si lasci adunque l'uomo menare alla vana speranza della lunga vita. boccaccio,
non giunge / fino all'amore è cosa vana. 26. taciuta e sottintesa
/ né sedur... / da vana pompa che circonda il soglio. parini
, 2-125: forse più tosto una vana immaginazione ti abbaglia: in modo che
: lungi da noi... la vana idea di brillar con un paradosso,
1-99: della vostra bellezza ardente e vana / finalmente m'abbevero e mi pasco
s'abbiglia / con cura forse troppo vana e sciocca. bacchetti, 9-146: criticare
galileo, 4-1-197: la fortificazione rimane vana ed inutile, se già non essendo
e la terra; ma la terra era vana e vota, e le tenebre erano
; discussione, esercitazione a vuoto (vana, inconcludente, astratta, per ostentazione
l'antico grido / è di fama non vana, / vide gelido monte e monte
tutta la mia vita sarà una ricerca vana d'umanità, ma la filosofia e l'
: ma perché qui trattarne è cosa vana, / acciò non paia altrui che
adoratrice della propria bellezza: la femmina vana. panzini, iii-380: studenti..
vi lasciò... schiariti della vana empietà ch'era l'adorazione degl'idoli.
i-281: né la troppo sottile e vana cura / muove la bile o adusti umor
qualche fantasia / che anch'essa sarà vana. moravia, v-191: pensai che
io brievemente vi dia a divedere quanto vana e fallace sia nella medicina la sperienza
disi- derava d'avere l'affermatore della vana opinione, approvò dove fosse la salda
e questo eterno inganno, e questa vana / ombra ch'ha nome vita. b
i cavalieri di nido e di capo vana, che con lui erano che partire
gli equivoci... riesce affatto vana, perché bisognerebbe anzitutto tarpare le ali allo
: la cupidità... e la vana alacrità, cioè letizia gestente, non
con giochevole sguardo a tutti egualmente dono vana speranza, con la quale nelle reti
usati, / e di vano piacer la vana spene, / allato a quella gioia
libamenti / santificar © l'alleanza e vana / n'affidò tutti fino ad or la
, pa rendomi soverchia e vana fatica. idem, i-193: dice ben
xvi-268: e piansi vedendo quanto una vana speranza aveva sino allora adulata la vostra
alta germania) ', dopo vana guerra! d'annunzio, ii-19: e
terren, ch'ogni sua prova è vana. o. rucellai, i-373: appresero
baretti, i-126: questi invidiosi per vana paura che, diventando io suo favorito
dante, purg., 13-154: gente vana / che spera in ta- lamone,
qualche fantasia / che anch'essa sarà vana, / e ne è sgomento, /
giunge / fino all'amore è cosa vana. idem, 1-33: l'amore aiuta
tenera cera e quella recitazione non andò vana. pavese 1-28: talino aveva le scarpe
lo scherzo di lanciarmi in questa febbre vana e in questi inutili andirivieni.
! d'annunzio, iv-2-1010: [vana] uscì trattenendo il respiro, col
l'anguilla per la coda. o vana gloria de fumane posse! cantari cavallereschi
iii-450: non era in giovanni né vana curiosità, né pretesto a ficcarsi,
soffici, ii-223: dopo alquanto di codesta vana ricerca mentale, le mie idee si
nell'apice dell'umana felicità, trovandola vana anzi miserabilissima, non possono più ricorrere
8-3-14: altri da l'apparente e vana fraude / d'arte fallace, ond'
ed appariscente, è di dentro del tutto vana; e consiste in sembianti senza effetto
tutta la mia vita sarà una ricerca vana d'umanità, ma la filosofia e l'
avidamente qualche cosa appetente, e la vana alacrità... non molto dalla
io brievemente vi dia a dividere quanto vana e fallace sia nella medicina la sperienza?
4-21: guardate voi, che a vana opinione / andate appresso, e il vero
l'arca. / quivi dispoglierò la rosa vana / dell'amor mio, seduto
. -seminare nell'arena: far opera vana, lavorare senza vantaggio.
queste: lasciare gli ornamenti, odiare la vana lode, fermezza nella mente et esser
cantari, 153: veramente tu hai vana credenza / a domandare ch'io tuo
ch'io veggo ogni speranza in macon vana. machiavelli, 507: gli uomini della
cortigianello, un vantatore, una donna vana, un servo sciocco, un giudice
più sforzata, più fredda, più vana di queste [stanze]? serdonati,
fra noi. folle, desisti / da vana impresa. bettinelli, i-115: è
: or fu già mai / gente sì vana come la sanese? / certo non
neve / della bella fanciulla l'ombra vana / getta le braccia; e vero
casti, 4-73: non credo / a vana astrologia giudiziaria; / m'attengo a
dura buono per tutto maggio, et è vana opinione a credere che sia lo spinace
pietoso il braccio e lo sostiene; / vana e folle pietà! ch'a la
, ma non però di manera feminile o vana. c. dati, vii-180
speranza di formarcene de'nuovi riesce affatto vana. cesari [imitazione di cristo]
quando l'uomo s'attristisce di vana cosa più che non si convenga, questa
tu verace un ente, o un'aura vana? carducci, 227: piena di
, e comunque gli porta la folle e vana licenza. carletti, 209: [
denza al disordine, alla vana grandiosità. e. cecchi,
verga fu adoperata da'maghi, sulla vana credenza che con quella si risuscitassero i
baie * apertura ', anche 'attesa vana ', e infine * inganno,
baia; sciocchezza, inezia; ciancia vana. cellini, 1-98 (230)
dice essere stato balenato da questa cosa vana. poliziano, st., 2-13:
dà segno ch'ella sia sospetta e vana / e ch'ami loda dalla gente strana
che de mi zanza, quella bestia vana? / mille onze d'oro avria caro
tirare e gridare, / ché fu vana ogni voce ed ogni crollo; / filinoro
batrace. batracomiomachia, sf. contesa vana e ridicola. panzini, iv-62:
1-1-1: corporale bellezza certamente è cosa vana. dante, 42-5: due donne
2-182: il sacerdote indifferente e vana. campanella, i-363: -ricordati, o
un leone balzante aveva il dolore di vana. era una potenza irrefrenabile che la
esperti / la bilancia dell'orafo sì vana / con once dramme scrupoli malcerti.
poteva avere. moretti, 68: tristezza vana che nel cuor mio tetro / inconsciamente
annunzio, ii-380: aiutavano eglino la vana / opera, a trarre la nave
salvatichetta si stringeva contro il braccio di vana, lanciando di tratto in tratto un'occhiata
agg. pieno di boria; superbo, vana glorioso; ambizioso; che
io brievemente vi dia a dividere quanto vana e fallace sia nella medicina la sperienza
non comporta che una sola parola sia vana; ed il vero subietto e materia de'
: tal la gente del potta altera e vana, / trovar credendo un popolo corrivo
: dimostra quanto sia corta e vana la possessione de'beni che son commessi
: caendo [= cercando] scienza vana e burbanzesca, ed altra litteratura, che
a saluti, / dirai che quella è vana. d. bartoli, 36-19: si
affettazione scrupolosa; riguardo sospettoso; fantasticheria vana. grazzini, 4-253: mi pare
191: né il restar senza femmina sì vana / e sì pronta e sì agile
caduche. leopardi, i-1007: è vana e caduca quella gloria per cui gli uomini
filosofia; o di farlo splendido per vana bellezza di pomposo stile. giusti, iii-180
. cavalca, 10-218: ingannandosi per vana speranza della misericordia di dio, e
ai quali la dignità umana non è vana parola, il mondo calpestano e voi
generalità, si provano ad imperare sulla vana moltitudine col vaniloquio delle loro aeree dottrine
-rifare il letto ai cani: fare opera vana. pananti, i-25: ma cosa
-essere una canna vana: essere vano, leggero, irresponsabile
ma ella, più che una canna vana,... non altramenti che un
vane. -restare con una canna vana in mano: restare con un palmo
giorno beffato e schernito e con una canna vana in mano. -a canna
se non ci dimostrasse e corta e vana / la vaghezza che n'arde et
, delle quali tanto ne godeva la vana grecia, che se ne fé'poema
zone sopracute della tessitura, mettevano a vana prova l'estensione della gamma vocale dell'adalgisa
ma non però di manera feminile o vana, né più in una cosa che
/ or piega al papa e ne la vana mente / seco sognando va mitre e
congregati, quali hanno dato una risposta vana, capziosa, piena d'inganni,
era stata per li passati tempi dissoluta e vana, così da indi innanzi fu delle
stette chiuso nel fondo della gran cara vana quaranta dì e quaranta notti; ma,
2. figur. tediosa e vana pignoleria nel rivedere i conti di denari
2-205: il patrizio, a stimolar la vana / cascaggine dell'ozio e della noia
e casso [il testamento] e vana e cassa [l'ultima volontà],
85-4: la quale essendo disonesta e vana con l'altro marito, era stata tenuta
leopardi, 1-9: quanti per questa vana opinione / si son lasciati levar a
stessi lavori: / ahi gli riesce vana ogni sua prova, / ché per molto
1-1-122: essendo cavato fuori una voce vana e falsa da quegli che gli volevano male
. disus. cosa da nulla, chiacchiera vana. g. m. cecchi,
giordani, ii-95: fu di ludibrio la vana emulazione di due disputanti...
celebranti, suggellate in fondo dall'eterna e vana parola degli amanti. 2
. è vita d'odio e di vana scienza, e provoca le collere e
nastri e ceralacca / la speranza che vana / si svela, appena schiusa ai
/ -nota è tua fraude, e vana; invan ritorla / cerchi ai dovuti
coloro, che le usano, una vana significazion di onore e di riverenza verso
a'titoli ed àlle proferte: dico vana, in quanto noi onoriamo in vista coloro
dritta cernezza, / mostrando ben vostra vana allegrezza. = deriv. da
i-i-i : corporale bellezza certamente è cosa vana. boccaccio, vii-103: s'io
di cesare. bacchelli, 12-119: vana, inferma, flebile lusinga, che
: la fatica ch'io duro è vana cosa, / che più ritorni quanto più
credo, deletto carnale, e seculare e vana mondana gloria che è cosa altra.
, i-166: riusciva l'escusazione vana, non approvando li protestanti il
è vero che non è cosa tanto vana e tanto chimerica fantasia, che non sia
amor china pur l'ale / con vana cupidigia a'ben dannosi, / ardendo ognor
insistenza; chiacchiera oziosa, pettegola, vana. aretino, 2-15: mi
, delle quali tanto ne godeva la vana grecia, che se ne fe'poema
cicatrice / render non si potesse in tutto vana. marino, vii-293: dell'antiche
dante, purg., 11-92: oh vana gloria delle umane posse! / com
senza grazia / risuona, un'eco vana che si perde. 4.
con i suffragi più volte, restò sempremai vana. b. davanzali, i-328:
con noi stessi e col prossimo come quella vana fatica, quel travagliato cincischiaménto di parole
tempo prezioso in ascoltar quella ciurmeria così vana, ed a punto da circolo, poiché
vera teologia, studiano e predicano la vana filosofia. boccaccio, dee., 5-10
: voi vi accingete a impresa / vana ornai, vana; e le insolenti grida
accingete a impresa / vana ornai, vana; e le insolenti grida, / a
e massime lo desidera dante non per vana gloria, ma perché scrivendo cose necessarie
è senza ritorno; / la vita fu vana parvenza / sì prima sì dopo quel
paura, o per ispcranza di alcuna vana salute. lorenzo de'medici, 492:
era stata per li passati tempi dissoluta e vana, cosi da indi innanzi fu delle
, 18-131: fuggi lo ridere e la vana letizia,... componi li
secondo l'altra, siffatta ricerca è vana, perché ciascun individuo si crea,
e comunque gli porta la folle e vana licenza, che essi da sé s'
poi rispose alla madre: e'non è vana / la cagion che sì lieto
. villani, 1 * 30: con vana confidanza de'suoi regnicoli, che non
solo. monti, x-2-46: ed io vana allor corsi ombra leggera, / e
congregati, quali hanno dato una risposta vana, capziosa, piena d'inganni, degna
-figur. leopardi, 27-117: ogni vana speranza onde consola / se coi fanciulli
principio della modulazione, riesce fallacissima e vana. 2. figur. in conformità
anno. carducci, 132: cresce la vana gioventù superba / che tutti i frutti
rendeva a capello l'immagine di gente vana. imbriani, 2-257: stendo ver te
fra sé mostrano la quistione proposta esser vana, e poco dicevole a filosofo il
fra sé, mostrano la quistione proposta esser vana, e poco dicevole a filosofo il
rocca celestiale. marchetti, 3-95: la vana contestura tanto esterna quanto interna, delle
cioè de'sacrifizi, è contraffatto dalla vana superstizione della plebe. il furore profetico,
ch'ella si dilettava quando ella era vana. d. bartoli, 32-107: il
verde bellezza, non sia mai cosa vana. 2. disus. (
guittone, 183-4: gloria vana, tu furtivamente / di vertù tutte
1-1-1: corporale bellezza certamente è cosa vana. dante, conv., iv-
, / mentre ardea / miei pensier vana bellezza. marino, vii-279: e canta
che da noi altri medici per una vana paura di flati vi sogliono essere mescolati,
1-26: awegna che crediamo che la vana corritrice novella e la verace testimonianza di
vera umiltà, è l'odio d'ogni vana gloria. 5. titolo di
relativi e relazioni, sono una cara vana così numerosa in ciascuna cosa e con tante
: la gente del potta altera e vana, / trovar credendo un popolo corrivo,
dimostrò nel tedesco duca guemieri tosto trovò vana in colui, come per la sua
, è stato superfluo il scriverlo perché vana cosa è insegnare quello che imparare non
se non ci dimostrasse e corta e vana / la vaghezza che n'arde et
, e benché la fussi debole e vana, e la voglia e il desiderio che
. -costruire sulla sabbia: fare opera vana. dante, par., 29-31
lui che, se credenza non è vana, / sol per triumfi e per imperii
, 358: se la prima pruova torna vana, cresce animo agli assediati, e
, il volergli imprimer velocità è opera vana, qual sarebbe il volere empier il crivello
, i-959: l'adolescenza mi scorse vana, tra i disagi e i crucci e
nel lavoro gli scioperanti (rendendone cosi vana l'azione e favorendo il datore di
... '. oh mia tristezza vana! = deriv. dal lat
in una comoda illusione, in una vana speranza, in idee superate ma rassicuranti
se quella [religione] falsa e vana, e spesso ben conosciuta per tale
perché l'uomo veggendo com'è cosa vana quello ch'ama e dove egli hae il
vilissimi infangati di fangosa libidine e a vana cupidigia solo attenti, con falso nome di
conviene purgar del tutto la mente da quella vana curiosità, dove ha radice la superba
fra tanta custodia e tante ronde / vana ornai fòra ogni pietà di lei.
annunzio, v-1-231: imagino l'aspettazione vana in quella bottega
/ quella cieca follìa, / quella vana pazzìa, / quel dannabil errore,
a niccolò piccinino conceduto il bastone, questa vana promessa mosse niccolò da tolentino a tanto
. 10. velleità, aspirazione vana e priva di fondamento. fucini,
barbaro, le inette questioni, la vana e sofistica filosofia congiuntavi furono i tre
. 2. deludere, rendere vana la speranza, l'attesa, il
, ma non però di manera feminile o vana. p. fortini, ii-225:
di tanti amorosi vaneggiamenti fosse un'arte vana, delirante, di poco peso, e
li deliziosi conviti, e tutta la loro vana e disordinata letizia. sannazaro, 7-111
o con la forza, / e vana impresa. foscolo, xviii-4: ma qualunque
, piena di vento, ch'è vana; così sono i beni del mondo,
, che se l'opera non fosse vana, elle empierebbono altrui. dante,
nerone sfatò e proibì i suoi versi per vana competenza. lippi, 6-7: basta
è dinudata: / sol giudica esser vana ogni su'opra. ariosto, 5-6:
barbaro, le inette questioni, la vana e sofistica filosofia congiuntavi furono i tre caratteri
il suo suggello e langue / nella vana sembianza che la spoglia. 3
a presunzione sarà deputato, ed a vana gloria, e non a mercede. giovanni
raffazzonare a forza di male pratiche una vana imagine di votazione. carducci, ih-xx-xi:
: ma questa sua speranza riuscì molto vana, perché pietro d'aragona, primogenito
con argento corruttibile siete ricomperati della vostra vana conversazione delli ordinamenti de'vostri padri,
piovvero addosso. 4. cosa vana, irrisoria, o ritenuta tale.
(che rischia di divenire oziosa e vana e di perdere di vista l'insieme
senza essere ascoltati. -voce nel deserto: vana, inascoltata. cino, iv-269
da'lavoratori sono disfatti, e la vana fatica del lungo anno perisce. boccaccio,
: cosa difficile da ottenere, speranza vana. imbriani, 3-12: ned aspettarti
fra noi. folle, desisti / da vana impresa. segneri, ii-47: donde
guittone, i-13-137: cangiare mostro gloria vana in vera; diletto parvo e laido
suo cuore ad una mala creanza con vana donna, giovane, bella, e che
qui, non avete da aspettarne gloria vana né utile profano e mondano. qui,
tuo signore dio non averai per cosa vana »; ed è a dire, tu
ha 'l nome di dio per cosa vana, che giura per ogni vile cosa.
, 6-33: sarebbe dunque loro speme vana? / o non m'è il
speglio, / guardate voi che a vana opinione / andate appresso e il vero non
diabolico,... sei più vana che non sono le fanciulle. ariosto,
... ma i nostri con vana e superstiziosa osservanza sono stati rinchiusi dentro
che dovea provare, ond'è caduto in vana diceria. g. c. croce
: il portiere caduto alla difesa / ultima vana, contro terra cela / la faccia
avidamente qualche cosa appetente, e la vana alacrità, cioè letizia gestiente, non
estetica. b. croce, i-2-201: vana obiezione è contro la necessità delle cognizioni
da alcuni vermicelli di vendetta, dalla vana supposizione di possedere delle ricchezze e dalla
somministra agli estranei occasione di dileggiarla come vana e impotente, e pretesto di opprimerla
l. martelli, 1-22: troppa vana speranza e troppo errore / fuor del
non ha fondamento / è un'ombra vana e la dilegua il vento. roberti
in alto e si dileguavano, come nebbia vana. tansillo, 125: innanzi a'
o per ignoranza, o per vaghezza di vana dilettanza,... si lascia
da barberino, 160: non vi diletti vana laude umana. parini, xii-75:
è dilettarsi per grande spazio in qualunque vana ovvero viziosa dilettazione corporale, ovvero mentale
è dilettarsi per grande spazio in qualunque vana ovvero viziosa dilettazione corporale, ovvero mentale
sapendo che la vostra fatica non è vana appo il signore. cantari cavallereschi, 93
voi, signori, cangiare mostro gloria vana in vera, diletto parvo e laido e
. sacchetti, 124: o erta vana, dilettosa e falsa, / quanto
. dottori, 97: dopo lunga e vana / diligente ricerca, usciti a vista
la lingua, la sua religione è vana e sanza frutto. cicerone volgar.,
è dilettarsi per grande spazio in qualunque vana ovvero viziosa dilettazione corporale ovvero mentale,
: dissimularono tuttavia quel dolore di cui vana e pericolosa saria stata la dimostrazione. firenzuola
intimazione del concilio non sembrasse una dimostrazione vana,... mandava suoi fegati
da barberino, 160: non vi diletti vana laude umana, / non dipignete le
te stesso in pria / e la vana superbia e la follia, / tu che
ho recata al mio dire non mi par vana o presuntuosa. d'annunzio, v-1-236
universali voleri era già da tre anni vana fatica, ma facile prova il dirigerlo
valle, 271: ahi giusta voglia e vana / per poter discior parte / di
usata per disciplinare il tuo esercito è vana. p. f. giambullari,
l'ambizione sua folle e la sua vana superbia. buonarroti il giovane, 9-629
d'achille / si disformicolò la stirpe vana. = comp. da dis-con valore
villani, n-74: la quale riuscì vana speranza per lo disleale tradimento de'viniziani
, 28-253: disnebbiarsi dall'errore è pena vana se poi si riprecipita in qualche briachezza
guittone, i-13-137: cangiare mostro gloria vana in vera; diletto parvo e laido
suo verde. 8. con vana e disperata insistenza. de roberto,
suo cuore ad una mala creanza con vana donna, giovane, bella, e che
/ d'oscura idea o di parola vana. alfieri, 1-1095: prescindendo da
, ii-95: fu di ludibrio la vana emulazione di due disputanti (di quel
bibbia volgar., vi-7: vanitade vana, disse il disputatore; vanitate si
vanitate si è vóto e ogni cosa vana si è niente. valerio massimo volgar
. bibbia volgar., vi-300: vana speranza e bugia è nel disensato;
1-8: un'ombra, / un'ombra vana, o qual minuta polve / esser
lo dissolvano [l'animo] nella vana letizia. s. giovanni crisostomo volgar.
a distanza posso adesso giudicare giulia come vana e impaziente. alvaro, 2-145: a
sì come con isfacciata fronte, così con vana promissione avea acquistati. 7
sinistra. cattaneo, iii-1-65: è vana opera degli scrittori l'andar distribuendo con mano
legge sono redi, dunque è fatta vana la fede ed è destrutta la promissione
speranza di redenzione pareva ad un punto vana. alvaro, 10-139: lunga abitudine
da ora innanzi non sarà la visione vana, e la divinazione non sarà dubbia in
vi tradiscono, ahi lasse! e rendon vana / la multiplice in fronte ai palafreni
o interminati / silenzi e pace dopo vana guerra! b. croce, iii-22-149:
s'egli è mezzan, l'opinione è vana, / lassa le bianche cose per
vedendo gli suoi compagni negli studi della vana scienza andare dopo la lascivia de'vizi,
vivanda dorata nella superficie, ma dentro vana e di niuna sostanza. fagiuoli,
e fra gli estratti d'una mente vana / in fumo se ne va la vita
i-311: la dottrina spesso è una vana suppellettile che poco ci serve agli usi della
. cesarotti, i-294: non è né vana né irragionevole l'idea di scemar in
dubitazion promossa dal sig. mario esser vana e superflua, dice niuno autore antico
137: la fatica ch'io duro è vana cosa. c. e. gadda
cui gloria [di dio] non è vana e non ha pari, e non
mondanità. -risonanza senza valore, apparenza vana. tasso, 1-12-67: la fama
, edificare sulle ombre: fare opera vana, poco duratura. - anche al figur
contemplo; trarne / un'effigie vorrei: vana opra. come / camaleonte, de'
le sfere e gli elementi: è vana quanto esecrabile arroganza il repugnarvi. foscolo
necessità la quale quasi sempre eludendo la vana prudenza di noi mortali, mena alla
degli emigrati, s'impazienta la lunga attesa vana. bocchelli, 5-44: in molte
, piena di vento, ch'è vana; così sono i beni del mondo,
vedendo gli suoi compagni negli studi della vana scienza andare dopo la lascivia de'vizi
marittime è stata così leggera, così vana,... che a volerla riassumere
profondo, / che nelle pompe sue femmina vana 1 tutto racchiude epilogato il mondo.
sua epistolare dissertazione mostrò come inutile e vana riusciva l'accennata invenzione. carducci,
. savinio, 1-153: rinuncio alla vana fatica di pernottare nella postura dell'erezione
ahi ch'ogni aita ed ogni cura è vana! = dal nome della mitica
. lanib. frescobaldi, xlii-1-51: con vana erranza fate voi riparo, / infra
di gran lunga errai. misera e vana / stimai la vita, e sovra l'
ogni suo calle. / o erta vana, dilettosa e falsa, / quanto
-iron. pieno di cultura inutile e vana, di saccente, boriosa dottrina.
concitato. d'annunzio, iv-2-1117: vana credette di riudire se medesima in quelle
sacramentale secreta, viene ributtata la vana calonnia di quelli che la chia
obbediscono le sfere e gli elementi: è vana quanto esecrabile arroganza il repugnarvi.
delle armi. -spreg. attività vana, azione inconcludente. sarpi, i-2-51
sacrificio o festa, e non affatto / vana in battaglia, se contrario è marte
', per ischemo di chiunque fa vana ostentazione. bocchelli, 3-207: anche
gusto dell'esibizionismo, che è mosso da vana ostentazione. bocchelli, 9-403
esimersene; ma non sono accumulate per vana ostentazione. soffici, v-1-43: l'
lo corpo rende l'orazione infruttuosa e vana. cattaneo, iii-4-80: si adoperò tanto
la gente, che detto è, essere vana, cioè sanza valore. boccaccio,
non pensiate che questa legazione sia stata vana, e non abbia operato cosa alcuna;
esprimeano grandezza di pensieri, e non vana presunzione. d'azeglio, 2-371:
cui gloria [del signore] non è vana e non ha pari e non si
e fra gli estratti d'una mente vana / in fumo se ne va la vita
, purg., 11-93: oh vana gloria deltumane posse! / com poco verde
cura che vaglia, ogn'opra è vana. guerrazzi, 6-430: occhi a
mia vocazione ad evadere, / la vana speranza di ritrovare un sublime fra la terrena
mi esilare. 4. ombra vana, larva infernale. canteo, 94
del fachirismo. michelstaedter, 774: come vana è l'illusione filosofica così è vana
vana è l'illusione filosofica così è vana l'illusione apostolica, la teoria del
la teoria del sacrificio pel sacrificio, è vana l'ascesi, il fachirismo.
ma era uno scapigliato facondo che con vana pompa di parole agevolava le cose disperate
di fata lasciò cadere nelle palme di vana l'imaginetta compiuta: una falda di
sul compirli poi / rare volte non vana e non fallace! rosa, 140:
verità. -immagine falsa, ombra vana, illusione. garzoni, 1-296:
., 88-81: ogni promessa fatta fece vana, / siccome traditor pien di follia
ogni suo calle. / o erta vana, dilettosa e falsa, / quanto se'
stimi un idol falso, un'ombra vana, / e cieca e stolta e di
8-3-17: altri da l'apparente e vana fraude / d'arte fallace, ond'è
emigrati, s'impazienta la lunga attesa vana. 4. miseria estrema.
e familiare, una bellezza non più vana come è solitamente della rosa, ma
, vii-549: fanfana, cioè una vana, che anfani per poco. barboni,
e la speranza sua sì è terra vana, e la vita sua sì è più
vilissimi infangati di fangosa libidine e a vana cupidigia solo attenti, con falso nome
fantasticheria (ed è per lo più vana e inconsistente, prodotta dall'abbandono irrazionale
.], 24-11: niuna cosa vana va volando dinanzi agli occhi del cuore
l'alma dell'ipocrisia / che della vana gloria si gode / voltando l'intelletto a
/ che si lascia ingannar da questa vana / fantasima d'errore e de'più cari
lo vuol distruggere. -ombra vana, apparenza effimera, vestigio evanescente.
ha il doge dallo stesso senato e qualche vana fantasima, rimasane appresso il popolo,
: fare o dire cosa inutile e vana. g. m. cecchi,
sua; e non amico, ma vana d'esso figura. botta, 4-136:
12. mera parvenza, ombra vana (e si riferisce all'uomo e
prati, ii-320: [è] la vana querela una fantesca / che di ciance
(nel 1877) 'che ha la vana apparenza d'un fantasma ', da
per amore della vera ricchezza spregia la vana ricchezza, e cerca povertà, e
cogliere, pigliare farfalle: far opera vana, inconsistente. matteo correggiato, ix-65
inseguire le proprie fantasie, far opera vana e inconcludente; comportarsi da persona leggera
dal messo del tribunale. -persona vana, leggera; capo scarico. settembrini
pensieri e di idee ben definite, vana, sciocca, superficiale. -in partic
. frugoni, iii-38: una testa vana facilmente dà in delirio; quindi la
. verga, 1-33: colei è vana, orgogliosa, come lo dimostra il fasto
provincia, di sua natura fastosa e vana, fu sempre vaga più di parere che
di fata lasciò cadere nelle palme di vana l'imaginetta compiuta: una falda di
frenarlo o con la forza, / è vana impresa. papi, 2-1-7: pochi
, domandò virgilio se mai fu gente vana quanto la sanese; e rispondendo a
non la francesca, che sono gente vana, non sono ancora tanto vani quanto li
e caratteristico di una persona leggera, vana o sciocca (un atteggiamento, un
. / talor vedi ondeggiar per l'aria vana: / quanto t'appressi più,
. 6. cosa frivola, vana, priva d'importanza, di valore
iii-4-133: promessa che non poteva non esser vana; epperò feconda a maturo tempo di
/ che si lascia ingannar da questa vana / fantasima d'errore e de'più cari
guarda, dunque, gualtieri, né vana bellezza femminile t'inganni, ché la sagacità
di fuor, ché questo apporta / vana spesa al signior, né lunghi ha i
ferì gradasso il vento e l'aria vana: / per questo il volator non inter-
-smentire, infirmare, confutare, dimostrare vana, insostenibile (una credenza, una convinzione
ferissi 11 core e la sua mente vana. g. cavalcanti, iv-66 (28-4
tuo signore dio non averai per cosa vana »; ed è a dire, tu
volere seguire gli onori caduchi e la vana pompa dei publici ofici. pulci,
incorreggibile nobiltà accettò come piena satisfazione quella vana comparsa. bocchelli, 1-i-23: il
; / quand'ella suona quella canna vana / 'l battaglio par che sia di fava
. pananti, i-15: se di vana speme io non mi pasco / l'
: volea mostrare la mia fusse istata vana orazione e fatica indarno operata, e che
(e spesso per indicare una parola vana, a cui non corrisponde un'effettiva
me sento ne le cose libre / vana perché fortuna ognor mi scarga. serdini
: tutto ritorna; e la saggezza è vana. i la saggezza non vai legno
. - anche: illusione, speranza vana. giamboni, 138: speranza è
il fervore. boccaccio, viii-1-21: oh vana fidanza de'mortali, da quanti esempli
, / spreggiano e gittan come cosa vana. l. bellini, i-137: tutti
piacer figlio d'affanno; / gioia vana, ch'è frutto / del passato
. 7. letter. ombra, vana apparenza; immagine illusoria, fantasma.
sua; e non amico, ma vana d'esso figura. ché non signor
ora della trionfante, non sarà stimata vana l'allegoria ch'io ne feci, a
mal composta lettera, nella quale con vana filastroccaccia di parole, fuor di ogni ragione
dilatare, distendere il filatterio: fare vana ostentazione di qualcosa. francesco da barberino
si rompe, e l'opra sua vien vana e morta. tasso, iv-
sia fantasia, dond'è venuta la vana credenza della affascinazione; che sì, che
degli odii e delle esosità di specie vana e superflua. ma al filosofare melanconico
/ rifiutata e schernita, / di tua vana follia tardi pentita. monti, x-3-286
spighe rappe, la nebbia esile e vana, / pendule nappe, tremuli balocchi.
, 76: la vittoria è vana? / il suol d'estinti ricoperto,
proposito inattuabile; ambizione fallace, presunzione vana; velleità. allegri, 5-16:
di molte anime candide, riesce affatto vana, perché bisognerebbe anzitutto tarpare le ali
simili fizioni. -mera parvenza, vana apparenza. campofregoso, 7-65: con
, futile. bacchelli, 12-119: vana, inferma, flebile lusinga, che
3. cosa inesistente, immaginaria; vana speranza; illusione. petrarca,
incorreggibile nobiltà accettò come piena satisfazione quella vana comparsa; tornò alla folle e vile
/ ch'ella sia dessa? oh vana fantasia! carducci, 125: oh non
sospetto non ha fondamento / è un'ombra vana, e la dilegua il vento.
à fondamento, e onni cosa è vana in vano fondata: per che saggio
nella nebbia, sulla sabbia: fare opera vana, perdere tempo. petrarca,
manifesta. cieco, 3-46: o vana e instabil gloria de'mortali, /
à fondamento, e onni cosa è vana in vano fondata. iacopone, 4-19
si ciba persona di nessun valore, vana e presuntuosa. di insetti. aretino
piccolo stellato crocifisso / nella sua messe vana / di forasacchi, il pane per i
le figliole di danao ne'forati vasi con vana fatica continuo versano acqua credendoli empiere.
vita: la parola tua non sia vana, anzi consigli o ammaestri o comandi o
ministero. de sanctis, 7-448: vana cosa è aver formato l'italia, come
che la forma mostrata da me sia una vana e superstiziosa osservazione. magalotti, 1-257
quando il silenzio v'opprimeva, e vana / l'ombra formicolava di paura;
un poco innanzi, per pascerlo di vana speranza, riserbandosi a chiedere a suoi
e nulla avanza / e del forzarla è vana ogni speranza. d'annunzio, iii-1-824
le amorose. 3. persona vana, piena di sciocca ambizione. ricchi
ahi troppo, e fugace / sua vana bellezza, / sua fragile età.
alletta. cieco, 3-46: o vana e instabil gloria de'mortali, /
, 7-59: frantumo lo specchio della tua vana illusione. -intr. con la
. 5. figur. azione vana, inutile; sciocchezza, inezia,
come loro. 6. persona vana, leggera, incostante. -in partic
fratelli, / che la lor fratellanza fece vana. cicerone volgar., 1-391:
, 8-3-14: altri da l'apparente e vana fraude / d'arte fallace, ond'
laude e buona fama, schifa la vana dilettanza, però che dice un filosofo:
: crucifiggo el re vostro, gente vana? / disse pilato al popol che si
non comincerebbe ella a riputarsi un'arte vana e frivola? bettinelli, i-83:
. 7. pensiero o immagine vana, illusione; bene caduco, transitorio
ridondanza, fronzolo. -anche: chiacchiera vana, discorso inconcludente. coletta,
vicinissimo inverno. frondeggiatura, sf. vana ostentazione. f. f.
sì come con isfacciaia fronte, così con vana promissione avea acquistati. lorenzo de'medici
atterrita fronte. -aspetto esteriore; vana apparenza. dante, purg.,
popolare, empiamo le azzioni nostre di vana gloria e le rendiamo frustatone et inutili
/ che i buon persegui con prudenza vana, / perché al tuo stato rio
gli archi era proprio l'immagine della vana fuga dei secoli su quella mole.
fugace, / alla speranza ria, vana e fallace, / m'accorgo ancor del
se non ci dimostrasse e corta e vana / la vaghezza che n'arde et
si trovò congiunto con una nuvila, vana, fuggitiva, e che 'l vento
/ per seguir l'ombra fuggitiva e vana. tasso, 1-16-79: confessa, mentitor
se non solo alla fumosità di qualche vana e orgogliosa ambizione. 7
crassi / talor vedi ondeggiar per l'aria vana: / quanto t'appressi più,
triste,... per una vana timiditate e ostinata durezza, si lasciano fuggir
tradimento. guittone, i-239: gloria vana, tu furtivamente / di vertù tutte
15-4-230: olimene raccontava / la vana cura di vulcano, e i frodi
sine] da ogni tentazione e gloria vana; la quale ha in usanza di
moglie, /... / vana e leggieri assai più d'una galla;
gallettismo, sm. letter. vana ostentazione. papini, 34-511:
celebri. -figur. persona mediocre, vana. busini, 1-95: ma che
che fosse sana / e non fosse vana, per mio piacire; / con granne
voce e con parole stridule meschiate di vana ambizione soglion disputar fra le genti.
oziosa eloquenza; che si pasce di vana oratoria (un popolo, una città)
giornale né polemiche, né garrula e vana letteratura. pascoli, ii-803: il
lor propria ed antica l'arte vana d'indovinare, e... non
.. stimerem malvagia, vile e vana. francesco da barberino, 252: gentilezza
. gerba. -al figur.: vana, incostante (una persona).
il tempio di gerusalemme] siccome cosa vana ed a neuno bene oggimai utile,
4. nozione, immagine incomprensibile e vana; mistero, enigma. mascardi
gittarlo! leopardi, 27-120: ogni vana speranza onde consola / se coi fanciulli
ferissi il core e la sua mente vana; / gittovisi entro per l'ombria pigliando
cose che fin'allora la mente scontenta e vana le aveva impedito nonché di apprezzare,
or fu già mai / gente sì vana come la sanese? petrarca, 23-36:
riputazione e la vita col contrastargli per vana libertà di parlare. a. cattaneo,
con giochevole sguardo a tutti egualmente dono vana speranza, con la quale nelle reti del
gravi pensieri quella società così spensierata e vana. d'annunzio, ii-615: fa
gente s'allegra, hanno gioia sottile e vana, e tutte gioie trovate non hanno
piacer figlio d'affanno; / gioia vana, ch'è frutto / del passato timore
oggi trovo che si vanno avantando di vana gloria, mentre che vanno giorgiulando per
badessa che al parlatorio non accompagni gio- vana con giovana. fra giordano, 99:
. cesarotti, ii-152: imbelle e vana / non fu l'asta di cola,
per il corpo, oh, per la vana, giusta giubilazione / di un'ora
/ di un'ora meschina, giusta e vana, così, giubilazione / del sesso
modi rimaner vana e fallace. baldi, 443: sulla
impedire la santa tristizia ed inducere la vana letizia. -giullare di dio:
: quanto più segue in van la vana effigie, / tanto più di seguirla in
dante, purg., 11-93: oh vana gloria dell'umane posse! / com
colui ha il nome di dio per cosa vana, che giura per ogni vile cosa
a giurare con eccessiva frequenza e con vana leggerezza, a imprecare, a bestemmiare.
cieco / che giusto amor, la vana / autorità di sposo e il vacuo
colle passioni si suole ridurre ad una vana parola. rovani, i-133: ma
dante, purg., n-91: oh vana gloria del- l'umane posse! /
l'eterna. -ant. gloria vana: vanagloria, boria. guittone,
boria. guittone, 183-1: gloria vana, tu furtivamente / di vertù tutte
è [la superbia] differenza della gloria vana / che questa dentro tien l'acerba
/ cade repente. -ant. vana gloria: v. vanagloria. 2
cercando dai più che un'aura passeggierà di vana gloriétta. cantoni, 553: gli
anche col senso di * vanto, vana lode '): diffusa soprattutto tramite
la ricchezza gonfia l'uomo d'una vana superbia. p. fortini, ii-91:
boccaccio, viii-1-77: che questa gloria vana, questa pompa, questo vento fallace
.. uomo gonfio di pensieri e di vana natura. rosa, 136: ha
. lorenzo de'medici, ii-4: la vana speranza che ti mena, / leva
zava a speranza e quiete non del tutto vana. l. bellini, i-104:
221: gloria mondana, gloria vana, fiorisce e non grana. 3
., 1-1-2: fallace grazia, e vana è bellezza. ariosto, 234:
tempo, quanta fatica pone una donna vana... in vedere di fare in
-lisciare la groppa all'asino: fare opera vana. nomi, 2-62: ambo dalla
): ella, più che una canna vana..., così nella sua
dante, purg., 11-93: oh vana gloria dell'umane posse! / com
, 18-1-274: cosa nuova e molto vana [gli pareva]... che
): tratto dalla avarizia e dalla vana opinione del popolaccio, si vorrà piegare là
xxxv-n-325: desprezzo et guiltanza / de vana prospertate. = variante da viltanza
senza quella iattanza, che accompagna la vana ed affettata beneficenza. foscolo, ii-63
, 1-4-112: non svaniamo iattati dalla vana ventositade. iattatóre, sm. (
: fra quei mali, di cui vana è la cura, / e spendonvisi in
buttar via. 6. immaginazione vana, sogno, fantasia. c.
sgomento rovini / e porti la salma vana / alla foce dell'astro, freddo,
scrittori oceano chiamarono, non essere di vana e ignava grandezza, ma pieno d'
, restando però essi ignoranti nella loro vana ambizione di sapere, senza mettere in
di se stessa. 3. vana speranza; desiderio inappagabile; sogno non
tolta / d'un illuso dover sì vana idea. illusòre, agg. e
familiare toscana che vale * far cosa vana 'o * star senza far nulla '
prendersi briga. galileo, 1-2-215: vana impresa del tutto sarebbe, che il
dai pie'di bronzo e immita la più vana delle fatiche di ercole.
, comeché non sia nome di cosa vana affatto ed imaginativa, o tale che
cosa immaginata. -in partic.: idea vana e illusoria; considerazione stravagante; fisima
, 24-1 (86): appresso questa vana imaginazione, avvenne uno dìe che sedendo
di fata lasciò cadere nelle palme di vana l'imaginetta compiuta. e. cecchi,
: tutta la crudele alterezza e la vana pompa dei sovrani degli uomini è qui fermata
voce assai ridicola, nondimeno non è vana la significanza, perché metaforicamente intender dobbiamo
/ ippolito è. castiglione, 76: vana cosa è insegnare quello che imparare non
sicuro... e per l'aria vana che non sostiene, e per il
mentita la prima cagione, sia fallace e vana la nostra futura tristizia. 2
immensa ci si proponga e con una paura vana (non facendo cosa alcuna) lasciare
1-1-120: non è questa che una vana ideale apparenza che impone alle persone volgari
imposta dall'utile, dal bisogno, dalla vana ambizione, seduce all'adattarsi, al
.. il volergli imprimer velocità è opera vana. g. del papa, 1-1-117
ha due parti; l'una animosa, vana e impotente, messa nei desideri;
pensa: un'occhiata quale passeggero, / vana, ha gettata a passeggero in via
opulenta è la mia, impronta e vana. bresciani, 2-33: la moglie
0 imprudente, o inutile, o vana, ma un puro motto. muratori
/... investigar con sottigliezza vana, / perché più in questi o perché
alla rete, incalcinatasi finalmente la cordo- vana, se ne va per la terra pian
, / serpenti scaccia e la 'ncantagion vana. boccaccio, dee., 8-6 (
/ che ne riman la sua fierezza vana. gozzano, i-477: ho assistito alla
. d'annunzio, iv-2-1095: per vana [le rondini] erano come le
qualche loro vana fantasia, la quale sarà potente a
guittone, i-39-43: la infabile e vana loro speranza, la quale di nome
luogo troppo eminente, la fortificazion rimane vana e inutile; se già, non essendo
mente, la inconstanzia de'costumi, la vana letizia. alberti, i-4: non
persona, come io fui levato d'una vana fantasia bari... il
: / per dissipare ogni percossa è vana / la loro indissipàbile sostanza.
sempre vissuto, dal fasto e dalla vana indocilità. 2. tendenza a non
una invecchia e l'altra indura, / vana la forza è poi, vana la
/ vana la forza è poi, vana la cura. casoni, 264: li
il portiere caduto alla difesa / ultima vana, contro terra cela / la faccia
193: ogni più consigliata industria fu vana, perché non venisse carlo i,
vilissimi infangati di fangosa libidine e a vana cupidigia solo attenti, con falso nome
maffei, 68: non fu punto vana od inutile cotal visione: anzi se ne
fra il suo pensiero la sacrilega e vana temerità d'infie- volirla e d'
sul prodotto di men lavoro, è allegazione vana, perché ciò accade in pochi ed
lungo dei tramonti / ti lasciò nella vana / memoria della sera. 9
teorie. mamiani, 10- ii-987: vana fatica sono gli studi, infruttifera sollecitudine
, onde con ragione può esser detta vana. de luca, 1-5-3-53: col
son sembianze vane, / ed è vana la voce. salvini, 15-3-
ingannar, far mille torti, / vana, incostante, inferma e disleale, /
ii-360: quantunque... sia cosa vana il divisarsi di dover subito ingentilire
colonna, 2-8: avidissimo d'inglutire la vana saliva che in me era assucta.
commercio di europa, non tanto per una vana erudizione e curiosità, quanto per ingrandire
tra questi l'insalata, non è vana diligenza l'eleggere per materia di essa
sf. ant. iattanza, boria, vana gloria. passavanti
/ sai, di tua innamoranza ben fu'vana. 2. amorevolezza, gentilezza.
/ troppo presto / tutta la luce vana fu bevuta, / begli occhi sazi
pascolo di lusinghiera sì, benché non vana eloquenza. lucini, 1-222: inesco la
né un accidente inutile, né una parola vana. baldini, 14-11: ha lasciato
cavalca, 20-17: fuggendo ogni studio di vana scienza, stavasi innocentemente. s.
, che da'grammatici si confessa per vana, dagli eruditi per falsa. carducci,
, 6-34: i sofisti esercitarono una vana arte di favellare, e i filosofi
o quell'altra al crocifisso: 'qual vana speme, o qual'occulto inganno ',
e sempre ei rese ogni sua forza vana. -vano, illusorio, falso
a ordine. castiglione, 76: vana cosa è insegnare quello che imparare non
costumi. gualdo priorato, 3-iii-27: con vana e sì trasparente grandezza [la corte
non riuscivano a vincere la gretta e vana tentazione di ricattarsi, facendogli sentire..
ripromessa tanto gusto, le riusciva insipida e vana. alvaro, 5-12: quando non
. -al figur.: immaginazione; vana illusione, fantasticheria.
il dolor d'esser men bella, / vana inspiri a lei vendetta, / consigliando
papi, 4-109: pur del tutto vana / l'opra non fu, se
, la incostanzia de'costumi, la vana letizia, alcuna volta infino alla lascivanza della
la speranza della brevità del male riesce vana. il malore s'aggrava; il tempo
certa mansuetudine. brusoni, 9-419: vana compiacenza... nella mia fanciullezza
. leopardi, 32-3: misera e vana / stimai la vita, e sovra
, ii-31: de l'aria insussistente e vana / [teti] l'impalpabile velo
van ci lusinghiamo tutti / tratti da vana insussistente speme! leopardi, i-97:
si poteva la pudica ardelia intaccar di vana poiché non faceva alcun conto della beltà
altra vita; se la nostra speranza fosse vana, maggiore sarebbe lo nostro difetto che
bruno, 3-372: quella definizione è vana e confusa ed interemptiva di se stessa
più delle volte, potesse essere qualche vana gallozzola o bolla di flato, allorché ella
la mia distinzione interpretativa non è una vana sottigliezza. b. croce, ii-1-45:
27-79: quando sentì la loro andata vana / messer guglielmo pazzo e savio troppo,
chi sa! chi sa! - disse vana, ridivenuta intorta e nascosta.
: quattro altre elegie di oscura e vana materia e di latino assai intrigato si leggono
/ conosciuta ho di poco frutto e vana / esser questa arte nostra pastorale. b
rienzo, 148: la tratta fu vana e inutile. statuto dello spedale di siena
(iv-115): ben è quell'alma vana, / che s'invaghisce del suo
1-36: quanto più segue invan la vana effigie, / tanto più di seguirla
... investigar, con sottigliezza vana, / perché più in questi
volgar. [tommaseo]: invidendo alla vana lascivia e fallace forma de'tortuosi e
/ geme o s'invischia, e vana / la melodia silvana / inascoltata giace
sanza il quale ogni cosa è irrita e vana. pulci, 25-185: fece marsilio
la gioventù fiorita e vaga / a cui vana speranza 11 tempo invola. tansillo,
può anche annullarlo: l'universo è una vana parvenza, di cui la sola realtà
perturbazione e paura: e ora per vana letizia, or per inrazionabile tristizia si mutano
realtà e la storia, e come vana la pretesa di una condotta che si
nel segreto dell'animo l'irremissibile e vana voglia di non averci più a che fare
addotte da lui per farli ricredenti della vana opinione della irrepugnabilità delle loro, terminassero
la mia toga rapido / pien di dolcezza vana ed irrisibile. 2.
senza il quale ogni cosa è irrita e vana. machiavelli, 1-i-73: di questo
li greci, insegati per piccola e vana cagione, con testereccia superbia s'avventarono
con voci iterate / aiutavano eglino la vana / opera, a trarre la nave
stanno là, con la beltà lor vana, / a capo chino, lagrimando,
aria. algarotti, 1-ix-219: o vana e stolta / presunzioni non è già questo
i-ii: la canna prende altezza di bel vana, / laidi fa fiori, e
madre mia era tutto il contrario, cioè vana, effrenata e laidissima dell'anima e
giamboni, 178: era matta e vana cosa il mio lamentare. iacopone,
grana, / lo tuo pensieri è cosa vana, / onne soperbia voi menare.
assente, per causa sì leggiera e vana. mazzini, 20-191: vorrei copia esatta
o gonfio o superbo, per la vana persuasione. siri, vii-450: una sì
ha due parti: l'una animosa, vana e impotente, messa ne'desideri;
dalle pareti, sopra lapidi latine dalla vana eloquenza, sporgevano alcune teste marmoree:
1-vii-48: il vecchio padre, / vana larva di re, vittima inerte / di
5. falsa sembianza, aspetto fittizio, vana apparenza (con riferimento sia all'aspetto
, / fatto signor e dio da gente vana. boccaccio, i-231: quanto fu
che era morta, che era stata vana e lasciva di queste vanità, che
bettini, 1-223: ah! per la vana / pietà cristiana, / indegna cosa
, / che fiorita vien su, vana e tronfiona. -lattugóne (v
in età di sett'anni, fui più vana che non sono le altre di sedici
leggi, una gloria, che quantunque vana e caduca, il merito della buona
, 120: essendo riuscita inutile e vana somigliante fatica, come riescono sempre tutte
, e comunque gli porta la folle e vana licenza, che essi da sé s'
ingannar, far mille torti, / vana, incostante, inferma e disleale,
, la inconstanzia de'costumi, la vana letizia, alcuna volta infino alla lascivanza
leggero crin, di femminili fronti / vana vaghezza,... io te con
mi dici, nello scrivere leggera e vana. soffici, v-5-408: i buoni
: donna laida, che leggiadra se'e vana. chiaro davanzati, 53-3: piacemi
, ii-14: i più lesti nella vana fuga su per quei greppi impenni,
pirandello] non è rivolto solo a questa vana caccia del l'inafferrabile,
. la letteratura comunemente è falsa e vana, o superficiale. mazzini, 1-185
popolo. 10. figur. cosa vana; futilità, inezia, quisquilia.
tentato di levamento d'accidia o di vana gloria o di superbia,...
, e il demonio ci tenti di vana gloria, mostrandoci che facciamo gran cose,
. / ché l'umana laude è vana, piena de gran vento. nannini
vedeva chiaramente che sarebbe riuscita del tutto vana quella sorte d'impresa, non potendosi
. come io fui levato d'una vana fantasia da certe donne. idem,
facil levatura, s'avventa alla gloria vana. tommaseo [s. v.]
c. gozzi, i-302: un'anima vana, più dedita ad adescare de'liberali
qualità del corpo, è fragile, vana, transitoria; questa, come parte
tutto ritorna; e la saggezza è vana. / la saggezza non vai legno ficulno
e comunque gli porta la folle e vana licenza che essi da sé s'hanno
valore non vagliono ad altro che a una vana e barbaresca pompa. 2
-seminare sul lido: fare cosa del tutto vana. onesto da bologna, lxv-16-1
strae / la mano sua d'onne larghezza vana, / e la stende e la
cuor suo, la sua religione è vana. beicari, 6-31: non stare cogli
... la religione del tale è vana. guadagnoli, i-317: io non
essere ribalda; a quell'altra d'essere vana e lisciardosa. = deriv.
iv-83): la destrezza sua riesce vana, / tanto era liscio quel sasso incantato
senza liscio d'adulazion cirimoniosa, e vana co'galantuomini par vostri. panciatichi,
vivente, presi per bocca, riescirà sempre vana. 0. targioni tozzetti,
preda certa litorale, / e quella vana segue furibonda. c. campana,
, / locando suo desire in cosa vana. 7. introdurre, includere
lodaménto; / ch'umana laude è vana. bibbia volgar., x-173
mannelli, 67: lodarsi è cosa vana e vituperarsi è cosa istolta. macinghi
. 2. discorso inconcludente; vana promessa; tere mutande seduto sulla mia
[l'isola non-trovata] come parvenza vana, / si tinge dell'azzurro color
. 3. figur. apparenza vana, fittizia, illusoria; allettamento ingannevole
/ troppo presto / tutta la luce vana fu bevuta, / begli occhi sazi
aggiungere luce al sole: fare opera vana, compiere un lavoro inutile.
; / cotal fine ebbe la speranza vana / di troiolo in criseida villana. canteo
/ con arco e mente fanciullesca e vana, / alato e feridore da ongni
bisay bianca. fagiuoli, 1-4-333: è vana presunzion e solenne pazzia, in ora
e subito li ritira tra il bollichio della vana bava, appena col dito rigido e
re d'araona pareva loro lunga e vana. petrarca, 88-1: poi che
: la borsa di ciascuno stretta e vana, / e stare come lupi a bocca
menzogne di dolcissimo veleno spargendo, con vana lingua e bugiarda diletta gli orecchi degli
/ dal cor scaciando ogni vii voglia e vana. garisendi, xxxviii-300: a laudar
ed or con lutto, / va di vana pittura il cor pascendo. tansillo,
[dio], parlando dell'anima vana, disse agli angioli: prendetela,
il chiuso core; / e tra la vana gente / non macchiar tuo dolor.
si era giunto finora che a qualche vana e macchiavellica negoziazione. de sanctis,
-seminare sopra i macigni: fare opera vana, betocchi, 5-119: o cavallino dal
de'medici, i-183: quanto sia vana ogni speranza nostra, / quanto fallace ciaschedun
, ii-3-140: la sua fantasia nobile e vana [del targioni], la sua
xv, 73: ah! tortona fosti vana, / de speranza e de fede
non invidiosa, non malèdica, non vana. varchi, 18-2-325: le lingue
quella voce umana / che dava ad una vana / ombra la vita, e quel
la gente, che detto è, essere vana, cioè sanza valore. donato degli
sa più palpitare per una cosa che conosce vana, cade tra le branche della ragione
simulando a lei molte cose, con vana speranza ingannò l'amante trista. frezzi
francia è opi nione così vana, come mal sano fu il consiglio di
codesti esaltamenti, non solo per la vana fatica che dalle sussecutive illusioni e delusioni
savoia andare molto in lungo e riuscire vana, [il re di francia] apparecchiavasi
, xxii-190: era scienza falsa e vana pretensione quella d'alcuni dialettici che credevano
questo: / sarebbe dunque loro speme vana, / o non m'è 'l detto
strae / la mano sua d'onne larghezza vana, / e la stende e la
nulla si spera frutto de'buoni, vana è la fatica che si spende ne'rei
la mansuetudine del re e beffati da vana speranza. m. adriani, ii-81:
, infangati di fangosa libidine e a vana cupidigia solo attenti, con falso nome
; / quand'ella suona quella canna vana, / 'l battaglio par che sia di
di valutare appieno; sprecare; fare cosa vana (e l'espressione traduce la dichiarazione
capace d'intendergli, fu fatta opera vana e perduta. 16. dimin
sai di tua inna- moranza ben fu'vana. boccaccio, dee., 3-7 (
infami e con la canna della mia vana superbia? -biasimo, condanna.
: la gente del potta altera e vana, / trovar credendo un popolo corrivo,
di fatto naturale. -illusione, speranza vana e infondata. guicciardini, 13-v-26:
delle maschere è in tutto dissoluta e vana. buonarroti il giovane, 9-249:
son mascherate! '. anco di pompa vana e bugiarda: 'mascherate! '
2-75: un'esposizione del journal riuscirebbe vana e tediosa; sotto l'intenzione pietistica e
.. devo masticare la mia ribellione / vana e la mia vana rabbia / là
la mia ribellione / vana e la mia vana rabbia / là dentro, tutto il
maggiore peccato a una donna a farsi vana, a dare materia d'ardere ed a
che le compone. 5. vana o semplice formalità, apparenza esteriore,
. 4. ridurre a una vana e semplice formalità, a un'apparenza
festa, e tra la folla oscura e vana / tu m'apparivi in una popolana
e l'opera del ventre non era vana, e che quello non era più
, / conforta la mente ch'è vana: / grande medicina che sana, /
o albergo maligno di gufi, / vana minaccia, spettro di medio evo!
i-21: guarda dunque gualtieri, né vana bellezza femminile t'inganni, ché la sagacità
io non ti giunga! ». è vana la mia voce. / melodiosamente ei
una sua satira dove, narrando la vana spesa e la dissoluta prodigalità di nomentano,
i reo loco lo loca e facie vena vana / tra male mole matta si mette
: se non vuoli andar sì come vana, / non restare ove sìa gente
, 23-17: lo tuo pensieri è cosa vana onne so- perbia voi menare. malispini
eri fatta, no, / per la vana fatica, / per la voglia mendica
è dilettarsi per grande spazio in qualunque vana, ovvero viziosa dilettazione corporale, ovvero
iddio, il quale si pon mente per vana pulitezza, dimostra d'esser di vano
volti, / ond'altri 'l cor di vana tema ingombra. caro, 10-1023:
, vuota apparenza. - anche: vana illusione. trattato del ben vivere,
.. maculata di superbia, vaga di vana gloria, meretrice, obriaca, linguosa
19: sarebbe stato cosa pur troppo vana, anzi degnia di troppo scherno, se
). arici, i-126: poiché vana riuscirgli vide [il ciclope] /
, in tanto / che, per vana speranza immoderata, / di moderato ben non
non ve ne offrirebbe che un'immagine vana e imperfetta. papini, 27-73:
va pur drieto e fa la prò vana, / se la terra è pur ben
, volea mostrare la mia fusse istata vana orazione e fatica indarno operata. considerazione
per vendicarmi, per mezzo di sì vana credenza, de i tradimenti con cui hannomi
il nocchiero, che vede ogn'arte vana, / timido si conturba e si confonde
giannone, 2-ii-343: non sarebbe render vana ed inutile la grazia di s. m
/ non sacrifichi il regno ad una vana / micidial passion. manzoni, pr
: dopo aver girato per il mondo nella vana speranza di salvare la sua salute minata
che '1 perder con chi avanza / fé vana una speranza imperatoria / a tutti minatoria
ama, ha pieno il capo di vana minchioneria e vuoto di luce. g
e l'opera del ventre non era vana, e che quello non era più
della valle, 274: l'arte vana / nulla più ministrava al nocchier tristo /
bonichi, 88: piange la gente vana / sovente quand'om more / non
che il mondo visibile non è che una vana apparenza, che il cosidetto reale è
il popolo ', tacciate allora di vana, mistica formula d'utopisti, oggi
pensieri, in tanto / che, per vana speranza immoderata, / dì moderato ben
quando i giovani carnali vegono una giovane vana, istimano di lei come di drento
. molger e il becco: fare opera vana, compiere un'azione inutile.
, ahi lasse, e ren- don vana / la multiplice in fronte ai palafreni /
mi sforzai di spengere in me la vana fantasmagoria dell'universo, riconducendo la materia
261: nessuna cosa essere più vana e più incostante che la moltitudine,
, dedita ai piaceri, frivola e vana, ostentando un'eleganza raffinata o anche
/ ch'ogne cosa mondana / è vanitate vana. guittone, xxix-122: chi prende
iddio, il quale si pon mente per vana pulitezza, dimostra d'esser di vano
strana / d'ogni sogno, più vana è la vita, / questa povera vita
che è considerata transitoria, ingannevole, vana e falsa, capace, con le
'dicesi per lo più di persona vana, contenta del suo stato, della sua
e popolo ', tacciate allora di vana, mistica formula d'utopisti, oggi splendono
che il sonare è cosa da donna vana e leggiera. barbaro, 231: si
tutte le miserie, qtiell'e- stasi vana e non sempre possente cominciavano a prendere
e ridonarli all'illusione degli uomini dalla vana vita, ogni mattina. montale,
quanto dire donna smaliziata e doppia, vana, altiera. g. gozzi,
mormorazione che tu facevi era cieca e vana e superba, e futti messa nell'animo
mortaio o in mortaio: fare cosa vana o senza ottenere alcun risultato; compiere
vita; se la nostra speranza fosse vana, maggiore sarebbe lo nostro difetto che di
. girolamo, 13: non è cosa vana sopr'a buoni morti piagnere? petrarca
piedini nudi. 9. cosa vana ed effimera. cavalca, 20-573:
tiene lontane le tentazioni; è opera vana tentare chi ha convinzioni salde e profonde
tenni fuori, persuaso che sarebbe una vana e insidiosa mostra. tommaseo,
lettere, come che sia vera o vana. 4. atto, operazione
giudizio. -considerazione stravagante, fantasticheria vana e inconsistente; pensiero assurdo, paradossale
tradiscono, ahi lasse, e rendon vana / la multiplice in fronte ai palafreni /
. quantità di veicoli che entrano postutto vana voce lo giudico. saba, 520:
prendere per vanità pomposa o diciamo pompa vana. -con valore appositivo. m
: chi ha visto mai una donna più vana, più arrabbiata, più muffettina,
del mondo, s'è data per questa vana boriosità a schermire, ballar la galiarda
più che 'l vento / labile e vana e monizion d'affanno. 10
126: la femina è cosa molto vana e leggiere a muovere, e però
. salvini, 40-469: non sia vana né oziosa la veduta di vostra ascensione
; / sanza riposo è questa gente vana. machiavelli, 666: i soldati dormono
annunzio, iv-2- 962: così vana giocava con la sua pena ritrosa e con
sgomento rovini / e porti la salma vana / alla foce dell'astro, freddo
avanzo / non biasmo curerò, né vana lode, / eh'oltre a la tomba
spighe rappe, la nebbia esile e vana, / pendule nappe, tremuli balocchi.
riflessa nell'acqua (e la passione vana lo condusse alla morte e alla trasformazione
mai di attristarvi né di trarvi a vana / pietà di me, coll'accen-
e ceralacca / la speranza che vana / si svela, appena schiusa ai tuoi
natura, fu da tutti riputata per troppo vana. giuglaris, 372: a noi
-nave affondata', tentativo fallito, speranza vana. chiaro davanzati, xxiii-32: sì
ch'ogni altra cosa ne rassembra vana. petrarca, 128-99: mirate come 'l
verace poesia! 11. cosa vana e inconsistente, priva di importanza o
questa, a dir vero, o vana o strana assai: il primo,
[dei prìncipi]. -cosa vana, precaria, priva di importanza.
, ed empiii di sollecitudine e di vana speranza. bisticci, 3-123: attese
negarono risolutamente la proposta. -mandare vana, eludere, lasciare insoddisfatta una domanda
. beicari, 1-137: una giovane vana, avendo certi nei o vero lentigine
. guglielminetti, 3-7: riposa nella vana lievità d'un cuore che il male /
come posso io sodisfare se io fu'vana in giovanezza? io me ne pento,
, / e di vano piacer la vana spene, / allato a quella gioia,
falso o frutto di invenzione; cosa vana, priva di valore (anche nell'
senza punizione colui il quale sopra cosa vana piglierà e nominerà il suo nome.
fanno la nottata, perché? -chiese vana guardando il vincitore doloroso con i suoi occhi
. montale, 13-41: risulta così sempre vana / l'arte dello sdoppiamento: /
coda alle nottole: lasciarsi sorpren- donna vana e leggera, esperta nell'arte della
nottole ad atene: compiere un'opera vana, superflua, assoluta- mente inutile.
/ sai, di tua innamoranza ben fu'vana. boccaccio, dee., 3-3
novelle dal muto: accingersi a impresa vana e impossibile; rimanere deluso nelle proprie
. sarebbe oggi per avventura cosa vana ricercare e forse a trovare impossibile,
.. del viver mio disgombra / la vana idea, che non è quel che
2. in senso concreto: chiacchiera vana e avventata. rocco, 257:
, 230: la qual paura tornò tosto vana per i lieti successi del capitano,
se ninferno o paradiso non e, vana è dunque la legge di dio. perche
avanza, / e del forzarla è vana ogni speranza. b. croce, ii-2-195
assente, per causa sì leggiera e vana. = comp. di nullo \
i-11-79: perché la mia spen non fosse vana, / iunon la confermò e fé
: / né la troppo sottile e vana cura / muove la bile o adusti umor
io indarno rigate le carte, / prestando vana fede a mia nutrice, / infesta
e l'opera del ventre non era vana, e che quello non era più da
le me ne, ii-289: quando vana è la speranza / il nudrirla è
aspri incanti e delle occulte note / vana è l'aita, che pur dianzi
gli scrittori oceano chiamarono non essere di vana e ignava grandezza, ma pieno d'isole
generoso dispregio delle soverchie ricchezze, della vana pomposità, dell'odievole fasto. pallavicino
iii-495: questa voglia ambiziosa di gloria vana... in altri tempi lavorava segretamente
compiaciuto di gastigare in questa vita la vana compiacenza che nella mia fanciullezza m'instillò
3-iii-67: la fortuna esser instabile e vana, e però potersi sperare che l'oggidì
e le sperate messi; ogni più vana / cosa. 3. figur
. ser gaudio, 106: vana presunzion a ciò m'ha messo; /
infami e con la canna della mia vana superbia? oliva, 603: perché due
. d'annunzio, iv-2-936: vana teneva su le ginocchia le rose
legno / oltr'a la gioventù perversa e vana, / la qual d'esser ad
annunzio, iv-2-920: eccola - disse vana spiccando una rosa gialla dalla sua cintola
2-2-232: segua pur altri fuggitiva e vana / ombra di ben che, se talor
avere valore spreg.); illusione, vana speranza; finzione, simulazione; inganno
al fin declina, / nostra fatica è vana, e tutti siamo / sogni da
fumo e d'ombra e di speranza vana. a. guarini, lxv-283: l'
sì, la donna è ombra fumosa e vana, perché mai sta ferma, anzi
questa donna possa / dar sopranome che vana sia possa. 31. componente
ii-314: se la mia vita è stata vana, almeno la morte sia onesta.
vostra vita fosse una ontosa inutilità: vana come una lucernina di poc'olio.
, ha necessarie cagioni, è pressoché vana opera convertire i provvedimenti economici in predica
, / serpenti scaccia e la 'ncantagion vana. boccaccio, dee., 1-9
gente, che detto è, essere vana, cioè sanza valore. machiavelli, 1-i-264
or fu già mai / gente sì vana come la sanese? cavalca, 20-17:
-paura dell'orco', quella inconsistente, vana, propria per lo più della psicologia
ii-492: le fanterie italiane, con vana ostentazione, correndo inordinatamente...
fr. colonna, 2-70: vana è la abundanzia egiptica in comparazione dilla
. 2. figur. apparenza vana e inconsistente. - in senso concreto
del premio è base, / ma la vana lusinga e 'l merto osceno, /
. lat. tardo oscitantia 'idea vana, vacuità '(san gerolamo).
nuova illusione / disperdi ogni germe di vana speranza, / cancella l'ieri / oscura
suo sacrato ministero, spoglio / di vana ambizion, senza speranza, / senza
, e tra la folla oscura e vana / tu m'apparivi in una popolana
beccari, lvi-182: se parve un tempo vana / la tua sampogna e cacciò oscure
padri gesuiti. 17. teol. vana osservanza: pratica superstiziosa con la quale
. e. gadda, 15-23: tesi vana, antitesi barocca e ruffiana sintesi.
, 238: gli è... vana la fatica di quelli che con coltello
libertà ne'discorsi e di acquistarsi l'aura vana del volgo. gravina, 14:
.. pareva in loro quasi ostentazione vana e contradittoria, un vanto volgare.
utilità e al decoro eh'ad una vana ostentazione di potenza.
, 1-82: il nome di virtù suona vana ostentazione sul labbro dei molti. guasti
ii-492: similmente le fanterie italiane con vana ostentazione correndo inordinatamente... addosso
incontrastabile primato, e non già la vana gara del titolo. guasti, iii-83:
d'ovatta', amplificare un pensiero con vana retorica. carducci, ii-9-86: l'
.. sarebbe un'opera non meno vana che temeraria. = voce dotta,
, / fatto signor e dio da gente vana. boccaccio, dee., 2-8
lontano dall'oziosa superbia e da una vana opinione di me medesimo. pirandello,
superbe / d'un'ombra di beltà vana e fallace / che non ebbe giammai
xlv-149: è [la donna] 'vana ', cioè si spassa nelli piaceri
xlix-122: chi con tardare e chi con vana vista, / chi con sembianza trista
che virtù non avesse, si sarebbe cosa vana. 2. per estens.
: della messe teme / che a lui vana e pagliosa non ne venga.
mernini, 5-73: o pallonacci d'aura vana gonfi! bresciani, 6-iii-215: eccoti
alla costumanza de'poeti, nazione vana e siccome degli altri, così di se
discorso, scritto o argomentazione sciocca, vana, insensata (e anche prolissa e inconcludente
parve, / tosto svanì qual ombra vana e sparve. mazzini, 50-298:
e sarebbe una sconvenienza e una superfluità vana. d. bartoli, 9-23-33: quel
. digressione, per lo più inutile e vana, rir spetto all'argomento centrale del
lamb. frescobaldi, 1-99-2: con vana erranza fate voi riparo / infralgli erranti
matta, parlatrice sfacciata, inquieta e vana. a. cattaneo, i-85: vi
; assicurazione, promessa per lo piu vana e in malafede (anche nelle espressioni
lo foco. inghilfredi, 383: vana promessa messo m'à in errore, /
, xvii-217: agamennone... vede vana ogni speranza di gloria per lui,
, per lungo consueto, pazza e vana e piena di rabbia e di bestiali sermoni
la testa, di modo che quella gloria vana fu fine della sua vita buona.
365-11: se la stanza / fu vana, almen sia la partita onesta. f
la notte, aprendo la sua bocca vana, / le parturite fantasie divora
è senza ritorno; / la vita fu vana parvenza / sì prima sì dopo quel
di questo dramma filosofico, è così vana parvenza che nel convivio dante la dichiara
dimostrano, non mi pascere di vana speranza. biffoli, lxxxviii-1-288: tu se'
ed or con lutto / va di vana pittura il cor pascendo. vasari [
la vita / cosa che non sia vana. giuliani, i-76: il mondo è
innamorati, lo lassano pregno d'una vana speranza nel mezo de'dolori del parto.
di varie maniere, ma riuscimmi sempre vana ogni fatica. auda, 66: l'
i sillogismi de'fìlosafì, ordinati con vana fatica gli argomenti di aristotile e le
: un'occhiata quale passeggero, / vana, ha gettata a passeggero in via,
importa che la critica non sia passionata né vana. carducci, il-io-n: tu sei
al popolarismo, questi anni riveleranno quanto vana fu la sua pretesa di ottenere una
quella lingua poetica. -cosa inutile, vana, che non vale nulla. stuparich
, dimin. di pa vana (v. pavana1).
, figlio d'affanno; / gioia vana, che frutto / del passato timore,
. i. frugoni, i-10-267: se vana non giunse j fama tra 1 boschi
sé non ha altro eh'una scienza vana, presume di voler insegnare a chi
sia, per lungo consueto, pazza e vana e piena di rabbia e di bestiali
o di frusone / rustico con sì vana fantasia? / avendo tu studiato in
siena, 855: ella [la donna vana] vende il vino migliore in vescovado
, che fa sfoggio di vuota e vana erudizione. carducci, ii-3-19: quanto
: or, se morir dobbiam, fia vana ogni opra, / in fuor che
pelatore, che levano quella prima seta vana del bozzolo. = femm.
nati. redi, 10-iii-5: quella vana peluria... di cui subito che
o d'altro. -elucubrazione (vana o inutilmente complicata); idea peregrina
ferissi 11 core e la sua mente vana. dante, inf., 2-41:
a disertamento, tirando cagione da materia vana e non pensevole. marsilio da padova
del pensiero col coltello anatomico: impresa vana ed assurda! il pensiere si decompone
/ acciò che l'opra non riesca vana, / quand'ella purga e quando
mi'tempo, o fatto ho cosa vana, / dicovi ch'i'ne son forte
città, egli vide una bellissima giovane vana. pulci, 2-48: io pel mondo
il vecchio re, gittoe la lancia vana senza fare alcuna percussione. ottimo,
11-712: alcun non abbia speranza sì vana / che, se perduto avesse alcuna
: / per dona èva che fo vana. -a perdimento: senza alcuna
rotti / i magni collaron per l'aura vana. d'azeglio, 4-26: vi
necessita. -anche: indugio, attesa vana. guicciardini, 2-1-185: chi giudica
, 97-7: la tua mi par vana speranza / voler la cosa che non t'
in alcuni fruttifica, in altri ritorna vana e perduta. d'annunzio, i-982
mi sforzai di spengere in me la vana fantasmagoria dell'universo, riconducendo la materia
dall'utile, dal bisogno, dalla vana ambizione, seduce all'adattarsi, al non
de suo caro o occulto marito trovata vana,... prepuose...
-perire il fiore innanzi il frutto: risultare vana l'aspettativa o la speranza di un
: / ogni lusinghe et ogni cosa vana, / le varie afflizion de l'universo
.. ed ei sospinto / da la vana credenza e da la folle / sua
per lui solo tra gli eterni è vana / la persuasione, / e la preghiera
la persuasione, / e la preghiera è vana. e. cecchi, 2-53:
indicare che un'opera buona può risultare vana se ne è rovinata la conclusione (
un castello in aria e un'ombra vana: / non so se ad esser abbia
che la sua dottrina, la quale è vana e falsa e pestifera, sia da
ant. chiacchiera oziosa, frivola, vana, malevola. i. nelli
v-209: non digiuna [la donna vana] dì per non dimagrare e per parere
è vanagloria, cioè folle piacenza di vana laude. 8. locuz.
che fosse sana / e non fosse vana, per mio piacire. monaldo da sofena
: fu accresciuta [la crudeltà] da vana piacevolezza, avendo dato in poter di
giunte a quegli occhi ove ogni luce è vana; / e quella man che sol
xlix-123: chi con tardare e chi con vana vista, / chi con sembianza trista
, che fosse sana / e non fosse vana, per mio piacire; / con
dito, / ogni altra cosa era tenuta vana. -con chiarezza, schiettamente.
non s'appiccono. 5. attesa vana di una persona; l'essere lasciato
di lucro o d'ossequio, per vana vanità di predicatora o ciurmatora di piazza
stando questa openione in piede, è vana cosa a credere la contraria. galileo,
rispondo ch'è solo la infabile e vana loro speransa, la quale di nome
gavoni, 646: non sarà stata vana / se sarà stata piena la tua ora
fatta intra voi per contenzione né per vana gloria, ma con ogni umiltà. giov
, / deve tosto fallire, / e vana divenir sua signoria. pallamidesse, v-293-70
2-75: un'esposizione del 'journal'riuscirebbe vana e tediosa: sotto l'intenzione pietistica e
/ ferissi il core e la sua mente vana, / gittovisi entro per ombrìa pigliando
.: rimedio inefficace; illusione, vana speranza, apparenza fallace e illusoria.
so più dolce cosa, / né più vana, amico errante. / parla un
piu volte / la notte spirti cum vana figura: / a taglio novo e
pippe. -figur. occupazione vana, futile o noiosa. pasolini,
. cavalcanti, 72: da questa così vana speranza era nato un ardimento più tosto
e di zuinglio... sia tanto vana e tanto infame che nulla più?
. contarini, lii-5-416: accecati da una vana speranza e dal nome plausibile di libertà
qualche cosa, perché non è parola sì vana che non serva a qualche bene,
.., sarebbe un'opera non meno vana che temeraria. -poculo apollineo
invan riposi, / né spauriscili di vana paura, / ricerca l'ira di non
poetiche leggi, una gloria che, quantunque vana e caduca, il merito della buona
/ poi faitelo fallare, / e vana divenir la mia speransa. boccaccio, dee
equicola, 6: chi, di vana gloria ingordo, non avendo la politezza
gli amangucciani sono di natura altiera e vana e i padri erano malissimo in ordine di
rubemprato, uomo gonfio di pensieri e di vana natura, ma che con l'industria
e il fascio di cartelline? -chiese vana. -sono le polizzette del gioco di
a reggerle. -chiacchiera rumorosa e vana. silone, 8-82: sì,
un poco di polve accesa, una vana paura sparsa basta per fare o guadagnare
: piantare grane; suscitare una polemica vana e sciocca. muratori. 5-ii-278:
: testa vuota; persona sciocca, vana. raineri, 1-2-9: eccolo per
224: vorrete voi che per una vana pompa mondana si sparga cotanto sangue? b
che il vero dolore consista in una vana pompa di lagrime? pananti, i-77:
volere seguire gli onori caduchi e la vana pompa dei publici ofici. alberti, i-182
di chi prima ti aveva portato, pompa vana e stuzzicante di femina, non conveniva
medaglie commemorative al petto; non per vana pompa, ma per vestire di giusti
ch'erano una cotale pomposità mondana e vana. d. bartoli, 5-70 le reali
in essi era devozione non paresse agli altri vana pomposità. gioannetti, ii-444: quanto
contrada e per gli orti e giardini tutta vana e pomposa con li suoi amadori.
dedito al lusso, allo spreco, alla vana ostentazione. ammirato, 1-i-271:
che non voglion esser soltanto ostensioni di vana bellezza ma itinerari di superamento, pungoli
, e tra la folla oscura e vana / tu m'apparivi in una popolana /
i-xi-8: boezio giudica la populare gloria vana, perché la vede sanza discrezione. prose
, i-465: l'immagine apparente e vana che il cane ingannato abboccò dentro l'
abboccò dentro l'acqua è la gloria vana, il plauso e l'aura popolare
del popolo, la quale è sentenzia vana perciò che non muove da ragione..
arrestano a mezzo del cammino e rendono vana la speranza che porsero di sé a'
giovamento alcuno, giudicano essere inutile e vana. de'sommi, 66: se
: non mancò chi stomacato di sì vana appellazione con poco mutamento la trasformò e
/ a butar grande punte sempre son vana. oddi, 2-44: io per un
boccaccio, viii-1-77: che questa gloria vana, questa pompa, questo vento fallace
si sanno mal portare: / fa-lgli correnti vana volontate. fra giordano, 1-245:
d'ingannar, far mille torti, / vana, incostante, inferma e disleale,
il portiere caduto alla difesa / ultima vana, contro terra cela / la faccia,
aiutanti. bruno, 3-1063: sarrebe vana [l'infinita potenza dell'intelletto],
dante, purg., 11-91: oh vana gloria de fumane posse! / com'
possidente sapendo renderla non futile, non vana. -con uso appositivo.
. -posta fogna, infognita o vana: quella che non veniva pagata dal
10-23: la gloria del mondo è sì vana e fallace che non si può
quella / esser ben sommo con credenza vana, / l'altezza guardi dell'aria bella
gola di lucro o d'ossequio, der vana vanità di predicatora o ciurmatora di piazza
si figurano dal poeta condannati a una vana e dolorosa attività, correndo essi perpetuamente
] onesta e buona e non cervellina e vana e volante con gl'imbratti al viso