, le quali si riassumono in danni valutabili in danaro. tali sono la contraffazione
all'occhio, e talora né anche valutabili dalla stessa scala tipografica. -ant
da determinate grandezze fìsiche o da fenomeni valutabili in termini quantitativi e rilevati in momenti
, condizioni o stati opposti, concretamente valutabili e determinabili; discretamente, passabilmente.
), agg. che possiede ricchezze valutabili nell'ordine dei milioni (in denaro
multimiliardario, agg. che possiede ricchezze valutabili in più miliardi; plurimiliardario. -per
consistenza più o meno precisamente distinguibili e valutabili. -per estens.: agglomerato di
del rustico... sieno cose valutabili non meno di cento scudi per mezzana
, rendite; che produce risultati economicamente valutabili; preordinato alla produzione di beni e
specialmente, la rutabaga non aà resultati valutabili. cuppari, 3-20: tramezzo alle vernine
fisiche o umane più o meno prevedibili e valutabili, o anche per l'operare di
ancora patemi, indivisi, ma già valutabili. 2. per estens.
riflessioni, i vostri rilievi sono molto valutabili. maironi da ponte, 1-iii-169:
stento sufficienti a quel popolo, le più valutabili, almeno in passato, sono la
arcimiliardàrio, agg. che possiede ricchezze valutabili nell'ordine di molti miliardi (in
supermiliardàrio, agg. che possiede ricchezze valutabili in molti miliardi; estremamente ricco.