le piagge / l'aria che il vampo del gran sirio affuoca. d'annunzio,
gli sproni, e con rimbombo e vampo / venir in pugna due possenti armate.
un tempo / forse l'euganea chiostra il vampo ardea / de la vulcania fiamma.
gli sproni, e con rimbombo e vampo / venir in pugna due possenti armate
pieno, / della lor dignità menan gran vampo. d'annunzio, iv-1-113: stavano
rade le piagge / l'aria che il vampo del gran sirio affuoca, / tanto
dell'ore / bige o squarciate da un vampo di solfo / fuori che il fischio
7-58: ulivier come un lion mena vampo / e per dolore il cor se gli
. / re balugante par che meni vampo, / sì la caduta del figliol
/ vi si consuma e di state di vampo. magalotti, 20-22: il primo
, 3-35: tale è la importunità del vampo, che ti distrugge talmente, che
umore, / sgorgand'in alt'il suo vampo tenace; / e poi vorando ogni
pucci, cent., 27-47: 'n vampo / arse un palagio nobile e reale
. bruno, 3-1130: come il gran vampo mio [occhi] non vi consuma
ben dado vero par ch'el butti vampo. canti carnascialeschi, 1-196: non temete
, / come un fer drago gir menando vampo, / abbatter questo e quello a
: / suonar come campane, e gittar vampo, / come talor sotto 'l martel
tengo in viscere albergato, / ch'ai vampo si potria del cor fiammato /
fiamma, / che m'accese ad un vampo e gli occhi e 'l core.
un certo opico... menò un vampo terribile per le arcadiche provincie, minacciando
in viscere albergato, / ch'ai vampo sì potria del cor fiammato / legger
la gloria / scendea giù folgorando ardente vampo. rime burlesche, ii-94: che quando
cui mi specchio, / se del vampo solare io ti fui schermo, / all'
/ il fulvo federico, usò tra il vampo / e l'eccidio passar delle disfatte
strage. cesarotti, 11-75: funesto vampo / esca dal- l'armi sue;
: una minaccia li fa gettar più vampo che un mongibello. milizia, iii-269:
guizzava / tale una spada di fulmineo vampo, / che gli sguardi atterrò,
fiamma / che m'accese ad un vampo e gli occhi e 'l core.
/ tu dimostrasti allor che sì gran vampo / menava la nemica oste arrogante. saluzzo
porzione del tronco tagliata inaridì per lo vampo del sole. di giacomo, i-573:
incantato. carducci, ii-9-251: un vampo di superba gioia mi piglia, a vedere
): contra il conte vien menando vampo; / benché meglio gli fora esser
1-2-45: re balugante par che meni vampo, / sì la caduta del fìgliol lo
: tu se'sì caldo che tu meni vampo, / ma tu potresti raffreddar le
: questo era quello el qual menava vampo, / gentil egli era sopra ogni cristiano
s'apprese in firenze il fuoco e 'n vampo / arse un palagio nobile e reale
; / come un drago infiammato adduce vampo, / ed elmi, scudi,
. bruno, 3-1032: il vampo del suo core non come pic-
all'altra; contraddizione della quale menano vampo e il volgo e alcuni medicastri.
ne meni sotto el mantello. -menare vampo: v. vampo. -menare vanto
mantello. -menare vampo: v. vampo. -menare vanto: v. vanto
i toscani di vanità, perché menavano vampo del loro idioma municipale, come fosse
3-42: sì mi nudre l'amoroso vampo / che d'altr'esca vital mi cal
casolari e oscura il sol co 'l vampo. pavese, 9-34: guardai per
... appetto alla gravità e al vampo con che spacciava la sua panacea universale
ferro / passa il petto d'anfimaco che vampo / menava altero per nettunio sangue /
cane] n'aveva che di par vampo / di due arcate trapassava il miglio,
sua fiamma / che m'accese ad un vampo e gli occhi e 'l core.
determinata. guglielmotti, 3-64: d vampo di flagello e l'odio onde il
di beneficio, fu ristretta in tomaso bel vampo, conte di varvic. zucchelli,
; / come un drago infiammato adduce vampo / ed elmi, scudi, maglie e
e far gran cose all'ultimo lor vampo / tal che fuggien que'miseri profani,
, / quando seguir vorrieno il dolce vampo, / nell'età che arrancia e
qual, raceso di pietà d'un vampo, / manda da lui mercurio e
menassi, / prima che sia raffreddo questo vampo. guicciardini, 13-iii-133: secondo si
/ di borea ai soffi e doppio vampo acquista. cesarotti, i-xxxn-264: così
la mia servitù et el mio inextinguibile vampo, a redamarmi in qualche arte ti
ribaldo / che vuol teco menar cotanto vampo: / combatter a cavai sopra del
ore / bige o squarciate da un vampo di solfo / fuori che il fischio del
porzione del tronco tagliata inaridì per lo vampo del sole, o se per acque o
sole la riscaldano, è tanto il vampo ch'abbrucia le piante de'piedi,
. caro, 7-120: con roggio vampo, / con nero fumo e con volumi
i-259: costui, menando di vittoria vampo, / col grave sasso rovesciai per terra
califfe alfesibeo, si ribellò e menò un vampo terribile per le arcadiche provincie, minacciando
forza a l'aure onde il suo vampo / si plachi, a nostro refrigerio
qual, raceso di pietà d'un vampo, / manda da lui mercurio e la
/ ai dui giganti, quando menan vampo / e van sonando con lor mazze adoppio
altrettante ampie aperture semiovali che corrispondono al vampo dei pezzi. 2. sm
così il tuo cor ghiacciato al mio gran vampo. cicognani, v-1-477: ò ancora
). arici, i-297: il vampo struggitor, che l'ime tiene / viscere
: / suonar come campane e gittàr vampo, / come talor sotto 'l martel gli
papini, x-1-986: una selce smerigliata dal vampo meridiano mi sembrava meravigliosa quanto la montagna
demonio. and, iv-10: il vampo, ardendo di sulfurea vena, / aditi
unita non si rimanga a questo fatai vampo / che mi fa nella mente impressa e
i casolari e oscura il sol co 'l vampo, / e il lieto zappator che
: aveva cani i qual menavan vampo, / uno amò assai che si chiamò
un altro n'avea che di par vampo / di due arcate trapassava il miglio.
dispregio alla trivialità, altrui, per vampo del mio orgoglio. bacchelli, 2-xxiii-516
. = forma femm. di vampo. vampaeiòlo, sm. region
. dalgr. mpig'aspetto'. vampo, sm. ant. e letter.
, / tornare a siena faccendo gran vampo / d'ardere, e di rubar per
ciascun pareva un leone, od un vampo. ariosto, 22-85: roppe il velo
l'avanzo, e fé lo scudo vampo. varchi, 7-487: 'vampa', onde
sovra ancor le fiamme, / il caldo vampo mena furia al cielo. anguillara,
siepe, e manda in aria il vampo, / comincia in una parte, e
bruno, 3-361: perpetuo è il vampo del sole. b. del bene,
porzione del tronco tagliata inaridì per lo vampo del sole. montale, 1-131:
ore / bige o squarciate da un vampo di solfo / fuori che il fischio del
buti [crusca] -. lo vampo del fuoco che s'accende in aire.
saette fenditrici e squartatrici delli nuvoli, el vampo delle quali percoteano e aprivano li gran
si consuma, e di state di vampo. malpigli, xxxviii-61: i servi toi
, / cum fame, freddo e vampo. aretino, iv-3-153: lo insopportabile
. aretino, iv-3-153: lo insopportabile vampo del grandissimo caldo, non anco sentito da
, fra le macerie che serbavano il vampo canicolare. papini, x-1-986: una selce
, x-1-986: una selce smerigliata dal vampo meridiano mi sembrava meravigliosa quanto la montagna
i canoni in pochissimi tiri col bombo e vampo loro intronano, stracciano e scuotono sì
ampie aperture semiovali, che corrispondono al vampo dei pezzi. 4. arrossamento
aretino, iii-214: oltre di ciò il vampo del rossore / mi arde, allor
guarda. prati, ii-275: un sottil vampo di rossor nel viso / corse all'
escono spesso / con ruina furia e vampo; / fanno in arme qualche adesso /
i-1-33: la nimica schiera fea tal vampo / ch'ognun di noi a morte era
30: minosso andava con tal sdegno e vampo / che ama affrontato mille ettori al
nasce in tebe di guerra un altro vampo. 6. vivace macchia di
chiesa, 1-153: ecco alto un vampo / di bianchezza, e sei tu,
l'ascosa fiamma ch'ai cor dà più vampo, / credendo in parte anche 'l
scampo, / tanto mi strugge l'amoroso vampo. monti, x-4-313: ma di
se più ratto avvampa, / egli è vampo di gioia. carucci, ii-9-251:
gioia. carucci, ii-9-251: un vampo di superba gioia mi piglia, a vedere
scampo, / presa ed arsa dal vampo del mio desiderio più cieco.
ira (anche nella locuz. menare vampo). la spagna, 33-24:
stato, / onde marsilio d'ira mena vampo. tassoni, ii-2-132: vediamo che
per uccidersi, assalito al mancar del vampo dell'ira, da un altro eccesso di
, aggressività (nella locuz. menare vampo). giaccheri, 6: questo
6: questo era quello el qual menava vampo, /?? gentil
/ e con la lancia menava gran vampo. poliziano, st., 2-6:
, / come un fer drago gir menando vampo, / abatter questo e quello a
nel campo / un forte cavallier menando vampo. g. gozzi, i-16-78: non
che quelli dal fondo incominciarono a menar vampo e furore, e faceano tanto fracasso
per lo più nella locuz. menare vampo). buonarroti il giovane,
, e sì ne meni 'l vampo. pindemonte, ii-334: o voi di
giano / nepoti illustri, non menate vampo / del plauso di colei, che con
/ ei certo lo si crede, e vampo mena, / perché d'achille neghittosa
della recente rivoluzione francese menavano sì gran vampo, son divenuti assai più modesti,
mio rivale e emulo, e mena gran vampo, e trova anche chi lo stima
? = deriv. da vampa, vampo. van, sm. invar.
son poveri in canna ed hanno tanto vampo e tanto fumo da voler gittare abbasso i
casolari e oscura il sol co 'l vampo. beltramelli, iii-iio: la neve picchiettava
della puntualità e della precisione, onde mena vampo sulla edaglia che distribuisce e che avete