1-290: sia che il sale ingenito vaneggi / minutamente e i molli atomi agguagli
? o con l'imbelle / turba vaneggi? deh! ti riconsiglia, / deh
che io, ancor che non vanamente, vaneggi... cercando, chi sumministra
io, ancor che non vanamente, vaneggi... cercando, chi sumministra
tu il credevi / bizzarro d'ira che vaneggi e adombri. nievo, 303:
così in contrario avrà punizione, / quando vaneggi, e temerario ardisca. guicciardini,
, 127: sol perché non vaneggi / drieto al desir, che come
di dio: / la porta ancor vaneggi! / voglion ancor, le greggi /
. adimari, 54: che la donna vaneggi in varie forme / qual fia stupor
i-117: altri temuto ed avido / schiavo vaneggi per ricchezze in corte, / o
pensier che 'n petto serri, / perché vaneggi e la ragione atterri. m.
ariosto, 127: sol perché non vaneggi / drieto al desir, / ti guadagni
tepid'onda / il biondo olio mollissimo vaneggi. 72. anat. ant
o anima, che pensi? / che vaneggi? a che stai / neghittosa nel
vano. gherardi, lxxxviii-1-633: tu vaneggi / com'uom che finge la perduta istrada
? dottori, 132: policare, vaneggi? altro che nozze / chiede il rigido
, xxx-5-141: celia, figlia, vaneggi. / deh riscuotiti ornai: tu se'
, / filodemo, già sei, vaneggi meco. p. e. gherardi,
mi contrario avrà punizione, / quando vaneggi e temerario ardi sono convinto
di dio: / la porta ancor vaneggi! / voglion ancor, le greggi /
: o anima che pensi? / che vaneggi? a che stai neghittosa nel sen
ma pur care anche oggi e ne'vaneggi degli ultimi dì. 2. locuz