, di apprezzare), agg. valutato, calcolato (il prezzo di una cosa
un oggetto, per essere esaminato o valutato). pellico, conc.,
. diviso in classi; ordinato; valutato, giudicato. cattaneo, ii-2-201
2. compreso, apprezzato, valutato (secondo 1 propri meriti).
conteggiare), agg. calcolato, valutato. p. neri, 27
attività o di utile che possa venire valutato e reso oggetto di pretesa giuridica,
la somma di denaro in cui viene valutato l'ammontare del danno, e che
ch'egli... non avesse valutato, non avesse penetrato tutta la bellezza
essere conosciuto con certezza o compreso o valutato, o è di esito imprevedibile o
misurare; impossibilità di essere misurato, valutato, circoscritto nel suo insieme. —
essere computato, calcolato, valutato. -anche: che non merita di
'e non come il reale oggetto valutato. 10. rapporto fra due
o non è stato stimato, valutato; che non ha ricevuto una stima
valore negativo e aestimàtus 1 estimato, valutato '. inestinguibile (ant. inextinguìbile
norma alla stregua del quale esso viene valutato, ma sovente il termine tende ad
tenuto nella giusta considerazione, non adeguatamente valutato per ignoranza o per mancanza d'attenzione
-figur. essere misconosciuto, non essere valutato adeguatamente, non essere tenuto nella
di prendere una decisione definitiva dopo avere valutato gli eventuali vantaggi o i possibili danni
poter prendere una risoluzione definitiva dopo averne valutato i prò e i contro; avanzare
poco conto, poco apprezzato; sotto- valutato. dante, par., 6-129
dannoso. -anche: calcolato erroneamente, valutato male. c. mei,
. esaminato don grande attenzione; valutato con profonda riflessione; ponderato con
, agg. non riconosciuto, non valutato, non apprezzato nel giusto valore;
da quelle. — figur. valutato, giudicato. dante, conv.
che non montan danaio. -essere valutato a un prezzo determinato; raggiungere un
quantità totale degli scudi a cui è valutato il suo territorio e colla specifica nomenclativa
normativa deve anche e special- mente essere valutato obiettivamente, per le conseguenze effettuali che
e interesse; vagliato, studiato, valutato; rilevato. -anche: noto,
2. rinomato, apprezzato, valutato, fatto oggetto di studio, per
hanno mai fine! 2. valutato, misurato, calcolato. sanudo,
, 9-397: se il genere umano sarà valutato a numero solo e non a qualità
-ci). che può essere percepito, valutato dagli organi dei sensi (la proprietà
, agg. che può essere pesato e valutato. p. neri,
palpati e pesati. -figur. valutato, giudicato (una persona).
deriva); meditato con cura, valutato attentamente, ben ponderato. giamboni
. zucchetti, 398: questo tabernacolo viene valutato ottocento mille pezze di spagna. g
pospreferito, agg. ant. valutato di meno; posposto.
letti. -essere giustamente considerato o valutato. cinelli, 2-340: ettore era
raggiunto quello che dai precettisti è maggiormente valutato, l'adempimento delle loro regole.
avvocato! 4. giudicato, valutato positivamente, apprezzato. castiglione, 80
uno o più punti di vista; valutato o ponderato per formulare un giudizio.
un certo che di più sia a raguaglio valutato e prezzato. prezzatóre,
calvino, 1-203: il collaudatore aveva subito valutato le doti produttive del volatile e.
o dei suoni di una lingua, valutato in base a criteri estetici o ortoepici.
di articolazione dei suoni di una lingua valutato in rapporto con forme ritenute corrette o
comporta (una fonte di reddito); valutato al netto. s. foscarini
che provoca nei viaggiatori (e viene valutato rilevando con appositi strumenti le oscillazioni del
, di quantificare), agg. valutato, calcolato, misurato; definito quantitativamente.
raggiunto quello che dai precettisti è maggiormente valutato, padempimento delle loro regole.
sori. 2. considerato, valutato, ponderato. varchi, 22-27:
ch'egli, il balducci, non avesse valutato, non avesse penetrato tutta la bellezza
. il migliore risultato, valutato in tempi, misure o punteggi, ottenuto
2. per estens. disprezzato, valutato negativa- mente o inadeguatamente (un artista
-per estens. desiderato da molti; assai valutato, pregiato. giuglans, 93
ottenere o conseguire; assai apprezzato, valutato, ambito. r. borghini
di riesaminare), agg. valutato, considerato nuovamente e in modo più
segni, e non come il reale oggetto valutato. cattaneo, 1-2- 318:
legno e di tre parti -esaminato e valutato con attenta cura (una di calce.
addebita a quel giudice di non aver valutato gli elementi presuntivi del negozio simulato.
): di fronte a quello che veniva valutato come fallimento della politica di assimilazione degli
più considerato alla stregua di un mito; valutato e giudicato in maniera più realistica e
siderazione gli aspetti sociali e politici; valutato dal punto di vista sociale e politico
, remunerativo; che può essere valutato favorevolmente (lo sviluppo di una vicenda
, agg. { sopravalutato). valutato eccessivamente rispetto al reale valore; ritenuto
si mostra tale per colpa del mal valutato prezzo della sorte principale. m.
]... era stato sotto- valutato negli apprezzamenti del gusto odierno. sciascia,
pass, di sottovalutare), agg. valutato meno del valore reale; ritenuto meno
petrarca. 8. scrutato e valutato con piglio di superiorità. montano,
quantità che esprime la misura con cui è valutato un bene economico o anche una persona
stimabile. 3. che può essere valutato o ammontare a una determinata somma di
. (superi, stimatissimo). valutato economicamente; che corrisponde a un determinato
abbruciarono loro il tabarro. -altamente valutato, pregiato (una merce).
in una prospettiva storica o che è valutato come soggetto al processo del divenire della
, agg. atto a essere interpretato o valutato in chiave storica, secondo una prospettiva
, il reale appreso dai sensi e valutato col giudizio. rosmini, xxii-135:
idem, 1-i-306: gabel in2. valutato e imputato contabilmente in un bilancio a
: tutto questo terreno perduto, viene valutato... ascendere alla misura di
sia / sicuro. 7. valutato, giudicato in un certo modo (un'
montecitorio. 3. esaminato, valutato (una persona). giusti,
, segna perfino i secondi; l'han valutato venti lire, se sta bene così
fa. calvino, 1-203: aveva subito valutato le doti produttive del volatile.
dorso, in cui il reale oggetto valutato. appare diviso un libro aperto.
. -anche in un parve il più valutato fra tutti « catuba, non dormire,
laici e la sinistra non hanno ancora valutato nella sua giusta misura. wòlffia [
. carattere di ciò che non può essere valutato, giudicato criticamente. f
.: che può essere utilizzato o valutato con cura, con prudenza, con attenzione
, agg. che può essere monetizzato, valutato nel suo equivalente economico.
insieme di criteri in base ai quali viene valutato il grado di interesse degli eventi e
: il genere epidittico, il meno valutato dagli antichi (proprio perché il più 'retorico'
e non è raro che il primo è valutato sei, il secondo uno.
, 22: il business bioingegneristico è valutato 896 milioni di euro. vita [29-ix-2003
commerciale di un'azienda, per lo più valutato convenzionalmente sul suo volume di affari;