era assai vano nell'encomiare le proprie azioni forse alle razionale
dilettevoli e più soavi, dopo un vano piacere, si trovano sazi: sicché sogliono
sistema costruttivo trilitico, parte di un vano longitudinale che deriva dalla divisione del vano
vano longitudinale che deriva dalla divisione del vano stesso in più settori, di solito
, la mala concupiscenzia, il disiderio vano de l'onore e di queste cose
de'nimici, che gli traevano in vano, arrivò al luogo dove si combatteva
oriani, x-14-52: nessun problema pare più vano che quello della navigazione aerea, e
presso gli antichi ebrei alcuni si consecra- vano per a tempo, od anche durante tutta
. pascoli, 260: intorno al vano focolare a poco / a poco niuno trema
distivarla senza licenza dello scri vano. nievo, 637: anche il vitto
può togliere via: e tutto è vano, tutto è fumo e nebula fuggitiva
, 934: tre generazioni si truo- vano che hanno bisogno in questo mondo: e'
lo aiuto di chi era seco, fece vano ogni sforzo di costoro.
. agostini, 5-14-52: questo era il vano amore..., / con
81: più acerbo, perché più vano il duolo / cupo, incessante,
del nero nulla non provenga dal desiderio vano e disperato di ricongiungermi a chi amo
un effetto, una conseguenza; rendere vano, inefficace; vanificare; privare di
. annullato, eliminato, impedito; reso vano, inefficace; vanificato; reso inoffensivo
di materiali. -in partic.: vano che si praticava nelle mura delle antiche
di una sola persona. -marin. vano che accoglie una cuccetta su un'imbarcazione
sf. piccola cucina inserita in un vano che non costituisce locale a sé stante;
collocare in una nicchia, in un vano, in un incavo. algarotti,
due ninfe approfittò della tregua per nicchiarsi nel vano d'una finestra. cantoni, 116
nicchiata2, sf. ant. vano spazioso e profondo che si apre in
si chiama nicchio. 6. vano praticato o ricavato in un'opera di
felici giorni / nido d'amore costruito in vano! tarchetti, 6-i-395: compresi che
interscalpiti, negli quali molte volucre nidula- vano. 2. figur. essere
patrizi niego alle difese mette vano. -mettere al niego qualcuno:
. -tutto parere niente: riuscire vano ogni sforzo o tentativo. boccaccio
ninfe approfittò della tregua per nicchiarsi nel vano d'una finestra. faldella, iii-56
uomo. toscano, lxxvi-186: dal vano tormento dei sogni or si sfranca / la
, 5-40: si rivesti vano del generico nitore degli impianti sanitari.
caro, 12-iii-240: nel terzo [vano porrei] un nittico race
. d. bartoli, 2-2-229: vano essere il discorrere di religione, se
una palla di terra grossa quanto il vano che si vuol lasciarvi internamente.
del macinino da caffè, contenuta nel vano della campana, di forma ovale o
mano: / tenta i tuoi nodi in vano / sciogliermi un altro amor. chiari
/ nodo al suo fral ch'a vano oprar la 'nvita, / non sa da
del miglio marino), si allasca- vano in mare in 30 secondi (la 120
i commerci usati, / e di vano piacer la vana spene, / allato a
maniera di comporre un'epistola s'introduce- vano; poscia apprendevano una tal facoltà che chiamavano
vizio, e chiamasi ambizioso colui che è vano e che passa i termini in desiderare
di valore (anche nell'espressione nome vano). chiaro davanzali, xvi-13:
gran potestade era, ora è nome vano. petrarca, 128-76: latin sangue
/ non far idolo un nome / vano senza soggetto. tasso, aminta,
tasso, aminta, 670: quel vano / nome senza soggetto, / quell'idolo
bruto già sentenziato la virtù essere nome vano. solaro detta margarita, no: la
: non piglierai lo nome mio in vano. bibbia volgar., i-354: non
proibì d'usurpare il suo nome in vano. -per nome: nominatamente,
me [minosse]... in vano s'è commessa la custodia dell'urna
reale, tutto il suo ragionamento è vano, poiché in tale caso i termini
loro, non lo pote vano sentir nominare. panigarola, 1-25: nelle
pisa, 1-64: colui giura in vano che senza cagione nomina... lo
cantavan in teatro, ritene vano una melodia simile a quella che regna oggidì
impio. leopardi, 883: egli è vano a pensare, se tu vivi tra
di sentimento e immagine, bensì il vano fantasticare, la passionalità tumultuosa del sentimento
aldi [rezasco], 32: in vano si vuol fuggire quest'obbligo col pretesto
che per programma invernale ave vano di far il bagno, la notte,
di guardarci in volto, mentre dal vano aperto si precipitavano nella bottega i rumori
il capitano e il podestà] vano poco dopo la mezzanotte); variamente mo
novantina 'e simili. vano o sorteggiavano i priori (e fu abolita
quelle novelle. 4. discorso vano e inconcludente, chiacchiera oziosa, ciancia
quanto superbo altr'e tanto importuno e vano. -sostant. boccaccio,
... s'ha il cervello vano e trasparente come quella nubecola lassù,
chi brama nubiloso il cielo. in vano sospiravano il cielo sereno mentre avevano nubilosa
di valore, di efficacia; rendere vano, annullare. zanobi da sfrata [
ch'io dirizzava spesso il viso in vano. giuseppe flavio volgar., i-376
perando, amor, da te salute in vano / molti anni tristi e poche ore
gecchiti di laudare / il folle e vano amor, d'ogni ben nudo, /
tutto in burla, buffone. -anche: vano, frivolo. speroni,
lui [cicerone], non uomo vano o nugace, né ingannatore né falsatore della
importanza; inconsistente, ridicolmente futile, vano, superfluo o trascurabile. summo
del nero nulla non provenga dal desiderio vano e disperato di ricongiungermi a chi amo sopratutto
distruggere compieta- mente, annientare; rendere vano o inutile, abolire. cavalca,
nulla. -tutto essere nulla: essere vano o inutile ogni tentativo o azione.
/ scarnare, e in alto nuota vano nuoto, / palpitando e co'piè
mirar che vitrei / orribilmente nuotano nel vano / forse in cerca de i pargoli /
che movimento è questo? dunque un vano timore... vi fa prender partito
il furor delle onde rende vano inefficace l'arte del nuoto, e già
aita a nuoto / corse, ma in vano. carducci, iii-4- 106:
nuvole: ragionare in modo astratto e vano, con argomentazioni inconsistenti. bernari,
s'appressano o son, tutto è vano / nostro intelletto. idem, par
in tal caso il primo contratto è vano e '1 secondo è obbligante. d.
osceno turbinar di voci, / da quel vano, insensato, obbrobrioso / tumulto!
che 'l mi'cor ubila / onne vano penserò, e lo fermate / ne la
/ bisbigliar delle genti obbliquo riso, / vano pianto o lamento, all'opre
nel cielo... sarebbe in vano, perché non influirebbe ne'corpi inferiori come
quei luoghi che si anda vano tuttavia offerendo di porsi sotto la sua protezione
le scale appoggiate a bastioni ne oppressa vano, si divise le genti. tasso,
cassola, 9-202: un'ombra occupò il vano della porta. -in partic
): non solamente è giudicato d'essere vano, ma eziamdio odievole. d.
risoluzione conobbi per prova come egli è vano a pensare, se tu vivi tra gli
soperchio amore che abbiamo a noi, lo vano amore del mondo, l'odio che
e personanza; ma sua spera è 'n vano. 5. bernardo volgar.,
loro posto preoccupato, doppo averli in vano più d'una volta ricercati a volersi
armeni. vasari, iii-455: nel vano della nicchia vi fece per ciascuna una
. ant. e letter. locale, vano, servizio (di una casa e
, pregai, offersi, e tutto in vano. carducci, iii-9-341: fino a
obiettare. biondi, 1-ii-279: era vano l'oggettare ad un principe coraggioso,
: no certo, / ogni sospetto e vano: / vidi cogli occhi miei.
, 178: o pensier cieco ignorante e vano, / tant'è tua mente da'
/ come il gran manto vano e quel d 'arpino. vettori, 69
per confermare che la giustizia era nome vano, il pretore fu assalito da'atrizi
né sape d'oltragio / tant'è di vano affare. francesco da barberino, iii-116
della latina grandezza, colpi vano le rozze menti agli oltramontani, e vi
venute d'oltramonti e vesti vano panni finissimi. vico, 6-29: quindi
da alcune specie si rica vano sostanze antibiotiche. tramater [s
l'ombra crescente d'o- gni stelo vano / quasi ombra d'ago in tacito quadrante
compiere azioni inutili, perseguire uno scopo vano. oliva, 504: miseri e
. e letter. trascurabile, insignificante, vano, inconsistente; privo di significato
che non ha fondamento, inconsistente, vano. -anche: illusorio e transeunte (il
rissolve. -finto, simulato, vano. sabba da castiglione, 26:
, il qual uso resterebbe inutile e vano se l'aria, che altri crede esser
figur.: privo di valore, vano, inconsistente, illusorio. capéllano
a seguir le liti ombrose / che vano vi verrebbe ogni altro effetto? g.
per tuo subito consentire / a vano guardo, ni ài mesi al morire.
sorte cadesse su capito, il più vano e il men sopportabile ometto togato del
tarchetti, 6-ii- 577: un amore vano, fuggitivo, seguito da un altro
'nfino ad essa li pare ire in vano. 18. in unione con
del borgo, trovandosi a cavallo in vano s'oppose e sforzossi che quivi si facesse
per l'agitato in ondeggiamenti giri / aereo vano il suo venir, qual fida /
. cesarbtti, i-xxxiii-268: questo popol vano / volubile, flessibile, ondeggiante,
1-6: nel mezzo egualmente della città il vano per la sua principale piazza, accioché
, 206: quel suon fastoso e vano, / quell'inutil soggetto / di
iii-3-91: persone che per un puntiglio vano di onore attaccano mille brighe. genovesi
: ora è tempo di posa. in vano marte / a sé t'invita,
al piacer corre / e a l'onor vano e al lucro. leopardi,
e mal s'affida / a vano), come meritevole di un apposito tratta
ad onta e li proveduti non istima- vano di aver avuta gran rimunerazione, aspettandone
/ già perduto e conquiso: uom vano e folle, / scarso di fede
altro, che mi è riuscito tanto vano e tanto openionoso etc. e veduto
ha al volere giunta la possa in vano ci si proverà. mazzini, 14-397:
tutti che non v'è idolo più vano di un'opinione politica considerata in astratto
scarlatti, lxxxviii-11-522: ha seguito il vano oppenione. cellini, 1-9 (39
rende / del garzon risoluto il colpo vano. bellori, i-102: sorge uno di
dubbio, l'amor di dio all'amor vano; e goderai nel ben. casti
l'inferno vi s'oppose, e in vano / s'armò d'asia e di
essa a lor senno, possano rendere vano quel frutto che si attende e puossi
fasto. -per simil. reso vano; deluso, infranto (un progetto
e soffrir puoi che tanto / un pensier vano il tuo giudizio opprima? bruni,
o bozio, che tu oppugni in vano. c. dati, iii-u-5-265: al
della repubblica in pericolo un gioco vano di sillabe oziose. montale, 5-85:
incappucciati; orando, anda vano al monte per quei sentieri.
quasi sempre è costituito da un unico vano ricoperto a soffitto, a volta o
, lxxxviii-n-310: l'antico pianto in vano / di geremia sopra di voi ritorni /
di una costruzione, arco aperto, vano. ungaretti, iv-52: poche cose
173: orba madre, che doleasi in vano, / da un avel gli occhi
: ché in quella sonante orchestra in vano aspettereste un tono di petto o di testa
i-23-11: tu che de'mondi per lo vano immenso / reggi il rapido corso e
terra, et ogni giorno se ne vano edificando contra la forma de li or-
camminava al destinato intento, non ista- vano gli spagnuoli oziosi sotto casale. manzoni,
di pilastri e due colonne dalle parti del vano di mezzo. milizia, ix-36:
/ in questa selva, in questo vano appunto / portar di mele un alvear ripieno
cui del dominar pratica sorge, / al vano garrular non presta gusto, / né
core / e che rendete infruttuoso e vano, / negligenti e ritrosi, il suo
belle- rofonte / e 'l pianto in vano in riva al po fetonte.
/ trombette e crotali l'orgie rinnuo- vano, / il dio sul cocchio salta.
6-411: poco sarebbe * / se motor vano l'orgo- glietto suo / fosse il
versa. carducci, iii-2-38: in vano l'orrido crin sanguinante / infesto orione
: questo legno che empie il vano è adornato semplicemente e ha due quadri,
gli può andare a genio s'egli è vano e leggero. = nome d'agente
a lei, percioché mascherava ella il vano di cotal arte con l'ornamento delle
.. / ma sol perché quel vano / nome senza soggetto, / quell'idolo
figur. graf, 5-1061: vano fantasma di nebbia, il mondo /
dal concilio, gli farà inutile e vano, ovvero le prove dovranno riputarsi orrettizie
, i-169: renda il pietoso ciel vano l'orribile / sogno. leopardi, iii-550
, / vagheggiava però le sorbe in vano. pirandello, 8-855: -vi parrà strano
voi soccorso, / lo sperar non fia vano. / ch'io vi dia l'
metto / ad ascoltare il suo discorso vano, / che finiva in spaccar cert'
. bruno, 3-576: in vano il comite sibilarà a orsa, a poggia
scimmie oscene... occupano il vano dell'abside. govoni, 46: viluppi
il che è segno come d'un vano risveglio dopo un oscuramento della propria ragione
di validità, di efficacia; rendere vano, annullare; non riconoscere come importante,
. 6. nascosto, reso vano; guastato, rovinato. alberti,
opprimere ed a spegnere risolle vano e rischiarano. -ant. che
, passando senza esser inteso, diventa vano. guicciardini, 2-1-185: per la
parlare tuo vero ed efficace e non vano, sia ragionevole, dolce e soave,
aveva dati. carducci, iii-3-137: in vano due o tre volte raccomandai caldamente
ostacoli non abbiano efficacia; rendere, vano (anche in relazione con una prop
da barberino, ii-55: cessa dal guardar vano, / ché da ciò giudichiàno /
; le fette della polenta si coce- vano su la graticola. -con metonimia
/ due volte a dimandar la secchia in vano: / onde con fieri ed ostinati
senza mutamento. il buon presagio è vano. stuparich, i-455: stette in ascolto
che 'l caro amante tuo non serva in vano; / deh, tra 'lo de
/ vider l'ostro romano / riverberar nel vano / dell'angusta parete almo fulgore.
fori. varchi, 18-3-176: al vano della cupola era tirato in sulle funi
cielo una stella cadente. -reso vano, inefficace; travisato. fra giordano
ma un ou! ou! lodar vano, brillamento che vola. = voce
e di lancia. -apertura o vano che presenta tale forma. e.
attuino; rendere inoperante, inefficace, vano ovvero difficoltoso; impedire o evitare che
non puoi più lungamente, e in vano / te l'ignavo tepor lusinga e molce
interiore propria o di altri; inutile, vano, superfluo. s s
cosa è amor? egli è un vano appetito. / che causa quest'amor?
solenne della repubblica in pericolo un gioco vano di sillabe oziose. moravia, xii-31:
italiani..., lo sollicita- vano a conchiudere la pace. ammirato, 311
queste cose, se fossi un amatore vano: trarrei vantaggio da alcuni tuoi '
. bartoli, 26-25: per lo vano d'una finestra, o per qualunque altra
voi lasciate il paganesimo / fallace e vano, e prendiate il battesimo. tasso,
mentre i ragazzi stessi anda vano con garibaldi, avete pagato il cambio al
-pagliolo di poppa o di prua: vano coperto usato nelle imbarcazioni prive di ponti
lungo i muri perimetrali all'interno del vano scenico del teatro; ballatoio, pagliolo
mano. / fu l'inusato impedimento vano, / ché un rio vermiglio corse in
di coprire superiormente un ambiente, un vano, una stanza e di costituire il
animo, poco umane... per vano dimostramento di pallidore acquiintenso (un sentimento
fossa umida e bruna / e in vano attenderà sotto alla luna / di pompeggiar
i romani, quando trionfa vano, andavano sopra il carro in seggia indorata
far el suo nido:... vano in su le paimere over altro albaro
laude il core. reina, i-179: vano il solletico de gli adulatori che,
loggia è aperta: in alto, pel vano, tra le due colonne, appare
vedo dal mio lettuccio / inquadrarsi nel vano / di una finestra stanca / sotto
raro. pavese, 4-90: un vano di sole... cadeva dalla vetrata
, di secolo in secolo: in vano gli uccelli palustri schiamazzano per deturbarne il
vera panacea. pascoli, i-96: vano cercare, come la panacea, cosi
. 11. pensiero o discorso vano; fola. lupis, 3-176:
nome che i greci da vano ai cinque ginnici esercizi loro, cioè il
anche con la particella pronom. riuscire vano, disperdersi, andare perduto. lamenti
, in disparte, con lo sguardo vano, / mangiano qua e là pane e
nievo, 1-261: stupi vano fra loro che, colla saggezza in addietro
tutta la via. pio vano arlotto, 119: la mattina la moglie
m. membri, 27: avanti vano le pantiere le quali li chiamano alemi
, quello senza la cui protezione è vano anche l'esame di coscienza.
vea molto osservata / ne'sintomi e nel vano suo apparecchio, / e finalmente in
: nel freddo e montuoso alpino pruo- vano bene i peri et i meli vernini,
evitare che eventuali frane ne ostruiscano il vano. = comp. dall'imp
a tal beltate oltraggio / faccia col vano ardire. monti, 5-242: i celesti
in esso la paralizzante coscienza di quanto vano fosse immaginarsi e immaginarlo rintegrato..
6-90: i signori salaria vano persone apposta per moscare con gli scacciamo
i-175: tribuni di soldati si cigne- vano il parazonio, che era spada senza punta
roto vaselo fa governo: / in omo vano no te parentar. caro, 9-3-13
amore, altro non è che un nome vano. foscolo, iv-385: odoardo era
sanza costrutto. petrarca, 128-24: vano error vi lusinga; / poco vedete,
d'oltraggio, / tant'è di vano affare. latini, rettor., 171-15
a te pare: ed ogni modo in vano / quinci e quindi m'aggiro.
'), cioè, per lo vano d'una finestra o per qualunque altra apertura
/ settantotto negli angoli è il suo vano, / centocinquanta e alta, ornata
siano. arrighetto, 232: o vano parlatore, che mi può fare la
mala operazione / aggiunte insieme fan contratto vano. albertano volgar., ii-5:
, 2-103: non si contentando il vano e vagabundo parpaglione di potere comodamente volare
/ c'ò fatta intera d'ogni vano amore. 11. cinem.
fatica, ma per non mi affaticare in vano facendo una lunga batosta con la filosofia
c. campana, iii-248: riuscitogli vano il trattato di scialonc su la sonna
mosso da quegli come da sogni, con vano e disutile partimento. imperiali, 4-562
/ molta virtù nel ciel sarebbe in vano, / e quasi ogne potenza qua
si vedrà esser impaziente nell'ascoltare, vano nel risponder, parziale nel sentenziare e
straziare. niccolini, ii-460: fassi vano lo sperar salute, / se l'
, iv-1-37: il rimpianto è il vano pascolo d'uno spirito disoccupato. cicognani,
: credete voi che sia trovato in vano / che la mattina di pasqua d'
è ricavato... da un vano tra le fondazioni, e vi si accede
tancredi, in sé raccolto, attende in vano / che de'gran colpi la tempesta
129: l'ora presente è in vano, non fa che percuotere e fugge
l'eco / tra quei rottami del passato vano. -per simil. fruscio della
non abbiano a essere stati fatti in vano. c. i. frugoni,
, 1-22: vedo c'ho speso in vano ogni mio passo. lorenzo de'medici
costei forse noi potrà, che il vano / crin tronca a piè de l'ara
frate... mi parve un poco vano di sé e d'una sua pastosa
li cavalli che si tro vano capillati nello luoco delle loro pastule.
caritè, / che patea quann'era vano. cavalca, ii-n: si dice nel
p. cattaneo, 1-15: il vano o spazio tra le case e la
tuoi servi non sieno perdute e spese in vano. bibbia volgar., ix-629:
a castigo alcuno, toglie vano affatto la libertade a quella santa sede.
bambini coi pattini lo rasenta vano. buzzati, 6-241: stava attraversando lo
lor stessi. lomazzi, 4-ii-129: un vano che stia pavoneggiando se stesso con mille
vece di quello sciocco, che in vano attende il frutto che tu cogli,
disnor non tace; / superbo e vano il finge, e 'l suo valore /
nero, instabile, leggieri, mostruoso e vano e in tutte le più pazze forme
non far idolo un nome / vano senza soggetto; / ché '1 furor
piegare / e, seguendo il desio vano, infelici / vissero tutte, e
sono alcuni peducci o gatelli che spigne- vano fuori del muro per due terzi d'un
poliziano, 1-536: ogni grazia in vano ad amor chieggio: / sto male
della vita e dell'avere e in vano delle loro discordie e pazzie pentendosi,
che mostra la tramuntana agli marinari che vano per pellago. proverbia pseudoiacoponici, 103
; / basti, che tenta in vano / il pelago de'fatti alti e superni
poeta, ignorante e spropositato, ma tanto vano e così tondo di pelo che si
montale, 2-16: nel breve / vano della mia stanza, ove la lampada /
, 1-319: ogni lor sforzo era vano, perché combattevano con grandissimo disavantaggio e
, passando senza esser inteso, diventa vano. bandello, 2-44 (ii-125):
. 5. figur. ornamento vano, lezioso, ridicolo. carducci,
. 3. figur. ornamento vano, lezioso, ridicolo. carducci,
per indicare un abbigliamento o un atteggiamento vano, borioso, fatuo. ¥
inutile, disdicevole, ridicolo; ornamento vano, superfluo, pretenzioso. carducci,
, / che 'l pensamento suo tornerà vano. rime anonime napoletane del quattrocento,
precedenti, impedirono il passo e rendettero vano il pensamento. rosmini, xxi-352:
abbia a fare provisione, perché saria vano... io spero che questo
fausto da longiano, iv-36: un certo vano... era asceso sopra un
pensieréssa, sf. pensiero debole e vano. giuglaris, 3-139: pensieresse
dante, inf., 7-52: vano pensiero aduni: / la sconoscente vita
nel creder vostro, auor negletto e vano / vi cadrei de la vista e del
oltre: -oltre la vita, in vano! sbarbaro, 1-173: non v'è
male consigliata e peggio fatta, in vano è il pentere. r. roselli,
forse egli apprese il presentimento di quel vano pentirsi, di quel volgersi indietro, quando
, xxxv-11-736: io, se 'n vano amor giovan'essuta / son nel mi'
gli infrascritti... si truo- vano nella città di lucca che sono questi:
rispetto di sé. 10. vano, inefficace (una preghiera).
chiuse occhio. castelnuovo, 47: nel vano d'una finestra, il signor filippo
, di ogni missiva veni vano orchestrate le debite moltiplicazioni e evasioni.
borgese, 1-225: sequestrò filippo nel vano della finestra e, quasi mettendogli le mani
/ ad altri o duro l'imitarla o vano. / ma ad amida perciò toglier
fedire, i fanciulli loro piccoli gitta- vano e percotianli loro addosso, non temendoli di
sia condizionata / per simiglianza del suo vano stato. -penetrazione sessuale.
-che non porta a risultati; vano. bonichi, no: sarà infortunato
da presso e da lungi senza perdere in vano i loro verrettoni. 17.
46. essere, risultare, dimostrarsi vano; annullarsi, vanificarsi. mazzeo
sillaba insieme. 2. impiego vano del proprio tempo, il lasciarlo trascorrere
-andare a, in perdimento: riuscire vano o inutile; andare perduto. bondie
. che può essere perso facilmente; vano e inutile a uno scopo. armannino
, / ha perdonato al mio diventar vano. 12. con valore d'
amico. giacosa, 15: essa dal vano del l'uscio se lo
disordine. 12. inutile, vano, infruttuoso (un'azione, un
spenta senza l'espressione. -reso vano, vanificato. pananti, iii-50:
'nfino ad essa li pare ire in vano. gherardi, lxxxviii-1-633: tu vaneggi
le ferite dell'anima, è spesso un vano e periglioso medicamento. -che
. bruni, 53: pera il tuo vano adulterino odore / e sol lezzo d'
le scripture de li precepti che largamente vano vaganti, si non se abrevi ano e
su un rullo posto in un apposito vano al di sopra della finestra, chiuso
. serdonati, 9-146: maledicendo in vano alodino e gli altri persuasori della guerra
pare che abbia il capo voto e vano, e quando è stato un pezo,
alle membra della superbia e d'ogni vano onore e curioso, che neuno di
e leggiadri talli, né con alcuno vano ornamento. ferd. martini, i-i
essenza di un problema. -anche: vano, ozioso, futile (formule di cortesia
crescendo dal centro e quanto latissimamente possano vano pervaganti. pervagare, intr.
/ con non più vista crudeltà nel vano / di quell'abisso, perché infranta
panciuto. dossi, i-152: era vano di attendere una di quelle fate benigne
la natura però tira) / è pensier vano, superbo, indiscreto.
discorso fra più persone, ozioso, vano, banale, frivolo, per lo più
d'averlo nello stomaco, tanto turgidi vano pettoruti. fagiuoli, iii-59: villani.
fortezza, sotto di cui rintuzzarono in vano le coma gli arieti più petulanti per
paragone immediato stancava e nauseava come un vano petulante irriverente giuoco. -spiritoso,
più bianchissima, pare che abbia del vano, quanto non si può dire.
abate alberto fortis, gli scriveva, vano e piacentiero ad un'ora: « se
sua mente, senza porgere a molti vano intendimento. idem, dee., 2-3
dolori i quali si raddoppiano, vedendo riuscir vano l'effetto del grato vaneggiare. foscolo
incurabile, poi che ha stancati in vano quasi tutti i medici di parigi e della
in tono dorico, egisto assediò in vano la fedeltà di clitemnestra, ma, morto
. capuana, 1-ii-89: seduto nel vano del terrazzino dello studio, all'ombra d'
piangea / per le rotture sanguinenti in vano. idem, inf., 18-58:
'l to core / dentro sia falso e vano. boiardo, 2-13-3: or per
che 'nfino ad essa li pare ire in vano. niccolò del rosso, 1-215-1:
ch'egli ebbe ed alma e mente in vano. -lasciare qualcuno in piano delle
lo secco, il quale fa diventar vano il vigor delle piante. roseo, iii-189
piantato in sentinella, che ingombrava mezzo il vano della porta. -attestato in
: dove non è rimedio il pianto è vano. ibidem, 297: se
ben mi sowien di roma il career vano / da quel paùl, che sol mosse
, serve a scaricare sui fianchi del vano il peso sovrastante. milizia,
persona che parla in modo sciocco e vano. - anche: persona maldicente, pettegola
amore di donne barbute, a un vano farnetico / che il ferraio picano quando
.. d'annunzio, iv-2-878: pel vano d'un'altra [finestra] una
è nel mezzo, ed il suo vano è troppo grande riguardo alla picciolézza delle
5-99: là 've 'l vocabol suo diventa vano, / arriva'io forato ne la
dell'indomabile sfrenatezza degli armatori. in vano vi si sono da poco in qua apposti
murar e tirar il muro sodo dal vano dell'attizzatoio in fuori, alto sopra a
tutto tuffato (nel vino), quello vano vien a galla e l'altro pieno
né saper se nel pieno oppur nel vano / immobil stia, si aggiri o
.. l'una pone il moto nel vano, l'altra nel pieno. bocchelli
'piero':.. j sgarbato, vano, goffamente burlone. =
, da piedi alla cappella ed in vano stretto, è dipinto san nilo che.
di uscir di sotto, ma in vano. = deriv. da pigiare1.
cose estranee, transitorie, di cui è vano tener conto. l'arte sua,
casolare unico, donde / esploro in vano. non c'è più nessuno. /
lì a poco portate intorno a quel vano della parte opposta molte centinaia di minestre di
non siano manco grossi del terzo del vano che sarà tra pilastro e pilastro.
avrà da pinger per le mura / il vano amor d'adone e citerea, /
/ che i flutti di un desio vano e deriso / gitta a un ben non
interamente / l'afare de le done che vano sì le ^ adre, / de
piombaggine. soffici, v-6-121: nel vano degli scaffali si staccavan dall'ombra vasi
/ risospinto l'affetto e tenta in vano / trar le voci dal sen musica mano
fiamme da michele arcangelo / a ogni vano di finestra / come quando colla spada /
, iii-1-537: si scorgono, pel vano dell'arco, i merli quadri di
grossi di circonferenza quanto è grande il vano del dente della ruota maestra, con altre
guglielminetti, 3-142: del tuo omaggio vano mi compiaccio, mentre le chiome /
i gesti e alfin tutt'era in vano / fata menzion della pistolesata / che
: la natura, che non opera in vano, non va ella per mille modi
-indica il lungo, interminabile e vano protrarsi dell'attesa perché avvenga qualcosa.
le sue erbose piume / col tristo e vano umor de'miei infermi occhi / già
egli le vigili / piume stancando in vano: / ma in piena luce videti
pianti e preghi / sparge, ma in vano. de marchi, ii-864: l'
al forzeggiare, che fanno, in vano stimolati. spolverini, xxx-1-144: remi
rarefazione della cute del capo imbocca il vano de'capelli che come vani se ne
rarefazione della cute del capo, imbocca il vano de'capelli e gli riempie. tramater
207: tutto ora posa in un silenzio vano / è falso il nulla perché dorme
condecion sono lagide e felle: / vano per la tera mostrando valore, / e
tu formica piccola, topolino poco e vano nano, che mi farai?
-imperfettamente. petrarca, 128-24: vano error vi lusinga: / poco vedete,
sono aperte sul giardino sottostante; pel vano di una si scorge sul campo sereno
monarchia. d'annunzio, 2-90: in vano io mi contorco ne l'angoscia /
quel dio, senza cui ogni disegno è vano. baretti, i-173: del secondo
mostra di avere una volta circundato tutto el vano di questo inferno, pare cosa molto
ora è tempo di posa. in vano marte / a sé t'invita, ché
/ che nuotando leggier per l'aere vano / gli posò in terra come un posapiano
troppo posa / sovente pensa disonesto e vano. -regnare pacificamente. intelligenza
modi di fare, almanco in parte, vano l'ordine d'essa natura. dolce
ideale col reale, onde tanto è vano il cercarla nella materia empirica, cioè sequestrata
posizione certa e onorata. un amore vano, fuggitivo, seguito da un altro amore
non ha al volere giunta la possa in vano ci si proverà. alfieri, xvi-24
, / ma a retenerlo ogni remedio è vano. -con valore aggett.:
vizo caro / vederlo chiaro -parveme; poi vano / trovando 'l meo parer,
suo valore [della legge] diventa vano e frivolo, salvo se in alcuni men
fuggire. meliini, 1-93: b vano della porta era alto dodici braccia e
. bocchelli, 10-48: l'umile vano di basso androncino d'ingresso era chiuso
noi stessi. onofri, 3-87: vano è il postumo dolore: / è
/ molta virtù nel ciel sarebbe in vano, / e quasi ogne potenza qua giù
, 1-47: bisogna pur dire che sia vano lo scrivere e sieno minori di ciò
perché incerto, precario, labile, vano: gli atti, le esperienze umane,
: la povertà dello spirito affetta un vano lusso di gonfi e lunghi periodi;
non s'accorse ch'egli lavorava in vano. fogazzaro, 1-260: ho significato
viva / ove attignevan donne sciocche in vano / perché lor secchia fondo non aviva