. 5. far perdere plausibilità e valore. calvino, 13-62: anche questo
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da [equilibrare (
dato squilibrio monetano, cioè un dato valore del cambio che si tratta di correggere.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da [equilibrio (
-autore di chiara fama, di grande valore; opera o creazione artistica di elevata
13. ant. testicolo (e ha valore scherz.).
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da un deriv.
. dal pref. lat ex-, con valore privat, e da un deriv.
. - allevato in una stalla (con valore aggett.): che ha modi
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e vata e dissoluta
soavemente fin2. letame. -anche con valore aggett.: concime stalché stallerà e
uno stallone ardente. -con valore aggetti da monta. bibbia volgar.
di notevoli capacità amatorie (e può avere valore scherz.). aretino,
lei, null'altro. -con valore spreg. e iron. per indicare un
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tamburare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tamburellare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tambussare (
dissertazione di laurea che risulti possedere un valore scientifico particolarmente elevato (sì da meritare
, dei didot'. 4. con valore collettivo: l'insieme delle pubblicazioni dirette
un pubblico femminile. 5. con valore collettivo: l'insieme delle persone che
esemplare. -di una stampa (con valore aggett.): uguale, identico.
-a, di, in stampa (con valore aggett.): stampato (un
opere \ -da stampa (con valore aggett.): degno di essere
né flagelli né benefici né -con valore aggett.: palese, noto. prosperità
fame mai più nascere altri dello stesso valore, virtù o bellezza (la natura
. dal pref. lai ex-, con valore privativo-detrattivo, e da tampagno (v
fretta e a grandi caratteri (e ha valore enfatico). carducci, iii-19-194:
stampiglia. -di stampìglia (con valore aggett.): stereotipato. bacchetti
effettuata per fame risultare la variazione del valore nominale, il godimento di un diritto o
-a o da stampo (con valore aggett.): che serve per lo
una superficie (anche nell'espressione con valore avverb. a stampò). -con
18-148: tali 'stampi di destino'avevano valore all'intemo di quella civiltà che li
. dal pref. lai ex-, con valore di allontanamento, e da un denom
divinità con grande insistenza (e ha valore enfatico). martello, 6-ii-598:
fresch'ombre. -iterato, con valore superi. serafino aquilano, xxx-io-io:
anche nella forma unita), con valore enfatico e intens. tommaseo [s
-anche in posizione pred. e con valore awerb. verdinois, 13: come
. -anche in posizione pred. e con valore awerb. crescenzio, 2-3-314
-anche in posizione pred. e con valore awerb. marradi, 74: danzano
e tecn. che si riferisce a un valore di riferimento col quale si confrontano grandezze
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e tangheggio (v.
campanile. -di stanza (con valore aggett.): che vive in un
snoda. -di stanza (con valore aggett.): acquartierato in un
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da tappare (v
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privat, e da tarare (v.
a un certo importo percentuale del suo valore, il rappresentante di commercio o il
preponente o committente la prevista percentuale del valore contrattuale, in partic., del
stia che non (impers. e con valore deprecativo): non sia mai che
-ant. instaurarsi, prevalere (un valore spirituale). scapuccini, lxxxviii-ii-492:
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da tariffazione (v
un rapido successo (e ha un valore fortemente ironico-spregiativo). brignetti,
supervalutazióne, sf. attribuzione di un valore, in partic. economico, superiore
anche in posizione pred. e con valore avverb.). novellino,
-anche in posizione pred. e con valore avverb. giovanni dalle celle,
per terra alla supina. -con valore aggett.: disteso sul dorso.
o di rincalzo. - anche con valore appositivo. g. g. betti
] l'uno contra dell'altro del valore spagnuolo; ma finalmente tutto terminava nella
è di grande aiuto (anche con valore antifr. e iron.).
di un'abitazione (spesso usato con valore collettivo o al plur.).
tiene preziosissime reliquie e suppellettili di gran valore. giannone, 1-iv-581: entrati i
colombi. -di supplemento (con valore aggett.): aggiuntivo, accessorio
se con funzioni di supplenza; rivendicava il valore umano del lavoro. = deriv
anche non fare (e può avere valore enfatico). onesto da bologna,
col suo virile e risoluto valore anticipar il rimedio. torricelli, ii-4-104:
supplicazione. -di supplicazione (con valore aggett.): supplichevole (lo
-anche in posizione pred. e con valore avveri). s. agostino
-anche in posizione pred. e con valore awerb. firenzuola, 313: soccorri
-anche in posizione pred. e con valore awerb. b. segni,
coipo (il dolore fisico, e ha valore enfatico). compagnone, 5-24:
psicologicamente o moralmente qualcuno (e ha valore enfatico); vessare. - anche assol
una cura medica particolarmente dolorosa (con valore scherz.). - anche sostant.
una parte del corpo (e ha valore enfatico); sofferente. viani,
d'arme, supponendo prove di gran valore. 12. esporre, dichiarare
altra parte eseguisce più note di minor valore contro questa nota per gradi congiunti.
. calcolare, conteggiare; determinare un valore numerico. piccolomini, ii-95: calculare
-valutare un'entità economica; stimare il valore di un bene. botta,
245: vincenzino intento a supputare il valore dell'eredità anticipata, tacque.
miei la divina bellezza ed il supremo valore de la reina anna apparsero. renieri,
straordinario a roma pietro foscarini senatore di supremo valore. a. leone tottola, cxxxiii-535
8. che ha il maggior valore; più prezioso. g. r
preminenza, maggiore prestigio, bellezza o valore rispetto ad altri. federico ii,
: sor l'altre donn'e avete più valore. moscoli, vii-590 (45-6)
. -differenza positiva fra l'aumento di valore dei prodotti e l'aumento di valore
valore dei prodotti e l'aumento di valore dei fattori impiegati in un'unità produttiva
del papa non riconosca frequentemente nullo il valore per vizio di surrezióne e d'orrezione
supplenza. -di surroga (con valore aggett.): svolgere un lavoro,
, che è l'essenza stessa e il valore dell'uomo, e darle poi surrogati
sursum còrda, locuz. lat. con valore di inter. per surto1'
/ da morte suscitandola per lo suo gran valore. s. gregorio magno volgar.
io non t'assolvo. -con valore aggett.: che si erge in condizioni
lui. -in suso (con valore aggett.): rivolto, proteso verso
. -fuori di suspicione (con valore aggett.): che non è
dubbi sulla propria qualità, sul proprio valore. livio volgar., 2-39
di sussiego. -in sussiego (con valore aggett.): che raffigura persone,
gerosolimitano. 5. che ha valore, pregio, utilità. f.
nella realtà oggettiva, aver peso, valore effettivo, provarsi vero (un fatto,
sussulto dentro di me. -con valore aggett.: rotto, alterato dall'ansia
(su vìa), inter. con valore esortativo, per esprimere impazienza e premura
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens, e da un denom.
, comp. da ex, con valore intens. e vagare (v.)
. dal prel lat. ex-, con valore privai, e da vago 'acino,
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da vagellare (
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
per esempio. -di svago (con valore aggett.): che non serve per
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
). ant. apparire privo di valore. chiaro davanzati, lix-27: là
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da valere (v
dal pref. lat. eoe-, con valore intens., e da valicare (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo e di separazione o allontanamento,
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allonnto, e da
aziendali, attribuire a un bene un valore contabile inferiore a quello iniziale di acquisto
dal pref. lat ex ~, con valore di separazione o allonnto, e da
(svalóro). letter. diminuire di valore, -anche: privare della perspicuità significaza
. dal pref. lat eoe-, con valore privativo-detrattivo, e lorire, intr.
. dal pref. lat eoe-, con valore privativo-detrattivo, e lorito (part.
ant. che ha o il proprio valore; caduto in abiezione. o di
tr. con la particella pronom. perdere valore; apmeno pregevole, meno importante.
abbia sbagliato tutto svalorizzandosi. on valore recipr. 17-412: tutte funzioni che
. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo, e lorizzato (part.
3. stimare un bene per un valore inferiore al valore effettivo. moretti
stimare un bene per un valore inferiore al valore effettivo. moretti, ii-647:
la forza-lavoro stessa. -intr. perdere valore commerciale (un bene immobile).
. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo, e da valutare (v
svalorando i vocaboli. enom. da valore (v.). enom.
v.). enom. da valore (v.). che questo
v.). pparire di minor valore, di sta d'una 'cosettina'già
, lorizzazióne, sf. negazione del valore, dell'imza di qualcosa.
a un bene, a di un valore inferiore a quello precedenattribuito. ali del
), agg. che ha perduto valore nei confronti di una o più altre monete
. - anche: che ha perduto valore interno, potere di acquisto a causa
o parzialmente. sicol. perdita di valore, di importanza di cose o e
3. che ha subito deprezzamento del valore economico, commerciale (un bene,
una persona). -anche: scaduto nel valore indinamenti della sposa dopo le nozze,
, riduttiva.: diminuire progressivamente il valore interno to non è in atto alcuno
pronom. subire svalutazio- anche: perdere valore in §valutatóre, sm. che svaluta
svalutazióne, sf. econ. diminuzione del valore di una moneta rispetto a una o
volte annunziata, può ridurre di colpo il valore delle obbligazioni del io o anche del
del 20 per cento. -perdita del valore interno del potere di acquisto di una
inventario o di bilancio, di un valore contabile inferiore a quello iniziale di acquisto
-con riferimento alla riduzione del valore nominale di crediti di difficile esigibilità.
comp. dal pref. ex-, con valore di separazione o allontanamento o privativo-detrattivo,
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento o privativo-detrattivo,
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da [rivangare (
d'animo, un sentimento, un valore etico, ecc.). bartolomeo
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da vanire (v
un'opera d'arte; e ha valore enfatico); cancellato (una memoria)
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da vano (v
de'quattrini,... calcolate col valore immaginario, ci recano danno e svantaggio
. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrettivo, e da vantaggio (v
numis. lira austriaca d'argento del valore di 20 soldi, che aveva corso un
più costituendosi come una forma di minore valore. si facciano mediante
di propulsione a vapore. nuire di valore. fanfani, i-181: 'svaporare'. il
dal pref. lat. eoe-, con valore intens., e da un denom.
, per il funzionamento o per il valore; differire. soderini, iv-119:
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da variare (v
. dal pref. lai ex, con valore privativo-detrattivo, e da variato (v
dal pref. lat. ex, con valore intens., e da vario (v
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
. dal pref. lat exr, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo e di separazione o allontanamento,
. 2. a svastica (con valore aggett.): con le ginocchia
= comp. dal lat ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
. dal pref. lat exr, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
pugnar. -sostant. - anche con valore collett. ciro di pers, 3-71
6. locuz. alla svedese (con valore aggett.): che ha uno
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da vedovare (v
. dal pref. lai ex-, con valore privai, e da vedovare (v.
pigro in letto poltre. -con valore d'inter. sveglia}.: per scuotere
suoi diacci chiarori. -richiamare un altro valore semantico (un significato di una parola
locuz. -da svegliare i morti (con valore aggett.): capace di suscitare
evigilàre, dal pref. ex-, con valore intens., e vigilare (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da vegliare (v
. dal pref. lai ex-, con valore privativo-detrattivo, e da vegliare (v
pref. lat. ex (con valore privai) e da un denom. da
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv.
pref. lat. * ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da velatura (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv.
. dal pref. ex-, con valore intens., e velière (v.
-anche in posizione pred. e con valore avverb. f. f.
a dormire. -iterato, con valore rafforz. g. bassani, 5-29
un battaglione. -iterato, con valore rafforz. moravia, ix-7: prendevo
aver conosciuto un poeta che con tanto valore e destrezza maneggia la pericola arma della
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da venato (v
. dal pref. lai ex-, con valore peggior., e da vendere (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da vengiare (v
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da in [venia
-con valore attenuato: sensazione di mancamento. bandello
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da venire (v.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da venire (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
. dal pref. lai ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da ventare (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da ventilare (
piume, avere acquistato la nobiltà e 'l valore, essendo infami galline. rebora,
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da ventolare (
. ostetrica, levatrice (e ha valore scherz.). dolce,
mangiare con voracità, divorare (e ha valore iperb.). - anche
. riempirsi di cibo a dismisura (con valore iperb.). lippi,
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e da ventura (v.
la guerra fu sventurata. -con valore attenuato: avverso, sfavorevole. la
dal pref. lat. eoe-, con valore privat., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da verga (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore privat, e da [injvergare,
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da una forma
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e da un denom.
-svilire un'istituzione, un ideale, un valore. tasso, aminta, 789:
. del pref. lat ex-, con valore intens., e da vergognare (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un deriv.
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un deriv.
. aal pref. lat ex-, con valore intens., e da vergognoso (
verga), col pref. ex-con valore intens. svergolatura, sf.
, con il pref. lat. ex-con valore intens. sverminare1, intr.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da vertninare (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da verminare (v
dal pref. lat. ex-, con valore di allontanamento o separazione, e da
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da vernare (v
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e da verniciare (v
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da versare (v
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e da un deriv.
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un denom.
. - anche: bastone (e ha valore scherz.). pazzi de'medici
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da verza (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da verzino (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da vestire (v
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da vetrificare (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv.
proprio di chi primeggia (anche con valore antifr. e iron.).
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da [av]
separare l'anima dal corpo (e ha valore enfatico e iperb.).
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione-allontanamento e privativo-detrattivo, e da
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da un denom.
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da vigliaccamente (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv.
. dal pref. lat ex-, con valore di allontanamento o elo d'aio
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da vigilare (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
, tr. ant. considerare di poco valore; sottovalutare, spregiare. lapidario
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e da un denom.
sudditi loro. 2. perdita di valore economico di un bene. cavour,
una persona; metterne in dubbio il valore, le capacità. alberti,
econ. deprezzare, svalutare; ridurre di valore un bene, una moneta.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
), agg. considerato di poco valore, tenuto in poco conto, disprezzato,
per estens. privato di pregio, di valore; sminuito qualitativamente. cassieri,
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da villaneggiare (
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
produzioni. -di sviluppo (con valore aggett.): destinato all'estrazione,
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da [avvinazzare
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da vincere (v
comp. dal pref. lat. ex-con valore di separazione e allontanamento; e da
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un denom.
= comp. dal pref. lat ex-con valore di separazione-allontanamento, e da vincolare (
. dal pref. lai ex-, con valore di separazione e allontanamento, e da
dal pref. lat. ex-, con valore intens., da violinare (v.
. dal pref. lat ex-, con valore di separazione e allontanamento, e da
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da virare (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da virgola (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un continuatore
. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo, e da virilizzare (v
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
una traduzione minaccia di svisarne l'esatto valore. calvino, 20-46: bisognerà fare qualche
. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
propria gratitudine; profondersi (e ha valore enfatico). guidiccioni, 5-230:
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
eccessiva convinzione (per lo più con valore enfatico). sanudo, xlvi-140:
-anche in posizione pred. e con valore avverb. sanudo, xxviii-668: parte
-crudele, spietato (anche con valore iperb.). leopardi, v-73
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
dal pref. lat. exr, con valore privai, e da vista (v.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da vitalizzare (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da vituperare c
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da [in] vitare
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da [in]
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore privat, e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore privat., e da un denom.
di vita (anche nella locuz. con valore avverb. o aggett. alla svizzera
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da vizzo (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da vociferare (
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da voglia (v
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
posizione pred. e con appetito. valore avverb. f. f. frugoni
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un derrv.
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un fre-
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un iter,
-alzata d'ingegno, trovata (e ha valore iron.). pattavicino, ii-575
le braccia; slanciarsi, protendersi (anchecon valore iron.). faldella, 13-242
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da un fre-
svolazzi. -a svolazzi (con valore aggett.): ampio, sciolto,
una lettera. - a svolazzi (con valore aggett.): caratterizzato dal ripetersi
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da volere (v
dal pref. lat. exr, con valore intens., e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da [divulgare
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da volgarizzare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da volgere (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da voltare (v
dal pref. lat. eoo-, con valore intens., e da voltolare (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da [avvoltolare (
. dal pref. lat eoe-, con valore intens., e da volvere (v
di identità, di importanza, di valore. c. carrà, 632:
del lavoro operaio. -perdita di valore semantico. landolfi, 9-84: la
spogliare di ogni significato, importanza e valore. panzini, iv-676: 'svuotare del
, iv-676: 'svuotare del contenuto'. togliere valore (mussolini, 1925). forma
significato; ridursi a espressione priva di valore. bacchelli, 1-ii-581: finalmente questa
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da votare2, (
originaria, la propria importanza, il proprio valore. gramsci, 11-188: le istituzioni
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da vulgato (v
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e da un denom.
stili precedenti del jazz (anche con valore aggett. in partic. nell'espressione
dal pref. lat. ex-, con valore privativo- szifferate si aprivano li sensi de
a t, fatto a t (con valore aggett.): che ricorda,
o a sezione doppia t (con valore aggett.): che ha sezione simile
abitualmente tabacco (il naso; e ha valore scherz.). faldella, 13-219
tabacco, soprattutto da fiuto (e ha valore spreg. o scherz.).
presso che bello. -con valore aggettpea, 1-37: don cesare, magro
abbondante o eccessivo del tabacco (e ha valore iron.). g.
. fumatore accanito. - anche con valore aggett. questi dati per assestare
per affiggere avvisi e indicazioni anche aventi valore ufficiale, per divulgare notizie e informazioni
di legge) e hanno quindi essi stessi valore normativo, come quello riguardante la classificazione
partic. quelli familiari (e ha valore enfatico o ironico). g.
7. ciò che costituisce un valore ed è considerato con grande rispetto e
stato servito in tavola (e ha valore scherz.). piccola enciclopedia hoepli
tali pubblicazioni (per lo più, con valore ap positivo, nell'espressione
chiunque tele imbianca. -pregio, valore di un oggetto. buonarroti il giovane
. -di mezza tacca (con valore aggett.): di scarsa levatura
di qualcuno-, essergli pressoché pari in valore e capacità. mamiani, i-i:
= denom. da tacca1, con valore iter. tacchettata, sf. colpo
, di una taccia simile. -con valore attenuato: critica, obiezione all'operato.
sarebbe una taccia. con valore attenuato: difetto stilistico. tommaseo,
. -di mala taccia (con valore aggett.): che gode di
taccia chiamarsi variabile. -con valore aggett.: immune da colpe, da
particolare abilità). - anche con valore aggett. l. caretti [«
; scritto poco impegnativo, di scarso valore (anche in espressioni di modestia).
-registrare, annotare minuziosamente (e ha valore iron.).
-da tacere, da essere taciuto (con valore aggett.): che
. -anche in posizione pred. e con valore awerb.: senza parlare, fra
(un fenomeno naturale; anche con valore enfatico con riferimento alla presenza silenziosa di
giuridicamente rilevante e avente per lo più valore negoziale, in partic. nelle espressioni
una quantità di denaro di cui il valore varia col titolo. il taèl più puro
peso impiegata in asia sudorientale, con valore variabile a seconda dei luoghi.
5. locuz. -da taffettà (con valore aggett.): improntato a impeccabile
da taffetà -di taffettà (con valore aggett.): di colore cangiante
di cavalli e artiglieria). -anche con valore appositivo. ulloa [castagneda
simboliche. -a tafone (con valore aggett.): scavato internamente dall'
. -di mezza taglia (con valore aggett.): che ha media
alla categoria sociale; e può avere valore scherz. o antifrastico). zuccolo
del mincio, direttamente proporzionale al loro valore e alla loro rendita.
che gli pareva un giuoco. -con valore aggett. genovesi, 1-ii-230: son
2. figur. letterato di infimo valore. g. manganelli [poe]
di bosco. -da tagliaménto (con valore aggett.): atto a tagliare,
e cerimonie di rappresentanza (e ha valore iron.). - anche con funzione
ritagliarla nelle forme volute. -anche con valore appositivo, nell'espressione rotella tagliapasta (
taglia. -da tagliare (con valore aggett.): tagliente, affilato.
molto riluttante a compierlo (e ha valore iperb.). cassola, 2-96
oro o d'argento, menomarne il valore intrinseco. consulte e pratiche della repubblica
un'apposita carica esplosiva. -anche con valore ag- gett. = comp
tagliato a, in pezzi, con valore enfatico). boccaccio, o-io:
-al figur.: persona di nessun valore. borgese, 1-215: mary era
testa. le note tagliate hanno minor valore delle non tagliate. -tempo
. che lima le monete, riducendone il valore intrinseco. zazzera, i-503:
per aumentarne la aerodinamicità (anche con valore aggett. nell'espressione cappuccio tagliavento).
tagliere, a foggia di tagliere (con valore ag- gett.): che ha
. -da, in taglio (con valore aggett.): idoneo, per le
due tagli, a doppio taglio (con valore aggett.): ratterizzano l'opera
girello. -da taglio (con valore aggett.): che può essere tagliato
. banc. grandezza di dimensioni e di valore di una banconota. b.
, quante bastano ad eguagliare il loro valore. -tonalità di impianto propria di
donazione, la pretende nulla e di niun valore, e ne domanda revocazione o sia
lei. -al taglio (con valore aggett.): venduto nella quantità
-di, in taglio (con valore aggett.): posto in opera di
42. -di taglio (con valore aggett.): radente (la luce
frammentario, per lo piu sminuendo il valore complessivo o dando un'immagine (anche
dall'articolo determinativo che ne rafforza il valore indefinito. pirandello, 8-233: il
e introduce una prop. coordinata con valore conclusivo). petrarca, 189-14:
sua lingua sciolse. -con valore pleonastico, preceduto da quel o da
da yl virgineo seno. -con valore comparai, in correlazione con quale o
metalli preziosi), di capacità e di valore monetario in uso presso i vari popoli
: il talento 'egi- netico'aveva il valore massimo, ossia equivalente a ottomila franchi
chiar viso / che mi donò conforto con valore. anonimo, i-494: d'auzider
capacità e ingegno (e può avere valore iron. e antifr.).
o caratteristica a cui si attribuisce particolare valore, pregio, utilità per conseguire risultati
firenze e di venezia, con diverso valore e forma a seconda delle leggi monetarie e
india! -di tallo (con valore aggett.): tenero, non lignificato
alghe e i funghi. - anche con valore appositivo. f. ardissone [
3. ant. cong. con valore consecutivo: cosicché, di modo che
(talménte che), cong. con valore consecutivo: sicché, talché, di
e violento. 2. con valore conclusivo, per lo più all'inizio di
, ecc.: per lo più con valore polemico e spreg.).
-di, da talpa (con valore aggett.): dotato di scarse
del suo allievo. -con valore aggett. monti, xii-2-159: quell'
, a scavi sotterranei (anche con valore aggett.). la stampa [
caratteristiche; qualcuno, uno. -con valore collett., per indicare un gruppo di
, comunque, spregevole, di scarso valore (con una connotazione scherz. e
tuttavia, ciononostante, nondimeno (con valore avversativo). anonimo romano, 1-16
né o da un altro avverbio negativo con valore rafforz.). d
6. chim. fissare a un valore dato l'acidità o l'alca- linità
. che indossa un tanga (e ha valore scherz.).
né si creda che ciò abbia soltanto un valore tangentale con il problema quale lo impostiamo
stesso; essa è suscettibile di qualsiasi valore positivo e negativo ed eguaglia il rapporto tra
l'equivalente della propria tangente del capitale valore dei medesimi, od annualmente una giusta porzione
ieri. -per estens., con valore scherz.: compenso preteso in cambio
tangentòmane, sm. tangentista (e ha valore fortemente iron.).
dei conduttori attivi, si ricaverebbe il valore della forza media a cui è soggetto ogni
giallo rosso assai vivace. -con valore aggett., anche con riferimento al colore
tantillo del vostro onore. -con valore sostant. preceduto dalparticolo inde- term.
ma pure non trascurabile, e può avere valore enfatico). savonarola, 7-ii-207:
tempo alquanto breve (e può avere valore enfatico). magri, 1-457:
. per quanto grande o abbondante (con valore concessivo). patecchio, xxxv-i-576
-iterato o rafforzato da mai, con valore superi. g. correr, lii-6-163
giuli l'uno, perché tanto era il valore di quel tempo. 13.
14. al plur., con valore di pron. indef. molti, parecchi
spogliano al sole. -con valore enfatico, in relazione con il compì,
sanesi. -da tanto (con valore aggett.): che ha grandi capacità
di guadagno, di interesse, di valore. getti, 16-69: accattò oltre
. in correlazione con quanto o come ha valore comparai o modale. dante,
con un agg., a cui conferisce valore di superi. metastasio, cxxxvii-63
mai bello! -iterato, con valore di superi. rime anonime napoletane del
non tanto accanto. 7. con valore limitativo: perlomeno, in qualche modo,
è pregna. 11. con valore condiz.: purché. iacopone,
una bestia. 13. con valore conclusivo, per esprimere rassegnazione o accettazione
a memoria. 14. con valore correlativo, in relazione con che o
in fine perigliosa aperse / tra l'etrusco valore augusta strada. m. leopardi,
non vi sembrerà vero. -somma, valore equivalente (ed è proprio del linguaggio
. -scherz. da tapiro, con valore aggett.: che pare una proboscide
a situazioni critiche. - anche con valore appositivo. la voce [8-v-1994
/ più pompa non può far del suo valore, / più a nulla non è
alla produzione orientale), di rilevante valore artigianale ed anche artistico (il che
scorrevole. -al tappeto (con valore aggett.): abbattuto dall'avversario
nessun elemento o possibilità. -anche con valore aggett.: svolto senza nulla trascurare,
letterati. -sul tappeto (con valore aggett.): che è attualmente
i vari tipi e se ne conosce il valore (con partic. riferimento ai disegni
presenza (una persona, e ha valore fortemente iron.). zuccolo,
considerato grave, imperdonabile (e ha valore iron.). manzini, 10-35
defalco-, valutare, giudicare nel giusto valore, spassionatamente. fagiuoli, 4-139:
-tarato con tara di pierone (con valore aggett.): computato in modo
della storia. -scherz., con valore attenuato. stuparich, 5-203: le
campione) variando in maniera opportuna il valore della grandezza applicata. p.
: qua non è conosciuto il suo valore: / come tardi virtù senza avversare!
fastidioso / operar è nemico; ètte valore / pigrizia, negrigenzia e miser poso;
-anche in posizione pred. e con valore awerb.
di un'autore (e può avere valore spreg.). saba, 4-73
. che è di scarsa qualità o valore; malandato (con riferimento sia a
(taréggio). ant. valutare il valore effettivo di alcune merci. - anche
tareggiatura, sf. valutazione del valore di una merce. ugolino martelli
o consegnato in segno di riconoscimento del valore dimostrato nello svolgimento di un'impresa o
intr. con la particella pronom. attribuire valore al concetto di target. t
un risultato redditizio; ma ha anche il valore più generale di 'scopo, bersaglio'.
; dotato di un prezzo, di un valore monetario fisso; che ha un
sono riposte per esservi smaltite conforme il valore d'esse tassato nella tarrifa. l.
lo più espresso in una percentuale del valore della merce a cui si applica, dell'
in modo percentuale, in base al valore della merce a cui si applica.
, dette trionfi, che hanno rispettivamente valore diverso ma che prevalgono su tutte le
. -a, in tarsia (con valore aggett.): intarsiato. g
, che potrebbe chiamarsi travertino. -con valore aggett., nell'espressione pietra tartara.
'turcomanna'. -alla tartara (con valore aggett.): improntato allo stile
di un'occasione per sperimentare il proprio valore e dare un senso all'esistenza.
la così detta ultima mano. -con valore di apposizione. foscolo, xviii-149:
più non si riconosceva'. -con valore attenuato: tastare energicamente e con insistenza
. immagine poetica di particolare originalità o valore. f. f. frugoni,
. -con le tasche asciutte (con valore aggett.): privo di denaro
-con le tasche piene (con valore aggett.): pieno di denaro
-senza un soldo in tasca (con valore aggett.): povero, squattrinato
piccola taglia (un animale, e ha valore scherz. e, anche, enfatico
che la medesima sia un'imposta sul valore della proprietà, come questa è una tassa
cresce col crescere del reddito e del valore imponibile. mamiani, 3-35: nuova
francesco 4 frati. 8. valore di cambio, autoritativamente stabilito, fra
eleggessero gli arbitri destinati a tassare il valore di quelle terre, da cui si
cinque lire austnache. -con riferimento al valore ufficiale di una moneta. scatuffi,
come oggidì, anche anticamente tassava il valore delle sue monete. bettoni, 2-ii-65
, determinazione ad opera della legge del valore e peso probatorio da attribuire a ciascun
congruenti in un'opera letteraria (e ha valore iron.). a. f
portalo alla clinica talassoterapica. -con valore di apposizione. g. manganelli,
far morir di sonno un tasso (con valore aggett.): estremamente noioso,
indurre un'irresistibile sonnolenza (e ha valore enfatico). allegri, 252:
-da fugare il sonno dai tassi (con valore aggett.): efficacissimo a destare
. -tasso di cambi di conversione-, valore di una determinata moneta espressa con riferimento
. -tasso di assicurazione, percentuale sul valore del bene su cui si calcola il
si trasformasse in 'demolizione'. 3. valore di una merce (in partic. quando
di susa. 6. medie. valore che indica la concentrazione di una sostanza
. percuotere, colpire violentemente (e ha valore scherz.). gigantea,
frate ubertino, xvii-198-14: del mio poco valore / im poca caonoscienza i'ò usanza
. di uso personale, di scarso valore (per lo più al plur.)
: c'erano bensì varie tattere di nessun valore, e queste ho lasciato ordine che
futile o privo d'importanza e di valore. lippi, 10-39: poich'egli
varie occasioni di ricevimento (e ha valore enfatico). roberti, vili-1-98:
state. -di tatto (con valore aggett.): capace di comportarsi
7. locuz. a tau (con valore aggett.): che è simile alla
-da, di taverna (con valore aggett.): che frequenta abitualmente
, sf. ant. ornamento di poco valore, cianfrusaglia. aretino, 10-101
sigillate. -da tavola (con valore aggett.): adatto a essere collocato
omaggi -in tavola (con valore aggett.): apprestato per essere
adozione del sistema metrico decimale e avente valore diverso a seconda delle epoche e delle
. -di poche tavole (con valore aggett.): di limitata cultura
collegati. -in tavola (con valore aggett.): che è in corso
, lad- dovi i libri di poco valore a vilissimo prezzo s'incantano, e
8. organo sessuale femminile (e ha valore scherz.). s. bargagli
con assiduità allo fa studio (con valore iron.). slataper, 2-213
-da, di, tavolino (con valore aggett.): eminentemente teorico,
di tutti, il corpo e il valore del capitale. 4. vasca
, di dativo etico (talvolta con valore enfatico o pleonastico), è d'
anche nella forma unita) acquista un accentuato valore intens. novellino, xxviii-859:
9. ant. e dial. con valore di soggetto o di vocat.: tu
. -puramente scenografico (anche con valore spreg.). zanon, 2-xviii-356
a teatro. -da teatro (con valore aggett.): adatto o tipico di
nell'espressione, per lo più con valore spreg. donna di teatro). -anche
consueto. -di teatro (con valore aggett.): che viene usato o
può esprimere e render noti il proprio valore, le proprie qualità o il proprio talento
quest'uomo na rappresentate le maraviglie del suo valore, sospira la sua lontananza. d
così svariati, si rischia di toglierle il valore ed i pregi di un'arte ordinata
nelle scienze. - anche, con valore spreg.: improntato a un eccessivo
che ne specifica l'ambito e il valore. c. e. gadda,
. -ad alta tecnologia (con valore aggett.): che rappresenta o
-preceduto dalla prep. con, di valore intensivo o pleonastico (anche nella forma
. preceduto dalla prep. con, di valore intensivo (anche nella forma con esso
o preceduto dalla prep. con, con valore intens.). scampolo dugentesco sul
. processo di acquisizione di ha valore scherz. o spreg.).
si discuopre. -da tedesco (con valore avverb.): secondo la foggia
-al, nel tegame (con valore aggett.): cucinato (e,
avvicinò. -in teglia (con valore aggett.): cucinato dentro tale
. figur. grave disgrazia o, con valore attenuato, evento spiacevole e per lo
. tegolàio, coppaio. -con valore appositivo, borgo tegolàio: via fiorentina
una parte del corpo (e ha valore scherz.), c.
-imbrattatore di tele-, pittore di scarso valore. r. pierantoni [« l'
22. da tela (con valore aggett.): adatto a fornire sottili
cinquecento. -a telaio (con valore aggett): confezionato con tale macchina
diamanti, et altre robbe di grandissimo valore. fortis, xxiii-461: non sono
, fornire di apparecchio televisivo (e ha valore iron.). e
spettatore di programmi televisivi (e ha valore iron.). oja rodar
a distanza, indirettamente (e ha valore iron.). l'astrofilo [
o unico riferimento culturale (e ha valore spreg.). l
sulle opinioni degli spettatori (e ha valore spreg.). il mondo [
supinamente ai programmi televisivi (e ha valore fortemente iron.). g
e delle posizioni politiche (e ha valore iron.). m.
personaggi televisivi più popolari (e ha valore iron.). l.
44: teleferisti edalpinisti o guide di alto valore. dizionario delle professioni [s.
viva e immediata partecipazione (e ha valore enfatico). ascoli, cxlvii-414:
sfegatato delle trasmissioni televisive (e ha valore iron.). a.
la telegrafia quest'opera è d'un valore scientifico indiscutibile, e basterebbe da sola
2. locuz. a telegramma (con valore aggett.): molto o eccessivamente
ittiol. termine generico, privo di valore tassonomico, con cui vengono indicati i
meschinerie della realtà quotidiana (e ha valore iperb.). genovesi,
ignoti. -a telescopio (con valore aggett.): costituito da due
su un nastro di carta (anche col valore aggett., nell'espressione macchina telescrivente
. scherz. programmazione televisiva di scarsissimo valore culturale, che mira unicamente a ottenere
alla trasmissione di programmi televisivi. -con valore collettivo: l'insieme di tali organizzazioni,
atmosfera terrestre (ossigeno, ozono, valore acqueo). tommaseo [s.
giunge sempre a coprire la scarsità di valore della sua tematica e ritmica unilaterali e
io laudo, no 'l mio laudo aggia valore: / ed in far lode sem-
. paura, timore (anche con valore attenuato). guittone, xvii-147-57:
ed in tremore / tutore; / valore / non aggio, ché sento lo cor
dolci sue compagne. 2. con valore attenuato: prevedere il verificarsi di un
giuramento; eseguire un ordine, attribuendovi valore e importanza. fagiuoli, i-135:
finge, e 'l suo valore / chiama temerità pazza e furore. cebà
deve essere temuto. - con valore attenuato: che suscita preoccupazione, in
, di suscitare timore o, con valore attenutato, preoccupazione, incertezza.
gli stima, e chi ha sapore di valore, li riconosce per più che
così preparati (anche nell'espressione con valore avverb. o aggett. a tempera)
con risultati d'arte vivace, sorta pure valore e funzione di buon senso temperativo,
. locuz. ad alta temperatura (con valore aggett.): determinato da vivissima
confronti di un'istituzione (e ha valore iron.). paolieri, 198
tempesta di mare, delle cui bellezze e valore la reina innamorò. poliziano, 1-605
da ragioni politiche. -con valore attenuato: contrasto, opposizione, ostilità,
, rugghiando e tempestando. -con valore attenuato: perturbarsi, rannuvolarsi, offuscarsi
brutale, senza indugio. -con valore attenuato: tamburellare, picchiettare. bacchetti
i tasti di un pianoforte (anche con valore enfatico). a. f.
(anche in posizione pred. con valore avverb.). -anche con riferimento a
. 35. -a tempo (con valore aggett.): vincolato e determinato
tempo della riserva, e secondo quel valore il debito si deve pagare in tutti i
cavalli. -di tempo (con valore aggett.): anziano, attempato.
-d'altri tempi (con valore aggett.): antico, passato.
tempi, per i tempi esistenti (con valore aggett.): che è in
-a, da mal tempo (con valore aggett.): che parla o
sol colpo di braccia. -con valore aggett.: che dura un periodo limitato
sia in discorsi inutili (e ha valore iron.). manzoni, fermo
. -di buon tempo (con valore aggett.): dedito ai piaceri
tranquilla. -di un tempo (con valore aggett.): del passato, antico
un semplice ornamento, e non ha valore concessivo o temporale o condizionale o causale.
, acciò che per soverchio del tuo valore non si mettano alle strabocchevoli cose.
-tirato con le tenaglie (con valore aggett.): escogitato, formulato
- anche, al plur. con valore collettivo, per indicare l'insieme delle
in cui si tratta continuamente di apprezzare il valore personale, è impossibile il lasciarle alle
fedeli. -di tendenza (con valore aggett.): che mira a propagandare
di amministrazione fiat, 136: il valore medio dei matenali metallici impiegati nelle nostre
ottocenteschi'. -di tendenza (con valore aggett.): che rappresenta ciò
matem. avvicinarsi a un dato valore (una curva). verbali
: mendicante (anche scherz., con valore attenuato). pascoli, 1-772
fitta, buio notturno. -anche con valore attenuato: zona d'ombra o di buio
. -in tenebra: (con valore aggett.), ignoto, segreto,
non sente pesanza / non pò di gran valore essere tenente. -che ha
. sacchi, i-211: dell'esimio valore di questo famoso dilettante render possono testimonio
sessuale con un uomo (e ha valore eufem.). giacomino pugliese o
/ d'ogni virtù colonna e di valore, / quello eccelso signore e gran
si porge; e progressivamente assume il valore di inter.: cfr. te')
guar- daro / vostra figura piena di valore, / fuor quei che di voi,
più positive, lasciate presagire (e ha valore enfatico). petrarca, 101:
rispetto della mia famiglia. -con valore causativo: far sì che altri conservi nel
compì, indiretti che esprimono il concetto di valore: avere una determinata stima o apprezzamento
: vittima dell'ingiustizia, di grande valore sportivo. -ritenere valide le ragioni
-atto o comportamento lascivo (e ha valore eufemistico). ferd. martini,
udendo e vedendo gli uomini stimati di molto valore fare e dire cose che fanno e
puelle / più tenero e di menor valore, / così è la mente più
ai pericoli, alla forza ed al valore. è. davanzati, ii-15: non
-figur. cruccio stizzoso (e ha valore spreg.). carducci, iii-23-127
terre o beni di vario genere e valore o ne ha l'uso a diverso
, cattivo tenitore). -anche con valore aggett. ca'da mosto, 1-178
circoscritta. -da tennis (con valore aggett.): adatto alla pratica
, condizione, forma, qualità, valore; tipo, genere. fagiuoli
, differenza di potenziale che ha un valore elevato (e nei sistemi di produzione
produzione e ditribuzione dell'energia elettrica il valore minimo è fissato a 500 v).
. articolarsi, suddividersi (e ha valore iron.).
agg. ant. tentatore (anche con valore iron.). g
il cielo (un edificio, e ha valore iperb. ed enfatico).
ai badogliani. 3. con valore attenuato: propenso, incline. -anche:
di tutti. 2. con valore attenuato: che fa proposte allettanti ma
postribolo a scaricarmi. -con valore attenuato: impulso, esigenza. verga
. locuz. contro le tentazioni (con valore aggett.): brutto, di
un oggetto (nella locuz. con valore avverb. o aggett. in tentenna,
-anche in posizione pred. e con valore avverb. f. scala,
temperato. -a tentoni (con valore aggett.): non fondato su riferimenti
, labili, minuscoli, di nessun valore, un pezzetto di carta velina colorata,
ordine. -di modesto pregio o valore (un oggetto, un dono,
di modestia, anche per indicarne il valore affettivo). fagiuoli, x-150:
. 13. che ha scarso valore o importanza, insignificante (un fatto
piano. -anche in posizione pred. con valore avverti. firenzuola, 19: gli
sciocca tenuità di spirito. -modesto valore di un'opera letteraria; scarsa importanza,
un gas (anche nell'espressione, con valore aggett., a tenuta).
servizio. 8. stabilità del valore di una moneta sul mercato dei cambi
16. mus. eseguito rispettando l'intero valore di du -in relazione con
una o più note, il cui valore ordinariamente non è appieno osservato.
tipici d'un capo religioso (e ha valore fortemente iron.). bacchelli
vita civile e politica (e ha valore spreg.). delfico, iv-328
apparizione di una figura carismatica (e ha valore iron.). pasolini,
sulla derivazione di qualcosa (e ha valore iron.). alvaro, 19-12
tutto nel suo spirito, non sospetta il valore, per dir così, cosmogonico o
viso, l'espressione, e ha valore iron.). c. levi
in modo rigoroso e acritico (e ha valore iron.). fagiuoli,
pneusto). che con valore appositivo. bentivoglio, 5-i-72:
. b. croce, i-3-251: il valore di una merce (dice un teorema
costantemente nella pratica (e può avere valore scherz.). becelli, 1-23
'materialismo dialettico'? una teoria filosofica di valore universale come ogni teoria filosofica. no,
di conseguenze effettive (e può avere valore iron. o spreg.).
.. essendo egli d'animo, valore ingegno e scienza in quell'arte non
teorici e pratici; tempo per leggerli; valore per intenderli e discernimento per giudicarne.
principi o concetti teosofici (e ha valore iron.). soffici [in
sette o movimenti analoghi. -anche con valore aggett. e appositivo. -in senso generico
trovar le cose cambiate. -con valore aggett. cesariano, 1-87: le
di un opera. - anche con valore antifr. b. davanzati, ii-287
violenza e atti vandalici (anche con valore attenuato con una connotazione scherz. di
un atteggiamento letterariamente trasgressivo (e ha valore enfatico). pasolini, 19-258:
. bertolucci, 1-40: tornando al valore terapeutico del giallo, aggiungo che non
. in modo sorprendente (e ha valore enfatico). lucini, 4-212:
sm. spalliera, schienale che ha soprattutto valore decorativo. p. petrocchi [
ci trafigge da tergo. -con valore aggett. che proviene da dietro.
8. calcolare, valutare un valore, una grandezza; misurare un'estensione
pericolo di essere pagata in carta di scemato valore. se dovessimo domani stipulare in inghilterra
una virtù, una facoltà o un valore o anche un'attività o una lingua (
discorso. -a termine (con valore aggett.): che ha effetto non
uomini sono ammazzati senza termine. -con valore aggett.: eterno. benci,
la variazione in funzione della temperatura del valore dell'angolo degli assi ottici nei cristalli
un processo di termoformatura (anche con valore aggett. nell'espressione macchina termo formatrice
più al sud. -media termometrica: valore della temperatura compresa tra il minimo e
. titolazione termometrica: quella in cui il valore finale della reazione risulta dalla misurazione
strumento usato per la misurazione del valore massimo e del valore minimo della
per la misurazione del valore massimo e del valore minimo della temperatura di un ambiente
-a termosifone (con valore aggett.): attuato per principe leopoldo
raffreddamento a termosifone-, operamantenere costante il valore della temperatura in un zioni che
. temperatura costante (e ha valore scherz.). = voce
(una teoria filosofica, e ha valore iron.). papini, ii-758
11. numism. moneta romana del valore di tre denari coniata per la prima
-fra terra, infra terra (con valore aggett.): che si trova
terra. -di terra (con valore aggett.): terrestre, legato alla
e nelle inezie. -con valore aggett.: che ha una tonalità,
colore che se ne ottiene (anche con valore ag- gett.). -terra d'
giallo bruno, ocra (anche con valore aggett.). carena, 1-164
la 22. milit. terra-aria (con valore aggett.): lanciato da francia
». -terra terra (con valore aggett.): lanciato da basi di
una differenza enorme, incolmabile (e ha valore enfatico). dante, purg
cielo. -di terra (con valore aggett.): pallido, terreo.
-a, in, per terra (con valore aggett.): deteriorato, gravemente
noi a mezz'aria. -con valore aggett. che si trova vicino al suolo
mi inviti a fare. -con valore aggett. che rivela una tendenza, una
3. di terracotta (con valore aggett.): scurito e indurito
le aveano commandati. -con valore avverb. in esilio. guido delvuliviera
sposare. -al sing. con valore collettivo. moretti, lfl-2571: un
terragnolo, in posizione pred. e con valore awerb.). landino [
, in posizione pred. e con valore avveri).). -anche con riferimento
di viole. -a terrazza (con valore aggett.): sopraelevato. milizia
isemia per opera di monnier irritato pel valore più che umano, col quale i terrazzani
loggia. -a terrazzo (con valore aggett.): terrazzato (il tetto
terreno acclive. -in terrazzo (con valore aggett.): terrazzato (un terreno
, abitando in zona sismica (e ha valore scherz.). - anche sostant
(un'area urbana, e ha valore scherz.). bigiaretti, 11-52
. provocato dal terremoto (e ha valore scherz.). bacchetti, 2-xxiii-665
vogliono lasciarvi in pace, e ammiro il valore dell'animo vostro, che si sostiene
deve essere considerata come un'affermazione di valore gnoseologico e non puramente psicologico e morale
sia peggiorato ». -diminuire di valore. la repubblica [3-ix-1987],
incute rispetto, soggezione (e ha valore enfatico). aretino, v-1-912:
; enormemente, straordinariamente (e ha valore iperb.). rinaldeschi, 1-126
-in relazione con un agg. gli conferisce valore superi. o iperb. algarotti
la scoperta dell'apporto individuale e del suo valore storico, nel colore e nella composizione
il terrificante. 2. con valore iperb.: grandissimo, eccezionale; fortissimo
bolle di scomunica. -con valore attenuato: che incute timore, rispetto,
. l'avere validità, l'essere in valore su un determinato territorio (con riferimento
dell'italia meridionale (per lo più con valore spreg. o scherz. e con
derivato da terra con un suff. con valore d'agente o d'appartenenza (nel
. panico n. 1. -con valore attenuato: ansia, inquietudine, preoccupazione,
di spiacevole potrebbe accadere (e ha valore enfatico). ghislanzoni, 59:
irrespirabile di non peccare. -con valore attenuato: atteggiamento accanita- mente polemico e
del mulo terrorizzato. -con valore attenuato: preoccupato, reso inquieto.
-in posizione pred. e con valore avverb. gabr. pepe, i-386
-in posizione pred. e con valore avverb. aretino, 27-i-1-55: el
calcolo. -per indicare un valore infimo, assolutamente trascurabile (nell'espressione
). -in terza (con valore aggett.): volto a destra per
in terza: disporre di tre carte di valore uguale o simile (per esempio,
terzana di modesta intensità (e ha valore scherz.). bacchetti, 1-i-352
terzaròla1, sm. numism. moneta del valore di un terzo della genovina, coniata
1-517: terzaròla': moneta d'oro del valore di 1 / 3 di ducato,
in vita i pantaloni (e ha valore scherz.). viani, 4-57
del fiasco. -a terzeruola (con valore avverb.): in quantità corrispondenti
3. che ha scarsa importanza o valore (un autore). g.
autori terziari. -che è di minor valore rispetto a un'attività artistica (un'
timor di vergar rima terziere (con valore avverb.): secondo tale misura.
mus. insieme di tre note di uguale valore che deve essere eseguito in un tempo
disus. autore di terzine (e ha valore spreg.). giordani,
cassa d'olio sopraffino in terzini del valore di ottanta paoli. 2.
unione sovietica. -di terza forza (con valore aggett.): ispirato a tale
proprio nome. -conto terzi (con valore aggett.): che lavora per
parassiti. -terzo terzo (con valore distributivo): una parte per ciascuno
consolidato'. -di terzo (con valore aggett.): i cui componenti sono
terzo giulio, terzo paole. moneta del valore di tre giulii, di tre paoli
-portare in terzo: ottenere il valore medio di tre quantità sommate.
decimoterzo; tredicesimo (ma eccettuatone il valore frazionario). -secolo terzodecimor. gli
di misura delle superimi agrarie, del valore di circa 3, 2 m2, usata
8. bene spirituale o intellettuale di valore inestimabile. guittone, 7-6-29: dove
. tesi di laurea breve e di scarso valore scientifico. volponi, 9-236: doveva
. -anche in posizione pred. e con valore avveri). e in forma iterata
tesoro, insieme di pochi oggetti di valore; gruzzolo di denaro. manzoni,
. -per estens. oggetto di grande valore affettivo. faldella, ii-2-5: lorenzina
gelosamente custoditi e che costituiscono un grande valore affettivo per chi li possiede.
lini, argenti, vasellame, oggetti di valore ». 7. risorsa naturale
rivela di profonda utilità o di sommo valore culturale o spirituale. savonarola, 1-6
voglia di fortificar l'esercito suo col valore de'cavalli di tessaglia, assaltò i
, talora, al sing. con valore collettivo). ojetti, ii-679:
-in, sulla testa (anche con valore aggett.): calzato sul capo
3-191: quando sono per combattere mostrano valore, se hanno una testa italiana che
perdono. -di mezza testa (con valore aggett.): scarsamente dotato dal
ripudiare. -di testa (con valore aggett.): intelligente. p
emotività). -di testa (con valore aggett.): frutto di elucubrazione mentale
in prima fila. - anche con valore aggett. c. campana, 2-iai
idea, condotta o usanza (e ha valore spreg.). caminer
, propugnatore del tollerantismo (e ha valore spreg.). b.
l'insofferenza; pazienza. - con valore attenuato: disposizione d'animo o atteggiamento
r. carli, 2-xiii-289: regolato il valore dell'argento in grana a lire 8
. tecn. differenza massima ammissibile, in valore assoluto o in percentuale, tra la
fisico o psicologico) o anche, con valore attenuato, senza eccessivo sforzo, una
, un'accusa, o anche, con valore attenuato, un comportamento spiacevole di altri
hanno cacciato larghezza e per conseguente il valore delli uomini, che oggi non sono
-a, al tombolo (con valore aggett.): eseguito con tale
riferisce al totem; che ha natura e valore di totem (una divinità);
culto per oggetti e forme e ha valore iron.). c. e
svilupparne una dipendenza psicologica (anche con valore iron.). -anche sostant.
dal gioco del totocalcio (anche con valore iron.). n.
di tessuto per comporre un turban- con valore aggett. soggetto a vertiginosi, inces =
. = masch. (con valore espressivo) di tovaglia. tovagliòla
vile, esageratamente basso in rapporto al valore di ciò che si vende o acquista
concessione, in largizione (e ha valore iron.). guerrazzi, 1-634
gerg. frate questuante. -anche con valore aggett. carducci, iii-2-184: or
la faccenda. 9. con valore partitivo. laudario della compagnia di san
più proprio e preciso. -con valore distributivo. dante, infi, 14-80
. 10. ant. con valore di cong. disgiuntiva, unita a che
torrente. scagliare lontano (con valore iperb.). landolfi [puskin
-anche in un contesto metaforico e con valore iperb. niccolò del rosso, 404-8
straripa, che tracima o, con valore enfatico, che è sovrabbondante d'acqua
o di stabilità precaria (anche con valore scherz.). fagiuoli,
; molto ben fornito (e ha valore enfatico e iperb.) manzoni,
. -essere pieno, stracolmo (con valore enfatico e iperb.).
, un luogo). -anche con valore enfatico e iperb. g. bentivoglio
l'introduzione del sistema metrico decimale, di valore 3. dimin. tracagnottino.
ferro. -da traccia (con valore aggett.): addestrato a scovare
- anche in posizione predic. e con valore avverb. fiore [dante]
tracolla. -a tracolla (con valore avverb.): con tale striscia
fame na. -con valore aggett.: portato appeso in tale
sembrano cose da nulla, ma che valore prendono, quando si è vista tracollare
. 6. scendere drasticamente (il valore di un titolo finanziario). c
sono tracollati a 1 / 3 circa del valore giovanfrancesco, che alla casa ha dato un
un pianto convulso. -con valore aggett. pronto a saltare fuori all'im-
modelli del passato (e può avere un valore spreg. se qualifica un atteggiamento di
filosofico che, negando alla ragione individuale ogni valore, pone il criterio di certezza nella
: se essi [i giudizi di valore] sono intraducibili logicamente, sono invece traducibilissimi
, un cavo traduttore ha un gran valore. 5. elettron. traduttore
-anche in posizione pred. e con valore avverb. pulci, 26-143:
la terra e il cielo: attribuire un valore campanella, 998: quanto in napoli ha
fatto circolare in operazioni di carattere commerscarso valore e di dubbia provenienza. ciale,
. -di gran traffico (con valore aggett.): impegnato attivamente e
traffico. -di traffico (con valore aggett.): dedito al commercio
estetici a interessi e considerazioni economiche; valore spirituale sottoposto indebitamente a interessi materiali.
catena alpina ritenuta invalicabile (e ha valore enfatico). s. agostino volgar
-a traforo, a trafori (con valore aggett.): che presenta decorazioni
sgradevole; contrarietà, contrattempo (con valore iperb. o iron.).
. tragediografo, in partic. di scarso valore (anche con uso aggett.)
tragediéssa, sf. tragedia di scarso valore. alfieri, i-151: primo io
all'asciutto. -da traghetto (con valore aggett.): adibito a tale servizio
mare, fiumi o canali (anche con valore appositivo nell'espressione nave traghetto).
per eterna imitazione due omini di gran valore, senno e fortuna, a fine tragico
l'inizio del xix sec., del valore di tre carantani, in corso anche
periodo, in bassa lega argentea del valore di cinque soldi. montanari,
bizzarra traiettoria. sec. xviii del valore di 5 soldi o gazzette con la figura
moto. -a traina (con valore aggett.): attrezzato per tale
di tralice fino al ventre. -con valore aggett. posto di traverso. montale
. 3. che ha valore o qualità nettamente inferiori rispetto a precedenti
, dare traccia di sé (un valore, un retaggio culturale), in partic
in talune accezioni il pref. tra-ha valore intens. tralùcido, agg.
c'era il fitto tiro delle domande sul valore delle rispettive squadre, la locale e
al piano nobile. -con valore di apposizione nell'espressione muro tramezzo.
corominas) oppure attribuiscono a modium il valore (pro prio della terminologia
alle pareti pendevano alcune tele di nessun valore, tele comprate a caso nelle botteghe del
di uno stile poetico (e ha valore iron.). papini, ii-209
. gambe lunghe e magre (e ha valore scherz.). de
modo spregiudicato e senza scrupoli (e ha valore fortemente iron.).
agg. altisonante, reboante (e ha valore iron.). papini,
un titolo ottenerli, perde di quel valore e di quella idoneità che ne fandi
trasmutabile in danaro. moravia, 17-217: valore monetaverbali del consiglio di amministrazione fiat,
3. alchimista (e ha valore scherz.). p. levi
. matem. ant. permutazione di un valore numerico all'intemo di una proporzione.
trasmutazione del dominio. -conversione del valore di una moneta in quello di un'
e velocemente uno spazio (e ha valore iperb.). arpino, 13-144
e nogia e tenza. -con valore aggett. buonarroti il giovane, 9-859
pronto per essere tracannato (e ha valore enfatico). l.
; sempliciotto, credulone (e ha valore scherz.). aretino,
mangiare con grande avidità (e ha valore scherz.). redi, 16-viii-332
3. che ha un alto valore morale, spiritualmente elevato. latini volgar
/ audendo dire e dir di suo valore. -godere della dace eterna.
transitivaménte, avv. con valore transitivo, con viaggio di i. soranzo
transitività, sf. gramm. valore transitivo di un verbo, o
per alcuni subiti momenti. -con valore aggett.: che effettua una breve sosta
volgolo di camicia sul lare (anche con valore spreg. e in quanto contrapposto quale 'il
. - nel volgo del popolo (con valore aggett.): pasqualigo, 2-44:
scoscesa. -in volo (con valore avverb.): viaggiando su un aereo
n. in volo. -con valore aggett. che sta volando (un aeromobile
fortezza di sant'andrea. -con valore aggett. che è in tenera età,
-di, al primo volo (con valore avverb.): quando ini
grandissime novità nella repubblica. -con valore aggett.: disponibile in quantità sufficiente
popolo gridato senatore. -con valore aggett.: soggetto all'autorità di qualcuno
di volontà -di volontà (con valore aggett.): che si è arruolato
. -anche in posizione pred. e con valore avveri ». maestro alberto,
(anche in posizione pred. e con valore avveri.). - anche sostant
. -anche in posizione pred. e con valore avveri). p.
uomini, -di volpe (con valore aggett.): basato sull'astuzia,
. -in volta (con valore aggett.): che passeggia, che
da cattaro. -in espressioni con valore distrib. statuto dell'arte della lana
vanta. -di una volta (con valore aggett.): che ha vissuto,
fatta tutta a volta. -con valore aggett.: che presenta tale tipo di
di diventare un voltagabbana. -con valore aggett. banti, 11-319: si
anche nell'espressione in volto, con valore aggett.). g.
letter. rivolgimento politico (e ha valore iron.). alfieri, 5-139
più le merci sono voluminose e di valore, tanto più si può accrescere il tributo
robusta e imponente. -anche, con valore scherz.: grasso. - anche con
l'astuzia d'albino, e fra il valore / di filor dubbio il re non
vomitabóndo, agg. letter. di scarso valore, di livello culturale scadente.
scrivere in poco tempo un testo di scarso valore letterario; comporre opere letterarie a getto
. locuz. - da vomitare (con valore aggett.): spregevole, disgustoso
-anche in funzione pred. e con valore awerb. bandello, 1-17 (i-197
anche in funzione pred. e con valore avverb. mascheroni, 8-120: un
-in partic.: ladro (e ha valore scherz.). -anche in un'
derubare di tutti i soldi (e ha valore scherz.). a a del
in desèrto, locuz. lat. con valore di sf. avvertimento inascoltato, opera
vòx mèdia, locuz. lat. con valore di sf. ling. parola che
vòx pòpuli, locuz. lat. con valore di sf. notizia, opinione diffusa
pòpuli vòx dèi, locuz. lat con valore di inter. sentenza di origine medievale
conosciuto o accettato. -anche, con valore spreg.: trito, vieto,
facilmente discusso, dimostrato come privo di valore, di fondamento, inficiato (un atteggiamento
che difetta di efficacia espressiva, di valore artistico (un'opera, uno stile
ritrovandosi nelle nostre monete, oltre il valore intrinseco, una porzione di valore ideale o
il valore intrinseco, una porzione di valore ideale o imma'nario...
vuoto con quella gente. -con valore aggett.: inutile, vano.
zione. - anche con valore appositivo. la stampa-tuttoscienze [18-x-1995
a tale corrente politica (anche con valore aggett.). giornale de'
odissea'. -a y (con valore avverb.): formando una biforcazione.
yaguarundi), distinto per corpo assotticon valore aggett. gliato, coda lunga,
stringere', con il suff. -tra con valore strumentale. r. caprile [« la
nell'ippica, puledro di -con valore appositivo. un anno (e tale
. -oggetto di poco conto e valore o di piccole dimensioni. s.
zaccarèlla), sf. entità di scarso valore e rilevanza; inezia, quisquilia.
metamorfosi. -di zafferano (con valore aggett.): di colore biondo
zaffaran la faccia tinta. -con valore aggett. (anche concordato): che
degli agenti di polizia (e ha valore spreg., riferendosi a comportamenti arroganti,
-anche in posizione pred. e con valore avverb. bandello, 2-31 (
e del limone. - anche con valore collett. p. spadafora,
pref. gr. £ct-, con valore intens, e yxibooa 'lingua'.
5. locuz. a zaino (con valore aggett.): dotato di cinghia
-a zampa di elefante (con valore aggett.): svasato all'estremità
pesanti (una persona, e ha valore scherz.). viani, 19-483
; violenta pedata (e può avere valore scherz.). guerrazzi, ii-300
freddo permanente, gradirei di avere pel valore di un zecchino e mezzo tanti cotechini,
. per estens. piede (e ha valore scherz.). panzini, ii-734
zane. -a zana (con valore aggett.): che risulta concavo,
, nel governo depretis del 1883 (con valore polemico). mente riferiti
vero o da zanza. -con valore aggett. che si perde in discorsi oziosi
pref. gr. £ct- (con valore intens.) e jtoùg 'piede'; è
. zappétta. -da zappa (con valore aggett.): rozzo, grossolano.
dal sogno in cieìo. -con valore aggett.: grossolano e calloso (le
jazz correnti. -da zarzuéla (con valore aggett.): macchiettistico, operettistico
ne. -in zavorra (con valore aggett.): privo di carico.
. figur. insieme di cose di scarso valore o inutili. scorra, / e
per notare le differenze dei meriti e il valore delle anime, e specialmente ove iddio
una coppia di bei calci. -con valore aggett. legno zebra: fornito da una
zecca. -di zecca (con valore aggett.): che presenta in sommo
calo e di tosatura, aumentò di valore da 7 a 12 soldi (c)
europei, le monete auree di pari valore). aretino, 20-231:
. -anche in posizione pred. e con valore awerb. fra giordano [
malvagità -tutto zelo (con valore aggett.): che manifesta in
. -stor. capitano zenerale (con valore appositivo): comandante supremo.
legno. -a zeppa (con valore aggett.): che ha la forma
affettati; zerbinotto. - anche con valore appositivo. tassoni, 3-40:
, bellimbusto, vagheggino. -anche con valore appositivo. verucci, 1-22
zerità, sf. totale mancanza di valore, di importanza, di pregio;
. sm. assenza completa di quantità, valore, ecc.; nulla, niente
riparlerà tra qualche mese ». -con valore avverb. ¦ latti, 2-131:
uno zero. -da zero (con valore aggett.): di nessun valore.
con valore aggett.): di nessun valore. c. gozzi, 1-1177:
parte per misurarla. -in partic.: valore di temperatura convenzionalmente nullo, che separa
. -in logica matematica, rappresenta il valore di verità falso, in contrapposizione a
zero: nulla, niente (anche con valore avverb.). pascoli, 1-389
zeromodale, agg. statist. privo di valore modale (una distribuzione statistica, una
ro, sigma, non avere nessun valore, importanza, peso, rilevanza.
, privo di unità e di scarso valore letterario. algarotti, 1-ix-156: per
cui si designa un corridore di qualche valore, ma che non ha nessuna particolare
vento. 5. ant. valore numerico corrispondente allo zero (anche nell'
il fianco della collina. -con valore aggett. che si snoda con curve
di zinco. -di zinco (con valore aggett.): che ha l'aspetto
, dei modi di vita (con valore spreg.). cattaneo,
un zinzino di psicologia adolescenziale. -con valore awerb. in minima entità. palazzeschi
fornito di molte chiusure lampo (e ha valore scherz.).
: donna nubile attempata (e può avere valore iron. o spreg.).
, condizione di zitella (e ha valore spreg. o iron.).
, stato di zitella (e ha valore spreg. o iron.).
quanto bisbetiche e intrattabili (e ha valore spreg. o iron.).
; ragazzo, giovanotto (e può avere valore scherz.). - per estens
: uomo scapolo attempato (e ha valore iron.). giacomo da
, in partic. attempata (e ha valore scherz. o anche, spreg.
per lo più attempato (e ha valore iron. o spreg.). -
zitto lui. -iterato, con valore rafforz. (spesso anche con riferimento
donne vi credono. -con valore intens., in espressioni quali zitto come
9. ant. ciò che ha scarso valore o pregio (anche con riferimento a
demolire. -di zona (con valore aggett.): che ha competenza
la rievocazione che solo ha per lo spiritoumano valore, vigore ed effettualità, è sempre ideale
parassiti animali delle piante. -anche con valore ag- gett. = voce
con figure di animali. - anche con valore aggett. alberti, 7-223: il
-in posizione pred. e con valore avverb. citolini, 277: il
. -anche in posizione pred. e con valore avverb. e in contesto metaforico.
anche in posizione pred. e con valore avverb. campiglia, 1-212: cominciò
-anche in posizione pred. e con valore avverb. giovio, i-305: el
zoppa o in posizione pred. e con valore avverb.). gianelli, i-20
fatti. 7. privo di valore estetico, di raffinatezza letteraria (uno
. -alla zuava (con valore aggett.): che è proprio o
e in camiciola. -con valore aggett. che ha il capo scoperto o
commercializzazione dello zucchero. - anche con valore appositivo. g. salvemini,
a quello di tale carta (anche con valore aggetta per lo più nell'espressione color
zucchero. -di zucchero (con valore aggett.): mellifluo, dolce
accattivante, di soavità (anche con valore antifr. e iron.).
, stupidità, testardaggine (e ha valore scherz.). deledda, iii-804
che lo ha. 3. con valore aggett.: che è calvo o rasato
o iron.). - anche con valore aggett. g. c. croce
. -poeta, cantore (con valore scherz.). montale, 12-71
. ant. zurighese (anche con valore iron.). guicciardini,