partic. nella forma inter. e con valore avverti.). de
unità di misura per le superfici agrarie di valore suti o ne causano eventuali alterazioni (
ginocchi. -in tonaca (con valore aggett.): chi indossa tale indumento
(un periodo storico, e ha valore spreg.). pratesi,
essa in musica consista nella messa in valore di virtualità musicali indipendenti da empiriche letterarietà
, 10-112: nel 1870 un biglietto del valore di cinquanta centesimi... recava
-figur. del piè tondo (con valore aggett.): saggio, assennato.
dovere, tondi tondi. -con valore awerb. a. cattaneo, ii-169
, a tondo ». -con valore aggett. che è disposto in cerchio;
di seconda pers. sing. con valore di sogg.: tu. -anche come
. geol. lattorfiano. - anche con valore aggett. piccola enciclopedia hoepli,
e rinvigorisce le facoltà intellettuali (e ha valore enfatico). c.
un rumore, un suono, anche con valore iperb.). - in
di corruzione. 2. con valore iperb. ed enfatico: grande e talora
rilevante; con grande intensità (con valore iperb. ed enfatico).
quella gente. -da tonnina (con valore aggett.): adatto a tagliare
la luna. a pezzi (con valore scherz. e iperb.). landino
e infervorandosi. -di tono (con valore aggett.): che ha un carattere
-fuori di tono, fuori tono (con valore aggett.): inopportuno, fuori
! -giù di tono (con valore aggett.): non in forma,
giapponese, ecc.) in cui hanno valore distintivo. = voce dotta, comp
- anche in posizione pred. e con valore awerb. c. e.
lenzuola. -da topaia (con valore aggett.): miserabile, squallido
una circostanza). - anche con valore scherz. metastasio, 1-iv-634: sono
(un luogo). -anche con valore scherz. fagiuoli, 4-19: fu
'parte superiore'e dal suff. con valore privai -less. tòpo1 (ant
-di, da topo (con valore aggett.): piccolo, mobile e
uso nella possibili (e ha valore iperb.). firenzuola,
ai suoi ciuchi. dove 'suoi'ha valore topològico. f. basaglia, 1-i-345:
entrambi discendenti dalla radice indeur. col valore di 'terra'. tòppo2, agg
e delle caratteristiche del toro (e ha valore scherz.). a
l'altre sono torbide e con poco valore. caro, i-56: o dove avevate
a proposito per far maggiormente rilucere il valore e la prudenza dell'altezza vostra.
ben diversi fra loro, pe 'l valore dell'artistica elaborazione, il decimosesto e il
del terreno sarebbe nella differenza fra il valore primitivo d'un campo torboso e il
primitivo d'un campo torboso e il valore finale d'un campo coltivato a tabacco,
anche, dalle risa (anche con valore iperb.). leggenda di lazzaro
. -tradire un principio, un valore morale. in partic. da uno
te di uno scritto (e ha valore spreg.). papini, vi-89
sotto torchio, sotto torchi (con valore aggett.): che è in corso
. torculum, in origine agg. con valore di 'che serve a torcere', deriv
a coste. -a torciera (con valore aggett.): posto su tale supporto
-a torciglione, a torciglioni (con valore aggett.): tortile. r
d'annunzio, v-2-603: momento di misterioso valore quello in cui,...
senzazioni provate. 2. con valore aggett. che è proprio di tali personaggi
di gente, folla (anche con valore iperb.). dante,
insistenti manifestazioni d'affetto (e ha valore enfatico). d'annunzio,
. pianta del tabacco. -anche con valore appositivo (nell'espressione erba tornabuona
tornaconto. -di tornaconto (con valore aggett.): vantaggioso, conveniente
invar. ant. tornaconto (e ha valore scherz.). sermini
perciò ricomincia il moto di regresso sul valore dei medesimi. 5. apprestarsi
il rege eterno, / che l'antico valore, / dopo dante, par.,
parte dei significati di volvére e che dal valore originario di 'girare, far girare'(
polemiche ideologiche o moralistiche (e ha valore iron.). bacchelli, 2-xxii-221
bollature di ingresso e uscita (ed ha valore scherz.). g. pepe
11-192: in queste condizioni, quale valore possono conservare le forme parlamentari? le
2. moneta di rame di modesto valore coniata nel regno di napoli dalla metà
soldi. -anche: moneta di scarso valore. sacchetti, 312: infino a
: infino a ora messo ho del mio valore / pe'fortunosi tempi e'grievi pesi
-tornesèllo piccolo: moneta di chiarenza di valore inferiore rispetto al tornesello.
nella sola pittura si ristringe il suo valore; perché tornisce ed intaglia in rame
a dar loro un significato. -conferire valore plastico a rappresentazioni pittoriche.
, un elogio (e può avere valore enfatico). fantoni, 1-207:
possa o ci si voglia accorgere del valore di uno scrittore da un solo libro,
menestrello. - per estens., con valore spreg.: poeta, musicista di
stati tossici o fattori climatici. -con valore attenuato: estrema fiacchezza, rilassatezza (che
una collana d'oro come riconoscimento del valore militare. d'oro di collo
. per simil. grattacielo (e ha valore scherz.). bianciardi, 4-35
. 1. -a torre (con valore aggett.): che ha forma cilindrica
o di un sentimento (anche con valore enfatico e iperb.).
dalla disciplina della milizia turchesca e dal valore e perizia di ariadeno. marini,
che supera l'ambito soggettivo (un valore estetico, etico, logico, ecc.
.). - in transumanza (con valore aggett.): che sta compiendo
distinguerle. -per estens. con valore iron. montale, 10-48: senza
impropriamente e trapassato i confini del suo valore. -trascendere una facoltà sensoriale o intellettiva
questa vita, di vita, e ha valore eufemistico). - anche sostant.
uomini d'alta bontà, e di valore, per visitarmi. chiabrera, 3-105:
3. morto, defunto (e ha valore eufemistico). laude, v-512-94:
, decesso (e ha per lo più valore eufem.). g. bernardoni
proprietà avendo a comperare un podere del valore di tremila scudi, tu d'accordo
particolarmente difficili o faticosi (e ha valore iron.). guerrazzi,
llà dov'è il pregio contato / di valore di bieltate, / altri l'ave
è di importanza irrilevante o di scarsissimo valore. livio volgar. [crusca]
: el gran mastro di francia di valore / sequitava una parte molto strana /
-in unione con la particella enclitica e con valore di prep. (per lo più
ma quei ch'e men si tragga 'nver valore, / non si nehisca 'nn
ciuccio, 21: tutte non han valore / ver * me, ch'en sua
. figur. superare in pregio, in valore. tesauro, 4-588: altro non
, difficile (una norma, un valore estetico, una facoltà, un'azione)
). bisaccioni, i-29: il valore talvolta transcende in fierezza, né può
costì, ove se ne conosce interamente il valore. 6. passare da una
: morire, defungere (e ha valore eufemistico). lorenzo de'medici,
contatto col suolo. - anche con valore aggett. soderini, iv-234: dopo
nella formulazione di una legge (un valore, una variazione). sinisgalli,
per le proprie qualità artistiche o il valore culturale (un artista, uno scrittore
comp. dal lat trans 'oltre', con valore intens., e da segnare1 (
e conosciuto più per un diamante di gran valore, che egli portava in dito,
, i-97: meda non capisce il valore della guerra avendone una visione meramente atomistica
di basso sangue, è tanto il valore e poter suo, che quel core innalza
incontro con l'altro per assumere un valore trasformativo individuale. 2. che produce
della stessa frequenza, ma aventi diverso valore di tensione e quindi di corrente (
generale. -in trasformazione (con valore aggett.): che si evolve,
esperto in trasfusioni ematiche. -anche con valore appositivo. trasfuso (pari.
, per lo più in aumento, del valore legalmente fissato di una moneta.
2. straordinario, inestimabile (il valore di un ogget- to).
pea, 3-79: lei sapeva pure il valore di questa lode e lo trasmodava,
anche in posizione pred. e con valore avverb.). boccaccio,
esigue (un cibo, e ha valore iperb. e iron.).
io. magrissimo, scheletrito (con valore iperb.). - an
à levato a volo. -con valore aggett. visibile attraverso una sostanza trasparente
5. figur. perdita di valore di una moneta. p neri,
accessoria e non fondamentale del piacere estetico -un valore essenziale che traveste il piacere estetico nel
. 11. rifl. con valore recipr. contrapporsi. boterò, 6-48
punto di traslazione è la trasportazione del valore da una nota all'altra. si pone
-da trastullo, da trastulli (con valore aggett.): frivolo, disimpegnato
naso. -di trastullo (con valore aggett.): profano; licenzioso.
grande euforia ed esaltazione (e ha valore enfatico). bettini, 72:
vertici di altissima spiritualità (e ha valore enfatico). iacopo del pecora,
condizione di spiritualità elevatissima (e ha valore enfatico). dante, par.
trasuperba. 2. che denota grande valore e brillantezza intellettuale. cesari, i-190
correttamente, trasvàluto). far mutare di valore e di significazione (con partic.
. con la particella pronom. mutare di valore concettuale. tela di area,
nelle dogane di abruzzo. -conversione del valore di una moneta in una valuta diversa
; / amore trasformato è de tanto valore, / che dase en possessore a quello
stati / somm'ha il suo gran valore. -intr. agire, operare
-a tratteggi, a tratteggio (con valore aggett.): disegnato, tracciato
, trattenendomi la cognizione del mio poco valore. ghislanzoni, 8-91: il timore dello
vicaria, che lo fece con molto valore, marciando con una compagnia di trattenuti insieme
lungo; distanza considerevole. -anche con valore avvero.: alquanto, un po'
che hanno snervato l'antico nervo e valore. tasso, n-iv-63: la provenza,
accensione? -di gran tratto (con valore aggett.): molto esteso.
. locuz. -agli ultimi tratti (con valore aggett.): prossimo alla fine
altrimenti. -di tratto (con valore aggett.): che è sede di
e cordiale 'vecchia talpa'. -con valore attenuato: seccato, infastidito, contrariato.
moneti, 43: volendo premiare il mio valore ril duca di sassonia, a me lo
, di turbamento o, anche, con valore attenuato, di assidua premura, di
-a travatura, a travature (con valore aggett.): costituito da una
quanto privo di consistenza corporea (e ha valore scherz.). g
difficoltà, disgrazia. -anche, con valore attenuato: disavventura, inconveniente. giamboni
-in posizione pred. e con valore avverb. anonimo genovese, 1-2-130:
. -anche in posizione pred. e con valore avverb. arici, i-312:
-anche in posizione pred. e con valore avverb. martello, 6-i-354: io
-anche in posizione pred. e con valore avverb. bontempelli, ii-784: rideva
tua gran fama e 1 tuo alto valore / nominato è per tutto l'universo;
-in posizione pred. e con valore avverb. boccaccio, 1-i-580: ma
una colonna posta in traverso. -con valore prepos. ca'da mosto,
unione con a, per torto-, con valore rafforz.); in modo travisato
a torto o a traverso. -con valore aggett.: posto trasversalmente; inclinato,
[« la gazzetta dello vesti (con valore aggett.): sostenuto, recitato da
mai notato prima. -con valore aggett (nell'espressione pietra travertino).
nascondere la propria identità (anche con valore iron.). carducci, ii-9-282
e non fondamentale del piacere estetico un valore essenziale che traveste il piacere estetico nel
anche, poco gratificante (e, con valore iron., ne indica la mancanza
fare tipici dei travet (e ha valore iron.). periodici popolari
delle strutture burocratiche pubbliche (e ha valore spreg. o iron.).
retti, probi, onesti o, con valore at -condurre, spingere un
: accordissoluti, licenziosi o, con valore attenuato, sconvetosi del suo traviamento e
: ma sì mi fa dottar lo suo valore, / considerando mia travii bassezza,
del mare dopo una battaglia, con valore iperb.). lengueglia, 1-49
e gli etnografi di professione, il valore e le attrattive dell'ampia tela isterica
, una misura, un'entità, un valore corrispon- ente a tale grandezza)
n. 3. 2. con valore indeterminato o approssimato (anche in associazione
giornate intiere. -in espressioni con valore distributivo. aretino, 20-91: le
una coppia di valori e un ulteriore valore di una di esse, si può ricavare
esse, si può ricavare il quarto valore (e viene anche detta semplice per distinguerla
luogo in cui si lavora (e ha valore scherz.). nievo, 55
lo più ambulante, di merce di poco valore, e, in partic.,
tre cagli: non avere il minimo valore. a. de santis [
2. vendere merce di poco valore. adr. politi, 1-701:
-in trecce, in treccia (con valore aggett.): che ha la
-in treccia e in gonna (con valore aggett.): che ha acconciatura
-anche in posizione pred. e con valore avverb. petrarca, 121-4: tu
o di merci minute, di poco valore); trecca. - anche: banchetto
alti e spessi / segni del tuo valore, o sfregia, impressi? guerrazzi,
, ci sarebbe sodo. -con valore indeterminato, per indicare un numero cospicuo
opera di qualche mole o di qualche valore in lingua volgare. carducci, ni-3-283
invar. nu che con valore approssimato o indeterminato, in par-
napoli durante il periodo aragonese, del valore di tre cinquine. turbolo,
.. e vittovaglie pigliano norma e valore da esse monete: e per questo abbiamo
, una misura, un'entità, un valore corrispondente a tale grandezza); in
prima metà del seicento). -con valore di ordinale tredicesimo (ed è usato per
; discussione accanita (e può avere valore iron.). sacchetti, 101-104
3. vicissitudine, disavventura o, con valore attenuato, seccatura, fastidio.
5. da, di tregenda (con valore aggett.): che incute paura
persona zotica, ignorante e di poco valore e qualità. buonarroti il giovane,
grano. -da treggia (con valore aggett.): adatto al traino (
come se avessero gareggiato. -con valore aggett.: ininterrotto, continuo.
fisici sia psicologici). - anche con valore iperb. e. cecchi,
relazione con un agg., gli conferisce valore superi. o iperb. pellico
. eccezionale capacità di una facoltà (con valore enfatico e iperb.).
, minaccioso, orrido. -anche con valore iperb. beccuti, i-203:
. davanzati, ii-466: sincerità, valore e diligenza ne'ministri, a'quali era
, 7-523: fra i aveva valore di un terzo del soldo d'oro.
tremila abitanti. 2. con valore indeterminato, per indicare enfaticamente una quantità
tremil'anni. 3. con valore di numerale ordinale in una serie, in
ordinale di tremila. -anche: con valore partitivo, indica ciascuna delle parti risultanti
-anche in funzione pred. e con valore avverb. dossi, ii-67:
-scroscio fragoroso di applausi (con valore enfatico). milizia, i-7:
simil. schiera di villette (e ha valore spreg. e iron.).
, le sue gesta, il suo valore. carducci, iii-17-361: la sestina
esprime una quantità, una misura, un valore corrispondente a tale grandezza; in
trenta per cento? -con valore approssimato, anche accompagnato da altri numeri
una confusione così grande. -con valore puramente fonico in una filastrocca. gozzano
corpi servivano. 2. con valore di numerale ordinale. -anche in composizione
deputati. -in espressioni con valore distributivo. manzoni, pr. sp
. demonio, diavolo (e ha valore iperb. e scherz.).
taquattro pagine. -in trentaduesimo (con valore ag- gett.): che ha
trentasetranni. -in trentaduesimo (con valore aggett.): molto limitato nelle
: molto limitato nelle capacità, nel valore (una persona). carducci,
trentamila persone. 2. con valore indeterm. e iperb., per indicare
canneto. -del trentamila (con valore aggett.): spaventoso, insopportabile.
vivere, per sostentarsi (e ha valore spreg.). rosa, 2-127
trentapara. -del trentapara (con valore aggett.): fortissimo, insopportabile
piano di chicago. 3. con valore partitivo, indica ciascuna frazione risultante dalla
dazio dell'uno per trenta calcolato sul valore di una merce posta in vendita in un
nome. -sulla trentina (con valore aggett.): che ha o dimostra
di ragazza. 4. con valore indeterminato, a indicare una grande quantità
5. numism. moneta d'argento del valore di 30 denari coniata a l'aquila
. -trentino ducale:, moneta del valore di trenta denari, coniata nel ducato di
, anche i 'trentini', cioè monete del valore di 30 denari o soldi 2 1
. 2. tose. moneta del valore di trenta centesimi. - per estens
di merce il cui prezzo corrisponde al valore di tale moneta. malagoli, 436
trentottino, sm. numism. moneta del valore di dieci baiocchi. = deriv
-anche in posizione pred. e con valore awerb. cavalca, 21-127: lo
-anche in posizione pred. e con valore awerb. d'annunzio, i-274:
8. locuz. -a treppiede (con valore aggett.): munito di supporto
parte dell'indumento sottostante. -anche con valore aggett. pasolini, 1-29
uno scarafaggio aperto. -con valore aggett.: molto magro, scarno,
distinte. -in trespoli (con valore aggett.): vacillante, instabile
gregorio xiv (1590-1591), di valore corrispondente a tre gabel- loni di 26
, come 1 medici. -con valore appositivo, vite triaca: vite che veniva
c'era il fitto tiro delle domande sul valore delle rispettive squadre, la locale e
marte. 2q. ant. con valore aggett. triangolare. citolini, 404
accostate a triangolo. -con valore aggett. che ha forma o disposizione
suoi triari alla pugna decisiva. -con valore aggett., nell'espressione genti triarie.
di piccoli gruppi politici (e ha valore scherz. e iron.).
offensive o irriguardose o anche, con valore attenuato, con atteggiamenti fastidiosi, indisponenti
. -in posizione pred. e con valore avverb. angiotìeri, vi-i-371 (61-6
, anche, inducendo al peccato. -con valore attenuato: che arreca fastidi, seccature
di persone assai numerose (e ha valore scherz.). carducci, iii-13-61
oratorie per fini demagogici (e ha valore spreg.). botta, 6-ii-601
una grande apparizione d'arte superi in valore ideale e reale un trattato di alleanza
fatica al vento. -con valore antifrastico: cattiva, perversa (e immeritata
. -pausa di tricroma: pausa del valore corrispondente. tommaseo [s. v
uscenti da uno stesso punto (anche con valore aggett. nell'espressione angolo triedro)
rossi. -a trifoglio (con valore aggett.): che ha forma simile
che le moltipichi. -con valore aggett. c. carrà, 358
il codice aragonese, trentesima parte del valore dei beni richiesti in giudizio, che i
. sm. la trentesima parte di un valore. g. correr, lii-6-168:
trigliceridi presenti nel sangue, il cui valore, se superiore alla norma, denota
ch'io ravvisai nei cieli. -con valore appositivo (nell'espressione aspetto trigono)
stesso; essa è suscettibile di qualsiasi valore positivo e negativo ed eguaglia il rapporto
trilione di dollari. -con valore indeterminato e iperb., anche seguito
numism. moneta milanese di mistura del valore di tre denari, coniata nel xv
del duca di parma stabilisce il valore della trollina a lire 0, 02.
mediante legatura, accentuazione, prolungamento del valore o puntatura del ritmo della prima alternanza
un insieme unitario (e può avere valore scherz.). r. sacchetti
prese questo nome una bella moneta del valore di 2 'onde d'oro'che fece coniare
-donna difficile da conquistare (e ha valore scherz.). praga,
e coppieri attendono a ministrare. -con valore di apposizione. g. michiel,
moneta perugina dal sec. xv del valore di tre denari, che portava impressi il
tipo di laminatoio a tre cilindri (con valore appositivo, nell'espressione laminatoio trio)
v-iv a. c., del valore di tre oboli, cioè mezza dracma (
caratteristica in comune (e può avere valore iron.). d'alberti [
'triobolo': moneta e peso greco del valore di 3 oboli sia in oro che in
-anche in posizione pred. e con valore avverb. g. stampa, 33
e prevalenza di una qualità, del valore delle ragioni di qualcuno (o,
unanime di un principio, di un valore morale, di una teoria intellettuale,
-anche in posizione pred. e con valore avverb. ariosto, 16-40: senza
. quando sopra tre note di ugual valore sarà posto sopra un 3, queste tre
bisogna pagare il triplicato del suo giusto valore. 2. ripiegato in tre
un ordine del giorno lodante il valore de'militi, solo vinti da tripla
. molto potente, potentissimo (e ha valore iron.). c. e
una persona (e ha per lo più valore scherz.). pulci, 21-39
budella (il vino, e ha valore scherz.). buonarroti il giovane
il ventre, panciata (e ha valore scherz.). s. fiorillo
pancia prominente (e ha valore iron.). arbasino, 92
alquanto prominente, grosso (e ha valore scherz. e iron.).
epiteto spreg. e iron. con valore avverb. note al malmantile [
panciuto, grasso, corpulento (e ha valore spreg.). papini, 27-310
episcopale, overo triregno, di gran valore. giuglaris, 230: al papa stesso
), combinazione di tre carte di uguale valore. marc'aurelio, 210: intanto
letterario retorico e ampolloso, di scarso valore. carducci, ii-26-342: comincerebbe,
letter. poetastro ambizioso e di scarso valore. carducci, ii-11-108: ti
-in posizione pred. e con valore avverb. 3. ant. e
o disonesta (anche come epiteto con valore attenuato e scherz.). m
donna, molto danarosa. -con valore attenuato: cupo, torvo, malmostoso
, scelleratezza e disonestà o, con valore attenuato, a viltà, a meschinità
anche in posizione pred. e con valore avveri ». f f
dette un paneruzzolo piccolo e tristo di valore di dua quatrini. varthema, 14:
tristo in mano: avere carte di scarso valore o presa. firenzuola, 87
. tritanomalìa), àv (con valore privai) e anp dwióg 'occhio'.
mezzaluna una poltiglia di verdura. -con valore enfatico e iperb.: ridurre in pezzi
anche in posizione pred. e con valore awerb. fagiuoli, 3-2-120: non
pezzi, polverizzato, distrutto (e ha valore iperb.). vincenzo maria di
di brandelli, di stracci (e ha valore enfatico e iperb.).
3. ciò che è di scarso valore, pregio, importanza. a.
, granulazione. -di triturazione (con valore aggett.): triturato, sminuzzato.
da carri de cannone. -con valore iperb. o in espressione comparai, per
-anche in posizione pred. e con valore awerb. salvini, 41-143: lo
rozzezza; usuale, corrente; di scarso valore. ruscelli, 2-541: percioché se
soluzione in cui tutte le incognite hanno valore zero (ed è calco dell'uso ingl
opere letterarie di consumo, prive di valore artistico o morale e destinate a un
fino a, fino a che (con valore temporale): fino a, fino
un periodico scambio di conchiglie, privo di valore tramater [s. v.]:
chaussier al piceconomico ma investito di grande valore sociale, ed colo trocantere
della -fatto a trocciola (con valore aggett.): che è di grantorre
(un naso, e ha valore scherz.). trochèo3, agg.
fra gli eterni e chiari trofei delpincontrastabil valore di vostra maestà. magalotti, 2-28
abissini, ecc.) come segno di valore e prestigio o con valore propiziatorio.
segno di valore e prestigio o con valore propiziatorio. 11. coppa, targa
forse alter, masch. (con valore eufem.) di troia1 oppure connesso con
porcile. -a tromba (con valore aggett.): strombato (un condotto
la gola di un bevitore (e ha valore iron.). sacchetti,
tirato all'ultima sottigliezza. -con valore aggett.: svasato, scampanato: strombato
. -di tromba marina (con valore aggett.): perditempo, inconcludente
tempi e fatti gloriosi (e ha valore iron.). carducci, iii-23-54
3. per estens. giornalista di scarso valore. nievo, 1-vi-477: non mi
. trombocitemia, sf. medie. valore del numero di piastrine nel sangue.
vocio rumoroso, frastuono (e ha valore scherz.). immanuel romano
. spada molto affilata (e ha valore scherz.). della porta,
espressione tronconcino d'uomo, e ha valore spreg.). m.
ricomparve o si mantenpred. e con valore avverb. ne nel corso dell'ottocento
a trento nel xvi sec. del valore di dodici carantani ed equivalente al pezzo
fiducia nelle proprie possibilità, nel proprio valore; boria, superbia. -anche
anche in posizione pred. e con valore avverb. boccaccio, dee.,
all'avv. a cui è riferito il valore di superi. faba, xxviii-8
senza ombra di dubbio (e ha valore enfatico). nardi, 6-28:
si riferisce da una cong. con valore partitivo. dante, purg.,
venire a londra. -con valore aggett.: eccessivo, superfluo; fuori
), di origine germ. col valore inizialmente di 'molto, quantità': cfr.
copioso versamento di lacrime (e ha valore iperb.). dossi, iii-224
violenta percossa o impulso). -anche con valore iperb. a. f.
eh'adice e po riga, / solea valore e cortesia trovarsi. a. pucci
o osservato prima. - anche con valore enfatico. fazio, iv-22-109: se
di un'opera figurativa (e ha valore fortemente polemico). soffici,
alterando la realtà raffigurata (ed ha valore fortemente polemico). c.
nella raffigurazione della realtà (e ha valore fortemente polemico). manifesti del
in posizione pred., e con valore avverb. fucini, 383: il
: le impressioni di un viandante acquistano valore solo per rarità qualitativa di sensazioni;
trullo. 2. privo di valore, di efficacia; inutile, inconcludente.
persone disoneste, spregevoli (e ha valore fortemente spreg.). fagiuoli,
), sm. trust. -anche con valore spreg.: unione di persone che
, insulsaggini, banalità (e ha valore iron.). lucini, 11-453
, atteggiamento da truzzo (e ha valore iron.). truzzicare,
un ambiente, un locale, e ha valore iron.). s.
nell'espressione 'mosca tse-tsè1, con valore appositivo: v. anche mosca).
mente tondeggiante (un naso, e ha valore scherz.). f.
e bulloni. -a tubo (con valore aggett.): che presenta una linea
tonda; bombetta (anche nell'espressione con valore aggett. a tubino).
6. per esprimere la mancanza di valore o d'importanza di una cosa o
. -profondo inchino (e può avere valore iron., anche nella locuz.
. 10. caduta netta del valore di una divisa monetaria. 77
colori sgargianti, vistosi (anche con valore iron.). fagiuoli, x-65
, sentenzioso, saccente (e ha valore iron.). fagiuoli, 1-4-426
eloquenza e capacità declamatoria (anche con valore iron.). lubrano
qui sepulto. -in tumulto (con valore aggett.): agitato, sconvolto
insorgere, essere in rivolta. -con valore attenuato: protestare con grande veemenza e
. ant. moneta d'oro del valore di trecento aspri coniata dai sultani ottomani.
alle idee di turati (ed ha valore spreg.). gobetti, 1-i-249
socialmente umili; volgo (e ha valore spreg.). cassiano volgar.
. -a turbina (con valore aggett.): azionato da tale dispositivo
ammonivo la fante. -con valore aggett. girevole su un perno centrale
luogo, un ambiente). -anche con valore antifr. e iron. gozzano
per lo più al plur. con valore collettivo). soffici, v-2-687:
dei turchi (e attualmente può avere valore scherz. o spreg.).
trattarci alla turchesca. -con valore aggett.: conforme agli usi, ai
numerosa di soldati dell'esercito turco (con valore spreg.). tommaseo
mostrando a ciascuno una turchinetta di poco valore che io gli avea donata.
: delatore, spia (e ha valore spreg.). siri, 1-iii-147
dalla cultura ufficiale, accademica (e ha valore prò- prio). v
turificatus, pari peri, (ma con valore attivo) di turifìcàre (v.
coi diversi. -da turismo (con valore aggett.): adatto a lunghi
, località, ecc. (e ha valore iron. e spreg.).
una persona, patteggiamento, anche con valore iron.). l. sorrentino
numerose canzoni. -di turno (con valore aggett.): che è in servizio
. 6. che è di scarso valore o pregio, di pessima fattura e
assurda, insensata irragionevole (e ha valore enfatico). monti, iii-144:
si ricorda la romana grandezza, l'italo valore e il ser- mon prisco. papini
-in, sotto tutela (con valore aggett.): che è sottoposto
sotto la tutela femminile (di cotanto valore era lavinia) si mantenne loro lo stato
culturali, ecc. -sotto tutela (con valore aggett.): legato all'osservanza
-per estens. chi per forte personalità, valore, prestigio, autorità, è ritenuto
morte. 4. che difende un valore morale (una persona). monti
. propugnare e difendere un principio, un valore morale. cattaneo, vi-1-251:
interessi di una classe sociale (con valore iron. e spreg.).
e grossezza e, nonostante il limitato valore nutritivo, viene ridotto in farina per
giovanezza cominciò ad essere uomo di grande valore. g. villani, 5-18: morì
gli interessi di qualcuno (e ha valore iron.). campofregoso, i-61
autorità a cui spetta la custodia di un valore etico, in partic. religioso,
entità astratte). - anche con valore appositivo. leonardo, 2-98: la
ciò, con tutto ciò (e ha valore avversativo, in partic. in relazione
il re ballano, ch'è pien di valore, / stassi con antifor de albarosia
. 5. cong. con valore avversativo. nondimeno, ciononostante (in
v. purtuttavia. 6. con valore temporale. ogni volta che; ogni qualvolta
» 5. cong. con valore avversativo. tuttavia, nondimeno (in
nimici. 6. con valore ipotetico. posto che; nell'ipotesi,
e così 'l canta / con valore iron.). della casa
anche iterato, o con un'espressione di valore aggett. guittone, i-x-36:
del soggetto o dell'oggetto, con valore asseverativo e intens. (e, spesso
intens. (e, spesso, con valore avveri).). -
con, per connotare un'espressione di valore concessivo o avversativo. boccaccio, dee
. pron. sing. masch. con valore indeterminato; ogni cosa; qualsiasi cosa
tutto-, avere, riunire in sé ogni valore. tarchetti, 6-ii-332: tu
di comando o lo stimolo superano un valore minimo di soglia, con un'entità di
ciuccio, 21: tutte non han valore / ver'me, ch'en sua possanza
lunghezza della nauna forma aggett. di valore awerb. ve calcolata fra i punti
farne di tutte, ecc. anche con valore diventerà uomo di lettere non è
parte. -a tutto campo (con valore aggett.): spietato, implacabile,
dello zio saverio. -con valore aggett. rigido, paralizzato; intorpidito,
, tutto che), cong. con valore concessivo. ant. e letter.
mi ritiro. 2. con valore conclusivo. tutto questo (riferito all'insieme
. 3. cong. con valore conclusivo. perciò. sassetti, 37
. 4. cong. con valore concessivo. sebbene, ancorché bencivenni,
il deretano troppo grande (e ha valore fortemente iron. e spreg.).
qualsiasi argomento (per lo più con valore iron.). linus [
ed in tremore / tutore; / valore / non aggio, ché sento lo cor
-anche in unione con sempre, con valore intens. giacomino da verona, xxxv-i-641
-di, in tuttorilièvo (con valore aggett.): scolpito con tale
, saputo, saccente (e ha valore iron.). p.
pergola. -a tutù (con valore aggett.): riccamente vaporoso (
questo verno. 2. con valore intens., a indicare la totalità di
. 2. cong. con valore temporale: quando, allorché. paganino
quella donna, ch'è di tal valore. beicari, xxxiv-99: questo è il
-anche in posizione pred. e con valore awerb. bencivenni [crusca]
saputo, di profonda scienza e di alto valore. belloni, 2-ii-92: si finga
ha un'attività frenetica (e ha valore scherz. e iron.).
uccellagione (un dono, e ha valore scherz.). vìttorelli, i-365
nei fagioli all'uccelletto raggiungendo più un valore narrativo che di sapore.
di muoversi degli uccelli (anche con valore scherz.). g.
di una conquista amorosa (e ha valore scherz.). aretino,
cavalli. -da uccello (con valore aggett.): alquanto magro e
-ma oggi si chiamano: coraggio, valore, nobiltà, ideale... e
tanto splendore, / ch'e'non ebbe valore / di ritenerlo, sì ch'e'
frustrare, avvilire, deprimere (con valore enfatico e iperb.). petrarca
. ciò che provoca l'annullamento di un valore, di una qualità, di una
). cattaneo, vi-1-43: il valore officiale delle esportazioni fu di franchi 1
. 8. generalmente riconosciuto (il valore, l'importanza di qualcuno).
dialettale. -d'ufficio, con valore aggett. inerente, legato, dipendente
alla cieca. -in espressioni con valore avverbiale o aggettivale. -in forma d'
i cavalieri teutonici, riponendo nel loro valore gran parte della propria sicurezza. manni,
-anche in posizione pred. e con valore avverb. pandolfini, 1-73: niuna
-anche in posizione pred. e con valore avverb. casti, ii-2-43: mira
9. corteggiatore; amante (con valore iron.). verga, 1-325
al proprio suo concetto. -con valore aggett. scroccato; offerto dagli altri
a un lat. * ad uber col valore dell'avv. ubertim 'abbondantemente'. cfr
8. locuz. -all'ugge (con valore aggett.): inutile, vano.
. -cresciuto all'uggia (con valore aggett.): sciocco, insipiente
-anche in posizione pred. e con valore avverb. d'annunzio, iv-2-15:
e politico degli ugonotti (e ha valore spreg.). 5.
quantità di valuta, costanza del suo valore. palescandolo, 117: da ogni
considerare due cose uguali, di pari valore o dignità. l. adimari
, divenirgli pari in forza, in valore, in bellezza, in capacità, in
, 61: già fu pari il valore, pari gli dei / prima che offesi
calce. -di pari intensità o valore (una passione, un sentimento,
-anche in posizione pred. e con valore avveri). matteo correggiaio, ix-61
-anche in posizione pred. e con valore avveri). dante, purg.
- anche in posizione pred. e con valore avveri). d. bartoli,
-in posizione pred. e con valore avverb. livio, volgar.,
, a un compito, a un valore. -per lo più con riferimento a soggetti
-anche in posizione pred. e con valore avverb. g. bentivoglio,
-in posizione pred. e con valore avverb. fiore, 44-10: e
-senza uguale, senza uguali (con valore aggett.): unico, eccezionale
l'ugualità 2. parità di valore, potenza, qualità, condizione fra
e neri. 5. con valore avversativo o concessivo: ciò nonostante,
ùltima ràtio, locuz. lat. con valore di sf. estrema soluzione, argomento
ùltima thule, locuz. lat. con valore di sf. confine, limite estremo
ultimo istante. -in espressioni con valore eufemistico (come ultima partita, ultimo
lat. ultimo, forma sostant. con valore avverb. di ultìmus (v.
antiche, del mondo classico (anche con valore appositivo). parini,
nella locuz. dare umbreza: togliere valore, forza, credibilità; sminuire, svilire
anche nell'espressione in umido, con valore aggett.). carena, 2-266
intenta alla strategia rivoluzionaria. -con valore aggett. de sanctis, i-287:
anche in posizione predic. e con valore awerb. leandreiae, lxxxviii-ii-264: quivi
2. per indicare un valore frazionario. galileo, 4-1-224: fermata
una misura, un'entità, un valore corrispondente a tale grandezza);
ed inesauribile apologista francesco. -con valore di ordinale, undicesimo (ed è usato
cortello. -all'ungara (con valore aggett.): di foggia ungherese.
con quegli alterchi a con tuo valore. nievo, 698: il dottor domenico
antiche classificazioni, raggruppamento, privo di valore tassonomico, comprendente tutti gli ordini dei
plur. zool. raggruppamento, privo di valore tassonomico, dei mammiferi erbivori provvisti di
3. ant. e letter. alto valore, eccezionale qualità, somma importanza.
apparire in piena evidenza (e ha valore scherz.). c. e
n. 6. 2. con valore limitativo, per indicare l'esclusione di
, unici, non ne conoscono il valore. 5. detenuto da una persona
, fattura, fascino, suggestione, valore artistico, ecc. (anche con uso
dimensioni, aspetto esteriore, importanza, valore. gherardi, iii-233: raguardisi le
. 10. rifl. con valore recipr. radunarsi con altre permorgagni,
iii-188: io non ho dubitato che al valore di v. s. particolarmente nelle
col passo di lei. -con valore aggett. accordato in modo da produrre
usata come riferimento per il calcolo del valore complessivo della merce venduta. -unità di
complessivo ammontare della moneta circolante deprima il valore dell'unità monetaria al disotto del valore metallico
il valore dell'unità monetaria al disotto del valore metallico della moneta migliore.
delle parti (un'opera, un valore estetico). leonardo, 2-213:
universalizzare, tr. rendere universale attribuendo valore, significato da tutti comprensibile, fruibile,
di tutti gli uomini (e spesso ha valore iperb. in relazione con un superi
sempre sé essendo tutto. donde l'infinito valore del bene e l'infinito disvalore dal
una quantità, una misura, un valore relativo a tale grandezza); è il
-nella forma superi, unissimo, con valore enfatico. bruno, 3-342: lodati
5. posposto al sost., con valore di numer. ordinale. soldati,
. in logica matem., rappresenta il valore di verità 'vero', in contrapposizione a
-al femm. sostant. con valore enfatico, per indicare un fatto singolare
una misura, una quantità, conferisce valore approssimato. condivi, 2-69: montato
di persopagnato da dì o giorno ha valore di agg. numer. ordinale).
-ant. premesso ad agg. possessivo con valore di art. determ. boccaccio
, una certa persona (anche con valore impers.). binduccio dello scelto
ben accetto. -in espressioni con valore distributivo. testi fiorentini, 32:
, di origine indeur., inizialmente col valore di numerale e di 'stesso', e
con quale, quanto, tanto, con valore rafforz. caro, 2-461:
. interrog. dirette o indirette, con valore rafforzativo o enfatico. chiabrera,
di paragone, conferendo ai medesimi il valore di superi. marco polo volgar.
l'avv. così, ne conferma il valore intensivo e asseverativo). boccaccio,
termine di paragone, attribuendo ai medesimi valore superlativo. trattato del ben vivere,
interrog. per lo più dirette, con valore rafforzativo o enfatico. molza,
tale si presume (in partic. con valore iron. o antifr.).
di paragone, conferendo agli stessi il valore di superlativi. tesauro, 4-365:
accompagnato da abbondanti bevute (e ha valore scherz.). boccaccio, viii-2-190
. ant. prebenda, emolumento (con valore antifrastico). f.
incondizionata ai voleri altrui o, con valore attenuato, eccessiva remissività o cerimoniosità (
ipocrisia (una persona). -con valore attenuato: che si comporta in modo eccessivamente
unzione di sugo di bosco, e ha valore scherz.). fagiuoli,
beni è f'utensile'. -con valore collettivo: l'insieme degli uomini,
come propria prerogativa qualità come risolutezza, valore, coraggio, capacità decisionale; adulto (
; lavoratore; proletario (anche con valore collettivo). padula, 271:
: un uomo di stato aumenta molto di valore quando abbia accanto una donna come voi
per lo più conferisce alla forma verbale valore impersonale). dante, conv.
stretta. -da uomo (con valore aggett.): adatto all'uomo
ch'ella partì da pregio e da valore, / ché mi fa uopo avere altra
anche d'urgenza! -con valore aggett. che deve essere immediatamente trattato
'un urlo'. -da urlo (con valore aggett.): eccezionale, sensazionale,
dei camposanti. -senz'urna (con valore aggett.): privo di sepoltura;
evitarli. pascoli, 1-259: che valore può avere quel progetto, che urta contro
in un tempo infinitamente breve mutano il valore della loro velocità, cambiando la direzione
usa e gétta, locuz. con valore aggett. fatto per essere usato una
/ e l'usamento -li dà gran valore. cassiano volgar., iv-11 (48
miti gazzelle. -d'usanza (con valore aggett.): quale si usa,
. -fuori d'usanza (con valore aggett.): che contravviene all'
. tardo usare, denom. (con valore iter.) da ùsus (v.
loro volta. -sm. con valore collett. l'insieme dei beni strumentali
iù-213: ora dall'usato studio e valore del signor carlo medesimo si attende il ristoro
farvi onore, / donna di gran valore, -pienamente. re enzo, 2-36:
terra e renta e quant'à di valore, / si sforzi a dritto lui sempre
, n. 1. -econ. valore d'uso: v. valore, n
-econ. valore d'uso: v. valore, n. 13. -istruzioni per
, a proprio uso e consumo (con valore avverb.): per servirsene unicamente
suo uso e consumo. -con valore aggett.: destinato unicamente a sé,
funzióne (spesso nella locuz. con valore aggett. a, in, per uso
partic. degli annunci pubblicitari, con valore prepos., in espressioni del tipo uso
sperse a tutte le altezze. -con valore aggett.: simile a qualcosa.
. -di buon uso (con valore aggett.): di grande utilità,
-in uso, di uso: (con valore aggett.): che è abitualmente
-fuori d'uso o dell'uso, con valore avverb.: in modo del tutto
eccezionalmente; contrariamente al solito. -con valore aggett.: eccezionale, insolito,
. -d'uso (con valore aggett.): abituale, consueto.
a una prassi largamente invalsa. -con valore spreg.: andazzo. -in senso
tale comportamento sociale). -anche con valore collettivo: l'insieme delle norme giuridiche di
fatto nelle occasioni e nei limiti di valore previsti da tali regole sociali).
, ed avere un interesse proporzionato al valore che la legge accorda al prestito od uso
-fuori d'uso o fuori uso (con valore aggett.): inservibile, guasto
-alla ussara, alla ussaro (con valore aggett.): che ricorda l'
coda di pavone. -con valore avverb. vita di gio. gastone
parabosco, 5-41: se il giovane dal valore e dal merito suo giudica l'altrui
di tanta fama, armi di tanto valore, le appende a un pino, e
. gli ingegneri dicono 'utènsile', con valore di aggettivo. vittorini, 7-126: siamo
in modo istintivo e umorale (con valore spreg. e con partic. riferimento
-a, di, in utile (con valore aggett.): proficuo, vantaggioso
la utilità 8. econ. valore d'uso di un bene (contrapposto al
uso di un bene (contrapposto al valore di scambio). romagnosi, 4-543
). romagnosi, 4-543: il valore consiste nell'utilità di una cosa
un danno. cattaneo, ii-2-257: il valore non è... l'utilità
... l'utilità. il valore è la misura in cui le varie cose
economia sociale e dell'economia isolata, del valore di utilità e del valore di scambio
, del valore di utilità e del valore di scambio. -decrescenza delle utilità
a pompa. -di utilità (con valore aggett.): utile, vantaggioso,
specialmente che cognosceva de qualche prestanzia e valore, cosa de gloria in uno principe
il luogo d'origine, anche con valore collettivo, e al plur. può indicare
vostro, nell epistolografia commerciale; di valore nell'espressione composta v. a. per
nell'espressione composta v. a. per valore attuale e valore aggiunto.
. a. per valore attuale e valore aggiunto. foscolo, ix-1-246:
in partic. che si prostituisce (con valore fortemente spreg. o come ingiuria triviale
delle vacche, mercanteggiamento che svilisce il valore morale e ideale delle cose su cui verte
di un discorso; totale inconsistenza del valore espressivo o artistico di un autore o
di contenuto, di efficacia espressiva, di valore artistico; inconsistente; inconcludente (un'
in un ambiente, in modo che il valore della pressione di quell'ambiente si mantenga
locuz. a va e vieni (con valore aggett.): alternato (il
vaffanculo. = forma apocopata, con valore eufemistico, di vaffanculo. vaffanculeggiare,
anche in posizione pred. e con valore awerb. nell'espressione andare vagabondo)
le membra dell'amante. -con valore recipr. monti, 5-156: da
, sf. ant. e letter. valore, merito, virtù, capacità
persona. - in * partic.: valore militare. attribuito a iacopone, 1-ii-10
-di vaglia, di gran vaglia (con valore aggett.): dotato di qualità
: dotato di qualità rare, di valore non comune, di eccellenza e virtù
fuggire. 3. pregio, valore materiale di un oggetto; valore monetario,
pregio, valore materiale di un oggetto; valore monetario, prezzo. -in partic.
, disus. cartolina vaglia, con valore appositivo). - vagliatelegrafico-, effettuato telegraficamente
. sottoporre a disamina, a valutazione di valore intrinseco o di opportunità e convenienza;
-selezione sociale, culturale, di valore e merito. einaudi, 54:
vago'. -sul vago (con valore aggett.): improntato a vaghezza,
il suo vago. -con valore aggett. -in partic.: animato da
tutora e avanza / bontà e senno e valore valente. dante, conv.,
4. che è dotato di grande valore e coraggio, che ne dà prova
. 6. sm. pregio, valore. fagiuoli, xii-75: la madre
sf. ant. e letter. alto valore, elevata virtù; grande coraggio,
per tutto il mondo. -con valore attenuato: sfrontatezza; spavalderia. -
valentézza, sf. ant. alto valore, virtù, valentia. - in
, abilità, destrezza (anche con valore enfatico o iron.).
quivi dimostrarsi, / pensando al suo valore, il quale il feo / nelli giuochi
, capacità, perizia (e può avere valore iron.). algarotti,
, nobile; prodezza (anche con valore iron.). novellino, vi-58
usi rispetto? 4. con valore antifr. e iron. azione o comportamento
valentìsia), sf. ant. eccelso valore di una persona; coraggio; ardimento
, la spada delle spade e il valore della valentigia. alberti [s. v
s. v.]: 'valentigia': valore. -vigorosità sessuale di un
valentuomo, sei qui! -con valore antifr. e iron. foscolo,
sf. ant. e letter. elevato valore, virtù di una persona degna di
sue valenzie. 2. valore economico attribuito a un oggetto, a una
-somma di denaro che corrisponde al valore di un bene, di una merce
che per gli ioni coincide con il valore della carica elettrica. lessona, 1524
valuto). avere notevoli pregi, valore, doti personali; mostrare competenze;
/ certo a noi non varrà forza e valore. parini, 292: vien',
ha valso nulla. -avere un valore morale, spirituale, intellettuale. latini
. avere un determinato prezzo, costo, valore economico, di solito espresso in denaro
in relazione con un compì, di valore). -anche: avere un grande
toscane in firenze. -sm. valore economico, corrispettivo, costo, quotazione.
una noce, di una rapa: valore o stima, considerazione pressoché nulla, inconsistente
per proprietà, caratteristiche; avere uguale valore, pregio, forza, efficacia (
pred. che indica qual è il valore corrispondente). paolo dell'abbaco,
campo, opporlo ad altri; propugnare il valore di qualcosa. chiaro davanzati
e analgesico. valerianato di scarso valore o efficacia di qualcosa. c
tutte le clausole che ne garantiscono il valore legale. -per estens.: periodo di
più rare stirpi. 3. valore artistico, culturale, intellettuale. gobetti
è valoroso / vostro presgio e 'l valore, / che tufi buoni stano a lamendare
, / né con rimproccio porga suo valore. = deriv. da valido,
, / de drappi, de gentadi de valore, / de fresi, de centure
a una persona obesa, e ha valore scherz.). arrighetto, 1-72
valigióne, sf. ant. valore, coraggio, forza d'animo.
mi fa valere. 3. valore economico, prezzo, costo. intelligenza
prezo. -di valiménto (con valore aggett.): di pregio, di
aggett.): di pregio, di valore, prezioso (un oggetto).
segno di marte; / dimostra tuo valore e valiménto, / ché tocca ancora a
vertute in medicina. 7. valore di un artista. b. fioretti
quella banda. -alla vallona (con valore aggett.): tipico di tale
e in italia spontamisura, / che valore imsegnato 'sengna fare. dante, inf,
ella t'avanza / in pregio ed in valore / e fatt'esser migliore, /
adorno viso e la bieltate / e 'l valore. dante, inf., 4-44
'ntesi / però che gente di molto valore / conobbi che 'n quel limbo eran
iii-18-12: vedi com'è soave il su'valore, / che a li occhi
li venne in petto, il suo alto valore / mostrando più che mai quella mattina
sparge e diffonde del suo bel valore / nel cor che ad amar quello
dire con reverenza che non ha molto valore. leopardi, i-69: la religione è
eroismo e la grandezza delle azioni e il valore e il coraggio e la forza d'
assidua cura del mostrare a lei il suo valore, la larghezza della sua cultura,
/ quant'ha di grazia sovra suo valore. -capacità di un artista,
fama dappertutto spargendo... e 'l valore del cui pennello sarà impresa di più
ma il vero ed eterno, dal solo valore. c. carrà, 671:
dice che io sono portato ad esagerare il valore degli altri. -notevole abilità
delle opere del conte di cavour attestano il valore di questo giovane insegnante.
lungo, d'ogni umano senno, e valore principalissima sede, ed a quella che
poeta di cesare mi comunichi quel valore che non ispero dal mio talento. landolfi
... non riesce a infondermi valore. 4. con meton.
ch'adige e po riga / solea valore e cortesia trovarsi, / prima che federigo
58: poi che dett'ho del gemino valore, / ch'i bianchi gigli di
possedereste auttorità d'incorruttibile ministro appresso il valore del prencipe, se non si vedesse
l combatter corto, / ché l'antiquo valore / ne l'italici cor non è
vittuaglia, / perderono ogni ardire, ogni valore, / né sapean che si far
/ per questi galli, che con gran valore / vengon per disertar non so che
l'ammirazione della bellezza, che co 'l valore della spada. foscolo, 1-281:
sua vita / commette intanto al tuo valore e al boia; / ma chi t'
sta a significare per lo più il valore militare. -ricompensa, medaglia al
militare. -ricompensa, medaglia al valore, al valore civile o militare:
-ricompensa, medaglia al valore, al valore civile o militare: onorificenza, attestato
segnalare alle autorità, per una ricompensa al valore. alvaro, 12-117: questa è
. la vuole? -decorato al valore, che è stato insignito di tale
via sistina uno dei primi decorati al valore, con la faccia tutta spellata da uno
/ combatte, dentro a quel poco valore / che vi rimane, con pioggia e
130: la bontà del vassello e 'l valore de'remiganti ci fecero approdare in un'
quel tempo un tantino in ribasso nel valore fisico. -capacità di un organo di
che de gli occhi tuoi vinco il valore, / non ti maravigliar. chiose sopra
, 1-687: gli suoi occhi ripresono valore e forza di vedere e...
li fiati, strutti / del lor valore, non fanno governo, / ché queste
dirò così) di maschio e vivace valore, e si diffonde a vivificare tutti i
ch'ha color d'olio ha più valore; / e in india si trova ed
potrai, dice l'alberti, imparare il valore e la virtù di ciascuna pietra.
(anche nelle espressioni primo, eterno valore). dante, purg.
laudato sia il tuo nome e il tuo valore / da ogni creatura, com'è
l'alte creature torma / de l'eterno valore, il qual è fine / al
eccelso ornai e la larghezza / de tettemo valore, poscia che tanti / speculi fatti
dalla solitudine, che le demonia hanno tanto valore sopra noi, ma viene e procede
divin pastore / forza avesse, e valore / sulle celesti porte, ei non per
/ ha in suo raggio tanto di valore / ch'a me di me fa obliare
il petrarca lodar la bellezza e il valore degli occhi di laura. 11
à mostrato amore / l'ardente suo valore. g. cavalcanti, xxxv-ii-506: vèn
[amore] tagliando di sì gran valore, / che 'deboletti spiriti van via
, / altro folle ragiona il suo valore. sacchetti, 30: amor dagli occhi
erranti; / tu, col tuo gran valore, / nel far beato altrui fai
ma pro- pria e d'un valore nativo, / nato a servire il suo
è chiamato da voi in noi istinto e valore di natura. -efficacia persuasiva (
.. / nova favilla indurre abbian valore? 12. condizione di chi
: / de risisten- za non aio valore. dante, conv., ili -canzone
e 'l parlar nostro, che non ha valore / di ritrar tutto ciò che dice
li si mostrò, dalla quale prende valore di procedere per la via della umana felicità
cui m'espongo, e non ho valore per evitarlo. leopardi, 20-36: fra
a me incognite peregrinazioni, ebbe il valore di tornare in vienna in abito secolare
anche... chi ha avuto appena valore di fidarsi al gran passo.
per niuno modo possa o vero abbia valore di pagare alcuna quantità de pecunia.
e nel linguaggio si distingue tra un valore d'uso, che dipende dalla valutazione
viene raffrontata al costo; e un valore di scambio o di cambio, di mercato
prende alto colore / e poco à di valore. boccaccio, dee., 9-5
(1-iv-813): anelletti contraffatti di niun valore. tasso, iii-85: non mi
: l'erba tè a noi di tanto valore, 1 cinesi ce la barattano a
: la stima, o sia il valore, 'una idea di proporzione tra 'l possesso
trovano provveduti, e le case restano senza valore. c. caperò, 49:
è un oggetto che ha un doppio valore: valore di uso e valore di scambio
oggetto che ha un doppio valore: valore di uso e valore di scambio, o
doppio valore: valore di uso e valore di scambio, o valore propriamente detto
di uso e valore di scambio, o valore propriamente detto. moravia, iv-73:
all'asta? in tal caso il vero valore si sarebbe rivelato e l'affare sarebbe
affare sarebbe svanito. -plus valore: v. plusvalore. -valore
plusvalore. -valore aggiunto: incremento di valore di un bene per effetto di un
produttivo, determinato dalla differenza tra il valore dei beni e dei servizi prodotti da
servizi prodotti da un'impresa e il valore dei suoi acquisti di beni e servizi
riavere prodotti con un alto fattore di valore aggiunto? -imposta sul valore aggiunto
di valore aggiunto? -imposta sul valore aggiunto: imposta indiretta gravante sulla cessione
perché prima promise di non risecame il valore, poi gli risecava dei due terzi
due terzi. -analisi del valore: esame critico di componenti e materie
e vendibilità. -burocr. campione senza valore, campione di merce di modico valore
valore, campione di merce di modico valore economico spedito per posta in pacco non
campione senza valore'. -dir. valore di riscatto: v. riscatto, n
1. -dir. trib. valore locativo-, v. locativo2, n.
. -dir. civ. competenza per valore, quella determinata in base all'entità
non credo che egli accaggia specificare il valore, che può importare il patrimonio mio.
. parini, 744: era il valore di ciascuna dote, coll'aggiunta di due
ferdinando. cattaneo, vi-1-43: il valore officiale delle esportazioni fu di franchi 1
, o almeno sia tenuto restituire il loro valore al proprietario finito l'usufrutto. leoni
carducci, i-3-276: io ti rimanderei il valore, a pena ricevuti i libri.
affezione'. rezasco, 1228: 'valore d'affezione': il prezzo che è maggiore
d'un'abbazia in borgogna, di valore di mille ducati. de luca, 1-15-3-
un officio venale del quale circa il suo valore e gli emolumenti, overo circa la
dell'econ. è definita più precisamente valore estrinseco, legale, nominale o facciale,
, ideale, plateale, in opposizione al valore intrinseco, disus. anche naturale o
il manifesto delle monete, che è il valore. c. dati, 4-98:
. dati, 4-98: lo stesso valore hanno le monete de'grandi per potenza
la legge civile dare alla moneta quel valore che le piace, ma le debba dare
al suo pregio intrinseco, o al suo valore assoluto. idem, 4-42: il
i-299: per quantità s'intendeva il valore legale e non l'intrinseco del metallo
... perduto il quarto del valore nominale e sarebbero state dichiarate nulle oltre
della moneta legale. -debito di valore, v. debito2, n. 4
4. -numism. marca di valore, v. marca3, n. 1
in milano e in genova qualche altro valore che poi ti dirò. carducci, ii-12-50
gadda, 6-287: un certo senso del valore e del non-valore ce l'avevan tutt'
cavar lo sfizio di dimenticare al cesso il valore (il topazio).
espressione carta valori: documento cartaceo con valore di scambio (e sono tali i
tu quinci argomenti, / l'alto valore del voto, s'è sì fatto /
ristorar con cosa che sia di maggior valore. sarpi, 1-85: quando li misteri
misteri sono pubblicati è distrutto il loro valore. parini, 463: la natura ad
iv-2-854: il mondo parve diminuito di valore. beltramelli, iii-869: ad ogni passo
ricordo più il nome delle cose, il valore che avevo dato alle cose. michelstaedter
affatto? - quello che non dà più valore alla vita. -rilevanza storica,
autonomia, le isole scaletterò dal loro valore logistico. oggi, in parte, lo
aprovatori erano stabiliti, che quelle ch'aveano valore facevano mettere in conto. cristoforo armeno
chiese e bellissimi palagi e di gran valore vi si veggono. forteguerri, iv-409:
strezza / de'recitanti, che pel suo valore. leopardi, iii-49: in modo
rende grazie del giudizio comunicatomi intorno al valore dell'inno e dell'autor suo. de
ad una critica rimbambita, che ponea ogni valore nelle parole, è succeduta una critica
più recondito di ogni quadro, coglierne il valore estetico e la concezione pittorica e stilistica
inattuale, ma si presenta già come un valore assoluto. 18. efficacia
pogniamo bene mente, è di niuno valore, e si vedrà manifestamente le debi-
e poi si pretende che rimanga valido il valore strumentale del sistema. 19.
19. validità giuridica. - di nessun valore (con valore aggett.):
giuridica. - di nessun valore (con valore aggett.): giuridicamente nullo.
di questo statuto, sia di neuno valore. savonarola, i-252: innovate..
obviassino a questa nuova siano di nessuno valore. g. m. casaregi, 123
o in alto mare, non debba avere valore alcuno. 20. accezione
posto in vece del 'come': nel qual valore, se non siamo ingannati, quella
la parola 'maggiori'; ed è di valore corrispondente ed eguale. mazzini, 7-204:
quindi ci importa di fissare bene il valore della parola. labriola, ii-188:
coscieneza morale, la creazione eli un valore che si esprime in una
, ed io ne conosco tutto il valore. comisso, v-12: l'aria aveva
, v-12: l'aria aveva solo un valore di filtro a inebriarlo di libertà.
completata (e si parla di un valore aoristico, durativo o imperfettivo, iterativo
una prop. -valore di picco e valore picco a picco: v. picco1,
un sistema. 29. fotogr. valore luce, numero (compreso tra 1 e
di esposizione. 30. log. valore di verità: nelle logiche bivalenti, uno
reggente (e si parla allora di un valore asmedia fra i valori assunti da una
puntuale, quello assunto da una funzione valore de'modi della lingua nostra, mi va
il vero fissa i valori, il valore fissa l'azione; il dovere è l'
il dovere è l'azione determinata del valore. questa era la dottrina degli stoici.
storia dello spirito e lo spirito essendo valore, e anzi il solo valore che sia
essendo valore, e anzi il solo valore che sia dato concepire, è chiaro
di valori. gentile, 3-124: valore è bellezza, in quanto carattere di vita
carattere di vita spirituale. chi dice valore, dice libertà; perché valore è sinonimo
dice valore, dice libertà; perché valore è sinonimo di ciò che è da
che mirava a salvaguardare l'oggettività del valore dalle componenti soggettive e psicologiche; i
borgese, 1-233: la ricchezza come valore sociale è morta. bianciardi, 4-77
c. carrà, 218: ridurre a valore tattile la pittura del calabrese è,
è, infatti, restringerne o limitarne il valore. -per estens., con
formali'. 25. antropol. valore somatico-, v. somatico, n.
. 1. 26. chim. valore tampone-, grado di capacità di un
27. chim. e fis. valore di soglia: quello minimo che un
32. medie. biol. valore calorico: quantità di calorie che un
, sol, la; e 'l lor valore, cioè la massima, la lunga,
discendente dalla parte destra; il suo valore è la metà del valore della massima
; il suo valore è la metà del valore della massima. gianélli, iii-148:
si deve tenere. -legatura di valore, v. legatura, n. 14
. 14. 34. statist. valore divisorio-, v. divisorio, n.
qualunque cosa tanto pesa / per suo valore che tragga ogne bilancia, / sodisfar non
36. locuz. -di poco valore (con valore aggett.): che
. locuz. -di poco valore (con valore aggett.): che ha scarse
, iv-287: se qualche persona di poco valore si sforza di persuadere altramente il tempo
chiarirà questo dubbio. -di valore, di grande o molto valore (con
-di valore, di grande o molto valore (con valore aggett.):
, di grande o molto valore (con valore aggett.): che si distingue
ne li anni compiuti sia di grande valore. pulci, 11-40: alda, la
la bella, al baron di valore / un ricco diamante poi donava. costo
era costei tenuta per donna di gran valore e di molt'autorità, e tanto
si rende dalla gente sciocca agli uomini di valore, e l'ordinaria vicenda delle opere
tali meschinità volgari un uomo di tanto valore. -dotato di notevoli capacità professionali
abbia sempre mandati fuori uomini di molto valore, ha però sempre avuto una notabile
era venuto ad abitare un solista di valore. -che denota o è segno
martino di aragona dopo molte prove di valore rimase anch'egli ferito e prigione.
inclita città molte robe e anco di valore con molta sua soddisfazione. moravia, ix-57
, argenti, vasellame, oggetti di valore.
incredibili, in parte non ancora messe in valore, in parte carpite dall'ingordigia straniera
arrivava fin sotto le reni e metteva in valore il dorso che era la cosa più
valorìa, sf. ant. valore militare, ardimento. -con meton.
impresa ardimentosa, atto di eroismo, di valore. g. villani,
fosse. = deriv. da valore. valorìmetro, sm. econ
in base al quale si misura il valore degli altri beni. = voce
= voce dotta, comp. da valore e dal gr. hétqov 'misura'.
valorizzare, tr. econ. conferire maggior valore a un bene, attraverso migliorie o
.. nell'acquisto di aree di bassissimo valore / che sarebbero state valorizzate da lì
. commerc. attribuire a una merce un valore maggiore di quello precedente a causa di
intr. con la particella pronom. acquistare valore, per lo più in seguito a
bene). = denom. da valore, col suff. frequent., sul
valorizzare), agg. accresciuto di valore grazie a interventi di miglioria. cassola
. -trice). che conferisce maggior valore, importanza, interesse, pregio estetico
sf. operazione volta ad accrescere il valore di un bene attraverso migliorie, interventi in
super, valorosissimaménté). con grande valore e ardimento; coraggiosamente, eroicamente,
. valorosità, sf. ant. valore militare, ardimento, eroismo. sanudo
2. con meton. dimostrazione di valore, comportamento o atto ardimentoso.
in guerra imprese che richiedono ardimento e valore, difficili e rischiose; prode,
ma ora son distrutti. -con valore avverb.: valorosamente. guittone,
bene atto, / pugniando valorozo in ver valore. -sessualmente vigoroso. bandetto
animo e ardimento; compiuto con grande valore; eroico. pulci, 10-109:
è valoroso / vostro presgio e 'l valore, / che tufi buoni stanno a lamemdare
9. ant. che ha notevole valore economico; prezioso. plutarco volgar.
gioia. = deriv. da valore. valpolicèlla, sm. invar.
(ant. valsènte), sm. valore economico, equivalente in denaro di un
. valsuta, sf. ant. valore economico di un bene o di un
, sf. ant complesso di doti, valore di una persona. iacofone,
. ant. valuda), sf. valore commerciale, venale, economico di
ect. 2. econ. valore di una moneta o di un titolo di
. -valuta debole: quella il cui valore, nei cambi internazionali, tende a
. -valuta forte-, quella il cui valore, nei cambi internazionali, è stabile
modulo tabulare. 3. disus. valore morale o spirituale; apprezzamento o importanza
di stima economica; che ha un valore corrispondente a una determinata somma di denaro
vendete le vostre cartelle, il cui valore è la somma delle speranze, che
che dà il futuro ricolto, -il quale valore essendo variamente valutabile sarà per voi obbietto
un immobile, ecc. determinandone il valore economico, il costo. -anche, per
o minore approssimazione una cifra, un valore numerico, un ammontare.
di una decisione; attribuirgli un determinato valore o importanza. -anche assol.
diffusa nel critico, di valore; estimativo. le foreste delle
i giudizi di fatto, quelli di valore. prezzolini [« leonardo », 1903
(solitamente due), mobili e valore ai secondi. articolate, della conchiglia
b. croce, ii-1-188: il valore, come si attua o si deve attuare
o eticamente, e la legge del valore, giacciono di là della psiche delil
valutazione, sf. attribuzione di un valore venale, targioni tozzetti, 12-5-xxvi: ma
porta. vada regolata dalla stima del valore naturale, e intrinseco, e leandreide,
- con meton.: valore in denaro attribuito a un beti le
, anche, una decisione; accertamento del valore, = voce dotta, lat. valva
uno valuto, sm. ant. valore, pregio, qualità intrinseca, grande valvassore
otturatore una spinta superiore a un determinato valore ritenuto pericoloso; valvola di sfogo.
- anche in posizione pred. e con valore avverb. comisso, 5-325: l'
. eccessiva stima di sé e del proprio valore, vanitosa ostentazione di meriti e qualità
, grandega / k'era de grande valore, / e prese asprega ke spregga /
cari galantuomini hanno vandalicamente distrutto opere pel valore di 12 milioni di franchi.
o per ignoranza e mancata comprensione del valore estetico o dell'utilità di ciò che si
nativo o abitante della vandea. -con valore antonom.: ribelle di vandea. -per
ciò che appare inconsistente, privo di valore o di durata). bianco
maggese. -a vanga (con valore aggett.): sottoposto a vangatura.
9. locuz. -da vangelo (con valore aggett.): onesto, irreprensibile
amor reni pietrosi. patrio e di valore, lo sgomento e la strage.
rendere vano e inutile; svuotare di valore, d'importanza, di efficacia.
agg. privato di efficacia e di valore; reso inutile. bacchelli, 16-115
vanificazione, sf. il privare qualcosa di valore, d'importanza, di significato.
eccessiva stima di sé, del proprio valore, della propria origine o estrazione;
passione più o meno accentuata o, con valore attenuato, piccola debolezza o mania per
morte! -di vanità (con valore aggett.): superfluo, inutile,
anche in posizione pred. e con valore avverb. cellini, 1-37 (102
1866. 9. che ha valore esclusivamente nominale; che non trova corrispondenza
cotale sia kasso e vano e di neuno valore. bellebuoni, 1-23: tutte le
-superare per bellezza o rilevanza, validità, valore artistico o culturale. g.
11. superare per qualità, pregio, valore. soderini, iv-352: hanno [
. -anche in posizione pred. e con valore awerb. della casa, 5-iii-323
ulteriore dispetto, piccola molestia (con valore antifrastico e iron.).
. 11. disus. maggior valore di una moneta rispetto a un'altra
prenderne in considerazione altre. -con valore aggett.: che si trova in posizione
bene e di vantaggio. -con valore aggett.: di grande qualità, eccellente
parlato vantaggiosamente... del tuo valore nell'arte della scherma delle pugna,.
el mondo non poteo fare che 'l suo valore non remanesse vantagioso da tucto ciò ch'
presunti (e vi può essere connesso un valore enfatico). -anche in relazione
la di lui caduta, e il gran valore, / ch'ella vantò nella di
prodotto, di un elemento naturale, il valore di un'opera. stigliani,
, sostenere con entusiasmo e appassionatamente un valore ideale, un'aspirazione, un metodo
se nobiltà se grandezza se beltà se valore se cortesia di patria può apportare onore
eroica, vanti di nobil sangue, di valore, di liberalità. -componimento
vanume, sm. disus. mancanza di valore e di utilità, futilità, vacuità
concreto: ciò che appare privo di valore, futile, insulso. giusti
a quindici o sedici. -con valore aggett.: azionato, sospinto da macchine
laudato sia 'l tuo nome e 'l tuo valore / da ogne creatura, com'è
si ricorre ad un espediente. -con valore aggett: cotto per effetto dell'acqua ridotta
. da varare, con estensione semantica al valore di 'far scivolare verso il basso'
. -variabile dipendente, quella il cui valore è determinato dal valore delle altre grandezze.
quella il cui valore è determinato dal valore delle altre grandezze. -variabile indipendente,
, quando possiamo dare ad essa qualunque valore arbitrario: dipendente, se il suo
arbitrario: dipendente, se il suo valore dipende da quello attribuito ad altre variabili.
. statisi variabile endogena-, quella il cui valore è determinato dalla soluzione del modello in
- variabile esogena: quella il cui valore è determinato indipendentemente dalla soluzione del modello
grandezza che in ogni evento assume un valore dipendente dal caso.
-campo di variabilità: la differenza tra il valore massimo e il valore minimo di un
differenza tra il valore massimo e il valore minimo di un insieme di dati.
mutazioni che i fatti amministrativi producono nel valore attribuito al patrimonio. -mutamento di una
di variazione: la differenza tra il valore massimo e il valore minimo di un insieme
differenza tra il valore massimo e il valore minimo di un insieme di dati;
potestate, / altro folle ragiona il suo valore. boccaccio, viii-i- 10:
rango inferiore alla sottospecie, privo di valore tassonomico. savi, 2-i-192: varietà
9. filat. francobollo di alto valore commerciale che presenta difformità dal tipo predisposto
attributi sessuali particolarmente sviluppati (e ha valore scherz.). arbasino,
interno. - a vasistas (con valore aggett.): che è costituito da
dependesse. 8. ant. valore (in partic. militare); fedeltà
e che entra nella terminologia giuridica merovingia col valore di 'servo'. vassóia,
coinvolgendo molte persone. - anche con valore aggett.: così attuato, realizzato.
anche con riferimento a espressione artistica di valore profetico, visionario rispetto alla realtà presente
. 4. persona vecchia. -con valore collettivo: l'insieme delle persone vecchie
vecchiezza intermittente. 2. con valore relativo, in partic. in espressioni comparai
familiare. -vecchio stile (con valore aggett.): che si rifa al
. -di vecchio stampo (con valore aggett.): legato ai valori
intorno a lombi. 2. con valore aggett. molto vecchio. dessi,
, ormai prive di utilità e di valore. -anche: singolo oggetto con tali
o è autentico da ciò che non ha valore o è falso. paviani,
. dal pref. ve-, con valore privai, e cor cordis (v.
vedrei con grande piacere. -con valore recipr. papini, x-2-71: viene
di vedetta, sulle vedette (con valore awerb.): di guardia, vigilando
e guidarla a'trionfi / col tuo valore o a sempiterne guerre, / finché
guardando il movimento dell'architettura, il valore ornamentale del gesso, certi dipinti, certe
-anche in posizione predic. e con valore avverb. dominici, 4-71:
, ma veemente esortazione, rammemorando il valore dimostrato da essi in altre occasioni.
e il termine non ha un rigoroso valore scientifico perché può includere esseri viventi che
a un vegetale). - con valore attenuato: persona abulica, apatica.
e delle facoltà psichiche essenziali. -con valore attenuato: essere abulico, apatico,
condimento. -in vegetazione-, (con valore aggett.): che è ricoperto
raccontare a veglia o da veglia (con valore aggett.): che ha un
sonata. -in veglia (con valore aggett.): vigilante, all'erta
un regolamento, un accordo, un valore convenuto, ecc.). valentini
una legge, una disposizione, un valore convenuto); mantenersi valido, non
congiunsero. -a vela (con valore aggett.): provvisto di velatura
una camicia. -a vela (con valore aggett.): che ha le punte
mal dire. -senza vela (con valore aggett.): privo di volontà,
-anche in posizione pred. e con valore avverb. monte, 1-104-6:
di farsi ammirare per l'eloquenza o il valore o le dignità, la signorile eleganza
a sé stesso. ma non intendo il valore o il veleno dell'argomento. gozzano
che tesse velluti. - anche con valore appositivo. sanudo, xxiii-207: poi
violenti. -di velluto (con valore aggett.): che dà un'impressione
anche in posizione pred. e con valore avverb. dante, purg.,
di getto e copiosamente (e ha valore scherz.). faldella, 9-115
. 2. scherz. con valore aggett. che procede velocemente (un
-anche in posizione pred. e con valore avverb. = deriv. da vélocimetro
ciclista poco esperto e irresponsabile (con valore spreg.). fanzini [1931
il senno, questa vi incita il valore, tal che ognora vi scorgiamo dove
che esalta il concetto di velocità come valore estetico (un movimento letterario).
origine celtica (comp. da ver-con valore intens. e tragos 'piede', cioè 'piè
animale (anche al plur. con valore collettivo). ovidio volgar.
. -spillare denaro (e ha valore scherz.). verga, 8-347
, e senza angustie. -con valore aggett. che si trova in buona disposizione
8. -giù di vena (con valore aggett.): povero di energia
non avere più pulsazioni cardiache (con valore iperb., per esprimere l'effetto di
correntemente pagato per acquistare un bene (un valore, un prezzo); di vendita
mercato. beccaria, i-553: il valore assoluto divenne in seguito relativo e venale
l'utile: non hanno il senso del valore venale. 3. che viene
sm. invar. rosticciere (e ha valore scherz.). rovani,
generico: autunno. -di vendemmia (con valore ag- gett.): che cade
. venderla, sf. ant. valore morale che è oggetto di -
o religiosa, un titolo nobiliare, un valore morale, ecc.).
è diretto a nuto merce di poco valore; rivendugliola. sanudo, i-959
rinonti ad ne applicata l'imposta sul valore aggiunto (i. v. a.
letter. farmacista, speziale (con valore spreg.). foscolo, xvii-201
venefiche e malefiche. 2. con valore attenuato: molto nocivo, insalubre (
. 2. pregio, valore di un testo letterario, di un oggetto
per la loro virtù, scienza, e valore, o altre opere gloriose. da
con devozione un principio critico, un valore o precetto morale o spirituale, assumendolo come
e militare (una moneta di vario valore, ma in partic. il ducato
esporre le circostanze attenuanti. -con valore attenuato, in espressioni colloquiali (in
-a, da venire (con valore aggett.): che è prossimo a
-di là da venire (con valore aggett.): remoto nel futuro
. costare un prezzo; valere un determinato valore monetario. balducci pegolotti, i-148
, 3-53-187: avendo ben ponderato il valore delle ragioni che a mano a mano io
'ventaglio'. -di ventaglio (con valore aggett.): quale si scriveva