par più convenevole a uomo di corte e vanaglorioso, ch'a uomo che intende d'
. scala del paradiso, 292: vanaglorioso è ogni uomo, che si dimostra
bello delle cose altrui o un cavaliere vanaglorioso. papini, 20-xiv: soprattutto ricercano
bello delle cose altrui o un cavaliere vanaglorioso. e. cecchi, 1-20: una
facea bello delle cose altrui o un cavaliere vanaglorioso. pirandello, 8-100: questa cognizione
strade intorno alla città sfumava nel suo oro vanaglorioso le ville e i boschetti suburbani.
. scala del paradiso, 292: il vanaglorioso è uno fedele coltivatore d'idoli,
[s. v.]: che vanaglorioso! si mette a confronto co'più
dopo questa diceria? chi sa quanto vanaglorioso mi giudicherete? settembrini, 1-54:
mio pungolo tra mano così beato e vanaglorioso, come se mi avviassi a roma
mio pungolo tra mano così beato e vanaglorioso, come se mi avviassi a roma per
faustóso, agg. ant. vanaglorioso, superbo. biondo, xlv-124
mio pungolo tra mano così beato e vanaglorioso, come se mi avviassi a roma
figur. altero, borioso; tronfio, vanaglorioso (una persona, il suo atteggiamento
204: colui che è goffo e vanaglorioso, diciamo che vuol parere nelle conversazione
; superbo; prepotente; borioso, vanaglorioso. - anche sostant. cavalca
e sm. e f. invar. vanaglorioso, orgoglioso. aretino,
fanciullo gonfiagote. 2. figur. vanaglorioso, borioso. salvini, v-429:
la particella pronom. insuperbirsi, diventare vanaglorioso; pavoneggiarsi. zanobi da strata [
3. figur. inorgoglito, vanaglorioso, tronfio; esaltato. zanobi
7. superbo, tronfio, vanaglorioso. leggenda aurea volgar., 1515
anche giattante). che si vanta; vanaglorioso. f. soranzo, li-1-140
(femm. -trice). millantatore, vanaglorioso. cavalca, ii-203:
. liburnio, 15: lo vanaglorioso governatore d'imperio non si diletta di
-al figur.: divenuto pettegolo, vanaglorioso, impettito, imbaldanzito. r
dilettarsi. liburnio, 15: lo vanaglorioso governatore d'imperio non si diletta di
invanisco, invanisci). divenire vanitoso, vanaglorioso, vanesio; insuperbirsi, inorgoglirsi;
. 6. tr. rendere vanaglorioso; insuperbire, inorgoglire, esaltare.
), agg. divenuto vanitoso, vanaglorioso, vanesio; insuperbito, inorgoglito;
: dante era di sua antica schiatta vanaglorioso, e diceva se essere romano, fino
che il carducci butta in faccia al vanaglorioso letteratame è che l'italiano non è
. giamboni, 74: dilettasi il vanaglorioso in pulirsi ed in lisciarsi la persona
e fiorire. lucini, 4-320: codesto vanaglorioso [il marino] non era
tradizioni di goffo mecenatismo e di vanaglorioso amore... hanno avuto
sfacciatamente; asserire o proferire in modo vanaglorioso e per lo più menzognero.
le valli: ripromettersi, in tono vanaglorioso o di minaccia, di compieregrandi cose.
passavanti, 210: vuole l'uomo vanaglorioso essere lodato, onorato e riverito,
di modesta personalità, ma presuntuoso, vanaglorioso (o, anche, uomo di
per dar pàbolo al suo spirito trasonico e vanaglorioso, niente curandosi di esporsi alle derisioni
]: * pallonésco ': gonfio, vanaglorioso. = deriv. da pallone
, come 'cicerone fu un console vanaglorioso '. 16. matem.
uomo... bello non sia vanaglorioso,... un caldo di carne
pisis, nella sua poetica innocenza sempre vanaglorioso di avere un titolo nobiliare, si
pillole fetide, e tutto borioso, vanaglorioso di queste lodi, gli credette, fidossi
vagabonda diede prestamente nell'occhio a quel vanaglorioso cercatore di avventure: e '1 sapere
il lasciarsi promuover l'animo da sì vanaglorioso piacere. -animare, stimolare, incitare
prattica, potesse conservarsi intatto quel nome vanaglorioso di vergine. brusoni, 6-419: perduto
. giamboni, 74: dilettasi il vanaglorioso in pulirsi ed in lisciarsi la persona
darsi delle arie, comportarsi in modo vanaglorioso. g. m. cecchi
2-i-476: il padre vostro amico, come vanaglorioso, certamente che a più di quattro
bello delle cose altrui o un cavaliere vanaglorioso. e. cecchi, 9-33: soprattutto
ha di voi è che siete un vanaglorioso che solete spesso vender gusci a ritaglio
le pillole fetide e tutto borioso, vanaglorioso di queste lodi, gli credete sdossi et
più convenevole a uomo di corte e vanaglorioso ch'a uomo che 'ntende d'insegnare la
si ha di voi è che siete un vanaglorioso, ché solete spesso vender gusci a
: dante era di sua antica schiatta vanaglorioso e diceva sé essere romano, fino
segnato buono, che un bello non sia vanaglorioso, un povero non invidioso. intrichi
quell'universal signorio possono rigonfiare l'uomo vanaglorioso. -condizione di eccellenza dell'uomo prima
di bravure per lo più inesistenti; vanaglorioso. lancellotti, 4-109: don secondo
tumulazione del soldato ignoto. -soldato vanaglorioso: traduzione del titolo latino della commedia
sopravvanaglorioso, agg. letter. ant. vanaglorioso all'eccesso. b.
? = comp. da sopra e vanaglorioso (v.). soprawantàggio
. per estens. in modo borioso, vanaglorioso o cerimonioso o sussiegoso; con ostentazione
. 3. atteggiamento borioso, vanaglorioso o affettato, cerimonioso, sussiegoso,
2. millantatore, spaccone, vanaglorioso. buonarroti il giovane, 9-453:
. invar. ant. borioso, vanaglorioso; spaccone. piccolomini, 8-157:
è, più che altro, un imbecille vanaglorioso, che tira a far dire di
per dar pabolo al suo spirito trasonico e vanaglorioso,... ha creduto.
d'una ruffiana, d'un capitano vanaglorioso, al par di plauto: del suo
per meriti inesistenti o di poco conto; vanaglorioso, vanitoso. cucini, 4-65
avv. con vanagloria, in modo vanaglorioso; ostentando vanità. fra gidio [
, vanagloriosamente. = comp. di vanaglorioso. vanaglorióso (ant. vanagluriuso
crudele, così diventò vizioso, e molto vanaglorioso, e dispregiò il padre, e
per fuggire il nome di superbo e vanaglorioso. s. maria maddalena ae'pazzi
. morante, i-173: così affermava il vanaglorioso edoardo; e anna, nella sua
lui. f f -soldato vanaglorioso: traduzione del titolo ('miles loriosus'
. muratori, 6-352: ecco il soldato vanaglorioso di plauto, ecco il non finto
, sf. letter. atteggiamento vanitoso, vanaglorioso. borsi, 82: in questo
il plauso e l'ammirazione altrui, vanaglorioso (una persona); che si
. pucci, 7-107: usa [el vanaglorioso] molte parole di suo vantaménto.
vii-18: e allora massimamente fa l'uomo vanaglorioso contumelia a dio, quando i beni
blag /, sf. invar. atteggiamento vanaglorioso, borioso, presuntuoso. ghislanzoni
sm. invar. ant. borioso, vanaglorioso; spaccone. aretino, 27-ii-231