= voce dotta, comp. da de-con valore privativo e cifrare (v. cifra
5. ant. decina (con valore progressivo). 5. girolamo volgar
di un comune con il corrispondente valore, sulla base del quale si
la decimazione sociale. -diminuzione nel valore della moneta. cattaneo, ii-2-18:
ogni persona e senza alcuna decimazione di valore '. = voce dotta,
del metro, ma non hanno lo stesso valore relativo, perocché il metro cubo vale
continua sempre peggio. 2. con valore partitivo; ciascuna delle dieci parti risultanti
dieci (e a volte viene usato con valore indeterminato per indicare molto o poco di
nobiltà! -nove decimi: con valore approssimato, la maggior parte, la
amar e, comp. di de-con valore intensivo e clamare 'gridare '.
, difficili a definirsi nel loro giusto valore, fuori di quel mondo pieno di
azioni, di valori industriali: perdita di valore nel mercato borsistico (a causa di
ogn'altra superba, / da cui valore e leggiadria dichina. s. caterina da
che già manifestamente declinavano, che 'l valore del marchese. 14. ant
, di potenza, di nobiltà, di valore); decadere. torini,
4 declinare 'ebbe nell'uso antico valore di 4 scansare ', onde la
; è variabile da luogo a luogo in valore assoluto e in segno. ristoro
= voce dotta, comp. da de-con valore privativo e cloro (v.)
= voce dotta, comp. da de-con valore privativo e cloruro (v.)
elaborato. = comp. da de-con valore privativo e codificare (v.);
. = comp. di de-con valore privativo e colonizzare (v.).
lat. decolorare, comp. da de-con valore privativo e colór -óris 'colore '
= voce dotta, comp. da de-con valore privativo e combinazione (v.)
corrotto. = comp. da de-con valore privativo e congestione (v.).
, = comp. da de-con valore privativo e contaminare (v.).
e a vomitare sangue: il suo dé-con valore privativo e compter 'contare '(dal
germania un principe grandissimo va decoda de-con valore privativo e compressione (v.);
come = comp. da de-con valore privativo e concentra raggi di
insieme a = comp. da de-con valore privativo e congelare (v.).
onorificenza. -decorare al merito, al valore civile, militare: per imprese onorevoli
= neol. affienano, formato da dis-con valore negativo e vassallo (v.)
disviene. = comp. da dis-con valore privativo e venire (v.);
= comp. dal pref. dis-con valore privativo e da vergine (v
= comp. dal pref. dis-con valore privativo e da vertude (v.
= comp. dal pref. dis-con valore di separazione e da vestire (
femminile. = comp. da dis-con valore privativo e vezzo (v.).
amicizia. = comp. da dis-con valore di separazione e via (v.)
= comp. dal pref. dis-con valore privativo e da viluppo (v.
. = comp. da dis-con valore di separazione e vincolo (v.
. = comp. da dis-con valore di separazione e vi scere
dotta, comp. dal pref. dis-con valore priva tivo e da vitamina
e'sono tutti schiacciati? questo è il valore di quella efficace parola: 'disviticchia col
. = comp. da dis-con valore di separazione e viticchio (v.
mischiamento. = comp. da dis-con valore privativo e vizio (v.).
. = comp. da dis-con valore privativo e voglia (v.).
. disvolo (comp. da dis-con valore negativo e volo * voglio ').
disvolgerlo. = comp. da dis-con valore negativo e volgere (v.);
« = comp. da dis-con valore privativo e vulnerabilità (v.)
= comp. dal pref. di-con valore rafforzativo e da trinciare (v.
. = comp. da di-con valore intensivo e troncare (v.);
fiore / c'have in giovani foglie alto valore. rosa, 132: le
(comp. dal pref. di-con valore intensivo e da vagàri); cfr.
= comp. dal pref. di-con valore di allontanamento e da valle (v
. = comp. da di-con valore intensivo e vampa (v.).
= * comp. dal pref. di-con valore intensivo e da vaporare (v.
. = comp. da di-con valore intensivo e variare (v.).
non attestata altrove, comp. da di-con valore intensivo e vario (v.)
. = comp. da di-con valore intensivo e vedere (v.).
(comp. dal pref. di- con valore privat. e da velare 4 velare '
lat. divelière (comp. da di-con valore intensivo e velière 'strappare ')
'divina commedia 'perde il suo valore intrinseco di nota di un tutto, se
(comp. dal pref. di-con valore intensivo e da vindiedre * vendicare ')
= comp. dal pref. di-con valore intensivo e da ventilare (v.
di cesare quelli che vinti dal suo valore, furono salvati dalla benignità sua. leopardi
lat. diverberare, comp. da di-con valore di separazione e verberàre * percuotere '
palcoscenico ', comp. da di-con valore di contrasto e verbum * parola
. = comp. da di-con valore di dispersione e versare (v.)
distinto (per natura, qualità, valore, aspetto, condizione, ecc.
* deviare ', comp. da dis-con valore di allontanamento e vertère * volgere '
tardo dévestire (comp. da di-con valore privativo e vestire) che nel lat.
vacillando. = comp. da di-con valore di separazione e vetta (v.)
delizie. = comp. da di-con valore privativo e vezzo1 (v.).
. = comp. da di-con valore di separazione e vezzo1 (v.)
. = comp. da di-con valore rafforzativo e vietare (v.).
popolazione, accrebbe d'anno in anno il valore dei fondi. montano, 158:
, 7-3: della città tutto il suo valore / avean d'allegreza gran divieto /
. = comp. da di-con valore di separazione e viluppo (v.
. = comp. da di-con valore di separazione e vime (v.)
». 3. con valore enfatico: eccellentemente, mirabilmente, meravigliosamente
terra. = comp. da di-con valore di separazione e vincolo (v.
e gaia terra fiorentina / fontana di valore e di piagenza, / fior de
, di cogliere ogni atto nel suo valore divino di intenzione, in cui rivive tutta
facoltà eccezionali (e ha spesso un valore enfatico o adulatorio o anche ironico)
, e 'l gran pregio, e 'l valore, / ch'è da stancar ogni
la funzione economico- sociale e che il valore complessivo delle parti diventi inferiore a quello
genere di metallo meno nobile; ha valore legale superiore a quello metallico e serve
già in corso, che per un valore corrispondente a sei lire per abitanti.
da edoardo iii, uomo di gran valore, instituito sotto la protezione di
una comunione. 3. statist. valore divisorio: quello di una serie di
? = comp. da di-con valore intensivo e volgarizzare (v.).
. dèvolvère, comp. da de-con valore di allontanamento e volvire 1 volgere '.
muoversi e da respirare. -con valore iperbolico. nievo, 575: spiro
crapulone. -anche al figur. (con valore iperbolico). simintendi,
di quella bagatella che potrebbe portare il valore, e però anche donarne o fare
in ricambio altre cose, il suo valore diminuisce. divulgatóre (ant. divoratóre
dizaccararlo. = comp. da di-con valore di separazione e zacchera (v.
si appoggia su documenti; che ha valore o intenzione di documento. -credito documentario
. (ed è contrapposto a 'valore estetico '). e. cecchi
ambedue i casi la conclusione ha un alto valore documentario per lo storico e per l'
-ci). neol. che ha valore documentario. — che si riferisce a
sanctis, 7-572: ogni scrittore di qualche valore ha la sua idea che resta legata
intensità, esaltandole come documenti del proprio valore. ojetti, i-205: -rimaneste davanti
altissimo salone. 2. con valore indeterminato: alquanti, pochi. boccaccio
gracile e di sottilissime doghe, invigorito dal valore di questa [dell'ipocondria],
sieno casse e vane e di neuno valore. statuto del capitano del popolo,
o quasi tutte, si doganano a valore. = dal fr. douaner (
altrove, comp. da dolce con valore avverb. e dormiente (v.)
altrove, comp. da dolce con valore avverb. e frizzante (v.)
dotta, comp. di dolce, con valore avverb. e piccante (v.
voce dotta, comp. da dolce con valore avverb. e ridente (v.
voce dotta, comp. da dolce con valore avverb. e sonante (v.
voce dotta, comp. da dolce con valore avverb. e splendente (v.
gradevolezza. monte, ii-384: dammi valore / lo suo splendore, / tant'
dolce, col sufi, -urne che ha valore spreg. e collettivo. dolciura
tratto l'onghie e li denti e lo valore, / e 'l gran lignaggio suo
altra zoglia, tutte de gran pregio e valore, la dolosa donna, come ordinato
offerta determina di giorno in giorno il valore, ovvero il prezzo corrente.
la sua competenza per materia o per valore. 6. ant. votazione
sapiente punto di vista, scoprirsi un valore, una qualità, un tesoro positivo
: aveva egli, che uomo di valore ed inframmettente era, molto dimesticato gli
l'imitazione da persona stata di tanto valore. caro, 2-744: solea
di zucche. -ant. con valore peggior.: che si concede eccessiva
. -che ha qualche interesse e valore limitatamente all'ambito nazionale. alvaro
dal pensiero dominante. -che ha maggior valore, che riveste maggior importanza.
partiti. -ant. superare in valore, in virtù. cieco, 7-70
, sovrano, sommo rettore (con valore enfatico e per lo più con riferimento
sillaba o pure in diversa? -con valore esclamativo e anche di imprecazione: per
sul tavolo il suo pezzo di maggior valore, l'avversario, a sua volta,
numerata e con molti donamenti di grandissimo valore. monti, 10-347: quindi il ladro
g. villani, 10-104: donogli il valore di diecimila fiorini d'oro, tra
fede mia. 7. con valore di congiunzione (anche nella forma dondeché
difensori e di già sbigottiti per il valore mostrato dalla fanteria e per l'avversità delle
, / sì come di fortezza e di valore / e della maiestà del grand'imperio
i cavalieri insieme si raccoglieranno, mentre valore e cortesia avranno albergo ne gli animi
era donnaiolo. -superi, (con valore iperbolico e scherz.). donnaiollssimo
vivo. carducci, ii-10-154: che valore può avere il sì di una donnina
. michelangelo, i-io: natura ogni valore / di donna o di donzella / fatto
di poco conto, di non grande valore, da nulla. fazio, ii-12
d. bartoli, 25-36: quanto al valore del significato, 'da poi '
o cose volgari, ma a quelle di valore; più in alto si sta,
. da doppio1 (perché aveva peso e valore doppio dello scudo); cfr.
come fili lucenti e paralleli. -con valore distributivo: a due a due, a
o iperbolico: quantità, misura, valore molto maggiore del normale. chiaro davanzali
doppióne2, sm. moneta d'oro del valore di due doppie (ma indicò ancora
alto colore, / e poco ha di valore. dante, inf., 23-64
di una quantità infinitesima e trascurabile il valore di quelle opere. dormicchiante (part
vantaggio dello spazio che avea guadagnato per valore de'suoi antichi e primi padri,
savere, / lo pregio, lo valore e la franchezza, / la tua gran
innanzi gioie e dorure franzese per il valore di più di dumila ducati. grazzini
sua virtù, la bellezza e 'l valore, / de'quai più ch'altra l'
il lor buon animo che il lor valore e la molta letteratura di cui
, restando tenuto a restituire il loro valore monetario (e ciò accade specialmente quando
(dirette e indirette), col valore di un compì, di stato in
e, preceduto da prep., col valore di un compì, di moto da
tuo nascimento. -raro. col valore di 'in che cosa '.
non paia. -raro. con valore di moto da luogo e moto per
onestamente. 4. con valore dimostrativo: qui. -al figur.:
da quelle. 5. con valore indefinito: in qualche luogo, in
accasarsi dovechessia. 6. con valore indefinito-relativo: dovunque (anche nella locuz
7. cong. con valore avversativo: mentre; anche nella locuz
muovere nella danza. 8. con valore ipotetico: se, qualora, quando,
o su pochi cenci. -con valore concessivo: purché. boccaccio, dee
consentito. 9. con valore causale: perché, dal momento che
. 10. ant. con valore temporale: quando. guittone, i-7-15
i-7-15: dove fero più pare, / valore operare / più vi sia dizioso,
conto de'tiranni. -con valore temporale-causale: allora, perciò; spesso
: allora, perciò; spesso con valore molto attenuato, quasi di semplice congiunzione
io fussi loro guida. -con valore consecutivo: così che. ser giovanni
dovuto (e impers. doversi con valore passivo): venire di diritto, spettare
non mi pare che abbia un gran valore. alvaro, 7-16: dicono che la
maniera. 7. con valore attenuato e spesso al condiz. per
). -anche in costrutti perifrastici con valore di futuro. guido delle colonne,
indie.), in espressioni di valore dubitativo. guittone, i-1-209: dovreste
e de li vizi umani e del valore. lorenzo de'medici, i-17: se
-spesso dà luogo a costrutti perifrastici con valore di futuro: stare per, essere sul
ellissi della cong.), con valore equivalente alle locuz. a costo di
. -in frasi perifrastiche, con valore di futuro. giacomo da lentini,
, / non doverla aver forza né valore. dante, inf., 33-7:
deggio? ». -con valore attenuato, a indicare l'assoluta casualità
-nell'uso più recente, anche con valore aggettivale. deledda, i-153: adesso
esplicare alcunché ': tanto che assunse valore di futuro perifrastico. dovére2 (ant
1-233: in ragionar del vostro alto valore / scemo i suoi pregi e 'l dever
6. ant. giusto prezzo, giusto valore. cellini, 1-69 (166)
ogni dovere: ingiustafunzione intensiva (col valore di 'proprio ', mente
dovizia: far dono, offrire (con valore iron.); scambiarsi in abbondanza
. -di gran pregio, di gran valore. guerrazzi, 6-446: filiberto,
più funesto 1 8. con valore concessivo o esortativo. moravia, xi-xx
e buttati ». 9. con valore condizionale: non altrimenti che, se
. 10. ant. con valore disgiuntivo: o. capitolo della compagnia
de'rettori. 11. con valore avversativo: ma, pure, nondimeno,
secoli della nostra lingua. -con valore attenuato. dante, inf.,
, e per estensione in altri legni di valore, e
del mondo. 4. con valore attenuato: stordito, intontito, istupidito
, / che toglie all'intelletto ogni valore. -espressione fissa, ebete,
parlamento di callimaco doversi esistimare di niuno valore. linati, 25-208: poco a
. essere superiore (di pregio, di valore, di meriti). cavalca
, 12-36: giovine valoroso, al tuo valore, / a la ferocia tua che
; di gran pregio, di grande valore; insigne, straordinario. fra
fiutassero di quell'eccellente tabacco. -con valore genericamente superlativo: ottimo; molto vantaggioso
ecc.: quelle che danno un valore superiore al valore reale, ma da
quelle che danno un valore superiore al valore reale, ma da esso discontandosi per
una proposizione limitativa o eccettuativa (col valore di a meno che, salvo che
'deve essere '. -col valore di se non (dopo espressioni come
-ant. in costrutti avversativi (col valore di però, tuttavia).
doti, pregi singolari; di grande valore, di ottima qualità (e sostituisce,
. giambullari, 5: 11 perduto valore d'italia, da cotanto esemplo eccitato,
1 appunto 'o addirittura il valore di un'interiezione (di gioia, dolore
filosofo estemporaneo. 7. con valore rafforzativo, seguito da un complemento di
confondeva. 10. con valore conclusivo (nel senso di * dunque
». 12. ant. con valore esortativo. bibbia volgar., vi-623
avv. e inter. ha valore asseverativo o rafforzativo dell'afferma
(temporaneamente) di importanza, di valore; decadere, venir meno, annullarsi.
della grazia, dell'eleganza, del valore, delle capacità, del merito,
fatto decadere, annullato; diminuito di valore, di potere, di fama,
un eco di mondanità. -risonanza senza valore, apparenza vana. tasso, 1-12-67
valore-lavoro non è il concetto generale del valore. 5. scienza che studia
era possibile l'economizzare su essa il valore d'un cavallo. bocchelli, 6-204:
finanziario d'opere spesso prive d'ogni valore. alvaro, 7-264: in america,
si trovarono offesi della differenza tra il valore edittale e quel di cambio. cattaneo,
la pubblica autorità notificava il mutamento del valore delle monete. beccaria, i-13:
la sua profonda efficacia è tutta nel valore intimo di educatività. educativo
compito (una persona). -lo stesso valore ha la locuz. bene educato (
omfale, cioè la virtù e 'l valore alla disordinata dilettazione effeminatamente servire. tassoni
221: giudicano alcuni che quell'antico valore, delle cui maraviglie son piene l'
5. finanz. che ha il valore che rappresenta (moneta, denaro,
effettivamente prestato. 7. sm. valore reale (di monete, denaro, ecc
sia 'l tuo nome e 'l tuo valore / da ogni creatura. petrarca, 325-62
in chiesa agli effetti civili non ha valore. 2. fis. fenomeno
soratte in lontano. roba di poco valore artistico; ma c'era colore,
clara. -miracolo! i ruderi messi in valore di decorazione vivente. toltogli il
8. fis. e tecn. valore efficace di una grandezza periodica: la
, di effringère, comp. da ex-con valore intensivo e fanger e 4 rompere '
autorità a cui si ricorre per dare valore a ciò che si dice o si
il talento 'eginetico 'aveva il valore massimo, ossia equivaleva a ottomila franchi
io come il centro esclusivo, il valore predominante dell'intera realtà, l'oggetto
eccellente; benissimo (e spesso ha valore di esclamazione, per indicare approvazione,
4: el ciel che segue lo vostro valore, / gentili creature che voi sete
non attestato (comp. da ex-con valore accrescitivo e laudare 'lodare ')
-con valore collettivo, riferito a persone: gente
3. per estens. con valore generico, a indicare qualsiasi sostanza o
due per volta. -con valore attenuato (quasi nel senso di *
quest'oggi vi avrei letta una relazione sul valore degl'insegnamenti, sulla frequenza de'giovani
è di etimo incerto; ma il suo valore semantico si è presto modellato sul gr
morire per élite. forse bisognerebbe dar valore alla parola * aristocrazia ', ma
dei termini, l'analisi filosofica del loro valore, la finezza di giudicar fra due
. -per estens. e con valore iperbolico: per indicare la perfezione,
, raffinatezza di pensiero; di alto valore intellettuale, di rara perfezione e bellezza;
altri mortali / per l'elevato suo valore interno. d. bartoli, 26-312:
orizzonte al polo (e corrisponde come valore alla latitudine). ottimo, ii-323
incognite di un'equazione, sostituendovi il valore trovato per mezzo delle altre quantità note
per mezzo di ciascuna di esse il valore della massima potestà della stessa incognita.
di anni, è dato un certo valore medio (ricavato da dati sperimentali)
quando la fece, tant'ha 'n sé valore. dante, vita nuova, 26-93
del sapere e della verità è il valore di socrate di fronte ai sofisti,
ha miso / in lo suo gran valore, / a cui son tutto dato /
pron. dimostrativo di cosa (col valore di 'ciò ', * quello ')
o come particella pronom. (col valore di 'lo '). guittone
d'annunzio, v-1-540: v'è più valore ideale in un elmetto di ferro liscio
èlùcìdus (comp. da ex con valore intensivo e lùcidus * chiaro, luminoso '
. èlùdère, comp. da ex con valore intensivo e lùdère 'giocare '(
', comp. da ex con valore intensivo e luère * lavare '.
. èlumbis, comp. da ex con valore negativo e lumbus * lombo '
4 ripulire '(da ex con valore privat. e maculare 4 macchiare '
parte della causa; dall'inferiorità di valore dell'effetto rispetto alla causa; dall'
morale. 3. che ha valore di norma per l'azione, di
gioberti, 1-iv-486: il sentimento del proprio valore e la baldanza delle armi potrebbe agevolmente
che eccelle per pregio, perfezione, valore; illustre, sublime, esimio.
13-8: zerbino di bellezza e di valore / sopra tutti i signori era eminente.
co stanza, zelo e valore di quelli che s'affaticarono in una
concreto: persona o cosa d'alto valore, di gran pregio, eccellenti.
empietà di chi vende, non del giusto valore della cosa venduta. alfieri, 1-163
umana mai così disprezzata e di poco valore, mai così grande l'empietà.
lat. impius, comp. da in-con valore negativo e pius * pio
, e empierlo di cose di poco valore, e si consigliava con un galante intelletto
, empiva il creato. -con valore iperbolico. cieco, 2-6: né
delle cucine nere. -con valore iperbolico. tolomei, 2-163: si
allignare l'invidia; misero supplemento del valore, di cui sentesi esser vuoto l'
. emutare (comp. da ex con valore rafforz. e mutare * mutare '
. enarrare, comp. da ex con valore rafforzativo e narrare 'raccontare '
encaustique (v. encaustico) con valore di sostant. (nel sec.
èyxécpaxoi; * cervello ', suo-con valore peggiorativo e rcxdoic 'conformazione '.
, lodevole; apprezzabile, di alto valore, di buona qualità. imbriani
, iii-20-128: molti poeti celebrarono il valore di leonida, e de'caduti;
.: riconoscimento ufficiale, ricompensa al valore. garzoni, 4-54: io credo
), riadottata dagli umanisti italiani con valore specificamente retorico. encomiògrafo, sm
etnica e sociale (e il suo valore sociale e politico era sempre connesso con
deriv. dal lat. in con valore intens. e fatuus 4 insensato ')
parlare che si fa di necessità, di valore, di pregio di questo passo lo
ora benché molto sia stato disputato sul valore della parola entelechia, tuttavia la sua
gelli, 15-i-676: il valore e la perfezione delle sacre scritture.
virtù venga dall'entità, che sono valore, senno e amore, e gli vizi
-quantità ragguardevole, abbondanza; valore, prezzo; importo, ammontare di
qualcosa nel suo pieno valore e significato, parteciparvi con il proprio
se stesso, / quei d'invitto valore / coglier potrà corona. romagnosi,
di attitudini alla vita. -con valore partitivo (specialmente in rapporto con un
seguito o preceduto da preposizioni, con valore rafforzativo. -entro a. malispini,
. -talvolta il per ha solamente valore intensivo e aggiunge vigore alle determinazioni di
il vuoto. 6. con valore temporale: in un determinato periodo di
entro in quel punto che lo suo valore / vi trasse a riguardar quel ch'
. -in entro (e in ha valore intensivo e talvolta semplicemente pleonastico).
circoscritto (ma talora per ha solo valore rafforzativo o pleonastico). boccaccio,
capiva che erano sogni. -con valore iperbolico. manzini, 12-121: chiedevo
; esaltato nell'intimo. -anche con valore attenuato: vivamente soddisfatto, molto lieto
: se sia naturale, sarà un valore d'intelletto per natura vivacissimo, e per
(comp. da ènl qui con valore modale, e xoivóg 4 comune ')
quale il carducci era epigono, ebbero valore grandissimo, formando un'epoca della storia.
gr. ènl 'sopra ') con valore intensivo e da menorragia (v.
dal gr. ènl 4 sopra 'con valore accresc. e 7ipcoto <; 4
la t causa razionale ». egli dà valore « epistemico », • tecnico »
lor verbi ed epiteta. -con valore d'aggettivo. b. segni,
dal quale s'incomincia a calcolare il valore della longitudine media di un astro.
cong. nondimeno, tuttavia (ha valore avversativo). chiabrera, 579:
equipollènte, agg. di uguale valore, di uguale forza, di uguale
di enunciati diversi che hanno lo stesso valore di verità (nella logica).
fra enunciati diversi che hanno lo stesso valore di verità. genovesi, 2-129:
della quale il potenziale ha lo stesso valore. = voce dotta, comp.
non si doveva dubitare, mediante il valore di loro e l'equità della causa.
, che è uguale (in valore, forza, efficacia, ecc.)
lere). avere uguale valore, pregio, forza, efficacia;
.]: equivalere indica meglio un valore di convenzione, secondo il modo di
loro cose diverse; dare intenzionalmente un valore equivoco a qualcosa. dante
di licenza e sottoporre a quel diritto il valore effettivamente corrispondente alla realtà delle merci estere
seme: dalle opere si conosce il valore di una persona. dante, purg
lacci inumani / ove lor venia men valore e lena. = voce dotta
/ che chi 'l gusta, il valore a lui vien meno. 4
generazione ereditando dall'antecedente accresce il suo valore civile e rende nello stesso tempo la
eterni e chiari trofei dell'incon- trastabil valore di v. m. l'accademia del
èrgo, cong. latin. con valore conclusivo: dunque. ritmo
tormenti (e può avere anche un valore iperbolico, nel linguaggio amoroso).
. chi in un'azione guerresca dimostra valore, coraggio, ardimento; guerriero valoroso
. in modo eroico, con grande valore o ardimento; stoicamente, con fermezza
(ed ha per lo più un valore ironico). -tempi eroici: tempi
-che dà prova di eccezionale coraggio e valore; che sa affrontare grandi sacrifici con
di coraggio, di ardimento, di valore guerriero, o che si prodiga per
. diminuiva, poco dopo, il valore della moneta erosa ed erosomista. =
le cure dei bagni. -con valore attenuato. dossi, 2-ii-606: l'
sono ben lunghi dal concedere importanza e valore di arte a quegli sfoghi di erotismo
, iii-9-272: si è posto il valore della vita nella voluttà e nell'erotismo;
nel paese di aretino. -con valore attenuato, per indicare il modo di
b. croce, ii-7-182: il valore vitale... variamente si può
novelle 'narratrice, per quello excelso valore, a cui sei destinata, a me
giudizio dei periti dell'arte, non ha valore pratico, se non nei libri di
. -errore assoluto: scarto tra il valore misurato e la media; errore relativo
di francia e di nome e di valore: trattandosi di un rimedio di tanta
: differenti [i commenti] molto in valore, pur conferiscono tutti alla intelligenza o
erudito senza ambizioni. -anche con valore limitativo: persona che ha una cultura
tenga in pregio e assapori il suo valore. redi, 16-v-425: ricevo questa
. exacerbdre (comp. da ex con valore intensivo e acerbàre, deriv. da
in risalto. -anche: dare eccessivo valore, lusingare, esagerare. cavalca,
da alterazione, col pref. es-che ha valore intensivo. esalveare, tr.
ecc., intesa a giudicarne il valore (o a stabilirne esattamente i caratteri
pensieri nasceano, miranti e esaminanti lo valore di questa donna che spiritualmente fatta era
. exsanguis, comp. da ex con valore privat. e sanguis 'sangue '
dal lat. exanimàre (da ex con valore privat. e anima 1 animo,
'(comp. da ex con valore intensivo e ardire). è un latinismo
. exasperàre (comp. da ex con valore intensivo e asperàre, da asper '
tondo '. 9. con valore avverb.: con esattezza, con precisione
. exaudire, comp. da ex con valore intensivo e audire 'udire, prestare
. exhaurire, comp. da ex con valore intensivo e haurire 'attingere '.
offra un altro del tutto diverso e di valore inferiore. pavese, 13: i
-letter. seguito dalla prep. di con valore causale. de pisis, 52
. -privo di efficacia, di valore storicamente concluso, compiuto. de
, che non ne conosceva appunto il valore, o perché era l'ultimo di una
', comp. da ex con valore privativo e auctoràrè 'ingaggiare, vincolare
figur. che non ha più credito, valore (un'opinione, una teoria,
. da sbalordito, col pref. e-con valore rafforzativo. esbandire (e§bannire),
= comp. dal pref. es-con valore di allontanamento e da borsa (cfr
dotta, comp. dal pref. es-con valore di allontanamento e da bosco (v
, secondo i meriti e 'l valore; ma non però assicurarsi tanto con questa
da scala, con il pref. e-con valore eufonico. escalòppa, sf. scaloppa
.), con il pref. e-con valore eufonico. escàtico,
da scemare, con il pref. e-con valore eufonico. escèrti), sm
da schernire, con il pref. e-con valore raf forzativo.
.), con il pref. e-con valore rafforzativo. esciame, v
.), con il pref. e-con valore rafforzativo. esciliare,
da scindere, con il pref. e-con valore raf forzativo.
lat. tardo exculpdre, da ex con valore privat. e culpa * colpa '
', comp. da ex con valore intensivo e commentàri 4 riflettere. *
comunione ', comp. da ex con valore privat. e commùnicàre 4 rendere partecipe
), di solito considerato di poco valore, inutile o anche dannoso. soderini
; opera letteraria spregevole, priva di valore artistico. pallavicino, 8-53: sputano
. excrèsclre, comp. da ex con valore intensivo e crèsclre. escretivo,
differenza fra il massimo e il minimo valore della temperatura dell'aria e del suolo
. -escursione febbrile: differenza fra il valore massimo e il valore minimo raggiunto dalla
differenza fra il valore massimo e il valore minimo raggiunto dalla febbre in un periodo
: vanno profferendo certe escusazioncelle di niuno valore. = voce dotta, lat.
, comp. dal pref. escori valore privativo e da edificare 1 elevare, stimolare
tatto ». 3. con valore iperbolico: increscioso, noioso, fastidioso
esecrando e detestabile. -con valore iperbolico: deplorevole, fastidioso. e
del paternalismo corruttore. -con valore iperbolico: aborrire, schivare, evitare
', comp. da ex con valore privativo e sacrare 1 votare, consacrare';
persona di un povero pescivendolo. -con valore iperbolico. l. bellini, 5-2-347
esecrazione e di sacrilegio. -con valore attenuato: imprecazione gonfia di odio,
santa sede. 3. con valore iperbolico: disgustata riprovazione; antipatia per
, per estens., avente rilevante valore culturale: scientifico, filosofico, artistico
, artistico, letterario) dotata di valore normativo e condotta analiticamente e criticamente,
interpretazione analitica e critica di testi aventi valore normativo o culturale (sacri, giuridici
, di singolare industria e di spiritoso valore, sagace nel consultare, pronto nel-
mare che per ciascuno veramente han valore sono quelli che si sono visti per
154: quando bellezza, cortesia e valore / vostri o con gli occhi o col
', quindi 4 esempio '(con valore morale), con un significato specifico
esemplarissimo). che è di tale valore ed eccellenza da poter servire da esempio
, ecc.); che ha valore di perfezione; che è ritenuto paradigmatico.
a scopo di perfezionamento. -anche con valore spregiativo: opera in cui, a
salvare una vita umana. -con valore iperbolico. c. gozzi, i-5
dov'era forse una dispensa. -con valore iperbolico. garzoni, 1-751: la
ingente di cose (e può avere valore iperbolico). tansillo, 34:
. exhèrèdàre, comp. da ex con valore privat. e herès -èdis * erede
il volto. = da es-con valore privativo e fiore; cfr. fr.
'(comp. da ex con valore intensivo e hilaris * ilare, giocondo
donne, seme tra noi d'alto valore, / essilio e morte d'ogni cosa
lo tuo consiglio, donna de gran valore. -figur. venir meno,
'(comp. da ex con valore rafforzativo e aestimàre * valutare, apprezzare
forse, nella nostra moneta, 11 valore d'un soldo. è quanto contano di
alcuna legge, fuori legge. - con valore attenuato: che non obbedisce a un
crescere '(comp. da ex con valore negativo e alèsclre 4 crescere ')
', comp. da ex con valore privativo e onerare 4 caricare '(
', comp. da ex con valore intensivo e orare 'pregare '. cfr
stime senza la relazione di quelle al giusto valore della cosa stimata. io domando al
esortamento. atto dell'esortare. con valore intensivo e ornare * ornare '.
non ho bisogno di prepararmi. il valore non esige esortazioni, né consigli,
il suo carattere; detestato. -con valore attenuato: antipatico, noioso, fastidioso
', comp. da ex con valore rafforzativo e ósus, part. pass,
opere nautiche ove potè rivelare il suo valore personale, espandere la sua ambizione personale
detto è, essere vana, cioè sanza valore. boccaccio, v-167: la povertà
voce dotta, comp. da ex con valore rafforzativo e spargère 4 spargere '.
già pienamente esperimentato da don giovanni il valore del principe. redi, 16-iv-164: quel
di medici esperi- mentati e di conosciuto valore. dovila, 413: entrò a
degli esperimenti di sensibilità nuova di un valore affatto generico. c. e.
oggi aver esperto / ch'essere amato per valore io merto. dolce, 5-8-32:
ch'acquistata se l'ha col suo valore, / e quanto vale ha chiaramente
: esatta valutazione dei prezzi, del valore, dell'autenticità o no di un'opera
/ e delli vizi umani e del valore. boccaccio, dee., 5-1 (
di un esperimento giudiziario, determinazione del valore di un bene immobile, ecc.)
i godimenti mondani. -con valore attenuato. leopardi, ii-362: quelli
cerimonie ', comp. da ex con valore intensivo e piare * cercare di
, lat. explàndre (da ex con valore intensivo e planare 4 rendere piano '
che il suo zelo, subito esplicato perdeva valore e peso agli occhi suoi proprii.
privare '(comp. da ex con valore privat. e spolia 'vesti,
'(comp. da ex con valore rafforzativo e polire 'pulire, forbire
; ma sono essi che danno il valore all'esponente del numero. 3
: la francia esportava nel portogallo pel valore di 3 milioni in tele, fettucce
metallo dà luogo all'introduzione d'un egual valore di derrate. e. cecchi,
l'esposizione verso le banche copriva il valore dei titoli depositati e l'ammontare delle interessenze
venezia, vuoi per la coscienza del proprio valore, vuoi perché in quella occasione aveva
significazione e comunicazione o anche nel suo valore estetico e formale); definizione. -anche
il « decorativo » è il vero valore, ma... esso, nella
/ se mai fu l'alto suo valore espresso, / qui l'ebbe, il
. expróbrdre (comp. da ex con valore intensivo e probràre 1 biasimare ',
. expromère (comp. da ex con valore intensivo e promire 1 cavar fuori '
. expugnàre, comp. da ex con valore rafforzativo e pugnare 'combattere '.
donne operaie. baldini, 3-34: del valore corale della facciata vermiglia, ch'è
eccellente qualità, pregiato, di grande valore (un materiale, un oggetto,
dei termini, tanalisi filosofica del loro valore, la finezza di giudicar fra due
, comp. da ex con valore intensivo e querère * chiedere '.
: lo gran tesor, che avanza ogni valore, / è la vera prudenza /
dall'uno all'altro (prevalentemente con valore partitivo o reciproco). giacomino pugliese
dolce signore! -indica il valore di un vocabolo: significare, voler
lasserei altrui. 20. con valore di ausiliare. unito al participio passato
ai quali la particella pronom. conferisce valore reciproco (e la particella può anche
quali la particella pronom. conferisce un valore appropriativo. caro, 12-i-33: noi
l'artista non attribuisca all'arte un valore che non può avere: crei pensando
c'era che lui! -con valore temporale. carletti, 243: fu
una proposizione subordinata parimenti negativa, assume valore affermativo. -non è chi non dica
venne meno. 23. con valore concessivo, dubitativo, ipotetico, eccettuativo
antica, / dove tarmi e il valore e la costanza? carducci, 1074:
sia; fosse, o fosse: con valore disgiuntivo. ottimo, ii-443: consorto
propri sia altrui). -anche con valore appropriativo. savonarola, 5-61: li
, pron. dimostrativo (che assume il valore di pron. pers.) masch
. dimostrativi stesso, medesimo, con valore rafforzativo. dante, conv.,
-letter. con uso pleonastico e con valore rafforzativo in frasi interrogative o affermative
venissero di costantinopoli. -con valore di neutro: ciò, la stessa cosa
veci. 2. letter. con valore di agg., nel senso di
-con funzione di agg. e con valore rafforzativo (e anche con uso pleonastico
a un pron. pers. con valore rafforzativo (e soprattutto dopo la prep.
estemporanei la bellezza della sposa e il valore del giovanetto. imbriani, 3-33: questo
parte riflesse, e non hanno che il valore delle mezze tinte, e sono perciò
evidenza tutta l'estensione e tutto il valore della curva economica e della libertà del
', comp. da ex con valore intensivo e tennis * piccolo, leggero';
sufficiente a estenuar sempre queste misure del valore, e a cagionare gli altri effetti
diviene però intrinsecamente ed essenzialmente diversa nel valore, nel color, nell'effetto.
pei campi. 2. con valore attenuato: profondamente stupito, impressionato,
edonistica: quella che fa risiedere il valore artistico nel piacere. b.
moderni. 3. giudizio di valore su un'opera; critica. carducci
esteticismo, naturale avidità dell'antico, valore individuale, aspirazione a una nuova più
è artisticamente riuscito, che presenta un valore d'arte (e può essere anche
dell'opera d'arte in termini di valore, che opera secondo una teoria filosofica
. -giudizio estetico: che riguarda il valore d'arte dell'opera. tommaseo,
estima. 2. pregio, valore. frezzi, iv-n-135: vidi molti
3. valutazione, calcolo (del valore, del pregio di una cosa)
2. determinare, valutare (il valore, il prezzo di una cosa)
3. econ. estimazione, determinazione del valore di un oggetto. =
3. che ha ricevuto un valore di stima, un prezzo.
illuminate. 3. che stima il valore (di terre, di beni, ecc
dir. che concerne la stima del valore di un oggetto, la valutazione di un
giudice deferisce all'attore per determinare il valore della cosa domandata quando è impossibile fissarlo
4. determinazione (del prezzo, del valore di una cosa); valore,
del valore di una cosa); valore, prezzo. bibbia volgar.,
. èstimo1, sm. determinazione del valore dei beni e della loro rendita.
scopo per cui essa è fatta) del valore di un bene economico; specie di
brevissimo tempo divenisse debole e di nessuno valore. 122: né [il
la temperatura dell'ambiente supera un dato valore. albertazzi, 729: ai
come testimonio del prencipe e commendazione del valore ed eccellenza di quel tale. tasso
dotta, comp. dal pref. estra-con valore accrescitivo e da arricchire (v.
raccolta che, comunque, ha assunto valore storico o normativo (scritti o documenti
di così vile estrazione e di minimo valore, che può considerarsi eguale a zero
agg. e sm. matem. il valore della variabile in corrispondenza del quale si
, che per usare la forza del tuo valore puoi estremare in puoco la grandezza de'
essersi difesi per qualche tempo con estremo valore, furono finalmente sopraffatti dal numero e
pur vicino; / ma perché il suo valore affo estremo era, / facea come
e si riferisce in partic. al valore ufficiale delle monete, che può anche
, che può anche differire dal loro valore intrinseco, cioè dal valore che esse
dal loro valore intrinseco, cioè dal valore che esse hanno essenzialmente per se stesse
peso e la bontà, debbono intendersi per valore intrinseco. boccardo, 2-1106: l'
e ve le pose la natura; il valore invece non è che un rapporto sociale
dotta, comp. dal pref. es-con valore negativo e da voglia (v.
in pregio maggiore, sì veramente che 'l valore o la diligenza porga occasione al favore
adorna / di tante maraviglie et di valore; / e in forma umana,
opulenti a'lidi toschi. -con valore iperbolico, per indicare qualità e virtù
. bisogna però aggiungere che mai il valore delle opere sta per noi nelle regole osservate
; diverso per caratteristiche, qualità, valore, estrazione sociale, ecc.; dissomigliante
di disciplina, di costanza, di valore, che la patria diede a'romani,
due tipi di organi con lo stesso valore morfologico. 2. miner.
moderno, sec. xviii; col valore più specifico di 'razziale', fine sec
o materia (ed è usato con valore rafforzativo per lo più in frasi negative
angolo di cento millesimi di radiante (valore adottato soprattutto in artiglieria). =
, invalidare, render nullo, senza valore (un'imputazione, un'obiezione);
alcun luogo. -inutile, senza valore, deluso (una fatica, una
ad acquistarsi gli attributi divini mediante il valore e la saggezza. = voce
questa circostanza può entrare nel calcolo del valore probabile de'testimoni. landolfi, 8-140:
'= comp. dal pref. e-con valore privat. e da vertebrato (v
alla mente fornite di un così manifesto valore di verità da indurla all'assenso senza
evidenza tutta l'estensione e tutto il valore della curva economica e della libertà del
, comp. da e con valore privat. e vir 'uomo '.
. evitare, comp. da e con valore rafforzativo e vitàre * evitare '.
hanno per la società calabrese tutt'altro valore. -sostant. bacchelli, ii-213
comp. dalla congiunz. e con valore rafforz. e dal- l'inter.
= comp. dalla cong. e con valore rafforzativo e viva (v.).
prezzo di un titolo, diminuito del valore della cedola scaduta o staccata.
ex abrupto, comp. da ex con valore modale e abruptum, part. pass
), comp. da ex con valore modale e abundans -antis * abbondante '.
ex aequo, comp. da ex con valore modale e aequum 'uguale '.
* comp. dal lat. ex con valore privativo e cedola (v.).
ex consensu, comp. da ex con valore causale e consensus -ùs * consenso,
ex consequente, comp. da ex con valore causale e consequens -entis * che viene
ex dono, comp. da ex con valore causale e donum 'dono '.
tribunale, in virtù della quale acquistava valore esecutivo. = voce dotta,
. = comp. da ex con valore causale e informata conscientia 'coscienza informata
ex integro, comp. da ex con valore modale e integer 'intero, pieno
ex libris, comp. da ex con valore partitivo e liber libri 'libro '
ex novo, comp. da ex con valore modale e novum * nuovo '
ex officio, comp. da ex con valore causale e offiicium * dovere, obbligo
ex professo, comp. da ex con valore modale e professus, part. pass
ex proposito, comp. da ex con valore causale e propositum 'proposito,
ex superabundanti, comp. da ex con valore modale e superabundans -antis 'sovrabbondante \
tucidide, per persuadersi di quanto poco valore s'accordasse più al destino. b.
, comp. dal lat. extra con valore accrescitivo e fino (v.)
, comp. dal lat. extra con valore accrescitivo e nolo (v.)
, comp. dal lat. extra con valore superlativo e piatto (v.)
, comp. dal lat. extra con valore di superlativo e rapido (v.
, comp. dal lat. extra con valore accre società civile. b
, comp. dal lat. extra con valore accre scitivo e stallia (
, comp. dal lat. extra con valore accrescitivo e uomo (v.)
. extravalóre, sm. eccedenza di valore sul valore normale; supervalore.
, sm. eccedenza di valore sul valore normale; supervalore. b.
, ii-4-70: un sopravalore è un extra valore, ed esce fuori del campo della
, comp. dal lat. extra con valore accrescitivo e valore (v.)
lat. extra con valore accrescitivo e valore (v.). extravertito {
, comp. dal lat. extra con valore accrescitivo e zucchero (v.)
ex voto, comp. da ex con valore causale e votum * voto,
eziandio una storia. 3. con valore concessivo o condizionale: sebbene, benché
esterna degli animali in rapporto col loro valore e col loro impiego economico.
si premette al numero che esprime il valore dell'apertura di diaframma. = deriv
di una persona. -anche: il valore o l'entità di questi beni.
nella mercanzia facemo grandissime faccende de molto valore. grazzini, 4-140: io arei fatto
: né altro che gioie d'incomparabil valore per la grandezza e per lo miracoloso effetto
comisso, 12-126: nel commercio aveva valore la parola data e chi non l'osservava
3. numism. e filat. valore facciale: valore nominale delle monete e
numism. e filat. valore facciale: valore nominale delle monete e dei francobolli quale
, / che di farla dormire ebbe valore. rota, 1-1-10: son tarme sue
metastasia, i-28: araspe, il tuo valore, / il volto tuo, la
donna reale, al vostro immenso / valore,... / erge quest'ara
espongono le facoltà de'pianeti, il valore de gli asterismi, la qualità de gl'
3. per simil. persona di poco valore che si dà arie; persona boriosa
sono utilizzati nella alimentazione umana e hanno valore nutritivo molto elevato. boccaccio
-acer. fagottóne (anche con valore aggettivale). bartolini, 175:
persone raccolte insieme. - anche con valore iperbol. marino, 10-12: precorre
di quella bocca socchiusa potevano assumere un valore che aboliva tutto l'acume della ricerca
caseggiato popolare (e ha spesso un valore spreg.); agglomerato d'edifici
ghiotte. -agg. di scarso valore e interesse, mediocre. rosa,
ai soldati come decorazione dopo atti di valore (veniva fissata alla corazza e talora
mai fallaci. -privo di autentico valore, falso (un bene materiale,
chiarita spera, / de lo suo gran valore / spesso mi so- venia, /
-per inizadore, / né suo valore -non sia menovato / né ra- bassato
gran verità senza fallènza. -con valore attributivo: immune da colpa, da
perde o che ha perduto il suo valore, la sua funzione; che è caduto
fallaci ed involpiti cuori / passa il valore d'ogni mercanzia. 3. mancanza
i-646: un proprietario di un qualunque valore fallisce ogni qualvolta la somma del suo
le carte sono simili o di minor valore, vince i danari posti su quel monte
monte, e a quelle di maggior valore paga la somma posta su; e dura
perdono d'un fallo. -con valore attenuato: azione o condotta non conveniente
1-7-50: l'altro minor par che valore esalti / sovra i normandi e mai non
mostrando che la tirannia falsificò in sé il valore, la sofistica il senno, la
a designare elementi spuri e privi di valore. d. battoli, 31-73:
27. matem. radice falsa, valore falso: negativo. agnesi, 1-1-88
doppia): permette di trovare il valore, esatto o approssimato, di un'incognita
il male. gentile, 3-124: ogni valore si oppone perciò a un disvalore,
, xxix-14: ché 'l gran valore prima si provede / che dia mersede,
/ e a vigore conforti / vostro valore. iacopone, 14-27: ha sospetta
e specialmente del latino ha un grande valore educativo e nobilita la nostra anima rendendole
(e in passato era usato anche con valore decorativo di palazzi, navi).
una nave. 2. con valore generico: qualsiasi tipo di apparecchio di
causa nostra, non per comparazione del valore altrui e della fanciullezza mia. nievo,
2. componimento letterario privo di valore, stucchevole e fastidioso. panciatichi
. 3. cosa di poco valore, bagattella. s. caterina de'
4. oggetto da nulla, di poco valore, bagattella. bechi, 150:
per indicare fumile grado o il poco valore di una persona. agostini, 27
di stile. 4. con valore generico: mente, intelletto, senno
fuor de l'umana essenza e del valore; / ma se rivolgi a me la
, i-52: egli ha notizia del sommo valore di v. s.; onde
che non possiede la dignità e il valore di un'altra, o con riferimento
sé insignificante e indifferente, ma di un valore infinito per il poeta amante,
fra ragazzi e cose, con quel valore fantastico che hanno le cose nel tempo
sua poesia. 7. con valore iperbolico (e ammirativo): splendido,
ti fu solo di scorta il tuo valore, / o fante antico. baldini,
d'arme (ed è quella di minor valore fra le figure). buonarroti
.: disegno mal fatto, senza valore artistico. -pittore da fantocci: cattivo
epiteto spregiativo (e spesso anche con valore iperbolico). pirandello, 6-533:
portare a termine (in questo suo valore fondamentale ha per oggetto tutto ciò che
donarme, / stimando meritar per suo valore / che caro aver di lui dovessi il
riconoscere, attestare il pregio, il valore, l'importanza di una cosa (o
da messina, 432: lo grande valore e lo pregio amoroso / ch'è 'n
questa forma assume per lo più un valore causativo). monte, ii-379:
di materia, di modo, di valore, ecc.). dante,
la presenza fa la persona di meno valore ch'ella non è. petrarca,
spesso preceduto dalla particella pronom. con valore appropriati vo). guidone,
imperiale, / acquistando per suo alto valore / provincie, terre, presso e
-corrispondere a un determinato significato o valore cabalistico. giusti, 4-i-113: e
la pubblica felicità. 51. con valore causativo in rapporto sintattico con una prop
questione diventa in essa secondaria. -con valore semplicemente perifrastico, quando la prop.
divo. 52. con valore causativo, in rapporto sintattico con una
à in sé membranza / d'avere alcun valore. cielo d'alcamo, 6:
un uccello da preda. -con valore semplicemente perifrastico, ha 10 stesso significato
discorrere dei mali del corpo. -con valore rifl. o appropriativo. pier della
la fece, tant'ha 'n sé valore. dante, conv., i-11-4:
un determinato intento (e spesso ha valore pleonastico). -non poter fare di non
sareb- bono resi li trovò di poco valore e di molta pretensione, sì che
dolore, disagio. - anche con valore rifl. guittone, ii-42: amor
-uccidere, sopprimere. - anche con valore rifl. de amicis, i-240:
bugiarda; fanfarone. - anche con valore attributivo. a. f.
gioc. nel gioco degli aliossi, il valore nullo attribuito alla loro parte convessa,
onesta; racconto sincero, scritto di valore. pataffio, 1: leal farina
/ sì che faccia sentire il suo valore / a questi ingrati farisei ch'or sono
di francia e di nome e di valore. di giacomo, i-497: seduto alla
4. medicinale, farmaco. -anche con valore collettivo. a. cocchi,
stati abba stanza messi in valore da vecchi studiosi. c. e.
uno solo di essi basta dare il valore di un solo parametro; è una forma
sole e della terra (quando ha valore zero si hanno le fasi di novilunio
senza far distinzione di qualità o di valore; provocare disorientamento, confusione. caro
episodi gloriosi, notevoli, memorabili per valore, degni di essere ricordati nella storia
, / operar è nemico; ètte valore / pigrizia, negrigenzia e miser poso;
tributato come riconoscimento dell'altrui merito, valore o potenza; lustro, fama che
da molti però, che il giusto valore delle parole non sanno, ciò viene
acerba. -eccellente, di elevato valore. piovene, 5-147: la gente
puoi, / non voler contrastar col suo valore [d'amore]. / freddo
, battere (per lo più con valore iperbolico e con riferimento alla furia dei
è portato a strafare (spesso con valore scherz.). negri,
e le umide notti. -con valore neutro. g. morelli, 152
, da attuare (a volte con valore iperbolico e scherz.). giamboni
esaurirono presto ogni energia. -con valore neutro. valerio massimo volgar.,
0 alla mente; e può anche avere valore scherz.). rovani, ii-949
faticoso e allegro il cammino. -con valore neutro. piovene, 5-628: giungere
, et attenendoti, durare con ogni valore d'animo, e quando l'asprezze
ed egli fu lodato per aver dato valore all'alleanza della triplice e fatta udire la
(e in questo senso ha talora valore reciproco: fatto l'uno per l'
in erba. 19. con valore causativo: costretto, necessitato a provocare
figur. (e talora anche con valore iperbolico). savonarola, 7-i-126:
coi traviamenti dell'enpore. -con valore attributivo: opportuno, idoneo. botta
su'fatto stesse / non ha ben gran valore / né ben ferme -avere,
fatti vostri, ell'è cosa di troppo valore, e non vava bandi, non
equivale a una formula conclusiva oppure ha valore puramente pleonastico). poliziano,
corrispondano fatti concreti, perché queste acquistino valore. g. m. cecchi,
ecc.) e che acquista perciò il valore di una legge, di una norma
adoperati bisogna rompere. -con valore di sf. giamboni, 1-71
fornire alla dogana dati ufficialmente controllati sul valore delle merci, per l'applicazione dei
fava: di nessun conto, di nessun valore (una persona, una cosa)
gran turba / ch'udendo ragionar del mio valore / non si sentisse al core /
vana, priva d'importanza, di valore; futilità, sciocchezza, bagattella, inezia
: uomo da poco, di nessun valore. fra giordano, 1-76: uomo
primi fantasmi. 4. con valore iperbolico: in modo straordinario, eccezionale
modo favoloso. 18. con valore iperbolico: straordinario, eccezionale, esagerato
pregio maggiore, sì veramente che 'l valore e la diligenza porga occasione al favore
; incoraggiamento, incitamento. -anche con valore spreg.: protezione, appoggio accordato
i migliori dal principe. -con valore collettivo: numero, quantità di voti
, che fra tanti a niuno in valore ed in onorevolezza secondi, siete con
dando finalmente il vantaggio al numero sul valore, pare che abbia favorevolmente decisa la
maschia fazione alle membra, e nudrono valore con uso. -modo di essere
quei di dentro si difesero con tanto valore, e fecero tanta retta, che gli
tribù dei robivecchi. -con valore di epiteto. pontano, 1-29:
. locuz. -da feccia: di nessun valore, spregevole. burchiello, 162:
6. vile, spregevole, privo di valore; di poco conto. caro
, se li meriti, virtù, valore e l'olimpica fede di quella non fussero
, speranz'e amore / con vivo valore -sementando? iacopone, 41-12: puoi glie
- a fé, compare? -con valore avverbiale: fedelmente, lealmente, sinceramente
conferire (oppure ricevere o, con valore appropriativo, procurarsi) autorità, fiducia
tutte l'altre attenzioni. -con valore attributivo: che osserva la parola data
: questo aver fatto fede del proprio valore in altre occasioni, assicura chi conferisce
: provare la verità, avere il valore di prova per i fatti e le
le circostanze in esso attestate (e tale valore di prova è più o meno intenso
(e si usa specialmente per dare valore a un'asseverazione, a una promessa,
/ e quando più fedele al suo valore / credea merito avere, / giovane
: lo gran tesor, che avanza ogni valore, / è la vera prudenza /
, / mentre con puro stil del suo valore / perpetuo segno in mille carte stampa
novelle 'narratrice, per quello excelso valore a cui sei destinata, a me
chi sa la velocità delle filuche e il valore de i marinari del molo picciolo di
in fondo al felze. -con valore generico: stuoia. d'annunzio,
parole femmine: la capacità, il valore pratico dei fatti è di gran lunga
che a poco a poco il tuo valore si perda, la virilità si debiliti
, che sie fenduto! -con valore iperbolico. francesco da barberino, 118
che fa l'usuraio (anche con valore spreg.: strozzino).
. 2. figur. con valore iperbolico. straordinario, stupefacente, eccezionale
. 2. figur. con valore iperbolico. in modo straordinario, eccezionale
considerano tutte le proposizioni come prive di valore e fuggevoli senza traccia, fenomeni di
secondo leggi o da giudizi di valore o dal tentativo di spiegarli facendo ricorso
gli erano mai fallite. -con valore iperbolico, riferito a suoni o rumori
ferir d'altri stradoni. -con valore iperbolico (e si riferisce a suoni
ferite, ma che hanno di più valore di levare tutte le margini. botta,
di un denaro. -anche, con valore generico: qualsiasi moneta di poco valore
valore generico: qualsiasi moneta di poco valore; soldo quattrino. iacopone,
oscillazioni, costantemente (con riferimento al valore di una moneta). b.
fermamente. 4. con valore asseverativo: per certo, sicuramente,
tenere la nota per tutto il suo valore. 8. imprimere nella memoria;
porretane novelle'narratrice, per quello excelso valore, a cui sei destinata, a
atto grande / di pietà, di valore ferma gli dei, / sforza le stelle
corso di una malattia). -anche con valore iperbolico. foscolo, iv-433:
: come può, come, padre, valore e senno de nochieri parere, che
, i-21-157: ché fer- messa e valore d'animo grande se mostra a quello me-
): ma se baldanza di tanto valore t'incoraggia, che tu pensi avanzare per
dello stato tuo. -che ha valore stabile (una moneta). g
tue saette il fianco; / ogni valore al tuo contrasto è manco. tasso
deponesse. nievo, 27: il valore diventò ferocia, l'orgoglio soper- chieria
, animosità, temerarietà, forza, valore; spirito battagliero e pugnace, strenua
12-36: giovine valoroso, al tuo valore, / a la ferocia tua che
agli antichi romani per la ferocia e valore dei suoi popoli. alfieri, 1-776:
; energia, vigore, gagliardia, valore; impeto, accanimento (nel combattere
/ né più ferocità, né più valore / d'allor. pananti, ii-141:
suoi pensieri e la ferocità del suo valore. d. bartoli, 16-4-33: e
imprese compiute, della potenza e del valore, eccola ridotta a un involucro,
e d'altre ferramenta; massa generale e valore dell'industria ferraria in lombardia. crusca
ornamentale, per lo più di raro valore artistico, formato da lamine di ferro
insigni esempi nella collegiata. -con valore attributivo. di ferro battuto: composto
. come compì, di materia e con valore attributivo. di ferro (ant.
mancar di fede, che a mancar di valore. -costante, perseverante (una
, se noi di ferri e di valore armati non fossimo or pronti colle nostre
insaziabile, uno stomaco formidabile (ed ha valore iperbolico). angiolieri, 102-14
-al figur.: di poco valore. a. f. doni,
-anche: moneta di conto dello stesso valore. = lat. mediev.
, priva d'importanza, di nessun valore. bartolini, 5-279: l'arcadore
-canna fessa: persona o cosa di scarso valore. bibbiena, 418: s.
. artista) o cosa di poco valore. guerrazzi, i-201: questa nostra
fessi. -insulso, privo di valore, di interesse (un pensiero,
cosa di nessuna importanza, di nessun valore. -considerare qualcosa come una festuca:
ogni pagliuzza, di ogni festuca, il valore che il poco prende per chi non
quando ne va dell'onore. -con valore awerb.: poco o nulla, niente
. bastoncello rituale (cioè avente particolare valore simbolico) usato in talune pratiche o
mondo de rumori pieno. -con valore awerb.: nulla, niente affatto.
affettare. -al figur. (e con valore iperbolico): ammazzare, trucidare,
affettare. -al figur. e con valore iperbolico: ridurre a pezzettini, ammazzare
parteggiando tra i cittadini. -con valore d'attributo. giovio, 1-50:
2. per estens. e con valore generico: fondo di terreno, possedimento
in una caduta; uccidersi. -con valore generico: procurarsi una grave ferita,
, sminuire grandemente i meriti, il valore di qualcuno o qualcosa. biringuccio
(e può essere usato anche con valore attributivo). — anche: color roseo
/ per questi galli, che con gran valore / vengon per disertar non so che
che de gli occhi tuoi vinco il valore, / non ti maravigliar. landino,
ragionarmi ancora alquanto. -con valore recipr. dante, par.,
di vino, e pagarne ripartitamente il valore, per mettere insieme la cricca,
, di scarsa importanza, di poco valore. a. f. doni,
tale nel bere e mangiare il suo valore, e sì fatta la forza del
mille fiate, infinite fiate: con valore iperbolico. guido delle colonne, 80
cosa (e per lo più ha valore avverb. e intensivo: niente affatto
ribadire molto risolutamente qualcosa (e ha valore di imprecazione). canti carnascialeschi,
opera che non ha alcun pregio o valore; argomento futile, privo di importanza.
al figur. in locuz. negativa con valore rafforzativo e intensivo: nulla, nessuna
cosa; proprio nulla. -anche con valore avverb.: niente affatto, in
. -iron. cosa di nessun valore. goldoni, iii-31: -questi sono
). carezza, affettuosità. -con valore spregiativo: atto, gesto, dimostrazione
fico: considerare qualcosa nel suo giusto valore, non prendere abbagli. a.
fico: non avere nessuna importanza e valore (riferito sia a persona sia a
nessuna capacità, non essere di nessun valore, di nessuna utilità.
, i-26-56: poi che ebbe il gran valore udito / di scipio, dubitando in
perché i tedeschi, fidando al proprio valore, al maggior numero di truppe e schernendo
conoscere le verità prime e necessarie (valore dei primi princìpi, esistenza di dio
uno fa ad un altro di un valore qualunque a titolo oneroso, ma con
sulle sue capacità, sul suo valore, dalla speranza riposta nel favore della
/ rammento all'alma il prisco suo valore. metastasio, ii-13: mi
-econ. moneta fiduciaria: moneta con valore legale superiore a quello intrinseco (e
così perché si basa, non sul valore intrinseco della carta moneta o dei titoli
disobbedito. 4. con grande valore, strenuamente, eroicamente, accanitamente.
da un agg., gli conferisce il valore di superi. girone il cortese
che perde in uno istante tutto il valore e la fierezza antica; e di
due rioni. 5. coraggio; valore, intrepidezza, eroismo. boccaccio,
per quella marzial fierezza che si chiama valore. alfieri, 1-538: in petto l'
114-2: ahi, chera -donna, di valore al sommo, / perché fera -
rilevante, di poco conto; di scarso valore; che ha debole efficacia.
continuo e agio istando, non forso e valore perda e non procacci fieveltate e visio
dio straniero. 4. con valore generico: ragazza, fanciulla. sacchetti
sesso maschile (ma può avere anche valore più generico, specie al plurale),
/ e delli vizi umani e del valore. petrarca, 285-1: né mai pietosa
di protezione (per lo più con valore di vocativo affettuoso). dante,
discendente 'nell'uso giuridico; con valore affettivo e spirituale nel linguaggio ecclesiastico (
, e comprenderne il significato e 'l valore? -figura imperiale: numero romano.
meno. idem, 104: questo valore non è altro, se non il fermarsi
propiamente parlando non ha figure di diverso valore. 15. dir. specie,
, realtà umana assunta o assurta a valore di profezia di una realtà divina.
azione riprovevole, sconveniente (anche con valore iron.). goldoni, viii-751
/ che per soverchio de lo su'valore / eran distrutti se non fosser vólti,
del gioco delle carte che ha poco valore. giovio, 1-54: faceva quello
esiste solo formalmente e non ha reale valore, fittizio. b. croce,
, schiera per schiera (e ha valore distributivo). ariosto, cinque canti
palazzoni moderni sulla tuscolana. -con valore di imperativo, di comando, di
in albi i francobolli, giudicare del valore e rarità loro. b. croce,
palazzeschi, i-139: filatelico di riconosciuto valore e indiscussa esperienza, interveniva di rado
, del peso di io grammi e del valore di 3 scudi d'oro (
e sarcastica, invettiva (anche con valore scherz. e iron.).
argento, coniata a milano, di valore pari a un mezzo filippo. tasso
sm. numism. moneta d'oro del valore di venti dracme, fatta coniare da
. 2. scudo d'argento del valore di cinque lire, fatto coniare da
sm. (plur. fili, con valore collettivo; in talune espressioni anche plur
nell'unica testimonianza di bianco da siena ha valore di participio). filocattòlico,
(e ha oggi per lo più valore spreg.). dante,
abbiamo sentito il bisogno di determinare il valore di questa parola tosto che contemplammo l'unità
del reale si propone di dimostrare il valore dell'oggetto, e di ogni forma
, dei suoi principi costitutivi, del suo valore e della sua funzione sociale.
insegnano, senza mai curarsi del loro valore: « altro è la teoria, altro
per la durata e l'accanimento e il valore ne disgradasse il * nobile bellum
seno, in cova. -con valore attributivo. d. bartoli, 3-157
degni / o per divozione o per valore. g. m. cecchi, 17-89
locuz. -a filza a filza (con valore distributivo): a uno a uno
argomenti (e ha per lo più valore rafforzativo e polemico). giovanni
straordinaria, madornale, strabiliante (ed ha valore iperbolico). buonarroti il giovane
-seguita da un avv. di negazione con valore pleonastico. livio volgar.,
di coltivazione. 3. con valore consecutivo: fino al punto che,
. -per simil. e con valore iperbolico: a indicare un fenomeno atmosferico
creature l'orma / de l'eterno valore, il qual è fine / al quale
in definitiva, finalmente (e ha valore rafforzativo). bembo, 10-iv-145:
lunghissimo, apparentemente senza fine (con valore iperbolico riferito a tempo, operazione,
fine: arrivare alle conclusioni (con valore scherz.). varchi, v-57
molto fine, finissimo (e ha valore superi.). l. bellini
; dimostrare buon gusto (spesso con valore iron.). -guardare di fine
e vano il finge, e 'l suo valore / chiama temerità pazza e furore.
. 3. ant. con valore di prep.: fino. iacopone
dur paramento / alquante donne di sommo valore / con certe lor seguacie ciascaduna,
oro e coperto di drappo d'inestimabil valore, per fregi d'oro pieni di
lungo lungo. 5. con valore avverb. moltissimo, eccessivamente, enormemente
- anche per simil. o con valore iperbolico. tavola ritonda, 1-376:
/ sempre magnificare. -con valore attributivo: interminabile, eterno. bianco
opportuno di soci che possano cooperar con valore alle lor fatiche. de sanctis,
prep. forma cong. composte con valore temporale. -fin che, v.
finis 4 limite ', col valore di * fino a '.
cinquecento soldati uccisi con molti capitani di valore e'di nome, e se anche questa
alle false decretali pseudoisidorine. -con valore avverb. bembo, 1-183: un
-filos. che è privo di valore universale; astratto, convenzionale (un
in finto marie / vedea prodigi di valore e d'arte, / per cui pisa
/ sparge e diffonde del suo bel valore / nel cor che ad amar quello
137: la grande aspettazione d'un valore è via via adulata con la finzione d'
via via adulata con la finzione d'un valore nella persona sociale, che gli si
; particolarmente curato, perfetto (con valore aggettivale). goldoni, iii-30:
, / ed altri ghibellin di gran valore. sacchetti, 3-26: ben mi posso
eccellenza, perfezione (di qualità, di valore). -fior fiore: per indicare
gaia terra fiorentina, / fontana di valore e di piagenza, / fior de
non siano prese come testimonianze del suo valore, ma come doni della tua cortesia
fiore sopra gli altri: superarli in valore, in virtù, ecc. conti
un tantino, punto. -anche con valore avverbiale (nelle frasi negative):
balìa / ch'io de lo su'valore / possa comprender ne la mente fiore
firenze, della quale non si conosce il valore. ordinamenti fiorentini, 1-372: sia
di genere fiorentino (e spesso ha valore spregiativo, specialmente se riferito alla lingua
insieme estremamente complesso 3. con valore collettivo: il popolo, tesereito
gaia terra fiorentina, / fontana di valore e di piagenza. nuovi testi fiorentini,
130: poseli per decreto il valore di un augustano d'oro che allora
per le operazioni di banca, di valore costante e ancorata all'oro. p
. -seguito da vari aggettivi specificanti il valore, il peso, le dimensioni,
nel 1826 e successivamente nel 1859 del valore di 20 crazie o di 100 quattrini
nome di monete auree di vari tipi, valore e conio, emesse nei secoli scorsi
bonifica della vallazza. 4. con valore generico: soldo, moneta; ricchezza.
mercadante non vuol comprar gioia di gran valore, se prima non la dislega,
si forma sull'addome, sifiloderma (con valore eufemistico). aretino, 20-37
-persona o cosa di poco o nessun valore; quantità trascurabile (ed è usato
parere. leopardi, 6-9: ebbe valore / di prestamente far che per conforto
formato da più esemplari di un unico valore (per lo più da 50 a 100
5. cosa frivola, priva di valore, di importanza; sciocchezza, inezia
al mondo non are'del suo dato il valore di un bottone, se non a
. per estens. (e spesso con valore iperbolico). gran numero, gran
3. massa, popolo. - con valore spreg.: volgo. p.
folle al tuo comune. -con valore enfatico e in sede esclamativa o di
guar- daro / vostra figura piena di valore, / fuor quei che di voi,
rame argentato, di argento, di valore molto oscillante, che in età bizantina
l'argilla. 5. con valore superi. straordinariamente, eccessivamente. levi
fior dei suoli brulli. -con valore di apposizione: spirito folletto. pulci
, con la massima intensità (con valore superlativo). carducci, ii-8-304:
riuscita d'allievi, pigliando forza, valore e vigore dalla bontà dell'uno e dell'
, promuovere (l'ingegno, il valore, la virtù, ecc.).
loro che potesse molto contribuire a fomentar valore e bravura. roberti, ii-72:
del sole, / per opre di valore in pace, e in guerra / dovea
alcuno. 12. deretano (con valore di eufemismo). testi fiorentini,
9. che trae origine, forza, valore, stabilità da determinate cause o circostanze
un fondello: non avere alcun valore. de roberto, 344: con
più remota (e ha per lo più valore attributivo). collodi, 11:
. -dalla parte estrema (con valore di moto da luogo anche figurato)
nel buio brillasse. -con valore attributivo: fondamentale. piovene, 5-7
fuggit'è ogni virtù, spent'è il valore / che fece italia già donna del
sua rata di patrimonio paterno, pel valore di settemila lire, rappresentato dal fondo
estrinseca della parola, che nel costante valore fonetico serba una certa apparenza di uniformità
gli effetti fonici e delle sue ricerche sul valore essenziale, magico delle parole, nasce
. 2. segno che ha valore fonetico (in un sistema pittografico o
, da cui incessantemente fluiscono virtù, valore, pregi (o anche qualità negative
gaia terra fiorentina, / fontana di valore e di piagenza, / fior de l'
e da cui fluiscono copiosamente virtù, valore, pregi (o anche qualità negative)
or pensa la grandigia e 'l gran valore / ove son poi saliti i fiorentini,
. monte, ii-400: senno e valore in voi tutto giace, / e
come desiderava, atteso il mio poco valore. -far fonte: traboccare.
in base alla quale viene calcolato il valore nutritivo di un alimento.
canneti dove si ciba persona di nessun valore, vana e presuntuosa. di insetti.
penetrare con lo sguardo (anche con valore iperbolico). dante, inf.
v. prezzo. 12. con valore di interiezione. ant. per indicare
abiti, ecc. (anche con valore spreg.). aretino,
o dei ruscelli. 14. con valore di imprecazione. grasso, 18:
mangiare a quattro palmenti (e ha valore iperbolico). giusti, i-355
3. sf. la forestale (con valore collettivo): le guardie che fanno
che deve restare invariato qualunque sia il valore 0 il costo effettivo della prestazione e
immagine e somiglianza (e può avere valore sia attributivo sia avverbiale). dante
mutando continuamente forma. -con valore causativo: conferire un nuovo aspetto;
, che, per il suo alto valore nutritivo (è ricco, infatti,
realtà entro schemi precostituiti attribuendo a essi valore determinante; considerazione puramente formale della realtà
intrinseche ', quelle che sono essenziali al valore dell'atto; * estrinseche ',
razione fluidi versi, o lo straordinario valore di altissimi poemi, ottengono allori immortali
paese... siano d'un medesimo valore, e da'mortali ad un fine
-persona meschina, incapace, priva di valore. carducci, ii-16-283: chiedono giudizi
formicola: da poco, di nessun valore, di minima virtù o qualità.
formidabili e numerosi. 5. con valore iperbolico: straordinario, eccezionale. graf
politici, economici, tecnici. -con valore spreg.: classificazione generica ed estrinseca
. atteggiamento di chi è convinto del valore assoluto della propria conoscenza in quanto costituita
in formule, in schemi (con valore spreg.). b.
nelle forti. 14. con valore osceno: l'organo genitale femminile.
essi quanto fosse in questa parte il proprio valore. g. gozzi, 1-26:
rifusorii...; massa generale e valore dell'industria ferraria. d'annunzio,
, l'assoluzione sarebbe nulla e di niun valore, non solamente nel foro esteriore,
), avv. esprime (con valore concessivo) quanto si può ammettere,
poco. -in forse (con valore aggettivale): incerto, dubbioso.
di intrepida audacia; che combatte con valore; che sprezza il pericolo; prode
tiene tutto. -ant. con valore avverb. il forte: per lo più
assalto. -da gottoso (con valore modale): adatto a chi ha
fra loro vi sieno degli uomini di valore, costituiscigli governatori del mio bestiame.
in fumo. -da governo (con valore aggettivale): esperto, assennato.
questo suo gradimento. -con valore aggettivale. mio, tuo, di
guittone, i-30-17: ché non vero valore / approva sé male ben vetando,
sopra i monti. -ant. con valore attributivo: graduale (salmo).
ant. modo di esprimersi, significato, valore semantico (di vocaboli, di espressioni
un agg., gli conferisce il valore di superi. ariosto, 7-28:
-di grado, di molto grado (con valore aggettivale): autorevole, importante,
ingrato. -di grado (con valore attributivo): degna di stima e
esaminare con benevolenza e a mettere in valore le tendenze gradualiste e anti-rivolu- zionarie,
, saggi per lo più privi di valore. ballerio, 536: 'grafomania',
da lutto. -in gramaglie (con valore aggettivale): vestito a lutto.
mesto, triste. -in gramaglia (con valore aggettivale): addolorato, triste.
un'altra grammatica per determinare il genuino valore d'alcune idee. rovani, ii-400
efficacia; poco brillante, di scarso valore. groto, 133: non so
. -carta grama: che ha scarso valore nel gioco. moravia, 14-246:
aia pietanza. 9. con valore attributivo. ant. rosso vivo,
con ghiaccio tritato. 2. con valore attributivo. rosso vivo. pasolini,
per giustapposizione da grand [e] con valore avverbiale e avido (v.)
-alto, elevato (un prezzo, un valore); conveniente, redditizio (un
morali, per energia, magnanimità e valore; virtuoso, liberale, coraggioso,
/ e chi non vai contar di gran valore, / è losinga, o gabba
, e tutta sotto capi di gran valore. panciatichi, 8: gran perfezione certo
, eccezionale (l'importanza, il valore di una persona o di una cosa
nella mercanzia facemo grandissime faccende de molto valore. machiavelli, 408: intra gli altri
fia tesser prudente, / e di valore assimigliarsi al padre. grazzini, 4-310:
la potenza, l'autorità, il valore, il prestigio, la fama;
in forza, in intensità, in valore, in fama, ecc.).
a un aggettivo, gli conferisce il valore di superi. guittone, i-25-306:
ricchezze,... ma il nudo valore, la virtù stessa di colui che
virtù morali; magnanimità, generosità; valore, coraggio. francesco da barberino,
sieri e la ferocità del suo valore. magalotti, 23-208: di
. 16. eccellenza, gran valore, gran merito (di una persona
fisica periodica che in un periodo ha valore medio nullo. -grandezza fondamentale: grandezza
in un da più di sé / di valore, e grandezzate e di numero cangiato
., per giustapposizione, da grande con valore awerb. e sonante (v.
grandóre, / né 'l bene né 'l valore. marsilio da padova volgar.,
grano. -al plur., con valore collettivo: granaglia. magalotti, 1-434
padre daddovero. 2. con valore avverb.: molto; in misura ragguardevole
da due grana. -moneta del valore di 1 / 10 di carlino, coniata
grano, da o di grano (con valore aggettivale): seminato a frumento;
soldi che il fattore, ad aumentarne il valore, aveva conteggiato per grani. pascoli
sono le grasce che devono dare il valore al denaro. g. capponi, ii-428
sette per scudo. 5. con valore aggettivale. gratuito. mazzini, 20-237
et amore dei: gratuitamente (con valore rafforzativo). aretino, xxvi-3-19:
di venezia, con tutto il di lei valore, il sacchi l'aveva licenziata.
. 2. scrittore di poco valore. papini, vi-405: tra i