dimostrare particolari qualità o meriti. -con valore aggett.: di qualità media, non
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da quinci (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da quindi (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv.
gran quantità di testi (e ha valore enfatico). papini, iv-639
. dal pref. lai ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
acciaccato (una persona; e ha valore enfatico). giovio, ii-143:
-lacerato da pratiche sodomitiche (e ha valore scherz.). imbriani,
. letter. sodomizzatore (e ha valore scherz.). imbriani, 6-180
li-2-57: sostentava quella carica con molto valore, esercitando le parti del suo squisito
comp. aal pref. ex-, con valore intens., e quaerlre (v
il discorso diretto, e può avere valore iron.). sacchetti, x-86-12
in questa condizione di sradicamento da ogni valore terreno. = nome d'azione da
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e da radicare (v
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un denom.
. dal pref. lat exr, con valore privativo-detrattivo, e da ragionare (v
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da ragione (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da ragnare (v.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e da ramponato (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da redare1 (v.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da regola (v.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da regolamento (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da regolare1 (v
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denv.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un den- nom
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da rendere (v
dal pref. lat. ex, con valore privativo-detrattivo, e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da retorizzare (v
. dal pref. lai ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom
del pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da reverente per riverente
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da reverenza per riverenza
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da rimare * (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da rinfrigidare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da robbiare (
= comp. dal preftlat ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da ruota (v
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da rotolare1 (v
. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo, e da roventare (v
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da rugare * (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da rugginire (
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da un denom.
. dal pref. lat eoe-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
4. locuz. da stabbio (con valore aggett.): di infimo valore
valore aggett.): di infimo valore. buccio, 45: signor gentiluomo
l'ozio si effemini e perda il solito valore, cine tu perdi lo stabilimento del
stessa la messa e paragonato il suo interno valore con quello della limosina ad effetto di
fissarsi a un livello stabile (un valore economico). - anche sostant.
riporta in cielo! -con valore attenuato: disgiungere senza separare completamente.
le mani dal petto. -con valore recipr.: separarsi dopo la conclusione
quel po'di lavoro. -con valore recipr. n. ginzburg, i-1246
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
misura lineare dell'antica grecia, con valore variabile a seconda dei luoghi e dei
esplica o prevale una tendenza, un valore, una prassi, segnando una svolta o
locuz. - all'ultimo stadio (con valore aggett.): terminale (un
magnati. -alle staffe (con valore aggett.): molto vicino, incalzante
». -in sulla staffa (con valore aggett.): pronto a partire.
che precede un convoglio speciale (con valore appositivo). p. levi,
staffilate. -da staffilate (con valore aggett.): meritevole di dure
meritevole di dure punizioni (e ha valore iperb.). foscolo, vii-200
3. antica misura di lunghezza, di valore variabile a seconda dei tempi e dei
17. invecchiare (e può avere valore scherz.). tozzi, vi-673
; alquanto invecchiato (e può avere valore scherz. o iron.).
(anche in unione con cotto con valore rafforz. per indicare un perfetto grado
-da 0 di mezza stagione (con valore aggett.): adatto alle temperature
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tagliare (v
il sole. 5. con valore avverb.: speditamente, con scioltezza.
2. fissare approssimatamente il valore di una presenta rientranze e sporgenze.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tagliuzzato (v
sole. -di stagno (con valore aggett.): che ha tonalità
spillo. -di stagnola (con valore aggett.): argenteo, luccicante.
-per estens. grande quantità (e ha valore enfatico o iperb.).
era anche misura agraria di superficie di valore vario (a ferrara, la sesta
son, mesto et -con valore aggett.: totale, assoluto. amaro
inesorabilmente verso la morte. -con valore aggett. gravina, 318: il
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da tassare.
. - da, di state (con valore aggett.): leggero e adatto
. moneta della grecia antica, del valore di due dracme; fu inizialmente coniata
da un economista e statistico di grande valore. dizionario dette professioni [s.
6: e1 ciel che segue lo vostro valore, / gentili creature che voi séte
stato. -di stato (con valore aggett.): ragguardevole.
-stor. cattolico di stato (con valore aggett.): che, nelle
. -di, dello stato (con valore aggett.): che fa capo all'
cui l'energia totale assume un determinato valore. -stato quantico di un sistema:
vetri). -stato igrometrico deltaria: valore dell'umidità relativa in un luogo determinato
o riconoscenza (per lo più con valore iron.). g. michiel
-inchinarsi alla statua del mondo-, attribuire valore unicamente ai valori mondani. segneri
agg. che è pro valore appositivo. prio o caratteristico delle statue
e con autorevolezza (e può avere valore iron.). -anche in relazione con
ebbero longa durata, per il poco valore delli prìncipi della sua posterità che ebbero
. dal pref. lat ex-, con valore di allontanamento, e da un
2-399: giova il riflettere come nel valore capitale dello stato di milano, assegnato
eseguita dal registro italiano navale e ha valore intemazionale. -ponte di stazza:
invar. disus. letterato di scarso valore. fagiuoli, v-32: in
modellare pee; probabilmente avevano un valore magico religiocreta e cera, per dipingere
delle inesorabili stecche sulle dita. -con valore aggett.: rigido, non agile (
biliardo. -a stecca (con valore aggett.): giocato con tale strumento
pollaio. -in stecche (con valore aggett.): steccato (un osso
, tanti tesori, tanta sapienza e valore italiano di tanti secoli e tante vittorie e
estens. rigido, impettito. -anche con valore avverb. nievo, 57:
acqua fredda, la povertà. -esiguo valore. michelangelo, 1-i-93: se.
giorno animali minaccia. -con valore aggett.: alquanto magro e ossuto.
. dal pref. lai ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
stelle fredde. -ant., con valore collettivo. dante, xxxvii-17: feremi
è vile, / stella li dà valore. dante, conv., iv-xxi-2:
29. a stella (con valore aggett.): che ha forma approssimata
tre o a quattro morsetti. -con valore avveri).: con disposizione raggiata.
anima liscia; serve a indicarne il valore della strozzatura. -stella mobile, in
passare oltre le stelle, essere di valore eccezionale. 47. locuz. -alzare
in alzando alle stelle il suo valore. salvini, 30-2-100: questi due versi
-che porta stellette militari (e ha valore scherz.). sbarbaro, 1-49
sm. numism. testone d'argento del valore di 43 soldi coniato a firenze durante
a somiglianza de'testoni, ma del valore di lire due e tre soldi, fatta
'germi'. lemene, i-284: udisti qual valore in se rinserra / la propagin reai
. dal pref. lat ex-, con valore privat, e da un deriv
figur. iattura, disgrazia (e ha valore enfatico). s. bernardino da
, lambiccarsi il cervello (e ha valore enfatico). testi, 2-107:
dal pref. lat. ex-, con valore prevalentemente privai (ma talora anche intens
. dal pref. lai ex-, con valore privai, e da temperie (v.
capo con grande violenza (e ha valore iperb.). dottori, 1-40
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
2. figur. persona, ideale o valore che costituisce un modello di riferimento,
boccaccio, vii-130: perché con operar valore / non c'ingegniamo di stender la
, i cresce sovriessa l'et- temo valore. f. m. zanotti, 1-4-212
pervenire a un certo grado, limite o valore. giamboni, 66: in tanto
comp. dal pref. ex- (con valore intens. o in talune accezioni privativo-detrattivo
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tenere (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv.
stentavano a formare la parola. -con valore attenuato: essere restio, poco propenso
comp. dal pref. ex-, con valore privai, e tentare (v.
-anche in posizione pred. e con valore avverb. b. cavalcanti, 2-143
stenti cavallucci neri. -iterato con valore superi. giuliani, ii-17: lei
liberarono di quei due. -con valore attenuato: scarsa propensione a compiere un'
soggiorno. -di stento (con valore aggett.): eseguito forzatamente,
voce tonante e fragorosa (anche con valore iron.). parini,
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tenuto (v
appare vile, spregevole, di nessun valore. cavalca, iii-35: ogni cosa
5. locuz. -di sterco (con valore aggett.): vile, spregevole.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv.
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da tergere.
». -con uso predio, e valore avverb.: senza avere figli.
terminare la gestazione (una -che ha scarso valore nutrivo (un cibo). femmina
-in posizione pred. e con valore avverb.: trascorso senza compiere azioni
dalla solitudine che le demonia hanno tanto valore sopra noi, ma viene e procede
febbraio 1971), ha assunto il valore di 100 pence. -anche come apposizione:
dal pref. lat. eoe-, con valore privai, e da [interlineare2 (
sterling, che assunse in seguito anche il valore aggett. di 'schietto, genuino',
. dal pref. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da un
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da terminare (
relazione con un agg., gli conferisce valore superi. anonimo romano, 1-184:
menso, sconfinato. - anche con valore iperb. cavalca, 20-452:
una parte del corpo, e ha valore iperb.). c. dati
-uccisione efferata di una persona (con valore enumana qualche universale sterminatrice mina sovrastar potesse
4. famil. con valore iperb.: grande numero, quantità
numero, quantità ingente (e ha valore iperb.). de marchi,
senza radice. -di sterpo (con valore aggett.): ispido e incolto (
-figur. opera dell'ingegno di scarso valore; ispirazione poetica inaridita. cammelli
e letter. figlio illegittimo (anche con valore aggett. in unione con l'agg
. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e da un deriv.
4. locuz. -a sterro (con valore aggett.): sterrato. tozzi
. locuz. - da sterta (con valore aggett.): usato nella trebbiatura
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da tesare (v
più steso significato. -con valore avverb.: estesamente; chiaramente.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da teso (v
tempi diversi. 2. con valore avversativo: nonostante una data premessa.
. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo, e da tessere (v
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da tessere (v
nella casa, 14. sostant. con valore pronom. quello detto prima che mi
o di luogo). 15. con valore awerb.: egualmente, parimenti, alla
scidume. -di stia (con valore aggett.): allevato per l'ingrasso
8. locuz. -da stia (con valore aggett.): poco intraprendente.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da [intiepidire
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
significato stigmatizzante che conferma la perdita del valore sociale dell'individuo. stigmatizzare1 { stimatizzare
. dal pref. lai ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
, un viadotto ad assumere il valore di resa individuale e ingegnosa o
merce di contrabbando. -con valore aggett.: compiuto, condotto, organizzato
o frase considerati nell'aspetto e nel valore stilistico, nell'ambito di un testo
stilla, / che di farla dormire ebbe valore. caro, 16-8: com'ape
piccolissima quantità di liquido (anche con valore iperb. e per lo più in frasi
il sangue, il sudore; e ha valore enfatigica. co). getti
che gronda di dolore (e ha valore enfatico). rebora, 3-i-353:
un determinato ambiente culturale (e ha valore iron.). monti, xii-5-225
-da, per stillare (con valore aggett.): usato per la
intriso o madido (e può avere valore enfatico). pigafetta, 70:
. letter. produrre vino (e ha valore enfatico). battista, vi-3-242:
con eccessiva ricercatezza (e può avere valore iron.); dire.
, uno scritto (e può avere valore iron.). g. grimani
-inventare un'espressione (e ha valore enfatico). giusti, 4-ii-417:
. nell'espressione stillarsi in pianto con valore enfatico). zanobi da strata [
-consumarsi in uno sforzo (e ha valore iron.). ottonaio, cxviii-208
dalla vite (il vino; e ha valore enfatico). bruni, 208:
ella fosse ridotta allo stillato del mio valore che sostentasse la sua virtù. pallavicino
stime), sf. attribuzione di un valore venale a un bene economico, a
senza la relazione di quelle al giusto valore della cosa stimata. galanti, 1-ii-544
delle gallerie imperiali. 2. valore in denaro attribuito a un bene mobile o
queste parole stima, prezzo, pregio, valore, valuta, suonano il medesimo.
approssimata per difetto o per eccesso del valore numerico di una grandezza. p vincis
rosmini (1797-1855), giudizio di valore nell'ambito teoretico e nell'ordine universale
grande importanza, in partic. per il valore o le qualità di una persona,
econ. nei poderi lavorati a mezzadria, valore del bestiame { stime vive) o
il bestiame addetto al podere e compreso nel valore di quello; 'stime morte':
variabile casuale, di ottenere informazioni sul valore dei parametri della distribuzione di tale variabile
può essere puntuale se indica un unico valore ottimale per il parametro incognito o intervallare
meno, nessuna o poca stima (con valore aggett.): spregevole, poco
onorato o apprezzato perché ritenuto di poco valore o perizia. landino, 12:
, di grande o molta stima (con valore aggett.): ragguardevole per condizione
. -molto pregiato, di grande valore economico. a. f. doni
senza stima rimase ricchissimo. -con valore aggett.: innumerevole, infinito.
pregevole per le caratteristiche, per il valore artistico o anche per la rarità;
di un bene economico (e il valore monetario assegnato). nuovi testi fiorentini
. stimare, tr. determinare il valore o il prezzo di un bene (
stimare: allora sarebbe venuto fuori il vero valore. -assegnare un valore monetario a
il vero valore. -assegnare un valore monetario a un bene. lapo da
produce una legge, per istimarne il valore o la giustizia. c. carrà
de luca, 1-11-3-30: regolando il valore del verisimile o del- l'inverisimibile,
e si stimava. -con valore recipr. di giacomo, i-l:
e d'avanzarlo. 6. attribuire valore a un oggetto materiale, o, più
poco o in nessun pregio, conto, valore; non pregiare; non apprezzare.
9-1-70: molti dappoco si stiman di valore. nievo, 785: essa cominciò a
. -stimare un parametro-. cercare il valore approssimato di un parametro, quando ne
lui. -stimo io: con valore asseverativo, per indicare l'inevitabilità di
dei pegni, nonché alla valutazione del valore delle merci importate, effettuata a fini
economicamente; che corrisponde a un determinato valore venale. giovanni dalle celle,
ché è di cortesia pieno e di valore. betussi, xliv-8: amore è
ha il compito di effettuare la stima del valore di un bene mobile o immobile,
. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denv
baroni. 2. determinazione del valore di un bene mobile o immobile;
eterna pace e gloria. -con valore attenuato: molestia, fastidio. s
. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denv.
lo più in un'espressione negativa, con valore iron., anche con riferimento a
. dal pref. lai ex-, con valore privai, e da tingere.
aal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
. dal pref. lat ex, con valore intens., e da un denom.
anche accompagnato dall'agg. pieno, con valore rafforz.); interamente occupato da
stipendi della società biblica. -con valore aggett.: che è al servizio di
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tirare.
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un fre-
. dal pref. lat ex-, con valore privat., e da [intirizziretanti (
o biancheria. -da stiro (con valore aggett): adibito o usato in
dal pref. lat. eoo-, con valore privai, e da un denom.
-privo di forte individualità, di valore rappresentativo (un personaggio letterario).
nelle gambe di fango (e ha valore scherz.). fagiuoli, vii-116
carne coriacea da mangiare (e ha valore scherz.). f. f
-da lasciarci dentro lo stivale (con valore aggetti- violentissimo (un calcio, una
-dei miei stivali o da stivali (con valore aggett.): che non vale
nulla, da poco, spregevole (con valore fortemente spreg. nei confronti sia di
spirito guerresco (il regime fascista, con valore sarcastico). c.
ant. cane da traccia. -anche con valore appositivo. a. gallo
iii-201: ella ha ben presto intuito il valore e l'impiego delle sue gattesche strofinatine
del pref. lat. ex-, con valore intens., e da tizzo (v
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da tizzone.
-anche in posizione pred. e con valore awerb. scalvini, 1-323: povertà
- anche in posizione pred. e con valore awerb. campailla, 7-46: perché
secco come uno stoccafisso (e ha valore scherz.). p.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un fre-
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da toccare (v
? » -a stoccata (con valore aggett.): insidioso, capzioso
peccato. 5. pregio, valore (in partic. nell'espressione di stocco
. nell'espressione di stocco, con valore aggett.). bronzino, xxvi-2-263
senso generico: notevole capacità, ingegno, valore. d'azeglio, 7-iii-418: fa
carena, iii-131: 'stoffo': quantità del valore metallico in una moneta. 3
. dal pref. lai ex-, con valore privai, e da un denom.
3. sottrarre alla morte. -anche con valore enfatico. boccaccio, ii-256: tu
maliziosa indolenza meridionale. -ant. con valore enfatico: follia. patecchio, xxxv-i-568
una stoltezza dirselo. -con valore attenuato: capriccio, leggerezza.
ci aiuta. -ant. con valore enfatico: follia. filippo degli
da persone spregevoli, indegne. -con valore attenuato: senso di fastidio, d'irritazione
o una persona deforme: anche con valore iperb. o enfatico). ramusio
sdegnoso rifiuto, in quanto è di scarso valore e importanza, o fastidio, noia
, indegno, moralmente corrotto. -con valore attenuato: che suscita antipatia, in
, sdegno, disprezzo o, con valore attenuato, un senso di fastidio,
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da [intonacare (
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da tonalizzato.
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e un denom. da
comp. dal pref. ex-, con valore intens., e tonare 'tuonare'.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e fondare1.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tonfare (v
dal pref. lat. eoe-, con valore intens., e da tonfo (v
. non stop, no stop (con valore aggett.): continuo, senza
-di stoppa (con valore aggett.): che ha colore biondastro
esempi ci vogliono. -privo di valore; infondato, irrilevante. n.
. dal pref. lat ex-, con valore privat., e da [intorbidire
. piegare a un significato o a un valore diverso dal vero; distoreere, falsare
sarebbero rilevati più mai. -con valore enfatico: agitarsi per l'impazienza o
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da torcere,
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da torcere.
che facevono de'lombi. -con valore enfatico: sdilinquimento, svenevolezza, smanceria
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da [in]
. dal pref. lai ex-, con valore privat., e da [in
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
-da stordire, da far stordire (con valore aggett.): sbalorditivo, eccezionale
pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
alzò faticosamente. 2. con valore attenuato: che si trova in uno stato
anche come ingiuria; e ha talvolta un valore attenuato, in contesti enfatici).
è di uso famil. e ha talvolta valore eufem.). landolfi,
(e ha talvolta nel contesto il valore di una decisa negazione). pirandello
grande distanza di tempo (anche con valore scherz.). fanzini, i-792
storia. -senza storia (con valore aggett.): privo di eventi
-senza storie per la testa (con valore aggett.): serio, posato
priva di sistematicità, rigore scientifico, valore. sassetti, 130: se
del ro- man principato, il cui valore / mosse gregorio a la sua gran
storicamente questo monopolio sociale della forma def valore, l'oro era una merce come
mia e il valore delle scienze storiche o dello spirito, al
alla sua storia, arriva a negare ogni valore conoscitivo alle scienze della natura (alle
in un'entità naturale; mantenuto nel suo valore spirituale, si sottrae alla storia e
.. » « soprecedenza (un valore, una quotazione, ecc.).
maestro. 13. dir. valore storico: nel bilancio delle società per =
dal pref. lat. ex-, con valore di allontanamento, e da un denom
inattuale, ma si presenta già come un valore assoluto,... oggetto.
è proprio della storiografia (e ha valore spreg.). sola possibile
da quea nugoli (e può avere valore enfatico o scherz.). sto
quantità, in abbondanza. può avere valore enfatico o iperb. per indicare un nuf
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
. e letter. componimento poetico di poco valore e di breve respiro. -anche:
o calzature troppo stretti (e può avere valore iperb.). ariosto, 1-iv-161
del pref. lat. ex-, con valore privai, e da [intorpidire (
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da [scortare1.
è alcuna faccia turpe e storta senza valore. astolfi, 1-145: coloma- no
di essa può dar luogo. -con valore avverb.: secondo princìpi sbagliati.
me è rattristato nel cattivo -con valore aggett.: disposto diagonalmente. esito della
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da toscaniz
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da torto (v
per lo più al plur. o con valore collettivo). -tara psicologica.
-terra di, da stoviglie (con valore aggett.): argillosa, idonea
-colore di stovigli (con valore aggett.): celeste chiaro.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trabaldare (
. dal pref. lat ex-, con valore intens. o di separazione o
. 7. scarto, differenza di valore fra due carte da gioco. aretino
non di strabalzo. -con valore aggett.: che capita occasionalmente.
/ strabellissime monti, iii-228: intorno al valore de'vostri versi poche parole; essi
, rimanere stupefatto. - anche con valore enfatico. lorenzo de'medici,
3. essere fittamente affollato (e ha valore enfatico). pasolini, 1-6:
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da traboccare.
, acciò che per soverchio del tuo valore non si mettano alle strabocchevoli cose.
(v.), col valore di 'stravolgere gli occhi spalancandoli fino a far
! -da portare lo straccale (con valore aggett.): ignorante. fagiuoli
. figur. opera pretenziosa e di scarso valore. n. franco, 2-61:
-nastrino di un'onorificenza (e ha valore spreg.). monelli, i-176
espressione una straccia di qualcosa, con valore fortemente limitativo o spreg.).
o anche abbozzi di componimenti. -con valore spreg.: scartoffia. varchi
dismessi o anche roba usata di scarso valore. bacchelli, 2-xxiii-446: mi avviene
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
straccio di carta: documento di scarsissimo valore o di valore puramente formale, burocratico
: documento di scarsissimo valore o di valore puramente formale, burocratico. d.
vestite di stracci. -con valore enfatico: un pur modesto abito.
per indicare cose o persone di scarsissimo valore. tassoni, xii-1-331: non mi
fatta per quello straccio di romanzo privo di valore. landolfi, i-581: non c'
anche in posizione pred. e con valore avverb. to (un indumento)
. congerie di cose malandate, di poco valore. fatta da quelle che sono già
a. scritto insulso, di nessun valore. francia è stracca e quella dell'
questi successi. -iterato, con valore superi. carducci, iii-1-318: smettete
-anche in posizione pred. e con valore avverb. machiavelli, 1-vi-277: non
correva alla stracca. -con valore aggett.: lento, affaticato (il
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tracollo (v
indulgenza e pietà (nell'espressione con valore rafforz. compatire e stracompatire).
. dare ripetuti consigli (e ha valore enfatico e iperb.). salvini
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tracotanza (
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da tracotato.
o a quelle campestri (nell'espressione con valore avverb. e aggett. su strada
incoerentemente a metà strada. -con valore aggett.: a mezz'aria.
. -della, di strada (con valore aggett.): che cresce privo
-perdere per la strada: perdere interesse e valore col passare del tempo. baldini
-trovato sulla strada (con valore aggett.): sciatto, dozzinale
ostenta una dottrina vastissima (e ha valore iron.). imbriani, 4-118
strafalcioni ed a caso. -con valore aggett.: incoerente, sconclusionato (un
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trafelare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trafelato (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trafficare (
comp. dal lat. ex-, con valore intens., e da trafiggere.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trafilare-, il
-in posizione pred. e con valore avverb. pescatore, 36: molto
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da traforare (
relazione con un agg. al quale conferisce valore superi.). genovesi
guadagnavo qualcosa così di straforo. -con valore aggett.: sfuggente, rapido (uno
dal pref. lat. ex, con valore intens., e da trafuggire.
non cura e disprezza, o per valore che senta di avere, o per grande
con -in posizione pred. con valore avverb. tondelli, 1-19: loro
dal pref. lat. ex, con valore intens., e da trafurare
dal pref. lat. ex, con valore intens., e da trafugare.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
e magnificare i buoni portamenti e il valore stragrande del colonnello alessandro. -molto generoso
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da traguardare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trainare
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
7. locuz. -a stralcio (con valore aggett.): che facilmente transige
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tralignare.
lunghe scarpe nere e stralucide sembravano conferir valore alla testimonianza. 3. luccicante per
. raffinato (nell'espressione con valore aggett. di stralusso).
grande veemenza (in partic., con valore enfatico, nell'imprecazione dio stramaledica qualcuno
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trambasciare (
. componimento poetico dozzinale, di scarso valore. c. sterbini, cxxxiii-343:
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tramezzamento (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tramezzare
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tramontare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tramortire
-figur. morto di spavento (con valore enfatico o iperb.).
, prepotenza, vessazione. - con valore attenuato: sgarbo, scortesia. m
tipica di padova. 3. con valore appositivo. pera strangolapreti: varietà di
lo strangolar dei bocconi. -con valore iperb.: disturbare nella respirazione (
del pref. lat. ex-, con valore intens., e da trangosciare (
territorio della repubblica. -con valore collettivo. garibaldi, 2-116: lo
fagiuoli, xiv-41: natura con mirabile valore / (che sempre in variar pose
da un ordinamento straniero (e ha valore spreg.). cattaneo,
5-303: oh di strania virtude alto valore / dalle lagrime trar fiamma vorace! l
doti intellettuali e morali, del suo valore. papini, iv-844: quando si
il poeta ci aveva fatta concepire del suo valore, s'era in dritto d'attendeme
suo generale tromp, soggetto di straordinario valore e di gran esperimento negli affari maritimi
. locuz. -alla strapaese (con valore aggett.): che spacci,
per lo straor- da strapaese (con valore aggett.): che rivela un'imstrapaesanismo
popolare e dominio straniero. m. reale valore (anche nell'espressione enfatica pagare e
strapaese. -in più del dovuto o del valore (anche nell'espressione en
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trapanare
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trapassare
-da, di strapazzo (con valore aggett.): adatto a essere
i militari. -di strapazzo (con valore aggett.): pieno di disagi,
più fosse possibile. -con valore attenuato: dispetto, scherzo malizioso.
, ave- rebbe potuto conservarla col suo valore. 3. aspro rimprovero,
nemici nostri ammireranno con loro danno il valore in coloro che dispregiavano. d.
ant. più che pazzo (e ha valore scherz.). g
). pentirsi totalmente (e ha valore enfatico). arpino, 6-119:
strapentito, agg. pentitissimo (e ha valore enfatico). rovani, i-158
agg. ant. perfettissimo (e ha valore enfatico). - anche sostant.
, procurare grande soddisfazione (e ha valore enfatico). della porta
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trapiantare (
costruire non perfettamente a piombo (e ha valore iron.). dossi,
strapiombo sul mare. -con valore aggett.: che presenta una sporgenza
forma masch. plur. e con valore indef. (plur. -chi).
di straordinaria forza tìsica, di grande valore. tapini, iii-528: il suo
séguito a strappabécco. -con valore aggett.: composto in fretta, tirato
con altri, contendersi (e ha valore enfatico). tommaseo [s.
-strapparsi gli occhi: accecarsi (con valore iperb.). verga, i-143
scarpatore. -a strappo (con valore aggett.): staccabile lungo una
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trapuntato.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trapunto.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trasandare (
. -in posizione pred. e con valore avverb. buzzati, 4-200: «
un oh! strascicatissimo. -con valore avverb. tommaseo [s. v
-a strascico (con valore aggett.): fornito di tale prolungamento
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trascinare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trascuraggine (
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da trascurato (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trasecolare
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trasferire
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da trasforma
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trasgressore
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da traslatare
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da trasmutare
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trasognare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trasordinare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trasordinatamente (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trasordine
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da trasparere per
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e dal provenz.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trastullare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens. e da trastullo (v
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da tratta (v
in una posizione - con valore aggett.: intermittente. rilassata e
senza la relazione di quelle al giusto valore della cosa stimata. turbolo, 1-i-195:
del pref. lat. ex-, con valore intens., e da travasare (v
, tanto da aver perduto attualità e valore (un testo). pascoli,
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da traveggola (
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da traverso (v
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da travestire (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da traviare (
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da travisare (
). capovolto, rovesciato. -con valore attenuato: messo a giacere bocconi.
sinistre che dànno alle scrit4. con valore rafforzativo: insopportabile. ture
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e veniva afferrata
13. schernire o, con valore attenuato, dileggiare qualcuno o qualcosa,
/ e di schernisce). -con valore attenuato: irrisione, beffa,
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trefolo (v
. dal pref. lat -ex, con valore intens., e da trebbiare
una vigna stregata? » -con valore attenuato: fatto complice. d'annunzio
stregonéssa, sf. strega (e ha valore scherz.). b.
sf. ant. strega (e ha valore spreg.). giovan matteo
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tregua (v
comperar moglie. 2. con valore rafforzativo: grandemente. landò, i-32
luccichii. 8. diminuito di valore, di importanza; limitato, circoscritto.
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e tremiscère, frequent
= comp. dal lai ex-, con valore intens., e tremare (v.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tremolante (
. che vocia 2. con valore antifrastico: accidente sfortunato, avversità;
-che richiede coraggio, ardimento e grande valore militare; compiuto con sublime eroismo (
. strenuaménte, avv. con grande valore, mostrando somma virtù e coraggio;
con caparbia ostinazione (e può avere valore scherz.). bacchelli,
sentimenti; virtù salda e indefettibile; valore militare. s. bernardino da
strenuissimo). che si distingue per valore militare; che si batte animosamente; intrepido
lavoratore strenuo alla campagna. -con valore antifrastico: fastidioso, molesto, sgradevole.
d'annunziano. -di strepito (con valore aggett.): di grande fama.
una stretta di spalle! -con valore attenuato: abbraccio. betteioni, i-292
stretta. -figur. perdita di valore, deprezzamento. canzona di un piagnone
, fu ridotta la fama ed il valore degli alemanni. manzoni, pr. sp
ar- gentina fristemberg. -superare in valore, in abilità. grazzini, 422
sopravvivenza; poveramente, miseramente. -con valore attenuato: con moderazione; sobriamente,
agg., a cui conferisce il valore di superi.). latini,
. -spesso in posizione pred. e con valore avverb. boccaccio, dee
-in posizione pred. e con valore avverb. felice da massa marittima,
abbraccio stretta. -ripetuto, con valore di superi. aretino, 20-155:
-in posizione pred. e con valore avverb. s. giovanni crisostomo volgar
-anche in posizione pred. e con valore avverb. antico serventese, 179:
-anche in posizione pred. e con valore avverb. e ripetuto, con valore
valore avverb. e ripetuto, con valore di superi. a. pucci,
-in posizione pred. e con valore avverb. laudario della compagnia di san
. -in posizione pred. e con valore avverb. iacopone, 67-46: amor
-anche in posizione pred. e con valore avverb. dante, par.,
una seconda sopraggiunta bonaccia. -con valore attenuato: sollecitato, indotto, spinto.
la mente). -anche ripetuto con valore di superi. lorenzo de'medici,
-in posizione pred. e con valore avverb. e ripetuto con valore di
con valore avverb. e ripetuto con valore di superi. de pisis, 1-209
. -anche in posizione pred. e con valore avverb. molza, 1-365: beltà
labbra). -anche ripetuto, con valore di superi. leonardo, 2-199:
-in posizione pred. e con valore avverb. e, ripetuto, con
. -anche in posizione pred. e con valore avverb. ugurgieri, 168:
. -anche in posizione pred. e con valore avverb. giamboni, 10-97: videro
- anche in posizione pred. e con valore avverb. a. pucci, cent
un moribondo. -ripetuto, con valore di superi. la spagna, 7-3
altre giovinette. 26. con valore attenuato: riunito, radunato, raggruppato.
-in posizione pred. e con valore avverb. (anche ripetuto, con
avverb. (anche ripetuto, con valore di superi.). caro,
-in posizione pred. e con valore avverb. r. borghini, 3-45
più in posizione pred. e con valore avverb. boiardo, 1-4-49: ranaldo
caccia: in posizione pred. e con valore avverb.). boccamazza,
-anche in posizione pred. e con valore avverb. molza, lxv-21: quell'
. -anche in posizione pred. e con valore avverb. savonarola, 10-162:
totale, assoluto (ed ha spesso valore enfatico). dante, conv.
(il passo) -anche ripetuto, con valore di superi. benivieni,
-in posizione pred. e con valore avverb. della casa, xxvi-1-154:
-in posizione pred. e con valore avverb. caro, 12-i-309: vi
-anche in posizione pred. e con valore avverb. e ripetuto, con valore
valore avverb. e ripetuto, con valore di superi. imitazione di cristo,
(solo in posizione pred. e con valore avverb.: direttamente, in fretta
-figur. in posizione pred. e con valore avverb.: speditamente. alv.
-anche in posizione pred. e con valore avverb. della casa, iv-342:
. -in posizione pred. e con valore avverb. tolomei, 2-10:
che il cuor m'intralciano. -con valore recipr. confrontarsi, discutere per giungere
di disperazione o di rabbia. -con valore collettivo: schiamazzo, urlio.
dal pref. lat. ex-, con valore in- tens., e da tridàr{v
- anche in posizione pred. e con valore avverb. lemene, i-146: siete
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da trifolato (
rozzezza di uno stalliere (e ha valore fortemente spreg.). della
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da triglia (v
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da trilingaggio (
del corpo umano, budella (e ha valore scherz.). l.
pref. lat. ex-, con valore intens., e da trimpellare, affine
per indicare ciò che è di infimo valore. 3. intirizzito dal gelo (
dal pref. lat. ex-, con valore di allontanamento, e da un denom
. -in posizione pred. e con valore avverb. vasari, iii-34: era
, da poi ch'ha stretto sì 'l valore, / in fra se stesso di
or virtù lampeggiava, allora con indomabil valore il nemico trucidavano. mazzini, 3-227
a terra, gli cade sopra e con valore indicibile giugne a togliergli ancor ai mano
8. limitazione della portata o del valore di un concetto, di un enunciato
-in posizione predic. e con valore avverb. fucini, 59: con
. - nell'uso comune, con valore spreg.: commediante dilettantesco o incline
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trippa (v
), con aferesi. smodati (con valore iperb.). strionésco, agg
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
un'attività (con uso iron. e valore enfatico). carducci, iii-24-202:
del pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
. inchino particolarmente ossequioso (e ha valore scherz.). faldella, 13-140
non prendere per colori vivi e di valore quelli delle lane e de'panni riscaldati né
giochi di striscio'. -con valore aggett.: superficiale (una ferita)
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tritare (v
dal pref. lat. -ex, con valore intens., e da tritolare,
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da triturare (
. 12. rifl. con valore recipr. abbracciarsi strettamente con una persona
pane'. -di strizzo (con valore aggett.): appena spremuto,
: ella ha ben presto intuito il valore e l'impiego delle sue gattesche strofinatine,
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un deriv.
fa pronostici (e ha per lo più valore spreg.). - anche sostant
. dal pref. lat -ex, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trombare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tronare (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da troncare (v
i motivi considerati negativi o negare il valore di un'opera letteraria, scientifica,
anche, le membra; e ha valore iperb.). giuliani, i-232
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tronco (v
dal pref. lat. ex, con valore intens., e da tronfiare (v
dal pref. lat. ex-, con valore di allontanamento, e da [demonizzare
escrementi raccolti nelle fogne (e ha valore scherz.). c.
metallica, in modo da alternarne il valore intrinseco. gir. priuli, ii-117
dal pref. lat. -ex, con valore privat., e da un denom.
comportarsi o di esprimersi o, con valore attenuato, sciocca, inetta, che gode
, no, a stronzo! -con valore aggett. (anche nella forma superi.
arriva un caporale stronzissimo. -con valore aggett. (anche nella forma superi.
3. opera insulsa, di nessun valore. lacerba, ii-8: la stessa
gli stronzoli: comporre versi di scarso valore. rapisardi [in carducci, iii-24-361
farsi stroppiare in battaglia. -con valore iperb. goldoni, ii-379: questi
: be la fòrmola dell'umano valore. onvien che il reo sia
sul volto dalle lacrime (e ha valore enfatico). b. giambullari,
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trottolare
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trovare (v
sario giocandone una dello stesso seme ma di valore maggiore. - anche assol.
un impeto d'ira (talora con valore enfatico). ghislanzoni, 18-131:
modo fraudolento, nel peso e nel valore intrinseco del metallo (una moneta)
6. disus. che diminuisce il valore intrinseco di una moneta. relazione
molto più di un terzo del suo primiero valore. 7. region. che
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da una var.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da truccare (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trucio (v
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da truciolare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da trucibaldo (
in f>ria, / che ruppe ogni valore immantenente, / sì che del colpo
città. -a struggimento (con valore aggett.): che provoca tristezza
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e trusàre 'spingere';
del pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da trullo, forma
, sovrappone alla propria originaria strumentalita un valore di forma? calvino, 13-124:
apparato di macchine ed istrumenti militari, per valore di capitani. tassoni, 12-40:
10. prassi politica o valore ideale adoperato, per lo mento della
pref. lat. ex- (con valore intens.) e da trup 'stuolo di
una fatica. -anche raddoppiato, con valore superi. mazzei, i-440: stoldo
: li fiati, strutti / del lor valore, non fanno governo, / ché
, cioè quella strutturale, del plus valore. 4. che si riferisce
in elementi e unità, il cui valore funzionale è determinato dal complesso dei rapporti
stucco dorato. -a stucco (con valore aggett.): decorato, ornato con
di stucco o fatto di stucco (con valore aggett.): incapace di provare
-anche in posizione pred. e con valore avverb. pataffio, 8: per
o alla vendita di bestiame il cui valore viene stabilito senza pesatura o, nel
tanto l'età giovinetta quanto il poco valore o la condizione meschina. ghislanzoni,
di mondo. 6. con valore attivo: che si dedica agli studi,
canto. -di studio (con valore aggett.): che è eseguito come
alla produzione di opere originali e di valore. bartolomeo da s. c.
di costumi e di caratteri di un valore ineguale. 6. in pittura
costumi saranno studiosamente riprodotti da artisti di valore. -con devoto fervore.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un aenom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da tuffare (v
la prolissità vi acquista... un valore di dimensione; e stupefacentemente accresciuta vi
centesimo. 5. con grande valore, capacità e merito; brillante- mente
stupidaggini. 5. oggetto di nessun valore, neppure affettivo. slataper, 2-462
: alquanto furbo, accorto. -con valore attenuato: ingenuo, malaccorto; sciocco,
o da totale incapacità di discernere il valore o il senso di un atto;
collett. (e ha per lo più valore iperb.). aretino, v-1-98
stupore. -di stupore (con valore aggett.): straordinario, meraviglioso,
ideata o attuata concretamente, di grande valore e di eccezionale interesse e utilità.
. dal pref. lai ex-, con valore privai, e da turare (v.
. -in posizione pred. e con valore avverb. tanaglia, 3-608: per
rimmensità del mare oceano. -con valore recipr.: altercare, accapigliarsi.
/ così si storberìa / mio aiegro valore. c. gonzaga, 24-8: s'
perdere i sensi, svenire. - con valore enfatico: avere un colpo apoplettico.
exturbàre, comp. da ex-, con valore intens., e turbare (v
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da turma per
extutàre, comp. da ex-, con valore intens., e lutare (v
dal naso, stuzzicandosi. -con valore recipr.: toccarsi, palparsi, carezzarsi
un famoso campo di mostrar virtude e valore, che fur stuzzicati i tori, i
. -indica lo sconto di un valore in una data piazza o a opera
24. in rapporto con un valore numerico di riferimento o con una quantità
menò lu dessideriu, destrer de gran valore: / su. cge puse ad
. 37. inter. con valore esortativo, per esprimere impazienza e premura
dante. -da su (con valore aggett.): che ha una posizione
loro crudeltà. -di su (con valore aggett.): posto in alto.
agilmente. -in su (con valore aggett.): rivolto verso l'alto
io vo in su. -aumentare di valore o di prezzo. b. davanzali
. 6. -sugli anni (con valore aggett.): avanzato in età.
carta. -sull'altare (con valore aggett.): esaltato dal favore
altar. -sulle armi (con valore aggett.): armato, fornito di
ha un grado di acidità prossimo al valore neutro. = voce dotta, lat
marina che presenta uno specifico interesse e valore per la flora e la fauna in
altri di maggiore autorità o importanza o valore; che gli è inferiore. marsilio
8. che è di scarso valore artistico e comunque minore, secondario (
giudiziale, la lesione patrimoniale nel minor valore di aggiudicazione del bene subastato.
. -a subbuglio, in subbuglio (con valore ag- gett.): in agitazione
sub conditione, locuz. lat. con valore avverb. ec- cles. sotto condizione
sub dio, locuz. lat. con valore avverb. all'aperto, senza disporre
sub divo, locuz. lat. con valore aggett. che si trova a cielo
composta da un'anima di metallo di scarso valore (ferro, stagno, rame)
391: ripartizione persottomissione. centuale del valore medio della produzione meccanica (al lordo
inferiore per grado, per importanza, per valore. dante, conv., i-vi-i
sub lève, locuz. lat. con valore aggett. che si trova a cielo
3. ant. nella locuz. con valore di cong. subitamente che-, non
. -anche in posizione predic. con valore awerb. n. villani, i-3-102
. -in posizione pred. e con valore awerb. romoli, 356: la
-in posizione pred. e con valore avverb. dante, purg.,
-anche in posizione pred. e con valore avverb. g. villani, 6-34
in mano. -iterato con valore superi. ser giovanni, 3-14:
». -nella locuz. con valore di cong. subito come, non
-anche in posizione pred. e con valore avverb. fr. colonna, 3-359
sub iùdice, locuz. lat. con valore aggett. che deve essere sottoposto
per subiugarmi, e mai n'ebbe valore. aretino, 27-i-1-55: amor, prima
un più alto grado di dignità, di valore, di considerazione, anche conferendo prestigio
ha tal virtù, tal forca e tal valore / ch'ogne basso penser pare del
sublima. -portare al massimo grado di valore espressivo, di evoluzione estetica e formale
piazza, 3-101: sublimava talmente il valore della sua carica che, ad udirlo,
corporei, moralmente deprecabili, trasfigurandosi in valore spirituale. -in partic.: nel
9. giungere al più alto livello di valore formale, espressivo o di importanza culturale
un'espressione artistica (e può avere valore ironicamente antifr.). calzabigi,
perfezione spirituale o estetica (anche con valore enfatico). peri, 9-66:
eccelse qualità e virtù (e ha valore enfatico). g. gasbarri,
fiamma. -di sublimazione (con valore aggett.): usato, adibito
-strenuo per l'eroismo o per valore guerresco. forteguerri, 26-3: que'
e dal pianto. -eccelso per valore (l'animo, l'ingegno, una
. 3. che dimostra grande valore e somma perizia nella creazione artistica o
assurde o sublimi. -con valore iron. e antifr. gadda conti
(un componimento poetico, e ha valore iron.). gozzano, ii-100
anche in posizione pred. e con valore avverb.). tasso, 1-14
. medie. che è al disotto del valore di soglia (uno stimolo).
, sovente, va fatto parte a un valore di reazione al sublimismo dei romantici,
alla sua sublimità. -per estens. valore straordinario. fra giordano, 1-23:
è fra l'azioni adoperate per umano valore, ammirate sol dall'ignoranza e dalla
si è impegnato a eseguire. -anche con valore aggett. sentenza di corte
norma restandone al di sotto (un valore, un parametro). 3.
resentativi. carrà, 317: il valore spaziale è, nella pittura, causa ed
2. che ha importanza secondaria, valore limitato. borgese, 1-316: i
, iii-267: dichiara esser di niun valore, come fatti da private persone,
della qualità, quantità, origine e valore dei beni e della loro classificazione tariffaria
. che e, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di nove a
ant. che è rispetto a un altro valore numerico nel rapporto di 4 a 5
spècie aeternitatis, locuz. lat. con valore avverò. espressione mutuata dal linguaggio della
spe rati, locuz. lat. con valore avverò. dir. nel linguaggio diplomatico
, la bacitracina, antibiotici il cui valore appare piuttosto modesto. = voce
subtilina,... antibiotici il cui valore appare piuttosto modesto. = voce
sub utroque, locuz. lat. con valore avverb. relig. con entrambe le
, comp. da sub, con valore intens. e vehère 'trasportare'.
delle tacultà de semplici'. -con valore spreg. non genuino; artificiale.
titolo nobiliare. -di successione (con valore aggett.): ereditario (un
bravi, armigeri, e di grandissimo valore. vico, 4-i-877: di nulla ci
8. -di successo (con valore aggett.): che ottiene il favore
ma dando la preferenza piuttosto ai libri di valore e a quelli di successo. pratolini
soltanto alla bellezza dell'opera e al valore degli autori di essa. c.
a partire dal fondatore. -anche con valore appositivo. novellino, xxviii-857:
2. bevitore smodato (e può avere valore iron.). emanuelli, 3-18
ticino. -senza succhio (con valore aggett.): che ha un carattere
6. sostanza, importanza, valore effettivo. piccolomini, 8-179: mi
, a evolversi (nell'espressione con valore aggett. in succhio). baldini
del resto della pianta (anche con valore appositivo nell'espressione ramo succhione).
invar. ecclesiastico, chierico (ha valore spreg., e può essere riferito anche
qualcuno con estrema attenzione (e ha valore scherz.). g. gozzi
compiacimento un titolo onorifico (anche con valore iron.). salvini, v-2-4-3
-anche in posizione pred. e con valore avverb. c. 1. frugoni
-anche in posizione pred. e con valore avverb. sanudo, ii-348: vene
considerato) di scarso o di nessun valore (per lo più in espressioni negative)
testa! -da succiola (con valore aggett.): che ha scarsa
altre parti della pianta (anche con valore appositivo nell'espressione ramo succióne).
un discorso, ecc.; rilevanza, valore artistico e culturale di un'opera,
ed ora dormo più tranquillo. -con valore aggett. l. alberti [g
pingue, obeso (e può avere valore scherz.). padula, 570
si impone alrattenzione (e può avere valore iron.). antongini, 345
. libro, scritto del tutto privo di valore, che offende il senso estetico.
-che è del tutto privo di valore, che offende il senso estetico (
nord, n. 1. -con valore di apposizione. polo sud: v.
del campo magnetico sono verticali. -con valore aggett. che è esposto, che si
fatica e impegno (e può avere valore iron.). carducci, ii-1-175
attività (una macchina: e ha valore iperb.). porti, lvi-342
. provocata dalla paura (anche con valore iperb.). fagiuoli, 1-21
uno spazio (per lo più con valore enfatico). gnoli, 1-16
gobbo e sudato. -con valore iperb. in unione con un altro aggettivo
fatiche ai sudditi dell'imperatore. -con valore aggett. fausto da longiano, iv-48
. sacchi, 2-73: duplo e subduplo valore delle sillabe... gli eruditi
. opera artistica di scarso o di nessun valore. pirandello, ii-1-445: è vero
: opere che spesso non hanno altro valore che quello dell'illustre sudiciume dei secoli.
fra settentrionali e meridionali; e ha valore scherz.). - anche sostant
, ecc., per lo più con valore enfatico). lacopone, 10-35:
, e finalmente scoperta. -con valore aggett.: sudato, madido.
anni cambia. -commisurato al valore effettivo (un prezzo). s
tener per certo che la bontà intrinseca o valore estrinseco delle monete non sia causa sufficiente
necessaria a pareggiarli. -con valore aggett.: bastevole a soddisfare determinate
3. ant. e letter. valore, eccellenza, pregio di una persona;
anno per firenza. -pregio, valore artistico. scaramuccia, 33: viddero
sufficiare. sùfficit, latin, con valore di inter. è sufficiente (e
di un pubblico più o meno vasto del valore, dei pregi di un'opera letteraria
-di suffragio, in suffragio (con valore aggett.): che ha lo
. -a suggello dì qualcuno (con valore aggett.): autenticato col
. fiorino di, in suggello: del valore di cinque lire (in contrapposizione al
fiorino d'oro largo in oro, del valore di sei lire). bonavia
amate imagini si rimirano. -con valore iperb., per alludere al desiderio di
del nemico in battaglia (e ha valore enfatico o iperb.) aleardi,
piange lambendole o baciandolo (e ha valore enfatico). ariosto, 30-37:
giamboni, 8-ii-271: lo senno e 'l valore del buono giulio cesare sottomise tutto il
delle cause che diminuiscono -anziché aumentare -il valore dell'arte oratoria. calvino, 20-112
sm. bosco o -di sughero (con valore aggett.): leggero, felpato (
10. pregio, dignità artistica, valore morale, spessore concettuale o anche semplicemente
è un passatempo da bruti. -con valore antifrastico e iron. codemo, 160
scarnito. -in sugo (con valore aggett.): sessualmente eccitato.
ti guasteresti senza sugo. -con valore aggett.: inutile, vano.
. -senza sugo di cervello (con valore aggett.): stolido, dissennato
dà volontariamente la morte. -anche con valore appositivo. delfico, i-63: i
suicidio. -da suicidio (con valore aggett.): squallido, deprimente
: squallido, deprimente (e ha valore enfatico e iperb.). foscolo
-continuo decremento demografico (e ha valore enfatico). einaudi, 2-101
sui gèneris, locuz. lat. con valore aggett. che risulta molto originale,
5. facilmente eccitabile, collerico. -con valore attenuato: molto esuberante, vivace.
pechino. -da sultana (con valore aggett.): altero, superbo
serraglio. -da sultano (con valore aggett.): sontuoso, fastoso.
marittimo. -alla sultana (con valore aggett.): foggiato secondo un
riferirsi sia al soggetto della frase, con valore affine a 'proprio', sia a un
sessualmente, unito fisicamente (e ha valore eufemistico). verga, 8-239:
. 16. per indicare con valore enfatico la libertà di agire e di
suo. -di suo (con valore aggett.): posseduto a titolo di
fianco a quello del guidatore (e ha valore scherz., in quanto è considerato
], 1549: differenza tra il valore di mercato che il fondo aveva acquisito
aveva acquisito come suolo edificabilc ed il valore di mercato che il fondo aveva conservato
-disus. di suolo (con valore aggett.): fondiario (un
. -a tre suola (con valore aggett.): in massimo grado.
-in senso generico (e con valore improprio), con riferimento alla voce
del cannone. 6. con valore attenuato: rumore di un fenomeno naturale
di tutte invoco l'aiuto e 'l valore. daniello, lxi-61: innanzi l'altre
la qual fu suora de ettor di valore. b. tasso, ii-78: dalle
un comportamento con un altro di maggior valore. bibbia volgar., ii-655:
per la maggior parte elzeviriani, il valore de'quali superava di molto il contenuto
comprensione, di immaginazione (anche con valore iperb.). erizzo,
umiliato. 2. sovrastato in valore, prestigio, meriti, ecc.;
. molto efficace (un prodotto: con valore enfatico nel linguaggio pubblicitario).
sf. ant. e letter. maggior valore rispet to ad altri termini
eleganza, pomposamente (e può avere valore enfatico). sanudo, lviii-409:
pari. -in superbia (con valore aggett.): pieno di alterigia
; grandiosità di un paesaggio (e ha valore enfatico). vasari, i-ioi
, delle proprie capacità, del proprio valore; mostrare un atteggiamento altero, orgoglioso
volta. 5. con valore attenuato: altero, sussiegoso; ritroso,
-anche in posizione pred. e con valore avverb. tolomei, xxxvi-43: con
-anche in posizione pred. e con valore avverb. dante, in /,
spiccatissima (ed è spesso usato con valore enfatico o in senso iron.).
ant. e letter. sommo valore e dignità. r. caracciolo
. estetismo portato all'eccesso (e ha valore spreg.). graf, 5-865
una forte personalità (e può avere valore enfatico e iron.).
superficialmente osservate, possono sembrare di un valore episodico, d'un interesse polemico e
propria fragranza. -di superficie (con valore aggett.): che costituisce la
sufficienza. -di superfìcie (con valore aggett.): che ha comprensione
, assolutamente dannata. -con valore aggett.: che non coglie l'intima
orecchini e altre tali superfluità di tanto valore e pregio. algarotti, 1-ii-274: navi
sagacia si fosse appalesata superflua, il valore più che mai necessario. -ritenuto
, una grande erudizione (ed ha valore iron.). fenoglio,
religiosa femminile. - anche, con valore appositivo, nelpespressione madre superiora.
più elevato, più ingente (un valore economico, un prezzo, ecc.)
superiore. -che ha maggior valore, più prezioso (un metallo).
numero di soldati, disponibilità di armamenti, valore militare, ecc.; che dispone
: un esercito superiore in numero e in valore e padrone delle campagne fa una fortezza
numero di soldati, disponibilità di armamenti, valore militare, ecc. piccolomini,
di cinismo, 3. maggior valore o prestigio attribuito a un'arte, a
. ha... mostratonovellamente non comune valore nel disimpegno di varie incombenze mediche superiormente
per solito senza coscienza di accrescere il valore dell'idea rappresentata dall'aggettivo semplice.
all'estremo della raffinatezza (e ha valore iron.). gozzano,
poltrona, un materasso, e ha valore enfatico). volponi, 3-217
del sacro; che ha un altissimo valore spirituale. fra giordano, 3-181:
al formato tradizionale. - anche con valore aggett. nell'espressione pellicola superotto.
superpartes), locuz. lat. con valore aggett. che, nell'esercizio delle
previsti e con una spesa, in valore attuale, del tutto identica a quelle stanziate
formale che direi superrealistica per il suo valore trascendente. idem, 537: è mio
-figur. velocissimo, rapidissimo (e ha valore iperb.). acuzie tecniche.
, e più se ne sente il valore, e il dolore di vederlo sì dimezzato
, ecc.), a un valore relativo arbitrariamente assunto come assoluto; inflessibile
-rigida custodia di ciò che si ritiene un valore, osservanza inflessibile di un partito preso
religioso e ad esse come tali attribuisce valore di adempimento e potere benefico. ochino
linguaggio giornalistico). - anche con valore appositivo. alfabeta [giugno 1979]
penuria. -senza testicoli (con valore aggett.): privo di autentica
tanti- che ricchezze e de l'antico valore. duodo, lii-15-224: in nessuna
delle imprese compiute, della potenza e del valore, eccola ridotta a un involucro,
in tale sede; la funzione, il valore di prova che la dichiarazione assume.
13. ant. testicolo (e ha valore scherz.). firenzuola, 128
-e). dir. che ha valore di attestato, di testimonianza scritta (per
di dubitare l'anima testimoniava il suo valore. sciascia, 8-107: sua madre questa
gratitudine, ecc. (e ha valore enfatico). l. alberti [
pietre che non fossero state testimonie del valore de'fiorentini, come furono queste vecchie.
fronte. -fuori testo (con valore aggett.): che viene inserito
un'eventuale assunzione lavorativa. -anche con valore appositivo. m. medici
divinamente e che ha, quindi, valore normativo per una determinata religione (per
che seppe ri alimentari, del valore di un testone. domandare.
: indulgenza). -anche con valore appositivo e con ri che
capacità (una persona; e ha valore scherz.). rajberti, 2-119
d'argento con chicchere e cioccolata, pel valore in tutto di cento quaranta filippi.
. numism. moneta d'argento del valore e di peso di quattro dramme,
, 2-983: 'tetradracmo': moneta del valore di quattrodracme. d'annunzio, ii-316:
dipinto guadalajara, un'opera di scarso valore propagandista la cui tetraggine caricaturale fa rimpiangere
ispido nel suo poema. -con valore aggett. (nell'espressione verso tetrametro)
suddivisi in quattro parti. -anche con valore appositivo. bartolomeo da s.
tetrastatère, sm. antica moneta greca del valore di quattro stateri (8 dramme)
. numism. antica moneta antica del valore di quattro oboli. m.
'tetrobolo':... moneta attica del valore di quattro oboli,...
orizzontale. -a tetto (con valore aggett.): posto nel sottotetto (
-senza pane e senza tetto (con valore aggett.): ridotto in condizioni
stazione. -a tettoia (con valore aggett): aperto ai lati e poggiante
a. c. (e può avere valore spreg. con riferimento alla ostinazione attribuita
fuoco ». 4. con valore pleonastico e rafforzativo, unito con un
ti non ardo. 6. con valore di pron. soggetto (e corrisponde alla
di tu tu', nelle forme aventi valore di compì, ogg. e dal lat
dal lat libi 'a te', quando ha valore di compl di termine. ti2
varietà di lana morbidissima e di gran valore. nievo, 1-vi-452: io sono
fortuna. 2. con valore d'inter., per indicare un lavoro
tocch, ticche tocche. -con valore di sm. fagiuoli, iii-151:
i cui punti hanno come coordinate il valore della temperatura e dell'entropia per unità
-tose. a o alla tifo (con valore aggett.): tagliato cortissimo o
, divergevano le opinioni 'tecniche'soltanto sul valore di questo o quel giocatore. m.
pechino. -a tifoni (con valore aggett.): che soffia con grande
-anche in posizione pred. e con valore avverb. settembrini [luciano],
- anche sostant. (e con valore collettivo). piccola enciclopedia hoepli
critico impietoso e offensivo (e ha valore enfatico e iperb.). papini
2. matem. segno che può indicare valore approssimativo, o proporzionalità tra due grandezze
in partic. delle poste (e ha valore spreg.). tondelli, 1-148
scorrono su apposite guide. -anche con valore aggett. nell'espressione macchina timbratrice.
ugualmente allo schema mentale defl'enunciato, al valore categoriale dell'elemento (tale o tal
volta composti da nu gran valore dimostrato dal principe d'ascoli, e per
è attualmente ritenuto privo di ogni valore scientifico). = comp.
timone. -a timone (con valore aggett.): molto lungo (il
timone. -alla timoniera (con valore aggett): molto lungo (il
lungo (il naso, e ha valore scherz.). c. e
morali, senza scrupoli (anche con valore aggett). manzoni, pr.
-soldato del tinca: di poco valore e di scarso coraggio. gallani,
. del tinco a indicare lo scarso valore e autorevolezza di una persona.
4. locuz. -da tinello (con valore aggett): volgare, triviale.
stile rendendolo piacevole, allettante; conferirgli valore espressivo. pananti, i-98: salve
composizioni poetiche, letterarie (e ha valore enfatico). battista da montefeltro,
sangue egli si tinse. -con valore recipr. ferirsi l'un l'altro.
. sacchetti, 272: chi cerca valore, in quel si tinge. s.
circostante. -anche sostant. e con valore collettivo. zito, i-343: mal
retorico e letterario stucchevole e di nessun valore. n. franco, 4-32
musicali (anche in costrutti predicativi di valore avverb.). dossi, 3-126
letteraria o insieme di componimenti di scarso valore estetico. carducci, ii-6-59: del
alla tinteggiatura delle facciate, a mettere in valore la patinatura delle stagioni. g.
o intriso di sangue (e può avere valore iperb.). dante, in
giottesca, peresempio o tintorettiana, ha un valore più generale ed umano. bolaffi arte
se il costume loro ha tolto il valore acquistato, non ha tolto il valore
valore acquistato, non ha tolto il valore naturale e quel maggiore spirito di bile che
l'avverbio si ridarà al sostantivo il suo valore essenziale, totale e tipico. c
ecc. che viene investito di un valore simbolico, assumendo la funzione di rappresentare
il sole seduti sulle panchine. -con valore di apposizione. s. vassalli,
il filo del rocchetto. -anche con valore aggett. = comp. dall'
la vendetta, tira divina (e ha valore scherz.). dossi, iii-304
sul fianco della colonna vi spiegava massimo valore ed intrepidezza, respingendo il nemico da
amichevolmente. -di tiranna (con valore aggett.): altero, impietoso,
tose. ruffiano, mezzano (e ha valore eufem.). p. petrocchi
dispotici e oppressivi). -anche con valore appositivo. dante, inf,
-insegnante particolarmente severo (e può avere valore scherz.). de amicis,
moda, il gusto ecc. -anche con valore appositivo. salvini, 39-v-235: l'
rapporti affettivi o familiari (anche con valore attenuato). fantoni, ii-90:
dal gr. tùqawoc; (anche con valore aggett.), che è termine
. ventrem distendere. -con valore aggett.: molto abbondante (un pasto
'macchina'. -calcolare il valore di un'incognita matematica. mascheroni,
, 9-187: è assai facile tirare il valore di z in una funzione algebraica di
sono tirati innanzi per senno e per valore,... non hanno a vergognarsi
. g. macchia, 3-20: un valore gnomico, esortativo, di ammaestramento.
di ammaestramento... piu cne un valore teoretico, hanno le furiose tirate contro
notturni, ecc. - anche con valore aggett. arpino, i-473:
a veder cosa mira / sì per valore e sì per lo lavoro.
meglio. -in tiro (con valore aggett.): lanciato alla massima
funzioni metaboliche e neurovegetative (anche con valore appositivo, nell'espressione ghiandola tiroide)
, autore dell'amor patrio e del valore militare. -per estens.: di
, sm. letter. poeta cantore del valore militare e dell'amor di patria.
o insieme di opere letterarie prive di valore, di originalità, di vigore espressivo.
una condizione giuridicamente determinata (anche con valore scherz.). de luca,
ne è investito un titolo nobiliare avente valore effettivo. de luca, 1-1-23:
titolo della legge o dell'atto avente valore di legge sul quale il 'referendum'
oggi, in italia, priva di ogni valore giuridico e istituzionale, ma usata,
cima. boccaccio, viii-1-7: il valore di costui fu cagione a quelli,
una moneta (nell'espressione titolo di valore). scaruff, 5:
peso, un numero ed un titolo di valore... mi son proposto di
di; con il significato, il valore o lo scopo di. g.
v.]: 'titolo': è il valore quantitativo delle soluzioni di quei reagenti che
.. da quelli. -con valore aggett.: titolare di una carica,
far variare il prezzo del grano o il valore dei titoli di borsa. bacchelli,
per i concorsi universitari (e ha valore iron). b. croce
. -con allusione oscena e con valore scherz. caporali, i-56: mecenate
? ià lasciata un profonda impressione del suo valore. alfieri, ii-1-164: virgilio spende
peccato, toccare carnalmente; ed ha valore eufem.). cavalca, 20-255
. offendere, oltraggiare, vilipendere. -con valore attenuato: rimproverare, biasimare, riprovare
criticare. -anche nella locuz. di valore raf- forz. toccare sul vivo o
, affliggere (anche nella locuz. di valore rafforz. toccare nel vivo).
: vanspada in segano di nobiltà e valore e l'andare a caccia per solghiamo
, ecc. -anche con riferimento al valore stesso raggiunto. massaia, x-37:
ant. licenza, congedo (e ha valore iron.). siri
; stupido, pazzo. - con valore attenuato: strambo, stravagante. deledda
creature l'orma / de l'ettemo valore, il qual è fine / al quale
al o di cervello). -con valore attenuato: strambo, stravagante. fusinato
dei tuoi virginei / occhi. -con valore collett.: insieme, seguito di rintocchi
spesso in contesti scherz. o con valore antifr., per indicare un aspetto
. locuz. - alla toeletta (con valore aggett.): seduto di fronte
? sta alla toletta. -con valore avveri).: durante tali operazioni.
, perché le riparazioni costerebbero più del valore delle vetture stesse; si fa togliere la
le toglieva di esprimere. -con valore attenuato: costituire la ragione che sconsiglia
dafne. michelstaedter, 354: non toglie valore alla cosa. -privare della verginità
di bercino? gio, il valore, la volontà, l'energia morale o
che dà e folle a la gente valore. chiaro davanzati, xxxix-15: ché t
. -in espressioni interroga anche con valore iperb. e con riferimento a un
togliendo i più scelti uomini, che di valore e destrezza di corpo avanzavano gli altri