lievi e bianche a la plaga occidentale / van le nubi. idem, 881:
/ del mio pensier tumulti e il van desio. verga, 3-88: si mise
, 5-621: in molte guise / in van pria si tentare, e molte volte
: predando i fiori / se 'n van l'api ingegnose / et addolciscon poi le
'l nudo campo ai più cocenti ardori / van le formiche in lunghe e nere
mezzo affogante /... / cercando van mie forze. d'annunzio, iv-1-782
e mentre cerca / por freno in van col morder de le labbra / allo scrosciar
. l. a dimari, 196: van per tutto concordi il lupo e lagna
credo che deggia dilettare / libero core e van d'intendimenti. m. villani,
, e di rastrelli in guisa, / van raccogliendo sol le somme spighe. tasso
/ del mio pensier tumulti e il van desio. idem, 634: la terra
, di giglio in giglio / si van posando. b. davanzali, ii-207:
le fa piazza, / e allacciando le van l'elmo e la maglia / della
. e se lo legò come usa van quelli. [ediz. 18 2 7
destaro. idem, 21-9: non van sì presti i razzi fuor di mano,
di sì gran valore / che'deboletti spiriti van via; / riman figura sol'en
grida e naufragio minaccia, / s'altrove van, che dove egli li caccia.
: lascia, diss'ella, adunque i van diletti, / e seguitami verso quell'
maggio, e ramoscelli e suoni / van gli amanti recando alle fanciulle. collodi,
i capi dei vari fili, che si van torcendo in legnuolo: quel ragazzo
/ fra le vane speranze e 'l van dolore, / ove sia chi per prova
l'alme, d'amor rapite, sen van felici e liete / nel fonte del
. tasso, aminta, 236: van le tigri in amore; / ama il
d'avorio fatte, / vengono e van come onda al primo margo. varchi,
dirà poi di certe fantasie / che ci van per lo capo. -ant.
mani enfiate. redi, 16-viii-258: van dicendo, che questa grassezza, e questo
vedo che avete moglie, -disse la van der goes, guardando la mano e l'
/ l'altra hanno ne la coda e van bistorti, / però che con ciascuna
accesi, con le fronti avverse / van due tori animosi a rincontrarsi. alfieri
e 'n verso. idem, 8-2-463: van pensier, vano ardire, e vano
: certi filosofastri ipocondriaci, i quah van dicendo che questa grassezza e questo gentil
stige anticipar la barca, / in van ti gonfi, in van d'orgoglio carca
/ in van ti gonfi, in van d'orgoglio carca / oblii l'avello,
due innanzi, quattro appresso, e tre van drieto: / l'antiguardia è orlando
lunghi di sé aerei grappoli, / van aliando su'nettarei calici / e del
. caro, 8-147: se ne van notte e giorno remigando /...
mai non escono palesi, / ma sempre van con apparenza finta. piccolomini, xxi-1-347
. leopardi, 33-26: in fuga / van l'ombre e le sembianze / dei
stige anticipar la barca, / in van ti gonfi, in van d'orgoglio carca
, / in van ti gonfi, in van d'orgoglio carca / oblii l'avello
argo. / con gli arcadi veloci / van gl'ircani feroci. macedonio, iii-301
16-36: ella 'l vede, e in van pur s'argomenta / di ritenerlo e
ch'a consiglio / invita i calabron che van per aria, / tra sé parlando
del lichene di cui le loro bestie van ghiotte. fracchia, 173:. mi
come questa donna sente, / che van facendo per li occhi perire.
, / cui tu spiegar con lingua in van presumi, / col dolce pianto io
: lascia, dissella, adunque i van diletti, / e seguitami verso quell'altura
che deggia dilettare / libero core e van d'intendimenti. idem, inf.,
/ del mio pensier tumulti e il van desio. pascoli, 798: oh!
l'aspra felicità di questi mongoli che van portando la bibbia nel sacco e muoiono
abbia appresa o udita, / omiciattolo van, sciocco, astioso. pavese, i-406
e uomini veggenti. rebora, 20: van dall'universo eterne voci / e dagli
, 1-89: e muti pesci in frotta van notando /... / ogni
omini. tasso, 5-62: in van cerca invaghirlo, e con mortali /
. carducci, 96: in van de gli anni miei contro la dira /
con quella della virtù], solamente van cercando ed amando. manzoni, pr
cosa / e tra folli pensier in van m'avvolgo. idem, 10-55:
,... / e se ne van dove un girevol calle / li porta
esso sacrificio. marino, 7-146: van mansuete in su que'campi aprici / le
sacerdote. e lo disse lui quando van le neppe fece tatto di voler baciare
e forte, / e cotal terra in van si badalucca. tavola ritonda [tommaseo
: dico che il giubbileo, / dove van tante schiere di baiocchi, / altro
su, di giù con repentino salto / van balenando le leggiere dita. menzini,
, i-31: i muti pesci in frotta van notando / dentro al vivente e tenero
. carducci, 5: per me in van prèdica ballonza e canta / ebra
l'aspetto deforme, al pittore fiammingo peter van leer, che è considerato il
= dal soprannome del pittore olandese peter van leer, detto bamboccio-, la voce
/ del mio pensier tumulti e il van desio. pascoli, 5: e ora
marinai suol dirsi delle barchette, che van sicure) egli ci guida con un remo
barcollare e travolgersi e raddirizzarsi, che van continua- mente facendo [con la nave
; in fuga a torme / altri ne van. lento ritrarsi e solo / costui
e tutto / ricercàrlo, ma in van. de sanctis, iii-290: in
vuole / che la forte cittade in van si batta. lippi, 4-29: che
l'onda marina, / che in van batte e ribatte in uno scoglio.
. ariosto, 35-15: or se ne van notando i sacri cigni, / et
la metà delle domande e delle risposte van perdute, e questo è cagione di infiniti
piede. pananti, i-372: i colpi van con metodo e misura, / e
loro invece per apparir bellini e figurare van legati come salami. pascoli, 1440:
beneficio aspetti. -i benefizi dei morti van presto in fumo (sono presto dimenticati
e bianche a la plaga occidentale / van le nubi: a le vie ride e
berretta; / vagheggiano a'gonfaloni, / van dove el pazo gli getta. bandello
bella aurora / per troppa etate divelli van rance. intelligenza, 7: guardai le
in governo. marino. 319: non van per l'erbe i pesci, /
l'erbe i pesci, / né van per tonde i tori, / non è
a pena / di feudo conti? in van s'adopra e stanca / chi 'l
propria sustanza, crescono, e si van facendo coloriti, e grandi. fontanella,
dal troppo zelo della boccaccesca eloquenza. in van di richiamar tentate /... i
del crin piume tremolanti; / altri van dentro le strette / ingegnose buccolette,
cuffia nera e il mantello nero, e van col cavallo bolso che non si regge
scoscendendosi o bolzonati per giuoco, tombola van giù e storpiavansi. 2.
non aveva voluto mettere in mano di van le neppe quella bus tona gialla con cinque
nome dalla piazza antistante la nobile casa van den burse (in ital. della borsa
, in varie guise / serpeggiando sen van bottonature. = deriv. da
: il qualche sfortunata donna, van braccando con ogni in procuratore
credo che deggia dilettare / libero core e van d'intendimenti. g. villani,
, / e tra folli pensier in van m'awolgo. idem, torrismondo, 2934
c'invita / lasciare i pensier tristi e van dolori. / mentre che dura questa
diavol ne'cavalli entraro, / e van per bricche, e d'ogni
., 5-49: e come i gru van cantando lor lai, / facendo in
natura. / vanno a brigate, come van gli agnelli, / incapaci però di
altri a trovarlo, e tutti vole- van denari, senza contar quelli che gliene avevan
lupinella. d'annunzio, i-574: van per il campo i validi garzoni / guidando
aspetta nello 'nferno / cogli altri matti che van drieto a lui, / dove tu
tanti latti, / che tutti ne van matti. soderini, ii-55: usasi
non aveva voluto mettere in mano di van le neppe quella bustona gialla con cinque borchie
credo che deggia dilettare / libero core e van d'intendimenti. idem, purg.
146: i bambini / nelle case arrossate van cadendo dal sonno / e qualcuno piangendo
parini, vii-93: in vano in van pietade / tu cercherai; ché l'
ed al rispondere / util pensiero in van cerco e sermon. manzoni, pr.
anzi che scemarla: perocché quelle sopravvesti van lacerandosi, donde risulta uno spiacevole mosaico
vizi i ben consunti; / e van per case, e gli occhi han ben
scura. tasso, 11-26: e van questi portando a i più gagliardi / calce
benché gran tempo al saldo / animo in van tentassero / novello eccitar caldo / le
/ bestemmiata da cani, / che van truffando sabbati e calende; / altri non
il duro callo. ricchi, xxv-1-219: van per terra / co'piedi e con
, se le cure egre talvolta / van de'pensieri a intorbidar la calma,
-gli uomini, e le donne non van prese a calo: servirsene, pagare
ed al rispondere / util pensiero in van cerco e sermon. monti, x-3-37
. frugoni, xxiv-951: di corsica si van propagginando le illusioni tessute dall'inganno pirucchiero
e così armati come un s. giorgio van tirati su la gamba fuor di casa
casacca, in varie guise / serpeggiando sen van botto- nature. magalotti, 9-1-131:
annunzio, v-1-526: l'aratore, il van gatore, il seminatore,
. boiardo, 1-6-57: via cambiando van senza riposo, / fin che son gionti
piovan vegnenti e grassi / diguazzando si van pel mal cammino, / perch'e'poneva
quei demoni in forma di camozza / van tirando a battuta la carrozza. parini
pastura, e de le pampane / si van nudrendo che per terra adunano! /
frugoni, xxiv-951: di corsica si van propagginando le illusioni tessute dall'inganno
parini, xv-2: in vano in van la chioma / deforme di canizie, /
una corrente e numerosa periodo, ne van marcando le tempre col movimento del capo
guardo / delle genti le stelle, e van gittando / squallidi raggi per l'etereo
, le quali tirando umore dall'acque si van nutricando e pigliando aumento. l.
la circondano [la radice del carciofo] van su fino a mettere nelle foglie,
mende, né tanti altri, che van gridando capparrocchiole, cappe sante, cappe
tergo o 'l fianco / ne van di dardo o di saetta infissi. sassetti
aspetto; / la quarta è temperanza contra van deiettato. dante conv., iii-vm-12
e che il fauno e la silvana / van sussu- rando lieti / dentro il crin
; a quistionare, indietro non torna van certo. = deriv. da cartolaio
bestiolucce che in questa casa del mondo van contate fra il di più che non
casacca, in varie guise / serpeggiando sen van botto- nature. baldi, 4-1-216:
il sostegno, / cascano, e van con gran romor diffuse. vallisneri, i-
sera, / né le notti sen van contra 'l matino; / ivi 'l caso
piovan vegnenti e grassi / diguazzando si van pel mal cammino, / perch'e'poneva
rispignersi, e trabalzarsi che gli atomi van perpetuamente facendo. e ciò vien dalla
31-9 (iii-72): cavalcando ne van per la pianura / d'un chiuso
alpestri e sul ciglion del monte / van cavalcando i nembi orridi e cupi,
selve oscure e calli obliqui / insieme van senza sospetto aversi. tasso, 4-81
tutto riesce prosperamente, a cui tutte van bene, quasi che ci abbia piantato il
: come predando i fiori / sen van l'api ingegnose, / ed addolciscon poi
lor gufi tutti in muda, / e van così alla celloria nuda, / come
le insegne; strepitando a terra / van le sbarre nemiche. tommaseo, i-226:
-per simil. manzoni, io: van predicando un nume, e a'suoi
circoli tirati sul medesimo centro; quanto ne van più lontani col semidiametro, tanto divengon
in drappello, quai garzoni, / sen van, giovane prole, qual di ballo
, xxiv-69: dall'istesso morbo assiderate van cespitando le periodi del melancolico tacito, che
alpestri / sferransi i duri massi, e van sos- sopra / rovesciati cespugli. manzoni
chiaro, non han temuto di arrecar quel van gelo, dove loro venivano
rio. tasso, 9-96: mentre ne van precipitosi al chino, / strage d'
sul mattin gli uccelli passano, / van chioccolando, e visto lo zimbello / forman
/ del mio pensier tumulti e il van desio. alvaro, 7-302: le mie
31-9 (iii-72): cavalcando ne van per la pianura / d'un chiuso trotto
alle proteste dell'intero paese, senza dare van taggio di sé per un
di quei fantocci / che van ciarlatanando per guadagno. ciarlatanata » sf
e per sentier caliginoso e cieco / van de l'arida terra irrigatrici, / a
alpestri e sul ciglion del monte / van cavalcando i nembi orridi e cupi, /
cipressi che a bòlgheri alti e schietti / van da san guido in duplice filar,
. moniglia, 1-3-421: i turchi van giron / d'anselma intorno all'uscio
berretta; / vagheggiano a'gonfaloni, / van dove el pazo gli getta. aretino
malor civile, / mi divincolo in van rabbiosamente. panzini, ii-485: sapeva
d'annunzio, v-2-409: e ancor van claudicando, al calderino, / delle
calan le insegne; strepitando a terra / van le sbarre nemiche; ai claustri aperti
dialettiche saette / dagli archi nostri in van schiudon le cocche. -venire in
! si fermano alla prima osteria e van ronzando negli orecchi alla gente -vedete
di ghiaia che sull'alto / capo van delle donne / che le ascesero
stridon le frecce, e in polvere / van le corone sono di natura superbi
ma della luce. carducci, 503: van con lui tutt'i fedeli, van
van con lui tutt'i fedeli, van gli abbati ed i baroni: / quanta
3-134: dalle tele della giardiniera sporge van curiosi i visi delle donne ch'eran
di tanti tanti colorini, / e van per l'aria. -colorùccio, color
. ariosto, 12-12: tutti cercando il van, tutti gli danno / colpa di
che bisogna più dir? lor ne van via; / e già non si partir
malucci, che non capiscono, quando van sì lieti alla ragna, dov'essi
questa simil di complessione / soletti e lieti van per la campagna. leonardo, 7-i-154
o più righe, e questi poi si van trasportando sul vantaggio, per formarne le
si formano nel concavo, e si van chiudendo l'un dentro all'altro.
nate; / di scena in scena van, di coro in coro; / si
, che condannano l'oro, di cui van tutte folgoranti le ruote, a star
avvocato è tanto esposto, che sempre van dal legale con due pretese: ch'egli
il die; / e congiunte sen van l'anime pie. bruno, 3-995:
nido d'uccelletti /... / van cantando i versi miei. /.
versi miei. /... / van cantando; ed imo vola / dentro
cavoli, cui rape e petronciani / van di conserva. cippi, 4-15:
sangue incorruttistupenda quadreria, protagonisti rubens e van dyck, bile / conservatrice eterna.
mandricardo di sua bocca ditta, / van dolcemente a consolare il core / de la
. m. frescobaldi, 1-23: in van consumi il tempo e la fatica.
bestiolucce che in questa casa del mondo van contate fra il di più che non si
carducci, 27: cara benda che in van mi con tendesti / nera
sacchetti, 302: con calze contigiate van ragazzi, / e con sì fatti andazzi
vivi e morti continovamente / vengono e van con novità di suoni. verga, 3-84
d'intorno i mandorlini a corbe, / van le viole e i contrabassi a flotta
sotto un portico del commune, e van gridando per le contrade: chi vuol
: non si vuol per tanto, come van dicendo taluni per timore di non contrarre
veruna. fagiuoli, 3-3-295: in van da molte a farsi belle istrutte /
libro, il braccio, gli compari van sempre nella memoria, come l'ombra di
per mestre. carducci, 906: van lungo il nero convoglio e vengono /
e mentre cerca / por freno in van col morder de le labbra / allo scrosciar
38-52 (iii-262): onde ridendo van senza pensieri / a coppia a coppia,
, 481: cuoprono i prati e van leggier pe'laghi / mille spezie d'uccei
i coribanti insani e gli agatirsi / van quinci e quindi, e i satiri imbriachi
nate; / di scena in scena van, di coro in coro; / si
stridon le frecce, e in polvere / van le corone e i re. carducci
satolla / di que'libron, che van per la maggiore, / forse potrà,
aere allor tonde percuota, / né van disgiunti i corpicelli suoi, / ma stretti
sotto tonde el pesce, / sì van correndo per tossa e pel sangue /
1-224: trema il tedesco, e 'n van si pente, / ch'ai ferro
malor civile, / mi divincolo in van rabbiosamente. d'annunzio, ii-777: rotta
poter suo. anguillara, 6-357: insieme van le caste e le corrotte, /
lor defunti l'itale / madri sognando van; / un corruscar di sciabole, /
/ né 'l certo per l'incerto e van perdiamo. diodati [bibbia],
che a bòlgheri alti e schietti / van da san guido in duplice filar, /
, è vero, / vengono e van tra noi le suggellate / degl'interni
di costa / l'assali, e rendi van quanto e'propose. algarotti, 2-270
che a'folli affetti e a * van desiri è cote, / amor, che
da due cozzanti aerei spirti, / che van dell'onde a disputar l'impero.
. parini, giorno, ii-643: in van s'adopra e stanca / chi 'l
/ le longhe e 'l ben-farem mi van d'atomo / più ch'a le vere
che il fauno e la silvana / van sussurando lieti / dentro il crin degli
le perle, / di che tutti van carchi e rugiadosi. foscolo, gr.
1-89: e'muti pesci in frotta van notando / drento al vivente e tenero cristallo
di nani; giù pe'i greti / van l'acque della spéndula croscianti.
monte, in piano, / cercando van mie forze tutte quante. baretti, 1-291
, cent., 34-89: gli uomini van di cuoio cotto armati, / con
, 29: di retro da costui van tutti quelli / che fan gentile per ischiatta
. carducci, 716: d'asciano in van pensate: / quando a voi lo
. sacchetti, 256: molto ci van le feminelle a danza, / narrando per
delle correzioni de gli uomini dotti, van debaccando in peggiori errori di prima.
masse. parini, 262: in van tentai / debil vegliardo entro a la
. cavalcanti, iv-64 (26-22): van facendo [le lagrime] per li
. monti, x-3-521: compagni a lei van sempre / il decoro, e ridente
ch'hanno del decoro, / che van sull'aria delle spagnolette. algarotti,
a cottura. biringuccio, 1-29: van minutamente tritando [il vetriolo] acciò
entrando, a decussarsi insieme, / van ne l'occhio a occupar parti diverse.
più furiose. gobetti, i-24: van der goes, il solo fiammingo che abbia
parini, xv-2: in vano in van la chioma / deforme di canizie,
lui s'accosta. testi, i-13: van col fecondo armento / ove più fresca
dolci. tasso, aminta, 239: van le tigri in amore; / ama
, / qui l'arte deponendo e il van desio: / altri chieda la gloria
: non aveva voluto mettere in mano di van le neppe quella bustona gialla con cinque
depravati ingegni / degli artefici nostri! in van si spera / dall'inerte lor man
parini, vii-93: in vano in van pietade / tu cercherai; ché l'
chiabrera, 321: o pindo, o van permesso, / o lusinghier parnaso,
, ii-242: sull'entrata della città di van, s'imbatterono il giorno dopo in
accorti, / queste rime leggendo, al van desio / ritoglier l'alme col mio
, l'idea, o si effuse il van desìo che entrassero nella camera italiana i
sottentra / il pensier del presente, un van desio / del passato, ancor tristo
da farle di ogni immagine obliose / ma van per l'onda petali di rose /
suggetti / a sovrane potenze, i van desiri / dall'anima sgombrate, e
tasso, 15-58: e scherzando se 'n van per l'acqua chiara / due donzellette
alpestre, / in torre o rocca van correndo a porsi, / cercando al
. forteguerri, 13-18: e van cercando di fontane e grotte; / ma
le dialettiche saette / dagli archi nostri in van schiudon le cocche. menzini, iii-9
cesarotti, ii-184: i venticelli / van dibattendo mormoranti piume. fiacchi,
desir, che quasi venti ognora / van dibattendo il nostro cor, non speri
il dico / l'atterro: in van dibattesi; il conficco / con mie ginocchia
mal di lago? e le barche che van sotto? 19. vibrare (la
traverso / chi qua chi là ne van per la foresta. buonarroti il giovane,
digiuno / i suoi dolci alimenti in van sospira. redi, 16-iii-181: m'è
piovan vegnenti e grassi / diguazzando si van pel mal cammino / perch'e'poneva
d'ira / il segue, e van come per l'aria strale. carletti,
pindemonte, 4-404: in dileguo ne van tutti i miei beni, / colpa
ritrova nel protagonista dei romanzi gialli di van dine. philo vance, personaggio di
credo che deggia dilettare / libero core e van d'intendimenti. cicerone volgar.,
non ce pense, misera, che per van deiettato / lo cor s'è vulnerato
1-89: e'muti pesci, in frotta van notando / drento al vivente e tenero
son, ch'a diportare / si van pascendo su per questi monti, /
sul finir dell'estate, non manca van mai di spandersi nelle vigne, per diradar
giorni di valor nemici, / in van degli anni miei contro la dira /
stige e flegetonta; / poi sen van giù per questa stretta doccia. buti,
tuo / co'fastigi singolari, / van dirùte poco a poco / senz'alcun
la metà delle domande e delle risposte van perdute, e questo è cagione di infiniti
; / e come lo conduce il van desire, / va drieto a quel che
luci festive e argentate ridono, / van discorrendo trepide e lontane / nell'aria fredda
lor dispetto. ariosto, 8-60: van discorrendo tutta la marina / con fuste
color sia detto / che le comparizion van mendicando) / siccome ebbi io.
fisico. garzoni, 1-477: van per le case medicando questo e quello
fisico. garzoni, 1-477: van per le case medicando questo e quello
, / che 'n questi giorni lieti / van disfogando il duol acerbo e amaro,
sinistra apparea lunge, / ch'italia in van da'barbari disgiunge. tolomei, i-17
b. maccari, vi-382: dal gel van disgombrando i passi / i villanelli,
la grazia di qualche sfortunata donna, van braccando con ogni ingegno che ella gli faccia
in corso circulare al suo punto si van disgregando e spargendo per l'aria, quanto
, inf., 14-118: poi sen van giù per questa stretta doccia / infin
bel nastro di purpurea seta / trabocca van su 'l tergo e su la guancia;
, 7-263: arrivato a trieste, van le neppe avrebbe voluto fare un dispaccio per
rincorron pel cielo, e sbigottite / van contemplando il lugubre deserto. 2
poi tomo lo so penso / trova de van giudicio, / si non crede se
conoscon, né compagno, / ma van cercando ventura e guadagno. guicciardini,
, 13- ii-55: non dispergete in van gli altrui lamenti. dottori,
perdo le rime, / e se ne van dispersi / gli accenti entro i miei
angosciosi, / che in me ognora van multiplicando, / ciò che esser non pò
a poco a poco / dispogliando io van de la sua scorza. arici, i-201
amorose / di gigli e rose / van dispogliando il prato, / e ghirlandette /
la serpe invelenita, / quei che van nel contatto ad incontrarsi / de la
, / qui solo, e in van, la patria nostra antiqua: / a
con quella intrepida autorità con cui le van disponendo i geografi nella terra. leopardi,
dopo i vent'anni la ragione consigliava van le neppe a prendere contatto con il
di cristo. michelangelo, i-37: van per vie fra sassi erte e distorte,
disvene, / e le bellezze vostre van doppiando. dante da maiano, xi-2-440:
venti diversi allo oceàno, / così van loro a furia di ronzoni. campanella
pur oggi d'etiopia / i messagger van lieti. impazienti / attendean questo dì
sua timidezza non lo avesse divietato, van le neppe avrebbe levata la mano per
delle coppie furtive senza volto / che van spegnendo lucciole coi baci. bocchelli,
malor civile, / mi divincolo in van rabbiosamente. fogazzaro, 2-357: in
dì nostri son sì corti, / van come nebbia, e 'l tempo li divora
, stige e flegetonta; / poi sen van giù per questa stretta doccia. idem
, / che al ventre pe'doccion van delle canne. -a doccione: a
fior, di giglio in giglio / si van posando, e per papriche piagge /
ch'a mano a mano / passa van dolcemente lagrimando. corazzini, 3-50: lacrimava
arnie: un giorno poi / ne van colme le pàtere dorate / sopra l'ara
di stige anticipar la barca, / in van ti gonfi, in van d'orgoglio
/ in van ti gonfi, in van d'orgoglio carca / oblìi l'avello,
. cavalcanti, iv-64 (26-21): van facendo [le lagrime] per li
selve oscure e calli obliqui / insieme van senza sospetto aversi. michelangelo, i-3:
, / e invan gli grida e in van dietro gli croccia. b. tasso
desir, che quasi venti ognora / van dibattendo il nostro cor, non speri
, / qui l'arte deponendo e il van desio. d'annunzio, i-44:
. tasso, 15-58: scherzando sen van per l'acqua chiara / due donzellette
1-242: entran le schiere, e van con ferro e foco / a destar quelle
specie d'inazione e di torpore cui van soggetti i filugelli, tre o quattro volte
qual li monachetti gioveni, / che van digiuni in dormitor, si sognano, /
abbian l'ale: / gli altri van tutti poi pel dozzinale. allegri,
lieto drappel di vaghe donne / che visitando van le sue ricchezze. marino, 281
scient. dreyssena (voce creata da van beneden in onore del medico belga dreyssen)
, 3-166: gli occhi d'oro van cercando / qualche ignota strana cosa /
che a bolgheri alti e schietti / van da san guido in duplice filar, /
iv -canzone -32: di retro da costui van tutti quelli / che fan gentile per
alpestri / sferransi i duri massi, e van sos- sopra / rovesciati cespugli. d'
edera. raineri, ix-292: van sospirando innamorati spirti / tra queste glauche
saputo fare una bella casa, la van poi dipingendo di belle figure, acciò
raimondi, 2-77: in fisica, -diceva van estin -, come pure nella storia
5-98: struzzi alti tre metri che van tutti insieme, elastici e dignitosi, a
colpa de'poeti spesso / li piange in van. chi fu commosso mai / da
stancando il balzo eoo / chiamaro in van ne'vigili / nitriti eto e piroo
ama- zoni, aristofane nel suo centauro van nominando le pirriche, le orsite usate
con cui questi due principii equilibrando si van nei due popoli e resistendo, il vario
. pucci, cent., 59-62: van sanza ferri, e sanza biada,
: sapete la gente come è: se van dal parroco a dirgli il nome eretico
da due cozzanti aerei spirti, / che van dell'onde a disputar l'impero:
or assiria regnante. testi, i-13: van col fecondo armento / ove più fresca
estremamente assetato. piccolomini, xlv-30: van con la bocca aperta, che par
volta non risorsero più; presso noi van risorgendo: primo esempio finora. savinio,
. rosa, 185: brami in van d'esentarti alle punture, / se
luogo netto, facile, espedito, van quanto vogliono. davila, 273: non
qual rozzo pittore, / sperato in van d'essere al vivo espresso / da man
sua specie nelle parti di coloro che van negociando: conducendo l'espurgazione degli affetti
, e gli augelletti, / che van fuggendo il gelo, / passar di là
l'inesorabil morte fura: / e 'n van quel, ch'esser dee, si
e specialmente a quelle moderne, le scimmie van tutte rapidamente in etisia.
onore al nome di lui, col quale van sempre compagne. agnesi, 1-2-449:
e frullani [a venezia] / che van facendo servizi e mestieri. gir.
le braccia. d'annunzio, i-574: van per il campo i validi garzoni /
prati, ii-197: nembi e vulcani van per ogni villa; / dal simposio
ciel falcon straniero, / ch'errando van d'intorno a questo monte, /
, i-25: le fallace speranze e 'l van desio, / piangendo, amando,
di costa / l'assali e rendi van quanto e'propose. / proposto avrà
del conoscimento / partito son da te per van disio. bembo, 1-4: poi
, 236-1: omo fallito, plen de van pensieri, / come ti po lo
gesù. rebora, 20: se van dall'universo eterne voci / e dagli
; barare. berchet, 133: van dipoi, finito il pasto, / a
dice ch'a ruma / creden vogar van sia. guittone, xxv-38: ma non
maggio, e ramoscelli e suoni / van gli amanti recando alle fanciulle, / dico
ben so che al vento / sen van gli affetti de'prim'anni acerbi; /
le penne più illustri e pellegrine / van lodando i caratteri golosi, con eufrone il
bisdosso su vi stanno, / e van che par il diavolo gli cacci. note
inf., 5-47: i gru van cantando lor lai, / faccendo in aer
. ariosto, 25-38: del folle e van disio si studia trarla, / ma
incoronar lor creste; / e intanto van facendosi le teste. giusti, 4-i-22:
chiusa la faretra: i dardi / van tintinnando al dorso dell'irato, /
buona salute. lippi, 1-48: van molti a grucce, in seggiola, e
farneticare. sacchetti, 256: molto ci van le femi- nelle a danza, /
dello stesso saturno. -fasce di van alien: doppia cintura che avvolge la
nate; / di scena in scena van, di coro in coro; / si
, / i cerchi e gli animai che van d'intorno, / il viaggio del
freddo e giovenil core, / in van consumi il tempo e la fatica.
] quantunque dicasi, / ogni lingua in van faticasi, / da mortai peso non
entusiasmi fatidici, traspirano estri fanatici, van dietro alle lucciole lampeggianti, ai brilli
ai favi, altre la manna / van de'fiori a predar cupide e snelle.
selve oscure e calli obliqui / insieme van senza sospetto aversi. fed. della valle
onore per la sacra di parigi. / van con lui tutt'i fedeli, van
van con lui tutt'i fedeli, van gli abati ed i baroni; / quanta
/ l'altra hanno ne la coda e van bistorti, / però che con
ingegni / degli artefici nostri! in van si spera / dall'inerte lor man
e con che festa e gioco / a van diletto molta gente move, / con
, tutto sanno, tutto / dicono; van pel mondo / a spargere novelle e
, 20-65: non fu la percossa in van diretta / ch'ai cavalier su 'l
uomini dirli fora disonore)... van con furore / per stare a paragoni
rigide, dure, intorte: / in van temi d'aman la croce e l'
l'arme ardenti de l'ira in van riprendi / e 'n van tanti ver me
ira in van riprendi / e 'n van tanti ver me folgori spendi, / né
e suo pensier fermato, / del van pensier risulta vanitate. f. d'
feroce. delfino, 1-352: così van spesso i regni / ad anime feroci,
alto rio, / acceso d'ostinato e van desio / per donna un tempo sì
faceano tremare. cesarotti, ii-21: van ferocemente / con la foga de'cervi
presente vita. ricchi, xxv-1-219: van per terra / co'piedi e con le
argomenti, secondo d'annunzio, i-574: van per il campo i validi garzoni di
con più gomitolini, / varie maglie van sì moltiplicando. manzoni, pr. sp
coribanti insani e gli aga- tirsi / van quinci e quindi e i satiri imbriachi.
, rigoglio. carducci, 503: van con lui tutt'i fedeli, van gli
: van con lui tutt'i fedeli, van gli abbati ed i baroni: /
, iii-3-342: tra festeggianti gridi / van banchettando i lidi. festeggianteménte, avv
s'intende / che l'aspetto celeste in van non splende. mazzini, i-159:
ed al rispondere / util pensiero in van cerco e sermon. beccaria, i-156
. folengo, ii-219: molto estreme / van vostre openion, ch'han ficco il
cecchi, 18-17: questi nostri mercanti van di fuori, / e per far grossi
., 1-35: ma poi che in van dal braccio el dardo scosse, /
pochi / ritornano con lui, e van senz'arte / di guerreggiar, siccome in
come i cavalli de'fienaiuoli, che van tuttodì per roma carichi d'una gran soma
/ cupida al suo amatore; / van le tigri in amore; / ama
in amore / falso imago deluse e van lamento. d. bartoli, 21-215:
cor sono i ritiri, / e in van donna senz'uom donna si chiama.
virtù maschia e feconda, / figliando van de'coloriti parti / gli odorati concetti.
fei qual rozzo pittore, / sperato in van d'essere al vivo espresso / da
veltro a guinzaglio, e lunghe file / van di seguaci incatenati avanti. salvini,
sferze e sparse in fiocchi / sen van le fila inanellate e bionde / de'capei
la sera. delfino, 1-349: né van distinti i mezzi, / che l'
tanti tanti colo- rini, / e van per l'aria a spasso a passo lento
g. cavalcanti, xxxv- n-513: van faccendo [le lagrime] perii occhi una
con finti pianti e finti modi / van machinando le spietate frodi. moneti,
l'enfiagione. i palazzi di faccia van su fiochi tra i veli della nebbia
grazie ogni anno / ne'colli euganei van cogliendo. pascoli, 53: quando
da due cozzanti aerei spirti, / che van dell'onde a disputar l'impero:
i venti illirici / l'imeneo fischiando van. serao, i-894: il dottore
arciero / a saettar gli augei che van per l'acque, /...
, 27-51: i bracchi e i segugi van fiu tando per tutto indarno
fiuti, / che in ogni luogo van ficcando il naso. 6.
, / né frenar ben sapesti un van desire. / ma quelle egregie consigliere
estinti, e in flebile sembianza / van loro innanzi e parlan bassi e fiochi
il flebil ciglio asperso / rasciugo in van. -che è formato da lacrime,
longhe, flessibile e taglienti, lo van tagliando in certe stricciette strette.
ed al rispondere / util pensiero in van cerco e sermon. foscolo, v-336:
118: discorrendo [i venti] van per ogni foce. lalli, 1-3-16:
, 1-35: ma poi che in van dal braccio el dardo scosse, /
. chiabrera, 362: se ne van scherzando / le folaghette in sull'arena
i pesci, e in che folata / van di mira, occhio e muso a
ombra funesta. marino, 15-n: van tra i folti querceti i vaghi augelli /
un popol di fé manco / van è far segni ed un fondare in sabbia
1-89: e'muti pesci in frotta van notando / drento al vivente e tenero cristallo
e di poeti questa turba folta / in van per questo monte va a foraggio.
4 fuori '. colpo in van non esce. foranéve, sm
nel toccar se stessa, / lascia del van desio la forma impressa / nella tenera
ch'ora qui ragiono / che il vero van cercando e cosa vista / volando con
alamanni, 5-6-328: ei fra tonde / van tessendo e formando il nido a i
. folengo, ii-126: più ruscelletti errando van seguaci: / empiene i vasi sì
timidità. delfino, 1-352: così van spesso i regni / ad anime feroci
le sue forze. battista, vi-4-38: van le vergini a'furti, e forza
caso strano. lippi, 8-70: van co'libri alla fossa i gran dottori,
/ fra le vane speranze e 'l van dolore. poliziano, 1-294: ne'petti
sente il fracasso; / le capanne van tutte in conquasso. manzoni, pr.
i giovani, franchi, amorosi / van fra le ninfe che or liete or serie
, xxx-1-89: innanzi a cotal tempo in van si scaglia / l'empio turbin sul
portator si frange, / e 'nfranta in van si piange, / o di tornarla
veli / e le frange pompose in van minacci / di macchia disperata. verga,
contrafatta imitatrice di que'primi autori a'quali van dietro. landolfi, 8-33: servii
. un po'men mezzanini / frullando van, perché ancor l'acqua v'era,
. servofreno. carducci, 906: van lungo il nero convoglio e vengono /
e tenta / i polsi. come van? - freschi e spediti. carducci,
: con finti pianti e finti modi / van machinando le spietate frodi. vico,
croce, 321: le mosche più volentieri van dietro la fronte de'calvi che altre
di tromba quelle fiere /... van con furore / per stare a'paragoni
zitti, piano piano / a veglia van da un lumicino a mano. -entrare
ai favi, altre la manna / van de'fiori a predar cupide e snelle
le note in un certo modo si van seguendo e si raggiungono l'une l'
leopardi, 33-22: in fuga / van l'ombre e le sembianze / dei
e fuggenti in lunga fila / vengono e van per via carchi di preda. bocchelli
. tasso, 3-32: così coperti van ne'giochi mori / da le palle
. parini, xv-7: in vano in van la chioma / deforme di canizie,
ai ganimedi suoi, / che se ne van col fior degli anni poi. michelangelo
cecchi, 18-17: questi nostri mercanti van di fuori, / e per far grossi
batté il ceffo. forteguerri, 27-81: van scendendo il monte con tal furia,
1-13: non nudrir di lusinghe un van furore, / che di pigra lascivia e
purgare / uom qua di sopra d'un van furto lieto, / al tempo differì
sua per costa. ariosto, 8-60: van discorrendo tutta la marina / con
, / ch'a la guerra non van per guiderdoni, / e sol de la
, in varie guise / serpeggiando sen van bottonature. n. villani,
immense vele parallele e stecchite, che van su di sbieco come gli stuoini.
tarli famelici che il farlo galleggiare gli van mangiando le viscere. algarotti, 2-158
, 1-89: e'muti pesci in frotta van notando /... / tal
e con le gambe storte / rosolando le van fiamm'e carboni. c. e
: i capei della mia testa / mi van giù fino al garetto. nievo,
medico fiammingo g. b. van helmont (1577-1644) per indicare una sostanza
alle gavine. tansillo, 5-59: van le foliche liete e le gavine,
, e gli augelletti, / che van fuggendo il gelo, / passar di là
i cari veli /... in van minacci / di macchia disperata. f'
l'uom pur geme / per mille van speranze e van sospetti? lorenzo de'
pur geme / per mille van speranze e van sospetti? lorenzo de'medici, i-301
il bel peàna i giovinetti danai / van geminando, e celebrando apolline. d'annunzio
. garzoni, 1-530: soli quivi van prosperando gli adulatori, i mormoratori,
e scema / il geometra industre, e van di mole / senza termine aver scemando
quinci e quindi, / che in van di ciò a parlarmi si confondi: /
al gran peso e cade e 'n van s'attrista. delfino, 1-194:
le longhe e 'l 'ben-farem 'mi van d'atomo / più ch'a lé-
/... / i membri van per l'aria a volo sparsi; /
cogli uncin, del quadro tondo / e van mettendo le ricchezze in fondo, /
e via scavando con gigante lena / van dentro il masso. buzzi, 263:
che tu mai impetri quel che in van deliberi. bembo, 1-10: si chiudeva
'l capo è custodito. / così coperti van ne'giochi mori / da le palle
della calabria: dietro le spalle le van sorgendo altri monti sino alla gran giogaia
/ e gran ricoglier credi, ahi che van see! panuccio dal bagno, xxxv-1-308
radice / gli sparsi crini, e van dal destro lato. -figur.
anche al carro / talvolta aggiunti, e van del pari a giogo. -andare
balbo, i-34: da altri scavi si van traendo innumerevoli statuette, e vasi fittili
/ ecco che i dolci amanti / van per voi, belle, in giostra.
e giù con le miste onde / van rovinosi a tempestar sul piano.
quel ch'e? si pesca: / van con gli occhi a procissioni, /
a un tal gita: / molti van seco, ed ella a tutti è inante
giro arbori e glebe, / e van per l'aria, come avesser l'ali
vieppiù. galileo, 3-2-45: si van di giro in giro scoprendo più vere
della vita non possono rinvenire, ma van girone e svagano senza profitto. passeroni
, flege- tonta; / poi sen van giù per questa stretta doccia. fazio,
ov'amor chiude ogni gioia, / ne van clizio ed adone in compagnia; /
. un leon affamato / che in van cercando va per tutto il giorno,
, 1-36: quanto più segue in van la vana effigie, / tanto più di
effigie, / tanto più di seguirla in van si accende: / tutta via preme
e con che festa e gioco / a van diletto molta gente move, / con
tasso, 3-40: son que'duo che van sì giunti in uno, / e
tu cadrai giuso, / che in van di me seguir sei persuaso: /
giustificato. nieri, 279: i lavori van fatti a regola d'arte, e
maggio, e ramoscelli e suoni / van gli amanti recando alle fanciulle. carducci,
glo- merate in un verso pescherà / van disfogando il lor cocente ardore? lorenzi
vecchiezza, / al fanciullo petrarca in van contese / la già fatai di poetar
: non bisogna che un goccio in van ne spenda, / sobrin del tempo,
il conciliatore, ii-563: i godimenti sociali van moltiplicandosi mediante l'aumento dell'industria,
con più gomitolini, / varie maglie van sì moltiplicando, / or le crescon,
, ancor che buone sieno, mi van tra la camicia e la gonnella.
quando di sotto le secche vermene / van divampando: ed in quel gorgoglìo / attaccò
mente / cose molte e confuse in van tenea. bocalosi, ii-47: si lascino
suoi pennachini alla guelfa o alla ghibellina van sventolando arditamente, acciò siano tenuti per
al suon dell'amorosa squilla, / van palesando i lor graditi amori. testi
, / né l'alto voi prescrive al van furore; / qual primo grado,
pur coprendo sotto un'altra fronte / van lor pensieri invidiosi e grami. boschini
sinistri alla guerra. alamanni, 5-2-197: van raccogliendo sol le somme spighe, /
in fuga a torme / altri ne van. carducci, ii-10-63: io penso
per selve oscure e calli obliqui / insieme van senza sospetto aversi. sarpi, i-198
, là sotto, / che raspa- van la terra / con le loro manine grattaprurito
con termini poi tondi e maiuscoli / van grecizzando, e in tuono grave e
, 96: aquile e grifoni / gli van ficcando, e non pur pelle pelle
che usciti dalle lotose lor buche, van crivellando l'udito. = deriv.
lor denari. ariosto, 8-60: van discorrendo tutta la marina / con fuste e
, inf., 5-46: i gru van cantando lor lai, / faccendo in
la quaran tina. / van molti a gruccie, in seggiola, e
di questa festa, / se ne van discorrendo grulli grulli / del bisogno ch'essi
42-iv-10: a poco a poco ci si van contorcendo e raggricchiando le dita; e
con gravosi guai / a vote selle van cavalli assai. [sostituito da] manzoni
chi mancano secondo che per adoperar si van consumando e con lo spezzarsi guastando.
, vezzo mio; / ma in van io guato e di notte e di giorno
. f. frugoni, 4-577: van praticandolo, poco lor calendo, anzi tripu
del vino / al guazzatoio, dove van gli augelli / a schiere, e
ingannati, xxi-1-169: questi sbarbatelli, che van facendo il bravo per modena col pennacchio
xxx-1-89: innanzi a cotal tempo in van si scaglia / l'empio turbin sul
anonimo, i-520: [li maiparlieri] van l'amore disturbando / co le lor
/ campo ai venti guerrieri / ne van squarciati e'n lor si volge il danno
acattatori e da guiglioni, / che ne van flirtando molti e molti / e rompo'
veltro a guinzaglio, e lunghe file / van di seguaci incatenati avanti. lippi,
dal teologo riformato olandese pontiaen van hattem (1645-1706), secondo il quale
è la cura, / e spendonvisi in van pezze ed unguento, / ogni medicamento
già satolla / di que'libron che van per la maggiore, / forse potrà,
, / e mi porta dov'altri in van tentò. bertola, 1-96: un
, 1-872: dopo questo... van le corsie, sopra corde,.
credo che deggia dilettare / libero core e van d'intendimenti. castelletti, 15:
apprendi; / arte, onde van gl'imbratta-carte alteri. borsieri, 175
imbrattati. della porta, 5-91: van mezi nudi straccioni, imbrattati di loto.
. g. cavalcanti, xxxv-n-513: van facendo [le lacrime] per li
cavalieri, che diretani si van serbando. namente dagli altri versi
dolce infida; / onde sospiri in van per quelle ghiande, / il cui sapor
tanto, o caro. / in van gl'immensurabili / mari a te fan riparo
25: gli astri /... van concordi / con pari cerchi e con
il petto, il collo, / in van cacciando le silvestre sponde, / persa
. alamanni, 3 * 57: van l'arme visitando in ogni lato, /
di quelle teste [di travi] che van poste ne i muri, overo fasciarle
/... / pieno di van diletto, / e t cor alletta stolto
dove porton quello, / e da parigi van con al- dighieri; / e 'l
animali. magalotti, 19-22: in van le spergi [le vespe], /
cresce. fiamma, 92: contra al van piacer tanto m'impetro, / che
a impiso- lirsi e gli altri gli van dietro. = deriv. da
, i-727: cerca / por freno in van col morder de le labbra / allo
offriva alcuna improbabilità di attuazione. e van desio fallace e stolto. =
gelato, e mutano soggiorno, / van lor incontro le cornici a stuolo, /
: sei morta, e l'asta in van lanciolle. battista, vi-1-78: di
gran valore / che'debo- letti spiriti van via; / riman figura sol en segnoria
). imperiali, 4-209: è van... /... investigar
ghiaie inargentate, sparte / a destra van sotto fronzuta volta / tonde, a
veli / e le frange pompose in van minacci / di macchia disperata. delfico
, a cagion del sindacato a cui van soggetti. mazzini, 29-14: parlava poco
m. rossetti, 34-12: van tuonando i bellici tormenti, / sono
, / supplemento dei braconi, / che van salendo all'alte regioni / sin che
farsi conoscere. carducci, iii-4-96: van lungo il nero convoglio e vengono / incappucciati
della lacca. bellori, i-269: il van dyck riuscì più delicato nelle incarnazioni,
. d'annunzio, i-929: in van le forme incidere tentai / su 'l
medici tanto atroce voglia di studiare, van richiamate almeno le idee dell'antica legalità
anonimo, i-501: null'om dica van tratti, / ch'io sono a
i comici, rappresentando un secolo, van mescendo azioni o personaggi incompossibili di un
affrontare. ariosto, 21-9: non van sì presti i razzi fuor di mano,
. ariosto, 36-38: lor lancie van d'effetto vòte / a quello incontro
al margine / mira, che appena van. leopardi, 16-29: e non
, rozzezza. marino, 6-46: van le vergini belle a schiera sparte, /
n. 3 fu introdotto da cornelio van beughem nel suo repertorio incunabulo typographiae (
/ gregge [i lupi] ne van spirando strage e morte. monti, 15-391
ritmi che per l'indaco dell'etra / van dissennati affaticando l'ali. d'annunzio
e macchina. molto e van più sempre indietro. mazzini, iv-2-314:
viva lanza, / che li cor van pungendo / e dicendo - per mala indivinanza
il balzo eoo, / chiamaro in van ne'vigili / nitriti eto e piroo.
, 1-119: rompa or dunque 'l van fren, apra e disciolga / l'indurati
presenza del lichene di cui le loro bestie van ghiotte. moravia, ix-361: in
hanno modi per disporre ciò che si van figurando. c. i. frugoni,
: all'opra io, che compirla in van procaccio, / inegual mi confesso,
la confusione / vede dei suoi, che van senza far testa / chi qua chi
metastasio, i-v- 173: ci van tessendo intorno una prigione inestrigabile come i
aspetta nello 'nfemo / cogli altri matti che van drieto a lui, / dove tu
nel glorioso acquisto; / e in van l'inferno vi s'oppose. lippi,
cosacchi si chiamano,... van rubando e infestando tutto 'l paese.
, soggiunge, e a strisce / van di uova a seminar l'acqua profonda:
. franco, 6-86: mentre mi van gli occhi ad un'altra infornata che
] / tra la folle speranza e il van timore / simulacro d'orgoglio e di
, 835: amore, / deh rendi van con le tue grazie questo / infortunato
/ o disinvolti nel vestito sport; / van via avanti avanti. bonsanti, 3-i-35
rotto il sostegno, / cascano, e van con gran rumor difuse. ramusio,
lacrime imbelli, inutili / spargere, e van sospir? leopardi, i-106: i
per evacuar gli uomini putridi, che van generando le febbri acute del timore.
13-7: cade il destriero e in van coi piè si sforza / cavarsi fuor
conoscimento / partito son da te per van disio. macinghi strozzi, 1 (
mio cor piacque / l'improbo e van desio fallace e stolto, / che
tufo, 231: dietro et inanzi gli van di compagnia / cinquecento signori,
non escono palesi, / ma sempre van con apparenza finta. f.
se gli spingi al corso, / ne van diritti per inerzia innata. delfico,
innesto, co 'l motto tedesco 'van got violt ', che significa « quando
guardo / delle genti le stelle, e van gittando / squallidi raggi per l'etereo
ninfe, che dietro a gli animali / van per li boschi con li cani inquieti
ogni prova, soda e inquisita ragione van ricercando. baldi, 4-2-5: gli
inclito duce. ariosto, 9-7: van gli augelli a strette schiere insembre.
male, che è segno di modo che van pazze, inserrate e balorde.
per selve oscure e calli obliqui / insieme van senza sospetto aversi. lippi, 2-20
eretici, con scritti e parole e prediche van insinuando nella mente di prìncipi che difender
quelle tante difficultà che nella mente nostra van germogliando contra i più bei disegni,
instaurate dalle seconde e dalle altre che van loro succedendo di mano in mano.
i mostri orrendi, / a furia van tra sassi, spini e sterpi / per
ii-139: que'poeti /... van sempre a l'insù come i
salvini, ix-9: oh come in van ci lusinghiamo tutti / tratti da vana
. capponi, 1-i-287: il seme del van gelo poteva essere fruttificato.
sannazaro, iv-196: interditte speranze e van desio, i pensier fallaci, ingorde
bouts e nelle più stilizzate realizzazioni di van der weyden. 15. insieme degli
e qual leggiero, / né guidato da van cieco appetito, / ma da prudenza
rotti conteggiando apprendi; / arte onde van gl'imbratta-carte alteri. sinisgalli, 6-23:
lippi, 6-31: tra i diavoli poi van ne'regni bui: / e perché
stante questo interregno, sono in campagna e van rubando e infestando tutto 'l paese.
. / è dafni un dio, van risonando, è un dio. d'annunzio
la cassa che non erri; / e van di notte, e se qualcun intoppa
ha la scusa apparecchiata, / che van cercando una pecora zoppa. 2.
, 49-63 (iv-187): costor mi van di nuovo intorbidando / quella quiete ch'
, anch'io prenderò la mia fuga come van facendo saviamente tant'altri. mazzini,
, / che 'n questi giorni lieti / van disfogando il duol acerbo e amaro,
dei colori dell tri / gorgogliando sen van di fronda in fronda; / ora intreccian
con quella intrepida autorità con cui le van disponendo i geografi nella terra. luzi
consiglio intrica. alamanni, 7-i-87: o van pensier che i semplicetti intrica, /
3-i-83: ci venga il ben; né van desso centriche / di mai saperne il
fitti in terra e come insensati, van tremolando. = comp. da
, 1-91: le fibre, / che van dall'imo gambo rettamente / scorrenti e
da le vespe inutili / insidiate in van celle odorifere. -bocca inutile:
tasso, 14- 550: in van cerca invaghirlo, e con mortali / dolcezze
troncate? tasso, 1-1: in van l'inferno vi s'oppose, e in
parini, xv-i: in vano in van la chioma / deforme di canizie,
20-65: non fu la percossa in van diretta. alfieri, 1-579: -o ciel
guerra del quindici, / quando infitti van reggimenti / come di foglie.
più onore. imperiali, 4-209: è van... /... investigar
. castiglione, 344: quelle che van sempre investigando gli amori dell'altre,.
recipr. caro, 5-621: in van pria si tentaro, e molte volte /
: coprendo sotto un'altra fronte / van lor pensieri invidiosi e grami; / e
scudo, / sì che cercano in van saziar lor voglia. d. battoli,
e non vi riman foglia, / così van spessi e morti a la pianura.
parini, 332: adesso se ne van sbrici e meschini / involti dentro a
uomo i germi dell'avvenire già fecondati van rompendo l'involucro, il foscolo sentì
vero apprendi, / e d'iracundia van solvendo il nodo. cavalca, 20-117:
stupor gli occhi si pascono! / van pensando, ov'io sono, i miei
/ (nessun medico s'irasca) / van votandoci la tasca. carducci, ii-2-340
duplicata inquietudine / delle stelle, che van pei cieli a torme, / riflesse dalle
moderan gli affetti lor brutali: / e van senza ritegno e senza freno / u'
irsuti vestimenti. peri, 3-103: in van lo percotea, perché d'irsuto /
che l'ispanica / donna sgomenta: in van s'abbraccia a l'ara / ella
di mina e riego a'figli in van prepara. gramsci, 12-356: america latina
, e gli augelletti, / che van fuggendo il gelo, / passar di là
lacci / di rose odorose, / van liete discrete / chiedendo dicendo: / ah
intorno ad essa / pochi giovani eroi van rimembrando / i cari lacci altrui, mentre
cari lacci vostri / pochi giovani eroi van rimembrando. da ponte, 30: partita
anzi che scemarla; perocché quelle sopravvesti van lacerandosi, donde risulta uno spiacevole mosaico
quanti erran per l'acque / e van per l'aria demoni scaltriti, / e
de jennaro, 123: vide che van speranze, cieche e ladre / condutto
inf., 5-46: come i gru van cantando lor lai, / faccendo in
lor modo, e però aggiugne: 'van cantando lor lai', cioè lor grida
stentata. tansillo, 3-156: or van raminghi e non han pan che basti
ad ora ad or lucide fiamme / che van lambendo a scolorir le stelle.
da correggio, 1-109: di pari van corno saetta e lampa, / che
che regna amore, / e lampeggiando van per l'aere oscuro / le lucciolette
genio servile? /... / van ciechi i lampi e vanno muti i
. tasso, 3-32: così coperti van ne'giochi mori / da le palle
languido. betocchi, i-59: mentre van lentamente / per strade languide a notte,
persona che languisca in miseria e in van le domandi mercede. muratori, 10-ii-202
/ che non può ir, come van quati lanzi / con la balestra o lo
, per tener lontano / il popol, van battendo l'alabarda / su i piedi
, / che i mei penser sen van tutti ad un segno. guicciardini,
replicate soluzioni del sale queste parti saline van sempre sminuendo nella mole dei loro lapidi
, / che nostre viste là non van vicine. zanobi da strata [s.
di un ardore estinto; / in van presumi ch'io t'ascolti e ceda;
tasso, 15-58: scherzando se 'n van per l'acqua chiara / due donzellette
, lvi-490: cerco, ma in van, di farmi lieve e scarco, /
da fare della gelatina; che vi van drento piedi, orecchi, grifi,
5-425: tra- scorron oltre, e van radendo il passo / ove, acquattate
e tanti latti / che tutti ne van matti. ariosto, 25-15: tagliava il
. g. rucellai, 210: van cogliendo il fior de la rugiada, /
che non inghiottono l'oro ma 10 van vomitando, per trangiottire le deliziose lautezze.
sperata. bellori, i-269: antonio van dych per tante ricchezze acquistate lasciò poche
al dì seguente / contro que'fiori van gli aerei lini / e i pizzi ad
in strana guisa / braman lavarsi e van tuffando il capo / entro le gelid'acque
, xv-71: queste conver- sazion non van toccate, / perch'hann'a esser lecite
strangolo. a. cocchi, 5-1-39: van richiamate almeno le idee dell'antica legalità
, chi i remi prende; / van per uso agli uffici a che son buoni
i. frugoni, i-3-158: libere van le piante, / libere, ma con
, / libere, ma con legge / van le vibrate braccia. parini, giorno
nastro di purpurea seta, / trabocca van su 'l tergo e su la guancia.
le polleci o lettere di coloro che van da questo, e da quell'altro pittoccando
/ saltellando ne van di frasca in frasca, / quasi del
xliii-348: con gravosa pena / piangendo van lor dolorosi danni, / e 'l
destrier lentando il morso, / si van cercando, e fan crudel macello / di
e lenti, / e i colpi van con metodo e misura, / e la
, cioè le vene miseraiche, che van a disporre lo acquistato sangue nel fegato
. lippi, 8-57: lettere ed armi van di rado unite, / perch'han
prati a quando a quando / se ne van miagolando. pascoli, i-736: il
. a. casotti, 1-6-2: van vestite sì mal, che 'nihil peius
credo che deggia dilettare / libero core e van d'intendimenti. folgore di san gimignano
dal nome del naturalista olandese antony van leeuwenhoeck (1632-1723), uno dei primi
chi l'aveva fatta, non lascia- van luogo a titubamenti leziosi. serao, 3-61
, xxii-1165: qui la rosea rugiada van libando / l'api da'fiori.
marrone, 94: nel lucido meriggio van le tremole / ali de le libellule
credo che deggia dilettare / libero core e van d'intendimenti. petrarca, 270-108:
il famoso libro d'ore miniato dai fiaminghi van eyck. montale, 2-100: ritorna
già satolla / di que'libron, che van per la maggiore. foscolo, xvii-134
del popolo gesù, / non trema van le madri. -sazio, pago
paggi intorno / pur di faretra gli omeri van cinti, / ed a i bianchi
giraldi, lvi-490: cerco, ma in van, di farmi lieve e scarco,
si dilegua e si distrugge / il van piacere, al quale or sei sì intento
/ colpo reggon degli anni, e in van sua lima / usa l'invidia,
l'invidia, e l'usa in van la sorte. mazza, iv-127: sento
chiabrera, 1-i-364: o pindo, o van permesso, / o lusinghier parnaso /
5-3: due garzon... / van con maniere linde e signorili / là
che la loro distruzione si effettua, si van risolvendo in un abbondantissimo liquame. calvino
calore amoroso, si dif- fundeno e van pullulando intorno al core. bianchi, 35
, 1-53: a suolo a suolo la van cavando [la materia terrestre] per
liquido giel. sergardi, 219: né van l'alme la cella ad abitare,
per le vie / fanciulle che sen van litaniando, / all'inno caro aggiungi /
braccia a 'l furore / lo in van fuggevole petto a 'l fin cede: /
fare alla repubblica letteraria, se alcuni van continuando a lograr questa lettera [h
veloci passi. guadagnoli, 1-ii-62: van lontani, van vicini, / e non
guadagnoli, 1-ii-62: van lontani, van vicini, / e non stanno a
cascandone da per loro, ne van male. della porta, 9-90:
. usciti dalle lotose lor buche, van crivellando l'udito. d'annunzio, ii-663
i fatti miei a tutte le lucciuole che van la notte? -partire come una lucciola
. metastasio, i-iv- 365: van rendendo le scene italiane il ludibrio di quelle
, 190: pur sempre ti tormenti in van piangendo, / e senza fin lugendo
denti acuti a lui che in van combatte. idem, iv-2-310: una
: ritrovo cézanne in provenza, ma van gogh quasi mai. non vedo i suoi
se sono di luna buona, le cose van liscie. -fare montare la luna
polpe delle gambe. guadagnoli, 1-ii-66: van nudi anco i lunari a lor piacere
. lippi, 4-9: se ne van discorrendo grulli grulli / del bisogno ch'
807: ridesi... del tuo van sperare; / ch'ella il conosce
inf., 5-47: come i gru van cantando lor lai, / faccendo in
molto pochi / ritornano con lui; e van senz'arte / di guerreggiar, siccome
; / non nudrir di lusinghe un van furore, / che di pigra lascivia
, aita. / ma certo in van, perch'io / ridendo schernirò le tue
veli / e le frange pompose in van minacci / di macchia disperata. mazzini
a gran confusione, / cri- dando van per arbori e per macchie. sannazaro,
b. corsini, 6-75: a stender van le mani / sovra elisea con cor
: con finti pianti e finti modi / van machinando le spietate frodi. brignole sale
macerarsi. carducci, iii-2-382: in van ti maceri / ne l'aspro sacco:
bona speciaria. guadagnoli, vii-702: molti van per madama, molti ancora / e
non vole / che la forte cittade in van si batta, / se non
ferro stringe, / e tenta in van con la pungente spada / che sotto il
non men del vino il fuoco, / van per calmare a forza di sorbetto.
: con termini poi tondi e maiuscoli / van i medici grecizzando, e in tuono
casato. ariosto, 388: dove van questi sbirri? andar debbono / a
come i fossi / c'acri cinge van là in ver levante. benivieni,
nello specchio de'narcissi, / mi van facendo dietro pissi pissi, / di me
alla perdita vicine / al porto spesso van della malora. e. cecchi,
dal malor civile, / mi divincolo in van rabbiosamente. d'annunzio, i-703:
ed occupar le maldifese porte. / van con la fuga cieca e malsecura /
, / e li conforti me ne van mancando. dante, par., 7-77
intorno i mandolini a corbe, / van le viole e i contrabassi a flotta.
sm. un liquido detto melappio -di cui van matti i ragazzi delle finitime scuole «
: a colui che dà pranzi squisiti / van dietro i mangiapani e i parasiti.
. / ove di mangiadori / pesci van pascolando immènse genti. idem,
e dell'altre cose alla fine che si van manipolando nel cielo, gli astrologhi possano
inchiostro / de'più dotti scrittori in van s'adopra / di far de'merti
/ ove farà gioirne eternamente. / ci van que'soli ch'egli manoduce, /
mansuefà [le rime] che volontarie] van dietro a lui, come lucisca a
palafreni, / sì che due bestie van sott'una pelle. antonio da ferrara,
/ quando appunto i sogni grati / van serpendo per la mente. giannone,
mondo sì destexi, / che und'eli van o stan / un'atra zenoa ge
mar la terra abbraccia; / e van l'una ne l'altra tutte tonde,
ariosto, 7-14: vengono e van come onda al primo margo, /
mormorar de'placidi ruscelli, / che van dolce nel margo a romper tonde.
nel seno alto e largo / vengono e van com'onda al primo margo. manfredi
, / che d'ogni legge sciolti / van con libero piede / a palesar d'
assai facilmente colle differenti molecole di cui van quegli composti. questa è la marna
quale si copron mezzo il viso, e'van facendo le mascare per la strada.
preso d'animo, / se ne van ratti al mascheraio de'pecori / ch'
l'onor mio / tentaro, benché in van, forzar violenti. marino, 14-15
anzi mastini, / pensai eh'in van la vita ivi spandea: / ch'
maternale! marino, 4-202: un van diletto / suole anteporre al maternal precetto
nello 'nfemo / cogli altri matti che van drieto a lui. f.
un liquido detto melappio, di cui van matti i ragazzi delle finitime scuole.
italiani hanno natura tale che, se van con impeto, maturano con giudizio.
lo sveni. carducci, iii-4-96: van lungo il nero convoglio e vengono /
permesso di possedere armi da fuoco, van muniti di due mazze col pomo più
tramezzarli. casti, i-1-381: non tutti van per la medesma strada; / né
morsi medicina, / che a sepultura van senza feretro. -. farmaco usato
tutto in fumo e in fuoco lo van sciogliendo. f. f. frugoni,
!... / tutto è van: foia ardente obblia tai cose. garibaldi
un liquido detto melappio - di cui van matti i ragazzi. = voce dotta
l'usciolino, /... / van dieci o venti birri per istaio.
non far sozorno né posa, / van a la mia dolze amanza, /.
ad equivoci; e le voci ambigue van tenute lontane quanto più è possibile, come
: chi non voi mendarsi, in van se pente. volponi, 3-252:
nodriscono alla virtù, dopo la lezzione van cantando mattina e sera le litanie della
color sia detto / che le comparazion van mendicando) / siccome ebbi io. brignole
dicen ch'a ruma / creder vogar van sia. giamboni, 10-68: conoscendo per
mi alletti in vano, / in van la lusinghiera / ghirlanda de l'onor
il meonio verso? / e proclo in van chiama vati / amor de l'universo
/ dall'un regno sull'altro li van mercanteggiando. pascoli, 1-452: io non
idol vano / [le muse] van profumando di mercati incensi. / già
e sì soavi accenti / non spargeresti in van se nel mio regno / impetrasser mercé
al lito / tumido mergo e se ne van scherzando / le folaghette in sull'arena
2-378: i pànici, a cui van soggetti massime i meridionali, sono disonorevoli
, cui mai non vidi, e in van sen lagna, / l'italia, che
: per questa sera il lume in van risplende / da la finestra bassa: /
parini, 332: adesso se ne van sbrici e meschini / involti dentro a un
» voce dotta (creata da e. van beneden nel 1877), lat.
ed al rispondere / util pensiero in van cerco e sermon. / ride,
antiche carriere or malesperti / tentiamo in van di ritoccare il segno / e fan
misurati e lenti, / e i colpi van con metodo e misura, / e
mi spaventan le pedate: / tutte van con egual metro / verso l'antro,
molte cinte, / [le dee] van di notte mettendo amabil voce. g
in questi un po'men mezzanini / frullando van, perché ancor l'acqua v'era
a quando a quando / se ne van miagolando. crusca [s. v.
va: e voi sapete, / quando van piolando miagulóni, / chi piglia moglie
una sol mica / de le molte che van giù da la mensa. pascoli,
colombe ai rai del sole / micando van, tai fur quei che lavaro / nel
cardini sonanti / volger l'uscio robusto in van gli amanti. 7. ant.
vari colori. gobetti, i-25: van der goes, il solo fiammingo che abbia
la prima violenta rivelazione plastica di umberto van eyck si libera lentamente dalle sue origini
sue donne, ozio, / ministra van lanifero negozio. marino, 5-11: non
non men del vino il fuoco / van per calmare a forza di sorbetto.
governo, / e non da quei che van per la minore. vasari, iii-260
e monsù gianni a lato, / che van ballando una minuettina.
minutaglia di rami raccolta dalle vecchie che van per legna. moravia, i-410:
/ pensiero, afanno e ira, in van labore / mischiato, a danno mai
tue con occhi intenti / e il van furore e i bei contorcimenti. valeri
5-10: missionari e missionarie... van seminando 'venticelli 'e terrore nelle
/ placido mormorando, / risuona e van tuoni e procelle in bando: / un
e lenti, / e i colpi van con metodo e misura, / e la
si dibatte. alamanni, 6-15-113: van misurando i colpi loro in guisa / che
ceresa, 1-1610: qui e'mei sospir van caldi e qui van rotti, /
qui e'mei sospir van caldi e qui van rotti, / qui taccio amando et
altro destrieri / per le strade che van dal mio palazzo / venia per suo solazzo
, / che le montane figlie / van modulando a prova. parini, giorno,
per la bolgia sesta / degl'ipocriti van l'anime vinte, / cui novo
alamanni, 15-66: quai sette lupi van, che, dalla fame / per
la notte atorno, / facendo al van pensiero una gran festa, / per
e d'alceo le molli carte / van con tarmate foglie a paro a paro:
sfa di tenerezza il cielo / e van femmine molli bilanciando / secchi d'oro
mente piana, / dico che in van ti affanni, / se pensi mai
/ la piaga indarno, e 'n van cerca di trarre / il ferro d'essa
, a guinzaglio, e lunghe file / van di segugi incatenati avanti. tasso,
che le conseguenze da esse dira- mantisi van sempre crescendo a moltiplico. gioberti,
da fare della gelatina; che vi van drento piedi, orecchi, grifi,
in alto,... folgora- van dritto ad aprire la breccia...
laude mille mondi e mille / che van pei mari della luce a nuoto.
se di queste mondiate essi sconta- van la pena. 2. per
, / k'in quel terr o i van fazan pre- gonamento / de far lemosne
sta inferiore, che spera monopolizzare a proprio van taggio. gramsci, 12-252
monsù gianni a lato, / che van ballando una minuettina. vita di gio.
cavalli giogo, montò in sul carro. van geli volgar., 39
e il servo era allo sportello. -casa van huffel -ordinò la duchessa, montando,
mentre segue i suoi danni e il van dolore, / prima che del suo
la volpe astuta col sagace lupo / van con la preda soli, in poggi strani
di don rodrigo; in questo anda- van tutti d'accordo; nel resto tutto era
molti era cresciuto di questo amore era van sospetto e falsa calunnia. 11
saracini. tasso, 3-32: così coperti van ne'giochi mori / da le palle
destrier lentando il morso, / si van cercando e fan crudel macello / di
: quivi clarina col dolce consorte / van richiamando in vita il buon guerriero, /
officiali dell'opera moyse di san gio- van battista ', deputata ad aver cura del
casa mia, / che le mosche si van posando all'ultimo / sempre su'cavai
ingrossare / i capelli, e che e'van per l'aria certi / moscherini.
, 1-16: alcuni mercanti spagnuoli ave- van fatta levata di quattromila moschettoni, sotto
. tansillo, 7-225: quanto più van verso il ciel gli arbusti, /
male. -alla francese / gli orologi van peggio. genovesi, 5-224: prima
mi mostrassi, / sarebbon tutte in van le lor parole. b. davanzati,
lume / con tenebroso inchiostro / in van dipingo e mostro, / se dir di
, carte e inchiostro / adoprai in van, con ogni ingegno e forza. chiabrera
: -sei morta, -e l'asta in van lanciolle. sarpi, vi-3-171: nissuna
d'un mucido / cui somigliare è van. carducci, ii-9-258: noi vogliamo guarire
un bimbo col salvadanaio. sano, / van chioccolando, e visto lo zimbello / forman
prima di muscoleggiare una figura ne disegna- van lo scheletro. 2. intr
malor civile, / mi divincolo in van rabbiosamente. idem, ii-8-183: contro certi
verso il cuor dell'europa, che van su a formare muscoli ed ossa della
balli, in suoni / se ne van diportando. buonarroti il giovane, 10-898
già vaga donzella, / e chiama in van sotto mutate spoglie / demofoonte ancor demofoonte
, 1-89: e muti pesci in frotta van notando / dentro al vivente e tenero
naturali rapporti all'idea che si vole- van significare. 5. incapace o
affrena / e tacque inverso il mar van pigre e lente. battista, vi-1-120
il giudicio sopra del capello / e van tuttor del seminato fuori / dell'util
. prati, ii-195: l'ore van come i naspi, e il fil si
petto / del creduto, ma in van, teseo vicino, / d'averne il
anonimo genovese, xxxv-1-758: sì riche van le nave soe / che ben var d'
. lippi, 6-22: così ne van quell'anime nefande, / chi dal piccin
neghittose ruote / stesser: né in van pregò. monelli, i-221: un
: dopo essermi doluto / un pezzo in van, la penna mia negletta / io
pindemonte, 4-405: in dileguo ne van tutti i miei beni, / colpa una
... chi qua, chi là van per salvarsi. luna [s.
e sottile dirizzatura, si rawolge- van, dietro il capo, in cerchi molteplici
quanti erran per l'acque / e van per l'aria demoni scaltriti / e a
/ perché... a stender van le mani / sovra elisea con cor macchiato
maddalena. e proprio ora che le cose van bene, che fra poco terminerà la
era il casetto, se ti guarda- van neri, che ti mandassero per qualche otto
foscolo, gr., 167: van [le api] aliando su'nettarei calici
tutto in fumo e in fuoco lo van sciogliendo. d. sestini, 42
spirava teóido, / ma lungi appari- van nevate / le prime vette del casentino.
una sorta di serpentina nel nido d'ape van dyck, così denominato perché tipico delle
, 2-51: indarno m'afatico, in van per farmi / il nido sotto mi
con nui demora, / plo- van nenguan le bataglie; / ciascheuna ne dà
umile. chiabrera, 1-iii-263: sen van per la primiera estate / su gioconda foresta
nostri giorni di questi birbanti che nobilmente van raccogliendo limosine. -secondo un
, cioè le vene miseraiche, che van a disporre lo acquistato sangue nel fegato
, 38: la fredda gelosia col van sospetto, / le speranze e i desiri
e disposti i moltissimi fiaschi, onde van caricati, affinché dalle scosse di quelli
tu vero apprendi, / e d'iracundia van solvendo il nodo ». bufi,
. bufi, 2-370: 'e d'iracundia van solvendo il nodo': cioè vannosi purgando
e quando entrambi con robusti nodi / van gareggiando chi ai lei s'indonni, /
, e agli assegnati giorni / vengono e van, come lor legge il detta.
ochi lacrimosi un rivo / per questo van pensier nolglioso e frale / biastemo mille
, 13: i religiosi che van mendicando par che sian disutili e che
fratei, nonno e bisavolo, / van cercando le risse a casa il dia
ciascun vecchio per cagion d'onore chiama- van nonno. fagiuoli, 1-6-45: e vo'
sagomate da gaudi e cernierate da mies van der rohe. -circuito nordatlantico:
e non ne disponendo deve lo scri- van notar tutte le robe e denari del defunto
e il corso all'oceàno / inchina- van pudiche e taciturne / le stelle. d'
quando a quando / se ne van miagolando. gozzano, i-1258:
. parini, giorno, ii-548: in van novello / signor sperò, ché le
rio, / acceso d'ostinato e van desio / per donna un tempo.
fin che nuda resta, / e van gli augelli a strette schiere insembre,
morti e di morenti, / donne van mute in volta, / cercando impazienti
: tra i diavoli... van ne'regni bui: / e perché martinazza
parini, giorno, ii-546: in van per lui / fu pregato e promesso
cosa operando il contrario di quello che van predicando le lettere, le oltraggia perciò maggiormente
. tasso, 11-29: se ne van l'afflitte madri al tempio / a
e faticose strade / con gran perigli van fermando il piede / nelltndie sol per propagar
, 1-89: e muti pesci in fretta van notando / dentro al vivente e tenero
terreno e facendovi gran guasto, si van nutricando di que'semi che vi trovano
iv-90: de le pampane / si van nudrendo [le capre] che per
50: spento il vigor che i van desir nodriva / in ogni cor non sol
di esser filosofi e veggenti... van nutrendo, in mezzo a questa ingenua
ogni cosa operando il contrario di quello che van predicando le lettere, le oltraggia perciò
: / che quel verria ripien di van liquore / e 'l nutritivo umor quell'altro
e pregnanti nuvoloni, / versa - van pioggie con molti romori / et eran neri
creatura innocente,... ave- van realmente disposta la signora a prendersi a petto
suoi disegni / che l'obbliga - van fuor di quel quartiere. delfico, i-158
. bellori, i-260: colorì [van dick] l'altro ritratto della signora
/ e se della sua morte in van mi dolgo, / ad onor d'obelischi
sacra oblazion della cera, / 10 van benedicendo tutti quanti. cantìi, 2-9:
per selve oscure e calli obliqui / insieme van senza sospetto aversi. tosso, 6-96
n. villani, i-6-11: ratte ne van le verdi ninfe alpine / senz'aprir
l'imposto impaccio / a quei ch'erranao van nel stato obliquo, / caduti per
vive / qui solo, e in van, la patria nostra antiqua: / ai
arene / queste di cui le rive pieghevoli van piene, / ma se l'occhiale
: con l'occhio d'un zappone il van minutamente tritando [il vetriolo].
: quegli altri sciagurati / ch'appoggia- van chi '1 cacio e chi i poponi /
e là. poliziano, 1-661: van con gli occhi a procissioni, /
dall'amore inveleniti / penan lì in van, facendo tanti d'occhi. e.
. alberti, lxxxviii-1-59: di folli e van pensieri / siàn pien più oggi ch'
a petrarca, xlvii-163: sì mi van [i miei pensieri], là dov'
!... / tutto è van: foia ardente obblia tai cose.
nel 1840 per la rielezione del presidente martin van buren, soprannominato 'il vecchio di kinderhook'
deriva mobile, ideato dall'olandese ulike van essen nel 1951; misura m 6
sarebbe stato scoperto dal pittore fiammingo jan van eyck (prima metà del sec.
queste cose dicevamo, i familiari ave- van recata l'acqua alle mani; e poi
, 11-1033: in varie guise / ne van tutti a morir morte onorata. giorgio
flutti del profondo / ionio in cerca van di prede opime. alfieri, 5-56:
padri. tasso, 1-1: in van l'inferno vi s'oppose, e in
ingombro. niccolini, 1-208: in- van la fronte / liberava dall'elmo e il
in mia mente aggirasi: / in van s'agita oppresso / il felice ardimento
: né crediate già quello che alcuni van dicendo, che la natura corporea, congiungendosi