corpo nudo / acerbe sì che non sarìami valso / a medicarle il dìttamo dell'ida
: un mese di letto che era valso a convertire la sua malattia, una
dossi, 625: cosa infatti avrebbe valso ripètere a que'bacalari per la millèsima
dossi, 625: cosa infatti avrebbe valso ripètere a que'bacalari per la millèsima
concistoro: riunione di scismatici. sia valso talvolta, secondo l'occasione, dei concisi
, cristiano o pagano, si è valso del mistero per confortare l'ignoranza altrui
, con l'ignoranza non hanno mai valso i raziocini della saggezza, né varranno
ne miei racconti per lo più mi son valso del di lui stile, né asiatico
dell'aneddoto e della costruzione non ha valso contro una tal frigidità funerea; suggerita
tuo giorno; / non t'è valso fuggire dal nemico. bocchelli, 6-203:
l'aspetto corto e tozzo che gli ha valso il nome di * nano '.
di voi la giustizia, o siasi valso del suo potere per isfogare la sua
è che per te valga / quanto valso sarebbe un dì quel poco.
cicognani, iii-2-51: che le era valso essersi tanto affaticata per apparire rinnovata come
indirizzata ad un commissario di polizia avrebbe valso all'inquisito due o tre mesi di
nutrirono con sovrabbondanza, quando meglio sarebbegli valso a farlo maschio un solo sorso dell'
. soffici, ii-336: mi aveva valso le confidenze -certo forzate e con secondi
gir. priuli, iv-393: ha valso in questo assedio... il
acerbe sì che non sarìami valso / a medicarle il dìttamo dell'ida.
. priuli, iv-393: il formento ha valso in questo assedio soldi trentacinque el staro
mitografo, cristiano o pagano, si è valso del mistero per confortare l'ignoranza altrui
, un suo parere positivo non sarebbe valso a smuoverlo. -fermo nella negazione
de'nuovi studi onomastici non si è valso di seconda mano. b. croce,
iii-585: il direttore puccini s'era valso del nostro montalvi per ordinare molte stampe
cecchi, 8-193: confesserò che nulla era valso finora come questa terracotta a rendermi meno
lotte del terribile asceta, gli ha valso nella fantasia bonaria dei campagnuoli la protezione
, un suo parere positivo non sarebbe valso a smuoverlo. -che propone una
. b. angioletti, mi ha valso una presentazione alla radio italiana (r.
limiti in cui anteriormente se ne è valso. = voce dotta, comp
f. frugoni, 3-i-333: mi sarei valso ben volentieri delle vesti del mio valetto
[a sant'antonio abate] ha valso nella fantasia bonaria dei campagnuoli la protezione
so'vezzi, / né ghé averave valso i putanezzi / del trar via la
navarro della miraglia, 150: nulla era valso... a ripulire ed a
recente bufera sassaiuola... ha valso a stringere tutti d'accordo i più
a. monti, 198: ne sarebbe valso la pena con quegli scorzoni ch'egli
generosa bontà di garibaldi a nulla avrebbero valso, si volle sottaciuto in quasi tutte le
nutrirono con sovrabbondanza, quando meglio sarebbegli valso a farlo maschio un solo sorso dell'
audacia e l'indomito coraggio gli avevano valso il nomignolo di tigre della malesia.
so vezzi: / né ghe averave valso i putunezzi / del trar via la
magalotti, 1-73: io mi son valso di questi vasi l'inverno per cazzolette da
. monti, 198: ne sarebbe valso la pena con quegli scorzoni ch'egli aveva
dare al signor lavaccara. ma non ha valso nulla. -avere un valore morale
3. = deriv. da valso, pari pass, di valere.
nelle alte valli del piemonte. valso, agg. ling. che è proprio