o di un'istituzione o di un valore politico o morale. vico,
1-vi-185: tutto quel che rappresenta il valore e non è nell'istesso tempo pegno di
non trasferisce in potere del possessore un valore equipollente a quello di cui si è
contemporaneamente a numerose attività (e ha valore scherz.). marinetti, iii-388
, di una camminata (e ha valore scherz.). c. e
culti eretici o non cristiani (e ha valore spreg.). b.
, borbottando, bofonchiando (e ha valore scherz.). vai,
con ampi et efficaci riflessi, mostrando il valore, le consequenze d'ogni cosa e
dipinto? -poco sincero (con valore eufem.): infido, falso,
antica abbazia. 3. con valore causale: dato che, poiché; posto
il medesimo occorrono. 4. con valore finale: affinché. davila, 23
la speranza. 5. con valore consecutivo (in correlazione con tanto):
'sarà già nulla': uel 'nulla'che valore grammaticale ha? eppure ha un signi-
si raccomanda, oltre che un universale valore critico, ne ha anche uno sincronico e
macchina a campo rotante, parità di valore fra la velocità angolare del rotore e
di sindaco di un comune (e ha valore scherz.). p.
e transitorie riccheze che degli omini el valore, e non attendeno se non sindicare or
. 000 azioni di detta società del valore nominale di l. 100 ciascuna.
cui si attribuisce ad una parte il valore del tutto. -ant. nella
sine die, locuz. lat. con valore di aw. indefinita mente
sine fine, locuz. lat. con valore awerb. in grande quantità, a
fine dicèntes, locuz. lat. con valore aggett. innumerevoli. monosini
et stùdio, locuz. lat. con valore awerb. spassionatamente (per lo più
et anno, locuz. lat. con valore di agg. che non riporta l'
qua non, locuz. lat. con valore di agg. indi mente
sine quare, locuz. lat. con valore awerb. senza un perché (per
sine quibus, locuz. lat. con valore di sm. scherz. denaro necessario
sine re, locuz. lat. con valore awerb. senza fondamento, senza ragione
nettamente rispetto alla media o che ha valore, importanza, consistenza, entità notevolissima;
assai apprezzabile per la qualità e il valore estetico (un prodotto artistico, un'
xix 3. eccezionalità, alto valore di una persona, delle sue doti
morando, 376: la singolarità del valore, la leggiadria dell'aspetto, la
dagli altri. -far risaltare il valore di una persona. loredano, 2-254
5. ant. solo (anche con valore awerb.). uguccione da lodi
, cioè quella strutturale, del plus valore, nel senso generoso e un poco estetizzante
nella cóil. -di sinistra (con valore aggett.): che aderisce a idee
fortuna, non si smarrirono mai di valore, di prudenza e di senno. muratori
o in modo superficiale (e ha valore spreg. o stro. guicciardini,
di sinistra, sinistroide (e ha valore scherz. o spreg.).
in fin di vita (e ha valore iperb.). pascoli, i-341
vita alquanto avanzata (e può avere valore scherz.). manzoni, pr
riferimento a una donna, e può avere valore scherz.). tommaseo [
segmento... di lunghezza proporzionale al valore massimo dalla grandezza alternata raggiunto in ciascuno
emblematicamente o simbolicamente (e può avere valore enfatico o esprimere un'intenzione polemica)
sinopia il piombo dritto. -con valore aggett.: costruito con proporzioni perfette.
. ling. che non ha alcun valore semantico al di fuori di un contesto (
formali di un linguaggio che non dipendono dal valore semantico dei simboli usati. 5
elevato grado di integrazione. -con valore aggett.: presentato in forma sintetica,
addensarne, direm così, il valore. però consentiremo a queifilologi critici d'oggidì
sintetico co1). della relazione sul valore del candidato, redatto in ornato e
nella propria persona il senso e il valore di un'istituzione. oriani, x-7-186
il quale i fatti isolati non avevano valore scientifico. carducci, iii-18-47: carlo
. scala di sintonia che riporta il valore di frequenza e i nomi delle stazioni
quella di chi celebra nell'arte un valore supremo, la giustificazione assoluta della vita
aggiungevo, pur riaffermando di nuovo il valore dell'opera manzoniana: 'le generazioni e l'
-figur. a sinusoide: (con valore aggett.): che ha alti
-di sirena, di sirene (con valore aggett): soavemen te
-cantante primadonna (e ha talora valore scherz.). metastasio, i-lv-68
soprafacimento ed usurpazione? -con valore iperb.: l'imporsi su qualcuno con
5. soverchiare per importanza e valore; far risultare insignificante o irrilevante.
disus. differenza in più fra il valore nominale e il valore reale di una moneta
più fra il valore nominale e il valore reale di una moneta. broggia,
anche nell'espressione a sopraggitto, con valore avverb. o aggett.);
(un fine, un interesse, un valore). b. croce,
a c, con cui si produce il valore del salario, dicesi lavoro necessario,
, matematico, fisico) per attribuirgli un valore convenzionale, di solito collegato o
un aw., a cui conferisce valore di superi. m. villani
parte in solidità, in bellezza, in valore e in rigore filosofico le teoriche più
per distinguerlo dagli omonimi o, con valore espressivo, scherzoso o anche spregiativo,
conservarsi indenne nel tempo, anche per il valore intrinseco. beccaria, 1-86:
che si segnala per ardimento, coraggio, valore; eminente, eccellente, sommo.
prencipe, co 'l cui soprano consiglio e valore fu tanta impresa ridotta a felicissimo fine
pagamento. 2. pagato più del valore (un oggetto, un bene).
pennone. - di soprapennone (con valore aggett.): collocato da tale
4. notazione o indicazione stampigliata su un valore bollato per correggerne o modificarne il valore
valore bollato per correggerne o modificarne il valore o la datazione. calvino,
al di sopra del soprammondo (e ha valore enfatico). b.
espressione aritmetica o algebrica per indicare un valore particolare oppure il valore medio o la misura
per indicare un valore particolare oppure il valore medio o la misura (per es
, rubini e cotali altre gioie d'inestimabil valore, che sopraseminò alle perle.
sf. assicurazione di un bene per un valore che supera quello del bene stesso (
sola parte di esso che supera il valore del bene assicurato, a seconda che il
a chi è insignito di decorazione al valore militare. -stor. nelle compagnie di ventura
qualche proprietà loro particolare. -con valore aggett. paolo dell'abbaco, 2-74
straordinarie capacità o virtù (anche con valore iron. riferito a uomini pieni di sé
, sf. ant. differenza di valore fra due beni. bonavia, 305
. superare un termine di confronto per valore morale, intellettuale, affettivo o estetico,
, ella certo sopravanzerà la turchesca di valore e di perizia delle cose del mare.
2. per estens. superiorità di valore, di pregio, ecc. (e
ancora che abbiano consistenza le scorie del valore e del sopravalore che marx ed i
. = comp. da sopra e valore (v.). sopravvalutare (
. valutare al di sopra del reale valore o dell'effettiva importanza. c
). valutato eccessivamente rispetto al reale valore; ritenuto eccessivamente importante. -econ
rispetto a una valuta estera, un valore di cambio superiore rispetto a quello che
), sf. valutazione eccessiva del valore o dell'importanza di cose o di
.: attribuzione a un bene di un valore eccessivo rispetto a quello reale.
un prezzo più caro rispetto all'effettivo valore (e può essere in relazione con un
in potenza, in mezzi o in valore, in virtù. d.
che è di qualità, pregio, valore straordinario (una condizione, la gloria
una condizione, la gloria, il valore stesso). dominici, 4-154
adunque il vino non tien forza e valore sopreccellente? mamiani, 10-i-276: tale
— che esprime in modo adeguato un valore altissimo. bino e forte come di
soprav dote, pregio, valore straordinario, che supera tutti gli
. nel linguaggio tecnico, aumento di un valore (in partic. di un peso
. eterno, immortale (e ha valore enfatico). salvini, 41-132:
, a fare eccessive digressioni (e ha valore enfatico e iron.).
le facoltà intellettuali dell'uomo (e ha valore enfatico). magalotti, 23-208
relazione con un agg. a cui conferisce valore superi.). laudario della
. reso sorbetto. -anche, con valore attenuato: tenuto in fresco (un
qualcuno (la terra; e ha valore fortemente enfatico). serdini, 1-178
bevitore (e ha per lo più valore iron.). sa
un'opera o un manufatto di pregio e valore da qualcosa che ne è totalmente privo
crocifisso': da cosa di poco o niun valore o pregio cavarne cosa d'importanza.
figur. organo sessuale femminile (e ha valore fortemente triviale). - con sineddoche
il complesso dei sorci (e ha valore scherz.). f.
pudicizia (una relazione amorosa). -con valore attenuato: che è improntato, è
di musica classica. -con valore aggett.: munito di tale dispositivo
in sordina, senza passione. -con valore aggett.: pronunciato sottovoce. bartolini
'norma', si avviò. -con valore aggett.: munito di tale dispositivo
un filo elettrico. -ripetuto, con valore superi. nievo, 1-415: col
. -in posizione predio, e con valore awerb. n. villani, i-10-5
incredibili, in parte non ancora messe in valore, in parte carpite dall'ingordigia straniera
gramsci, 1-238: il concetto del valore concreto (storico) delle superstrutture nella
, punto in cui la divergenza ha valore non nullo (e tale valore è
divergenza ha valore non nullo (e tale valore è detto intensità della sorgente).
casti, 17: altri canti il valore e la pietà / e le guerre ch'
di code di sorici: di infimo valore, da strapazzo. sapendo che cosa
6. figur. superare qualcuno in valore, virtù, generosità, sapienza,
-risultare maggiore o superiore in misura, valore, autorità, esemplarità, nobiltà intellettuale
chiaro davanzati, vii-62: pregio, valore e caunoscenza / in voi sormonta e
. -in funzione pred. e con valore awerb. pea, 7-583: rideva
carli, 2-xiii-222: due filippi equivalgono al valore di un zecchino d'oro fino;
ii. sacchi, 3-12-76: il valore ed il peso della ragione di gran lunga
. /... archistrate regina di valore, / cui sorprese esto amore al
sabotatori. -di sorpresa (con valore aggett.): preparato o eseguito
atto di commettere una colpa. -con valore attenuato: improvvisata, visita inaspettata (
degli astanti. -a sorpresa (con valore aggett.): che provoca stupore
. 1. -in sorpresa (con valore aggett.): attonito (il volto
d'opera di verità. -con valore di inter., per esprimere un intenso
lo sfacelo, / la casa il gran valore / sorregge di sue vene. e
comp. dal pref. sub-, con valore atte- nuativo, e ridere 'ridere',
dal pref. lat. super-, con valore intens., e da rognone,
sorsa tutto d'un fiato (anche con valore iperb., per indicare l'avidità
progressive. -d'una sorte (con valore aggett): accomunato dallo stesso destino
-di sorte, di tale sorte (con valore aggett.): tale.
dell'anno. -in sorte (con valore aggett.): costituito da tipi diversi
le sorti, d'ogni sorte (con valore aggett): vario, molteplice,
simile, di tale sorte (con valore aggett.): simile, simigliante.
. -di altra sorte (con valore aggett.): diverso, dissimile.
di questa, della stessa sorte (con valore aggett.): simigliante, simile
. -d'ogni sorte (con valore aggett.): vario, diverso.
disfarsi del 'caro ricordo'. « dato il valore dell'oggetto » perora la donna «
d'una strega. -con valore attenuato: ricerca di un presagio sul
xxiii-510: è incalcolabile la quantità e il valore delle gemme che da tanti secoli vanno
dei manichini. -tr. con valore causativo: fare sporgere da un indumento.
bisogno d'un dizionario per sapere il giusto valore delle frasi di moda. papini,
saranno saggiate e per conseguenza il loro valore giustamente determinato. 5. pubblicato
in terreni fino ad ora di nessun valore, sortumosi, e di aria insalubre.
rossa. 2. con valore attenuato: il sorvegliare il comportamento di
, riflessivo. -che ha valore relativo. 1. alighieri, 300
inf., 4-45: gente di molto valore / conobbi che 'n quel limbo eran
sospeso. -in sospeso (con valore aggett.): dubbioso, incerto
sospetti. 4. con valore attenuato: che si presta al dubbio,
di errore. -di sospetto (con valore aggett.): che suscita dubbi
. -in funzione predio, con valore awerb. pascarella, 1-212: i
lo cor meo, / non li rende valore. dante, vita nuova, 23-21
compì, pred.). - con valore attenuato: sentire con pena e tristezza
poi ci sono segni di tre pause di valore decrescente: due, una, mezza
mezza, e poi un sospiro del valore di una minima. savinio, 22-318
eccesso d'introspezione (e può avere valore iron. per indicare un atteggiamento languido
metteva sossopra ogni cosa. -con valore aggett.: che è in grande disordine
banco pareva la scuoiassero. -con valore aggett.: turbato da eventi inconsueti,
breve fu messa sossopra. -con valore aggett.: dissestato. sbarbaro,
metteva sossopra il vicinato. -con valore aggett.: turbato, emozionato, agitato
. 2. filos. attribuire valore ontologico a determinazioni dell'essere.
. la voce popolare invece gli dà valore peggiorativo. sostantivazióne, sf.
sostantivazióne, sf. filos. attribuzione di valore ontologico a determinazioni dell'essere.
6. che ha importanza o valore fondamentale (un giudizio, un parere
kant restituì al concetto di sostanza il valore universale e necessario e la definì come
intento di un genere di espressione; valore espressivo di una parola. g.
le circostanze. 9. valore effettivo, fondatezza, veridicità di parole,
insegnamento, del testo che lo contiene; valore formativo e pedagogico o poetico.
, 194: ho attribuito sostanza (valore ad esser detto) alla indicazione d'
). -dì sostanza (con valore aggett.): sostanzioso, nutritivo,
. -di poca sostanza (con valore aggett.): povero, indigente
all'uso. -di sostanza (con valore aggett.): che ha cospicuo
aggett.): che ha cospicuo valore economico (un oggetto, un bene)
. -di poca sostanza (con valore aggett.): di poca importanza,
sostanza. -di sostanza (con valore aggett.): reale, concreto,
alcuno tempo. -reale importanza, valore. guicciardini, iv-350: nominoronsi molti
o un concetto, attribuendogli fondamento e valore, anche arbitrariamente. b
che comporta l'attribuzione di fondamento e valore. m. del vecchio,
ant. e letter. ricco di valore spirituale o concettuale (un discorso,
. 3. che ha alto valore nutritivo, particolarmente sostanzioso (un alimento
nazione, di un costume o di un valore. cantari cavallereschi, 84: così
ha gettato a terra la narrativa, togliendo valore a = lat. tardo (eccles.
e ottriati. -per estens. valore nutritivo, contenuto energetico di un alimento
loro grado con la virtù, col valore e con l'avere, per modo tale
marittime, seguì le insegne francesi e col valore e col consiglio sostenne la riputazione e
che. ssostien'm'induce. -con valore attenuato: provare uno stato d'animo
allontanare il nemico. -con valore recipe algarotti, 1-v-21: molti avvantaggi
inteso, in norvegia. -dare valore e fondatezza a un'azione, a un
il presupposto necessario ed essenziale di un valore, di una realtà, di un
volo. -di sostentamento (con valore aggett.): che sviluppa forze
. ma la trovò sostenuta con tanto valore dal principe ranuccio e così ben difesa
eseguire tenendo le note per l'intero valore (un tempo). sacchi,
5. matem. indicato con un valore numerico, con una lettera (una
. mascheroni, 9-115: il qual valore sostituito nel denominato- re del primo membro
quel segnale o bandiera che non ha valore alcuno da sé, come il zero
nell'alimentazione del bestiame alimenti di pari valore nutritivo e di costo minore rispetto a
.: nella teologia cristiana, studio del valore della redenzione compiuta da gesù cristo per
o qualcosa di inatteso (e ha valore enfatico). chiabrera, 1-iv-260:
vergogna, per un'emozione (e ha valore enfatico e iperb.).
sotterrereste vivo vivo. -screditare il valore o la reputazione altrui. tinucci,
eccessiva di norme e limitazioni (con valore iperb.). p. levi
. colmare di doni una persona (con valore iperb.). arpino, 15-216
un'altra persona, sopravviverle (con valore iperb.). tommaseo [s
. esso (v.), con valore intens. sottestare, tr.
sottigliezza, ma nel determinare il vero valore dei vocaboli non si è mai sottile
cattaneo, i-2-85: né furono di più valore i vasi de'corinti...
i piedi. -ripetuto, con valore superi. alvaro, 19-18: aveva
., iv-canzone, 14: dirò del valore / per lo qual veramente omo è
mezzo dell'industria non meno che del valore tirata a sé l'autorità principale del governo
che nel picciolo volume stringono il molto valore. 27. poco durevole,
cura nel mostrare a lei il suo valore, la larghezza della sua coltura, la
che la prima sentenza è di maggior valore. lorenzo de'medici, i-20: le
3. a sottinsù (con valore aggett.): costituito da persone
acquisito potere e ricchezze (e ha valore spreg.). d'azeglio,
frase in -per sottinteso (con valore aggett.): implicito, non
inchiesta. -sotto inchiesta (con valore aggett.): indagato, inquisito.
. sottolio. 18. indica un valore (anche fisico) minore di un altro
cantina nazionale, ciò che accresce il valore della merce, la quale, sotto un
volume, non ha poi un grandissimo valore. montale, 3-247: la camera era
può fare qualcosa, (e spesso ha valore iron.). landolfi
la sua coscienza. -a un valore inferiore, a un titolo inferiore di metallo
. -in uno stato di minore valore o considerazione. carducci, iii-15-41c)
-viso di sotto: culo (e ha valore spreff. e iron.).
. assicurazione che copre solo parzialmente il valore della cosa assicurata. sentenza di corte
cuoco. -di sottobanco (con valore aggett.): che si svolge all'
ridotti. -di sottobanco (con valore aggett.): di poco o nessun
quoziente intellettivo inferiore alla media. -con valore enfatico: privo di interessi intellettuali e
sottofatturare, tr. fatturare per un valore inferiore a quello della prestazione.
un problema l'importanza o il valore che merita; con faciloneria e superficialità
2. ant. di sottogamba (con valore aggett.): compiuto facendo passare
fatto, fame percepire più intensamente il valore positivo o negativo (una circostanza secondaria
-a sottomani, di sottomano (con valore aggett.): fondato su intrighi
. vico, 4-i-847: col suo valore e consiglio [tulio ostilio] aveva
da un altro, attribuendogli significato e valore in funzione di questo; conformare una
qualità morale e intellettuale (e ha valore fortemente spreg.). papini,
subalterna rispetto a essa, di scarso valore e importanza. pasolini, 9-280:
vita di un sindaco (e ha valore scherz.). faldella, 2-97
e volontà; tirapiedi (e ha valore fortemente iron.). g.
nelle locuz. di sottopance (con valore aggett.): vile, spregevole,
pennone. - di sottopennone (con valore aggett.): collocato da tale
in una gerarchia d'importanza e di valore. chiaro davanzati, 87-3: la
che ha una quotazione inferiore al valore effettivo; sottovalutato. a.
corpo dell'esercito romano. -con valore aggetti che occupa una posizione subalterna;
nel sottoscala del portico. -con valore di apposizione. fenoglio, 5-i-1156:
più. -da sottoscala (con valore aggett.): che vive in condizioni
del cagoncellos. -di sottoscrizione (con valore aggett.): organizzato con il
la groppa del cavallo. -anche con valore appositivo. l'illustrazione italiana [
che è, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di uno a
che è, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di due a
che è, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di tre e
la terra ne viene. -con valore aggett.: capovolto, rovesciato, con
, a via garibaldi. -con valore aggett.: che è in un grande
con la conversione. -con valore aggett.: che è in subbuglio,
il sangue sottosopra. -con valore aggett.: che si trova in stato
lxxxviii-ii-33: ardente fiamma in giaccio arà valore / ed animo gentil fia sempre sdegno /
minuziosa di un genere letterario (e ha valore scherz.). b
di cui fa parte (e ha valore spreg.). einaudi, 1-90
? » -in sottospecie (con valore aggett.): di second'ordi-
. 6. risultare di qualità o valore o importanza inferiore rispetto a un termine
b. croce, ii-6-411: difesi il valore dell'etica kantiana, e non prestai
). valutare al di sotto del reale valore o dell'effettiva importanza.
), agg. valutato meno del valore reale; ritenuto meno importante del vero
, rispetto a una valuta estera, un valore di cambio inferiore rispetto a quello che
sf. valutazione inadeguata per difetto del valore o dell'importanza di cose, di qualità
econ. attribuzione a un bene di un valore inferiore a quello reale, per errore
sottovento. -di sottovento (con valore aggett.): collocato in tale
abbondantemente, perfino troppo (e ha valore enfatico). iacopo del pecora,
ma sì accade... pel soverchiante valore iii-5-504: è a deplorare la soverchianza del
le forze del suo volere e del suo valore [l'ungheria], rimarrà sempre
infinita tristezza. -eccedere rispetto a un valore numerico. tasso, ii-40: non
metastasio, 1-ii-1071: è uomo di tal valore che, assalito ed insultato con soperchieria
valori; sommo (e ha un valore genericamente superi.). donato degli
, / che per soverchio de lo su'valore / eran distrutti, se non fosser
, la sua bontà e il suo valore. c. gonzaga, ii-74: l'
per suo servizio. -con valore aggett.: che eccede il necessario,
denominata appunto sovietica. -anche, con valore collettivo o al plur.: l'
vostra altezza. -sproporzionato rispetto al valore di un'opera o di un'azione
certa prudenza. -di sovrabbondanza (con valore aggett.): non strettamente necessario
soprastare ad altrui. -con valore enfatico. bembo, 10-vi-135: non
, agg. econ. che eccede il valore complessivo della capitalizzazione di una società
accessori in quantità eccessiva (e ha valore enfatico o iron.). verga
come se non bastasse (anche con valore iron., riferito a inconvenienti,
2. eccessivo, sproporzionato rispetto al valore effettivo (un giudizio, la fama
di corporatura eccessivamente robusta (e ha valore iron.). a. longo
sublime (un sentimento: e ha valore enfatico). vramertató).
relazione con un agg., gli conferisce valore superi. (o anche iperb.
. 7. superare per valore e importanza. s. spaventa,
e peso, acciocché non si alteri il valore della mano d'opera. mazzini,
. ant. superiorità indiscussa, maggior valore e pregio. soderini, i-501:
di un tema letterario (e può avere valore iron.); sublimità di uno
6. che eccelle, che primeggia per valore, ingegno, forza, bellezza o
-assoluto, radicale (e ha valore iron.). lucini, 5-69
un individuo. -in sovrappeso (con valore aggett.): che si trova in
5. locuz. di sovrappeso (con valore aggett.): che costituisce un
-con valore aggett.: che risulta in eccesso,
innocenzo xii], di quanto possa il valore dell'arte, congiunto colla pompa degli
emissione delle nuove azioni rispetto al loro valore nominale. l'illustrazione italiana [4-iv-1909
pressione eccessiva in relazione con un determinato valore di riferimento come la
tutte le varie facoltà o idee di valore a una sola e le risolve in quel-
mento / de l'amoroso dolce e car valore, / nomandolo signore, / c'
agg. letter. sullodato (anche con valore iron.). dossi,
in precedenza per indicarne il mutamento di valore o anche il cambiamento di governo o
'soprastante'di due feudi. -con valore appositivo. pasquinate romane, 736:
antica e primitiva repubblica di tanto nel valore e nel merito alla susseguente sovrasta.
a queste matrone. -con valore attenuato e scherz. biffi, xviii-3-391
; dominare dall'alto (e può avere valore enfatico). xjgurgieri, 351:
assoluta, cioè quella strutturale, del plus valore, nel senso un poco iroso e
in partic. sessualmente (e ha valore scherz.). = comp.
elettrolitica nelle condizioni di elettrolisi e il valore termodinamico di equilibrio del potenziale dell'elettrodo
3. che eccelle per capacità, valore, competenza (una persona).
2. figur. superiorità assoluta, massimo valore, importanza o pregio di una virtù
. ant. superare in capacità, valore. venuti, lxxxviii-t-223: col
supera le possibilità umane (e ha valore scherz.). l.
e sovraumane doti di bellezza e di valore e d'intendimento. goldoni, xii-934:
sovrumano. -che è di incommensurabile valore o bellezza artistica (un'opera,
letter. aiuto, soccorso (e ha valore scherz.). c
ed allora, sentendone sempre ricordare enfaticamente il valore delle loro frequenti rinnovazioni, dovevamo soffrire
feci, le urine (e ha valore eufem.). stigliani, 1-210
, difetto di stile. -con valore attenuato: miseria umana. leopardi,
. opera letteraria o corrente culturale di infimo valore. algarotti, 1-vi-248: questa parte
spaccalegna. -da spaccalegna (con valore aggett.): robusto, vigoroso.
, cominciano a confondere la smargiasseria col valore e a far da spaccamenti, credendosi
-da spaccare in due un toro (con valore aggett.): violentissimo.
pref. in-con quello lat. ex-con valore privativo-detrattivo. spaccarèllo, agg. che
tutta l'attenzione degli spettatori (e ha valore iron.). casti,
. dal pref. lai ex-, con valore privativo-detrattivo, e spacciante (pari. pres
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pacchiare
-mettere in circolazione monete false o di valore intrinseco inferiore alla norma b.
come vero (e per lo più ha valore spreg.). f
, votato al fallimento (e ha valore enfatico). guarini, 1-ii-2-291:
venditore al dettaglio di merci di modesto valore. -anche: che smercia libri,
4. autore di opere di scarso valore artistico. carducci, iii-23-423: quel
. -di o da spada (con valore aggett.): proveniente dalla carriera
armi, guerra; virtù guerresca, valore militare. dante, inf.,
con l'ammirazione della bellezza che col valore della spada. parini, 353: che
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore di allontanamento, e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore di allontanamento, e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da padroneggiare (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. exr, con valore di allontanamento, e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore di allontanamento, e da un deriv
. dal pref. lai ex-, con valore privai, e da pagare, n.
. dal pref. lai ex-, con valore privai, e da pagato, n.
spesso spaghetti o pasta in genere (con valore fortemente iron., anche per l'
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
lità altrui; scroccare (e na valore iron.). alloggiamenti con
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e a produrre nel
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pagliettato (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pagliettio (
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da un dimin
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
, e della sibilante che ha qui valore intensivo. voce creata da una contadina
in spagna; spagnolo (e può avere valore iron. o spreg.).
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da palanca1 (
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da palare2; il
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e termine è già attestato
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e spalcato (part. pass
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv.
). disus. di spalco (con valore re un intero quartiere di case sedicenti
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da paleggiare1
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da paletta1
dal pref. lat. eoe-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da palificare (
a spalle degli oppressi. -con valore aggett.: che si trova dietro qualcosa
-andare di spalla: essere dello stesso valore. v. bellini, 172:
a una statua; e può avere valore scherz.). - per lo più
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da [im]
insensato; privo di qualsiasi credito o valore (un'idea, un argomento,
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pallidire (
(anche nell'espressione, talvolta con valore aggett. a spalliera; ed è detta
. spalla piccola e aggraziata (e ha valore vezzeg.). carducci,
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
là da un pallone areostatico (con valore scherz). capuana, 1-iii-281
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da palmata (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da palmeg-
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un deriv.
passato silenzioso. -da spalto (con valore aggett.): che si lancia in
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
enfasi e in modo ostentato (e ha valore iron.). -anche assol.
persona obesa e flaccida: e ha valore scherz.). pasolini, 1-50
dal pref. lat. ex-, con valore privai o di allontanamento, e da
dal pref. lat. ex-, con valore privai o di allontanamento, e da
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
. dal pref. lai eoe-, con valore privai, e da [dipanare (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e aa un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un denom.
continuato, ripetuto, insistito (e ha valore enfaticamente iron.). giusti
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
xxiii-510: è incalcolabile la quantità e il valore delle gemme che da tanti secoli vanno
essenzialissimo cangiamento verrebbe a farsi nel loro valore. cavour, vii-637: lascierò correre naturalmente
quella / che possedete i monti del valore, / unde si spande amore.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e pangère 'comporre
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
contrattato poi con mio padre il mio valore. -non muoversi di una spanna
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e da pannare1,
dal pref. lat. eoe-, con valore privat., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
. dal pref. lai eoe-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. eoe-, con valore privai, e da un denom. da
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pannocchia (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da [rim \ pannucciare
dal pref. lat. ex-, con valore di allontanamento, e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens. e da una forma
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pappagallare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un adat
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
5. tr. scrivere versi di scarso valore artistico. c. e. gadda
. dal pref. ex-, con valore intens., dall'imp. di parare
pref. lat. ex-, con valore intens., dall'imp. di parare1
pure qualche raro intelletto arriva col suo valore a qualche mezana dignità, non si
comp. dal pref. ex-, con valore e la maggior parte sparata e
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da parare1 (v.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da parare2 (v.
tedeschi al principio di volersi difender con valore e fecero una sparata di alcuni pezzi di
- anche in posizione pred. e con valore avverb. c. bascetta, 1-175
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da paravento (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da una var.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da parecchiare = nome
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da pareggiare (v
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da parere1 (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un deriv.
un gran numero di figli (e ha valore iperb. e scherz.).
, nella quale fioriron sempre uomini di gran valore, sparge su molti dei suoi abitanti
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da pari (v
che le carte in gioco di un certo valore rimangano in numero dispari, operando una
una presa di più carte di diverso valore (ad es., prendendo il sette
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
che le carte in gioco di un determinato valore sono in numero dispari e, in
(una pianta); e ha valore eufem. iacopone, 83-19: l'
, cessare, avere fine (un valore morale, un sentimento, una facoltà
le arti preponderando, la libertà il valore i costumi ed il maschio animo a poco
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da [apparire (
-con meton.: furto (e ha valore scherz.). g. m
! 3. morte (e ha valore eufem.). moretti, vii-653
di sfogare il proprio livore. -con valore attenuato: spettegolare in modo infido e
dal pref. lat. ex-, con valore peggior., e da parlare1
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da parlare1 b
dal pref. lat. ex-, con valore femo, del fuoco eternale? giannone,
. -scritto o discorso di scarso valore, pretenzioso e presuntuoso. a
distribuire saluti in grande quantità (e ha valore scherz.). g.
comp. dal pref. ex- (con valore intens.) e palpitare (v.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
il sangue finora sparso. -con valore collettivo: i caduti in guerra.
dello spirito. -che è un valore spirituale universalmente riconosciuto. salvini, 39-i-90
della la- conia, famosa per il valore militare, la bellicosità, la severità
. dal prefisso lat. ex, con valore intens., e da parte (
(ed è usato al sing. con valore collettivo oppure al plur.).
2. per estens. con valore aggett.: acuto, penetrante.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da partire1 (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da partire2,
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e da un deriv.
5. che è di scarso valore, da poco (un oggetto, una
il sangue. -di sparviere (con valore aggett.): adunco, aquilino
145: era de sì raro e minimo valore che a l'affamata gola e appetito
servizi da tavola o altri prodotti di valore. -anche il cestello delle posate o la
caldo, ecc. (anche con valore enfatico o iperbolico). boccaccio,
dandone evidenti segni esteriori (anche con valore enfatico) a. pucci, 4-282
interiore; ansia affannosa; paura. -con valore attebacchelli, 2-i-523: gronghi e murene
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da passare (v
ricevè. -di spassatempo (con valore aggett.): riservato agli svaghi
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da passeggiare (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da passionare (v
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da passione (v
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da pastare (v
dal pref. lat. ex-, con valore pnvativo-detrattivo, e da pastinare (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pataffio1 (
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da patanfiona,
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da patassare (
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da patemostrare (
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da patinato, part
dal pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da patriottico (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da pattare (v.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da [impaurare
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pauroso (v
-in posizione pred. e con valore awerb. e. cecchi, 6-291
, associate e sovrappostesi (anche se di valore semantico antitetico) in spavaldo a indicare
nella locuz. a spaventanecci (con valore aggett.): che rivela voracità,
nella locuz. a spaventapane (con valore aggett): che rivela un'estrema
la fame. 2. con valore attenuato: mettere in grande apprensione,
spaventa. -in espressioni negative con valore enfatico per rassicurare un interlocutore.
comp. dal pref. ex-, con valore intens., e pavere (v.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da paventare (
intorno come un cagnolino spaventato. -con valore attenuato: seriamente preoccupato, inauieto.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da paventato (
come re. 6. con valore iperb.: enorme, spropositato in misura
spaventevolmente minaccia. 2. con valore iperb.: enormemente, smisuratamente.
raccapriccio o ripugnanza (o, con valore attenuato, sensazione di sgradevolezza) e
aspetto ripugnante o trasandato (e ha valore enfatico). pirandello, ii-1-739:
elevata da suscitare stupore (e ha valore iperb.). baretti, i-7
confronti di un'attività (e ha valore enfatico). ottieri, 3-174:
spavento: in modo esagerato (e ha valore iperb.). e.
come sei bianco ». -con valore aggett.: impressionante, eccessivo.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pavenza (
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pavere (v
comp. dal pref. ex-, con valore intens., e pavesare, frequent
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da pavimentato (v
. c. carrà, 317: il valore spaziale è, nella pittura, causa
vano spaventosamente. 4. con valore iperb.: grandemente, moltissimo; troppo
relazione con un agg., gli conferisce valore superi. o iperb. carducci
rumore, una voce; e può avere valore enfatico). g. villani,
, il volto; e può avere valore enfatico). g. p.
che incu 4. con valore iperb.: grandissimo, incredibile, fuori
un branco, un gregge). -con valore attenuato: muoversi, aggirarsi, volare
distanziare le lettere o le parole. -con valore collettivo: l'insieme di tali elementi
32: è il simbolo che ha valore nella spaziatura del quadro. 3.
dal pref. la! ex-, con valore priva!, e da un denom.
semantico in cui si può collocare un valore. 25. matem. spazio astratto
un negozio di parrucchiere (e ha valore spreg.). banti, 8-134
lavori domestici più umili (e ha valore spreg.). 1.
a scender giù a spazzaneve. -con valore aggett.: compiuto in tale posizione,
senza lasciarne più traccia (e ha valore iperb.). tesauro, 2-7
o di princìpi che non hanno nessun valore o lo hanno perduto. a.
-tv spazzatura: programmazione televisiva di scarso valore culturale e per lo più di pessimo gusto
-film spazzatura: film privo del tutto di valore artistico che sfrutta un filone di sicuro
roba trovata nella spazzatura: avere un valore o un prezzo notevole. tommaseo [
paura e attrazione. -con valore enfatico, per indicare la lucentezza di
: certamente, per guiderdone del vostro eroico valore, vi si dovrebbe una corona se
6. a specchietti (con valore aggett.): specchiettato (un
, accresciute e moltiplicate, perdano di valore quanto più acquistino in ricchezza di nomenclatura
fu uno specchio di virtù e di valore, e nondimeno fu amazato con la
d'un gentile linguaggio. -con valore aggett.: lucido, brillante.
11. maggiore del normale; che ha valore, importanza, consistenza, entità notevolissima
, sommo (una virtù, un valore). cavalca, 20-572: la
era avvenuto. -di specialità (con valore aggett.): che costituisce un'
-di specialità di qualcuno (con valore aggett.): che lo interessa
esaltati dalla sua mano. -con valore aggett.: compiuto per conto di qualcuno
a un agg. qualificativo gli conferisce valore di superi.). guidiccioni
che, poiché, perché (con valore causale). cesarotti, 1-xx-82:
. dalla croce, iii-57: nail valore di una parola: per così dire.
d'argento, rispetto all'altra fosse di valore più eccedente, in questo stato di
quel primo in prezzo della moneta di maggior valore intrinseco. p. neri, i-vl-41
, non false né alterate, pel valore per cui sono in corso. 15
: in cui il verbo essere ha valore di predicato verbale. 3. sm
prezzo della materia prima; se invece il valore della materia prima supera notevolmente quello della
prezzo della materia, salvo che il valore della materia sorpassi notevolmente quello della mano
seconda delle variazioni del prezzo, al valore della merce importata, nel maggior numero
in giù, in una speziosità e valore, non sono tanto quanto sola l'anima
dal pref. lat. ex, con valore intens., e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore intens. e da un denom.
soggetto a notevoli e rapide variazioni di valore (un titolo); fatto oggetto di
maggior e che pertanto è priva di effettivo valore conoscitivo; semente per aumentare il raccolto
intitolò 'la circolare specolazione'. -disquisizione di valore puramente teorico (considerata, anche con
alrintervento di operatori incompetenti. -con valore collettivo: categoria di speculatori. volponi
edilizia. -di speculazione (con valore aggett.): contratto per meri
uivi. testi pratesi, 150: valore filius manetti da lo spidale ci dè
malanni. -di spedale (con valore aggett.): avvilito, depresso
ammaestrare da pedante (e ha valore iron.). gno di chi
, sm. ant. tassa imposta sul valore ordinare che in ciascuna provincia v'avesse università
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pedanteg
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pedantizzare (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denv.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
esecutiva (in modo che assuma il valore di titolo esecutivo ai fini dell'esecuzione
allo spedire-, alla svelta (e ha valore perentorio d'intimazione). franchi
-in posizione pred. e con valore avverb. g. villani, iv-13-13
-anche in posizione pred. e con valore awerb. giuliani, i-157: oh
formula esecutiva (in modo da assumere il valore di titolo esecutivo ai fini dell'esecuzione
fecondità dell'amabile ni- potina e del valore col quale ha ella felicemente compiuta la
in modo che tale copia acquisti il valore di titolo esecutivo ai fini dell'esecuzione
diporto o turistico (e può avere valore enfatico). breme, 48:
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pedonare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore di allontanamento, e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un frequent
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da pegnare1 (v
da serzana, xxxv-i-117: dunqua, vostro valore / e mercede mi vaglia, /
. dal pref. ex-, con valore privai, e dal class, pingere (
berretta. -a spegnimoccolo (con valore aggett.): che ha forma
tetti della città -a spegnitoio (con valore aggett.): che ha forma conica
dal pref. lat. ex-, con valore di allontanamento, e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pelatore (
via la pelle. -anche, con valore enfatico: che provoca una sofferenza,
che è lordo. -con valore attenuato: lacerare o strappare la cute,
i clienti con prezzi eccessivi (e ha valore iperb.). tommaseo [
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
per via sistina uno dei primi decorati al valore, con la faccia tutta spellata
aria nulla di atroce. -con valore attenuato: che presenta escoriazioni, ferite
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e ora sublimi or
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pencolare (
maggior prezzo estrinseco il quale superi il valore della materia della moneta, la quale si
stampi e si spenda dal principe in maggior valore estrinseco e accidentale, datogli dalla sua
comp. dal pref. ex-, con valore intens., e pendlre
dal pref. lat. ex-, con valore di allontanamento, e pagnare il governatore
battere in monete di vario conio e valore ad oggetto di renderla spendibile e di ridurla
-di grande spendio (con valore aggett.): dispendiosissimo, molto
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da pendola (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pendolare1 (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pennacchio,
percuotere, malmenare (e può avere valore iperb.). goldoni, xi-80
in segno di disperazione (e ha valore iperb.). calzabigi, 75
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
copricapo; pennacchio (e può avere valore iron.). b. corsini
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pennacchiera (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pennacchietto (
figur., per indicare persone di scarso valore morale e intellettuale, facilmente smascherabili.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pennacchio (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv.
. dal pref. lat ex-, con valore di allontanamento, e da un denom
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pennellare (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
sragionare, uscire di senno. -con valore attenuato: non pensare o pensare con
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da pensare (v
e pronti a tutto. -con valore awerb. leti, 5-i-444: non
. dal pref. lai ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denv.
); che non costituisce più un valore morale o spirituale vivo e operante (una
del pref. lat. ex, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da penzolare (
pref. lat. ex-, con valore intens., e da penzoloni (
pref. lat. ex-, con valore intens., e da pepa1 (v
: esso era in speranza, pel valore / ch'avea mostrato in arme a più
sussistenza o di awantag- giarsi di un valore economico. panfilo volgar.,
molta speranza, di speranza (con valore aggett.): che sembra destinato,
un brillante avvenire (e può avere valore iron.). l. contarini
-di perduta, di poca speranza (con valore aggett.): che dà l'
? -in posizione pred. e con valore avveri ». fenoglio, 5-i-1034:
spera o teme. loso (e ha valore scherz.). -avere
una categoria di persone (anche con valore iperb.). giusti, iv-208
16. venire meno, vanificarsi (un valore, un ricordo, una facoltà,
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da perdere (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da perequare (v
dal pref. lat. exr, con valore intens., e da perfonnare per
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da perca1 (
comp. dal pref. ex-, con valore intens., e spargere (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e periuràre, che
volta è comp. da per, con valore privativo-detrattivo, e iurare (v.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e periurus, che
volta è comp. da per, con valore privativo-detrattivo, e un deriv. da
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pencolare sue situazioni
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv.
ni, i-34: essendo il nome del valore e della forza di teseo di- fausto
di moltissimi acciprova le qualità o il valore. denti, che dove il padre
; che ha dato indiscusse prove di valore, di capacità nel fare qualcosa.
soldati capitanati da un generale di molto valore,... militavano sotto le insegne
cavaliere della tigre, uomo di sperimentato valore e prudenza. pallavicino, 1-308: potreste
scientifico; sperimentazione. -di sperimento (con valore aggett.): sperimentale.
siri, x-725: con pari costanza e valore si proseguì la giornata in grosse e
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da periato2 (
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da perlatura2 (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da perlongare (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un accr.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pernacchiare (
di non valere, e chi vale perde valore in agio; ma in affanno e
12. locuz. -a sperone (con valore aggett.): sporgente, prominente
pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da
denaro). -incondizionato (e ha valore enfatico). pratolini, 3-112:
ricchezza e varietà lessicale (e ha valore enfatico). papini, ii-995:
, sciagura, disgrazia. -anche con valore attenuato per indicare una coincidenza sfortunata.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da personalizzare (v
'spersonalizzazione'dell'uomo. -il perdere valore delle capacità o delle responsabilità individuali in
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo- detrattivo, e da un deriv
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da [apertamente
dal pref. lat. eoe-, con valore intens., e da perticare (v
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
-in relazione con un agg. gli conferisce valore superi. fogazzaro, 5-12: comparve
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pertugiato (
dal pref. lat. eoe-, con valore intens., e da perverso (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pervertire
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv
possieda nel regno beni stabili d'un valore sufficiente ad assicurarne il pagamento. codice
, tanta spesa, di spesa (con valore aggett.): costoso, dispendioso
di molta spesa e di poca virtude e valore. sarpi, i-1-115: se li
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da pesare (
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da un denom.
/ e a vigore conforti / vostro valore, / e forte e retto pugni /
accordi tonali. -profondità e alto valore artistico di un testo letterario. calvino
dal pref. lai ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da [impietrire (
infinito? -di spettacolo (con valore aggett.): che ha scopo ornamentale
due spettacoli. 6. con valore collettivo: l'insieme delle attività ricreative
porto delle dunes con merci di grandissimo valore, spettanti ad alcuni di londra. foscolo
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pettegolare (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pettegoleggiare (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da pettinare (v
dal pref. lat. eoe-, con valore privai o intens., e da
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv.
morale o che non possiede più il valore e la dignità che le spetterebbe o che
dietro quei fantasmi che si chiamano il valore, il dovere, l'onore militare,
-ad ampio, a largo spettro (con valore ag- gett.): che agisce
sul quale si riportano le indicazioni relative al valore massimo dello spostamento, della velocità e
imbalsamazione dei cadaveri, ecc. -con valore collettivo: quantità di spezie, la
possedute da una persona (e ha valore scherz.). allegri, 76
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
. mescolanza disordinata di elementi di scarso valore; guazzabuglio. carducci, iii-24-383:
[a milano] spezzati di ogni valore: il centesimo, il sèsino, il
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
governo poliziesco e repressivo (e ha valore fortemente spreg.).?
201: il principe gli spiaccicò una -con valore iperb.: annientato in modo definitivo,
metastasio, 1-i-71: amo in siroe il valore, / la modestia in medarse;
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da piacere1 (v
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da piacere2 (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da piacevoleggiare (
vita balneare. -spiaggia spiaggia (con valore avverb.): lungo la riva,
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da piaggia (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da piallato (
. dal pref. ex-, con valore intens., e da un denom.
parole, almen quanto bastava. -con valore awerb.: modulando il canto, in
comp. dal pref. ex-, con valore di allontanamento, e da un denom
grave decadenza culturale (e può avere valore iron.). boccalini, ii-154
dal pref. lat. eoe-, con valore privativo-detrattivo, e da [impiastrare (
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da piattonata
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da piazzale
dal pref. lat. eoe-, con valore di allontanamento, e da piazzare (
dal pref. lat. eoe-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da piazzata (
dal pref. lat. eoe-, con valore intens., e da un deriv.
. dal pref. lat eoe-, con valore intens., e da un deriv.
partic. artistiche, di grande importanza e valore; aprirsi a esperienze nuove.
sudetto di far meglio spiccare il proprio valore. f. m. bonini, 1-ii-37
fronte sette galeotte nemiche. -con valore recipr. mazzei, i-59: io
(lat. ex-, con valore privativo-detrattivo). spiccataménte, avv
in rapidi passaggi di note di eguale valore. 15. locuz. alla spiccata
. dal pref. de (con valore privai) e da empecchier 'impacciare'.
cambio di pref. (lat. ex-con valore privativo-detrattivo). spiccicato (part
pref. lat., ex-, con valore intens., e da un de-
-anche in posizione predic. e con valore avverb. ser giovanni, 3-24
, agg. costituito da monete di poco valore o da banconote di piccolo taglio (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
spiciolato). cambiato in monete di piccolo valore, in pezzi divisionali, in spiccioli
rivendere alla spicciolata. -con valore aggett.: compiuto in piccole quantità,
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da picciolato2 (v
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un denom.
spicciola. -che ha misura o valore venale limitato, che riguarda scambi di
incontrato lo riceverebbe maggiore. -con valore aggett.: importante, illustre.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da picconare1
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
o ne affetta la conoscenza (e ha valore soderini, i-197: 1 calestri sono
anche nell'espressione fare spida e con valore di inter., per imporre tale sospensione
, stare in ozio (anche con valore iron.). parini, 317
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv.
metastasio, 1-ii-13: o del roman valore / vindice generoso, / belisario felice
una chiara prova delle proprie capacità o valore. m. adriani, ii-103:
. dal pref. ex- (con valore privativo-detrattivo) e plicàre (v. piegare
mercanzia spiegata, di cui conoscete il valore, l'uomo è vostro. ma il
dal pref. lat. ex-, con valore peggior., e da piegare (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da pieghettare (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da piemontesizzare (v
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da pietà (v
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da piemontizzare (v
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da pietanza1 (v
-in modo fastidiosissimo (e ha valore enfatico). de amicis, xii-197
, indulgenze, cedimenti: e può avere valore enfatico). fogazzaro, 1-398
stampe moderne. 10. con valore avverb., in relazione con un agg
anche eccessiva misura o quantità (e ha valore iperb.). tommaseo [
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denv.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da pietoso (
-ant. registrare una parola (e ha valore iron.). tassoni [tramater
. dal pref lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
. -in raffigurazioni (spesso con valore simbolico) o come elemento decorativo.
spiga, a salincerbio. -con valore collettivo: il grano, la messe.
. a spiga, a spighe (con valore aggett.): spigato, a
resta. -di spiga (con valore aggett.): snello, sottile (
5. locuz. a spighetta (con valore aggett.): finemente spigato (
. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo, e da pigionare (v
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da pignorare (v
suo. -di spigonardo (con valore aggett.): soavemente profumato.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
del pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
5. nonnulla, quantità o valore insignificante. -neanche una spilla: proprio
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
'spilletto'né avere il vezzo e il valore di 'spillettino'. 'spilluc- cio', di
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex- (con valore intens.) e da un frequent
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un dimin.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da piluccare (
. dal pref. per, con valore rafforz., e longus 'lungo'),
. -numero quantico di spin: valore del momento angolare proprio di una particella
/ livenne in petto, il suo alto valore / mostrando più che mai quella mattina
, spegnendole. -alla spina (con valore aggett.): spillato diretta- mente
a spina di pesce. -con valore aggett.: spigato (un tessuto 0
comunemente dei pavimenti. -con valore aggett.: che presenta i mattoni o
., pena d'amore. -con valore attenuato: insoddisfazione, fastidio, disagio.
morale, spirituale o materiale o, con valore attenuato, di fastidio, di disagio
di caserma, recluta (e ha valore spreg.).
-sulle spine, seduto sulle spine (con valore aggett.): che è in
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e pinchio per pinco
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e pincione (v.
-far aumentare un prezzo; incrementare il valore di un titolo azionario. verbali
il consiglio si intrattiene quindi sull'attuale valore di borsa delle azioni della fiat san
comp. dal pref. ex- (con valore intens.) e dal class,
. 2. raccomandazione (e ha valore eufem.). c. naselli
insinuante, in grazia del suo intrinseco valore affettivo; è l'illecito che si fa
esistente fra di essi raggiunga un determinato valore, che a sua volta permette di
a sua volta permette di valutare il valore della differenza di potenziale applicata.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da pinzo1 (v.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv.
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da piombare1 (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da piombare * (
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da piombatolo -attività svolta
dal pref. lat. ex- (con valore intens.), e rassegnazione
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da piombinare ghe e
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da piombo1, n
prende per -di spionaggio (con valore aggett.): che narra avstratagemma
con spioncino. -a spioncino (con valore aggett.): effettuato attraverso lo
(e, nell'uso moderno, ha valore fortemente spreg.).
-da spione (con valore aggett.): curioso, indagatore,
, con suff. frequent spiovente (con valore aggett.): fornito di ampie tese
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da piovere (v.
ecclesiastico. -a spiovere (con valore aggett.): alquanto inclinato.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da piovere (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e di una spirale e
dal pref. lat. ex-, con valore volute, degli avvolgimenti di un
dal pref. lat. ex-, con valore bisogno. galileo, 4-3-13: argomento,
olmo. -a spirale (con valore aggett.): che raffigura o ricorda
della circolazione, porta all'annientamento del valore della lira. p. manes [
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da piramidare, n
feton, cvi-55: se 'l tuo gran valore in me non spira, / in van
spira, / lo primo e ineffabile valore / quanto per mente e per loco si
a perdere i sensi (e ha valore iperb. ed enfatico). tinucci
; / amore trasformato è de tanto valore / che dàse en posessore a. cquello
spiritare i cani (con valore aggett.): mal riuscito, di
spiritato. -da spiritato (con valore aggett): proprio di un ossesso;
procede / ogni gentil virtù e gran valore / che fa a lo mio cor provar
la rara confidenza di gabriel marcel nel valore e nella realtà sovrana dello spirito gli
e 'calembours'. -di spirito (con valore aggett.): devoto, religioso.
avvedervene. -senza spirito (con valore aggett.): sciocco, stolido.
-spirito detta legge o dette leggi: il valore etico-sociaaretino, v-1-73: quel senso illustre
v-1-73: quel senso illustre, quel valore ardente /... / le
spirito. -di spirito (con valore aggett.): sagace, avveduto,
297: diciamo che dovunque è spirito è valore: e che sia il vero,
dire con reverenza che non ha molto valore. casini, lvii-65: 1 primi
rape': popolarmente, facezie di poco valore. 26. attaccamento al gruppo
, della -a spinto (con valore aggett.): che usa l'alcool
sospiri per ogni lato. -con valore antifrastico. s. degli arienti,
magnifi- cenzia, la quale fu de valore circa ducati seicento. fanzini, iii-
: quindi ha posto il suo principal valore nella meditazione delle cose sacre. tommaseo
distingue, giudica, tato un valore nominale superiore a quello effettivo (e
rame all'argento e supplendosi con un valore immaginario ai difetti di quello reale. questa
il papato soltanto le dà ancora un valore di universalità ed anche esso dovette spiritualizzarsi
questo amore], miranti e esaminanti lo valore di questa donna che spiritualmente fatta era
dal pref. lat. -ex, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pisciare (
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da piscia [re
dal pref. lat. eoe-, con valore intens., e da un frequent.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pispissare
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
il trapano elettrico. -a spit (con valore aggett.): munito di
dal pref. lat. eoe-, con valore intens., e da pitizzare (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens. e in funzione eufonica,
. dal pref. lat ex-, con valore intens., e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da piumazzo per
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pizzicare (
a spizzico e ogni sua pagina ha sempre valore di 'mor- ceau choisi', ma è
nella lombardia veneta. -con valore aggett.: laconico. b.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da pizzico1 (v
dal pref. lat. ex-, con valore di allontanamento, e da un deriv
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da un denom.
/ ch'a tutte l'altre togliete valore. buti, 2-677: la ditta contessa
. -ben riuscito, di grande valore estetico e, anche, ricco di
/ che splende in voi e quel sommo valore, / di cui non ha,
modo incontrastato, trionfare; assumere un valore preminente (un principio morale, un'
. -in posizione predio, con valore awerb. s. bernardino da siena
meglio esercitare e palesare il suo gran valore. -con valore antifrastico e iron
il suo gran valore. -con valore antifrastico e iron. gioberti, i-210
che là s'apprende più lo suo valore / dove più nobiltà suo raggio trova.
/ che tolle a li occhi miei tutto valore. s. gregorio magno volgar.
fattezze contadine. -tutto spocchia (con valore aggett.): altezzoso, borioso,
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e dieci volte maggiore
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e zione della città
dal pref. lat. eoe-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. exr, con valore intens., e da poetare (v
. dal pref. lat ex-, con valore privai, e da poetico (v.
dal pref. lat. ex-, con valore privai e da un denom. da
, in mentite spoglie, anche con valore aggett.). mariani, 2-210
della regina, che sono d'estremo valore. g. bentivoglio, 4-520:
per affrontare una spesa (e ha valore scherz.). fagiuoli, vii-152
per far prova della lor possa e valore nudi entravano nel luogo del loro esercizio.
disciplinari o scorrettezze. 4. con valore aggett.: che serve a riporre indumenti
lo spoglio; calcolava più o meno il valore delle notizie, secondo la qualità e
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da politicare (
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da politicizzare (v
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da polito (v
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da pollacco per polacco
ad alzarsi dal letto (e ha valore scherz.). fanfani [s
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da [ap \
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore prativo-detrattivo, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo, e da polonizzare (v
la lisca ripulita (e può avere valore enfatico o scherz. con riferimento alla voracità
-letter. prosciugare completamente (con valore iperb.). ungaretti,
la fiducia dei corrispondenti avrebbe moltiplicato il valore di quegli sparsi rimasugli. 7
pensiero di un autore o sminuire il valore dell'opera. g. gozzi,
abbandonarsi alla disperazione (e può avere valore enfatico e iperb.). m
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
. -scottato, ustionato (e ha valore iperb.). giuliani, ii-284
, anche neltespressione spolpate ossa, con valore enfatico e iperb.). -in partir
unito con un agg., gli conferisce valore superi. ricchi, xxv-1-231: sta'
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
unito con un agg., gli conferisce valore superi. -spolpo cotto: v.
dal pref. lat. ex-, con valore privai, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da poltiglia (
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da poltrire (v
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da poltroneggiare (
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da un denom.
studia i reperti archeologici (e ha valore iron. e spreg.).
una persona, anche di quelli di infimo valore. cicognani, 3-269: quando don
dal pref. lat. ex-, con valore privativo-detrattivo, e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da un denom.
dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da un deriv.
dal pref. lat. ex-, con valore intens., e da polverìo (
). disus. giocare tarocchi di valore superiore a quelli degli avversari per fare
. dal pref. lai ex-, con valore intens., e da un denom.
. dal pref. lai ex-, con valore privativo-detrattivo, e da [intasare (
in un incidente. -anche: con valore attenuato: ferirsi, farsi molto male.
rimaner lì testa testa. -con valore aggett. disputato fra due soli contendenti.
potrebbero varcare i confini e dilatarsi insino a valore testamentario. = voce dotta
cepha, ora con la voce grecad'ugual valore in significato è nominato pietro. s.
sulle proprie decisioni; cocciutaggine. -con valore attenuato: tenacia, risolutezza e
. -con uso iterato e con valore enfatico. strascino, xxi-ii-942: tisté
. imbrogliare, truffare (e ha valore scherz.). muratori,