2. figur. delirio; vaneggiamento. bencivenni [tommaseo]: provano
affaticamento, affaccendamento piuttosto inconcludente; vaneggiamento. allegri, 149: gran
giro di parole vane, vaneggiamento. fra giordano [crusca]
blandiva lasciando la mente in un torpido vaneggiamento. a poco a poco la gran
considerare, vedrai alla fine altro che stolto vaneggiamento non esser tutti i vostri più lodati
mio ritmo stento / qualche poco del tuo vaneggiamento; / dato mi fosse accordare /
, vedrai alla fine altro che stolto vaneggiamento non esser tutti i vostri più lodati
mio ritmo stento / qualche poco del tuo vaneggiamento. quasimodo, 2-11: i suoi
malattia mi hanno detto che nei momenti di vaneggiamento c'era una certa lucidità nei miei
. letter. delirio, esaltazione, vaneggiamento. bacchelli, 12-113: in
febbre (delirio febbrile); vaneggiamento, alluci- nazione.
che soffrirei; se ascolto / il mio vaneggiamento / continuo, senza tregua, /
e un ribollir nello stomaco e un vaneggiamento nel capo. govoni, 624:
costumi dissoluti o da incertezze morali; vaneggiamento, follia. bencivenni, 4-20:
dei sensi abbagliati da false apparenze; vaneggiamento (per furore, per follia)
una fantasia troppo accesa; fanatismo, vaneggiamento. gelli, 15-i-451: il poeta
irreale, illusoria; castello in aria, vaneggiamento. buonarroti il giovane,
, sf. raro. il farneticare, vaneggiamento, delirio. cavalca, 19-250
farnetichici, sm. raro. delirio, vaneggiamento (particolarmente violento). pirandello
di chi farnetica; delirio, frenesia, vaneggiamento. cavalca, 9-331: leggesi ancora
del dir forme. -ant. vaneggiamento, delirio d'amore. tasso,
l'essere fuori di senno; vaneggiamento, delirio. latini, rettor
di rado sconfinata nella frenesia e nel vaneggiamento. 2. in senso concreto:
3. in senso generico: vaneggiamento dei sensi, eccitazione della fantasia,
sm. ant. frenesia; delirio, vaneggiamento. fasciculo di medicina in volgare,
di servizio. -sogno, vaneggiamento d'infermo o d'infermi: idea
s'offeriva men che modesto e dal vaneggiamento infrascato. gioberti, i-iii- 468
: per buona sorte, in quel vaneggiamento gli era però rimasta come un'attenzione
dei sensi, esaltazione dello spirito; vaneggiamento, delirio. muratori, 7-iv-421:
cagna, iii-207: un delirio, un vaneggiamento fomentato dal cociore del sole, dalle
cagna, iii-207: un delirio, un vaneggiamento fomentato dal cociore del sole, dalle
dio perdonerà, forse, il tuo miserando vaneggiamento e illuminerà il tuo spirito offuscato colla
. pirandello, 5-57: per sottrarsi al vaneggiamento in cui ogni suo pensiero, ogni
battaglini, 1619-21: non vi fu vaneggiamento ne'primi eresiarchi dell'antichità che non
pare ovvio. -confusione mentale, vaneggiamento. cassiano volgar., ii-13 (
la meditazione del sapiente, ma il vaneggiamento del malato. la mistione chimica soverchiava
umano. 10. fantasticheria: vaneggiamento, fola. savonarola, i-114:
alquanto ardite e vaghe; che costituisce un vaneggiamento, una fola, una stramberia o
. landolfi, 9-65: che vaneggiamento senza prode è il mio di certi
ebrietà così piacevole e innocua, cessa quel vaneggiamento e ritorna alle più ragionevoli e tranquille
perduta sempre, nel suo solitario eterno vaneggiamento da reclusa. -malato in isolamento.
procurò uno stato di delirio e di vaneggiamento, durante il quale fui incapace di
ritmo stento / qualche poco del tuo vaneggiamento; / dato mi fosse accordare /
rodente, che saliva talora fino al vaneggiamento. calandra, 1-242: il dubbio
etiopica'volle raccogliere ed abbellire questo sciapito vaneggiamento. alfieri, xxxix-133: voi che
turbamento dell'animo o della mente; da vaneggiamento d'errore, da delirio di passione
a cavernosi recettacoli. 4. vaneggiamento. f. corsini, 2-417:
poco del tuo [del mare] vaneggiamento; / dato mi fosse accordare /
svagellaménto, sm. tose. vaneggiamento, farneticazione. guerrazzi,
12. ant. smarrimento psichico, vaneggiamento. m. adriani, vi-4:
da così lungo letargo! 2. vaneggiamento, farnetico. f. f.
andiamo a cena. -illusione, vaneggiamento. milizia, ix-222: se io
, della ragione. - anche: vaneggiamento, delirio. s. antonino [
cose in grandissima vacillazione. 4. vaneggiamento, farneticamento. - in senso concreto:
vagello. vagellaménto2, sm. vaneggiamento, delirio. bacchetti, 1-ii-357
ritmo stento / qualche poco del tuo vaneggiamento. g. bassani, 5-18:
gente poco onesta, se non fosse vaneggiamento di cervelli balordi. 3
perdonerà, forse, il tuo miserando vaneggiamento, e illuminerà il tuo spirito offuscato
vanéggio1, sm. ant. vaneggiamento. b. pino, 2-41
vaneggio, sm. letter. vaneggiamento; turbinio di pensieri. dossi
quotidiano al cosmico. -fantasticheria, vaneggiamento, creazione mentale irreale, illusoria.
zavariaménto, sm. ant. vaneggiamento. gir. priuli, ii-414
letter. grande eccitazione della fantasia, vaneggiamento, delirio. m. praz