lett. it., i-243: questo vanire delle forme e della stessa personalità riduce
col pref. e-intensivo. e§ vanire, intr. (e§ vanisco, svanisci
cui l'acqua ed il cielo / sembran vanire, come dietro un velo / d'
... pareva a grado a grado vanire. soffici, i-57: il pievano
l'acqua ed il cielo / sembran vanire, come dietro un velo / d'eguale
regnar nel sogno un dì credei, / vanire il suon della tua tibia udrei /
.. sono vanità e fanno l'anima vanire ed insoperbire. giuseppe flavio volgar.
i lavaggi intestinali ogni giorno, sentivo vanire la vita. moravia, iii-217:
il fumo / disegna in terra nel vanire al cielo. ojetti, ii-657: sulle
l'acqua ed il cielo / sembran vanire, come dietro un velo / d'
nel tremito dell'aria, le tamerici vanire nella loro pallidità. 3
: accreditò di sé, del suo vanire, la fuga prospettica delle due rotaie
il fumo / disegna in terra nel vanire in cielo: / sei prigioniera nella bella
tal signor rincorrersi e sormontare e vanire nell'oceano delle generazioni, valente
riferimento scarseggiano, e tutto tende a vanire in un'aria ispessita dall'umido del tamigi
, accompagnò l'apparire e il non sùbito vanire dell'immagine. idem, 26-56:
, accompagnò l'apparire e il non sùbito vanire dell'immagine. = acer,
, con valore intens., e da vanire (v.). svanito
sentiva in sé qualche cosa estinguersi, vanire: sentiva nella mente a poco a poco
vanènte (part. pres. di vanire), agg. letter. che presenta
dotta, lat vanescére, forma incoativa di vanire (v. vanire).
incoativa di vanire (v. vanire). vanesierìa, sf
vaniènte (part. pres. di vanire), agg. letter. che ha
tema di loqui 'parlare. vanire, intr. { vanisco, vanisci)
senza afflosciarsi come le altre creature o vanire! -andare completamente distrutto in un
disputa, e dal cuore / sentir vanire l'ultimo rancore / e il rancore più
l'acqua ed il cielo / sembran vanire, come dietro un velo / d'eguale
nuova propaganda il mazzi- nianismo finì di vanire: appena qua e là sopravvissero alcuni
quali sono vanità e fanno l'anima vanire ed insoperbire. 10. tr
vanito (pari. pass, di vanire), agg. letter. che non