ii-8-144: assai spesso si corre ai vaneggiamenti del nazionalismo, del razzismo e dell'
sagredo, 194: i miei vaneggiamenti restaran coonestati dalla compagnia d'un filosofo
che la poesia ripiena di tanti amorosi vaneggiamenti fosse un'arte vana, delirante,
tra nuvole di mosche e con lamentosi vaneggiamenti rattristano le notti paesane. 2.
e ascolta con diletto / i lor vaneggiamenti e le lor fole. monti, v-537
queste formalità sostanziose, che non sono perciò vaneggiamenti frascheggianti. frascheggiare, intr.
: ecco rompersi nel mezzo i dolci vaneggiamenti per lo subito smacchiar di sei soldati dal-
e ne'propositi fermi e ne'passeggieri vaneggiamenti. carducci, ii-9-258: l'uditorio
') che reagirono alle diffusioni e ai vaneggiamenti di certo simbolismo, con un ritorno
forti incentivi alle filologiche dissezioni e ai vaneggiamenti della cosiddetta 'questione omerica '.
che si fonda o provoca illusioni, vaneggiamenti. guerrazzi, 14-166: una simile
inconsistenti; ciò che provoca illusioni e vaneggiamenti, attenuando una tensione ideale o morale
pensiero po teva darsi ai vaneggiamenti. pratolini, 5-37: il giardi
v. s. per grazia i vaneggiamenti poetici. a. cocchi, 5-1-11:
idea di dio, corredandola secondo i vaneggiamenti dell'ignoranza overo accomodandola ai postulati delle
son tutte ciancie: sono adulazioni o vaneggiamenti degli innamorati. bello spettacolo sarebbe il
io non esca / in tali vaneggiamenti, ricovro alla mia pesca.
questi, direbbe il censore, sono vaneggiamenti poetici, che nul- l'altro riescono
formalità sostanziose, che non sono perciò vaneggiamenti frascheggianti, mi son lasciato accendere dal
cotesti tuoi sogni o piuttosto pazzie e vaneggiamenti d'un ammalato. serao, i-903
, di distoglierlo da quell'esistenza di vaneggiamenti e di sogni, di sgomentamelo colla
. loredano, 1-161: in questi vaneggiamenti dell'anima, che ora ambiva la
ferroni, 1-113: notarono ne miei focosi vaneggiamenti al principio del subingresso o parossismo febrile
mi sfiati nei sventati capricci de'loro vaneggiamenti. a. verri, [il
tale da consentire giri di valzer o vaneggiamenti terzaforzisti. g. bocca [« la
di lei sognandoti, tra questi tuoi vaneggiamenti consumi più tosto senza prò, che tu
false, ch'essi dopo i lor vaneggiamenti del giorno si sognano la notte. loredano
. loredano, 1-161: in questi vaneggiamenti dell'anima,... io non
devi aspettarti in me tutti desideri e i vaneggiamenti dell'amore. montale, 1-83:
bassani, 5-18: da questi solitari vaneggiamenti la vecchia ricavava una strana allegria,
iii-261: costoro stimavano le parole delle donne vaneggiamenti. carducci, iii-20-380: potrebbe parere
cesarotti, 1-vi-143: così dopo molti vaneggiamenti scientifici, spuntò a poco a poco
deggia. loredano, 1-161: in questi vaneggiamenti dell'anima, che ora ambiva la
. liberare da eccessive fantasticherie, da vaneggiamenti. baldini, 2-57: a snuvolarmi