fisiche, per ingegno, virtù, valore; segnalarsi. maestro alberto, 5
perez di vargas fu cavaliere di molto valore e di molta fama nell'armi;
propria della lingua di caserma, con valore spreg.). 8. locuz
proprio della lingua di caserma, con valore spreg.). = deriv
, non virtù; conosciamo benissimo il valore delle parole, e le misuriamo,
alle produzioni della natura importanza e valore più grande che a que'dell'arte
sm. concezione secondo la quale il valore di un'opera d'arte dipende soprattutto
: ogni autore dunque, conservando il valore della parola e la fisionomia della lingua
, nel cuore). -anche con valore avverb. e con uso neutro.
danaro, la progressiva diminuzione del suo valore indusse una grande sproporzione fra i prezzi
e figlia » e con bollo di valore proporzionale a quello dell'affare) su
alterando le monete, elevandone fittiziamente il valore nominale. 2. in modo
che sono di picciolo, anzi di niun valore. 3. non sincero, non
fitto del capitale una parte del maggior valore aggiunto ai terreni, essa domandò la
. per estens. per lo più con valore iperbolico. gran quantità (di acqua
letterati, contrastano o negano il vero valore de'buoni scrittori, e danno corone
procura noie, affanni (anche con valore scherz.). canti carnascialeschi,
: la tua virtù e 'l tuo sommo valore, / gli atti discreti e florida
composto di figure consimili e di ugual valore. e. cecchi, 2-19: un
in ispezione. 2. con valore generico: piccola flotta d'imbarcazioni,
certi requisiti convenzionali di plasticità; il valore della percentuale di acqua contenuta indica il
. variazione temporanea dei fenomeni economici (valore delle merci e delle monete, scambi
10. fis. variazione rispetto a un valore costante nel decorso dei fenomeni fisici (
fodera, col sufi, -ame, con valore collettivo e spreg. foderare1 (
moneta forte: quella nella quale il valore commerciale del metallo fine di cui è
cui è formato risulta superiore al suo valore legale. -anche: moneta convertibile in
o un avverbio, gli conferisce il valore di superlativo. pier della vigna,
disegno. 14. ripetuto con valore intensivo. g. m. cecchi
seguito, con peso, lega e valore diversi. -anche: tipo di moneta
a un agg., gli conferisce il valore di superlativo. bibbia volgar.
d'un volto. -coraggio, valore. seneca volgar., 2-215:
delle proprie forze, con tutto il valore possibile. p. fortini, ii-405
una fortuna. 12. con valore di inter. -buona fortuna!:
, vii-554: riconoscono i francesi dal suo valore e dalla sua costanza la ritirata fortunatamente
e fuorviati non riescono a dare né valore né senso a questa mia vita incerta
e gemme dignitose / di troppo gran valore / per forza e per colore.
lor donne essere di tal forza e valore, che della lor dolcezza vengono a
de forza, animo, ingegno e valore. g. stampa, 19: basta
-coraggio, valore, eroismo. -anche: spregiudicatezza.
18. efficacia, opportunità, canonicità, valore di un vocabolo e della sua funzione
. ha forza passiva. -intensità, valore dell'accento tonico. d. bartoli
niente. 19. validità, valore di leggi, decreti, sentenze,
, di creare nuove norme giuridiche di valore primario e di modificare o abrogare quelle
e delle regioni. 20. valore probante di argomenti, prove, ragioni;
di capitalizzazione continua. 38. con valore di in ter. forza!: grido
-di quella forza: di quel valore, di quella importanza, di quella
ha né lascia tregua all'avversario. valore né merito ciò che non si fa spontaneaforzanèlla
qualche cosa; coartato (anche con valore avverb.). guittone, 15-10
che questa sussistenza si esponga per un valore, e questo si assegna per scudi
continuo e agio istando, non forso e valore perda e non procacci fieveltate e visio
saggia / com'è di graze e di valore, e s'aggia / poder forzoso
, equilibrata, senza nevrastenie: più valore di dentro che di fuori; più
viventi perché rende utilizzabili sostanze di grande valore biologico (come nelle reazioni chimiche
y), che deve superare un valore minimo variabile da elemento a elemento.
: andare al diavolo (e ha valore eufemistico). deledda, i-1086:
asfalto e il bosco. -con valore di presso, nelle vicinanze. sconfitta
lingua agogna. 6. con valore partitivo. -fra l'altro, fra gli
ed è per lo più riferito con valore spreg. e iron. a persona)
una persona); che ha minimo valore (una moneta, un bene).
. -che ha perduto il valore espressivo e l'efficacia originaria (un
-meschino, insignificante, di poco valore. razzi, 6-26: non è
fragori del settecento musicale. -con valore iperbolico. bontempelli, 20-171: stavo
non deliberatamente, un senso o un valore diverso dal vero a una parola,
ali, / e piglia dalle stesse ombre valore. giusti, 2-20: folle è
-al figur. (e con valore generico): parte (per lo
il regno, / e chi cerca valore in quel si tinge. anonimo, ix-935
moneta del granducato di toscana, del valore di cinque paoli (equivalenti a mezzo
ant. moneta toscana d'argento del valore di dieci paoli (che corrispondeva a
2. per estens. moneta di valore alquanto elevato, denaro in genere.
coraggio, ardimento; forza d'animo; valore, bravura, fierezza (ed è
fatta alla maniera francese (spesso con valore spreg.). giovio,
nave, a un'indennità pari al valore dell'assicurazione. -franco banchina:
francia dal i° gennaio i960, con valore di 100 franchi vecchi e simbolo nf
telegrafo elettrico e il franco-bollo d'infimo valore. cavour, i-329: il governo
una frasca sul cavallo. -con valore collettivo. dante, par.,
fa crescer la frasca. -con valore collettivo: rametti di alberi o arbusti
(ed è spesso usato con valore di sostant.). abati
discorso sonoro, facendone risaltare l'intimo valore espressivo. 3. sport. nella
può esser fatto rivivere con lo stesso valore di un tempo. proverbi toscani,
dei frati (per lo più con valore spreg. o iron.).
saggio in questo eccellentissimo senato del suo valore. corner, li-2-58: la generosità del
e tarchiato (per lo più con valore iron. e spreg.).
armonica unità nazionale, non aveva avuto valore individuale: ciascuno aveva operato nella città
frattantoché, cong. perché (e ha valore causale). giovanni da
modo che ha perduto assai del suo valore... ma si dirà che serve
, 212: cupido mostrò lo suo valore / con le infiammate ed auree sue
molto fredde e negligenti, e di niuno valore. m. ricci, 11-221
fazio, i-23-19: appio claudio di gran valore fregio: / tal me 'l trovai
fisica o spirituale che conferisce grazia, valore, dignità, decoro, che suscita
il quale dovendo essere in cose di valore agguagliato e preferito a molti fortissimi ago-
poggia altero in voi pregio e valore. cavalca, i-119: li principali avversari
, 2-xiv-30: se... il valore giusto dello zecchino nella moneta bassa è
palma e sul dorso. -con valore intensivo. bocchelli, 12-260: gli
oggi vi avrei letta una relazione sul valore degl'insegnamenti, sulla frequenza de'giovani
, recente. -anche raddoppiato (con valore superlativo). dante, inf.
determinata condizione. -anche raddoppiato (con valore superlativo). bisticci, 3-257:
'n alcuno grato / senpre non sale valore, descienda addessa / e visio monta a
.. ridusse al solo terzo il valore immaginario de'biglietti di credito verso le finanze
: accontentarsi di una preda di poco valore, di risultati poco soddisfacenti.
esposta a grande onore, / esempio di valore, / la frisséa lana e la
il proprio peso (per lo più con valore scherz.). -anche: andare
ha poco pregio, che è di scarso valore (un oggetto); superfluo,
ii-209: troppo inferiori in italia erano per valore e fede i soldati, mercenari essi
di essa è condannato a pagar il valore delle merci frodate. giocosa, 34
se non presumono alla mercanzia frodata un valore eccezionale, fanno le mostre di non
di servir l'oste greca co 'l valore e con l'armi, dispregiando le
senza il regolare permesso (spesso con valore aggettivale). oriani, x-17-67:
e letter. al sing.: con valore collettivo. dante, inf.,
delle disgrazie, spettacolo memorabile d'infelice valore. forteguerri, 22-47: ecco di
: scolpito per le fronti era il valore / de l'onorata gente, dov'
legge in fronte l'onore, il valore, la sincerità. -mettersi a
unni, se noi di ferro e di valore armati non fossimo or pronti colle nostre
tutte incenso. 2. con valore collettivo: le prime foglie verdeggianti del
: le sole verità che hanno un valore assoluto nella realtà, a dispetto dei
montare una frulla: non aver nessun valore, nessuna importanza. varchi, v-155
, 8-25: è possibile dare un valore d'appartenenza-a-un-insieme a una poesia concepita a
-figur. cosa da nulla o di nessun valore, inezia. - in frasi negative
63: frullo, cioè cosa di pochissimo valore. f. f. frugoni,
a un frullo: non avere nessun valore o nessuna importanza; non valere la
1765). il titolo ha acquistato un valore antono- mastico ed estensivo.
, di nessun conto, di nessun valore. foscolo, xv-97: non è
-anche raddoppiato: frusto frusto (con valore intensivo, superlativo). aretino
di fiere. 7. con valore rafforzativo e iperbolico (in unione con
. invano, inutilmente (anche con valore aggettivale). fra giordano,
. 2. che è privo di valore o di validità, che non ha
, v-22: tanto è al mondo il valore dell'impo- stura, che con l'
e il disprezzo verso ciò che ha effettivo valore rispetto alle mere apparenze. sacchetti
e nel festuco / gli fu tanto valore attribuito, / che volean che un,
interruzione scaffali di noce. -con valore di aggettivo: fuggitivo; rapido,
etnisca... sapeva cavare il valore figurativo anche dai fugaci moti d'un
precario, debole, inconsistente (un valore materiale o morale); che reca segni
, sgombramento di sciocchezza, accrescimento di valore, fuggimento d'ogni voglia bassa e villana
: quella [moneta] che ha più valore si ferma e quella che ne ha
via, scacciare. - anche con valore iperbolico. dante, inf.,
/ che per soverchio de lo su'valore / eran distrutti se non fosser vólti,
antica moneta tedesca, che aveva il valore di 5 grossi e corrispondeva a circa
sistema della scienza ', ossia del valore reale della forma della funzione logica,
l'intelletto delle scienze) ha un valore conoscitivo immediato rispetto alla filosofia che lo
x e y che associa a ogni valore assunto dalla x (variabile indipendente)
y funzione di x. -funzione a un valore o monodroma o univoca o uniforme:
eseguire sulle variabili indipendenti per ottenere il valore della funzione. i. riccati
equazione, così trasformata, si cavi il valore di m in una funzione delle variabili
oltre modo rosso in volto (con valore oggettivaie). -diventare, farsi di
voi, beatissimo padre, tanto gran valore di gioie a un giovine, il quale
legumi. volg. 35. con valore di inter. -fuoco!: per esprimere
è vile, / stella li dà valore. bartolomeo da s. c.,
da una terra lontana. -con valore attributivo. breve di montieri, v-49-40
fuori d'ogni razionalità. -con valore attributivo. boiardo, 1-13-4: fu
tutto e a nulla. -con valore attributivo. maestro torrigiano, xxxv-1-440:
lido piatto e sterminato. -con valore attributivo. tasso, iv-37: non
o già finite. - anche con valore attributivo. latini, rettor.,
lo accusano fuori. 16. con valore attributivo: posto nella parte esteriore di
da dentro in fuora. -con valore attributivo: sporgente. bencivenni [crusca
un compì, di modo e con valore iperbolico). dante, inf.
di lui. 24. con valore di interiezione. vattene! andatevene!
. -anche al figur. e con valore attributivo. varchi, 18-2-246: il
non vo'piati attorno. -con valore attributivo: schietto, franco; che
spostato, dissestato. - anche con valore attributivo. baretti, 2-399:
-in modo non opportuno. - con valore attributivo: sconveniente, disdicevole, intempestivo
senza ambiguità. - anche con valore attributivo. caro, 12-i-49:
uso: in disuso. -anche con valore attributivo. leopardi, i-537: prendiamoci
. guicciardini, 132: e1 valore de'principi si conosce dalla qualità degli
eroi di segnalatissima virtù e di sopraumano valore. -sborsare. saccenti,
), locuz. avverb. con valore attributivo. invar. lontano dall'abitato,
), locuz. avverb. con valore attributivo. neol. nel linguaggio giornalistico
), locuz. avverb. con valore attributivo. al di là di una delle
fuoripósto. locuz. avverb. con valore attributivo. che non si trova dove
fuorisacco. locuz. avverb. con valore attributivo. neol. fuori del sacco
), locuz. avverb. con valore attributivo. teatr. neol. che si
), locuz. avverb. con valore attributivo. tecn. neol. diverso dal
), locuz. avverb. con valore attributivo. mus. che esce, per
l'avesse caro. -con valore attributivo: che si trova (una
o quadrata, quasi coperchio. -con valore attributivo: che proviene dall'esterno;
un carbuncolo supra de sé de infinito valore, il quale ad un greco suo
è sì agradito, / ch'ogne valore avetemi furato. francesco da barberino, 71
predetti e simili casi basti che il valore della cosa furata o il danno della
imbeverne il discepolo imbecille. -con valore enfatico ed esclamativo. varchi, 24-22
quale era un diamantaccio sottile, il valore d'un dieci scudi in circa.
furfante di tre cotte. -con valore enfatico, come vocativo (e spesso
a nevicare furiosamente. 5. con valore iperbolico: moltissimo. c. bini
. moneta usata nel medioevo, del valore della quarta parte di un denaro;
di un denaro; periino. -con valore generico: moneta di scarso valore.
-con valore generico: moneta di scarso valore. velluti, 181: le
'l combatter corto; / ché l'antico valore / nell'italici cor non è ancor
che langua / fra tenebre furtive il tuo valore. 7. schivo, discreto
e oggi indica genericamente una figura di valore inferiore a quello della semibiscroma).
3. locuz. in fustagno (con valore aggettivale): vestito con abiti di
personaggio per alludere con immediatezza e con valore gestuale a se stesso).
remotissima e futurissima. -con valore perifrastico, costruito con (o senza
incertezza o nei casi di attenuazione del valore di un'affermazione. frezzi, ii-6-149
voci dotte ove la g conserva il valore di occlusiva velare (negligente, glicine
giga-, prefisso usato per moltiplicare il valore di una unità di misura per io9.
/ e chi non vai contar di gran valore, / è losinga, o gabba
piccola gabbia; gabbia di poco valore. storia di tobia e di
padre deve contribuire una gabella proporzionale sul valore della eredità. rovani, ii-643:
dei minuti: dazio sull'aumento di valore acquistato dalle materie col lavoro, che
. numism. moneta d'argento del valore di 26 quattrini che si cominciò a coniare
. numism. moneta d'argento del valore di 26 bolognini che si coniò a bologna
numism. moneta fiorentina d'argento del valore di 12 soldi e 6 denari;
per un barile di vino; il suo valore venne successivamente equiparato a quello del
8. oggetto prezioso, cosa di gran valore o conto. bencivenni, 4-12:
seguito da un agg. gli conferisce valore di superi.). bencivenni [
forza d'animo; coraggio, valore, intrepidezza. latini, i-1442
beni comuni. -che combatte con valore, che sprezza il pericolo; ardito
un si rade o beve. -con valore avverb. campofregoso, ii-26: mentre
/ gemma gonfia e gagliarda. -con valore avverb. soderini, i-413: se
di pessima qualità; opera di scarso valore, mistificazione; invenzione di cattivo gusto
[cupido], che il tuo valore non sia maggiore di quel che dici
scannatoio. -che è di mediocre valore artistico. carducci, iii-25-221: la
quella via. baldini, 3-34: del valore corale della facciata vermiglia, ch'è
gaia terra fiorentina, / fontana di valore e di piagenza, / fior de
coste. -di gala (con valore aggettivale): che si fa con
a villa palmieri. -con valore avverbiale: alla svelta, prestamente,
solo corpo, alla forza, al valore diedero la preferenza, e v'aggiunsero una
polo ». 8. con valore di inter.: per esprimere consenso,
bellis simi e di gran valore, e riccamente ornati e guarniti.
considerabili più per l'artifizio che per il valore. s. maffei, 95
usato presso i romani come ricompensa al valore militare; lo ricevevano i soldati più
. galestrùccio, sm. con valore collettivo: minuti frammenti di galestro.
, cosa senza peso (quindi di scarso valore). cfr. n. 8
galla il mondo della cortesia e del valore, ne'suoi più bei colori. verga
-con valore attributivo: ringalluzzito. bresciani, 1-ii-184
si dice, per lo più con valore attributivo, di vestiti che vi scendono
monte i progetti. - anche con valore rifl. giamboni, 7-18: ed
in qua e in là. -con valore intr.: ciondolare, penzolare.
corsa, alla marcia. -anche con valore attributivo. g. de'bardi,
sigaretta e se l'accese. -con valore attributivo. in gamba: forte, intelligente
cavato le gambe. -con valore attributivo. male in gamba o in
le gambe: fuggire precipitosamente (con valore iperbolico). dante,
correvano dietro a'nimici; atto contrario al valore. onde leggiamo, che i
pera: il lavoro intellettuale ha più valore di quello manuale. proverbi toscani,
di un'emulsione fotografica, il cui valore indica il rapporto fra il contrasto dell'
di rado o non mai si dà valore eccessivo senza gara o senza cimento.
. -titolo garantito: quelli del cui valore si rende garante lo stato.
reintegrazione della garanzia prefissata quando il suo valore si riduca del 50%. 4.
col maggior fratello. -con valore iperbolico, per indicare il fervore,
il modello; emulare. -anche con valore iperbolico, per indicare l'estrema raffinatezza
ciola di numero, ma immensa di valore, di cui la natura fornisce il
conc., il-n: se il valore delle cose e degli uomini stesse nei titoli
e di vienna. -con valore iperbolico. d. bartoli, 21-162
con la particella pronom. (e con valore recipr.). ant. contendere
malizioso, astuto (anche con valore spreg.); tristo. - anche
4. ant. testicolo (con valore di eufemismo). marino, i-192
e rimandato in casa. -con valore attenuato: riprendere, esortare amorevolmente.
). -gas ricco: con alto valore calorifico. -gas tonante (o miscela
pregne: orribile, spaventosa (con valore iperbolico). baretti, 3-51
-con riferimento a cose inanimate (con valore sia attributivo sia sostantivale).
105-22: o che è questo, messer valore? io non vi conoscea; avete
? 7. ant. con valore attributivo: lieto, gioioso, esultante
, gaudissima. 8. con valore di interiezione. oh gaudio!:
: provare una straordinaria contentezza (con valore iperbolico). pulci, 19-105:
gavettina. bocchelli, 3-95: il valore nutritizio dei fichi è ben maggiore che
-roba da due gazzette: di poco valore. garzoni, 5-3: questa non
del dimin. per indicare lo scarso valore della moneta (cfr. gaza2).
9. locuz. -di gelo (con valore aggettivale): coperto di ghiaccio,
pianeti. -ant. anche con valore di sm. singol.: 1 il
, / o sola insegna al gemino valore. s. agostino volgar.,
la vita per lei profusa. -con valore collettivo. caro, 2-790: s'
e gemme dignitose / di troppo gran valore / per forza e per colore.
si riguarda più alla grandezza, al valore, al lavoro squisito; nelle 'gioie
virtù più eccelsa e preclara, il valore più eminente); il luogo più
più bello; l'opera di più alto valore letterario o artistico. bonagiunta,
gendarme. -per lo più con valore spreg.: arbitrario, inquisitorio, poli
i fatti, ha esaminato il loro valore, li ha distribuiti per sommi capi
porzion di calamita, ma di poco valore. g. del papa, 4-119
periodico: la frazione che ha un valore uguale al numero dato. -generatrice di
: vuol far discorsi seri con me sul valore dell'esi stenza e roba
. non degnano di mostrare il lor valore nello steccato contro bestie poco feroci,
che esprime sentimenti elevati, coraggio, valore, eroismo (lo sguardo, l'
genio. -di genio (con valore aggettivale): piacente, gradito,
padrona di casa. -con valore avverb.: con gradimento e piacere,
mio, tuo, suo genio (con valore aggettivale): di mio, tuo
di suo genio. -con valore avverb.: per propria decisione,
venere e di maria hanno il valore. batacchi, 3-50: celò la parte
accusa o condanna, di prezzo, valore o interesse, ecc. -genitivo assoluto
a genova a partire dal 1758, del valore di 100 lire genovesi.
misura, / pregio, beltà e valore, / che fanno lor dimura, /
generale e gene rico con valore impersonale); complesso di persone
/ che fra la gente umile ha gran valore. vasari, iii-224: andato giovanni
particolari. 13. con valore enfatico ed esclamativo. i. nelli
bella del fattor simile / per suo valore a queste pò far ombra, / se
-canzone, 13: dirò del valore, / per lo qual veramente omo è
sentire / come om senta il suo gentil valore. petrarca, 71-11: chi di
conv., iv-3-16: dirò del valore, / per lo qual veramente omo è
e delicatezza di sentimenti; magnanimità, valore, virtù. faba, xxviii-13
lo savere, / lo pregio, lo valore e la franchezza, / la tua
; creazione artistica o letteraria di grande valore e finezza. bisticci, 3-378:
povero, poco autorevole, di poco valore. -spreg. gentiluomicciàttolo.
fondatore della città eterna. -con valore enfatico. pirandello, 7-139: il
138: la grande aspettazione d'un valore è via via adulata con la finzione
via adulata con la finzione d'un valore nella persona sociale... e si
., che rappresentava schematicamente, con valore ideografico e fonetico a un tempo,
... più che altro il valore, del resto non trascurabile, di un
, enigmatico (per lo più con valore spreg.). tassoni, vii-299
in sé ha tutt'altro significato e valore. tesauro, 2-286: da questa
predicato o in maniera impersonale, con valore di participio futuro passivo o di necessità
e congelato, dove il sole non ha valore alcuno da levare al coricare.
chiostri. -di gesso (con valore aggettivale o avverb.): bianco
i-9: ammirando in questa guisa il valore d'èrcole, altro non sognava la notte
. 2. sing. con valore collettivo. carducci, ii-5-13: essi
letter. imprese nobili, atti di valore; azioni guerresche; gesta. gherardi
gesti. ariosto, 1-4: l'alto valore e'chiari gesti suoi / vi farò
: il monte di pietà (con valore famil. e scherz.).
mondo. gesummaria! -con valore di reticenza. cicognani, 1-272:
1-119: i lucchesi son di poco valore, e così i sanesi; ma alla
furono stampate a fretta cedole per un valore di sei milioni, e tostamente,
finestre: fare il finimondo (con valore iperbolico). landò, 27:
getto due giorni prima. -con valore attributivo: fuso, colato, gettato.
: senza interruzioni. - anche con valore attributivo. fogazzaro, 2-126: si
colli per l'inganno consueto. -con valore attributivo. lubrano, 2-355: i
erano, dipinti di getto. -con valore attributivo. leopardi, i-1309: eleganze
far getto dell'altre merci che hanno valore sol di strame e di paglia.
con darmi per disperato. -con valore attributivo: nuovo, fresco. carducci
. p. neri, 60: il valore può alle volte rappresentarsi da una materia
2-xiv-46: la moneta che rappresenterà questo valore immaginario sarà una falsa rappresentazione e diverrà
ecc.) al quale si assegna un valore convenzionale e che si adopera nel gioco
pezzetto di rame o d'avorio dal valore convenzionale, usato nel giuoco in cambio
è giuoco di mano, lo cui valore sta nella velocità di far parere una
cipere '. 6. con valore recipr. azzuffarsi, scontrarsi, venire
/ che incontro al fato non abbiam valore. / sta come sconcio masso, e
, / fagli sentire il tuo caldo valore; / fa'che tu rompa ogni
un umore). — anche con valore iperbolico. petrarca, 30-10: quando
e dello spirito (e ha sempre valore iperbolico). antonio da ferrara,
scelti vini. -di ghiaccio (con valore aggettivale): freddo, intirizzito.
tirò da parte. -essere privo di valore, di forza. pulci, 22-231
à mostrato amore / l'ardente suo valore; / che senza amore er'aigua
del soffocamento. 5. con valore avverb. sudare ghiaccio: rabbrividire di
fratello, dio l'aiuti. -con valore iperbolico. berni, 314: è
cosa da nulla, oggetto di nessun valore. varchi, 24-34: che cucciolaccio
il significato di molte parole, il valore di mole virtù, il codino,
restaurazione, nel 1663, il cui valore, inizialmente di 20 scellini, subì numerose
e stravagante, ma priva di grande valore letterario (ed è per lo più
, prudente e fattiva. -con valore attributivo: defunto, trapassato (con
molo « g ». -con valore di prep.: da, per (
più dotti. 8. con valore di inter.: precisamente, esattamente;
sta bene. come credi. -con valore attributivo: trascorso, passato, antico
conciossia, conciossiecosa, giassiecosa che nel valore stesso e talora per * benché '
poiché, dacché, attesoché (con valore causale, a sottolineare con grande vigore
in pronto numerario una parte del loro valore. carducci, iii-20-240: è affatto
giace. monte, ii-400: senno e valore in voi tutto giace. antonio da
tacqui. 16. rimanere privo di valore e di efficacia (pensieri e ricordi
, / e lo pregio e 'l valore e la franchezza, / la tua gran
fa altro discorso per essere di poco valore, e similmente delle giagonze. =
linguaggio finanziario, l'oro in quanto valore monetario. benzoni, 1-19: colombo
riferisce al colore dell'oro considerato come valore monetario). dossi, 47:
cani gialli: essere rarissimo (con valore iperbolico). crusca [s.
sf. ant. oggetto di poco valore, di poco prezzo; cianfrusaglia. -anche
4. antica misura di capacità, di valore diverso e variabile a seconda dei tempi
sacra giavanese del '700. à un valore rispettabile. gozzano, 1129: sopra
si potrebbe la fòrmola dell'umano valore. = deriv. da gibbo,
genere, d'ogni foggia, d'ogni valore,... tutti eguali in
; che è dotato di grande forza, valore e coraggio. d. bartoli
cantante 'di mediocre fortuna e di poco valore; pur tuttavia soddisfatto di sé:
legge dei 24 settembre 1608 fu posto il valore del fiorino gigliato a lire dieci,
lungo tempo mantenuto dipoi con decoro il valore vantaggioso in pari modo sopra quelli di
firenze, moneta molto diffusa e di valore costante). - al figur.:
. -giglio d'oro: moneta del valore nominale di 8 lire francesi, emessa
. -giglio d'argento: moneta del valore nominale di 20 soldi, decretata sotto
. imbriani, 3-254: di oggetti di valore trovai solo un oriuolo ginevrino..
ciondolo (per lo più di poco valore). magalotti, 1-392: ma
7. numism. soldo d'argento del valore di 16-18 piccoli, coniato a venezia
e le mani sui fianchi. -con valore collettivo. bibbia volgar., ii-343
luogo obbligheranno il delinquente pagare il doppio valore del prodotto dell'annata, condannandolo restare
alle leggende dei vecchi. -con valore di apposizione. boriili, 2-51:
. cosa da nulla, oggetto di scarso valore, inezia, quisquilia. d'
quei fini particolari di esso non hanno più valore; e generalizzando empiricamente, il lavoro
esercizio delle forze, il paragone del valore. baldini, 3-14: attratti da
; cosa da nulla, di poco valore; inezia, bazzecola, quisquilia.
estemporanei la bellezza della sposa e il valore del giovanetto. nievo, 1-395:
indicare estensioni quantitativamente diverse ma simili per valore (a seconda del tipo e della
e ride. 7. con valore di inter. oh gioia! che gioia
egli la sua canzone. -con valore attributivo: lieto, esultante. cicognani
di perle e di gioielli di gran valore. alfieri, i-351: quando poi,
nome famoso, che si diceva di un valore spropositato, era scomparso.
, d'un colore e d'un valore ineffabili. bocchelli, i-18: aveva,
/ e a vigore conforti / vostro valore, /... / gioiendo sempre
spensieratamente, spassosamente. - anche con valore attributivo. buonarroti il giovane, i-208
: tutti i movimenti, contrasegnati di valore, cominciano a sfilarsi di giorno in
andava tirando giornalmente alla corte persone di valore e d'ingegno. algarotti, 1-273:
. qualche notizia più precisa. -con valore aggettivale: che è assunto giorno per
occasione o la necessità; talora. -con valore aggettivale: occasionale (un lavoro)
seguendo l'ispirazione del momento. -con valore aggettivale: che è frutto di improvvisazione
-di giornata o della giornata (con valore aggettivale): che è stato fatto
che ti farebbero meritevole della medaglia al valore civile, principalmente in giornata, in
noverare. -da giorno (con valore aggettivale): che si porta durante
versi. -del giorno (con valore aggettivale): che è all'attenzione
. -del giorno d'oggi (con valore aggettivale): moderno, contemporaneo,
i giorni, d'ogni giorno (con valore aggettivale): che si fa,
pare bene ch'ella sia femina di poco valore, che tutto giorno prende lo peggiore
a periodi indeterminati, irregolari (con valore correlativo). botta,
amorosa giostra. piazza, 5-31: qual valore all'amorosa giostra / potete aver voi
la vita. -da giostra (con valore aggettivale): che si adopera,
competere con qualcuno; misurare il proprio valore, le proprie capacità con quelle di
, / imagin de la gloria e del valore. parini, 312: mi scalda
sono giovani laureati. -con valore relativo: che ha un'età minore
o giovenile etade. -con valore relativo, in contrapposizione con l'età
fine bene. 6. con valore di inter. per giove! corpo di
2. per estens. persona di poco valore, di nessuna capacità, di bassa
. -in senso concreto e con valore collettivo: i giovani; gioventù.
irregolari. -ant. persona di scarso valore. -anche: persona stramba, testa
questi ultimi mesi. -con valore reciproco. ariosto, 2-9: or
, di modo: essere, con valore rafforzativo; andare in giro, mostrarsi
(detta anche tallero fiore) del valore di 160 soldi o 8 lire man —
venne ritirata nel 1631 perché il suo valore nominale non corrispondeva a quello intrinseco.
ragione di 1 % per cento del valore capitale annualmente trafficato e girato. 11
si atteggia); essere, con valore rafforzativo. -anche con la parti- cella
, da un sostantivo): con valore finale. ritmo di sant'alessio,
monte di cabia per lanciare le valore. girelle. cardarelli, 149
migliaia. -giro d'affari: il valore monetario che corrisponde alla quantità del prodotto
. cosa di breve durata, di poco valore. moretti, 21: il viver
lampio,... mostrano qualche valore. ginanni, 1-222: 4 git '
discesa quasi per giuoco. -con valore espressivo, per indicare un luogo diverso
pascoli, 11-64: -in giubbone (con valore aggettivale): vecalvino, 1-176:
oro: moneta d'oro, del valore di tre ducati d'oro, coniata a
giudaismo; oggi è usato soprattutto con valore spreg.). cielo d'
in un sol atto il posto e il valore alle cose, penetrandole con la luce
libro è stato giudicato non nel suo valore logico e scientifico, ma nel suo
logico e scientifico, ma nel suo valore morale. serra, ii-145: se troppo
la presenza fa la persona di meno valore ch'ella non è: l'una
cagioni la presenza fa la persona di meno valore ch'ella non è: l'una
contenziosa per le cause civili di piccolo valore e, su richiesta delle parti interessate,
diritti disponibili) qualunque sia il loro valore. ojetti, iii-279: spiega al
8. chi è chiamato a pronunciarsi sul valore sostanziale e formale di opere artistiche o
predicato. -etica. giudizio di valore o valutativo: atteggiamento dello spirito di
prima di averne cercato e conosciuto il valore. -mitol. giudizio di paride
fratello. -di giudizio (con valore attributivo): accurato; encomiabile,
numism. moneta d'argento del valore di dieci baiocchi, fatta coniare da
per testa. 2. con valore attributivo. popol. scherz. prete
adulatore, piaggiatore. - anche con valore attributivo. passavanti, 99: [
(procace, formosa: talvolta con valore spreg.). rustico, vi-1-152
figur. uomo (per lo più con valore spreg., in riferimento alla sua
; aderire, connettersi (anche con valore recipr.). - in partic
i'giunsi / l'aspetto mio col valore infinito. 4. mettere in
causa della nostra religione. -con valore recipr.: unirsi carnalmente, accoppiarsi.
una certa cifra, a un certo valore). machiavelli, 1-iii-448: tutti
che deve. 17. con valore di cong. ant. giunto che:
di rapina aggravata, e per un valore, se non per un importo, alquanto
sia striata. -in giuppóne (con valore aggettivale): vestito con questo indumento
dal giudice al fine di stabilire il valore della cosa domandata, quando è già
, ma non è possibile accertarne il valore (quest'ultimo tipo di giuramento è
è deferito al fine di stabilire il valore della cosa domandata, se non si può
, giurare è inutile. -con valore recipr. g. villani, 8-79
dal diritto; che ha rilevanza o valore per il diritto; valido, legittimo;
se l'era sposata. -con valore attributivo. papini, 26-27: alcuni
sono applicate. 4. con valore rafforzativo. cenne da la chitarra,
terra, / fórno quei figli di tanto valore, / che il re gorgone vinsero
napoli (corrispondente al 10 % del valore della merce). baldinucci pegolotti
saggiate, e per conseguenza il loro valore giustamente determinato. rajberti, 2-40:
da tale giudizio sia escluso ogni altro valore che non sia la precisione e la giustezza
sue esigenze parevano giustificatissime. -con valore avverb. panciatichi, 259: per
. numism. moneta d'argento del valore di 2 lire e del peso di 9
un superiore principio (o criterio o valore) ideale, idoneo e meritevole di
d'un uomo d'essere, di valore, di meriti, per natura, per
. -di o della giustizia (con valore attributivo): dotato di autorità giudiziaria
appresso gli antichi, giusti estimatori del valore delle cose, questo nome di bellezza
corrisponde, con sufficiente approssimazione, al valore e all'utilità di ciò che è
rovani, ii-482: diede il giusto valore ad alcune circostanze
i termini si assegna alle cose un valore sopra del giusto, quanto allora che essendo
le stoppie. 6. con valore di in ter.: a indicare certezza
strozzi e dal salviati. -con valore di plur.: a loro (sia
. -con uso pleonastico, con valore enfatico. anonimo fiorentino, ii-21:
sapevo e glielo dissi. -con valore pleonastico (per lo più rispetto al
al solo compì, oggetto) e con valore enfatico. compagnetto da prato,
rare. gliene feci qualcuna. -con valore pleonastico, con valore enfatico. cavalca
qualcuna. -con valore pleonastico, con valore enfatico. cavalca, 19-47: menollo
sua man trova troncata. -con valore di sing. (per influsso di gli
: quanto gli è cara. -con valore pleonastico e, talora, intensivo.
relativa dipendenti dal verbo essere, con valore enfatico. lippi, 2-10
luogo; ci, vi. -anche con valore pleonastico. dante, purg.
agguagli. 2. con valore indeterminato o pleonastico (sia di luogo
edifici, che costituiscono esempi preclari di valore e di virtù e di sublime bellezza
gloria / del roman principato il cui valore / mosse gregorio alla sua gran vittoria
: ottenere il riconoscimento universale del proprio valore, dei propri meriti e della propria
il reame per la infedeltà e poco valore de'capitani e eserciti nostri che non
-che si distingue per potenza, per valore e per vittorie riportate; che gode
, 1-5: l'emulazione inanimisce il valore del soldato, e lo spinge ad imprese
ling. unità linguistica minima fornita di valore semantico; unità significativa. = voce
consonante nasale palatale (e conserva tale valore dinanzi a qualsiasi vocale e anche nei
disus. in fede mia: con valore fortemente espressivo all'inizio (rar.
compì, oggetto). - anche con valore pleonastico. lorenzo de'medici,
più d'ogni cosa. -ripetuto con valore intensivo, gobbo gobbo: tutto chino
emozione, per la paura (con valore iperbolico). verga, 2-323:
alcun modo, / per tuo valore il conducessi a morte, / di niun'
sapiente punto di vista, scoprirsi un valore, una qualità, un tesoro positivo.
quelli, / da un goffo pittor senza valore / cavato a'pennell'e alberelli.
sbirro a goffo: non avere nessun valore. zena, 94: la rapallin&
appartengono al loro popolo (spesso con valore spreg.). bocchelli, 1-i-84
lasciati dal giorno. 5. con valore iperbolico: persona che compendia in sé
profilano gesti tentacolari che hanno un puro valore di musica; e tornano poi a
dalla trattatistica rinascimentale, è rimasta con valore esclusivamente storico). guarino guarini,
un poco di vino (e ha valore di attenuazione). nicolao di costantinopoli
sciocchi. -di gravità (con valore aggettivale): grave. aretino,
raffinate sfumature. -di grazia (con valore attributivo, in contrapposizione a di forza
. numism. ant. moneta toscana del valore di circa un baiocco romano.
moneta toscana, è quella che nel suo valore più si approssimi al baiocco romano.
-di bella, di buona grazia (con valore attributivo): aggraziato, bello,
ritirò di mala grazia. -con valore attributivo o predicativo: antipatico, goffo
di chieder giustizia. -con valore attributivo: privo di delicatezza, di
cena e dopo. -ripetuto con valore intensivo. guidone, 171-14: o
serotine. -di guaime (con valore attributivo): tardivo (un frutto
e che in quel bichiere era gioie di valore di molte migliaia di ducati. parini
carne bianchissima. -a guaina (con valore attributivo): molto aderente, attillato
mi bastano i miei guai? -con valore attenuato: ciò che è causa di
. ascende a molti milioni di zecchini di valore. d'azeglio, 4-39: due
colpire la mia guancia. -con valore recipr. canigiani, 1-34: la
non vi si pos del valore di g 0, 0148112 di oro fino
sordine. -annettere grande importanza o valore a qualcosa. mazzei, xxi-242
le spalle intorno. 20. con valore di interiezione guarda, guardi, guardiamo
in pace, ecc. (e ha valore di augurio). a. pucci
mi viene a cercare! -con valore attenuato, per negare risoluta- mente una
indietro. -al figur.: avere valore retroattivo (una legge).
sui decreti del capo dello stato aventi valore di legge o di regolamento, e
altro c'entrava guardingo. -con valore avverb. calvino, 1-57: si
mura della città (e, con valore toponomastico, fu usato anche per indicare
e che attribuiva a tale documento il valore di titolo esecutivo, autorizzando il creditore
/ ch'altri de me guerir non ha valore. iacopone, 56-5: questa mia
,... faceano mostra del loro valore per la città, fingendo battaglie fra
meno bisogno. 2. con valore attributivo: noioso, seccante, importuno
odorare mirabilmente i guardiani. -con valore attributivo: inetto, inesperto; seccante
a cui si trova. -con valore recipr. di brente, 3:
dì, -anche raddoppiato (con valore intensivo). l. giustinian,
con riferimento al guelfismo moderno e con valore polemico). tommaseo [s
il significato di molte parole, il valore di molte virtù, il codino, il
, cattolico (per lo più con valore polemico). de sanctis, 7-316
'guelfo ', con senso tolto dal valore storico antico, dicesi di chi sostiene
o d'eserciti di grande forza e valore. -guerra di logoramento, di
combattè da ambo le parti con estremo valore, e con arte squisita di guerra
la guerra: combattere fiaccamente, senza valore. stefani [in rezasco, 510
uova, e calcolava di poter offrire il valore di quelle uova, circa sette lire
sono le vicende della guerra (e ha valore, per lo più, di epifonema
cioè voce accolta nel territorio romanzo con valore di eufemismo; cfr. fr.
guerresca: truppa, milizia (con valore spreg.). btesone da gubbio
più connessa l'idea di nobiltà, di valore, ecc., con partic.
durerà la tua forza e 'l tuo valore. p. fortini, ii-370: la
500 famiglie. 25. con valore di interiezione. guida a destra!
da gentil luoco, ha in sé valore. guinizelli, iv-39 (24-39):
-di gran guisa: molto (con valore sia attributivo sia avverbiale).
/ che chi 'l gusta, il valore a lui vien meno. pindemonte, 4-989
. - che acquista anche l'inconsapevole valore di una rivendicazione d'indipendenza dagli adulti
belle opre conosci solo e discerni il valore e il pregio, padre e creatore
ecc.). 11. con valore di in ter. che gusto! che
al latte. -di gusto (con valore avverb.): con appetito e
abbassava con il respiro. -con valore aggettivale: elegante, raffinato, alla
di suo, ecc. gusto (con valore aggettivale): che piace, che
sistema metrico decimale moltiplica per cento il valore di un'unità di misura (e
, nell'alfabeto greco primitivo aveva il valore di spirante laringale (rappresentata in seguito
erano di quella qualità né di quel valore ch'erano loro. = portogh
honoris causa, locuz. lat. di valore avverb. a titolo di onore:
altre lingue, in i (con valore vocalico) e in j (con valore
valore vocalico) e in j (con valore semiconsonantico o per indicare la particolare lunghezza
scio, sciu la i atona ha valore puramente grafico e indica rispettivamente l'affricata
segue un altro simbolo ne aumenta il valore, quando lo precede lo diminuisce:
. -in frasi allocutive (con valore intensivo). firenzuola, 237:
i fosse noia. 2. con valore di plurale: loro, li, le
comp. col suff. -iccio di valore spregiativo; voce registrata da a. m
religioso oppure ogni principio o regola o valore tradizionalmente accettato; che muove con violenza
grafico che consiste in un'immagine il cui valore fonologico ha vari significati, uno dei
icosibèo, sm. stor. valore corrispondente a venti buoi (e,
potuto intendere per * icosibèo 'il valore di venti bovi contanti; e però
moneta); convenzionale (il suo valore). a. serra, 1-i-99
illusione. carducci, ii-10-154: che valore può avere il sì di una donnina
tanta espressione, si vagliono dell'idea del valore e della bontà per rappresentare gl'ineffabili
perché secondi e ricompensi largamente il suo valore. tommaseo [s. v
, non serbano agli occhi nostri nessun valore ontologico. ideatóre, agg.
più variabili, soddisfatta qualunque sia il valore che si dà alle variabili stesse.
goniometriche che risulti verificata per qualunque arbitrario valore attribuito ai suoi archi o ai suoi
prassi sono meglio piazzati per apprezzare il valore storico reale e non astratto che il
che alla goletta operò prodigi di valore e di ferocia sotto gli occhi
èst), locuz. lat. di valore avverb. cioè, vale a
. cioè, vale a dire (con valore dichiara tivo ed esplicativo)
ed è spesso anche riferito, con valore polemico e spregiativo, ai seguaci di
verità illusorie, su falsi princìpi (con valore spreg.). 2.
o mezzi per ottenerli, perde di quel valore e di quella idoneità che ne fanno
7. numism. moneta d'argento del valore di 12 soldi fatta coniare nella zecca
. unione sessuale alla quale si attribuisce valore mitico, rituale o comunque sacro,
una corrente alternata, in genere di valore ele vato (100-1. 000 a
d'incuria. che ha scarso valore o pregio; che è costituito di
espresso senza arte; che ha mediocre valore artistico. marino, 11-3: che
4. mancanza di pregio, di valore; natura, condizione vile.
5. mancanza di capacità o di valore artistico. carducci, iii-17-55: il
, la qual possino cancellare col mostrar valore. gualdo priorato, 3-ii-1: il cardinal
comp. dal pref. in- (con valore privativo) e nomen * nome,
della natura. 9. con valore di inter. beata ignoranza!, beata
pref. in- (in questo caso col valore d'inclinazione o disposizione) e il
quanto poeticamente espressivi. -con valore avverb.: in modo incompleto,
una qualità, di pregio, di valore; manchevole, imperfetto. monte,
. -in frasi allocutive (con valore intensivo). novellino, vi-166:
-premesso a un avverbio (con valore sia assoluto sia relativo).
immaginazione. 7. con valore dimostrativo, per lo più in rapporto
contanti fiorini duemila. 8. con valore distributivo in relazione con un determinato periodo
il mese. 9. con valore temporale (nelle date e, in
a un aggettivo ordinale gli conferisce il valore di denominatore di una frazione.
, comp. da ileo (ripetuto con valore recipr.) e dal gr.
formano l'osso dell'anca. -con valore attributivo. o. rucellai, 2-159
. = comp. da in-con valore negativo e dal lat. labilis
. illacrimàbllis, comp. da in-con valore negativo e lacrimàbllis 'lacrimevole illacrimate (
lat. illacrimdtus, comp. da in-con valore negativo e lacrimàtus * compianto '.
lat. illauddtus, comp. da in-con valore privativo e laudàtus 'lodato '.
da in- (assimilato in il-) con valore negativo e laudevole (v.)
da in- (assimilato in il-) con valore negativo e lavabile (v.)
da in- (assimilato in il-) con valore rafforzativo e lavorare (v.)
da in- (assimilato in il-) con valore negativo e lealtà (v.)
lat. illicitus, comp. da in-con valore negativo e licìtus 'lecito '.
da in- (assimilato in il-) con valore negativo e legale (v.)
da in- (assimilato in il-) con valore negativo e leggiadro (v.)
da in- (assimilato in il-) con valore negativo e leggibile; calco dal fr
, indebita, illegittima e di niun valore. tasso, 5-82: nulla ti vale
da in- (assimilato in il-) con valore negativo e legitimus * conforme alla
in- (assimilato in il-) con valore privativo e lepidus 'grazioso, attraente '
invulnerabile ', comp. da in-con valore negativo e * laesibilis, da laesus
. da illaesus, comp. da in-con valore negativo e laesus, part. pass
. privo di erudizione o di gusto e valore letterario. giamboni, 6-206-1:
lat. illitteràtus, comp. da in-con valore negativo e litteràtus 'letterato'; cfr.
da in- (assimilato in il-) con valore rafforzativo e letterato (v.)
da in- (assimilato in il-) con valore negativo e letteratura (v.)
lat. illibàbllis, comp. da in-con valore negativo e da libare 'gustare '
in (assimilato in il-) con valore negativo e libàtus, part. pass
da in- (assimilato in il-) con valore negativo e liberabile (v.)
da in- (assimilato in il-) con valore negativo e liberàlis * generoso,
in (assimilato in il-) con valore negativo e liberalìtàs -àtis 'liberalità '
da in- (assimilato in il-) con valore negativo e libertà (v.)
in- (assimilato in il-) con valore illativo. illibidinito (part. pass
. in- (assimilato in il-) con valore modale. ìllice, sm.
in- (assimilato in il-), con valore nega tivo e liceità (
da in- (assimilato in il-) con valore nega tivo e licenziabile (
da in- (assimilato in il-) con valore negativo e limato (v.)
da in- (assimilato in il-) con valore negativo e limitabile (v.)
da in- (assimilato in il-) con valore negativo e limitare (v.)
a un agg. gli conferisce il valore di superlativo). magalotti,
(assimilato in il-) con valore negativo e limitàtus, part.
da in- (assimilato in il-) con valore negativo e limitazione (v.
(assimilato in il-) con valore illativo. illimpidire, tr.
. = comp. da in-con valore intensivo e frastagliare (v.).
v.), col pref. in-con valore illativo. infrastruttura, sf.
(v.) col pref. in-con valore illativo. infratellare, rifl.
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. infratellire).
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. infratellare).
guerra. = comp. da in-con valore negativo e fraterno (v.).
. = comp. da in-con valore rafforzativo e frattanto (v.).
v.), col pref. in-con valore illativo. infratto, agg. ant
virtù. = comp. da in-con valore negativo e fratto (v.).
.), col pref. in-con valore illativo. infravislbile, agg. che
da fratesco, col pref. in-con valore illativo) non attestato. infrateschito
(v.) col pref. in-con valore illativo. infratire, intr.
. 7) col pref. in-con valore illativo. infratito (part. pass
(v.) col pref. in-con valore illativo. infreddagióne, sf. ant
(v.) col pref. in-con valore illativo. infreddaticelo, agg. ant
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. infreddare)
(v.) col pref. in-con valore illativo. infreddolito (part.
credenza. = comp. da in-con valore intensivo e fregiare (v.).
. 2, col pref. in-con valore illativo. infregolato, agg. letter
(v.) col pref. in-con valore illativo. infrèmere, intr.
concistoro. = comp. da in-con valore intensivo e fremire (v.);
lat. infrenare, comp. da in-con valore intensivo e frenare 4 frenare '.
(v.) col pref. in-con valore illativo. infrenellato (part.
(v.) col pref. in-con valore illativo. infrenesito (part.
(v.) col pref. in-con valore illativo. infrenetichire (infrenitichire
(v.) col pref. in-con valore illativo. infrequènte, agg.
infrèquens -èntis, comp. da incori valore negativo e frèquens -èntis 4 frequente '.
infrequentia, comp. da in-con valore negativo e frequenta 4 frequenza '.
(v.) col pref. in-con valore illativo. infrescatóio, sm. disus
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. frettare1).
m'infrigida. 2. con valore iperbolico: spegnere, estinguere (un
* freddo 'col pref. in- con valore illativo. infrigidativo, agg. ant
v.) col pref. in- con valore illativo. infrigidito (part. pass
. = comp. da in-con valore intensivo e frignare (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo. infrivoliménto, sm.
(v.) col pref. in-con valore illativo. infrociare, tr. (
narici * col pref. in-con valore illativo. infrollare, tr.
(v.) col pref. in-con valore illativo. infrolliménto, sm. l'
(v.) col pref. in-con valore illativo. infrollito (part. pass
(v.) col pref. in-con valore illativo. (un discorso,
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. infrondire).
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. infrondare).
(v.) col pref. in-con valore illativo; cfr. fi. ant
. da fronzolo col pref. in-con valore illativo) non documentato. infruire1 e
saputissimi! = comp. da in-con valore intensivo e frullare (v.).
lat. infrunitus, comp. da in-con valore negativo e frunìtus, part. di
.), col pref. in-con valore illativo. infruscataménte, abb. tose
sul masso. 3. con valore avverb. confusamente, intricatamente. b
[t] ice col pref. in-con valore illativo. infruttifero (ant. infructìfero
tardo infructifirus, comp. da incori valore negativo e fructifer * fruttifero infruttuosaménte
infructuosltas -àtis, comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di fructuosus
. infructuósus, comp. da in-con valore negativo e fructuósus 'fruttuoso '; cfr
ix), comp. da in-con valore intensivo e fugare * mettere in fuga '
infuggibile. = comp. da in-con valore negativo e fuggitile (v.)
(v.) col pref. in-con valore illativo. infolminato1, agg.
. = comp. da in-con valore intensivo e fulminato (v.).
. = comp. da in-con valore negativo e fulminato (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo. infumàbile, agg.
. = comp. da in-con valore negativo e fumabile (v.);
. = comp. da in-con valore intensivo e fumare (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo; nel significato n. 3
. = comp. da in-con valore intensivo e funestare (v.).
fungosità. = comp. da in-con valore intensivo e fungare2 (v.).
naso = comp. da in-con valore intensivo e funghire (v.).
insostituibile. = comp. da in-con valore negativo e fungibile (v.);
(v.) col pref. in-con valore illativo. infuorché, prep. fuorché
e baloardi. 2. con valore attributivo: posto nella parte esteriore di
(v.) col pref. in-con valore illativo. infurbito (part. pass
(v.) col pref. in-con valore illativo. infurfantito (part. pass
sandalina in papir mondo / seria di suo valore e manca e monca. lorenzo de'
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. infuriire).
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. infuriare).
. = comp. da in-con valore negativo e fusibile (v.);
. = comp. da in-con valore intensivo e fusione (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo. infuno1 (part.
, 1-798: come linfe di freddo valore, / che di vena perpetua sieno exorte
bisogno di studio (e ha spesso valore scherz. o iron. con riferimento
le sterminate praterie oceaniche. -con valore attributivo. spallanzani, i-366: l'
v.) col pref. in- con valore illativo. infustatóre, sm. (
(v.) col pref. in-con valore illativo; cfr. lat. mediev
(v.) col pref. in-con valore illativo. infuturizióne, sf.
. da futuro col pref. in-con valore illativo. infuturo, agg. ant
voi. = comp. da in-con valore intensivo e futuro (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingabbatura, sf.
(v.) col pref. in-con valore illativo; cfr. ant. venez
denom. da gabbione col pref. in-con valore illativo. ingabellare, tr.
. = comp. da in-con valore intensivo e gabellare1 (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. ingagliardire).
. = comp. da in-con valore negativo e gagliardia (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. ingagliardare).
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. ingaglioffire).
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. ingaglioffare).
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingaìto (part. pass
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingallare1, tr. tess
(v.) col pref. in-con valore illativo; cfr. fr. engaller
gallare. = comp. da in-con valore intensivo e gallare * (v.)
(v.) col pref. in-con valore illativo; cfr. venez. ingalonarse
v.) col pref. incori valore illativo. ingalappiare, tr. (
(v.) col pref. in-con valore illativo. nerali, lacchè
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingallonsire e ingallonsorire,
v.) col pref. in-con valore illativo. ingalluzzare, intr. con
v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. ingalluzzire, ringalluzzare)
v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. ingalluzzare, ringalluzzire)
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingambare2, tr. tose
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingambata, sf. dial
. = comp. da in-con valore intensivo e gambata (v.).
n. 4, col pref. in-con valore illativo; voce registr. dal dizionario
(v.) col pref. in-con valore illativo. inganciare, tr
(v.) col pref. in-con valore illativo; cfr. venez. ingansàr
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingangherato (part
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingangrenare, v
invar. opera d'arte di scarso valore ma di grande effetto. cellini
mira più all'effetto superficiale che al valore sostanziale. tommaseo [s. v
, paragone di clemenza. -con valore aggettivale: leale, sincero. proverbia
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingarbato (part. pass
. da garbuglio con il pref. in-con valore illativo; cfr. spagn. engarbullar
.), col pref. in-con valore illativo. ingargato (incargato),
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingargugliare, intr.
garbuglio, col pref. in-con valore illativo. ingaridare, tr.
.) col pref. in-con valore illativo; cfr. basso lat. ingaridare
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. garofanato)
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingarzonire, intr.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingarzullire (ingazzullire)
con arzillo, col pref. in-con valore illativo. ingarzullito (part. pass
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingassellare, tr.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingassellatura, sf.
. = comp. da in-con valore intensivo e gattigliare2 (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingattito (part. pass
catenone. = comp. da in-con valore intensivo e gavignato, part. pass
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingavocciolare,
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingavonare,
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingazzettare,
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingazzullire e deriv.
sforzarsi. -in senso generico e con valore attenuato: cercare, provare, tentare
l'azione personale e però anche il valore e l'impeto del soldato di terra e
e mal aggia mia forza e mio valore / e mia arte e mio ingegno
nel secolo decimottavo. -con valore collettivo: uomini di grande valore,
-con valore collettivo: uomini di grande valore, di grande intelligenza, di robusta potenza
con sagace discernimento ella vi pesava il valore degli uomini scienziati, il differente ingegno
ingegno. -d'ingegno (con valore aggettivale): ingegnoso, originale.
? -di proprio ingegno (con valore avverbiale): seguendo la propria inclinazione
spiccata capacità creativa; opera di grande valore. delfico, ii-54: ben meritò
, e per più anni sperimentato il valore di cotesto dottissimo signor renzoni, vi
(e ha, per lo più, valore scherz. '). tagliazucchi
, invenzione (e anche, con valore negativo, trovata o invenzione brillante e
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingelato (part. pass
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. ingelidire)
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. ingelidare).
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingelito (part. pass
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingelosare (ingelosiare,
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. ingelosire).
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingelosire, intr.
(v.) col pref. in-con valore illativo; cfr. fr. jalouser
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingemènte (part.
lat. ingemère, comp. da in-con valore intensivo e gemère 'gemere '.
lat. ingeminare, comp. da in-con valore rafforzativo e geminare 4 raddoppiare '.
(v.) col pref. in-con valore illativo; cfr. liburnio, 1-5
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingemmato1 (part.
ambedue. = comp. da in-con valore negativo e generabile (v.);
lat. ingenerare, comp. da in-con valore intensivo e generare * generare, far
. = comp. da in-con valore negativo e generato (v.).
poche. = comp. da in-con valore negativo e generoso (v.).
tardo ingenltus, comp. da in-con valore negativo e genltus * genito, generato '
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingènte, agg.
risulta di notevole entità, di elevato valore pecuniario (una somma, un patrimonio)
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingentilire2, tr.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingentilito (part.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingenuaménte, avv.
3. nobile, patrizio. -con valore attenuato: che appartiene a una classe
', comp. da in-con valore intensivo e da un derivato di geno
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingórgo, sm.
. = comp. da in-con valore intensivo e gergo (v.).
. = comp. da in-con valore intensivo e germinare (v.).
(v.) col pref. in-con valore illa tivo; cfr.
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. ingessare).
nome di gesù, col pref. in-con valore illativo. ingesuato2 (ant.
= comp. dal pref. in-con valore intensivo e gesuato (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingesuitato (part.
. = comp. da in-con valore intensivo e dal part. pass,
pegola. = comp. da in-con valore intensivo e ghermire (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo; cfr. ant. venez
accompagni. = comp. da in-con valore intensivo e ghiacciare (v.).
v.) con il pref. in-con valore illativo; cfr. lat. mediev
v.) con il pref. in-con valore illativo. inghiarare e deriv.
(v.) col pref. in-con valore illativo. inghilesare, intr.
(v.) col pref. in-con valore illativo. inghilésco, agg.
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. ghindare).
v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. inghiomellato).
v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. inghiomellare).
isidoro), comp. da in-con valore intensivo e gluttire (giovenale) * inghiottire
(v.) col pref. in-con valore illativo. inghiottonito (part
* testa 'col pref. in-con valore illativo. inghiozzata, sf. tose
(v.) col pref. in-con valore illativo. inghiottornito (part
(v.) col pref. in-con valore illativo; cfr. fr. enguirlander
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingiacato (part. pass
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. ingiallire).
(v.) col pref. in-con valore illa tivo (cfr.
denom. da giardino col pref. in-con valore illativo; nel significato del n.
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. ingiardinare).
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingigantiménto, sm.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingigantito (part.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingigliato (part.
. = da ginocchioni, con in-con valore intensivo. ingiocóndo (ant.
lat. iniucùndus, comp. da in-con valore negativo e iucùndus * lieto,
v.) col pref. in- con valore illativo. ingioiare2, tr. [
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingioiato1 (part.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingioiellato (part.
. = comp. da in-con valore negativo e gioioso (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingiovanire (ant.
(v.) col pref. in-con valore illativo; cfr. fr. ant
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingiro,
o temporale, ecc. considerate da un valore massimo a uno minimo. sacchetti
v.) col pref. in-con valore illativo. ingiucchiménto, sm.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingiucchito (part. pass
apostolo traditore, col pref. in-con valore illativo. ingiudicàbile, agg. che
sempre. = comp. da in-con valore negativo e giudicàbile (v.).
lat. iniudicdlus, comp. da in-con valore negativo e iudicàtus. ingiùgnere,
. = comp. da in-con valore intensivo e giulebbare (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. giuncare).
diventa in ogni caso definitivo, con valore esecutivo, se l'interessato non propone
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingiuratóre1, sm
. = comp. da in-con valore rafforzativo e giuratore (v.).
offesa a un principio, a un valore, a una virtù, ecc.
ingiusto ', comp. da in-con valore negativo e ìus ìuris * diritto ';
locuz. all'ingiuso, anche con valore aggettivale). giamboni,
(v.) col pref. in-con valore locativo. ingiustaménte (ant. iniustaménte
. = comp. da in-con valore negativo e giustificabile (v.).
documentato. = comp. da in-con valore negativo e giustificato (v.).
, 2-xiv-45: se è vero che il valore delle cose tanto sia ingiusto, quanto
esso ingiusto, ne verrà che il valore immaginario sulle monete sia altrettanto dannoso alla
e non un altro. -con valore avverbiale. soldati, 2-188: seguitava
lat. inìustus, comp. da in-con valore negativo e tustus 1 giusto '.
v.) col pref. in-con valore illativo. inglesante (part. pres
. da inglese col suff. -urne con valore collettivo e spreg. inglobaménto,
(v.) col pref. in-con valore illativo. inglobato (part.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingloriazióne, sf.
tardo ingloriatìo -ónis, comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di
lat. inglorius, comp. da in-con valore negativo e gloria 4 gloria '.
lat. ingloriósus, comp. da in-con valore negativo e gloriósus 4 glorioso ';
isidoro), comp. da in-con valore intensivo e gluttire 4 inghiottire ', deriv
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingobbato (part.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingobbire2, intr.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingobbito1 (part.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingoffare3, intr
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingolfato (
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingoffito (part
trentino gòffo] 'pugno', con in-con valore intensivo. ingoiaménto, sm.
. da gala col pref. incori valore illativo. ingoiato (part.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingoiato, agg. arald
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingolettato (part.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingolfato (part. pass
. da gàia col pref. in-con valore illativo, incrociato con collum 'collo
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingolosito (part.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingoluppato, agg.
(v.) col pref. in-con valore illativo (v. inguluppare, inguluppato
(v.) col pref. in-con valore illativo; cfr. spagn. combar
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingombraménto, sm
xxiii-510: è incalcolabile la quantità e il valore delle gemme che da tanti secoli vanno
peso un volume superiore a un determinato valore, pagano per il trasporto un prezzo rapportato
al celabro. -d'ingombro (con valore aggettivale): ingombrante, voluminoso.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingommato (part.
soffia. = comp. da in-con valore intensivo e gonfiare (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingorare, (
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingorbiare, tr.
(v.) col pref. in-con valore illativo; per il n. 2
motivo di guerra. -con valore collettivo. g. gozzi, i-n-87
ragion discordi; / ma perché il tuo valore, armato d'esse, / più
balordo, stolto ', con in-con valore intensivo; cfr. spagn. gordo 4
v.) col pref. in-con valore illativo. ingorgare2, intr.
strozza 'col pref. in-con valore illativo. ingorgato1 (part.
* gola 'col pref. in-con valore illativo; cfr. fr. ant.
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. ingottare).
. = comp. da in-con valore negativo e governabile (v.).
. = comp. da in-con valore intensivo e gorgogliare (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingottare1, tr.
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. ingottito).
(v.) col pref. in-con valore illativo. buono è in
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingozzata, sf.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingradare, intr.
tennesi immota, e là sotto al valore / dello sguardo di dio vestì perfetta
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingraduàbile, agg.
. = comp. da in-con valore negativo e graduabile (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo. agg. letter
(v.) col pref. in-con valore illativo; cfr. lat. tardo
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingranaggio, sm
.) col pref. '. n-con valore taio, eredi, ecc. tecchi,
(v.) col pref. in-con valore illativo; cfr. fr. grener
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingranare3, intr.
bellissimo. = comp. da in-con valore intensivo e granato3 (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingranchiato, agg. letter
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingranchire, intr
n. 7, col pref. in-con valore illativo. ingranchito (part.
v.) col pref. in-con valore illativo. ingrandente (part.
di due personaggi per dignità e per valore de'primi che militassero in suo servigio.
raggi incidenti qualora conservi invariato il suo valore col variare della coppia considerata. -
cesarotti, 1-x-156: i prodigi di valore che diomede fece vedere non servono che
(v.) col pref. in-con valore illativo; cfr. lat. ingrandèscère
pestare. = comp. da in-con valore rafforzativo e granellato (v.).
. = comp. da in-con valore rafforzativo e granire2 (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingranitóre (ingranidórc)
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingrappatura, sf
(v.) col pref. in-con valore illativo; per la forma incrassare cfr
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingraticolata (ant
coprirla. = comp. da in-con valore intensivo e graticciare (v.);
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingratitudo, sf. (
d'ingratitudine, un disconoscimento cioè del valore di quell'atto e un'interpretazione o abbassamento
(seneca), comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di
espressioni interiettive ed esclamative (anche con valore di sostant.). valerio massimo
vedere chi è stato verso il vostro valore ingrato, o io o la vostra fortuna
lat. ingràtus, comp. da in-con valore negativo e gràtus 'grato 'e
1 gravida 'col pref. in-con valore illativo. ingravidato (part. pass
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. ingravare).
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingraziato (part.
1-55: ma con umil salute al tuo valore / m'inchino, conoscendol sì ingraziato
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingraziosito (part. pass
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingrecato (part. pass
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingrediènte, sm.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingreggiato, agg. riunito
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingrembiulato, agg. letter
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingremire, tr.
. ant. di ghermire, con in-con valore intensivo. ingremito (part. pass
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingrettire, intr.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingricchiare, intr. (
v.) col pref. in-con valore illativo; cfr. roman. ingrufato (
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingrigiare, intr. anche
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. ingrigire).
. = comp. da in-con valore intensivo e grigiolato (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. ingrigiare).
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingrillandare, tr. ant
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingrillandato (part.
v.) col pref. in-con valore illativo. ingrillato (part. pass
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingrinzito (part.
. = comp. da in-con valore intensivo e grippare (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingrommato (part.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingrondato, agg.
n. 3, col pref. in-con valore illativo. ingronfìato, agg.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingroppare2, tr
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingroppato1 (part
(v.) col pref. in-con valore illativo; cfr. lat. mediev
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingrottato (part.
piei. = comp. da in-con valore intensivo e grottescare (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. ingrugnire).
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. ingrugnare).
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingrullito (part. pass
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingrumire, intr.
(v.) col pref. in-con valore illativo. ingruppare1 e deriv.
(v.) col pref. in-con valore illativo. inguacchiato,
dirupato. = comp. da in-con valore negativo e guadabile (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo; voce registr. dal
v.) col pref. in-con valore illativo. inguaiatóre, agg. e
(v.) col pref. in-con valore illativo. o allacciato con un
. = comp. da in-con valore negativo e gualcibile (v.).
. = comp. da in-con valore negativo e gualcito (v.).
(v.) col pref. in-con valore illativo; cfr. spagn.
(v.) col pref. in-con valore illativo; cfr. spagn.
= comp. da in-con valore negativo e guaribile (v.):
(v.) col pref. in-con valore = comp. dal pref. in-con valore
valore = comp. dal pref. in-con valore negativo e guiderillativo. donato (v
= comp. dal pref. in-con valore intensivo e guar sopra della
= comp. dal pref. in-con valore intensivo e gua = var
(v.) col pref. in-con valore bone (che si produce di solito all'
(v.) col pref. in-con valore ìnguine, sm. anat. parte del
estens.: basso ventre. -anche con valore pensato o rimunerato; privo di guiderdone
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. ingoluppato).
= comp. dal pref. in-con valore intensivo e da gorgogliare, var.
(v.) col pref. in-con valore illativo (cfr. sgusciare).