. i. frugoni, i-6-293: in van per darti in olocausto a pluto /
/ le lunghe istorie, di che van famosi / tanto gli scipioni e gli
per origliare. graf, 5-252: van camminando insieme, a passi muti e lenti
gentile, / sentier di latte onde van l'alme al cielo. g. rossetti
, 1-222]: il tempo in van con gli omeri volanti / nova stagion
tragico messo, / spiega il suo van desio / su l'omicida ed innocente rio
di generazione caratterizzato da questo fatto (van beneden), che, nelle '
. adriani, 5-64: altri corre- van dietro, altri dinanzi affrontavano cacciando dappresso,
ondifremente orgoglio / il tridentier nettunno in- van diverbera. = voce dotta,
. muratori, 6-93: tutto dì van pensando e discorrendo fra loro come possano giu-
. bellori, i-269: era egli [van dyck] buono, onesto, nobile
e il servo era allo sportello. -casa van huffel -ordinò la duchessa, montando,
empiersi e votarsi delle due vaschette che van con sopranome d'orecchie. 6
già scoperte. gobetti, i-24: van der goes, il solo fiammingo che
orribilmente stride. monti, x-2-133: van per mezzo alla strage, e non gli
, con alterna legge, / avvicendando van torto e l'occaso. -con
beicari, lxxxviii-1-224: duo spiriti gentil van sempre ad orza / contro a ciascun
): senza le torte un scalco in van s'affanna / per farsi onor ne'
. betteioni, iii-441: quelli che van messi all'ospedale dei matti.
vista volgarmente detta lincea, di cui van dotati taluni che in certi tempi ed in
su verso il cuor dell'europa, che van su a formare muscoli ed ossa della
. pulci, lxxxviii-n-337: pon fine al van desio che ti trasporta, / ch'
alto rio, / acceso d'ostinato e van desio / per donna un tempo sì
, 3-99: monti d'immondizie ave- van finito coll'ostruire le strade e sulle barricate
, fin che nuda resta, / e van gli augelli a strette schiere insembre
1-7: fra le vane speranze e 'l van dolore, / ove sia chi per
.. e a strisce / van di uova a seminar l'acqua profonda.
animali. d'annunzio, i-574: van per il campo i validi garzoni /
n'infamasti / perché non ti face- van drieto coda. sanudo, liv-372: fu
, lii-4-129: col pretesto della purità del van gelo, volendo ognuno interpretarlo
. acciocché assalisse il paese di sir- van e lo riacquistasse. -bel paese'
gliaresco nido. papi, i-50: van... [le api] volando
gagliardi e saputi / verso cristian pare- van paladini. g. f. loredano,
i palafreni, / sì che due bestie van sott'una pelle. boccaccio, dee
, di andrea del sarto, di van dyck e di rubens. c.
che, d'ogni legge sciolti, / van con libero piede / a palesar d'
non escono palesi, / ma sempre van con apparenza finta. guicciardini, 2-2-308
. villani, i-4-90: altri facendo van giochi e palestre. siri, iv-1-698:
: certi pelati frenetichi dotti, / che van d'intorno. palinodiando. =
ironia... con cui destramente van palliando la lor sinistra inclinazione. galanti,
così corta che le mutandine le passa- van sotto di. mezzo palmo.
coni, di mano in mano ch'eglino van facendosi periti nel nuoto. carena,
, e de le pampane / si van nudrendo, che per terra adunano!
li alati araldi per sovran commando / van con tremendo rito a suon ai trombe /
un giorno che in un anno non van pani al forno', farne moltissime.
men d'un giorno / che non van pani in capo all'anno al forno.
/ tengon quei patri aperti: / van ciechi e sordi a magior panio o
, / e il panisco in van mi rincorse. quaglino, 3-191: voi
/ andono il dì, la notte van col feltro. = var. masch
contadini,... falsamente si van nominando della casa di s.
sopra ho detto ch'è nel mar di van e di vastan nella qual è la
cecchi, i-4: i dicitori / parimente van lor facendo al giuoco / del papasso
ahi! pappacchion panciuto, / in van bestemmi il ciel da rinegato.
una precision mirabile. barilli, 5-156: van muniti [gli zulù] di due
, 11-66: questi son paravanghi, che van fuora / a lavorar e soglion per
giusto de'conti, ii-9: in van si cerca quanto il mondo giri /
e l'ocipeta, che a paro / van co'fiati de'venti e con gli
e d'alceo le molli carte / van con l'armate foglie a paro a paro
pari? ammirato, 1-504: col marciare van del pari gli esercizi del corso e
di lor, che tutti insieme / van per l'usate vie, / così come
fra i ruderi che neri / verdeggia- van di spine, fra le basse / case
gran valore, / che'deboletti spiriti van via: / riman figura sol en
troppo parla, credo, in- van lavora. monosini, 149: parla poco
entra il falimbello, / ed in paroffia van eh'han fatto lega.
parricidi, i parricidi stessi / adora- van prostrati. pilati, xviii-3-609: un perfido
e pomposa. soffici, v-5-653: van dyck, parrucchiere e cortigiano della pittura
. frugoni, i-434: di corsica si van propagginando le illusioni, tessute dall'inganno
, 5-147: fumano la pipa corta o van mangiando delle pannocchie di granturco arrostito,
con infaticabili passaggi, / intrecciando sen van per la verdura / di lasciva armonìa
mia, /... / che van faccendo per li occhi una via / per
oppresso e vinto, / talché in van spero un dì vedermi scinto, /
le stampe impresse quelle note sopra cui van variamento passeggiando con la voce gli ingegni
villani udendo il passeraio / dicean: là van le passere a dormire. bresciani
ii-1245: un ritratto di cézanne o di van gogh... è in superior
le pecore lanute a passi lenti / van bramose tosando i lieti paschi. pavese,
pensier corre, e 'miei piè van di passo. x. agostini, 4-2-92
, 5-425: trascorron oltre, e van radendo il passo / ove, acquattate nel
, 9-v-195: fu in oltre il van caldeer maraviglioso nel disegnare di gesso e
. e s'ha un bel gridarle! van sempre là al pasto, sinché il
e le commedie: son quelli che van calzati di quei calzari alti e pesanti.
fa maggiore op. 68 di ludwig van beethoven (1770-1827), composta fra
a. boito, xc-571: pio- van tartufi, rafani e finocchi! / e
leopardi, 312: i tuoi cavalli / van pasturando ne gli argivi prati. e
nilo, / d'or li getta- van dentro una patera. livio volgar.,
5-433: giov. beerstraten, adamo van breen, adriano van de venne e
beerstraten, adamo van breen, adriano van de venne e altri seicentisti ci tramandarono graziosa
maffei, 7-42: solitario cammino in van paventi. metastasio, 1-i-20: il suo
personificazioni. ceresa, 1-5io: o van disio, o mia sperancia accesa, /
forme tue con occhi intenti / e il van furore e i bei contorcimenti.
palafreni, / si che due bestie van sott'una pelle: / oh pazienza
.. venne ad aprire... van le neppe fece l'atto di voler
estrema irrequietezza. poliziano, 1-661: van con gli occhi a procissioni, / vagheggiando
, che è segno di modo che van pazze, inserrate e balorde. e.
cicognani, vi-60: le donne anda- van pazze di lui. di nobiltà che presumeva
, di giglio in giglio / si van posando. soderini, i-36: le pecchie
le pecore lanute a passi lenti / van bramose tosando i lieti paschi. galanti
concessa al voto, / cupi, nervosi van gli elettori, / parlando basso con
ceppo e pedale d'essa croce, van bilicando il peso per metterla nella buca fatta
mi spaventan le pedate: / tutte van con egual metro / verso l'antro,
aveva raggiunto qualche pedone, si baratta- van domande e risposte. leopardi, iii-795:
257: a gli uomeni insani / van predicendo pur di male in peggio.
i'veggo più malizia / ne'gio- van che ne'vecchi; / e par che
alfieri, 9-76: tutte a romore van le olimpie celle; / godono i fauni
palafreni, / sì che due bestie van sott'una pelle: / oh pazienza
, 3-598: 'sicché due bestie van sotto una pelle ': cioè lo prelato
uomini, che con i loro pellegrinaggi van cercando e portando merci di virtude.
comportarsi). moneti, 35: van [i gesuiti] per il mondo con
al mundo errante, / vide che van speranze, cieche e ladre / condutto
pillola per evacuar gli umori putridi, che van generando le febbri acute del timore.
più parte n'è tornati / e van col capo chino e colle rene. /
fuggenti, pel mite / sereno si van dileguando. luzi, i-82: sguardi
pensier con sì veloci penne / che in van lo seguiria lampo o saetta, /
, 127: per rintuzzar il cambio alcuni van penetrando in fondo che veramente tutti i
pensier con sì veloci penne / che in van lo seguiria lampo o saetta. c
ammazzino, tutti gli spennacchiati che le van lasciando troppe penne in mano. barilli
, xxxv-1-875: verso forlì se'm van sen9a trapello, / no portano bandiere
aste lampeggiano. carducci, iii-3-99: van con lui tutt'i fedeli, van
van con lui tutt'i fedeli, van gli abbati ed i baroni: / quanta
voi. / ma d'asciano in van pensate. p. petrocchi [s.
, 236-1: omo fallito, plen de van penseri, / come ti po lo
parola dir che ne rimuova / dal van pensier, ove follia ne 'nchina.
. redi, 16-iii-72: que'barbari van dicendo e lo costumano ancora che, per
davanzati, l-37: molti n'audo van di ciò dolendo, / che non
le pecorelle spaventate e rare / cadendo van di tabe e di penuria. lucini,
bruni, 203: so che 'n van le corde ella percote. bontempi, 1-1-55
, / né non pur seguitar lo van talento / che tutte cose mena a perdizione
ragiono / fra le vane speranze e 'l van dolore, / ove sia chi per
la tenerissima passione con che i cinesi van perduti del loro proprio sangue.
/ fuor d'ogni schiera il gio- van peregrino. lud. guicciardini, 3-26:
, che da un secolo in qua si van facendo per purgare e perfezionare, per
/ scopre i perfidi errori e i van desiri. sergardi, 130: ora
e el vento. forteguerri, 5-91: van poco avanti e veggono un naviglio /
: perché ristorar non è possibile, / van mi par l'offerir, tacer mi
, di mano in mano ch'eglino van facendosi periti nel nuoto. d'annunzio,
preghi / non odi, e in van per me perora il duolo, / odi
pur condiscenda a bandirle, quelle stesse dogane van perorando il suo cuore, affinché si
, che dall'eterno / regno vibrando van soavi ardori, / han dileguato. caro
orazione, lezione, diligenza ec., van perseguendolo fin nelle scritture di claudio tolomei
1-2-129: vani studi e fatiche in van gettate, / se oggi sì franco
. monosini, 366: in van si pesca, / se l'amo non
., 1-89: muti pesci in frotta van notando / drento al vivente e tenero
da le piscose rive di padusa / van per gli stagni. bocchelli, 4-223:
al mio pregar avverse e sorde / van lungi, ché malarsi hanno paura / su
che i pantaloni..., van ricantando che io sono un petroliere (
d'avorio fatte, / vengono e van come onda al primo margo, / quando
per il conte di nortumberland dipinse [van dyck] il crocifisso con cinque angeli che
: i bambini / nelle case arrossate van cadendo dal sonno / e qualcuno piangendo.
/ fra le vane speranze e 'l van dolore, / ove sia chi per
mente piana, / dico che in van ti affanni, / se pensi mai col
piastra o maglia, e colpo in van non esce. relazione anonima della guerra di
] alquanto all'indietro piegata e obbligando il van gatore a premerla obliquamente col piede,
. giambullari, ii-235: que'si van soffocando come piattole / al buio.
un scacchiere per tutta la pianura vi si van facendo. citolini, 323: troverete
sasso, si dànno a caso, van fuori di regola, poi s'aggiustano preciso
291: le chiche son grossi pidocchi che van sotto le unghie dei piedi.
per 8 piè di piedestalli, che van lunghi braccia 8 e larghi onze 6 e
, d'ogni legge sciolti, / van con bbero piede / a palesar d'
il papato]. gobetti, 1-i-845: van de vyvere accettò di formare un ministero
per 8 piè di piedestalli, che van lunghi braccia 8 e larghi onze 6 e
appena / piega verso la terra il van desìo, / va crescendo cogli anni
a venezia. metastasio, 1-i-173: in van finsi fin ora / ragioni alla dimora
peso alle loro inette tragedie, di che van pieni infiniti volumi che fanno noiosa la
quel ch'e'si pesca: / van con gli occhi a procissioni, /
/ le belle ai vati acerbe / e van de le lor lacrime / senza pietà
collocati, / quando al palio sen van destrier volanti, / non temon d'esser
malagisi e 'l possente burato, / che van verso la terra ognun stretto / imaginando
la va: e voi sapete / quando van piolando miaguloni, / chi piglia moglie
come pillola per evacuar gli uomini putridi che van generando le febbri acute del timore.
intelletti di color che sanno / pingendo van le cose al vulgo ignote. d'annunzio
asprezza in età pia, / tanto che van fu il loro e 'l nostro fine
dei nettarei favi / al suo diletto van? alfieri, 1-412: venga il ferro
lito / tumido mergo e se ne van scherzando / le folaghette in sull'arena
distesa, / la qual il legno van tien sopra l'onda: / il grave
, / che nostre viste là non van vicine, / questi fu tal ne la
scoperto in più luoghi e non mai riparato van cancellando e distruggendo via via in molte
. soffici, v-2-218: i fanciulli van matti per gli esercizi della pirotecnica.
nello specchio de'narcissi, / mi van facendo dietro pissi pissi, / di me
le polleci o lettere di coloro che van da questo e da quell'altro pittoccando
1-6-305: mo mo ti penti in van, babeo pitocco, / e in van
van, babeo pitocco, / e in van parti detesti di baldacco. c.
ebbe egli innanzi i motivi prima da van elmonte e poi dalla « fisica »
nostri marinar che sanno l'arte / van nella pulglia e ancor nella cicilia: /
oh come mai / sulle piume in van m'aggiro? / questo insolito martiro
: di favonio e di coro / fremendo van con placido bisbiglio / gli umili fiati
e bianche a la plaga occidentale / van le nubi. pascoli, 380: fuor
i declivi de 'l romuleo tebro / van plausi e grida: su 'marmorei templi
par aponto di queste belloccie / che van per siena e per piacer a'guasti /
i suoi stridi, i suoi lai van fino agli astri, / par di sentire
le polleci o lettere di coloro che van da questo e da quell'altro, pittoccando
piovan vegnenti e grassi / diguazzando si van pel mal cammino. 7.
e pur d'avorio fatte / vengono e van come onda al primo margo, /
pomifero autunno abbraccia aprile: / confederati van gelo e calore / ed è col
qui le mogli dei fornai e dei sarti van con più pompa che le gentil donne
de l'altrui dolore / ch'a lei van sempre avanti, / suoi pomposi trofei
rosseggiar di sangue! / ahi pompose ne van di cibi tali / sol le mense
collo di gran soma pondo, / e van carpone e 'l capo in giù pendente
costoro che tali rappresentazioni espongono al popolaccio van giustamente fulminati da'sacri canoni colle implacabili
popolarità che molti dei moderni tiranni europei van facendo. foscolo, xii-646: 1
lo imperaó, e tufi li marcanti chi van e vennen sun lo terren de lo
/ fra le vane speranze e 'l van dolore, / ove sia chi per prova
birbone. batacchi, ii-226: vaganti van per la celeste via / gli spiriti
? beuincioni, ii-179: pietosa è in van, come colui che vole / pescar
vegghian le guardie e sempre in volta / van di fuori al palagio e su le
porta. tasso, 19-8: se ne van dove un 'revol calle / li
ululato. berchet, 129: van tre dì con le lor notti / ch'
2-2-88: quelle donne, ch'escono e van entro, / sono le guardie e
momento, / come al mangiar ne van gli uccelli a volo. ariosto, cinque
5-98: sono struzzi alti tre metri che van tutti insieme, elastici e dignitosi,
si frullino, tutti i tiratori ben ordinati van verso il luogo ove han veduto posarsi
'in exitu israel de aegypto'/ canta- van tutti insieme ad una voce / con quanto
siamo. monti, ii-194: i francesi van guadagnando tutto giorno posizioni in avanti,
la cocca fatale. / ma in van, se il resto oblio, / t'
cosa / e tra folli pensier in van m'avolgo. marino, vii-474: che
libri a elementi scomponibili e riproduzioni di van gogh alle pareti. 4.
, i-139: io, se ben false van le poste mie, / come già
e ai guizzi persino di quelle di van dyck; e vedrete che qui soltanto,
del simbolismo e personalità come gauguin, van gogh, ecc.); le forme
cézanne, renoir, degas, seurat, van gogh. e. cecchi, 2-165
della triade postimpressionista francese (cézanne, van gogh, gauguin) passa...
der paele', il ritratto più solido che van eyck sia riuscito a realizzare.
, / biastemata da'cani, / che van truffando sabbati e calende, / altri
'pottargo': e con me se ne van tutti / i salami ed i prosciutti /
'pottargo': « con me se ne van tutti / i salami ed i prosciutti /
7-26: di maritar tua figlia in van si pratica / con uom del lazio,
l'attività musicale del compositore tedesco ludwig van beethoven (1770-1827); anteriore al rinnovamento
in alemagna voglion precedere ai re e van superbi per questa loro preminenza. statuti dei
: non v'ebbe chi s'agguagliasse a van matteo, di profession letterato e fra
, i-728: cerca / por freno in van col morder de le labbra / allo
e lucente / fan cerchio e seco van nostre precorse / brame, e 'l segue
le spalle in fretta, / solle- van la veletta, / divorano la preda.
: come predando i fiori / se 'n van tapi ingegnose / onde addolciscan poi le
ingiuriosa? e che ne freme / in van la grecia e che domanda in vano
scotonsi le porte, / banche sossopra van, deschi e predelle, / bussoli e
contrario. martello, 6-i-562: in van predico ai venti. corticelli, 3-i-
bellori, 2-283: si serviva [van dyck] de'riflessi e sbattimenti,
pel terror col guardo affisso / in- van nel fosco a ricercar la meta / del
, / k'in quel terr o i van fazan pregonamento / de far lemosne ai
deriv. dal nome del colonnello olandese van prehn (sec. xvm), che
orribile costura / premevan sì che bagna- van le gote. -figur. estrarre
il re, per onorare maggiormente il van dyck, lo creò cavaliere del bagno.
): i bravi che incontrava vede- van bene al suo viso i segni d'un
straordinaria; ma non capivano né pote- van capire più in là. mazzini, 62-310
i-257: i nemici di venere arrabbiati / van dicendo che giove è un prepotente,
che venissero al prendersi, si riguarda- van per alcuno spazio, per prendere, se
superbia che l'ha accese, / van pur inanzi, e si son già sì
/ co'dotti inchiostri, che sia van presagio / questo per me. d'
metastasio, 1-ii-947: non parla m van col suo presago ardore / qualor ne'labbri
do conto di tutti i sintomi che van succedendo, per veder se si possa
il pen- sier del presente, un van desio / del passato, ancor tristo,
presenza del lichene di cui le loro bestie van ghiotte. comisso, v-226: la
propose d'accennare le malattie a cui van soggetti i coltivatori del riso e si
, vedove, fanciulli / che mendicando van per affrantura. bibbia volgar., vi-372
presti / a'danni miei, che van crescendo a schiere, / fuor di
visconti, i-5-6: a tanta altezza in van prosume / qua- lunca i versi far
da una certa presunzioncella, che poi van perdendo a misura che crescendo vanno negli
, monache e polli non si tro- van. mai satolli. p. petrocchi [
perché tutti quelli che vi conoscono pensa- van che 'l re dovesse farvi impiccare ».
stagione. chiabrera, 1-iii-276: se van sulla primiera estate / per gioconda foresta
credito. gozzano, i-1073: jean van eyck, uno dei massimi pittori primitivi,
di cambrai. gobetti, i-24: van der goes, il solo fiammingo che
, mille disii, / che mi van per la mente notti e giorni, /
si legano i trattati che riguardano i van uffici e professioni e situazioni pubbliche, come
piano / or con l'erbe potenti in van procaccia / trame lo strale. b
: all'opra io, che compirla in van procaccio, / ine- gual mi confesso
vita. bambagiuoli, xxxvii-33: del van pensier procede vana spene. petrarca, 133-7
che a chi ha cura di rimediarle van raccontate, chieggio licenza da vostra altezza
quel ch'e'si pesca: / van con gli occhi a procissioni, / vagheggiando
al dì seguente / contro que'fiori van gli aerei lini / e i pizzi ad
a quest'ora, ma gli affari van per le lunghe in queste circostanze indecise,
. monosini, 273: in van tòr si procura / quel che vien da
: quindi è che altri studiando se ne van come dir proda proda, bastando loro
scrittori non senza qualche nota d'adulazione van proaucendo fin da'troiani. -intr
di amos, la cui severa minaccia van flebilmente replicando altri dieci profeti, e in
si compone dei quattro frank, dei tre van daan, marito e moglie con un
sessuali. per analogia dì questo fatto, van beneden ha conservato questo nome per indicare
. proglottis -idos coniato dal biologo belga van beneden o dal francese dujardin sulla base
, 294: piet mondrian e theo van doesburg sono le figure più notevoli del
empion le strade e le piazze e van per le case esercitando in diversi modi la
mi pronta, / null'om dica van tratti, / ch'io sono a segnoria
di lingua: onde i suoi be'motti van pari con quei de'greci pittori che
andreini, cv-37: il comico gio- van battista andreini detto lelio, il quale,
vie e faticose strade / con gran perigli van formando il iede / nell'indie sol
simoniaci bevitori di 'pemod 'che van tuttora buccinando per la penisola.
noi non li abbiamo più: gli occhi van dritti all'essenziale. le intenzioni,
. salvini, 48-24: della terra van sotto le grotte / per cagion di
, 8-ii-178: anche fra 'cattolici van prorompendo errori che a noi converrebbe sconfig-
di montagne, che fin quasi dal piè van su per la pendice salendo a scaglioni
fioriti viali in lunghi tratti / mirando van le prospettive ombrose. gualdo priorato,
: 'protorosauro ': nome dato da van me- yer a un genere di rettili
. disus. in e da van di alcae da veracontenuto
qual serti compone, / altre per boschi van provando strali. vasari, xci-iii-206:
qua dell'impressionismo, fino * a van gogh, ai fauves e a de pisis
siepi di prunalbo e di tamarisco modula- van gli sgricciolini e le morette. pascoli,
1853), dal fr. psychothérapie (van ren- terghem e van eden, nel
. psychothérapie (van ren- terghem e van eden, nel 1889).
il pugnace cardinale ippolito da este espugna- van le galee dei veneziani. -di
. beicari, lxxxviii-i-224: duo spiriti gentil van sempre ad orza / contro a ciascun
bertuccia: e con doglia infinita / van qui e qua buscandosi la vita. carducci
11-6: tai pensamenti l'animo / mi van pungendo d'un pa- vor lugùbre.
viva lanza, / che li cor van pungendo / e dicendo -per mala indivi-
: i neri [occhi] al cuor van come acuti dardi, / dolce è
cortesi al fine o per uomini che van troppo sul pontìglio, che misurano le
salta / sotto altro cespo e 'l van disegno scoma, / ch'affamata col pugno
, onde gl'inimici non gli pote- van nuocere. salvini, 39-iv-196: i soldati
sopra le punture delle vespe, gio- van molto. erbolario volgare, 1-143: facendo
o ferri puntuti onde si trafi gge- van... i fianchi. scannelli,
selve oscure e calli obliqui / insieme van senza sospetto aversi. di costanzo,
.. sono mattonate di quadrelli di van colori, ma incompostamente e quasi senz'ordine
in trecento quadretti, su i quali van disponendo l'un de'giuo- catori presso
n. villani, i-3-106: dovunque ne van, trema ogni ruga / sotto la
/ ecco che i dolci amanti / van per voi, belle, in giostra.
va: / e con me se ne van tutti / e cenini e deschi molli
di verno 'a milano; tutti van ripetendo che l'italia non è nata
aspetto; / la quarta è temperanza contra van de- lettato. dante, conv.
gli usberghi smagliati in mille parti / van cadendo l'altr'armi a quarti a quarti
che a bolgheri alti e schietti / van da san giusto in duplice filar,
loco abbiano cinto, / che tutte il van mirando quatte quatte. gius. sacchi
collocati, / quando al palio sen van destrier volanti, / non te- mon
/ con le man drieto, come van quilloro / che iustizia le sprona a lor
di querce. marino, 1-15-11: van tra i folti querceti i vaghi augelli
, usando / stolte parole spesso e van sermone? fausto da lontano, iv-187
accenti, / l'ore nel querelarti in van consumi. berrt, 1-186: vieni
: desideravano che quel poco che vole- van fare per allora venisse fatto con più quiete
.. allor che scevro / dal van romor del vulgo e queto queto / per
non sarà più, e 'l tusco van precipite / col 'quinci 'e 'l
de- strier lentando il morso / si van cercando. monti, x-4-81: io
non sarà più, e 'l tusco van precipite / col 'quinci 'e 'l
malor civile, / mi divincolo in van rabbiosamente. c. boito, 225:
cela. tesauro, 2-260: un van giovinetto... si pavoneggiava di un
.. / non m'invaghisce più di van diletto, / né più raccende in
altro con le loro racchette nelle mani gli van dietro seguendolo. il primo con la
dante, boccaccio, petrarca, gio- van villani e simili, abbiamo tolto indifferentemente tutte
e lieto vada / adorno il crin di van fiori e foglie, / non creda
rimarrà nelle giornate che d'ora avanti si van sempre più raccorciando. comisso, v-116
, del gallo e del germano, / van di tre mari a raddolcir la sabbia
lor dimanda il segno. / essi van cheti inanzi, onde la guardia / -a
, 35-253: le cose della guerra van male; ma si raddrizzeranno, e con
i bramati pomi / e radendo gli van le labbra tonde. g. bentivoglio
uccisa amabil coppia, / onde in van tu mi tenti: vii rospo, arrabbia
hanno modi per disporre ciò che si van figurando e per trasformare ben sovente le
industriali, di forma varia secondo i van usi cui deve servire. il più comune
prati, ii-197: vita e morte van sempre in compagnia: /...
tra gli sprazzi / con calze contigiate van ragazzi. glossario latino eugubino del trecento,
delle città i pia- nete, e van raggiando / timidamente per l'aereo caos.
la bava di seta, la quale van vomitando a poco a poco, raggrovigliandovela su
/ ra le vane speranze e 'l van dolore, / ove sia chi per prova
da zefiro le vostre / ciocche sovente van mutando anella, / biondeggianti talor pari
cinelli, 1-81: le donne face- van fascine o brace della ramaglia e del sottobosco
sì [i miei pensieri] mi van, là dov'io vo, seguendo /
lamenti storici, iv-154: tucti sta- van con la bocca pasa: / vedeanse il
gran cavoli, cui rape e petronciani / van di conserva, e ramolacci e zucche
uscìa di far la guarantina. / van molti a grucce, in seggiola, e
moto, alcuni [serpenti] ne van carponi e randeggiando su 'l petto, camminano
attaccarsi di mano in mano secondo phe van crescendo. e e =
serrate ed intrecciate, / tumido corpo van divincolando. -intrecciato a formare uno
i. neri, 4-41: accompagna- van l'inclite donzelle / con dolci melodie le
e dagli occhi rapaci, si somiglia- van tra loro come consanguinei. deledda, i-555
prede alla perdita vicine / al porto spesso van della malora. -conquista o
iii-2-202: poi, le prede gittando in van rapite, / al suon de l'
ov'egli le rappèlla / sì giunte van che l'una e l'altra preme
popolazione della città, rappresentata nei più van strati sociali, è solita da tempo
: tutto questo appare in ogni opera di van gogh e si sente perfettamente anche nella
a ferro e a fuoco, / e van menando a rastello. pasquinate romane,
. ciro di pers, 3-41: in van chiedi consiglio / di ravvivar gl'inariditi
opera di w. gropius, mies van der rohe, van doeslurg e le
. gropius, mies van der rohe, van doeslurg e le corbusier, e in
dei buchi che collegano tra loro i van strati della superficie. se il genere è
simil razza. ariosto, 388: dove van questi sbirri? andar debbono / a
f ariosto, 21-9: non van sì presti i razzi fuor di mano,
terreno e facendovi gran guasto, si van nutricando di que'semi che vi trovano.
tali uccelli è sul terreno asciutto, ove van di continuo razzolando per cercare il cibo
anonimo, lxxx-3-376: alcuni disperati ave- van proposto di sacheggiar la sua casa, che
figure dei donatori, specialmente in * van der paele ', il ritratto più
', il ritratto più solido che van eyck sia riuscito a realizzare in un ambiente
cicognani, v-1-330: quelli che ave- van parte nella recita, di già con la
narcissi, / languidi reclinanti, presi di van desìo. reclinare (ant.
e vorace. parim, 429: in van natura / di monti inaccessibili rinchiuse /
giunta è a tal segno / che van più chiare al ciel nottole e strigi /
regola. così le monache le chiude- van la bocca quand'ella s'arrischiava a chiedere
sasso, si dànno a caso, van fuori di regola, poi s'aggiuntano preciso
e lenti, / e i colpi van con metodo e misura, / e la
censore degli uomini che non si regola- van come lui. nievo, 536: mi
è proprio del pittore fiammingo harmens- zoon van rijn rembrandt (leida 1606-amsterdam 1669)
ii-220: di civil sangue aspersi / van monti e mari, e al cieco guado
baldi, 277: questi / sen van pronti colà 've fama sparge / ch'a'
lxxxviii-ii-329: all'ombra intenti / rende- van fuor gli uccei grati concenti. benivieni,
crisostomo volgar., 3-116: mete- van le [le vesti] a-1 naxo e
, 3-105: quanti hin trovai dyavol chi van metendo fogo in done mariae e vergene
anonimo, i-646: sono ingannati ed ànno van pensare, / ca se deo fosse
del moto, poiché non solo ne van rependo su 'l suolo e se ne striscian
i-404: sono certe sorti di viti che van di loro natura... rependo
di verno 'a milano; tutti van ripetendo che 1'* italia non è nata
. gemelli careri, i-v-372: essi van vestiti di pelli e portano uno specchio sul
: coloro che in ambedue tarmate ave- van cura di tempestar con l'artiglieria i forti
orecchie, anzi che sempre più si van restringendo et unendosi insieme. davila, 57
, onde dal centro di queste operazioni van sollevandosi o per i pozzi o per altri
distesa, / la ual il legno van tien sopra l'onda: / il grave
baruffaldi, iii-31: che nuova moda / van seminando / per que'paesi, /
. musso, iv-28: queste rane che van retoricando, ammutiranno e si sentirà la
arebbe invaso, / di che segui- van poi giusti rossori. s. girolamo volgar
assiri o li caldei, li cavalli van significavano li medi e persi, che feciono
specie è di serpi, che si van portando oltre a forza di coste;
di coste; l'altra è che van con i piedi, come son le lueerte
tanta quantità che nessun altro lotto anteriore può van tare; e per questo
lista olandese e governatore del malabar e. van rheede (sec. xvii)
da rabbellir l'ingegno, / se van torbide in pindo tacque vive? f.
poesia classica con la moderna da gio- van battista niccolini, che ella ammirò e dal
quando non poteano ricusarlo impunemente; rialza- van le mura per poco che i musulmani non
: figuratevi le feste, che face- van quelle bestie! schiamazzavano, approdavano, si
mille, / mentre in schegge sen van gl'istessi cerri, / fanno all'aria
l'onda marina, / che in van batte e ribatte in uno scoglio. giuliani
chi il colascione, / così tutti si van buscando il pane. f. f
contento esser tra questi eletto / che van per far sì fruttuoso effetto. parabosco,
visconti, cvi-372: subito rinasce il van furore / che me ne respinge ne la
visconti, 2-26: il pecto in van di lacrime ricamo, / il è in
reccami, ne'tagli che voi dite ci van di molti dinari. giacomo soranzo,
che i pantaloni,... van ricantando che io sono un 'petroliere'(
anonimo genovese, xxxv-i-758: sì riche van le nave soe [dei genovesi]
terror, col guardo affisso / in- van nel fosco a ricercar la meta / del
un particolar ricettacolo, al quale da- van nome di tempio, dove udissero i lor
piaceri del senso ancora, se tro- van ricetto nelle teste coronate, lasciano sempre infauste
dante, boccaccio, petrarca, gio- van villani e simili, abbiamo tolto indifferentemente tutte
daini or lepre ora altre belve / van saettando ma 'l nostro cupido / cum più
d'astolfo e d'alardo, / che van cercando con la faccia mesta / orlando
, / né non pur seguitar lo van talento, / che tutte cose mena a
ricorre [il veltro] gli spazi in van sudati. segneri, 5-113: dalle
postimpressionismo francese specialmente di cézanne e di van gogh,... ha ridato alla
anzi che scemarla, perocché quelle sopravesti van lacerandosi, donde risulta uno spiacevole mosaico che
imprevedute per malattie o altri casi cui van soggette le bestie. ibidem, 145:
, / mancami l'estro e in van faccio e rifaccio. tommaseo, cixi-
e cavalli, andò a campo a van città de ulama. algarotti, i-v-
rifermentando intanto i sughi inetti / si van ne'corticali otricoletti. desideri, lxii-2-vi-89:
è contra il ponte eretto; / ne van le scheggie e le scintille al cielo
carducci, iii-2-5: per me in van predica ballonza e canta / ebra l'
il metidor tariste, / agli essercizi lor van le formiche / rigando il suol di
t amorose stille, / che riga- van del petto i vivi avori / tepidamente.
mentar utile / pericoloso, incerto, van, fallibile. 8. che
, 1-i-1-78: quando mai troverete in van eyck un ritratto ove le sopracciglia si
i-257: i nemici di venere arrabbiati / van dicendo che giove è un prepotente,
e stravagante. muratori, 6-93: van pensando e discorrendo fra loro come possano
: o sole, i tuoi corsieri / van con narici ardenti / respirando i gran
per angoli maggiori, si ficcano. van soggetti alla legge generale, e fan
forse chiamansi 'coma'gli scorni maritali, perché van per le bocche di ognuno e per
che a chi ha cura di rimediarle van raccontate. vittorini, 6-231: c'è
cosa triste quando i mereiai fiamminghi di van der weyden o di bouts rimpolpano..
peri, 13-58: doppo le tante in van perse giornate / vuol con ogni suo
ma, mentre gli anni andati in van rammenta / de la nova beltà ch'in
opinioni non sacre lascian pur qualche dubbio e van più lente. da ponte, 356
leggon un sonetto strano, / si van ringalluzzando e si fan belli, / e
fecero rinnegare l'ingegno a quanti ave- van fede nella letteratura italiana. nievo, 600
sospinto a morte, / il quale in van contra l'orrendo mostro / si vide
ramo / perder facendo el del per van disio. beicari, 7-108: tre
sovra sta, / in van fan forza e contrastar contrasta. delfico,
disse il vero) / nel pozzo van di san patrizio, dove / ai ripescargli
il primo, gli altri due / van come le ciriege. manzoni, pr.
/ or con l'erbe potenti in van procaccia / trame lo strale, or con
lasciare nella penna. pea, 7-253: van le neppe lo vedeva, suo padre
f. f. frugoni, 4-intrnon altro van criticando [gli ignoranti critici] nelle
in delizie, in pompe e in van diletti: / tu hai fornicato con molti
forza / ond'io pur freno i van desiri, o sciocchi, / l'altrui
! asso, 11-29: se ne van l'afflitte madri al tempio / a ripregar
per entro a la verzura / in van che la verzura erami schermo / a l'
cui le carte per disdetta sempre dice- van malo, quanto si vedeva più sfortunato,
di scarriera, / che non vole- van render fava nera, / perché 'l risciacquatoio
i franchi è gita: / molti van seco, ed ella a tutti è inante
. tasso, 9-96: mentre ne van precipitosi al chino, / strage d'
vorrà. tasso, 19-10: incontra si van con an nsguardo, / ché
g. bentivoglio, 5-i-225: van considerando [i gesuiti] il modo
rupi. / è dafni un dio, van risonando, è un dio.
morde e stride, / e in van risorge l'ottomanno anteo. cesarotti,
4-35: quanto il giorno dura / van ristoppando con industre cura pi fianchi cui
: contro le fiamme foro / in van chieggo ristoro; / indarno il gel di
questi scudier mirabili e perfetti / grida- van: « bartolini! » e: «
: n vano il cavaliere, in van lo sposo / tentò frenarla, in van
van lo sposo / tentò frenarla, in van le damigelle / che su lo sposo
l. adimari, 44: or van leggiere, tumide e fastose, / non
e belli / occhi ogni uman concetto in van si occulta; / che ciascun cor
non moderan gli affetti lor brutali / e van senza ritegno e senza fren / u
noioso, / invincibile inerzia; in- van ritento / di saffo i modi; non
, 22-81: zitti zitti / col vecchio van di de spina ai quartieri
. dannunzio, i-104: galline / van razzolando intorno; si sente il rumor de
, 2-283: dopo il pranzo egli [van dyck] tornava all'opera, overo
. idem, 39-9: sozzopra se ne van tutte le genti; / chi porta
in questo libro... parti- van tutte dal desiderio e dal concetto d'una
, stuzzicate, a furia / ruba- van biade per gale e lussuria; / e
« noi andremo tutti in cielo e van dyck sarà lassù ». -che
che la provenza sembrasse tanto colorita a van gogh. ritrovo cézanne in provenza, ma
gogh. ritrovo cézanne in provenza, ma van gogh quasi mai. non vedo i
, radiante di luce solare, da van gogh, creatore di una sintesi rapida ed
. -fin qui, arrivò maestro gio- van da gubbio con le sue mani. pratolini
che l'han cercato invano, / e van rivisitando altri confini / per far a
rivista / in ogni compagnia / manca- van per io meno / dieci soldati. visconti
/ e le novelle erbette rugiadose / van poi volando e rivolando. d'annunzio,
gran rivolte dopo / che con fervor van ribollendo, al fine / metton poi
muniali, le vergini, le dame / van mendicando. a. braccesi, 25
ritrovano ordinariamente in costoro, i quali van sempre per cucina ruminando o raodendo qualche
che serpeggiando inosservati e lenti / rodendo van come insensi- bil tarlo / i fondamenti
antonio da ferrara, 40: così van procacciando / a'pover sempre roderli la
a quando a quando / se ne van miagolando. fogazzaro, 1-628: lentamente lentamente
in mezzo all'onda, / in van la sorda sponda / chiamar sovente di
di scuola ed altri simili pedagoghi rompiscatole van dicendo che [il rospo] perché
antico. / io lo sospiro in van. pascoli, 566: dunque, rondini
tese, un par di gatti / van ronzando a color d'intorno e appresso /
ogni mile miria. / ma tomo van fa arreosso, / chi fin da or
succisa amabil coppia, / onde in van tu mi tenti: vii rospo,
al guardo / delle città i pianeti e van raggiando / timidamente per l'aereo caos
correggio, 183: le nymphe ai prati van co ritti in testa,
, 1-314: e'muti pesci in frotta van notando / drento al vivente e tenero
, iii-i-2p3: i principali cittadini gli van roteando intorno: ora è già annoverato tra
e fin l'invidia a coloro che van ruotolando la propria insufficienza per paesi lontani
altri, a capo chino / sta- van senza dir null'o ver far motto,
ceresa, 1-1606: qui e'mei sospir van caldi e qui van rotti, /
qui e'mei sospir van caldi e qui van rotti, / qui taccio amando et
4 (56): alcuni anda- van gettando le lor semente, rade, con
in più luoghi e non mai riparato van cancellando e distruggendo via via in molte
più venti e gran cavalloni che toglie- van vista e governo. redi, 16-ix-228:
reconditi e secreti; / ma poco van, che la ritrovan piena / di vepri
rovinarsi: / solo i lor falli van senza visiera. 27. locuz
o in sinodo n'appaia, / van vagabondi per la terra tutta, / senza
meretrice. scambrilla, lxxxvui-ii-473: elle van col suggello alla spagnuola, / queste
le tue gentilezze alte ed urbane / si van cibando del mio rozzo pane, /
qual rozzo pittore, / sperato in van d'essere al vivo espresso / da
). ojetti, i-281: piet van der veer, se avesse il collo meno
dolorosa voce / agli uomini ed infausta van ragghiando. 6. gridare con
mattina, certuni, che non ave- van simpatia con marco bruto, anzi dovevano avere
la sera, qualche volta, giunge- van sul vento, dalla parte della città,
su le pacifiche pendici; / in van lottano; e, presi a le radici
. sanudo, lii-14-62: le case van minando per esser fatte di creta con
e ogni poca pioggia / e quando van superbi i grandi fiumi, / spesso
: quanti romori spaventevoli si senti - van per l'aria scura percossa dal furore de'
usanze crude. / tutte a romore van le olimpie celle; / godono i
quei sospiri e tra que'pianti pasce- van l'anima di maggiori delizie che mai gustasse
-impers. passeroni, 7-13: mentre van molti altri a spasso / o si
/ pigliando citadini e contadini, / van per le case, fiutando co'bracco
... questi raggi così dipinti van giù a saettare, lungo i banchi cruna
entrar nella stanza, ambedue ave- van saettato lo sguardo sull'individuo che si rizzava
per ragionarne ami i costumi, / in van per farti saggio olio consumi. brusoni
sagomate da gaudi e cemierate da mies van der rohe.
b. corsini, 1-6: sta- van nel nobil tempio i sacerdoti / con tonacelle
dove la via sale, / due calessini van su pian piano, / al passo
serpeggiando inosservati e lenti, / rodendo van come insen- sibil tarlo / i fondamenti
tante vele 7 che poche più ne van per la marina. / in terra
. buonarroti il giovane, 9-373: van, piova o tempesti, / a salire
quel ch'e'si pesca / van cogli occhi a procissioni, / vagheg
pestato tutto quell'intridimento, lo ritene- van in mezzo alla pila, e ristretto insieme
tardissimo dal letto, / a scuola van quando lor salta l'estro, /
alla 'npazzata. bresciani, 6-iv-276: van saltacchióni su quelle aduste e lunghe loro gambucce
qualche raziocinio su quelle immagini che le van saltellando davanti. -sostant.
intento di fare sfoggio di sé e trarre van taggi e guadagni ingannando la
jahier, 122: ce ne sono che van perfino in cerca di ufficiali per impratichirsi
pura, come seguì nel famoso salcio del van helmot e come tutto giorno segue nelle
le ricchezze e'danari / col sangue van di pari. idem, 337: non
e no saxevan d'arso ne rende- van fetor ma saxevan de bon. g.
voce dotta, comp. dal gr. van ^ 'putrido'e da col
sento lo morso de ste bestie che van a salti corno cavai sardeschi. b.
luoghi selvaggi e dirupati. generalmente van segnalati per maestria nel canto, ma
alfieri, 9-76: tutte a romore van le olimpie celle: / godono i fauni
e pensierosi e cupi / e quatti van, come diurni lupi. 2
e di poca vita,... van poco attorno, pigramente caminano e tosto
falle scudo, / sì che cercano in van saziar lor voglia. casini, lvii-65
il sonno, dice una stampita, / van la bella virtù mandando a spasso,
e mi furo alor compagni e scorte / van desio, stolta speme, empio costume
nella prima parte della loggia e gli van dietro. e già aveva arso la
vivere. ariosto, 388: dove van questi sbirri? andar debbono / a dar
messisburgo, 55: le altre frutte van pelate, e le pelerai faccilmente in
in triangoli / e ad incontrar li van non altrimenti / che bufali sbrancati e
parini, 332: adesso se ne van sbrici e meschini / involti dentro a
: i rampolli de'sustrissimi / non van mica per il mondo / così soli,
vi mutate la camicia / almen quando van su le opere serie, / perché quella
in men d'un giorno / che non van pani in capo all'anno al forno
di libro. berchet, 133: van dipoi, finito il pasto, / a
'lezione', 'diligenza'etc., van perseguendolo fin nelle scritture di claudio tolomei
montagne, che fin quasi dal piè van su per la pendice salendo a scaglioni e
. a. casotti, 1-6-48: van come lepri a batter la campagna,
/ che al tepor del nostro sole / van leccandosi le scane! / un
il pensi scansare e sfuggire, / in van ti scusi, ch'assediarti ha
accenti, 1-2-43: se ne van via lunghi e distesi / al capo
verso il cuor dell'europa, che van su a formare muscoli ed ossa della
e trinarsi, laonde per non iscapigliargli van meglio corti. òmmaseo, 2-iii-37:
! » esclamavan i primi che ave- van visto arrivare princivalle. « l'hanno scarcerato
. caro, n-1372: se ne van con gli archi / scarichi in su le
in piedi, ma fin che non van via costoro non le cambio.
, 7-309: si fece addosso a van le neppe fingendo di fare una lotta con
n. franco, 6-86: mentre mi van gli occhi ad un'altra infornata [
de la notte, / ecco sbucando van da berme vette / di vecchie torri
di qua dell'impressionismo, fino a van gogh, ai fauves e a de pisis
: monti son chi quelo iomo / van a rei mercai d'entomo, / donde
anzi che scemarla, perocché quelle sopravesti van lacerandosi, onde risulta uno spiacevole mosaico che
tante difficoltà, che nella mente nostra van germogliando contra i più bei disegni,
entra il falimbello / ed in parroffìa van ch'an fatto lega. / isceverare striscia
.. allor che scevro / dal van romor del vulgo e queto queto / per
è contra il ponte eretto; / ne van le scheggie e le scintille al
pareva d'oro. gobetti, i-26: van der paele, il ritratto più solido
paele, il ritratto più solido che van eyck sia riuscito a realizzare in un ambiente
verbalmente. fagiuoli, xii-152: in van di sdegno il fiero ciglio s'arma
, / e, per ferirmi, in van si mette in scherma: / con
. monti, x-3-33: ella in van si schermìa col braccio imbelle, /
entro a la verzura: 7 in van, ché la verzura erami schermo /
colpi soggiacque. berchet, 217: van gl'infanti: e don rodrigo /
aita! » / ma certo in van, perch'io / ridendo schernirò le tue
e nei campi di marte / sen van col tuo consiglio. oliva, 134:
. boterò, 11-62: vengono e van le biade alle lor mete, / da
pensiero, / perché non prima a stender van le mani / sovra elisea con cor
d. bartoli, 4-1-330: dentro poi van scherzi di fuochi arteficiati e d'invenzioni
generalmente (a partire da l. van beethoven) come terzo movimento, in
vero, che tratto tratto della fanciullezza si van coltivando finché con l'età e con
morale. a'danni miei, che van crescendo a schiere. marmitta, 43:
, che a bolgheri altie schietti / van da san giusto in duplice filar,
11-272: a quell'inclite bellezze / van le solite sconcezze / della schifa umanità
, i-231: questi raggi così dipinti van giù a saettare, lungo i banchi d'
, per esser quasi tiepide, pare- van, cadute da uno schiumatoio.
dente, / colle triste mascella in van pugnando. 5. sparpagliare su
è contra il ponte eretto; / ne van le scheggie e le scintille al cielo
donna. marino, 1-6-46: van le vergini belle a schiera sparte / scalze
oppresso e vinto, / talché in van spero un dì vedermi scinto, / opra
, 7-309: si fece addosso a van le neppe fingendo di fare una lotta con
: vano giovan lascivo, / gio- van che 'l fren d'ogni licenza hai sciolto
, / quando aspettar s'accorse in van que'regi / che semplicetti aveanrefisso il giorno
mente una di quelle rinnovazioni che si van determinando appunto ne ^ mesi di scioperàggine
la musa a'nostri giorni, e in van si sciopera, / se dava
in tanto sisma, / a precipitio van di tempo in tempo; / e come
rotti e forati da spada celeste / van per la nona bolgia peccatori, / che
. del tufo, 65: con scocche van politi e snelli / tanti villan gridando
pavone rivolti solo alle proprie bellezze, van tanto gonfi di quelle che gli pare
, scodinzolavano scuotevan le giubbe, drizza- van le orecchie, tutti brio. faldella,
. pananti, i-286: le femmine van tutte scollacciate, / sì ch'io faccio
rugiada sulle foglie passe e son, che van chiedendo / stilla d'acqua sui labbri scolocascanti
quelle tante difficultà che nella mente nostra van germogliando contra i più bei disegni,
i-26: il 'san francesco'di van eyck può valere meglio di tutte le
. goldoni, x-686: tenti in- van sconsigliarmi / voglio imprincipessarmi. leoni, 465
mare). marradi, 198: van, con tutte le bandiere al vento,
mostrarci se son vaghi e belli / cercando van per chi dietro gli fotti. contile
corti, xcii-ii-71: le vesciche gonfiate van soggette al pericolo di scoppiare. gazzetta
/ aprirlo e penetrar fu un punto in van tu mi tenti: vii rospo, arrabbia
, 728: cerca / por freno in van col quivi e che vi son
giambullari, i-200: non può ir come van questi lanzi / con la balestra o
giganti, quando menan vampo / e van sonando con lor mazze adoppio, /
e di me spesso e del mio van pensiero / pentirmi e non potervi rimediare.
e mi furo alor compagni e scorte / van desio, stolta speme, empio costume
ritrovano ordinariamente in costoro, i quali van sempre per cucina ruminando o ruodendo qualche
tintoretto e di tiziano, ne le- van via le unioni, i velamenti e quella
a un mare infido / e sospirosa in van scorgo in sul lido 7 mia
antonio da ferrara, 40: così van procacciando / a'po- ver sempre roderli
, qual timide lepri, / si van cacciando ne'folti ginepri. tommaseo, 15-85
alle virtù raccolti; / da'disir van dipartiti e da'stolti / che vivon
. a. casotti, 1-6-48: van come lepri a batter la campagna,
'in exitu israel de aegypto'/ canta- van tutti insieme ad una voce / con quanto
illustrazione », anche dei maggiori, van troppo franchi a parlare di cose che
, 727: cerca / por freno in van col morder de le labbra / allo
preghiera del magnio cavaliere / messer gio- van filipo ciciliano, / che fu di sisto
, mi pare con piccola imputazione van per essi i loro idoli. lanzi,
poliziano, st., 1-35: in van dal braccio el dardo scosse. guarini
; / non nudrir di lusinghe un van furore, / che di pigra lascivia e
serp che 'l po'percoden / ami par van chi cred dfamor qoi scoder. assarino
bene, che tosto sene vola? così van le contentezze di questa misera peregrinazione:
, lascian molle, / e se ne van distesi e sdruccioloni tanto fra 'sassi
va: / e con me se ne van tutti / e cenini e deschi molli
/ che tu mai impetri quel che in van deliberi. gambara, 1-446: né
non si muove. gli scaglioni che ci van sopra gli ho fatti metter la maggior
ed è calco dell'oland. ade van seclusie). = nome d'azione
: se a l'un ben le cose van seconde, / a l'altro adverse
e assicurar i lor soldati, cambia- van parimente il suono. galileo, 1-2-220:
sospiri, / che paura ettema face- van tremare. 2. qualora,
e per via ascosa / o per sudor van fuori o per urine: allora si
il sofì, avendo preso sua magnificenza van luogo del sofì, gli fu data
probabilmente attraverso si, dietro a'quali van segando, mentre i grossi tronchi sonda sostegni
lasci, e del tuo piè segnate / van le rustiche selve, i verdi campi.
/ e ne'lor dì non ave- van paraggio. -perdere il segno:
stile il ciel vi diede / ch'in van s'affanna uman pensier se crede /
secco. a. casotti, 1-6-48: van come lepri a batter la campagna,
mentre se ^ ue i suoi dannie il van dolore, / prima che del suo mal
piùgrandi seigiornisti del mondo sono stati l'olandese van kempen, gli australiani mac namara,
buono inviò in portogallo ilsuo pittore, jean van eyck, perché gli portasse il sembiante
/ la giovinezza. in fuga 7 van l'ombre e le sembianze / dei
, che tratto tratto della fanciullezza si van coltivando, finché con l'età e con
arbusto. d'annunzio, i-574: van per il campo i validi garzoni /
e sovra i sassi / dal corpo lor van seminando il sangue. pea,
per cui si schiuse il varco al van desìo, / rimanendomi ognor gli affanni
cxiv-46-253]: le cose della guerra van semprepiù peggiorando per li francesi. seriman
o sensal di quei ch'intorno / van pel ghetto di livorno, / a fargli
a sua falsa letizia, / seguendo il van diletto e transitivo. savonarola, 7-i-217
boccioni, ch'io vorrei chiamare un van gogh che sente i volumi, non può
miei versi e le mie prose senti- van perfino un po'del satirico.
una fresatrice delle parti della lastra che non van -seperagnola minore: beccafico col
vero, che tratto tratto dalla fanciullezza si van coltivando finché con l'età e con
è difficile immaginare i discorsi degli ex-coniugi van der werff vecchi di settantotto e di set-
gaietta e orion sua sorella germana / van per mano a bagnarsi a la fontana /
gli diedi per l'amor di dio. van geli volgar., 26
cosa per gli migliori cavalieri cne diretani si van serbando, onde in quella torre son
i vivi / sassi l'edere tenaci / van serpendo, e ui son rivi /
l'altra era di quelli triboli marini che van serpendo e stendendosi sopra la terra;
acopie e non a serque, / come van gli spinaci e le granate.
risponde l'usi- gnuol; / quando van gli innamorati / ai servigi dell'amor.
, i-229: i ricchi non ave- van già più chi li servisse: fortunate quelle
le sta derò servita del van dale, come de''viaggi'dello spon,
migliorandone l'effetto, le opere van due sestari di liquore e più. v
e ai guizzi persino di quelle di van dyck e vedrete che qui soltanto,
, xvii-51: lasso, che 'n van dal mar crudele ornai / pietade attendo;
sferze e sparse in fiocchi / sen van le fila innanellate e bionde / de'capei
l'invidia. lubrano, 3-77: in van spirate a'morti aura immortale, /
valore e del non-valore ce l'ave- van tutt'e due: lei non foss'altro
brache. marino, v-35: qui van per man di dame e cavalieri / e
de'cento e'novanta che a morire / van di morte sforzata per corrotti, /
rossor dipinto / -sostant. in van ritorcesi; caldi, sfrenati / già si
trovò mendaci i pennelli, che ave- van colle sfumature mal a proposito colorito un lume
per il caffè. banmattutino, / van dieci o venti birri per istaio. bandello
fabio de uella traversia / che 'n van doleasi in voce afflitta e reca, accarezzata
schiena. martello, 6-i-374: in van [la volpe] si lagna e sgnavola
pensiero. fagiuoli, ix-170: in van l'avaro / cerca aver pace /
, / ché sol meco condussi t van dolore / col pianto che costì lasciar non
(le apidegli alveari o delfarnie), van via mezze le api, ci vuol
. pucci, cent., core e van d'intendimenti. ugurgieri, 164: efitide
, 83: mi sento certe sgrisoleche mi van cercando sino nelle medolle dell'ossa.
capponi per molto gozzano, ii-225: in van d'in tomo sghignazzate amare / equa
ne l'acqua si stanno; / van per essa sguazzando come il pesce. buonarroti
lì tutti, ché ogni momento face- van pancia, e sgusciavano dalle sue aita inesperte
ciò che sottotonde i pesci snelli / parlando van con idiomi muti, / nonciò che sibila
forse saran veri i fantasmi che mi van per la mente e quel scurrile sicofanta ci
forse saran veri i fantasmi che mi van per la mente e quel scurrile sicofanta ci
4-20: quanto più [i bambini] van crescendo, tanto più si va aumentando
malagisi e 'l possente burato, / che van verso la terra ognuno stretto / imaginando
do di persona, / van con maniere lindi e signorili /..
. alfieri, 2-76: tutte a remore van le olimpie celle; / godono i
, in una fascia che va da van johnson a cary grant. la simpa-
poi, nell'opera di l. van beethoven (1770-1827), la più
venti, fu spedito in londra il van beuninghen nel 1681. bresciani, 2-vi-111:
quadrato o in sinodo n'appaia, / van vagabondi per la terra tutta, /
, radiante di luce solare, da van gogh. r. longhi, 114:
guarini, 265: le sirene van nude senza sorte alcuna di ve
buon rinaldo ed ecco orlando / che van slargando la folta col brando.
, cxiv-14-329: di mano in mano che van giu- gnendo nuovi reggimenti tedeschi si slargano
pur ch'ei lo scota, se ne van dispersi. d'annunzio, iii-2-71:
trasse assai gente smarrita pea, 7-335: van le neppe ritornò a casa, convinto
. visconti, 1-113: chi in van s'extima e voi smattare altrui, /
g. visconti, 1-113: chi in van s'extima e voi smattare altrui /
7-336: ritrovo cézanne in provenza, ma van gogh quasi mai. non vedo i
la smoderatezza degli altri, che rilascia- van la briglia ai lor appetiti. muratori,
/ e l'astio d'occultarle in van si sforza. -contrastare il successo
trionfi d'ilarità che i nostri futuristi van scatenando per le capitali. gramsci, 7-8
non gli affrettano per ispacciarsi, ma van lento lento sno dandosi,
. pea, 7-334: si sobbarcò van le neppe un viaggio fino ad alessandria
vita tórre / sentomi, e frettoloso in van soccorre / il sangue al con ch'
tutti i tedeschi sono socievolissimi, ma van molto cauti nella scelta delle conoscenze.
/ ed egli a tergo fatta in van la gita, / venne dinnanzi coll'istes-
.. giambullari, ii-234: que'si van soffocando come piattole / al buio perché
e ai poca vita, li quali van poco attorno, pigramente caminano e tosto
beicari, xxxiv-129: presto passaron tutti i van diletti, / ma nel foco starem
contento esser tra questi eletto, / che van per far sì fruttuoso effetto. guidiccioni
, né altro or di cupido / che van pensier a noi sperar bisogna. brusoni
stilistica, radiante di luce solare, da van gogh. comisso, v-257: brutta
snelli, / che pur ieri sape- van, con sì piani / blandimenti, solcare
, i-200: non può ir come van questi lanzi / con la balestra o lo
grazia, / qual te fé abandonare ei van sdazia, /... / te
un vano solletico degli orecchi, ma un van taggioso trattenimento sieno le nostre
patiranno meno degli altri; e già van gongolando credendosi accresciuti in dignità. d'
, purg., 16-24: d'iracundia van solvendo il nodo. 5. vanificare
trova a l'uscita, / che le van contro e compagnia le fanno / e,
torto sumere / alcuna parte che 'l van? elio tocca, 7 se ponto
s'io cognosco il mio error e 'l van disio, / perché da me ragion
alati e di rastrelli in guisa / van raccogliendo sol le somme spighe. di
composizione per violino e pianoforte di ludwig van beethoven (1770-1827), ripreso in
/ stridente canna saltellando a gara / van le ninfe leggiadre. -in espressioni
udirli sopraffini economici,... e van mettendo in rovina le case.
. mandò di bel mezzo giorno gio- van d'urbina... a speculare e
anzi che scemarla, perocché quelle sopravvesti van lacerandosi, donde risulta uno spiacevole mosaico
/ che tu mai impetri quel che in van deliberi. caro, 3-99: era
, 1-13: non nudrir di lusinghe un van furore, / che di pigra lascivia
giraldi óinzio, iii-18-53: par che il van desio sì in lei sormonte / che
o sorti acceso zelo, / né van disio di strana pianta o nova, /
. ottenere in sorte un bene, un van taggio, un premio o
alla profondità di trenta piedi romani sotto van strati di travertino,... aveva
., 8-9: io incominciai a render van / l'udire e a mirare una
men sereno / a schiere se ne van corbi e cornacchie / dall'alpi a ricercar
coniglio i passi ha lenti; / sparsi van quinci e quindi, e non san
e le voglie amorose / noi lascia- van se stesso governare. aretino, 19-93
invan col dito ti sospingo, in- van ti scoto, / e all'orecchio t'
poi rotto il sostegno, / cascano e van con gran rumor difuse. guglielmini,
novelle, / ma sostentat'è pur col van sperare. lorenzo de'medici, 11-170
imperiali, 4-209: lo stesso è van cercare in tutti / o investigar con
5-ii-1988], 85: perché proprio van gogh ha conosciuto un successo postumo incomparabile
di storia patria'... che si van pubblicando dalla nostra deputazione, faresti cosa
balli ch'hanno del decoro, / che van sull'aria delle spagnolette.
5-12-12: so che tue parole in van non spandi. chiabrera, i-i-
li serv en spantegai, / ke van cercand alexio per ki i fin mandai.
, / e t fallace sperar col van disio / spargon nel sasso l'acqua del
ma non fece mai presa: in van con esso / tentammo d'arrestar loro il
quei ribaldi che con rabbia infame / van sparnazzando quelle sante dame.
muniali, le vergini, le dame / van mendicando. di capua, 53
ambito di pubblicazioni fusione, / cridando van per arbori e per macchie. sanudo,
datami! / o promesse ch'or van sparse per l'aria! costo, 3-47
l'ira indomita, ardente, / onde van rocche e ville a terra sparte,
alle loro inette tragedie, di che van pieni infiniti volumi che fanno noiosa la
sonno, dice una stampita, / van la bella virtù mandando a spasso, /
ronciglione / co'porci che l'anda- van seguitando, / cominciaro a uscir fuora le
corpo. refrigerio, xxxviii-105: né van più le matrone a crini sparsi /
carducci, iii-3-310: l'asciano in van pensate: / quando a voi lo
: segui'già le speranze e 'l van desìo; / or ho dinanzi agli occhi
e'ci ha persone ispeziali / che van cherendo lor vita per dio, / per
guerra scocca / fuor della cassa le van discacciando. 3. osservare gli
ammazzino, tutti gli spennacchiati che le van lasciando troppo penne in mano.
. caro, 11-1373: se ne van con gli archi / scarichi in su le
spera. mazza, iii-32: gli angeli van di spera in spera / armonizzando con
lii13- 261: fu dal pascià di van, con amplissimo rapporto di tutto lo
che da un secolo in qua si van facendo per purgare e perfezio
2-26: 'la scoltura'. natura in van mi toglie / l'alma, e
tragico messo, / spiega il suo van desio / su l'omicida et innocente rio
velate e ancora infibulate; / or van sole, frisate e spettorate. milizia,
tese, un par di gatti / van ronzando a color d'intorno e appresso,
anzi che scemarla, perocché quelle sopravesti van lacerandosi, donde risulta uno spiacevole mosaico
nido, / com'è promesso, sempre van discorrendo / colle fiaccole in mano e
stendon le piume al vento / e van spiegando a prova / melodia rara e
veli / e le frange pompose in van minacci / di macchia disperata. lanzi
spiare. menzini, 5-6: non van la notte a spieggiare a zonzo / chi
e di tamburi, furono anche in van ripartimenti di tempo scaricate, fin tanto
nome del medico belga a. van den spiegel (1578-1625), latinizzato in
accuora! / oh crudelmente amico / van desio, che i suoi passi avido spinse
badessa. menzini, 5-6: non van la notte a spieggiare a zonzo / chi
valore in me non spira, / in van si pon lo strale, in van
van si pon lo strale, in van si tira. bonarelli, xxxii-418: indi
dolore? d'annunzio, i-557: in van da 'l del la mite alba rimira
lingua; onde i suoi be'motti van pari con quei de'greci pittori che si
incresparsi al margine / mira che appena van. foscolo, gr., 39:
, ii-7: l'ignorante illustrarsi in van pretende, / sol perché nacque di lignaggio
l'oratore d'arpino, che vanta- van tanto la moderazione e la povertà, avevan
giogo. serafino aquilano, 251: ogne van penser dal petto sgombra, / prima
e spondei, / su altrettante ineguali van iambi e van trochei: / n'ha
/ su altrettante ineguali van iambi e van trochei: / n'ha due brevi il
, non sapendo come sfogarsi, tira- van delle spronate ai due innamorati.
innocentemente nocevoli che nelle conversazioni civili si van per gabbo facendo l'una all'altro alla
tutti che sia il solo a poter battere van steenbergen sullo spunto. -aumento della
guardo / delle genti le stelle, e van gittando / squallidi raggi per l'etereo
cioè a coloro che a bocca squarciata van promulgando et ingrandendo la loro condizione vile e
, cioè a coloro che a bocca squarciata van promulgando et ingrandendo la loro condizione vile
con l'uncin del quadro tondo / e van mettendo le ricchezze al fondo, /
stige e flegetonta; / poi sen van giù per questa stretta doccia, / infin
, e del tuo piè segnate / van le rustiche selve, i verdi campi:
e botanico olandese j. b. van stapel (morto nel 1636).
cosa, / e tra folli pensier in van m'avolgo; / io mi starò
. carducci, iii-9-280: tutti uomini mi van dicendo in questa malattia, che,
stargiare gli [al tonno] le- van le targe. dizionario di marina [s
si sciolsero le braccia, che ave- van premuto il ventre spasimante. 10
temerarie follie / da stellate bugie / in van cercano il quando / l'età finirà
. mascheroni, 8-401: in van de'teologici pretende / arcani entrar co'sacri
/ stendon le piume al vento / e van spiegando a prova / melodia rara e
, stige e flegetonta; / poi sen van giù per questa stretta doccia. pigafetta
/ fra le vane speranze e 'l van dolore, / ove sia chi per prova
la campana. ricchi, xxv-1-219: van per terra / co'piedi e con
la voglia intesa, / né bisogna- van stimuli né sproni. magalotti, 9-1-49:
d'un'alta ripa / che face- van gran pietre rotte in cerchio, / venimmo
grossi stivali calzati dai postiglioni e che van sopra le scarpe o anche sopra gli
... /... / van le parole a balzi e per istomo
, 350: a que'cent'occhi non van ladri intorno! / dàtime, si
: quei poeti /... sen van contenti e lieti / di uno straccio
squallore. della porta, 5-q1: van mezi nudi, straccioni, imbrattati di
, 17-334: quei due stracurati ave- van detta cosa ch'era pur nell'animo di
la brage. monti, x-2-133: van per mezzo alla strage; e non gli
quel si sommerge e l'altro in van soccorre: / cadd'ella in terra strangosciata
a stranguiom / chi cozì serà stao van. / per punir queli chi mar fan
oracoli o sorti acceso zelo, / né van disio di strana pianta o nova,
alla misera cornacchia, / che in van pietà chiedeva in quei scompigli. /
uno strascico di strofinacci marci che usci- van dal secchio, imbibiti di quella broda.
. bartoli, 1-2-98: si prende- van diletto di schernirlo con motti oltraggiosi e con
come spesso a par del vento / van le streghe in compagnia / dei demoni
. secondo tarentino, 532: la van circondando [la icaria] in ogni
le genti. boterò, 11-150: van [i fanciulli] passeggiando per gli
sovvenne. cantari cavallereschi, 120: van verso la terra ognun stretto / imaginando
14-117: poi [le acque] sen van giù per questa stretta doccia / infin
: spiriti isnelli e pellegrini, / che van su pei camini / e su pei
stridente canna, saltellando a gara / van le ninfe leggiadre. robbio di san raffaele
stride il flebilissimo ululato, / già van laceri i crini di polve aspersi. varano
60): tutt'e due cammina- van rasente al muro; ma lodovico (notate
terrazza, e potessero battere sullo striscione van looy ea anquetil. = acer,
: non essere in grado di di van colori. intuire, prevedere o spiegare
. alamanni, 13-42: tanto innanzi van che intuzza e stroppia / del fero
.. /... / sen van spesso a stufare. domenichi, 2-108
: così tant'altre ninfe / sen van spesso a stufare / in così calde e
etemità. carducci, iii-1-191: in- van tenterebbe arte di canto / di sollevarmi al
). ceresa, 1-5io: o van disio, o mia sperancia accesa, /
potente di consiglio e prò'di mano; van con lui quattrocento e triplicati / conduce
pagnin c'erano due succhiaruote e poi van der poel, un bel compagno di strada
rappresentazione plastica. ariosto, 19-71: van per mezzo la cittade, / e vi
le stelle... suggellansi o quando van suggellate. sciascia, 8-44
. bruno, / i cavalli errando van. g. bufalino, 1-171: era
sergio ferrara, daniel fredman e peter van nieu- wenhuizen, che tenta di conciliare
pane ed amore con l'indegno isvalorando van gli animi pigri. f. pastonchi [
mia mente una di quelle rinnovazioni che si van determinando appunto ne'mesi di scioperaggine e
ateniesi, che... ave- van sì svergognatamente beffato [il vecchio],
vortice del sole, / al centro van, nel vortice terreno? -spostarsi
, 3-149: in baratri fumanti / van le frini svisate, / fantasime d'orror
parini, 332: adesso se ne van sbrici e meschini / involti dentro a
: le pecorelle spaventate e rare / cadendo van di tabe e di penuria. soderini
due di que'birboni, che ave- van cera più brusca e facevano i tagliacantóni meglio
, 1-18-33: tu minacci e col tuo van lamento / tagli gran colpi a l'
in moto, / né scende taglio in van, né punta a vóto. baretti,
sì destexi, / che un'eli van o stan / un'atra zenoa ge fan
non par che ben coglia; / van tapinando vergini con pianti. -errare
saldato [il conto] con gio- van gualberto bartolegi e cavato le tare come particolarmente
, 6-ii-736: o soldati, che in van celate in manti / cinesi i troppi
libro o fascicolo in cui sono annotati van fatti o dati secondo determinati criteri o fini
, agg. ant. tedesco. van già il taddeo / quand'io sentì granir
sugetti, che vestono di nero e van col cappello a tegghia e senza collare
assicurato, e franco / percosso in van dal tridentato telo. -con riferimento
buonarroti il giovane, 9-373: mentre van, piova e tempesti, / a
, le case d'asta, il fiammingo van gogn è di gran lunga l'articolo
vivi / sassi federe tenaci 7 van serpendo, e qui son rivi / d'
... /... in van procaccia / trame lo strale, or
caverne, / e a finir tortuose van nelle valli infeme. -per estens
iii-3-115: per questa sera il lume in van risplende / da la finestra bassa:
teneva che loro non me la spedi- van; et infra gli altri averardo serristori.
le più felici. amari, 1-1-2: van ricordate con ugual candore le virtù,
., 1-89: muti pesci in frotta van notando / dentro al vivente e tenero
palpitando anelava. in molte guise / in van pria si tentaro. forteguerri, 4-59
piccolo, di cézan- ne, di van gogh o di gauguin, appoggiato alla parete
terregni et altri in diversi, e van modi crescono. spettacolo della natura,
, ne'quali frondeggiano gli alti pioppi e van per terrapienare (ant. terrapianare
abbattute d'alberi... cerca- van dunque mano d'opera, e pagavano bene
e tire di parte straziavan, devasta- van la francia. gramsci, 11-287: le
ii-52: napoletani o milanesi s'arruola- van ne'^ terzi'o reggimenti spagnuoli, che
maravigliosa operazione gli furono tessuti elogi e van componimenti poetici, da molti scienziati della
1-30: e vecchi armenti / de'cervi van pel pian fuggendo in frotta; /
immersi i miseri seguaci di sette sì van e tante? pananti, iii-94: gli
iii-3-115: per questa sera il lume in van risplende / da la finestra bassa:
daems di aver tirato la volata a van looy. l. bartoletti [« la
tisichetti e di poca vita, li quali van poco attorno, pigramente caminano e tosto
al garzoncino, a la fanciulla / van titillando le lascivie interne, / mentre
frequenta, / contro avara natura in van si sdegna. c. i. frugoni
, / che, sviluppato di sì van desio, / tolse dappoi così leggiadro stile
torre. monosini, 273: in van tor si procura / quel che vien da
da topaia / col mozzo orecchio di van gogh / chiuso nel fazzoletto insanguinato.
7-253: era troppo semplicista il padre e van le neppe lo vedeva, suo padre
intanto fugge / questo reo tempo, e van con lui le torme / delle cure
ha creato, dunque, i suoi van clausewitz e non è più possibile,
, dettero curiosità, quasi allegria a van le neppe. vittorini, 2-157: agitò
, iii-56: da coloro, che van d'onori in traccia, / si spera
in traccia, / si spera, in van corrispondenza, intesi / solo alla preda
comuni della miseria ave- fonda disperazione. van mutata a quel segno anche la loro fortuna
i mosconi e le vespe, 'riga- van lor di sangue', il quale delle trafitture
il giovane, 9-47: dietro a lor van conseguenti 1 fegati, / per cui
sangue. cicerchia, xliii-338: traniandol van facendo di lu'scheme, / c'a
bergantini, 1-331: que'tralciuzzi, che van germinando... / traggonsi avanti
dell'animo. giovanetti, 1-86: van per tamenissime pendici / l'aure, de
sua falsa letizia, / seguendo il van diletto e transitivo, / i canti,
pieve, xxxix-i-143: perché trapassi in van tanto bel tempo? alamanni, 7-ii-387:
ant. temporaneo, provava, van le neppe, per avere lei riscaldato d'
.. / verso forlì se'm van senga trapèllo, / no portano bandiere né
dicen c'a roma / creden vogar van via. sercambi, 2-ii-235: io per
e fredda, le rossicce stelle / van trapungendo il vaporoso velo. pirandello, 8-253
pur ch'ei lo scota, se ne van dispersi. campania, 1-1-51: qui
sferze e sparse in fiocchi / sen van le fila innanellate e bionde / de'capei
cioè a coloro che a bocca squarciata van promulgando e ingrandendo la loro condizione vile e
protasio e marco de'caccini / face- van, col trattar viole ed archi, /
mi pronta, / null'om dica van tratti. sermini, 183: chi le
per la costa di traverso / veni- van genti innanzi a noi un poco, /
: i figliuoi, la moglie vostra / van coi mori, van della pupilla
la moglie vostra / van coi mori, van della pupilla il padre. nievo
prigion. / i figliuoi sovriuna zebra / van, buttati traverson: / padre
. marzocchi, ii-79: i gio- van partirono e giunti a un trebbio ov'era
, pe'tremoli alberi, / lontano van su l'aura fuggitiva / mille 3-4:
della triade postimpressionista francese (cézanne, van gogh, gauguin) passa con un quadro
. campailla, 1-2- 12: poco van che [la via] la ritrovan piena
era di quelli triboli marini, che van serpendo e stendendosi sopra la terra,
senza legge e senza freno, / perché van nel di lui seno / mille fiumi
trichetach. milizia, iii-126: giovanni van de volde, nato in leida circa il
il tergo assicurato e franco / percosso in van dal tridentato telo. f. f
papini [inil frontespizio, 42]: van facendo da qualche anno l'occhio di
e caldi delle lunghe orgie recenti / van celebrando a perdita di fiato / le belle
cose triunfalé, / e molto celebra- van san dionigi. leoni, 608: abbiamo
e bianche a la plaga occidentale / van le nubi, a le vie ride e
marcian tutti pettoruti e trionfi; / van tutti in visibilio son palloni, / i
micheli, lii-13-261: fu dal pascià di van, con amplissimo rapporto di tutto lo
intelligenza, 105: le genti sta- van tutte in pianto e triste. storia di
/ e risponde tusignuol; / quando van gl'innamorati / ai servigi delramor.
. pataffio, 1: ed in parroffia van ch'han fatto lega / isceverare striscia
dal busto. monti, x-2-133: van per mezzo alla strage; e non gli
filosofi e veggenti,..., van nutrendo, in mezzo a questa ingenua
per- coder. / a mi par van chi cred d'amor 50ì scoder.
e tu darai l'esempio di come van trattati schiavi turbolenti, sediziosi, delinquenti.
sensal, di quei ch'intorno / van pel ghetto di livorno, / a fargli
le gotiche mostruosità che al presente si van rinnovando... e v'ha chi
che può. fagiuoli, vi-171: in van da molte a farsi belle istrutture /
spesse volte mentono gli altri, quando van tuttodì gracchiando: « io moro, io
n. degli albizzi, 08: non van tutti gli uccelli, / fioretta,
/ tiribilli et infiniti, et ullulando / van cani e gacte et uppupe e buboni
, insieme assai chiare, che van poi leggermente imbrunendosi per unirsi s'
odi 'l romor de'cocchi universale / che van precipitando inver la corte / dal cocchier
tue gentilezze alte ed urbane, / sì van cibando del mio rozzo pane, /
a mille, / mentre in schegge sen van gl'instessi ceni, / fanno all'
le squille, e'i mattutino / van dieci, o venti birri per istaio.
découverte un gigantesco generatore elettrostatico del tipo van de graaf, progettato da lazard e
morti e di morenti, / donne van mute in volta, / cercando
voltoli. cattaneo, iii-1-242: oltre a van vulturi e aquile, bo-cavernoso e
. nappi, xxxviii-238: van dove vole / e se fan ben zaca-
[in carducci, iii-13-236]: e van pur drieto seguitando questi afrapaturi e zarlaturi
gli zirfalchi e li falconi / che van ramengi per l'aere volando, / che
/ andono il dì, la notte van col feltro. = lat soccus (
leonardo, 2-324: li omini che van sopra li alberi, andando in zoccoli.
, 159: né con con la voce van cantando solo, / ma a
italia, una zuppa spuria e malvagia di van gogh e di matisse, di picasso
e di lordura, veri, verissimi cainisti van dicendo: « or noi..